Tragedia nella tarda mattinata di oggi ad Apiro, in zona Sant'Isidorio: donna trovata morta.
Il corpo di Maria Petroni, 84anni, è stato trovato privo di vita all'interno di una cisterna d'acqua, che si trova nel giardino della sua abitazione.
Sul posto immediato l'arrivo del 118 che però non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'anziana.
Stando alle prime ricostruzioni fatte dai carabinieri della Compagnia di Macerata, la donna, con problemi di salute, è uscita nella mattinata di oggi nel giardino di casa e si sarebbe sporta sulla cisterna d'acqua - profonda un paio di metri e utilizzata per irrigare - dove poi è precipitata. Appena i familiari si sono accorti dell'accaduto hanno subito chiamato i soccorsi.
Nuovi interventi approvati per le strade. La Provincia di Macerata ha dato il via ad altri quattro nuovi progetti esecutivi che riguardano le provinciali “Stazione di Pollenza - Pollenza”, “Apirese”, “Abbadia di Fiastra - Mogliano” e “Potentina”.
L’investimento complessivo è di 800mila euro ed è finanziato con parte dei 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relativi al bilancio 2020.
Tutti i lavori sono di manutenzione ordinaria delle strade e si tratta della realizzazione di nuove pavimentazioni nei tratti più ammalorati. Nel dettaglio sono stati stanziati 250mila euro per ciascuna delle provinciali “Stazione di Pollenza - Pollenza” e “Apirese”, 200mila euro per la “Potentina” e 100mila per la “Abbadia di Fiastra - Mogliano”.
“Con questi ulteriori quattro progetti approvati, dopo quelli già firmati nei giorni scorsi - afferma il presidente Antonio Pettinari - prosegue l’attuazione della programmazione di asfaltatura delle strade provinciali prevista nel bilancio pluriennale. L’obiettivo è anticipare già in questo anno tutti gli interventi pianificati per l’anno 2020, in modo da iniziare immediatamente le procedure di appalto, per eseguire i lavori fin dalla prossima primavera. L’impegno e la volontà dell’Amministrazione provinciale, infatti, è di utilizzare prima possibile le poche risorse che vengono messe a disposizione dallo Stato”.
L'uomo si trovava all'intero di un mattatoio quando, per cause ancora in corso di accertamento, gli è caduta addosso una porta in legno.
L'episodio è avvenuto questa mattina ad Apiro.
Immediato l'arrivo sul posto del 118 che valutate le condizioni dell'uomo, un 83enne, hanno deciso di trasportarlo al pronto soccorso dell'ospedale di Jesi. Le sue condizioni non sono gravi.
Era stato trovato in possesso di 21 agnelli sottratti al legittimo proprietario ed in seguito condannato per il il reato di ricettazione: arrestato un cameriere di Apiro.
Questa mattina i carabinieri della Stazione di Apiro hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso ieri dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di Corriolu Giacomo, 33enne cameriere di Apiro.
L’uomo, all’inizio del 2011, era stato trovato in possesso di 21 agnelli rubati a Cingoli nei giorni precedenti e, ritenuto in seguito responsabile del reato di ricettazione. Per tali ragioni è stato condannato alla pena di due anni di reclusione che dovrà scontare nel carcere di Fermo.
L'incidente è avvenuto intorno alle19 sulla Strada Provinciale 2 in località Casarini, nel territorio comunale di Apiro.
Per cause in corso di accertamento, un'Audi, condotta da un 70enne, dopo esser finita fuori strada si è ribaltata impattando con delle piante.
Lanciato l'allarme sono giunti immediatamente sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco.
Il 70enne è stato estratto dall'abitacolo della vettura dai pompieri, e trasportato poi dai sanitari, all'ospedale di Jesi per accertamenti. Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.
Sul posto per i rilievi di legge i carabinieri della Compagnia di Cingoli
Il 24 giugno è venuto a mancare il professor Gilberto Giorgi (LEGGI QUI), apprezzato insegnante di francese alle Scuole medie di Apiro e di Cingoli, indimenticato sindaco di Cingoli per ben 3 mandati (1970-75, 1980-85, 1985-90) dopo esser stato vicesindaco di Palmioli dal 65 al 70 e, per un quinquennio, anche assessore provinciale con l’Amministrazione Sileoni e con deleghe importanti. Da amministratori, politici e cittadini si è levato in questi mesi un ricordo vivissimo di amministratore corretto, brillante, efficiente, trasparente.
"È una perdita enorme per la storia e la memoria stessa di Cingoli e della Democrazia Cristiana maceratese. In 15 anni da primo cittadino cambiò letteralmente il volto a Cingoli istituendo la Biblioteca e la Pinacoteca, il museo, il palazzetto dello sport, avviando il progetto con il Preside di Senigallia Benvenuto che avrebbe portato in città l’istituto alberghiero “Varnelli”, volano di sviluppo essenziale per la socialità e l’economia locale - speiga il Capogruppo consiliare di Cingoli di “Centrodestra per cambiare con Francesco Pacetti Sindaco” -. Pure il lago di Castreccioni, opera in cui credeva e all’uopo organizzò convegni con i Ministri competenti, motore turistico del Balcone delle Marche, appartiene a quegli anni. Giorgi è stato poi nel 75/80 consigliere provinciale (presidente Otello Distefani) e nel quinquennio successivo assessore con importanti deleghe: Ambiente, Urbanistica, Caccia e Pesca."
L'attuale presidente della Provincia Antonio Pettinari, lo aveva ricordato così: "Se n’è andata una persona buona, generosa, di una grande e straordinaria umanità. Aveva un atteggiamento di ascolto e attenzione, impossibile vederlo arrabbiato. Anche difronte a situazioni difficili, Giorgi reagiva affrontandole con quella dose positiva di ottimismo, mai drammatica; era portato a cercare la soluzione migliore del problema. Era un profondo conoscitore del territorio e non riteneva le esigenze di un altro comune secondarie o diverse da quelle della sua città: era un rappresentante a tutto tondo della nostra provincia. Forti in lui i valori degli affetti, dell’amicizia e della famiglia di cui era fervente sostenitore. Ci ha dato tanto e ci mancherà, che il suo ricordo sia di esempio per tutti noi!".
"A proposito del suo impegno politico, Gilberto Giorgi ripeteva sempre ai più giovani che volevano seguire le sue orme: “Se non hai l’animo disposto all’ingratitudine, non ti candidare a Sindaco o a consigliere...”. Da parte sua mai una parola sopra le righe, la critica solo se costruttiva; il chiacchiericcio e il qualunquismo non gli appartenevano, aveva il coraggio d’ignorare un’infinità di cose inutili - prosegue Pacetti -. Si può affermare, senza ombra di dubbio, che ha portato avanti il suo impegno animato da grandi valori unanimemente attestati: la fede, la rettitudine, l’amore per la famiglia e per il lavoro di docente, la disponibilità, la carità, la serietà, il rispetto totale per la diversità di idee e degli altri e la sobrietà, dimostrando inoltre un indiscusso talento politico e grandi capacità come amministratore. Amava molto il suo territorio al quale era legato senza campanilismi e di cui conosceva, da vero esperto, i problemi. La grandezza di Gilberto Giorgi è stata nel saper coniugare i valori a queste doti che lo hanno portato a vivere la politica come un servizio, un impegno per la collettività. Una frase lo rappresenta bene: “vivere con semplicità ma pensare con grandezza...in un’anima grande, tutto diventa grande!” Una grandezza caratterizzata dalla riservatezza: Gilberto Giorgi era molto riservato, è stato discreto anche nella sofferenza e nella malattia. Una grandezza che non contempla la facilità: basti pensare soprattutto alla fase finale della sua vita in cui, nonostante i forti dolori sopportati con tanta dignità, si è lamentato pochissimo per non trasmettere alla moglie e ai familiari la sua sofferenza. Una grandezza contraddistinta dalla percezione della propria piccolezza: Gilberto Giorgi è riuscito ad essere sempre se stesso ed ha voluto esserlo, come ricordano tanti suoi allievi quando ripeteva loro la frase: “Vouloire c’est pouvoire”, è la volontà che fa l’uomo grande o piccolo. Una grandezza che non lo ha fatto diventare famoso (Gilberto Giorgi non era un Vip, come si direbbe oggi) ma che lo rende presente nella memoria della collettività."
"Avendo recepito molte istanze da parte di cittadini relative alla proposta di intitolare una via, una piazza o un parco pubblico al professor Gilberto Giorgi - conclude Pacetti - abbiamo presentato una mozione con la quale si chiede al Sindaco e alla Giunta di attivare ogni procedura utile per l’intitolazione del Parco della Portella, oggi denominato “Parco delle Pietre vive”, oppure di altra opera, parco o luogo importante del territorio comunale, al compianto Gilberto Giorgi, indimenticato sindaco e amministratore a servizio con la S maiuscola di questa nostra comunità per tanti anni."
L'episodio si è verificato nella mattinata di oggi, intorno alle 11:20, ad Apiro.
Un 50enne, dopo essere andato in bicicletta, una volta tornato a casa, in Contrada san Francesco, per cause non ancora chiare, ha accusato un malore. Una volta avvertito il 118, i sanitari sono immediatamente giunti sul posto. Valutata la situazione i militi del soccorso hanno ritenuto opportuno allertare l'eliambulanza che, giunta sul posto, ha trasportato il 50enne all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.
Non si conosce al momento la natura del malore che l'uomo ha accusato.
L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:30, tra San Severino Marche e Apiro, nei pressi della frazione Corsciano, lungo la strada provinciale 2.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che il conducente alla guida dell'auto ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada: il veicolo, a seguito all'impatto, si è ribaltato su sé stesso.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Il conducente del mezzo è stato trasferito in codice rosso presso il nosocomio dorico.
Sarà il conduttore e giornalista della Rai, Paolo Notari, a presentare sul palco di “Terranostra” il “Galà del folclore” del Festival internazionale di Apiro, organizzato dal Comune e dall'Associazione Urbanitas. Galà in programma mercoledì 14 agosto alle ore 21.30 nell’arena dell’ex pista di pattinaggio, opportunamente attrezzata con oltre mille posti a sedere.
La presenza di Paolo Notari alla serata conclusiva qualifica ulteriormente la rassegna e la sua voce introdurrà le esibizioni dei gruppi presenti a questa 49esima edizione, i quali provengono da Botswana, Cile (Isola di Pasqua), Colombia, Honduras, Malesia, Romania, Turchia e Italia, rappresentata dalla locale formazione dell’“Urbanitas”. Ogni formazione proporrà al pubblico il meglio del proprio repertorio. Lo spettacolo si chiuderà, come sempre, con i fuochi d'artificio.
Nel giorno di Ferragosto ci sarà poi la manifestazione di saluto. Alle 11.30 (di giovedì 15 agosto), al teatro “Mestica”, è prevista la cerimonia ufficiale di scambio dei doni tra le delegazioni ospiti e con le autorità cittadine; poi, alle 16.30, nella chiesa di San Sebastiano sarà celebrata la messa con musica e canti sacri dei gruppi; a seguire, sfilata per le vie del paese e conclusione dell'evento con lo spettacolo del Minigruppo Urbanitas di Apiro.
Restano sempre aperte la mostra mercato “Art&Terra” con prodotti tipici locali e dell’artigianato, lungo viale Trieste; la mostra di pittura del maestro Marco Franchini e la mostra fotografica a cura di Augusto Catani nel foyer del teatro.
Botswana, Cile (Isola di Pasqua), Colombia, Honduras, Malesia, Romania, Turchia e ovviamente l’Italia, rappresentata dal gruppo folk “Urbanitas”, daranno vita ad Apiro - dal 9 al 15 agosto - al 49° Festival internazionale del folklore “Terranostra”.
Come sempre, la manifestazione è organizzata dall’Amministrazione comunale di Apiro sotto l’egida del “C.I.O.F.F.” (Consiglio internazionale delle organizzazioni di Festival del folclore), col patrocinio e la partecipazione delle più alte Istituzioni e con la direzione artistica affidata all’Associazione culturale e folcloristica “Urbanitas”, che opera ininterrottamente dal lontano 1933, costituendo il fiore all’occhiello della tradizione popolare marchigiana in Italia e nel mondo.
“Terranostra 2019”, a livello folcloristico, offre una panoramica mondiale in quanto sono rappresentati tutti i continenti del nostro pianeta; inoltre, una piacevole e positiva contaminazione, oltre che novità assoluta, è dovuta alla presenza di una formazione di artisti di strada e percussionisti provenienti dalla Colombia, grazie ai quali si arricchisce sia il programma degli intrattenimenti che la vocazione internazionale del Festival.
Per quanto riguarda il programma, l’appuntamento per tutti gli appassionati di folclore, colori, musiche e sapori dal mondo è presso l’arena dell’ex pista di pattinaggio di Apiro, a partire da venerdì 9 agosto e fino al giorno di Ferragosto. L’area sarà opportunamente attrezzata con oltre mille posti a sedere, animazione e musica post spettacolo, laboratori didattici con giochi e lavorazioni in legno per intrattenere gli ospiti più piccoli, oltre a una zona street food direttamente con vista sul palcoscenico e con offerte gastronomiche idonee variegate e appetitose. Gli eventi folclorici sono in programma a partire dal 9 agosto - giorno di apertura -, passando per le serate del 10, 11, 12 (spettacoli di approfondimento), fino ad arrivare all’appuntamento imperdibile del 14 agosto: Galà del folclore, con esibizione di tutti i gruppi ospiti, del gruppo folk Urbanitas e chiusura con lo spettacolo pirotecnico.
Altri appuntamenti da non perdere per restare a contatto con gli artisti internazionali ospiti del Festival: 13 agosto, “Festa paesana” con animazione, spettacoli folclorici e la possibilità di degustare i piatti tipici proposti dai gruppi partecipanti; 15 agosto, giornata conclusiva con la cerimonia ufficiale di scambio dei doni con le autorità, messa accompagnata dai canti spirituali dei gruppi ospiti, sfilata conclusiva ed esibizione del “Minigruppo Urbanitas”.
Tra gli altri eventi e le iniziative collaterali si segnalano la mostra mercato “Art&Terra” con prodotti tipici locali e dell’artigianato, allestita in un’area pedonalizzata lungo viale Trieste, a ridosso dell’arena che ospita il Festival; la serie di Degustazioni guidate dedicata ai vini locali (9, 10, 11 e 13) e alle birre artigianali (12 agosto) presso il giardino dell’ex ospedale di Apiro; la mostra di pittura del maestro Marco Franchini e mostra fotografica a cura di Augusto Catani, dal 9 al 15 agosto, presso il foyer del teatro comunale “Mestica” che, quindi, sarà aperto - con l’occasione – e visitabile dal pubblico.
“Terranostra” nel corso degli anni è divenuto un vero e proprio marchio di qualità che vive di positive esperienze anche al di fuori di Apiro, grazie al progetto “Terranostra in Tour”. Per quanto riguarda il programma itinerante 2019, si evidenzia il positivo rapporto con l’Amministrazione comunale di Jesi che crede nel valore di questo progetto e di anno in anno rinnova questa forma di collaborazione dagli alti valori umani e culturali, potenziando l’offerta di spettacolo a beneficio dell’intera sua cittadinanza:. Sabato 10 agosto a Jesi ci sarà quindi l’esibizione dei gruppi del Botswana e dell’Honduras, mentre domenica 11 agosto sarà la volta dei gruppi di Cile e Turchia.
Preso il truffatore dello specchietto: tra le sue vittime una donna 82enne e un anziano 88enne. I Carabinieri della Stazione di Apiro, in collaborazione con l'Arma di Modena, hanno notificato ad un 28enne, siciliano, Giuseppe Sesta, un'ordinanza di custodia cautelare dell'obbligo di dimora nel suo paese di origine (Noto), per i reati di truffa aggravata e violenza privata.
Tutto ha inizio nella metà del mese di luglio ad Apiro, allorquando un'anziana del luogo, 82enne, mentre stava percorrendo con la propria autovettura la strada provinciale che conduce alla località di Frontale, ha percepito un "colpo " alla carrozzeria. Dopo poco, è stata invitata a fermarsi da un ragazzo che a bordo della propria auto, una golf nera, le contestava che, poco prima, l'aveva urtata con la vettura causandogli un danno allo specchietto retrovisore esterno, mostrando effettivamente un danno che quantificava in 200 euro.
L'anziana, inizialmente incredula e riluttante, alla fine, forse per interrompere l'insistenza del "richiedente", ha consegnato la cifra di 200 euro.
La vicenda però non le era chiara, pertanto la donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Apiro, i quali, ben consapevoli dell'azione truffaldina in cui era incappata, si sono subito messi all'opera.
I militari hanno visionato le telecamere che sono installate lungo la provinciale, e, grazie alla ricostruzione puntuale della denunciante, hanno individuato la vettura del truffatore.
Da lì è stato facile risalire ad un soggetto che, attraverso accertamenti, è stato solitamente portato a mettere in atto un crimine del genere. Dalle indagini condotte dai Carabinieri, è emerso che l'uomo aveva già truffato un altro anziano di Apiro, questa volta un 88enne, il quale ascoltato dai militari ha raccontato un episodio analogo. A lui la truffa era costata 50 euro. anzi, l'anziano era stato costretto a fermarsi con insistenza concretizzando anche il reato di violenza privata.
Ai denuncianti i militari dell'arma hanno mostrato le foto dell'uomo il quale è stato riconosciuto senza alcun dubbio dai malcapitati.
L'Autorità Giudiziari, ricevuta la segnalazione dei Carabinieri, hanno valutato la gravità dei fatti, ed emesso un'ordinanza di custodia cautelare in regime di obbligo di dimora.
Le ricerche dell'uomo, un 28enne originario di Noto in provincia di Siracusa, che ha uno stile di vita itinerante facendo parte della comunità nomade dei "Camminanti", si sono interrotte nel pomeriggio di ieri a Campogalliano, un campo nomadi vicino Modena, dove i Carabinieri di quella località, allertati dai colleghi di Apiro, gli hanno notificato la misura di custodia cautelare e sequestrato preventivamente, come disposto dalla Magistratura, le somme truffate ai denuncianti, denaro che è stato poi restituito agli anziani.
Ora il 28enne dovrà fare rientro nella sua città di origine e presentarsi ai Carabinieri del luogo che vigileranno sul rispetto della misura.
I Carabinieri raccomandano di prestare molta attenzione a questo genere di truffe agli anziani molte diffuse, non solo nella nostra regione.
“Le note dei concerti di RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, sono risuonate come note di speranza per tutti noi e, soprattutto, per i nostri territori. Abbiamo accolto tantissime persone e preso parte a quello che ha voluto essere un inno alla gioia capace di tenere accesi i riflettori su di un’emergenza che continua ancora ad essere vissuta da centinaia e centinaia di famiglie. Certe note, anche se noi marchigiani siamo dei combattenti, ci hanno dato il coraggio per andare avanti e la speranza per il futuro”.
Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo l’ultima tappa della rassegna che ha portato sui piani di Monte Gemmo il cantautore Edoardo Bennato.
“Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, San Severino Marche, Apiro, Poggio San Vicino, Sefro e altre realtà del nostro vasto territorio comunitario sono state protagoniste nell’edizione di quest’anno di una rassegna senza eguali. Mi auguro che il format ideato da Neri Marcorè, che non finiremo mai di ringraziare, possa anche negli anni a venire portare nuove tappe in un’area veramente devastata dal sisma ma ricca ancora di tanta fiducia nella rinascita. Sono state migliaia le persone portate dai concerti nei nostri centri. RisorgiMarche è stata una grande occasione per far lavorare le attività dei nostri territori e per muovere quel turismo che rappresenta un volano per la nostra economia. Il festival, non possiamo dimenticarlo, rappresenta un’importante vetrina per tutti e mi auguro che avrà una ricaduta anche per il futuro”.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone anche quest’anno ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Il presidente Cicconi, prima ancora che finisca l’edizione 2019, è tornato ad esprimere la piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi per le edizioni a venire.
Prima riunione del nuovo Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche dopo l’insediamento dei nuovi vertici comunitari a seguito delle elezioni Amministrative per il rinnovo di sindaci e Consigli comunali in alcuni Comuni del territorio. Convocata dal presidente dell’Unione, Matteo Cicconi, la seduta ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione del rendiconto della gestione relativa all’anno 2018, l’adeguamento della convenzione per la gestione associata della misurazione e della valutazione della performance organizzativa e individuale dei dipendenti, l’approvazione della convenzione per l’espletamento in forma associata dei concorsi pubblici e quello per l’espletamento, sempre in forma associata, del servizio di Polizia Locale.
Presenti alla seduta insieme al presidente e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, il sindaco di Matelica, Massimo Baldini, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, e, tra gli altri, i componenti della nuova Giunta e i delegati dei sindaci del territorio.
“Una riunione molto proficua che si è svolta alla presenza di quasi tutti i sindaci del territorio e che è servita, ancora una volta, per sottolineare la necessità di fare squadra tra tutte le realtà rappresentante in Consiglio. La volontà – ha sottolinea il presidente Cicconi – è quella di proseguire per una strada già intrapresa con il rafforzamento di nuove figure entrate a far parte dell’assemblea. Occorre non solo unire le forze ma anche lavorare per servizi comuni sempre più dinamici e puntuali nel fornire risposte alle esigenze sempre nuove dei cittadini”.
Quattrocentomila euro stanziati dalla Provincia di Macerata per due interventi sulle strade. Iniziano, infatti, lunedì 29 luglio i lavori di risanamento della strada provinciale n. 3 “Apiro – Poggio S. Vicino”, nel Comune di Apiro. Il progetto prevede una nuova stesa del manto, effettuato con bitume modificato, oltre alla fresatura di un piccolo tratto all’inizio della strada. L’intervento ha un importo complessivo di 250.000 € ed è stato appaltato alla ditta Laziale Strade srl di Roma.
Altri 156mila euro, invece, serviranno per l’installazione delle nuove barriere stradali sul vecchio ponte del fiume Chienti lungo la strada provinciale 78 bis e la Statale 77. Questi lavori saranno eseguiti dall’azienda Delta Segnaletica S.r.l. di Falconara Marittima.
“Si avvieranno altri due cantieri che riguardano lavori diversi ma altrettanto importanti - afferma il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari -: con il primo si realizzerà la pavimentazione di alcuni tratti della provinciale nel comprensorio apirese; mentre con l’altro intervento, finanziato con le economie derivanti dalla realizzazione della rotatoria di Montecosaro, si completerà la messa in sicurezza del nodo stradale Montecosaro - Casette d’Ete, con l’installazione di barriere sul vecchio ponte”.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 10:20 di questa mattina e ha coinvolto un motociclista e una donna, residente a Tolentino, che era a bordo della sua auto. Per cause in corso di accertamento si è generata una collisione, che ha ferito entrambe le persone coinvolte. La conducente dell'auto, a seguito dell'impatto, è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo prima di venire estratta grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco accorsi sul posto.
I sanitari del 118 hanno provveduto a stabilizzare entrambi i pazienti prima di trasportarli in codice giallo all'ospedale di Jesi. Presenti anche i carabinieri per effettuare i rilievi del caso.
(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)
Mirati controlli sono stati svolti dai carabinieri di Cingoli, Apiro e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata nel corso del sabato notte appena trascorso.
Durante le attività sono stati sottoposti a controllo oltre 80 conducenti e circa 15 di loro hanno sostenuto l’esame dell’etilometro. Due di di essi sono risultati positivi, in quanto il tasso alcolico riscontrato è stato chiaramente superiore alla soglia consentita.
Si tratta di due uomini, 31enni, entrambi della zona. Dovranno rispondere di guida in stato di ebbrezza davanti alla magistratura. Le loro patenti sono state ritirate.
Nei giorni scorsi, inoltre, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno rilevato incidenti stradali in cui le persone coinvolte - date le circostanze - sono state sottoposte ad esame alcolemico risultando positive con un tasso superiore alla soglia prevista.
Si tratta di un 47enne italiano e di un 58enne di origine straniera, entrambi residenti nella provincia maceratese. Sono stati denunciati a piede libero per guida senza patente e i loro documenti di guida ovviamente ritirati.
Giovedì 11 luglio al via la terza edizione di RisorgiMarche. Il Festival di solidarietà ideato da Neri Marcorè per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, vedrà protagonista Filippo Neviani, o meglio Nek, che con la sua musica incanterà i tanti che vorranno passare un pomeriggio sui prati dei Monti Sibillini. Il cantante emiliano si esibirà a Poggio San Romualdo, tra i comuni di Apiro, Poggio San Vicino e Fabriano.
INFORMAZIONI UTILI
Auto, moto e camper (non sono previste prenotazioni online) potranno parcheggiare nelle due aree parcheggio predisposte: la prima in località Frazione Castelletta nei pressi dell’area pic-nic, la seconda in località San Giovanni. Non c'è nessun tipo di restrizione numerica per l’accesso diretto con le biciclette, anche elettriche. Per gli autobus accreditati all'indirizzo mail autobus@risorgimarche.it è prevista un'area parcheggio in località Frazione Castelletta.
PERCORSO A PIEDI
Percorso Castelletta. Siamo nel Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, un "viaggio nel cuore delle Marche" alla scoperta dei tesori storico e artistici, dei paesaggi ricchi di fascino ed armonia immersi in una natura integra ricca di sentieristica e rigogliosa. Il cammino da Castelletta parte dall’area pic-nic nei pressi del grazioso borgo poco distante dal varco. Il percorso è tutto su una larga carrareccia e prevalentemente all’interno di ombrosi boschi. Presenta un primo tratto in salita per poi continuare, con più tranquillità, in un cammino in quota che offre viste panoramiche mozzafiato verso la catena montuosa dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Si richiede particolare attenzione nell’attraversamento di un punto a metà percorso, segnalato sia su Google Map che sul posto dal personale della sicurezza, che è sempre ben transitabile e largo ma esposto. Il percorso è di 8 chilometri con un dislivello in salita di 360 metri. Due ore e 30 minuti il tempo di percorrenza.
Percorso San Giovanni. Il secondo cammino parte dal piccolo borgo di San Giovanni, poco conosciuto ma dalla grande importanza storica dovuta al vicino Castello di Precicchie. Il percorso è interamente su strada asfaltata non ombreggiata, con una pendenza continua e costante fino a giungere alla piana di Poggio San Romualdo. Per l’occasione la strada sarà rigorosamente chiusa al traffico, anche quello dei mezzi di servizio che avranno un accesso autonomo e non interferiranno con il piacere della camminata. Il percorso è di 6,6 chilometri con un dislivello in salita di 400 metri. Due ore e 30 minuti il tempo di percorrenza.
COME ARRIVARE AI PARCHEGGI
PARCHEGGIO Fraz. SAN GIOVANNI (Fabriano AN)
IN AUTO DA NORD e da SUDDall’autostrada A14 (direzione sud o direzione nord) uscire ad Ancona Nord-Jesi; alla rotonda prendere la 2ª uscita per la S.S. 76 Ancona. Prendere l’uscita Apiro-Mergo e proseguire, per i restanti 13,6 km, prima sulla S.P.9 verso Apiro, poi voltare a dx sulla S.P.117 (contrada Esinante) in direzione Domo. Superato Domo proseguire verso San Giovanni e seguire le indicazioni dei parcheggi RisorgiMarche vicino al campo sportivo.
IN AUTO DA OVEST – PERUGIAEntrare nella S.S.318 direzione Osteria del Gatto. A Fossato di Vico proseguire per la S.P.76 fino all’uscita Serra S. Quirico verso Serra S. Quirico. Svoltare a dx per Contrada Serralta, poi proseguire sulla SP14 fino a San Giovanni e seguire le indicazioni RisorgiMarche fino all’area parcheggio.
IN AUTO DA ROMAProcedere per la Perugia/Cesena per 74,6 km. Prendere l'uscita Valfabbrica per SS318 verso Valfabbrica/Ancona. Continuare su SS318 per 34,8 km. Prendere l'uscita Fossato di Vico verso Fossato di Vico. Seguire le indicazioni per SS3/Fano/Scheggia/Costacciaro/Sigillo e proseguire poi per la S.P.16 fino alla Fraz. Cancelli. Continuare per la S.S.76 fino a prendere l'uscita Serra S. Quirico e a dx per Contrada Serralta. Proseguire sulla SP14 fino a San Giovanni e seguire le indicazioni RisorgiMarche fino all’area parcheggio.
PARCHEGGIO Fraz. CASTELLETTA (Fabriano AN)
IN AUTO DA NORD e da SUDDall’autostrada A14 (direzione sud o direzione nord) uscire ad Ancona Nord-Jesi e alla rotonda prendere la 2ª uscita per la S.S. 76 Ancona; proseguire fino all’uscita 10-Serra San Quirico verso Serra San Quirico. Svoltare a dx e prendere C.da Serralta, poi proseguire sulla S.P.14 e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla fraz. Castelletta.
IN AUTO DA OVEST - PERUGIAEntrare nella S.S.318 direzione Osteria del Gatto. A Fossato di Vico proseguire per la S.P.76 fino all’uscita Valtreara. Proseguire in direzione Castelletta e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla fraz. Castelletta.
IN AUTO DA ROMAProcedere per la Perugia/Cesena per 74,6 km. Prendere l'uscita Valfabbrica per SS318 verso Valfabbrica/Ancona. Continuare su SS318 34,8 km. Prendere l'uscita Fossato di Vico verso Fossato di Vico. Proseguire per la S.P.16 fino alla Fraz. Cancelli e continuare sulla S.S.76 fino all'uscita Valtreara. Proseguire in direzione Castelletta e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla Fraz. Castelletta.
Michele Lini si è aggiudicato la seconda tappa della “Coppa 100 Dollari”, stracittadina riservata ai motorini a pedali di 50cc di cilindrata remake in chiave goliardica della storica competizione di motocross che richiamava, negli anni ’70, i più forti piloti del mondo mettendo in palio mille dollari tra i circuiti di Cingoli, San Severino, Esanatoglia e Apiro.
Neanche il caldo torrido ha fermato la competizione motoristica che ha visto protagonisti tanti veterani nell’ovale di piazza Del Popolo, trasformato in un vero e proprio circuito cittadino. La prima tappa della “Coppa 100 Dollari” si era svolta in primavera al “San Pacifico”, la terza e ultima si terrà il 6 ottobre.
La seconda prova è consistita in una gimkana intorno alla piattaforma di piazza Del Popolo. I partenti si dovevano presentare con abbigliamento elegante e così è stato. Giacca e cravatta per alcuni, abito comunque formale per tutti gli altri, alla fine abilità e velocità hanno messo a dura prova i “cinquantini” di un tempo.
Alle premiazioni è intervenuto anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, insieme al presidente dell’associazione “Due ruote un motore”, Fabio Baccifava, promotore dell’evento organizzato insieme al Comune e alla Pro Loco di San Severino Marche e con la collaborazione della Polizia Locale. Tra gli sponsor Officina Severini, Lu maestro, Cantina degli Anibaldi, Lavorcarni, Gregorietti edilizia, Roberto Sorichetti rappresentanze, Piangerelli e Quintabà.
Due ordini di custodia cautelare in carcere, quattro denunce per detenzione ai fini di spaccio, oltre 130 cessioni, 1,7 chilogrammi di sostanze stupefacenti, un movimento di denaro di almeno 13 mila euro. Sono i numeri dell’operazione “Piccola Paranza”, coordinata dai Carabinieri della Stazione di Appignano, in collaborazione con l’Arma di Apiro e Cingoli.
Nella giornata di oggi, i militari, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, nei confronti due giovani 20enni italiani entrambi di Cingoli, Marco Contoni e Qochin Ibrahim (quest'ultimo di origine marocchina), già noti alle forze dell’ordine. Uno dei due indagati è attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliati perché coinvolto anche nell’operazione “Shelter”, condotta dai militari di Apiro nell’aprile scorso.
L’attività investigativa inizia nel novembre del 2018 quando i Carabinieri di Appignano, durante le attività di contrasto all’uso e commercio di sostanze stupefacenti, arrestano un giovane trovato in possesso di due panetti di hashish del peso complessivo di 230 grammi e di un bilancino di precisione. Mediante l’analisi del traffico telefonico e delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, il tutto coadiuvato da servizi di osservazione e pedinamento, i Carabinieri hanno evidenziato un reticolo di relazioni dedite allo smercio di stupefacenti “al minuto”, soprattutto indirizzato verso minori, che avveniva, in particolare, fuori dagli istituti scolastici e nei giardini pubblici.
Un ruolo di fondamentale importanza, nello scenario investigativo, è stato ricoperto dal “controllo del vicinato”, di cui Appignano è uno dei comuni capofila. La rete di comunicazione su Whatsapp creata ad hoc per il protocollo ha infatti segnalato la presenza di un mezzo che aveva destato sospetti. I militari, avvertiti di ciò, dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza, hanno individuato il mezzo e identificato i soggetti che avevano messo in atto l’azione predatoria. Individuato il mezzo con il quale i due giovani si muovevano sul territorio montano, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire gli spostamenti finalizzati alla cessione della droga. Uno dei due indagati rappresentava inoltre un punto di riferimento per la fornitura di stupefacente all’interno dell’istituto scolastico nel quale avvenivano le cessioni.
I giovani spacciatori e acquirenti inoltre, tutti di età compresa tra i 16 e i 24 anni, per non far scoprire i loro traffici telefonici, utilizzavano delle piattaforme di messaggistica istantanea, come Surespot, Messenger Instagram, che non lasciavano traccia: i messaggi infatti, dopo essere stati visualizzati, si distruggevano all’instante.
Rilevante per le indagini anche il sequestro di hashish e marijuana avvenuto nel febbraio di quest’anno presso il locale “GOA Project” di Cingoli: i militari, in quell’occasione, avevano sequestrato a un giovane anconetano la sostanza stupefacente.
"L'operazione "Piccola Paranza" vede coinvolte persone di giovanissima età il cui giro di spaccio era indirizzato ad altri soggetti minorenni - ha spiegato il Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri -. I Carabinieri di Appignano, Apiro e Cingoli, con la loro attività investigativa, hanno scoperto il terminale delle operazioni di spaccio che sono state interrotte: ciò ha permesso di troncare quel flusso pericoloso, indirizzato appunto a un target giovanissimo, che avvia i ragazzi all'uso di droga e che causa poi conseguenze per tutta la vita. Continueremo con impegno a impedire ciò con la nostra attività eliminando un grave problema per i giovani e per le loro famiglie."
"Mi unisco alle parole del Colonnello Roberti e faccio i miei complimenti ai colleghi di Appignano, Apiro e Cingoli che lavorano in stretta sinergia e collaborazione dando vita a risultati importanti" il commento del Tenente Colonnello Luigi Ingrosso, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata.
Dalle prime ore del mattino i Carabinieri della Stazione di Appignano, in collaborazione con i colleghi di Cingoli e Apiro, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti due di giovani ventenni: uno di nazionalità italiana e uno di nazionalità marocchina.
I dettagli dell’operazione effettuata sono stati comunicati nella giornata di oggi nel corso di una conferenza stampa.