Petardo esplode in mano a una ragazza, giovane beve candeggina: il bilancio di Capodanno del 118
Un Capodanno tutto sommato tranquillo, quello appena trascorso, che si è chiuso con diversi interventi da parte degli operatori del 118. La nottata, che ha visto accendersi i cieli dei grandi e piccoli centri abitati con migliaia di fuochi artificiali e botti esplosi, conta pochi feriti in tutte le Marche.
La più grave una ragazza di Falconara alla quale è esploso un petardo in mano. Trasportata immediatamente al nosocomio regionale, dovrà essere sottoposta ad un delicato intervento chirurgico nei prossimi giorni.
Sempre nell'Anconetano, un ferito che ha anticipato i festeggiamenti. Un trentenne si è infatti martellato una mano mentre piantava a terra dei supporti per i fuochi pirotecnici. La disavventura non ha avuto serie conseguenze, portato all'ospedale di Torrette, l'uomo è stato medicato e subito dimesso.
Nell'Ascolano invece un ragazzo ha inavvertitamente bevuto della candeggina durante i festeggiamenti. Accortosi immediatamente dell'errore ha attirato l'attenzione degli amici che stavano festeggiando con lui che hanno subito chiamato i soccorsi mentre il giovane stava già accusando difficoltà respiratorie.Trasportato con urgenza all'ospedale di zona grazie alla tempestività dei soccorsi, dopo le cure del caso, è stato ricoverato e non è più in pericolo di vita.
Diversi gli incidenti stradali nella mattinata, compreso l'intervento del 118 a Cupra Marittima, dove cinque giovani tolentinati sono andati a sbattere con l’auto al confine con Ripatransone. A bordo di una Fiat Tipo, dopo aver festeggiato la fine dell’anno con alcuni amici, stavano tornando a casa. Due degli occupanti sono stati medicati al pronto soccorso di San Benedetto e subito dimessi.
Infine, in provincia di Macerata, una manciata di interventi dei sanitari per abuso di alcolici.
Commenti