Terzo anno consecutivo con gli amici della scuola di ballo New Dance di Forlì. Nel giorni 14 e 15 agosto la nutrita compagnia ha trascorso due giornate insieme alla comunità caldarolese mettendo in scena un brillante spettacolo danzante per la prima volta in Piazza Vittorio Emanuele II. Moltissime le persone che hanno assistito all’esibizione e poi degustato un piacevole buffet e a mezzanotte fuochi d’artificio adatti alla piazza per concludere in bellezza una bella serata di festa.
Da parte del Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti sono andati i più sentiti ringraziamenti a tutto il gruppo di Forlì, agli organizzatori della New Dance e ai tanti giovani che hanno trascorso il Ferragosto a Caldarola.
Il gruppo di minoranza comunale “Il Futuro per Caldarola”, in una nota, espone le proprie perplessità riguardo la delibera emanata dalla Giunta il 6 agosto scorso, relativa all’attività di controllo del C.A.S da effettuare in maniera generale.
«A seguito della delibera di giunta, affermano in una nota, ci teniamo a specificare che tale obbligo era già dovuto dal 09 settembre 2016, secondo quanto stabilito dalla Circolare del Capo Dipartimento avente titolo “indicazioni operative e attuative sul Contributo per l’autonoma sistemazione”, il cui testo riporta: “ i sindaci sono tenuti a controllare, anche a campione, la veridicità delle autocertificazioni rese e ad erogare i contributi, salva la ripetizione di quanto pagato, all’esito degli accertamenti di competenza, da reiterare con cadenza periodica, per verificare la permanenza in capo ai percipienti dei requisiti per la corresponsione del contributo in parola” ».
«Il controllo effettuato su tutte le richieste, oppure eseguito a campione, sarebbe stato auspicabile sin dall’inizio, al fine di individuare i “mai caldarolesi” ovvero la storica problematica delle false residenze.
Un ulteriore accertamento importante sarebbe stato anche quello relativo alla verifica dei reali vitti ed alloggi fruiti nelle strutture ricettive convenzionate per l’accoglienza e pagati dagli enti» – concludono gli esponenti del gruppo comunale- .
Si è conclusa con grandissimo successo ieri sera in Piazza Cavallotti a Caldarola la rassegna “Musica intorno. Suoni e luoghi della comunità” ideata a realizzata dalla Form -Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Questa seconda edizione rinnova l’appuntamento con la musica in quattro distinte tappe dislocate nel territorio della provincia di Macerata ferito dal terremoto, proprio per dare un senso di vicinanza e di comunità.
La rassegna, fortemente voluta dai Sindaci di Caldarola e Serrapetrona, Luca Giuseppetti e Silvia Pinzi, fa parte del progetto “C-vivo” sostenuto dalla Regione Marche e dal MIBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali al fine di sostenere le zone del Cratere con attività di spettacolo dal vivo.
Gli appuntamenti si sono svolti in questi due Comuni, la prima tappa nella frazione di Croce e la conclusione in Piazza Cavallotti sempre a Caldarola.
L’appuntamento di ieri ha visto la straordinaria partecipazione della soprano Marta Torbidoni che, accompagnata dal Form Opera Ensemble, ha regalato al numerosissimo pubblico presente una straordinaria manifestazione legata all'opera lirica.
Circa 200 persone hanno letteralmente riempito la piccola piazza apprezzando e applaudendo gli artisti che hanno presentato brani tratti dalla Traviata, da La Bohème, da Madama Butterfly, introdotti dal M° Fabio Tiberi, Direttore Artistico della FORM e ideatore della rassegna che, nel ruolo di narratore ha descritto il senso delle varie arie e la loro collocazione nella drammaturgia delle opere aiutando quindi anche i meno esperti a seguire l'esibizione.
Al termine il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha salutato e ringraziato i presenti auspicando di poter godere di questo tipo intrattenimento anche il prossimo anno non nascondendo una particolare emozione nel tornare a vivere una piazza da lui frequentata sin da tenerissima età, un luogo a lui caro e dove ha trascorso più di 40 anni della sua vita. L’orchestra e la voce della bravvissima Soprano hanno esaltato ancora di più questa forte emozione.
Piccola nota di colore, tra le persone del pubblico alcune provenivano anche da fuori provincia e qualcuno ha deciso di fermarsi a Caldarola di ritorno dall’ultima tappa di Risorgi Marche che aveva appena visto l’esibizione dell’artista Vinicio Capossela
La stagione venatoria 2019-2020 è alle porte e la Sezione Comunale Federcaccia di Caldarola, in provincia di Macerata, diretta dal giovane ed irrefrenabile Matteo Salvi, ha organizzato lo scorso 1 agosto l’assemblea annuale dei soci.
È intervenuto il Presidente Provinciale Federcaccia Macerata, Nazzareno Galassi, il quale ha introdotto le novità inerenti il Calendario Venatorio, la Caccia in deroga, le azioni portate avanti dalla Federcaccia Nazionale e Regionale, a favore della Caccia e dei Cacciatori stessi, nonché le particolarità del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, adottato dalla Giunta Regionale ed in attesa della definitiva approvazione, prevista per fine anno.
In occasione dell’assemblea, il Presidente Matteo Salvi ha voluto ringraziare, in modo particolare, un veterano tra i propri soci, consegnando allo stesso una pergamena, in segno di stima e riconoscenza, al “Cacciatore Benemerito Veterano” Dino Di Biagi, per aver raggiunto il grande traguardo di “50 anni in Federcaccia”, durante i quali si è distinto per la sua infinita disponibilità ed il lodevole impegno profuso.
Alla vigilia del terzo anniversario dalla prima violentissima scossa di terremoto che ha messo in ginocchio il Centro Italia, tutti i Comuni hanno la responsabilità del controllo sul CAS (Contributo di Autonoma Sistemazione), la misura destinata alle famiglie o al singolo cittadino che, avendo perso la casa a causa del sisma momentaneamente o definitivamente, sostiene economicamente chi è riuscito a trovare un alloggio alternativo in modo autonomo.
Le disposizioni del Capo Dipartimento della Protezione civile consentono di effettuare controlli anche a campione, tuttavia l’Amministrazione Comunale di Caldarola, per assicurare la massima trasparenza ed imparzialità, ha deciso di procedere alla verifica generale di tutte le erogazioni del CAS nel proprio Comune.
"Ovviamente non si tratta di una caccia alle streghe, tutt’altro, - si sottolinea dal Comune - ma è la necessità di verificare la situazione attuale all’indomani dei cantieri avviati e ultimati e della ivisitazione della geografia abitativa di Caldarola, per attestare la sussistenza e la permanenza dei requisiti che hanno determinato l'erogazione del contributo".
"Chi possiede tutti i requisiti previsti, quindi, non deve assolutamente temere nulla, a coloro invece che possono dubitare di aver percorso in modo corretto tutte le tappe che hanno portato all’erogazione del CAS o hanno mutato la propria condizione nel corso del tempo, si consiglia di collaborare con gli addetti comunali per giungere ad una verifica completa e veritiera della propria posizione. Tutto ciò per garantire equità, parità di trattamento ed il rispetto della legge e dei diritti di ogni singolo cittadino" conclude l'Amministrazione.
È arrivato all’ultimo appuntamento la rassegna Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità. Dopo i successi dei precedenti tre concerti, la FORM si esibisce con il suo Opera Ensemble domani 7 agosto alle 21.15 a Caldarola, in piazza Cavallotti, con il suggestivo scorcio del Castello Pallotta. Insieme all’Orchestra, per la serata di Gala Belcanto, c’è il soprano Marta Torbidoni. Le musiche sono di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Vincenzo Bellini; l'ingresso è libero.
Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità fa parte del progetto C-Vivo, finanziato attraverso il bando regionale riservato ai Comuni delle zone colpite dal terremoto del 2016; una iniziativa, sostenuta dall’intesa Mibact e Regione Marche, realizzata in collaborazione con i Comuni di Caldarola e Serrapetrona, di cui la FORM è soggetto promotore e attuatore.
Caldarola tra i primi Comuni delle Marche a recepire la direttiva europea, recentemente “sposata” dalla Regione, che vieta l’uso delle plastiche usa e getta.
Stop dunque a piatti, posate, bicchieri, cannucce, cotton fioc e altro materiale non biodegradabile che utilizziamo quotidianamente ma che rappresentano un pericolo per l’ambiente, visto che i rifiuti di plastica aumentano di giorno in giorno.
Altamente sensibile a questi temi il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, d’intesa con tutta la Giunta, ha emesso l’ordinanza 183 con la quale ha stabilito che:
- tutti gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande (sia attività commerciali che artigianali e ricettive) presenti sul territorio comunale non potranno più somministrare in loco ai propri clienti alimenti e bevande in materiale monouso non biodegradabile e non compostabile, come ad esempio: posate, piatti, vassoi, bottiglie, bicchieri, coppe, ciotole, cannucce, mescolatori per bevande;
- ai predetti esercizi pubblici di somministrazione nonché ad associazioni, società, comitati, enti, in occasione di feste e manifestazioni pubbliche di qualsiasi genere, è vietato somministrare al pubblico materiale monouso non biodegradabile e non compostabile (posate, piatti, bicchieri, coppe e ciotole, cannucce, mescolatori per bevande, etc.) dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza.
E’ consentito l’utilizzo delle eventuali scorte giacenti nei magazzini di materiale monouso non biodegradabile e non compostabile, comunque non oltre il 30 Dicembre 2019.
"Dobbiamo restituire alle nuove generazioni un territorio sano che negli ultimi decenni purtroppo è stato deturpato in modo scellerato. C’è bisogno dell’impegno di tutti, dalle istituzioni ad ogni singolo cittadino, perché questo importante segno di civiltà ed amore verso il nostro pianeta porti ad un’inversione dello stato di inquinamento dell’ambiente circostante e dei nostri mari" dichiara il sindaco Guseppetti.
Visita di Vittorio Sgarbi questa mattina a Caldarola, paese che porta ancora evidenti i segni del terremoto del 2016 e che il critico d'arte ricorda per una mostra che aveva organizzato e che ebbe un successo incredibile.
"Qui c'erano 750 abitanti - ricorda Sgarbi -, vennero 75mila persone a vedere la mostra che abbiamo fatto, la città era rinata e adesso la vedete così, con quelle terribili X alle finestre, come se fosse un'occupazione nazista".
"Possibile che non ci sia lo Stato - continua accalorato l'ex sindaco di San Severino Marche -, dove ca…o siete? I soldi che avete come li spendete? Reddito di cittadinanza, coglionate... Rimettete in piedi i luoghi terremotati, teste di ca…o" e continua con una sfilza di male parole.
"Caldarola deve risorgere - conclude il video -, il prossimo governo dovrà guardare l'Italia, la bellissima Italia, come luogo di rinascita, di rinascimento, partendo dai luoghi terremotati. Caldarola non può essere un paese di fantasmi".
Di seguito il video caricato da Vittorio Sgarbi nella sua pagina Facebook.
Anche quest’anno i territori dell’Azienda Faunistico Venatoria “Le Raje” di Caldarola, in provincia di Macerata, sono stati il palcoscenico della Prova Internazionale Caccia a Starne (CAC – CACIT), organizzata dal Gruppo Cinofilo Maceratese e patrocinata da Delegazione SIS Macerata – Ancona – Fermo e Comune di Caldarola.
Numerosi i partecipanti in gara, i cui ausiliari, nonostante il caldo afoso, hanno ben saputo affrontare le diverse e vivaci brigate di Starne presenti sul territorio.
Giuria composta da personaggi di tutto rispetto nel mondo della cinofilia agonistica quali: Balestra Piero, Berlingozzi Paolo, Cataldi Luigi, Guarnieri Alfio, Mantovani Alvaro, Moretti Tullio e Pacioni Sandro, che hanno diretto le prove con sottilissimo metro di giudizio, dal momento che queste prove rappresentano delle fasi importanti ai fini della selezione zootecnica.
Il 27 Luglio scorso è stata la volta della “Libera Inglesi” ove, nella prima batteria, il giovanissimo maceratese (13 anni) Daniele Moretti, con il suo Pointer Visente, si è aggiudicato il 1° Eccellente, dimostrandosi ancora una volta all’altezza di queste difficili prove, nonostante la sua giovanissima età, denotando carattere autorevole e sangue freddo, riempiendo di gioia e soddisfazione il proprio papà Marco, che con tanta passione e sacrifici lo pone in condizione di essere sempre presente in tali manifestazioni. Nella seconda batteria si è distinto invece il Pointer Atena di Giancarlo Storoni, aggiudicandosi il 1° Eccellente, corredato da CAC e CACIT.
Il 28 Luglio ha avuto luogo la “Speciale Setter”, ove Giorgio Scarpetta, proveniente da Montecosaro, nella prima batteria si aggiudica il 1° Eccellente con il Setter Inglese Mea di Montecosaro, mentre nella seconda batteria primeggia il Setter Inglese Buc di Casa Espanicum, condotto da Umberto D’Alessandris, ottenendo il 1° Eccellente, corredato da CAC.
Si è chiusa così la manifestazione, con estrema soddisfazione da parte di giudici e concorrenti, che si sono dati appuntamento al prossimo anno.
La FORM rinnova l’esperienza di Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità. Quattro appuntamenti dal 30 luglio al 7 agosto a Caldarola e Serrapetrona che vedono protagonisti gruppi da camera della FORM e compagini ospiti.
La rassegna musicale fa parte del progetto C-Vivo, finanziato attraverso il bando regionale riservato ai Comuni delle zone colpite dal terremoto del 2016; un progetto di cui la FORM è soggetto promotore e attuatore.
Si parte martedì 30 luglio al Castello di Croce di Caldarola. Il duo violini e chitarra, Alessandro Marra e Antonio Spaziano, si esibisce in Divertimento a 10 corde. Il concerto è un percorso storico sull’evoluzione dei due strumenti, declinato nelle loro diverse versioni nel corso dei secoli. Il repertorio spazia dell’epoca barocca, con brani di Antonio Vivaldi, grande violinista veneto, per poi soffermarsi, in pieno Ottocento, sulla musica di Niccolò Paganini, celebre virtuoso dello strumento, nonché valente chitarrista.
Seguono musiche di Astor Piazzolla, Henry Mancini (The Pink Pan-ter), Jobim con la Bossa Nova, Django Reinhardt, fino ad arrivare al genere rock e al pop dei Led Zeppelin e dei Coldplay.
Venerdì 2 agosto appuntamento a Serrapetrona, nel Giardino della Chiesa di San Francesco con il Quartetto d’archi Musicauna che propone Two sides, con musiche di Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Joseph Haydn, Ryūichi Sakamoto, Bill Evans.
È ancora il Comune di Serrapetrona che ospita il terzo concerto. In Piazza Santa Maria, lunedì 5 agosto, c’è Nino Rota Ensemble con Musica, cinema & more; un quartetto femminile, unito dalla grande passione per la musica e per il cinema, con voce, flauto, violino e pianoforte.
Chiusura in grande stile a Caldarola, in piazza Cavallotti. FORM Opera Ensemble e il soprano Marta Torbidoni, mercoledì 7 agosto, interpretano musiche di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Vincenzo Bellini per la serata di Gala Belcanto.
Il progetto è sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche ed è realizzato in collaborazione con i Comuni di Caldarola e Serrapetrona. L’inizio dei concerti è alle 21:15, l’ingresso è libero.
Importanti novità sulla ricostruzione post-sisma per quanto concerne il comune di Caldarola.
La prima riguarda un atto importante, quale l’approvazione lo scorso 23 luglio da parte dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, dello schema di perimetrazione presentato dall’Amministrazione Comunale.
“Trascorsi i 10 giorni di rito dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Marche, ci sarà la definitiva approvazione con decreto del Presidente della Regione e del Vice Commissario e poi, nei successivi 15 giorni si passerà all'approvazione dei piani attuativi a cura del Comune di Caldarola, di concerto con l’ufficio scolastico regionale e la popolazione” – rende noto l’Amministrazione comunale di Caldarola- .
Nel contempo il Comune, sta proseguendo la politica di progressiva eliminazione delle zone rosse e, per quanto possibile, di fruizione del centro storico. Ha provveduto, infatti, alla messa in sicurezza ed alla riapertura di Via Portarella, strategica strada alternativa per il traffico veicolare rispetto a Via Roma, recentemente anch'essa già resa percorribile a senso unico alternato nelle due direzioni di marcia.
“Allo stesso modo – fa sapere la Giunta Giuseppetti- sono in via di ultimazione i lavori di messa in sicurezza di Via Colcù, nell'area della Castello Pallotta, che sarà, quindi, presto riaperta al
pubblico.
Sono stati avviati anche i lavori di ripristino con miglioramento sismico dell'immobile Comunale sito in via Mazzini al civico 6 ed a breve sarà avviata la ricostruzione anche sull'immobile vicino allo stesso”.
Nei giorni scorsi, infine, si è svolto un importante tavolo tra l’amministrazione comunale e i tecnici interessati dalla ricostruzione del centro storico per concertare timing e modalità di costituzione degli aggregati, facendo seguito ai precedenti incontri svolti nei mesi passati.
In questa delicata fase della ricostruzione prosegue, infatti, la collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche.
Previsto inoltre un appuntamento, che si terrà a breve, tra la Giunta Giuseppetti e lo staff dell’Architetto Giovanni Marinelli, che servirà per valutare le schede sottoposte ai tecnici locali, per pianificare i futuri interventi, al fine di coordinare ogni intervento e rendere il più possibile omogenea la ricostruzione del centro storico.
Nella giornata di domani 24 luglio sulla strada statale 77 “della Val di Chienti”, rimarrà chiuso un tratto in direzione Foligno per consentire i lavori di ripristino del viadotto situato al km 62,213, nel territorio comunale di Caldarola, in provincia di Macerata. a renderlo noto in un comunicato è Anas, società del Gruppo FS Italiane.
Il traffico verrà deviato obbligatoriamente allo svincolo di Caldarola lungo la ex statale 502 “di Cignoli”.
Il provvedimento, attivo unicamente nella fascia oraria compresa tra le 8:00 e le 18:00, si rende necessario per consentire alcuni interventi di ripristino del viadotto danneggiato dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e del 30 ottobre 2017.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.
L’Amministrazione comunale di Caldarola ha ospitato questa mattina, presso la sala Polifunzionale “Annalena Tonelli”, un’importante discussione indetta dall’Inarsind Marche, legata all’esasperazione dei Tecnici della ricostruzione contro i ritardi, le incongruenze e la totale mancanza di risposte da parte degli uffici preposti.
"A quasi tre anni dalla prima scossa di terremoto che ha coinvolto quattro Regioni del Centro Italia, sono pochissimi i progetti presentati, dopo oltre 1400 pagine di ordinanze non ufficialmente coordinate - spiegano i tecnici -. Tanti i doveri che pesano completamente sulle nostre spalle, parcelle al limite dello sfruttamento per bassi importi. Lavoro, tempi e modalità di pagamento assurdi. Tutto questo ci impedisce di operare nel modo migliore."
Tutto ciò è stato riassunto in un manifesto che i moltissimi tecnici presenti all’incontro di questa mattina hanno sottoscritto, chiedendo maggiori certezze; modifiche al decreto legge 189/2016, in quanto non coerente con la legge dell'Equo Compenso; l'applicazione del Decreto Parametri anche per i Lavoratori Privati; il pagamento immediato le schede AEDES classificate come A; la possibilità per il proprietario di anticipare ai professionisti le prestazioni effettuate; di sbloccare la querelle dell'anticipo del 50%; la nomina immediata del CTS (Comitato Tecnico Scientifico) fondamentale per risolvere gli innumerevoli casi particolari che i Professionisti e Tecnici dell’Ufficio ricostruzione si trovano giornalmente ad affrontare; la creazione di un sito dove consultare i pareri del CTS che possano essere d'aiuto ai Progettisti; l'istituzionalizzazione, nei tavoli tecnici convocati dal Commissario alla Ricostruzione, della presenza dei rappresentanti degli Ordini del Cratere e delle Organizzazioni Sindacali di Categoria; la modifica della parte normativa della bozza dell’Ordinanza Chiese in quanto è palese la confusione fra la scontistica richiesta, come per i lavori pubblici, ma applicata ai soggetti considerati come privati. I Tecnici sono stanchi di caricarsi sulle spalle gli oneri della Ricostruzione e pertanto si dichiarano pronti alla serrata.
All'incontro erano stati invitati l Commissari e Vice Commissari alla Ricostruzione delle quattro Regioni interessate dal sisma, i Presidenti degli Ordini degli Ingegneri, Architetti e Geologi, i Presidenti dei Collegi Geometri, il Sottosegretario con Delega alle Emergenze, i rappresentanti tecnici ai tavoli commissariali.
Erano presenti l'Ing. Cesare Spuri, Direttore USR, che ha ascoltato le richieste dei tecnici senza però intervenire, e diversi rappresentanti degli Ordini di Categoria.
Tra loro solo il Presidente dell'Ordine degli Architetti di Macerata, Vittorio Lanciani che ha preso la parola dichiarando il punto di vista della sua categoria.
L'Amministrazione Comunale di Caldarola auspica una veloce risoluzione, anche perché ad oggi sono pochissimi i progetti approvati e questa situazione di stallo mette ancora più in seria difficoltà la gestione di un'emergenza che non dovrebbe essere più considerata tale a distanza di quasi 3 anni dalle prime scosse.
È partita ieri (lunedì 22 luglio, ndr) la terza edizione di 'Un Gol per Ripartire', l'appuntamento estivo di Inter Camp, nei paesi colpiti dal sisma del 2016. Al Comunale di Caldarola, Andrea Caligara del Settore Giovanile dell'Inter e Roberto Radaelli di Inter Campus hanno allenato 150 ragazzi under 14 provenienti dalle società sportive dell'alto maceratese.
A supervisionare la seduta è stato Alberto Bassani, Community Relations di FC Internazionale Milano, presente sul campo in tenuta da gioco, assieme al presidente del CSI Macerata, Carlo Belvederesi e del vicepresidente regionale del CSI Marche, Cristiano Nicosia. I giovani maceratesi hanno alternato l'allenamento alle attività di animazione proposte dal comitato CSI di Macerata.
Il tour nerazzurro proseguirà per l'intera settimana con format identico: tre ore al mattino (dalle 9 alle 12) per i primi calci in età dai 6 ai 10 anni, e tre ore al pomeriggio (dalle 15 alle 18) per i più esperti under 14. Mercoledì 24 luglio previsto il primo torneo di calcio a 5 "Un gol per ripartire", in programma nella struttura di Tolentino gestita dal CSI. Al Polivalente Gattari ci sarà Alessandro Bianchi di Inter Forever ad incoraggiare e a premiare il quintetto vincitore.
Giovedì 25 luglio doppio appuntamento in quel di Pollenza, allo stadio Casette Verdini. Traguardo finale fissato per il 26 luglio a Civitanova Marche, con gli ultimi 160 piccoli calciatori marchigiani attesi al campo sportivo Santa Maria Apparente.
Fonte: Sito Ufficiale Inter
Un vero e proprio viaggio musicale tra i suoni del mondo, è quello che ha offerto Tosca alle moltissime persone giunte sui piani di Monte Torroncello per assistere alla terza tappa del Festival RisorgiMarche.
Un altro successo di pubblico nella splendida cornice del pianoro verde, incastonato tra Camerino, Sefro e Serravalle del Chienti.
La cantante, che indossava una splendido vestito rosso, ha iniziato alle 16:30 il suo show, o per meglio dire il suo percorso. Un viaggio canoro che ha parlato molte lingue: dal portoghese, al greco, al libanese passando per l'yddish, il romeno ed il dialetto romanesco, come nella splendida canzone "Nina, nina la voce dorme", dedicata alla città di Roma.
Il pubblico ha apprezzato moltissimo l'esibizione di Tosca, che ha attraversato atmosfere musicale contaminate dai suoni del mondo e delle varie culture, il tutto accompagnato dagli archi e dalle percussioni.
Immancabile, infine, il cavallo di battaglia della cantante, quel "Vorrei incontrarti tra cent'anni", cantato insieme a Ron in un vecchio Festival di Sanremo, tributato con un lungo applauso da parte dei presenti.
Ora il prossimo appuntamento con la quarta tappa del Festival è fissato per il pomeriggio del 21 luglio a Monte Faitunno di Montemonaco, quando si esibirà il cantante Pacifico accompagnato dall'ideatore dell'iniziativa Neri Marcorè.
Una domenica di corsa quella del 14 luglio a Caldarola. In una bellissima giornata di sole circa 300 partecipanti, tra corridori e passeggiatori, hanno riempito le vie cittadine e il percorso di 11 km che si snoda fino al lago di Caccamo.
Moretti di Recanati ha segnato il miglior tempo vincendo la seconda edizione. Efficiente anche quest’anno il team del ristoro che ha deliziato i partecipanti con frutta, pizza e - grazie alla Caritas di Caldarola - buonissime Stracciaporte dolci.
Il direttivo dell’associazione, visibilmente soddisfatto, rinnova l’appuntamento al prossimo anno facendo trapelare che ci saranno interessanti novità.
Uno dei gioielli del territorio maceratese lasciato al totale abbandono e alla totale incuria. Il Lago di Caccamo, che si estende sui territori comunali di Caldarola e Serrapetrona, soprattutto negli ultimi tempi, invece che essere menzionato per la sua bellezza e per il fatto di essere uno dei paradisi della nostra Provincia, è salito più volte alla ribalta delle cronache locali per l’incuria e soprattutto per la moria di carpe che avviene nelle sue acque.
“È importante che il Lago di Caccamo ritrovi la sua dignità e, la nostra richiesta, è quella di provvedere a un intervento immediato da parte della autorità competenti” spiega la Deborah Pantana.
Senza dimenticare che la moria di carpe che ha caratterizzato il bacino ha provocato, in passato, un forte stop della pesca. “Noi abbiamo fatto della nostra passione un lavoro – spiegano i pescatori -. Ormai non è più possibile praticare la nostra attività né a livello sportivo né agonistico. A causa della moria delle carpe l'attività agonistica della pesca è stata infatti completamente cancellata per evitare che il virus si propaghi nelle varie attrezzature che utilizziamo. Questo è un grandissimo disastro per l’ambiente e per tutti i turisti che frequentano il Lago. In questo senso anche tutto il Fiume Chienti e la Vallata sono a rischio perché ancora non si è in grado di stabilire l’origine di questo fenomeno così tragico. È importante tutelare la salute pubblica e non è possibile accettare che sempre più carcasse di carpe permangano nel Lago di Caccamo. Chiediamo che si provveda il prima possibile a opere di analisi e di bonifica per far fronte a questo dannoso fenomeno. Vogliamo capire cosa è successo per limitare i danni e risolvere la situazione, che ormai va avanti da questa primavera, nel miglior modo possibile.”
Proprio in merito alla moria dei pesci, è stato affisso un avviso della Regione Marche sulle sponde del bacino che "rassicura" sulla “viremia primaverile delle carpe della popolazione di ciprinidi nel bacino idrico artificiale del Lago di Caccamo”. Nella comunicazione regionale si spiega che “la malattia non è trasmissibile all’uomo e non ha implicazioni per la sicurezza alimentare”. Nonostante ciò la Regione Marche e l'Asur hanno prescritto di attuare delle misure sanitarie come "la disinfestazione delle attrezzature utilizzate per l'attività di pesca, il divieto di utilizzo di esemplari delle specie ittiche pescate nel Lago di Caccamo per il ripopolamento di altri siti e la rimoazione, laddove possibile, degli esemplari di pesci rinvenuti morti per il successivo avvio alla distruzione."
“Ciò che chiediamo è un incontro con i vari sindaci dei Comuni interessati e la società Enel, per valutare ogni tipo di soluzione da adottare e ridare dunque dignità al Lago di Caccamo – spiegano all’unanimità la Consigliera Pantana e i pescatori del luogo -. Crediamo che sia importante che, chi di competenza, dimostri un interessamento per quella che è una bellezza del nostro territorio. Un interessamento volto al miglioramento ambientale, a una rivalutazione del bacino come attrazione turistica e sportiva e di svago per le famiglie. Alla Regione infine chiediamo che venga fatta chiarezza sulle cause che hanno provocato la moria di carpe, in collaborazione con le competenti autorità forestali, per far tornare a splendere, come una volta, il Lago di Caccamo.”
Continua senza sosta il forcing della dirigenza biancorossa per perfezionare la rosa affidata al nuovo Mister Davide De Angelis.
Dopo le numerose conferme della settimana scorsa in casa biancorossa è il momento delle firme per i big.
Nonostante l’ottimo mercato di rafforzamento va segnalata comunque la scelta in controtendenza di Frascarelli, approdato all’ Us Palombese, squadra del comune di Cessapalombo.
Il portiere titolare per la prossima stagione sarà Filippo Sileoni, ironia della sorte, la scorsa stagione protagonista proprio con la Palombese e artefice della Promozione in seconda categoria.
In casa biancorossa comunque non c’è tempo di leccarsi le ferite per lo “ scippo “ che i cugini di Cessapalombo hanno architettato, anzi, è prevista proprio in settimana la firma di un altro portiere. A giudicare dalla tempestività con cui è stato rimpiazzato Frascarelli, tutto fa presagire che comunque l’abbandono del portiere, seppur clamoroso, fosse nell’aria.
Intanto Sileoni nelle continue riunioni tra staff tecnico, rosa e dirigenza è stato pubblicamente confermato da mister De Angelis come primo difendente e quindi sarà lui ad indossare la prestigiosa maglia che in passato hanno indossato grandi portieri del calcio marchigiano.
Passando al reparto difensivo è da definire la conferma di un difensore, esperto e di categoria, mentre sembra ormai saltato l’accordo con Sebastianelli, le ultime stagioni protagonista al Sarnano.
L’ex Vittorini, nonostante l’ultima stagione da comprimario all’Elfa, è molto sponsorizzato dalla dirigenza anche se per il momento non sembra essersi concretizzata ancora la firma.
Firme che invece sono imminenti con altri due componenti del reparto difensivo, un centrale ed un esterno.
Ha sposato già da tempo il nuovo ambizioso progetto di Via Pallotta un promettente esterno destro di spinta, ideale anche per un centrocampo a 5, il quale sarà però ufficializzato con l’apertura delle liste, essendo il cartellino di proprietà di una società semi professionistica.
Completato il reparto difensivo gli sforzi del ds Forconi si sono dirottati sul centrocampo.
Marco Rossi, veterano della Ss Settempeda in un primo tempo sembrava confermato così come Andrea Gigli dell’Atletico Macerata, ma per entrambi al momento ha prevalso l’attaccamento nei rispettivi progetti di San Severino Marche e Macerata.
Voci vicine alla dirigenza sussurrano di un deciso interesse per il forte centrocampista Alessandro Marani, vero e proprio top player della seconda categoria, per il quale la dirigenza sarebbe pronta a soddisfare le richieste.
In attacco la società sta valutando diversi profili, di cui uno di spessore molto alto.
Resta comunque la consapevolezza che dopo la metà di luglio si saprà chi sarà il centravanti che affiancherà Daniel Duca.
Riccardo Roccetti, in fine, seconda punta ex Appignanese, 15 gol la scorsa stagione, sembra essere dentro il nuovo progetto tecnico, anche se le voci di “Radio Mercato” non lo darebbero imminente alla firma.
Per quanto riguarda l’argomento stadio, seppur ancora regna il massimo riserbo, sono da segnalare delle variazioni per quanto riguarda il rinnovato stadio di Corso Matteotti.
L’Apd Caldarola con l’avallo dell’amministrazione comunale sta provvedendo alla ristrutturazione degli impianti ma nonostante ciò, seppur inaspettata, sembra essere sempre più concreta l’ipotesi della partenza dell’Us Palombese.
Da quanto trapela, ultimamente si sta concretizzando l’ipotesi, confermata poi dai recenti contatti con un dirigente cremisi dell’Us Tolentino, che vedrebbe giocare per il 2019/2020 la società di Cassapalombo presso il Ciommei a Tolentino. Quanto filtrato sembra essere emerso anche negli incontri tra la dirigenza dell’Apd Caldarola e l’amministrazione comunale.
A meno di clamorosi cambi dell’ultimo minuto invece, la Giovanile Nicolo Ceselli Asd si dividerà in più fronti: per quanto riguarda i bambini, almeno per la prossima stagione, dovrebbe operare a Caldarola, mentre con la prima squadra è certo che rappresenteranno il comune di Camporotondo dove si disputeranno le partite casalinghe.
Si è concluso domenica 7 luglio, nella incantevole cornice paesaggistica di Caldarola, il Gran Premio Fidc, organizzato dalla Commissione Cinofilia della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata.
Tirando le somme, il Gran Premio ha dimostrato di essere una Manifestazione amata dagli appassionati cacciatori cinofili, denotando una partecipazione eccellente dal punto di vista numerico, in termini di adesioni. Tantissime sono state le singole prove, che nell’arco dell’intero circuito sono riuscite a sfiorare la quota di ben “300 sganci”, al termine delle quali hanno avuto la meglio i cani che, più degli altri, hanno dimostrato una costanza maggiore.
Enorme è la soddisfazione dei membri della Commissione Cinofilia, che si dicono orgogliosi ed onorati per aver avuto la possibilità di integrare il Gran Premio con due importanti manifestazioni commemorative: i Memorial intitolati a Sergio Natalini ed a Primo Salvi e Antonio Filoni, rispettivamente nelle realtà di Serrapetrona e Caldarola, ringraziando inoltre le varie organizzazioni che hanno concesso i propri territori per lo svolgimento delle gare, quali Gagliole, Monte San Giusto, Treia, Serrapetrona e Caldarola.
Il 1° Memorial Primo Salvi e Antonio Filoni è nato dalla forte volontà dei familiari dei due cacciatori prematuramente scomparsi, in particolar modo dal figlio di Primo, il giovane Matteo Salvi ed il fratello di Antonio Filoni, l’energico Luigi Filoni, che con grande spirito di sacrificio e devozione sono riusciti a creare un’atmosfera ricca di emozioni, nel ricordo di chi ha contagiato il proprio figlio della profonda passione per la Caccia, il quale dignitosamente la porta avanti con altrettanto fervore e rispetto, nonché chi ha vissuto la propria vita nel segno della simpatia e dell’altruismo, motivi per i quali tutti i concittadini e conoscenti si uniscono nel loro vivo ricordo.
Durante la Cerimonia di Chiusura, numerose sono state le Autorità che vi hanno preso parte, quali: il Sindaco di Caldarola Dott. Luca Maria Giuseppetti, il Vice Sindaco di Caldarola Ciarlantini Giovanni, il Vice Sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, la Dott.ssa Deborah Pantana, in rappresentanza della Provincia di Macerata, Andrea Innocenzi per la Questura di Macerata, il Presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il Presidente Federcaccia Regione Marche Paolo Antognoni, il Presidente Provinciale Federcaccia Nazzareno Galassi ed i familiari di Primo ed Antonio.
Il Memorial è stato giudicato con lodevole passione ed eccellente professionalità da Pierangelo Pierini e Diego Corvatta, i quali hanno dovuto sancire il vincitore dello stesso Memorial, nonché indirettamente, grazie ai risultati conseguiti nella prova finale, i vincitori del Gran Premio, per ogni Categoria.
Il 1° Memorial Primo Salvi e Antoni Filoni ha integrato le categorie. “Cani da Cerca”, nella quale vince il primo premio lo Springer Spaniel Fulmine, di Paolo Sancricca e la Categoria “Soci AFV”, nella quale si è distinta per le eccezionali doti la Pointer Inglese Arisa, di Carlo Renato Filoni.
Il Trofeo messo in palio per il Memorial stesso, a seguito del barrage finale, viene conseguito dal Kurzhaar Duro, di Gianni Mogliani, mentre il Trofeo per il Gran Premio Fidc viene assegnato ai seguenti cinofili, nelle rispettive categorie:
Categoria Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese Daf, condotto da Matteo Brecciaroli.
Categoria Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar Duro, condotto da Gianni Mogliani.
Categoria Garisti: 1° Classificato il Setter Inglese Lerry, condotto da Florindo Bedetta.
Categoria Cacciatori: 1° Classificato il Pointer Inglese Tina, condotta da Ivano Tarulli.
Con il taglio della torta realizzata per festeggiare lo storico anno della doppia promozione in Serie D si conclude ufficialmente la Stagione 2018/2019 dell'ADUS Caldarola Volley.
Grande festa domenica 30 giugno al palazzetto "Milena Nardi" di Caldarola dove, alla presenza delle più alte cariche del panorama provinciale del Volley, sono stati premiati e omaggiati tutti gli atleti e gli allenatori protagonisti delle splendide vittorie dei campionati provinciali di Prima Divisione. Tutti i ragazzi, prima della cerimonia, hanno colto l'occasione per fare un giro nel centro storico di Caldarola, purtroppo ancora disabitato, per qualche foto ricordo.
A fare gli onori di casa il Presidente Cataldi Simone anche nella veste di giocatore protagonista, il direttivo dell'ADUS Caldarola Volley e l'amministrazione Comunale nella persona del vicesindaco con delega allo sport Giovanni Ciarlantini che ha donato una targa all'associazione sportiva per congratularsi dei successi ottenuti; momento di grande emozione quando, a sorpresa, anche gli allenatori insieme agli atleti hanno voluto omaggiare la società per il grande lavoro svolto regalando anch'essi una targa.
Grande affluenza e partecipazione di tutti gli intervenuti che hanno avuto modo di applaudire e festeggiare con un brindisi ancora una volta tutti gli atleti. Ora riposo più che meritato per tutti, in attesa delle prossime avventure nei campionati regionali di Serie D! Infine, nell'augurare una buona estate anche a tutti i piccoli campioni delle squadre giovanili con l'auspicio di rivederli a settembre in palestra, un ennesimo grazie di cuore è stato fatto agli sponsor, aiutanti delle feste, simpatizzanti, tifosi e a tutti coloro che hanno dato il loro supporto in questa Stagione Sportiva 2018/2019 che rimarrà per sempre nella storia di Caldarola.