Apiro, truffa dello specchietto, tra le vittime due anziani: denunciato un 28enne (FOTO)
Preso il truffatore dello specchietto: tra le sue vittime una donna 82enne e un anziano 88enne. I Carabinieri della Stazione di Apiro, in collaborazione con l'Arma di Modena, hanno notificato ad un 28enne, siciliano, Giuseppe Sesta, un'ordinanza di custodia cautelare dell'obbligo di dimora nel suo paese di origine (Noto), per i reati di truffa aggravata e violenza privata.
Tutto ha inizio nella metà del mese di luglio ad Apiro, allorquando un'anziana del luogo, 82enne, mentre stava percorrendo con la propria autovettura la strada provinciale che conduce alla località di Frontale, ha percepito un "colpo " alla carrozzeria. Dopo poco, è stata invitata a fermarsi da un ragazzo che a bordo della propria auto, una golf nera, le contestava che, poco prima, l'aveva urtata con la vettura causandogli un danno allo specchietto retrovisore esterno, mostrando effettivamente un danno che quantificava in 200 euro.
L'anziana, inizialmente incredula e riluttante, alla fine, forse per interrompere l'insistenza del "richiedente", ha consegnato la cifra di 200 euro.
La vicenda però non le era chiara, pertanto la donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Apiro, i quali, ben consapevoli dell'azione truffaldina in cui era incappata, si sono subito messi all'opera.
I militari hanno visionato le telecamere che sono installate lungo la provinciale, e, grazie alla ricostruzione puntuale della denunciante, hanno individuato la vettura del truffatore.
Da lì è stato facile risalire ad un soggetto che, attraverso accertamenti, è stato solitamente portato a mettere in atto un crimine del genere. Dalle indagini condotte dai Carabinieri, è emerso che l'uomo aveva già truffato un altro anziano di Apiro, questa volta un 88enne, il quale ascoltato dai militari ha raccontato un episodio analogo. A lui la truffa era costata 50 euro. anzi, l'anziano era stato costretto a fermarsi con insistenza concretizzando anche il reato di violenza privata.
Ai denuncianti i militari dell'arma hanno mostrato le foto dell'uomo il quale è stato riconosciuto senza alcun dubbio dai malcapitati.
L'Autorità Giudiziari, ricevuta la segnalazione dei Carabinieri, hanno valutato la gravità dei fatti, ed emesso un'ordinanza di custodia cautelare in regime di obbligo di dimora.
Le ricerche dell'uomo, un 28enne originario di Noto in provincia di Siracusa, che ha uno stile di vita itinerante facendo parte della comunità nomade dei "Camminanti", si sono interrotte nel pomeriggio di ieri a Campogalliano, un campo nomadi vicino Modena, dove i Carabinieri di quella località, allertati dai colleghi di Apiro, gli hanno notificato la misura di custodia cautelare e sequestrato preventivamente, come disposto dalla Magistratura, le somme truffate ai denuncianti, denaro che è stato poi restituito agli anziani.
Ora il 28enne dovrà fare rientro nella sua città di origine e presentarsi ai Carabinieri del luogo che vigileranno sul rispetto della misura.
I Carabinieri raccomandano di prestare molta attenzione a questo genere di truffe agli anziani molte diffuse, non solo nella nostra regione.
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