Appignano

Camion si ribalta fra Villa Potenza e Appignano: illeso il conducente

Camion si ribalta fra Villa Potenza e Appignano: illeso il conducente

Incidente fortunatamente senza conseguenze questa mattina lungo la strada che da Villa Potenza porta ad Appignano. Un camion, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato mentre stava percorrendo un tratto rettilineo. L'autista non ha riportato traumi gravi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

30/11/2016 13:12
Paoloni, tre punti contro Perugia e ora la testa al derby

Paoloni, tre punti contro Perugia e ora la testa al derby

Sono due gare che Rosichini deve fare a meno del suo opposto Cantagalli che è ancora out per infortunio. Al suo posto come nella precedente gara contro Dolciaria Rovelli, Rosichini schiera Furiassi. I locali partono subito forte perché vogliono a tutti i costi i 3 punti stasera visto che affrontano una squadra che è ancora a quota zero in classifica. Al primo break subito vantaggio della Paoloni 8-4 che poi subisce un po' il ritorno degli umbri fino al 11-11; poi però De Silvestre e compagni riacquistano fiducia e perfezionando gli attacchi, riguadagnano terreno 16-12 e si aggiudicano agevolmente il parziale 25-18. Nel secondo parziale i maceratesi sembrano un po' calati e così gli ospiti cominciano a tener botta e il set va avanti punto a punto; ma al primo tempo tecnico si va con il punteggio di 8-6. Rosichini non ci sta proprio e con i giusti consigli carica i suoi che cominciano a macinare bel gioco e grazie agli attacchi incisivi di Recine, Furiassi e Di Silvestre non regalano più nulla agli avversari 16-8 e 25-11 e anche il secondo set è in cassaforte. Terzo set un po altalenante ma sempre tenuto sotto controllo dalla Paoloni 8-6 16-11 i due break tecnici. La giovane squadra umbra sembra proprio che non riesca a tenere testa ai ragazzi di Rosichini che chiudono set 25-15 e incontro per 3-0. Ora la testa dei ragazzi andrà sicuramente alla delicatissima partita di sabato prossimo sempre al Fontescodella, dove la Paoloni affronterà la capolista Medea Montalbano. Si spera in bel bel derby fra le due formazioni maceratesi e soprattutto la Paoloni spera di recuperare Cantagalli per questa gara.PAOLONI - INTEGRACONADTANTUCCI PG 3-0 ( 25-18 25-11 25-15 )PAOLONI : Recine, Santambrogio, Storani, Furiassi, Bussolari, Di Silvestre P, Larizza J, Larizza T, Trillini, Calistri (L). All. Rosichini - V.All. PaparoniINTEGRACONADTANTUCCI PG: Noveski, Vindice, Rosone, Grillo (L), Mema, Piumi, Cascio, Corso, Longo, Stamegna, Mamone, Laudicina, Pico, Mele. All. ScappaticcioARBITRI: STAZIO DANIELE ( AN ) - CASCIATO YURI ( AN)

26/11/2016 21:02
"Romanzi familiari": ad Appignano si parla di violenza sulle donne

"Romanzi familiari": ad Appignano si parla di violenza sulle donne

Il Comune di Appignano organizza un interessante evento di sensibilizzazione sul tema dei rapporti uomo – donna e della violenza di genere, dal titolo “Romanzi familiari”.Non è la prima volta, dice il promotore dell’iniziativa, il Consigliere con delega a servizi sociali Danilo Monticelli, che la nostra amministrazione si spende su tematiche come questa. È  moralmente doveroso per l’ente locale farsi carico di un percorso informativo dinanzi a numeri impietosi: secondo lo studio Istat del 2015 commissionato dal Dipartimento per le Pari Opportunità.Della Presidenza del Consiglio dei Ministriemerge un dato preoccupamte: 6 milioni 788 mila donne ammettono di aver subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita.L'incontro si svolgerà sabato 26 novembre alle ore 17.30  nella Sala Eventi del Comune di Appignano, e vedrà protagoniste l'onorevole Irene Manzi, della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Valentina Ugolinelli della commissione per le Pari opportunità della Regione Marche.Antonella Ciccarelli Sociologa-Criminologa, la Regista Laura De Sanctis, autrice del cortometraggio “Con le mie mani” e Simonetta Peci, autrice del libro “Trasmigrazioni – storie di donne, di violenze, di rinascite". 

23/11/2016 11:58
Ad Appignano un concorso fotografico per festeggiare i colori dell’autunno

Ad Appignano un concorso fotografico per festeggiare i colori dell’autunno

L’associazione culturale “Prometeo” organizza domenica 20 novembre, in piazza Umberto I, ad Appignano, un pomeriggio di festa dedicato ai colori dell’autunno. A partire dalle 17, si terrà il primo concorso fotografico Junior rivolto a giovani fotografi: i partecipanti hanno dai 6 ai 14 anni.Il tema loro assegnato è quello dei colori dell’autunno. Domenica ci sarà l’esposizione delle foto e la votazione da parte della giuria popolare. In programma anche la musica dal vivo con Luca Bronzi & Monica Marini. Presenta Cristina Stacchiotti. L’associazione invita le famiglie a portare un dolce per questo momento conviviale. In caso di pioggia la festa si svolgerà sotto il Loggiato del Palazzo Comunale.

19/11/2016 17:24
L'elenco completo dei Comuni inseriti nel cratere: c'è anche Macerata

L'elenco completo dei Comuni inseriti nel cratere: c'è anche Macerata

Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.

14/11/2016 10:35
Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita.  Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com

13/11/2016 21:44
Paoloni, i primi tre punti che danno morale

Paoloni, i primi tre punti che danno morale

Discreta cornice di pubblico sale Palas Fontescodella di Macerata. La Paoloni vuole subito dimenticare la brutta prestazione di sabato a Falconara ma soprattutto è alla ricerca della prima vittoria stagionale. Partono subito forte i ragazzi di Rosichini che subito si fanno sentire grazie agli attacchi incisivi di Di Silvestre andando al primo break tecnico sul 8-3. Il team di Pineto prova a reagire ma i loro attacchi si infrangono spesso sul buon muro piazzato da Cantagalli e compagni. Secondo break 16-10. Si torna in campo, i locali continuano a giocare mantenendo la giusta concentrazione mentre gli ospiti,non riescono a cambiare le sorti del set che la Paoloni si aggiudica per 25-17. Il secondo set sembra iniziare con un po' più di equilibrio tra le due formazioni che se la giocano punto a punto. Sul 15-14 da segnalare l'infortunio del regista del Team di Pineto Matricardi, costretto ad uscire dal campo in barella per un problema alla schiena. Il set poi procede con grande equilibrio ma alla fine la Paoloni più determinata riesce a spuntarla aggiudicandoselo con il punteggio di 25-22 e portarsi sul 2-0. Rosichini ai suoi chiede di tornare in campo con la massima concentrazione; Cantagalli e compagni aver afferrato la richiesta del mister e per gli avversari non c'è stata storia 25-14. Prima vittoria per la Paoloni, tre punti che sicuramente daranno morale al team che veniva da tre sconfitte ( 2 al Tie-break e dal 3-0 di Sabato ).

12/11/2016 20:39
Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast". Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto". In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast. Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione  o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci. Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato: Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST In quest ultimo caso le opzioni possibili sono: ◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo. La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze. Di seguito il link per scaricare la scheda http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf

08/11/2016 17:14
Basta col terrorismo mediatico: non aiuta a rialzarsi

Basta col terrorismo mediatico: non aiuta a rialzarsi

Ora siamo di fronte a una scelta di campo. Assodato che (con tutto il doveroso rispetto) due morti per una tromba d'aria a Roma occupano più spazio nei media di 30mila persone sfollate, dobbiamo decidere se piangerci addosso e commiserarci con le vite da ricostruire o se capire una volta per tutte che viviamo in un territorio dove il terremoto è di casa e può manifestarsi in qualsiasi momento e imparare a conviverci. Che significa provare anche ad esorcizzare la paura, comprensibile ed umana, ma spesso alimentata da link, articoli, post sui social che non fanno altro che aumentare l'ansia in una popolazione colpita come non mai nella storia da un evento, comunque, naturale.Dall'inizio della sequenza sismica, dal 24 agosto, si sono susseguite qualcosa come 24mila scosse di terremoto. E dal 24 agosto sono tornati in auge "santoni" e "veggenti" che ogni giorno, in piena sequenza, pontificano: "Presto sicuramente ci sarà una scossa...". Ma va? Veramente? Roba da non credere. Così come è roba da non credere che ad ogni scossa superiore allo spostamento di un divano da parte dell'inquilino del piano superiore, parta la corsa all'articoletto acchiappaclick che solitamente finisce con "... torna la paura". No, la paura non torna. La paura c'è ed è il sentimento più naturale e umano che si possa avere in queste situazioni. Però dobbiamo evitare di tornare al medioevo e alla superstizione. Siamo piombati in una situazione dove si crea allarme se si sentono due cani abbaiare o se le temperature sono sopra la media stagionale. Ogni tuono durante un temporale diventa un allarme catastrofe. E' ora di finirla: e qui anche noi media dobbiamo giocare la nostra parte, per quanto ci è possibile. A noi spetta il compito di amplificare la nostra richiesta di aiuto alle istituzioni,  di non spegnere i riflettori sul dramma che stiamo passando, di metterci a disposizione tutte le risorse che saranno necessarie per (provare a) ripartire. Non forniamo aiuto a nessuno scrivendo due righe su "nuova scossa 3.5 a Preci". Anzi, continuando a scrivere queste cose, rischiamo di allontanare ancora di più le persone che invece dobbiamo tornare ad attrarre con le nostre bellezze storico-architettoniche (le poche che si sono salvate, dopo i colpevoli ritardi seguiti alla scossa del 24 agosto), con i nostri paesaggi unici e con le specialità eno-gastronomiche che ci hanno resi famosi nel mondo. La scossetta l'abbiamo sentita tutti qui e più o meno tutti abbiamo l'app che ci dice in tempo quasi reale magnitudo ed epicentro. Non amplifichiamola.La crisi sismica che stiamo attraversando è la più importante dal 1703: è evidente che si è trattato di qualcosa di epocale. Ma proprio per questo dobbiamo renderci conto che le scosse che si stanno susseguendo rientrano nella normalità. Non sono ovviamente un tecnico, ma ho acquisito in questi giorni dialogando a lungo con studiosi decisamente ferrati in materia, elementi sufficienti per poter affermare che dopo un evento talmente forte come quello di domenica scorsa, le repliche, i cosiddetti aftershocks, si manifesteranno anche con magnitudo superiore al 4 di questa sera e potranno farlo per diverse settimane, forse mesi. Nel 1997 la crisi sisma durò quasi un anno. Si tratta di eventi che rientrano nella assoluta normalità dopo quanto si è verificato. Nessuna faglia nuova si è attivata, niente cavalieri dell'apocalisse in arrivo. Non possiamo conoscere ovviamente l'imponderabile ma dobbiamo affidarci alla scienza e a chi questi fenomeni li studia per mestiere da anni. Gli stessi che dopo L'Aquila ci avevano avvertito con precisione millimetrica che il terremoto avrebbe colpito poi a Norcia - Preci. Ci sono studi precisi (dei quali disponiamo e sui quali sta lavorando Francesca Testella) che pubblicheremo nelle prossime ore e che indicano come l'allerta era stata data con ampio preavviso. Sono studi scientifici. Non allarmismi probabilistici che chiunque di noi oggi come oggi potrebbe lanciare. Chiunque può scrivere un bel post su facebook "siamo convinti che nell'arco di 24-48 ore ci sarà un evento di magnitudo superiore a 3" e poi dire di averlo previsto. Viviamo in zona sismica e vi ripropongo la mappa completa della classificazione sismica dei Comuni marchigiani.Nel 2003 sono stati emanati i criteri di nuova classificazione sismica del territorio nazionale, basati sugli studi e le elaborazioni più recenti relative alla pericolosità sismica del territorio, ossia sull’analisi della probabilità che il territorio venga interessato in un certo intervallo di tempo (generalmente 50 anni) da un evento che superi una determinata soglia di intensità o magnitudo.Il provvedimento detta i principi generali sulla base dei quali le Regioni, a cui lo Stato ha delegato l’adozione della classificazione sismica del territorio (Decreto Legislativo n. 112 del 1998 e Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 – “Testo Unico delle Norme per l’Edilizia”), hanno compilato l’elenco dei comuni con la relativa attribuzione ad una delle quattro zone, a pericolosità decrescente, nelle quali è stato riclassificato il territorio nazionale. Zona 1 – E’ la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti Zona 2 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti Zona 3 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari Zona 4 – E’ la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari Dei Comuni in provincia di Macerata, sei sono stati inseriti in fascia 1: Castelsantangelo sul Nera, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Visso. Tutti gli altri risultano inseriti nella zona 2.E' chiaro e evidente che con questa "bestia" dobbiamo imparare a convivere: viviamo in una zona altamente sismica. Che si "balli" spesso è non solo normale ma anche probabile. La paura è naturale ma per provare a tornare alla normalità dobbiamo esorcizzarla. E soprattutto dobbiamo pretendere che le nostre case siano ricostruite con severi criteri antisismici ed evitare che il sisma possa diventare una scusa per spogliare il territorio di servizi essenziali. Basta col terrorismo mediatico, non continuiamo a farci del male.P.S.: firmato uno sfollato

07/11/2016 23:43
Perde il controllo dell'auto e finisce contro un albero: grave ragazza di 22 anni

Perde il controllo dell'auto e finisce contro un albero: grave ragazza di 22 anni

Una giovane perde il controllo della sua macchina e finisce contro una pianta.È successo questa mattina, poco dopo le 7. La ragazza, 22 anni di Chiaravalle, viaggiava a bordo della sua Ford Fiesta in direzione Appignano quando, all’altezza di contrada Verdefiore, per cause ancora da accertare, è uscita fuori strada terminando la sua corsa contro un albero .Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 che, viste le condizioni della giovane, hanno richiesto l'intervento dell’eliambulanza con la quale è stata trasportata a Torrette. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Macerata e la polizia stradale.

24/10/2016 09:04
Serie B Volley, esordio amaro per la Paoloni

Serie B Volley, esordio amaro per la Paoloni

Esordio amaro per la Paoloni  che avanti 2-0 si fa rimontare e addirittura lascia la vittoria alla Ledlink Perugia.Partita molto equilibrata tra due formazioni che anche lo scorso anno quando si sono affrontate hanno dato molto spettacolo.La gara si è svolta sempre con le due formazioni che sono andate avanti sempre punto a punto e che nel finale di ogni set ha regalato al discreto pubblico presente anche belle giocate. Nella Paoloni da segnalare la buona prestazione del nuovo regista Santambrogio che sembra aver già un buon feeling con i suoi martelli.

23/10/2016 11:06
Chiude i battenti Leguminaria, un successo ben oltre le aspettative, più di 20.000 presenze

Chiude i battenti Leguminaria, un successo ben oltre le aspettative, più di 20.000 presenze

Una chiusura col botto per Leguminaria. L’edizione 2016 conclusasi ieri sera ha superato largamente le aspettative degli organizzatori, a cominciare dalle presenze, ben oltre le 20.000 pronosticate all’inizio.Un bilancio più che positivo per la rassegna che ha al centro la riscoperta dei nostri piatti poveri a base di fagioli, ceci e lenticchie. Complici anche gli ospiti, primo su tutti il grande Eugenio Finardi, che con la sua “musica ribelle” ha fatto ballare un pubblico di fan numerosissimo.Ha espresso grande soddisfazione per la riuscita di questaedizione ricca di novità il sindaco di Appignano, Osvaldo Messi, che sottolinea in particolare la variegata offerta e l’ottimo livello dell’intrattenimento musicale: «Il mio ringraziamento va a tutte le associazioni che hanno reso possibile il successo di Leguminaria, e a tutti i cittadini che hanno collaborato».L’unione fa la forza a Leguminaria, e lo dimostrano anche i numeri della manifestazione: 250 volontari, 30 cuoche, 55 espositori di prodotti bio, oltre 30 ceramisti, oltre 100 musicisti. A fornirli il presidente della locale Pro Loco Luca Buldorini, che dichiara: «Sono estremamente felice per le migliaia di visitatori presenti e per la partecipazione degli appignanesi, che ci sono stati vicini non solo a livello logistico ma anche morale. Alla mia età avere avuto la possibilità di guidare una macchina organizzativa come questa è stata davvero una grande soddisfazione.»https://youtu.be/rmafmZQN9Xs 

17/10/2016 16:38
Leguminaria, decretati i vincitori del concorso CeramicAppignano

Leguminaria, decretati i vincitori del concorso CeramicAppignano

Fiorenza Pancino di Faenza (RA), con l'opera Flash Back, è la vincitrice della seconda edizione del concorso nazionale CeramicAppignano sul tema I primari: rosso, giallo e blu nei ricordi, indetto dal Comune di Appignano in collaborazione con AppCreativa e realizzato col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di Macerata e della Regione Marche, con la seguente motivazione: “per coerenza al tema, originalità plastica e tensione espressiva”. Seconda classificata Elena Cotti di Milano, con l'opera Dove sono i miei uccellini...?, “per coerenza con il tema, per l’equilibrio compositivo accompagnato da una buona tecnica e da una poetica personale”. La proclamazione stamattina nella Sala Eventi del Comune di Appignano, dove è stato svelato anche il nome del vincitore decretato dalla giuria popolare che ha visitato il Convivium d'arte ceramica, la mostra delle opere in concorso inaugurata ieri pomeriggio alle 18, e che resterà aperta fino alle ore 21 di stasera: Domenico Salvatore Tripodi di Palmi (RC) con l’opera Mata e Grifone. “Quest'anno la partecipazione è stata meno numerosa del 2015 – ha dichiarato Silvia Imperiale, curatrice del concorso e della mostra –, i partecipanti sono diciannove, ma con pezzi molto interessanti, e scegliere i vincitori è stato faticoso e impegnativo.” La vincitrice si aggiudica un premio di 1.000 euro, la seconda classificata un premio di 500 euro, mentre il premio popolare consiste in un buono acquisto del valore di 250 euro.Sempre ieri pomeriggio, alle ore 17, si è tenuto il convegno intitolato “Espressioni della ceramica contemporanea fra arte e artigianato”. A fare gli onori di casa c'erano il sindaco Osvaldo Messi e l'assessore alla cultura Vittoria Trotta. “Leguminaria – ha affermato Messi – è un grande contenitore di eccellenze del nostro territorio, e fra queste c'è la ceramica. Ci sono stati momenti di difficoltà e questa attività ha rischiato l'estinzione, ma vogliamo che questa antica tradizione rimanga, e ci vuole l'impegno di tutti.” A conferma di ciò, ha annunciato il progetto per la realizzazione di un Museo della Ceramica in concorso con la Regione Marche. Ha parlato di impegno per il futuro anche Fabio Tavoloni, presidente di AppCreativa, associazione culturale nata con lo scopo di promuovere la conoscenza della ceramica di Appignano in Italia.Relatore d'eccezione il professor Emanuele Gaudenzi, presidente della giuria ed esperto di ceramica moderna: “il Novecento – ha rivelato – è stato il secolo d'oro per la ceramica italiana sia artistica che manifatturiera, ovvero la maiolica. Una stagione che si chiude alla fine degli anni Settanta con la chiusura delle grandi fabbriche. Negli ultimi trent'anni è mancato un punto di riferimento, un orizzonte espressivo condiviso, c'è un forzato individualismo, ogni artista è un universo a sé e quindi oggi sono presenti tutti gli stili e i materiali, con contaminazioni e sovrapposizioni. La conoscenza tecnica, la poesia e la creatività però sono rimaste e chi ha creato un suo linguaggio si è distinto. Oggi la regola nella ceramica è che non ci sono più regole.”La milanese Gabriella Sacchi, altra esperta di prestigio e membro della giuria tecnica, ha voluto sottolineare l'importanza dei concorsi perché permettono a tutti di capire come si evolve il mondo della ceramica. “Anche nel concorso di Appignano sono presenti tutti i canali evolutivi della ceramica odierna: gli oggetti d'uso, gli oggetti d'uso che tendono a diventare oggetti estetici e le opere che si rifanno alla scultura e all'installazione.” La conclusione è ottimista: la ceramica è un'arte e non scomparirà. Il convegno è terminato con l'intervento di Roberto Bronzi, altro membro della giuria, che ha ripercorso la storia della più antica famiglia di ceramisti di Appignano, la famiglia Fermani.Infine, l'evento più emozionante di Borgoceramica: la mostra Il popolo di Leguminaria, con gli autoritratti dipinti sui piatti di terracotta dai bimbi delle scuole primarie appesi lungo le mura del paese.

16/10/2016 17:25
Borgo Ceramica: la novità di Leguminaria

Borgo Ceramica: la novità di Leguminaria

Borgo Ceramica è una delle novità di Leguminaria 2016.Un ricco programma legato all’arte della ceramica, alla fattura e alla manualità che comprende numerose divertenti iniziative per grandi e piccini, a cura della MAV, Associazione Scuola di Ceramica Maestri vasai Appignanesi. Domenica 16 è dedicata a Borgo Ceramica, con laboratori artigianali aperti di maestri artigiani (che consegneranno nell’occasione anche un piatto ricordo al sindaco), workshop di tecniche ceramiche e mostra-mercato di ceramica e terracotta.Lungo l’antica Via dei Vasai resteranno aperti un punto vendita di Mondo Ceramica con vari prodotti per ceramisti e i laboratori di tornio, decorazione di Deruta, modellazione di fiori e foglie e miniature d’argilla, ceramica Raku, ceramica greca, Cuerda Seca, Terzo Fuoco, Colombino, graffiti e incisioni d’argilla, smalti dimensionali e smaltatura. In più ci saranno dimostrazioni di decorazione di volti e di scultura, e sarà presente lo Spazio Bimbi per il divertimento de più piccoli. Dimostrazioni e laboratori per chi vuole saperne di più, ma anche provare a cimentarsi con gli artigiani nelle varie tecniche.Informazioni e iscrizioni: Mauro Mencarelli, 3357734256.

16/10/2016 13:05
La "musica ribelle" di Eugenio Finardi scalda il pubblico di Leguminaria - FOTO E VIDEO

La "musica ribelle" di Eugenio Finardi scalda il pubblico di Leguminaria - FOTO E VIDEO

La musica ribelle di Eugenio Finardi incanta Appignano e il pubblico di Leguminaria. Il tempo incerto non ha fermato la grandissima affluenza alla manifestazione che si prepara oggi a chiudere i battenti di un'altra edizione da grandi numeri.La giornata di ieri, chiusa dal concerto del cantautore milanese, è stata ricchissima di eventi molto apprezzati dai partecipanti: dal concerto dei 3 G Hammond (Giovanni Baleani alla chitarra, Fabrizio Ginoble all’organo Hammond e Glauco Di Sabatino alla batteria), realizzato in collaborazione con C.L.C. Camilletti F. & C., alle raffinate atmosfere jazz del Garofoli Quintet (Garofoli alla tromba e flicorno, Zechini alla chitarra, Marinelli al pianoforte, Pesaresi al contrabbasso e Manzi alla batteria), al Siman Tov Quintet (Fabrizio Flisi alla fisarmonica e pianoforte, Martino Colicchio al clarinetto, Tiziano Paganelli alla fisarmonica, flauti e percussioni, Nicolò Fiori al contrabbasso e Gioele Sindona al violino), fino all’eleganza della Diamond life Sade tribute Band (voce Naomi Sindona, chitarra Maurizio Toni e Riccardo Nisi, basso Mirco Agostini, tastiere Diego Gentili, sax Roberto Riminucci, batteria Gianni Zitti, percussioni Amedeo Griffoni), per chiudere con il blues e il rock dei Jack and The Jackals e il loro “Sixties blues rock” (Giacomo “Jack” Sbriccoli voce, Alessio “Ciccio” Serrani chitarra, Renato “Re” Baroni batteria, Riccardo “Camillo” Camilletti basso e Davide “Dave” Lucarelli chitarra).Divertimento e tante risate con lo show direttamente da Zelig di "Attenti a quei due… perché si fanno in quattro” con Andrea Di Marco e Rocco Ciarmoli.Gran finale con il grande concerto di Eugenio Finardi in una tappa del “Musica Ribelle 1976-2016 Tour” che celebra i 40 anni di carriera del cantautore milanese. Parte del ricavato del concerto sarà devoluto alla popolazione di Arquata del Tronto colpita dal sisma del 24 agosto per la costruzione di una chiesetta entro Natale. La serata è stata realizzata grazie al contributo dell’azienda Giessegi.Anche oggi una fitta serie di eventi musicali si sussegue in piazza Umberto I: alle ore 12.30 il Corpo Bandistico di Appignano, alle ore 13.00 il trio Something about music, alle ore 16.00 il trio The Franco Funky, alle ore 17.30 il MusicArea Lab e alle ore 20.00 la MusicArea Band. Inoltre, alle ore 18.00 la suggestiva performance classica del Duo Mauro Navarri-Paola Del Bianco a Palazzo Comunale, alle ore 19.30 l’Acoustic Duo Zacconi Gismondi alla Scalinata San Giovanni Battista dove poi, alle ore 21.30, si balla con The Rhumska Lions al ritmo di reggaeton, reggae, ska e latin pop dance.https://www.youtube.com/watch?v=eouO0j7ZP08

16/10/2016 10:09
Apre i battenti Leguminaria 2016, grande attesa questa sera per il concerto di Eugenio Finardi

Apre i battenti Leguminaria 2016, grande attesa questa sera per il concerto di Eugenio Finardi

Al via la quattordicesima edizione di Leguminaria. La manifestazione culturale ed enogastronomica che porta ad Appignano visitatori da tutta Italia, alla riscoperta della nostra tradizione culinaria fatta di ceci, fagioli e lenticchie.Ad aprire la tre giorni il Sindaco di Appignano Osvaldo Messi che, assieme al Presidente della ProLoco Luca Buldorini, con un colpo di forbice ha tagliato il nastro di quello che ormai è diventato uno degli appuntamenti più attesi nelle Marche.In migliaia gli avventori che già da ieri sera hanno preso posto all’interno delle 13 cantine allestite dentro e fuori il centro storico. Ciotole di terracotta colme di legumi ma anche dolci tipici divorati al ritmo incalzante dei canti popolari e dei balli in costume.Pienone previsto per questa sera ai giardini Palanca, direttamente da Zelig si esibiranno Andrea Dimarco e Rocco Ciarmaroli, alias Gigolò, con lo spettacolo “Attenti a quei due… che si fanno in quattro”. Ma il clou degli spettacoli musicali è previsto per le 23:00 con il concerto del grande Eugenio Finardi e il suo “Musica ribelle 1976-2016 Tour”, con il quale il cantautore milanese celebra i 40 anni di carriera.

15/10/2016 10:36
A Leguminaria protagonista la ceramica

A Leguminaria protagonista la ceramica

Accanto a ceci e fagioli, uno degli ingredienti essenziali e immancabili nel menù di Leguminaria è la ceramica, da secoli manufatto-simbolo di Appignano.Dopo il successo della prima edizione nel 2015, sabato 15 ottobre alle ore 18.00, nella sala Consiliare del Comune di Appignano, avrà luogo l'inaugurazione della mostra conclusiva del Convivium d’arte ceramica, seconda edizione del concorso nazionale CeramicAppignano, indetto dal Comune di Appignano in collaborazione con AppCreativa associazione culturale per la promozione della ceramica e realizzato col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di Macerata e della Regione Marche.Lo scorso anno il concorso ha visto la partecipazione di oltre quaranta artisti da ogni parte d’Italia, e anche in questa edizione hanno aderito ceramisti provenienti da diverse regioni come Lombardia, Sardegna, Emilia Romagna, e tra questi non mancano maestri di fama internazionale, che hanno accettato di confrontarsi sul tema “I primari: rosso, giallo e blu nei ricordi”.L’esposizione, curata da Silvia Imperiale (che ha fondato e diretto la rivista “La ceramica in Italia e nel mondo”, e dal 2013 cura il trimestrale “Ceramica Nuova”, rivista europea di ceramica contemporanea), resterà aperta sabato 15 ottobre dalle ore dalle 18.00 alle 24.00 e domenica 16 ottobre dalle ore 9.30 alle ore 21.00, con ingresso libero.Sabato 15 ottobre alle ore 17.00 presso la Sala Eventi del Comune di Appignano (MC) in Piazza Umberto I, si terrà anche un convegno dal titolo “Espressioni della ceramica contemporanea fra arte e artigianato” tenuto dal professor Emanuele Gaudenzi, studioso di arti decorative e autore, tra l'altro, dell’opera “Novecento Ceramiche Italiane”.Domenica 16 ottobre alle ore 10.00, sempre nella Sala Eventi, la proclamazione e la premiazione dei vincitori da parte della giuria di esperti che ha selezionato le opere in concorso. La giuria è composta da Emanuele Gaudenzi (presidente), Orazio Bindelli, Roberto Bronzi, Mario Buldorini, Giuseppe Olmeti, Silvia Imperiale e Gabriella Sacchi.Per il concorso, aperto a tutti e con iscrizione gratuita, gli artisti hanno dovuto interpretare, attraverso la realizzazione di un’opera, il concetto di ricordo a 3D espresso anche attraverso i colori primari. Ogni concorrente presenta una sola opera, composta da uno o più pezzi, appositamente creata per il concorso. Il vincitore si aggiudica un premio di 1.000 euro, al secondo classificato va un premio di 500 euro, mentre la giuria popolare assegna un buono acquisto di prodotti per la ceramica del valore di 250 euro.Info: ceramicappignano@gmail.com.

15/10/2016 10:21
Intossicazione da monossido di carbonio: in due finiscono in ospedale

Intossicazione da monossido di carbonio: in due finiscono in ospedale

Due persone sono state ricoverate in ospedale a seguito di intossicazione da monossido di carbonio.Intorno alle 13 di oggi i vigili del fuoco e i sanitari del 118 sono stati chiamati ad intervenire in Borgo Santa Croce ad Appignano per soccorrere due persone rimaste intossicate a causa di una fuoriuscita di monossido di carbonio, presumibilmente mentre stavano cuocendo dei cibi alla brace.La struttura non ha riportato danni, mentre i due intossicati non sarebbero gravi.

14/10/2016 12:52
Finardi a Leguminaria: metà dell'incasso sarà per Arquata del Tronto - VIDEO

Finardi a Leguminaria: metà dell'incasso sarà per Arquata del Tronto - VIDEO

Non solo gustosi piatti a base di legumi e pregiato artigianato artistico a Leguminaria 2016.MusicArea Scuola di Musica Appignano, che aperta da otto anni conta oltre 200 allievi e che per il terzo anno consecutivo cura la direzione artistica dell’evento, ha messo in piedi per questa edizione, in collaborazione con la Proloco, un programma musicale di altissimo livello per allietare le migliaia di visitatori che arriveranno nel piccolo comune del maceratese nel terzo weekend d’ottobre per assaggiare i suoi legumi e conoscere da vicino le sue tradizioni più autentiche.Si parte venerdì 14 ottobre con tre imperdibili appuntamenti, uno di seguito all’altro. Alle ore 20.00 sulla Scalinata di San Giovanni Battista suonano i Press to Play, tribute band di Sir Paul McCartney, per un viaggio tra le più belle canzoni dell’intramontabile ex Beatles; l’iniziativa è realizzata in collaborazione con Retificio Rte di Orioli. Alle ore 21.00 piazza Umberto I ospita Quartet, un quartetto d’eccezione composto da Massimo Moriconi, Massimo Manzi, Filippo Gallo ed Emanuele Evangelista, evento realizzato in collaborazione con Prima Srl. A seguire, sempre in piazza Umberto I, alle ore 22.30 spazio alle sonorità tropicali e ai ritmi tribali dei Colorblade. Questo evento è realizzato in collaborazione con Manifattura Paoloni.La mattina di sabato 15 ottobre si apre alle ore 9.30 con MusicArea Lab nella sede della scuola di musica, mentre il primo appuntamento serale di Leguminaria è alle ore 19.00 sulla Scalinata di San Giovanni Battista con i 3 G Hammond (Giovanni Baleani alla chitarra, Fabrizio Ginoble all’organo Hammond e Glauco Di Sabatino alla batteria), concerto realizzato in collaborazione con C.L.C. Camilletti F. & C.Alle ore 20.00 in piazza Umberto I le raffinate atmosfere jazz del Garofoli Quintet (Garofoli alla tromba e flicorno, Zechini alla chitarra, Marinelli al pianoforte, Pesaresi al contrabbasso e Manzi alla batteria), e quasi in contemporanea alle ore 20,30 in via Roma si esibisce il Siman Tov Quintet (Fabrizio Flisi alla fisarmonica e pianoforte, Martino Colicchio al clarinetto, Tiziano Paganelli alla fisarmonica, flauti e percussioni, Nicolò Fiori al contrabbasso e Gioele Sindona al violino), che fonde coinvolgenti sonorità dai Balcani al Mediterraneo tra innovazione e tradizione. In piazza Umberto I alle ore 21.30 l’eleganza della Diamond life Sade tribute Band (voce Naomi Sindona, chitarra Maurizio Toni e Riccardo Nisi, basso Mirco Agostini, tastiere Diego Gentili, sax Roberto Riminucci, batteria Gianni Zitti, percussioni Amedeo Griffoni), Mirco Agostini: Bass - Diego Gentili: Keyboards - Roberto Riminucci: Sax - Gianni Zitti: Drums - Amedeo Griffoni: Percussionse nella Scalinata San Giovanni alle ore 21.00 il blues e il rock dei Jack and The Jackals col loro “Sixties blues rock” (Giacomo “Jack” Sbriccoli voce, Alessio “Ciccio” Serrani chitarra, Renato “Re” Baroni batteria, Riccardo “Camillo” Camilletti basso e Davide “Dave” Lucarelli chitarra).Più tardi, alle ore 22.45, vicino ai Giardini Armando Palanca in via Del Monte, direttamente da Zelig lo show “Attenti a quei due… perché si fanno in quattro” con Andrea Di Marco e Rocco Ciarmoli. A seguire, dalle ore 23,30, il grande concerto di Eugenio Finardi in una tappa del “Musica Ribelle 1976-2016 Tour” che celebra i 40 anni di carriera del cantautore milanese. Il biglietto d’ingresso allo spettacolo e al concerto avrà un costo complessivo di 10 euro, e parte del ricavato sarà devoluto alla popolazione di Arquata del Tronto colpita dal sisma del 24 agosto per la costruzione di una chiesetta entro Natale. La serata è realizzata grazie al contributo dell’azienda Giessegi.Anche domenica 16 ottobre una fitta serie di eventi musicali si sussegue in piazza Umberto I: alle ore 12.30 il Corpo Bandistico di Appignano, alle ore 13.00 il trio Something about music, alle ore 16.00 il trio The Franco Funky, alle ore 17.30 il MusicArea Lab e alle ore 20.00 la MusicArea Band. Inoltre, alle ore 18.00 la suggestiva performance classica del Duo Mauro Navarri-Paola Del Bianco a Palazzo Comunale, alle ore 19.30 l’Acoustic Duo Zacconi Gismondi alla Scalinata San Giovanni Battista dove poi, alle ore 21.30, si balla con The Rhumska Lions al ritmo di reggaeton, reggae, ska e latin pop dance. Infine, per tutto il weekend di Leguminaria, le vie del paese saranno ravvivate dalle esibizioni itineranti de I Fiji d’Ottrano. Info: musica@appignano@gmail.com.https://www.youtube.com/watch?v=bPWU7MUn1ao

14/10/2016 10:44
Leguminaria: XIV edizione della buona e sana alimentazione

Leguminaria: XIV edizione della buona e sana alimentazione

La quattordicesima edizione di Leguminaria, in programma il 14-15 e 16 ottobre prossimi ad Appignano in provincia di Macerata, si preannuncia un’edizione speciale: il 2016 è stato proclamato Anno Internazionale dei Legumi dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in collaborazione con la FAO, con lo slogan “semi nutrienti per un futuro sostenibile”.Mai come quest’anno dunque i fari del mondo sono puntati sui legumi, e Appignano, con Leguminaria, si fa da anni portavoce della buona e sana alimentazione attraverso la riscoperta della tradizione alimentare del proprio territorio.I legumi sono un nutrimento prezioso dall’alto valore nutritivo, contribuiscono alla sicurezza alimentare, portano benefici importanti per la salute, sono economicamente accessibili, promuovono l’agricoltura sostenibile, favoriscono l’adattamento al cambiamento climatico, promuovono la biodiversità. L’aumento della consapevolezza riguardo alle coltivazioni di legumi auspicata dal Direttore generale della FAO José Graziano da Silva ad Appignano è ormai una realtà. Qui, dove il rapporto del territorio con i legumi è una storia secolare, si coltivano i ceci (Cicer arietinum) denominati “Quercia”, i fagioli (Phaseolus vulgaris), le lenticchie (Lens culinaris), la roveja (Pisum arvense) monocromatica rosso mattone, e la varietà dei fagioli solfì “Occhio di luna”, specie marchigiana di piccoli e teneri fagioli bianchi di alta qualità, dalla buccia finissima, dalla consistenza cremosa e dal sapore delicato, ideali per la preparazione di squisite zuppe.Ma il Comune di Appignano guarda anche al futuro, non solo al passato: col sostegno della Regione Marche e del CRA-ORA Orticoltura di Monsampolo del Tronto (AP), ha avviato da qualche anno un percorso di ricerca e sperimentazione applicata per l’individuazione, il recupero e il mantenimento in purezza degli ecotipi autoctoni di fagiolo, cece e roveja. Grazie a questo progetto, specie che sembravano perdute sono state recuperate da molti agricoltori locali che sono tornati a coltivarle, produrle e metterle in commercio.L’EVENTO:Grazie anche al lavoro della Proloco di Appignano, nelle caratteristiche cantine del centro storico di Appignano aperte per l’occasione, torna l’appuntamento imperdibile con Leguminaria e con gli assaggi di legumi – accompagnati da un buon bicchiere di Rosso Piceno delle cantine della zona – serviti da giovani cameriere e camerieri in costume nelle tipiche ciotole di terracotta (le famose “cocce” o “pigne”, da cui prende nome il paese) che hanno imbandito le tavole locali per intere generazioni, e che i commensali potranno portarsi a casa come souvenir. Si potrà gustare un menù con piatti di legumi cucinati secondo tradizione e conditi con gli olii monovarietali delle Marche, come fagioli con le cotiche, zuppa di lenticchie, ceci con i quadrucci, minestra di ceci, polenta di roveja.L’abbinamento legumi e ceramica, un connubio vincente e unico nel panorama italiano, racconta l’anima più antica e autentica di Appignano, dove la terracotta arrivò nel lontano 1557 e dove i mastri vasai realizzano da secoli vasellame e utensili da cucina (ciotole e piatti smaltati, brocche e bicchieri) ma anche, negli ultimi decenni, pezzi d’artigianato artistico di notevole finezza e creatività, una tradizione che si mantiene viva oggi grazie alla MAV, Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi.Così, negli stessi giorni di Leguminaria, torna a rivivere anche l’arte ceramica con due appuntamenti di rilievo: l’inaugurazione della mostra conclusiva di Convivium d’arte ceramica, seconda edizione del concorso nazionale CeramicAppignano sul tema “I primari: rosso, giallo e blu nei ricordi”, e una bella novità, Borgo Ceramica, laboratori artigianali aperti il 15 e 16 ottobre nell’antica Via dei Vasai, con esposizioni, performance dei maestri tornianti, mini-corsi, dimostrazioni di scultura e decorazione di volti e uno spazio per i più piccoli.Un evento a 360°, organizzato da Comune e Proloco di Appignano, sotto lo slogan: “Il valore dei piatti poveri della cucina marchigiana”.

13/10/2016 14:08
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