Ascoli

Caldo record nell'entroterra delle Marche: Macerata sfiorerà i 40 gradi nel weekend

Caldo record nell'entroterra delle Marche: Macerata sfiorerà i 40 gradi nel weekend

Grande caldo sulle Marche, e che nei prossimi giorni interesserà sempre di più le zone interne pianeggianti e le vallate: sono attese, infatti, temperature che supereranno i 37 gradi, come nel caso di Macerata e Ascoli Piceno. Una tendenza che viene illustrata dalle previsioni meteo del Centro Multirischi della Regione. L'aumento delle temperature sarà più sensibile già a partire da domani, giovedì 21 luglio, e si confermerà anche per la giornata di venerdì e per tutto il fine settimana. Nelle zone più a ridosso del mare, diversamente, la colonnina di mercurio si attesterà attorno ai 30-33 gradi; in montagna scenderà sotto i 30, in base anche alla quota di altezza in cui viene rilevata.   

20/07/2022 19:34
Covid Marche, l'incidenza del virus cala ma aumentano i ricoverati: +7 nelle ultime 24 ore

Covid Marche, l'incidenza del virus cala ma aumentano i ricoverati: +7 nelle ultime 24 ore

Salgono i ricoverati legati al Covid nelle Marche nelle ultime 24 ore: sono 216, + 7 i rispetto a ieri, secondo i dati diffusi dalla Regione Marche. In terapia intensiva risultano 7 i pazienti seguiti, 14 in semi intensiva, 195 nei reparti non intensivi. Sono 52 quelli in osservazione nei pronto soccorso. I nuovi positivi registrati arrivano a 2.520 (erano 3.723 quelli di ieri), mentre continua a scendere il tasso di incidenza che arriva a 1.273,94 su 100mila abitanti (ieri 1.318,75). Non sono stati rilevati nuovi decessi nell'ultima giornata, e il totale delle vittime resta fermo a 3.972. Le persone in quarantena o in isolamento domiciliare sono 31.835, di cui però solo 215 con sintomi.  

20/07/2022 18:33
Fine vita, dalle Marche la prima proposta di legge regionale: sarà presentata dal Pd

Fine vita, dalle Marche la prima proposta di legge regionale: sarà presentata dal Pd

L’Associazione Luca Coscioni ha inviato una lettera al Presidente della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e ai presidenti delle Regioni, con la richiesta che sia diffusa e approvata la proposta di legge regionale per la totale applicazione e osservanza della sentenza Cappato n.242/19 della Corte costituzionale.  Le Marche saranno la prima regione italiana a discutere tale proposta di legge riguardante le procedure e i tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi della sentenza n. 242/19 della Corte Costituzionale. Il gruppo assembleare del Partito Democratico delle Marche, infatti, ha accolto l’invito dell’Associazione e depositato, a prima firma del capogruppo Maurizio Mangialardi, la proposta di legge. Il testo verrà presentato in una conferenza stampa ad Ancona venerdì 22 luglio alle ore 12:00 nella Sala Ricci a Palazzo delle Marche, sede dell'Assemblea legislativa regionale, alla presenza di Filomena Gallo, segretario dell'Associazione Luca Coasioni e di Mangialardi. Tra gli obiettivi qualificanti, informa una nota, c'è la volontà di "garantire tempi certi di risposta del Servizio sanitario regionale nell'applicazione della sentenza 242/2019 affinché non si verifichi più quanto accaduto di recente con i casi di Federico Carboni, costretto a un calvario giudiziario di oltre 20 mesi, Fabio Ridolfi, che non ha retto l'estenuante attesa rinunciando all'iter per il suicidio assistito a favore della sospensione dei trattamenti di sostegno vitale previa attivazione di percorso palliativo con sedazione profonda e tempi diversi che in alcune ore lo hanno portato al decesso e 'Antonio', costretto a intraprendere un nuovo percorso giudiziario per aver ottenuto il via libera dal comitato etico senza però avere informazioni sul farmaco e sulle modalità di autosomministrazione".

20/07/2022 15:35
Crisi di governo, la linea dura del M5s. Emiliozzi: "Ok al Draghi bis, ma serve una nuova visione politica"

Crisi di governo, la linea dura del M5s. Emiliozzi: "Ok al Draghi bis, ma serve una nuova visione politica"

“C’era una volta un avvocato che sfidò un banchiere”. Non è certo la favola da raccontare ai bambini prima della buonanotte: piuttosto, un romanzetto dal finale ancora aperto, e che se restasse tale avrebbe tutt’al più le fattezze di un buon best seller (con riserva dell’attuale crisi dell’editoria, s’intende). Tornando con i piedi per terra, il tutto si riduce alla ‘trepidante’ attesa di conoscere l’esito del prossimo voto di fiducia (prima al Senato e poi alla Camera) che decreterà il governo Draghi bis o ulteriori formule per tenere insieme i cocci dell’Italia fino al 25 settembre. Nei giorni scorsi, il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, aveva declinato a voce i 9 punti di quel documento che, di fronte alla sostanziale indifferenza del premier Mario Draghi, è stato in ultima battuta la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo l’uscita dai ranghi del ministro Luigi Di Maio, serviva ribadire una certa compattezza e (soprattutto) credibilità del comparto pentastellato agli occhi di una politica che ormai lo riteneva prossimo al tramonto. Il “conto” è servito: reddito di cittadinanza, salario minimo, precariato, famiglie e imprese, transizione ecologica, Superbonus 110%, cashback fiscale, rateizzazione delle cartelle esattoriali e contrasto alla violazione delle prerogative parlamentari. Per alzare la voce e ridefinire il proprio ruolo anche all’interno dell’esecutivo, il M5s ha dovuto ricorrere il 14 luglio scorso alla formula dell’astensionismo rispetto all’ultimo ddl n. 2668 (cd. decreto aiuti), aprendo di fatto alla crisi di governo. In queste ultime ore, anche all’interno della Regione Marche continua a crescere il dibattito sul futuro dell’esecutivo, eludendo di fatto le conseguenze strettamente materiali che gli italiani si troverebbero comunque a dover fronteggiare. Come se caro vita e crisi energetica non fossero già abbastanza. All’unica parlamentare maceratese dei 5 stelle, Mirella Emiliozzi, abbiamo chiesto un’analisi di questo delicato momento storico, in virtù anche del recente tavolo di confronto fra i vari rappresentanti e il loro leader. Onorevole, cosa è emerso dall'ultima riunione del Movimento? È stata una riunione fiume, in cui il Presidente Conte ha esortato tutti ad esprimersi con franchezza, e così è stato. Il dato comune è l’estrema preoccupazione espressa da ognuno per le mancate risposte concrete ai problemi urgenti che impattano pesantemente sulla vita dei cittadini e che abbiamo posto nel documento che il Presidente Conte ha consegnato al premier Draghi. Un esempio su tutti: basterebbe una telefonata dello stesso presidente del Consiglio per disincagliare la questione della cessione dei crediti che sta strozzando migliaia di imprese, tecnici e famiglie. Sul piano nazionale si può pensare che questa sia l'ennesima bagarre fra leader di partito. Ma una crisi adesso cosa comporta sul piano locale? Chiunque abbia letto il documento sui 9 punti presentato a Draghi dal M5S può facilmente rendersi conto che stiamo ponendo questioni concrete e urgenti che riguardano la vita di imprese e famiglie. Niente di più lontano da questioni politiche di lana caprina! E tengo a precisare che quel documento non è affatto un libro dei sogni, ma propone soluzioni molto precise a problemi altrettanto reali: esattamente quello che ci si aspetterebbe da un governo di unità nazionale in uno dei momenti più difficili della nostra storia. Conte sta osando questo braccio di ferro con Draghi per ridare credibilità al Movimento dopo l'uscita di Di Maio? Sono molto amareggiata da quello che è successo. Credo che se si riuscisse a mettere da parte gli stereotipi e a ragionare nel merito, ci si renderebbe conto che in pochi anni un giovane e poco esperto M5S ha impresso a questo Paese una spinta mai vista prima, pur dovendo di volta in volta negoziare con forze politiche che, nonostante anni di governo, non hanno mostrato di riuscire ad interpretare i bisogni reali delle persone. Mi riferisco alle comunità energetiche e alla possibilità di auto consumare l’energia prodotta dal proprio impianto: se ci avessero ascoltato al tempo, il problema del caro bollette sarebbe molto meno pesante ora! Mi riferisco al Superbonus che permette di riqualificare e ristrutturare il nostro patrimonio immobiliare, di renderlo eco compatibile e, non ultimo, di stoppare la cementificazione, senza considerare l’eccezionale impulso economico che rappresenta. Mi riferisco al cash back che ha incentivato l’uso della moneta elettronica e la cui prosecuzione poteva essere l’inizio della risoluzione dell’annosa questione dell’evasione fiscale. E ancora lo Spazzacorrotti, il Codice Rosso e così via. Sicuramente tutto perfettibile, ma sbaglia chi fa. Lei è stata subito convinta di seguire la linea di Conte? E perché? Io non ho scelto fra Conte e Di Maio. 14 anni fa mi sono unita a questo progetto iniziato con i meet up e che ho contribuito a realizzare. Credo che abbiamo ancora tanto da dire in termini di ambiente, di riorganizzazione industriale, sociale. Mi guardo intorno e, nonostante tutte le nostre imperfezioni, non vedo ancora nessun’altra forza orientata al futuro come il M5S, anzi, finora ho visto tante resistenze per mantenere lo status quo. L'alleanza in virtù delle politiche 2023 continua a tendere verso il centrosinistra? Una simile eventualità implicherebbe comunione di intenti, non di convenienze. Anche l’appoggio ai temi che abbiamo messo sul tavolo del Presidente Draghi può essere indicativo. Vedremo. Temete che certi leader di centrodestra possano sfruttare la situazione per ottenere ulteriore consenso in modo da essere decisivi alle prossime elezioni? Non è un timore, è una realtà. Da una parte è inevitabile che chi sta all’opposizione raccolga il malcontento, ma un conto è incanalare la protesta verso un progetto costruttivo (come ha fatto il M5S), e un altro è soffiare sul fuoco come purtroppo vedo fare pericolosamente dalle destre. Lei cosa auspica da questa crisi di Governo? Nel mio mondo ideale mi piacerebbe che un uomo come Mario Draghi, che, certamente per capacità personali ha avuto tanto, arrivato alla sua età sentisse il desiderio di restituire altrettanto ai suoi concittadini. Tornando alla realtà, sarebbe sufficiente tracciare una linea, guardare cosa si è fatto, raddrizzare con decisione gli errori e andare avanti con quello che c’è ancora da fare, possibilmente con capacità di visione.

20/07/2022 10:00
Inflazione e crisi energetica, Macerata al secondo posto fra le province più colpite

Inflazione e crisi energetica, Macerata al secondo posto fra le province più colpite

Al netto dell'inflazione in progressivo sviluppo in tutta Italia, piccole differenze di aumento dei prezzi al consumo sono state registrate dall’ISTAT anche all'interno delle Marche. I dati riferiti al periodo da maggio 2021 a maggio 2022 evidenziano come la situazione risulti in linea di massima meno grave rispetto ad altre regioni: se in Italia l'incremento è del 6,8%, nella provincia di Ancona il valore si è fermato al 5,6%, a Macerata è cresciuto del 5,9% mentre ad Ascoli è stato del 6,9%. Tenendo fede ai numeri dei tre capoluoghi in esame (si escludono Pesaro e Fermo), dopo l’energia elettrica, gas e combustili (+60% in un anno), si vanno ad aggiungere oggi anche le spese di esercizio dei mezzi di trasporto (oltre il 12%). L’analisi del caro-vita mostra, dunque, come a livello generale l’aumento dell’inflazione sia sostanzialmente correlato alla componente energetica. In termini di percentuali, Ascoli registra un +64,4%, seguita dal +64,2% di Macerata e +63,8% di Ancona. Contemporaneamente, però, ci sono prodotti o servizi il cui prezzo è diminuito. Ad esempio, nell'elettronica di consumo (computer, fotocamere, cellulari, apparecchi telefonici e telefax) viene di poco superato il 12%; discorso analogo per gli apparecchi audiovisivi, fotografici e informatici, circa il 9%. A Macerata uno dei dati più evidenti è rappresentato dal considerevole aumento dei servizi di alloggio (+11,3%), rispetto alle sorelle concorrenti Ancona (+2,8%) e Ascoli (invariato), dove però i costi di manutenzione arrivano - rispettivamente - al +1,9% e +9,6%.  Inoltre, la città dello Sferisterio è risultata la più conveniente nell'acquisto di cristalleria, stoviglie e utensili domestici: prezzi ridotti del 2,3%. Infine, per le spese di abbigliamento, Ancona è la città che ha subito meno il rincaro dei prezzi; la provincia maceratese segna invece un aumento più netto del 2,4%. Sui prodotti alimentari, i rincari salgono a +9,7% ad Ascoli, seguita dal +7% di Macerata e dal +6,8% di Ancona.  

19/07/2022 13:17
Scuola Marche, l'Usr pubblica gli esiti della mobilità per il nuovo anno: 16 dirigenti e 13 trasferimenti

Scuola Marche, l'Usr pubblica gli esiti della mobilità per il nuovo anno: 16 dirigenti e 13 trasferimenti

Per la mobilità interregionale di dirigenti scolastici nelle Marche si registrano 13 trasferimenti in uscita e 16 dirigenti che invece hanno ottenuto di venire a ricoprire l'incarico di capo d'istituto nelle scuole delle Marche. Le regioni di provenienza sono principalmente Emilia Romagna, Veneto e Lombardia, ma anche Friuli Venezia Giulia e Umbria. Lo fa sapere l'Ufficio scolastico regionale. Pubblicati dall'Usr gli esiti approvati dal direttore generale con decreto del 15 luglio della mobilità dei capi d'istituto per l'anno scolastico 2022/23. Come ogni anno, le operazioni hanno riguardato, in generale, "le richieste di trasferimento o di permanenza nell'attuale sede allo scadere del proprio contratto al 31 agosto prossimo, la mobilità conseguente allo scadere del terzo mandato consecutivo nella stessa sede, le domande di mobilità interregionale in uscita e in ingresso e i mutamenti d'incarico resisi necessari in caso di sottodimensionamento o di soppressione o ristrutturazione dell'istituto a seguito delle disposizioni previste dal piano regionale di dimensionamento della rete scolastica". Le sedi rimaste vacanti e disponibili "a conclusione di tutte le operazioni saranno destinate con successivi provvedimenti del direttore alle nuove assunzioni in ruolo, nei limiti del contingente che sarà assegnato alle Marche dal Ministero, o a reggenza per mezzo di un apposito avviso pubblico, come per le 14 istituzioni scolastiche che per il prossimo anno scolastico risulteranno sottodimensionate". Per queste ultime, peraltro, "fino al 2024 è stata prorogata la disposizione che ridefinisce il criterio numerico per dichiarare una scuola sottodimensionata da 600 a 500 iscritti (300 per le istituzioni situate nei comuni montani). Questo consentirà nel 2022/23 di definire formalmente 13 scuole come 'normo-dimensionate'. Il che, tuttavia, non comporterà un incremento del numero dei posti di dirigenti scolastici disponibili per la loro copertura, per cui, salvo casi particolari, il totale delle reggenze annuali nelle Marche continua ad essere dato dal totale delle Istituzioni scolastiche con un numero di allievi inferiori a 600 (400 nei comuni montani)".

16/07/2022 18:34
Covid Marche, torna a salire l'incidenza del virus: in salita anche i ricoveri (+3)

Covid Marche, torna a salire l'incidenza del virus: in salita anche i ricoveri (+3)

Torna di nuovo a salire l'incidenza di casi Covid-19 nelle Marche dopo una sola giornata di calo: ieri il valore era sceso, per la prima volta dopo settimane di aumenti, da 1.354,99 a 1.349,37; oggi l'incidenza si porta invece a 1.360,37. Nell'ultima giornata, comunica la Regione, i positivi rilevati sono stati 2.958 (20.460 il dato settimanale) sulla base di 7.332 tamponi. Tre ricoverati in più per Covid (ora il totale è 187) di cui sei in Terapia intensiva (invariato rispetto a ieri), 13 in Semintensiva (-7) e 168 in reparti non intensivi (-10); in osservazione nei pronto soccorso (non considerati tra i ricoverati) ci sono 31 persone. Intanto il numero di persone in quarantena cresce ancora (31.620; +824). Nelle ultime 24ore si sono registrati altri tre decessi correlati alla pandemia e il totale regionale di vittime arriva a quota 3.966.

16/07/2022 15:27
Vaccini Marche, quasi 9000 prenotazioni per la quarta dose. Sale ancora l'incidenza del virus

Vaccini Marche, quasi 9000 prenotazioni per la quarta dose. Sale ancora l'incidenza del virus

Nelle Marche sono 8.918 le quarte dosi di vaccino anticovid prenotate da martedì 12 luglio, quando sono state aperte le prenotazioni per gli over 60 sulla piattaforma di Poste Italiane, al pomeriggio di oggi. A renderlo noto sono i dati diffusi dalla Regione. Di queste, 2.945 riguardano la fascia di età 60-69 anni, 3.863 la fascia 70-79 anni. Secondo gli ultimi rilevamenti, inoltre, sono state 809 le somministrazioni effettuate nell'ultima giornata: 700 quarte dosi, 92 terze, 6 seconde, 11 prime. Prosegue, in questo senso, la nuova campagna vaccinale promossa per la stagione estiva, tesa a proteggere in particolar modo over 60 e soggetti fragili. Contemporaneamente, risultano essere 2.964 i nuovi casi covid rilevati nelle Marche nelle ultime 24 ore (20.302 in una settimana): l'incidenza continua a salire, passando da 1.349,93 a 1.354,99 su 100mila abitanti. Un decesso è stato registrato nell'ultima giornata, facendo salire il totale a 3.963. Si consolida invece il lieve calo dei ricoveri, scesi a 184, -1 su ieri: 6 in terapia intensiva, 20 in semi intensiva, 158 in reparti non intensivi. Ci sono poi 40 persone in osservazione nei pronto soccorso e nessun ospite nelle strutture territoriali di area post critica.

15/07/2022 19:11
Cvitanova, persone con disabilità: si cercano abitazioni, al via il bando

Cvitanova, persone con disabilità: si cercano abitazioni, al via il bando

"L’ambito territoriale (Ats) 14 ha pubblicato un Avviso pubblico per l’individuazione di immobili privati da destinare ad abitazioni, in cui potranno vivere gruppi di persone con disabilità, mediante l’adattamento di spazi esistenti”. Lo rende noto il Comune di Civitanova Marche “Nel contesto dei progetti Pnrr approvati con Decreto Direttoriale n. 98 del 9 maggio 2022 a seguito dell’Avviso ministeriale n. 1/2022 e delle relative FAQ/aggiornamenti, l’Ambito ha ottenuto l’ammissione in prima fase e deve ora presentare le schede progetto riportanti il dettaglio delle proposte di intervento, per l’ottenimento definitivo dei fondi”, specifica in una nota l'amministrazione comunale.  “Subordinatamente a tale eventuale approvazione, l’Ats 14 intende quindi individuare, previo esperimento di apposito avviso pubblico esplorativo, risorse abitative private da destinare a quanto in oggetto ad integrazione delle risorse abitative pubbliche già messe a disposizione in via diretta, riservando a tale scopo gli eventuali finanziamenti ministeriali derivanti dalla seconda fase di valutazione attualmente in corso. Le domande potranno essere presentate fino alle ore 12 di lunedì 25 luglio”, si aggiunge nella nota.

15/07/2022 13:40
Covid Marche: scende il numero dei ricoverati, ma sale l'incidenza del virus

Covid Marche: scende il numero dei ricoverati, ma sale l'incidenza del virus

Scendono nell’ultima giornata i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: -3 degenti e il totale ora è 185; invariati i numeri tra i ricoverati più gravi (8 in Terapia intensiva e 20 in Semintensiva) e -3 tra i degenti  nei reparti non intensivi (160). Questo quanto emerge dal bollettino diramato dalla Regione Marche.  Sono 3.424 i positivi in un giorno (20.363 in una settimana), sulla base di 7.903 tamponi, e l'incidenza è salita da 1.330,85 a 1.354,99. Due i decessi con il totale regionale che raggiunge i 3.962. Vola oltre quota 30mila (30.796; +976 rispetto a ieri) il numero di persone in quarantena. In 30 si trovano invece in osservazione nei pronto soccorso  

14/07/2022 16:41
Quarta dose vaccino, le farmacie delle Marche scendono in campo: "Molte le prenotazioni"

Quarta dose vaccino, le farmacie delle Marche scendono in campo: "Molte le prenotazioni"

Il nuovo incremento dei contagi di Covid, alimentato dalle ultime varianti di Omicron, sta spingendo -  anche nella regione Marche –  sempre più cittadini, a correre ai ripari: in crescita la richiesta di tamponi come pure di vaccini .  “Le farmacie marchigiane – ricorda  Andrea Avitabile presidente di Federfarma Marche – pure se non hanno mai smesso di vaccinare , sono pronte a dare risposte immediate alla circolare della Regione Marche che ha disposto l’allargamento dell’offerta della quarta dose di vaccino (secondo booster) a tutti i fragili e ai cittadini over 60”. Soddisfazione nelle parole di Avitabile perché  “sono questi segnali molto positivi che confermano  la fiducia riposta nei farmacisti di comunità, oggi uno dei pilastri della vaccinazione;  è, in sintesi, anche il giusto riconoscimento della popolazione al ruolo svolto durante la pandemia e al fondamentale contributo  recato dai  farmacisti   alla campagna vaccinale, che potranno continuare a fornire anche in questa fase di incremento esponenziale dei contagi”. “La notevole richiesta di prenotazioni testimonia la  consapevolezza dei cittadini sull’efficacia del vaccino che, sebbene non dia la certezza di evitare il contagio, rappresenta l’unica arma a disposizione per proteggersi dalla malattia grave da Covid” argomenta Patrizia Righetti, presidente di Federfarma Ascoli. “Nell’attuale quadro epidemiologico, la vaccinazione è fondamentale  - pone l’accento Patrizia Righetti - non soltanto per difendere le persone più vulnerabili dai rischi associati all’infezione da Sars Cov 2, ma anche per proteggere il servizio sanitario dalla pressione sulle strutture ospedaliere che può compromettere l’erogazione delle cure a beneficio di tutti i cittadini”. “Molte persone, soprattutto anziane, attendevano l’allargamento della campagna per mettersi in sicurezza e , specie nelle aree interne della nostra regione , si sono rivolte ai farmacisti rurali consapevoli del rapporto di fiducia e familiarità con i professionisti in camice bianco", sottolinea Marco Meconi vice presidente di Federfarma Marche , delegato dei farmacisti rurali .

14/07/2022 11:49
Covid Marche, crescono i ricoveri nelle ultime 24 ore (+14)

Covid Marche, crescono i ricoveri nelle ultime 24 ore (+14)

 Sensibile aumento di ricoveri per Covid-19 nelle Marche nell'ultima giornata: +14 degenti portano il totale a 188 tra cui 8 (invariato) in Terapia intensiva, 20 in Semintensiva (+1) e 160 in reparti non intensivi (+13). Questo quanto emerge dal consueto bollettino emesso dalla Regione. I casi di positività rilevati in 24ore sono 3.194 (sulla base di 7.345 tamponi) e quelli settimanali superano i 20mila (20.015) con l'incidenza che sale ancora a 1.330,85 (ieri era 1.210,31). Un decesso correlato alla pandemia che porta il totale regionale a 3.960. Continua ad aumentare anche il numero di persone in quarantena arrivato a 29.820 (+3.291). Sono 33 le persone in osservazione nei pronto soccorso

13/07/2022 19:04
Pensioni, allarme Uil: nelle Marche il 17% degli aventi diritto non arriva a 500 euro al mese

Pensioni, allarme Uil: nelle Marche il 17% degli aventi diritto non arriva a 500 euro al mese

Oltre 298mila marchigiani titolari di pensione di anzianità o vecchiaia che percepiscono un assegno medio mensile da poco più di 1.000 euro, meno della media nazionale, secondo gli ultimi dell'Osservatorio Inps. Una situazione che vede le donne percepire il 43% in meno rispetto all'assegno mensile medio di un uomo. I più penalizzati sono gli over 80 con una pensione media di 757 euro. Oltre la metà dei pensionati marchigiani, il 54,6%, riceve un assegno inferiore ai 1.000 euro. Il 17% non arriva a 500 euro al mese. Un sostegno è arrivato dalla Pensione di Cittadinanza che ha coinvolto quest'anno 2.197 nuclei familiari con un importo medio mensile di 256 euro. Tuttavia non basta. "Servono misure urgenti, ma strutturali - commentano Claudia Mazzucchelli e Marina Marozzi, rispettivamente segretaria generale Uil Marche e segretaria generale Uil Pensionati Marche - per recuperare il potere di acquisto dei pensionati che tanto contribuiscono all'economia e al welfare delle famiglie". "Come Uil - concludono - abbiamo sollecitato il Governo per estendere e rafforzare la quattordicesima per le pensioni fino a 1.500 euro e a ripristinare l'indicizzazione delle pensioni ferme per 10 anni. Interventi urgenti perché la situazione è grave: con l'arrivo dell'autunno, l'aumento dell'inflazione e i rincari energetici rischiamo di avere anziani costretti a decidere se mangiare, curarsi o riscaldarsi". (foto ANSA Marche)

13/07/2022 18:14
Quarta dose over 60 Marche, necessaria la prenotazione. Attivata la piattaforma: ecco come fare

Quarta dose over 60 Marche, necessaria la prenotazione. Attivata la piattaforma: ecco come fare

Quarta dose di vaccino: sarà necessaria la prenotazione. Lo rende noto la Regione Marche che ricorda che da oggi è attiva sul sistema Poste la prenotazione della quarta dose per chi ha 60 o più anni. Per vaccinarsi nei punti vaccinali territoriali occorre necessariamente prenotare tramite il link  https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it  o attraverso il sito della Regione Marche. Pertanto non si potrà accedere ai centri vaccinali senza la prenotazione per la quale occorre disporre del numero di tessera sanitaria e del codice fiscale, e di un numero di cellulare al quale verrà notificata la conferma.  L’Ente ricorda, inoltre, che è’ possibile prenotare anche nei PostaMat attivi sul territorio regionale (è sufficiente inserire la tessera sanitaria), tramite i portalettere che consegnano la posta a casa o inviando un SMS con il codice fiscale al numero 339.9903947 (entro 48-72 ore si verrà ricontattati per procedere telefonicamente alla scelta di luogo e data dell’appuntamento). Come per le precedenti dosi, per la somministrazione del vaccino è possibile anche contattare il proprio medico di Medicina Generale oppure una Farmacia aderente alla campagna vaccinale.

13/07/2022 16:45
Sisma Marche, firmato accordo di microzonizzazione fra CNR e Regione. “Necessario per prevenzione terremoti”

Sisma Marche, firmato accordo di microzonizzazione fra CNR e Regione. “Necessario per prevenzione terremoti”

“Un contributo fondamentale alla programmazione futura dei nostri territori”. È la sintesi, sottolineata dall’assessore all’Urbanistica e Protezione civile Stefano Aguzzi, dell’accordo firmato tra la Regione Marche e il CNR-Istituto di geologia ambientale e geoingegneria per la prevenzione territoriale del rischio sismico. L’intesa, siglata insieme al direttore CNR Sandro Conticelli, prevede una mappatura di microzonizzazione per valutare la risposta dei terreni allo scuotimento sismico. La metodologia, codificata a livello nazionale, prevede tre fasi di indagine che corrispondono a tre livelli di crescente apprendimento. Grazie al tempestivo utilizzo dei fondi statali assegnati, le Marche hanno completato i primi due livelli di indagine. Con l’accordo, le ulteriori risorse disponibili vengono destinate all’approfondimento di terzo livello. Il CNR fornirà alla Regione e ai 38 Comuni beneficiari dei finanziamenti il supporto tecnico e scientifico per assicurare il rispetto di un elevato standard qualitativo nell’esecuzione degli studi di terzo livello. “Nelle Marche più volte abbiamo toccato, con mano, le drammaticità del sisma. Avere la possibilità di studi realizzati preventivamente, che possono, in qualche modo, agevolarci nel rapporto con il territorio, rappresenta un’opportunità necessaria e urgente”, ha sottolineato Aguzzi. Conticelli si è detto “contento di questo accordo che è la continuazione di una collaborazione esistente tra CNR e Regione Marche, una delle più proficue collaborazioni regionali perché è la meglio strutturata, permettendoci di offrire servizi avanzati. È importantissimo lavorare sulla microzonizzazione sismica perché non ci mette al riparo, ma ci dà uno strumento fondamentale per la pianificazione territoriale e per l’eventuale mitigazione di eventi geologici avversi”. A oggi, ha evidenziato il direttore “la predizione è qualcosa di lontano dalla scienza, perché abbiamo ancora bisogno di produrre ricerca che ci permetta di costruire dei modelli su come e quando si innescano i terremoti. Però è possibile mitigare gli effetti sismici attraverso un’azione tecnica di studio e di formazione e informazione dei cittadini in merito ai corretti comportamenti per affrontare fenomeni estremi”.

13/07/2022 13:14
Covid Marche, nuova impennata di contagi: un decesso nelle ultime 24 ore

Covid Marche, nuova impennata di contagi: un decesso nelle ultime 24 ore

Balzo in avanti dei nuovi casi covid nell'ultima giornata nelle Marche: sono 4.110, secondo i dati della Regione, con l'incidenza che sale a 1.310,31 su 100mila abitanti (ieri 1.282,11) per un totale di 19.706 positivi in una settimana. Un decesso fa salire il totale delle vittime a 3.959 dall'inizio della pandemia. Si ferma, invece, la conta dei ricoveri legati al covid: 174, -1 rispetto a ieri, di cui 8 in terapia intensiva, 19 in semintensiva, 147 in reparti non intensivi. Ci sono poi 39 persone in osservazione nei pronto soccorso e 3 ospiti di strutture territoriali di area post critica. Sono 26.529 le persone in quarantena o isolamento domiciliare, di cui 263 con sintomi.

12/07/2022 20:06
Sisma Marche, pronti 300 milioni di euro destinati al rilancio economico e sociale del 'cratere'

Sisma Marche, pronti 300 milioni di euro destinati al rilancio economico e sociale del 'cratere'

“Oltre 300 milioni di euro saranno destinati alle Marche dal Fondo complementare sismi 2009-2016, in virtù del rilancio economico-sociale del 'cratere' che nella regione conta 85 Comuni (circa 40% del territorio)”. E’ quanto dichiarato durante la conferenza stampa tenutasi oggi a Palazzo Raffaello, presieduta – fra i vari - dal presidente Francesco Acquaroli, l'assessore alla Ricostruzione Guido Castelli, il presidente di Camera Marche Gino Sabatini (videocollegato), Monica Mancini Cilla e Tablino Camanelli (componenti Cda Svem). Con l’occasione, sono stati presentati i bandi per finanziare il sistema delle imprese e gli investimenti economici e sociali: si apriranno a settembre (per misure più sostanziose potrebbero partire prima) per chiudersi a ottobre; in alcuni casi raggiungeranno l'80% dei costi sostenuti. Le 'mission': migliorare la competitività dei territori con l'imprenditorialità dei residenti, rafforzare il tessuto sociale ed economico e lo stimolo all'innovazione produttiva. Il gruppo Svem in particolare avrà, insieme a Camera Marche e Associazioni, una fondamentale funzione di comunicazione, persuasione e assistenza a chi si avvicina a questa ponderosa serie di informazioni per accedere ai bandi. “Ciò è stabilito per fare in modo che le risorse irripetibili non vadano disperse”, ha precisato Acquaroli. “L'auspicio è che vi sia da enti locali in collaborazione con Regione e corpi intermedi, una progettualità per dare prospettive importanti. Spero che le opportunità siano colte fino in fondo per fare il salto di categoria alla Regione". Sul totale di 700 milioni di euro il 67% è dedicato al sisma 2016, di queste risorse circa il 62% sono per le Marche: circa 157 milioni a sostegno degli investimenti, circa 75 milioni per "Turismo, cultura, sport e inclusione", circa 21 milioni di euro per "Valorizzazione ambientale", circa 34 milioni di euro per "Centri di ricerca per l'innovazione", oltre 27 milioni destinati a "Energia da fonti rinnovabili e comunità energetiche". Tre gli sportelli dedicati ai bandi ad Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Altrettanti gli appuntamenti, presso le sedi di Camera Marche, per presentare i bandi: Ascoli (14/7), Macerata (20/7) e Fermo (25/7). (Foto ANSA Marche)

12/07/2022 19:55
PD Marche, attacco a Carloni e alla giunta Acquaroli. "Assenti e arroganti, offesa alla democrazia"

PD Marche, attacco a Carloni e alla giunta Acquaroli. "Assenti e arroganti, offesa alla democrazia"

Nel primo pomeriggio di oggi (12 luglio 2022) il gruppo assembleare del Partito Democratico ha lasciato l’aula mentre erano in corso i lavori del consiglio regionale. La drastica decisione è stata presa per protestare contro l’immotivato allontanamento del vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Mirco Carloni, durante il dibattito su alcune mozioni riguardanti i rincari energetici. “Dopo un’attesa durata 7 mesi – hanno sottolineato i dem in una nota stampa – dovuta anche alle continue assenze di Carloni, oggi si doveva finalmente discutere la nostra proposta di istituire un fondo anticrisi per dare risposte alle famiglie e alle imprese marchigiane colpite duramente dal caro energia. Il vicepresidente, invece, ha preso la parola solamente per sottolineare che questo tipo di intervento non poteva essere realizzato e se ne è andato, non degnandosi neppure di ascoltare gli interventi dei consiglieri, né di replicare a eventuali richieste di chiarimenti e spiegazioni”. “Ma quale serietà – prosegue la nota - si può attribuire a chi si comporta in questo modo? Come possono i colleghi del centrodestra continuare a tollerare un modo di fare che lede anche la loro dignità? Tra l’altro, Carloni ci ha ormai da tempo abituato a questa pratica che non ha nulla a che fare con la democrazia. Basti pensare alle tante volte che il consiglio regionale è stato costretto a sospendere o rinviare l’esame di atti e proposte a causa delle sue assenze dovute alla partecipazione a fiere, mercatini e manifestazioni alimentali di ogni genere e in ogni angolo d’Italia. Chiediamo a Francesco Acquaroli un’immediata inversione di tendenza: non è più accettabile che i suoi assessori non stiano in aula neppure quando si discute di argomenti che riguardano le loro deleghe. Lui è il presidente e ha il dovere di garantire il corretto comportamento istituzionale della sua giunta”. “Non siamo abituati a queste iniziative – chiude il comunicato dei consiglieri del Partito Democratico – ma a tutto c’è un limite. L’arroganza con cui la giunta Acquaroli continua a umiliare l’aula è divenuta ormai insopportabile. Le continue assenze del presidente, la svogliata presenza di qualche assessore per garantire il rispetto formale del regolamento del consiglio, ma soprattutto lo sprezzante, reiterato e ostentato disprezzo utilizzato da Carloni per interagire con l’Assemblea, rappresentano un’offesa sia nei confronti dei consiglieri di maggioranza e opposizione, sia nei confronti dei dipendenti regionali che di adoperano per consentire il regolare svolgimento delle attività consiliari”.

12/07/2022 19:21
Eutanasia Legale, Ass. Coscioni propone legge regionale. “Garantiamo ai malati adeguata assistenza”

Eutanasia Legale, Ass. Coscioni propone legge regionale. “Garantiamo ai malati adeguata assistenza”

L'Associazione Luca Coscioni ha deciso di promuovere "una legge chiedendo alle Regioni di legiferare, nell'ambito delle loro competenze, affinché ad ogni malato siano garantite le adeguate verifiche in tempi certi e ragionevoli così come anche indicato dal ministro Speranza", agevolando l'immediata applicazione della sentenza della Corte Costituzionale sul caso Cappato/dj Fabo. Secondo l'associazione, il testo all'esame del Parlamento "non risolve, anzi complica a discapito dei malati le attuali discriminazioni in tema di accesso alla morte assistita. Le storie di chi si è rivolti all'Associazione Coscioni sono state fondamentali per individuare le maggiori criticità e i passaggi sui quali una legge nazionale ha il dovere di intervenire, ma sono altrettanto fondamentali le Regioni, per definire i tempi e le procedure già individuate dalla sentenza costituzionale", ha dichiarato Filomena Gallo, segretario nazionale dell'associazione e co-difensore di Mario, Antonio e Fabio, i tre marchigiani che hanno chiesto di avere accesso al suicidio assistito. Mario - vero nome Federico Carboni -, di Senigallia, lo ha ottenuto ed è morto a giugno; Fabio Ridolfi, di Fermignano, è deceduto dopo avere scelto la sedazione profonda per evitare ulteriori attese; mentre Antonio ha in questi giorni ottenuto il parere favorevole da un commissione medica regionale, ma senza avere indicazioni sul farmaco. "Ritardi illegittimi e incompatibili con situazioni di sofferenza", ha affermato l'avv. Gallo. L’iniziativa dell’Ass. Coscioni ha subito trovato una sponda nella Regione Marche: il capogruppo Pd Maurizio Mangialardi è infatti intervenuto questa mattina nel corso del Consiglio Generale dell'associazione, impegnandosi a depositare la proposta di legge regionale e a sostenerla, oltre a coinvolgere altri Consigli regionali. "A livello nazionale il Pd delle Marche - ha ricordato Mangialardi - è stata l'unico ad aderire formalmente al referendum".

12/07/2022 18:46
Covid Marche, da domani le prenotazioni per la quarta dose anche per gli over 60. Acquaroli: "Il governo proroghi le Usca"

Covid Marche, da domani le prenotazioni per la quarta dose anche per gli over 60. Acquaroli: "Il governo proroghi le Usca"

Al via anche nelle Marche la quarta dose vaccinale (o secondo booster) contro il SARS-CoV-2/COVID-19. Sono stati già contattati i referenti della Piattaforma Poste Italia e da domani (13 luglio) saranno attive le procedure di prenotazione. Ne potranno usufruire  tutte le persone di età superiore ai 60 anni e, come per le precedenti, le vaccinazioni potranno essere effettuate nei Punti Vaccinali, dai Medici di Medicina Generale o presso le Farmacie che aderiscono alla campagna vaccinale. La somministrazione di una seconda dose di richiamo è raccomandata con vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna), nei dosaggi autorizzati purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo. “I centri vaccinali non sono mai stati smantellati – ha precisato l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini - nonostante al momento ci sia una scarsa adesione alla campagna di immunoprofilassi. In ogni caso invito tutti ad utilizzare ancora la massima cautela, indossando mascherine e rispettando il distanziamento in caso di assembramenti: il picco secondo gli esperti potrebbe arrivare tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. "Ritengo quindi - aggiuge l'assessore - che sia necessario prestare la massima attenzione perché ciascuno di noi ha una condizione fisica da preservare e ciò vale soprattutto per le persone fragili. La prenotazione sulla piattaforma Poste sarà possibile già da domani mattina alle 9 per una platea di over 60 che possono fare la quarta dose di 386.868 persone.” La raccomandazione della quarta dose, oltre a interessare i soggetti con elevata fragilità e gli over 60, è volta a proteggere anche tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster), e per i quali la stessa è già stata consigliata. Ma secondo il presidente della Regione Francesco Acquaroli "il vero problema della nuova emergenza sanitaria è la carenza di personale medico., di cui abbiamo bisogno per combattere la pandemia. E' importante che il governo proroghi le Usca, le squadre che assistono i malati a domicilio, fondamentali per evitare ospedalizzazioni. Sulle possibile reticenza della popolazione sulla quarta dose di vaccino, il presidente della Regione ha evidenziato che "abbiamo sempre seguito tutte le indicazioni, ma non pensavamo di avere a che fare con il Covid in estate. Ma se oggi mi sento di fare un appello al governo è quello di metterci in condizione di operare operare al meglio, serve personale, abbiamo difficoltà nei pronto soccorso, bisognerebbe facilitare l'utilizzo di medici in quiescenza e specializzandi per avere personale sanitario vaccinazione". "Per il Covid - ha aggiunto Acquaroli - vediamo un riaccendersi dei contagi, dovremmo potere rimettere in campo quello che funziona, e non fare arrivare i positivi in ospedale, appesantendo la struttura, distinguere tra sintomatici e non, potenziare il sistema sanitario territoriale".

12/07/2022 17:56
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