Dal bonus nuovi nati al contributo pari al 20% della Tari: le iniziative del comune di Appignano
“Appignano investe nel futuro”: è questo il nome di una serie di iniziative, poste in essere dal Comune di Appignano, a supporto delle famiglie.
Oltre le misure già in essere, previste per i nuclei con maggiori fragilità, sono state emanate tre misure che vengono estese a tutti i nuclei familiari interessati.
La prima novità riguarda il bonus nuovi nati, un buono da 250 euro previsto a partire da gennaio 2021, per tutte le famiglie residenti nel Comune, i cui figli sono nati o adottati o in affido nell’anno di riferimento (la misura è estesa al 2022 e 2023). Il buono è spendibile per l’acquisto di prodotti per l’infanzia, nei negozi del Comune, aderenti all’iniziativa.
La seconda novità è rappresentata dal contributo Tari, un contributo pari al 20% della Tari, spettante ai nuovi nuclei che si formeranno e prenderanno residenza nel Comune di Appignano. Il contributo ha validità triennale, spetta cioè per i 3 anni successivi alla data di residenza, a decorrere dal 01/01/2021.
Infine la terza novità è rappresentata dall’istituzione di uno Sportello Pedagogico, in collaborazione con l’Associazione Lilliput Aps, gestita dalla Presidente, la Dottoressa Emily Mignanelli, pedagogista e formatrice a livello nazionale, le cui affermate professionalità e competenza unite ad una grande sensibilità umana saranno a disposizione delle famiglie appignanesi tramite uno sportello di consulenze pedagogiche individuali gratuite.
Lo sportello sarà attivo 1 sabato al mese dalle 8.30 alle 14.30 presso la Biblioteca Comunale da settembre 2021 a giugno 2022. Attraverso colloqui individuali e protetti, le famiglie dei bambini e ragazzi potranno porre, a titolo esemplificativo, tutte le questioni inerenti l’educazione dei propri figli, esporre dubbi e chiedere consigli riguardo i rapporti familiari e affettivi, confrontarsi sullo sviluppo emozionale del proprio figlio.
Questa misura si affianca ad una serie di approfondimenti sui temi legati all’educazione, ma anche alle problematiche di carattere medico o sanitario dei bambini e dei ragazzi, che il Comune sta portando avanti dall’anno scorso e che riprenderanno in autunno.
“E’ un modo per non far sentire soli i genitori nell’affrontare le tante molteplici situazioni con i propri figli, dalle più banali a quelle più delicate. Offrire stimoli di discussione con professionisti affermati, chi nel campo dell’educazione, chi in campo sanitario, può servire a dare risposte competenti. Le istituzioni ci sono e devono essere accanto alle famiglie, offrendo anche il supporto nella gestione delle relazioni, un supporto discreto, che offra la possibilità di riflessione per orientare le proprie scelte in modo consapevole e sereno”. Afferma l’assessore alle politiche sociali dell’età evolutiva Silvia Persichini
“Vogliamo essere accanto a tutte le famiglie, in questo momento sostenendo chi sceglie di risiedere nel nostro Comune e chi si trova a vivere un momento delicato, come quello dell’arrivo di un figlio. Appignano è un piccolo paese, un luogo accogliente e vogliamo che le famiglie possano vedere in questo luogo, un posto bello da abitare e in cui crescere, dove si senta il sostegno della comunità. Stiamo lavorando con questo obiettivo e cercheremo di raggiungerlo entro la fine del nostro mandato, quale dono per i nostri concittadini. Di qui la scelta di non dare solo un supporto economico, ma anche relazionale, proprio per incentivare il benessere emotivo delle famiglie" conclude il sindaco Mariano Calamita.
Per ogni tipo di informazione circa le misure adottate, le famiglie potranno rivolgersi all’ufficio dei servizi sociali del Comune di Appignano (0733.57521 interno 4 o servizisociali@comune.appignano.mc.it).
Commenti