Sono 1247 i camerti che attualmente hanno trovato ospitalità nelle strutture della Costa messe a disposizione dalla Protezione Civile. Un numero elevato e in continua crescita, a cui si aggiunge quello delle persone che sono ancora ospiti dei centri di accoglienza delle Calvie e dei centri sociali: 330.
A questo dato complessivo si aggiungono le 777 domande di Contributo per Autonoma Sistemazione, che corrispondono ad un totale di 1539 persone che hanno trovato da sole una nuova abitazione. Il dato stimato complessivo si aggira intorno, quindi, ai 3300 sfollati nella sola città di Camerino, a cui si vanno ad aggiungere le necessità di Unicam per ospitare gli studenti.
Nella giornata di domani, probabilmente fin dalla mattina, sarà ridotta ulteriormente la zona rossa, dopo le riaperture già avvenute ieri di Via Farnese, Via Giacomo Leopardi e Via Dante Alighieri. Oggi infatti sarà la volta di Viale Emilio Betti, dove tra l’altro si trovano strutture sanitarie che potranno quindi tornare utilizzabili. Il lavoro di bonifica di Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile proseguirà senza sosta anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di riaprire anche via Cesare Battisti, fino al Piazzale della Vittoria.
Intanto, sul fronte del recupero bene, i Vigili del Fuoco riescono a far fronte a circa centoventi richieste al giorno, con una coda di domande che attualmente è a quota 500. Si ricorda, a tal proposito, che in questa prima fase si tratta di recupero di beni di prima necessità. Sono state richieste, per il servizio, ulteriori forze da parte degli stessi Vigili del Fuoco, così da poter adibire alcune squadre al solo recupero di beni per le attività produttive e gli studi professionali.
Proseguono anche i sopralluoghi speditivi negli edifici strategici e le certificazioni Aedes per quelle strutture che presto saranno riaperte al pubblico, così come proseguono i servizi di recupero del patrimonio culturale.
Nel pomeriggio, presso la sala assemblee di Contram Spa, Camerino ha ospitato una riunione dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, a cui ha partecipato il presidente della Cassa Nazionale Forense, che ha voluto esprimere piena solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma e ai colleghi della città ducale.
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