Il Rettore Unicam Claudio Pettinari e l’intera comunità universitaria esprimono grande soddisfazione per la nomina del prof. Piero Farabollini, geologo e docente della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, a Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016.
Il prof. Farabollini, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche, è docente di geomorfologia applicata e di geologia ambientale e da anni la sua attività di ricerca ha prodotto numerose pubblicazioni scientifiche nonché importanti riconoscimenti.
Coordina le attività legate alla microzonazione sismica di cui si sta occupando la sezione di Geologia Unicam dopo aver ottenuto l’associatura al Centro di Microzonazione Sismica e le sue applicazioni (CentroMS) del CNR.
Certamente la professionalità e le competenze del prof. Farabollini potranno essere di aiuto in questo gravoso e non facile compito che lo aspetta.
Si terrà il prossimo 8 ottobre alle ore 21 lo spettacolo “Stampe del cielo” da Federico Garcia Lorca presso la Sala Umberto di Roma. Il ricavato della serata sarà devoluto al progetto #ilfuturononcrolla dell’Università di Camerino, nato a seguito degli eventi sismici dell’ottobre del 2016, le donazioni raccolte sono finalizzate alla realizzazione di nuovi alloggi e laboratori e all’ampliamento dei servizi agli studenti.
Lo spettacolo “Stampe del Cielo”, da Federico Garcia Lorca con Paola Giorgi e il Vojage Trio del M° Christian Riganelli con Luca Mengoni e Davide Padella, si snoda intorno all’infinita poesia di Federico Garcìa Lorca. Un’orchestra in scena, quattro strumenti: la fisarmonica con la sua dote popolare; il violino romantico e malinconico; il contrabbasso che si fa grave e inclusivo; la voce, che nasce dal vibrare delle corde dell’anima. Federico Garcia Lorca definisce le stelle Stampe del Cielo e sono proprio le stelle il filo conduttore dello spettacolo.
“Stampe del cielo” è un viaggio attraverso la poesia del grande autore spagnolo: una poesia mai paga di sé che trae nutrimento dal contatto con la realtà, dai suoi contrasti più violenti, tra tutti quello tra amore e morte. Un percorso che unisce il ritmo della parola a quello della musica restituendo al pubblico un’alternanza di sensazioni: un’esperienza struggente e malinconica, vitale ed allegra, come la stessa poesia di Lorca.
Rivitalizzare i luoghi di formazione e cultura è una tappa importante nel processo volto a dare una nuova spinta, anche sociale, al territorio colpito e questa serata è finalizzata ad offrire un diretto contributo.
L’evento è organizzato da Bottega Teatro Marche, Associazione Nuovi Linguaggi, con la collaborazione di UNICAM Università di Camerino ed il sostegno di Alessandro Longobardi Direttore Artistico di Sala Umberto.
Sono molti i cittadini che ormai da giorni chiedono delucidazioni sul mancato pagamento del Contributo di Autonoma Sistemazione, fermo al mese di giugno. A tal proposito, il Comune di Camerino ha provveduto nuovamente ad inviare una lettera al Servizio di Protezione Civile della Regione Marche, chiedendo di provvedere alla liquidazione delle somme sia per quanto riguarda il mese di luglio, che quelle di agosto e settembre, avendo già predisposto e fornito tutta la documentazione necessaria per procedere poi a corrispondere il dovuto agli aventi diritto.
“Con riferimento alla vostra segnalazione – scrive il sindaco Gianluca Pasqui nella lettera indirizzata alla Regione Marche – i nostri uffici hanno provveduto, come già fatto in precedenza, a implementare il report UE, inoltrato dal Comune di Camerino con i dati richiesti. Tutte le integrazioni sono state già inserite nella piattaforma Cohesion Work PA, posizione per posizione, e il lavoro è stato ultimato con il conseguente invio del report definitivo.
Si chiede quindi la liquidazione sia delle somme relative ai mesi di luglio che delle somme relative ai mesi di agosto e settembre 2018”.
I presidenti delle Unioni Montane Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, della Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, dei Monti Azzurri di San Ginesio, Gianpiero Feliciotti, hanno discusso dell’opportunità di una strategia comune per predisporre un’idea progettuale di mobilità sostenibile con particolare riferimento alla mobilità dolce e ciclabile.
“Il progetto è già in fase di elaborazione - fanno sapere i presidenti delle tre Unioni Montane firmatari di un documento congiunto - e farà riferimento anche alla mobilità elettrica coerentemente con la pianificazione della Regione Marche. Il tutto sarà teso alla valorizzazione delle aree montane sia dal punto di vista turistico, che da quello economico e infrastrutturale”.
L’ipotesi progettuale prevista è integrata con la rete di trasporto pubblico locale al fine di favorire l’interscambio modale così come forme di mobilità collettiva e condivisa. Il documento è stato per questo condiviso anche dal presidente della società Contram Spa, Stefano Belardinelli.
“Inoltre le parti – sottolineano i tre presidenti delle Unioni Montane – individuano come porta di accesso alla Ciclovia Adriatica il Comune di Tolentino, per l’accesso all’Umbria il Comune di Serravalle di Chienti mentre per favorire lo sviluppo integrale della rete con il completamento dell’anello ciclabile, relativamente alla Valle del Potenza, il collegamento della Ciclovia Adriatica il Comune di Treia. Gli enti proponenti convengono circa l’opportunità di partecipare a bandi regionali, ministeriali ed europei volti a raggiungere gli obiettivi sopra citati”.
Per l’attuazione della strategia comune è stata individuata, in qualità di soggetto attuatore, la società Contram Spa, società a partecipazione pubblica principale esecutrice del trasporto pubblico locale in provincia di Macerata.
Sono aperte le iscrizioni all’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese per l’anno accademico 2018-2019. La sede di Camerino prevede l’attivazione dei seguenti corsi: Acquafitness presso la piscina comunale di Camerino, Ballo con Riccardo Reani e Ginnastica con Elena Vitali (2 volte la settimana) presso la palestra della Scuola Salvo D’Acquisto, Burraco: regole e gioco con Gabriella Marucci, Cellulare & App con Andrea Condello, Guida all’ascolto del jazz con Daniele Massimi, Il ritorno a casa tra felicità e disagio con Sonia Santacchi, La “magia” del profumo… aromi ed essenze tra favole e leggende (laboratorio di profumeria) con Roberta Grifantini, La chiave sulla porta: lezioni sulla sicurezza con Cristiana Zampetti, Letteratura latina con Giuseppina Santancini, Mani in pasta. Incontri sulla panificazione con Paolo Gasparoni dell’Az. agr. biologica Le Basi, Natura & Benessere con Margherita e Sandra dell’Erboristeria “La Rugiada”, Packaging: come impacchettare i doni con Cristiana Zampetti, Storia e identità camerte con Stefano Carusi e Tombolo con Anna Maria Santroni.
E’ possibile iscriversi presso l’Ufficio I.A.T. Associazione Turistica “Pro-Camerino” – Via Madonna delle Carceri snc (tel. 0737/632534 mail proloco@camerino.sinp.net) e la quota d’iscrizione individuale di € 90,00 dà diritto alla frequenza di tutti i corsi dell’UTEAM attivi in ogni sede (il corso di Acquafitness prevede una integrazione di € 40,00).
Nel corso dell’anno accademico verranno proposte varie attività: incontri con personalità della cultura aperti alla cittadinanza, visite guidate a mostre e musei, gite culturali a città d’arte e attività ricreative.
Manifestata ormai in tutte le maniere la necessità di ulteriore personale per il Comune al fine di gestire le incombenze legate al terremoto che ha distrutto la città di Camerino, il sindaco Gianluca Pasqui nei giorni scorsi ha inoltrato una richiesta di militari in ausiliaria a supporto della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 992 del D.Lgs 66 del 15 marzo 2010 di utilizzo di personale militare in ausiliaria come da pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 14 settembre 2018. Lo ha fatto con una lettera in forma certificata inviata sia alla Direzione generale per il Personale Militare Centro direzionale “Maresciallo d'Italia Giovanni Messe” di Roma, e sia al Ministero della Difesa.
“Il Comune di Camerino – si legge nella lettera – si è trovato a dover adempiere alle numerose e nuove incombenze derivanti da tale catastrofe con personale assolutamente non sufficiente. Premessa tale difficoltà, inoltriamo la richiesta di utilizzo di personale militare in ausiliaria con qualifica tecnica di ingegnere, geometra, architetto (anche in relazione alla necessità di realizzare infrastrutture) nonché di personale amministrativo. Detto personale verrebbe impiegato anche allo scopo di fronteggiare le numerose esigenze conseguenti la crisi sismica e l'ultimazione delle opere emergenziali”.
Una delegazione dell’Università di Camerino, guidata dal prof. Renato De Leone, delegato del Rettore per l’internazionalizzazione, ha partecipato dal 5 all’11 settembre alle celebrazioni per il 70mo anniversario della fondazione della Jilin Agriculture University, ateneo tra i partner strategici di Unicam, con il quale sono state avviate diverse collaborazioni tra cui l’attivazione del corso di laurea in Biotechnology.
La delegazione ha portato anche il saluto del Magnifico Rettore Claudio Pettinari ai 95 nuovi iscritti del progetto congiunto.
Alla celebrazione hanno partecipato delegazioni di tutte le Università partner della Jilin Agricultural University ed è stata preceduta da un Forum sui modelli di internazionalizzazione e collaborazione tra Università.
La delegazione Unicam ha anche avuto l’opportunità di visitare la Zhengzhou University of Light Industry (ZZULI) con sede a Zhengzhou, nella provincia nella Henan e la School of Economics and Management (SEM) della Tongji University a Shanghai.
A Zhengzhou la delegazione ha incontrato alcuni dei candidati al dottorato congiunto UNICAM-ZZULI e alcuni studenti interessati a svolgere un periodo di mobilità presso il nostro Ateneo. Sono state inoltre discusse possibili collaborazioni nell’ambito dell’architettura e del design.
Nel corso della visita alla School of Economics and Management sono state poste le basi per possibili collaborazioni future anche nell’ambito del dottorato di ricerca.
Dal segretario di Articolo1 - Movimento Democratico e Progressista, Massimo Montesi, riceviamo e pubblichiamo:
"Dall’11 settembre ancora nessuna notizia sul nuovo Commissario Straordinario per la ricostruzione. Le indiscrezioni che appaiono sulla stampa locale dicono, al di là dei nomi che emergono, che comunque non si prende atto che serve una svolta nella struttura della ricostruzione, e che non si andrà alla nomina di più Commissari, che per quanto riguarda le Marche significa ancora una volta essere obbligati a seguire le sorti e le decisioni delle altre Regioni. Manca la consapevolezza che quelli del 2016 sono stati più sismi e che le Marche, per le devastazioni subite, numero delle persone coinvolte, numero degli immobili da ricostruire, comunità intere da rigenerare; hanno dei tratti di originalità nelle esigenze e nelle modalità di intervento.
Nel frattempo è stato pubblicato un ulteriore decreto riguardante il sisma, e anche qui è mancato il coraggio e la lungimiranza. Nessun intervento a proposito della differenziazione degli interventi all’interno del cratere, tanto sbandierata dai rappresentanti dell’attuale maggioranza; né per la semplificazione; e soprattutto nessun intervento né dotazioni finanziarie, per quanto riguarda gli oltre 700 tecnici assunti temporaneamente negli uffici sisma dei Comuni e della regione; i cui incarichi ad oggi scadono a fine anno. In assenza di queste persone e di atti decisivi per il rinnovo dei loro incarichi, a breve, la ricostruzione, che con tanta lentezza, stenta a partire, diventa una presa in giro".
Massimo Montesi
Art. 1 Mdp Marche
"Alcuni nostri studenti mi hanno fatto notare questa contraddizione dell'Università di Camerino il cui precedente rettore Corradini è un noto esponente del PD: su 600 posti del convitto, 324 sono stati assegnati a studenti stranieri" - Sono parole di Filippo Saltamartini, sindaco di Cingoli e ex senatore della Repubblica, che ha scelto Facebook per commentare la notizia dell'assegnazione dei posti Erdis all'Università di Camerino e proporre una riflessione su come, a volte, le università, nello specifico quelle del territorio, rischino di trasformarsi in scuole di partito.
"I nostri ragazzi - prosegue Saltamartini - debbono pagarsi gli affitti in abitazioni private, spesso non proprio calibrati su canoni sociali. Conosco alcuni di questi ragazzi che devono lavorare la domenica per pagarsi gli studi. Vorrei capire quanti studenti stranieri lavorano per pagare l'affito e quando finirà l'autonomia "politica" dell'Università di Camerino. A me sembra di assistere ad una una reverse discrimination nei confronti dei nostri studenti. Non migliore è la governance dell'Università di Macerata. Mi rivolgo quindi agli studenti e ai loro genitori: vogliamo dare una svolta alle scuole di partito del PD?
Vogliamo organizzare una manifestazione sotto il rettorato per dire basta? Se poi è rimasta pure un pò di politica sociale a livello locale attendiamo di udire un colpo. Non basta partecipare alle sfilate istituzionali".
Una provocazione, dunque, ma anche uno spunto di riflessione, come specifica poi lo stesso Saltamartini replicando ad uno dei tanti commenti che hanno fatto seguito al suo post: "Ho trascorso un periodo universitario estivo negli Usa (Johns Hopkins) solo per la lingua senza combinare un granchè, ma prima ho pagato, eccome se ho pagato. La solidarietà non si spaccia impoverendo l'Italia e gli italiani". Il sindaco di Cingoli, come nel suo stile poi non le manda a dire e esplicita quello che é da tempo un suo sospetto: "La classe dirigente dei docenti di Camerino e Macerata è affaccendata in lotte di potere e di carriera non per lo sviluppo del territorio. Lo dico senza particolari interessi, ma perchè penso che sia giusto si dica, anche di fronte all'imbarazzante silenzio dei sindaci dei Comuni interessati. Cosa posso dire ai nostri studenti .....che una settimana si e l'altra pure a Camerino si sfila con le più alte Autorità dello Stato e poi ci si candida alle politiche. Sapete quanti Corradini in erba ci sono a Macerata e Camerino? Fare politica e candidarsi prima che un diritto è un dovere: ma in ruoli ben visibili e riconoscibili non certo con la toga o l'ermellino sulle spalle. Questa faccenda dei posti ai college mi sa tanto di Boldrinismo e Renzismo. Pensare male è peccato come diceva il compianto onorevole Giulio Andreotti, ma spesso si indovina".
Ha preso il via questa mattina il tradizionale appuntamento con le “Giornate di ambientamento per le matricole”, iniziativa promossa dal servizio Tutorato di Unicam per facilitare l’inserimento dei nuovi studenti nella realtà universitaria e fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi.
Sono stati oltre 500 le ragazze ed i ragazzi che hanno partecipato all’evento presso il Centro Culturale Benedetto XIII, avendo scelto per il loro percorso universitario uno dei numerosi corsi di laurea attivati presso la sede di Camerino.
Nel pomeriggio l’iniziativa si è tenuta presso la sede di San Benedetto del Tronto. Il 10 ottobre le Giornate di Ambientamento si terranno nella sede di Ascoli Piceno ed il 21 novembre nella sede di Matelica.
A dare il benvenuto in Unicam alle nuove studentesse ed ai nuovi studenti è stato il Rettore Claudio Pettinari, insieme alla Delegata per il Tutorato Loredana Cappellacci ed al Presidente del Consiglio degli Studenti Riccardo Cellocco.
“Le giornate – ha sottolineato la prof.ssa Loredana Cappellacci, Delegata del Rettore per il Tutorato – sono come sempre ricche di appuntamenti, con presentazioni delle attività didattiche, dei servizi agli studenti, rivolti alle centinaia di giovani studenti che, con grande entusiasmo e con la curiosità di chi si accinge ad affrontare una nuova esperienza, hanno deciso di scegliere Unicam per il proprio percorso universitario”.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea con sede a Camerino sono stati accolti presso il Centro culturale Benedetto XIII dove hanno potuto avere tutte le informazioni sulle opportunità ed i servizi offerti dall’Ateneo, nonché sulle attività didattiche. Anche per il nuovo anno accademico sarà infatti possibile seguire le lezioni in streaming grazie alle aule virtuali WebEx e resteranno attive anche tutte le corse autobus gratuite che giornalmente consentono di raggiungere la sede di Camerino da diversi punti della Regione Marche.
Nel pomeriggio, i ragazzi partecipanti sono stati accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali sono stati presentati nel dettaglio i corsi di laurea Unicam e sono state fornite tutte le informazioni relative alle attività didattiche.
Il programma dettagliato e tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it/ambientamentomatricole
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui
"Apprendo con grande soddisfazione della nomina del prof. Marcello Fiori a Commissario Regionale di Forza Italia per le Marche. Una scelta importante, da parte del presidente Silvio Berlusconi e del presidente Antonio Tajani, che hanno certamente visto in Marcello Fiori l’uomo giusto per rilanciare la presenza di Forza Italia sul territorio, ma anche un personaggio che potrà essere di sicuro aiuto per le Marche in questi anni che fanno seguito al devastante sisma del 2016.
Marcello, infatti, è stato per anni a fianco dell’allora capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, e nella Protezione Civile ha svolto ruoli di coordinamento che ne hanno fatto uno dei massimi esperti in Italia nella gestione delle emergenze. Competenze, queste, che mi auguro saranno messe immediatamente al servizio dei territori marchigiani, anche al di là delle mere posizioni partitiche e delle bandiere di appartenenza. Me lo auguro e ne sono certo, anche perché Marcello è da sempre un amico personale e di questa città. Mai potrò dimenticare come una delle prime telefonate ricevute nei minuti immediatamente successivi al sisma fu proprio quella, amicale e fraterna, di Marcello, che mi annunciava che appena 24 ore dopo sarebbe venuto a Camerino per portare il proprio contributo nell’organizzazione delle ore più terribili della mia esperienza di sindaco.
Sono gesti che non si dimenticano e, oggi, non posso che commentare con grandissima soddisfazione la notizia della sua nomina a commissario regionale di Forza Italia per le Marche, rinnovandogli anche l’invito a venire a trovarci quanto prima per farsi portavoce delle esigenze e delle istanze di un territorio che, a due anni da quelle scosse, continua a soffrire e a vivere nell’incertezza".
Nell'ambito del progetto Amandola Training Centre, realizzato dall’Università di Camerino grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, i prossimi 5 e 6 ottobre è in programma presso l’Auditorium Virgili di Amandola il convegno internazionale ”RIABITA | STARTER”.
Amandola Training Centre è un progetto formativo pensato per rispondere ad uno degli obiettivi prioritari che la Fondazione ha individuato nel Masterplan Terremoto, documento strategico triennale curato da Unicam, di contrasto alle conseguenze del sisma: evitare in ogni modo lo spopolamento delle aree montane dei Sibillini.
E’ in questo contesto che si inserisce anche il convegno “RIABITA | STARTER”, curato dalla prof.ssa di Federica Ottone, docente della Scuola di Architettura e Design di Unicam, che ha come obiettivo quello di mettere a confronto idee e ricerche che, con approcci diversi, hanno prefigurato ipotesi per lo sviluppo e la crescita delle aree interne.
Le questioni fanno riferimento al territorio nazionale e riguardano il lavoro (e il rischio già evidente di spopolamento), la valorizzazione delle risorse, la ricostruzione dopo gli eventi sismici e molto altro. L'obiettivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, è quello di creare le condizioni per arginare il fenomeno dell'abbandono e il conseguente declino delle aree interne del Piceno, anche prendendo come riferimento territori che hanno problematiche analoghe in ambito nazionale.
“L’iniziativa – sottolinea la prof.ssa Ottone – nasce dalla convinzione che soltanto mettendo insieme pazientemente le idee e le esperienze già avviate, anche se ancora non maturate appieno, si riesca a evitare di ripercorrere gli stessi errori e disperdere tutto ciò che si è detto e fatto nelle precedenti esperienze; l’idea dunque è quella di mettere in relazione le attuali emergenze con una strategia per le aree interne, vista anche indipendentemente dal sisma”.
La prima parte vede la partecipazione dei protagonisti del progetto Amandola Training Centre e la presentazione dell’evento RIABITA 2018, appuntamento quest’anno dedicato al tema della ricostruzione, che si terrà presso il centro FERMO FORUM dal 9 all’11 novembre.
L’esperienza della Biennale di Venezia, coordinata da Mario Cucinella, viene qui riportata all’attenzione per riformulare un ruolo militante che la progettazione architettonica e urbana può riconquistare per raccogliere la sfida di una qualità diffusa e salvifica.
La seconda parte del convegno vuole proseguire il dibattito sul come e dove ricostruire; dibattito portato avanti ormai incessantemente da due anni, ovvero da quando il terremoto ha colpito le regioni confinanti Lazio-Marche e Umbria. In questa occasione le questioni saranno viste all’interno di una visione complessiva, nazionale ed europea.
All'interno dell'evento saranno presentati i risultati del corso Archimastro 4.0, primo dei corsi che si avvicenderanno ad Amandola nel biennio 2018-2019, corso impostato su una figura di architetto e/o tecnico per la ricostruzione in ambiti storici e paesaggistici di pregio. Un discorso estremamente attuale e basato su un approccio concreto e innovativo allo stesso tempo.
“Le iniziative, in questi mesi – conclude la prof.ssa Ottone – si moltiplicano. Ma, anche se ci può essere il rischio di sovrapposizione tra di esse, riteniamo tuttavia, con un po’ di ottimismo, che siano tutte utili in quanto rappresentano un grande laboratorio che prima o poi dovrà sfociare in una trama di proposte lungo un "common ground", fisico e immateriale al tempo stesso”.
I carabinieri della compagnia di Camerino hanno individuato un’articolata rete di spaccio, in grado di rifornire Castelraimondo, Camerino e Matelica, in particolare di hashish e marijuana. Tre le persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare dopo oltre un anno di indagini, due i denunciati a piede libero e oltre 30 persone segnalate ala prefettura come assuntori.
L’organizzazione, secondo le indagini dell’Arma, avrebbe ruotato intorno a Ndoja Dranoel. Mettendo insieme gli elementi riscontrati con attività di pedinamento e intercettazione, i carabinieri hanno ricostruito il canale di approvvigionamento e il successivo sistema di distribuzione, attraverso una serie di collaboratori che il cittadino albanese riusciva a rimpiazzare con facilità nel caso in cui fossero stati bloccati da parte delle forze dell’ordine.
Undici le perquisizioni eseguite nella notte tra Camerino, Castelraimondo, Matelica, Tolentino e Porto Sant’Elpidio. Quattro i chili di stupefacente sequestrati.
In manette anche Carlo Raimondi, trovato con 50 grammi di hashish e di marijuana, oltre a materiale per confezionamento, e Michal Radejovsky, anche lui con mezzo etto di erba. Altri due, come detto, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio.
Nella giornata di ieri l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata e il Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro hanno condotto un’importante attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare e allo sfruttamento della manodopera clandestina, con l’ausilio del Comando Carabinieri di Camerino. In particolare sono stati ispezionati il lotto 5 e 6 del cantiere edile sito all’interno del Campus Universitario della Unicam di Camerino, denominato “Nuovo Studentato UNICAM”, inaugurato lo scorso 6 agosto.
L’operazione ha avuto esiti rilevanti e fornisce un chiaro segnale nell’ottica delle mirate azioni di contrasto al lavoro sommerso ed allo sfruttamento della manodopera clandestina sui cantieri edili delle zone terremotate. Sono state rinvenute cinque aziende e si è proceduto alla sospensione dell’attività per due di esse, entrambe operanti nel settore edile, con provvedimento di sospensione per utilizzo di personale irregolarmente occupato. Sette soggetti sono stati deferiti all’AG per reati inerenti la normativa lavoristica, la sicurezza nei luoghi di lavoro e lo sfruttamento di manodopera clandestina.
In particolare durante l’accesso ispettivo sono stati identificati, dopo aver tentato di fuggire e di nascondersi, cinque lavoratori in nero di etnia russa e marocchina, costretti a lavorare senza le protezioni individuali, tra cui due clandestini, colpiti da decreto di espulsione dal territorio Italiano. Al termine dell’ispezione la Procura di Macerata ha disposto il sequestro preventivo del lotto 5-6 del cantiere di Camerino per gravi violazioni in materia di sicurezza e per utilizzo di manodopera clandestina. Sono state contestate violazioni sulla sorveglianza sanitaria obbligatoria, sull’assenza di coordinamento per la sicurezza in esecuzione e sulla mancata informazione e formazione ai sensi del d.lgs 81/2008. I lavoratori identificati erano costretti a lavorare senza poter fare uso dei dispositivi di protezione individuali. Complessivamente sono state irrogate ammende per un totale di 21.213,36 euro e sanzioni amministrative per ulteriori 18.926,00 euro.
Quest’anno all’Università di Camerino la Notte dei ricercatori durerà per l’intera giornata.
La giornata di domani 28 settembre, quando in tutta Europa si celebrerà la manifestazione promossa ogni anno dalla Commissione Europea alla quale Unicam ha sempre aderito fin dalla sua istituzione, si aprirà a Camerino presso la sala convegni del Rettorato a partire dalle 9 con il convegno internazionale “Open Science at Unicam”, dedicato appunto ai temi dell’Open Science, ossia un nuovo ed integrato approccio alla ricerca, che permetta la condivisione di dati e risultati in modo da favorire il progresso scientifico, una migliore circolazione dell’informazione ed un uso ottimizzato delle risorse, in un ambiente aperto e trasparente, al quale prenderanno parte in qualità di relatori alcuni dei massimi esperti sia a livello nazionale che internazionale.
Nel primo pomeriggio, avrà invece inizio il “6th Scientific Day of School of Science and Technology”, che ha lo scopo di far conoscere quali sono le attività dei diversi gruppi di ricerca nelle varie aree come la chimica, la fisica, la geologia, l’informatica, la matematica ed il settore dei beni culturali e quali sono le potenzialità e le possibili applicazioni interdisciplinari. A partire dalle ore 14 si terrà una sessione poster dove i ricercatori della Scuola di Scienze e Tecnologie, in particolar modo dottorandi ed assegnisti, illustreranno le loro attività di ricerca. Seguiranno poi gli interventi di Eugenio Caponetti dell’Università di Palermo su “Arte Aumentata: La lettura di un oggetto di interesse storico artistico attraverso la sua conoscenza materica”, di Najla Said e Gianluca Lepore di IBM Italia su “Introduzione ai computer quantistici e alla IBM QExperience”, di Massimiliano Carcione di Enel Green Power su “Energia nel mondo”. Al termine saranno consegnati i premi per i 5 migliori poster della sessione, uno per ciascuna sezione della Scuola.
In serata ci si sposterà ad Ascoli Piceno, dove si terrà la presentazione dei progetti e dei risultati del workshop internazionale previsti nell’ambito della “SAAD Unicam Design Experience”, la settimana di eventi dedicata al Design promossa dalla Scuola di Architettura e Design di Unicam. Ognuno degli 8 team di ricerca progettuale, costituiti da ricercatori e designer delle 6 Università italiane e straniere coinvolte, presenterà in 15 minuti al pubblico presente le proprie visioni di futuro e i progetti sviluppati durante i 4 giorni di workshop internazionale sotto la guida di Fabio Lenci, designer, team leader e protagonista della Design Experience Week 2018.
Nel pomeriggio, inoltre, si aprirà a Camerino, presso il Campus universitario, la Temporary escape room Fosforo:CSI, iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Università di Camerino e Fosforo, e finanziata dalla Regione Marche nell’ambito della seconda edizione del bando AggregAzione. Diventa anche tu un investigatore ed arresta il serial killer! Il calendario e gli orari per prenotare la partita, completamente gratuita, saranno disponibili nel sito www.unicam.it
Il 30 settembre sarà una data importante per la città di Camerino e per il Festival Terra d’Organi Antichi, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione sotto la direzione artistica del maestro Maurizio Maffezzoli, presidente dell’Associazione Organi Arti e Borghi, che ha deciso di dedicare un tributo ad uno dei massimi esperti di Musica sacra e di organi antichi recentemente scomparso: Don Costantino Fefè.
Il concerto avrà come protagonista di prestigio l’Ensemble Hortensia Virtuosa, che si esibirà presso la chiesa del Seminario di Camerino domenica alle ore 18.00, in uno speciale Concerto Barocco per due violini, violoncello e clavicembalo. Il nono appuntamento del Festival farà parte integrante della Festa Nazionale del PleinAir, il tradizionale incontro organizzato dall’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, promossodal Comune di Camerino in collaborazione con il Gruppo comunale di Protezione Civile, l’Istituto musicale “Nelio Biondi” e l’Associazione Turistica “Pro Camerino”. Il gruppo Hortensia Virtuosa, fondato dal violinista Giovanni Rota, nasce nel 2012 e prende il nome dalla Sonata per violino e basso continuo di don Marco Uccellini tratta dall’opera quarta del 1645. Debutta nella 16a edizione del Theate Mvsica Antiqva Festival che si svolge nella città di Chieti e svolge attività concertistica in diverse città in Italia e all'estero.
L’obiettivo del gruppo è quello di far rivivere il repertorio cameristico che va dal 1600 ai primi anni del 1800 attraverso l’uso di strumenti originali d’epoca o copie abbinati ad una prassi esecutiva filologica, all’utilizzo di fonti originali necessarie alle performance. Il concerto ha come titolo “Di danza in danza”: in programma un percorso di Sonate ed ostinati tipici del Seicento italiano attraverso un'ampia area di coincidenza tra musica strumentale e musica da ballo, sede di scambi tra musica colta e musica popolare: una Bergamasca, danza di corteggiamento originaria della città di Bergamo probabilmente composta sopra una canzone quattrocentesca di origine toscana nella versione rielaborata ed arricchita di Uccellini; una Ciaccona, ballo di origini ibero-americane con forte connotazione etnica ed erotica bandita nel 1615 dalle rappresentazioni teatrali per la sua contagiosa e consolidata inclinazione alla lussuria, nella versione di Merula e Corelli; il Ballo del Gran Duca in origine ballo scenico corale composto da E. de'Cavalieri poi diventato un ballo epitalamico posto a conclusione degli intermedi fiorentini del 1589 nella versione di Buonamente. Di Falconiero l'ostinato Passacaglia e la Fantasia Battalla de Barabaso yerno se Satanas si interpongono alla celebre Follia, tema processionale di origine iberica derivato dal termine folias (foglia) nella versione di Andrea Falconiero. In ricordo di Don Costantino Fefè il concerto sarà preceduto dagli interventi di Maurizio Maffezzoli e di Paolo Peretti, noto musicologo e organologo, autore dello studio più completo sugli organi storici delle Marche, a cui lo stesso Don Fefè aveva dato un contributo fondamentale nella ricerca e nella classificazione degli antichi strumenti.
L’appuntamento già previsto nel cartellone del Festival si configura dunque come un doveroso tributo a Don Costantino Fefè da parte non solo dell’Associazione Organi Arti e Borghi, ma anche di tutta la comunità e dell’intero mondo della musica che vedono nei suoi studi un riferimento prezioso e nel suo operato un esempio da seguire. Il concerto è a ingresso libero.
L’Università di Camerino, ed in particolare la International School of Advanced Studies, organizza per venerdì 28 settembre una giornata dedicata ai temi dell’Open Science, ossia un nuovo ed integrato approccio alla ricerca, che permetta la condivisione di dati e risultati in modo da favorire il progresso scientifico, una migliore circolazione dell’informazione ed un uso ottimizzato delle risorse, in un ambiente aperto e trasparente.
Le università italiane saranno chiamate ad attuare la transizione verso l’Open Science, dal momento che questo processo rappresenta uno dei pilastri del nuovo programma quadro della UE in ambito Ricerca e Innovazione, per cui le Istituzioni di Ricerca dovranno dotarsi di un piano d’azione che regolamenti l’implementazione dell’Open Science.
“In questo contesto – ha sottolineato la prof.ssa Anna Maria Eleuteri, delegata del Rettore Unicam per l’implementazione della Human Resources Strategy for Researchers – la School of Advanced Studies dell’Università di Camerino ha ritenuto cruciale aprire un ragionamento sul tema insieme ai nostri dottorandi, i quali sono stati stimolati, sotto la guida di una esperta, la dott.ssa Karen Vandevelde dell’Università di Ghent, a redigere un opuscolo dal titolo “How to be an open scientist" con indicazioni e suggerimenti rivolti ai ricercatori interessati ad operare in modalità Open Science”.
Proprio per aumentare la consapevolezza della comunità scientifica e per promuovere il lancio del booklet, all’evento del prossimo 28 settembre sono stati invitati a partecipare in qualità di relatori i maggiori esperti a livello nazionale ed internazionale per introdurre e sviluppare i vari aspetti ed implicazioni dell'Open Science. Tra questi il presidente EuroDoc, l’associazione europea dei dottorandi e dei dottori di ricerca, dott. Gareth O'Neil, il delegato MIUR per l’Open Science dott. Roberto Delle Donne, uno dei fondatori del gruppo europeo che si occupa di Open Science, la dott.ssa Silvana Muscella.
Il convegno darà l’avvio alla Notte dei Ricercatori Unicam, che quest’anno prevede iniziative per l’intera giornata. A seguire il convegno sull’Open Science, infatti, nel pomeriggio al campus universitario di Camerino è previsto il “6th Scientific Day of School of Science and Technology”, che ha lo scopo di far conoscere quali sono le attività dei diversi gruppi di ricerca nelle varie aree come la chimica, la fisica, la geologia, l’informatica, la matematica ed il settore dei beni culturali e quali sono le potenzialità e le possibili applicazioni interdisciplinari.
In serata, infine, ad Ascoli Piceno, si terrà la presentazione dei progetti e dei risultati del workshop internazionale previsto nell’ambito della “SAAD Unicam Design Experience”, la settimana di eventi dedicata al Design promossa dalla Scuola di Architettura e Design di Unicam.
Importante riconoscimento per il management didattico dell’Università di Camerino: nel corso dell'annuale incontro del coordinamento nazionale dei Manager Didattici (MDQNext) in corso oggi e domani all'Università di Salerno, i Manager Didattici dell’Università di Camerino hanno ricevuto il “Gear of Quality 2018”, conferito ogni anno a un Manager didattico per la qualità per l'impegno e la costanza nella valorizzazione di questa figura professionale.
Quest’anno il comitato scientifico ha voluto assegnare il premio a tutti i Manager Didattici Unicam per “la straordinaria capacità nell’affrontare e superare le avversità trasformandole in opportunità di crescita e miglioramento”.
Grande emozione, e naturalmente anche grande soddisfazione, nell’apprendere la notizia, per il Prorettore alla Didattica, prof. Luciano Barboni, già Delegato del Rettore alla Didattica all’epoca degli eventi sismici, che con il suo prorettorato ora continua ad occuparsi del coordinamento di tutte le attività didattiche di Unicam, e per il Direttore Generale Unicam dott. Vincenzo Tedesco, presente anch’egli a Salerno insieme al prof. Barboni e ad una rappresentanza di manager didattici Unicam.
Il Dott. Tedesco ha trattenuto a stento l’emozione quando è stato chiamato a relazionare stamane su “Anticorruzione e Trasparenza nella gestione della didattica”, essendo nel panel dei relatori dell’incontro, unitamente al Prorettore alla Didattica Unicam, che è intervenuto all’interno della tavola rotonda su “Prima e dopo la visita CEV: gli Atenei si raccontano”.
Nella giornata di domani sono in programma gli interventi delle manager didattiche Elena Cardellini e Anna Maria Santroni su “La Curriculum map nella progettazione e monitoraggio del percorso di formazione”.
“Non avevo alcun dubbio circa l’eccellente qualità e l’efficace ed efficiente funzionamento della didattica, - ha commentato soddisfatto il Rettore Claudio Pettinari – coordinata con precisione ed attenzione dal Pro Rettore Barboni, sostenuto in questo compito impegnativo da una squadra di manager didattici straordinaria, che ha saputo reagire fin da subito dopo il sisma con grinta e determinazione per permettere, insieme a tutti gli altri colleghi, la ripresa veloce di tutte le attività didattiche dell’Ateneo. Tuttavia, vedere che questo enorme sforzo sia stato riconosciuto anche all’esterno, da organismi terzi, sottolinea come tale valutazione non sia certamente autoreferenziale bensì frutto di un risultato inequivocabile riconosciuto da tutti.”
Tutto pronto in Ateneo per la "Festa della Laurea", il consueto appuntamento con la cerimonia di consegna delle pergamene di laurea a coloro che si sono laureati nel corso dell'anno accademico 2016/2017.
Anche in questa edizione a fare da scenografia all'evento è stato lo spazio Agorà del Campus universitario di Camerino, che ieri sabato 22 settebre è stato letteralmente invaso da oltre 400 laureate e laureati delle cinque Scuole d'Ateneo (Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie), accompagnati da familiari e amici, provenienti da tutto il mondo.
Dalle ore 16.30, tutti i laureati che hanno aderito all'iniziativa hanno ricevuto la pergamena direttamente dal Rettore dell'Ateneo prof. Claudio Pettinari, alla presenza del Pro Rettore vicario Graziano Leoni e dei Direttori delle Scuole d'Ateneo.
La cerimonia si è aperta con il saluto del Rettore a tutti i presenti, al quale hanno seguito le testimonianze di due laureati Unicam che si sono distinti nel loro percorso professionale: Antonietta Lombardozzi, laureata in Chimica ed ora direttore del Laboratorio Chimico Forense del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica per il Piemonte e la Valle d'Aosta di Torino, ed Ezio Bartocci, laureato in Informatica e attualmente professore associato presso la Vienna University of Technology in Austria.
Nel corso dell'evento, inoltre, Unicam ha salutato ufficialmente anche i propri dipendenti, sia docenti che tecnici amministrativi, che hanno lasciato il servizio nel corso dell'ultimo anno: anche per loro quindi un momento di congedo solenne dall'Ateneo.
I laurati hanno poi votato per decidere il "profumo" dell'Università di Camerino: grazie alla collaborazione con lo spin off Unicam Mumo, specializzato in marketing sensoriale, i partecipanti hanno scelto tra due fragranze, che racchiudono le essenze di tutti i Paesi di origine degli studenti, quella che preferivano.
La cerimonia è stata ufficialmente aperta dal Coro Universitario-cappella Musicale del Duomo di Camerino, diretto dal Maestro Luciano Feliciani, che ha eseguito alcuni brani, tra cui il "Gaudeamus Igitur".
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