Tre Unioni Montane da attraversare in bici con Contram
I presidenti delle Unioni Montane Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, della Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, dei Monti Azzurri di San Ginesio, Gianpiero Feliciotti, hanno discusso dell’opportunità di una strategia comune per predisporre un’idea progettuale di mobilità sostenibile con particolare riferimento alla mobilità dolce e ciclabile.
“Il progetto è già in fase di elaborazione - fanno sapere i presidenti delle tre Unioni Montane firmatari di un documento congiunto - e farà riferimento anche alla mobilità elettrica coerentemente con la pianificazione della Regione Marche. Il tutto sarà teso alla valorizzazione delle aree montane sia dal punto di vista turistico, che da quello economico e infrastrutturale”.
L’ipotesi progettuale prevista è integrata con la rete di trasporto pubblico locale al fine di favorire l’interscambio modale così come forme di mobilità collettiva e condivisa. Il documento è stato per questo condiviso anche dal presidente della società Contram Spa, Stefano Belardinelli.
“Inoltre le parti – sottolineano i tre presidenti delle Unioni Montane – individuano come porta di accesso alla Ciclovia Adriatica il Comune di Tolentino, per l’accesso all’Umbria il Comune di Serravalle di Chienti mentre per favorire lo sviluppo integrale della rete con il completamento dell’anello ciclabile, relativamente alla Valle del Potenza, il collegamento della Ciclovia Adriatica il Comune di Treia. Gli enti proponenti convengono circa l’opportunità di partecipare a bandi regionali, ministeriali ed europei volti a raggiungere gli obiettivi sopra citati”.
Per l’attuazione della strategia comune è stata individuata, in qualità di soggetto attuatore, la società Contram Spa, società a partecipazione pubblica principale esecutrice del trasporto pubblico locale in provincia di Macerata.
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