La School of Advanced Studies di Unicam ha firmato un accordo con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per finanziare due borse di dottorato della durata di tre anni ciascuna sul tema “terremoto”.
Con un costo complessivo di 120.000 euro, Unicam e INGV intendono sviluppare un progetto multidisciplinare che prevede la collaborazione di ricercatori con competenze geologiche, sismologiche e ingegneristiche. Sotto la supervisione del Prof. Emanuele Tondi, Responsabile della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, in collaborazione con altri Colleghi e Ricercatori, i due dottorandi svolgeranno tematiche di ricerca integrate per migliorare gli strumenti attualmente in uso per la prevenzione in ambito di terremoti, in particolare sull’informazione di base necessaria e relativa alla pericolosità sismica. La carta di pericolosità sismica attuale, costruita su base probabilistica ed indipendente dal tempo, non permette di valutare in maniera realistica il rischio sismico e quindi di predisporre in maniera prioritaria efficienti piani di emergenza ed una efficace riduzione della vulnerabilità delle opere antropiche.
Il progetto ha l'ambizioso obiettivo di sviluppare strumenti innovativi per predire l'evoluzione di sequenze sismiche nello spazio e nel tempo e determinare il relativo grado di scuotimento del terreno. I risultati della ricerca potranno essere utilizzati per la definizione di nuove procedure di valutazione del rischio sismico sia con metodi probabilistici che deterministici, utili per l'implementazione di una strategia integrata avanzata per la riduzione dello stesso. L'area individuata per questo studio ricade immediatamente a nord della zona colpita dalla recente crisi sismica (Terremoto di Amatrice, Norcia, Visso del 2016, Mw max =6,5), è situata lungo la porzione assiale dell'Appennino centro-settentrionale ed è in parte interessata dalla ricostruzione post-sisma 2016. Questa zona risulta caratterizzata da un’intensa sismicità storica, tra cui il terremoto di Fabriano del 1741 (Mw 6.2), di Cagli del 1781 (Mw 6.4) e di Camerino del 1799 (Mw=6.2).
La selezione dei due dottorandi avverrà tramite il bando disponibile al seguente sito web: http://isas.unicam.it/con scadenza il 15 settembre 2018.
Il poster dal titolo "Mechanisms behind pyrethroid toxicity: involvement of epigenetic impairment in a progressive model of neurodegeneration induced by neonatal pesticide exposure", presentato dalla Dott.ssa Laura Bordoni e coordinato dalla Prof. Rosita Gabbianelli della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, è stato premiato ieri nel corso della XV edizione del meeting annuale del NUGO, l’Associazione delle Università prestigiose che lavorano nell'ambito della nutrigenomica, organizzato dalla Newcastle University (U.K.)
Il meeting, organizzato dal prestigioso e storico network a cui afferiscono le eccellenze nel settore della nutrigenomica, ha conferito 4 premi di cui uno al lavoro svolto presso Unicam dal gruppo di ricerca che ha sviluppato un modello progressivo di Parkinson utile per valutare i meccanismi genetici ed epigenetici associati allo sviluppo del Parkinson idiopatico e per testare molecole attive atte a contrastare la neurodegenerazione dopaminergica.
Considerando il prestigio internazionale del NUGO, il premio ottenuto rappresenta un importante riconoscimento per Unicam.
Si è tenuta lo scorso mese di luglio all’Università di Jilin in Cina, la festa del diploma dedicata ai laureati del secondo ciclo del progetto congiunto “Biotechnology Bachelor Degree Cooperative Education Project" tra la Jilin Agricultural University e l’Università di Camerino, che prevede l’erogazione del corso di laurea in Biotechnology, parallelo a quello UniCam, ma tenuto in inglese interamente in Cina, e con l’opportunità di ottenere il doppio titolo. I docenti Unicam, infatti, si sono recati in Cina per tenere tutte le attività didattiche secondo un calendario stabilito.
Sono stati 68 gli studenti che hanno conseguito il titolo di studio, 15 dei quali hanno conseguito anche il double degree, quindi sia il diploma rilasciato dalla Jilin Agricultural University che quello rilasciato dall’Università di Camerino.
Alla cerimonia hanno partecipato il Rettore ed il Prorettore vicario della Jilin Agricultural University prof. Feng Jiang e prof.ssa Chen Guang, il Delegato del Rettore per Mobilità Internazionale, Accordi Internazionali e Competenze Linguistiche di UNICAM prof. Renato De Leone, la coordinatrice didattico-scientifica del progetto prof.ssa Cristina Miceli e la Direttrice della Scuola di Life Science prof.ssa Li Haiyan. Erano presenti direttori e funzionari di vari uffici, docenti di entrambe le università coinvolti nel progetto, oltre ai genitori, parenti, amici e colleghi dei laureati.
Nel ringraziare tutto il personale sia docente che amministrativo coinvolto nel progetto, senza l’impegno del quale non si sarebbe potuto raggiungere un tale successo, e nell’augurare un eccellente futuro ai laureati, il prof. De Leone, in rappresentanza anche del Rettore Unicam, ha sottolineato come la Jilin Agricultural University rappresenti uno dei partner più importanti per l’ateneo camerte e quanto questi accordi di collaborazione offrano importanti opportunità di formazione per gli studenti e giovani ricercatori attraverso scambi e mobilità.
La Settimana Europea della Mobilità, giunta quest’anno alla 17a edizione, è ormai diventata un appuntamento fisso e irrinunciabile per tutte le amministrazioni e per tutti i cittadini che si vogliono impegnare sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle nostre città.
Ciascun anno, infatti, dal 16 al 22 settembre migliaia di città e milioni di cittadini europei festeggiano la mobilità sostenibile e lanciano un messaggio di cambiamento e di rinnovamento degli stili di vita.
Al fine di incentivare l’adesione e la partecipazione all’evento, ogni anno la Settimana Europea della Mobilità si concentra su un particolare argomento relativo alla mobilità sostenibile, sulla cui base le autorità locali sono invitate a organizzare attività per i propri cittadini e a lanciare e promuovere misure permanenti a sostegno.
In occasione dell’evento, il trasporto urbano nei giorni 21 e 22 settembre nelle città di Camerino, Fabriano, Matelica, Recanati e San Severino sarà gratuito.
Il tema dell’edizione 2018 della Settimana della Mobilità è la “Multimodalità”, per il quale è stato scelto lo slogan “Cambia e vai“.
Una filosofia per tutti, in tempi di smarrimento. Fedele al filo conduttore di questa quarta edizione, il sesto appuntamento della rassegna "Filosofia della vita quotidiana", in programma venerdì 7 settembre 2018, nella piazzetta del City Park di Camerino, via Madonna delle Carceri, affronterà il tema del sisma, con particolare riferimento a "Ricostruire persone e comunità". Porteranno il saluto il Sindaco Gianluca Pasqui e il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari.
L'iniziativa, promossa dall'associazione culturale di volontariato Agorà, con la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e Wega-Filofest, sarà un dialogo a più voci tra l’Arcivescovo di Camerino Francesco Giovanni Brugnaro, la Presidente della Fondazione Carima e del Comitato provinciale della Croce Rossa italiana, Rosaria Del Balzo Ruiti, la prof.ssa Carla Canullo docente di Filosofia dell'Unimc e lo psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale Asur Av3 Macerata e Camerino, Angelo Meloni.
Coordinati da Domenico Baratto di Wega, i contributi dei diversi relatori consentiranno di attraversare la ferita aperta dal 2016, con gli occhi della filosofia e della speranza, a partire dalle domande: come ricostruire persone e comunità, oltre le case? Come prendersi cura delle fragilità esistenziali? Come riattivare relazioni mentre si ricostruisce la città?
Al via da lunedì 3 settembre e fino a venerdì 8, nella splendida cornice degli impianti sportivi universitari del Cus Camerino, l'Unicamp, il primo stage di tennistavolo. Rivolto sia agli atleti amatoriali, che agli agonisti e ai tecnici, come ha spiegato il presidente del Cus Camerino, Stefano Belardinelli, lo stage è stato pensato sia per atleti più maturi, che volessero conoscere nuove tecniche per preparare le gare, per migliorare il proprio benessere psicofisico, grazie agli approfondimenti tematici inseriti nel programma dello stage, con la presenza delle figure dello psicologo e del nutrizionista, ma anche per i giovani, che volessero apprendere e migliorare la propria tecnica e le prestazioni in gara. In particolare, la volontà del Cus Camerino è stata anche quella di incentivare un settore giovanile cittadino che raccolga e faccia rivivere la lunga tradizione del tennistavolo camerte, quella che partiva dagli oratori e dai centri di socialità.
Un camp, quello organizzato dal Cus, al quale hanno preso parte diversi professionisti del settore. Tra gli altri, una menzione speciale va riservata a Li Weimin, uno dei giocatori più forti e con maggiore esperienza sul territorio italiano, che per anni ha militato in A1, ex sparring della nazionale italiana e attualmente numero 27 del ranking nazionale, e a Andreja Ojstrersek Urh, ex allenatrice della nazionale italiana e attuale allenatrice della nazionale femminile assoluta slovena. Presenti anche Darko Jorgic, numero 66 del ranking, 2 medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018 a Terragona nel singolo e a squadre; medaglia di bronzo ai campionati europei under 21 del 2017 e del 2018, Stefano Spaccapanico Proietti, tecnico e docente della Federazione italiana pesistica, functional range conditioning mobility specialist, provider certificato per il functional movement screen e barefoot training specialist.
Filippo Persichetti, tecnico di secondo livello F.I.Te.T.; psicologo dello sport cognitivo-comportamentale e la professoressa Valeria Polzonetti, ricercatrice in biochimica presso la Scuola di Bioscienze e Biotecnologie dell’Università di Camerino, docente in biochimica della nutrizione del corso di laurea in Biologia della nutrizione attivato presso l’Università di Camerino. Un'attività per conoscere più da vicino l'affascinante disciplina del tennistavolo, alla quale sarà dedicato anche il Campionato europeo universitario in programma la prossima estate proprio a Camerino.
Grande successo per la Scuola Estiva organizzata dall’Università di Camerino, dall’Associazione dei Dottorati di diritto privato italiani e dalla Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica: in programma dal 5 all’8 settembre presso l’Auditorium Benedetto XIII ha infatti richiamato quasi duecento ricercatori provenienti da diversi Atenei italiani.
Assisteranno ai lavori anche delegazioni di ricercatori straniere interessate a conoscere ed approfondire l’influenza del pensiero di Emilio Betti.
Ricorre quest’anno, infatti, il cinquantesimo anniversario della scomparsa dell’illustre giurista sepolto nella città di Camerino alla cui figura è dedicata la riflessione di queste giornate camerti, promosse dalla Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, dalla Scuola di Giurisprudenza e dal Dottorato di Ricerca in “Il diritto civile nella legalità costituzionale”.
L’incontro vedrà a confronto giovani studiosi italiani autori di innovativi studi nel settore dei contratti, delle obbligazioni e affermati accademici che in veste di discussant dialogheranno su temi cari a Emilio Betti. Le giornate vogliono verificare l’attuale impatto e rilevanza del pensiero bettiano sulla civilistica moderna proprio nella città in cui Emilio Betti è vissuto ed ha operato.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Camerino, dall’Ordine degli Avvocati di Macerata e ha avuto il sostegno del Dipartimento di Scienze Politiche ‘Jean Monnet’ dell'Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ nonché della Fondazione «Istituto di teoria dell'interpretazione Emilio Betti». Esso si svolge grazie alla collaborazione con l’ERDIS di Camerino nelle cui strutture alloggeranno molti partecipanti.
La Scuola Estiva sarà anche occasione di aggregazione e confronto amichevole su un differente fronte: il calcetto. Alla fine della sessione in programma giovedì 6 settembre, alle ore 18, si svolgerà presso il campetto di Colle Paradiso un triangolare di calcetto che vedrà sfidarsi le squadre della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, quella dei dottorandi italiani di diritto civile e quella dei professori italiani di diritto civile. Madrina d’eccezione del torneo sarà la campionessa Valentina Vezzali, iscritta presso la Scuola di Giurisprudenza che effettuerà anche la premiazione finale. Il torneo è stato reso possibile grazie al sostegno di Givova, azienda leader nella produzione di abbigliamento sportivo, Edizioni Scientifiche Italiane e Dora Lombardi Gioielli e alla collaborazione del Cus Camerino, che curerà la manifestazione dal punto di vista tecnico.
Durante le giornate di studio sono previsti programmi di conoscenza del territorio per gli accompagnatori dei convegnisti. In particolare, grazie a MUMO spin off di UNICAM vocato alla ricerca sensoriale e alla realizzazione di profumi, sarà organizzato un pomeriggio di degustazione di essenze presso l’Orto Botanico dell’Ateneo.
Da Pieve Torina a Colmurano, da Tolentino a Cingoli, sono 50 le persone denunciate al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Camerino e Tolentino sull'erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione a persone che non ne avevano diritto. Come noto, in conseguenza degli eventi sismici del 2016 anche in questa provincia numerose famiglie hanno dovuto lasciare le abitazioni lesionate; per sopperire al loro disagio, tra l’altro, è stata introdotta la possibilità di accesso al contributo straordinario denominato “C.A.S.” (Contributo Autonoma Sistemazione). Al fine di verificare se le persone che avevano avanzato le relative richieste possedessero effettivamente i requisiti necessari, personale delle dipendenti Compagnie Carabinieri di Macerata, Tolentino e Camerino, dall’inizio del 2017 e con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Macerata, hanno eseguito accertamenti sulle pratiche ritenute sospette, basate essenzialmente su autocertificazioni e perizie di inagibilità di consulenti di parte. Grazie ad una numerosa serie di riscontri, basati su servizi di osservazione, rilevazione dei consumi elettrici ed idrici, dei dati INPS sulle attività lavorative, dei dati ANIA sulle assicurazioni stipulate sui veicoli, di quelli reperiti presso le ASUR relativi al rilascio di certificati dei medici di famiglia o per prestazioni specialistiche, nonché del traffico telefonico, si è accertato che per molti soggetti le abitazioni danneggiate non potevano essere considerate, come recita la normativa, “principali, abituali e continuative”, in quanto utilizzate solo per le vacanze estive o per brevi periodi, oppure, in altri casi, le abitazioni dichiarate danneggiate continuavano ad essere abitate. Le indagini hanno consentito di individuare, nell’ambito dei Comuni di Tolentino, Urbisaglia, Colmurano, Cingoli e Pieve Torina, complessivamente 50 persone, le quali - avendo riscosso in maniera illegittima somme di denaro per un ammontare complessivo di circa 300.000 euro - sono state deferite in stato di libertà per falsità ideologica commessa da privato e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Contestualmente sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 17.000 euro, nonché ottenute l’interruzione dell’erogazione dei CAS illegittimi e la restituzione di 23.100 euro, con l’emanazione di decreti di sequestro preventivo per valore equivalente delle somme illecitamente percepite.
L’asilo nido a Lucia Romaldi, la piazza del nuovo centro commerciale a Dario Conti. Sono le proposte della giunta comunale di Camerino che, con una delibera in via di pubblicazione, ha reso noto di aver avviato le procedure di legge per intitolare i due luoghi cittadini ai compianti Lucia Romaldi e Dario Conti.
Una decisione che arriva dopo il parere preventivo favorevole della Prefettura e quello della Commissione Toponomastica cittadina, che si è espressa favorevolmente per l’intitolazione a Lucia Romaldi e sfavorevolmente per l’intitolazione all’ex sindaco Conti (tra le motivazioni il fatto che non sono ancora trascorsi dieci anni dalla sua scomparsa). Considerato, tuttavia, che il parere della commissione non è da ritenersi vincolante, la giunta ha deciso di procede all’avvio di tutte le procedure di legge .
Lucia Romaldi, lo ricordiamo, è deceduta il 26 febbraio del 2010, dopo una vita spesa tra i bambini e nell’associazionismo cittadino. Per questo, la scelta è ricaduta sull’Asilo Nido di Via Battista Varano. Una donna, si legge nella delibera, che “si dedicò alla prima infanzia nella sua veste di maestra e che ha fatto dei valori di solidarietà, dell’aiuto al prossimo e al più debole il baluardo della propria esistenza, che ha ricoperto per molti anni il ruolo di Presidente del Comitato di Gestione del Nido che le si vuole dedicare generando, con le sue brillanti intuizioni, il prezioso servizio per la città, facendolo divenire esempio di innovativo metodo di insegnamento”. Motivazioni queste, con cui la giunta ha richiesto le autorizzazioni previste dalla legge alla Prefettura di Macerata che ha già espresso un parere preventivo favorevole.
Per quanto riguarda l’ex sindaco Dario Conti, invece, il luogo individuato dall’amministrazione comunale è quello della piazza del nuovo centro commerciale in via di realizzazione. Un luogo che, come noto, costituirà, di fatto, anche il nuovo punto di aggregazione cittadina visto che il centro storico è dichiarato zona rossa sin dai giorni immediatamente successivi al sisma. E che, se vi saranno le dovute realizzazioni, porterà quindi il nome del compianto ex sindaco di Camerino. “Uomo delle istituzioni – come si legge nella delibera - che ha sempre combattuto per la città di Camerino ed il territorio montano, strenuo difensore della popolazione locale, uomo e sindaco battagliero, tenace protagonista della storia politica provinciale”.
“Abbiamo bisogno – ha affermato il sindaco Gianluca Pasqui – di aggrapparci al ricordo, anche ancora fresco, di quelle persone che hanno lottato per Camerino, che l’hanno resa all’avanguardia o che ne hanno promosso il territorio e il suo sviluppo. Per questo dopo il Belvedere Maria Grazia Capulli,anch’essa deceduta meno di dieci anni fa, abbiamo pensato ai nomi di Lucia Romaldi e Dario Conti”.
Dopo la pausa forzata dello scorso anno che ha visto trasferirsi a Salerno è ritornato a Camerino l’International Clarinet Campus for Young Players, organizzato dall’accademia italiana del clarinetto che nella città ducale è voluta rimanere nonostante la sua sede , il Palazzo della Musica abbia riportato gravi danni a seguito del sisma dell’ottobre 2016.
Giunto alla sua 6° edizione, con il patrocino e la collaborazione del Comune di Camerino, Unicam, European clarinet association e l’associazione Adesso di Musica di Camerino che insieme all’Accademia Italiana del clarinetto abitavano nel Palazzo della Musica dal 4 al 8 agosto presso le strutture del Campus Universitario Unicam giovani clarinettisti provenienti da varie parti d’Italia hanno presso parte all’iniziativa.
Giorni intensi di studio individuale, di musica d’insieme, confronto, ascolto di concerti nell’ambito del Camerino Music Festival hanno caratterizzato le giornate dell’intero Campus.
Sotto la guida Anna Bavaro, Rocco Masci e Vincenzo Correnti stimati docenti nella didattica di base e preaccademica del clarinetto, i partecipanti hanno potuto fare tesoro dei preziosi consigli a loro dati.
Venerdì 8 il campus si è concluso con il Concerto della "Youth Clarinet Orchestra" formazione di clarinetti composta dai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa e è seguita la consegna dei relativi attestati di partecipazione.
E' attesa per domani, martedì 4 settembre, la prima visita a Camerino e San Severino Marche del nuovo arcivescovo, Francesco Massara. Ad accoglierlo, chiaramente, ci sarà Francesco Giovanni Brugnaro, che dopo 11 anni dovrà lasciare l'Arcidiocesi a seguito delle dimissioni presentate al compimento del 75esimo anno di età.
Don Francesco Massara, lo ricordiamo, sarà ordinato arcivescovo il prossimo 6 ottobre, a Mileto, e per l'occasione dalla diocesi di Camerino e San Severino Marche si stanno organizzando trasferte in autobuss che consentano la massima partecipazione possibile. La presa di possesso dell'arcidiocesi, invece, é prevista per il prossimo 21 ottobre.
Il Museo delle Scienze, l’Orto Botanico “C. Cortini” dell’Università di Camerino, oltre alla Pinacoteca e al Museo civici e al Museo Arcidiocesano, hanno presentato stamattina, nel corso del consueto appuntamento con l’Educational, le loro attività didattiche ed espositive programmate per l’anno scolastico 2018-2019, ad oltre 100 insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la provincia di Macerata.
I partecipanti hanno potuto quindi avere tutte le informazioni non solo sulle attività didattiche itineranti da svolgere direttamente presso i vari Istituti scolastici del territorio regionale, ma anche notizie sulle novità proposte quest’anno.
Dalla mostra “Supernatural”, che lo scorso anno ha riscosso un notevole successo, è stata infatti ricavata l’attività “I superpoteri della Natura”, un gioco interattivo facilmente adattabile a qualsiasi ciclo scolastico, con l’obiettivo di avvicinare le stupefacenti caratteristiche del mondo della Natura ai Supereroi, notissimi agli studenti di ogni età, e condurli così alla scoperta di concetti scientifici, di fisiologia, di chimica o di fisica.
Verranno anche proposte delle interessanti attività geologiche, che prevedono anche escursioni nei luoghi interessati.
Come tutti gli anni, poi, l’Orto Botanico “Carmela Cortini” propone agli studenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, visite guidate ed attività laboratoriali. Quest’anno sono previsti i seguenti percorsi: “Ciak, verde Cinema”, “Parole tra le foglie”, “Fiabe tra le foglie”, “Orto su tela”, “Cortecce d’autore”, “Antiche radici”.
Per quanto riguarda la Pinacoteca e il Museo civici e il Museo Arcidiocesano, la direttrice, Barbara Mastrocola, ha illustrato i progetti futuri e ripercorso un itinerario virtuale all'interno dei depositi che ospitano le opere dopo il sisma del 2016.
Le finaliste di Miss Italia viaggiano con Contram. L’agenzia PAI di San Benedetto del patron Mimmo Del Moro , ha scelto L’azienda Contram di Camerino per accompagnare le miss finaliste delle regioni Marche e Abruzzo alle pre finali di Jesolo.
Un bus setra aereografato con le immaginI del territorio dell’alto maceratese trasferirà, nella giornata di oggi, le 18 finaliste dalle marche a Jesolo: una bella opportunità per promuovere il nostro territorio in una vetrina importante a livello nazionale
Una risposta scritta al sindaco Gianluca Pasqui sulla messa in sicurezza del campanile del Duomo di Camerino. E' quanto chiedono in una interrogazione i consiglieri di minoranza Fabio Trojani, Andrea Caprodossi e Marco Fanelli.
Questo il testo dell'interrogazione:Dato atto che in data 26 ottobre 2017 il Sindaco inaugurò la riapertura di piazza Cavour, alla presenza della popolazione, e nel corso di una cerimonia pronunciò parole solenni salutando “l’inizio della riconquista del centro storico”;Considerato che:- pur non rivelandosi all’altezza delle aspettative auspicate, la riapertura della piazza Cavour ha consentito, nell’arco di sei mesi, a tante persone di benevolmente illudersi sul futuro del centro storico, godendo della possibilità di gettare uno sguardo speranzoso al di là di transenne che continuavano a impedire l’accesso a un centro storico gravemente danneggiato e quasi minimamente messo in sicurezza;- quella riapertura fece anche sì che qualche timido turista si avventurasse fino alla piazza e si rendesse così conto da solo di quello che significa avere un centro storico sigillato e senza reali imminenti speranze di riapertura;Preso atto che:- lo scorso 10 aprile, a seguito dell’ennesima scossa (registrata di 4,7 scala Richter), le condizioni statiche del campanile destro del duomo, già messo in sicurezza, si sono aggravate (secondo quanto dichiarato dal Sindaco);- codesta amministrazione comunale, da notizie acquisite dai sottoscritti, avrebbe ricevuto la segnalazione di tale aggravamento dai pari uffici della curia arcivescovile di Camerino;- circa quindici giorni dopo la scossa il Sindaco è stato costretto ad emettere una nuova ordinanza, ripristinando la “zona rossa” in via Venezian e in piazza Cavour;- da quel giorno, il Sindaco non ha ritenuto di dover pronunciare una sola parola circa lo stato di sicurezza pubblica della piazza, che, come noto, è materia che compete esclusivamente allo stesso;Considerato che:- sarebbe importantissimo che l’opinione pubblica fosse informata sia di cosa è realmente accaduto, sia delle prospettive di riapertura della piazza;- la transitabilità in via Venezian e in piazza Cavour, infatti, è assolutamente indispensabile come linea di penetrazione nel centro storico, anche nella prospettiva che quanto prima, una volta concluse le estenuanti messe in sicurezza dei luoghi interessati, possa attivarsi un senso di circolazione con percorso via Venezian – piazza Cavour – via Favorino – largo Pierbenedetti – via Ugo Betti – via Cisterna – porta Caterina Cybo – viale Leopardi, oppure in alternativa, dopo il primo tratto, largo Pierbenedetti - via Costanza Varano – via Morrotto – via Cesare Battisti. Tale linea di penetrazione consentirebbe anche la possibilità di poter restituire alla abitabilità alcuni appartamenti che non hanno subito i danni del sisma.Sulla base di quanto sopra, al fine di informare la cittadinanza, i sottoscritti consiglieri di minoranza interrogano il Sindaco al fine di conoscere:- quali sono state le cause reali che hanno comportato la chiusura di via Venezian e di piazza Cavour nel mese di aprile 2018;- quali sono i dettagli tecnici rilevati in loco circa la asserita aggravata pericolosità del campanile destro del duomo;- quali misure urgenti il comune intende adottare per l’eventuale – se necessaria – ulteriore messa in sicurezza del campanile destro del duomo;- i motivi per i quali il Sindaco non ha ritenuto di dover adottare nessuna decisione immediata, dopo il mese di aprile 2018, per il ripristino della situazione, con ritorno quanto meno allo stato dei luoghi come possibile dopo il 26 ottobre 2017;- i motivi per i quali il Sindaco, visto che vengono fatti comunicati stampa frequentissimi, abbia completamente omesso di riferire cosa è accaduto e quali sono le odierne intenzioni dell’amministrazione;- se codesta amministrazione ritiene utile, importante e urgente l’apertura di una linea di penetrazione del centro storico secondo gli itinerari sopra esposti;- nel caso in cui codesta amministrazione fosse di diverso avviso circa detti itinerari, vorrà il sindaco rendere noti quali sono i percorsi e le tempistiche per aprire una prima linea di penetrazione nel centro storico.
Dal 4 al 6 settembre l’Università di Camerino ospita il sesto convegno nazionale di AIGeo, l’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia, attualmente presieduta dal prof. Gilberto Pambianchi, docente della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.Il titolo del convegno, “Vivere sulle faglie. Storia dell’Uomo e del Paesaggio”, è ispirato ad un articolo del marzo 2017 di Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, che ha raccontato la traversata a piedi da Amatrice a Camerino che ha fatto personalmente, esperienza che descriverà anche ai partecipanti al convegno martedì 4 settembre.“Nell’articolo – sottolinea il prof. Pambianchi – Rumiz si è soffermato non tanto sulle macerie, ma sulle bellezze e sulla popolazione del Centro Italia: sono questi infatti i punti di forza per la rinascita di questo territorio, da valorizzare anche attraverso studi organici e approfonditi, in particolare da parte dei geomorfologi, che studiando l’origine del paesaggio ne possono evidenziare le eccellenze funzionali al turismo, alla cultura e alla scienza”.“Attraverso studi interdisciplinari da parte di gruppi composti da geomorfologi, geografi umani, storici, architetti, agronomi, esperti di produzione animale e di enogastronomia, - prosegue il prof. Pambianchi – è necessario attuare una politica di rinascita del territorio. Il ruolo e le competenze dei geologi applicati e dei geomorfologi risultano poi fondamentali, dal momento che questo terremoto ha creato squilibri ambientali notevoli, quali frane, sorgenti con portate dimezzate, solo per citarne alcuni”.Il convegno, che si terrà martedì 4 settembre presso il Polo di Geologia a partire dalle ore 14:30, si aprirà con i saluti e le relazioni introduttive del Rettore Unicam Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui e del Presidente AIGeo Gilberto Pambianchi.Seguiranno poi le relazioni di Paolo Rumiz, che racconterà il suo viaggio a piedi da Amatrice a Camerino; di Salvatore Monteleone dell’Università di Palermo, che illustrerà gli aspetti geologici e geomorfologici a 50 anni dal terremoto del Belice; di Enrico Miccadei dell’Università G. d’Annunzio di Chieti e Pescara che illustrerà la Faglia del Monte Serrone (Appennino abruzzese). Il pomeriggio si chiuderà con una tavola rotonda alla quale prenderanno parte docenti, esperti, tecnici, amministratori.Saranno oltre 70 i partecipanti alla tre giorni, provenienti da tutte le università italiane.Nella giornata di mercoledì 5 settembre è in programma l’escursione alla Valle del Chienti, Castelsantangelo sul Nera, Castelluccio, Norcia, Visso e Camerino, mentre giovedì 6 settembre si terrà l’Assemblea AIgeo, nel corso della quale saranno tenute le votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il triennio 2019-2021.
Con alcuni cartelli comparsi in superstrada nei giorni scorsi e come riportato dal proprio sito, l'Anas comunica che da lunedì 3 settembre al 21 dicembre 2018, a causa di alcuni lavori di manutenzione straordinaria, potrebbero verificarsi delle code sulla Statale Val di Chienti. Si consiglia pertanto il percorso alternativo sulla Strada Provinciale 485.Nel sito è specificata in maniera più dettagliata quale sarà la parte interessata, che vedrà i lavori in diversi punti, dal km 85,000 al 96,800, corrispondenti grosso modo, alla stazione di servizio Tamoil (85,103) di Corridonia, mentre il 96 dovrebbe essere nei pressi dell'uscita di Montecosaro, data la posizione della stazione di servizio Eni al 97,280.Dopo il traffico dei mesi scorsi, sia per precedenti lavori che per l'afflusso dei turisti dall'entroterra, si preannuncia quindi un autunno infernale nei tratti interessati e di conseguenza sulla Provinciale, dove si riverserà inevitabilmente parte del traffico. L'ultimazione dei lavori, come riportato nel sito dell'Anas, è prevista per l'inizio del nuovo anno, il 3 gennaio 2019.
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino sta attivando Corsi di formazione professionale, coordinati dalla prof.ssa Catia Eliana Gentilucci, che rispondono ai mutamenti politici, sociali ed economici degli ultimi anni. Nel nuovo scenario internazionale si richiedono, infatti, nuove competenze, nuove sensibilità e nuove professionalità. Tra queste la figura del “Cooperante” è sempre più importante per attivare in modo conforme ai principi dei diritti umani l’integrazione tra culture diverse e per iniziare attività di vera accoglienza dei migranti; la figura dell’ "Esperto socio-giuridico del contrasto alle discriminazioni” (bullismo, orientamento sessuale, età, genere, razza) è sempre più richiesta in tutti gli ambiti sociali (scuole, istituzioni, comunità, centri di accoglienza, associazioni); la figura dell’ "Esperto in fundraising” assume un ruolo sempre più strategico nel settore del non profit poiché in grado di definire piani di sviluppo delle organizzazioni del terzo settore e di implementare tecniche di raccolta fondi.
Nello specifico i corsi di formazione verranno attivati secondo le seguenti modalità: “La professione del cooperante nelle organizzazioni civili e militari: gli aspetti strategici della mediazione e della comunicazione” avrà inizio il 28 settembre 2018 a Camerino; “Esperto in tutela delle differenze e dei contrasti alle discriminazioni. Tra diritto, società ed economia” si terrà a Civitanova Marche dal 29 settembre 2018; “Esperto in Fundraising” inizierà il 5 ottobre a Camerino.
I corsi di formazione sono aperti ai diplomati di scuola superiore e sono riconosciuti dal MIUR per la formazione obbligatoria degli insegnanti (S.O.F.I.A.), sono tenuti da docenti dell’Università di Camerino e da esperti professionisti nelle specifiche aree e si svolgono a settimane alterne il venerdì e/o il sabato in modalità frontale e streaming; termineranno entro il 31 gennaio 2019.
Per le quote di iscrizione e per avere maggiori info sui programmi o sul calendario della didattica: catiaeliana.gentilucci@unicam.it; o il sito www.unicam.it/reginfo Le iscrizioni per tutti e tre i corsi di formazione si chiuderanno il 15 settembre 2018.
Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Pietro Tapanelli
Tramite l’ultimo numero de l’Appenino Camerte, il nostro sindaco ha dato la disponibilità. Ha confermato che sarà a disposizione della città per dare continuità al processo di ricostruzione. Ora, a prescindere dal fatto che il processo di ricostruzione non è ancora iniziato ed è quindi difficile dargli continuità, visto che senza la deprecabile donazione (non nel principio, ma in quanto sostituta del finanziamento pubblico) non si sarebbe realizzata neanche una sola opera pubblica, mi sento di condividere e sponsorizzare pubblicamente l’impegno civico del sindaco. Come consigliere comunale, infatti, non posso che rallegrarmi del fatto che, in questa babele politica, ci sia ancora qualcuno con la volontà di mettersi in gioco, a disposizione della sua comunità. Ci sto anche io e do pubblicamente la mia disponibilità. Per un ulteriore quinquennio, tuttavia né da consigliere né da sindaco, mi impegnerò ancora per la mia città. Metto a disposizione le mie conoscenze e competenze per una unica, sinergica, lista civica.
Trovo ridicolo, oltre che inutile, scendere in campo, nella contesa elettorale, in una situazione come quella attuale. Per chi non se ne fosse accorto, Camerino è in fin di vita. Dire il contrario significa mistificare la realtà oppure essere poco lucidi perché ancora traumatizzati dal sisma. Io, fortunatamente, ho il privilegio di avere vissuto un trauma molto minore rispetto a chi ha perso casa e lavoro e quindi posso fregiarmi del titolo di “lucido”. Pertanto voglio lanciare la proposta: unire le forze, tutte, politiche e civiche, per un’unica lista che sintetizzi le anime della nostra città.
Per fare questo, però, occorre che tutti, compresi il sottoscritto e il sindaco, facciano un passo indietro, dando esempio e disponibilità a lavorare dietro le quinte. “Uniti per Camerino” potrebbe essere il nome della prossima lista unica civica. L’occasione è irripetibile e, oserei dire, rappresenta l’ultima spiaggia per il nostro territorio. Un passo indietro per il bene di Camerino. Un passo indietro per raggiungere la sintesi di tutti. Un passo indietro per una squadra nuova che non dia continuità, ma un deciso strappo. Una squadra senza tessere elettorali, ma con tanta voglia di lavorare e che azzeri campanilismi sciocchi e litigi da bar. Camerino lo merita. I camerinesi lo meritano.
Propongo quindi al sindaco, in qualità di primo cittadino, la convocazione degli Stati generali di Camerino: un’assemblea pubblica, permanente, che raccolga le idee di tutti per definire il prossimo programma elettorale di un’unica lista civica ecumenica ed i suoi componenti. Altrimenti ci troveremo, tra qualche settimana, ad assistere ai soliti teatrini preelettorali che partoriranno le più altisonanti ed irrealizzabili promesse di ricostruzione post sisma. Della serie… chi la spara più grossa.
Da dieci anni, l'Istituto Cervi di Gattatico (RE) promuove una Summer School estiva sui temi del paesaggio. Quest'anno il tema sarà "Paesaggio e Democrazia", ed è stato introdotto a Casa Cervi il 28 agosto da una Lectio Magistralis di Marc Augè.Il Comune di Caldarola è uno dei molti soci dell'Istituto Cervi. Lo scorso settembre, gli organi dell'Istituto nel riunirsi a Caldarola, assieme a Movimenti ed Associazioni locali, hanno deciso che una parte della X° edizione della Summer School si sarebbe tenuta proprio a Caldarola. Con l'intrento di esprimere vicinanza ai territori e alle popolazioni che a due anni dal sisma, cercano di ricostruire ancor prima degli edifici, una normalità di comunità e per il tema dell'edizione di quest'anno. Il terremoto, nelle conseguenze e nella gestione dell'emergenza, ha aperto una riflessione profonda sul tema della democrazia, della gestione dei territori, della vita delle comunità nelle zone appenniniche. Caldarola per un fine settimana, assieme a Camerino (1 e 2 settembre), diventeranno per l'Istituto Cervi la sede di elaborazione, confronto e progetto sull'esigenza di scrivere comunitariamente, le caratteristiche di una ricostruzione che, ancor prima che materiale, è indispensabile che sia etica e civile. Insieme all'Istituto si troveranno a confronto, oltre a esperti e docenti, quelle realtà collettive ed associative, che in questi mesi, hanno fatto a livello locale un lavoro culturale e sociale nei territori colpiti a stretto contatto quotidiano con le persone.Nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, giunge alla X Edizione la Summer School sul paesaggio dell'Istituto Cervi intitolata a Emilio Sereni, il più importante storico del paesaggio agrario italiano. La scuola sarà inaugurata il 28 agosto 2018 presso la sede dell’Istituto Alcide Cervi a Gattatico (Reggio Emilia), sulla base di una convenzione scientifica tra lo stesso Istituto e tredici atenei italiani, e con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Si tratta di una delle più significative esperienze formative sul paesaggio, che richiama studiosi afferenti a diverse discipline e operatori impegnati nei campi della scuola e della formazione, dell’amministrazione pubblica, dei musei e del territorio.L’edizione di quest’anno, dal titolo “Paesaggio e democrazia”, si pone l’obiettivo di esaminare le dinamiche del paesaggio, in particolare dei territori rurali, in relazione al governo delle sue trasformazioni e al valore culturale e civile dell’impegno paesaggistico. La Scuola è diretta dal prof. Rossano Pazzagli, docente di storia del territorio e dell’ambiente all'Università del Molise, anche membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi, che inaugurerà i lavori insieme alla Presidente dell’Istituto Cervi, Albertina Soliani, e al noto antropologo francese Marc Augé, che terrà la lectio magistralis di apertura.Durante le giornate di studio, lezioni, seminari, mostre, incontri, laboratori e visite presenteranno il paesaggio come ambito dal quale osservare la qualità della politica e della democrazia.Una sessione finale di due giornate, l'1 e il 2 settembre, si terrà a Caldarola (Macerata) a seguito dell’impegno assunto il 30 settembre 2017 dagli Organi dell’Istituto Cervi, riunitisi in seduta straordinaria con le istituzioni e le realtà associative locali, per una collaborazione concreta ad un anno dal sisma che aveva gravemente colpito la zona. Il 1° settembre la lectio magistralis di Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, aprirà a Caldarola i lavori del Convegno “Ricostruzione, paesaggio e democrazia” con studiosi e amministratori che si confronteranno sulla rigenerazione paesaggistica e democratica nei territori del terremoto.La Scuola si rivolge in particolare a docenti, studenti e dottorandi, come pure ad amministratori, pianificatori, tecnici, funzionari del territorio e delle pubbliche amministrazioni e si propone concretamente come snodo fra ricerca, scuola, cittadinanza attiva e governo del territorio.“Un'opportunità in più – sottolinea il prof. Rossano Pazzagli – per sviluppare la conoscenza del paesaggio come patrimonio culturale e civile e come risorsa per ridare slancio all’Italia rurale, di cui i contesti regionali come il Molise possono essere considerati l’emblema.” La Summer School prevede anche borse di studio per studenti e l’acquisizione di crediti professionali e universitari.Per ulteriori informazioni e iscrizioniwww.istitutocervi.it/2018/01/10/summer-school-emilio-sereni-x-edizione-28-agosto-2-settembre-2018E-mail: biblioteca-archivio@emiliosereni.itTel: 0522 678356
“Ad ogni forma e colore corrisponde un accordo sonoro, così come ad ogni accordo sonoro corrisponde una nota olfattiva. Trovando la giusta chiave per passare da un codice linguistico ad un altro è possibile tradurre un suono in un profumo e viceversa”. Così racconta lo spin off Unicam MUMO Emozioni Sensoriali, spiegando come il team sia riuscito a ricreare olfattivamente la vibrante atmosfera degli anni ’70.
Infatti proprio in occasione del concerto di Carl Palmer organizzato da HAB Eventi lo scorso 23 agosto all’Arena Sferisterio di Macerata, MUMO ha realizzato due essenze traducendo le note musicali degli Emerson, Lake & Palmer in suggestioni olfattive.
Accordi morbidi e nostalgici per il brano From the Beginning e sfumature fredde capaci di ricreare l’atmosfera nordica e notturna di Lucky Man. Fragranze di cui è stato omaggiato il grande artista Carl Palmer e che sono state degustate dal pubblico grazie ad una installazione sensoriale allestita all’interno dell’Arena.