In preda alla gelosia ha aggredito un'altra donna a calci, pugni e mordi ed è stata denunciata per lesioni dolose. Protagonista una trentenne domiciliata da qualche tempo a Fabriano. Vittima un'altra donna, fabrianese, che è dovuta ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso dell'Engles Profili, che hanno stilato una prognosi di 10 giorni. La 30enne è stata riconosciuta grazie alle testimonianze dei presenti e ai filmati del sistema di videosorveglianza di due bar.
I fatti sono avvenuti la scorsa settimana. L'aggredita era in un bar del centro con amici, quando è stata avvicinata prima da un giovane che conosceva e, qualche minuto dopo, dalla 30enne, conosciuta solo di vista, che ha affermato di essere la fidanzata del ragazzo. L'altra giovane si è allontanata con gli amici, fermandosi all'esterno di un altro pubblico esercizio. Ma è stata nuovamente raggiunta dall'altra che, senza dire nulla, l'ha aggredita.
Soccorsa dalla proprietaria del bar, la vittima è andata al pronto soccorso. La polizia ha avvito e indagini e ha identificato la responsabile dell'aggressione. Oltre alla denuncia, la posizione della trentenne sarà segnalata alla Questura di Ancona per l'adozione di specifiche misure preventive.
Fiocco azzurro al Parco Zoo Falconara per la nascita di una zebra. Il cucciolo, venuto al mondo nei giorni scorsi, è un maschietto e, come sempre, la scelta del nome sarà affidata ad un sondaggio social. Il piccolo è molto attaccato alla sua mamma che lo accudisce con amore.
Questo è il secondo lieto evento nel giro di pochi mesi nel reparto delle zebre. A maggio infatti è nata la dolcissima Tina e con il nuovo arrivato salgono a sei i meravigliosi esemplari presenti nel Parco Zoo. I visitatori potranno vedere il cucciolo e gli altri animali del giardino zoologico marchigiano tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 10 alle 18:30.
Distrugge un candeliere, una porzione di pavimento e ruba i soldi delle offerte, lasciando solo le monete da 1 e 2 centesimi. È accaduto nel pomeriggio di ieri poco prima di pranzo, nella cattedrale di San Venanzio a Fabriano.
Protagonista della vicenda un giovane vandalo-ladro che è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza della parrocchia. A denunciare l'accaduto il parroco, don Antonio Ivan Esposito.
Dopo aver informato il vescovo Francesco Massara, sono state contattate le forze dell'ordine e visionati i filmati del sistema di videosorveglianza interno al Duomo, mettendoli a disposizione delle forze dell'ordine. "Dalle immagini - dice don Antonio Ivan Esposito - si vede un giovane, con il volto coperto, che è entrato in chiesa. Prima si è fermato sul tavolo dove ci sono le riviste, poi è andato alla cappella Madonna delle Lacrime e quindi speditamente, forse perché conosce bene il posto, nella cappella del Battistero. Un giovane, quindi, che sapeva muoversi bene qui".
In attesa della sua identificazione, "la Cattedrale, almeno per una settimana, sarà aperta solo per la Santa Messa", conclude il parroco.
Il Teatro Persiani di Recanati torna ad aprire le sue porte a una nuova stagione di spettacolo dal vivo, promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC.
“È con soddisfazione che presentiamo la stagione teatrale 2023-2024, dopo il successo straordinario della scorsa, con spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito a dimostrazione di quanto il teatro sia al centro della vita culturale della nostra comunità. – Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi –La programmazione di quest'anno è stata curata con l'obiettivo di accontentare i gusti e gli interessi della maggior parte dei nostri concittadini".
"Dalle rappresentazioni classiche alle produzioni contemporanee, abbiamo cercato di creare un programma che sia inclusivo e coinvolgente. Il teatro è per eccellenza da sempre nella nostra città un luogo di condivisione, di divertimento e di riflessione per tutti i nostri concittadini”.
“Anche quest’anno la nostra stagione teatrale, dopo le serate da tutto esaurito dello scorso anno, si presenta con spettacoli che possono attrarre un pubblico variegato. – Ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio - Il teatro è magia ed è per questo che abbiamo dedicato particolare attenzione a una stagione rivolta ai più piccoli, con spettacoli appositamente pensati per loro, invitando le famiglie a condividere questa esperienza speciale. Il teatro è un luogo di apprendimento, immaginazione e crescita e crediamo che debba far parte della vita di ogni bambina e bambino. Insieme, possiamo creare momenti straordinari e stimolare la creatività nei nostri piccoli cittadini e cittadine”.
I ragazzi irresistibili di Neil Simon, uno dei maggiori scrittori americani degli ultimi cinquant’anni, con due mostri sacri del teatro italiano, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, diretti da Massimo Popolizio, tra i maggiori registi della scena italiana, inaugura il cartellone il 5 dicembre con un omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie.
La musica, le canzoni, le parodie memorabili dell’indimenticabil Quartetto Cetra sono riproposti il 21 dicembre in Cetra… una volta di Toni Fornari con Stefano Fresi, Toni Fornari, Emanuela Fresi, diretti da Augusto Fornari, un concentrato esplosivo di bravura, simpatia, bel canto. Il 16 gennaio il nuovo anno a teatro si apre con Il figlio, un testo di Florian Zeller lucido, intelligente e carico di emozioni, un bel pezzo di teatro contemporaneo di parola affidato alla maestria interpretativa di Cesare Bocci e Galatea Ranzi con Giulio Pranno e Marta Gastini per la regia di Piero Maccarinelli.
Con umorismo ed empatia, la coreografa Silvia Gribaudi eleva le concezioni di imperfezione umana a forma d’arte il 31 gennaio con Graces, progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817.
Drusilla Foer, amatissima attrice, cantante e autrice, è attesa al Persiani il 21 febbraio con il suo nuovo spettacolo, Venere Nemica. L’iconica Signora dallo stile unico porta in scena un testo ispirato alla favola di Apuleio Amore e Psiche, riletta in modo divertente, commovente, a tratti tragico, che tocca temi antichi, come la competizione suocera/nuora, che si rivelano di un’attualità disarmante, resa ancora più evidente dal trasparire della personalità spiccata dell’interprete.
Il Teatro Persiani conferma la sua vocazione di luogo di creazione artistica ospitando la residenza di riallestimento di La dodicesima notte (o quello che volete) diretta dal giovane fiorentino Giovanni Ortoleva, menzione speciale nel concorso “Registi under 30” della Biennale di Venezia 2018, che precede il debutto del 3 marzo.
Considerata da molti critici la migliore commedia di Shakespeare, La dodicesima notte è un testo sorprendente, amaro ma lieve, profondamente malinconico e irresistibilmente divertente messo in scena dagli abilissimi Giuseppe Aceto, Alessandro Bandini, Michelangelo Dalisi, Giovanni Drago, Anna Manella, Alberto Marcello, Francesca Osso, Edoardo Sorgente, Aurora Spreafico. Conclude la stagione il 5 aprile Una giornata qualunque con Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch che firma anche la regia. La commedia, divertente e vivace, offre un ritratto delle nevrosi femminili e condensa al meglio la comicità di Dario Fo e Franca Rame autori del testo arricchito dalle musiche vivaci della Banda Osiris.
Il Teatro Persiani rinnova l’atteso appuntamento con La domenica al Persiani, stagione dedicata alle famiglie con quattro appuntamenti. Si inizia sabato 9 dicembre con Ci vuole un fiore. Le canzoni di Gianni Rodari di CircoRibolle e si prosegue il 18 febbraio con Cappuccetto rosso di ErsiliaDanza, il 10 marzo con Robin Hood di Armamaxa Teatro / Teatro Giovani Teatro Pirata e il 7 aprile con Storia d’amore e alberi di Inti.
Partite di cocaina provenienti dal Napoletano e destinate alle Marche occultate tra gli effetti personali di bambini in viaggio in auto con i loro genitori. Bambini che tra l'altro assistevano a operazioni di taglio e frazionamento dello stupefacente, tanto che in un'occasione si era temuto che uno di loro avesse ingerito una dose che si trovava sul tavolo della cucina.
È quanto hanno scoperto i carabinieri e la guardia di finanza che hanno sgominato una banda di spacciatori di cocaina, con centro operativo a Marotta di Mondolfo.
Diciassette le persone coinvolte a vario titolo, spesso imparentate tra loro, di cui 11 colpite da misure restrittive, eseguiti sequestri di droga (con l'ausilio di unità cinofile), denaro contante e veicoli.
Durante l'operazione "Affari di famiglia i militari dei Comandi provinciali di guardia di finanza e dei carabinieri di Pesaro Urbino, coadiuvati da colleghi di Torre Annunciata (Napoli), hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal gip di Pesaro: custodia cautelare in carcere per 9 persone, per 2 divieto o obbligo di dimora nella provincia di Pesaro Urbino.
Sono quasi tutti originari del Napoletano, indagati per reati legati alla droga, riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Le indagini, partite nell'autunno del 2022, sono state svolte congiuntamente dal Nucleo di polizia economico-finanziaria del Comando Provinciale guardia di finanza di Pesaro e dalla Stazione carabinieri di Fano (Pesaro Urbino), con il contributo della Sezione di pg dei carabinieri.
Lo stupefacente, fornito da ambienti criminali di Torre Annunziata, veniva trasportato a Marotta, dove era stoccato in grandi quantità, poi tagliato e frazionato in dosi e ceduto al dettaglio. Un'attività gestita come un'impresa familiare e quasi monopolistica: a dirigerla un pregiudicato napoletano, residente nella provincia di Pesaro Urbino, che benché detenuto in carcere per reati di droga, riusciva a impartire disposizioni ai suoi familiari e alla sua compagna. Nel solo periodo d'indagine sono stati movimentati circa 5 chilogrammi di cocaina, con frequenza di approvvigionamento di 500 grammi ogni 15 giorni.
(Fonte Ansa)
Il dottor Nicolò Schicchi, responsabile della Sos di diagnostica radiologica cardiovascolare, ha reso disponibile una nuova metodica diagnostica radiologica nello studio e nel follow-up della cardiopatia ischemica: la tc cardiaca da stress.
La metodica prevede di riprendere il cuore con metodica tac durante stress farmacologico e inoltre permette di avere un esame diagnostico veloce, completo, non invasivo e affidabile che valuta nello stesso momento l'anatomia coronarica e l'eventuale sofferenza ischemia miocardica indotta sotto stress.
Questa procedura rappresenta lo stato dell'arte nella cardioradiologia moderna e si localizza all'interno di un percorso di presa in carico del paziente e di valutazione cardio-radiologica intraospedaliera.
La dose radiante erogata ai pazienti risulta ridotta grazie all'utilizzo della moderna Dual Source tc disponibile all'ospedale Torrette di Ancona. Questa nuova metodica radiologica si è potuta realizzare grazie alla stretta collaborazione tra radiologi e cardiologi.
Ad oggi sono stati già studiati con tale metodica 70 pazienti senza complicanze maggiori intraprocedurali e con un iter diagnostico-terapeutico velocizzato. Si tratta di una particolare attività che pone la Sos di Diagnostica Radiologica Cardiovascolare e l'azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche tra i primi centri italiani per questa specifica metodica di Imaging Cardiovascolare.
L'equipe multidisciplinare di lavoro è composta dai seguenti medici e dirigenti: Nicolò Schicchi, Paolo Esposto Pirani, Marco Fogante, Fatjon Cela radiologi afferenti alla SOS di Diagnostica Radiologica Cardiovascolare; Giampiero Perna e E. Paolini, rispettivamente direttore Sod Cardiologia e Utic e Dirigente Medico della stessa; Giulio Argalia - Direttore della SOD Radiologia materno-infantile, Senologica, cardiologica ed ecografica ambulatoriale - e Liliana Balardi Dirigente delle Professioni Sanitarie Area Tecnica Diagnostica.
C'è voluto l'intervento dei vigili del fuoco di Jesi e Ancona, con l'ausilio di un'autogrù, per recuperare questo pomeriggio un mezzo pesante il cui rimorchio, per cause da definire, si è ribaltato in un fosso. Il fatto è avvenuto lungo la strada provinciale 502 in via Piandelmedico, nel comune di Jesi. Il mezzo conteneva delle gabbie per il trasporto di pollame e, a seguito dell'incidente, centinaia di animali si sono riversati nei campi.
L'autoarticolato è stato riportato sulla sede stradale e gli animali recuperati al termine di lunghe operazioni. Il tratto è rimasto chiuso al traffico per ore. Sul posto presenti anche gli agenti della polizia stradale, i carabinieri della locale stazione e il servizio veterinario per l'igiene ambientale.
Le cade addosso una pentola di acqua bollente: ustionata una bimba di due anni. L’incidente è avvenuto, questa mattina, in via delle Palombare ad Ancona. Stando a una ricostruzione, la bimba si trovava in casa con la madre quando è avvenuto il fatto.
Ha riportato ustioni di secondo grado su gran parte del corpo, si è salvato il volto e il capo. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Dopo le prime cure del caso, la bambina è stata trasportata all’ospedale Salesi con un codice rosso. In giornata poi il trasferimento al centro grandi ustionati di Cesena.
Tamponamento tra un camion e un carro attrezzi: un ferito. I vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 09.00 circa, in via Maggini ad Ancona, per un incidente stradale.
Per cause in fase di accertamento, i due mezzi pesanti sono entrati in collisione. La squadra dei pompieri di Ancona ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. Sul posto anche i sanitari del 118, i quali hanno trasportato uno dei due conducenti al Pronto Soccorso di Torrette per accertamenti. I rilievi spettano alla polizia locale dorica.
Filma con un telefonino, e nello stesso tempo insulta, due pattuglie della polizia impegnate in un servizio di controllo in centro ad Ancona, e poi pubblica il video su Instagram.
Un 25enne è stato denunciato in stato di libertà dalla polizia per il reato di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate. Il fatto è accaduto venerdì.
Il 25enne ha ripreso le due auto della polizia durante un servizio e, durante il filmato, ha pronunciato una frase di disprezzo nei confronti delle pattuglie e l'insulto: "Bastardi".
Evidentemente il fatto non è passato inosservato ed è stato poi certificato dal video postato su Instagram. Il giorno seguente, poliziotti della Questura di Ancona hanno raggiunto il ragazzo presso la propria abitazione e lo hanno denunciato a piede libero.
“Vostro figlio è stato arrestato dai carabinieri per omicidio e deve pagare per il suo immediato rilascio". Si trattava di una truffa che si è consumata ieri ad Ancona ai danni di una coppia di anziani che poi ha richiesto l'intervento della polizia.
La coppia era stata contattata verso le 13 da un sedicente avvocato, affiancato al telefono da un altrettanto falso maresciallo dei carabinieri, che hanno raccontato ai due anziani che i figlio era in arresto e che sarebbe passata un'assistente a casa loro per ritirare il denaro per la liberazione. Poco dopo si è presentata a casa della coppia una donna a cui hanno consegnato oggetti in oro per un valore di circa 9mila euro, convinti del fatto che ciò sarebbe servito a rilasciare il figlio.
La truffatrice, fa sapere la Questura. è stata descritta come di origine straniera, con i capelli lunghi fino alle spalle, vestita con un abito blu con tasche evidenti. Si tratta, spiega la polizia, "solo l'ennesima modalità attuata da soggetti criminali, per approfittarsi di persone anziane, per carpirne la buona fede e farne oggetto di reato".
La polizia di Stato, "da sempre accanto alle fasce deboli, invita i cittadini a parlare con i propri anziani, familiari, vicini di casa, per metterli in guardia da possibili raggiri. Bastano pochi consigli per aiutare a difendersi. In particolare, è fondamentale contattare immediatamente, anche al primo sospetto, il numero unico d'emergenza 112".
Otto Avvisi orali firmati dal questore di Ancona Cesare Capocasa in 8 giorni. I destinatari dei provvedimenti, fa sapere la Questura, si sono resi autori di fatti penalmente rilevanti che hanno destato particolare allarme nella comunità.
Si tratta di persone, tra cui due minorenni, deferite nei giorni scorsi all'autorità giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio o la persona.
I destinatari sono accomunati, sempre secondo la Questura, da "una spiccata tendenza a delinquere, con pericolo di recidiva", per questo vengono 'avvisati' dal questore "dell'obbligo di interrompere la carriera criminale, per non vedersi applicate in caso di reiterazione, misure più limitative della libertà personale come obblighi di soggiorno, sorveglianze speciali, divieti di dimora e simili".
L'Avviso orale interessa anche due minorenni, in forza delle nuove disposizioni del Decreto Caivano, rivolto specificamente a colpire il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile. Uno dei due minori rientra tra i soggetti che nel corso dell'ultimo biennio si sono maggiormente segnalati nel capoluogo dorico per comportamenti violenti e antisociali nei riguardi di coetanei minorenni.
Compra uno smartphone a 100 euro, ma dentro l'involucro ci trova un sasso. Ha confezionato il classico “pacco” all’ingenuo acquirente, ma è stato identificato dalla polizia locale di Jesi e denunciato per truffa all’autorità giudiziaria. Protagonista un campano di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati simili, che nei giorni scorsi ha ingannato un ragazzo extracomunitario di 24 anni regolarmente soggiornante in città nell’acquisto di uno smartphone nuovo.
I due si erano incontrati a Porta Valle per concordare l’acquisto del telefono che il campano gli ha proposto, mostrandolo direttamente così da fargli apprezzare la fattezza e le prestazioni. Dopo una lunga trattativa tra il prezzo di partenza - 500 euro - e quello finale spuntato - 100 euro - il giovane straniero si è convinto dell’affare, versando quanto pattuito e ricevendo in cambio la confezione del telefono. Una volta aperta, però, al posto dello smartphone, si è ritrovato tra le mani un sasso.
Fermata una pattuglia della polizia locale che si trovava a passare in zona, il giovane ha denunciato l’accaduto. Gli agenti, anche con l’ausilio delle telecamere presenti in zona e con successivi approfondimenti per il riconoscimento fotografico, sono riusciti a risalire al presunto truffatore che è stato pertanto identificato e deferito all’autorità giudiziaria.
Domenica primo ottobre il regista Matteo Garrone, vincitore del Leone d'Argento per la migliore Regia all'80/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, visiterà alcune sale della comunità delle Marche, a Pesaro, Fano e Senigallia, per presentare e raccontare agli spettatori il suo nuovo film "Io Capitano", appena designato a rappresentare l'Italia nella categoria che premia il film internazionale alla 96/a edizione degli Academy Awards.
Il 21 dicembre si saprà se il film entrerà anche tra i candidati all'Oscar, "Matteo Garrone è uno dei grandi maestri del nostro cinema - commenta all'Ansa Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura, che ha organizzato l'evento insieme a Marche Film Commission e ad Acec, l'associazione cattolica degli esercenti cinema - e il suo ultimo lavoro, meritatamente premiato a Venezia col Leone d'Argento per la miglior regia, non è solo un film di alto livello, ma anche esempio di coraggio civile nell'affrontare un tema attualissimo e delicato”.
“Non possiamo che affiancare e sostenere preziose occasioni di confronto con l'autore come quelle che vivremo in tre sale della nostra Regione. Sono certo che saranno tre serate stimolanti". Gli appuntamenti alla presenza del regista in programma domenica primo ottobre sono: Cinema Loreto di Pesaro: proiezione ore 16.00 e incontro con il regista alle ore 18.00; Cinema Masetti di Fano: proiezione ore 17.00 e incontro con il regista alle ore 19.00; Cinema Gabbiano di Senigallia: proiezione ore 18.00 e incontro con il regista alle ore 20.00; Cinema Gabbiano di Senigallia: incontro con il regista prima della proiezione delle 21.15.
Sceneggiata da Matteo Garrone insieme a Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri, la pellicola trae spunto da un soggetto dello stesso regista, già celebre per capolavori come L'imbalsamatore, Gomorra", Dogman e Reality.
Hanno perso complessivamente 14mila euro, pensando di guadagnare con le criptovalute, due uomini di Fabriano truffati da un 30enne di origine cinese, residente a Bologna.
Il presunto responsabile del raggiro è stato individuato dai carabinieri della compagnia di Fabriano, guidata dal capitano Mirco Marcucci, dopo un'articolata attività investigativa. Il 30enne, che dovrà rispondere della truffa online, è stato denunciato due volte per lo stesso reato.
Due casi, infatti, sono stati scoperti dai carabinieri. Nel primo, vittima un fabrianese di 40 anni che aveva investito nella compravendita di criptovalute e ha aperto il conto su un sito apposito, versando 5mila euro. Dopo alcuni mesi aveva controllato il conto e si è accorto che era stato prosciugato.
L’uomo aveva poi contattato i referenti, ma l'utenza telefonica era risultata disattivata; infine si era rivolto ai carabinieri facendo partire un'indagine che ha valicato anche i confini nazionali. Il titolare del sito è risultato il 30enne poi identificato e denunciato.
Dalle indagini, inoltre, era emerso che nella stessa trappola era caduto un fabrianese 38enne il quale, sulla medesima piattaforma, aveva versato con più bonifici 9mila euro a scopo di investimento. Anche in questo caso, dopo qualche tempo, la somma non era più disponibile per il 38enne che aveva sporto denuncia.
“Le Marche sono una regione molto sensibile alla donazione di sangue: negli ultimi anni non solo è stata sempre garantita l’autosufficienza, ma siamo anche riusciti ad aiutare regioni in difficoltà”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Ed effettivamente la regione è ben al di sopra della soglia di raccolta per garantire l’autosufficienza: raggiunte le 50,8 unità per 1000 abitanti nel 2022 (nel 2021, 51 unità/1000 abitanti) quando la soglia è individuata in 40 unità per 1000 abitanti".
Marche anche al secondo posto in Italia per la quantità di plasma inviato per la trasformazione in farmaci plasmaderivati: "Ci manteniamo tra le Regioni Benchmark che hanno registrato i più elevati indici di produzione di globuli rossi e di conferimento plasma", spiega Saltamartini.
“E questo nonostante si sia dovuta affrontare, come nel resto d’Italia, la carenza del personale sanitario, soprattutto medico, operante nei Servizi Trasfusionali e ancora di più nelle Unità di Raccolta gestite dall'Associazione di volontariato del sangue, che ha costretto a rivedere l'organizzazione e la programmazione della raccolta”, continua l'assessore regionale.
“Il sistema trasfusionale della Regione Marche è una vera e propria rete, con modello hub and spoke e aree territoriali che hanno permesso di realizzare l'autosufficienza, la sicurezza dei donatori e dei pazienti, ed equità del trattamento. C’è inoltre una sinergia totale e unica tra la componente sanitaria e quella associativa dell’Avis, che raccoglie la quasi totalità delle donazioni, oltre che con la Fratresi”.
“È stato organizzato un monitoraggio periodico e sistematico della raccolta e dei consumi e sono stati adottati metodi e strumenti innovativi e più efficaci per garantire l'appropriatezza della gestione della risorsa sangue, come ribadito da Giovanna Salvoni, responsabile del Centro Regionale Sangue”.
“Inoltre, secondo la direttrice Giuseppina Siracusa, il Dirmt (Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale) ha istituito tavoli tecnici nei quali sono state implementate linee di indirizzo aggiornate per l'utilizzo appropriato di sangue, plasma e piastrine, e per ottenere un miglioramento qualitativo delle prestazioni erogate, riducendo effetti avversi, durata della degenza e costi ad essa associati”.
"Queste scelte unite alla generosità dei donatori hanno permesso non solo di mantenere l’autosufficienza, ma anche di inviare 2 mila sacche di sangue (delle oltre 60 mila raccolte ad oggi quest’anno) alle regioni in difficoltà in questi primi 9 mesi del 2023".
Dalle 16 di questo pomeriggio il traffico ferroviario è andato in tilt per l'investimento di un giovane sui binari. L'incidente è avvenuto lungo la linea adriatica, tra Loreto e Varano in direzione sud, subito dopo Osimo Stazione. A perdere la vita sarebbe stato un 21enne, originario di Ancona.
La circolazione ferroviaria è rimasta ferma per ore in attesa degli accertamenti dell'autorità giudiziaria. Non c'è stato nulla da fare per il giovane travolto, ogni soccorso è risultato vano nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118. Sul posto sono intervenuti anche la polizia ferroviaria e i vigili del fuoco. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali hanno subito ritardi o cancellazioni.
Secondo una prima ricostruzione il gesto del ragazzo, la cui auto è stata ritrovata posteggiata poco distante dal posto in cui è avvenuto l'investimento, sarebbe stato volontario. Il macchinista avrebbe riferito di aver visto il 21enne lanciarsi poco prima del passaggio del convoglio: l'impatto è risultato fatale.
Si aprirà il prossimo 19 dicembre, il giudizio nei confronti del 42enne marocchino, Tarik El Ghaddassi, accusato di aver ucciso Ilaria Maiorano, 41 anni, massacrandola di botte nella loro abitazione a Padiglione di Osimo in provincia di Ancona (leggi qui la notizia).
L'omicidio risale all'11 ottobre del 2022, quando il corpo della donna venne trovato senza vita nel letto della cameretta delle figliolette, in una pozza di sangue.
L'accusa, sostenuta dalla procuratrice aggiunta Valentina D'Agostino, è di omicidio volontario pluriaggravato dalla crudeltà, dai futili motivi, dai maltrattamenti, dalla presenza delle figlie minorenni e da quella di aver commesso il fatto durante l'esecuzione di una pena visto che l'uomo era agli arresti domiciliari per un fatto pregresso di altra natura. Accuse per cui il 42enne rischia una condanna all'ergastolo.
Il rinvio a giudizio è stato deciso oggi dal gup Alberto Pallucchini, al termine dell'udienza preliminare che si è tenuta al quinto piano del tribunale di Ancona. Una camera di consiglio molto breve. Era presente in aula anche l'imputato, assistito dall'avvocato Domenico Biasco.
Ai carabinieri l'uomo aveva riferito di un litigio scoppiato la sera prima con la moglie, sostenendo che era caduta dalle scale ma che si era rialzata ed era andata a dormire nella camera delle bimbe. Il 42enne è in carcere da quel giorno ed è stato tradotto in aula dalla Penitenziaria. Aspetterà l'avvio del processo in carcere.
All'udienza di oggi sono state accolte le costituzioni di parte civile dei familiari della donna uccisa, originaria di Introdacqua (provincia dell'Aquila), la madre Silvana e il fratello Daniele, con l'avvocato Enrico Ciafardini, delle figlie minorenni che hanno come tutore Arianna Benni, con l'avvocato Giulia Marinelli e una associazione, "Il giardino segreto" che tutela gli orfani da femminicidio.
Il tecnico marchigiano Roberto Mancini, attuale ct della nazionale dell'Arabia Saudita, è stato immortalato con un pallone insanguinato nella nuova serie di murales dell'artista aleXsandro Palombo, apparsi allo Stadio San Siro di Milano e in altri punti della città.
"Palombo ha realizzato - si legge in una nota dell'artista -delle opere di sensibilizzazione che ritraggono alcune star del calcio che hanno deciso di prestare il loro volto con ingaggi stellari al regno saudita di Mohammed bin Salman, dove la situazione sulla violazione dei diritti umani è molto grave".
Roberto Mancini, Bin Salman, Ronaldo, Benzema e Neymar sono apparsi sui muri della storica biglietteria sud del San Siro dove ieri si è disputata la partita di Champions League tra il Milan e il Newcastle, proprio la squadra inglese "che - viene sottolineato nella nota - nell'ottobre 2021 è stata acquistata dal Public Investment Fund (PIF) il fondo sovrano dell'Arabia Saudita controllato dal principe Mohammed bin Salman che ha acquisito anche il 70% dei quattro grandi club della Saudi Pro League, Al Nassr, Al Ittihad, Al Ahli e Al Hilal”.
(Fonte Ansa)
Piscina idromassaggio a 300 euro mai consegnata. Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Jesi ha rintracciato e denunciato un presunto truffatore 32enne di Foligno, con numerosi precedenti. La vittima jesina, lo scorso agosto, ha riferito di aver notato sul sito subito.it un annuncio di vendita di una piscina idromassaggio al prezzo di euro 300. Contattato il venditore, tramite messaggistica del sito, ha poi manifestato la volontà di acquisto. Quest’ultimo ha, invece, comunicato i dati iban finalizzati al bonifico di 300 euro che è avvenuto di lì a breve.
Subito dopo, la persona truffata ha ricevuto dal venditore un codice di tracciamento dell’oggetto, ma una volta inserito nel sito non faceva riferimento ad alcuna spedizione. Il venditore, dapprima ha accampato delle scuse pretestuose, per poi non rispondere più ai messaggi.
Gli accertamenti effettuati celermente dagli agenti di polizia sull’iban nel quale era stata accreditata la somma, hanno consentito di risalire alla carta postepay evolution alla quale era associato, intestata ad un individuo di Foligno con numerosi precedenti specifici per truffa. Da qui il deferimento dello stesso alla Procura di Peugia.