Sauro Valentini (63 anni) come Giancarlo Falappa: vittoria e titolo con una mano sola
Valentini è il cognome plurale di un illustre singolare: Valentino. E se le Marche dei piloti possono vantare il singolare più glorioso (Valentino Rossi), da tanti anni possono fregiarsi anche di un plurale meno illustre, ma altrettanto vincente nelle sue categorie. Stiamo parlando di Sauro Valentini, pilota di Camerino che - all’età in cui gli altri cominciano a contare gli anni per la fantomatica “quota 100” della pensione – vince come un ragazzino sulle piste di mezza Europa.
Con tanto di impresa epica che richiama in fotocopia la storica vittoria di un altro pilota marchigiano, Giancarlo Falappa (il Leone di Jesi), che in Francia vinse su Baldwin senza un semimanubrio nel campionato di Superbike. Domenica scorsa a Misano, Sauro Valentini, 63 anni da Camerino, ha fatto lo stesso in sella alla sua Honda CBR del 1992, mettendo nel sacco gara e titolo italiano, all’ultimo giro dell’ultima corsa del campionato.
Falappa in quella leggendaria gara si scontrò con il suo rivale più volte a 280 km/h e in quei corpo a corpo perse un semimanubrio, riuscendo comunque ad arrivare alla vittoria utilizzando una mano sola e mantenendo la stabilità della sua moto con la mano sinistra puntata sulla forcella. E domenica scorsa, Sauro Valentini dev’essersi ricordato proprio del suo corregionale Falappa quando nella gara in cui si giocava il titolo di Campione Italiano la sua moto ha cominciato a fare i capricci e perdere i bulloni. Fermarsi? Neanche per sogno, non è nelle corde di un pilota che bastona ancora i ragazzini e che a detta di molti, se avesse potuto contare su una fortuna diversa, avrebbe certamente raggiungo i livelli massimi di questo sport.
Forte della sua esperienza, infatti, Valentini ha scelto di proseguire la corsa con la sola mano destra, quella del gas e del freno anteriore, utilizzando la sinistra come chiave inglese per riavvitare i bulloni e per tenere insieme pezzi che altrimenti sarebbero volati via mandando in fumo corsa e campionato. Il tutto in un circuito, Misano, dove si raggiungono velocità non indifferenti, in particolare nell’ultima parte del tracciato, e con due avversari che lo distanziavano di soli due punti nella classifica generale, mettendo seriamente a rischio la conquista del titolo.
“A 63 anni – ha detto Valentini a fine gara – ho vinto la corsa più bella della mia vita con una sola mano. Ma non ho alcuna intenzione di smettere”. Eppure il pilota camerte non deve dimostrare più nulla a nessuno, dopo aver messo nel sacco, fin dagli anni '70, un Campionato Europeo di corse in salita, dieci titoli Italiani tra gare in salita e campionati moto storiche, una quantità incredibile di vittorie e podi sui circuiti di tutto il mondo e i trofei monomarca delle più prestigiose case motociclistiche (tra cui quello KTM in un campionato in cui gareggiava anche un certo Michael Schumacher, nella parentesi motociclistica della sua carriera). (foto d'archivio)
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