Simone Cristicchi e Amara con un concerto mistico dedicato a Franco Battiato. Il reading musicale “Canto per Europa” dello scrittore Paolo Rumiz. Il tour “A cuor leggero” di Riccardo Sinigallia. Il Festival in un giorno a Esanatoglia con Alessandro D’Alessandro ed il Canzoniere Grecanico Salentino, oltre a “La storia del rock” raccontata da Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò e Omar Pedrini.
Il Giro dei Castelli tra Caldarola e Cessapalombo, ascoltando Luca Aquino, Roberto Lucanero, Lorenzo Santangelo, il duo Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo con un tributo a Nick Drake. L’estrosità di Eugenio in Via Di Gioia e Rachele Bastreghi. Il rap festoso di Dargen D’Amico. I Marlene Kuntz con il progetto, anzi, l’esperienza Karma Clima. La chiusura con un incantevole concerto escursione.
Sono gli eventi inseriti nel cartellone della sesta edizione di RisorgiMarche che, dopo l’anteprima del 17 giugno a Treia con l’Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray, si aprirà ufficialmente domenica 26 giugno con un concerto all’alba nel suggestivo scenario del Cristo delle Marche a Cingoli, che vedrà protagonisti la Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca.
“Dalla metà di giugno alla prima settimana di settembre - spiega Giambattista Tofoni, ideatore del festival insieme a Neri Marcorè - il popolo di RisorgiMarche tornerà a godere di ben 11 giornate con proposte di assoluto prestigio, in luoghi di grande suggestione, scelti in collaborazione con i Comuni del cratere sismico che, ancora una volta, hanno deciso di condividere il nostro percorso: amministratori e associazioni che ringraziamo per aver creduto nel nostro progetto e per averci stimolato a dare forma anche a nuovi format”.
Solidale, inclusivo ed ecosostenibile: queste le parole chiave di un’edizione che, come rimarca Tofoni, amplifica la sua vocazione. “Accanto alla musica, come da tradizione consolidata, daremo spazio a realtà sociali di grande dinamismo, come l’Anffas Sibillini Onlus, che si occuperà nuovamente della vendita del merchandising (con i proventi che andranno a finanziare le loro attività) e del Microbiscottificio Frolla, i cui ragazzi hanno realizzato il biscotto Sibillino, unendo qualità culinaria e sensibilità ambientale”. I biglietti per i concerti saranno disponibili nei prossimi giorni.
IL PROGRAMMA
Venerdì 17 giugno 2022 - ore 18:00
- Orchestra Giovanile Cherubini e David Fray
Piazza della Repubblica Treia MC
Domenica 26 giugno 2022 - ore 5:00
- Villa Strada Concert Band e Antonino De Luca
Cristo delle Marche (Domus San Bonfilio) - Cingoli MC
Sabato 9 luglio 2022 - ore 16:30
- Simone Cristicchi e Amara “Torneremo Ancora” Concerto mistico per Battiato
Località Fontanelle - Amandola FM / Sarnano MC
Domenica 10 luglio 2022 - ore 16:30
- Paolo Rumiz “Canto per Europa” - Reading musicale
Monte Moscosi - Apiro / Poggio San Vicino MC
Venerdì 15 luglio 2022 - ore 16:30
- Riccardo Sinigallia “A cuor leggero”
Piani di Berro - Bolognola MC
Domenica 17 luglio 2022 dalle ore 10:00
Festival in un giorno
- Alessandro D’Alessandro
- Ezio Guaitamacchi con Andrea Mirò, Omar Pedrini “La storia del rock”
- Canzoniere Grecanico Salentino
- Furgoncinema
Esanatoglia MC
Domenica 24 luglio 2022 dalle ore 11:00
Giro dei Castelli
-Luca Aquino
- Roberto Lucanero
- Lorenzo Santangelo
- Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo “Nick Drake - Songs in a Conversation”
Caldarola / Cessapalombo MC
Sabato 30 luglio 2022 dalle ore 16:00
- Eugenio in Via Di Gioia
- Rachele Bastreghi e Mario Conte “Psychodonna”
Fiuminata MC
Lunedì 1 agosto 2022 ore 16:00
- Dargen D’Amico
La Roccaccia - San Lorenzo
San Severino Marche / Treia MC
Venerdì 5 agosto 2022 ore 16:00
- Marlene Kuntz “Karma clima”
Parco Fluviale Santa Croce - Mogliano MC
Sabato 10 Settembre 2022 ore 16:00
- Concerto-escursione da definire
La Regione Marche, con il percorso cicloturistico ''Strade di Marca'' realizzato da NoiMarcheBikeLife, sale sul podio dei vincitori dell’Oscar Nazionale del Cicloturismo aggiudicandosi il secondo posto.
NoiMarcheBikeLife è un protocollo d’intesa di 26 comuni tra la zona del maceratese, del fermano e dell’anconetano di cui Civitanova Marche è comune capofila (Civitanova Marche, Apiro, Appignano, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Falerone, Fiastra, Genga, Grottazzolina, Gualdo, Jesi, Magliano di Tenna, Maiolati Spontini, Matelica, Monsano, Montegiorgio, Montegranaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Rosora, Sarnano, San Severino Marche, Treia). La Miconi srl e Mauro Fumagalli sono incaricati della gestione del progetto tramite il patrocinio con Marche Outdoor.
L’itinerario vincitore è uno dei tanti percorsi cicloturistici realizzati da NoiMarche-BikeLife e precisamente: “Strade di Marca, pedalando tra antiche tradizioni”, un percorso che si snoda toccando solo alcuni comuni del progetto lungo 114 km su asfalto, strade a bassa percorrenza, strade sterrate e strade bianche.
I comuni coinvolti sono: Appignano, il paese delle “Cocce”, centro noto per la ceramica, per i mobili, i legumi e la manifestazione Leguminaria; Cingoli, il famoso "Balcone delle Marche" perché offre al suo visitatore una incredibile veduta su tutte le colline che degradano a mare; Apiro, incastonato tra il lago di Cingoli e il Monte San Vicino; Treia, uno dei borghi più antichi delle Marche e nota per essere la città della "Disfida del Bracciale.
Le tracce GPX dell’itinerario potranno essere scaricate dal sito www.noimarchebikelife.it , per pooter conoscere anche tutti gli altri 500 km di percorsi mappati da NoiMarcheBikeLife che attraversano tutti i comuni del progetto.
Inoltre dal sito si possono trovare bike hotel, punti ristoro Bike Friendly, noleggio bici, transfer e punti di soccorso in caso di emergenza. Infatti NoiMarcheBikeLife ha messo in rete e adeguato ben 205 operatori in grado di accogliere e soccorrere un cicloturista in difficoltà. Un bel momento per le Regione Marche che, grazie al progetto Marche Outdoor, sta creando una Regione a misura di ciclista.
A ritirare il premio nella bellissima città di Matera Alberto Mazzini, funzionario della Regione Marche e responsabile del progetto Marche Outdoor, Stefano Montecchiarini, Vice Sindaco del Comune di Appignano, Cristiana Nardi, Assessore al Turismo del Comune di Cingoli, Loredana Miconi e Mauro Fumagalli, responsabili del progetto NoiMarcheBiekLife.
Il dramma del covid ha messo a dura prova il sistema sanitario nazionale, facendo emergere in maniera ancor più evidente le varie criticità figlie dei tagli operati con l’ultima 'spending review' (una cifra che si aggira intorno ai 40 mld di euro in 10 anni). Le ripercussioni sul piano locale sono state inevitabili, come testimoniato anche dalla regione delle Marche, dove ospedali e pronto soccorso hanno più volte sfiorato negli ultimi due anni il collasso totale. Carenza di personale, dei posti letto, insufficienza delle strutture: si tratta delle maggiori problematiche cui ancora oggi – nonostante la discesa dei contagi e dei ricoveri da coronavirus – si ritrovano a dover fare i conti soprattutto i cittadini.
Insieme a quelli rimasti nel frattempo in lista d’attesa – per terapie di vario genere o interventi chirurgici urgenti – si aggiungono, inevitabilmente, i casi emergenziali più estemporanei, spesso “parcheggiati” per l’indisponibilità dei nosocomi. È il caso della mamma di Barbara Piergentili, di 75 anni e originaria di Apiro, vittima dell’ennesimo caso di malasanità all’interno della Provincia di Macerata: colta da malore nella mattinata del 2 giugno scorso, è iniziata così la sua disavventura che ha richiesto l’intervento diretto persino dell’assessore Filippo Saltamartini.
“Eravamo dalle parti di Serrapetrona – racconta Barbara – quando mia madre si è sentita male. Siamo corsi all’Ospedale di San Severino e lì i medici hanno confermato con una TAC che si trattava di ictus ischemico. Purtroppo non avevano il farmaco che solitamente viene subito somministrato in quei casi per evitare peggioramenti, e solo dopo 5 ore di attesa ci è stato disposto il trasferimento d’urgenza al Pronto Soccorso di Macerata”.
Da qui in poi la situazione assume contorni ancor più surreali: la donna anziana viene ricevuta nella struttura, sottoposta alle prime cure farmacologiche e, infine, “parcheggiata” nei corridoi dell’ospedale senza più un’assistenza costante. “I medici ci hanno detto che non c’erano posti letto liberi in tutta la provincia – prosegue Barbara - e quindi siamo rimasti per 3 giorni senza ricevere più indicazioni precise nemmeno dal neurologo: non sapevo come dar da mangiare a mia madre, che tipo di terapie dovesse seguire. Dovevo persino misurarle da sola la pressione per tenerla sotto controllo, quando non ero costretta ad aspettare nella sala d’attesa (in pessime condizioni) o direttamente fuori all’entrata col rischio di finire sotto qualche autoambulanza che arriva di corsa”.
Un vero e proprio “girone infernale” come lo ha definito la donna, cui è capitato nell’arco dello stesso weekend di assistere ad ulteriori episodi incresciosi: pazienti senza posti letto anche per 5 giorni, indisponenza del personale infermieristico, carabinieri allertati per una diciotenne “infuriata” del fatto che non fosse seguito e curato a dovere il fratello afflitto da forti dolori. Indecisa sul trasferimento ulteriore della madre al Torrette di Ancona, Barbara ha scelto nella giornata di sabato 4 giugno di alzare la voce: telefonando direttamente l’assessore alla Sanità regionale Filippo Saltamartini.
“Ho chiamato l’assessore intorno alle 19.30", spiega. "Era molto risentito per l’accaduto e nell’arco di pochi minuti si è messo in contatto con l’ospedale disponendo 'come d'incanto' che mia madre fosse ricoverata al reparto di neurologia, dove tuttora si trova in cura. Nonostante le tempistiche, la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi. Ma nessun cittadino dovrebbe vivere una simile vicenda: per risolvere certi problemi occorre farsi sentire in prima persona, altrimenti non cambierà nulla”.
Taglio del nastro per la rinnovata sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone che ha allargato i propri uffici nella sede storica di viale Mazzini, a San Severino Marche. Alla cerimonia, tenutasi al termine dell’ultimo consiglio dell’ente comunitario, erano presenti i sindaci dei 12 Comuni dell’Unione: Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Matelica, Gagliole, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia, insieme ad alcuni amministratori del territorio, al vice presidente dell’ente, Fabio Aquila, e al consigliere regionale Renzo Marinelli.
Nel corso della cerimonia il presidente, Matteo Cicconi, ha conferito un encomio all’ex presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, “per l’appassionato e lodevole servizio reso per la valorizzazione dell’unicità delle comunità e dei territori montani”. Pettinari ha ringraziato commosso ricordando come, nel corso del suo lungo mandato, abbia cercato di lavorare sia per la montana che per la collina e il mare senza distinzioni avvicinando tutte le realtà del territorio maceratese".
"Nei rinnovati uffici dell’Unione montana continueremo a lavorare a difesa della complessità di un territorio che è davvero unico senza distinzione di sorta. La voce dell’Unione è quella di un entroterra che va valorizzare sotto molti punti di vista ma che è anche pronto alle nuove sfide, a partire da quella del turismo, del rilancio delle produzioni tipiche e dell’economia locale” – ha concluso il presidente Matteo Cicconi.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 19: un uomo di 32 anni originario di Senigallia si trovava a bordo della propria moto percorrendo la SP 26 in direzione Apiro (dopo il ponte), prima di finire la propria corsa fuori strada. Nell'incidente, il ragazzo avrebbe riportato svariati traumi, fra i quali una grave frattura esposta alla gamba.
Sul posto, una volta allertati, sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 che dopo i primi soccorsi hanno ritenuto opportuno il trasporto d'urgenza in codice rosso presso il Pronto Soccorso Torrette di Ancona, in eliambulanza. Sopraggiunti sul luogo dell'incidente anche gli agenti della polizia locale, per eseguire le indagini di rito e risalire alla dinamica dell'accaduto.
Dalle prime fonti, l'uomo avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, fortunatamente senza coinvolgere altre vetture in transito.
Nella venticinquesima giornata nazionale della donazione degli organi che si è tenuta domenica 24 aprile, sono stati resi pubblici i dati emersi dal rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti: la regione Marche si è piazzata al dodicesimo posto tra le regioni italiane, con un indice di dono al 58,87% , in linea con la media nazionale che nel 2021 ha raggiunto il 59,23%.
L'indice di dono espresso in percentuale è calcolato prendendo in considerazione i consensi, le astensioni ed il rifiuto alla donazione. Spiccano nella nostra regione Apiro e Matelica, i centri più "generosi" della regione, il primo con un indice di dono del 72,6% e Matelica con un indice del 71,86%. Al primo posto regionale c'è Pietrarubbia, in provincia di Pesaro Urbino, che ha raggiunto un indice del 74,57%. La provincia di Macerata è al sessantaseiesimo posto.
La campagna “Donare è una scelta naturale”, “Dichiara il tuo Sì in Comune”, è stata al centro delle comunicazioni focus della giornata del 24 aprile. Tra le tante iniziative in programma, una campagna social con protagonisti i Sindaci per un appello corale alla donazione con l'obiettivo di informare i cittadini sulle procedure esistenti per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti post mortem, con particolare riferimento alla possibilità di dichiarare il proprio volere al Comune.
Attualmente sono circa 8.500 le persone in attesa di trapianto in Italia. Ogni cittadino ha la possibilità di registrare il proprio consenso alla donazione all’anagrafe del proprio Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità.
È ad Apiro in questi giorni, in visita alla Panatta, brand storico del fitness Made in Italy da sei decenni, Yasir Khan, prestigioso personal trainer degli Emirati Arabi Uniti, a Dubai. Yasir Khan, di origini indiane, è stato il personal trainer di numerose stelle del cinema indiano, la più grande industria cinematografica al mondo, che prende familiarmente il nome di Bollywood.
È stato definito, dall’importante quotidiano Khaleej Times, l’influencer degli influencers. Yasir Khan ha scelto le attrezzature Panatta per il suo nuovo centro fitness proprio a Dubai. “Si tratta - ha esordito Yasir Khan - del più grande centro fitness del Golfo Persico, con una superficie di circa 15-20.000 metri quadri”.
Nonostante la sua giovane età, 33 anni, Yasir Khan vanta una quasi ventennale esperienza nel campo del fitness, tanto da aver ideato un programma che si chiama TYB (Trasform your body, trasforma il tuo corpo).
“Sono un autodidatta - ha continuato Khan - e su me stesso ho sperimentato che la più grande trasformazione deve avvenire nella propria mente. Se puoi pensarlo, puoi farlo, è il mio motto”. La scelta dei macchinari Panatta è avvenuta quasi naturalmente.
“Dopo aver visionato molti brand - ha affermato Yasir Khan - quando online ho visto le attrezzature Panatta ho capito che era ciò che cercavo. Una sensazione che si è fatta ancora più forte quando sono arrivato in Italia ad Apiro e ho potuto conoscere personalmente la famiglia Panatta e le persone dello staff, e ho potuto toccare con mano la perfezione biomeccanica e l’alto grado di personalizzazione delle macchine”.
“Sono orgoglioso - ha concluso Yasir Khan - di poter essere considerato un ambasciatore del brand Panatta nel Golfo”. Panatta è a pieno titolo l’azienda del fitness “made in Italy” perché, anche se esporta in oltre 85 paesi, ha una sola fabbrica: ad Apiro. “E’ un onore - ha detto Edoardo Panatta, vice presidente di Panatta srl - poter collaborare con persone come Yasir Khan che sposano perfettamente la filosofia della nostra azienda”.
L’azienda di Apiro Panatta, brand di riferimento del mercato del fitness, continua ad ottenere importanti riconoscimenti internazionali. Siglato un importante accordo come fornitore ufficiale di Powerhouse Gym, storica catena americana di centri fitness.
Fondata nel 1974 in Michigan dai fratelli William and Norman Dabish, Powerhouse Gym è oggi una delle catene di palestre più importanti al mondo. Oltre 300 club in 39 stati diversi – le aree di maggior concentrazione di club: America e Asia.
“Siamo orgogliosi di aver siglato questo accordo così importante con Powerhouse Gyms International, dichiara Edoardo Panatta, vice presidente Panatta srl. "Questa collaborazione rafforzerà la crescita internazionale della Panatta con focus principale Stati Uniti e Asia”.
Henry Dabish, CEO/ Member Powerhouse Gym: “Due dei miei fratelli, Victor e Michael Dabish hanno provato le attrezzature Panatta alla fiera IHRSA dello scorso anno in Texas ed hanno subito riferito alla mia famiglia che dovevamo inserire questi macchinari nelle nostre palestre. Recentemente abbiamo fatto un ordine per la nostra nuova sede aziendale in Michigan e non vediamo l’ora di introdurre Panatta ai nostri soci e proprietari di palestre".
"Panatta ci differenzierà ulteriormente dai nostri concorrenti grazie all’unicità biomeccanica delle sue attrezzature per il bodybuilding. Panatta è un brand che è cresciuto molto negli ultimi anni e non vediamo l’ora di crescere insieme”.
L’Unione montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche provvederà alla sostituzione e all’ammodernamento delle vasche di accumulo antincendio presenti nell’area della faggeta di Canfaito, all’interno della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito.
L’intervento, per un importo complessivo di circa 120mila euro, si è reso necessario al fine di garantire la sicurezza in un habitat unico nel suo genere. Perizie geologiche, affidate ad esperti incaricati dall’ente comunitario, hanno infatti escluso la possibilità di portare acqua nel millenario bosco.
La decisione è stata ratificata nel corso dell’ultima riunione del Comitato d’indirizzo della Riserva alla presenza del presidente dell’Unione Montana, Matteo Cicconi, dei sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Matelica, Massimo Baldini, di Gagliole, Sandro Botticelli, dell’assessore al Turismo del Comune di Apiro, Roberto Morelli, dei rappresentanti delle associazioni di categoria degli agricoltori, dell’Anpi e delle associazioni di protezione ambiente.
Gazie ai fondi propri dell’Unione Montana si sta completando la sostituzione, in parte già avviata e che terminerà entro il prossimo anno, di tutti gli elementi in ferro, come balaustre e staccionate, con strutture in legno più consone all’ambiente. In questo caso la spesa preventivata è di circa 20mila euro.
Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche.
La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”.
Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila.
Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto.
Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.
Accusa un malore alla guida e finisce fuori dalla carreggiata stradale con l'auto. È quanto avvenuto in tarda mattinata, poco prima delle 13:30, lungo la strada provinciale 79, che da Apiro conduce verso Cingoli. Al volante del mezzo un uomo, immediatamente soccorso dai sanitari del 118, che stanno valutando le sue condizioni per disporre un eventuale trasferimento al pronto soccorso: il conducente non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita. Sul posto sono intervenute anche le forze dell'ordine, per procedere ai rilievi del caso.
"Siamo molto preoccupati per quanto si sta delineando al tavolo permanente di consultazione della pesca e acquacoltura istituito presso il MIPAAF in merito alla proposta del fermo pesca per l’anno 2022. La forte preoccupazione, peraltro, rischia di non essere più sufficiente a denunciare lo stato di continua incertezza per il futuro dei pescatori marchigiani". Ad evidenziarlo è Danilo Santini, segretario generale Fai Cisl Marche nel definire "inaccettabile, nel merito e nel metodo, l’ipotesi di ulteriore ridimensionamento delle giornate di lavoro in mare".
"Il merito è rappresentato dalla necessità, così giustificano il Ministero e l’Europa, di rendere sostenibile la continuità degli stock ittici. Come sindacato di categoria vogliamo risposte per la sostenibilità dei redditi dei lavoratori, per la continuità del lavoro dei pescatori - evidenzia Santini -. Ci spieghino come si può dare certezza di lavoro e reddito dignitoso ipotizzando un plafond di giornate di pesca da 67 giornate annue (sfogliare e rapidi) a 109 giornate annue (strascico demersali). Vogliamo risposte rispetto a come si possa garantire un reddito annuo sufficiente per le famiglie dei pescatori con una attività svolta appena per un terzo delle giornate lavorabili in un anno".
Per la Fai Cisl Marche questa situazione è inaccettabile: "Condividiamo e sosteniamo il no all’ipotesi di riduzione delle giornate di pesca per il 2022 arrivato dal vicepresidente e assessore regionale Mirco Carloni (leggi qui). Peraltro le decisioni della commissione europea a Bruxelles - aggiunge il segretario Danilo Santini - sono state prese sulla base di indicazioni da parte della CGPM (Commissione generale della pesca nel Mediterraneo) senza coinvolgimento degli stakeholder e del parlamento stesso e soprattutto su dati scientifici rilevati nel 2019 senza considerare la forte riduzione di pesca del 2020 e 2021 determinate da riduzioni imposte da Bruxelles e dalla pandemia".
Tragedia ad Apiro, dove un uomo di 51 anni è stato trovato morto in casa. La vittima è un carabiniere in servizio nella provincia di Ancona che da tempo viveva da solo nel paese dell’entroterra maceratese. L’uomo è stato trovato impiccato in casa e sembrano non esserci dubbi sulla volontarietà del gesto in base ai rilievi svolti.
A lanciare l’allarme dei muratori che si erano recati nell’abitazione dell’uomo per svolgere dei lavori edili. Non ricevendo risposte dal 51enne, si sono insospettiti e hanno chiamato i soccorsi.
Sul posto questa mattina sono intervenuti il 118 di Cingoli, i militari dell'Arma e i vigili del fuoco di Apiro. Il medico dell’emergenza non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso del carabiniere.
Auto finisce la propria corsa contro una pianta: muore uno degli occupanti, altre due persone versano in gravi condizioni. Il tragico incidente si è verificato intorno alle 16:30 lungo la strada provinciale Apirese, in direzione Frontale di Cingoli, nel territorio comunale di Apiro.
A causa probabilmente dell'asfalto bagnato e della scarsa visibilità causata dalla fitta nebbia, un'Alfa Romeo Stelvio con a bordo due uomini e due donne è finita fuori dalla carreggiata stradale andandosi a schiantare contro un albero.
Sul posto è stato immediato l'intervento dei mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco (provenienti da Apiro e dal locale distaccamento). Per uno degli occupanti, il 92enne Luigi Amico, non c'è stato nulla da fare: è deceduto poco dopo essere stato caricato in ambulanza.
Altri due gravi feriti sono stati trasferiti all'ospedale Torrette di Ancona (il conducente e una delle due donne), mentre la quarta persona presente all'interno del mezzo è stata condotta in ambulanza all'ospedale di Jesi. Per svolgere i rilievi del caso sono intervenuti i carabinieri della stazione di Apiro.
Ammonta a 230mila euro l’importo totale di alcune opere di sistemazione idraulico forestale che l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche ha portato a termine nei Comuni di Apiro, Cingoli e Matelica.
Nel Comune di Apiro si è provveduto alla sistemazione delle erosioni spondali e alla ripulitura dell’alveo del fosso delle Pianole. Le opere, per un importo di 60mila euro, sono state affidate alla ditta Progeco Srl con sede a Muccia.
A Cingoli, grazie all’intervento dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, è stato sistemato il versante in frana della strada demaniale del fosso San Bonfiglio. I lavori, per un importo di 100mila euro, sono stati in questo caso affidati all’impresa Rock & River Srl di Visso.
Infine a Matelica opere per 70mila euro hanno interessato le sponde e l’alveo del fosso di Braccano. L’appalto è stato affidato alla Progeco Srl di Muccia.
Tutti i cantieri sono stati seguiti dal geologo Alessio Acciarri di Campofilone e dai tecnici del settore Lavori Pubblici – Urbanistica e Ambiente dell’Unione Montana.
Sul green pass il Parco Eldorado denuncia la discriminazione tra aziende della stessa tipologia che applicano alla medesima norma due comportamenti diversi e fa un appello al Comune di Apiro perché intervenga su un caso che "danneggia anche il territorio".
“Il Parco Eldorado – scrivono i titolari in una nota - ha applicato alla lettera le regole del Green Pass e si vede sottrarre la clientela da parte del parco Verde Azzurro di Cingoli che, con la motivazione il suo parco è annesso al villaggio turistico, non applica la regola del green pass anche a chi è fuori dal suo perimetro cioè a turisti e visitatori esterni”. Il risultato? Il turista o il visitatore esterno può recarsi alle piscine senza esibire nessun documento tanto meno la certificazione verde. L’applicazione della regola è contestata dal Parco Eldorado proprio perché la maggior parte della clientela “viene dall’esterno e paga un regolare biglietto e quindi dovrebbe essere sottoposta alle stesse regole di accesso”.
“Si tratta dell’applicazione della legge alquanto soggettiva – sostengono alla direzione dell’Eldorado – che alla fine discrimina sia l’azienda sia lo stesso comune di Apiro che vede andare un flusso consistente di turisti e clienti fuori dal proprio territorio. Per questo facciamo un appello anche al sindaco della città di Apiro per prendere una posizione decisa. Del resto non possiamo lasciare soli gli imprenditori che applicano alla lettera la legge. E su questo punto vogliamo lanciare un appello anche alle Autorità: se lasciamo che alcuni possano svicolare dalle leggi, chi le rispetta viene pesantemente penalizzato, come sta succedendo alla Eldorado Srl”.
Incidente nella notte in contrada Carbonari, nel territorio comunale di Apiro, poco distante dal lago di Castreccioni. Per cause ancora in corso di accertamento un uomo ha perso il controllo del proprio autoveicolo finendo fuori dalla carreggiata stradale.
Ancora in fase di accertamento la dinamica esatta di quanto avvenuto. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportarti dal 38enne che era alla guida, hanno deciso di trasferirlo in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.
Nessun altro mezzo è stato coinvolto nel sinistro.
Sabato 31 luglio alle ore 21.30, all’interno della stagione concertistica Estate 2021 all’Abbazia di Sant’Urbano-Valle di S.Clemente, il Corpo Bandistico di Villa Strada in: “Una verde frontiera tra il suonare e l’amare”. Omaggio ai nostri cantautori.
Sul sagrato erboso dell’Abbazia di Sant’Urbano, l’ensemble strumentale cingolano, diretto dal Maestro Luca Pernici, proporrà un concerto dedicato alla musica di alcuni grandi cantautori italiani. Stupende e indimenticabili pagine di autori quali Battisti, Conte, Battiato, De Andrè, Lucio Dalla, arrangiate ed orchestrate in una nuova e inedita veste dallo stesso Luca Pernici.
Il Corpo bandistico di Villa Strada torna nella suggestiva cornice dell’Abazia Sant’Urbano dopo il successo ottenuto los corso anno con il concerto omaggio ad Ennio Morricone,
Ingresso gratuito. Posti disponibili 200. Prenotazione, consigliata, al link: https://forms.gle/ycQz9z6BA4im1KWV9
Approvati dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, 400mila euro di lavori per tre progetti esecutivi in altrettante strade provinciali.
Nel dettaglio, si tratta di risanamento dei manti stradali per la provinciale 45 “Faleriense - Ginesina”, per la 81 “Montefano - Osteria Nuova” e per la 26 “Cingoli - Apiro”.
Il primo progetto di 150mila euro interessa una strada storica, di proprietà della Provincia dal 1884 (DM 2548 del 16/07/1884). È un’arteria collinare di collegamento, di quasi 21 km, tra la provincia di Fermo, la statale 78 e la strada regionale 502 e attraversa i Comuni di Sant’Angelo in Pontano, San Ginesio e Cessapalombo. Si interviene sui tratti più ammalorati, tenendo conto che su alcune parti della pavimentazione sono stati attuati degli interventi precedenti e in altri sono previsti dei lavori strutturali, finanziati con i fondi del terremoto.
Ulteriori 150mila euro vengono destinati alla provinciale che collega il centro abitato di Montefano alla frazione Osteria Nuova, fino alla rotatoria dove si incrociano la statale 362 e la provinciale 57 “Jesina”. Anche qui si lavora in alcuni tratti, in particolar modo nei primi 2 km.
Il terzo progetto, infine, interessa la zona dell’alto maceratese per un valore complessivo di 100mila euro. La provinciale 26, lunga circa 8,5 km, inizia in località Pozzo di Cingoli, attraversa il territorio comunale e termina ad Apiro, al bivio Staffolo con la provinciale 4. Anche qui l’intervento viene effettuato nei tratti che presentano un fondo stradale più danneggiato.
“L’ufficio tecnico sta redigendo, in tempi molto rapidi, una serie di progetti per la manutenzione straordinaria delle strade - afferma Pettinari - per l’anno in corso. Basti pensare che abbiamo approvato in Consiglio provinciale il 30 giugno l’aggiornamento del programma triennale delle opere, inserendo proprio tali interventi. In pochi giorni i tecnici hanno redatto i primi 7 progetti, del valore complessivo di 1 milione e 150mila euro e ne sono pronti altri, tutti inseriti nel bilancio 2021 e finanziati con fondi propri dell’ente, utilizzando l’avanzo di amministrazione”.
Auto in fiamme: intervengono i vigili del fuoco. L’episodio è accaduto, intorno alle ore 17:35 di ieri, in località Pian dell'Elmo, nel territorio comunale di Apiro.
Una jeep ha iniziato a prendere fuoco mentre era in marcia. Fortunatamente il conducente, accortosi del principio d’incendio, ha immediatamente fermato la vettura e chiamato i soccorsi.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco volontari di Apiro che hanno prontamente spento l’incendio con l'autobotte, evitando che le fiamme si propagassero, e messo in sicurezza la zona dell'intervento.
Non si sono registrati feriti o intossicati, solo ingenti danni all’auto.