In arrivo il lungo weekend di saldi, favorito dalla festività dell’Epifania: sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti, generando, secondo il Centro Studi Confcommercio Marche un giro d’affari di circa 210 milioni, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente.
Questi i numeri dei saldi invernali 2024, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche:
Stima Saldi invernali 2024: valore saldi invernali (milioni di euro) 210; acquisto medio a famiglia per saldi invernali (euro) 290: acquisto medio a persona nei saldi invernali (euro) 130.
Le stime dell’Ufficio Studi evidenziano una tenuta della propensione al consumo dei marchigiani, in cui la moda in particolare ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione. Questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti.
Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del PIL e dell’occupazione in Italia. I saldi offriranno ai consumatori un’ampia scelta di prodotti di tendenza e di qualità, consentendo loro di fare ottimi affari negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città.
Maglieria, capispalla, piumini, giacconi, scarpe e accessori saranno i prodotti più richiesti dai consumatori marchigiani. Richiesti anche gli articoli tecnologici, seppur in minor quantità rispetto ai prodotti moda, considerate le vendite già registrate durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Il rialzo del giro d’affari previsto per i saldi 2024, rispetto a quello dell’anno precedente è motivato soprattutto dal ritardo dell’avvio della stagione invernale, partita solo a novembre con i primi freddi. Per gli operatori commerciali i saldi di fine stagione sono l’occasione per avere liquidità, rinunziando magari ai margini desiderati, a favore di una maggiore stabilità aziendale. I saldi possono inoltre trasformarsi in un’importante occasione per rafforzare ed incrementare lo shopping nei negozi di prossimità, considerata l’importanza della componente fiducia nel processo decisionale dei consumatori.
L’analisi della serie storica relativa alla propensione all’acquisto mostra un trend in crescita, con un aumento di 16 punti della percentuale di coloro che effettueranno acquisti, rispetto a gennaio 2015.
Consumatori che effettueranno acquisti in saldo (serie storica gennaio 2010 – gennaio 2024). Propensione all’acquisto - % di coloro che effettueranno acquisti durante i prossimi saldi invernali.
Una donna ferita, due infrazioni all'ordinanza del sindaco di Fabriano inerente il divieto di utilizzo di petardi, mortaretti, botti ed artifizi pirotecnici, e sequestro di fuochi d'artificio pericolosi. Questo il report degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza cittadino riguardo alla notte di San Silvestro.
La polizia ha effettuato un servizio specifico per garantire la sicurezza pubblica in occasione dei festeggiamenti di fine anno, con agenti in divisa e in borghese. In una frazione di Fabriano, poco prima della mezzanotte, una donna è stata colpita da un artificio pirotecnico "impazzito" che ha preso una traiettoria non conforme alle indicazioni e l'ha raggiunta al volto.
La contusione riportata dalla donna è stata curata al Pronto soccorso e giudicata guaribile in 10 giorni, salvo complicazioni. Multe sono state elevate a due uomini sorpresi ad accendere e a far esplodere altrettanti petardi, uno lungo via Verdi e l'altro in via San Filippo.
Per entrambi verrà irrogata una sanzione amministrativa con pena pecuniaria tra i 25 e 500 euro. Poco dopo la mezzanotte, sono stati sequestrati due blocchi di fuochi pirotecnici: uno composto da 25 fuochi di artificio e un altro da 12 razzi pirotecnici di categoria F2, la cui vendita è riservata ai soli maggiorenni.
Tamponamento a catena con sette auto coinvolte: il traffico va in tilt. È quanto avvenuto sabato sera - attorno alle 20:30 - lungo la SS76 tra gli svincoli di Jesi est e Monsano, in direzione Ancona.
Inevitabili i disagi al traffico che hanno interessato l'arteria, rimasta chiusa per circa tre ore sino al completamento delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza del tratto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 (con due automediche e diverse ambulanze), la croce verde di Jesi, la croce gialla di Chiaravalle e i vigili del fuoco di Jesi.
Il bilancio complessivo è di nove feriti: ad avere la peggio è stata una donna di 49 anni, rimasta bloccata tra le lamiere dell'auto e trasferita in gravi condizioni all'ospedale di Torrette dopo essere stata estratta dai vigili del fuoco. Al nosocomio dorico sono state condotte altre tre persone con codici di media gravità.
Gli altri cinque pazienti - tra cui una bambina, che era nell'abitacolo insieme ai genitori - sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Jesi. Spetta agli agenti della polizia stradale e ai carabinieri ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Gli agenti della della Squadra Volante della Questura di Ancona sono intervenuti, la scorsa notte, al Cinema “OZ” di via Damiano Chiesa. Alcuni residenti avevano infatti segnalato fumo e l’intrusione di persone all’interno dell’area recintata, pertinente allo stabile.
I poliziotti hanno trovato dei giovani che, dopo essersi arrampicati su di un casotto in cemento, avevano oltrepassato la recinzione tentando di nascondersi. Dopo poco gli agenti hanno individuato uno degli adolescenti seduto su un muretto, adiacente all’area, piuttosto nervoso. Il giovane ha raccontato ai poliziotti di essere entrato all’interno della recinzione con alcuni amici per introdursi nello stabile ma all’arrivo delle Volanti si sono dovuti fermare. Inoltre sono stati trovati gli strumenti utilizzati dai ragazzi poco prima per divellere la rete metallica, saldata a protezione della porta antipanico di accesso all’immobile, a loro dire trovati sul posto.
Poco dopo anche gli altri sei giovani si sono presentati spontaneamente ai poliziotti che li hanno identificati: si tratta di sette adolescenti, tutti italiani, residenti ad Ancona, in vie limitrofe o prossime al Cinema. I ragazzi sono stati pertanto accompagnati negli Uffici della Questura e al termine della stesura degli atti riaffidati ai genitori, in attesa della formalizzazione di denuncia della proprietà.
Gianmarco Tamberi tra gli uomini, Antonella Palmisano tra le donne: sono loro gli Atleti dell'Anno. È questo il verdetto degli 'Oscar' di fine stagione della Federazione Italiana di Atletica Leggera che incoronano gli atleti più rappresentativi del 2023.
Il titolo di 'Squadra dell'anno' è andato agli azzurri vincitori degli Europei a squadre-Coppa Europa, mentre come 'Stelle nascenti' sono stati eletti Mattia Furlani ed Erika Saraceni. L'esito è stato determinato dal mix dei voti espressi da una giuria di esperti (2/3) e dai like degli appassionati sui profili Facebook e Instagram di Atletica Italiana (1/3).
Il titolo mondiale nel salto in alto per completare il Grande Slam di successi: a Budapest Gianmarco Tamberi è entrato ancor di più nella leggenda dell'atletica, conquistando l'ultimo oro che gli mancava, quello dei Mondiali all'aperto, dopo aver trionfato in carriera alle Olimpiadi, ai Mondiali indoor e agli Europei outdoor e indoor. Il riconoscimento di Uomo dell'anno si materializza quando è ormai alle porte il 2024 a cinque cerchi: sognare anche a Parigi è possibile.
La Donna dell'anno è un'altra campionessa olimpica, la regina della marcia Antonella Palmisano, splendida medaglia di bronzo, unico podio al femminile, ai Mondiali di Budapest nella 20 km, nonostante i guai fisici che l'hanno tormentata e una caduta in gara. A Parigi può raddoppiare: non solo la sfida nella sua 'venti' per difendere il titolo di Tokyo ma anche la novità della staffetta mista sulla distanza della maratona, per spingere il team azzurro a un risultato di spessore.
Quattro milioni di euro per garantire l’accesso ai servizi educativi 0-6 e sostenere le donne e le famiglie nella gestione delle spese e dei tempi della vita quotidiana.
La giunta ha approvato oggi la revisione contenente il documento attuativo del Programma Regionale (PR) – Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) 2021/2027 che si propone una modifica della scheda intervento OS 4.c “Voucher di cura”.
“Si tratta di un provvedimento importante a cui tengo molto – spiega il presidente Francesco Acquaroli –. Con questa delibera abbiamo potenziato il contributo regionale sugli asili nido, destinando 4 milioni di euro per favorire l’accesso dei bimbi ai servizi educativi 0-6. Nello specifico per prolungare l’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia e per sostenere le donne e le famiglie nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, con l’erogazione di voucher come contributo per le rette di frequenza. Un provvedimento a cui tengo particolarmente e che sarà operativo non appena espletate le procedure necessarie”.
“La misura – prosegue l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi – si rivolge alle donne occupate o disoccupate a seguito di una maternità, più in generale l’obiettivo è tendere una mano alle famiglie nella gestione delle spese e dei tempi di vita quotidiana, sia appunto con l’erogazione di voucher che con l’ampliamento dell’orario degli asili nido”.
In particolare la nuova scheda, sulla quale vengono allocati i 4 milioni di euro, stabilisce il finanziamento di linee di intervento finalizzate: all’erogazione di voucher per la frequenza di servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia pubblica o privata accreditata e/o autorizzata in favore di famiglie in condizioni di disagio; all’erogazione di voucher per la frequenza di servizi per l’infanzia pubblici e privati accreditati e/o autorizzati; al finanziamento del prolungamento dell’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia.
Il provvedimento rientra nel Programma regionale FSE+ 2021-27 della Regione Marche che declina una strategia di intervento in materia di istruzione e formazione professionale, politiche attive del lavoro e inclusione sociale da attuare entro il 31 dicembre 2029.
La stazione del soccorso alpino e speleologico di Ancona è intervenuta questa mattina a supporto dell’elisoccorso regionale per un uomo caduto lungo un ghiaione in località Foro degli Occhialoni.
L’escursionista, a seguito di uno scivolamento, è precipitato dal sentiero procurandosi una sospetta lussatura della spalla sinistra.
I tecnici del Cnsas, intervenuti via terra, hanno pulito la zona dove è stato sbarcato mediante verricello il tecnico di elisoccorso.
Un primo tentativo di verricello era stato effettuato in una zona più vicina al paziente ma, vista la fitta boscaglia, non è stato possibile sbarcare a terra l’equipaggio.
Una volta stabilizzato, il paziente è stato verricellato a bordo insieme al Tecnico di Elisoccorso del Cnsas, mentre gli operatori intervenuti via terra hanno riaccompagnato i compagni di gita verso la macchina.
Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso un ammonimento nei confronti di un 50enne albanese per maltrattamenti e violenza domestica nei confronti della moglie.
Si tratta di condotte prolungate nel tempo, reiterate, di violenza fisica e psicologica, nei riguardi della donna, anche lei straniera, di circa 40 anni, vessata e vittima di atteggiamenti denigratori.
Dopo diversi anni di matrimonio e a causa dei continui maltrattamenti, lei aveva chiesto la separazione. L'uomo, però, non accettando la situazione, ha amplificato i suoi atteggiamenti aggressivi e controllanti, cercando di contattarla su tutte le piattaforme social e di messaggistica con la pretesa di conoscerne ogni spostamento. In un'occasione l'ha aspettata all'uscita di un negozio e l'ha aggredita verbalmente.
È stata la donna a depositare la richiesta di ammonimento al questore di Ancona, che la termine dell'attività istruttoria, ha emesso il provvedimento, intimando al soggetto di interrompere ogni condotta lesiva nei riguardi della donna. L'ammonimento, ricorda la Questura, è "un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno della violenza domestica, per evitare che degeneri in condotte estreme, sia di tipo fisico che di tipo psicologico, a volte con esiti drammatici".
Tenta di togliersi la vita nel giorno della vigilia di Natale. Nel pomeriggio del 24 dicembre la polizia è intervenuta per salvare un uomo con intenti suicidi in zona Pinocchio, ad Ancona. Intorno alle 16 è giunta la telefonata di una donna che ha raccontato, con tono agitato, che il marito di 70 anni aveva espresso la volontà di compiere un gesto insano.
L'operatore presente in Questura ha cercato di calmare la donna, invitandola a riferire il preciso indirizzo presso il quale i poliziotti si sarebbero dovuti recare.
Inoltre l'agente l'ha invitata ad aprire il cancello e la porta dell'abitazione, al fine di rendere quanto più celeri le operazioni, e le ha detto di raggiungere il marito, che in quel momento si trovava al piano superiore della casa.
La stessa, una volta raggiunto il piano, ha raccontato che il marito era in piedi sul parapetto del balcone, rivolto verso l'esterno. L'uomo infatti, era in un forte stato emotivo alterato, determinato a compiere l'estremo gesto e in una posizione che non gli consentiva di avere un equilibrio stabile.
I poliziotti hanno attuato una strategia congiunta per tentare di mettere in sicurezza l'uomo. Mentre alcuni di loro lo distraevano, altri si sono messi in una posizione defilata e lo hanno trascinato a terra sul pavimento.
Il 70enne, ubriaco, ha raccontato di voler compiere il gesto a causa di alcune patologie che negli ultimi giorni gli provocavano dolore a livelli insopportabili. Gli agenti hanno poi richiesto l'intervento del personale medico sul posto al fine di valutare tutte le cure del caso.
La generosità si manifesta in molte forme e, quando le imprese si impegnano a restituire una parte degli utili alla comunità che le ha sostenute, il risultato può essere davvero straordinario. È il caso della recente donazione da parte della Giesse Logistica, azienda leader nella produzione di coperture mobili, di un moderno hangar-box alla Croce Verde di Castelfidardo.
La consegna del grande pacco che contiene al suo interno il capannone mobile è prevista per Natale e il suo allestimento nei giorni a seguire.
L'Hangar-Box, il tunnel mobile su zavorre, è una soluzione smart che rappresenta spazio coperto importante per la Croce Verde a protezione dei mezzi indispensabili nelle operazioni di soccorso e di gestione delle emergenze. Questa tipologia di capannone telonato può essere facilmente posizionata su qualsiasi tipo di suolo, offrendo una soluzione adattabile a diverse esigenze e realtà del territorio marchigiano. È amovibile e riposizionabile.
La decisione di effettuare questa significativa donazione è stata ispirata da un legame profondo tra la Giesse S.p.A e la comunità marchigiana, consolidato dall’amicizia con Andrea Lanari, membro attivo dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL). Lanari, noto per il suo impegno sociale come testimonial per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ha giocato un ruolo chiave nel facilitare questa partnership che va oltre il semplice rapporto azienda-comunità.
La Giesse Logistica, azienda piemontese che produce da tempo il prodotto Hangar-Box, ha voluto riconoscere con questo gesto il ruolo cruciale svolto dai clienti del territorio marchigiano nel contribuire al suo successo. Questa donazione rappresenta un modo tangibile per restituire parte degli utili ottenuti dalla fiducia continua dei clienti locali alla comunità e alle organizzazioni locali che lavorano instancabilmente per il suo benessere.
La Croce Verde ODV è un Ente del Terzo Settore che opera dal 1980 a Castelfidardo occupandosi di attività sociali, sanitarie, di educazione ed animazione per giovani ed adulti, oltre che di integrazione sociale.
Il presidente Gino Morbidoni esprime gratitudine alla Giesse S.p.A per l’inattesa donazione dell’Hangar-Box. “L’attrezzatura sarà utilizzata in modo polivalente: darà riparo ai mezzi che per questioni di spazio non potevano trovare riparo nei garage e sarà un luogo coperto a disposizione di attività sociali e manifestazioni che la Croce Verde periodicamente organizza.”
Conclude il presidente: “La Giesse S.p.A ha dimostrato come il mondo imprenditoriale sia socialmente responsabile e promotore di iniziative di collaborazione con l’associazionismo ed il volontariato: si possono sviluppare co-progettazioni che si trasformano in azioni di welfare che favoriscono il benessere dei cittadini del territorio. La Croce Verde auspica che l’esperienza con l’azienda piemontese “contamini” anche altri imprenditori locali in progetti ed iniziative con gli attori sociali del territorio fidardense”
Particolarmente soddisfatto dell’obiettivo raggiunto è Andrea Lanari: "Con la Giesse Logistica esiste un’amicizia profonda legata anche da un obbiettivo che abbiamo in comune: la tutela e la salvaguardia della salute e della sicurezza delle persone. Grazie a questo obbiettivo e allo spirito di solidarietà della Giesse verso le persone più bisognose si è potuti raggiungere a questa importante collaborazione tra le parti. Un sentito ringraziamento da parte mia e da parte di tutti i volontari della Croce Verde per l’importante donazione che la Giesse Logistica ha voluto compiere a sostegno di questa realtà che svolge servizi di assistenza a malati e a persone con disabilità per tutta la comunità di Castelfidardo"
Incidente nel Senigalliese con tre auto coinvolte. È quanto avvenuto, poco dopo 10.00 della mattinata di oggi, lungo la SP 360. Nello scontro, due vetture sono uscite di strada, finendo nelle terreno sottostante, una delle quali si è poi ribaltata.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Il bilancio è di quattro feriti, non gravi, trasferiti all’ospedale locale per accertamenti. Per i rilievi di rito hanno proceduto i militari dell’Arma.
Nelle Marche i carabinieri del Nas di Ancona, nell'ambito di verifiche effettuate in tutte le regioni italiane, hanno controllato 37 attività commerciali dedite alla produzione, distribuzione e vendita al dettaglio di prodotti dolciari natalizi, rilevando inadeguatezze igienico-sanitarie sul 90% di queste.
Sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 32mila euro che, in linea di massima, hanno riguardato la mancata applicazione delle procedure legate "all'autocontrollo Haccp, la pulizia dei locali e la tracciabilità degli alimenti". Sequestrati in via amministrativa 140 chilogrammi di cioccolata, 24 panettoni e 35 chilogrammi di alimenti vari.
Nel Maceratese, le ispezioni hanno riguardato 10 attività di cui 7 risultate non in regola. Oltre la segnalazione all'autorità sanitaria, sono state elevate 9 sanzioni amministrative per un totale di 12mila euro. Nel territorio di Pesaro Urbino, sono state visitate quattro strutture, tutte sanzionate per un ammontare complessivo di 5mila euro e segnalate all'Azienda sanitaria territoriale di Pesaro.
In provincia di Fermo i controlli hanno interessato tre aziende e, anche in questo caso, sono risultate tutte irregolari. A loro carico si è proceduto alla segnalazione all'autorità sanitaria, nonché ad elevare verbali di contravvenzioni per complessivi 3.500 euro.
In provincia di Ancona, due aziende sono state diffidate rispettivamente alla rietichettatura di 1.400 confezioni di cioccolata e di 24 panettoni: le etichette non riportavano le previste indicazioni. In provincia di Ancona sono state controllate 18 aziende, di cui 10 segnalate all'autorità sanitaria ed amministrativa. Sono state elevate 13 sanzioni per un importo complessivo di 8mila euro.
Infine, in provincia di Ascoli Piceno, le due aziende controllate sono state entrambe segnalate all'azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno e sottoposte a contravvenzione: una per la mancata applicazione del piano di autocontrollo che prevede una sanzione di 2mila euro e l'altra per la mancata tracciabilità con una sanzione di 1.500 euro.
“È stato un anno durissimo. Per il 2024 siamo molto preoccupati: c’è lavoro povero, tanta precarietà e stipendi al lumicino. Dobbiamo rimboccarci tutti le maniche e cambiare il passo, la Regione scenda in campo per attuare vere politiche di sviluppo e del lavoro”. È quanto sostiene Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche tracciando un bilancio di fine anno.
Dice Santarelli: “L'occupazione nel III trimestre 2023 indicherebbe un aumento di 20.000 unità di occupati ma, in realtà, aumenta l'occupazione, in gran parte, proprio in quei settori fortemente caratterizzati da contratti precari, mal retribuiti e di breve periodo”. Ecco, dunque, che crescono “di 8mila unità nelle costruzioni per effetto Bonus 110, e Ricostruzione post-sisma, e aumenta di 14mila nei servizi, terziario e commercio e agricoltura. Diminuisce, invece, l'occupazione nel comparto industriale manifatturiero, la parte cioè più consolidata dell'economia locale: si scende di 2000 unità e aumenta il ricorso alla Cig che inizia a correre negli ultimi mesi sopra i livelli pre-covid”.
Sono tutti segnali, secondo il segretario Cgil Marche, “che produrranno, nei prossimi mesi, una caduta del Pil regionale. Una quota che la stessa Regione Marche, nel Defr, fissa al 0,3%, cioè prossimo alla recessione”.
Le responsabilità? Sottolinea Santarelli: “Il combinato disposto tra le inesistenti politiche attuate dalla Giunta Acquaroli e gli effetti dei tagli attuati dal Governo centrale si stanno già facendo sentire. Anche se l'inflazione è in fase di contenimento, il 2023 è stato un anno durissimo e l'aumento indiscriminato di prezzi e tariffe ha falcidiato salari e pensioni dei marchigiani, che hanno tra l'alto livelli retributivi e di pensione tra i più bassi d'Italia”.
Non solo: ora c’è l’export che viaggia in picchiata. “Anche questi dati – fa sapere il segretario – annunciano tempesta: l'ultima rilevazione Istat, nel periodo gennaio-settembre, registra un - 9,2% complessivo”. In particolare, c’è un crollo dettato dalla farmaceutica ma anche depurando il dato da questo settore si registra un - 3,2% molto preoccupante, dettato da un calo consistente del settore metalmeccanico e gomma plastica. La tenuta dei settori della moda e del mobile è sostenuta dall'export verso i mercati asiatici e nello specifico della Cina.
“Anche da questo punto di vista – dice Santarelli - desta sconcerto il silenzio della Giunta e delle associazioni datoriali sull'uscita dell'Italia dalla "via della seta". E ancora: “Assistiamo al gioco delle tre carte da parte del Governo Meloni e della Giunta Acquaroli ,che annunciano piani faraonici di rilancio infrastrutturale attraverso i fondi coesione e non riescono a spiegare come la revisione del Pnrr impatterà sui Comuni marchigiani rispetto ai progetti avviati. Intanto la legge di bilancio taglia agli enti locali oltre 300 milioni, come denunciato dal presidente nazionale Anci, De Caro: a proposito, ma il nuovo presidente Anci Marche, Fioravanti, non ha nulla da dire?”.
Nel frattempo, chiude Santarelli, “ la legge di bilancio regionale dovrà affrontare i tagli del Governo Meloni che si aggirano sui 105 milioni, che vanno sommati al definanziamento del fondo sanitario nazionale che si trasformerà in ulteriori tagli a una sanità locale già martoriata dalle politiche di Saltamartini e Acquaroli”. Nel Defr, “si conferma il Piano socio sanitario approvato qualche mese fa ma non si stanziano risorse per realizzarlo, a partire da quelle per le liste di attesa. Manca, poi, una politica industriale, siamo tagliati fuori dalle principali direttrici di sviluppo e non ci sono progetti di rafforzamento dell'alta velocità sul versante ferroviario adriatico, così come è stato definanziato l'unico investimento previsto sulla Orte-Falconara. E’ giunto il tempo di una valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche e delle ingenti risorse Ue e nazionali sull’economia reale”.
Strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, la Procura di Ancona ha chiesto un totale di quasi mezzo secolo di condanne per i nove imputati, oltre alla società Magic Srl, nel processo bis sulla contestata carenza di sicurezza del locale e le procedure di rilascio della licenza per pubblico spettacolo.
Nella discoteca morirono cinque minorenni e una mamma di 39 anni la notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018 Nella sala al piano terra venne spruzzato peperoncino per rubare collanine (per i fatti c'è stata una precedente condanna per la cosiddetta banda dello spray composta da ventenni del Modenese) che generò la calca.
Un ragazzino di 11 anni vede il padre picchiare la madre e chiama il 112 con il cellulare ad Ancona: "Venite per favore". Dopo il caso della bambina di 7 anni, che venerdì scorso aveva contattato il numero unico di emergenza per chiedere aiuto per la mamma, picchiata dal marito, ieri sera un altro minorenne ha inoltrato una segnalazione analoga nel capoluogo dorico.
In casa, nel quartiere del Piano San Lazzaro, sono arrivati subito i carabinieri della stazione principale e hanno arrestato l'uomo, un 50enne italiano.
Ora si trova nel carcere anconetano di Montacuto per l'accusa di maltrattamenti in famiglia. La donna, di nazionalità straniera, lo aveva già denunciato nei mesi scorsi e, per i fatti da lei riferiti, doveva essere sentito in questi giorni dal pubblico ministero titolare del fascicolo d'indagine. Nelle prossime ore verrà fissata la convalida d'arresto.
Dopo l'arresto e la condanna del marito, per l'accusa di maltrattamenti nei suoi confronti, anche la suocera aveva assunto comportamenti minacciosi e diffamatori e, in un'occasione si era presentata a casa della nuora pretendendo che la facesse entrare e colpendo violentemente la porta d'ingresso. Dopo la richiesta di intervento della residente, sono intervenuti gli agenti delle volanti per riportare la calma.
Il questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso a carico della suocera, una 60enne residente fuori delle Marche, un provvedimento di ammonimento, intimandole di cessare qualsiasi condotta persecutoria nei riguardi della nuora e di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva.
L'episodio finale si è verificato la sera di lunedì 18 dicembre, quando la 60enne si era presentata a casa della nuora, pretendendo che la facesse entrare, colpendo con violenza la porta di casa e spaventando la vittima. Dal racconto della parte offesa agli agenti, dall'arresto dell'uomo, la suocera aveva assunto nei riguardi della nuora comportamenti minacciosi e diffamatori, apostrofandola con parole volgari e accusandola di aver causato i problemi di giustizia del figlio.
L'ammonimento del questore, ricorda la questura, "costituisce un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno dello stalking, prima che degeneri e si concretizzi in azioni aggressive, sia di tipo fisico che di tipo psicologico. Qualora un soggetto ammonito continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile dall'ufficio di polizia, senza una specifica querela della vittima".
Un'azienda di Trecastelli, attiva nel settore del confezionamento di abbigliamento, non avrebbe versato le imposte, omettendo di dichiarare redditi complessivi per circa 280mila euro, e avrebbe occultato e distrutto la documentazione contabile.
È quanto emerge da indagini della Tenenza di Senigallia della Guardia di Finanza. Per questo motivo i militari del Comando provinciale delle Fiamme gialle di Ancona hanno proceduto a confiscare oltre 250mila euro, tra conti correnti e crediti, che sono stati acquisiti definitivamente alle casse dello Stato attraverso il Servizio Riscossioni dell'Agenzia delle Entrate per recuperare quanto sottratto all'Erario.
Gli accertamenti sulla ditta, gestita da un imprenditore di origine cinese, sono stati eseguiti nell'ambito della ordinaria attività di contrasto all'evasione fiscale. Nel corso del controllo i finanzieri hanno accertato che l'imprenditore avrebbe occultato e probabilmente distrutto la documentazione contabile in suo possesso senza dichiarare al Fisco i redditi percepiti nel corso dell'attività. In questo modo, secondo gli investigatori, il manager avrebbe voluto impedire all'Amministrazione Finanziaria di ricostruire i propri guadagni. Invece la meticolosa attività ispettiva dei finanzieri ha consentito di ricostruire, almeno in parte, avvalendosi delle indagini bancarie, il reale volume di affari del soggetto controllato: è stata quantificata un'evasione di circa 280mila euro, in relazione al fatturato realizzato e ricostruito.
Inoltre i miliari hanno accertato che lo stesso aveva omesso di presentare le dichiarazioni relative a Iva e Imposte sui redditi. L'imprenditore è stato denunciato all'Autorità giudiziaria e sono state avviate indagini per ricostruire la disponibilità di denaro o di altri beni a lui riconducibili da sottoporre a sequestro. I finanzieri hanno individuato somme di denaro depositate su conti bancari, alcuni dei quali intestati a terzi, e crediti vantati dall'imprenditore nei confronti di committenti italiani che gli avevano affidato dei lavori. Al termine delle verifiche sono stati confiscati oltre 250mila euro.
Fino al 5 gennaio 2024, settanta farmacie abilitate delle Marche potranno registrare le prenotazioni per le vaccinazioni anti Herpes Zoster per un massimo di 6 assistiti, programmando la data e l'orario in cui è prevista la vaccinazione. Dal 15 gennaio 2024 partirà la somministrazione.
L'iniziativa è rivolta a 500 assistiti del Servizio Sanitario Regionale e avverrà secondo i programmi di individuazione della popolazione target definiti nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (Pnpv) 2023-2025.Lo fa sapere la Regione Marche.
La farmacia dovrà vaccinare in maniera prioritaria i soggetti che hanno compiuto i 66 anni di età a partire dall'anno 2017 (nati dal 1952 al 1957). Al di là della sperimentazione, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica delle Aziende Sanitarie Territoriali sta chiamando gli assistiti di 65 anni di età per la vaccinazione anti Herpes Zoster presso le proprie strutture.
"La somministrazione del vaccino nei Sisp rimane la modalità raccomandata - spiega l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - ma l'esperienza del Covid ci ha insegnato che le farmacie possono avere un ruolo importante per la loro capillarità sul territorio. La prossimità del farmacista potrebbero incidere sull'accessibilità dei vaccini, anche nei confronti delle categorie più fragili della popolazione, quali gli anziani".
I soggetti interessati potranno presentarsi in una delle farmacie dell'elenco. Sarà il farmacista a stabilire se chi ha fatto richiesta ha i requisiti privilegiando: soggetti con età uguale a 65 anni (nati nel 1958); soggetti con età ≥ 50 anni affetti da diabete mellito, patologia cardiovascolare, malattie polmonari croniche che non rientrano tra gli esclusi dalla vaccinazione in farmacia; recupero dei soggetti che hanno compiuto i 66 anni, con gratuità del vaccino su richiesta che non sono stati vaccinati.
Sono esclusi dalla vaccinazione in farmacia i soggetti di età ≥ 18 anni altamente fragili con diabete mellito trattato con terapia insulinica o con almeno 2 farmaci ipoglicemizzanti o diabete con complicanze; cardiopatie croniche con scompenso cardiaco in classe avanzata - NYHA III-IV, pazienti post-shock cardiogeno, portatori di dispositivi medici cardiaci impiantati attivi; malattie respiratorie: fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia; marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici.
In particolare sono incluse le seguenti condizioni (che potranno essere aggiornate sulla base di evidenze disponibili): trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva; trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l'ospite cronica); attesa di trapianto d'organo; terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule Car-T); patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze primitive (esempio sindrome di Di George, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile); immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico o candidati a terapia immunosoppressiva (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario); dialisi e insufficienza renale cronica grave; infezione da Hiv; i soggetti con recidive o con forme particolarmente gravi di Herpes Zoster. Il ciclo è composto da due dosi da somministrare a distanza di due mesi l'una dall'altra, per cui la farmacia sarà tenuta a garantire la somministrazione di entrambe le dosi in un lasso di tempo che va dai 2 ai 6 mesi.
l padre picchia la madre e la figlia, di appena 7 anni, chiama il 112 chiedendo aiuto ai carabinieri. È successo a Falconara Marittima.
Quando i militari del nucleo radiomobile sono arrivati a casa hanno bloccato l'uomo, un 39enne nigeriano, in stato di agitazione: la moglie, 34 anni, era in stato di choc con lividi sul volto.
Secondo i media locali, ai carabinieri la bambina, che frequenta la seconda elementare, avrebbe raccontato di aver sentito alla tv del numero da chiamare in occasione di uno dei tanti servizi sul delitto di Giulia Cecchettin. Il padre è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e l'arresto è stato convalidato oggi. La madre è stata invece trasportata in ospedale per accertamenti.
La Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, con un avviso pubblico, ha indetto una manifestazione di interesse all’incarico di direttore artistico, allo scopo di individuare soggetti qualificati a cui affidare l’incarico per il biennio 2024-2025. Il procedimento non assume in alcun modo caratteristiche concorsuali.
Il documento, deliberato nei giorni scorsi dal CdA FORM, è disponibile sul sito della filarmonicamarchigiana. Le domande dovranno essere redatte secondo il modello disponibile sul sito e sottoscritte in forma autografa, e dovranno pervenire esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo filarmonicamarchigiana@legalmail.it, entro le ore 12.00 del 27/12/2023.