Caldarola
Gran finale con due premiazioni per l'Appennino Foto Festival: fino alla fine di luglio le mostre rimarranno aperte
Con le premiazioni di due distinti concorsi, è terminata la quinta edizione dell’Appennino Foto Festival, promosso dall’associazione Photonica3. Grande partecipazione anche per gli eventi accolti nell’ultimo fine settimana trascorso. Sabato 13 luglio il Festival ha fatto tappa all’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola che ha ospitato la cerimonia di premiazione del 1° Concorso Nazionale di Foto e Videotrappolaggio “Lorenzo Lambertucci”. L’evento, organizzato da L’occhio nascosto dei Sibillini, realizzato in collaborazione con Scubla Srl, ha visto trionfare la 24enne Serena Gnappa, con il suo racconto "Life History Folletti di Bosco” che ha dichiarato: "Il francolino di monte (Tetrastes bonasia) è un piccolo tetraonide presente in Italia in ambiente montano e subalpino. Poco conosciuto e poco studiato, è particolarmente difficile da contattare per via della sua indole estremamente schiva e il suo piumaggio molto mimetico. In questo breve montaggio, ho riassunto e narrato i momenti salienti del ciclo di vita di questi piccoli “folletti di bosco” in un’area dove ho provato a ricercarli con le fototrappole.” La vittoria della piemontese arriva dopo quella che ha decretato il primo posto nel concorso Asferico con Barbara Dall’Angelo. Un’altra donna dunque riesce ad imporsi in un concorso nazionale e questo davvero particolare perché dedicato al foto e videotrappolaggio, tecnica in cui foto e videocamere a infrarossi sono in grado di attivarsi quando rilevano il movimento per cogliere l'immagine degli animali selvatici nel loro ambiente naturale. Emozionante a Caldarola il ricordo di Lorenzo Lambertucci, appassionato componente di Photonica3 e fondatore de L’occhio nascosto dei Sibillini. Per lui i suoi amici di sempre, con cui ha condiviso la grande passione per la natura e per la fotografia naturalistica, hanno realizzato un bellissimo video pieno di sue immagini. Presente in tutte le tappe del Festival sua moglie Silvia e i figli Mattia e Greta. Dopo il racconto del naturalista e fotografo Gianluca Damiani, domenica 14 luglio il Festival ha fatto tappa al Campus Simonelli Group a Belforte del Chienti con una partecipatissima premiazione del concorso IBC Photo Awards (Italian Biodiversity and Conservation Photo Awards), contest fotografico naturalistico che celebra e promuove la straordinaria biodiversità italiana promosso da Wildlta, presieduta da Dario Rocchi. Il vincitore assoluto della seconda edizione è stato Stefano Cerbai con lo scatto “Lo specchio della vita”. Il Festival dunque anche quest’anno ha celebrato i grandi valori della sostenibilità ambientale, della biodiversità, del rispetto e della natura. Lo ha fatto offrendo una grande luce di rinascita, tramite la fotografia naturalistica e grazie ai numerosi turisti provenienti da tutta Italia e da diversi Stati italiani, motivati e spinti a frequentare l’entroterra maceratese attratti da questi temi, incrementando la fruizione dei territori grazie a quelle forme di turismo lento, rispettoso e sostenibile di cui sicuramente questi territori hanno bisogno. “E’stata una edizione davvero importante per noi. Il festival continua a crescere, a portare tanti turisti e tanti locali a frequentare questi piccoli comuni e ad informarsi sui diversi temi proposti. Voglio ringraziare tutto lo staff, tutti gli sponsor privati che ci hanno sostenuti, i Comuni e tutte le istituzioni che hanno ancora una volta creduto nel Festival. Un grazie a tutte le associazioni e le organizzazioni che sono state nostre partner. Non è stato facile quest’anno per noi realizzare il Festival ma lo abbiamo fatto per ricordare il nostro grande amico Lorenzo, non potevamo deludere Lollo perché ci teneva tanto ad AFF. Ogni tappa del Festival è stato giustamente ricordato". Fino al prossimo 28 luglio ai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona lasceremo allestite ben 8 mostre di cui cinque in collaborazione con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche FIAF che raccontano i paesi coinvolti.
Caldarola, l'agenda del neo sindaco Fabbroni parte dall'estate: eventi, casette, ricostruzione del centro storico
A Caldarola da circa un mese si è insediata la nuova amministrazione, guidata dal sindaco Giuseppe Fabbroni. Le situazioni e le problematiche da affrontare sono molte: rendere vivo il paese, far rinascere il centro storico e infine accogliere e lavorarare alle problematiche che arrivano dai cittadini, sopratutto da chi abita nelle unità abitative S.A.E. E così nel pieno dell'estate, con eventi da organizzare per il paese e promesse elettorali da "mettere a terra", il sindaco ha raccontato le prime mosse che ha intenzione di fare. “Il primo mese di amministrazione è stato molto laborioso, perché ovviamente essendo noi in fase post-elettorale tanti cittadini sono venuti, chi solo per congratularsi, ma anche tanti per esporre i problemi. - spega il sindaco Fabbroni parlando di questo primo mese di amministrazione - Quindi siamo stati molto impegnati, a ridosso del periodo estivo, con tanti eventi da organizzare. Ci siamo mossi per quello che potevamo nelle cose fondamentali e anche semplici che si potevano fare. Abbiamo lavorato per esempio sulla viabilità in via Roma, che era un provvedimento che i cittadini aspettavano da tanto tempo. Poi abbiamo fatto un calendario degli eventi, riunendo tutte le associazioni e facendo in modo che la città venisse a conoscenza anche di quello che si fa. Uno degli obiettivi che ci poniamo noi è quello di tenere informata la cittadinanza. Per il resto molte riunioni ed attività istituzionali che si fanno all'inizio di ogni mandato amministrativo per capire dove si può agire”. “Abbiamo registrato che gli utenti delle casette, riscontrato anche in campagna elettorale, si trovano abbastanza bene, si sono organizzati, hanno fatto i giardinetti, hanno fatto gli orticelli, e vivono in armonia tra loro – continua il sindaco sulla situazione delle casette S.A.E. - anzi tante famiglie hanno anche chiesto di rimanere nonostante stessero aggiustando la casa, perché magari qui non hanno le barriere architettoniche, mentre nelle loro case del centro storico ci sono scale e spazi difficili da vivere. Per l’estate abbiamo preparato molti eventi. Però vorremmo pensare al futuro, cercando di avere un contatto più stretto con loro, visitarli spesso, tenere il polso della situazione e poi magari fare iniziative specifiche. Da settembre apriremo uno sportello sociale, gestito dagli amministratori, per aiutare le persone anziane. Due giorni alla settimana un consigliere sarà a disposizione per raccogliere le evidenze della popolazione che vive nelle casette. Hanno bisogno di un supporto quotidiano nelle piccole cose. Gia da ora Lella Chiola, consigliera che vive nelle casette, fa da portavoce delle istanze e delle problematiche. Cerchiamo di animare un po' la situazione, organizzando magari da settembre in poi anche qualche evento. Organizzarli con questo gran caldo, è abbastanza complicato perché la gente preferisce non uscire e starsene in casa”. Il sindaco poi conclude sulla situazione ricostruzione del centro storico: “I lavori procedono piano, nel senso ad oggi noi stiamo facendo una ricognizione delle varie situazioni. Ci sono diverse opere in progettazione, come il Palazzo Comunale, l'Albergo Comunale, la Torre. Abbiamo contattato la Curia per la chiesa di San Martino, che è quella vicino al Palazzo Comunale. Abbiamo sentito anche qualche privato che ha le abitazioni. Ci sono progetti presentati, in corso istruttoria, purtroppo ci sono delle lungaggini perché molti di questi palazzi sono vincolati e quindi soggetti a parere della sovrintendenza. Istituzione che purtroppo rallenta molto le procedure, probabilmente per una carenza di personale. La nostra idea è quella, a partire da settembre, di fare dei focus specifici sulle varie situazioni, anche per quanto riguarda l'edilizia privata. Qualcuno nel centro storico è rientrato, pochissimi, qualcuno ha presentato il progetto. Tante situazioni sono ancora ferme, anche perché ci stanno delle difficoltà oggettive, come diversi proprietari o lavori comuni che rimangono bloccati per divergenze di opinione e idee. Quindi a settembre ci dedicheremo a questo lavoro, attraverso un contatto con i tecnici, con le famiglie, per cercare in qualche maniera di velocizzare i processi. È un problema che non c'è solo Caldarola, ma in tutti centri storici danneggiati dal sisma”.
Il presidente della Cosmari incontra i nuovi sindaci di Fiastra e Caldarola: " preservare l'ambiente e la qualità di vita"
Il Presidente di COSMARI srl Massimo Rogante, insieme al direttore Brigitte Pellei, ha incontrato,a Fiastra, il nuovo sindaco e vice Giancarlo Ricottini e Marcello Cocci, e, a Caldarola, il neo sindaco Giuseppe Fabbroni. Durante le visite, oltre che dei servizi forniti da COSMARI, si è parlato del processo selettivo del sito per la nuova discarica nella Provincia di Macerata e della necessaria formazione, soprattutto dei giovani utenti, riguardo alla corretta differenziazione dei rifiuti da conferire e al rispetto dell’ambiente. "Gli incontri con i Sindaci nelle rispettive zone territoriali stanno avvenendo anche con i nuovi eletti- afferma il presidente Rogante - e ciò favorisce la creazione di un legame diretto con le nuove Governance comunali, consentendo di valutare insieme le opportunità di perfezionamento dei servizi. L’obiettivo essenziale è rendere più efficiente l’intero sistema di smaltimento rifiuti, ottimizzando la raccolta differenziata per meglio preservare l’ambiente in cui viviamo e proteggere la qualità della vita".
Caldarola, ricche premiazioni per i ciclisti della Granfondo dei Sibillini: 3 percorsi cicloturistici
Come di consueto, infatti, l’Asd Nuova Sibillini sta curando con grande attenzione questo aspetto, che conclude sempre degnamente la grande festa sui pedali di Caldarola. Ecco che, quindi, saranno premiate le prime 10 società con maggior numero di iscritti, i primi tre assoluti del percorso lungo, uomini e donne, in base alla somma dei tempi di percorrenza dei tratti cronometrati, i primi tre assoluti del percorso medio, uomini e donne, in base al tempo di percorrenza del tratto cronometrato. Inoltre, per la prima volta verranno premiati i primi di categoria dei due percorsi, in base ai tempi dei tratti cronometrati. Molto curato anche l’aspetto gastronomico, a partire dai ristori: il punto forte su tutti e tre i percorsi sarà la gustosa grigliata di carne a Sant’Ilario, curata dall’agriturismo Le Casette. Sul tracciato lungo ci saranno poi i ristori a base di cibi salati e dolci e bevande varie a Ripe di San Ginesio, in Contrada Poggio e a Santa Maria Maddalena, entrambe nella zona di Sarnano. Nel medio ci saranno quelli a Ripe di San Ginesio e in Contrada Poggio. Per tutti cocomerata e ristoro finali all’arrivo a Caldarola. Poi via con il pranzo finale composto da un’ampia scelta e che prevederà anche Vernaccia e dolci alla Vernaccia. Tre i tracciati: il più lungo di 151 chilometri e 2827 metri di dislivello, il medio di 119 chilometri e 1965 metri di dislivello e il corto di 68,56 chilometri e 1128 metri di dislivello. Sui primi due tracciati saranno presenti tratti cronometrati per gli appassionati dell’agonismo. Come gadget per tutti i partecipanti ci sarà una coperta in pile 120x160 griffata Granfondo dei Sibillini, che potrà essere scelta in diversi colori: rosso, rosa, nero e antracite. In caso di iscrizione in coppia, inoltre, si potrà scegliere anche la versione matrimoniale, disponibile in numero ridotto. Questi splendidi gadget sono stati ideati e realizzati totalmente in Italia dalla ditta umbra DIPA, che si trova a Santa Maria degli Angeli di Assisi, in provincia di Perugia. La segreteria sarà attiva sabato 13 luglio dalle ore 14 alle ore 19.30 e domenica 14 luglio fino a 30 minuti prima della partenza. Partenze alla francese dalle ore 7 alle ore 9 e "partenza ufficiale" alle ore 8. Fino al 14 luglio quota d’adesione di 35 euro. Per i gruppi che iscriveranno dieci atleti, sarà previsto un’undicesima iscrizione gratuita, così come per i gruppi superiori a 15 iscritti, il 16° e il 17° saranno gratuiti.
Caldarola, concluso con successo il primo trofeo Dalle colline alla montagna: quasi 100 i cani presenti
Dalle colline alla Montagna; disputata a Caldarola, domenica 30 giugno, la finale della la 1^ edizione del circuito di gare cinofile su starne senza abbattimento. Sono stati circa 100 i cani totali che hanno preso parte alle tappe circuito, costituito da 3 prove, su campi diversi: Quagliodromo Sangiustese (Monte San Giusto),Quagliodromo Fosso Ronne (Corridonia) e AFV Le Raje (Caldarola). Un circuito caratterizzato dalla diversità dei campi gara, dove è stato possibile valutare le qualità dei cani, da ferma e da cerca, sia sui medicai delle basse colline, sia sui prati di montagna. "Ampio il consenso dei concorrenti, i quali hanno preso parte alle gare con estrema professionalità ed enorme sportività, valutati da giudici scrupolosi e competenti. Non sono mancati i momenti conviviali su tutti i campi gara, sintomo dell’importanza di fare squadra e stare insieme, aldilà dell’agonismo che contraddistingue queste competizioni", fanno sapere gli organizzatori. "La conseguente riuscita di questi eventi è sicuramente il risultato di una collaborazione vincente tra i gestori dei campi, i loro collaboratori, gli sponsor, i giudici e, non per ultimi, i concorrenti in gara che, insieme ai loro ausiliari, sono gli attori principali di queste manifestazioni". "Caldarola è stata il palcoscenico finale della manifestazione e presso il ristorante Tesoro, sempre disponibile per questi avvenimenti, si è tenuta la premiazione". Si elencano di seguito i cani vincitori dei trofei, nelle rispettive categorie, ovvero coloro che hanno accumulato più punti, secondo i piazzamenti in classifica nelle singole tappe: Garisti Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese ETO’, di Florindo Bedetta; Garisti Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar TEX di Luigi Graziani; Garisti corretti al frullo: 1° Classificato il Kurzhaar TAYSON, condotto da Silvano Morbidoni; Cacciatori Inglesi: 1° Classificato il Setter Inglese NERONE di Renzo Malavolta; Cacciatori Continentali: 1° Classificato il Kurzhaar Benny di Alberto Coppari; Categorie Razze da Cerca: 1° Classificato lo Springer Spaniel Artemide di Claudio Campetelli.
Caldarola, il neo sindaco Giuseppe Fabbroni in visita a bambini e bambine dello sport camp
Il neo sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni, accompagnato dal consigliere comunale Sergio Grasselli, ha fatto visita ai bambini e alle bambine dello sport camp organizzato come ogni anno dall'Associazione Caldarola Gnc presso il campo sportivo del paese. Dopo un veloce saluto ai ragazzi il sindaco Fabbroni ha approfondito con i dirigenti dell’Associazione le attività che quotidianamente si svolgono presso la struttura sportiva: oltre al calcio è infatti possibile giocare a pallavolo, tennis, tiro con l’arco, ping pong e bigliardino, minimoto, fare balli di gruppo, attività ludiche come disegno, uncinetto e giochi creativi Pyssla. Ogni mercoledì, condizioni meteo permettendo, tutti in piscina. Un’importante realtà quella del Caldarola Sport Camp perché permette ai bambini dai 6 anni in poi, non solo di Caldarola, di trascorrere le mattinate all’insegna del movimento e della socializzazione in un ambiente sano e sicuro.
Elezioni Caldarola, si vira su Giuseppe Fabbroni: eletto sindaco con il 51,55% di voti
Giuseppe Fabbroni, leader della lista ‘Cittadini al centro’, è stato eletto sindaco di Caldarola con il 51,55% dei voti, corrispondenti a 516 preferenze. Fabbroni ha superato Giovanni Ciarlantini della lista ‘Crederci ancora’, il quale ha ottenuto il 48,45% dei voti, pari a 485 preferenze. L’elezione di Fabbroni a sindaco rappresenta un cambio di guardia significativo per Caldarola. Ciarlantini era considerato il candidato della continuità, in quanto rappresentava l’amministrazione uscente dopo Luca Maria Giuseppetti. Nonostante ciò, gli elettori hanno deciso di dare fiducia a Fabbroni e alla sua visione per il futuro di Caldarola.
Caldarola e le sue frazioni, torna la Magnalonga dei 5 castelli: il programma
Sesta edizione dell’apprezzatissima “Magnalonga dei 5 castelli”, una passeggiata panoramica enogastronomica per visitare Caldarola e le sue frazioni. Cinque borghi da scoprire e fotografare assaporando prodotti delle aziende locali: vino, birra artigianale, dolci, ceci, miele, salumi, formaggi e l’immancabile e unico olio Coroncina, attraversando un panorama mozzafiato. A sei anni di distanza, la Magnalonga dei 5 Castelli è diventata una delle passeggiata enogastronomiche più belle e partecipate della regione: quest’anno si replica il 30 giugno, con partenza da Caldarola, dove ci saranno delle navette che porteranno alla prima tappa, il castello di Valcimarra. A seguire, il Castello di Pieve favera, Croce, Vestignano e infine il ritorno nella piazza principale di Caldarola con il concerto dei The Ladders, il tributo ai Beatles. Unire storia, natura e tradizioni di questi luoghi in un unico evento, attraversando borghi, castelli, ulivi, vigneti, panorami a picco sul lago e sentieri francescani, assaporando ad ogni tappa sapori antichi e nuovi di produttori locali.
Caldarola, il coro Vocinarmonia brilla a Milano: un concerto indimenticabile e una visita alla scala
Venerdì 17 maggio, presso la Chiesa Sacra Famiglia di Milano, il Coro Vocinarmonia dell’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola, diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli, ha partecipato alla nona edizione della rassegna “Rogoredo in musica”, insieme al coro Scolastico di Rogoredo dell’I.C. Pasquale Sottocorno di Milano, diretto dal maestro Alessandro Nardin. I piccoli cantori, alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto, hanno eseguito 10 brani per cori di voci bianche, di cui uno con l’accompagnamento dell’Harmonium Orchestra di Rogoredo. I due cori, insieme, hanno concluso il Concerto interpretando il brano Nothing else matters, dei Metallica. Nella giornata successiva i bambini, accompagnati dai loro insegnanti, hanno avuto la preziosa opportunità di visitare il Teatro alla Scala di Milano e di ammirare i principali monumenti della città. Con questa uscita continua l'esperienza altamente formativa del coro d’Istituto, nato nell’a.s. 2014/2015, cui hanno sempre creduto i docenti e la dirigente scolastica, convinti che la musica, vissuta con gioia, possa essere per i bambini un importante momento di condivisione e collaborazione, capace anche di consolidare relazioni d’amicizia tra alunni provenienti da plessi diversi. Per dare l'opportunità alle famiglie di godere della performance canora dei propri figli, mercoledì 5 giugno alle ore 21, il coro si esibirà presso il teatro Comunale di Caldarola. Tali momenti rimarranno sicuramente tra i ricordi più belli e significativi dei bambini: per questo ci auguriamo di poter riproporre questo tipo di esperienze anche nei prossimi anni.
Caldarola, taglio del nastro per la nuova area camper: 14 stalli a 500 metri dal centro
Caldarola ha inaugurato sabato mattina una nuova area camper inserita immediatamente circuito Comune amico del Turismo Itinerante, progetto ideato e promosso da Unione Club Amici, grazie all'interesse del Camping Club Civitanova Marche. L’area di sosta comunale si trova in via Martiri di Montalto, a 500 metri dal centro, in una zona strategica perché vicinissima all’uscita della superstrada, proprio nei pressi del percorso dove a breve verrà realizzata la Pedemontana, e in un’area dove sono presenti diversi punti di aggregazione e socializzazione come bar e attività commerciali. Inoltre, aver dotato Caldarola di un’area camper permette di ampliare la promozione e conoscenza del territorio anche nei normali circuiti di promozione frequentati dai numerosissimi camperisti italiani e stranieri. È un’area recintata, illuminata, dotata di 14 stalli, di camper service con carico e scarico, colonnine per l’allaccio della corrente elettrica. Con Caldarola, i Comuni marchigiani che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento di "Comune amico del turismo itinerante" arrivano a 58,164 in tutta Italia. Erano presenti all’inaugurazione, oltre a sindaco Luca Giuseppetti e alcuni dipendenti comunali, anche Gabriele Gattafoni, responsabile nazionale del progetto “Comune amico del turismo itinerante", Maria Pepi, presidente dell’area centro est dell’Unione Club Amici di Marche, Umbria, Repubblica di San Marino e parte dell’Emilia Romagna e Piero Campanelli dell’Unione italiana Camperisti.
Caldarola, una panchina rossa in viale Umberto I per dire "no" alla violenza sulle donne
Sabato 6 aprile, presso l'auditorium dell'Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola, si è svolto un evento di grande importanza nella lotta contro la violenza sulle donne. La giornata è stata dedicata alla sensibilizzazione sul tema e alla solidarietà, ed è terminata con l'inaugurazione della panchina rossa lungo Viale Umberto I, simbolo tangibile dell'impegno collettivo per contrastare il fenomeno. L’evento si è aperto con i saluti del sindaco Giuseppetti e della dirigente scolastica Sargolini; numerosi sono stati gli interventi che hanno arricchito la giornata, dando voce a chi quotidianamente si batte per garantire diritti e protezione alle donne vittime di violenza. Tra i relatori spiccano figure di rilievo: la dottoressa Giulia Maggi, maggiore del Comando della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, il cui intervento è riuscito a coinvolgere i ragazzi presenti e a far riflettere gli adulti portando come esempio delle esperienze concrete; l'avvocato Lolita Felicetti, che ha offerto preziosi spunti legali e riflessioni sul tema della violenza di genere; Elisa Giusti, assistente sociale e coordinatrice del Centro Antiviolenza di Macerata e Francesca Pigliapoco, psicologa del medesimo centro, che hanno fornito un prezioso contributo sul fronte dell'assistenza e della salute mentale. Un momento significativo è stato anche rappresentato dalla dimostrazione degli allievi caldarolesi della palestra Sirius Karate di Monte San Giusto, che hanno illustrato tecniche di difesa personale, sottolineando gli ideali di questa disciplina: autonomia e sicurezza derivate dalla conoscenza del sé. Gli alunni dell'Istituto Comprensivo di Caldarola hanno inoltre partecipato attivamente, dimostrando il coinvolgimento e l’interesse delle nuove generazioni nella lotta contro la violenza di genere, omaggiando Fabrizio De André con "La canzone di Marinella", leggendo il testo di una canzone di Fiorella Mannoia e recitando un decalogo. Infine il parroco Don Salvatore ha espresso l’importanza della panchina come un simbolo di speranza, come un donare il tempo agli altri in nome della solidarietà. Segnando fisicamente il territorio, l'inaugurazione della Panchina Rossa è stato il momento culminante della giornata. Situata lungo Viale Umberto I di Caldarola, nei pressi della scuola, la panchina diventa un punto di incontro e di riflessione: insieme, con determinazione la comunità locale si impegna a dire 'no' alla violenza sulle donne, dimostrando che solo uniti è possibile costruire un futuro di uguaglianza e rispetto.
A Caldarola il primo festival della Scomodità: "Occasione per mettere in discussione le nostre certezze"
I prossimi sabato e domenica 18 e 19 maggio a Caldarola ci sarà la data zero del "Festival della Scomodità. Luoghi scomodi per pensieri scomodi", ideato dall’Officina associazione culturale di Tolentino e dal collettivo OndAnomalA e Libera Università del Rispetto. “Il concetto di comodità e il privilegio che essa comporta sono spesso argomenti difficili da affrontare in modo diretto. Tuttavia è proprio su questo tema che si concentra il Festival della Scomodità, un appuntamento dedicato all'arte e al confronto che mette in discussione le abitudini e i privilegi della nostra società". Queste le parole degli organizzatori che stanno mettendo a punto l’articolato programma che verrà accolto nell’area e centro polivalente A. Tonelli. Nel Festival della Scomodità, artisti e pensatori provenienti da diverse regioni parleranno e si confronteranno con il pubblico riflettendo sulle proprie scomodità e comodità e sulle disuguaglianze presenti nel mondo. “Si tratta di un'occasione unica per mettere in discussione le nostre certezze e interrogarci su come possiamo essere parte della soluzione anziché del problema. Il Festival della Scomodità è un'opportunità per allontanarsi dalla zona di comfort e per mettersi in discussione su temi cruciali per la nostra società". Il programma ricco di incontri riassume il grande valore del Festival, sicuramente un’occasione da non mancare. Collaborano all’organizzazione anche Radeche Fonne e Collateralmente.
Il colpo di coda dell'inverno, grandine nell'entroterra maceratese e neve in montagna
Il previsto maltempo si è abbattuto sulle Marche. Una grandinata ha colpito nel pomeriggio le zone dell'entroterra maceratese, in particolare i comuni di Caldarola, Belforte e Serrapetrona. Strade, giardini e tetti imbiancati per le precipitazioni che sono durate circa mezz'ora. Gragnola anche in superstrada. Non sono stati registrati danni. In montagna, invece,ha fatto capolino la neve. La coltre bianca, infatti, ha ammantato le zone di Bolognola e Frontignano, dove si sogna di riaprire le piste da sci per il weekend. Questo l'esito dell'allerta gialla per le precipitazioni intense, preannunciata per la giornata di oggi.
Ottantesimo anniversario dell'eccidio di Montalto, torna la marcia della Memoria: il programma
Domenica 21 aprile 2023, in occasione dell’80° anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la ventesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”, una manifestazione che consente ai partecipanti di ripercorrere, ancora oggi, i sentieri dei partigiani. L’evento è promosso dall'Anpi, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi e in collaborazione con Coop Alleanza 3.0. Questo il programma della Marcia della Memoria. Domenica 21 aprile, alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in piazza della Libertà, alla presenza delle autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. Alle ore 9.30 è previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola nella zona industriale con servizio navetta per raggiungere piazza Vittorio Emanuele. Alle ore 10.00 è fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo. Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo alla Villa di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto e musica live dei gruppi musicali Sanbene e i Ribelli della Montagna. Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Al termine della manifestazione, per chi vorrà, si continuerà a parlare di Resistenza. Appuntamento al Circolo Arci di “Radeche Fonne” di Villa Pianiglioli (Villa Case) di Belforte del Chienti. "Per la buona riuscita della manifestazione si invitano i partecipanti a parcheggiare la propria auto nella zona predisposta dagli organizzatori, all’interno dell’area industriale di Caldarola, da cui partiranno le navette per raggiungere il punto di partenza e dove le stesse navette riporteranno, sempre gratuitamente, i partecipanti, una volta terminata la manifestazione", si legge in una nota. L’edizione 2024 è stata presentata in una conferenza stampa dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, dall'assessore Fabiano Gobbi, dagli organizzatori Giorgio Roselli e Vittorio Ciccotti, dalla rappresentante dell’Anpi provinciale Manuela Fiorentino, dai rappresentanti dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi e Vittorio Luciani e dai rappresentanti di Belforte del Chienti Mariella Migliorelli, Caldarola Giovanni Ciarlantini, Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, Cessapalombo Giuseppina Feliciotti.
Caldarola, alla scuola "De Magistris" taglio del nastro per la nuova area giochi
Nel pomeriggio lunedì 26 marzo, alla presenza del sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti e dell’assessore Teresa Minucci, la dirigente Scolastica dell’Istituto ”De Magistris” Simona Sargolini ha inaugurato, insieme ai docenti, personale ATA, bambini e studenti la nuova area giochi realizzata nel cortile posteriore della scuola di Caldarola. Un piazzale asfaltato che dal giorno dell’inaugurazione della nuova struttura, nel febbraio del 2019, era stato utilizzato solo per le manovre degli autobus, ma da oggi come area giochi e socializzazione per i bambini della scuola materna e primaria. L’idea è nata dal “Gruppo inclusione” guidato da Laura Nardi e ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria che partecipano al laboratorio pomeridiano di arte. Partendo dalla missione di migliorare il benessere degli alunni, i ragazzi hanno chiesto ai più piccoli cosa avrebbero preferito in quel cortile, hanno poi realizzato diversi progetti, disegni e misurazioni, sviluppati nell’arco degli ultimi tre mesi. Una volta approvati dai “committenti” delle classi primarie e dell’infanzia li hanno realizzati sotto l’occhio attento e professionale dei loro docenti Mariella Feliziani di Arte e Paolo Tiberi di Matematica. Decisamente orgogliosi gli artisti del Gruppo inclusione che, al momento dell’inaugurazione, hanno formalmente chiesto al sindaco di prodigarsi affinché le loro opere possano durare negli anni.