È avvenuto questa mattina a Camerino un incontro informale del sindaco Sandro Sborgia col noto architetto Mario Cucinella. Col primo cittadino anche la vice sindaco Lucia Jajani, Giovanna Sartori, assessore alla cultura e turismo e Luca Marassi, consigliere delegato alla ricostruzione. Un’occasione di confronto e aggiornamento sugli sviluppi e sui progetti relativi alla ricostruzione di Camerino in relazione alle linee strategiche risultato del laboratorio di progettazione dell’Ufficio speciale ricostruzione, risalenti all’estate 2017, che erano confluite nel Piano strategico per Camerino, documento redatto dallo staff dell’architetto Cucinella, poi mai utilizzato.
Un incontro voluto anche per ridiscutere dei cambiamenti avvenuti negli ultimi due anni in città, nei quali sono sorte nuove strutture e le aree Sae. “È stato un confronto molto cordiale e molto positivo – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Come avevamo preannunciato, era nelle nostre intenzioni ascoltare nuovamente l’architetto Cucinella, che venne in città proprio nel periodo subito dopo il terremoto, lavorando a una serie di idee e soluzioni programmatiche. Non è escluso che nel processo di ricostruzione della città, per la quale dovremo abituarci al pensiero che avrà una diversa configurazione, possano esserci anche delle proposte dell’architetto”. Ripartire dalla matrice culturale è quanto sostenuto da Cucinella che vede in essa un ritorno alla normalità e alle abitudini quotidiane: “Poter accedere nuovamente a una piazza, rivedere un quadro in un museo, tornare a usufruire di alcuni spazi fa parte di una normalità che dà modo di ripartire e riprendere possesso della propria città a piccoli passi” ha concluso l’architetto Cucinella.
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