L'ultima cabina di coordinamento integrata 2009 e 2016 ha appena approvato l'ordinanza che prevede l’intesa sul Piano per le strade dell’Appennino centrale, che comprende 33 interventi per complessivi 958 milioni di euro, di cui 400 milioni stanziati dalla Legge di Bilancio, 210 dal Mef e 178 previsti dal Piano nazionale complementare sisma.
Dei 958 milioni, i lavori già appaltati ammontano a 400 milioni di euro, mentre la Cabina di ieri ha disposto l’attuazione di 558 milioni. Alle misure approvate, si aggiungono i 170 interventi già contenuti nel programma Anas e nelle programmazioni regionali.
L'ordinanza prevede inoltre una nuova ricognizione delle criticità della viabilità delle aree appenniniche colpite dal sisma, per definire un nuovo Piano di rigenerazione viaria che sarà redatto insieme alle Regioni e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
"Il miglioramento della rete viaria dell'Appennino centrale è imprescindibile per realizzare la rigenerazione economica di quei territori, caratterizzati da un'orografia articolata e da un'elevata frammentarietà degli inserimenti abitativi", dichiara Guido Castelli, il Commissario Straordinario per la Rigenerazione e Ricostruzione Sisma 2016.
"Proprio per tali ragioni gli interventi che abbiamo realizzato e il Piano per la rigenerazione viaria sono strategici in un'ottica che non sia solo di ricostruzione, ma di rilancio e realizzazione di un nuovo modello di sviluppo che vogliamo realizzare in quella grande area. La maggiore e migliore mobilità di persone e merci - conclude Castelli - rappresenta dunque un interesse primario per tutte e 4 le regioni coinvolte e a questo obiettivo stiamo lavorando con spirito collaborativo, attraverso interventi che nel loro insieme sono strutturali".
Nelle Marche si interviene con 476 milioni complessivi sul collegamento tra Belforte del Chienti e Sarnano, e proseguendo per la stessa direttrice della Statale 78 fino ad Amandola e da qui nei collegamenti con Comunanza.
Giovedì 9 marzo nei padiglioni della Fiera di Rimini si è aperto il 50° Campionato Italiano di tiro con l'arco indoor e proprio nel primo giorno di gare arrivano due medaglie importanti per la società degli Arcieri del Medio Chienti. Gli arcieri belfortesi conquistano due medaglie di bronzo
La prima la guadagna il giovane arciere di Caldarola Giacomo Feliziani, nella categoria allievi arco nudo, che mette a segno un ottimo punteggio, suo record stagionale, che gli permette di salire sul terzo gradino del podio.
La seconda medaglia arriva dalla squadra arco nudo formata da Gionata Re (Corridonia), Gianfranco Ponzielli (Sant'Elpidio a Mare) e Marco Feliziani (Caldarola).
La squadra arco nudo che si era classificata all'ottavo posto dopo la gara di qualifica, vince subito ai quarti di finali contro gli Arcieri di Fivizzano, squadra campione italiano senior 2022, fermandosi in semifinale contro gli arcieri Arco club Napoli.
I portacolori della società belfortese però non hanno subito il colpo disputando un'ottima finale per il terzo posto, sbaragliando per 6 a 0 i lombardi degli Arcieri del Sole e portando a casa una medaglia di bronzo dal valore speciale.
Gli arcieri hanno dichiarato che questo traguardo” è il risultato dell'impegno di tutta la squadra degli archi nudi della società, che si sono impegnati già dal mese di settembre 2022 per ottenere una qualifica per i Campionati disputati a Rimini e la soddisfazione va divisa con tutti loro che hanno reso possibile questo risultato”. “Le due medaglie sono state dedicate a Priamo Palmieri, arciere, dirigente e tecnico della ASD Arcieri del Medio Chienti, scomparso il mese scorso”.
Delsa, bagno di folla per il nuovo atelier del marchio di abiti da sposa nato più di cinquanta anni fa a Belforte del Chienti. Tra i presenti, tanti amici e una folta schiera di ragazze di ogni età, curiose di ammirare da vicino la celebre qualità sartoriale Delsa.
La storia di questa azienda è un fiore all’occhiello dell’imprenditorialità maceratese. Nata dal coraggio e dalla determinazione di Maria Cristina Craglia, donna e imprenditrice in un momento storico in cui il mondo degli affari era riservato ai soli uomini, Delsa è cresciuta al punto da sentire il bisogno di allargare il proprio bacino geografico di riferimento. Al taglio del nastro ha partecipato per Confindustria Macerata, il direttore provinciale Gianni Niccolò.
Come dichiarato da Gianluca Salvucci, amministratore delegato di Delsa: “L’apertura del punto vendita di Ancona rappresenta un segnale di resilienza recapitato all’intero comparto del wedding regionale”.
Quello dei matrimoni, è un settore che dopo aver accusato gli inevitabili colpi della pandemia, si appresta ad affrontare una nuova stagione di celebrazioni e a tornare ai numeri pre-covid: “Noi di Delsa vogliamo esserci - aggiunge Salvucci -. Il percorso di crescita dell'azienda passa dall’ampliata presenza sul territorio, necessaria a soddisfare nel miglior modo possibile le esigenze dei suoi clienti, in continua espansione”.
A fianco di Gianluca Salvucci c’è sua figlia Anna Cristina, terza generazione a essere impegnata nel progetto imprenditoriale di famiglia che, si accinge a diventare anche l’anima dell’atelier anconetano.
Per la giovane dirigente che lavora duro per raccogliere il pesante testimone della nonna e fondatrice: "L’ideale di matrimonio è molto cambiato rispetto al passato, ciò che resta e che ho avuto l’onore di apprendere fin da bambina dagli insegnamenti di mia nonna - dichiara -, sono le qualità necessarie a interpretare i sogni delle giovani promesse spose". Il nuovo corso dell’azienda ha il volto fresco e sorridente di Maria Cristina che sui social aziendali incarna i valori del brand e interagisce con le tante follower amanti del marchio belfortese.
Tra le ammiratrici delle confezioni Delsa c’è anche Guenda Goria, attrice e musicista, figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria che ha voluto essere presente a ogni costo all’inaugurazione del punto vendita: "Con Anna Cristina ci siamo conosciute qualche anno fa per motivi di lavoro e dopo la scintilla per il suo lavoro, è nata una vera e propria amicizia che è naturalmente sfociata in un progetto di collaborazione".
La show-girl infatti ha indossato in più occasioni gli abiti Delsa, fino alla più recente partecipazione al gala di Novella 2000 a Sanremo, durante la settimana del festival, dove Anna Cristina e Gianluca sono stati invitati.
La stessa Guenda, che ha rivelato di voler convolare a nozze entro la fine dell’anno con il suo fidanzato Mirko Gancitano, è stata anche la prima futura sposa a provare un abito della nuova collezione nell’atelier di Ancona oltre a essere stata presentatrice dell’emozionante momento di confronto con le recenti spose Delsa.
L’evento inaugurale è stato occasione per festeggiare tra musica e champagne, il traguardo della nuova apertura con i collaboratori dell’azienda, ai quali è stato riservato il ringraziamento speciale della famiglia Salvucci. Il nuovo punto vendita in via Primo Maggio 56 si sviluppa su oltre 250 metri quadrati dove trovano spazio le collezioni Delsa per sposi e cerimonia.
Incidente sul lavoro, questa mattina, a Belforte del Chienti. Un operaio 26enne si è presentato al punto di Primo intervento di Tolentino con ferite al volto e al torace.
in base a quanto riferito dal giovane, un oggetto gli è esploso mentre stava utilizzando la fiamma ossidrica. Il personale sanitario, valutate condizioni del 26enne, ha subito allertato l’eliambulanza che è atterrata allo stadio Della Vittoria.
A quanto risulta lo stesso elisoccorso, però, non è riuscito a ripartire a causa di un guasto tecnico. L'operaio, perciò, è stato trasportato all’ospedale Torrette di Ancona con l’ambulanza. Per motivi di sicurezza, lo stadio rimarrà chiuso alle attività sportive, nell'attesa che venga sistemato l'elicottero.
Delsa, celebre marchio di abiti da sposa nato a Belforte del Chienti, sceglie Ancona, per aprire il suo secondo atelier, all’alba del 54esimo anno di attività. Per raccontare la storia di Delsa bisogna tornare al 1969, anno in cui affonda le radici il coraggioso progetto imprenditoriale femminile di Maria Cristina Craglia. In un’epoca nella quale fare impresa era prerogativa riservata ai soli uomini, prendono vita all’interno di quella fabbrica dei sogni, alcune delle collezioni di abiti da sposa più iconiche del Paese.
Per il nuovo direttivo dell’azienda, l’apertura del punto vendita di Ancona rappresenta un "segnale di resilienza recapitato all’intero comparto del wedding regionale". Quello dei matrimoni, è un settore che dopo aver accusato gli inevitabili colpi della pandemia, si appresta ad affrontare una nuova stagione di celebrazioni e a tornare ai numeri pre-covid.
Gianluca Salvucci, amministratore delegato di Delsa e figlio della fondatrice scomparsa solo qualche anno fa, ribadisce che "l’apertura del nuovo negozio rappresenta un passo importante nella crescita dell'azienda, che ha deciso di ampliare la propria presenza sul territorio per soddisfare al meglio le esigenze dei suoi clienti, in continua espansione".
Il nuovo spazio espositivo di abiti da sposa e cerimonia, collocato in via Primo Maggio 56 ad Ancona, si sviluppa su una superficie di oltre 250 metri quadrati, dove "gli abiti della nuova collezione raccontano la storia di una sposa contemporanea, sempre in perfetto equilibrio tra modernità e tradizione" spiega Salvucci. Il filo conduttore con il passato è garantito dalla stessa qualità sartoriale che contraddistingue da sempre gli abiti realizzati da Delsa.
Per Anna Cristina Salvucci, che affianca il padre alla guida dell’azienda e rappresenta la terza generazione impegnata nel progetto di famiglia, "l’ideale di matrimonio è molto cambiato rispetto al passato, ciò che resta e che ho avuto l’onore di apprendere fin da bambina dagli insegnamenti di mia nonna, sono le qualità necessarie a guidare una ragazza nella scelta dell’abito”.
La giovane designer che ha portato una ventata di freschezza e aperto la porta a maggiori contaminazioni tra i vari stili è molto attiva anche sul versante della comunicazione, soprattutto sui social: "Molte ragazze cercano un confronto diretto e umano con il brand. Attraverso i social riusciamo ad esprimere la personalità di Delsa e a offrire supporto continuo alle future spose".
Dai tanti contatti con le clienti sui social è nata anche la speciale amicizia di Anna Cristina con Guenda Goria. L’attrice e musicista, nonché poliedrica show-girl, ha recentemente indossato un abito Delsa durante il gala SanremoSol e Novella 2000 nella settimana del festival e si è detta "entusiasta" di collaborare con l'azienda belfortese.
La stessa Guenda, che ha rivelato di voler convolare a nozze entro la fine dell’anno con il suo fidanzato Mirko Gancitano, è nell’elenco degli invitati all’inaugurazione dell’atelier Delsa, prevista per sabato 25 febbraio alle ore 17:00 e, in quell’occasione, sarà anche la prima futura sposa a provare un abito della nuova collezione nell’atelier di Ancona.
Durante l’evento inaugurale interverranno anche altre ragazze che hanno già coronato il loro sogno d’amore, per raccontare la loro storia e l’esperienza con Delsa. Per festeggiare insieme l’importante traguardo raggiunto, durante l’evento inaugurale sono previsti un happy hour con dj set. Dalla sua apertura il nuovo punto vendita osserverà i seguenti orari dal martedì al sabato: mattino dalle 10.00 alle 13.00 e pomeriggio: dalle 14.00 alle 19.00.
Nevica nell'entroterra: in sei comuni del Maceratese è stata disposta la chiusura delle scuole. Considerata l’allerta meteo emessa dalla Protezione civile regionale (leggi qui), alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiusi i plessi scolastici a scopo precauzionale nella giornata di giovedì 9 febbraio.
Lo hanno fatto, con apposita ordinanza, i primi cittadini di Belforte del Chienti, Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo di Fiastrone e Serrapetrona. Tutti e cinque i comuni ospitano classi ricomprese all'interno dell'istituto Comprensivo "Simone De Magistris".
Sentita la sala operativa della Protezione Civile e visto il perdurare delle cattive condizioni meteorologiche, anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha disposto, con una ordinanza, la chiusura di tutte le scuole del territorio di Tolentino, compresi gli asili nido.
"Visto che il territorio del Comune di Tolentino è interessato da un’abbondante nevicata - si legge nell'ordinanza - che sta assumendo proporzioni notevoli non solo sulle alture ma anche nel centro abitato e visto che le previsioni indicano che tale situazione si protrarrà anche per la giornata di domani giovedì 9 febbraio, considerato che, di conseguenza, i mezzi incontrano notevoli difficoltà di circolazione è stata ravvisata la necessità di ordinare la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado".
Scuole chiuse anche a Camerino, Colmurano, Mogliano, San Ginesio, Penna San Giovanni, Gualdo, Urbisaglia, Loro Piceno, Sarnano e Monte San Martino. Attività didattiche che, invece, si svolgeranno regolarmente all'Università di Camerino.
Delsa tra i vincitori dei Wedding Awards 2023. L’azienda di Belforte del Chienti, insieme a tantissimi altri professionisti dei matrimoni in Italia, ha appena concluso un anno memorabile per il settore. Le cerimonie rimandate a causa del Covid, sommate a quelle già previste per il 2022, hanno provocato un boom di matrimoni senza precedenti.
Tutte le imprese di servizi per i matrimoni hanno lavorato senza sosta durante questa stagione abbastanza insolita e hanno reso possibile la ripresa del settore. Adesso, Matrimonio.com, sito di riferimento per i matrimoni e parte del gruppo TheKnot Worldwide, grazie alle recensioni delle coppie che si sono sposate lo scorso anno, ha annunciato i nomi dei vincitori dei Wedding Awards 2023, che ogni anno premiano i migliori professionisti dei matrimoni. Quest'anno, inoltre, vogliono essere un omaggio a tutto il settore per il duro lavoro svolto. Uno di questi premi è stato assegnato a Delsa nella categoria Sposa e accessori.
Delsa ha ottenuto un totale di 142 recensioni nella vetrina digitale pubblicata sul sito Matrimonio.com e un punteggio di 4.8 su 5.0 assegnato dalle coppie che hanno usufruito dei suoi servizi per il loro matrimonio. Da oggi è anche visibile nel suo profilo su Matrimonio.com il bollino che ne riconosce la vincita di un Wedding Award 2023, un premio più che meritato e che include l'azienda tra le migliori del settore wedding in Italia, con un valore significativo per le coppie impegnate nei preparativi di nozze, in quanto rappresenta una garanzia e può fare la differenza nella scelta dei fornitori.
Matrimonio.com, portale di riferimento del settore nuziale e parte del gruppo The Knot Worldwide, è giunto all'edizione numero 10 di questi prestigiosi premi conosciuti come Wedding Awards, che quest'anno sono stati celebrati in anticipo rispetto agli scorsi anni, a fine gennaio, sorprendendo gli addetti ai lavori con l'annuncio delle imprese vincitrici del premio più importante del settore nuziale di questo 2023. .
Tutte le edizioni sono speciali, eppure questa ha una ragione d'essere persino maggiore. Secondo José Melo, vicepresidente dell'ufficio vendite per l'Europa a Matrimonio.com “Dopo due anni di pandemia molto difficili per il settore, in cui i professionisti sono stati costretti a fermare l'attività subendo gravi perdite, quest'anno possiamo finalmente parlare di un'edizione in cui i matrimoni sono stati celebrati in grande stile”.
“Le imprese e il loro staff hanno lavorato senza sosta, weekend compresi, e hanno allungato la stagione dei matrimoni praticamente per tutto il 2022; per questo, oltre al riconoscimento individuale, Wedding Awards 2023 vogliono essere un omaggio a tutti i professionisti e le imprese che hanno lavorato duramente per mettere in moto la ripresa del settore. Così, all'obiettivo di ogni anno di riconoscere l'eccellenza del servizio offerto dal settore wedding in Italia, si è aggiunto quello di mettere in risalto lo straordinario impegno delle imprese durante e dopo la crisi sanitaria”.
Quest'anno, come abbiamo detto, segnato da un boom dei matrimoni, i premi sono stati assegnati in base alle più di 8 milioni di recensioni delle coppie pubblicate sul sito. Una cifra importante e in continuo aumento e che rende i professionisti premiati molto orgogliosi e li induce a fare sempre del loro meglio per vincere il premio anno dopo anno.
Oltre al numero di recensioni e al punteggio di ciascuna categoria, tra le più di 68.000 imprese presenti su Matrimonio.com, si prende in considerazione anche la qualità e la professionalità del servizio offerto. Per questo, il ruolo più importante è quello delle coppie che, con le loro recensioni e dopo aver usufruito dei servizi per il loro matrimonio, decidono chi merita di vincere il premio. Proprio per questo motivo, “questo premio è diventato un punto di riferimento e una garanzia per le coppie che, anno dopo anno, organizzano il proprio matrimonio” - afferma Melo -.
I Wedding Awards vengono assegnati alle seguenti categorie: banchetto, catering, fotografia, video, musica, auto matrimonio, trasporto invitati, partecipazioni, bomboniere, fiori e decorazioni, animazione, wedding planner, torte nuziali, sposa e accessori, sposo e accessori, bellezza e benessere, gioielleria, luna di miele e altri servizi.
Tamponamento a catena sulla SS 77, lungo la superstrada tra Caldarola e l'uscita verso Belforte del Chienti. L'incidente è avvenuto intorno alle 18 e 30 di oggi coinvolgendo quattro veicoli con due passeggeri feriti e trasportati al pronto soccorso in ambulanza.
Il sinistro si è verificato all'altezza dello svincolo per Belforte, in direzione mare. Sul posto sono subito accorsi gli operatori sanitari del 118 e i vigili del fuoco, i quali hanno proceduto con l'allertare la polizia di stato.
La superstrada è tutt'ora bloccata, con lunghe code in direzione mare che si sono formate a seguito dell'incidente.
+ Aggiornamento delle 20:25 +
Stanno volgendo al termine i soccorsi per l'incidente: le vetture coinvolte stanno venendo rimosse dalla superstrada e lo svincolo per Belforte sta per riaprire. Le condizioni dei feriti trasportati all'ospedale di Macerata non sono gravi.
Profondo cordoglio a Belforte del Chienti e Caldarola per la prematura scomparsa della 51enne Oriana Del Vecchio. La donna, molto conosciuta nell'entroterra maceratese, si è spenta nella giornata di martedì a causa di una malattia che la affliggeva da tempo e che non le ha lasciato scampo.
Nel 2019 aveva perso il marito, Pietro Meo (ex autista di autobus a Belforte) e da allora aveva cresciuto i suoi tre figli - Michela, Daniele e Leonardo - da sola.
Oltre ai figli, Oriana lascia la madre Pierina e il padre Benito. I funerali avranno luogo domani (giovedì 5 gennaio), alle ore 14:30, nella chiesa di Sant’Eustachio a Belforte del Chienti, muovendo dalla sala del commiato Terracoeli.
Il comune di Belforte del Chienti, le parrocchie di San Pietro e Sant'Eustachio, hanno promosso "Belforte e lo spirito del Natale", eventi che rafforzano idee e valori insiti nel periodo più atteso dell'anno. Con "Belforte nei Presepi" i cittadini hanno segnalato le realizzazioni dei loro presepi, quelli preparati in casa, in famiglia.
Una piccola commissione ha visionato clip video inviate e scelto alcune realizzazioni che sono state raccontate con foto e video direttamente prodotti entrando nelle case dei belfortesi. Sono state delle bellissime scoperte le produzioni presepiali allestite in alcune abitazioni del paese.
I villaggi che hanno accolto le natività, sono stati realizzati con i materiali più diversi: sughero, legno, materiali di riciclo, scatole di farmaci, ceramica, cartapesta... Per alcuni cittadini il presepe rappresenta il legame con la famiglia di origine, una tradizione da tramandare di padre in figlio, necessaria per vivere al meglio lo spirito del Natale e la nascita di Gesù.
Tanta la premura e l'impegno profusi nel mettere insieme scenografie e momenti di vita di un villaggio dove la gente, affaccendata nei mestieri più diversi, attende la nascita del Salvatore. Dai pastori agli artigiani, dai pescatori alle massaie che preparano la “perna” della pasta, fino ai bambini che giocano, mentre mamme e nonne si prendono cura di loro. Scene di vita del passato ma che parlano anche dei nostri giorni in cui per troppa fretta dimentichiamo di trascorrere il tempo nella celebrazione dei gesti semplici, quelli che hanno il potere di unire intere generazioni. Simona Gullini coinvolge l'intera famiglia nella realizzazione del suo presepe che occupa la metà di una grande stanza: il presepe nasconde un divano e una libreria.
Ogni pezzetto di legno, levigato dalle onde del mare, scelto e raccolto durante l’anno, diviene staccionata e sorregge angoli di paese dove le finestre sono fatte dai bottoni presi dal cesto della cucitura della mamma, da cui ha ereditato questa passione. Nel fare il presepe il ricordo di sua madre rivive ogni anno. Il giovane Enzo D’Eufemia impiega tutto il suo tempo libero per creare il presepe dove negli interni delle case si trovano tavole imbandite mentre in terra le ciotole del cibo per gli animali domestici sono vicine ai sacchi della farina.
Due mesi di lavoro passati in garage nella calma e nella pace manipolando quel polietilene che Enzo ha usato per costruire le case. Tante le storie ascoltate e che si possono trovare in questi giorni sulla pagina Facebook del Comune e della parrocchia di Sant’Eustachio, nei video prodotti dalla giornalista Barbara Olmai e dal videomaker Marco Costarelli con l'obiettivo di valorizzare quel sentimento di comunità, celebrando una tradizione artistica in cui la fede viene raccontata con la bellezza della creatività, come quella natività proposta nel case del pc che diviene capanna che accoglie la natività, fatta dai birilli del bowling.
Una speciale menzione la merita l’Istituto De Magistris sezione di Belforte del Chienti, scuola secondaria di secondo grado, dove le professoresse d’arte e di religione hanno promosso una gara di presepi. Sei classi hanno preparato ben 16 presepi davvero originali rispondendo alla domanda: “Se Gesù nascesse oggi, dove nascerebbe?”.
Gli studenti hanno riflettuto prima in classe poi a casa lavorando in gruppo per preparare presepi a costo zero e con materiali completamente riciclati, così come richiesto dal regolamento interno. Fantasia e sentimento hanno dato vita a creazioni piene di significato. Gesù oggi sarebbe nato in un prato fatto di plastica, con i vestiti dei pupazzi realizzati con le carte delle caramelle, o in Ucraina, in mezzo alle bombe. Sarebbe nato all’interno delle cover di un cellulare, in corridoi di ospedali, in cui i ragazzi si sono preoccupati di costruire anche gli oggetti utili per la cura.
Gesù oggi nascerebbe in una metropoli, sotto un ponte dove scorre un fiume inquinato, in cui galleggiano pezzi di plastica o su un barcone, dove figure umane, all’apparenza tutte uguali, sono composte da tappi di sughero e ghiande. Gesù sarebbe nato in discarica, tra le cose che ogni giorno gettiamo via. Belli anche i presepi realizzati in tutti gli altri plessi scolastici cittadini.
Tutte le realizzazioni verranno mostrate in foto e video, giovedì 5 gennaio a partire dalle ore 20,30 nella palestra in via dell'Arme, in cui è prevista una serata di condivisione e divertimento anche in compagnia della musica proposta da alcuni giovani talenti belfortesi e dall'arrivo della Befana.
Poco prima, alle 18,30 in Piazza Umberto I, i canti natalizi proposti dai bambini della catechesi, intervallati dall'animazione e alcune letture, accoglieranno l'arrivo dei Re Magi, con la partecipazione del gruppo Passione Equestre.
I Re Magi a Belforte arriveranno a dorso dei cavalli per raccontare una storia senza tempo, accolta al dolce suono dei canti dei bambini, per rinnovare con semplicità una festa che parla ad ogni età.
L’Amministrazione Comunale di Belforte del Chienti e il parroco don Salvatore Sicignano, ringraziano i cittadini per le adesioni avute nel racconto dei presepi, consapevoli che ci sono altre realizzazioni meritevoli di essere raccontate ma a cui in questa prima edizione non è stato possibile dare spazio. Visto il successo dell’iniziativa, non mancheranno occasioni in futuro.
Venerdì 2 dicembre, presso la biblioteca comunale e scolastica “Mario Ciocchetti” di Belforte del Chienti, il collettivo fotografico Photonica3, in anteprima nazionale, ha presentato l'ultimo lavoro del fotografo naturalista umbro Maurizio Biancarelli: “Lince Pardina e altre storie”. L’evento fa parte dell’Appennino foto Festival, il festival di fotografia naturistica che si tiene tutti gli anni a Belforte del Chienti e nei comuni limitrofi.
"Nel corso del tempo è maturata in me la convinzione, sempre più profonda, che la fotografia naturalistica debba raccontare storie. Il mondo naturale nel quale siamo immersi è meraviglioso e complesso, fragile e misterioso e sconosciuto, o conosciuto troppo superficialmente" ha dichiarato Biancarelli.
"I miei luoghi di azione -continua il fotografo- sono l’Appennino e l’area mediterranea, le mie radici, ma mi sento particolarmente a mio agio anche nel Grande Nord, che frequento con continuità. La voglia di raccontare diverse tra le più entusiasmanti esperienze vissute negli ultimi anni è santa la molla che mi ha spinto a pubblicare il nuovo libro 'Lince pardina e altre storie'. Sono dieci storie in tutto, vissute intensamente e, spero, rese vive dalle immagini e dalle parole che le accompagnano."'
Fotografo naturalista, di origine eugubina, Maurizio Biancarelli ha al suo attivo anni di collaborazione con testate nazionali ed internazionali e quattro volumi fotografici recentemente pubblicati. È inoltre uno dei fotografi scelti nel progetto Wild Wonders of Europe, e i suoi scatti hanno ricevuto riconoscimenti nei più prestigiosi concorsi internazionali tra cui il Veolia Wildlife Photographer of the Year, organizzato da BBC e Natural History Museum di Londra.
Una serata all'insegna della solidarietà, ma anche del gusto, della musica e dello svago. La voce del cuore per la chirurgia odv organizza una cena di beneficenza per sabato 26 novembre dalle 20,30 al ristorante ChiaroScuro di Belforte del Chienti.
Il momento conviviale è aperto a tutti, non mancheranno momenti di intrattenimento grazie alla partecipazione di un ospite d’eccezione, il comico Piero Massimo Macchini. A rallegrare ulteriormente la festa ci penserà la musica e l’animazione di Alessandra Gallicchio Trio.
L’iniziativa ha lo scopo di raccogliere fondi per l’odv La voce del cuore per la chirurgia, impegnata negli ospedali delle Marche con particolare riguardo alle realtà della zona montana e pedemontana di Camerino e San Severino Marche. L’associazione promuove l’assistenza dei pazienti, la conservazione dei servizi sanitari e l’importanza del rapporto medico-paziente. Prenotazioni entro il 22 novembre.
Importanti e concreti passi avanti per il nuovo tratto di Pedemontana delle Marche - quello che interesserà il collegamento da Caldarola a Servigliano - sono stati illustrati in un incontro nella serata di ieri a Palazzo Raffaello tra il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’ingegner Fulvio Soccodato, commissario Anas e soggetto attuatore per gli interventi infrastrutturali nel cratere sismico 2016, i tecnici progettisti e i sindaci dei Comuni interessati dal miglioramento dei collegamenti sul territorio. Hanno portato il saluto da remoto anche il commissario Giovanni Legnini e il senatore Guido Castelli.
Nel corso della riunione sono stati presentati i 3 progetti di prefattibilità tecnica rafforzata di seconda fase che saranno appaltati entro dicembre, i quali si aggiungono ai 3 interventi di prima fase già appaltati lo scorso settembre e che saranno aggiudicati entro l’anno e immediatamente cantierabili. I tratti coinvolti sono quelli tra Belforte del Chienti e Sarnano, tra Sarnano e Amandola e tra Amandola e Servigliano, per un investimento relativo a questi interventi di 171 milioni di euro.
Il presidente Acquaroli ha espresso il ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento di obiettivi che non erano scontati: “Sono interventi complessi, oggi sentiamo parlare di cantieri e di una tempistica di realizzazione concreta, e solo due anni fa iniziavamo ad immaginare il percorso per realizzare questa opera di cui il territorio necessita da decenni”.
“È un'opera a cui teniamo molto, c'è stata una forte volontà da parte di tutti di accelerare le fasi. Questi interventi sono imprescindibili per l'accessibilità e la raggiungibilità di questi territori: migliorare la viabilità in queste zone, sia come tempi di percorrenza, sia in termini di sicurezza stradale, significa richiamare flussi nell’entroterra, alleggerire l’Adriatica e quindi un beneficio generalizzato per tutto il territorio regionale e con auspicati vantaggi in termini economici”.
“Se vogliamo salvare davvero le aree interne quest’opera viaria è fondamentale e non complementare ad altri assi viari, ma anzi nodo strategico di una rete infrastrutturale più ampia. Si tratta anche di opere – ha concluso il presidente – che rappresentano un modello funzionale di lavoro in perfetta collaborazione tra istituzioni regionali, nazionali e locali oltre che con le strutture di progettazione e realizzazione che hanno tenuto conto anche delle più piccole esigenze della popolazione interessata".
“Abbiamo potuto lavorare bene e velocemente anche perché abbiamo trovato un territorio e una comunità coesa che ha collaborato costruttivamente – ha detto il commissario Soccodato. Sono interventi complessi, in un territorio montano e impervio, con tratti esistenti spesso molto tortuosi, che abbiamo ridefinito mirando ad un netto miglioramento della sicurezza e dei tempi di percorrenza, anche tenendo conto degli aspetti ambientali e di sostenibilità. Opere che grazie alla loro progressiva e veloce realizzazione garantiranno benefici concreti anche per la mobilità quotidiana”.
L’intera opera, che migliorerà notevolmente la viabilità dell’entroterra e i collegamenti tra il territorio maceratese e fermano, prolungando così la Pedemontana verso il sud della regione, costerà all’incirca 400 milioni di euro, dei quali sono finanziati 194 milioni.
Il questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, ha fatto visita all’azienda Simonelli Group a Belforte del Chienti. L’ospite è stato ricevuto dal presidente della società, Nando Ottavi, che ha illustrato al questore le principali caratteristiche produttive e commerciali del Gruppo, cui fanno capo due marchi leader nel settore delle macchine professionali per caffè: Nuova Simonelli e Victoria Arduino.
Il dottor Trombadore è stato accompagnato nella visita allo stabilimento, dove avviene l’intera produzione di macchine per caffè di entrambi i brand. Macchine, tutte con elevata tecnologia, che sono esportate in oltre 120 paesi del mondo, grazie ad una ramificata rete commerciale e di servizi al cliente che fa capo a diverse sedi dislocate in Asia, Europa e Nord America.
Durante la visita, oltre alle principali innovazioni introdotte nei prodotti e nel processo produttivo – frutto di un costante impegno di Simonelli Group nella ricerca – sono stati illustrati all’ospite i progetti in cui l’azienda è attualmente impegnata nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
Il questore Trombadore, nel ringraziare per l'accoglienza ricevuta, ha espresso il proprio compiacimento per i traguardi raggiunti da Simonelli Group nei mercati internazionali e per il contributo che costantemente l’azienda offre per la diffusione ed il buon nome del Made in Italy nel mondo.
Fabrizio Castori non è più l'allenatore del Perugia. Per il tecnico tolentinate è stata fatale la sconfitta per 1-0 rimediata nel derby contro la Ternana, firmata da Partipilo al 45' del primo tempo. Un bottino complessivo di soli 4 punti nelle prime 6 giornate di campionato in Serie B, che hanno relegato il Grifone al quart'ultimo posto in classifica.
La scelta della società umbra è stata ufficializzata nel primo pomeriggio attraverso un comunicato ufficiale nel quale si sottolinea come a Castori "vanno i più sentiti ringraziamenti per l’impegno, la serietà e la correttezza dimostrati". A breve il Perugia comunicherà il nome del nuovo allenatore.
Con riferimento ai lavori di manutenzione straordinaria, previsti nel periodo dal 20 al 28 agosto 2022, sulla linea alta tensione Belforte del Chienti - San Severino Marche, la municipalizzata Assem Spa ha informato - dopo aver concordato con Terna i tempi e le modalità di esecuzione della necessaria attività di riqualificazione e miglioramento della resilienza della stessa - di aver predisposto un piano di contro alimentazione della propria rete di media tensione.
Tale attività comporterà la necessità di ridurre il carico attivo connesso che interesserà solamente i maggiori produttori ai quali è stata tempestivamente comunicata la richiesta di sospensione della generazione nel periodo interessato dai lavori. Gli interventi previsti comporteranno un evidente efficientamento della linea di alta tensione, propedeutici ad ovviare alle problematiche che hanno interessato, nel passato, la rete durante le calamità di maggiori intensità.
Gli operatori dell’Assem, dunque, si sono già attivati allo scopo di scongiurare il rischio di eventuali disservizi e disagi in capo agli utenti, garantendo il normale consumo ed utilizzo della corrente elettrica durante il periodo di esercizio provvisorio.
"Un festival che connette le persone al territorio". Queste le parole del Presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti per descrivere il Terzo festival “Chiostri e inchiostri di Pace. Spiritualità e pensiero creativo contro ogni solitudine”, che fino al 13 agosto è itinerante nei borghi dei Monti Azzurri.
Dopo le tappe di Belforte del Chienti, Sant’Angelo in Pontano, Ripe San Ginesio, Monte San Martino, Tolentino della scorsa settimana, e la tappa treiese dello scorso martedì, il Festival si sposterà giovedì 11 agosto ad Abbadia di Fiastra (MC). Nell'Aula Verde, alle 18 30, il Prof. Stefano Papetti, conservatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno e direttore della Pinacoteca Civica, analizzerà la storia della pittura medievale picena.
La spiritualità evocata dalla musica del violino di Marco Santini sarà protagonista invece venerdì 12 agosto a Colmurano alle ore 21,00, per l’inaugurazione del Parco rurale, adiacente al campo sportivo, con l’evento “Il suono del violino diviene suono del creato”. ‘Armonie di corte’ chiuderà il Festival sabato 13 agosto alle ore 19,00 con 'La festa dell'Arrivederci', accolta nel Giardino del Palazzo dei Principi ad Abbadia di Fiastra. L'arpa classica di Lucia Galli, condurrà il pubblico nelle armonie di un originale invito alla pioggia.
Il Festival, oltre a promuovere la cultura con suggestioni che rimandano alla spiritualità, testimonia la volontà dell’Unione Montana di promuovere la sostenibilità energetica, ambientale e sociale: "Solo condivisione e green communities generano futuro. Oltre ogni solitudine nel 'Chiostri e inchiostri di Pace Festival' ", le parole dell'ideatore Sandro Polci.
A partire dal 20 di agosto Terna avvierà i lavori di rinnovo dell’elettrodotto 120 kV Belforte- Assem S. Severino, in provincia di Macerata, la cui costruzione risale agli anni ‘50. Tale attività, che prevede la sostituzione di circa 9 km di conduttori, isolatori e armamenti, è volta a migliorare la condizione tecnica della linea elettrica e la sua resilienza a beneficio di tutti i produttori e delle utenze connesse.
I lavori, che dureranno circa due settimane e interesseranno i comuni di Belforte del Chienti, Serrapetrona e S. Severino Marche, comporteranno il fuori servizio della multiservizi Assem per 9 giorni. Le tempistiche e le modalità del fuori servizio sono state concordate attraverso una serie di incontri, avvenuti tra marzo e luglio 2022, tra Terna e la multiservizi che nel territorio di San Severino mette in comunicazione un elevato numero di produttori, prevalentemente fotovoltaici, e circa 8.000 utenze di consumatori finali.
Prosegue il viaggio del Terzo Festival dei Monti Azzurri “Chiostri e inchiostri di pace. Spiritualità e pensiero creativo contro ogni solitudine”. Dopo la presentazione ospitata lo scorso 23 luglio a Ripe San Ginesio, che ha coinciso anche con la serata di ringraziamento alle associazioni di volontariato presenti sui 15 comuni dell’Unione Montana, evento allietato dal tributo ai Beatles offerto dai BeatBox, dopo la tappa ginesina lo scorso 30 luglio con la visita al chiostro di Sant'Agostino e l’inaugurazione della mostra monografica sul talento di Nino Ricci, recentemente scomparso, i prossimi appuntamenti del Festival saranno serrati.
Si prosegue mercoledì 3 agosto quando a Belforte del Chienti, negli spazi esterni della ex chiesa di San Sebastiano che accoglie il MIDAC, il Museo Internazionale di Arte Contemporanea, alle ore 18,00 si rivivranno le atmosfere casalinghe nell’incontro a più voci “L’aia contadina, chiostro di famiglia umanità e sostentamento”. Sarà un dialogo allegro, grazie alla vivacità di Silvano Scalzini che porterà il pubblico nei racconti di un tempo con il libro “Il mondo e le ricette del Signor Lardo” e Letizia Carducci, del gruppo informale Identità Contadine, che presenterà il volume di Giuseppina Pieragostini “La bellezza del poco”.
Giovedì 4 agosto alle ore 21,00 a Sant'Angelo in Pontano presso il teatro Nicola Antonio Angeletti, ci sarà la serata “Contro ogni solitudine”, musica e saudade con Mafalda Minnozzi, virtuosismo vocale con jazz, samba e bossa nova, insieme ai brevi pensieri portati dallo psichiatra Gianni Giuli e dall’uomo di fede, il vescovo Giancarlo Vecerrica.
Conduce l'ideatore del Festival, Sandro Polci. Venerdì 5 agosto alle ore 18,00 per “I nuovi Chiostri”, a Ripe San Ginesio, inaugurazione del nuovo Centro Culturale in Piazza Vittorio Emanuele, di seguito, in largo Febo Allevi, “Dialogando con Vincenzo Mollica”. Il pubblico presente avrà anche l’occasione di visitare la Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea e la Torre Leonina (per info e prenotazioni tel 0733500102). Sabato 6 agosto alle ore 18,30 a Monte San Martino presso il Chiostro conventuale, preghiera/concerto velato, vocale e strumentale delle Monache Benedettine di clausura, mentre domenica 7 agosto alle ore 16,00 ci si sposta a Tolentino con la visita al Chiostro e al Cappellone di San Nicola.
Seguirà il canto dei Vespri con la comunità agostiniana. Martedì 9 agosto alle ore 21,00 tappa a Treia, patria di Dolores Prato, con l'”Hortus conclusus: racconti dal Chiostro” insieme a Lucia Tancredi e alla voce di Serena Abrami. Il festival, che proseguirà fino al prossimo 13 agosto, è organizzato dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e sostenuto dal Consiglio Regionale, Assemblea Legislativa Marche, dalla Camera di Commercio delle Marche e BPER Banca. Gli eventi sono ad ingresso libero. Per maggiori informazioni: www.unione.montiazzurri.it; Pagina Facebook Unione Montana Monti Azzurri
Piazza Umberto I a Belforte del Chienti è tornata a riempirsi di applausi e sorrisi per il ritorno dell’evento ideato e organizzato da Catia Cappellacci e Simonetta Carfagna, due cittadine belfortesi che da oltre dieci anni si impegnano per portare in passerella diversi negozi e trasformare i giovani cittadini in modelli per una sera. La pandemia, per due estati, aveva fermato anche questo evento che venerdì sera ha invece colmato il cuore del capoluogo del paese da chi attendeva da tempo un ritorno alla normalità.
Non solo moda: musica, canto e spettacolo in una serata che ha visto sfilare le proposte di Twisted Camerino, Moscati, Tentazioni, Mafalda, Bulli e Pupe, Joy, Centro Ottico Ercoli e Delsa. L’apertura, uno dei momenti più emozionanti della serata, è stata dedicata all’integrazione: sulle note di “Custodi del mondo” cantata dalla belfortese Anita Bartolomei che ha vinto l’edizione 2021 dello Zecchino d’Oro, hanno ricordato l’importanza della solidarietà due coppie di bambini, una italiana e l’altra ucraina, che hanno sfilato con i colori dei loro Pesi. Belforte, infatti, è stato uno dei centri che ha ospitato mamme e bambini ucraini dopo lo scoppio della guerra.
E poi ancora, ad allietare la serata, i ballerini Alessia Tiberi e Francesco Ciccarelli della Asd Alchemy Dance Studio di Tolentino ed il cantante Alessandro Ferracuti. Un paese di artisti, quello di Belforte che, per adozione, vanta anche un’altra piccola cantante dello Zecchino D’Oro: Nicole Marzaroli, arrivata seconda nell’edizione del 2017 con “L’anisello Nunù”. Anche lei si è esibita a Belforte in passerella.
Un importante spazio è stato dedicato anche alle associazioni sportive. La Belfortese Calcio, che nell’edizione di due anni fa avrebbe dovuto festeggiare i 50 anni dalla fondazione, ma visto l’impedimento del Covid, è stata la passerella di quest’anno a lasciare spazio ai giocatori della compagine di mister Andrea Casoni.
La sfilata finale con gli abiti da sposa e da sposo Delsa (con tutti sposi veri) è stata anche l’occasione per presentare un’altra società sportiva del posto: gli Arcieri del Mediochienti. Una coppia di sposi, infatti, è cresciuta all’interno dell’associazione sportiva che conta primati a livello mondiale.
Il sindaco Alessio Vita, al termine della sfilata, ha ringraziato le due organizzatrici senza le quali nulla sarebbe stato possibile. Diversi gli sponsor che hanno sostenuto l’evento, oltre al patrocinio del Comune di Belforte del Chienti e della Pro Loco.