Il prossimo giovedì 18 ottobre alle ore 21 l’auditorium Benedetto XIII di Camerino ospiterà uno straordinario evento musicale, che vedrà protagonista Gloria Campaner, pianista di fama internazionale.
I terribili eventi sismici non hanno infatti spento il desiderio di rinascita di un territorio ricco di storia e cultura. Gloria Campaner presenterà un programma dove musica, scienza, storia dell’arte e letteratura si intrecciano per una serata speciale.
Ad accompagnarla il chimico Claudio Pettinari, lo storico dell’arte Alessandro Delpriori, con la voce narrante di Maria Sole Cingolani.
“Questo progetto – sottolinea Gloria Campaner – nasce dal desiderio di contribuire all'ampliamento del Campus Universitario di Camerino, necessario per sopperire alla mancanza di alloggi per gli studenti nelle residenze private distrutte o danneggiate dal sisma.
L'iniziativa è stata fortemente voluta e sostenuta da HeartQuake - Together for reconstrACTION, una charity fondata a Londra nel 2017 da Anna Marra con l'obiettivo di contribuire alla ripresa economica, artistica e culturale delle aree del centro Italia colpite dai sismi del 2016-2018.
L'idea mi è parsa subito di grande valore e ho pensato di appoggiare la raccolta fondi offrendo un concerto per l’Università e per la comunità.
Non sarà un semplice recital pianistico, ma un evento ancora più coinvolgente perché i brani saranno intervallati da diversi interventi parlati riguardanti l'arte, la scienza e la letteratura; una voce recitante accompagnerà poi l’intera serata.
Tra le pagine di vari compositori che interpreterò ho scelto, ad esempio, L’elegia di Sergej Rachmaninov come triste ‘memento’ delle tragedie avvenute, ma anche L'isle joyeuse di Claude Debussy come inno alla vita e alla gioia".
“Ringrazio ancora di cuore Gloria Campaner – dichiara il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per questo suo gesto, così significativo per l’intera comunità universitaria e per il nostro territorio, ed Anna Marra, che si è messa a disposizione per supportarci con l’iniziativa della sua charity. Come Ateneo, luogo deputato non solo alla formazione, ma alla diffusione della cultura nella sua accezione più ampia, abbiamo sempre fortemente voluto offrire ai nostri studenti ed alla cittadinanza momenti come questi, nella convinzione che sia un aspetto importante e da non trascurare nella formazione delle nuove generazioni. Questo evento ha per noi anche una forte valenza simbolica: a due anni dal sisma, vogliamo sottolineare come la bellezza dell’arte possa essere anche strumento di speranza e rinascita”.
Grazie alla generosità dell’artista e al sostegno di Unicam e HeartQuake, l’evento è ad ingresso libero a supporto del progetto #ilfuturononcrolla per l’ampliamento del Campus universitario. E’ possibile donare liberamente in loco oppure collegandosi ai siti www.ilfuturononcrolla.it e www.heartquake.org.uk. La comunità universitaria, la cittadinanza e quanti interessati sono invitati a partecipare
E’ stata firmata nei giorni scorsi la convenzione tra l’Università di Camerino e l’Università Statale di Milano, che segna l’avvio di una proficua sinergia tra i due Atenei nel nome della legalità.
Unicam infatti ritiene che la legalità sia il fondamento di qualsiasi attività e percorso che gli studenti si trovano e si troveranno ad affrontare ed ha concretizzato questo suo convincimento anche in un curriculum di dottorato di ricerca su “Diritto civile e Legalità costituzionale”, oltre che in un corso di laurea, quello in Scienze Sociali per gli Enti Non-Profit e la Cooperazione Internazionale e in una attiva collaborazione con associazioni quali Libera.
L’avvio di questo percorso di collaborazione con l’Università di Milano si inserisce proprio in questo filone e potersi avvalere di una figura di così alto spessore quale è Nando Dalla Chiesa, docente indicato dal rettore della Statale quale referente per l‘accordo, che ha fatto della sua vita una testimonianza concreta e costante della lotta ad ogni forma di criminalità ed a favore della legalità, rappresenta un ulteriore e significativo valore aggiunto.
“Sono estremamente soddisfatto di aver potuto avviare questa collaborazione – ha sottolineato il rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – e ringrazio ancora il collega Rettore dell’Università di Milano, prof. Gianluca Vago, per averci creduto quanto me. Si tratta anche di un segnale di vicinanza nei confronti del nostro Ateneo, che fin da subito ha prontamente reagito alle difficoltà causate dal sisma del 2016. Il nostro auspicio è che tutte le attività in programma possano avere un grande impatto così da avviare un’intesa attività di collaborazione tra i due Atenei e un’ampia risonanza con proficui risultati in ambito didattico, scientifico ma anche divulgativo per favorire, in particolare tra i nostri studenti, ma anche tra tutti i nostri stakeholders, l’affermazione e la crescita del concetto della legalità”.
Il progetto coinvolge la Scuola di Giurisprudenza di Unicam e la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali di Unimi, in particolare il Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici e l'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata- CROSS, centro di ricerca diretto dal prof. Dalla Chiesa, e prevede attività di didattica, ricerca e divulgazione con lezioni, seminari e incontri finalizzati a favorire la crescita della cultura della legalità, della memoria delle vittime delle mafie e il contrasto alle mafie.
Per l’Università di Camerino responsabile del progetto sarà il prof. Marco Giovagnoli, docente della Scuola di Giurisprudenza.
L’accordo prevede anche collaborazioni scientifiche e didattiche su argomenti riguardanti i temi della criminalità organizzata e della criminalità organizzata di stampo mafioso, della confisca dei beni, dell’associazionismo di base e del volontariato antimafia, della formazione delle competenze in materia di contrasto alle attività mafiose, dell’aggiornamento delle conoscenze e delle competenze dell’antimafia presso i dipendenti della PA e del mondo del lavoro, dell’impresa e della scuola di ogni ordine e grado, nonché della formazione e dell’aggiornamento di giornalisti e di operatori della comunicazione. Sono previsti, inoltre, progetti comuni di ricerca finalizzati alla conoscenza e all’analisi dei fenomeni mafiosi a livello nazionale ed internazionale; mobilità di studenti per stage formativi, attività coordinate nel campo della formazione degli insegnanti e degli educatori, la partecipazione a bandi di finanziamento regionali, nazionali ed internazionali sui temi specifici.
Seconda giornata di campionato Serie D girone C e seconda vittoria per il Borgorosso Tolentino. Si gioca presso la Tensostruttura Sticchi, ma stavolta ufficialmente in casa, e il 2 a 1 finale regala ai biancorossi altri tre importantissimi punti e momentaneo primato in classifica a punteggio pieno.
Partita molto maschia fin da subito, con CUS Camerino che esprime un futsal fluido e veloce; i tolentinati però sono concentrati e passano in vantaggio con il bomber senegalese Diallo Assane. Il primo tempo finisce senza grossi pericoli, per la porta difesa da capitan Pistacchi; nella ripresa i padroni di casa entrano in campo meno grintosi, poco aggressivi, e gli ospiti trovano un meritato pareggio con una siluro da fuori area di Lapponi, dove Pistacchi non può arrivare. A questo punto Mister Ranzuglia alza leggermente il baricentro e su una ripartenza raddoppia di nuovo Diallo. Nel finale gli ospiti continuano a pressare, ma anche schierando il portiere di movimento il pareggio non arriva. “Partita molto sofferta, ma alla fine il risultato è quello che conta” dice il mister Andrea Ranzuglia, “ora, finito l’entusiasmo della grande vittoria nel derby, si continua a lavorare duro, con la giusta concentrazione e con i piedi saldamente in terra, in vista della difficile trasferta a Castelraimondo, per cercare di mantenere questa striscia positiva”.
Esordio amaro invece per l’altra squadra biancorossa, guidata dal mister Roberto Vecerrica, alla prima giornata del campionato provinciale calcio a 5 CSI, Serie A: trasferta difficile sul campo all’aperto di Civitanova Alta contro Evolution c5; si parte bene con gli ospiti che vanno sul 0-3 con la prima marcatura di De Carolis e la doppietta di Falcioni. Ma i borgorossini calano inspiegabilmente di intensità e gioco, aiutando i padroni di casa al raggiungere il pareggio. Il secondo tempo continua a fasi alterne, e i tolentinati trovano il 4 a 3 con De Carolis; ma da quel momento è vuoto totale, le linee difensive biancorosse si abbassano, la il ritmo del gioco scende, ed il pressing dei padroni di casa sortisce gli effetti sperati; nonostante una super prestazione del veterano portiere Simone Leonangeli, la partita finisce 6 a 4 e Evolution C5 conquista i meritati 3 punti, all’esordio assoluto nel campionato di Serie A Csi.
Delusione e amarezza trapela dallo spogliatoio biancorosso, ma consapevolezza che il campionato è lungo e questa sconfitta sia da lezione in vista dei prossimi impegni; come sostengono l’allenatore Vecerrica e il presidente Borri, bisogna ripartire dai troppi errori commessi in questa gara e cercare di migliorare la fase difensiva e soprattutto l’atteggiamento nella gestione della gara.
Provocazione social del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che in un post su Facebook a 10 giorni dalla ricorrenza del secondo anniversario dal sisma del 2016 scrive: "Questa notte ho fatto un sogno: ho sognato che il Ministro del Lavoro si trasformasse per un giorno in Ministro del Lavoro da Fare e che il Ministro dell'Interno si trasformasse per quello stesso giorno in Ministro dall'Interno. Quel giorno è il 26 ottobre 2018, ossia la ricorrenza dei due anni dal sisma. Ho sognato che i due ministri, proprio per quel giorno, venissero a Camerino, la città più grande e popolosa dell’intero cratere sismico, per toccare DALL’INTERNO il tantissimo LAVORO DA FARE.
Carissimi Ministri, Di Maio e Salvini, il mio è un sogno e, ve lo prometto, non ho alcuna intenzione di fare polemica. Sarebbe bellissimo, oltre che doveroso e rispettoso nei confronti di una città e di un territorio che stanno soffrendo ininterrottamente da due anni, se questo mio sogno potesse trasformarsi in realtà.Quindi approfitto dei social, sui quali Vi vedo particolarmente attivi, per rivolgerVi in maniera del tutto informale questo invito assolutamente formale.Vi aspetto a Camerino".
Il Rettore Unicam Claudio Pettinari sarà uno dei relatori al convegno nazionale su “Innovazione Didattica Universitaria e Strategie degli Atenei Italiani” promosso da G.E.O. Giovani Educazione Orientamento - Centro Interuniversitario per lo Studio della Condizione Giovanile, dell’Organizzazione delle Istituzioni Educative e dell’Orientamento, in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), in programma all’Università di Bari dal 17 al 19 ottobre prossimi.
Nel corso del convegno i Rettori, i delegati rettorali e i responsabili di corsi di studio degli atenei italiani saranno chiamati a discutere sul tema dell’innovazione della didattica universitaria e in particolare delle prospettive possibili e delle sue nuove caratteristiche e funzioni nell’ambito delle strategie di sviluppo dell’istruzione superiore alla luce delle esperienze condotte finora negli atenei.
Nel suo intervento, previsto per il pomeriggio di mercoledì 17 ottobre, il Rettore Pettinari illustrerà l’esperienza di didattica innovativa utilizzata da Unicam per far fronte all’emergenza post-sisma, quando l’Ateneo ha scelto di erogare la didattica on-line per tutti i corsi con sede a Camerino, per consentire agli studenti impossibilitati a frequentare regolarmente le lezioni di proseguire il proprio percorso formativo.
Dopo il danno enorme di perdere la casa o l'attività commerciale a causa del sisma del 2016 che ha devastato buona parte del territorio marchigiano, la beffa di trovarsi a pagare le rate dei mutui su immobili inagibili o ridotti in macerie. A lanciare di nuovo l'allarme su una situazione insostenibile è il Comitato "Mutui sulle macerie" di Camerino (Macerata) che si è rivolto al sindaco Gianluca Pasqui, coordinatore dei primi cittadini del 'cratere', per chiedere un incontro urgente al presidente del consiglio, al ministro dell'Interno, al Commissario straordinario alla ricostruzione Piero Farabollini, all'Abi e a tutti i sindaci dell'area terremotata. "Le sospensioni - sottolinea il presidente del Comitato Antonietta Rossi di Camerino - non sono una soluzione, la ricostruzione è lentissima, impercettibile: nel 2020 la situazione non sarà risolta e rimarrà la spada di Damocle delle rate dei mutui. Chiediamo di annullare quelli esistenti alla data del sisma". (Ansa)
A seguito del sisma che dal mese di Agosto 2016 ha colpito pesantemente gran parte del territorio della nostra regione, la Federazione, costituita dagli Ordini delle province marchigiane è stata impegnata in prima linea, sia nella fase emergenziale che nella difficilissima fase della ricostruzione post sisma.
Tra le tante difficoltà riscontrate particolarmente complessa si è dimostrata l’applicazione delle numerose ordinanze commissariali che si sono susseguite nel tempo, tanto che sono stati avviati utili tavoli di confronto con i tecnici degli USR (Uffici Speciali per la Ricostruzione) con lo scopo di chiarire in modo univoco e uniforme le procedure tecnico-amministrative da adottare.
Secondo Massimo Conti, presidente della Federazione Ordini Ingegneri Marche, la situazione a poco più di due anni di distanza dai drammatici eventi sismici, sembrava aver finalmente raggiunto un equilibrio e un assetto operativo efficace, grazie soprattutto all’esperienza maturata dai nuovi tecnici assunti appositamente negli USR nei comuni e nelle province.
Un patrimonio di esperienze e competenze faticosamente costruito in questo difficoltoso periodo d’attività che rischia di andare disperso se, come pare, molti contratti del personale impiegato negli USR oggetto di convenzione con le società Invitalia e Fintecna risultano in scadenza (o già scaduti) e che gli stessi non saranno rinnovati, per superamento del limite massimo di anzianità di servizio a tempo determinato.
L’eventualità di perdere decine di unità di personale già formato, con tutte le difficoltà e i rallentamenti che ciò comporterebbe nel processo di ricostruzione, ha spinto Feding Marche a prendere carta e penna e a scrivere un accorato appello al Presidente del Consiglio, al nuovo Commissario del Governo e ai massimi rappresentanti delle istituzioni regionali, affinché approntino le risorse necessarie per garantire continuità nel funzionamento degli USR.
Tanto più che un’analoga situazione si sta verificando presso i comuni e le province del “cratere” in cui gli uffici tecnici riescono a malapena, grazie all’attività dei nuovi assunti a tempo determinato (il cui futuro è comunque incerto), a smaltire le pratiche della ricostruzione post-sisma.
È proprio per fronteggiare questa situazione di criticità incombente che Feding Marche invita il Governo, l’Amministrazione Regionale e il nuovo Commissario, ad esperire ogni azione possibile al fini del rinnovo dei contratti in essere.
I presidenti degli Ordini Provinciali degli Ingegneri, riuniti in Feding Marche, ritengono che non disperdere il patrimonio di professionalità acquisito sia l’unico modo per garantire alle popolazioni duramente colpite dal sisma, tempi sostenibili per un ritorno alla normalità di vita e lavoro, all'interno di edifici sicuri, ricostruiti o risanati.
L’Assemblea d’Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro – Macerata ha approvato all’unanimità 2 importanti provvedimenti.Con il primo provvedimento sono stati aggiornati i documenti di pianificazione del servizio idrico integrato attraverso i quali sono state recepite le ultime novità regolatorie introdotte dall’Autorità nazionale (ARERA) in termini di adeguamento degli standard tecnici di qualità del servizio. Sono stati in particolare individuati obiettivi incentivanti per i gestori operanti nel territorio nel prossimo biennio al fine di garantire un servizio di qualità sempre migliore.
Ma certamente il provvedimento che desta maggiore interesse è l’approvazione dell’articolazione tariffaria unica d’Ambito. Grazie ad un lungo e complesso iter istruttorio avviato alla fine dello scorso anno è stato possibile definire una struttura dei corrispettivi unica che verrà applicata in gran parte dell’ATO 3 Macerata.
Il Presidente Fiordomo commenta così: “Sono estremamente soddisfatto della conclusione positiva e della votazione favorevole all’unanimità di questo provvedimento e penso sia una decisione per certi versi storica. A partire da oggi, saranno applicate le stesse tariffe a più dell’80% delle utenze sul nostro territorio, superando le ingiustificate differenze presenti fino ad oggi. Questo provvedimento è un ulteriore passo avanti verso il gestore unico d’ambito, grazie al quale potranno essere attuate le economie di scala e di scopo necessarie per una riduzione delle tariffe attuali.”“Assicurare la realizzazione dell’ingente Piano degli interventi previsti nei prossimi anni - continua Fiordomo - servirà per erogare un servizio con livelli di qualità sempre crescenti. Gli investimenti previsti permetteranno un adeguamento delle infrastrutture, soprattutto in termini di riduzione delle perdite idriche.” L’articolazione unica d’ambito verrà applicata in tutta la fascia collinare e marittima dell’ATO 3, con decorrenza dal 1° gennaio 2018. Rimane esclusa la parte montana nei cui comuni continuerà ad essere applicata la struttura tariffaria previgente.
Di questo e di altri temi riguardanti il Servizio idrico integrato si discuterà sabato 13 mattina ad Osimo, nella Sala maggiore del Palazzo comunale dalle 10.00 alle 12.30 in occasione della Giornata della Trasparenza dell’AATO 3.
Ancora un riconoscimento internazionale per la ricerca dell’Università di Camerino. La prestigiosa rivista “Nature”, la più importante tra le riviste scientifiche internazionali, ha pubblicato nei giorni scorsi un articolo su alcune caratteristiche delle piante del bioma della tundra, che vede tra gli autori anche il gruppo guidato dal prof. Roberto Canullo e dal dott. Giandiego Campetella dell’Università di Camerino, che da diversi anni lavora proprio sui caratteri funzionali delle piante.
La ricerca ha riguardato le relazioni a livello di bioma tra temperatura, umidità e alcuni caratteri ecofisiologici delle piante, in grado di influenzare il ciclo del carbonio e il bilancio energetico degli ecosistemi.
La complessa indagine, guidata dalla dott.ssa Isla Myers-Smith (Università di Edinburgo) e dalla dott.ssa Anne Bjorkman (Senckenberg Biodiversity and Climate Research, Francoforte), con la collaborazione di oltre 130 ricercatori di diverse nazionalità, ha messo in relazione un robusto modello spaziale (temperatura-caratteri funzionali) con i dati raccolti in tre decenni di riscaldamento climatico, in 117 località della tundra artica e alpina.
I risultati dello studio hanno rilevato che sebbene quasi tutti i caratteri funzionali indagati variano con il clima rispetto allo spazio, solo l'altezza delle piante a livello di comunità è aumentata rapidamente nell’ultimo trentennio. Gran parte del cambiamento di altezza osservato è stato imputato alla penetrazione di nuove specie piuttosto che ai mutamenti nell’abbondanza delle specie residenti. Gli altri caratteri funzionali monitorati, come l'area fogliare specifica e il contenuto di azoto fogliare, non hanno evidenziato cambiamenti significativi in quanto l'umidità del suolo ha svolto un ruolo importante nell’attenuare le loro variazioni in funzione del riscaldamento.
La tundra è un contesto particolarmente a rischio perché si sta riscaldando più rapidamente di qualsiasi altro bioma sulla Terra. Questo fenomeno può a sua volta generare ulteriori effetti dannosi sul clima, in quanto più del 50% del carbonio ipogeo è contenuto nei suoli permafrost della tundra, con attese che parlano di un massiccio rilascio di CO2 in atmosfera entro il prossimo secolo.
In un simile scenario, è di fondamentale importanza comprendere come i fattori ambientali modellano la struttura e i caratteri funzionali delle piante vascolari della tundra, così da prevedere le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla funzionalità degli ecosistemi.
“Le pubblicazioni sulla rivista Nature – sottolinea il prof. Campetella – sono eventi piuttosto rari ed è anche per questo che siamo davvero entusiasti del lavoro svolto e del risultato ottenuto. La nostra competenza e i nostri prodotti scientifici ci hanno dato diverse soddisfazioni e hanno permesso di entrare in consorzi di ricerca molto importanti per ottenere risultati di alto prestigio come quello del presente lavoro, e di altri in via di pubblicazione. I risultati ottenuti da questo lavoro, infatti, aiuteranno a migliorare le proiezioni sulla velocità con cui gli ecosistemi della tundra risponderanno al riscaldamento, contribuendo così al feedback globale sul clima”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari: “Questo successo rappresenta una conferma per la qualità e l’eccellenza della ricerca e dei ricercatori del nostro Ateneo, che attraverso le loro attività possono contribuire in maniera significativa alla salvaguardia del Pianeta e alla sostenibilità ambientale”.
Il Consiglio comunale di Camerino, uno dei Comuni maggiormente danneggiati dal terremoto del 2016, ha approvato all'unanimità la proposta della Giunta comunale di conferire la cittadinanza onoraria alle forze dell'ordine e alle organizzazioni di volontariato presenti nell'elenco centrale della Protezione Civile nazionale. "A due anni dal sisma - ha detto il sindaco Gianluca Pasqui - questo ci è sembrato il modo migliore per testimoniare la gratitudine di Camerino a quanti hanno operato in un periodo particolarmente difficile per la città e per il territorio". Camerino intende così dire grazie ai suoi benefattori, consegnando loro le chiavi della città a due anni da quel terremoto che ha stravolto la vita di tutti. "Questa cittadinanza, anche se solo in maniera simbolica - ha aggiunto Pasqui -, si estende anche ai nostri dipendenti comunali che hanno fatto tanto e stanno facendo tanto".
(Fonte Ansa)
Operazione antidroga conclusa, tre arresti.
Si è conclusa nelle prime ore del mattino un’importante attività di indagine denominata “diadema”, condotta dalla compagnia carabinieri di Camerino. L'operazione si è conclusa con l’esecuzione di 3 ordinanze cautelari (arresti domiciliari) emesse dal gip del tribunale di macerata ed un deferimento in stato di libertà con la contestuale esecuzione di 4 perquisizioni personali e domiciliari a carico degli indagati.
I tre in manette erano riusciti a gestire un volume d’affari pari a 70.000 euro nell’arco di un anno e mezzo. Identificati grazie alle indagini Ciro Pianese (150 cessioni per un valore di 20.000 euro), Libero Campana ( quasi 300 cessioni per un valore di 31.000 euro) e Alessandro Campoli (120 cessioni per un valore di 14.000 euro), stati individuati come principali attori di spaccio sulle piazze di Matelica e Camerino.
A seguito delle conclusive operazioni uno dei soggetti arrestati è stato trovato in possesso di grammi 61 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana e materiiale utile al confezionamento dello stesso
Nel corso delle operazioni è stato inoltre denunciato S.M. per aver avuto un ruolo marginale nell’attività di spaccio investigata.
Valentini è il cognome plurale di un illustre singolare: Valentino. E se le Marche dei piloti possono vantare il singolare più glorioso (Valentino Rossi), da tanti anni possono fregiarsi anche di un plurale meno illustre, ma altrettanto vincente nelle sue categorie. Stiamo parlando di Sauro Valentini, pilota di Camerino che - all’età in cui gli altri cominciano a contare gli anni per la fantomatica “quota 100” della pensione – vince come un ragazzino sulle piste di mezza Europa.
Con tanto di impresa epica che richiama in fotocopia la storica vittoria di un altro pilota marchigiano, Giancarlo Falappa (il Leone di Jesi), che in Francia vinse su Baldwin senza un semimanubrio nel campionato di Superbike. Domenica scorsa a Misano, Sauro Valentini, 63 anni da Camerino, ha fatto lo stesso in sella alla sua Honda CBR del 1992, mettendo nel sacco gara e titolo italiano, all’ultimo giro dell’ultima corsa del campionato.
Falappa in quella leggendaria gara si scontrò con il suo rivale più volte a 280 km/h e in quei corpo a corpo perse un semimanubrio, riuscendo comunque ad arrivare alla vittoria utilizzando una mano sola e mantenendo la stabilità della sua moto con la mano sinistra puntata sulla forcella. E domenica scorsa, Sauro Valentini dev’essersi ricordato proprio del suo corregionale Falappa quando nella gara in cui si giocava il titolo di Campione Italiano la sua moto ha cominciato a fare i capricci e perdere i bulloni. Fermarsi? Neanche per sogno, non è nelle corde di un pilota che bastona ancora i ragazzini e che a detta di molti, se avesse potuto contare su una fortuna diversa, avrebbe certamente raggiungo i livelli massimi di questo sport.
Forte della sua esperienza, infatti, Valentini ha scelto di proseguire la corsa con la sola mano destra, quella del gas e del freno anteriore, utilizzando la sinistra come chiave inglese per riavvitare i bulloni e per tenere insieme pezzi che altrimenti sarebbero volati via mandando in fumo corsa e campionato. Il tutto in un circuito, Misano, dove si raggiungono velocità non indifferenti, in particolare nell’ultima parte del tracciato, e con due avversari che lo distanziavano di soli due punti nella classifica generale, mettendo seriamente a rischio la conquista del titolo.
“A 63 anni – ha detto Valentini a fine gara – ho vinto la corsa più bella della mia vita con una sola mano. Ma non ho alcuna intenzione di smettere”. Eppure il pilota camerte non deve dimostrare più nulla a nessuno, dopo aver messo nel sacco, fin dagli anni '70, un Campionato Europeo di corse in salita, dieci titoli Italiani tra gare in salita e campionati moto storiche, una quantità incredibile di vittorie e podi sui circuiti di tutto il mondo e i trofei monomarca delle più prestigiose case motociclistiche (tra cui quello KTM in un campionato in cui gareggiava anche un certo Michael Schumacher, nella parentesi motociclistica della sua carriera). (foto d'archivio)
È morta a 101 anni Anna Brugnaro, mamma dell’arcivescovo Francesco Giovanni.
Un profondo legame univa l’arcivescovo alla mamma, sempre presente nei suoi pensieri e nelle sue omelie. il vescovo Francesco Giovanni Brugnaro ha salutato Camerino lo scorso Luglio: al suo posto da quella data c'è Mons. Francesco Massara.
Il prossimo giovedì 18 ottobre alle 21 l’auditorium Benedetto XIII di Camerino ospiterà uno straordinario evento musicale, che vedrà protagonista Gloria Campaner, pianista di fama internazionale.
I terribili eventi sismici non hanno infatti spento il desiderio di rinascita di un territorio ricco di storia e cultura. Gloria Campaner presenterà un programma dove musica, scienza, storia dell’arte e letteratura si intrecciano per una serata speciale.
Ad accompagnarla il chimico Claudio Pettinari, lo storico dell’arte Alessandro Delpriori, con la voce narrante di Maria Sole Cingolani.
“Questo progetto – sottolinea Gloria Campaner – nasce dal desiderio di contribuire all'ampliamento del Campus Universitario di Camerino, necessario per sopperire alla mancanza di alloggi per gli studenti nelle residenze private distrutte o danneggiate dal sisma.
L'iniziativa è stata fortemente voluta e sostenuta da HeartQuake - Together for reconstrACTION, una charity fondata a Londra nel 2017 da Anna Marra con l'obiettivo di contribuire alla ripresa economica, artistica e culturale delle aree del centro Italia colpite dai sismi del 2016-2018.
L'idea mi è parsa subito di grande valore e ho pensato di appoggiare la raccolta fondi offrendo un concerto per l’Università e per la comunità.
Non sarà un semplice recital pianistico, ma un evento ancora più coinvolgente perché i brani saranno intervallati da diversi interventi parlati riguardanti l'arte, la scienza e la letteratura; una voce recitante accompagnerà poi l’intera serata.
Tra le pagine di vari compositori che interpreterò ho scelto, ad esempio, L’elegia di Sergej Rachmaninov come triste ‘memento’ delle tragedie avvenute, ma anche L'isle joyeuse di Claude Debussy come inno alla vita e alla gioia".
“Ringrazio ancora di cuore Gloria Campaner – dichiara il Rettore Unicam Claudio Pettinari – per questo suo gesto, così significativo per l’intera comunità universitaria e per il nostro territorio, ed Anna Marra, che si è messa a disposizione per supportarci con l’iniziativa della sua charity. Come Ateneo, luogo deputato non solo alla formazione, ma alla diffusione della cultura nella sua accezione più ampia, abbiamo sempre fortemente voluto offrire ai nostri studenti ed alla cittadinanza momenti come questi, nella convinzione che sia un aspetto importante e da non trascurare nella formazione delle nuove generazioni. Questo evento ha per noi anche una forte valenza simbolica: a due anni dal sisma, vogliamo sottolineare come la bellezza dell’arte possa essere anche strumento di speranza e rinascita”.
Grazie alla generosità dell’artista e al sostegno di Unicam e HeartQuake, l’evento è ad ingresso libero a supporto del progetto #ilfuturononcrolla per l’ampliamento del Campus universitario. E’ possibile donare liberamente in loco oppure collegandosi ai siti www.ilfuturononcrolla.it e www.heartquake.org.uk.
Il consiglio comunale di Camerino ha approvato la proposta della giunta comunale di conferire la cittadinanza onoraria alle Forze dell’Ordine e alle organizzazioni di volontariato presenti nell’elenco centrale del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.
“A due anni dal sisma – ha affermato il sindaco Gianluca Pasqui – questo ci è sembrato il modo migliore per testimoniare la gratitudine di Camerino a quanti hanno operato in un periodo particolarmente difficile per la città e per il territorio. Camerino intende così dire grazie ai suoi benefattori, consegnando loro le chiavi della città a due anni da quel terremoto che ha stravolto la vita di tutti. Queste istituzioni meritano un riconoscimento importante e indelebile con l’attribuzione della cittadinanza onoraria”
La proposta ha avuto la piena condivisione anche dei consiglieri di opposizione Fabio Trojani e Marco Fanelli, presenti alla seduta del Consiglio Comunale convocato per la votazione. Votazione che, come già accennato, ha avuto quindi esito favorevole all’unanimità (assenti i consiglieri Tapanelli e Caprodossi, per le minoranze, e Quacquarini per la maggioranza), con il sindaco pasqui che ha poi aggiunto: “Questa cittadinanza, anche se solo in maniera simbolica, si estende anche ai nostri dipendenti comunali che hanno fatto tanto e stanno facendo tanto”
Sono 91 gli interventi di riqualificazione di impianti sportivi situati in tutto il territorio regionale finanziati dalla Regione Marche. Agli oltre 4,7 milioni di euro stanziati con tre bandi (due riservati a Comuni e società sportive, e uno con fondi Ue per le amministrazioni), si aggiungono 1,2 milioni di euro stanziati con l'assestamento di bilancio che ha allungato la lista di 70 interventi finanziati con altri 21, tra cui uno relativo all'Università di Camerino. "Una risposta dopo tanti anni che non si investiva nello sport, in accordo con il Coni e insieme ad Anci, in grande collegialità", ha commentato durante la presentazione il presidente Luca Ceriscioli affiancato dal presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi e dal presidente del Coni regionale Fabio Luna. I fondi sono destinati a riqualificare impianti pubblici esistenti in 56 Comuni: messa a norma, adeguamento, ampliamento, ristrutturazione di locali in cui si svolgono varie discipline (calcio, atletica, volley, bocce, nuoto). (fonte Ansa Marche)
L’avv. Oberdan Pantana ieri ha ottenuto davanti al Giudice di Pace di Camerino, l’assoluzione nella forma più ampia, “Per non aver commesso il fatto”, quale difensore di fiducia dell’imputato dott. Valentini Alessandro, Segretario comunale del Comune di Matelica, per l’infondata querela proposta dall’ex Vice-Segretario comunale dott. Boarelli Nicola in merito al reato di diffamazione di cui all’art. 595 c.p., difeso invece dall’avv. Francesco Copponi.
Invero, nello stesso processo è, invece emerso che il Boarelli in modo del tutto privo di fondamento ha riportato al Sindaco di Matelica, fatti non veritieri accaduti all’interno dell’Ente, circostanza questa che insieme ad altre saranno oggetto di un altro processo penale, questa volta con imputato l’ex Vice-Segretario comunale, Boarelli Nicola, rinviato a giudizio per il delitto di stalking aggravato di cui ex art. 612 bis, commi I e IV, con parti offese il Segretario Comunale e una dipendente del medesimo Ente, con prima udienza davanti al Tribunale Penale di Macerata per il giorno 03.04.2019.
Data significativa quella del prossimo 11 ottobre: alle ore 11 infatti è prevista la riapertura di Palazzo Sabbieti, in Piazza San Domenico a Camerino, che ospiterà la nuova sede della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile di Unicam.
Oltre agli studi dei docenti, la Scuola sarà dotata di un’aula didattica, di un’aula di informatica, e di spazi che potranno ospitare ad esempio visiting researcher.
La struttura è inoltre dotata di infrastrutture digitali veloci per dare la possibilità a tutti gli iscritti alla Scuola di Specializzazione di accedere alle banche dati nazionali ed internazionali.
All’interno del Palazzo saranno poi ospitati gli studi di alcuni docenti della Scuola di Giurisprudenza, in particolare le sezioni di procedura civile e penale, diritto civile e diritto penale, filosofia del diritto, economia e diritto commerciale.
Il Palazzo sarà anche sede della sezione di Medicina Legale.
“La riapertura di Palazzo Sabbieti - ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – rappresenta un importante segnale sia per la comunità accademica che per quella cittadina. Si tratta infatti di un palazzo che l'Ateneo riconsegna alla vita della città, un segnale chiaro e tangibile di quanto l'Università voglia che la città torni a vivere. Dopo l’Area Edilizia, Progettazione e Sicurezza, che nelle scorse settimane è rientrata in prossimità di Palazzo Battibocca, ecco ora che uno dei palazzi più belli e importanti di Unicam riapre e con esso riporta speranza e voglia di guardare al futuro con tenacia e determinazione. Rappresenta anche un momento importante per l’intera area giuridica del nostro Ateneo, che a causa del sisma ha dovuto abbandonare le sue sedi in centro storico e che torna ad avere uno spazio dove poter svolgere le attività di didattica e di ricerca in maniera ottimale”.
L’evento si aprirà alle ore 11 con la benedizione dell’edificio da parte di S.E. Mons. Francesco Giovanni Brugnaro. Dopo il taglio del nastro, il Rettore Unicam Claudio Pettinari, il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale, la Direttrice della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile Lucia Ruggeri, porteranno gli indirizzi di saluto.
Seguirà l’intervento del prof. Graziano Leoni, Pro Rettore vicario con delega alla ricostruzione, sulla ristrutturazione di Palazzo Sabbieti.
L’edificio rimarrà aperto anche nel pomeriggio per consentire la visita dei locali e degli spazi ristrutturati.
La comunità universitaria e la cittadinanza sono invitate a partecipare.
A Mileto l'ordinamento del nuovo arcivescovo Francesco Massara di Camerino e San Severino Marche. E' stato nominato da papa Francesco alla fine dello scorso luglio, dopo aver accolto la rinuncia al governo pastorale dell'arcivesco Francesco Giovanni Brugnaro, dimessosi per sopraggiunti limiti di etá.
Presenti alla cerimonia, oltre al predeccessore di monsignor Massara, i sindaci di Camerino, San Severino e Castelraimondo oltre ad altri amministratori e all'assessore regionale Sciapichetti. Presenti anche due cardinali e 25 vescovi. Dalla diocesi di Camerino sono partiti due pulman con oltre ottanta fedeli che hanno presenziato alla cerimonia solenne nella cattedrale di Mileto, alla cui diocesi apparteneva monsignor Massara finché è stato parroco della chiesa di San Pantaleone di Limbadi.
Hammurabi è la pasta di grano monococco macinato a pietra realizzata con il marchio La Pasta di Camerino. La presentazione è avvenuta nella sede dell’azienda a Camerino che ha 58 dipendenti e chiuderà il 2018 con oltre 18 milioni di fatturato. “Si tratta di un grano antico di eccellenza – ha spiegato Federico Maccari, direttore di Entroterra Spa – che abbiamo recuperato grazie ad un lavoro congiunto con Isea e l’Università di Camerino. Le sue caratteristiche organolettiche sono straordinarie e uniche nel mondo della pasta per l’altissimo contenuto di proteine 20%, alto contenuto di fibre, di fosforo, ferro e magnesio. Una specie apprezzata fin dai tempi della Mesopotamia per le sue proprietà nutrizionali”. Alla presentazione del nuovo prodotto che si inserisce nel catalogo dell’azienda nata nel 2002 che comprende la pasta all’uovo, quella di semola e di farro tutte realizzate in chiave artigianale con materie prime 100% italiane, triplo impasto lento, trafilatura la bronzo ed essiccazione a bassa temperatura, hanno partecipato le istituzioni locali e regionali. A distanza di un anno dall’inaugurazione dell’ampliamento dell’azienda con il quale abbiamo raddoppiato la superficie coperta e lanciato la produzione della pasta di semola e di farro assumendo altre 20 persone tutte del territorio, sono molto felice di ritrovarci qui. Quando tanti anni fa siamo partiti con mia moglie Mara in questa grande avventura di creare La Pasta di Camerino avevamo un sogno che oggi continua a crescere, grazie al contributo prezioso di nostro figlio Federico e quello di Lorenzo che sta entrando anch’egli in azienda, oltre che di tutti i dipendenti e collaboratori, moltissimi giovani, che sono di Camerino e dintorni e che, attraverso il lavoro nella nostra azienda, possono avviare un progetto di vita anche in un territorio gravemente ferito dal sisma”. “E’ un grande piacere vedere come un’azienda di Camerino che è già un’eccellenza apprezzata e riconosciuta in Italia e non solo, continui a crescere ed investire” – ha detto il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che ha portato il proprio saluto, come Angelo Sciapichetti, Assessore alla Montagna ed alle aree interne della Regione Marche e l’On. Tullio Patassini, Membro della Commissione Attività Produttive della Camera di Deputati. “L’imprenditore è spesso portato a risolvere da solo i propri problemi ma la vicinanza delle istituzioni è comunque importante – ha aggiunto Federico Maccari – e saper di poter contare su rappresentanti pubblici diventati amici ci gratifica”. “Per noi l’azienda Entroterra e la famiglia Maccari sono un punto di riferimento della città di Camerino e di questo territorio” – ha detto il Rettore Claudio Pettinari. “Il loro dinamismo imprenditoriale, il loro coraggio e la collaborazione proficua sono uno stimolo costante e questo nuovo prodotto lo conferma”. Gli interventi di Laura Gazza, ricercatore del Centro di Ricerca per l’ingegneria e la trasformazione agroalimentare di Roma, di Antonio Carroccio direttore dell’U.O.C. di medicina interna dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca e di Giuseppe Mazzarella, Ricercatore presso l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR di Avellino hanno dato un contributo scientifico importante all’incontro così come il contributo del grande campione Juri Chechi. Dopo la benedizione di Sua Eccellenza Mons. Brugnaro Vescovo di Camerino, Simone Scipioni, vincitore di Masterchef 2018 ha proposto un cooking show con la pasta Hammurabi. “E’ un giorno di festa per tutti – ha concluso Gaetano Maccari
Luca Ceriscioli, Presidente della Giunta Regionale è stato nella mattinata in visita all’azienda Entroterra spa in occasione del lancio della nuova pasta Hammurabi, di grano monococco macinato a pietra realizzata con il marchio La Pasta di Camerino. “Le nuove generazioni guardano a cosa c’è nei prodotti dal punto di vista organolettico, che caratteristiche hanno - ha detto Ceriscioli – ed i benefici che garantiscono. Questo prodotto Le produzioni marchigiane devono andare sempre più verso la qualità perché questo è ciò che il mercato vuole e questo è ciò che nelle Marche sappiamo fare meglio e che ci distingue dai concorrenti di tutto il mondo in tutti i settori. Cercheremo in tutti i modi di accompagnare il percorso già di successo che questa azienda e la famiglia Maccari stanno portando avanti utilizzando anche lo spazio della Regione Marche a FICO a Bologna. In modo incredibile l’azienda è cresciuta investendo tanto ed è un esempio di capacità imprenditoriale. Il successo nazionale ed internazionale di questa pasta è il successo di questo territorio e non possiamo che augurarci che prosegua su questa strada e che il mercato accolga questo nuovo prodotto con lo stesso entusiasmo con il quale lo salutiamo noi”.