Belforte del Chienti

Belforte, arrampicata sulle mura urbane: torna la "Dajeforte street boulder"

Belforte, arrampicata sulle mura urbane: torna la "Dajeforte street boulder"

Sabato 18 giugno si terrà per i vicoli e le strade di Belforte del Chienti la seconda edizione del Dajeforte street boulder.Lo street boulder è un tipo di arrampicata che si pratica sulle mura urbane di un centro abitato senza l'uso di corde, ad un'altezza massima di 4 metri, utilizzando materassi studiati per attutire la caduta: i crash pad. "L'idea del "Daje Forte" nata quindi come pratica sportiva - scrivono gli organizzatori - ha l'intento di vivificare i centri storici del nostro territorio, fortemente colpiti dal terremoto del 2016 e dall'abbandono conseguente. Consideriamo infatti i nostri borghi una ricchezza culturale, artistica, artigianale e abitativa inestimabile e l'idea del contest (si tratta in effetti di una vera e propria gara, seppur svolta con uno spirito finalizzato allo star insieme e al divertimento) mira ad unire la scoperta/riscoperta dei centri storici allo sport e al gioco".  "Vogliamo dare un forte valore locale all'evento collaborando con le associazioni e le aziende presenti sul territorio ma anche con gli abitanti del paese, che ci guardano sorridenti arrampicare sulle loro case. Per chi si iscrive al contest (che si svolgerà dalle 13.00 alle 20.00) ci sarà un pacco gara che conterrà la maglietta del Daje Forte, un buono pasto, un buono birra e vari gadget davvero interessanti. Per chi non ha mai sperimentato l'arrampicata, metteremo a disposizione scarpette, materassi ed un'area dedicata per far provare questo sport".

10/06/2022 17:55
Belforte, "La Giunta vuol rivoluzionare piazza Umberto I, nessun confronto sul progetto"

Belforte, "La Giunta vuol rivoluzionare piazza Umberto I, nessun confronto sul progetto"

“Una grande responsabilità quella di cambiare in maniera totale la piazza di un paese, significa cambiare l'anima di un luogo. Non tutti i lavori pubblici sono uguali, modificare una piazza è un intervento al cuore di un paese quindi molto complicato e pericoloso. Con i fondi del PNRR l'amministrazione comunale di Belforte del Chienti ha deciso di investire oltre un milione di euro nella completa rivoluzione della piazza principale. L’ex sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, attacca l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Alessio Vita, in merito al progetto di restyling che coinvolge la piazza principale del paese. “Piazza Umberto I  necessitava certamente di un  importante lavoro di rifacimento di una parte della pavimentazione e la sistemazione della zona verde dove le piante hanno causato dei dislivelli, quindi possiamo dire di una semplice ristrutturazione”, spiega Paoloni. “Decisamente si è voluto fare di più, forse troppo, si vogliono realizzare due fontanili con acqua a sfioro, una serie di giochi d'acqua e schizzi, linee bianche geometriche a terra e inoltre si è deciso di creare una pedana rialzata simile ad un palco per rendere una parte della piazza pianeggiante”. “Ovviamente nessuno vuole condannare la scelta che i soldi del PNRR andassero utilizzati, mai avuti tanti soldi come ora a disposizione per i comuni, ma di certo ci si sta prendendo una responsabilità enorme, ovvero quella di modificare per sempre una piazza storica di uno dei borghi più belli delle Marche”, continua Paoloni. “Avere messo a conoscenza la popolazione e addirittura una parte del consiglio, ovvero la minoranza, a sole tre settimane dalla presentazione di un  progetto esecutivo, decisamente non ha permesso un minimo e necessario confronto. Solamente due incontri pubblici a ridosso della consegna del piano esecutivo, dove sono stati accettati alcuni, definiti dal sindaco, dettagli sul progetto, sembra davvero troppo poco”, prosegue il consigliere di minoranza. “Ovviamente la progettazione e le decisioni spettano a chi governa ed ai tecnici, nessuno mette in dubbio la buona fede o i pareri degli enti preposti, ma quando si fanno scelte così nette e importanti probabilmente si sarebbe potuto costruire un dialogo differente, neppure in Consiglio Comunale si è discusso di questo importante progetto e nessuna commissione consiliare si è riunita per almeno sapere di ciò che si stesse parlando, quando ci è stato invece detto pubblicamente che l'iter è partito a dicembre 2021”. “Durante uno degli incontri il sindaco ha candidamente affermato alla popolazione presente  che si sarebbe potuto decidere e procedere anche senza rendere partecipe la stessa cittadinanza. Abbiamo così quasi tutti appreso del progetto attraverso un video che girava su wathsapp nel massimo silenzio, non certamente un metodo corretto e consono”. “Quindi ora – conclude Paoloni -  chi ha la responsabilità di rivoluzionare il borgo storico se la prenda, senza cercare sponde o convergenze, perché la partita è ormai chiusa, il 20 giugno il progetto verrà consegnato e quindi sarà il progetto presentatoci modificato con piccoli dettagli concessi, che addolciscono la medicina ma non cambiano il cattivo sapore”.

08/06/2022 10:14
Belforte, multato per aver superato i 40 km/h in superstrada: arriva la revoca. "Autovelox non segnalato"

Belforte, multato per aver superato i 40 km/h in superstrada: arriva la revoca. "Autovelox non segnalato"

Multa per eccesso di velocità in superstrada con limite di 40 chilometri orari: annullata per assenza di segnaletica. Il Giudice di Pace di Macerata Antonio di Renzo Mannino, nel corso dell'udienza del 27 maggio scorso, ha accolto il ricorso in opposizione alla sanzione amministrativa, elevata per eccesso di velocità a un cittadino settempedano che viaggiava a poco più di 50 km/h. L’auto è stata segnalata dal telelaser Trucam, durante i lavori di sistemazione della sede stradale, nel punto interessato dalla manutenzione Anas lungo la S.S. 77 nel territorio comunale di Belforte del Chienti, direzione mare-monti (ne avevamo parlato qui). Il ricorso è stato presentato dall’avvocato Laura Antonelli di San Severino Marche. Il giudice, come si legge nella motivazione, ha accolto la tesi del ricorrente presentata dal legale secondo la quale è stata “omessa la preventiva informazione all’utente della strada delle modifiche alla circolazione nei modi di legge mediante apposizione della prescritta segnaletica”. Inoltre il magistrato ha rilevato una mancanza di trasparenza nell’azione della pubblica amministrazione. L’annullamento della sanzione è dovuto, infatti, all’assenza di segnaletica verticale che indicasse la presenza dell’autovelox oltre al fatto che il rilevamento è stato  effettuato su una velocità differente da quella fissata nel tratto stradale percorso.

01/06/2022 14:33
“Storie d’Appenino”: ciclo d'incontri a Belforte del Chienti

“Storie d’Appenino”: ciclo d'incontri a Belforte del Chienti

“Storie d’Appenino” è il nuovo ciclo di incontri proposti dalla Biblioteca comunale “Mario Ciocchetti” di Belforte del Chienti in collaborazione con l’Occhio nascosto dei Sibillini. Quattro incontri per conoscere la storia, la natura e l’ambiente del nostro Appennino. Il via venerdì 20 con Paolo Forconi Zoologo e Filmmaker che parlerà di come la convivenza con i grandi predatori, nelle nostre campagne, sia oggi possibile. Con Jacopo Angelini del WWF Marche, venerdì 27, si farà un viaggio indietro nel tempo per scoprire come storia e ambiente hanno modellato nei secoli il territorio in cui oggi viviamo. A giugno, venerdì 10, uno dei più grandi conoscitori dei Monti Sibillini, Gianluca Carradorini, guiderà gli interessati alla scoperta delle nostre meravigliose montagne appenniniche e come affrontarle in tutta sicurezza. Domenica 12 giugno, in compagnia del circolo giovanile Uno Nessuno Centomila di Belforte, il progetto “Clean It Up” che porterà i partecipanti per le vie del paese per una passeggiata incentrata sulla raccolta dei rifiuti.  

17/05/2022 17:49
Belforte, Giulia Ciarapica presenta il suo romanzo “Una volta è abbastanza”

Belforte, Giulia Ciarapica presenta il suo romanzo “Una volta è abbastanza”

Ultimo appuntamento con la “Rassegna di Primavera 2022”, organizzata dalla Biblioteca Comunale e Scolastica Mario Ciocchetti di Belforte del Chienti. Venerdì 13 maggio, alle 21:15, l’autrice marchigiana Giulia Ciarapica presenterà al pubblico il suo romanzo, “Una volta è abbastanza”, Rizzoli editore. La storia è ambientata nell’immediato dopoguerra a Casette d’Ete, un piccolo borgo di provincia, povero, ma molto laborioso, dove tutti cuciono scarpe. Le protagoniste  sono Annetta e Giuliana, sorelle completamente diverse ma legate da un sentimento viscerale. Il rapporto tra le due sarà messo a dura prova da Valentino, attratto da Annetta, ma che poi si innamora e sposa Giuliana, con cui aprirà una fabbrica di scarpe destinata ad avere sempre più successo. “Una volta è abbastanza”, però, non è solo la storia del rapporto tra le due figlie di Rosa “La Fefena”. E’ parallelamente una fotografia della provincia nei venti anni successivi alla guerra, del bisogno di emancipazione e della tenacia di una comunità che ha lottato per uscire dalla miseria e crearsi un futuro migliore. Giulia Ciarapica, classe 1989, è blogger culturale, collaboratrice giornalistica di diverse testate nazionali e organizzatrice del Festival Letterario “Libri a 180 gradi”, che si svolge a Sant'Elpidio a Mare. “Una volta è abbastanza” è il suo primo romanzo (2019).

08/05/2022 11:15
Furti al centro commerciale e in una casa: fioccano le denunce nel Maceratese

Furti al centro commerciale e in una casa: fioccano le denunce nel Maceratese

Sono state 6 le persone denunciate dalla Compagnia Carabinieri di Tolentino nel corso dei servizi di controllo del territorio effettuati durante il periodo pasquale e delle festività del 25 aprile e del primo maggio.  TOLENTINO - Proprio durante i giorni di Pasqua, personale dell’Aliquota Radiomobile è intervenuto presso il centro commerciale La Rancia a Tolentino, dove una persona aveva rubato dei generi alimentari che aveva nascosto nella borsa per poi transitare oltre le casse senza pagare. PENNA SAN GIOVANNI - La Stazione di Penna San Giovanni ha denunciato, invece, un giovane residente nel fermano, per tentato furto in un’abitazione. Dopo aver forzato un infisso al piano terra, insieme a due complici, è penetrato in una casa, mettendo a soqquadro tutte le camere. Al piano terra i correi avevano anche tentato di smurare la cassaforte ma senza riuscire nell’intento, verosimilmente disturbati dal sopraggiungere del proprietario. Si erano poi allontanati a bordo di un’autovettura, lasciando sul posto numerosi attrezzi da scasso (cacciaviti, punteruoli, mazzette da muratore, dischi da smerigliatrice). Le successive indagini dei militari, attraverso le testimonianze acquisite e l’analisi dei sistemi di videosorveglianza del comune, hanno consentito di individuare e deferire all’autorità giudiziaria uno degli autori. MONTE SAN MARTINO E LORO PICENO - Controlli sono stati effettuati anche nel comune di Monte San Martino, dove è stato individuato un uomo di Fermo, sottoposto a libertà controllata. Tra le prescrizioni della misura vi è l’obbligo di rimanere nel comune di residenza; pertanto i militari hanno comunicato la violazione all’Autorità giudiziaria competente. Ulteriori denunce sono scattate a Loro Piceno, dove i militari hanno controllato un giovane che ha rifiutato di farsi identificare e di fornire i propri dati e documenti in violazione dell’articolo 651 del codice penale. BELFORTE - A Belforte del Chienti i Carabinieri hanno, infine, denunciato un uomo per falsità materiale commessa da privati. È stato, infatti, controllato alla guida ed ha esibito una patente straniera risultata falsa. I militari hanno proceduto al sequestro del documento e hanno sottoposto il suo autoveicolo a fermo amministrativo, oltre a sanzionare l’uomo per guida senza patente. L’Aliquota Radiomobile ha anche effettuato numerosi controlli in arco notturno con utilizzo dell’etilometro. Una donna è stata così multata perché risultata con un tasso alcolemico di 0,67 gr/l, con conseguente ritiro della patente. Stesso provvedimento, con annessa denuncia all'Autorità Giudiziaria, è scattato nei confronti di un giovane, finito fuori strada con la propria auto: è stato accertato come guidasse con un tasso di alcol pari a 1.55 gr/l (oltre tre volte superiore ai limiti di legge).  

04/05/2022 13:00
Belforte, lavori di ripristino e messa in sicurezza: chiuso il ponte sulla Provinciale 180

Belforte, lavori di ripristino e messa in sicurezza: chiuso il ponte sulla Provinciale 180

“Per consentire i lavori di ripristino e messa in sicurezza del ponte sulla strada provinciale 180 al km 2+800 nel  comune di Belforte del Chienti, si prevede la chiusura della strada dal 4 maggio 2022 al 6 agosto 2022, andando ad interrompere la circolazione dalla frazione di Villa Case e Borgo San Giovanni fino al centro abitato di Belforte”, lo rende noto la Provincia. “La circolazione verrà deviata in superstrada, così da non creare disagio al traffico veicolare”. “Si tratta di un intervento strutturale reso necessario a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il territorio a partire dal 24 agosto 2016 che vede ANAS Spa quale “Soggetto Attuatore” dell’intervento (ex OCDPC 408/2016 - art. 4)”. “Durante il tavolo tecnico tenutosi il 31 gennaio scorso per organizzare l’esecuzione dell’intervento  in cui era presente anche la Provincia di Macerata – si legge in una nota -  è stata ravvisata la necessità di chiudere al transito di tutti i veicoli il tratto stradale in corrispondenza del ponte per 90 giorni (dal 04/05/2022 al 06/08/2022). La viabilità ordinaria sarà deviata lungo il tratto della SS77 tra gli svincoli di Belforte del Chienti e Serrapetrona.

29/04/2022 10:56
Belforte, raid dei ladri in un'abitazione: portati via contanti e gioielli: è caccia ai malviventi

Belforte, raid dei ladri in un'abitazione: portati via contanti e gioielli: è caccia ai malviventi

Raid dei ladri in un’abitazione di Belforte del Chienti. Il colpo è stato messo a segno venerdì scorso, ma se n’è avuta notizia soltanto ieri. Stando a una prima ricostruzione, ignoti hanno agito in serata, intorno alle 20, quando in casa non c’era nessuno. I malviventi hanno forzato una finestra al primo piano e sono entrati nell’abitazione di via San Giovanni. Rovistando ovunque sono riusciti a trovare 300 euro in contanti, un piccolo lingotto d’oro, degli orecchini di perle, orologi da taschino e dell’argenteria. Una volta arraffata la refurtiva i ladri si sono dati alla fuga, facendo perdere le loro tracce. I proprietari di casa, rientrati intorno alle 23 nell’abitazione, hanno trovato tutte le stanze messe a soqquadro e hanno, quindi, capito di essere state vittime di un furto. Allertati subito i Carabinieri, che si sono precipitati sul posto per svolgere un sopralluogo. Le indagini sono tuttora in corsa, il bottino ammonterebbe a circa 4000 mila euro. Importante sarà l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

25/04/2022 09:14
Tolentino, torna la ‘Marcia della memoria’ per celebrare i caduti della Resistenza

Tolentino, torna la ‘Marcia della memoria’ per celebrare i caduti della Resistenza

Appuntamento per tutti i partecipanti domenica 24 aprile alle ore 8.30 in piazza della Libertà a Tolentino, dove alla presenza delle Autorità verrà deposta la consueta corona in ricordo delle vittime dell’Eccidio di Montalto avvenuto nel marzo del 1944 (giunto al suo 78°anniversario). Subito dopo prenderà il via la diciottesima edizione della “Marcia della memoria…sulle orme della Resistenza”. La manifestazione vuole dare l’opportunità di ripercorrere i sentieri dei partigiani, secondo un programma che – dopo il ritrovo con mezzi propri in piazza Vittorio Emanuele a Caldarola – si svilupperà dalle ore 10 alle ore 12.30 in direzione Montalto e per 8 km e mezzo, attraversando Vestignano e Valle di Montalto. A partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Al termine della manifestazione, per chi vorrà, si continuerà a parlare di Resistenza: appuntamento al Circolo Arci di “Radeche Fonne” di Villa Pianiglioli (Villa Case) di Belforte del Chienti. L’evento per questa edizione è promosso dall’ANPI, da Regione Marche, dall’Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, e dall’Istituto Alcide Cervi. Ad anticipare la realizzazione della marcia, una conferenza stampa presieduta dal Vicesindaco Silvia Luconi, dal delegato dell’Anpi Lorenzo Marconi, da Giorgio Roselli e Vincenzo Ciccotti del Comitato organizzativo dell’Anpi dei 5 Comuni, dal Vicesindaco di Belforte del Chienti Carla Budassi, dal Consigliere del Comune di Caldarola Marco Pontoni, dal Vicesindaco del Comune di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, dal Vicesindaco del Comune di Cessapalombo Mario Ottavi, dall’assessore alla Cultura del Comune di Serrapetrona Michele Borri e da Vittorio Luciani e Stefania dell’Anpi di Tolentino. Per il Comune di Tolentino erano anche presenti l’Assessore Fausto Pezzanesi e i Consiglieri Monia Prioretti, Sonia Gattari, Andrea Crocenzi.

22/04/2022 16:26
Tragedia a Belforte del Chienti, uomo si spara in casa con un fucile

Tragedia a Belforte del Chienti, uomo si spara in casa con un fucile

Tragedia a Belforte del Chienti. Nel giorno di Pasquetta, poco dopo le 20, un uomo di 76 anni ha deciso di farla finita sparandosi un colpo di fucile alla testa. A sentire l'esplosione del colpo sono stati i vicini, che allarmati hanno immediatamente messo in moto la macchina dei soccorsi. Quando sanitari del 118 e Carabinieri hanno fatto irruzione all'interno dell'appartamento abitato dall'uomo, per lui non c'era già più nulla da fare. Fatale è stato l'unico colpo esploso dal fucile che deteneva in casa. Secondo le prime ricostruzioni, il 76enne versava da tempo in uno stato depressivo a causa di problemi di salute. Il corpo è stato ritrovato esanime nel bagno dell'abitazione. Ancora sotto shock tutto il vicinato.

18/04/2022 21:50
Vento forte nel Maceratese, rami e alberi caduti: 20 interventi dei Vigili del Fuoco

Vento forte nel Maceratese, rami e alberi caduti: 20 interventi dei Vigili del Fuoco

Vento forte nel Maceratese: Vigili del Fuoco in azione prevalentemente nell'entroterra, ma qualche disagio è stato segnalato anche lungo la costa. I pompieri sono stati attivati per piccoli alberi e rami caduti sulle strade. Circa una ventina gli interventi sin dalla notte appena trascorsa, a causa del forte vento che ha interessato la provincia di Macerata. A Belforte del Chienti un grosso ramo si è staccato da una albero che costeggia Rio Santa Chiara colpendo il parapetto del ponte, mentre a Tolentino una pianta è finita sopra un’auto parcheggiata. Non si sono registrati feriti, o strade interrotte. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per rimuovere dalle arterie stradali i numerosi rami caduti. (Foto di repertorio) 

08/04/2022 10:02
Belforte, la biblioteca comunale riparte dopo lo stop Covid: al via la "Rassegna di Primavera 2022"

Belforte, la biblioteca comunale riparte dopo lo stop Covid: al via la "Rassegna di Primavera 2022"

La biblioteca comunale e scolastica Mario Ciocchetti di Belforte del Chienti presenta venerdì 18 marzo, alle ore 21:15, "La cuoca - Storia di un terremoto" di Luana Troncanetti. L'iniziativa si inserisce nell'ambito della "Rassegna di Primavera 2022", che - nei mesi di aprile e maggio - prevede l'incontro con altre due autrici: Maria Laura Rosati (il 29 aprile) e Giulia Ciarapica (il 13 maggio).  La biblioteca, nata grazie alle donazioni ricevute dopo il sisma del 2016, ad oggi offre circa 7000 volumi di vari generi ai lettori e sta ripartendo dopo lo stop causato dal Covid. L'APPUNTAMENTO - Il libro "La cuoca - Storia di un terremoto" ha ottenuto il Premio speciale della giuria "Lara Calisi carattere di Donna" al Premio città di Ladispoli e nel 2022 vince il Concorso letterario "Writer Golden Officina". Ad essere raccontata è la storia di Nunzia, finita sotto le macerie a seguito del terremoto del 1997, che ha colpito l’Appennino umbro-marchigiano. Un ragazzo la salva e poi sparisce e l’anziana cuoca cerca di rintracciare Fausto, il nome del suo salvatore di cui ricorda solo i suoi occhi azzurri. La storia, ambientata tra Camerino e Matelica, si intreccia con quella di altre donne con esperienze di vita completamente diverse dalle quali riescono ad uscirne fuori tenendosi per mano superando guerre, muri e vite che si sbriciolano Luana Troncanetti è nata e vive a Roma, ma ha origini marchigiane. Ha partecipato a diverse raccolte per la Perrone Editore, contribuito ad antologie per Fabbri e Comix, scritto per Kairos, Homo Scrivens, Cento autori. Vincitrice di numerosi concorsi letterari per la sezione racconti (fra i quali il Premio Massimo Troisi, il Donna sopra le righe e il Thriller Cafè), nel 2009 pubblica “Le mamme non mettono mai i tacchi” (Boopen Led), poi edito da Galassia Arte nel 2011, e “Agrodolce” per L’Erudita nel 2016. Nel 2019 esce il suo primo romanzo noir, “I silenzi di Roma” - Fratelli Frilli Editori, con il quale consegue il premio della critica al Concorso Internazionale Michelangelo Buonarroti e vince il secondo posto - Sezione giallo edito - al Premio Letterario Città di Ladispoli. Nel 2021 pubblica “Omicidio alla Garbatella”, sequel de “I silenzi di Roma”, sempre con la Frilli.  

13/03/2022 11:55
Belforte, tamponamento tra due auto in superstrada: sette feriti e carreggiata chiusa al traffico (FOTO e VIDEO)

Belforte, tamponamento tra due auto in superstrada: sette feriti e carreggiata chiusa al traffico (FOTO e VIDEO)

Tamponamento tra due auto in superstrada: carreggiata chiusa e 118 sul posto. È quanto avvenuto poco prima delle 17 di questo pomeriggio, lungo la SS77 della Val di Chienti, in direzione mare, nei pressi dello svincolo di Belforte del Chienti. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. I rilievi spettano ai Carabinieri di Tolentino che hanno anche regolato la circolazione stradale, dato che la carreggiata è stata chiusa al traffico per circa un'ora in modo da consentire il completamento delle operazioni di soccorso.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con tre ambulanze. Complessivamente sono stati sette i feriti coinvolti nel sinistro: uno in codice giallo, tre in codice arancione, tre in codice rosso, di cui due in condizioni particolarmente gravi. Si sta valutando, per quest'ultimi, un eventuale trasferimento all'ospedale Torrette di Ancona. Presenti anche i Vigili del Fuoco di Tolentino per la messa in sicurezza del tratto interessato dall'incidente.   

07/03/2022 17:20
Alzheimer Uniti Marche, confronto e scambio di esperienze tra alunni e over 65

Alzheimer Uniti Marche, confronto e scambio di esperienze tra alunni e over 65

Partirà lunedì 28 febbraio 2022, nell’ambito del Bando Marche_Active@net al tempo del sisma, il nuovo progetto dell’Afam Alzheimer Uniti Marche, in partenariato con l’Impresa Sociale Cambiamenti e l’Associazione Help SOS. L’iniziativa coinvolgerà gli alunni delle classi quarte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola e Belforte del Chienti e gli over 65 residenti nell’Ambito Territoriale Sociale XVI. Il gruppo dei giovani e degli over 65 lavoreranno su tematiche comuni, in un’ottica di confronto e di scambio di esperienze.Afam ringrazia per la disponibilità dimostrata l’Ambito Territoriale Sociale XVI, la Dirigente Fabiola Scagnetti dell’Istituto Comprensivo “Simone De Magistris”, le insegnanti, gli alunni e le loro famiglie. Per informazioni è possibile chiamare il numero 377.9841431 o mandare una mail all’indirizzo afam.marche@gmail.com.  

22/02/2022 16:59
Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo. Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione. Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico. Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno. La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione. La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande. “Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.

21/01/2022 17:40
"Multe in superstrada? L'ultima goccia": scissione di Belforte e Caldarola dalla Polizia Locale dell'Unione montana

"Multe in superstrada? L'ultima goccia": scissione di Belforte e Caldarola dalla Polizia Locale dell'Unione montana

Tanto tuonò che piovve. È ufficiale la scissione dei comuni di Caldarola e Belforte del Chienti dal servizio convenzionato di Polizia Locale dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. Il clamore suscitato dalle multe arrivate nelle case di molti automobilisti in corrispondenza delle festività di Natale (leggi qui) per aver superato i 40 km/h, in un tratto di superstrada dove c'erano lavori in corso, ha avuto un peso nella decisione delle due amministrazioni, sebbene sia stata soltanto una delle cause scatenanti.  A confermarlo è il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita: "È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sebbene i motivi alla base della scelta siano molteplici. Sono emerse vedute differenti". L'uscita dal servizio comunitario è stata formalizzata tramite delibera approvata all'unanimità dai Consigli Comunali di entrambi i Comuni e diverrà ufficiale a partire dal primo luglio. In vista, ora, ci saranno bandi di concorso, come spiega il consigliere delegato di maggioranza del comune di Caldarola, Giovanni Ciarlantini: "Ci stiamo organizzando, non possiamo farci trovare impreparati. La legge ci impone di associare determinati servizi ad altri comuni minori, andremo dunque a valutare questa possibilità. Non siamo ancora in condizione di sapere con chi e come. Di certo il dialogo con il comune di Belforte del Chienti è aperto".  In merito all'uscita dal servizio offerto dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, Ciarlantini - a nome del comune di Caldarola - spiega: "Non lo abbiamo ritenuto rapportato alle nostre esigenze. Avevamo messo in discussione un certo tipo di gestione, valutata nella sua complessità. La poca chiarezza è alla base di tutte le nostre lamentele".  

13/01/2022 11:51
Capodanno amaro per tanti automobilisti: "Multati per aver superato i 40 km/h in superstrada"

Capodanno amaro per tanti automobilisti: "Multati per aver superato i 40 km/h in superstrada"

È arrivata la stangata, proprio in occasione delle festività natalizie. Sotto l'albero tanti automobilisti hanno trovato, da scartare, anche un dono sgradito. Negli ultimi giorni del 2021, infatti, sono state notificate le multe effettuate con il telelaser in superstrada (SS 77 della Val di Chienti) dal corpo di Polizia Locale dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, nel tratto compreso tra i comuni di Caldarola e Belforte del Chienti, nei giorni in cui vi era un cantiere aperto, con lavori in corso. Il limite di velocità era stato fissato a 40 chilometri orari, con un doppio senso di marcia in unica carreggiata, poco prima dell'uscita di Belforte del Chienti. Una scelta che ha portato con sé non poche perplessità, con una valanga di lamentele pervenute alla nostra redazione (leggi qui) visto che - ai più - il posizionamento del telelaser è parso volto unicamente a 'far cassa'.  "Sono uno degli sfortunati automobilisti beccati il 30 ottobre - ci confida un lettore -. Sono stato multato di 144 euro per aver percorso il tratto a 68 chilometri orari". Ma non si tratta dell'unico caso, tutt'altro. Numerose segnalazioni ci sono giunte anche da cittadini sanzionati nella mattinata di venerdì 22 ottobre.  Anche il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, non ha nascosto la sua perplessità, intervenendo sul tema in occasione di una risposta a un'interrogazione del gruppo di minoranza 'Belforte Insieme'. "La funzione di Polizia Locale è stata delegata, secondo l'articolo 42 del testo unico enti locali, all'Unione Montana dei Monti Azzurri - ha spiegato il primo cittadino -. La delega della funzione a tale Ente porta con sé la delega anche della programmazione dei controlli autovelox lungo il tratto della SS77 ricadente nel comune di Belforte del Chienti. Pertanto, questa Amministrazione non ha facoltà di controllo e/o sospensione dei servizi che il corpo di Polizia dell'Unione Montana effettua".  A dimostrazione delle sue parole, il sindaco di Belforte ha ricordato di aver scritto, il 2 novembre scorso, al comandante della Polizia Locale dell'Unione Montana Monti Azzurri per far sì che tutti i servizi di controllo della velocità lungo la SS77 fossero sospesi sino a fine anno. Ma la richiesta non è stata accolta, tanto che il telelaser è tornato a "presenziare" sullo stesso tratto anche negli ultimissimi giorni dell'anno, ma stavolta il limite - a lavori ultimati - è stato ripristinato a 110 km/h.  Non soddisfatto delle risposte ricevute, lo stesso sindaco Alessio Vita "ha segnalato la sua volontà di rescindere la convenzione in essere con l'Unione Montana per la funzione di Polizia Locale, rimettendo tale decisione al Consiglio per quanto di sua competenza".   

01/01/2022 12:21
Belforte, pericolo in superstrada: si stacca un pannello in galleria, intervengono i vigili del fuoco

Belforte, pericolo in superstrada: si stacca un pannello in galleria, intervengono i vigili del fuoco

Un pezzo del pannello di rivestimento di una galleria penzola pericolosamente sulla carreggiata: intervengono i vigili del fuoco. È quanto successo nel pomeriggio, intorno alle 16:30, all'interno della galleria posta prima dello svincolo di Belforte del Chienti della superstrada (SS77 della Val di Chienti), in direzione mare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con l'autoscala di Macerata e una squadra di Tolentino.  Presenti anche gli uomini della polizia stradale e dell'Anas, che hanno chiuso al traffico una parte della carreggiata, quella sopra la quale incombeva il pannello distaccatosi dalla copertura, per consentire il completamento delle operazioni di messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco. Fortunatamente l'allarme è stato lanciato in tempo e ha consentito ai pompieri di rimuovere, nell'arco di un'ora e tramite l'utilizzo dell'autoscala, il pezzo di pannello prima che potesse creare pericoli.  

10/12/2021 20:30
Belforte, Paoloni: "Sfuma riconversione a Rsa dell'ex Pipistrello. Occasione persa"

Belforte, Paoloni: "Sfuma riconversione a Rsa dell'ex Pipistrello. Occasione persa"

"Il comune di Belforte del Chienti ha perso una grande opportunità. Il vecchio edificio che ha ospitato la discoteca Pipistrello, in Via Santa Lucia, è stato assegnato tramite asta giudiziaria ad un appaltatore privato per una cifra irrisoria, di poco inferiore ai 60 mila euro". A dichiararlo è l'ex sindaco di Belforte del Chienti, nonchè capogruppo di "Belforte Insieme", Roberto Paoloni.  "Nel 2019, secondo il programma elettorale di entrambi gli schieramenti, quell'edificio era destinato alla realizzazione di una casa di riposo a servizio del comune di Belforte e dei comuni vicini - spiega Paoloni -. Ma in campagna elettorale l'attuale amministrazione garantiva che vi fossero degli investitori già pronti ad impegnarsi e che la realizzazione dell'opera sarebbe stata la priorità in caso di positivo esito elettorale. Il comune si lascia così sfuggire una grandiosa opportunità di crescita, un'opera importante per il paese e per i suoi cittadini".  "Lì dove sarebbe dovuta nascere la nuova Rsa, sorgeranno con ogni probabilità villette private se una modifica del piano regolatore lo consentirà, vista la destinazione turistica dell'edificio. Anche se nel territorio comunale sono presenti altre aree edificabili da far partire e da completare. Niente casa di riposo dunque, si perde una grande occasione per la comunità belfortese" chiosa l'ex sindaco Paoloni.  

30/11/2021 16:30
"Area Vernaccia Doc", tre Comuni in festa per i 50 anni del riconoscimento

"Area Vernaccia Doc", tre Comuni in festa per i 50 anni del riconoscimento

Cinquant’anni fa, con tanto di Decreto del Presidente della Repubblica Italiana, nasceva la Doc, la denominazione d’origine controllata, “Vernaccia di Serrapetrona”.  Oggi anche vino a denominazione garantita, nella versioni secca e dolce, la Vernaccia ha mantenuto una esclusiva e ristrettissima zona di produzione che, oltre a Serrapetrona, ricomprende anche parte delle campagne di San Severino Marche e di Belforte del Chienti. Il triangolo di produzione, insieme al mezzo secolo di storia, è stato festeggiato e celebrato dall’Unione Montana “Monti Azzurri” che, per lo speciale anniversario, ha fatto riunire il primo cittadino del borgo di produzione per eccellenza, Silvia Pinzi di Serrapetrona, ma anche i colleghi di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e di Belforte del Chienti, Alessio Vita. Presenti all’incontro il presidente dell’ente comunitario, Giampiero Feliciotti, da cui è partita tutta l’iniziativa, e un ospite d’eccezione come  il gastronomo, giornalista e scrittore italiano, Edoardo Raspelli. La Vernaccia, ieri come oggi, è un grande marchio per la promozione del territorio delle tre realtà locali di cui ne rappresenta sicuramente un’identità ma anche una singolare particolarità. L’articolo 3 del Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “Vernaccia di Serrapetrona”, con riferimento proprio alle zone di produzione, specifica: “La zona di produzione del vino Serrapetrona comprende in tutto il territorio del Comune di Serrapetrona e in parte quello dei Comuni di Belforte del Chienti e di San Severino Marche. Tale zona è così delimitata a est partendo dal punto di incrocio dei confini dei Comuni di Serrapetrona, Tolentino e S. Severino Marche, la linea di delimitazione segue verso nord il confine tra i Comuni di San Severino Marche e Tolentino fino a intersecare la strada che conduce alla frazione Cusiano. Lungo detta strada, verso nord-ovest, raggiunge e segue quella che attraverso la località Terrante passando per casa Bordoni, casa Falcitelli e piega verso nord-ovest per raggiungere Cusiano. Da Cusiano, in direzione nord segue la strada per la Casette fino al bivio per la Maestà da dove verso nord -ovest e attraverso Contrada  Giacchetti, raggiunge la strada che da Casette conduce alla località Uvaiolo. Da qui prosegue verso sud-ovest sino a incontrare la strada statale che congiunge S. Severino Marche con Serrapetrona prosegue quindi sulla medesima verso S. Severino Marche sino, in linea retta verso sud-ovest, ad attraversare la località Uvaiolo e raggiungere la strada per casa Caglini in direzione sud-ovest fino a raggiungerla. Da casa Caglini segue in direzione sud il sentiero per casa Luzi, prosegue quindi per la strada prima e per il sentiero poi  fino a incrociare il confine del Comune di Serrapetrona nei pressi della Posta Bruschetti.  La linea di delimitazione inizialmente verso ovest segue il confine occidentale e poi parte di quello meridionale del Comune di Serrapetrona sino alla confluenza del medesimo con quello di Belforte del Chienti in prossimità di Contrada Pizzini e continuando su detto confine, in direzione ovest, raggiunge la strada statale 77. Prosegue su detta statale, verso nord-est, fino a incontrare nuovamente il confine comunale di Belforte del Chienti in prossimità di Contrada  Serani; da questo punto segue verso nord-ovest il confine comunale di Belforte fino a incrociare quello di Serrapetrona, e lungo quest'ultimo, in direzione nord, raggiunge il punto d'incontro delle delimitazioni territoriali tra i Comuni di Serrapetrona, Tolentino e San Severino Marche”.    

25/11/2021 12:19
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