Non si arrestano i successi per la ricerca di Unicam. A distanza di solo un mese dalla comunicazione dell’esito del finanziamento dei progetti europei Nova-Mri e Cast, il gruppo di ricerca, coordinato dalla prof.ssa Piera Di Martino della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, ha ottenuto due nuovi finanziamenti sempre nell’ambito del primo pillar di Horizon2020 (Excellent Science), programma operativo Azioni Mariw Sklodowska-Curie.
Il programma specifico è il Rise, che finanzia progetti per la ricerca scientifica e la mobilità dei ricercatori che collaborano al progetto. Obiettivo dei progetti RISE è quello di finanziare la ricerca di eccellenza e consentire ai ricercatori che lavorano all’interno dello stesso progetto di incontrarsi per condividere esperienze di ricerca, apprendere nuove tecniche, scambiarsi conoscenze ed idee, divulgare i risultati della propria ricerca, creando altresì opportunità per il trasferimento tecnologico delle conoscenze acquisite e sviluppate.
I due progetti finanziati, della durata di 48 mesi ognuno, sono “Staff Exchange for Novel applications in 19f Magnetic ResonanceIimaging (PRISAR2)” e “Magnetic Resonance Imaging, nanomaterials, perfluorocarbons, 19F (SENATOR)”, vedono coinvolte numerose istituzioni di diversi Paesi europei ed hanno ottenuto un finanziamento complessivo di poco oltre gli 5 milioni di euro, di cui 250.000 euro vanno ad Unicam.
Entrambi i progetti sono ancora una volta rivolti allo sviluppo di sistemi innovativi per la cura e la diagnosi dei tumori. Occorre ricordare che le terapie antitumorali, ad oggi più frequentemente impiegate, sono particolarmente tossiche per il paziente che si trova quindi ad affrontare una terapia devastante dal punto di vista fisico e psicologico. Questo perché i trattamenti ad oggi efficaci non sono selettivi e non colpiscono solo le cellule tumorali, ma anche i tessuti sani. La ricerca, finanziata dalla Commissione Europea, è finalizzata allo sviluppo di sistemi che possano colpire in maniera selettiva il tumore, preservando l’integrità e la funzionalità dei tessuti sani, con aumentata sicurezza della terapia e notevole vantaggio per il paziente.
Tra i partner europei che contribuiranno allo sviluppo dei due progetti e che lavoreranno in sinergia con Unicam ricordiamo le università di Lisbona, Napoli Federico II, Duesseldorf, Rotterdam, Strasburgo, Liverpool, Sheffield, Leicester, Edimburgo, il Medical Center di Leiden, più altri partners di aziende private.
Con questi progetti finanziati, UNICAM e l’Area Ricerca dell’Ateneo sono sempre più protagonisti del contesto scientifico Europeo.
Camerino protagonista a Lajatico al Teatro del Silenzio. Hanno suonato sul palco accanto ad Andrea Bocelli otto ragazzi dell’Istituto Nelio Biondi di Camerino, diretto dal maestro Vincenzo Correnti. Dopo il rinvio a causa del maltempo dello spettacolo “Ali di libertà”, che era in programma sabato 27 luglio, Lajatico ha ospitato lo show ed è tornato in scena, proponendo una serata enormemente coinvolgente.
Il sindaco Sandro Sborgia è tornato in Toscana, oltre al maestro Correnti, sottolineando l’ospitalità e la gentilezza con cui è stato accolto da Andrea Bocelli e dagli artisti presenti nella sua tenuta. La fondazione che porta il nome del celebre maestro costruirà la Scuola della Musica a Camerino, che sarà punto di riferimento per l’intero territorio e proprio a questa causa la fondazione ha deciso di dedicare la raccolta fondi.
Tanti i video che stanno circolando in questi giorni con diversi personaggi dello spettacolo che si sono fatti portavoce della campagna solidale. “Nonostante lo spettacolo sia stato rimandato, per i ragazzi sabato è stata comunque un’occasione di crescita umana e professionale perché hanno vissuto un ambiente a loro completamente estraneo – ha detto il maestro Correnti – Poi il fatto di essere sul palco lunedì ed esibirsi direttamente in scena è stata una grande emozione.
La musica è un patrimonio a disposizione di tutti e la nuova scuola che sarà costruita a Camerino sarà un dono prezioso per l’intero l’entroterra. Per questo invito tutti a contribuire con un sms o da rete fissa, donando al numero 45580. La campagna solidale sarà attiva fino al 3 agosto”.
Lo spettacolo sarà trasmesso su Rai1 il 14 settembre quando si vedrà anche il video che la Fondazione ha girato a Camerino insieme ad Andrea Bocelli e alcuni ragazzi dell’istituto Nelio Biondi.
È iniziato il ritiro a Camerino per la squadra del Bitonto Calcio guidata da Mister Roberto Taurino. Nella mattinata odierna una rappresentanza della squadra ha portato i saluti al Vicesindaco Lucia Jajani, al Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli e al Segretario Generale del CUS Camerino Roberto Cambriani, oltre al Mister Taurino c’erano anche il Direttore sportivo Nicola De Santis e il Capitano Giovanni Montrone.
La squadra e tutto il suo staff proseguono nella marcia di preparazione alla nuova stagione nel ritiro di Camerino (MC), con il tecnico neroverde molto soddisfatto dell’ambiente della città di Camerino e degli impipanti sportivi Centro Universitario Sportivo di Camerino che li vedrà solcare il campo dello stadio Livio Luzi fino al 14 agosto.
È il secondo anno che Camerino ospita il Bitonto Calcio rimasto positivamente colpito già lo scorso anno dall’ambiente e dalla serenità che si percepisce nella città camerte.
La squadra è ospitata presso Villa Fornari, il mister, ma anche i giocatori hanno molto apprezzato la struttura alberghiera, l’ospitalità dimostrata, ma anche la vicinanza della struttura al complesso sportivo.
Il vicesindaco si è detta contenta della presenza del Bitonto Calcio e auspica un loro ritorno in futuro in quanto ritine che sia un bene per la comunità camerte.
Il Presidente Belardinelli ha salutato gli ospiti e li ha ringraziati per la loro vicinanza e per le belle parole dette nei confronti degli impianti sportivi universitari.
Continua l’attività di volontariato di Legambiente Marche a sostegno delle aree colpite dal sisma e dei beni culturali presenti sul territorio. È partito oggi e si chiuderà il 3 agosto il campo di volontariato “Volontari per Natura” di Legambiente che vede coinvolti volontari provenienti da tutta Italia che attraverseranno in lungo e in largo le Marche con un tour di sette tappe che toccherà i comuni di Macerata, Loreto, Recanati, Tolentino, San Severino, Ancona, Camerino allo scopo di monitorare la fruibilità, l’accessibilità e la tutela del patrimonio culturale presente nei vari musei e nelle pinacoteche e l’eventuale esposizione del medesimo ai rischi naturali, come inondazioni e terremoti.
L’approccio principe utilizzato sarà quello della “Citizen Science”, ovvero il coinvolgimento della cittadinanza nella raccolta ed elaborazione di dati utili per meglio comprendere lo stato dei luoghi di maggiore frequentazione e quindi le possibili soluzioni per migliorare la fruibilità e l’accesso ai servizi. I volontari si recheranno nei luoghi prescelti dal progetto con l’ausilio di mezzi pubblici e, servendosi di questionari appositi, annoteranno dettagli ed eventuali problematiche riscontrate nella fruizione del bene e/o del museo. I risultati del monitoraggio saranno presentati sabato 3 agosto alle ore 11 presso la Sala “Spazio Comune” di Palazzo Conventati a Macerata.
“A tre anni dal sisma che ha devastato le aree interne della nostra regione, ci dispiace constatare la mancanza di un piano concreto di gestione del patrimonio culturale della nostra regione che possa rendere davvero fruibili i beni artistici presenti – dichiarano Francesca Pulcini e Marco Ciarulli, rispettivamente presidente di Legambiente Marche e del circolo Legambiente Macerata –. A questo si aggiunge che spesso musei e pinacoteche, soprattutto nel periodo estivo, non sono aperti o sono di difficile accesso ai turisti che decidono di trascorre le vacanze nelle nostre città. Per questi motivi, grazie al progetto VolontarixNatura, abbiamo deciso di attivarci per raccogliere tutte le informazioni necessarie sui beni culturali presenti sul nostro territorio. Questa indagine può rappresentare una grande occasione per enti locali e Regione di vedere da vicino le eventuali problematiche, anche sul piano del turismo, e per capire quali soluzioni adottare. Ci appelliamo a tutte le autorità competenti per lavorare insieme ad una strategia che possa permettere a turisti e cittadini di godere delle nostre opere d’arte nonostante la grande ferita del sisma. Torniamo a chiedere, inoltre, alle Istituzioni di individuare nuove forme di fruibilità attraverso allestimenti temporanei e innovativi nelle aree terremotate che possano valorizzare il grande lavoro svolto dagli organi preposti e dal mondo del volontariato per il recupero dei beni culturali colpiti dal sisma. Siamo infatti convinti che possa rappresentare una grande occasione di rinascita della comunità e un’opportunità di crescita per il territorio”.
Le attività previste dai campi di volontariato rientrano all’interno del progetto “Rinascimento APPennino”, un esempio di collaborazione tra imprese e associazioni che, attraverso un cross over tra i diversi settori creatività, cultura, eventi, economia e turismo, s’impegnano nel rilancio di un territorio messo a dura prova dal sisma partendo dall’autocoscienza culturale della sua comunità.
Dopo un periodo di interruzione causa sisma ed altre vicissitudini negative, riprendono le attività dell’Erbario dell’Università di Camerino, con nuovo personale entrato in organico a partire dall’inizio di luglio.
L’Erbario UNICAM , struttura della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Ateneo camerte, è ospitato nella storica sede del Palazzo Castelli. Esso è noto a livello internazionale come Herbarium Universitatis Camerinensis ed indicizzato, con la sigla CAME, nell’Index Herbariorum, edito a cura del New York Botanical Garden.
A tutt'oggi l'Erbario UNICAM si compone di circa 250.000 campioni di specie vascolari deposti in oltre 200 armadi metallici e alcune scaffalature, distribuiti in quattro stanze.È organizzato in sezioni distinte per ambiti geografici e comprende in gran parte exsiccata provenienti principalmente dall’Appennino centrale e, in particolare, dal massiccio dei Monti Sibillini, ma anche da territori di altre regioni italiane (Trentino Alto-Adige, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna) e in misura minore da altri Paesi europei ed extraeuropei. Una sezione è dedicata alla Riserva Naturale Statale Montagna di Torricchio, da circa 50 anni di proprietà dell’Università di Camerino e gestita dall’Unità Operativa Biodiversità Vegetale e Gestione degli Ecosistemi della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
L’informatizzazione dei campioni essiccati, finora realizzata nell’ambito del progetto “anArchive”, a cui partecipano 21 enti, tra Università, centri di ricerca ed aree protette, grazie all’assiduo lavoro del Curatore dell’Erbario Domenico Lucarini, recentemente scomparso, consente ad oggi la consultazione online di circa 28.000 reperti di piante vascolari.
Nel 2018 l’Erbario ha inoltre aderito ad un nuovo progetto su scala nazionale proposto dal gruppo “CORIMBO” (Coordinamento della Rete Italiana dei Musei Botanici) della Società Botanica Italiana.Il progetto è in fase di sviluppo, ed è stata avviata la ricerca dei finanziamenti necessari alla sua realizzazione.
Dal punto di vista storico, l’origine dell’Herbarium Universitatis Camerinensis viene fatta risalire intorno al 1920, ma le prime notizie della presenza di erbari a Camerino risalgono al 1600 circa. I reperti più antichi presenti attualmente si devono ad un raccoglitore anonimo e sono contenuti in un libro-erbario, di 155 piante, attribuibile orientativamente alla seconda metà del Settecento. Alcuni fogli sono corredati da qualche nota autografa attribuita a Vincenzo Ottaviani, professore di botanica e chimica, fondatore dell’Orto Botanico di Camerino e corrispondente di Antonio Bertoloni, autore della Flora Italica (1833-54).
Nell'Erbario esistono anche altri reperti di interesse storico-scientifico raccolti da Pietro Fantozzi (1887), professore di storia naturale nel Liceo di Lucca, Adriano Fiori, Professore al Regio Istituto Forestale di Vallombrosa ed autore della Flora analitica d’Italia (1923-1929) e da altri illustri botanici, quali Anzalone, Brilli-Cattarini, Chiovenda, Lacaita, Marchesetti, Negri, Pampanini, Pichi-Sermolli e Sarfatti.
Fu con l'arrivo di Vittorio Marchesoni a Camerino nel 1951, che si ebbero le prime erborizzazioni di una certa rilevanza, in quanto per un decennio egli si dedicò alla flora dei Monti Sibillini e zone limitrofe, raccogliendo circa 22.300 campioni, metà dei quali è depositata, per volontà dello stesso Marchesoni, presso l’Herbarium Centrale Italicum di Firenze.
La composizione dell'Erbario si arricchì dalla metà degli anni Sessanta, soprattutto per le raccolte di Franco Pedrotti, provenienti principalmente da Italia centrale e Trentino-Alto Adige, e di Sandro Ballelli, le cui esplorazioni botaniche condotte sull’Appennino centrale nell’ultimo quarantennio (in particolare, Monti Sibillini, con circa 50.000 campioni, Monti della Laga, Massicci del Gran Sasso e della Majella), hanno notevolmente incrementato le raccolte e consentito il ritrovamento di specie di notevole interesse fitogeografico, quali la subendemica Campanula alpestris dei Monti Sibillini (che non era stata più ritrovata da circa un secolo), Serratula lycopifolia dell'Altopiano delle Rocche (Abruzzo) e Crepis magellensis della Majella (primo ritrovamento per l'Italia).
Contributi minori si devono anche all'attività di Domenico Lucarini, Ettore Orsomando, Edoardo Biondi, Andrea Catorci, Federico M. Tardella, Carlo Francalancia, Krunica Hruska, Roberto Venanzoni, Roberto Canullo e Riccardo Pennesi.
L’Erbario è a disposizione per la consultazione da parte della comunità scientifica, per lo scambio di campioni con altre sedi universitarie italiane ed estere, ed è aperto agli studenti dei corsi di Biologia, Scienze Geologiche, Naturali e Ambientali e Farmacia. Di rilievo la presenza di erbari didattici che possono essere consultati dagli studenti per imparare le principali caratteristiche sistematiche delle specie e a riconoscere le piante di interesse officinale.
Stretto è anche il rapporto con l’Orto Botanico per quel che riguarda l’identificazione e l’aggiornamento nomenclaturale delle specie botaniche.
A partire dal prossimo autunno, accanto alle finalità scientifiche tradizionalmente riconosciute agli erbari, quali lo studio della sistematica e della biodiversità vegetale, della distribuzione delle specie sulla superficie terrestre e dell’evoluzione storica della flora di un territorio, è prevista l’organizzazione di eventi di carattere scientifico-divulgativo che sono di fondamentale e crescente importanza nell’ambito dell’educazione ambientale e dell’istruzione primaria, secondaria e universitaria.
Eletto il nuovo presidente della casa di riposo Casa Amica, a Camerino. È Sante Elisei, 48 anni, professionista nel campo ambientale ed assessore del Comune di Camerino con la Giunta Conti. "Da parte mia c'è prima di tutto il ringraziamento al sindaco Sborgia e all'amministrazione per la fiducia nell'affidarmi questo ruolo, consapevole della sua importanza - ha detto Elisei - Sicuramente le nostre priorità sono la qualità della vita degli ospiti di Casa Amica e la costruzione della nuova casa di riposo donata dalla Croce Rossa. Tante famiglie col sisma si sono spostate e sappiamo che la fascia sociale della casa di riposo diventa sempre più numerosa quindi dovremo avere la sensibilità di prenderci cura di tutti gli ospiti con grande umanità e garantendo le soluzioni migliori".
Sante Elisei prende il posto del presidente dimissionario Luigi Vannucci, che aveva iniziato il suo incarico proprio col sindaco Dario Conti, portandolo avanti fino allo scorso maggio. Chiamato e invitato a far parte del Consiglio di Amministrazione dall'attuale Giunta Sborgia, Vannucci ha preferito non accettare per motivi personali che lo indurrebbero a non garantire l'impegno che impone far parte del Cda della Casa di riposo. Lo stesso ha comunque assicurato che resterà a disposizione della nuova Governance.
Il nuovo presidente Sante Elisei sarà affiancato nel consiglio di amministrazione da Leonardo Casaroli, Alessia Panunti, Francesca Pennacchioli e Giorgio Verdolini.
Da parte del sindaco Sandro Sborgia e dell'amministrazione al nuovo direttivo vanno i migliori auguri per un proficuo lavoro.
A causa del maltempo che ha investito gran parte d'Italia, è stato rinviato il concerto "Ali di Libertà" organizzato da Andrea Bocelli per raccogliere fondi a favore della ricostruzione dell’Accademia Musicale di Camerino. Giunto a Lajatico, città natale del tenore, il sindaco Sandro Sborgia ha voluto in ogni caso ringraziare il grande artista toscano: "Ieri sera a Lajatico al Teatro del Silenzio, purtroppo il concerto "Ali di libertà" di Andrea Bocelli, in cui avrebbero suonato anche alcuni nostri giovani musicisti, è stato rinviato causa maltempo. Siamo stati ospiti nella tenuta del Maestro Bocelli e abbiamo parlato, insieme a tanti altri ospiti, della Scuola della Musica che la Fondazione costruirà a Camerino".
"Sono stati di una gentilezza unica! Grazie a nome di tutti noi, di Camerino e del nostro territorio" conclude Sborgia in un posto pubblicato sul proprio profilo Facebook.
Si sta svolgendo a Calgary il Meeting 2019 dell’American Association of Veterinary Anatomists, che vede la partecipazione di UNICAM.
La pluriennale collaborazione scientifica tra il gruppo di Anatomia degli animali domestici della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria di UNICAM, composto dalla Professoressa Paola Scocco e dalla Dottoressa Elena De Felice, e il gruppo di Anatomia degli Animali domestici dell’Università di Perugia, ha portato ad interessanti risultati scientifici che sono stati oggetto di contributi in forma di poster e comunicazioni orali al congresso canadese.
Gran parte dei contributi presentati costituiscono il risultato delle ricerche condotte attraverso il Progetto Climapp-FAR per lo sviluppo sostenibile e l’adeguamento dei processi produttivi dei sistemi pastorali appenninici in relazione ai cambiamenti climatici, che ha avuto come coordinatore scientifico il Professor Andrea Catorci, a cui era collegato un Progetto sulla Ricerca di Base dell’Università di Perugia coordinato dalla Professoressa Cecilia Dall’Aglio.
Tra le finalità dei progetti anche la sperimentazione di azioni utili a implementare la sostenibilità economica del pascolo semi-estensivo nelle aree montane, effettuato sui pascoli naturali appenninici, che costituiscono uno dei giacimenti di biodiversità più importanti dell’Unione Europea e che quindi sono tutelati da normative comunitarie. Questi sistemi pastorali sono minacciati sia da fattori ambientali che da fattori economici, tra cui sempre più significativi stanno diventando gli effetti dei cambiamenti climatici. Infatti, dal punto di vista zootecnico, con l’aumento dell’aridità estiva si accorcia il periodo in cui il valore nutrizionale del pascolo garantisce uno stato di forma ottimale per gli animali, con ripercussioni negative sulle performance riproduttive delle greggi, sulla quantità di latte prodotto e persino sul profilo organolettico del formaggio.
Dalle ricerche condotte sono scaturiti interessanti spunti per la definizione di linee guida che possono permettere agli allevatori di differenziare i loro prodotti, valorizzarli sul mercato e ottenere così maggiori guadagni.
Ripartono i lavori sul fronte sisma a Camerino, dove sono state firmate dal sindaco Sandro Sborgia due ordinanze di demolizione per un edificio in frazione Strada e uno a Valle Vegenana. Avviate anche le procedure per la messa in sicurezza di tre edifici nel centro storico per la cifra di 170mila euro.
Dopo un periodo prolungato di stallo, torna a muoversi anche la situazione riguardante il cuore della città. "Finalmente abbiamo rimesso in moto la macchina sul fronte sisma e ricostruzione - ha detto il sindaco Sandro Sborgia -. Dobbiamo recuperare il tempo perduto che ha visto eseguite solo poche demolizioni in quasi tre anni. Siamo solo all'inizio. Anche il centro storico ha vissuto mesi di stasi completa. Le nuove messe in sicurezza saranno appaltate la prossima settimana quando saranno verificate le offerte delle imprese che hanno partecipato alla gara per l'aggiudicazione dei lavori".
Una settimana che ha visto l'amministrazione impegnata su più fronti. A partire dall'incontro a Roma con Angelo Borrelli, capo della Protezione civile nazionale, che ha dato l'ok per la nuova sede temporanea del Comune. Continua il rapporto con Unione Montana, Agenzia del Demanio e Comando regionale dei Carabinieri affinché si definisca la firma dell'accordo tra le parti per dare il via ai lavori della nuova sede dei Carabinieri di Camerino, in una parte dello stabile dell'Unione Montana per cui sono già stati previsti 5milioni di euro per l'adeguamento.
Questa sera il primo cittadino Sandro Sborgia sarà ospite a Lajatico in provincia di Pisa, al teatro del Silenzio per incontrare Andrea Bocelli dando seguito all'iter avviato per la ricostruzione della Scuola della Musica di cui si occuperà la fondazione che porta il nome del noto artista. Intavolata nei giorni scorsi anche una riunione tecnica con gli assessori Sfascia, Fanelli e Sartori, l'ufficio tecnico e la Croce Rossa per definire gli aspetti inerenti alla costruzione della nuova casa di riposo, "Casa Amica", sbloccata qualche settimana fa.
Importante scoperta targata Unicam: il dott. Giovanni Caprioli, ricercatore presso la Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute e il dott. Massimo Ricciutelli, responsabile del laboratorio HPLC-MS dell’Università di Camerino, hanno identificato e quantificato due nuove molecole nel vino, l’acido 3-isopropil malico e l’acido 2-isopropil malico.
Queste due sostanze sono derivati dell’acido malico, acido organico bicarbossilico presente in alte concentrazioni nel vino e responsabile del gusto e dell’aroma, oltre ad essere un composto base della fermentazione malo-lattica. Queste due molecole potrebbero quindi essere estremamente interessanti sotto diversi punti di vista, in considerazione del fatto che sono state identificate in diversi campioni di vini rossi e bianchi a concentrazioni molto elevate, 30 mg/L litro nei vini rossi e 20 mg/L nei vini bianchi, grazie alla moderna tecnologie della spettrometria di massa ad alta risoluzione, che consente di misurare con alta accuratezza il peso molecolare delle sostanze.
La ricerca, frutto della collaborazione tra i ricercatori Unicam e quelli dell’Università di Urbino e dell’Istituto zooprofilattico Sperimentale di Umbria e Marche, è stata pubblicata dalla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Food Chemistry”, rivista top del settore della chimica degli alimenti.
“Siamo estremamente soddisfatti - affermano Caprioli e Ricciutelli - di questa scoperta importante così come della recente pubblicazione del lavoro di ricerca in una delle più prestigiose riviste internazionali del settore. La prospettiva futura è ora quella di aumentare i dati disponibili sul contenuto delle due molecole appena identificate, valutando se questi livelli possano essere correlati all'anno di produzione e quindi all’invecchiamento del vino, al colore, alla varietà, e se queste possano impattare sul gusto e sull’aroma del vino stesso. C’è ancora molto da fare e anni di ricerca di fronte a noi su questa tematica e su queste molecole; siamo comunque molto orgogliosi che questa scoperta sia frutto della proficua collaborazione tra team di ricerca di due Atenei, Camerino e Urbino, e dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Marche e Umbria”.
Monsignor Francesco Massara, già vescovo della diocesi di Camerino-San Severino Marche, è stato nominato da Papa Francesco nuovo Amministratore Apostolico della diocesi di Fabriano-Matelica. Sua Eccellenza annuncia l'incarico tramite un comunicato stampa a sua firma:
"Cari Sacerdoti, Religiose, Religiosi e fedeli tutti, sono a comunicarvi la decisione del Santo Padre Papa Francesco della quale, nei giorni scorsi, il Nunzio Apostolico in Italia mi ha reso partecipe. A partire da questo momento il sottoscritto assume l’incarico di Amministratore Apostolico della diocesi di Fabriano-Matelica con tutte le facoltà di Vescovo diocesano e sostituisce S. E. Mons. Stefano Russo".
"Le due diocesi, seppure sotto la guida di un unico Vescovo, continueranno a portare avanti le reciproche amministrazioni in modo separato in vista di una diversa conformazione territoriale che porterà ad una revisione dei confini. Ringrazio S. E. Mons. Stefano Russo, che ha guidato come pastore una Chiesa locale ricca di fede e di storia. A voi, chiedo la pazienza e la bontà di darmi il tempo per imparare a gestire questo nuovo impegno ministeriale, assicurandovi che non muterà la mia sollecitudine verso questa Chiesa locale".
"Mentre alla diocesi di Fabriano - Matelica vorrei dire: vengo a voi con gioia anche se non con poche preoccupazioni. La responsabilità a me affidata esattamente ad un anno dalla mia nomina episcopale è talmente alta ed impegnativa che, per non venir meno ai miei doveri di padre e pastore, occorrerà trovare nuovi ritmi di vita, ma soprattutto tempi e modi per essere vicino a tutti e ciascuno con premurosa attenzione ed ascolto fecondo, in modo da poter essere, fin quando il Signore vorrà, pastore secondo il suo cuore.
"Per svolgere serenamente e nel miglior modo possibile questo mio nuovo compito, chiedo la preghiera e la collaborazione di tutti voi, mentre invoco la benevola intercessione della Beata Vergine Maria, di San Giovanni Battista, dei Santi Venanzio e Severino e, oggi in particolare, quella dei SS Gioacchino ed Anna".
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 12:00 di questa mattina a Camerino, in località Carbone. Ad essere coinvolti sono stati un'autovettura e una motocicletta, per ragioni ancora in corso di accertamento. A riportare i traumi peggiori è stato il centauro, di 22 anni, per il quale è stato necessario allertare l'eliambulanza.
Per consentirne l'atterraggio è stato prevista la temporanea chiusura al traffico del tratto stradale interessato dal sinistro. È stato trasportato all'Ospedale Torrette di Ancona, ma le sue condizioni non appaiono particolarmente gravi. Sul posto sono presenti i carabinieri di Camerino e la Radiomobile di San Severino Marche.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Il ritmo del respiro, passo dopo passo, nota dopo nota. Dopo il successo delle edizioni precedenti, “Il Jazz italiano per le terre del sisma” torna con un’edizione rinnovata in prima linea nelle terre del cratere delle quattro regioni coinvolte – Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria - confermando l’impegno e l’organizzazione della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” – con il coordinamento operativo della Associazione I-Jazz – insieme a Mibac, il Main Sponsor SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, NuovoIMAIE e ai molti partner tecnici coinvolti.
La conferenza stampa di ieri a Roma al Mibac, avvenuta alla presenza anche del sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali Gianluca Vacca, del direttore artistico Paolo Fresu, della SIAE nella persona di Gaetano Blandini, del Presidente del NUOVOIMAIE Andrea Miccichè e del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ha visto anche la partecipazione al tavolo dei conferenzieri di Daniele Massimi, Presidente di Musicamdo Jazz.
Un’edizione, questa del 2019, che conferma la grande maratona musicale all’Aquila (con inizio la sera del 31 agosto e concerti in molteplici location della città domenica 1° settembre) e pone all’attenzione del pubblico due vere rivoluzioni che ne caratterizzano il rinnovamento: una settimana di concerti e trekking nel cuore delle Terre del Sisma tra le regioni citate organizzata da I-Jazz attraverso i propri soci Musicamdo, Young Jazz e Fara Music in collaborazione con Associazione Movimento Tellurico, Trekking, ecologia e Solidarietà e il focus al femminile del programma concertistico dell’Aquila
Dal 24 al 31 agosto, infatti, come spiega Massimi in conferenza stampa che è capofila di questa novità, il progetto prende la forma di un percorso di musica e trekking, un viaggio a piedi alla scoperta dell’entroterra di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, per esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma, sostenere la micro-economia locale e mantenere alta l’attenzione attraverso un cammino a passo lento, uniti dalla passione e dall’amore per il linguaggio universale della musica.
L’iniziativa propone una marcia itinerante solidale e musicale con tappe nei luoghi simbolo delle terre colpite dal sisma. Ogni giorno sarà caratterizzato da concerti gratuiti aperti al pubblico e un percorso escursionistico - da 2 a 7 giorni di cammino - che, partendo da Camerino attraversa Fiastra, Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli, Amatrice per arrivare a L’Aquila, percorrendo sentieri, strade di campagna, alcuni tratti di strade asfaltate in prossimità dei paesi, con viste panoramiche che spaziano dagli Appennini, ai Monti Sibillini fino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Un programma innovativo di musica, trekking e solidarietà diffuso nelle terre mutate dal sisma, per scoprire luoghi di alto interesse paesaggistico e naturalistico e conoscere le specificità enogastronomiche locali, con concerti diffusi e percorsi escursionistici che permetteranno a turisti e appassionati, di viaggiare a piedi nelle Terre Mutate, insieme a una carovana itinerante.
Un’idea progettuale portata avanti da I-Jazz insieme a Musicamdo (capofila), Young Jazz e Fara Music è realizzata in collaborazione con le amministrazioni locali, le società di guide e organizzazioni culturali/artistiche, associazioni volontarie che con le loro idee stanno già operando in questo territorio (Movimento Tellurico, TAM, RisorgiMarche, Legambiente, Terre di Mezzo Editore e tutti gli operatori nel settore turismo sostenibile quali Active Tourism e molti altri).
Si è sviluppato un incendio nel bosco di Camerino. Le fiamme sono divampate, intorno alle 18, di questo pomeriggio, in località Statte dove è si trova la cava, in una zona piuttosto impervia.
Sul posto sono accorsi immediatamente i Vigili del Fuoco per spegnere il rogo coadiuvati da un elicottero.
L'elivelivolo ha iniziato a lanciare acqua dal cielo, e l'alacre lavoro dei pompieri è andato a buon fine. Alle 20 la situazione era sotto controllo e la fiamme domate.
Sul posto si sono recati anche i carabinieri forestali per i rilievi di rito e stabilire l'origine del rogo.
L'area coinvolta è stata circa di quattro ettari.
Conto alla rovescia per il 33esimo Camerino Music Festival, al via lunedì 5 agosto, durante il quale si svolgerà anche il nono European Clarinet Festival.
Il direttore artistico Piero Vincenti, insieme a Giovanna Sartori, assessore alla cultura di Camerino, ha presentato il programma completo di quello che è un progetto condiviso anche con il maestro camerte Vincenzo Correnti, direttore dell’Istituto musicale Nelio Biondi. Organizzato dall’Accademia Italiana del Clarinetto con il contributo del Comune di Camerino, il patrocinio di Regione Marche e la collaborazione di UNICAM e Adesso Musica, il festival risponde alla volontà di Camerino di essere città della musica: “Camerino ha una vocazione che è quella culturale – ha detto l’assessore Giovanna Sartori - La sfida che è difficile, ma anche entusiasmante è dire che l'offerta non viene meno, nonostante il terremoto, nonostante tutto.
L'obiettivo è anche rilanciare il turismo: tutti questi eventi devono essere un volano per la nostra città e il territorio. D’altronde la bellezza della musica è che ha un linguaggio universale per cui ospiteremo musicisti che parlano lingue diverse, ma saranno accumunate dallo stesso linguaggio delle note. Il maestro Correnti dal primo momento dopo il terremoto ha detto: "Il sisma non fermerà la musica" e sicuramente non l'ha fermata”. Il Camerino Music Festival ha inesorabilmente visto un cambiamento rispetto alle location precedenti al 2016, senza però cambiare la qualità dell’offerta, come ha sostenuto proprio il maestro Vincenti: “E’ un festival internazionale, un patrimonio straordinario della città e il fatto che sia giunto alla 33^ edizione ne è la riprova. Un patrimonio culturale del genere va assolutamente salvaguardato, porta visibilità e gente che partecipa. Manca purtroppo il fascino di certe location avute in passato, ma non manca la bravura degli artisti che saranno i protagonisti. Quest'anno l’accademia italiana del clarinetto festeggia i suoi 20 anni ed è per questo che ho fortemente voluto riportare l’European Clarinet Festival, giunto al nono anno".
Un Festival estremamente articolato nella sua proposta musicale, sia dal punto di vista del linguaggio che dalle formazioni proposte. Dal 10 agosto inizierà il Festival europeo del Clarinetto, per il quale arriveranno in città clarinettisti da tutto il mondo: Europa, Stati Uniti, Sud America, Nuova Zelanda.
Previsti anche masterclass, un’esposizione, concorsi e una serie di eventi paralleli al Festival.
IL PROGRAMMA
Lunedì 5 agosto
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto - Concerto inaugurale
Sandro CAPPELLETTO voce narrante
Marco SCOLASTRA pianoforte
La felicità inseguita, Schubert, l’ultimo anno
testo e drammaturgia di Sandro Cappelletto - musica di Franz Schubert
Martedì 6 agosto
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto
Il quartetto di sassofoni
SAXOFOLLIA QUARTET
Fabrizio BENEVELLI Sax soprano, Giovanni CONTRI Sax contralto,
Marco FERRI Sax tenore, Alessandro CREOLA Sax baritono
Musiche di G.Rossini, G.Verdi, G.Puccini, D.Ellington, G.Gershwin
Mercoledì 7 agosto
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto
La fisarmonica
Samuele TELARI fisarmonica
Musiche di E.Grieg, W.Semionov, N.Paganini, E.Gismonti, W.Zubitsky
Giovedì 8 agosto
Scuola Primaria Salvo D’Acquisto
Il grande repertorio per violino
Paolo CHIAVACCI violino - Marsida KONI pianoforte
Musiche di L. van Beethoven, R.Schumann, S.Prokofiev
Venerdì 9 agosto
Il pianoforte romantico
Piero DI EGIDIO pianoforte
Musiche di J.Brahms, F.Chopin, L.Van Beethoven
Sabato 10 agosto
Concerto inaugurale 9° European Clarinet Festival
Il clarinetto solista e l’orchestra
Orchestra da Camera Sinfonietta B.Gigli - Piero VINCENTI direttore
Corrado GIUFFREDI - Chad BURROW clarinetti
Musiche di W.A.Mozart, M.Mangani
Domenica 11 agosto
L’orchestra di clarinetti e il solista
Italian Clarinet Consort - Marcello CAPUTO direttore
Sergio BOSI, Giampietro GIUMENTO, Giovanni MATTALIANO clarinetti
Musiche di G.Rossini, G.Verdi, G.Mattaliano
Lunedì 12 agosto
Il clarinetto nella grande musica da camera
Akon ACS, Jean-Michel BERTELLI, Riccardo CROCILLA, Massimiliano MIANI clarinetti
Quartetto d’Archi AIC
Musiche di J.N.Hummel, C.M. von Weber, J.Brahms, F.Busoni, N.Tsurusaki
Martedì 13 agosto
Il clarinetto basso solista e l’Orchestra di fiati
Orchestra di Fiati “Città di Camerino” - Vincenzo CORRENTI direttore
FOUR NEW BROTHERS: Stephan Vermeersch, S.Berti, R.Parisi, P. De Gaspari clarinetto basso
Musiche di A.Gottschalk, F.Schubert, J. de Haan, V.Correnti
Mercoledì 14 agosto
Concerto di chiusura 9° European Clarinet Festival e 33° Camerino Music Festival
Il clarinetto nel mondo del jazz
Gabriele MIRABASSI, Bepi D’AMATO, Lorenzo BALDASSO clarinetto
Massimiliano ROCCHETTA pianoforte, Stefano SENNI contrabbasso, Stefano PAOLINI batteria
La magia della Rocca del Borgia, la musica dell’artista romano Rosso Petrolio e la luce del crepuscolo hanno accompagnato la prima tappa dei “Concerti al Tramonto” di RisorgiMarche che ieri sera sono partiti da Camerino dando il via alla nuova iniziativa del festival. Sold out i posti disponibili, a numero chiuso e solo su prenotazione per ragioni di sicurezza (nel rispetto della circolare Gabrielli).
Plaid, coperte e cuscini hanno colorato il prato della Rocca regalando un pomeriggio unico e di grandi emozioni ai presenti, agli organizzatori e allo stesso cantautore romano che nel chiudere il concerto ha confidato: “E’ stato bellissimo suonare qui, mi avete accompagnato e fatto forza visto che l’emozione si è fatta sentire, ma è stato davvero piacevole condividerla tutti insieme” ha detto Rosso Petrolio a fine concerto. Chitarra acustica e un repertorio che parla di momenti difficili in cui doversi rialzare e dover reagire.
La prima tappa dei Concerti al Tramonto ha soddisfatto enormemente Giambattista Tofoni, direttore operativo di RisorgiMarche: “E’ un esperimento ed è proprio così che lo immaginavo – ha detto – La Rocca è un posto meraviglioso, il popolo di RisorgiMarche è sempre stupendo e un ringraziamento va a tutti voi che rendete possibili momenti così suggestivi, nonché a chi ha collaborato affinchè in pochi giorni si realizzasse tutto questo. La volontà è esattamente quella di entrare direttamente nelle zone colpite dal sisma, motivata da una più incisiva azione di visibilità nei confronti di questi luoghi”. E’ così che Camerino è stata la cornice ideale del primo di una serie di appuntamenti per il popolo di RisorgiMarche.
La Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, visto il successo di iscritti e di consensi ottenuti con il corso di laurea triennale Scienze Sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale, attiva il percorso di laurea magistrale in “Gestione dei fenomeni migratori e politiche di integrazione nell’Unione Europea”.
Il corso di laurea magistrale è volto a formare professionalità giuridico, economico e sociali atte a svolgere funzioni di coordinamento e di gestione del fenomeno migratorio nel rispetto dei valori e dei principi dell’unione europea. Nel percorso magistrale verranno approfonditi gli aspetti di competenza nazionale e del buon funzionamento della politica dell’Unione Europea.
Al termine degli studi, il laureato sarà in grado di esercitare attività e funzioni dirigenziali e di elevata responsabilità negli enti, attivi a livello nazionale ed internazionale, che offrono servizi all’integrazione, all’accoglienza e alla sicurezza, così come in prefetture, commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, in tavoli tecnici, o in enti/organizzazioni sovranazionali come l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, l’Agenzia delle Nazioni Unite.
Affianco al percorso magistrale verranno organizzati eventi, convegni, corsi di formazione professionale nell’ambito dei fenomeni migratori per dare agli iscritti al corso un approccio anche pragmatico dei fenomeni che stiamo vivendo in questo periodo storico, ma che fanno parte della storia e dell’evoluzione sociale e culturale dell’umanità.
In occasione del Teatro del Silenzio, l’eccezionale show, intitolato quest’anno “Ali di libertà”, che si svolge nel paese natale di Andrea Bocelli (in scena a Lajatico il 25 ed il 27 luglio), la fondazione che porta il nome del grande tenore filantropo inaugura ufficialmente la nuova raccolta fondi denominata “Con Te, ripartiamo”, destinata alla ricostruzione dell’Accademia Musicale di Camerino.
Con la campagna di Numerazione Solidale 2019 attiva dal 24 luglio al 3 agosto ABF potrà quindi restituire ai giovani talenti ed a tutta la comunità di Camerino l’Accademia di Musica, luogo e punto di riferimento importante della quotidianità della storica località universitaria, dove la musica ha da sempre una tradizione significativa.
La solidarietà è ormai da molti anni il motore trainante del Teatro del Silenzio: una maratona musicale che per ABF diventa puntualmente una preziosa occasione per comunicare le attività che porta avanti da otto anni con successo, coerentemente con la propria mission ( Empowering people and communities), promuovendo progetti nazionali e internazionali che favoriscano la piena espressione del proprio potenziale.
La campagna “Con Te, ripartiamo” – ABF per Camerino” sarà attiva con il numero 45580: si potranno donare 2 euro (sms da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali) oppure 5 e 10 euro (da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali).
In occasione delle campagne di Numerazione Solidale lanciate da ABF nel settembre 2017 e 2018 in occasione della “Andrea Bocelli Night” al Colosseo di Roma e della “Notte di Andrea Bocelli” all’Arena di Verona, le somme raccolte hanno reso possibile la ricostruzione in soli 150 giorni dell’Istituto di Istruzione Secondaria di Primo Grado G. Leopardi di Sarnano (MC) e del Polo Scolastico E. De Amici di Muccia (MC) le cui vecchie strutture erano state rese irrimediabilmente inagibili dallo sciame sismico del 2016.
Il grande show del Teatro del Silenzio “Andrea Bocelli – Ali di libertà” sarà ripreso dalle telecamere di RAI 1 e messo in onda in prima serata sabato 14 settembre. Contestualmente, dal 9 al 22 settembre, sarà nuovamente attiva la campagna “Con Te, ripartiamo”, sempre con il numero 45580, per la ricostruzione della scuola musicale di Camerino.
Fumata bianca per la nuova sede temporanea del Comune di Camerino. Il sindaco Sandro Sborgia ha incontrato ieri a Roma Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile nazionale, che ha convenuto sulla necessità di realizzare al più presto la sede provvisoria del Comune condividendo sia il luogo di ubicazione, nel quartiere Vallicelle, sia la congruità della spesa da sostenere (intorno ai 2 milioni di euro).
Autorizzata, dunque, la spesa, si darà il via all’approvazione del progetto per poi partire con la fase esecutiva. “Siamo molto contenti e soddisfatti di com’è andato l’incontro con il capo della Protezione civile, Borrelli – ha detto il sindaco Sandro Sborgia - La nuova sede degli uffici per il Comune di Camerino riteniamo che sia non solo importante, ma fondamentale per i dipendenti comunali, oggi dislocati in diversi edifici e costretti a lavorare in maniera decisamente sacrificata. Gli spazi della nuova struttura saranno idonei a ospitare tutti gli uffici, consentendo un miglioramento delle condizioni lavorative, necessarie in un Comune come Camerino dove la ricostruzione richiederà un grande dispendio di forze, ma anche facilitando i cittadini che in un’unica sede troveranno tutti gli uffici pronti a rispondere alle diverse esigenze”.
Le luci del calar del sole e il fascino della Rocca del Borgia, a Camerino, faranno da cornice domani alle 19 alla prima tappa dei “Concerti al tramonto” di RisorgiMarche, novità assoluta del festival nato per esprimere vicinanza alle comunità colpite dal terremoto.
Sarà Rosso Petrolio (Antonio Rossi) l’artista ad esibirsi sul prato della Rocca sul quale il pubblico potrà godersi il concerto portando cuscini oltre ai classici plaid.
Il cantautore romano, nato nel 1988, nel 2015 è tra gli ammessi all’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, la cui sezione musicale è diretta da Tosca. Il suo primo EP autoprodotto dal semplice titolo “Rosso Petrolio”, accompagnato da una raccolta di poesie intitolata “Chronicles of a naufragio”, esce il 18 gennaio 2017. In seguito è impegnato in un’intensa attività di live in giro per l’Italia, oltre ad essere selezionato tra i finalisti per alcuni importanti premi musicali nazionali, tra cui il “Premio Botteghe d’Autore”, il “Premio Artista che non c’era” e il “Premio Fabrizio De Andrè”. Ha lavorato, inoltre, ad alcuni progetti musicali con il ruolo di produttore artistico e arrangiatore, collaborando in particolare al primo album di Foscari, “I giorni del rinoceronte”, tra i finalisti di Musicultura festival 2019. Attualmente è impegnato alle realizzazione di nuovi brani, in uscita nel prossimo autunno.
L’appuntamento sarà a ingresso gratuito su prenotazione. All'interno del sito e sui canali social di Risorgi Marche sono fornite tutte le informazioni dettagliate sui singoli eventi e le modalità di fruizione.
Le auto si potranno parcheggiare in Piazzale della Vittoria e Via Battisti. Dopo il concerto le strutture di ristorazione accoglieranno il popolo di RisorgiMarche con tante proposte culinarie e dell'enogastronomia locale mentre al centro di comunità di Vallicelle si mangerà e si ballerà con Roberto Carpineti nell’ambito dei festeggiamenti di Sant’Anna.