Camerino

Il grande cuore della Transport Service: donate pompe a siringa e barelle all'Ospedale di Camerino

Il grande cuore della Transport Service: donate pompe a siringa e barelle all'Ospedale di Camerino

Prosegue l'opera benefica e di impegno sociale della Transport Service associata a Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. L'azienda ha infatti donato strumenti ed attrezzature sanitarie agli ospedali di San Benedetto del Tronto e di Camerino (dove nello specifico sono state fatte recapitare delle pompe a siringa e delle barelle), ora a disposizione dei reparti interessati dall'emergenza sanitaria. Ricordiamo che nelle scorse settimane, l'impresa aveva effettuato un'altra donazione di macchinari sanitari (in particolare due ventilatori), agli ospedali di Ancona e Pesaro. Macchinari utilizzati nei reparti di rianimazione dedicati al Coronavirus. L'Associazione tutta vuole pubblicamente ringraziare la Transport Service per questa importante donazione a beneficio delle strutture sanitarie e di tutta la comunità regionale.

11/04/2020 11:20
Lunedì 13 aprile fantastico viaggio con Unicam tra Scienza e fiabe

Lunedì 13 aprile fantastico viaggio con Unicam tra Scienza e fiabe

Natale con i tuoi, Pasqua o meglio…Pasquetta con Unicam, se vuoi. Questo lo slogan con cui viene promosso l'incontro “C’era una volta ... la Scienza e le Fiabe” in programma per lunedì 13 aprile, un fantastico viaggio dedicato ai bambini di ogni età alla scoperta di quanta scienza sia presente nelle favole più belle che hanno accompagnato la nostra infanzia e che ora sono nei sogni e nei desideri dei nostri figli. Mariasole Cingolani leggerà alcuni brani tratti dalle fiabe più famose ed il prof. Claudio Pettinari, nella sua veste di chimico, racconterà la tanta scienza, la chimica, la fisica, la biologia, in esse contenuta. Ad accompagnarli i disegni naturalistici di Francesco Petretti, noto divulgatore scientifico e volto televisivo, e gli intermezzi musicali a cura del maestro Vincenzo Pierluca, per creare un’atmosfera ancora più fiabesca. E come in ogni fiaba che si rispetti, non poteva mancare il principe azzurro. A condurre tutti gli interventi sarà il bravissimo giornalista Maurizio Socci.  “Da qualche anno – sottolinea il Rettore Unicam Claudio Pettinari – stiamo proponendo questi appuntamenti di divulgazione scientifica rivolti ad un ampio pubblico per far conoscere e far amare ancora di più la scienza, raccontando quanto sia presente nella nostra quotidianità e nelle cose che più amiamo e che ci appassionano, quali la musica, l’arte, la letteratura e la poesia, i supereroi. In questo periodo così difficile per tutti noi, vogliamo proseguire con le attività di terza missione, declinandola anche con momenti più “leggeri” per ad un pubblico molto giovane che si sta avvicinando al fantastico mondo della scienza”.  L’appuntamento, dunque, è per lunedì 13 aprile alle ore 17.00 in diretta Facebook sulla pagina Unicam – Università degli Studi di Camerino.    

10/04/2020 12:24
Le opere d'arte della diocesi di San Severino e Camerino ritrovano una casa

Le opere d'arte della diocesi di San Severino e Camerino ritrovano una casa

Le opere d’arte della diocesi di San Severino e Camerino, attualmente ricoverate in vari depositi, ritroveranno presto una casa: un nuovo polo museale nella sede del Palazzo Arcivescovile di San Severino Marche sarà allestito grazie a un progetto di rifunzionalizzazione deciso dalla Regione Marche.  La  Commissione Europea, infatti, con Decisione del 26 marzo 2020, ha approvato la modifica del Programma Operativo regionale Marche FESR 2014-20, nel quale è inserito il finanziamento per 1 milione e 100 mila euro.  Il complesso architettonico di 2820 mq, disposti su cinque livelli e oggetto di risanamento conservativo e miglioramento sismico dopo il terremoto del 1997, non aveva subito danni significativi dall’ultimo sisma del 2016 e si presenta come sede ideale per allestire spazi funzionali nel rispetto dei criteri tecnico scientifici e degli standard museali.  “Ho comunicato questa mattina la buona notizia a S.E. Monsignor Massara – ha detto il presidente Ceriscioli – con grande soddisfazione, perché finalmente l’enorme patrimonio artistico di un’area così colpita potrà presto essere fruito di nuovo. Questo magnifico edificio soddisfaceva, infatti, anche per le buone condizioni strutturali, l’esigenza di trovare contenitori idonei al recupero e valorizzazione del patrimonio storico artistico gravemente colpito dagli eventi sismici, con particolare riferimento a quello proveniente dalle chiese e monasteri gravemente lesionati. Sarà un ulteriore motivo di richiamo per questo bellissimo territorio che merita la massima valorizzazione anche culturale e in chiave turistica. L’inserimento del finanziamento di 1 milione e 100 mila permetterà così di concludere un iter progettuale e amministrativo durato un anno che aveva previsto una riprogrammazione finanziaria dopo i 248 milioni di fondi aggiuntivi legati al sisma. “ “Questa notizia per noi è segno di gioia e speranza - afferma Monsignor Massara - . Sarà il Museo della Rinascita, perché conterrà tutte le opere della diocesi, un patrimonio immenso e preziosissimo, purtroppo fortemente danneggiato dal sisma, che potrà essere conservato e che costituisce la storia e l’identità del nostro territorio”. L’idea progettuale si fonda sul riutilizzo dei locali a sede espositiva non solo come raccolta delle numerose opere d’arte della zona che sono attualmente non visibili, ma anche una sede di laboratori di restauro delle opere – quadri, tavole, affreschi e sculture - che avevano subito danni. Gli interventi riguarderanno una attenta dislocazione delle diverse funzioni con conseguente predisposizione impiantistica e allestimento, in modo da realizzare ambienti idonei al ricovero/deposito delle opere d’arte, ambienti per la loro esposizione nonché ambienti per lo studio e la consultazione con particolare riferimento al patrimonio archivistico. Saranno inoltre ricavati spazi per funzioni amministrative e ricettive e particolare attenzione sarà data alla creazione di ambienti multimediali necessari all’implementazione dell’offerta museale, anche con finalità di catalogazione e monitoraggio del patrimonio storico artistico .  Si potrà procedere ora alla stipula di un accordo in corso di definizione, fra Regione Marche e Arcidiocesi di Camerino San Severino, proprietaria dell’immobile e soggetto attuatore dell’intervento, che ne disciplinerà tempi (progettazione, appalto ed esecuzione delle opere) e modalità di rendicontazione della spesa.    

09/04/2020 19:09
Pasqua 2020, il messaggio del vescovo Massara: "Non abbiate paura" (VIDEO)

Pasqua 2020, il messaggio del vescovo Massara: "Non abbiate paura" (VIDEO)

L'arcivescovo Francesco Massara dell'Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche e Amministratore della diocesi Fabriano-Matelica ha elaborato un messaggio destinato ai fedeli, che vivranno le festività pasquali in quarantena presso le proprie abitazione a causa dell'emergenza coronavirus.  "Carissimi fratelli e sorelle, desidero raggiungerVi con questo mio messaggio pasquale in un momento nel quale la nostra vita ordinaria è stata invasa e stravolta dalla straordinarietà della quarantena imposta a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Vorrei riflettere con voi sulle parole che il giorno di Pasqua, attraverso i mezzi di comunicazione e insieme ai nostri familiari, avremo modo di ascoltare con la proclamazione del Vangelo di Matteo: «Ma l’angelo disse alle donne: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto» (Mt. 28, 5-6). È come se anche le parole del Vangelo volessero associare le nostre paure alla paura di quelle donne che, di buon mattino nel giorno dopo il sabato, vanno al sepolcro e si trovano sconvolte per quel che vedono: la tomba vuota! Non basta quanto hanno vissuto durante la passione del venerdì? Sembra che le loro angosce non siano cessate: non era già sufficiente uccidere Gesù sulla croce? Era necessario ora trafugare il suo corpo? Dal cuore di queste donne nasce e si sviluppa un susseguirsi di paure che, in qualche modo, stiamo vivendo e percependo anche noi in questi giorni. Gli scienziati dicono che una delle reazioni più tipiche registrate in questi casi di pandemia è proprio quella di sperimentare la paura, un’emozione primaria e fondamentale per la nostra difesa e sopravvivenza: se non la provassimo non riusciremmo a metterci in salvo dai pericoli che incontriamo nella vita.  Abbiamo paura del contagio, di ammalarci e di contagiare i nostri cari, paura di un ricovero forzato, paura di morire e di rimanere soli, paura di perdere affetti importanti e di non poterli salutare, paura di non avere da mangiare, di non poter uscire, di perdere il posto di lavoro, paura di non poter tornare alla vita di sempre, paura su paura. Tutte queste angosce si sono aggiunte a quelle che ci accompagnano ordinariamente: paura del disastro ambientale, dei terremoti, degli esperimenti genetici in laboratorio, paura del vicino, del diverso, paura dell’immigrato e del povero, paura del terrorismo e della guerra, paura su paura. Seppur scoraggiati da queste paure, Vi chiedo di ascoltare la risposta dell’angelo alle donne spaventate: «Non abbiate paura». L’angelo accanto al sepolcro vuoto sembra non parlare più soltanto alle mirofore, cioè alle donne che portano gli unguenti per la sepoltura, ma parla a me e a te. «Francesco, non avere paura!». Questo invito a non temere percorre tutta la storia biblica. Nella Scrittura, infatti, questa parola è rivolta da Dio a tantissimi testimoni: da Abramo nostro padre nella fede, a Mosè chiamato a guidare il popolo nel deserto; da Giuseppe sposo di Maria, alla stessa Maria, Madre di Gesù e nostra; fino a Pietro, timoroso e incerto sulle acque. Così, oggi, questo invito divino raggiunge, con la sua consolazione e speranza, anche me e te: «non avere paura, fratello, sorella: coraggio, non temere!». L’angelo invita i credenti a non lasciarsi traviare dai timori e dai dubbi di fronte alla tomba vuota, a superare i limiti della morte di Gesù. Un invito a pensare a Lui in un modo diverso e completamente nuovo che richiede di reimpostare il rapporto con Lui. Un po’ come le nuove modalità di rapporto che abbiamo dovuto inventarci, con fantasia e intraprendenza, in questo tempo di forzato isolamento sociale. Il Papa, venerdì scorso 27 marzo, durante il discorso che precedeva la Benedizione Urbi et Orbi così ha pregato: «Signore tu ci chiedi di non avere paura. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi […]. È il tempo di reimpostare la rotta della vita verso di Te, Signore, e verso gli altri. E possiamo guardare a tanti compagni di viaggio esemplari che, nella paura, hanno reagito donando la propria vita». L’invito dell’angelo a vedere non indica soltanto un guardare che si interroga, che cerca una risposta ma è ancora immerso nel dubbio e nella titubanza; è un vedere trasfigurato, contemplativo, capace di trascendere i limiti della paura e dell’apparenza, in grado di cogliere ciò che sta al di là, oltre la paura, oltre la tomba vuota. Vedere è il verbo proprio della fede, infatti vedere oltre significa avere fede. Finalmente, l’angelo rivela il segreto, l’arcano mistero che dona gioia e stupore a questa Domenica di Risurrezione, l’Ottavo giorno senza tramonto. Allora, non bastano più le logiche umane, un toccare e un vedere limitati dalle paure, ma deve immettersi nel nostro oggi la novità che trasfigura il nostro dolore e la nostra angoscia poiché Gesù “è stato risuscitato”. L’evangelista Matteo usa volutamente un passivo teologico perché vuole lasciar intendere che la risurrezione è un’azione esclusiva di Dio, scaturita dalla Sua potenza e grazia. Se la tomba è vuota è opera di Dio. Per vedere e comprendere tutto questo, dobbiamo passare dal ragionamento alla fede, dal calcolo all’abbandono totale nelle mani del Creatore. Vorrei concludere con l’invito che Papa Francesco ha rivolto a tutto il mondo: “Abbracciare il Signore per abbracciare la speranza: ecco la forza della fede, che libera dalla paura e dà speranza”. Questo è il messaggio pieno di fiducia che desidero parteciparVi in questa Pasqua invitandoVi a non avere paura e ad alimentare uno sguardo di fede capace di aprirsi alla speranza di una vita nuova che rinasce dalla croce. E questo, nell’attesa di poterci nuovamente abbracciare, di condividere il dolore delle molte perdite di vite umane e di tornare a rallegrarci in Lui con nuovi stili di vita e un rinnovato rispetto verso noi stessi, la natura, i rapporti sociali ed economici. A Voi tutti e alle Vostre famiglie, un augurio affettuoso di una santa Pasqua di speranza e di Risurrezione".

09/04/2020 12:00
Unicam, tutta la qualità della ricerca a sostegno dello studio sui cambiamenti climatici

Unicam, tutta la qualità della ricerca a sostegno dello studio sui cambiamenti climatici

La ricerca dell’Università di Camerino conferma ancora una volta la sua eccellente qualità. Il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Cristina Miceli, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, di cui fanno parte anche la prof.ssa Sandra Pucciarelli, la dott.ssa Angela Piersanti e il dott. Matteo Mozzicafreddo, è capofila di un progetto che ha ottenuto un importante finanziamento qualche anno fa da parte della Gordon and Betty Moore Foundation, che ha lanciato un’iniziativa coraggiosa nominata Marine Microbiology Initiative con l’intento di sostenere progetti rivolti a sviluppare nuove tecnologie in microrganismi marini già noti per particolari caratteristiche, così da costituirne nuovi sistemi modello per studiare le variazioni ambientali, sia in relazione al clima che ai contaminanti nel mare. Il finanziamento ha consentito al gruppo Unicam, unico gruppo italiano finanziato con il ruolo di principal investigator, unitamente a molte altre istituzioni europee, statunitensi e giapponesi, di avviare l’attività di ricerca volta a conoscere meglio la genomica di protozoi marini, tra cui una specie antartica, molto sensibile a variazioni di temperatura ed inquinamento ambientale. Ora i risultati, frutto di un lavoro di grande collaborazione in modalità open science tra oltre 100 ricercatori coinvolti in tutto il mondo, sono stati pubblicati nel numero di aprile della prestigiosa rivista internazionale “Nature Methods”. In particolare, tra i risultati ottenuti dal gruppo di ricerca Unicam, è sicuramente molto rilevante la caratterizzazione ed il confronto dei genomi di due specie di protozoi, Euplotes focardii ed E.crassus, il primo antartico ed il secondo adattato agli ambienti temperati e comune nel nostro mare Adriatico.  “Abbiamo messo a punto, anche grazie a competenze bioinformatiche, - ha sottolineato la prof.ssa Miceli – nuovi modelli unicellulari marini che si possono utilizzare per studiare vari meccanismi biologici, soprattutto di risposta ai cambiamenti ambientali. Siamo quindi in grado di osservare quali sono i geni che si attivano in risposta a cambiamenti di temperatura o salinità, come sta avvenendo in Antartide per lo scioglimento dei ghiacci, o in risposta a contaminanti ambientali come nanoparticelle di metalli pesanti e nanoplastiche purtroppo molto presenti nei nostri mari”. “Anche a nome dell’intera comunità universitaria – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – esprimo grande soddisfazione per questo ulteriore successo che conferma l’eccellenza della qualità della ricerca scientifica Unicam, riconosciuta anche a livello internazionale. La qualità della ricerca di base rappresenta infatti un passo fondamentale per lo sviluppo di metodi e tecnologie innovative che siano poi a beneficio di tutti noi, della sostenibilità dell’ambiente, della salute pubblica”.  

08/04/2020 17:48
"Prospettive per la società digitale": al via i seminari divulgativi Unicam

"Prospettive per la società digitale": al via i seminari divulgativi Unicam

Prenderà il via domani giovedì 9 aprile una serie di eventi divulgativi sul tema “Nuove ed emergenti prospettive per la Società Digitale”, a cura dei docenti della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam. I seminari sono rivolti non solo agli studenti Unicam, ma a tutti quanti interessati alle prospettive che le scienze e tecnologie informatiche stanno offrendo alla nostra società.   Il primo seminario sarà su “Dalle criptovalute alla tracciabilità di beni e prodotti: il fenomeno emergente delle Blockchain” a cura del professor Francesco Tiezzi; venerdì 17 aprile il professor Loreti parlerà di “Eppur si muove … simuliamo la realtà per capire cosa accadrà”; “Miglioramento continuo nei processi organizzativi delle Imprese e della PA: l’arte del modellare” sarà il tema del seminario tenuto dalla professoressa Barbara Re giovedì 23 aprile, mentre giovedì 30 aprile il professor Andrea Polini illustrerà l’”Algoritmica di tutti i giorni”.  Gli incontri proseguiranno anche nel mese di maggio. Venerdì 8 maggio la professoressa Diletta Cacciagrano terrà il seminario su “Industria 4.0: nuovi aggiornamenti da installare (ovvero Industria 5.0), mentre “Sicurezza Informatica: social engineering” sarà il tema dell’incontro tenuto dal professor  Fausto Marcantoni giovedì 14 maggio. Concluderanno la serie di incontri il dottor Marco Piangerelli che venerdì 22 maggio parlerà di “Intelligenza delle Macchine”, mentre “Internet delle cose e cose di Internet” sarà il tema del seminario del professor Leonardo Mostarda in programma venerdì 29 maggio. Tutti gli incontri saranno moderati dal professor Flavio Corradini ed inizieranno alle ore 18.30; per partecipare basta collegarsi all’indirizzo https://unicam.webex.com/meet/flavio.corradini    

08/04/2020 12:55
Per 10 anni sottrae la pensione di invalidità al cugino: denunciato

Per 10 anni sottrae la pensione di invalidità al cugino: denunciato

Sottrae per 10 anni in maniera fraudolenta la pensione di invalidità e i risarcimenti percepiti dal cugino. È quanto hanno accertato i militari della Tenenza di Camerino, nel corso di un’attività delegata dalla Procura della Repubblica di Macerata.  La truffa è stata fatta ai danni di un cittadino senegalese che, nell’anno 2009, rimase vittima di un gravissimo infortunio sul lavoro a seguito del quale gli venne riconosciuta una importante invalidità.  In conseguenza dell’infortunio occorsogli, e in considerazione dello stato di inabilità ed incapacità del soggetto, è stato il cugino operaio a gestire in prima persona come curatore legale e unico parente presente in Italia sia la pensione di invalidità che la quota risarcitoria. Tuttavia invece di curare gli interessi dello sfortunato familiare, per 10 anni l'uomo si è indebitamente appropriato dell’intero capitale, ricostruito in oltre € 790.000,00. Le Fiamme Gialle camerti hanno anche scoperto come una parte del denaro, quasi € 230.000,00, è stata trasferita in Senegal tramite i circuiti money transfer dove sarebbe stata utilizzata per attività commerciali e imprenditoriali personali dell’indagato. Il soggetto è stato così denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di truffa, circonvenzione di incapace e autoriciclaggio. Su richiesta del Procuratore della Repubblica di Macerata, il G.I.P. presso il Tribunale ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo, in esecuzione del quale i militari della Tenenza hanno sottoposto alla misura cautelare reale un immobile sito in Tolentino del valore di € 113.000,00 e consistenze finanziarie per circa € 10.000,00, il tutto nella completa disponibilità del senegalese.   

08/04/2020 10:35
Unicam, Master in “Digital Solutions Manager”: al via le lezioni in modalità telematica

Unicam, Master in “Digital Solutions Manager”: al via le lezioni in modalità telematica

Hanno preso il via lo scorso 20 marzo, naturalmente in modalità telematica, le attività didattiche della prima edizione del Master di primo livello in “Digital Solutions Manager”, organizzato dall’Università di Camerino e dalla Fondazione Colocci di Jesi, in collaborazione con le aziende Apra, Loccioni, Maggioli e Teamsystem per formare professionisti nella pianificazione e nello sviluppo di soluzioni digitali. In linea con le esigenze del mercato del lavoro, il master intende permettere a laureati in discipline scientifiche ed economiche, che abbiano dunque maturato una preparazione matematica di base durante la laurea triennale, di acquisire conoscenze e competenze che possa permettere loro di intraprendere una carriera lavorativa nel contesto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). “Le previsioni occupazionali per il settore dello sviluppo e gestione di soluzioni digitali – sottolinea il professor Andrea Polini, docente della sezione di Informatica di Unicam e direttore del master – prevedono nei prossimi anni uno squilibrio tra la richiesta del mondo del lavoro e la disponibilità di personale qualificato dell'ordine delle centinaia di migliaia su base europea. Per questo abbiamo voluto avviare questo percorso formativo altamente professionalizzante, in stretta sinergia con le imprese del territorio leader nel settore, presso le quali verrà svolto lo stage previsto dal percorso formativo, fortemente mirato ad una valutazione approfondita dello studente ai fini di una possibile successiva assunzione”. “Ancora una volta – sottolinea il Rettore professor Claudio Pettinari – l’Università di Camerino mette in campo una offerta formativa, in particolare quella che riguarda i master universitari, modulata sulle reali ed effettive necessità del mondo del lavoro, andando a formare professionisti che abbiamo le competenze specifiche richieste per coprire le posizioni occupazionali offerte dalle aziende”. Il master formerà esperti nella programmazione di sistemi software complessi, fornendo anche un’introduzione a tematiche estremamente attuali dello sviluppo software quali il cloud computing, la data analytics, il Machine Learning, e l’utilizzo di metodologie agili alla gestione del progetto. I diplomati del master potranno dunque essere efficacemente introdotti in aziende operanti nel settore dell’ICT. I moduli che costituiscono il percorso formativo sono, infatti, impostati principalmente su attività laboratoriali e progettuali che mirano a far acquisire allo studente le conoscenze necessarie a comprendere le complessità dello sviluppo delle soluzioni digitali, nonché le competenze utili a prendere le decisioni necessarie a procedere al loro sviluppo. Le attività del master si svolgeranno in modalità telematica fino a quando non sarà possibile rientrare nella sede del corso a Jesi.

06/04/2020 12:14
Ospedale Unico, Sborgia e Ciarapica chiedono lo stop: "No a decisioni frettolose"

Ospedale Unico, Sborgia e Ciarapica chiedono lo stop: "No a decisioni frettolose"

“Fermare le decisioni in campo sanitario nella nostra regione e avviare, dopo l’emergenza coronavirus, una riflessione seria e condivisa su come riordinare gli ospedali sul territorio”. Così il Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, e il Sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, intervengono sul passo avanti fatto ieri dal Dipe in merito alla realizzazione dell’Ospedale Unico alla Pieve. ”Stiamo assistendo all’impotenza totale del nostro sistema sanitario di fronte ad un’emergenza che ha messo in ginocchio ogni struttura ospedaliera da Nord a Sud - sottolineano i sindaci - . La sanità tutta e anche la nostra, è allo stremo e oramai si regge solo sul grande senso di responsabilità dei singoli operatori sanitari – medici, infermieri e oss -  che sono in prima linea e che non dormono, non mangiano e non possono andare neppure in bagno (a causa dei complicati dispositivi di sicurezza che devono adottare) per salvare vite umane. Siamo alle corde e questo anche a causa dei tagli messi in atto in nome dell’austerità.  "Crediamo che questa emergenza sia l’occasione storica per riaprire un ragionamento sul modello di sanità che sia scevro da condizionamenti di partito - chiedono con forza Sborgia e Ciarapica - . La salute non è né di destra né di sinistra, non ci sono malati di serie A o di serie B, e oggi purtroppo lo abbiamo capito bene. In ballo ci sono le vite delle persone. Allora chiediamo ai decisori regionali uno stop, una pausa su quanto programmato sin qui". "Ora appare necessario che ogni risorsa, sia economica sia progettuale, sia indirizzata a sconfiggere il grave problema attuale rappresentato dal Covid 19 - aggiungono i sindaci - . Solo dopo che si sia superata l’emergenza, si potrà pensare a una riprogrammazione di un modello sanitario adeguato alle nuove sfide che la società del nostro tempo ci pone dinanzi. Questo non è il momento di decisioni avventate dalle quali poi sarà difficile, se non impossibile tornare indietro. Questo è, piuttosto, il momento della responsabilità e dell’unità". "Tutta la sanità, a nostro avviso, andrà ridisegnata con criteri diversi. L’assunzione di responsabilità che ha visto le comunità di Civitanova e Camerino coprire un’intera area dal mare alle montagne e rispondere alle esigenze gravi della pandemia che sta falcidiando la nostra popolazione deve fare’scuola’ e dare l’esempio a tutta la politica che questo non è più il tempo delle decisioni solitarie e frettolose. L’invito che rivolgiamo al governo regionale è di incentrare ora tutta l’attenzione possibile all’emergenza COVID 19. L’Ospedale Unico può attendere" concludono Sborgia e Ciarapica.         

04/04/2020 19:24
Camerino, sospesi i pagamenti delle tasse comunali

Camerino, sospesi i pagamenti delle tasse comunali

Sospesi i pagamenti dei tributi a Camerino per il periodo dell’emergenza, fino al 30 luglio 2020. La Giunta comunale, che si è riunita in forma telematica, ha ritenuto prioritario deliberare i primi provvedimenti a sostegno delle famiglie, per far fronte al periodo di difficoltà causato dall’emergenza Covid19. In particolare sono stati sospesi i pagamenti della Tari, della Tosap, dell’imposta pubblicitaria, dei canoni di locazione degli immobili comunali ad uso abitativo e non, del trasporto scolastico e della retta dell’asilo nido. Nel caso si dovesse prolungare lo stato di emergenza anche la sospensione sarà ulteriormente prorogata. “Si tratta di misure che abbiamo reputato necessarie e prioritarie – ha detto il sindaco di Camerino Sandro Sborgia – Un piccolo aiuto e contributo per andare in contro alle esigenze della cittadinanza e affrontare questo momento di difficoltà che tutti stiamo vivendo”. Il Comune ha anche predisposto un apposito conto corrente per chiunque voglia effettuare una donazione che andrà ad incrementare il fondo per l’acquisto dei beni di prima necessità per le famiglie e i cittadini in difficoltà al seguente codice Iban: IT 56R 03111 68830 000000004026. Sempre sul sito comunale sono online i moduli per la richiesta del bonus spesa che dovranno essere inoltrate entro e non oltre mercoledì 8 aprile. Nella prima giornata sono già pervenute 41 richieste. A causa del perdurare dell’emergenza Covid19 è stata, inoltre, prorogata la chiusura dell’isola ecologica, Centro di raccolta comunale, in località Scalette, fino a nuove disposizioni, così come resta sospeso il mercato settimanale del sabato mattina.  

04/04/2020 17:47
L'omaggio delle Forze dell'ordine agli eroi degli ospedali del Maceratese (Fotogallery e VIDEO)

L'omaggio delle Forze dell'ordine agli eroi degli ospedali del Maceratese (Fotogallery e VIDEO)

Questa mattina, alle ore 12.00, rappresentanze delle Forze dell'ordine di Macerata -   Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e Guardia di Finanza - si sono recate presso gli ospedali di Macerata, Civitanova (ospedale e Villa Pini) e Camerino dove, dopo essersi schierate all'esterno delle strutture, hanno reso omaggio al personale medico e  sanitario che sta lottando da settimane contro il Covid-19. Presso l'ospedale di Macerata era presente anche  il Questore di Macerata Antonio Pignataro, oltre al direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni. Presente presso l'ospedale di Civitanova anche il comandante del commissariato Lorenzo Sabatucci. Tutti sugli attenti, gli uomini e le donne delle Forze dell'Ordine. Il saluto è stato accompagnato dalle note dell'Inno di Mameli. Un omaggio che è stato raccolto dal personale ospedaliero. Gran parte di medici, infermieri, operatori, infatti,  si sono affacciati dai balconi delle strutture o sono usciti per ringraziare. Un omaggio, quello delle Forze dell'Ordine, che si è tenuto in varie parti d'Italia.  

04/04/2020 14:02
Covid-19, 250 maschere adattate per la respirazione dei pazienti grazie a Unicam e Decathlon

Covid-19, 250 maschere adattate per la respirazione dei pazienti grazie a Unicam e Decathlon

La Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino, con sede ad Ascoli, ha consegnato ieri mattina all’Inrca di Ancona le prime 100 valvole di adattamento per le 250 maschere da snorkeling donate alla Regione Marche da Decathlon Italia. Dopo la donazione, l’Università di Camerino si è offerta di realizzare attraverso stampa 3D le valvole di raccordo necessarie per l’adattamento ai macchinari per la terapia CPAP (assistenza respiratoria per i pazienti non in terapia intensiva). L’Università sta procedendo con una capacità di circa 20 pezzi al giorno e la produzione terminerà entro martedì, dopo di che sarà organizzata la distribuzione agli enti del servizio sanitario regionale. Erano presenti alla donazione, in videoconferenza, anche il Rettore Claudio Pettinari e il Direttore della Scuola di Architettura e Design Giuseppe Losco. "Un esempio di collaborazione a tutto tondo - afferma il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli – tra Enti, istituzioni pubbliche e privati, per affrontare l'emergenza mettendo in campo le migliori risorse a disposizione. Ringrazio Decathlon e Unicam. Il rapporto consolidato con l'Università di Camerino, come quello con le altre università marchigiane, costruito negli anni, non smette di dare i suoi frutti, specialmente in questo periodo di emergenza. Abbiamo sempre creduto nel valore della ricerca e dell'innovazione e anche questa collaborazione dimostra che eravamo nella giusta direzione. Ringrazio dunque il rettore Pettinari e il professor Losco, e ringrazio Decathlon per la generosità dimostrata". "L'Università di Camerino - afferma il rettore Claudio Pettinari - è a disposizione della regione per tutte le iniziative in cui può offrire il proprio contributo significativo, mettendo in campo le proprie specifiche competenze. In questo particolare momento, siamo lieti di aver contribuito con questa fornitura, che potrà alleviare le sofferenze e facilitare la guarigione delle persone colpite dal Coronavirus".

04/04/2020 11:37
Camerino, "Eroi in prima linea": parte la campagna crowdfunding degli studenti per medici e infermieri

Camerino, "Eroi in prima linea": parte la campagna crowdfunding degli studenti per medici e infermieri

L'iniziativa parte all'interno del Corso Universitario "Business Angels & Crowdfunding": gli studenti hanno chiesto ed ottenuto di poter applicare immediatamente le competenze acquisite nel mondo della finanza alternativa, e i docenti hanno voluto "accettare" la sfida. È iniziata una corsa contro il tempo per organizzare questa raccolta fondi che vede impegnati 49 “studenti intraprendenti” guidati dal docente, il professor Filippo Cossetti (fundraiser professionista). L'obiettivo è di realizzare una raccolta fondi pronta a supportare CRI, ANPAS, Ordine dei Medici ed Ordine delle professioni infermieristiche... tutti insieme contro il Coronavirus.   Il crowdfunding è uno strumento di finanza alternativa che ricalca al meglio l’obiettivo del progetto e lo spirito dell’iniziativa (crowd=folla, funding=finanziamento). Uno strumento “democratico” che permette a chiunque di contribuire, anche con una quota minima. Dalle ore 16.00 di oggi (3 Aprile) è possibile contribuire direttamente al progetto attraverso il seguente link:https://www.eppela.com/eroiinprimalinea Eroi In Prima Linea è un’iniziativa che, attraverso il Crowdfunding, chiede a tutti il supporto per riuscire ad aiutare CRI, ANPAS, Ordine dei medici ed Ordine delle professioni infermieristiche che, in questo momento di grande difficoltà per tutti, ogni giorno e ogni notte sono impegnati fino allo stremo per combattere una delle peggiori crisi che l'Italia sta affrontando dal dopoguerra ad oggi. Il nostro esercito di medici, infermieri e volontari è composto di “persone come noi”: padri di famiglia, madri, ragazzi e ragazze, che rispondono "presente" 24 ore su 24. La raccolta fondi ha l’obiettivo di potenziare l'azione dei nostri "eroi", dare loro l'opportunità di fare il massimo, continuando a stare accanto a chi ha più bisogno, in particolare alle persone più fragili. Il modello utilizzato per raggiungere l’obiettivo minimo (15.000 euro) è quello del Reward Crowdfunding, ovvero, per ogni donazione c’è una ricompensa simbolica creata e voluta dai ragazzi promotori dell’iniziativa. Il massimo supporto al team arriva dal prof. Filippo Cossetti, docente Accademico, esperto in ambito Crowdfunding e Fundraising e co-fondatore di una delle prime piattaforme di Equity Crowdfunding in Italia. “L'iniziativa è partita all'interno del Corso Universitario "Business Angels & Crowdfunding" - spiega il professor Cossetti - .  I miei studenti hanno voluto mettersi in gioco... e sono stato felice di rappresentarli in questa sfida, questa corsa contro il tempo per rispondere alla richiesta di aiuto di volontari, medici ed infermieri. Il crowdfunding è uno strumento democratico e meritocratico: chiunque può realizzare una propria iniziativa, tutti possiamo contribuire al successo di un’altra… anche con una piccolissima donazione. È questa la “forza” della folla (crowd)”. “Il poter intraprendere una iniziativa concreta di aiuto e sostegno a chi è in prima linea nella battaglia contro il coronavirus  mitiga il senso di impotenza che ci pervade in questi giorni - afferma Paola studentessa - . Conosciamo personalmente i beneficiari dell’iniziativa, abbiamo sentito i loro racconti e credo che ciò renda tutto più tangibile; il coraggio quanto il bisogno. In tempi di isolamento sociale, la condivisione di questa iniziativa, tra noi promotori, è una esperienza che ci fortifica”  . 

03/04/2020 21:39
Camerino, il Lions Club Matelica dona all'ospedale confezioni di gel disinfettante

Camerino, il Lions Club Matelica dona all'ospedale confezioni di gel disinfettante

In questo momento di emergenza mondiale, in cui l'ospedale di Camerino ed il personale tutto sono impegnati in prima linea, nella lotta contro il Coronavirus, il Lions Club di Matelica ha voluto  dare un contributo allo sforzo dei sanitari, con un piccolo gesto volto ad agevolare il loro lavoro. I soci del Lions Club Matelica, con un service frutto dell'impegno e della volontà di tutto il club, hanno donato all'ospedale di Camerino confezioni di gel disinfettante. La presidente e tutti i soci Lions Matelica, ringraziano il socio Lion Maurizio Dini, titolare della Midor di Fermignano, che ha messo a disposizione il materiale, consegnato ieri nelle mani dei sanitari che prestano servizio al Covid hospital di Camerino. Il sodalizio matelicese sta seguendo anche le iniziative a livello nazionale, con i Lions italiani che doneranno nel giro di breve tempo ventilatori polmonari destinati alla cura dei contagiati da coronavirus, utilizzando un primo contributo di 350.000 dollari della Lions Clubs International Foundation. Le attrezzature saranno messe a disposizione degli ospedali delle aree maggiormente colpite dall'epidemia, seguendo le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali.

03/04/2020 18:20
Camerino, stabiliti i criteri per l'assegnazione del bonus spesa: ecco a chi spetta

Camerino, stabiliti i criteri per l'assegnazione del bonus spesa: ecco a chi spetta

Stabiliti i criteri per l’assegnazione del bonus alimentare, a Camerino, in favore di persone o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dalla situazione emergenziale in atto, provocata dalla diffusione di agenti virali trasmissibili (Covid19). Si tratta di aiuti per coloro che sono in condizioni di assoluto disagio per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità. Si potrà richiedere il bonus spesa: se nel proprio nucleo familiare non ci sono componenti percettori di reddito da lavoro dipendente (pubblico o privato), da pensione o da altre forme di reddito; se il proprio nucleo familiare è monoreddito se è stata chiusa o sospesa l’attività lavorativa in base alle disposizioni del d.l. 18/2020; se il proprio nucleo familiare trae reddito da attività di lavoro intermittente, occasionale, stagionale ecc., al momento interrotta in base alle disposizioni del d.l. 18/2020 (specificare l’attività di lavoro); se il proprio nucleo familiare si trova temporaneamente impossibilitato a soddisfare le primarie esigenze di vita a causa dell’emergenza covid19 (specificare la situazione) La richiesta del bonus spesa potrà essere avanzata anche da coloro che percepiscono altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogate da enti pubblici (Rdc, Rei, naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, contributo autonoma sistemazione). Se all’interno del proprio nucleo familiare ci sono figli minori l’importo sarà aumentato di 50 euro. Da ogni nucleo familiare potrà essere presentata un’unica istanza. Gli interessati potranno presentare la domanda on line accedendo al sito del Comune all’indirizzo www.comune.camerino.mc.it o inviando una mail all’indirizzo emergenza@comune.camerino.mc.it attraverso il modello disponibile sul sito. Solo nel caso di indisponibilità all’uso di questi strumenti, la domanda potrà essere compilata telefonicamente al numero 0737/631385 e 0737/636041 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 18. L’amministrazione comunale provvederà a effettuare gli opportuni controlli successivi, in merito a quanto dichiarato sull’autocertificazione. Le domande dovranno essere presentate nelle modalità indicate entro e non oltre l’8 aprile. “Abbiamo cercato di stabilire dei criteri che potessero raggiungere la più ampia fetta di persone che vivono una condizione di forte disagio – ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia – Se i fondi riservati al Comune di Camerino (circa 37mila euro) non dovessero esse sufficienti per soddisfare tutte le domande, allora abbiamo già pensato d’implementare la cifra con uno sforzo da parte del Comune. Daremo priorità ai nuclei familiari maggiormente in difficoltà, ma saranno considerati anche coloro che già usufruiscono di altre misure di sostegno proprio per non lasciare nessuno in dietro” conclude Sborgia.

03/04/2020 17:26
Camerino, “Coronavirus, questo sconosciuto”: seminario Unicam per gli studenti dei licei

Camerino, “Coronavirus, questo sconosciuto”: seminario Unicam per gli studenti dei licei

L’Università di Camerino prosegue la sua attività di divulgazione scientifica rivolta in particolare agli studenti delle scuole superiori, cambiando anche in questo caso la modalità di erogazione, che naturalmente ai tempi del coronavirus è quella telematica Il primo appuntamento è con gli studenti delle quinte classi dei Licei di Camerino, grazie alla preziosa collaborazione del Dirigente Scolastico Francesco Rosati. Sabato 4 aprile infatti è in programma il seminario “Coronavirus, questo sconosciuto”, che vedrà protagonisti i docenti Unicam Gianni Sagratini, chimico degli alimenti, Barbara Re, informatica, Giorgia Vici, biologa nutrizionista e Giacomo Rossi, medico veterinario docente di fisiopatologia e immunopatologia. Ciascuno per il proprio ambito di ricerca, cercherà di spiegare ai ragazzi, che si collegheranno dalle loro abitazioni, cosa sta succedendo in questo particolare momento che stiamo vivendo, chiarire dubbi dal punto di vista scientifico, dare indicazioni su come poter affrontare questa emergenza. “Vogliamo continuare ad essere vicini alle scuole superiori – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – alle studentesse, agli studenti ed agli insegnanti. Lo siamo stati in condizioni che potremmo definire “normali” e vogliamo continuare ad esserlo ora, sia per attività di orientamento alla scelta universitaria ma anche mettendo loro a disposizione le conoscenze dei nostri docenti, per approfondire attraverso attività seminariali in videoconferenza, argomenti che ci vorranno segnalare. Ringrazio il Dirigente Rosati per aver accettato il nostro invito e confermo la nostra disponibilità anche per incontri futuri con tutti gli istituti scolastici che volessero collaborare con noi.”

03/04/2020 11:32
Unicam, le stampanti 3D realizzano valvole per respiratori

Unicam, le stampanti 3D realizzano valvole per respiratori

La Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” di Unicam  sostiene e collabora attivamente al progetto lanciato da IsInnova (https://www.isinnova.it/easy-covid19/), progetto che vuole far fronte alla scarsa dotazione negli ospedali di maschere C-PAP per la terapia sub-intensiva, riadattando una maschera da snorkeling già in commercio e mettendo in rete il produttore delle maschere, i makers, i laboratori di prototipazione e le strutture sanitarie che ne hanno bisogno. Trasformare una maschera da sub in un respiratore di emergenza da utilizzare nelle terapie intensive dei Covid-Hospital è quindi possibile? Sì, si può. E dunque l’Università di Camerino non poteva non dare il proprio contributo a questo importante progetto. Unicam ha deciso di sostenere il progetto Easy-covid19 producendo le valvole necessarie “all’hackeraggio”, per così dire, della maschera: le stampanti 3D che sono disponibili nel Laboratorio #Prototype, presso la sede di Sant’Angelo Magno ad Ascoli Piceno, laboratorio di cui è responsabile il dott. Davide Paciotti in collaborazione con i colleghi Daniele Rossi, Alessandro Di Stefano, Jacopo Mascitti, Antonello Garaguso e Carlo Scartozzi, sono state subito messe in funzione e con il coordinamento dalla Regione Marche, è iniziata la produzione di circa 250 valvole, per l’equivalente numero di maschere che sono state donate dalla ditta produttrice, che saranno consegnate alla Regione stessa per essere assemblate, testate e distribuite nei vari presidi provinciali marchigiani. "In questo momento di emergenza e smarrimento collettivo, - ha sottolineato il Direttore della Scuola di Architettura e Design professor Giuseppe Losco – crediamo che ognuno debba fare la propria parte, per quello che può. I dispositivi che stiamo realizzando ed il loro impiego sono naturalmente subordinati alla situazione di straordinaria emergenza in atto, ma anche noi abbiamo voluto comunque contribuire”. “Avendo a disposizione nel nostro laboratorio tutta la strumentazione ed i materiali necessari – ha affermato il dottor Davide Paciotti – sia io che i miei colleghi ci siamo subito attivati con il Direttore della Scuola per poter contribuire a questo importante progetto. Abbiamo cercato il modello più idoneo e più resistente e non appena abbiamo avuto l’ok del Rettore, che ringraziamo, abbiamo subito avviato la produzione. Con le nostre 4 stampanti 3D riusciamo a produrre circa 15-20 pezzi al giorno. Giovedì saremo in grado di consegnare le prime 40 valvole alla Regione Marche per testarle ed illustreremo come poterle “hackerare” prima di consegnarle ai presidi ospedalieri”. “Come Ateneo abbiamo ricevuto tanto – ha sottolineato il Rettore Unicam professor Claudio Pettinari – ora è tempo di restituire in tutti i modi possibili e questo è uno di quelli. Sostengo da sempre che l’innovazione tecnologica che si produce nei laboratori universitari debba essere messa a disposizione del territorio, in ogni sua forma; questo è uno dei principi della Terza Missione degli Atenei e questa volta abbiamo voluto declinarla in una azione concreta a beneficio della collettività e della salute pubblica. Ringrazio il professor Losco ed i colleghi designer ed architetti che si sono subito attivati per la messa in produzione delle valvole, utilizzando la moderna strumentazione a disposizione nei nostri laboratori”.    

31/03/2020 10:45
Camerino, il Covid-19 non ferma l'AVIS: avviata un raccolta fondi in favore dell'Area Vasta 3

Camerino, il Covid-19 non ferma l'AVIS: avviata un raccolta fondi in favore dell'Area Vasta 3

Lo scenario di questo periodo sta imponendo notevoli cambiamenti e ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte. L’Avis Camerino ha attivato un IBAN dove sono state raccolte alcune donazioni da parte di sostenitori e contemporaneamente ha contribuito con una propria donazione. La somma raccolta è stata versata all’Area Vasta 3 a sostegno dell’Ospedale di Camerino come DONAZIONE PER EMERGENZA COVID 19 PER PRESIDIO UNICO AV3. I donatori dell’Avis Comunale di Camerino non si stanno sottraendo all’emergenza Covid-19. Il temporaneo spostamento dell’UdR presso l’Ospedale di San Severino Marche non ha inciso sulla volontà di chi vuole donare, tanto che tutti i donatori prenotati prima dell’emergenza e che stanno prenotando al momento, hanno preso piena coscienza della situazione senza porre nessun tipo di problema a cominciare dalla distanza. Facciamo nostre le parole di un giovane donatore, Michele Cavallaro: “Prendiamoci cura degli altri facendo qualcosa di semplice, ma preziosissimo: donare il sangue. È necessario l'aiuto di ognuno di noi per salvare la vita a qualcuno, non importa se non lo conosciamo! La scelta etica e periodica di donare sangue contribuisce a garantire autosufficienza e possibilità di curare migliaia di pazienti. In un momento così difficile siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo, facciamolo!!! In questi giorni è cruciale rimanere a casa, ma altrettanto cruciale è andare a donare il sangue”. Rileviamo molto positivamente anche le nuove richieste da parte di uomini e donne che vogliono entrare a far parte dell’AVIS per donare il sangue. A tal proposito ribadiamo la necessità di avere un numero sempre maggiore di donatori per essere costantemente pronti ad affrontare ogni emergenza, pertanto l’Avis Comunale di Camerino invita tutti i lettori a contattarci per informazioni tramite i canali Facebook e mail: camerino.comunale@avis.it    

31/03/2020 09:17
Camerino, emergenza Covid-19, il sindaco Sborgia  : "attualmente ci sono 3 casi positivi"

Camerino, emergenza Covid-19, il sindaco Sborgia : "attualmente ci sono 3 casi positivi"

Sono tre attualmente i casi positivi al Coronavirus nella città ducale e sei le persone in isolamento fiduciario: “Sono passate tre settimane dall’inizio di questa emergenza e della conversione del nostro ospedale a Covid19 – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – Tre settimane in cui abbiamo fatto tanti sforzi e sacrifici, come rispettare le indicazioni di rimanere a casa, un invito che non mi stancherò mai di fare alla mia cittadinanza. Il dato delle persone positive non deve servire per indirizzare a capire di chi si tratta, quanto piuttosto è un dato per cercare di dimostrare vicinanza a chi sta attraversando un momento particolarmente difficile. Ecco, dunque, che una comunità matura deve cercare di sentirsi unita e fa sentire attorno ai suoi componenti aiuto e solidarietà per i propri concittadini. La raccomandazione che faccio è quindi quella di rimanere in casa e tenere un comportamento responsabile restando ligi alle regole, così supereremo anche questo momento difficile”. Quanto al provvedimento emesso dal Governo in favore delle fasce più deboli della popolazione il primo cittadino commenta: “E’ un passo che va nella direzione giusta. Un piccolo aiuto che cercheremo di adottare subito nei confronti di chi soffre maggiormente l’attuale situazione -  spiega Sborgia – Questa amministrazione cercherà di fare tutto il possibile per andare in contro alle esigenze della comunità”. Quanto all’attuale emergenza, sono state donate 200 mascherine alla Casa di riposo di Camerino, “Casa Amica, da una farmacia di Muccia, in attesa di un’ulteriore consegna che è già programmata per i prossimi giorni, all’arrivo di un ordine fatto proprio dal Comune.  

30/03/2020 17:58
Camerino, ricostruzione post-sisma: liquidati 230mila euro per la progettazione degli interventi

Camerino, ricostruzione post-sisma: liquidati 230mila euro per la progettazione degli interventi

Sono stati liquidati 230mila euro dal commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini per i piani attuativi delle perimetrazioni di Camerino ovvero la progettazione degli interventi di ricostruzione nel centro storico, nelle frazioni che sono state perimetrate e nel quartiere Vallicelle. Il commissario ha firmato il decreto che trasferisce le risorse all’Ufficio speciale per la ricostruzione. Una cifra che prevede, naturalmente, una suddivisione: 92.234,76 euro per il centro storico; 45.081,13 euro per Vallicelle e Borgo San Giorgio; 29.760,76 per Arnano; 25.208,45 per Sant’Erasmo; 14.194 per Calcina, 14.223,46 per Piegusciano; 8.824,66 per Nibbiano. Nonostante i cantieri fermi, a causa del Covid19, non si ferma la macchina amministrativa su diversi fronti, anche dal punto di vista del sisma e la liquidazione dei 230mila euro permetterà di avviare le attività che permetteranno quanto necessario all’inizio della ricostruzione I

30/03/2020 17:50
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