Apiro

RisorgiMarche, Cicconi: "Le note risuonate ai concerti sono state di speranza per le nostre comunità"

RisorgiMarche, Cicconi: "Le note risuonate ai concerti sono state di speranza per le nostre comunità"

“Le note dei concerti di RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, sono risuonate come note di speranza per tutti noi e, soprattutto, per i nostri territori. Abbiamo accolto tantissime persone e preso parte a quello che ha voluto essere un inno alla gioia capace di tenere accesi i riflettori su di un’emergenza che continua ancora ad essere vissuta da centinaia e centinaia di famiglie. Certe note, anche se noi marchigiani siamo dei combattenti, ci hanno dato il coraggio per andare avanti e la speranza per il futuro”. Così il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dopo l’ultima tappa della rassegna che ha portato sui piani di Monte Gemmo il cantautore Edoardo Bennato. “Pioraco, Fiuminata, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, San Severino Marche, Apiro, Poggio San Vicino, Sefro e altre realtà del nostro vasto territorio comunitario sono state protagoniste nell’edizione di quest’anno di una rassegna senza eguali. Mi auguro che il format ideato da Neri Marcorè, che non finiremo mai di ringraziare, possa anche negli anni a venire portare nuove tappe in un’area veramente devastata dal sisma ma ricca ancora di tanta fiducia nella rinascita. Sono state migliaia le persone portate dai concerti nei nostri centri. RisorgiMarche è stata una grande occasione per far lavorare le attività dei nostri territori e per muovere quel turismo che rappresenta un volano per la nostra economia. Il festival, non possiamo dimenticarlo, rappresenta un’importante vetrina per tutti e mi auguro che avrà una ricaduta anche per il futuro”. L’Unione Montana Potenza Esino Musone anche quest’anno ha dato il proprio patrocinio all’iniziativa. Il presidente Cicconi, prima ancora che finisca l’edizione 2019, è tornato ad esprimere la piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi per le edizioni a venire.  

01/08/2019 16:26
Prima riunione per il Consiglio dell'Unione Montana

Prima riunione per il Consiglio dell'Unione Montana

Prima riunione del nuovo Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche dopo l’insediamento dei nuovi vertici comunitari a seguito delle elezioni Amministrative per il rinnovo di sindaci e Consigli comunali in alcuni Comuni del territorio. Convocata dal presidente dell’Unione, Matteo Cicconi, la seduta ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione del rendiconto della gestione relativa all’anno 2018, l’adeguamento della convenzione per la gestione associata della misurazione e della valutazione della performance organizzativa e individuale dei dipendenti, l’approvazione della convenzione per l’espletamento in forma associata dei concorsi pubblici e quello per l’espletamento, sempre in forma associata, del servizio di Polizia Locale. Presenti alla seduta insieme al presidente e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, il sindaco di Matelica, Massimo Baldini, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, e, tra gli altri, i componenti della nuova Giunta e i delegati dei sindaci del territorio. “Una riunione molto proficua che si è svolta alla presenza di quasi tutti i sindaci del territorio e che è servita, ancora una volta, per sottolineare la necessità di fare squadra tra tutte le realtà rappresentante in Consiglio. La volontà – ha sottolinea il presidente Cicconi – è quella di proseguire per una strada già intrapresa con il rafforzamento di nuove figure entrate a far parte dell’assemblea. Occorre non solo unire le forze ma anche lavorare per servizi comuni sempre più dinamici e puntuali nel fornire risposte alle esigenze sempre nuove dei cittadini”.  

27/07/2019 16:34
400mila euro di interventi sulle strade Provinciali maceratesi

400mila euro di interventi sulle strade Provinciali maceratesi

Quattrocentomila euro stanziati dalla Provincia di Macerata per due interventi sulle strade. Iniziano, infatti, lunedì 29 luglio i lavori di risanamento della strada provinciale n. 3 “Apiro – Poggio S. Vicino”, nel Comune di Apiro. Il progetto prevede una nuova stesa del manto, effettuato con bitume modificato, oltre alla fresatura di un piccolo tratto all’inizio della strada. L’intervento ha un importo complessivo di 250.000 € ed è stato appaltato alla ditta Laziale Strade srl di Roma.  Altri 156mila euro, invece, serviranno per l’installazione delle nuove barriere stradali sul vecchio ponte del fiume Chienti lungo la strada provinciale 78 bis e la Statale 77. Questi lavori saranno eseguiti dall’azienda Delta Segnaletica S.r.l. di Falconara Marittima. “Si avvieranno altri due cantieri che riguardano lavori diversi ma altrettanto importanti - afferma il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari -: con il primo si realizzerà la pavimentazione di alcuni tratti della provinciale nel comprensorio apirese; mentre con l’altro intervento, finanziato con le economie derivanti dalla realizzazione della rotatoria di Montecosaro, si completerà la messa in sicurezza del nodo stradale Montecosaro - Casette d’Ete, con l’installazione di barriere sul vecchio ponte”.

27/07/2019 13:18
Apiro, incidente tra auto e moto in contrada Argiano: coinvolta donna di Tolentino

Apiro, incidente tra auto e moto in contrada Argiano: coinvolta donna di Tolentino

L'incidente è avvenuto intorno alle ore 10:20 di questa mattina e ha coinvolto un motociclista e una donna, residente a Tolentino, che era a bordo della sua auto. Per cause in corso di accertamento si è generata una collisione, che ha ferito entrambe le persone coinvolte. La conducente dell'auto, a seguito dell'impatto, è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo prima di venire estratta grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco accorsi sul posto. I sanitari del 118 hanno provveduto a stabilizzare entrambi i pazienti prima di trasportarli in codice giallo all'ospedale di Jesi. Presenti anche i carabinieri per effettuare i rilievi del caso.   (SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO)

26/07/2019 11:50
Controlli del sabato notte dei carabinieri: patente ritirata a due 31enni

Controlli del sabato notte dei carabinieri: patente ritirata a due 31enni

Mirati controlli sono stati svolti dai carabinieri di Cingoli, Apiro e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata nel corso del sabato notte appena trascorso.  Durante le attività sono stati sottoposti a controllo oltre 80 conducenti e circa 15 di loro hanno sostenuto l’esame dell’etilometro. Due di di essi sono risultati positivi, in quanto il tasso alcolico riscontrato è stato chiaramente superiore alla soglia consentita.  Si tratta di due uomini, 31enni, entrambi della zona. Dovranno rispondere di guida in stato di ebbrezza davanti alla magistratura. Le loro patenti sono state ritirate. Nei giorni scorsi, inoltre, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno rilevato incidenti stradali in cui le persone coinvolte - date le circostanze - sono state sottoposte ad esame alcolemico risultando positive con un tasso superiore alla soglia prevista. Si tratta di un 47enne italiano e di un 58enne di origine straniera, entrambi residenti nella provincia maceratese. Sono stati denunciati a piede libero per guida senza patente e i loro documenti di guida ovviamente ritirati.  

21/07/2019 11:45
Al via RisorgiMarche, giovedì 11 Nek a Poggio San Romualdo: tutte le informazioni utili

Al via RisorgiMarche, giovedì 11 Nek a Poggio San Romualdo: tutte le informazioni utili

Giovedì 11 luglio al via la terza edizione di RisorgiMarche. Il Festival di solidarietà ideato da Neri Marcorè per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, vedrà protagonista Filippo Neviani, o meglio Nek, che con la sua musica incanterà i tanti che vorranno passare un pomeriggio sui prati dei Monti Sibillini. Il cantante emiliano si esibirà a Poggio San Romualdo, tra i comuni di Apiro, Poggio San Vicino e Fabriano. INFORMAZIONI UTILI Auto, moto e camper (non sono previste prenotazioni online) potranno parcheggiare nelle due aree parcheggio predisposte: la prima in località Frazione Castelletta nei pressi dell’area pic-nic, la seconda in località San Giovanni. Non c'è nessun tipo di restrizione numerica per l’accesso diretto con le biciclette, anche elettriche. Per gli autobus accreditati all'indirizzo mail autobus@risorgimarche.it è prevista un'area parcheggio in località Frazione Castelletta. PERCORSO A PIEDI Percorso Castelletta. Siamo nel Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, un "viaggio nel cuore delle Marche" alla scoperta dei tesori storico e artistici, dei paesaggi ricchi di fascino ed armonia immersi in una natura integra ricca di sentieristica e rigogliosa. Il cammino da Castelletta parte dall’area pic-nic nei pressi del grazioso borgo poco distante dal varco. Il percorso è tutto su una larga carrareccia e prevalentemente all’interno di ombrosi boschi. Presenta un primo tratto in salita per poi continuare, con più tranquillità, in un cammino in quota che offre viste panoramiche mozzafiato verso la catena montuosa dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Si richiede particolare attenzione nell’attraversamento di un punto a metà percorso, segnalato sia su Google Map che sul posto dal personale della sicurezza, che è sempre ben transitabile e largo ma esposto. Il percorso è di 8 chilometri con un dislivello in salita di 360 metri. Due ore e 30 minuti il tempo di percorrenza. Percorso San Giovanni. Il secondo cammino parte dal piccolo borgo di San Giovanni, poco conosciuto ma dalla grande importanza storica dovuta al vicino Castello di Precicchie. Il percorso è interamente su strada asfaltata non ombreggiata, con una pendenza continua e costante fino a giungere alla piana di Poggio San Romualdo. Per l’occasione la strada sarà rigorosamente chiusa al traffico, anche quello dei mezzi di servizio che avranno un accesso autonomo e non interferiranno con il piacere della camminata. Il percorso è di 6,6 chilometri con un dislivello in salita di 400 metri. Due ore e 30 minuti il tempo di percorrenza.   COME ARRIVARE AI PARCHEGGI PARCHEGGIO Fraz. SAN GIOVANNI (Fabriano AN) IN AUTO DA NORD e da SUDDall’autostrada A14 (direzione sud o direzione nord) uscire ad Ancona Nord-Jesi; alla rotonda prendere la 2ª uscita per la S.S. 76 Ancona. Prendere l’uscita Apiro-Mergo e proseguire, per i restanti 13,6 km, prima sulla S.P.9 verso Apiro, poi voltare a dx sulla S.P.117 (contrada Esinante) in direzione Domo. Superato Domo proseguire verso San Giovanni e seguire le indicazioni dei parcheggi RisorgiMarche vicino al campo sportivo. IN AUTO DA OVEST – PERUGIAEntrare nella S.S.318 direzione Osteria del Gatto. A Fossato di Vico proseguire per la S.P.76 fino all’uscita Serra S. Quirico verso Serra S. Quirico. Svoltare a dx per Contrada Serralta, poi proseguire sulla SP14 fino a San Giovanni e seguire le indicazioni RisorgiMarche fino all’area parcheggio. IN AUTO DA ROMAProcedere per la Perugia/Cesena per 74,6 km. Prendere l'uscita Valfabbrica per SS318 verso Valfabbrica/Ancona. Continuare su SS318 per 34,8 km. Prendere l'uscita Fossato di Vico verso Fossato di Vico. Seguire le indicazioni per SS3/Fano/Scheggia/Costacciaro/Sigillo e proseguire poi per la S.P.16 fino alla Fraz. Cancelli. Continuare per la S.S.76 fino a prendere l'uscita Serra S. Quirico e a dx per Contrada Serralta. Proseguire sulla SP14 fino a San Giovanni e seguire le indicazioni RisorgiMarche fino all’area parcheggio. PARCHEGGIO Fraz. CASTELLETTA (Fabriano AN) IN AUTO DA NORD e da SUDDall’autostrada A14 (direzione sud o direzione nord) uscire ad Ancona Nord-Jesi e alla rotonda prendere la 2ª uscita per la S.S. 76 Ancona; proseguire fino all’uscita 10-Serra San Quirico verso Serra San Quirico. Svoltare a dx e prendere C.da Serralta, poi proseguire sulla S.P.14 e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla fraz. Castelletta. IN AUTO DA OVEST - PERUGIAEntrare nella S.S.318 direzione Osteria del Gatto. A Fossato di Vico proseguire per la S.P.76 fino all’uscita Valtreara. Proseguire in direzione Castelletta e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla fraz. Castelletta. IN AUTO DA ROMAProcedere per la Perugia/Cesena per 74,6 km. Prendere l'uscita Valfabbrica per SS318 verso Valfabbrica/Ancona. Continuare su SS318 34,8 km. Prendere l'uscita Fossato di Vico verso Fossato di Vico. Proseguire per la S.P.16 fino alla Fraz. Cancelli e continuare sulla S.S.76 fino all'uscita Valtreara. Proseguire in direzione Castelletta e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla Fraz. Castelletta.  

09/07/2019 16:23
San Severino, Michele Lini sul podio della seconda tappa della Coppa 100 Dollari

San Severino, Michele Lini sul podio della seconda tappa della Coppa 100 Dollari

Michele Lini si è aggiudicato la seconda tappa della “Coppa 100 Dollari”, stracittadina riservata ai motorini a pedali di 50cc di cilindrata remake in chiave goliardica della storica competizione di motocross che richiamava, negli anni ’70, i più forti piloti del mondo mettendo in palio mille dollari tra i circuiti di Cingoli, San Severino, Esanatoglia e Apiro. Neanche il caldo torrido ha fermato la competizione motoristica che ha visto protagonisti tanti veterani nell’ovale di piazza Del Popolo, trasformato in un vero e proprio circuito cittadino. La prima tappa della “Coppa 100 Dollari” si era svolta in primavera al “San Pacifico”, la terza e ultima si terrà il 6 ottobre. La seconda prova è consistita in una gimkana intorno alla piattaforma di piazza Del Popolo. I partenti si dovevano presentare con abbigliamento elegante e così è stato. Giacca e cravatta per alcuni, abito comunque formale per tutti gli altri, alla fine abilità e velocità hanno messo a dura prova i “cinquantini” di un tempo. Alle premiazioni è intervenuto anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, insieme al presidente dell’associazione “Due ruote un motore”, Fabio Baccifava, promotore dell’evento organizzato insieme al Comune e alla Pro Loco di San Severino Marche e con la collaborazione della Polizia Locale. Tra gli sponsor Officina Severini, Lu maestro, Cantina degli Anibaldi, Lavorcarni, Gregorietti edilizia, Roberto Sorichetti rappresentanze, Piangerelli e Quintabà.

06/07/2019 11:07
Operazione “Piccola Paranza”, spaccio di stupefacenti tra giovanissimi: i Carabinieri arrestano due 20enni (FOTO)

Operazione “Piccola Paranza”, spaccio di stupefacenti tra giovanissimi: i Carabinieri arrestano due 20enni (FOTO)

Due ordini di custodia cautelare in carcere, quattro denunce per detenzione ai fini di spaccio, oltre 130 cessioni, 1,7 chilogrammi di sostanze stupefacenti, un movimento di denaro di almeno 13 mila euro. Sono i numeri dell’operazione “Piccola Paranza”, coordinata dai Carabinieri della Stazione di Appignano, in collaborazione con l’Arma di Apiro e Cingoli. Nella giornata di oggi, i militari, hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, nei confronti due giovani 20enni italiani entrambi di Cingoli, Marco Contoni  e Qochin Ibrahim (quest'ultimo di origine marocchina), già noti alle forze dell’ordine. Uno dei due indagati è attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliati perché coinvolto anche nell’operazione “Shelter”, condotta dai militari di Apiro nell’aprile scorso. L’attività investigativa inizia nel novembre del 2018 quando i Carabinieri di Appignano, durante le attività di contrasto all’uso e commercio di sostanze stupefacenti, arrestano un giovane trovato in possesso di due panetti di hashish del peso complessivo di 230 grammi e di un bilancino di precisione. Mediante l’analisi del traffico telefonico e delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, il tutto coadiuvato da servizi di osservazione e pedinamento, i Carabinieri hanno evidenziato un reticolo di relazioni dedite allo smercio di stupefacenti “al minuto”, soprattutto indirizzato verso minori, che avveniva, in particolare, fuori dagli istituti scolastici e nei giardini pubblici.   Un ruolo di fondamentale importanza, nello scenario investigativo, è stato ricoperto dal “controllo del vicinato”, di cui Appignano è uno dei comuni capofila. La rete di comunicazione su Whatsapp creata ad hoc per il protocollo ha infatti segnalato la presenza di un mezzo che aveva destato sospetti. I militari, avvertiti di ciò, dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza, hanno individuato il mezzo e identificato i soggetti che avevano messo in atto l’azione predatoria. Individuato il mezzo con il quale i due giovani si muovevano sul territorio montano, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire gli spostamenti finalizzati alla cessione della droga. Uno dei due indagati rappresentava inoltre un punto di riferimento per la fornitura di stupefacente all’interno dell’istituto scolastico nel quale avvenivano le cessioni. I giovani spacciatori e acquirenti inoltre, tutti di età compresa tra i 16 e i 24 anni, per non far scoprire i loro traffici telefonici, utilizzavano delle piattaforme di messaggistica istantanea, come Surespot, Messenger  Instagram, che non lasciavano traccia: i messaggi infatti, dopo essere stati visualizzati, si distruggevano all’instante. Rilevante per le indagini anche il sequestro di hashish e marijuana avvenuto nel febbraio di quest’anno presso il locale “GOA Project” di Cingoli: i militari, in quell’occasione, avevano sequestrato a un giovane anconetano la sostanza stupefacente. "L'operazione "Piccola Paranza" vede coinvolte persone di giovanissima età il cui giro di spaccio era indirizzato ad altri soggetti minorenni - ha spiegato il Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri -. I Carabinieri di Appignano, Apiro e Cingoli, con la loro attività investigativa, hanno scoperto il terminale delle operazioni di spaccio che sono state interrotte: ciò ha permesso di troncare quel flusso pericoloso, indirizzato appunto a un target giovanissimo, che avvia i ragazzi all'uso di droga e che causa poi conseguenze per tutta la vita. Continueremo con impegno a impedire ciò con la nostra attività eliminando un grave problema per i giovani e per le loro famiglie." "Mi unisco alle parole del Colonnello Roberti e faccio i miei complimenti ai colleghi di Appignano, Apiro e Cingoli che lavorano in stretta sinergia e collaborazione dando vita a risultati importanti" il commento del Tenente Colonnello Luigi Ingrosso, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata.

04/07/2019 12:35
Stretta allo spaccio di stupefacenti tra Apiro, Appignano e Cingoli

Stretta allo spaccio di stupefacenti tra Apiro, Appignano e Cingoli

Dalle prime ore del mattino i Carabinieri della Stazione di Appignano, in collaborazione con i colleghi di Cingoli e Apiro, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti due di giovani ventenni: uno di nazionalità italiana e uno di nazionalità marocchina.  I dettagli dell’operazione effettuata sono stati comunicati nella giornata di oggi nel corso di una conferenza stampa. 

04/07/2019 10:05
Sisma, la sentenza del TAR Lazio dà ragione ai Sindaci virtuosi: "Nulla l'ordinanza 43 del dicembre 2017"

Sisma, la sentenza del TAR Lazio dà ragione ai Sindaci virtuosi: "Nulla l'ordinanza 43 del dicembre 2017"

Prima della sentenza del Tar, i sindaci previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per stipulare Polizze Assicurative a tutela del Patrimonio immobiliare Pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente. "Grande soddisfazione per la Sentenza del TAR LAZIO sulla destinazione dei ristori assicurativi riscossi da una quarantina di Comuni Marchigiani" - commenta l’allora Presidente della Commissione ANCI Terremoto Franco Capponi da poco rieletto Sindaco di Treia (seppur sospeso a causa dell’applicazione della Legge Severino) promotore allora del ricorso insieme a molti altri Sindaci. "Molti Sindaci virtuosi tra i quali Treia, Apiro, Camerino, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Gualdo, Macerata, Mogliano, Monte San Giusto, Morrovalle, Pioraco, Pollenza, Sarnano, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Valfornace ed altri Ascolani e Fermani che avevano asscicurato i loro beni contro il danno da sisma, si sentirono allora beffati dall’ordinanza del Commissario per la Ricostruzione De Micheli (ORDINANZA N. 43 del 15 Dicembre 2017), in special modo da una norma contenuta all’Art. 5 ora completamente cassata, che prevedeva la decurtazione del finanziamento delle Opere Pubbliche finanziate dalla legge sulla ricostruzione delle somma percepite dai Comuni come ristoro dei danni subiti dal Sisma al proprio patrimonio pubblico - prosegue Capponi -. In pratica circa 60/70 milioni di Euro che venivano confiscati ai comuni senza tener conto che avevano sostenuto anche il costo delle polizze assicurative. A niente inoltre erano serviti gli incontri e le proposte di modifica avanzate dalla Commissione ANCI terremoto al Commissario della ricostruzione. Praticamente, i sindaci contestavano che le amministrazioni venivano beffate in quanto i primi cittadini previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per tutelare il patrimonio pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente." "Beffati, ma solo per due anni, perché ora è arrivata la giustizia - ha proseguito Capponi -. Il Tar del Lazio ha dato ragione a questi Sindaci, dichiarando nulla l'ordinanza del dicembre 2017  del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 nella parte in cui stabiliva che, in relazione agli interventi previsti ed ammessi a contributi pubblici, l'entità del contributo stesso fosse da considerarsi al netto dell'indennizzo assicurativo o di altri contributi pubblici percepiti per le stesse finalità. Certo, sarebbe stato meglio non dover ricorrere, perdendo così tempo e risorse, ma alla fine la vittoria è totale, visto che il Tar ha pure stabilito che le spese processuali spettano al Governo. Una sentenza molto articolata, di oltre 20 pagine che fa scuola e chiude una querelle in cui tornano a sorridere i sindaci più previdenti come ad esempio Treia, Sarnano, Amandola, Fermo, Servigliano, ed altri. Importante inoltre perché stabilisce un altro principio e cioè la necessità di una collaborazione stretta e concorde tra Commissario, regione ed Enti locali soprattutto quando trattasi di ricostruzione pubblica."  "La famosa INTESA sulle Ordinanze e sulle principali decisioni dei Commissari, ora azzoppata dal governo, doveva essere estesa anche alla rappresentanza dei COMUNI (ANCI) e non ridimensionata con l’esclusione, invece, addirittura delle REGIONI" ha concluso Capponi.

21/06/2019 15:17
Apiro, precipita in bici dal sentiero del Monte Canfaito: uomo trasportato a Torrette

Apiro, precipita in bici dal sentiero del Monte Canfaito: uomo trasportato a Torrette

Un ciclista è precipitato percorrendo il sentiero che dai prati di San Vicino porta alla Croce a Pian dell’Elmo, nel territorio del Parco Naturale del Monte San Vicino e Monte Canfaito. L'incidente si è verificato intorno alle 18:15. L’uomo  procedeva in compagnia di un amico che lo ha visto precipitare ed ha immediatamente allertato i soccorsi con il suo cellulare. Le operazioni di recupero sono in atto, sul posto è intervenuta l’eliambulanza Icaro 02 di stanza a Fabriano oltre ai sanitari che hanno dovuto procedere a piedi per raggiungere il posto. Allertato anche il servizio di soccorso alpino che sta intervenendo con le adeguate attrezzature per calarsi ed effettuare il recupero del ciclista le cui condizioni sono al momento ignote. Servizio aggiornato alle 19 :22  Il ciclista è stato stato recuperato da Icaro2 con supporto di squadra a terra del Soccorso Alpino della Stazione di Macerata e trasportato a Torrette in codice rosso. 

15/06/2019 18:59
Ad Apiro la prima tappa del Campionato italiano di lancio del formaggio: appuntamento domenica 14

Ad Apiro la prima tappa del Campionato italiano di lancio del formaggio: appuntamento domenica 14

Sarà la ragione Marche ad ospitare la prima tappa del campionato UISP italiano di lancio del formaggio ad Apiro, in provincia di Macerata, domenica 14 aprile. Torna il gioco tradizionale del lancio del formaggio per le strade di campagna di Apiro con l'indispensabile e fattiva collaborazione della GS Apiro, la collaborazione e il patrocinio della UISP Area Giochi e Sport Tradizionali e il Comune di Apiro. Tante le squadre provenienti per lo più  dal centro nord Italia."Con questa prima tappa – commenta la referente regionale UISP Area Giochi Marche Mariassunta Abbagnara – vorremo tentare di riaccendere la passione per questo sport tradizionale che si praticava tanti anni fa e che si pratica tutt'oggi (c'è in atto un Campionato regionale UISP), con la speranza che possano avvicinarsi e provare sempre più persone scongiurando l'abbandono, o peggio, la scomparsa di questo particolarissimo passatempo che affonda le proprie radici nella nostra  tradizione rurale".Il programma della giornata sarà intenso: le iscrizioni da 1 KG a 3 KG,  si ricevono a partire dalle 7 del mattino presso il distributore di carburanti ad Apiro. Per avere informazioni circa l'eventuale lancio da 6 KG è necessario chiamare il numero 3347156780. La quota di iscrizione è di 10 euro. La quota per il formaggio da 1KG è di 15 euro.

08/04/2019 12:41
Apiro, Teatro Mestica: domenica 31 marzo concerto della Opus 1 Big Band

Apiro, Teatro Mestica: domenica 31 marzo concerto della Opus 1 Big Band

Accogliere è amare, domenica 31 marzo alle ore 18 presso il Teatro Mestica di Apiro si terrà un Concerto della Opus 1 Big Band di Pantiere di Castelbellino per e con l’Associazione Refugees Welcome Italia.  L’organizzazione del concerto è stata resa possibile dal Comune di Apiro che ha messo a disposizione il Teatro e dallo sponsor sostenitore Fileni, azienda leader del territorio, sensibile all’inserimento lavorativo e all’integrazione sociale di extracomunitari.  Ha inoltre il patrocinio dell’Istituto Comprensivo Coldigioco di Apiro e del Comune di Castelbellino. La Opus 1 Big Band (Direttore: Antonangelo Giudice) è una formazione di appassionati, nata dieci anni fa nella scuola musicale Opus di Pantiere (Direttori artistici: Stefano Coppari e Samuele Garofoli), da un progetto dell'amministrazione comunale di Castelbellino per un utilizzo "culturale" dell'edificio della ex scuola elementare. Il repertorio è quello tradizionale delle grandi Big Band della “Swing era” ma si muove anche verso altri stili e epoche ripercorrendo la storia di capolavori intramontabili come “Summertime”, “New York New York”, “Somewhere Over the Rainbow” , “Tu si ‘na cosa grande” e “Don’t know why".  Per l'occasione la Band sarà onorata dalla presenza di musicisti straordinari: Massimo Morganti, Paolo del Papa, Gianpiero Ruggeri, Gabriele Giampaoletti e Davide Guazzo. Il concerto “Accogliere è amare” è organizzato con Refugees Welcome (alla quale sarà devoluta la raccolta solidale della serata), associazione impegnata nell’accoglienza di migranti, che ha come obiettivo la loro inclusione sociale  (http://refugees-welcome.it/ ). Refugees Welcome, presente in Italia dal 2015, vuole infatti diffondere sul territorio nazionale una nuova modalità di accoglienza in famiglia per promuovere una piena integrazione facendo leva sulle relazioni, quelle relazioni che rendono più semplice trovare un lavoro, imparare la lingua, stringere amicizie, affittare una casa.  

27/03/2019 13:01
Macerata, denunciati due 37enni e un 45enne per truffa ai danni di un'azienda anconetana

Macerata, denunciati due 37enni e un 45enne per truffa ai danni di un'azienda anconetana

  I militari del Nucleo Operativo della Compagnia dei Carabinieri di Macerata hanno denunciato per truffa e tentata truffa in concorso tre persone, residenti nella provincia di Ancona: due 37enni e un 45enne. Uno dei due 37enni, ex dipendente di un ditta di Apiro, ha commissionato al coetaneo di recarsi presso un'azienda di Ancona, dalla quale si serviva la ditta di Apiro, per acquistare materiale vario, consistente in caldaie e merce connessa, facendo emettere fatture a nome dell'azienda di Apiro, che era all'oscuro di tutto. Il raggiro era andato a buon fine, tanto che i tre erano riusciti a prelevare merce per 10 mila euro che si sarebbero poi divisi una volta rivenduto il materiale. Dato che la truffa era riuscita, lo stesso ex dipendente della ditta di Apiro ha contattato un altro complice per mettere in atto la medesima azione delittuosa presso una succursale che si trova a Macerata. Il titolare dell'Azienda di Ancona, accortosi della truffa, ha avvertito il collega di Macerata e quest'ultimo, nel momento in cui il soggetto si è presentato per ritirare la merce, ha avvertito i Carabinieri che hanno interrotto l'azione criminosa, recuperando anche il materiale che era stato asportato in precedenza dallo stabilimento di Ancona nell'abitazione dei tre responsabili.      

22/03/2019 17:21
Apiro, truffa online da 120 euro:  denunciata una 35enne

Apiro, truffa online da 120 euro: denunciata una 35enne

I militari della Stazione di Apiro, hanno denunciato una donna, 35enne, nota alle cronache per truffa. Un cittadino della zona, aveva notato un’inserzione su un sito e-commerce, per la vendita di materiale tecnologico per 120,00 €. Dopo aver contattato la parte, ha spedito il denaro su un conto ma, nonostante ciò, la merce non è mai arrivata e il “venditore” è sparito dalla circolazione. I militari del Comando di Apiro, ricevuta la denuncia del malcapitato, hanno iniziato a “navigare” sui siti dedicati: Rintracciata l’inserzione, ormai cancellata, analizzata la documentazione bancaria e i traffici telefonici emersi dai contatti tra le parti, sono riusciti a risalire all'identità della truffatrice.

23/02/2019 16:13
Cicarilli del Conapo, dopo l'ennesimo incidente nel cingolano: "Occorre rendere permanente il distaccamento di Apiro"

Cicarilli del Conapo, dopo l'ennesimo incidente nel cingolano: "Occorre rendere permanente il distaccamento di Apiro"

  "Urge potenziare il dispositivo di soccorso della Provincia, il distaccamento volontario di Apiro deve essere trasformato in permanente". Così il segretario provinciale del CONAPO (Sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco)  Cicarilli Michele esordisce in un comunicato stampa diffuso dopo l’ennesimo incidente stradale occorso ieri pomeriggio nel cingolano tra un’autovettura ed un camion dove è rimasto gravemente ferito un ragazzo di 19 anni, ad oggi ricoverato in rianimazione presso l’ospedale di Torrette. Sul posto dell’incidente sono dovute intervenire due squadre di vigili del fuoco provenienti dalla sede centrale di Macerata (MC) e dal distaccamento di Jesi (AN) nonostante il tratto di strada dove si è verificato l’incidente rientrasse nel territorio di competenza del distaccamento VVF volontario di Apiro. Quanto accaduto non è altro che l’ennesima dimostrazione dei limiti oggettivamente legati all’istituzione dei distaccamenti vvf volontari anziché delle sedi VVF costituite con personale di ruolo. "È inammissibile, continua Cicarilli, che qualsiasi cittadino, dal più povero al più ricco, dal politico al semplice dipendente, debbano aspettare più di mezzora per essere estratti dalle lamiere sperando di avere salva la vita dopo un incidente di tale dimensione quando invece la presenza di un distaccamento permanente in Apiro avrebbe visto intervenire i Vigili del fuoco in un tempo massimo di 5 minuti. L’incidente occorso nel primo pomeriggio di ieri non è altro che l’ennesima dimostrazione dell’assoluta necessità di trasformare il distaccamento VVF volontario di Apiro in un distaccamento VVF permanente dislocando, presso tale sede, personale di ruolo presente in loco 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, con personale in grado di offrire un servizio di soccorso tecnico urgente con alta professionalità, in qualsiasi momento della giornata e capace di intervenire in pochissimi minuti anziché in tempi lunghissimi che potrebbero compromettere, come in questo caso con la completa assenza delle squadre VVF volontari che avrebbero dovuto garantire il soccorso nel comune di Apiro, la sicurezza e la vita dei cittadini". Sono noti infatti i lunghissimi tempi di attivazione delle squadre composte da vigili volontari piuttosto che da quelle di personale di ruolo, così come sono noti i brevi periodi di disponibilità che gli stessi volontari forniscono giornalmente considerato che di norma, tutti, svolgono altre attività lavorative che giustamente li impegnano condizionandone l’efficienza operativa che invece è propria del personale VVF di ruolo. "È inammissibile - continua Cicarilli- che per portare soccorso nel comune di Cingoli, più precisamente in località Bachero come in questo caso, o in tutti quei Comuni limitrofi ad Apiro, si debba spesso ricorrere alle squadre della sede centrale di Macerata, diminuendone la capacità operativa della stessa, per intervenire in zone dove sono presenti distaccamenti VVF volontari ma che purtroppo non hanno sempre la forza operativa per portare costantemente soccorso. Proprio nella legge di bilancio 2019, afferma Cicarilli, il Governo ha predisposto un potenziamento di organico di 1500 unità da spalmare sul territorio nazionale, è dunque giunto il momento propizio per poter richiedere di potenziare alcune sedi VVF della Provincia di Macerata tra qui il distaccamento di Apiro trasformandolo in Permanente. Va detto, tra l’altro, che proprio questo distaccamento, ricopre una posizione geografica di notevole importanza considerando la vicinanza al monte san Vicino così come di tutta la zona montana dell’entro terra maceratese spesso oggetto di incendi boschivi nel periodo estivo e non meno importante il contributo che porterebbe ad entrambe i Comandi VVF di Macerata ed Ancona relativamente a tutte le altre tipologie di interventi. Avere un distaccamento permanente presso il comune di Apiro, sarebbe utile tanto per il Comando di Macerata che per quello di Ancona. Infatti, parimenti al distaccamento di Civitanova Marche (per il quale questo Sindacato da anni sta chiedendone una riclassificazione in SD4) che spesso interviene in comuni limitrofi di competenza del Comando di Ascoli Piceno, anche il personale di Apiro si troverebbe ad intervenire in zone di competenza dei due Comandi VVF del Centro Marche". "Va precisato, specifica il segretario del sindacato autonomo Cicarilli Michele, che nessun giudizio esiste nei confronti dell’operato del personale volontario che sino ad oggi si è adoperato per cercare di fronteggiare le criticità del territorio nei limiti delle loro possibilità il quale con senso del dovere e disponibilità ha elargito la propria opera. Oggi però, dobbiamo continuare a costruire il futuro aumentando e rafforzando il dispositivo di soccorso nell’entro terra maceratese così come in altre sedi, proprio in virtù del corposo aumento di organico previsto dalla legge di bilancio. È dovere di qualsiasi politico o rappresentante del Governo auspicare che vi sia nel proprio territorio un dispositivo di soccorso con la "S" maiuscola. Quanto accaduto nell’incidente stradale di Ieri pomeriggio è l’ennesima dimostrazione che le richieste di questo Sindacato vanno ascoltate e assecondate". Lo stesso segretario provinciale del CONAPO, nel suo comunicato fa presente che già da diversi mesi, al fine di riclassificare il dispositivo di soccorso della provincia di Macerata, compreso il distaccamento di Apiro, ha interessato i vertici del Corpo Nazionale e i rispettivi Dirigenti Locali tra cui il Direttore Regionale, il Comandante provinciale, e le cariche istituzionali quali il Prefetto di Macerata ed il Sindaco dello stesso Comune di Apiro. "Ora ci aspettiamo che le stesse, in maniera sinergica, chiedano al Governo attenzione alle necessità di questo territorio senza soffermarsi a superflue valutazioni legate a numeri o convenienza. La vita dei cittadini non ha prezzo".

06/02/2019 17:18
Apiro, progetto didattico "Cittadino Attivo", grande successo tra gli studenti

Apiro, progetto didattico "Cittadino Attivo", grande successo tra gli studenti

Come possiamo far diventare Cittadini Attivi e Solidali i ragazzi delle nuove generazioni? Il progetto didattico CITTADINO ATTIVO si pone proprio questo obiettivo: sensibilizzare ed avvicinare i ragazzi a tematiche relative l’ambiente, il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale e la solidarietà con una metodologia innovativa ed interattiva, vicina ai ragazzi nativi digitali. Attraverso la sana competizione e il divertimento gli studenti dopo una lezione che li coinvolge attivamente, rispondono a domande multi-risposta a tempo attraverso l’utilizzo di risponditori wireless. Un metodo vincente da un punto di vista didattico – formativo che permette di trasferire valori e nozioni importanti in modo divertente. Ragazzi attentissimi ad ogni parola della relatrice, Sarah Salvucci, venerdì ad Apiro all’Istituto Comprensivo “Coldigioco”. “È la seconda volta che assisto a questa sfida tra le classi – ha dichiarato Emanuela Tarascio, Dirigente Scolastico -  e al di là del risultato, quello che per me è più importante è che i ragazzi siano attenti a rispettare l’ambiente, a riciclare e siano generosi, quando verrà il momento, con un gesto importante come la donazione di sangue. Altro aspetto molto importante è che imparino anche a coordinarsi come squadra e a fare gruppo. È un’esperienza davvero positiva per l’Istituto e spero continui anche nei prossimi anni”. Anche la professoressa Filomena Corvino entusiasta dell’iniziativa ha dichiarato: “Sono davvero felice che i ragazzi hanno partecipato a questo progetto perché attraverso la sana competizione si ottengono degli ottimi risultati”. Avis sempre vicina ai giovani era presente all’Istituto Comprensivo Coldigioco con la Presidente Avis Comunale di Apiro, Morena Soverchia: “Ringrazio gli organizzatori di questo progetto e la Scuola che ci ha ospitato. “Cittadino Attivo” è un progetto che condivido e approvo pienamente perché permette all’Avis di entrare a Scuola e di diventare materia di studio e di formazione portando valori fondamentali per il cittadino del domani come solidarietà, collaborazione e altruismo”. Partners dell’iniziativa Avis Regionale Marche, Gruppo Astea e Astea Energia, Consmari, San Giorgio Servizi e Distribuzione, Solgas, Tech Inform, Comune di Fermo, Comune di Grottammare e Comune di Recanati.    

28/01/2019 11:45
Apiro, maltrattavano per anni l'anziano padre: arrestati figlio e nuora

Apiro, maltrattavano per anni l'anziano padre: arrestati figlio e nuora

I carabinieri della stazione di Apiro, coadiuvati da quelli del nucleo radiomobie di Macerata, hanno tratto in arresto una coppia di coniugi di quelle aree - lui 49enne, lei 45enne - in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata per maltrattamenti in famiglia continuati in concorso e lesioni aggravate. Tutto ha inizio nell’agosto del 2014, allorquando i carabinieri di Apiro sono intervenuti in seguito alla denuncia di lesioni patite da un anziano. Dopo gli accertamenti i militari hanno arrestato la coppia per maltrattamenti gravi nei confronti del padre di lui, all’epoca 76enne. L’anziano è stato successivamente ricoverato all'ospedale di Jesi per le gravi lesioni riportate a seguito di una rovinosa caduta dalle scale, conseguenza di un calcio. Nel dicembre successivo l’uomo è deceduto. La coppia è stata riconosciuta colpevole dei reati sopra menzionati ed ora, a seguito di condanna, il tribunale di Macerata ha emesso il provvedimento di carcerazione, i due devono scontare quasi 4 anni. Il marito è stato trasferito nelle carceri di Fermo mentre la moglie in quella di Pesaro.

25/01/2019 15:58
Camion perde il carico, ss76 invasa da bombole gpl

Camion perde il carico, ss76 invasa da bombole gpl

Erano le 18.30 quando per cause in corso di accertamento, un mezzo pesante ha perso il carico lungo la ss76 E' così che all'altezza dell'uscita per Apiro, sulla careggiata direzione mare, una decina di bombole di GPL hanno invaso la sede stradale occludendo il transito.  Tre autovetture che sopraggiungevano non hanno potuto evitarle ed hanno centrato violentemente le bombole. Nonostante i danni, non ci sono state conseguenze importanti. La polizia Stradale è intervenuta fulmineamente con tre automezzi ed ha evitato il peggio mantenendo la sicurezza sino all'arrivo dei Vigili del Fuoco arrivati poco dopo. L'immediato intervento unito alla grande professionalità dei soccorsi hanno permesso di non chiudere la strada e di riportare tutto alla normalità alle ore 19.00. Auto danneggiate e carico inservibile ma non si annoverano fortunatamente feriti  

07/01/2019 20:21
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