Tutto pronto in Ateneo per la “Festa della Laurea”, il consueto appuntamento con la cerimonia di consegna delle pergamene di laurea a coloro che si sono laureati nel corso dell’anno accademico 2016/2017.
Anche in questa edizione a fare da scenografia all’evento sarà lo spazio Agorà del Campus universitario diCamerino, che domani sabato 22 settembre sarà letteralmente invaso da oltre 400 laureate e laureati delle cinque Scuole d’Ateneo (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie), accompagnati da familiari e amici, provenienti da tutto il mondo.
Dalle ore 16.30, tutti i laureati che hanno aderito all’iniziativa riceveranno la pergamena direttamente dal Rettore dell’Ateneo prof. Claudio Pettinari, alla presenza del Pro Rettore vicario Graziano Leoni e dei Direttori delle Scuole d’Ateneo.
La cerimonia si aprirà con il saluto del Rettore a tutti i presenti, al quale seguiranno le testimonianze di due laureati Unicam che si sono distinti nel loro percorso professionale: Antonietta Lombardozzi, laureata in Chimica ed ora direttore del Laboratorio Chimico Forense al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per il Piemonte e la Valle d’Aosta di Torino, ed Ezio Bartocci, laureato in Informatica e attualmente professore associato presso la Vienna University of Technology in Austria.
Nel corso dell’evento, inoltre, Unicam saluterà ufficialmente anche i propri dipendenti, sia docenti che tecnici amministrativi, che hanno lasciato il servizio nel corso dell’ultimo anno: anche per loro quindi un momento di congedo solenne dall’Ateneo.
I laureati potranno poi votare per scegliere quale sarà il “profumo” dell’Università di Camerino. Grazie alla collaborazione con lo spin off Unicam Mumo, specializzato in marketing sensoriale, i partecipanti potranno scegliere tra due fragranze, che racchiudono le essenze di tutti i Paesi di origine dei nostri studenti, quella che preferiscono: quella che avrà ottenuto maggiori preferenze, diventerà il profumo di Unicam.
La cerimonia sarà ufficialmente aperta dal Coro Universitario- cappella Musicale del Duomo di Camerino, diretto dal maestro Luciano Feliciani, che eseguirà alcuni brani, tra cui il “Gaudeamus Igitur”.
Il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari ed il Rettore dell’Università del Cile prof. Ennio Vivaldi Véjar hanno firmato lo scorso mese di luglio un accordo di collaborazione istituzionale con l’obiettivo di promuovere lo scambio e la cooperazione tra le due Università, di attuare azioni volte a sviluppare congiuntamente progetti di natura accademica, scientifica e culturale di reciproca utilità, nell'adempimento dei rispettivi scopi istituzionali, nella convinzione che l'istituzione di tali progetti permetterà di aumentare la qualità della ricerca e della didattica.
L’accordo, coordinato dal prof. Emanuele Tondi per Unicam e dal prof. Eduardo Vera Sobrino per Uchile, prevede la possibilità per studenti Unicam di lavorare e sviluppare tematiche di ricerca insieme a docenti di fama mondiale, sia nel campo della geologia che dell’ingegneria e dell’architettura, come G. Rodolfo Saragoni Huerta e Daniela Andrea Diaz Fuentes. L’accordo sarà rivolto alla gestione sostenibile delle risorse naturali e alla riduzione dei rischi naturali, in collaborazione con il Programma per la riduzione dei rischi e dei disastri socio-naturali dell’Università del Cile (CITRID - https://citrid.uchile.cl), con sede a Santiago e diretto dal prof. Jaime Campos.
La collaborazione tra i due Paesi, iniziata a Camerino con un incontro al quale ha partecipato il Secondo Segretario dell’Ambasciata del Cile con delega alle relazioni internazionali dott. Rodrigo Waghorn Gallegos, è proseguita con la visita del prof. Emanuele Tondi presso il Dipartimento di Geofisica dell’Università di Santiago del Cile, dove ha tenuto un corso relativo alla sequenza sismica in Italia centrale del 2016-2017, nel quadro della tettonica attiva e sismicità dell’Appennino centro-meridionale.
La conoscenza diretta e approfondita delle due realtà geologiche così come il confronto degli strumenti che i due Paesi utilizzano per la riduzione dei rischi naturali rappresenterà sicuramente un passo in avanti per la loro mitigazione. Gli incontri scientifici che verranno organizzati nell’ambito dell’accordo saranno integrati con escursioni sul campo a cui sono invitati colleghi e studenti delle due Università in modo da stabilire una collaborazione attiva tra le due realtà scientifiche, anche mediante tesi di laurea e di dottorato da svolgere in collaborazione e nei due Paesi.
In occasione della manifestazione Autonno Bandiere Arancioni, aggiungi un borgo a tavola, promosso dal Touring Club, due giorni di appuntamenti a Camerino. Obiettivo dell'iniziativa è quello di far conoscere i borghi italiani attraverso la scoperta delle eccellenze locali e di luoghi insoliti e sconosciuti ai più.
A Camerino sono previsti due incontri, il primo dedicato a "Paesaggi culturali nelle Marche, i musei emotivi" previsto per sabato 22 alle 16 all'orto botanico "Carmela Cortini", l'altro per domenica alle 17.30 al Campus universitario Unicam, via D’Accorso. L'incontro ruoterà intorno al biologico.
Dal responsabile del servizio tributi del Comune di Camerino, riceviamo e pubblichiamo
In merito ai disagi che sono venuti a crearsi a seguito dell’invio ad alcuni cittadini degli avvisi relativi al pagamento della Tari 2017 ed entrando con dispiacere nello specifico di incomprensioni e polemiche, questo ufficio fa presente che ciascun intestatario dell’utenza è tenuto, come da avviso già pubblicato sul sito del comune di Camerino a maggio 2017, obbligatoriamente a presentare all’ufficio apposita denuncia di cessazione per immobili inagibili/inutilizzabili, oltre a comunicazione di variazione dei nuclei familiari.
Come per qualsiasi altra fornitura (acqua, luce, gas, telefonia), anche per quanto riguarda il servizio rifiuti è prevista la medesima procedura. Se da un lato è vero che le ordinanze di inagibilità sono emesse dal comune, dall’altra è altrettanto vero che si tratta di uffici differenti e che questo ufficio ha potuto effettuare solo una “scrematura” di massima, senza tenere conto di “situazioni particolari” di cui l’ufficio stesso non poteva essere al corrente.
Pertanto si invitano tutti i contribuenti, che ancora non lo avessero fatto, siano essi persone fisiche o giuridiche a presentare le cessazioni causa sisma nonché le nuove dichiarazioni o eventuali variazioni riguardanti le utenze tassa rifiuti se, nel corso del 2017 o del 2018, ci sono stati cambiamenti concernenti la situazione esistente al momento del sisma.
Nel link http://www.comune.camerino.mc.it/avvisi-cms/tari-avviso-modalita-operative-post-sisma/ sono presenti i vari modelli relativi alla tassa rifiuti.
Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, ha richiesto un incontro urgente al responsabile della Lega per le Marche, sen. Paolo Arrigoni, e alla responsabile sisma per il Movimento 5 Stelle, on. Patrizia Terzoni.
“A diversi mesi dall’insediamento del governo – afferma il primo cittadino – ci troviamo ancora in una fase di stallo relativamente alle tante questioni aperte sui temi del sisma e della ricostruzione. Con problematiche anche contingenti che devono essere risolte al più presto. Sappiamo che sono in corso cambiamenti e che si sta lavorando per predisporre i percorsi futuri, ma il tempo che passa è, per i miei cittadini e per tutti quelli che si trovano da due anni a fare i conti con le conseguenze del terremoto, un lusso che non possiamo più permetterci. Ho deciso, quindi, di mettermi in contatto con gli esponenti marchigiani dei due partiti di Governo, per chiedere un incontro a strettissimo giro di tempo, così da poter rappresentare la situazione in cui stiamo vivendo”.
Nell’ambito del progetto di ricerca europeo Smart U Green, JPI-Urban Europe, coordinato dal prof. Massimo Sargolini, finanziato dall’UE, alcuni ricercatori di UNICAM stanno studiando le periferie urbane di alcune importanti città europee. In particolare, la ricerca si concentra in quegli spazi periurbani caratterizzati dalla presenza di alcune aree rurali residuali che possono assumere un grande valore ecologico e strategico nella riorganizzazione della città ed essere veramente importanti per accrescere la qualità della vita dei suoi abitanti.
Questo è un tema che accomuna tante e diverse città, talora anche molto distanti geograficamente, e che verranno investigate nell’ambito di questo progetto: la città adriatica, ed in particolare Ancona, in Italia; Reims in Francia; alcune aree nella periferia di Rotterdam; Zagreb in Croazia; Mahilioŭ in Bielorussia; Pskov in Russia.
Recentemente, alcuni componenti del gruppo di lavoro hanno raggiunto Mahilioŭ per partecipare ad un Seminario incentrato sull’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio e della Convenzione di Berna sulla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa, e per svolgere attività di docenza in una Summer Schoolorganizzata dall’Università di Russa e Bielorussia.
Con l’occasione sono stati svolti opportuni sopralluoghi per studiare le condizioni della periferia di Mahilioŭ, una città dell’est Europa che si appresta a grandi trasformazioni e ad aprirsi a nuovi eventi internazionali, come i Giochi europei 2019. I ricercatori UNICAM hanno incontrato un nutrito gruppo di ricercatori locali, determinati e disposti a lavorare senza risparmiarsi per la rigenerazione e la valorizzazione di quei paesaggi. Tante sono le indicazioni pervenute e le informazioni raccolte e molte di queste verranno sviluppate nelle attività di ricerca dei mesi a venire.
Un programma della durata di quattro anni vedrà collaborare insieme l’Università di Camerino con la prestigiosa Toyo University di Tokyo per rivitalizzare il territorio dopo gli eventi sismici.
Nei giorni scorsi, infatti, una delegazione di architetti, ingegneri e studiosi di sviluppo economico accompagnata da trentadue studenti ha effettuato sopralluoghi, incontrato sindaci, intervistato abitanti in diversi Comuni del nostro territorio.
Il programma, coordinato dalla prof.ssa Lucia Ruggeri, Direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, è iniziato lo scorso 10 settembre con un incontro con il Rettore Unicam Claudio Pettinari e il Pro Rettore vicario Graziano Leoni, i quali unitamente al Pro-Rettore Andrea Spaterna, sono membri del Comitato organizzatore della spedizione nipponica in Italia.
Dopo l’incontro, la delegazione della Toyo University ha visitato la zona rossa di Camerino. Il gruppo si è poi trasferito ad Amatrice e Ascoli Piceno, dove ha incontrato alcuni docenti della Scuola di Architettura e Design di Unicam.
Ritornati a Camerino, si è tenuta una interessante giornata di seminario, nel corso della quale hanno potuto vedere importanti iniziative di delocalizzazione nonché le complesse modalità di conservazione e restauro di edifici, con uno speciale focus sulla messa in sicurezza di Santa Maria in Via. Le giornate di studio sono state accompagnate da visite in diversi Comuni del cratere.
Un significativo momento di promozione delle bellezze e dei saperi del territorio è stato rappresentato dalla visita all’Orto Botanico e dalla degustazione olfattiva realizzata dallo spin off UNICAM Mumo.
Nel corso del workshop finale svoltosi all’Auditorium Benedetto XIII, durante il quale numerosi giovani ricercatori UNICAM hanno avuto modo di illustrare tecniche di ricostruzione, ma anche progetti di recupero di edifici e di rivitalizzazione di centri storici, sono emerse interessanti proposte sia per quanto riguarda lo sviluppo della cultura della prevenzione e della protezione dai rischi di disastri naturali sia per quanto riguarda l’individuazione di possibili iniziative da intraprendere per far decollare la ricostruzione e soprattutto riavviare il sistema economico. Particolarmente interessanti le relazioni di apertura svolte dai professori Dall’Asta e Shima, entrambe dedicate all’innovazione nella gestione post-sisma, dal prof. Okamoto, incentrata su nuove modalità di gestione dei soccorsi (temporary hospital) e alle modalità di realizzazione di strutture ospedaliere antisismiche in luoghi strategici e funzionali.
La multidisciplinarietà del programma ha permesso un dialogo costruttivo tra differenti culture e differenti saperi consentendo una visione completa di prevenzione e ricostruzione coniugando profili giuridici, economici, sociali e tecnici. Bella anche la sinergia tra giovani creata grazie all’impegno profuso durante l’intero periodo di soggiorno italiano dai dottorandi del curriculum di diritto civile UNICAM Jane Manso Lache e Gerardo Ulloa.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte di Ania Pettinelli, presidente Lega Nazionale Difesa del Cane Camerino
A tutti i soci della Sezione di Camerino e Matelica della Lega Nazionale Difesa del Cane si comunica che in data 4 ottobre 2018, alle ore 20.30 in prima convocazione e alle ore 21.00 in seconda convocazione è indetta presso il Bar Carnevali di Castelraimondo (Corso Italia n. 57) l’Assemblea Plenaria per il rinnovo del Consiglio Direttivo di Sezione.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di augurio ai ragazzi per il nuovo anno scolastico dal sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui
Carissimi ragazzi,
mi rivolgo a voi e, insieme a voi, ai vostri insegnanti, ai dirigenti, al personale della scuola e ai genitori per augurare a tutti un “buon primo giorno di scuola”. Dopo la pausa estiva, comincia oggi un nuovo cammino fatto di formazione, ma anche di esperienze che non dimenticherete mai. Lo so, qualcuno potrà storcere il naso, tirare fuori i soliti discorsi di ragazzi sulla noia, sui doveri, sui compiti e le fatiche che quegli stessi banchi comportano, ma la scuola è qualcosa che vi resterà dentro per sempre e quelli che oggi vi possono sembrare ostacoli saranno per tutti voi, ne sono certo, ricordi dolcissimi.
Vivete questo cammino, quindi, con la serietà di chi è consapevole che è nella scuola e attraverso la scuola che diventerà maturo, ma anche con l’intensità e, perché no, la leggerezza di chi, come voi, rappresenta la parola più bella che sia mai esistita: FUTURO!
Attenzione però, perché leggerezza non è superficialità, e la grande differenza tra questi due modi di approcciare la vita e le esperienze sta nella capacità di non sottovalutare le occasioni che la vita, e nel vostro caso la scuola, vi offre. La superficialità, nell’epoca dei social e del “tutti sono competenti su tutto”, è qualcosa di molto pericoloso da cui noi genitori, la scuola e tutte le figure chiamate ad educare, dobbiamo proteggervi, possibilmente con il vostro stesso aiuto.
Ho scritto, qualche riga più su, la parola FUTURO e so che molti di voi avranno certamente buttato un occhio alle finestre delle vostre aule. Perché se guardiamo fuori, se guardiamo la nostra città ferita, il FUTURO è qualcosa che ci preoccupa. E sarei un bugiardo e un superficiale se vi dicessi che non è così anche per me.
Ma saremmo altrettanto superficiali se non ci rendessimo conto che le finestre verso cui abbiamo volto lo sguardo sono finestre di strutture non provvisorie, sicure e solide e non prendessimo coscienza che, a due anni da quel maledetto terremoto, c’è anche chi sta peggio di noi. Questo significa che dobbiamo accontentarci? Mai! Accontentarsi assolutamente mai! Anzi, sono convinto che il più è ancora da fare e che il fatto poteva essere migliore. Ma significa che dobbiamo sviluppare un criterio di oggettività che ci permetta di valutare sempre chi siamo, dove ci troviamo e dove stiamo andando. Avere coscienza, dunque, della realtà delle cose, per maturare la capacità di giudicare secondo l’essere e il vero, piuttosto che secondo il “sembrare”, il “sentito dire” o il “letto su Facebook”.
Nei giorni scorsi mi è tornata sotto mano una lettera che un famoso giornalista e scrittore, Roberto Gervaso, scrisse a suo figlio. Voglio prendere in prestito alcune di quelle meravigliose parole per augurare a tutti voi e a tutti noi un buon inizio di scuola: “Ogni conquista, anche la più piccola, la più insignificante esige uno sforzo... Tu punta sempre al massimo, chiedi a te stesso più di quello che a se stessi chiedono gli altri. Non distrarti, che non significa negarti agli svaghi della tua età, ai passatempi che, se non ti temprano, ti rilassano. Fai la tua vita, la vita di un giovane, e non perdere la gioia di vivere, neanche nei momenti difficili, in quelli che sembrano togliertene il piacere…”.
Prosegue con eccellenti risultati la collaborazione tra l’Università di Camerino e l’azienda Fileni, che ha voluto ancora sostenere Unicam attraverso un supporto finanziario di 150mila euro nell’acquisto di una nuova modernissima strumentazione scientifica per analisi sempre più efficienti e precise.
Il nuovo strumento, lo spettrometro di massa Q-TOF, è un analizzatore ibrido ad alta efficienza, ideale per tutte le applicazioni in cui è necessaria l’identificazione certa di composti, poiché consente la determinazione di innumerevoli molecole, che sono presenti in natura oppure prodotte dall’uomo.
Lo spettrometro di massa Q-TOF permette, quindi, l’identificazione e lo studio di molecole di vario tipo, conosciute (targeted) o non conosciute (untargeted), caratteristiche dello specifico alimento, in questo caso carne bianca, in grado di discriminare la qualità del prodotto stesso.
Attraverso studi di lipidomica e metabolomica effettuati sulle carni avicole, sarà possibile valutare l’impatto di uno specifico tipo di dieta (ad esempio bio) dell’animale, sulla qualità e sul valore nutrizionale della carne stessa.
Tale impatto potrà essere valutato anche sui prodotti di scarto del comparto avicolo.
I vantaggi fondamentali del Q-TOF, rispetto ad altri spettrometri già presenti nel laboratorio di spettrometria di massa di Unicam sono la possibilità di determinare in modo accurato e preciso la dimensione della molecola, fornendo la misura della massa con diverse cifre dopo la virgola, nonché di determinare composti sconosciuti e non prevedibili dalle normali indagini analitiche.
“Le elevatissime potenzialità di tale strumentazione – ha sottolineato il prof. Gianni Sagratini, docente Unicam responsabile del corso di laurea in Scienze Gastronomiche e della piattaforma tematica di Ateneo su Alimenti e Nutrizione – , permetteranno l’identificazione di caratteristici marker per valutare la shelf life del prodotto proprio in funzione dei progetti che coinvolgono Unicam e Fileni nello sviluppo di un nuovo imballaggio biodegradabile destinato alla conservazione della carne bianca bio, nonché effettuare studi di cessione relativi a materiali per imballaggi (food contact material)”.
“È con grande soddisfazione e con un sincero ringraziamento – afferma il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari – che oggi inauguriamo questo macchinario così innovativo che l’azienda Fileni ha voluto donarci nell’ambito del progetto ’“Innovation Lab”, condiviso da Fileni per sostenere Unicam dopo il terribile sisma del 2016. Ringrazio ancora i vertici dell’azienda, in particolare il Cav. Giovanni Fileni, che ha sempre creduto nelle potenzialità della ricerca scientifica universitaria e nella sinergia tra mondo accademico e mondo delle imprese per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo del territorio”.
“Con grande piacere vediamo il nostro contributo per l’Università trasformarsi in una risorsa utile e concreta per la ricerca scientifica – sottolinea Roberta Fileni, direttore marketing e comunicazione dell’azienda Fileni -. Sostenere la creazione e lo sviluppo dell’Innovation Lab è infatti per noi un modo per aiutare la comunità colpita dal sisma a ripartire come e meglio di prima ma è anche l’occasione per dotare Unicam di strumenti per migliorare la conoscenza condivisa. Lo spettrometro di massa potrà rivelarsi utile in numerose applicazioni e servirà, tra gli altri, anche alla nostra azienda, permettendoci di indagare in profondità le caratteristiche dei nostri prodotti, identificando ciò che li distingue dagli altri e contribuendo a trovare le modalità più idonee e sostenibili per mantenerli sempre più sani e sicuri per i consumatori”.
L’Università di Camerino, dono aver attivato il corso di laurea in “scienze gastronomiche”, ha organizzato un corso di formazione per “mastro pastaio” gratuito, che si terrà dall’8 al 26 ottobre, con lezioni programmate dal lunedì al venerdì mattina. La scadenza per le iscrizioni è fissata al 30 settembre.
Grazie alla Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli, si tratta di un’offerta formativa altamente professionalizzante volta al rilancio e allo sviluppo dei territori dell’entroterra appenninico. Infatti i giovani che usciranno dal corso avranno tutte le carte in regola per avviare una nuova attività ma anche di inserirsi nei processi produttivi di una delle tante aziende pastaie diffuse nell’entroterra. Il corso infatti consente di formare figure professionali complete, artigiani in grado di realizzare numerosi tipi di pasta fresca e secca artigianale, con competenze importanti sulle produzioni di qualità, sul rapporto tra alimentazione e salute, sui messaggi veicolabili in etichetta, nel rispetto delle norme e in grado di operare innovando nel solco della tradizione.
Il “mastro pastaio” è un artigiano delle produzioni e trasformazioni agroalimentari, con competenze nelle produzioni di qualità, nel rapporto tra alimentazione e salute, anche in riferimento al valore nutrizionale e salutistico dell’alimento, e nelle norme che regolano i messaggi al consumatore. Il mastro pastaio è anche specializzato nella produzione di pasta fresca e ripiena per pastifici e laboratori artigianali, nella produzione e conservazione di pasta fresca per ristoranti e alberghi, nella produzione di piatti pronti di pasta, sughi, salse e condimenti.
I corsi di base saranno tenuti da docenti esperti dell’Università di Camerino mentre quelli professionalizzanti, che prevedono pratica diretta da parte dei corsisti, ci saranno la collaborazione della Delegazione di Macerata dell’Accademia italiana della cucina e la disponibilità dei titolari di alcune delle principali aziende del settore ad illustrare le proprie esperienze, l’importanza della scelta delle materie prime, la necessità di aggiornarsi in continuazione e di innovare consentendo anche ai giovani la visita dei loro impianti.
Le lezioni, con inizio dall’8 ottobre, si terranno ad Amandola, nell’auditorium Vittorio Virgili, in piazza Matteotti, con necessità residenziali per quattro giorni alla settimana per una durata complessiva di tre settimane. La partecipazione all’attività formativa è gratuita grazie all’intervento della Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli. Rimangono a carico dei corsisti il vitto e l’alloggio. Grazie alla collaborazione del Comune di Amandola i corsisti potranno usufruire di convenzioni molto vantaggiose sia per il vitto che per l’alloggio.
IL corso è aperto a inoccupati e disoccupati in possesso di diploma di scuola secondaria superiore e a tutti coloro che vogliono acquisire conoscenze tecnico/scientifiche/normative ed abilità manuale per la produzione di pasta fresca in tutte le sue forme, condimenti e prodotti gastronomici complementari.
Al via l'anno scolastico nelle Marche per oltre 210 mila studenti che tornano sui banchi dopo le vacanze estive. In occasione del primo giorno di scuola, il Presidente dell'Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ha visitato la nuova primaria “G. Secchiaroli” di Trecastelli, “una struttura – sottolinea il Presidente – confortevole, spaziosa e, soprattutto, sicura”. Il nuovo istituto scolastico, inaugurato sabato scorso, è stato realizzato secondo i più moderni standard energetici e di sicurezza sismica. Si tratta di un edificio in cemento armato prefabbricato, di circa 2000 metri quadrati disposti su tre livelli, con quindici aule didattiche. “Investire nell'istruzione - evidenzia Mastrovincenzo - significa investire nel futuro. La scuola è motore di cultura e quindi di libertà e uguaglianza. L'auspicio è che dalle nostre aule escano giovani competenti e preparati, ma soprattutto cittadini del mondo responsabili e consapevoli, ricchi di idee e di valori”.
Terminata la visita a Trecastelli il Presidente dell'Assemblea legislativa si è spostato nelle zone terremotate. “La scuola in questi territori così duramente colpiti dal sisma - evidenzia - vuol dire speranza, futuro e possibilità di rinascita”. A Camerino Mastrovincenzo ha visitato la primaria “Salvo D'Acquisto”. Nel corso dell'incontro è stato annunciato che la società Panathlon di Como ha regalato alla scuola attrezzature sportive per un valore di seimila euro. Presente all'iniziativa anche il Garante dei diritti, Andrea Nobili, che stamani ha portato il suo augurio di buon inizio anno scolastico anche a Visso e Pievetorina, nei plessi dell’istituto comprensivo “Monsignor Poletti”.
E’ stato firmato nei giorni scorsi un contratto di ricerca tra Università di Camerino ed Enel per uno studio nell’ambito della “Geologia dei Terremoti” con particolare riferimento alla zona dei Monti della Laga.
L’accordo prevede il finanziamento di un assegno di ricerca di durata biennale con l’obiettivo di ricostruire la storia geologica della Faglia del Monte Gorzano, con implicazioni per la valutazione della pericolosità sismica dell’area.
Lo studio integrato e multidisciplinare è rivolto alla costruzione di un modello 3D sismotettonico, mediante l’integrazione dei dati geologici di superficie con quelli di sottosuolo, relativi a linee sismiche e pozzi profondi, e sismologici.
A partire dal 24 agosto 2016, diversi eventi sismici si sono verificati nell’area oggetto di studio, in particolare, l’evento del 24 agosto di magnitudo 6,0 con epicentro Accumoli e i 4 eventi di magnitudo compresa tra 5,0 e 5,5 del 18 gennaio 2017, avvenuti nella zona di Capitignano e Montereale.
La ricerca, che verrà svolta sotto la supervisione del prof. Emanuele Tondi, responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Università di Camerino, riveste quindi un’importanza strategica per la valutazione della pericolosità sismica dell’area. L’obiettivo sarà quello di acquisire ulteriori dati che possano permettere una quanto più possibile corretta stima del potenziale sismogenico della Faglia del Monte Gorzano, allo stato dell’arte non univoca nella letteratura scientifica.
Grazie al rapporto che da tempo si è instaurato con la Sezione di Geologia di Unicam, Enel sarà anche sponsor dell’evento “6th Scientific Day of School of Science and Technology”, che si terrà il prossimo 28 settembre a partire dalle ore 15.00 presso il Centro Culturale Benedetto XIII a Camerino, in concomitanza con la manifestazione "Notte Europea dei Ricercatori". Alle cinque migliori ricerche presentate da giovani dottorandi e ricercatori Unicam nel campo della Chimica, Fisica, Geologia, Informatica e Matematica verrà consegnato da Enel un premio di 500 euro.
Da Andrea Caprodossi, consigliere comunale di Camerino, riceviamo e pubblichiamo
Con questa nota vorrei rassicurare che io non sarò candidato come sindaco alle prossime elezioni comunali di Camerino e se servirà non sarò nemmeno presente in lista come consigliere. Questo perché nonostante abbia un’apprezzabile curriculum, abbia conseguito master, frequentato scuole di specializzazione, abbia viaggiato per 4 continenti e abbia anche una discreta esperienza politica-amministrativa, mi rendo benissimo conto di non essere la persona giusta, oggi, per affrontare le problematiche gravissime che sta attraversando la nostra città.
L’umiltà, quella vera, è sempre merce più rara nella nostra quotidianità, tutti si sentono in grado di saper fare tutto senza aver dimostrato nulla nella vita… e, i risultati si vedono a tutti i livelli della società che risulta sempre più piatta e inconsistente. Io intendo la politica come senso civico e passione, chi fa politica attiva e soprattutto chi ricopre cariche pubbliche a mio modesto avviso dovrebbe avere anche un lavoro e dovrebbe ricoprire tale carica con uno spirito di servizio alla collettività per un breve periodo, per poi tornare alla propria vita e al proprio lavoro.
Nella nostra città, a me sembra che questo non avvenga, anzi si è legati con le catene a quelle sedie come se nella vita non si abbia alternativa, anche e soprattutto dopo aver dimostrato di essere palesemente inadeguati alla carica. Le norme, le leggi, i decreti sono eguali in tutto il territorio nazionale, se abbiamo avuto per ultimi le SAE rispetto alle altre cittadine, se il nostro centro storico è lasciato al suo destino mentre nelle altre città si demolisce e si puntella e si riapre, se della scuola ministeriale non si è vista nemmeno la prima pietra, mentre negli altri comuni sono state costruite, inaugurate e funzionanti, un motivo ci sarà!
Quello che manca sfortunatamente all’attuale amministrazione è una visione del futuro, si vive alla giornata e si pensa solo alla campagna elettorale perché non si fa politica per senso civico e passione ma forse per necessità e questo Camerino soprattutto in queste condizioni non se lo può permettere! L’attuale Sindaco crede di potersi scegliere il candidato avverso più debole perché politicizzato, sono mesi che testate giornalistiche tentano di tirarmi in ballo per accreditarmi come possibile avversario, invece la cittadina ha bisogno di tutto tranne di politica e di divisioni, bisogna mettere da parte le ideologie, remare tutti dalla stessa parte e se necessario fare un passo indietro.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a nome del Comitato per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino
Per iniziativa del comitato Concentrico (Comitato per la salvaguardia e la ricostruzione del centro storico di Camerino) si è svolto venerdì 14 settembre un incontro tra rappresentanti del comitato, l’amministrazione comunale e l’ufficio tecnico. All’incontro ha anche preso parte il direttore dell’ufficio speciale ricostruzione (Usr) della Regione Marche, ing. Cesare Spuri. Il comitato ha ringraziato gli uffici preposti per l’enorme mole di lavoro che stanno svolgendo, sollecitando però da parte dell’amministrazione comunale un chiaro indirizzo politico che faciliti le decisioni di natura tecnica.
L’incontro era stato sollecitato dal comitato per ottenere, a quattro mesi dalla presentazione delle proposte di perimetrazione tenutasi l’11 maggio scorso in pubblica assemblea, delle risposte sull’iter della ricostruzione. Tre richieste sono state avanzate dal comitato:
1) a che punto è l’esame delle osservazioni avanzate dai cittadini?
2) si intende proseguire sulla strada delle sei perimetrazioni del centro storico con eventuale coordinamento, o si reputa più opportuno (come richiesto dal comitato) adottare un’unica perimetrazione che includa tutta la città storica?
3) l’amministrazione comunale ha intenzione di dotarsi di un documento direttore per la ricostruzione (Ddr) che espliciti la linea politica del recupero della città e possa svolgere funzioni di coordinamento?
L’ing. Spuri ha ricordato gli scopi e le opportunità delle perimetrazioni e dei piani attuativi che sono quelli di ripensare e migliorare aree del territorio, adottare strategie di riqualificazione, consentire interventi urbanistici straordinari, anche su infrastrutture purché danneggiate dal sisma. È stato inoltre chiarito che il documento direttore per la ricostruzione dovrebbe contenere indicazioni dettagliate sul futuro assetto della città, con particolare riguardo alle vie di fuga e agli snodi nevralgici, nonché all’interazione tra la città storica e l’immediata periferia.
Quanto al finanziamento di tali interventi di pianificazione si è rivelato utile il parere inviato dalla struttura commissariale nazionale al comitato, in risposta a un suo quesito posto in tal senso. Il documento direttore per la ricostruzione può essere finanziato – così recita la risposta elaborata dalla struttura commissariale e dall’ufficio speciale della regione – attingendo alle risorse per la redazione dei piani attuativi, risorse che saranno immediatamente rese disponibili.
Infine il comitato ha di nuovo avanzato la proposta, riprendendo una petizione ampiamente condivisa sui social media, di dare autonomia attuativa alla zona di piazza Cavour-inizio di corso Vittorio Emanuele II, al fine permettere un rapido ripristino di alcune strutture nevralgiche, che potrebbero favorire la ripartenza della città, quali il Palazzo ducale, il Duomo, il Palazzo arcivescovile con il Museo diocesano, il Palazzo comunale, il teatro F. Marchetti, il parcheggio meccanizzato di viale E. Betti.
Dopo ampia discussione e a seguito di un’attenta disamina della vigente normativa i presenti hanno convenuto sulla necessità che il comune rediga e approvi formalmente un vero e proprio documento direttore che integri gli studi preliminari compiuti dallo studio Cucinella, in modo da poter dare finalmente avvio alla prima fase della ricostruzione.
L’assemblea del comitato, fissata per lunedì 17 settembre alle ore 21.15 presso il centro sociale di San Paolo, sarà l’occasione per approfondire le tematiche toccate dall’incontro.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui
Non è possibile che a tre giorni dall'inizio della scuola non ci sia alcuna comunicazione ufficiale circa il mantenimento delle classi e degli organici nei comuni del cratere. Ad oggi, relativamente a Camerino, ho letto solo proclami politici su Facebook, da parte dei soliti giannizzeri di partito, ma in questi mesi ho avuto un continuo e costante confronto con il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Dott. Filisetti, e non mi pare affatto che ci sia da stare tranquilli e fare festa. Per caritá, se i proclami dovessero essere confermati sarei il primo a gioirne, ma vorrei vedere qualcosa di ufficiale.
In proposito, giá nei primi giorni di settembre e nuovamente nella giornata di giovedì, ho chiesto ai dirigenti scolastici cittadini di provvedere ai report richiesti dallo stesso USR, così da poter ottenere le dovute rassicurazioni sia dal Ministero competente che dalla Regione Marche. La scuola inizia lunedì, le sorprese possono essere belle o brutte, ma non possiamo, su un tema così delicato come la scuola, aspettare che la sorpresa si sveli: a Camerino le classi e gli organici sono stati mantenuti o no? Chi di dovere, per favore, ci dia certezze.
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
"A nome mio personale, di tutta l'amministrazione comunale e della cittá, desidero ringraziare il dottor Marco Chiarello e tutti i medici e il personale del reparto di rianimazione dell'ospedale di Camerino. Un ospedale piccolo che fa grandi cose e che, spesso nel silenzio, costituisce una vera e propria eccellenza per tutto il territorio.
Nello specifico del reparto di rianimazione, l’altra notte è stato portato a termine un lungo e complesso intervento di donazione di organi. Dalla generositá di una famiglia che aveva da poche ore perso una congiunta, grazie alle capacità dei medici e del personale del reparto e della sala operatoria, tante persone hanno potuto tornare a vivere, riaccendendo una speranza di quotidianitá.
E' un messaggio bellissimo: dal dolore si rinasce, a ogni fine possono corrispondere nuovi inizi, quando si può contare nell'impegno e nelle capacitá (anche di fare squadra e lavorare insieme)".
Esperienza positiva per la prima edizione dell'Unicamp Tennistavolo, che si è svolto la scorsa settimana agli impianti del Cus Camerino. Buona la presenza degli iscritti, dai più piccoli fino a giocatori di esperienza, che hanno potuto confrontarsi ed imparare da grandi professionisti. Una su tutti, Andreja Ojstrersek Urh, ex allenatrice della nazionale italiana e attuale allenatrice della nazionale femminile assoluta slovena, che si è soffermata a Camerino per diversi giorni ed ha incontrato le autorità, il rettore Unicam, Claudio Pettinari, il direttore generale, Vincenzo Tedesco, e il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, e potuto conoscere la città che oggi sta risorgendo dopo il terremoto.
“Queste strutture sportive sono veramente invidiabili – ha detto l'allenatrice slovena – un ottimo punto di aggregazione per l'intera comunità, con tante opportunità di svago e di allenamento. Il tennistavolo è uno sport sul quale si può puntare. I miei complimenti vanno sia all'organizzazione di questo camp, che può essere un appuntamento da ripetere, che all'intera città, per la forza d'animo e la determinazione che ho potuto cogliere nelle persone in questi giorni”. Oltre a lei, i partecipanti al camp hanno potuto imparare da Li Weimin, uno dei giocatori più forti e con maggiore esperienza sul territorio italiano, che per anni ha militato in A1, ex sparring della nazionale italiana e attualmente numero 27 del ranking nazionale, Darko Jorgic, numero 66 del ranking, 2 medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018 a Terragona nel singolo e a squadre; medaglia di bronzo ai campionati europei under 21 del 2017 e del 2018, Stefano Spaccapanico Proietti, tecnico e docente della Federazione italiana pesistica, functional range conditioning mobility specialist, provider certificato per il functional movement screen e barefoot training specialist.
Filippo Persichetti, tecnico di secondo livello F.I.Te.T.; psicologo dello sport cognitivo-comportamentale e la professoressa Valeria Polzonetti, ricercatrice in biochimica presso la Scuola di Bioscienze e Biotecnologie dell’Università di Camerino, docente in biochimica della nutrizione del corso di laurea in Biologia della nutrizione attivato presso l’Università di Camerino. Un'attività per conoscere più da vicino l'affascinante disciplina del tennistavolo, alla quale sarà dedicato anche il Campionato europeo universitario in programma la prossima estate 2019 proprio a Camerino.
“Siamo contenti di questa prima edizione dell'Unicamp dedicata al tennistavolo – ha commentato il presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli – un appuntamento che ripeteremo e che apre al meglio questo anno sportivo che si concluderà con il campionato europeo universitario di disciplina”. Visita speciale, durante una delle giornate di camp, quella della campionessa olimpica e amica da sempre del Cus Camerino, Valentina Vezzali.
La School of Advanced Studies di Unicam ha firmato un accordo con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per finanziare due borse di dottorato della durata di tre anni ciascuna sul tema “terremoto”.
Con un costo complessivo di 120.000 euro, Unicam e INGV intendono sviluppare un progetto multidisciplinare che prevede la collaborazione di ricercatori con competenze geologiche, sismologiche e ingegneristiche. Sotto la supervisione del Prof. Emanuele Tondi, Responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, in collaborazione con altri Colleghi e Ricercatori, i due dottorandi svolgeranno tematiche di ricerca integrate per migliorare gli strumenti attualmente in uso per la prevenzione in ambito di terremoti, in particolare sull’informazione di base necessaria e relativa alla pericolosità sismica. La carta di pericolosità sismica attuale, costruita su base probabilistica ed indipendente dal tempo, non permette di valutare in maniera realistica il rischio sismico e quindi di predisporre in maniera prioritaria efficienti piani di emergenza ed una efficace riduzione della vulnerabilità delle opere antropiche.
Il progetto ha l'ambizioso obiettivo di sviluppare strumenti innovativi per predire l'evoluzione di sequenze sismiche nello spazio e nel tempo e determinare il relativo grado di scuotimento del terreno. I risultati della ricerca potranno essere utilizzati per la definizione di nuove procedure di valutazione del rischio sismico sia con metodi probabilistici che deterministici, utili per l'implementazione di una strategia integrata avanzata per la riduzione dello stesso. L'area individuata per questo studio ricade immediatamente a nord della zona colpita dalla recente crisi sismica (Terremoto di Amatrice, Norcia, Visso del 2016, Mw max =6,5), è situata lungo la porzione assiale dell'Appennino centro-settentrionale ed è in parte interessata dalla ricostruzione post-sisma 2016. Questa zona risulta caratterizzata da un’intensa sismicità storica, tra cui il terremoto di Fabriano del 1741 (Mw 6.2), di Cagli del 1781 (Mw 6.4) e di Camerino del 1799 (Mw=6.2).
La selezione dei due dottorandi avverrà tramite il bando disponibile al seguente sito web: http://isas.unicam.it/con scadenza il 15 settembre 2018.
Il poster dal titolo "Mechanisms behind pyrethroid toxicity: involvement of epigenetic impairment in a progressive model of neurodegeneration induced by neonatal pesticide exposure", presentato dalla Dott.ssa Laura Bordoni e coordinato dalla Prof. Rosita Gabbianelli della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, è stato premiato ieri nel corso della XV edizione del meeting annuale del NUGO, l’Associazione delle Università prestigiose che lavorano nell'ambito della nutrigenomica, organizzato dalla Newcastle University (U.K.)
Il meeting, organizzato dal prestigioso e storico network a cui afferiscono le eccellenze nel settore della nutrigenomica, ha conferito 4 premi di cui uno al lavoro svolto presso Unicam dal gruppo di ricerca che ha sviluppato un modello progressivo di Parkinson utile per valutare i meccanismi genetici ed epigenetici associati allo sviluppo del Parkinson idiopatico e per testare molecole attive atte a contrastare la neurodegenerazione dopaminergica.
Considerando il prestigio internazionale del NUGO, il premio ottenuto rappresenta un importante riconoscimento per Unicam.