Camerino

Sclavi scrive ad Alfano: "Lasciate le case agibili ai lavoratori del posto e spostate i migranti sulla costa"

Sclavi scrive ad Alfano: "Lasciate le case agibili ai lavoratori del posto e spostate i migranti sulla costa"

Dall'ex presidente del consiglio comunale di Tolentino, Mauro Sclavi, arriva una proposta destinata a sollevare inevitabili discussioni.Sclavi, infatti, ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al prefetto di Macerata Roberta Preziotti e al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nella quale invita le istituzioni a spostare lungo la costa i migranti alloggiati in abitazioni agibili delle zone colpite dal sisma, per lasciare le case alla gente del posto rimasta senza casa e consentirle di raggiungere più agevolmente i luoghi di lavoro."Dopo le prime fasi dell’emergenza" scrive Sclavi "sarà necessario prestare attenzione alle famiglie ed ai lavoratori sfollati, perché l’attuale sconvolgimento dovuto al sisma sta mettendo a dura prova la nostra proverbiale forza e laboriosità.Considerando che molti concittadini sono stati costretti a mettersi in salvo sulla costa ed in altri luoghi molto lontani dalle abitazioni e dal posto di lavoro, ". Spostando i rifugiati sulla costa, le strutture da loro occupate, che risulteranno agibili potrebbero essere destinate a coloro che garantiscono una normale attività lavorativa e che al momento compiono centinaia di chilometri. Le nostre aziende vivono del lavoro degli operai che se pur spauriti e senza casa continuano a lavorare con la caparbietà e l’abnegazione che caratterizza da sempre la gente delle Marche". 

10/11/2016 17:02
Vaccinazione antinfluenzale gratuita per i terremotati

Vaccinazione antinfluenzale gratuita per i terremotati

Prende avvio, nelle Marche, la campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2016-2017. Nel corso della settimana i vaccini antinfluenzali, inizieranno a essere somministrati dai medici di Medicina generale e dai Servizi vaccinali dell'Asur.La Regione Marche garantirà l'offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale a tutti coloro che si trovano nelle strutture di accoglienza e quanti altri, nelle zone terremotate, ne faranno richiesta, rivolgendosi agli operatori sanitari presenti sul posto.A seguito degli ultimi eventi sismici, il sistema sanitario regionale ha ulteriormente potenziato l'assistenza sanitaria per raggiungere, in modo capillare, tutta la popolazione ospitata nelle strutture alberghiere del litorale e nelle strutture emergenziali allestite localmente dai Comuni.Molti medici volontari si sono già resi disponibili per agevolare la vaccinazione dei cittadini anche nel caso si trovino al di fuori del comune di provenienza.(ANSA)

10/11/2016 11:44
Cartoceto DOP, il Festival e il Premio Internazionale Urbani insieme per Unicam

Cartoceto DOP, il Festival e il Premio Internazionale Urbani insieme per Unicam

Cartoceto Dop, il Festival in accordo con il Premio Internazionale Massimo Urbani, ha scelto di sostenere l’Università di Camerino, unendo cultura musicale e ricostruzione, per alimentare la speranza e il futuro.Domenica 13 novembre, infatti, alle ore 18.30 il Teatro del Trionfo di Cartoceto in occasione di "Cartoceto Dop, il Festival - 40^ mostra mercato dell'Olio e dell'Oliva" organizzata dal Comune di Cartoceto e dalla Pro Loco, ospiterà la giovanissima vincitrice del Premio Internazionale Massimo Urbani 2016, Emilia Zamuner. Una voce straordinaria del nuovo jazz italiano che proprio a Camerino, sede del Premio, principale concorso per giovani talenti del jazz, aveva sbalordito la giuria di esperti e si era aggiudicata il prezioso titolo.In occasione del concerto, il pubblico presente potrà aderire al progetto #ILFUTURONONCROLLA per contribuire alla costruzione di un campus universitario internazionale UNICAM per studenti meritevoli.

10/11/2016 10:48
Malaigia: "Chiediamo container per mettere in sicurezza chi sta tutti i giorni in prima linea"

Malaigia: "Chiediamo container per mettere in sicurezza chi sta tutti i giorni in prima linea"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal Gruppo Consiliare Lega Nord Marche "La vicenda del comando dei Vigili del Fuoco di Camerino ha, purtroppo, del paradossale. Infatti proprio chi è impegnato di più nell'emergenza terremoto si trova “sfrattato” dalla propria sede operativa, causa gravi lesioni alla struttura del comando camerte. In una mozione regionale, a firma Malaigia, Zura Puntaroni e Zaffiri, la Lega Nord evidenzia come le mura squarciate ed i distacchi delle pareti, costringano gli operatori a tenersi fuori dalla struttura, senza nemmeno un giaciglio sul quale riposare. Nonostante il dipartimento dei Vigili del Fuoco abbia fatto intervenire una specifica squadra proveniente da Roma, per verificare le effettive condizioni dello stabile, provvedendo al ripristino delle parti pericolanti, la sede risulta essere un cantiere aperto, dove igiene e sicurezza vengono meno. Anche la caserma di Tolentino risulta danneggiata, ma in questo caso parzialmente agibile. Per la Malaigia “chi deve fare turni e lavori massacranti in prima linea in area terremotata, non ha nemmeno così il diritto di sostare in maniera dignitosa per riprendere le forze... Diversi Vigili del Fuoco, residenti nei comuni più colpiti, stanno vivendo il dramma di risiedere in una casa di proprietà non agibile, e perciò sono stati sfollati presso zone marittime”. Per Zaffiri “ad oggi , ancora non sono stati attrezzati dei campi-base fondamentali per raggiungere un'ottimale logistica del personale e dei mezzi VV FF, arrivati da fuori regione in ausilio alle popolazioni dei maceratesi”; “le opere di fortuna e gli stratagemmi per poter lavorare con adeguata efficienza” - prosegue Zaffiri, “ sono tutti a carico della buona volontà degli operatori stessi”. L'emergenza terremoto, purtroppo, non è ancora finita, visto il continuo sciame sismico, pertanto nella mozione, firmata anche dal capogruppo Zura Puntaroni, si chiede al Presidente e all'intera giunta regionale, di attivarsi presso tutte le sedi opportune per far sì che questa problematica riceva dignitosa attenzione, sia come logistica che come personale impiegato. Occorre quindi fare in modo che arrivino, ai distaccamenti di Camerino e Tolentino, almeno tre container per ciascuna sede, o casette di legno, da adibirsi a sede provvisoria per far riposare decentemente gli agenti stessi e far loro usufruire almeno dei servizi igienici minimi garantiti per legge".

09/11/2016 16:36
Unicam, tre convegni per Riabita

Unicam, tre convegni per Riabita

L’Università di Camerino è quest’anno partner scientifico/culturale di RIABITA, il Salone dell’Abitare, la cui seconda edizione si terrà nei giorni 11, 12 e 13 novembre 2016 presso il Fermo Forum.In particolare, i docenti della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, organizzeranno tre convegni: venerdì 11 alle ore 10 è in programma “Call for doing”, un incontro collaborativo fra università, imprese e istituzioni. Si tratta di un seminario di lavoro che chiama a raccolta imprese, studi, ordini professionali, istituzioni, sul ruolo dell’Università, e in particolare sul ruolo della Scuola di Architettura e Design di Unicam, nella definizione delle strategie per la collaborazione a progetti di formazione, ricerca e sviluppo che abbiano come obiettivo quello dell’inserimento dei giovani laureati in architettura e design nelle professioni e negli impieghi adeguati alla loro preparazione, e verso progetti accompagnati di autoimprenditorialità. La sinergia fra soggetti di diversa origine e natura, pubblici e privati, rappresenta la base per la costituzione di filiere nelle quali cultura, imprenditorialità e valorizzazione delle persone costituiscono il terreno fecondo per nuove economie sostenibili e per innovare il mondo professionale.Nel pomeriggio di sabato 12 novembre invece si parlerà di “Prevenzione sismica, efficienza energetica e ricostruzione”, tema in questo momento quanto mai attuale. Interverranno tra gli altri il prof. Emanuele Tondi, Geologo Unicam, ed i docenti della Scuola di Architettura e Design Andrea Dall’Asta e Graziano Leoni.Domenica 13 novembre invece l’appuntamento è con “Ritorno al futuro- Abitare, costruire, Rigenerare con e secondo natura”. Può l'uomo vivere senza natura? Di certo sappiamo che la natura può vivere senza uomo; la sua energia, i suoi ritmi sono capaci di generare vita indipendentemente dall'essere umano. Imparare e convivere con essa in maniera etica, consapevole e senza per forza ricorrere alla distruzione, è possibile!“Ripartendo dall'esperienza dei nostri predecessori, dei nostri nonni, del "saper fare bene" che ci ha contraddistinto per secoli, - sostengono gli organizzatori - possiamo rigenerare e tornare ad abitare i luoghi non avendo più paura della natura e della terra che trema. Dobbiamo imparare nuovamente ad ascoltarla e a fare tesoro di ciò che essa è capace di donarci in maniera gratuita e senza pretese.La scelta etica dell’utilizzo dei materiali edili naturali per la costruzione è la risposta alle nostre paure. Il legno, la calce, la canapa, la lana di pecora, il bambu, la terra e la paglia sono alcuni dei materiali che proponiamo dopo aver eseguito ricerche e studi per un ritorno al futuro; materiali dalle grandi prestazioni strutturali, energetiche e capaci di garantire durabilità e resistenza!” 

09/11/2016 15:31
Camerino: aggiornamento situazione post sisma

Camerino: aggiornamento situazione post sisma

Sono 1247 i camerti che attualmente hanno trovato ospitalità nelle strutture della Costa messe a disposizione dalla Protezione Civile. Un numero elevato e in continua crescita, a cui si aggiunge quello delle persone che sono ancora ospiti dei centri di accoglienza delle Calvie e dei centri sociali: 330.A questo dato complessivo si aggiungono le 777 domande di Contributo per Autonoma Sistemazione, che corrispondono ad un totale di 1539 persone che hanno trovato da sole una nuova abitazione. Il dato stimato complessivo si aggira intorno, quindi, ai 3300 sfollati nella sola città di Camerino, a cui si vanno ad aggiungere le necessità di Unicam per ospitare gli studenti.Nella giornata di domani, probabilmente fin dalla mattina, sarà ridotta ulteriormente la zona rossa, dopo le riaperture già avvenute ieri di Via Farnese, Via Giacomo Leopardi e Via Dante Alighieri. Oggi infatti sarà la volta di Viale Emilio Betti, dove tra l’altro si trovano strutture sanitarie che potranno quindi tornare utilizzabili. Il lavoro di bonifica di Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di riaprire anche via Cesare Battisti, fino al Piazzale della Vittoria.Intanto, sul fronte del recupero bene, i Vigili del Fuoco riescono a far fronte a circa centoventi richieste al giorno, con una coda di domande che attualmente è a quota 500. Si ricorda, a tal proposito, che in questa prima fase si tratta di recupero di beni di prima necessità. Sono state richieste, per il servizio, ulteriori forze da parte degli stessi Vigili del Fuoco, così da poter adibire alcune squadre al solo recupero di beni per le attività produttive e gli studi professionali.Proseguono anche i sopralluoghi speditivi negli edifici strategici e le certificazioni Aedes per quelle strutture che presto saranno riaperte al pubblico, così come proseguono i servizi di recupero del patrimonio culturale.Nel pomeriggio, presso la sala assemblee di Contram Spa, Camerino ha ospitato una riunione dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, a cui ha partecipato il presidente della Cassa Nazionale Forense, che ha voluto esprimere piena solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma e ai colleghi della città ducale.

09/11/2016 10:54
Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast". Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto". In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast. Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione  o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci. Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato: Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST In quest ultimo caso le opzioni possibili sono: ◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo. La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze. Di seguito il link per scaricare la scheda http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf

08/11/2016 17:14
Affitti d'oro per gli sfollati: troppi sciacalli del dolore

Affitti d'oro per gli sfollati: troppi sciacalli del dolore

Fermateli! Subito. Con pene esemplari.In questo momento di emergenza totale, dove migliaia di persone non hanno più casa e cercano una sistemazione che, purtroppo, molto probabilmente si protrarrà per mesi e mesi, ci troviamo di fronte a uno scenario condito da un continuo pericolo di sciacallaggio e proprietari di immobili che vorrebbero affittare o vendere ad un prezzo molto superiore al canone di mercato, approfittando dell’esigenza abitativa di migliaia di persone.L’allarme sciacallaggio arriva anche dal sindaco di Belforte, Roberto Paoloni, che scrive "Considero sciacalli anche chi chiede cifre indecenti per affittare casa a chi ha perso la propria ed è in mezzo la strada".Si vocifera di rincari consistenti, percentuali importanti. In un momento come questo, invece, sarebbe opportuno mantenere un livello normale di prezzo per non mettere in difficoltà chi soffre per un disagio grave come il terremoto. Ci sarebbe addirittura chi, per liberarsi degli inquilini e rimettere sul mercato gli immobili a prezzi più alti, ha “stracciato” contratti di locazione regolari. Fortunatamente, accanto al rialzo dei prezzi, ci sono anche proprietari che si sono messi una mano sul cuore e hanno addirittura abbassato il canone richiesto. Segnalazioni arrivano anche per rialzi improvvisi del prezzo di noleggio di camper e roulottes.Insomma, dopo gli enormi danni all’economia locale causati dal sisma, il mattone è diventato inevitabilmente il bene più pregiato. Per chi ha pensato di speculare sui drammi anche dei suoi stessi concittadini il sindaco di Belforte non trova altra definizione che “sciacalli”. 

08/11/2016 11:22
Basta col terrorismo mediatico: non aiuta a rialzarsi

Basta col terrorismo mediatico: non aiuta a rialzarsi

Ora siamo di fronte a una scelta di campo. Assodato che (con tutto il doveroso rispetto) due morti per una tromba d'aria a Roma occupano più spazio nei media di 30mila persone sfollate, dobbiamo decidere se piangerci addosso e commiserarci con le vite da ricostruire o se capire una volta per tutte che viviamo in un territorio dove il terremoto è di casa e può manifestarsi in qualsiasi momento e imparare a conviverci. Che significa provare anche ad esorcizzare la paura, comprensibile ed umana, ma spesso alimentata da link, articoli, post sui social che non fanno altro che aumentare l'ansia in una popolazione colpita come non mai nella storia da un evento, comunque, naturale.Dall'inizio della sequenza sismica, dal 24 agosto, si sono susseguite qualcosa come 24mila scosse di terremoto. E dal 24 agosto sono tornati in auge "santoni" e "veggenti" che ogni giorno, in piena sequenza, pontificano: "Presto sicuramente ci sarà una scossa...". Ma va? Veramente? Roba da non credere. Così come è roba da non credere che ad ogni scossa superiore allo spostamento di un divano da parte dell'inquilino del piano superiore, parta la corsa all'articoletto acchiappaclick che solitamente finisce con "... torna la paura". No, la paura non torna. La paura c'è ed è il sentimento più naturale e umano che si possa avere in queste situazioni. Però dobbiamo evitare di tornare al medioevo e alla superstizione. Siamo piombati in una situazione dove si crea allarme se si sentono due cani abbaiare o se le temperature sono sopra la media stagionale. Ogni tuono durante un temporale diventa un allarme catastrofe. E' ora di finirla: e qui anche noi media dobbiamo giocare la nostra parte, per quanto ci è possibile. A noi spetta il compito di amplificare la nostra richiesta di aiuto alle istituzioni,  di non spegnere i riflettori sul dramma che stiamo passando, di metterci a disposizione tutte le risorse che saranno necessarie per (provare a) ripartire. Non forniamo aiuto a nessuno scrivendo due righe su "nuova scossa 3.5 a Preci". Anzi, continuando a scrivere queste cose, rischiamo di allontanare ancora di più le persone che invece dobbiamo tornare ad attrarre con le nostre bellezze storico-architettoniche (le poche che si sono salvate, dopo i colpevoli ritardi seguiti alla scossa del 24 agosto), con i nostri paesaggi unici e con le specialità eno-gastronomiche che ci hanno resi famosi nel mondo. La scossetta l'abbiamo sentita tutti qui e più o meno tutti abbiamo l'app che ci dice in tempo quasi reale magnitudo ed epicentro. Non amplifichiamola.La crisi sismica che stiamo attraversando è la più importante dal 1703: è evidente che si è trattato di qualcosa di epocale. Ma proprio per questo dobbiamo renderci conto che le scosse che si stanno susseguendo rientrano nella normalità. Non sono ovviamente un tecnico, ma ho acquisito in questi giorni dialogando a lungo con studiosi decisamente ferrati in materia, elementi sufficienti per poter affermare che dopo un evento talmente forte come quello di domenica scorsa, le repliche, i cosiddetti aftershocks, si manifesteranno anche con magnitudo superiore al 4 di questa sera e potranno farlo per diverse settimane, forse mesi. Nel 1997 la crisi sisma durò quasi un anno. Si tratta di eventi che rientrano nella assoluta normalità dopo quanto si è verificato. Nessuna faglia nuova si è attivata, niente cavalieri dell'apocalisse in arrivo. Non possiamo conoscere ovviamente l'imponderabile ma dobbiamo affidarci alla scienza e a chi questi fenomeni li studia per mestiere da anni. Gli stessi che dopo L'Aquila ci avevano avvertito con precisione millimetrica che il terremoto avrebbe colpito poi a Norcia - Preci. Ci sono studi precisi (dei quali disponiamo e sui quali sta lavorando Francesca Testella) che pubblicheremo nelle prossime ore e che indicano come l'allerta era stata data con ampio preavviso. Sono studi scientifici. Non allarmismi probabilistici che chiunque di noi oggi come oggi potrebbe lanciare. Chiunque può scrivere un bel post su facebook "siamo convinti che nell'arco di 24-48 ore ci sarà un evento di magnitudo superiore a 3" e poi dire di averlo previsto. Viviamo in zona sismica e vi ripropongo la mappa completa della classificazione sismica dei Comuni marchigiani.Nel 2003 sono stati emanati i criteri di nuova classificazione sismica del territorio nazionale, basati sugli studi e le elaborazioni più recenti relative alla pericolosità sismica del territorio, ossia sull’analisi della probabilità che il territorio venga interessato in un certo intervallo di tempo (generalmente 50 anni) da un evento che superi una determinata soglia di intensità o magnitudo.Il provvedimento detta i principi generali sulla base dei quali le Regioni, a cui lo Stato ha delegato l’adozione della classificazione sismica del territorio (Decreto Legislativo n. 112 del 1998 e Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 – “Testo Unico delle Norme per l’Edilizia”), hanno compilato l’elenco dei comuni con la relativa attribuzione ad una delle quattro zone, a pericolosità decrescente, nelle quali è stato riclassificato il territorio nazionale. Zona 1 – E’ la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti Zona 2 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti Zona 3 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari Zona 4 – E’ la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari Dei Comuni in provincia di Macerata, sei sono stati inseriti in fascia 1: Castelsantangelo sul Nera, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Visso. Tutti gli altri risultano inseriti nella zona 2.E' chiaro e evidente che con questa "bestia" dobbiamo imparare a convivere: viviamo in una zona altamente sismica. Che si "balli" spesso è non solo normale ma anche probabile. La paura è naturale ma per provare a tornare alla normalità dobbiamo esorcizzarla. E soprattutto dobbiamo pretendere che le nostre case siano ricostruite con severi criteri antisismici ed evitare che il sisma possa diventare una scusa per spogliare il territorio di servizi essenziali. Basta col terrorismo mediatico, non continuiamo a farci del male.P.S.: firmato uno sfollato

07/11/2016 23:43
"Oggi inizia la rinascita": Camerino riparte dalla cerimonia di consegna delle lauree -VIDEO-

"Oggi inizia la rinascita": Camerino riparte dalla cerimonia di consegna delle lauree -VIDEO-

“Dopo il sisma Unicam riparte da qui, oggi inizia la rinascita” sono le parole emozionate con cui Flavio Corradini, il Magnifico Rettore dell’ateneo camerte, ha aperto questa mattina la cerimonia di consegna delle lauree ai 24 studenti della facoltà di informatica.Una proclamazione che, per la prima volta, si è svolta nel nuovissimo campus fuori dal centro storico. La sede storica dell’Unicam è infatti collocata all’interno del borgo di Camerino ed è interamente zona rossa. “Questo è il nostro territorio - ha detto il rettore Flavio Corradini rivolgendosi ai neo dottori – noi vogliamo continuare a fare ricerca di alto livello qui a Camerino per guidarvi verso il futuro, fatevi ambasciatori della bellezza nel mondo”.Durante la cerimonia professori e studenti hanno indossato la maglietta rossa con la scritta “Il futuro non crolla”, quella che da subito dopo il sisma è diventata il simbolo della voglia di ripartire. “La rinascita inizia da qui - ha ricordato il Rettore – perché questa Università per il territorio di Camerino e dell'entroterra marchigiano è anche motore dell'economia locale, visto che attrae circa nove mila studenti dal Centro e dal Sud Italia, e anche dall'estero”.A riprova della grande importanza della cerimonia la presenza del Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani “L’Università di Camerino è un’eccellenza per l’Italia e per il mondo, quindi dobbiamo fare al più presto. Sarebbe facile fare promesse, io non ne faccio, ma mi impegno a costruire ciò che è possibile e credibile per dare futuro a questa Università e al suo territorio”.Errani ha sottolineato come dopo il disastro del sisma, oltre alla faglia fisica, geologica, che la scienza cerca di spiegare, c’è una faglia emotiva ancora più profonda e pericolosa che ha bisogno di risposte concrete. “Per questo – ha detto Errani - bisogna fare un ragionamento nel lungo periodo, non bisogna fare oggi senza pensare al domani, è necessario prendersi delle responsabilità e non rimanere a guardare e giudicare l’operato altrui. Noi – ha concluso il Commissario del Governo – dobbiamo saper dire che il futuro non crolla. Dobbiamo costruire il futuro, non per noi, ma per le generazioni che verranno. L’Italia senza il suo centro non è Italia. Abbiamo solo una cosa da fare: ricostruire”.

07/11/2016 16:06
Camerino, il generale Del Sette: "Diciassette caserme lesionate dal terremoto"

Camerino, il generale Del Sette: "Diciassette caserme lesionate dal terremoto"

Questa mattina nella sede della Contram il generale dell'arma Tullio Del Sette con il sindaco di Camerino Pasqui, il vicesindaco Lucarelli e il presidente di Contram Stefano Belardinelli hanno fatto  il punto della situazione dell'entroterra. Era presente anche il sottosegretario Giampiero Bocci.Il generale ha parlato delle situazione delle strutture dell'arma con 17 presidi lesionati compreso Camerino. Il sindaco Pasqui, successivamente, ha preso la parola descrivendo la situazione della zona rossa.(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)

07/11/2016 13:24
Errani a Unicam "Abbiamo solo una cosa da fare: ricostruire"

Errani a Unicam "Abbiamo solo una cosa da fare: ricostruire"

Questa mattina nell'ateneo camerte si sono svolte la proclamazione della sessione autunnale di laurea, in un clima particolare dopo il sisma che ha duramente colpito il territorioIl rettore Flavio Corradini ha augurato ai laureati di farsi promotori della bellezza di Unicam "Si riparte da qui e continueremo a fare ricerca di alto livello in questo territorio per guidare i ragazzi verso il loro futuro".Dopo le emozionanti parole del rettore, che in questi duri giorni si è fatto promotore di un "futuro che non crolla" e non ha lasciato spazio alla disperazione, è intervenuto il commissario del Governo Vasco Errani: "L'Università di Camerino è un'eccellenza per l'Italia e per il mondo, quindi dobbiamo fare al più presto. Sarebbe facile fare promesse, io non ne faccio, ma mi impegno a costruireciò che è possibile e credibile per dare futuro a questa Universitàe al suo territorio. Non c'è solo una faglia fisica, geologica, che la scienza cerca di spiegare, c'è una faglia emotiva ancora più profonda e pericolosa che ha bisogno di risposte concrete. Bisogna fare un ragionamento nel lungo periodo, non bisogna fare oggi senza pensare al domani, è necessario prendersi delle responsabilità e non rimanere a guardare e giudicare l'operato altrui. Noi dobbiamo saper dire che il futuro non crolla. Dobbiamo costruire il futuro, non per noi, ma per le generazioni che verranno. L'Italia senza il suo centro non è Italia. Abbiamo solo una cosa da fare: ricostruire".  

07/11/2016 12:23
Sisma, bimbo spaventato da scossa scappa di casa

Sisma, bimbo spaventato da scossa scappa di casa

Un bambino di 7 anni è scappato di casa a Camerino, terrorizzato per la scossa di magnitudo 3.8 registrata alle 4:19 della notte scorsa nel Maceratese.I genitori non si sono accorti di nulla fino a stamani, quando non l'hanno trovato nella sua cameretta. Hanno chiamato i vigili del fuoco e poco dopo le 8 il piccolo è stato ritrovato sano e salvo, non lontano da casa. Era un po' infreddolito, e ancora molto spaventato. Lo sciame sismico iniziato il 26 ottobre non finisce, e per i bambini dell'area del cratere fronteggiare l'ansia è sempre più difficile (ANSA).

06/11/2016 12:50
Sisma, sindaco Pasqui: "Ricominciamo dagli studenti di Unicam"

Sisma, sindaco Pasqui: "Ricominciamo dagli studenti di Unicam"

Così il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui."Ricominciamo da 24. Ventiquattro è il numero dei nostri studenti che lunedì conseguiranno la laurea in Informatica. A questi ragazzi vanno i miei migliori auguri di Sindaco, i complimenti per il percorso che portano a termine e, soprattutto, il ringraziamento per ciò che rappresentano per noi e la nostra comunità. Per questo, per la prima volta da quando amministro Camerino, desidero formulare le congratulazioni ufficiali del Comune di Camerino ai nuovi laureati di Unicam. Gli studenti e la nostra Università saranno ora più che mai la nostra più concreta speranza di Futuro. Non a caso, l’intera giornata di ieri è stata dedicata agli studenti più giovani, quelli, cioè, delle nostre scuole cittadine. Abbiamo recepito alcune delle valutazioni provvisorie relative alle agibilità degli edifici scolastici e abbiamo nel primo pomeriggio incontrato il Presidente della Provincia di Macerata e i Dirigenti per individuare il migliore percorso condiviso per la ripresa delle lezioni. Riusciremo ad evitare i doppi turni grazie alla collaborazione di tutti ma, in particolare per quanto riguarda il Polo Scolastico avremo bisogno di circa due settimane per il ripristino della piena funzionalità dei luoghi e per preparare i nuovi spazi. Sarà necessaria, infatti, una contrazione degli spazi in attesa dell'arrivo di un ulteriore prefabbricato. Tuttavia, tutte le valutazioni sono ancora in corso. Sempre relativamente alle Scuole, Contram s.p.a. ha messo a disposizione autobus assistiti per il trasporto dei ragazzi anche dalle strutture ricettive della costa. Intanto nel pomeriggio, insieme al presidente del Comitato Locale Gianfranco Broglia, ho incontrato anche il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italia, Francesco Rocca, che è venuto in visita a Camerino, presso le strutture che la C.R.I. ha ormai da giorni installato a Camerino. Un incontro, questo, che è avvenuto dopo la consueta riunione del Centro Operativo Comunale in cui si è stabilito che già dalla prossima settimana sarà possibile restringere il perimetro della zona rossa poiché sono state bonificate alcune situazioni a rischio o sono state individuate soluzioni di viabilità alternativa. Nei prossimi giorni inoltre si procederà alla demolizione di edifici pericolanti che mettono a rischio la sicurezza pubblica".

05/11/2016 19:23
Spin-off Unicam resta al lavoro: un e- commerce per prodotti tipici presto online

Spin-off Unicam resta al lavoro: un e- commerce per prodotti tipici presto online

I ragazzi dello spin-off Unicam e-Lios, insieme alla società Cose e Cosi snc, il punto vendita Pop Informatica e il Centro di Calcolo Unicam restano a lavoro sul territorio, a supporto tecnologico del Comune di Camerino e di tutti i cittadini.Pronta già a partire dalla settimana prossima una piattaforma e-commerce da cui sarà possibile acquistare tutti i prodotti dei commercianti di Camerino, i cui negozi sono stati duramente colpiti dal sisma. Per accelerare i tempi della messa in sicurezza e ricostruzione è stato inoltre progettato un software per velocizzare le procedure di ordinanze comunali.Tutti i cittadini delle zone terremotate avranno inoltre importanti aiuti per l’acquisto di attrezzature informatiche e telefonia presso il negozio Pop Informatica.  

05/11/2016 16:30
Sisma, Contram mette a disposizione corse aggiuntive

Sisma, Contram mette a disposizione corse aggiuntive

Il Comune di Camerino, Contram s.p.a. e Protezione Civile mettono a disposizione un Servizio Navetta da e verso la costa per favorire i trasferimenti delle persone ospitate presso le strutture ricettive convenzionate con la Protezione Civile.Si tratta, nello specifico, di due corse aggiuntive che saranno attivate dal prossimo 7 novembre, calibrate sugli orari e le necessità di quanti lavorano sul territorio di Camerino. Queste due corse vanno da aggiungersi a quelle già strutturate nei giorni scorsi per i trasferimenti da e verso gli alberghi e i centri d'accoglienza.

05/11/2016 15:46
Sisma, aperta indagine su crollo campanile Camerino

Sisma, aperta indagine su crollo campanile Camerino

Il procuratore di Macerata Giovanni Giorgio ha aperto un fascicolo di indagine a modello 44, contro ignoti, per il crollo del campanile della Chiesa di Santa Maria in Via a Camerino, restaurato dopo il sisma del 1997 e precipitato con le scosse del 26 ottobre scorso su una palazzina di via San Giacomo, abitata da alcune studentesse, rimaste illese. La notizia è stata anticipata dalla Repubblica.Il reato ipotizzato, spiega Giorgio all'ANSA, è ''crollo colposo aggravato''. L'inchiesta è ''alle prime battute'' (ANSA).

05/11/2016 12:11
Sisma, a Camerino scuole chiuse fino al 20 novembre

Sisma, a Camerino scuole chiuse fino al 20 novembre

Resteranno chiuse fino al 20 novembre le scuole di Camerino mentre proseguono i sopralluoghi dei tecnici Aedes sulle strutture scolastiche presenti nel territorio comunale.A Tolentino (Macerata) niente lezioni fino al 9 novembre. Ad Ascoli Piceno il Comune ha disposto la chiusura fino al 12 novembre. Riprendono invece regolarmente il 7 novembre le lezioni in tutte le scuole di Fabriano. Il sindaco di Fermo ha disposto la proroga della chiusura di alcuni plessi scolastici fino al 9 novembre, per far completare i sopralluoghi (ANSA).

04/11/2016 20:56
Sisma, "Io, cieco e disabile, sfollato e costretto a pagarmi la cena"

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Germano Santoni è un ragazzo di 43 anni di Camerino vittima, anche lui, del tremendo sisma che ha devastato le Marche in questi giorni. Germano oltre ad essere sfollato, la sua casa di Camerino è infatti stata dichiarata inagibile, è purtroppo affetto da una doppia disabilità, una legata alla vista e l'altra alle sue ridotte capacità motorie.Dopo il terremoto, da Camerino è stato spostato in una struttura ricettiva della costa, a Civitanova, ma le condizione che ha trovato ad attenderlo non erano quelle che gli erano state prospettate."A Camerino - racconta Germano al telefono di Picchio News - mi avevano assicurato che avrei potuto usufruire di un servizio di pensione completa a titolo totalmente gratuito, dal 30 ottobre invece mi sono trovato a dover pagare la cena. Inoltre la struttura dove sono stato sistemato non è assolutamente idonea alle mie condizioni fisiche: per intendersi nella stanza c'è un box doccia di 65 centimetri che non basta per ospitare un ragazzo della mia stazza e con le mie difficoltà motorie".Inoltre Germano racconta di un primo intervento che non ha tenuto conto delle sue difficoltà di ipovedente."Quando ci hanno trasferiti, in un primo momento a Porto Sant'Elpidio, ho trovato una volontaria della Protezione Civile che mi ha messo in mano un modulo e una penna senza curarsi della mia impossibilità di compilarlo. Inoltre all'interno della struttura non mi è stato riservato un trattamento  minimamente adeguato e anche per questo ho deciso di contattare un avvocato (Sante Monti ndr.) che seguirà la mia vicenda".

04/11/2016 16:30
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