Dal Partito Democratico di Camerino riceviamoSulla questione acqua a Camerino si è giunti quasi alle comiche!Il Comune di Camerino, d’intesa con la società ASSM a cui ha ceduto la gestione del servizio idrico, sta inondando la popolazione di comunicati stampa tra loro contrastanti, cercando di giustificare i disservizi che stanno arrecando notevoli disagi ai cittadini. Siamo di fronte a continue ordinanze di non potabilità, ripetute sospensioni dell’erogazione, senza tra l'altro avvisare per tempo i cittadini.L’aumento delle tariffe per quest’anno sarà del 3,5%, mentre con la prossima installazione dei contatori la bolletta esploderà letteralmente! Chiediamo al vicesindaco Lucarelli da poco nominato vice-presidente dell'AATO 3 di tutelarci.I cittadini vorrebbero sapere la reale situazione della nostra acqua e lo stato del nostro acquedotto senza subire disservizi e aumenti tariffari ingiustificati.
Carabinieri in borghese si infiltrano alla festa universitaria di questa notte a Camerino. Decine i giovani controllati, molte segnalazioni per consumo di sostanze stupefacenti. Una denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Trovata droga abbandonata in un campo. L’attività investigativa continua per risalire a chi ha abbandonato le sostanze stupefacenti.Notte di super lavoro per i carabinieri della Compagnia di Camerino, diretta dal capitano Vincenzo Orlando. Partendo da un attento controllo dei social network, in particolare Facebook, i militari hanno tenuto costantemente sotto controllo le pagine relative alla pubblicità di una festa universitaria che si è svolta questa notte in un locale alla periferia di Camerino. Centinaia i giovani partecipanti e, fra questi, alcuni carabinieri in borghese che sono riusciti a svolgere brillantemente il proprio lavoro infiltrandosi tra gli universitari e, quindi, potendo segnalare situazioni anomale e strani movimenti ai colleghi che si erano organizzati con controlli all’esterno del locale. Decine sono stati infatti i giovani individuati dai militari quali possibili detentori di droga e, successivamente, controllati e sottoposti a perquisizione personale. Per otto di questi, tutti studenti di età compresa tra i 22 ed i 28 anni, è scattata la segnalazione al Prefetto di Macerata poiché sorpresi mentre si appartavano all’esterno dell’area in cui si stava svolgendo la festa con piccole dosi di cocaina e hashish destinata al consumo personale.I controlli dei carabinieri si sono concentrati, inoltre, anche sulle navette, appositamente noleggiate per l’evento ed utilizzate da moltissimi ragazzi per raggiungere e per lasciare la festa, non rischiando infrazioni perché messisi alla guida ubriachi. Una volta intimato l’alt alla navetta, i militari hanno controllato tutti i passeggeri, sottoponendoli a perquisizione personale. Ed i frutti di questo ulteriore lavoro non sono tardati ad arrivare. Una studentessa napoletana è stata, infatti, trovata in possesso di 3 grammi di cocaina occultati all’interno del reggiseno. La ragazza è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio.Nel corso dell’attività ispettiva, proseguita fino alle cinque di questa mattina, i carabinieri, infine, hanno rinvenuto ulteriori 5 grammi di cocaina e 10 grammi di hashish abbandonati da ignoti nel terreno adiacente alla festa. È molto probabile che i possessori della sostanza stupefacente - prontamente sequestrata - abbiano deciso di sbarazzarsene perché informati dei controlli in atto e, quindi, non rischiare di incorrere in segnalazioni e/o denunce. Sono in corso da parte dei carabinieri di Camerino specifici accertamenti, anche attraverso l’analisi dei social network, per acquisire le generalità di tutti i partecipanti al party in modo tale da poter risalire all’identità del o dei possessori della sostanza stupefacente abbandonata e rinvenuta dai militari.
Il dottor Marco Materazzi, della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie Unicam, è stato eletto Segretario Generale dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia. L’Associazione, che comprende i ricercatori e docenti di tutte le Università italiane appartenenti al settore scientifico disciplinare di Geografia Fisica e Geomorfologia, ha conferito questo riconoscimento al dott. Materazzi per il prezioso lavoro, scientifico e di rappresentanza, svolto in questi anni sia in Italia che all’estero.“Un riconoscimento che mi riempie di soddisfazione non solo per la mia attività personale ma anche per il gruppo geomorfologico di Unicam che è rappresentato anche dal Prof. Pambianchi che ricopre la carica di Presidente dell’associazione – ha affermato il dott. Materazzi- l’associazione italiana di geografia fisica e geomorfologia si occupa di studiare i principali processi che avvengono sulla nostra superficie terrestre e quindi quelli con cui siamo a contatto un po’ tutti i giorni, fenomeni come i rischi geologici in generale, le frane, le alluvioni, l’erosione costiera, l’erosione del suolo, ma anche discipline nuove, un po’ meno conosciute però emergenti come la geoarcheologia che mette a contatto geologia e archeologia.”
È stata recentemente siglata una convenzione tra l’Accademia Italiana del Clarinetto di Camerino e la Fondazione Principessa delle Asturie di Oviedo, diretta emanazione dei Reali di Spagna.Entrambi hanno a cuore le competenze del giovane musicista e l’Accademia con il progetto Italian Clarinet University è realtà unica a livello nazionale e tra le più innovative e complete a livello internazionale. La Fondazione Principessa delle Asturie (Fundación Princesa de Asturias) è un’istituzione i cui obiettivi principali sono, da una parte, contribuire all’esaltazione e alla promozione di quei valori scientifici, culturali e umanistici che costituiscono il patrimonio universale e, dall’altra, consolidare i vincoli esistenti tra il Principato delle Asturie e il titolo tradizionalmente detenuto dall’erede al trono di Spagna.L’Accademia Italiana del Clarinetto vuole ampliare ancor di più i propri orizzonti a livello internazionale affinché anche gli studenti possano godere di visioni del mondo musicale più ampie, e diventare maggiormente competitivi in un mondo del lavoro che premia competenze e capacità artistiche. A tal proposito le due istituzioni si impegnano a creare un ambiente di lavoro fertile che consenta lo scambio di informazioni, docenti e studenti e la possibilità di organizzare insieme congressi, masterclass, concorsi ed eventi di sempre maggior spessore culturale. Saranno condivise anche le strategie didattiche per il perfezionamento strumentale, interpretativo e della musica da camera. La Scuola Internazionale di Musica (Escuela Internacional de Musica di Oviedo) che fa capo alla Fondazione ospiterà nei prossimi giorni il Maestro Piero Vincenti, presidente dell’Accademia Italiana del Clarinetto, per il terzo anno consecutivo come professore di clarinetto durante i suoi corsi estivi di alto perfezionamento musicale.
Nell’Area Vasta 3 di Macerata si è provveduto alla programmazione delle attività per l’estate 2016; le principali azioni, tenuto conto della valutazione dei volumi di attività di riferimento degli anni precedenti nello stesso periodo, sono:mantenimento di tutte le attività in urgenza ed emergenza;mantenimento di tutte le attività di area Medica-Internistica-Geriatrica-ecc..;accorpamento di alcune sedi di erogazione delle prestazioni ambulatoriali (Es: sedi vaccinali concentrate per un mese circa nelle sedi principali di Camerino, San Severino, Macerata e Civitanova), le altre attività ambulatoriali avranno la programmazione ordinaria;garanzia degli interventi chirurgici di classe prioritaria (A) oncologica e di tutte le urgenze-emergenze, mantenimento delle attività operatorie chirurgiche programmate sui volumi dell’estate 2015 con naturale chiusura nel mese di agosto;avvio dal 1° luglio dell’attivazione dei posti letto di cure intermedie nelle sedi di Matelica, Treia, Tolentino e Recanati con accessi anche richiesti dai MMG; nelle stesse sedi sono mantenuti parte dei posti letto di lungodegenza fino al 31-12-2016; mantenimento di tutte le altre attività residenziali;mantenimento di tutte le attività di cure domiciliari.Ipotesi di riduzione di dotazioni di posti letto e/o di attività ambulatoriali saranno previste solo al sopraggiungere di eventi eccezionali oggi non prevedibili.Per la conferma delle attività in accesso diretto e senza prenotazione gli utenti possono accertarsi telefonicamente del percorso.(Comunicato stampa dell'Area Vasta 3)
Domenica 27 settembre 2015, ero come ogni anno a Villa Potenza per la fiera dei cani e degli uccelli, vicino all’ingresso, con il nostro stand. Avevo con me Teresa, una femmina nera, segugio a pelo forte e barba bianca, con alcuni dei suoi cuccioli. Era stata abbandonata con i figli a Serravalle presumibilmente da un cacciatore di serie C: il nostro rifugio è pieno di cani da caccia, anche di razza pura. Si avvicinò una signora dolcissima e molto graziosa, Debora Corradini di Montecassiano, e fu amore a prima vista.Tornò tre o quattro volte a vedere ed accarezzare Teresa, poi venne con il marito a dirmi che l’avrebbe sicuramente adottata. E così fu, dopo pochi giorni, al rifugio. Debora era già malata, e il 29 giugno ci ha lasciati. Oggi ho ricevuto la visita del marito, Simone Pagliaretta, e di Teresa: la cagnolina mi ha riconosciuto, ha scodinzolato e mi ha dato la zampa per consegnarmi la busta con le generosissime offerte che la sua meravigliosa amica Debora aveva chiesto di raccogliere per il nostro rifugio. A noi fa comodo tutto, ma avrei preferito di gran lunga non ricevere quella busta e poter vedere ancora Debora felice con la sua famiglia ed il suo cane. Gesti del genere sono toccanti e commoventi, anche perché in situazioni analoghe mi capita di ricevere telefonate di gente che ha perduto persone care, magari a volte con eredità non trascurabili, e mi chiede se possiamo prendere il cane del defunto perché loro non possono tenerlo! Simone Pagliaretta mi dice che Teresa ha quasi smesso di mangiare, è sempre dolce ed affettuosa, è per lui un grande motivo di consolazione ma è molto triste, perché loro non dimenticano mai gli amici con i quali hanno vissuto sereni. Ciao Debora, grazie, neanche io ti dimenticherò.Roberto Cola, Lega Nazionale per la Difesa del Cane sezione di Camerino e Matelica
Sarà presentato all’Università di Camerino il prossimo venerdì 8 luglio dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Riccardo Nencini il nuovo Codice dei contratti pubblici, documento atteso da tempo ed entrato in vigore con il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.In un unico decreto, passando dai circa 600 articoli del vecchio codice e annesso regolamento agli attuali 220 articoli, vengono recepite le direttive appalti pubblici e concessioni e riordinata la disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e contratti di concessione, attuando così le direttive europee nei tempi previsti al passo con gli altri paesi europei. L’incontro, che si terrà presso l’Aula Arangio-Ruiz del Palazzo ducale di Camerino con inizio alle ore 9.15, si aprirà con i saluti istituzionali del Rettore Unicam Flavio Corradini; i lavori saranno poi coordinati dal Direttore della Scuola di Giurisprudenza Unicam Antonio Flamini.Interverranno Erminio Ferrari, docente di Diritto amministrativo all’Università di Milano che illustrerà i criteri di aggiudicazione dei contratti pubblici, Fabrizio Lorenzotti, docente di Diritto amministrativo Unicam che illustrerà i contratti sotto soglia, Piergiuseppe Mariotti, Segretario generale del Comune di Civitanova Marche che relazionerà sulle opere di urbanizzazione sopra e sotto soglia, mentre le concessioni saranno il tema dell’intervento di Sara Spuntarelli, Docente di Diritto amministrativo dell’Università di Camerino.Sarà poi il Vice Ministro Nencini ad illustrare tutte le novità contenute nel nuovo codice dei contratti pubblici.I lavori riprenderanno poi nel pomeriggio con gli interventi di Barbara Fenni e Gloria Mancini Dottoresse di ricerca in Public services di Unicam. Le conclusioni saranno curate dal prof. Fabrizio Lorenzotti
L’Università di Camerino è il primo Ateneo in Italia ad adottare le linee guida per le procedure di reclutamento dei ricercatori aperto, trasparente e basato sul merito.Il documento è stato predisposto dal Presidio Qualità per le Risorse Umane per la Ricerca coordinato dalla prof.ssa Anna Maria Eleuteri. “Si tratta di un importante risultato ed una grande soddisfazione – ha dichiarato la prof.ssa Eleuteri – per il gruppo di lavoro che coordino e che ha predisposto il documento.L’Ateneo ha deciso di intraprendere questo percorso anche per dare seguito all’impegno che lo scorso luglio è stato preso proprio all’università di Camerino quando tutti gli atenei d’Italia si sono riuniti per sottoscrivere la “Camerino Declaration” come nuova presa d’impegno all’implementazione della HRS4R (Strategia per le Risorse Umane per i Ricercatori), che a sua volta fa parte dell’applicazione dei principi della Carta europea dei ricercatori e del codice di condotta per i ricercatori”.Le linee guida che il Presidio Qualità Risorse Umane per la Ricerca ha individuato e che sono state approvate dal Senato Accademico dell’Ateneo, rappresentano una lista di azioni da mettere in atto al fine di garantire un reclutamento il più aperto possibile, trasparente e basato sul merito, in modo tale che per ogni bando che la nostra università pubblicherà, sarà possibile reclutare i migliori candidati ed i più adatti per il ruolo richiesto.Sono state quindi individuate una serie di procedure che possano garantire la migliore scelta fra i tanti candidati che rispondono ai nostri bandi, garantendo anche pari opportunità e assenza di discriminazione per tutti i candidati che partecipano alla selezione.“Con l’attuazione delle linee guida – ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini - che il Presidio Qualità Risorse Umane per la Ricerca ha individuato, in combinazione con altre strategie per le risorse umane finalizzate al miglioramento delle condizioni di lavoro dei ricercatori, Unicam mette in campo un ottimo strumento per attirare i migliori candidati, anche dall’estero, contribuendo quindi a garantire il livello di qualità delle attività di ricerca ed a diffondere e migliorare la reputazione dell’Ateneo e le possibilità di carriera e mobilità dei ricercatori stessi”
Quattro persone denunciate per detenzione di stupefacenti ed altri due per guida in stato di ebbrezza alcolica. E’ il risultato di una mirata attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità attuata dai Carabinieri della Compagnia di Camerino condotta dal Capitano Vincenzo Orlando.Nel corso della notte appena trascorsa, diverse pattuglie dell’Arma hanno preso parte al dispositivo di controllo istituendo posti di controllo e di blocco nelle zone ritenute maggiormente a rischio e sottoponendo a verifica alcuni esercizi pubblici di Camerino, Esanatoglia e Matelica, identificando un centinaio di persone di interesse operativo. Nel corso dei controlli , in Esanatoglia, i Carabinieri della Stazione di Matelica sorprendevano e successivamente denunciavano tre giovani 20enni del luogo trovandoli in possesso di complessivi 10 grammi di stupefacente (Hashish e Marijuana) che avevano occultato indosso alle loro persone. Gli accertamenti condotti nell’immediatezza permettevano di raccogliere importanti informazioni circa la provenienza della droga ed infatti, nelle prime ore della mattinata, i militari della locale Stazione giungevano all’identificazione di un 56enne disoccupato di Fiuminata, tale A.M., il quale a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di circa 130 grammi di marjiuana già pronta per l’utilizzo e di 30 piccole piantine, sempre di marjiuana, in fase di crescita. Il tutto è stato sottoposto a sequestro e per l’uomo è scattata la denuncia per produzione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per altri due uomini, un operaio 50enne di Castelraimondo ed un impiegato 36enne di Camerino, è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica poiché sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli con un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti. Immediato il ritiro della patente per la successiva sospensione. I controlli straordinari del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Camerino saranno sempre più intensi specie con l’approssimarsi della stagione estiva che fa sempre registrare un sensibile aumento di persone e veicoli in transito nelle giurisdizione.
Torna la “Start Cup Marche 2016”, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario, organizzata dall’Università di Camerino in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, la CNA Marche Sud & Fidimpresa, Nuova Banca Marche, l’Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino e Nextequity Crowdfunding, CTC Conceria del Chienti.E’ stata presentata ufficialmente presso la Sala degli Stemmi dell’Università di Camerino dal Rettore prof. Flavio Corradini, dal prof. Roberto Ballini delegato del Rettore per Ricerca nazionale, Innovazione tecnologica e promozione delle conoscenze, competenze e tecnologie, dal Sindaco di Civitanova Marche dott. Tommaso Claudio Corvatta, da Giordano Fulvi di Nuova Banca Marche, Michela Centioni di Nextequity crowdfunding, Massimiliano Morico di Cna Fidimpresa e Stefano Falcioni dell’ordine dei dottori commercialisti di Macerata e Camerino.La Start Cup Marche è l'unica competizione della Regione Marche ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane, i vincitori della Start Cup marche Marche potranno poi partecipare alla competizione nazionale che si terrà a Modena nel mese di dicembre.La novità 2016 è rappresentata dal lancio della competizione “junior” denominata “Che impresa la mia idea" che da ottobre 2016 vedrà protagonisti i giovani di tutti gli istituti di istruzione secondaria della Regione Marche, i quali si potranno cimentare nella redazione di un business planTutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo http://www.unicam.it/startcupmarche oppure seguendo la pagina facebook dedicata all’iniziativa https://www.facebook.com/startcupmarchehttps://youtu.be/8FMIQK3c02c
Quando la lirica unisce, insegna e viene riscoperta. Sono questi i punti di forza del cartellone di TeatrOpera festival in tour 2016 che è stato presentato in conferenza stampa lunedì 27 luglio a Tolentino.Il progetto, che da anni unisce i cantanti lirici agli attori e ai ballerini per smentire l'idea dell'Opera come un'arte di nicchia, quest'anno apre i propri orizzonti coinvolgendo nel cartellone anche i Comuni di Porto San Giorgio, Camerino e Caldarola, oltre a Tolentino che gli ha dato i natali.Nove date in cartellone per conoscere l'Opera lirica in tutte le sue sfaccettature. A ricoprire il ruolo di direttore artistico, il mezzosoprano Serena Pasqualini, che da sempre è stata l'anima di questo festival, con la collaborazione della pianista Sabrina Trojse.Punta di diamante di questa edizione è il "Mater" messa in scena dello Stabat Mater di G.B.Pergolesi, rappresentato il 19 e 21 agosto, proprio durante l'anno santo indetto da Papa Francesco per celebrare, anche con TeatrOpera, il giubileo.Per la prima volta, la pièce fonde musica, teatro e storia, inserendo all'interno della rappresentazione una "telecronaca" in diretta registrata da un operatore esterno alla scena per accentuare l'emozione dei punti salienti.Come nelle rappresentazioni degli anni scorsi, che hanno riscosso molto successo, anche quest'anno sul palco per il "Mater" ci sarà l'attore tolentinate Fabrizio Romagnoli.Accanto alla rappresentazione del "Mater", con la drammaturgia e regia di Paolo Baiocco, ci sono serate dove giovani artisti marchigiani si uniscono a giovani artisti orientali. Ed è qui che si scopre quanto sia amata la lirica italiana in tutto il mondo. Un concerto sarà poi dedicato alla musica popolare "per ricordare che la lirica viene da popolo - afferma il direttore artistico - ed è lì che vogliamo riportarla. Il nostro obiettivo è proprio quello di far riscoprire queste opere a chi ha sempre pensato che la lirica fosse di nicchia".Dalle giovani leve, poi, all'esperienza di due cantanti liriche marchigiane il soprano Patrizia Biccirè e il mezzosoprano Serena Pasqualini con importanti carriere alle spalle, nella serata di gala a Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio, il 5 agosto.Per quanto riguarda invece la formazione, altro impegno che l'associazione porta avanti, verrano formate due masterclass che si esibiranno il 20 e il 25 agosto, a Tolentino e a Caldarola.Il concerto nella cattedrale della Santissima Annunziata a Camerino si esibirà la Gioachino Orchestra di Pesaro, una delle orchestre più giovani d'Italia. Chiuderà l'edizione 2016, il pianista cubano Marcos Madrigal con un programma dedicato alla musica classica cubana e latino americana, un’eccellenza portata nella MarcheAncora una volta l'associazione porta nelle Marche i nomi più importanti della lirica internazionale per offrire il meglio agli amanti di questa arte e a chi, invece, vuole iniziare ora a conoscere la sua bellezza.
Tra i tanti aspetti della cultura italiana oggi apprezzati nel mondo cisono anche il caffè espresso e il cappuccino. Due “icone” dell’italianità, con una tradizione ultracentenaria, che sono ora destinate ad avere un ancor più radioso futuro grazie ad un progetto tutto marchigiano.È nato, infatti, nelle Marche e sta muovendo in queste settimane i primi passi, un Centro di ricerca - unico nella sua peculiarità - che su basi esclusivamente scientifiche si propone di sviluppare nuove conoscenze per una crescita culturale ed economica dell’intera filiera del caffè, dalla coltivazione della materia prima, fino al consumo finale. In quanto volto ad operare su scala internazionale, come punto di eccellenza nella conoscenza e nel know how sul caffè, per il centro è stato adottato un nome interamente in inglese,“International Hub for Coffee Research and Innovation”.L’iniziativa - che per le sue specificità sia distingue nel panorama italiano e non solo - è destinata a dare lustro alle Marche come luogo di convergenza e di aggregazione di ricercatori internazionali. Anche per sottolineare questo aspetto, l’innovativo Centro di ricerca è stato presentato ad Ancona dal presidente delle Giunta regionale delle Marche, Luca Ceriscioli e dai rappresentati dei due soggetti promotori che sono l’Università degli Studi di Camerino e Simonelli Group. Il presidente della Regione ha indicato questo Centro di ricerca anche come fattivo esempio di sinergia tra mondo accademico ed imprenditoriale in grado di rafforzare il sistema Marche sotto l’aspetto scientifico ed economico. L’ateneo camerte, polo accademico di eccellenza nelsettore scientifico, vanta numerosisuccessi nel campo della ricerca, sia nelle sue specializzazioni più tradizionali (chimica, fisica, matematica), sia in quelle di più recente sviluppo (biotecnologie, scienze biologiche, biologia della nutrizione).L’azienda di Belforte del Chienti, che da 80 anni produce macchine professionali per caffè, è da anni leader mondiale nel settore proprio in virtù di una continua ricerca tecnologica finalizzata ad una produzione fortemente innovativa quasi interamente esportata in 120 paesi nel mondo. Il magnifico rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini e il presidente di Simonelli Group, Nando Ottavi, hanno ricordato che tra l’ateneo e l’azienda già esisteva una lunga collaborazione che negli anni si è concretizzata in diversi progetti già espletati ed in uno, in avanzata fase di realizzazione, riguardante la progettazione di una macchina “Eco-Smart”. Dando vita all’International Hub for Coffee Research and Innovation - hanno spiegato Corradini e Ottavi - ateneo e azienda hanno voluto porre in sinergia le rispettive potenzialità mettendole a servizio della crescita tecnico-culturale dell’intera filiera del caffè, che nel mondo occupa non meno di 250 milioni di persone, con una forte domanda d’innovazione e di supporto scientifico. Il Centro, che si avvale di un comitato scientifico, alla sua principale attività di ricerca, affianca anche attività di formazione per operatori dell’intera filiera e attività divulgative nei contesti internazionali di riferimento. Il Centro, aperto alla partecipazione di altri partner, sia del mondo scientifico che imprenditoriale, dal prossimo autunno avrà una struttura dedicata dove i ricercatori potranno operare in modo integrato con i laboratori di ateneo.
Tre escavatori, un bobcat, un furgone e un camion. Inutile dire che è di svariate decine di migliaia di euro il valore complessivo dei mezzi rubati questa notte nel capannone di una nota azienda di Castelraimondo.I malviventi hanno approfittato delle ore notturne per mettere a segno il colpo, riuscendo ad intrufolarsi nella proprietà e poi nascondendosi. Hanno fatto scattare l'allarme, verniciando poi le fotocellule prima di allontanarsi. Così che dal controllo della vigilanza non risultasse nulla di anomalo. Dopodichè hanno potuto tornare nell'area e agire indisturbati, portando via, appunto, tre piccoli escavatori, un bobcat, un furgone ed un camion, utilizzando questi ultimi due mezzi per caricarvi i primi. Il titolare della azienda si è accorto solo questa mattina di quanto accaduto ed ha avvisato i Carabinieri, che ora indagano alla ricerca di tracce o immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona che possano aiutarli a risalire all'identitá dei ladri.
Riceviamo dall'associazione "Monti Sibillini, Terre di Parchi e di Incanti" una riflessione in merito alle possibili conseguenze che la superstrada Civitanova-Foligno potrebbe provocare.Qualche decennio fa, molti cittadini maceratesi auspicavano la creazione di un collegamento sufficientemente veloce della nostra provincia con la costa tirrenica ed in particolare con Roma.Questa aspirazione ha visto, da qualche anno, l'avvio e, con il c.d. progetto della "Quadrilatero", è stata prevista la realizzazione di alcuni tratti stradali che hanno fatto e fanno intravedere il completamento delle opere infrastrutturali ed il realizzarsi del sogno dei molti maceratesi.Per la verità, le opere non sono ancora completate, ma si stanno ultimando alcuni accessi all'infrastruttura viaria principale, che permetterà di collegare, con notevole risparmio di tempi, la costa adriatica con Foligno. E' sicuramente il tratto viario più complesso, quello che ha richiesto i maggiori finanziamenti, per la realizzazione di una strada che, anche per motivi orografici, ha reso necessaria la realizzazione di molte gallerie e viadotti.Speriamo che in un lasso di tempo oramai breve l'infrastruttura possa essere terminata e possa quindi essere accessibile per il miglioramento degli spostamenti umani e delle merci. Con il completamento della c.d. "superstrada" non si completa però, a nostro avviso, l'impegno di chi ha auspicato la realizzazione di queste infrastrutture, perché ora si rende necessario un maggiore sforzo per far si che l'infrastruttura diventi "produttiva" e diventi elemento "positivo" dell’intero territorio della provincia di Macerata.La nostra è una piccola provincia, con un territorio facilmente attraversabile (in un'ora ci si collega dal mare alla montagna o, trasversalmente, tra i paesi posti a NO e quelli a SE) ed è abitata da poco più di 300.000 abitanti. Gli originari 57 comuni sono di piccole dimensioni e solo Macerata e Civitanova Marche si attestano attorno ai 40.000 abitanti. L'intera provincia è una sorta di territorio "metropolitano", inteso come territorio appartenente ad un unico agglomerato urbano, dove l'ambito territoriale è rappresentato dall'intera provincia; con Macerata al centro e tutti gli altri comuni, dal più grande al più piccolo, che rappresentano una sorta di irraggiamenti del centro maggiore.Quindi, ora che sta per entrare in funzione l'infrastruttura principale, il collegamento stradale tra Civitanova Marche e Foligno, il rischio potrebbe essere rappresentato dalla sottovalutazione degli effetti che produrrà. Potrà produrre, come immaginato e come auspicato, effetti positivi dal punto di vista economico, per il miglioramento del trasporto su gomma delle merci da e per la capitale, per il miglioramento degli spostamenti dei nostri concittadini e per quelli che vorranno raggiungere la costa adriatica.E' però necessario analizzare l'effetto che questa sorta di taglio "fisico" del territorio provinciale, dai monti alla costa, produrrà sull'economia provinciale ed eventualmente porre in atto quegli interventi che si riterranno opportuni per ridurre o annullare gli effetti non desiderati. Il rischio, con un'arteria di facile e veloce percorrenza, è rappresentato, a nostro avviso, soprattutto dal fatto che, chi attraversa il territorio dell'interno, lo "percorra" solamente senza fermarvisi, con immaginabili (e, forse, anche inimmaginabili) effetti negativi sul tessuto economico locale.Se accadesse che il tanto auspicato collegamento viario fosse fonte o elemento di generazione di contraccolpi negativi per il territorio, sarebbe il colmo. Se si verificasse, ad esempio, che si accentuassero le dinamiche dell'abbandono dell'entroterra, con la diminuzione dei residenti e con le ricadute negative sul fronte dell'economia, su quello della gestione ambientale, di quella territoriale e sotto l'aspetto idrogeologico, solo per citare alcuni aspetti, se ciò accadesse starebbe a significare che si sta procedendo verso uno sviluppo non corretto del nostro territorio.Per evitare ciò è necessario, secondo la nostra visione, che le forze sociali, economiche e politico-amministrative del nostro territorio, analizzino compiutamente le questioni che solleviamo, prendano eventualmente atto delle problematiche e pongano le basi per la soluzione delle stesse, utilizzandole come sollecitazione a far di più e meglio.Per quanto ci riguarda vorremmo porre l'attenzione sulle tematiche turistiche, sulla individuazione delle probabili difficoltà di sviluppo del territorio provinciale e sulla individuazione di possibili soluzioni. Dovremmo evidenziare le attrattivitá del nostro territorio, ed in particolare focalizzare l'attenzione a quelle zone poste ai lati dell'infrattuttura stradale principale, per proporre uno sviluppo ordinato e sostenibile degli stessi. Pensiamo ai territori del vissano e dei comuni limitrofi, a quelli delle unioni montane dei Monti Azzurri, di Camerino e di San Severino Marche, perchè secondo la nostra visione risultano essere le aree più fragili sia dal punto di vista territoriale che economico.Immaginiamo che dovranno essere studiate e sviluppate specifiche politiche, sul tipo della "Strategia Nazionale per le Aree Interne", per far si che i territori più fragili possano essere produttori di benessere economico per le proprie genti.Con queste nostre, seppur generiche, osservazioni vorremmo tentare di sollecitare una riflessione, che riteniamo ineludibile, tra gli attori del nostro territorio, tra tutti quei soggetti, del settore sociale, dell'economia, dell'amministrazione e della politica, ai quali spettano le scelte di strategie ed azioni volte allo sviluppo dell'intero territorio.
Si sono aperti con i saluti istituzionali del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, del rettore dell'Università di Camerino Flavio Corradini e dell'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, nella sala della Muta del Palazzo Ducale, i lavori del "I Convegno Nazionale Camerino Cuore" dal titolo “Dalla emergenza alla cardiologia clinica e preventiva”, che si svolge nella città ducale nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 giugno.Il sindaco Pasqui ha voluto ringraziare per l'importanza che si sta dando alla sanità nel camerinese e per l'attenzione dimostrata, anche con le recenti nomine dei primari dell'Ospedale Santa Maria della Pietà. Il primo cittadino ha poi affermato di avere un sogno che porta avanti da quando era vicesindaco con la passata amministrazione Conti, cioè, riuscire, grazie alla collaborazione con l'Università e gli ottimi impianti sportivi cittadini, ad avere a Camerino un Centro per la Riabilitazione Cardiologica. “È bellissimo che questo convegno – ha aggiunto il primo cittadino – sia perfettamente armonizzato con i luoghi caratteristici e rappresentativi della città e, che, sia i momenti scientifici che quelli conviviali si svolgano nelle suggestive location del comune e dell'università”.Il convegno è organizzato dal comitato del U.O. Cardiologia Camerino con la presidenza del direttore, il primario del reparto di Cardiologia Umberto Berrettini e si realizza con la collaborazione del comune di Camerino, dell'Università e dell'Asur Marche Area Vasta 3. Nelle due giornate di lavori interverranno oltre quarantacinque relatori e si parlerà di Cardiopatia ischemica, Aritmie, Scompenso Cardiaco, Cardiologia degli ambienti straordinari, Ottimizzazione dei fattori di rischio e loro trattamento, Morte Cardiaca improvvisa nell'attività fisica.
Con l’intervento del Procuratore della Repubblica di Macerata, dottor Giovanni Giorgio sul tema "la mediazione investigativa - acquisto simulato di stupefacente e gestione del confidente”, si è concluso il corso attivato dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino sulla “Conflittualità sociale da crimine: il ruolo della Polizia Giudiziaria”.Al corso diretto dal prof. Piergiorgio Fedeli, oltre gli studenti appartenenti alle varie forze di polizia iscritti all’Ateneo hanno aderito altri 250 uomini e donne delle Forze dell’ordine. Alla presenza del Magnifico Rettore Flavio Corradini l’attività didattica è iniziata il 25 maggio e si è protratta per 4 incontri ai quali hanno partecipato la prof.ssa associata Maria Pia Gasperini di diritto processuale civile formatore accreditato dal ministero della giustizia per i mediatori professionisti, il dott. Marcello Gasparini primo funzionario della Questura di Macerata, il Colonnello Mariano Angioni vice comandante della Legione Carabinieri dell’Umbria, il dott. Giuseppe Fedeli Giudice di Pace nel circondario di Fermo, l’avv. Andrea Buti ed il personale dell’Arma dei Carabinieri della II Brigata Mobile di Livorno abilitati alla formazione dei negoziatori nelle Forze di Polizia.
“Oggi è possibile affermare che la soluzione per migliorare la funzionalità dell’ex ospedale S. Maria della Pietà, ripristinato con i fondi della ricostruzione del terremoto del 1997, è stata trovata e il Comune può realizzare il collegamento verticale tra il parcheggio e il complesso dell’ex ospedale completamente restaurato. I dettagli procedurali saranno definiti nel corso della riunione del prossimo 24 giugno”. Così l’assessore Angelo Sciapichetti che, dopo la visita effettuata al Presidio e dopo l’incontro del 31 maggio scorso tenuto in Regione con il Sindaco del Comune di Camerino, Gianluca Pasqui, si era impegnato a verificare entro giugno tutte le possibili alternative per rispondere alle esigenze rappresentate.La collaborazione istituzionale premia quando i rappresentanti delle comunità locali uniscono i loro sforzi su obiettivi ritenuti essenziali per i cittadini, a guadagnarci sono i cittadini stessi.I dettagli procedurali saranno definiti nel corso della riunione che è stata convocata dall’assessore per venerdì 24 giugno in Regione.
Sarà inaugurata giovedì 23 giugno presso la Sala Crivelli del Polo Museale dell’Università di Camerino la mostra fotografica “...altra luce. Foto delle realtà invisibili” di Silvano Scalzini, promossa in collaborazione con il Museo delle Scienze e con Il picciolo di rame.Sarà possibile ammirare suggestive ed emozionanti fotografie, realizzate dall’autore con la tecnica degli scatti all’infrarosso.L’evento inaugurale avrà inizio alle ore 17 con gli interventi dei docenti Unicam David Vitali e Cristina Cimarelli. Seguirà alle ore 18.30 l’apertura della mostra.La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 24 luglio con il seguente orario: venerdì e sabato dalle ore 16 alle ore 19, domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
Si è svolto a Milano dal 17 al 19 giugno il XXIII Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Presente all’evento anche la sezione “A. Bonsignore” di Camerino, con una delegazione formata dal presidente Francesco Aquili e dai soci Italo Ferretti, Fabio Pieroni, Paolo Salvi, Antonio Ciccotelli, Paolo Iommi e Luciano Casoni, oltre a Roberta Ferretti e alla mascotte Edoardo Aquili.I soci di Camerino sabato sera, in Piazza Duomo, hanno assistito al concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri che si è esibita in uno scenario davvero suggestivo, con la chiesa illuminata con i colori della bandiera italiana.Domenica mattina oltre 80.000 soci hanno sfilato per le vie del centro di Milano. La parata è avvenuta alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti, del capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, generale Tullio Del Sette, del presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri, generale Libero Lo Sardo.“Quando abbiamo sfilato davanti alla tribuna d’onore – racconta il presidente Aquili – abbiamo ricevuto il saluto ufficiale del generale Del Sette. Poi, quando il Generale ha focalizzato il nome di Camerino, ha salutato con entusiasmo la delegazione della città che gli ha conferito di recente la cittadinanza onoraria e questa dimostrazione di affetto ci ha fatto davvero molto piacere. Lo speaker della manifestazione, al nostro passaggio, ha accostato Camerino alla sua prestigiosa Università”.
A dicembre 2015 la Regione ha approvato le modalità attuative del Programma Operativo (M.A.P.O) degli interventi POR_FESR 2014-2020 e sono quindi in fase di definizione i relativi bandi.Per questo CNA Macerata e Fidimpresa Marche hanno organizzato un incontro in programma per il prossimo giovedì 23 giugno, alle ore 18, nella sede CNA di Camerino (Loc. Torre del Parco). In particolare, l’incontro intende segnalare il BANDO dell’Asse 3, Azione 7,1 che ha come obiettivo LO SVILUPPO OCCUPAZIONALE E PRODUTTIVO in aree colpite* da crisi diffusa delle attività produttive.Inoltre, saranno illustrate le opportunità per le nuove imprese artigiane, per il settore artigianato artistico e la digitalizzazione.Ad aprire l’incontro sarà Barbara Temperilli, presidente CNA Camerino, a cui seguiranno gli interventi di Massimiliano Moriconi, direttore della filiale provinciale di Macerata di Fidimpresa Marche e di Paola Fava, responsabile area crediti speciali per Fidimpresa Marche Fermo e Macerata.Le conclusioni saranno affidate al direttore provinciale CNA Macerata Luciano Ramadori.