"Si ad Antonio Pettinari nuovo presidente della Provincia di Macerata. Il Pd non distrugga l'alleanza di centrosinistra". Questo l'incipit della nota dell'esponente dei Popolari Marche, David Favia - alla quale hanno aderito anche l'ex assessore provinciale Giovanni Torresi, l'ex consigliere provinciale di Sarnano Giacomino Piergentili e il consigliere comunale di Camerino Pietro Tapanelli - in vista delle elezioni indirette di fine agosto per il rinnovo dell'Ente provinciale. Il dibattito politico torna ad infiammarsi con i Democrat che, invece, hanno liquidato questa ipotesi. E Favia non fa certo sconti al Partito Democratico."Mentre a Roma hanno già liquidato l'autosufficienza del Pd e la conseguente legge elettorale che sarà modificata per premiare le coalizioni; mentre tutto il centrosinistra che ragiona ha capito che va rilanciata una coalizione di centrosinistra vasta perché Renzi nel ballottaggio con Di Maio è sotto di 17 punti nei sondaggi; mentre accade tutto questo, qui a Macerata ineffabili personaggi già vicini a Spacca tentano di liquidare il centrosinistra imponendo un'autosufficienza del Pd che non esiste, e per di più senza aver avuto la dignità di dimettersi dopo aver perso alle recenti amministrative tutto il perdibile e solo per arroganza", l'incipit del j'accuse di Favia, che prosegue nell'affondo. "Peraltro, il Pd maceratese smentisce se stesso liquidando di fatto una Amministrazione che ha ben governato con l'apporto importante proprio del Pd e dimostra di essere lontano dalla gente e dalle Amministrazioni comunali che hanno apprezzato l'Amministrazione Pettinari e ne vogliono la continuità per ultimare il programma. Nessuno dimentichi poi che alle regionali il Ppd è rimasto sotto la soglia minima del premio di maggioranza e che ha vinto solo grazie agli alleati e che peraltro sta gestendo questa vittoria come fosse la sua e non degli alleati". Secondo Favia, dunque, bisogna cambiare passo, a partire da Macerata. "Io sposo decisamente la candidatura di Pettinari per due ordini di motivi: primo perché è una persona onesta, esperta e capace e in questo momento, per completare i progetti avviati, pur nelle ridotte competenze delle nuove province, occorre una persona capace ed esperta e non un novellino; secondo perché Pettinari è il segretario del più importante alleato del Pd nel centrosinistra; e poiché il Pd ha già quattro presidenze su cinque delle province marchigiane non esiste che pur in presenza di un candidato capace come Pettinari la presidenza vada al Pd anche in provincia di Macerata dove Popolari Marche ha la massima forza". Favia si spoglia dell'amicizia che lo lega al segretario regionale dell'Udc e propone un ragionamento politico. "Io aderisco convintamente al centrosinistra e gli voglio bene: però il centrosinistra non è solo il Pd, che peraltro è in crisi di consensi, ma è la composizione di più sensibilità ognuna delle quali ha una casa. Cinque anni fa, assieme a Palmiro Ucchielli e contro la volontà di Spacca, lanciammo la presidenza Pettinari per un centrosinistra con un centro forte, portando l'Udc dentro la coalizione e sono convinto che questa formula, che qualcuno vuole liquidare, sia la più adatta a governare sia l'Italia che le periferie, allargata alle liste civiche e, perché no, anche a sinistra. In questa fase, a Macerata, si scontrano due laboratori, uno, quello dell'autosufficienza del Pd, già morto; l'altro, quello della pari dignità nell'ambito di un'alleanza allargata di centrosinistra che a mio giudizio è vincente". Domani, lunedì primo agosto, si riunirà il tavolo regionale del centrosinistra e Favia si lancia in un auspico, ma soprattutto in una coda polemica al veleno. "Auspico che questo tavolo sposi la linea della coalizione e, quindi, esplicitamente, della candidatura Pettinari che vincerà comunque queste elezioni sconfiggendo il Pd di Macerata che non è il Pd regionale e che non è unito. Pettinari vincerà, anche in maniera "istituzionale" perché il suo prestigio è trasversale e raccoglierà consenso anche di parte del Pd maceratese, ma nonostante la protervia e la poca lungimiranza di qualcuno, vincerà come candidato offerto dal centrosinistra che ragiona".
Coltivava piante di marijuana nel balcone di casa. I carabinieri della compagnia di Camerino, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, hanno fatto scattare il blitz dopo numerosi servizi di appostamenti. Utilizzato anche un drone per fotografare dall'alto la piantagione "domestica".I militari, impegnati ad un serrato controllo del territorio per prevenire il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, da tempo avevano avuto segnalazioni circa l'attività illegale che un 30enne aveva messo in piedi nella propria abitazione. E, ieri sera, 29 luglio, si è deciso di intervenire e di perquisire la casa di un 30enne, M.M., residente a Pievebovigliana. L'uomo era, infatti, sospettato di coltivare marijuana. Al fine di verificarne la veridicità e di concerto riscontrare gli elementi probanti di tale reato, i carabinieri avevano avviato mirati servizi, monitorando i luoghi adiacenti alla dimora del 30enne. Per avere conferma dell’effettiva presenza delle piante, i militari hanno utilizzato anche un drone, un piccolo elicottero radiocomandato e munito di fotocamera, le cui riprese hanno confermato il tutto. Ieri sera, i militari hanno rotto gli indugi ed hanno deciso di intervenire bussando alla porta dell'uomo e perquisendo la casa. Nel terrazzo, sono state rinvenute tre piante di marijuana alte circa un metro ed in piena fioritura.L’uomo aveva anche elaborato un rudimentale sistema di irrigazione che, attraverso un tubicino proveniente dal bagno della casa, alimentava le piante con acqua e fertilizzante in maniera da garantire una crescita rapida e costante. Alla luce del rinvenimento, la droga è stata sequestrata e per M.M. è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Il romanzo "Gli ulivi di Albanella" di Donatella Pazzelli, scrittrice di Camerino, diventa eBook.Ad un anno dall’uscita nelle librerie, la casa editrice Pendragon ha dato una nuova veste elettronica al libro che “Panorama” ha inserito tra i “20 libri (+1) hot da leggere sotto l’ombrellone e che il “Giornale del Cilento” ha consigliato tra i libri più appassionanti da leggere vicino al fuoco del caminetto.“Gli ulivi di Albanella” narra del percorso di riscatto della giovane Chiara Rufolo, abbandonata dalla madre a pochi giorni dalla nascita e danneggiata dall'atteggiamento del padre che vede in lei la donna perduta. La nuova vita a Roma appena maggiorenne, l'incontro con Adele Branci e la scoperta del proprio corpo come fonte di piacere senza le complicazioni dell'amore, non appagano la giovane che cerca normalità. Poi arriva Matteo, bello, complicato, con cui stringe un patto strano, ma decisivo per la svolta. Quando Chiara finalmente sembra aver raggiunto la felicità, bussa alla porta il suo passato con cui dovrà di nuovo fare i conti, ma ciò che deciderà questa volta non avrà risvolti solo su di lei...Hanno detto del romanzo: "Chiara è l’espressione di una presa di coscienza progressiva di se stessi, della scoperta di valori che non sa di avere, ma che l’accompagneranno nel suo percorso con una forza via via crescente. E quegli ulivi sono lì a campeggiare dall’inizio alla fine, sono lì a ricordare come un emblema che le storture della vita non annullano la tenacia con cui Chiara non rinuncia a vivere i suoi sogni, con la forza di chi, avendo sofferto sin troppo per le tante assenze nella sua vita, sa per questo riconoscere il valore delle presenze".
Il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà, il giorno 6 agosto 2016, quattro francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicati al Turismo: Albenga (SV), Camerino (MC), Carovilli (IS) e Sperlinga (EN), del valore di € 0,95 ciascuno.I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: mm 48 x 40; formato tracciatura: mm 54 x 47; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque; tiratura: seicentomila francobolli per tipologia; fogli: ventotto esemplari, valore “€ 26,60”, per ciascun francobollo.Ciascuna vignetta raffigura, entro una cornice lineare che contraddistingue i francobolli dedicati a località turistiche, una caratteristica veduta paesaggistica e precisamente: Albenga, il Battistero Paleocristiano con il Campanile della Chiesa di San Michele Arcangelo e la Torre dell’Orologio del Museo Diocesano; Camerino, una veduta panoramica con la Cattedrale della Ss. Annunziata in evidenza; Carovilli, Piazza Municipio con la Torre Civica e la Fontana di Bacco; Sperlinga, uno scorcio del paese su cui svetta il Castello edificato nella roccia arenaria, circondato dall’antico Borgo Rupestre.Completano i francobolli le rispettive leggende “ALBENGA”, “CAMERINO”, “CAROVILLI”, “SPERLINGA”, la scritta “ITALIA” e i valori “ € 0,95”.Bozzettisti: Anna Maria Maresca per il francobollo dedicato ad Albenga, Tiziana Trinca per i francobolli dedicati a Camerino e Sperlinga e Gaetano Ieluzzo per il francobollo dedicato a Carovilli.A commento dell’emissione vengono realizzati i rispettivi bollettini illustrativi con articoli a firma di: Giorgio Cangiano, Sindaco di Albenga; Gianluca Pasqui, Sindaco di Camerino; Antonio Cinocca, Sindaco di Carovilli; Salvatore Lo Pinzino, Consigliere Comunale di Sperlinga.Lo Sportello Filatelico dell’Ufficio Postale di Albenga (SV) e gli Uffici Postali di Camerino (MC), Carovilli (IS) e Sperlinga (EN), utilizzeranno, il giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale realizzato da Filatelia di Poste Italiane.I francobolli ed i prodotti filatelici correlati possono essere acquistati presso gli Uffici Postali abilitati, gli “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli, Trieste, Torino, Genova e sul sito poste.it.
Sono sempre più frequenti le opportunità di studio e formazione all’estero per gli studenti Unicam. Nell’ambito di una proficua politica di internazionalizzazione che l’Università di Camerino persegue da tempo, rientrano infatti anche i corsi di laurea magistrale in consorzio internazionale che danno l’opportunità di ottenere il Double Degree.Ne è un esempio, tra gli altri, anche il corso di laurea magistrale in Chemistry, grazie ad un accordo tra Unicam e l’Università di Catamarca in Argentina.E proprio in questi giorni Maruan Albero Bracci e Leonardo Curzi, studenti del corso di laurea magistrale in Chemistry, sono arrivati in Argentina per frequentare il secondo e ultimo anno di studi. Al termine del percorso formativo, discuteranno la tesi sia nell’ateneo camerte che in quello argentino ed otterranno il titolo di studio riconosciuto in entrambi i Paesi.“Siamo davvero molto emozionati – hanno dichiarato i due studenti – nell’intraprendere questo percorso e ringraziamo l’Ateneo per l’opportunità che ci è stata offerta. I nostri colleghi argentini ci hanno riservato una calorosa accoglienza. Nei prossimi giorni inizieremo il corso di spagnolo che ci permetterà di migliorare la conoscenza della lingua sia per scrivere la tesi che per seguire le lezioni, che inizieranno il prossimo 8 agosto”.Unicam è stata poi egregiamente rappresentata anche in Scandinavia. Nei mesi scorsi infatti, Federico Marinozzi, studente iscritto al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha frequentato un corso presso il centro universitario delle Isole Svalbard (UNIS) su “Arctic Environmental Toxicology”, approfondendo la tossicologia e la chimica nelle acque e nella fauna dell’Artico.Federico ha potuto frequentare il corso dopo aver superato una dura selezione, dal momento che ogni anno vengono ammessi solo 20 studenti provenienti da ogni angolo del mondo.“Si è trattato di una esperienza davvero particolare – ha raccontato Federico Marinozzi. Sono arrivato a Longyearbyen, capitale dell’arcipelago delle Svalbard, nel periodo di perenne notte e con una temperatura che oscillava tra i -25 e i -40 gradi. Ho trascorso la settimana seguendo corsi di sopravvivenza al clima e ai pericoli artici. Oltre alle lezioni teoriche, ho partecipato ad escursioni tra renne, foche e aurore boreali in un paesaggio completamente ghiacciato. Abbiamo raccolto campioni organici di renne per analizzare le tracce tossiche al loro interno ed ho approfondito un report scientifico sulle tracce di antidepressivi nelle acque dell’artico e nella sua fauna, che mi ha consentito di superare brillantemente gli esami previsti”.“Con grande soddisfazione – ha dichiarato il Pro Rettore Vicario Unicam Claudio Pettinari - l’Ateneo continua a vedere i proficui risultati delle intense attività rivolte alla mobilità internazionale dei nostri studenti, fondamentale per un percorso formativo completo”.
Paura questo pomeriggio nella frazione di Casette di Cesi di Serravalle del Chienti. Una ragazzina di 13 anni è stata investita da un auto mentre stava attraversando la strada in sella alla sua bicicletta. Le sue condizioni, per fortuna non sono gravi. Trasportata, in via precauzionale, all'ospedale Torrette di Ancona.Oggi pomeriggio, poco dopo le 18, una 13enne di Serravalle si apprestava ad attraversare la strada con la sua bici, quando è stata parzialmente centrata da un'utilitaria, guidata da una donna di circa 40 anni, anche lei residente a Serravalle. L'episodio è avvenuto nella frazione di Casette di Cesi. Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorsi: un'ambulanza medicalizzata dell'ospedale di Camerino e i carabinieri della locale stazione. La ragazzina, sempre cosciente, è stata stabilizzata sul posto. Per maggiore sicurezza è stato, comunque, disposto il trasporto della minorenne - tramite l'ausilio di Icaro2 di base a Fabriano - all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Una volta giunta al Pronto soccorso del presidio ospedaliero regionale, la ragazzina è stata sottoposta a tutti gli accertamenti strumentali del caso. La sue condizioni non sono gravi ed è probabile che possa essere dimessa entro breve tempo.I militari della stazione di Camerino hanno effettuato tutti i rilievi del caso al fine di ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
“6 x 8” di Italo Conti è la nuova commedia che l’associazione teatrale Dieci Donne Mamme Matte presenteranno in anteprima domenica 24 luglio alle ore 21.30 in piazza Neghelli a Camerino, nell’ambito delle iniziative volute dagli organizzatori delle Feste di Sant’Anna.Berardo Abbracciavento (Mauro Sebastiani) è il marito di Brunilde (Loredana Ottavini), una delle figlie della coppia formata da Belindo e Berenice Scornavacca (rispettivamente Massimo Marchetti e Donatella Pazzelli), capostipiti di una famiglia di spocchiosi arricchiti che ostentano una classe e una cultura che assolutamente non hanno. Benny (Francesco Mariotti) è lo svogliato nipote, fidanzato con Barby (Daniela Calcinelli) e la famiglia si completa con Basilia (Mimmi Panfili), Berenice e la muta Tarquinia.Dopo anni di soprusi, finalmente Berardo imbrocca la sestina vincente al superenalotto e allora le cose cambiano: tutti diventano falsamente rispettosi perché ha fatto davvero un sei… per otto! Sarà compito del dott. Zecca (Paolo Romagnoli), funzionario del Monopolio di Stato, concretizzare la stratosferica vincita milionaria, ma l’atto redatto non rispecchia affatto le previsioni della famiglia Scornavacca.Scenografia delle DDMM, luci e suoni di Cesare Casoni, regia di Alberto Pepe per una commedia dalla risata assicurata.
Un ospedale che funziona molto bene, con reparti d’eccellenza ed un alto numero di interventi, alcuni dei quali specifici e di alto livello, ma anche un ospedale con delle criticità da affrontare insieme in un’ottica condivisa per il futuro della sanità territoriale. E’ questo in estrema sintesi quanto emerso dall’incontro che si è tenuto ieri, giovedì 21 luglio, tra il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, tutti i primari dei reparti dell’Ospedale di Camerino ed i presidenti delle associazioni (Avis, Aido, ATD Associazione Tutela Diabetici, Avulss, Voce del Cuore per la Chirurgia, A Cuore Aperto) , che è stato poi l’oggetto della riunione che si è svolta questa mattina in comune tra tutti i sindaci dell’ex Comunità Montana e il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, un incontro fortemente voluto con l’obiettivo di discutere insieme delle prospettive future ed individuare un percorso condiviso.“Dall’incontro con i rappresentanti del presidio camerte e le associazioni – ha detto oggi il sindaco Pasqui durante la riunione con i colleghi amministratori – è emerso forte e chiaro il punto dal quale partire per poter costruire insieme una progettualità per la sanità futura per l’intero territorio. L’Ospedale di Camerino non può e non deve essere considerato un “ospedale della montagna”, ma a tutti gli effetti quello che in gergo viene definito uno SPOKE, ovvero un raggio di un nucleo centrale, che riesca a sostenere e supportare tutte le necessità di un territorio offrendo servizi di alto livello per l’intera popolazione dell’area montana della nostra provincia ma anche per tutti coloro che vorranno beneficiare delle alte personalità che il nostro ospedale offre. Il nostro ospedale inoltre è un presidio ottimale per la nascita di LAB, centri specifici e specializzati. Ho espresso anche la volontà di istituire un Collegio di direzione, un tavolo permanente dove siederanno i primari, le associazioni ed i comuni, per monitorare costantemente la situazione sulla nostra sanità. Ma per guardare al futuro bisogna certamente affrontare le criticità attuali e cercare di superarle come e dove possibile, le stesse che sono state evidenziate nell’incontro di ieri. In particolare, oltre alla carenza di personale, sono emerse difficoltà relative a Diabetologia, Endoscopia e alla Farmacia. Tra gli vari impegni presi dal direttore Maccioni, il rispetto della legge regionale 9 del 24 marzo 2015, che si prefiggeva l’istituzione del Dipartimento Regionale di Diabetologia, l’acquisto dei nuovi macchinari per il reparto di Endoscopia, la collocazione del Servizio Veterinario nel piano Asur dell’ex ospedale e quello relativo alla carenza di personale, con nuove assunzioni o trasformazione di contratti a tempo determinato in indeterminato, compatibilmente alle risorse finanziarie a disposizione. Abbiamo poi deciso di produrre un documento condiviso che porti avanti una politica del territorio e che parli finalmente con un’unica voce. Infine, il prossimo 3 agosto, avremo un incontro con il presidente della Regione Luca Ceriscioli”.
Si è tenuto oggi alle 11, in Regione, l'incontro con l'assessore dei trasporti Sciampichetti e i sindacati di categoria per i trasporti, circa il mancato versamento dei fondi destinati alla copertura dei chilometri alle aziende di trasporto Contram Mobilità.Dopo un'ampia discussione sulle problematiche inerenti al tpl regionale è emerso come fosse la prima volta nella che la Regione non corrispondesse il dovuto alle aziende, le quali, in carenza di liquidità, si sono trovate in difficoltà nel provvedere al pagamento dei singoli stipendi prossimi, cioè quattordicesima e gli stipendi di luglio e agosto.L'assessore ha rassicurato tutti dichiarando che i suoi contabili in mattinata avrebbero provveduto al pagamento del dovuto. In particolare, al versamento di 6 milioni di euro per la copertura delle mensilità di luglio e agosto, mentre la restante parte del debito, di 20 e più milioni, sarà saldata nel momento stesso in cui le aziende firmeranno la proroga del contratto di servizio, che prima era ad appannaggio della Provincia mentre ora è di competenza della Regione.Ad agosto, inoltre, terminerà l'attuale sistema delle tariffe agevolate e la Regione ha deciso che rilascerà tale diritto solo dopo presentazione del modulo ISEE e quindi in base ai parametri sul reddito.
Studente universitario per un giorno: è quello che stanno vivendo circa 400 studenti accompagnati dalle loro famiglie provenienti da tutta la Regione Marche e non solo che nelle giornate di venerdì 8 e martedì 19 luglio ad Ascoli Piceno, mercoledì 20 luglio a Camerino e giovedì 21 luglio a San Benedetto del Tronto vengono a scoprire e conoscere l’Università di Camerino.E’ questo l’appuntamento con l’”OPEN DAY”, iniziativa di orientamento volta a favorire la conoscenza, da parte dei futuri studenti universitari e delle loro famiglie, dei corsi di laurea attivati da Unicam, delle strutture dell’Ateneo, dei servizi e delle agevolazioni.Venerdì 8 e martedì 19 luglio ad Ascoli Piceno è stato possibile avere tutte le informazioni rispettivamente sui corsi di laurea della Scuola di Architettura e Design e sul Corso di laurea in Tecnologie e diagnostica per la conservazione e il restauro.Domani giovedì 21 luglio al Polo didattico di San Benedetto del Tronto l’appuntamento è con i docenti e gli studenti del Corso di laurea in Biologia della Nutrizione.Nell’appuntamento di Camerino di oggi 20 luglio gli oltre 200 partecipanti hanno potuto avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie.I ragazzi sono stati accolti direttamente dal Magnifico Rettore Flavio Corradini, che ha presentato l’Ateneo ed ha illustrato le eccellenze e la qualità che caratterizzano l’Ateneo.Intento dell’iniziativa, come ha sottolineato anche la prof.ssa Valeria Polzonetti, Delegata del Rettore per l’Orientamento, è quello di dare agli studenti la possibilità di venire a conoscerci, di prendere informazioni sui corsi di studio, di avere informazioni sulle modalità di immatricolazione e sui servizi e sulle agevolazioni che mettiamo loro a disposizione. Dare quindi ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di scoprire e di conoscere quello che l’Ateneo offre per il loro futuro, aiutarli a capire qual è il corso di laurea più adatto ai loro interessi e alle loro aspirazioni.E’ stato dunque possibile acquisire informazioni utili sui corsi di studi attivati da Unicam, numerosi corsi di laurea triennale e corsi di laurea magistrale, innovativi e altamente professionalizzanti, sulle molteplici agevolazioni e borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo in particolare per favore gli studenti meritevoli, sui servizi per gli studenti, sulle possibilità di studio all’estero, sulle possibilità di alloggio, sulle attività culturali extracurriculari, sulle competenze trasversali, fino alla Web Radio di Ateneo.Sempre nella mattinata i ragazzi hanno poi assistito a seminari tematici negli ambiti disciplinari che caratterizzano le scuole di Ateneo, tenuti da docenti Unicam, mentre nel pomeriggio hanno potuto visitare le strutture, le aule ed i laboratori.Sarà inoltre possibile conoscere Unicam, parlare direttamente con i docenti e visitare le aule, le biblioteche e i laboratori anche grazie all’iniziativa di orientamento “Porte aperte in Unicam estate 2016” in programma dall’11 al 29 luglio e dal 22 agosto al 23 settembre.
Una cena di beneficenza a Porto San Giorgio per raccogliere fondi per sostenere le attività dell'associazione di Tolentino "La voce del cuore per la chirurgia". Appuntamento per venerdì 22 luglio, alle 21, al porto pescareccio della città fermana per una serata organizzata in collaborazione con “Il Cozzaro” ed il suo team.Dopo la bella e partecipata iniziativa del concerto di Capodanno 2016 nel suggestivo teatro della nota città balneare, l’associazione “La voce de Cuore per la Chirurgia” torna a Porto San Giorgio, stavolta al Porto peschereccio per proporre una cena di beneficenza, a prezzi modici, allietata da momenti di intrattenimento musicale regalati dal gruppo “Pepenero live music show”. Avvalendosi della bravura e della notorietà di Basilio Ciaffardoni, ai più conosciuti come “il Cozzaro”, la Onlus tolentinate vuole raccogliere adesioni e fondi per sostenere le attività e gli scopi dell'associazione tesi al sostegno della buona sanità, del recupero del rapporto medico-paziente e nel maggior coinvolgimento dei cittadini nelle scelte sanitarie.“Sono molto soddisfatta delle adesioni avute fino ad oggi, segno che l’impegno e la dedizione che ciascuno di noi profonde stanno dando risultati", sottolinea la presidente della Onlus Gabriella Accoramboni. “I tempi critici che stiamo vivendo richiedono a tutti noi di prestare orecchio a quella voce che ci chiama alla solidarietà. Non solo, in questo momento anche il cittadino deve diventare sempre parte attiva, perché è lui a subire i disservizi e le aspettative disattese, costringendolo a rivolgersi sempre più a strutture private per avere un servizio adeguato. Spesso, però, ci si dimentica che il cittadino è il finanziatore del sistema ed ha il diritto-dovere di impegnarsi per essere parte attiva nelle scelte e nelle decisioni che lo riguardano".Nel corso della serata sarà anche proiettato un filmato sull’attività di miticoltura. E’ possibile prenotarsi alla cena di beneficenza, costo 15 euro, entro il 21 luglio. Info 3339324723 (Gabriella) 3392128933 (Fausto) 3924415191 (Claudia)
La sezione di Geologia di Unicam ha organizzato dal 10 al 17 luglio, una settimana intera dedicata alla scuola, con due iniziative che hanno concentrato a Camerino docenti delle scuole di ogni ordine e grado e gli studenti impegnati nelle Olimpiadi delle Scienze della Terra.Trenta insegnanti hanno infatti partecipato alla Summer School su “Insegnare per competenze. Attività e laboratori per una didattica attiva per le Geoscienze”, lavorando insieme su temi di didattica delle scienze della Terra, spaziando dal metodo IBSE alle nuove tecnologie. Molteplici le proposte didattiche che sono state presentate dal dottorato di ricerca UNICAM in Didattica delle Scienze della Terra e dal gruppo UNICAMearth, che cura sia questa che altre iniziative per le scuole. I docenti hanno sperimentato le nuove tecnologie con giochi didattici interattivi, osservato al telescopio il cielo di luglio e dopo l’escursione alle Grotte di Frasassi si sono cimentati nel teatro scientifico e in esperimenti sul suolo, i fossili e i cambiamenti climatici.Il progetto UNICAMearth, unico in Italia, è stato infatti avviato con l’obiettivo di supportare i docenti della scuola di ogni ordine e grado ed è per questo che vi fanno parte, tra gli altri, anche insegnanti delle scuole superiori, attualmente Dottorandi in Scienze della Terra presso l'Università di Camerino.Come ormai consuetudine da diversi anni, poi, il Polo di Geologia di Unicam ha ospitato i dieci migliori studenti italiani classificati nelle selezioni nazionali per la partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze della Terra. I ragazzi sono stati impegnati nell’intensissimo stage di preparazione alla fase internazionale che si terrà, quest’anno, in Giappone. L’Ateneo, oltre alla competenza e professionalità dei docenti coinvolti, ha messo ancora una volta a disposizione della squadra italiana laboratori, attrezzature didattiche e mezzi per le escursioni. La competizione con gli studenti provenienti da tutto il mondo è infatti fortissima e la squadra italiana dovrà cimentarsi in prove teoriche e pratiche su tutti temi delle Scienze della Terra, dal clima ai minerali, dall’atmosfera ai terremoti, dai vulcani al moto ondoso. Obiettivo è quello di aggiudicarsi medaglie anche quest’anno.
I Pokemon preferiscono il clima fresco, le mura antiche e i luoghi d’arte. Dev’essere così, visto che la città di Camerino è letteralmente piena dei piccoli mostriciattoli e non solo. Poke Stop, palestre, uova praticamente ovunque. Lo dicono tutti quei ragazzi che hanno installato il gioco del momento e che in questi giorni passeggiano per le vie del centro storico inseguendo il loro stesso smartphone. Piazza Cavour è un Poke Stop, così come il museo di San Domenico. Singolare che nelle stanze della Pinacoteca Civica, proprio tra le opere del ‘400 Camerte o tra quelle moderne del Bartoccini, i Pokemon sembrano aver trovato il loro habitat.“Abbiamo registrato un incremento di visite da parte dei più giovani in questa ultima settimana, così come un aumento delle visualizzazioni della nostra pagina Facebook – ha raccontato la curatrice delle collezioni civiche, Barbara Mastrocola – Questo gioco sta portando ragazzi al museo. So che il mondo della cultura è diviso tra chi si dice sdegnato del fatto che anche i luoghi d’arte siano stati mercificati dal videogioco e chi, invece, è ben contento di questo e ritiene che spetti agli operatori comprendere il fenomeno e trasformarlo in opportunità. Fermi restando il rispetto e l’atteggiamento che sono consoni a certi luoghi, per quanto mi riguarda appartengo alla seconda categoria. Sono convinta che chi verrà qui magari solo per cercare Pokemon poi ne uscirà ammaliato dalla bellezza che queste stanze custodiscono. La curiosità va stimolata e la difficoltà che vive chi gestisce i luoghi d’arte è spesso quella di saper interessare quella fascia di turisti, ma anche di concittadini e visitatori, che non sempre frequenta i musei. Ecco perché si susseguono continuamente iniziative che magari non sempre aderiscono alla perfezione ai canoni di un museo così detto statico e in questa chiave credo anche che il videogioco del momento potrà rivelarsi una opportunità piuttosto che un motivo di sdegno”.
Studente universitario per un giorno: è quello che vivranno nelle giornate di martedì 19 luglio ad Ascoli Piceno, mercoledì 20 luglio a Camerino e giovedì 21 luglio a San Benedetto del Tronto gli studenti che accompagnati dalle loro famiglie vorranno scoprire e conoscere l’Università di Camerino.E’ questo l’appuntamento con l’”OPEN DAY”, iniziativa di orientamento volta a favorire la conoscenza, da parte dei futuri studenti universitari e delle loro famiglie, dei corsi di laurea attivati da Unicam, delle strutture dell’Ateneo, dei servizi e delle agevolazioni.Martedì 19 luglio ad Ascoli Piceno presso il Polo di Scienze sarà possibile avere tutte le informazioni sul Corso di laurea in Tecnologie e diagnostica per la conservazione e il restauro.Nell’appuntamento di Camerino di mercoledì 20 luglio sarà invece possibile avere informazioni sui corsi di laurea attivati dalle Scuole di Bioscienze e Medicina Veterinaria, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie.Giovedì 21 luglio al Polo didattico di San Benedetto del Tronto l’appuntamento è con i docenti e gli studenti del Corso di laurea in Biologia della Nutrizione.I ragazzi potranno anche seguire seminari tematici negli ambiti disciplinari che caratterizzano le scuole di Ateneo, tenuti da docenti Unicam, e potranno visitare le strutture, le aule ed i laboratori.Sarà inoltre possibile conoscere Unicam, parlare direttamente con i docenti e visitare le aule, le biblioteche e i laboratori anche grazie all’iniziativa di orientamento “Porte aperte in Unicam estate 2016” in programma dall’11 al 29 luglio e dal 22 agosto al 23 settembre.Tutte le informazioni relative sia al programma degli Open Day che al calendario per Porte Aperte in Unicam sono disponibili nel sito web dell’Ateneo all’indirizzo www.unicam.it
È saltata la visita dell'onorevole Irene Manzi al carcere di Camerino, che era in programma per questa mattina. La deputata è stata trattenuta a Roma a causa del protrarsi dei lavori in aula e ha comunicato nella serata di ieri al sindaco Gianluca Pasqui l’impossibilità di recarsi in visita alla casa circondariale camerte. La Manzi infatti avrebbe dovuto incontrare oggi la direttrice del penitenziario, l'unico della provincia di Macerata, per approfondire la situazione della struttura e le condizioni di lavoratori e detenuti.“Ho ricevuto nella tarda serata di ieri la comunicazione dell'onorevole Manzi che ci avvisava che non avrebbe potuto essere presente questa mattina per impegni istituzionali – ha spiegato il sindaco di Camerino – colgo però l'occasione per ringraziarla per quanto fa per il nostro territorio e per la vicinanza e l'attenzione alle problematiche ad esso legato. Ancora una volta le istituzioni ragionano con le istituzioni, insieme per il territorio e per il bene dell'intera comunità”.
Il Rettore Flavio Corradini ha presentato stamattina in Ateneo la nuova campagna di comunicazione dell’Università di Camerino in concomitanza con l’apertura delle iscrizioni all’anno accademico 2016/2017.“Stay Tuned, Stay Student, Stay Unicam” è lo slogan scelto quest’anno dall’Ateneo camerte, che vede protagonisti ancora un volta, come di consuetudine negli ultimi anni, gli studenti iscritti all’Ateneo che si fanno “testimonial” della loro positiva esperienza, di studio e di vita.Oltre al messaggio promozionale, infatti, anche quest’anno l’Ateneo ha voluto veicolarne anche uno sociale, proprio perché “Universitas” è soprattutto il luogo dove si formano uomini e donne e quindi la futura classe politica e dirigente.Si è voluto sottolineare la contaminazione di culture e di nazionalità che è possibile respirare all’Università di Camerino, all’interno delle cui aule sono rappresentati ben 56 Paesi del mondo, con iscritti provenienti da differenti culture, etnie, religioni e abitudini a testimonianza che la diversità è ricchezza e non ostacolo.Attraverso l’abbraccio che campeggia al centro del manifesto tra gli studenti Unicam Georgia, Alon, Amina, Michael, Badawe, Jiang, Liu, Wang, ci si apre al simbolico abbraccio tra culture e alla condivisione di esperienze diverse, esperienze che solo in Unicam si possono fare.Rimanere sintonizzati su Unicam significa per gli studenti beneficiare, oltre alla qualità delle attività didattiche, anche di tutti i servizi e le agevolazioni che l’Ateneo mette a disposizione degli studenti: conoscenze, competenze, servizi, stage, internazionalizzazione, formazione in toto della persona anche attraverso attività extracurricolari e competenze trasversali.“Come sottolineato anche nelle campagne di comunicazione degli anno scorsi – ha dichiarato il Rettore Corradini – chi sceglie Unicam, sceglie non solo di investire nel proprio futuro e nella professione che vorrà intraprendere, ma anche nell’arricchimento culturale e umano della propria persona, affinché una volta laureati possano essere protagonisti di un futuro di pace e di sviluppo necessario non solo a loro stessi, ma al Paese e al mondo intero”.“Anche quest’anno – ha proseguito il Rettore Corradini – abbiamo voluto che fossero ancora i nostri studenti, coloro che stanno trascorrendo in Unicam e con Unicam un periodo molto importante della loro vita, a farsi promotori dell’Ateneo che hanno scelto, per alcuni molto lontano dal loro Paese di origine. Li voglio ringrazio davvero molto per la loro disponibilità”. https://youtu.be/mZ2qevYdXIQ
Il dottore Alessandro Fusari, dottore di Ricerca Unicam in Earth Sciences, è risultato vincitore del “Premio Tesi di Dottorato UGI 2015”, istituito annualmente dall’Unione Geotermica Italiana, per il suo lavoro di ricerca su “Multi-disciplinary approach to geothermal systems in foredeep basins: the Acquasanta Terme case study (Marche, Italy)”.“L’elaborato – si legge nelle motivazioni dalla commissione giudicatrice – si caratterizza per la completezza del lavoro, l'integrazione metodologica ed il contributo all'ampliamento delle conoscenze sulle potenziali risorse geotermiche del nostro Paese. La tesi presenta in modo chiaro e ben strutturato i risultati di un ampio lavoro di raccolta ed analisi di dati sperimentali che portano ad un interessante sviluppo della caratterizzazione di un’area caratterizzata da flussi di calore non elevati”.La sezione di Geologia di Unicam è da tempo impegnata in progetti di ricerca sulla geotermia, coordinati dalla prof.ssa Chiara Invernizzi, sia in Italia che all’estero, in particolare in Argentina. Sono infatti attivi studi di Geotermia a bassa e media entalpia in Argentina, finanziati dal CUIA, il Centro Universitario Italiano per l’Argentina, ed un progetto sullo sviluppo sostenibile dei sistemi geotermici associati ai sistemi vulcanici della Puna nelle Province di Salta e Jujuy, progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e che vede la proficua collaborazione di altri atenei italiani ed il supporto fondamentale di atenei argentini.“Siamo davvero molto soddisfatti per questo riconoscimento – ha dichiarato la prof.ssa Chiara Invernizzi – che conferma l’interesse per una importante risorsa energetica alternativa e a basso impatto ambientale, quale e la geotermia. Anche grazie a sinergiche collaborazioni con enti ed imprese del settore, continueremo la nostra attività di ricerca per verificare concretamente quali e quante possibilità ci sono per l’utilizzazione della Geotermia come fonte energetica in Italia e nelle Marche”.
Dal Partito Democratico di Camerino riceviamoSulla questione acqua a Camerino si è giunti quasi alle comiche!Il Comune di Camerino, d’intesa con la società ASSM a cui ha ceduto la gestione del servizio idrico, sta inondando la popolazione di comunicati stampa tra loro contrastanti, cercando di giustificare i disservizi che stanno arrecando notevoli disagi ai cittadini. Siamo di fronte a continue ordinanze di non potabilità, ripetute sospensioni dell’erogazione, senza tra l'altro avvisare per tempo i cittadini.L’aumento delle tariffe per quest’anno sarà del 3,5%, mentre con la prossima installazione dei contatori la bolletta esploderà letteralmente! Chiediamo al vicesindaco Lucarelli da poco nominato vice-presidente dell'AATO 3 di tutelarci.I cittadini vorrebbero sapere la reale situazione della nostra acqua e lo stato del nostro acquedotto senza subire disservizi e aumenti tariffari ingiustificati.
Carabinieri in borghese si infiltrano alla festa universitaria di questa notte a Camerino. Decine i giovani controllati, molte segnalazioni per consumo di sostanze stupefacenti. Una denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Trovata droga abbandonata in un campo. L’attività investigativa continua per risalire a chi ha abbandonato le sostanze stupefacenti.Notte di super lavoro per i carabinieri della Compagnia di Camerino, diretta dal capitano Vincenzo Orlando. Partendo da un attento controllo dei social network, in particolare Facebook, i militari hanno tenuto costantemente sotto controllo le pagine relative alla pubblicità di una festa universitaria che si è svolta questa notte in un locale alla periferia di Camerino. Centinaia i giovani partecipanti e, fra questi, alcuni carabinieri in borghese che sono riusciti a svolgere brillantemente il proprio lavoro infiltrandosi tra gli universitari e, quindi, potendo segnalare situazioni anomale e strani movimenti ai colleghi che si erano organizzati con controlli all’esterno del locale. Decine sono stati infatti i giovani individuati dai militari quali possibili detentori di droga e, successivamente, controllati e sottoposti a perquisizione personale. Per otto di questi, tutti studenti di età compresa tra i 22 ed i 28 anni, è scattata la segnalazione al Prefetto di Macerata poiché sorpresi mentre si appartavano all’esterno dell’area in cui si stava svolgendo la festa con piccole dosi di cocaina e hashish destinata al consumo personale.I controlli dei carabinieri si sono concentrati, inoltre, anche sulle navette, appositamente noleggiate per l’evento ed utilizzate da moltissimi ragazzi per raggiungere e per lasciare la festa, non rischiando infrazioni perché messisi alla guida ubriachi. Una volta intimato l’alt alla navetta, i militari hanno controllato tutti i passeggeri, sottoponendoli a perquisizione personale. Ed i frutti di questo ulteriore lavoro non sono tardati ad arrivare. Una studentessa napoletana è stata, infatti, trovata in possesso di 3 grammi di cocaina occultati all’interno del reggiseno. La ragazza è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio.Nel corso dell’attività ispettiva, proseguita fino alle cinque di questa mattina, i carabinieri, infine, hanno rinvenuto ulteriori 5 grammi di cocaina e 10 grammi di hashish abbandonati da ignoti nel terreno adiacente alla festa. È molto probabile che i possessori della sostanza stupefacente - prontamente sequestrata - abbiano deciso di sbarazzarsene perché informati dei controlli in atto e, quindi, non rischiare di incorrere in segnalazioni e/o denunce. Sono in corso da parte dei carabinieri di Camerino specifici accertamenti, anche attraverso l’analisi dei social network, per acquisire le generalità di tutti i partecipanti al party in modo tale da poter risalire all’identità del o dei possessori della sostanza stupefacente abbandonata e rinvenuta dai militari.
Il dottor Marco Materazzi, della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie Unicam, è stato eletto Segretario Generale dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia. L’Associazione, che comprende i ricercatori e docenti di tutte le Università italiane appartenenti al settore scientifico disciplinare di Geografia Fisica e Geomorfologia, ha conferito questo riconoscimento al dott. Materazzi per il prezioso lavoro, scientifico e di rappresentanza, svolto in questi anni sia in Italia che all’estero.“Un riconoscimento che mi riempie di soddisfazione non solo per la mia attività personale ma anche per il gruppo geomorfologico di Unicam che è rappresentato anche dal Prof. Pambianchi che ricopre la carica di Presidente dell’associazione – ha affermato il dott. Materazzi- l’associazione italiana di geografia fisica e geomorfologia si occupa di studiare i principali processi che avvengono sulla nostra superficie terrestre e quindi quelli con cui siamo a contatto un po’ tutti i giorni, fenomeni come i rischi geologici in generale, le frane, le alluvioni, l’erosione costiera, l’erosione del suolo, ma anche discipline nuove, un po’ meno conosciute però emergenti come la geoarcheologia che mette a contatto geologia e archeologia.”