Presentata dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Felice Munafò e Andrea Mozzoni, rispettivamente dei coordinamenti di Appignano e Treia, una mozione per l’accoglienza di nuclei familiari afghani cooperanti con le Forze armate italiane e ora in fuga dall’oppressione talebana. Un documento che ha visto la firma e la condivisione nella presentazione anche dei due capogruppo delle liste “Su la testa Appignano”, Luca Buldorini, e “Prima Treia”, Vittorio Sampaolo, oltre che dei consiglieri comunali Elisa Pelagagge e Gianluca Gagliardini. Non possono aver lasciato nell’indifferenza e suscitato sgomento e profonda amarezza le immagini del ritiro delle Forze armate della Nato dall’Afghanistan e il successivo riappropriarsi del potere, dopo venti anni, del gruppo criminale talebano. Contingente, quello occidentale, di cui faceva parte anche l’Esercito italiano che negli anni ha pagato col sangue di 54 vittime, oltre che di circa 700 feriti, il suo impegno per riportare e mantenere la giustizia nel Paese crocevia dell’Asia Centrale.
«È ormai noto come le operazioni di ritirata tutt’ora drammaticamente in corso abbiano determinato l’abbandono di personale civile e locale che ha collaborato fattivamente negli anni con le Forze armate italiane e che va posto in salvo il prima possibile, affinché non corra il rischio di ritorsioni da parte talebana - affermano Munafò e Mozzoni -, da più parti si è levato l’invito affinché tale personale, con le loro famiglie al seguito, sia accolto in Italia, così che proprio il sacrificio dei militari italiani venga onorato tramite l’accoglienza di persone che hanno lavorato per l’emancipazione della popolazione afghana con i nostri soldati impegnati in loco». A tale scopo, la mozione presentata impegna le Amministrazioni comunali dei due Comuni di Appignano e Treia a comunicare al Ministero degli Interni, tramite la Prefettura di Macerata, la disponibilità ad accogliere nei due territori almeno uno di questi nuclei familiari di cittadini afghani in fuga dal regime talebano. A ciò si aggiunge la necessità conseguente di operare affinché tali famiglie siano sostenute in un percorso di inserimento all’interno dei rispettivi contesti cittadini. Non ultimo, il testo riafferma la volontà di intendere tale gesto come ringraziamento per il lavoro svolto al fianco delle Forze Armate italiane, così come delle Organizzazioni umanitarie e delle Organizzazioni del Governo italiano operanti in Afghanistan, «al fine di poter sempre più onorare il sacrificio dei nostri connazionali che vi hanno perso la vita».
I carabinieri salgono sul pulpito per mettere in guardia sulle truffe ai danni degli anziani. Continua la campagna di prevenzione dei militari della Compagnia di Macerata, come già concordato nel corso del comitato di ordine e sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Macerata.
Nella giornata di ieri, i comandanti delle stazioni carabinieri di Cingoli, Montefano, Appignano e Treia, al termine delle celebrazione delle messe tenutati dai rispettivi parroci delle suddette località, si sono recati sull’altare per illustrare a tutti i presenti le modalità di prevenzione al fine di evitare raggiri ai danni di cittadini anziani da parte di truffatori che presentatosi sotto le mentite spoglie di operativi dell’Enel, operatori sanitari per la questione covid-19, impiegati dell’acqua o di vari enti pubblici, cercano di entrare in casa per farsi consegnare denaro e oggetti in oro.
Al termine di tale comunicazione sono stati distribuiti dei volantini, stampati a cura dei carabinieri della compagnia di Macerata, per illustrare le modalità di prevenzione ai reati di truffa. La popolazione presente ha molto apprezzato l’iniziativa.
Ci siamo incontrati nella sua bottega artistica ad Appignano, un piccolo borgo tra i centri più apprezzati in Italia per la ceramica, in cui la tradizionale lavorazione risale a prima del 1500.
Sono oltre 3000 gli oggetti artistici riposti con cura sugli scaffali del magazzino di “Ceramiche Bozzi”, che rendono caldo e colorato l’ambiente.
Ad ospitarci è il Sig. Luciano Bozzi, un maestro vasaio del posto molto conosciuto. Mentre inizia a raccontare della sua attività, con uno sguardo nostalgico osserva le sue creazioni che lo circondano; 89 anni il prossimo ottobre, una vita da tornitore, l’ultimo rimasto nella zona che presto chiuderà i battenti del suo negozio artigianale.
Tutto è iniziato nel 1941 quando grazie ai nonni e ad uno zio, il sig. Luciano ha imparato un mestiere che poi è diventato la passione di una vita: “Si andava a prendere la creta in una cava in campagna qui ad Appignano. Portavamo le zolle con un carretto sino alla bottega. Con l’ accetta si rompevano le zolle, si bagnavano e si lasciavano così per ammorbidirle sino alla mattina dopo, quando le riponevamo su banco di legno e con una verga di ferro le intagliavamo per renderle malleabili. L’argilla veniva riposta poi su di un laminatoio e poi si lavorarva con le mani e si passava al tornio. Quindi si metteva ad asciugare e poi in cottura nel forno a legna".
“All’inizio avevamo un piccolo laboratorio in paese per lavorare l’argilla, poi quando il lavoro è aumentato dopo tanti sacrifici, ci siamo ingranditi. Oggi, piano piano, stiamo vendendo gli ultimi oggetti, poi la bottega chiuderà. I miei figli hanno percorso altre strade, io e mia moglie non siamo più giovani come una volta, l’industrializzazione e la lavorazione in serie hanno dato un duro colpo alle botteghe di ceramiche artigianali della nostra zona".
Lo dice con enorme tristezza, Luciano, che racconta di aver vissuto come uno shock il progressivo calo della vista che non gli ha più consentito di portare avanti la sua passione. E’ ancora viva in lui l’emozione di sempre nel vedere un oggetto che dal nulla si forgia e prende forma tra le sue mani ammorbidite dall’argilla.
“Iniziavo il lavoro la mattina presto e terminavo la sera tardi, anche dopo cena. Non ho frequentato bar, circoli, ero sempre in bottega. Per tutta la vita. Ho incontrato mia moglie mi sono sposato ed anche lei ha iniziato a lavorare con me, con la mia stessa passione”.
Un’ arte antichissima quella della lavorazione dell’argilla, nata in età neolitica dall’esigenza di conservare e contenere i cibi, che poi si è evoluta con l’introduzione del tornio e di altre tecniche di lavorazione e cottura, sino alla creazione di manufatti artistici sempre più raffinati.
Un’arte che chissà, si chiede il signor Luciano, oramai i giovani forse non apprezzano più.
Eppure un servizio di piatti artistici, per quanto fragile e delicato da maneggiare, o un soprammobile unico, perchè forgiato a mano dalla creatività di un artigiano, sono oggetti che ancora oggi catturano anche lo sguardo più inesperto, per la loro stupenda unicità.
(FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI)
Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Macerata. Negli ultimi giorni i militari della Sezione Radiomobile hanno accertato, tra le altre, violazioni previste e sanzionate a norma dell’art.186 del Codice della Strada per la guida in stato di ebbrezza alcolica.
Attraverso l’alcol test tre giovani conducenti di veicoli, neopatentati, sono stati sorpresi con livelli di alcol superiori al limite consentito e per uno di essi è scattato anche il ritiro della patente e la segnalazione in Prefettura. Complessivamente sono state elevate sanzioni per un totale di oltre 3.500 euro.
Anche ieri sera la pattuglia in turno della Sezione Radiomobile ha proceduto al controllo di una 35enne di Pollenza, trovata in possesso di un coltello a scatto con lama di 12,5 centimetri, posto sotto sequestro.
Inoltre i carabinieri della Stazione di Appignano, impegnati nell’ambito di un servizio mirato al contrasto all’assunzione di sostanze stupefacenti, hanno controllato un ventenne maceratese sorprendendolo con una bustina contenente marijuana del peso di 0.6 grammi, che celava sotto un tappetino dell’auto che conduceva. Per il giovane, ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/90, è scattata la segnalazione al Prefetto di Macerata.
Infine, i carabinieri della Stazione di Cingoli hanno dato esecuzione all’ordine di aggravamento della misura cautelare personale emesso dal Tribunale di Macerata, ponendo agli arresti domiciliari un 49enne, disoccupato, risultato inottemperante alle prescrizioni imposte dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Cingoli.
Ciclista travolto da un'auto: interviene l'eliambulanza. L'incidente si è verificato ad Apppignano, in Contrada Verdefiore, intorno alle 10 della mattinata odierna. Ancora incerta la dinamica di quanto avvenuto.
Secondo la prima ricostruzione, un'auto avrebbe urtato la bicicletta provocando la caduta dell'uomo in sella alla due ruote. Dopo l'impatto, il velocipede è finito in una scarpata ai lati della carreggiata.
Lanciato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale del118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterato nei pressi del luogo dell'incidente, ha poi trasportato il ciclista all'ospedale regionale di Torrette.
Appignano, comune riconosciuto come Città della Ceramica dal Consiglio Nazionale Ceramico nell’Aprile 2019, prosegue nel completamento dell’iter amministrativo connesso al riconoscimento ottenuto. Il percorso di accreditamento è stato avviato dalla precedente Amministrazione e portato avanti dall’attuale Amministrazione con sindaco Mariano Calamita, nell’ambito dell’assessorato alla cultura curato da Federica Arcangeli.
Si è provveduto, quindi alla stesura di un Disciplinare di produzione della ceramica artistica e tradizionale del Comune di Appignano curato dal ceramologo Paolinelli Claudio, contenente anche il marchio CAT. Il disciplinare è stato poi trasmesso alla Regione Marche che proprio in questi giorni, attraverso il suo Vice Presidente e Assessore all’artigianato Mirco Carloni, ci ha comunicato che con che con seduta di Giunta Regionale del 12 Luglio 2021, è stato approvato.
Una grande soddisfazione e motivo di orgoglio per tutti noi, poiché il riconoscimento di Appignano quale Città della Ceramica è uno stimolo forte per continuare a lavorare nell’ambito artistico, culturale, turistico e sociale per una sempre più incisiva valorizzazione del nostro territorio. Un incentivo per i nostri ceramisti locali, sempre attivi e disponibili a “raccontare” con passione la loro arte e la loro storia, dimostrando quanto sia importante e quanto lo sia stata nel passato, l’arte della ceramica per il nostro territorio.
La nostra Regione si impreziosisce a livello Nazionale nell’ambito dell’arte ceramica, grazie ad Appignano che, insieme ai comuni di Ascoli Piceno, Urbania e Pesaro sono entrati a far parte dell’AiCC, una rete che ci tiene uniti, che ha dato vita a relazioni anche umane oltre che artistiche, che ci stimola e ci motiva a fare sempre di più e sempre meglio, per attirare tanti turisti nei nostri territori.
Ci preme dire che grazie al nostro riconoscimento come Città della Ceramica e al conseguente ingresso nell’AiCC, Appignano sta partecipando con due sue opere di artigianato artistico tradizionale, al “GRAND TOUR-Alla scoperta della ceramica classica italiana”, una mostra itinerante, organizzata da AiCC con coordinatore Giuseppe Olmeti e curata da Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, omaggio al meglio della ceramica italiana secondo forme e decori che vanno dall’antichità all’età moderna. La mostra del GRAN TUOR ha fatto tappa a Firenze, dal 29 maggio al 6 giugno, ospitata per la prima volta da Artigianato e Palazzo nel Giardino di Palazzo Corsini.
Successivi adempimenti ci porteranno alla conclusione di questa lunga fase istruttoria che al termine ci riempirà di tante soddisfazioni. Aspettiamo quindi il riconoscimento da parte del Consiglio Nazionale Ceramico presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Un sincero ringraziamento a tutti coloro che, nello svolgimento delle attività in seno al proprio ruolo hanno permesso questa ulteriore valorizzazione del territorio marchigiano inserendo il Comune di Appignano nella cornice della Regione Marche quale leader nazionale all’interno dell’AICC Associazione Italiana Città della Ceramica.
Il Comune di Appignano ha proceduto la scorsa settimana all’acquisto dello stabile sito lungo la “Via dei Vasai”, sede di un ex mobilificio , in sede di asta fallimentare.
Lo stabile si trova collocato in una via di rilevante importanza storico-artistica nel panorama della tradizione appignanese e risulta essere l’eredità di quella storia di industrializzazione urbana, tipica del boom economico degli anni 70-80, che ha influenzato negli anni la qualificazione estetica e la non armonizzazione della struttura con l’ambiente circostante. Lo stabile, a seguito della sentenza di fallimento, era oramai da anni oggetto di aste deserte, che hanno portato ad un forte abbassamento del prezzo di acquisto. Quest’ultima asta è stata decisiva, poiché il forte ribasso del prezzo, unito all’importanza dello stabile, vuoi per la sua collocazione, vuoi per l’alto potenziale legato alla sua destinazione d’uso futura, hanno condotto in seno al gruppo di maggioranza, alla decisione di procedere alla partecipazione alla procedura giudiziaria.
Accertato con gli uffici comunali preposti, tecnici e amministrativi, che l’operazione di acquisto rispondeva a tutti i canoni di economicità, di sostenibilità e di fattibilità, il gruppo di maggioranza, considerato l’interesse collettivo dell’azione, ha voluto condividere con le minoranze in consiglio comunale, la decisione legata all’acquisto, trovando in esse una forte condivisione sulle motivazioni e un appoggio unitario all’operazione stessa. Operazione che, abbiamo detto, si è ormai ufficialmente conclusa positivamente.
“Questo è un primo passo verso un importante obiettivo di riqualificazione della zona, che tenga conto dell’interesse storico-culturale del luogo, dell’affezione popolare del sito, delle necessità socioculturali della popolazione, che abbia una destinazione che possa rispondere alle reali esigenze, ma anche alle aspirazioni dei nostri concittadini”, afferma l’amministrazione comunale in una nota.
“Il passo successivo all’acquisto – spiega la Giunta Calamita - sarà quello di procedere alle opere di messa in sicurezza dello stabile, che permetteranno di prendere con cautela e in modo approfondito tutte le decisioni sul futuro dell’immobile. Nei tempi tecnici necessari, considerando che il Comune sta lavorando al piano regolatore, verranno analizzate con ufficio tecnico comunale le variazioni tecnico-urbanistiche sulle quali ragionare per un’adeguata prospettiva di funzionalità e impiego dell’area e/o dello stabile. L’immobile in questione attualmente confina con un’area che è in mano ad un'altra procedura giudiziaria che per come risulta istruita, ne limita l’utilizzo specificatamente alla volumetria e alla destinazione d’uso esistente”.
Certo è che, così come si son volute coinvolgere le minoranze consiliari – sottolineano - prima di procedere ad un così importante intervento, con la stessa volontà di compartecipazione, con la stessa trasparenza e lo stesso obiettivo di collaborazione, il gruppo di maggioranza, guidato dal Sindaco, sarà ben disponibile, al momento opportuno, a condividere le proprie idee, ad ascoltare e valutare proposte altrui, vagliandone la fattibilità, la funzionalità e la concretezza, poiché, come abbiamo ribadito, questa parte di Appignano ritorna ai suoi concittadini, ritorna al nostro paese ed è per il paese che, rivalutandola, ne decideremo l’uso e la destinazione migliore, con uno sguardo che miri lontano, al domani, alle generazioni future, quale dono che nasce dal presente desiderio di cambiamento e di miglioramento”.
Ad inizio settimana si sono incontrati i sindaci dei Comuni di Recanati, Treia, Montecassiano, Pollenza, Appignano, Montelupone e Montefano presso la sala consiliare del comune di Montecassiano per sottoscrivere il protocollo di intesa fra 7 Comuni della Val Potenza che insieme rappresentano più di 55mila abitanti per la promozione sinergica del territorio.
Dal primo confronto sono emersi alcuni temi da affrontare in maniera congiunta che riguardano le infrastrutture viarie, i presidi sociosanitari, il rilancio economico, la promozione turistica, la programmazione degli eventi culturali e la tutela ambientale.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza dovrebbe far arrivare nei territori significative risorse che dovranno essere utilizzate per affrontare problemi di lunga data mai risolti e creare le opportunità di affrontare le questioni in modo innovativo con lo sguardo rivolto al futuro.
Nella discussione si sono evidenziati alcuni punti prioritari per la Val Potenza, in primis la questione che riguarda l’ammodernamento della viabilità sia per migliorare la sicurezza stradale che per dare supporto e opportunità di sviluppo alle importanti attività economiche che insistono nella valle. Tra le infrastrutture viarie si dovrebbe anche completare il finanziamento che consenta di creare l’asse della pista ciclabile dalla costa all’entroterra, ad oggi incompiuto. La tutela e il rilancio del fiume può rappresentare una risorsa intorno a cui creare nuove opportunità economiche e turistiche.
Fondamentale sarà una programmazione sovracomunale anche in ambito sociosanitario, magari ridisegnando anche ambiti sociali e distretti sanitari che diano più omogeneità e contiguità territoriale. I Comuni sono sempre più schiacciati da crescenti bisogni e dalla difficoltà a erogare servizi alle diversificate fasce di utenza (anziani, disabili, giovani, ecc.). È indispensabile programmare risposte sociosanitarie su un ambito sovracomunale, valorizzando le esperienze esistenti e pianificando lo sviluppo di nuovi servizi.
Sul fronte turismo, in sinergia con quanto fatto dal MaMa (Marca Maceratese), i comuni della Val Potenza possono fare squadra per la promozione delle splendide città e borghi con i loro musei, le chiese, le bellezze architettoniche, i prodotti enogastronomici locali e il paesaggio delle dolci colline che si affacciano sulla valle del pensare.
Lutto ad Appignano. Si è spenta ad appena 22 anni Martina Teodori.
La ragazza è scomparsa, ieri, all’ospedale di Macerata, dove era ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute dovute a una malattia.
Martina lascia la mamma Patrizia, il papà Massimo, il fratello Pierfrancesco, gli zii, i cugini e le cugine insieme ad amici e parenti tutti.
Il funerale della giovane verrà celebrato domani, 12 luglio alle ore 16,30, presso la chiesa parrocchiale Gesù Redentore di Appignano.
Raffica di controlli sulle strade: cinque denunciati per guida in stato di ebrezza.
I carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, nell’ambito di predisposti servizi di controllo del territorio svolti nel corso degli ultimi dieci giorni, hanno denunciato, in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata, cinque uomini per “guida in stato di ebrezza alcolica”.
I militari, nel corso dei controlli, hanno fermato alla guida di veicoli, nei territori dei comuni di Macerata, Appignano ed in località Casette Verdini di Pollenza, quattro cittadini italiani ed uno di nazionalità albanese che, sottoposti a controllo mediante etilometro, sono risultati aver assunto quantità di alcolici ben oltre il livello consentito dalla legge.
Per gli uomini, di età comprese tra i 23 ed i 41 anni, è scattato il ritiro immediato delle rispettive patenti e la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata. In particolare, per l’uomo controllato ad Appignano è scattato anche il sequestro amministrativo del veicolo finalizzato alla confisca.
Il Comune di Appignano si è aggiudicato il titolo di Piccolo Comune Amico, vincendo un concorso indetto da Codacons, con il supporto di importanti partners quali IntesaSanPaolo, Coldiretti, Symbola, per citarne alcuni, a cui hanno partecipato ben 308 comuni sotto i 5000 abitanti. La sezione nella quale Appignano si è aggiudicato il titolo, posizionandosi terzo, è quella dell'artigianato, infatti nella menzione si è fatto riferimento proprio alla produzione e valorizzazione della ceramica.
Testualmente la motivazione riporta:
“Per la produzione di ceramiche, Appignano si distingue come eccellenza. Tale eccellenza si manifesta nel progetto Borgo Ceramica per la promozione e la valorizzazione delle ceramiche artistiche e artigianali locali. Attraverso il concorso Convivium invece il Comune è alla continua ricerca di artisti e artigiani della ceramica per la promozione di nuovi stili e forme espressive della produzione della ceramica".
Con profonda emozione sindaco Calamita dice: “Ringraziamo tutti coloro che hanno votato per Appignano e rinnoviamo con piacere i complimenti a tutti i maestri ceramisti del paese e a tutti coloro che, nel tempo, hanno contribuito a consolidare, promuovere e diffondere il mondo della ceramica appignanese. Invitiamo con piacere le persone a visitare le nostre botteghe e il nostro borgo, per supportare e ammirare questa attività per noi ormai, caratteristica e distintiva".
La premiazione, tenutasi a Roma, è avvenuta alla presenza dei vertici Codacons, di Miss Italia Martina Sambucini come testimonial dell’evento, dell’opinionista Gianni Ippoliti nel ruolo di Var e del professor Vittorio Sgarbi in collegamento video.
“Siamo orgogliosi che l’Amministrazione Comunale di Appignano abbia, ancora una volta, ascoltato la voce della minoranza acquisendo al patrimonio pubblico uno stabile strategico sottraendo al degrado una via centrale e simbolica come via dei Vasai". Lo dichiara Luca Buldorini, capogruppo della lista Su La Testa e coordinatore cittadino della Lega ad Appignano.
"Una decisione più che opportuna soprattutto se confrontata con l’immobilismo che ha caratterizzato fino ad oggi i governi cittadini che hanno preferito costruire un teatro a ridosso dell’isola ecologica piuttosto che acquisire lo stabile in questione per riconvertirlo all’uopo", continua Buldorini. "Auspichiamo che la disponibilità all’ascolto della minoranza non si fermi qui e che l’Amministrazione non indugi oltre destinando l’immobile ad ospitare il nuovo polo scolastico. Ci mettiamo fin d’ora a disposizione per agevolare ogni contatto in tal senso con la Regione perché l’estrema necessità di una struttura adeguata alla didattica moderna e la posizione dell’edificio ne fanno il candidato ideale. L’eventuale destinazione dell’edificio ad uso dei privati si configurerebbe come mera speculazione commerciale vanificando ogni giustificazione dell’uso di denaro pubblico”.
Auto sbanda e centra un tombino.
L’incidente si è verificato, intorno alle 16 di oggi, lungo la strada provinciale che da Appignano conduce a Chiesanuova di Treia.
La donna alla guida dell'auto, per cause da accertare, ha perso il controllo del mezzo che ha centrato un tombino per poi sbandare e uscire di strada.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco.Tanta paura, ma nessuna grave conseguenza per i due occupanti del mezzo (moglie e marito). Dei rilievi si sono occupati i carabinieri di Appignano, mentre la rimozione della vettura incidentata è spettata al Soccorso Stradale.
“Ritornano, per allietare Piazza Umberto I, dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, le serate ‘Appignano Cabaret’, per una ripresa post Covid 19, pur con le dovute accortezze e nel rispetto del distanziamento sociale, all’insegna del buonumore e della speranza; non mancheranno piacevoli serate musicali”. Questo quanto comunicato dal sindaco Mariano Calamita che con l’assessore al Turismo Stefano Montecchiarini, l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli e tutta l’Amministrazione Comunale di Appignano annunciano l’avvio di una serie di serate all’insegna del divertimento, della spensieratezza, della cultura musicale e artistica per le quali si ringrazia anche la Proloco di Appignano e la presidente Mariella Carnevali per il prezioso contributo fornito.
La 1^ serata di “Appignano Cabaret” sarà l’8 luglio e vedrà la presenza dell’artista comico Piero Massimo Macchini, marchigiano doc, con il suo spettacolo “GestiColors”.
“Con il successo che il comico ha avuto lo scorso anno ad Appignano, con le tante richieste per riaverlo nella nostra piazza e il trionfo ottenuto dallo stesso a “Italia’sGotTalent” su Sky TV, non potevamo non chiedergli di tornare” ha commentato il sindaco Calamita.
L’inizio dello spettacolo del comico Macchini sarà preceduto sul palco da un’overture musicale da parte della locale Banda musicale, sezione Junior Band diretta dal Maestro Marco Morlupi, che suonerà dei brani allegri in perfetta sintonia con la serata.
La 2^ serata di Cabaret sarà il 15 luglio e vedrà la presenza de “I Sequestrattori”, coppia artistica e coppia nella vita. Lei milanese e lui romano, un binomio atipico per quanto azzeccato. Frizzanti e prorompenti, Barbara Boscolo e Christian Generosi crescono come animatori nei migliori villaggi vacanze e trovano il grande successo grazie alla loro partecipazione alla famosa trasmissione televisiva Zelig.
La 3^ serata sarà il 22 luglio con musica Rock dal vivo: Rock Band “Rockanthology”. “Sarà un piccolo break con una bellissima serata di musica rock – ha commentato Calamita -; un rock alla portata di tutti, una band capace di rievocare le più belle canzoni e musiche degli anni 80 e 90 che tanto ci hanno fatto sognare e trascorrere serate in spensieratezza…che poi è proprio ciò che si vuol trasmettere in questo momento, considerato il contesto che abbiamo vissuto e dal quale stiamo cercando di uscire”.
La 4^ serata sarà il 25 luglio: concerto dei Mortimer Mc Grave, il gruppo coinvolgente e imprevedibile che presenta un repertorio di ballate e canzoni celtiche nello stile dei veri Bravehearts riarrangiando temi tradizionali e presentando le loro divertenti composizioni originali. Il gruppo è noto per l’organizzazione del Montelago Celtic Night una manifestazione che richiama in questa località migliaia di persone provenienti da tutta Italia e non solo.
Il 31 luglio sarà la volta della bella musica con “Viaggiando...a tempo di musica” concerto de i “I Sette in Condotta e Vociferando”, significativa unione di due Band locali che, dopo un lungo stop hanno deciso di ricominciare e di farlo proprio ad Appignano.
“Nel corso delle serate i vicoli del centro di Appignano prenderanno vita grazie ad una suggestiva mostra di quadri di artisti locali e non, curata dall'Associazione AppCreativa di Appignano, di cui ringraziamo la presidente Silvana Paris e la Proloco per la collaborazione. Nelle vie del centro storico si potrà ammirare anche una significativa esposizione di foto che ci riporteranno all'Appignano di un tempo, curata da Maurizio Fermani, da tutti conosciuto come “Vasco”, che ringraziamo” ha aggiunto il sindaco Calamita.
Info e prenotazioni: 366 6510218 - pagina Facebook del Comune di Appignano@appignano oppure sul sito web istituzionale del Comune di di Appignano: https://www.comune.appignano.mc.it/
Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di asfaltatura in più tratti della provinciale 57, “Jesina”, per un importo complessivo di 300mila euro.
L’intervento è stato eseguito dalla ditta Cagnini Costruzioni srl di Muccia che si era aggiudicato l’appalto per i lavori di risanamento del piano viario di questa arteria che, da Appignano si dirige verso Osteria Nuova, ed è particolarmente transitata per la presenza di grandi aziende nel comprensorio.
I lavori rientravano tra quelli finanziati con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade ed erano inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021.
“Per questo intervento - afferma il Presidente Antonio Pettinari - ho autorizzato anche l’utilizzo dei ribassi d’asta; in questo modo è stato possibile asfaltare ulteriori tratti di strada. Nei prossimi giorni sarà rifatta anche la segnaletica a terra”.
Il sindaco Mariano Calamita ha appena emesso due ordinanze relative alla salvaguardia delle risorse idriche del comune di Appignano, a seguito di un rapporto dell'Apm di Macerata (società che gestisce il servizio idrico nel paese) che ha evidenziato una generale situazione di carenza di acqua all’approvvigionamento causata dal persistere del periodo di siccità.
Nella prima si ordina "che l’acqua potabile proveniente dall’acquedotto comunale sia utilizzata solamente per l’uso domestico o per gli usi previsti nei consumi di concessione di utenze, con esclusione assoluta di ogni altro impiego quale quello per l’innaffiamento di orti e giardini, irrigazione agricola, lavaggio automezzi e quant’altro comportante un utilizzo non indispensabile o ingiustificato che causi uno spreco dell’acqua".
L'eventuale mancato rispetto di quanto previsto, sarà punito con la sanzione amministrativa di 100 euro per la prima infrazione, di 300 euro per la seconda infrazione e di 500 euro per la terza infrazione.
Nella seconda ordinanza, invece, si va a disciplinare il prelievo e l'uso di acqua potabile presso le fontanelle pubbliche del comune di Appignano nella quali - si legge nel testo del documento - "avvengono copiosi prelievi oltre ad usi indiscriminati dell’acqua non consentiti dal regolamento".
Pertanto, viene fissata la quantità massima giornaliera da prelevare dalle fontanelle in 10 litri pro-capite di acqua con l'ordine che venga utilizzata "solamente per usi potabili" evitando "inutili sprechi" come il risciacquo di contenitori.
Chi trasgredirà alla regola sarà passibile di sanzione amministrativa da 50 a 516,456 euro.
Entrambi i provvedimenti saranno validi sino al 30 settembre.
Dopo mesi di restrizioni e di sacrifici Appignano riparte con l'Appignano Summer Festival, un evento di tre serate di musica (2,9 e 16 luglio) e di comicità che rientra tra i tanti spettacoli che sono stati resi possibili grazie al progetto "Marche In Vita" fortemente voluto dalla Regione Marche e dell'assessorato alla Cultura per ripartire dopo la pandemia.
Il 2 luglio, direttamente da X Factor, con una batteria e una chitarra al servizio di volumi impressionanti, suoni saturi, distorti, effettati, arrivano i Little Pieces of Marmelade, duo capace di attraversare e rinnovare l’hard rock Seventies, il grunge e il post-punk.
Finalmente live, ovvero nella sua dimensione ideale, il duo di Filottrano tornerà a coinvolgere il pubblico con tutto l’impatto sonoro del quale è capace. L’apertura del loro concerto è affidata a Lorenzo Sbarbati, cantautore di Macerata con un passato nei Senzassenso, band con cui realizza un album e numerose aperture (Brunori Sas, Marlene Kuntz, Il teatro degli orrori, Rachele Bastreghi e Bobo Rondelli) e un presente da solista: nel 2020 ha ricevuto il premio “Nuove produzioni musicali” di Bologna Città della Musica Unesco.
Il 9 luglio, una grandissima presenza: Pino Insegno con “58 Sfumature di Pino”, regia di Claudio Insegno. L’attore e doppiatore racconta la quotidianità attraverso gli occhi di un uomo che fa della sua vita un film dove la realtà si mischia alla finzione.
Il 16 luglio, si riderà con Dado, che porterà in scena pezzi vecchi e nuovi. Ci saranno pezzi storici del comico cha hanno allietato le platee di tutta Italia, come “i tatuaggi” “Ti dirò” e i suoi formidabili “Centoni” che lo hanno reso famoso al grande pubblico. Tra i nuovi pezzi c’è il personaggio della cellula dormiente che attraverso la sua integrazione comincia a mettere in discussione tutte le sue certezze, iniziando ad assorbire tutti i vizi e le nevrosi dal mondo occidentale. La Regia è di Augusto Fornari.
I tre spettacoli si svolgeranno all'aperto, nella massima sicurezza secondo i protocolli Covid, nel piazzale antistante il Teatro G. Gasparrini, in via Impianti sportivi, dalle ore 21:00.
Biglietti acquistabili su ciaotickets.com e presso la Tabaccheria Coppari Mauro; sono peraltro previste delle agevolazioni sul costo del tagliando per gli appignanesi che lo acquisteranno presso la tabaccheria. Per info: https://www.facebook.com/events/339402214235015/?ref=newsfeed
Sabato 19 giugno, il Comune di Appignano, nell’ambito degli assessorati allo sport ed al turismo ed in collaborazione con la UISP, dà il via al primo Eco-Trail di 50 km e 100 km.
" 'Correre sul filo del crinale' è una grande prova atletica non competitiva, sullo sfondo delle nostre meravigliose colline, immergendosi nel bellissimo territorio di Appignano e delle zone limitrofe", spiega l'amministrazione comunale.
"In questa fase di ripartenza il messaggio che si vuol lanciare è “Ci Credo”, un invito a credere nelle proprie potenzialità, un invito ad inseguire i propri desideri e ad impegnarsi nel raggiungimento dei propri obiettivi, superando difficoltà e paure, un messaggio di forza e di speranza, utile nella vita e ancor più vivo e attuale in questo periodo di ripartenza".
Ritrovo e partenza in Piazza Umberto I° alle ore 06.00 per chi si cimenterà nei 100 km ed alle ore 08.00 per chi invece si iscriverà per i 50 KM.
Testimonial concreti del messaggio e che correranno insieme a chi vorrà intraprendere questa sfida, due campioni, Michele Antonelli e Ulderico Lambertucci.
Michele Antonelli, tre volte Campione Italiano, maceratese in forza al C.S.Aeronautica, 27 anni, marciatore, unico al mondo nel 2019 a portare a termine tre gare ufficiali e di spessore nella 50 km con un bottino che vede: il titolo Italiano Assoluto, il 9° posto in Coppa Europa ed il 16° ai Campionati Mondiali; detentore della 3^ prestazione Italiana under 23 nella 50 km, 13 volte azzurro, 1° nella Coppa Europa a squadre nel 2021, 2° nella Coppa Europa a squadre 2017 e 3° in campo individuale nella stessa gara.
Ulderico Lambertucci, 76 anni, conosciuto come il Maratoneta di Dio...messaggero di Pace e di Dialogo, nel suo curriculum vanta 250 maratone e grandi imprese tra cui Macerata- Pechino, Roma-Gerusalemme, Santiago, Coast to Coast negli Stati Uniti correndo circa 70 km al giorno.
Domenica 20 alle ore 21.15, presso l'Oratorio Parrocchiale, in un incontro con la cittadinanza avremo il piacere poi di conoscere le loro grandi storie di vita, anche attraverso dei filmati che li riguarda; per Michele Antonelli, verranno proiettati filmati realizzati da Natalia e Lucrezia Giorgi.
Sono iniziati i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 57, “Jesina” per un importo complessivo di 300mila euro.
L’Amministrazione provinciale ha appaltato l’intervento alla ditta Cagnini Costruzioni srl di Muccia che sta provvedendo al rifacimento del tappeto d’usura in più tratti della strada che da Appignano si dirige verso Osteria Nuova. Inoltre verrà rifatta l’impermeabilizzazione del ponte, situato ad Appignano al km 4+250.
I lavori, inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021, vengono finanziati con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.
“Questa provinciale rappresenta un collegamento molto importante - afferma il Presidente Antonio Pettinari - per l’intensa circolazione di veicoli e di numerosi trasporti delle aziende di questo territorio. Saranno anche utilizzati i ribassi d’asta per asfaltare ulteriori tratti di strada, anche se non riusciremo a sistemare l’intera arteria. Per tale motivo abbiamo previsto un ulteriore finanziamento di 300mila euro nell’anno 2023 che ci consentirà di completare l’opera”.
"Il vecchio regolamento SAD che disciplina le modalità di accesso al servizio di assistenza domiciliare è stato recentemente oggetto di profonde modifiche nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 25 Maggio.
L’obiettivo principale è stato semplificare il più possibile l’accesso snellendo il vecchio regolamento attraverso l’eliminazione di requisiti considerati oramai superati". Lo comunica, in una nota, l'amministrazione comunale di Appignano che spiega le modifiche disposte sul regolamento dell'assitenza domiciliare.
"Un obiettivo ci auguriamo raggiunto - prosegue l'amministrazione - è stato l’estensione della platea dei destinatari attraverso un’importante rimodulazione dei requisiti reddituali di accesso attraverso due nuove fasce Isee ed il più generale aumento a 18.000 euro quale limite massimo.
Nel dettaglio dei criteri di accesso, evidenziamo l’introduzione dell’Isee di tipo socio sanitario che, in alternativa all’ordinario ed in presenza di specifici requisiti, consentirà ai richiedenti di produrre la relativa richiesta anche in circostanze in cui prima non era possibile: ricordiamo che l’Isee socio sanitario è normalmente più conveniente per l’utente in quanto consente di prendere in considerazione per il calcolo, i redditi di un nucleo familiare più ristretto.
Il nuovo regolamento SAD è finalmente al passo coi tempi, flessibile ed idoneo a ricevere domande fuori dai termini del bando in situazioni di particolare necessità, valutabili dalla Giunta Comunale con relazione dell’Assistente Sociale.
Ci rende inoltre particolarmente orgogliosi l’introduzione di un servizio che abbiamo definito “di sollievo” e che consentirà a quei nuclei familiari al cui interno è presente un disabile “gravissimo” e che dimostrino di accudirlo in prima persona, di poter richiedere 2 ore settimanali di assistenza, senza dover produrre documentazione reddituale ma con valutazione in capo all’Assistente Sociale.Abbiamo ritenuto quest’ultimo un gesto di vicinanza importante nei confronti di situazioni critiche di complessa gestione economica e familiare che troppo spesso finiscono con influenzare negativamente la sfera sociale, relazionale, dei familiari tutti".
"Siamo altresì soddisfatti - continua l'amministrazione comunale - di aver trovato un accordo in merito all’emendamento presentato dal Gruppo di Minoranza “Su la Testa” con il quale abbiamo introdotto la “Carta Servizi” ovvero un sistema che consentirà a chiunque in condizione di particolare difficoltà, di rivolgersi ai Servizi del nostro Comune per attingere a servizi sociali assistenziali che, qualora non attivabili gratuitamente, lo saranno a pagamento.L’obiettivo è evidentemente quello di dare una risposta concreta a tutta una serie di casistiche e problematiche che fin troppo spesso non riescono ad essere risolte dai diretti interessati troppo assorbiti ed impegnati nella gestione della precaria situazione vissuta".
"Ci siamo già messi al lavoro per l’individuazione di questi servizi e presto ve ne renderemo conto, spiega l'amministrazione comunale.Il nuovo regolamento SAD è stato votato da tutto il Consiglio Comunale ad unanimità perché quando si devono dare risposte ai bisogni dei concittadini non c’è politica, colore, ideologia".
Sull'argomento Carta dei Servizi è intervenuto, Luca Buldorini, coordinatore della Lega nonché consigliere appignanese di "Su la testa" , il quale aveva proposto l'emendamento poi approvato in assise.
"Grazie all’emendamento della Lega comunale, Appignano avrà una “Carta Servizi” riservata a tutti i nuclei familiari in condizione di particolare difficoltà per la presenza di un disabile", spiega Buldorini.
Introdotta nel nuovo regolamento che disciplina le modalità di accesso al Servizio di Assistenza Domiciliare approvato nel Consiglio Comunale del 25 Maggio, la Carta consentirà di usufruire dei servizi sociali a costi convenzionati da parte di coloro che non dispongono dei requisiti Isee per l’accesso.
“Oltre ad aver fortemente premuto perché fosse aumentato a 18.000 euro il tetto Isee per l’accesso gratuito ai servizi, ma ci siamo spesi con l’emendamento per dare risposte a tutti quei cittadini che, accudendo in famiglia un disabile, svolgono un ruolo sociale che va oltre la classificazione reddituale – continua il coordinatore cittadino della Lega – . Quale sia la visione della Lega lo abbiamo ribadito attivandoci al governo per l’istituzione del Ministero della Disabilità. Agevolare con servizi e snellimento burocratico le incombenze di chi gestisce quotidianamente la disabilità rappresenta non solo un doveroso intervento di supporto, ma anche il sincero convincimento che sia un segno di civiltà considerare la mitigazione dei suoi effetti fortemente impattanti su famiglie e comunità come stimolo al miglioramento dell’azione amministrativa nel suo complesso”.
Una motivazione che ha spinto la Lega Appignano a condividere con la maggioranza, in particolare, la modifica del SAD relativa agli interventi “di sollievo” per consentire ai nuclei familiari che accudiscono un disabile gravissimo in prima persona di richiedere 2 ore settimanali di assistenza con la sola valutazione dell’Assistente Sociale.