Ancona

Serie C, l'Ancona Matelica ferma la Reggiana vice capolista. Rosafio pareggia all'ultimo

Serie C, l'Ancona Matelica ferma la Reggiana vice capolista. Rosafio pareggia all'ultimo

L’Ancona Matelica si conferma davanti al proprio pubblico strappando un punto alla vice capolista Reggiana dopo essere passata in vantaggio ed essere rimasta in dieci nel finale. Poche le sorprese in formazione per i padroni di casa. Squalificato il velenoso Cobra Rolfini, in difesa mister Colavitto sceglieva gli stessi del match con il Grosseto, a centrocampo Delcarro subentrava al posto di D’Eramo e l’autore del gol della tranquillità di mercoledì scorso, Del Sole, trovava posto dall’inizio nel tridente offensivo. Reggiana reduce dalla prima battuta d’arresto stagionale a Gubbio, dopo ventisette risultati utili consecutivi, nonostante le tantissime occasioni create, chiamata ad una pronta reazione per non perdere le distanze dal vertice della graduatoria.Buona la rappresentanza di tifo ospite, ottima la risposta del pubblico di casa con un significativo striscione ed un incitamento costante per i biancorossi.Mister Diana schierava la freccia Cremonesi a posto di capitan Rozzio squalificato, recuperava D’Angelo e Radrezza in mezzo al campo, dove prendevano regolarmente postole certezze Sciaudone e Cigarini, affidandosi in avanti alla coppia Zamparo – Lanini. Ottima la partenza dei padroni di casa, che in avvio creavano buone trame ed occasioni per impensierire Venturi. Dopo il quarto d’ora cresceva la Reggiana, più volte insidiosa in area marchigiana, con Masetti e soprattutto Avella sugli scudi, con quest’ultimo autore di un paio di interventi prodigiosi. Sul fronte opposto, grande occasione per Sereni alla mezz’ora, murato sul più bello. L’Ancona Matelica chiudeva in crescendo con diversi contropiede interessanti .Nella ripresa la gara procedeva a fiammate, con le formazioni brave a non scoprirsi troppo fino all’episodio che spaccava la partita. Al 18’ atterrato Faggioli in area, dal dischetto Sereni faceva 1-0 e decimo centro stagionale in un Del Conero ebbro di gioia. La Reggiana provava subito a reagire con i cambi e appena dopo il 20’ guadagnava la superiorità numerica per il doppio giallo comminato a Faggioli. Biancorossi che provavano a resistere con tutte le proprie forze, cercando di sfruttare la rapidità del subentrato Moretti in contropiede con la Reggiana che andava più volte a sbattere contro il muro Avella, prima di trovare il pari molto fortunoso con il tiro cross di Rosafio che si infilava a fil di palo. ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 33 Noce, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 4 Iannoni, 7 Gasperi (35’ st 27 Papa), 8 Delcarro (41’ st 19 Palesi); 21 Del Sole (19’ st 17 Moretti), 18 Faggioli, 10 Sereni (41’ st 5 Bianconi). A disposizione: 12 Vitali, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 26 Ruani, 28 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto. REGGIANA (3-5-2): 22 Venturi; 16 Luciani, 26 Cremonesi, 6 Camigliano (14’ st 7 Rosafio); 44 Guglielmotti (31’ st 9 Scappini), 21 Radrezza (21’ st 96 Muroni), 8 Cigarini, 88 Sciaudone (21’ st 27 D’Angelo), 3 Contessa; 30 Zamparo (21’ st 20 Arrighini), 94 Lanini. A disposizione: 1 Voltolini, 12 Marconi, 5 Rossi, 11 Neglia, 17 Libutti, 32 Porcino. Allenatore Aimo Diana. ARBITRO: Sig. Michele Giordano della sezione di Novara.ASSISTENTI: Sig.ri Marco Lencioni della sezione di Lucca e Roberto Rubén Arena della sezione di Torre del Greco.QUARTO UFFICIALE: Sig. na Veronica Vettorel della sezione di Latina. RETI: 18’ st Sereni (rig), 38’ st Rosafio.NOTE: gara iniziata con 5’ di ritardo come messaggio di pace per la situazione umanitaria in Ucraina; spettatori 2165 di cui 395 ospiti per un incasso di 19739,54 euro; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio, ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere giallo; espulso al 23’ st Faggioli per doppia ammonizione; ammoniti Guglielmotti, Cigarini e Gasperi; corner 1-11; recupero 2’ pt, 5’ st.

27/02/2022 17:30
Marche, la Croce Rossa ha avviato la "raccolta fondi online" per sostenere il popolo ucraino

Marche, la Croce Rossa ha avviato la "raccolta fondi online" per sostenere il popolo ucraino

Da Ancona a San Severino, e poi in tutta la regione. La Croce Rossa delle Marche - in concomitanza con l'appello del comitato nazionale - ha ufficialmente dato il via alla campagna di fondi per sostenere il popolo ucraino, alla luce dei drammatici sviluppi della crisi geopolitica avviata dalla Russia di Putin.  Cibo, acqua, assistenza sanitaria: questi i beni di prima necessità che i volontari stanno cercando di racimolare il più possibile in queste ore, facendo leva anche sul comunicato diffuso in rete e in tutta Italia.  "Alla luce dell’intensificarsi delle violenze - si legge - e delle conseguenti gravi emergenze umanitarie in Ucraina, la Croce Rossa Italiana lancia una urgente raccolta fondi finalizzata al sostegno delle enormi necessità cui stanno dando risposta senza sosta i volontari della Croce Rossa Ucraina. Al fine di garantire la protezione massima dei civili coinvolti, la Croce Rossa continua uno stretto dialogo tra le parti alle quali lanciamo l’appello di rispetto delle norme del DIU, diritto internazionale umanitario. Le necessità sono enormi e, con il vostro aiuto, possiamo fare ancora di più. "In molti ci stanno contattando dall'Ucraina - ha dichiarato Andrea Galvagno, presidente del Comitato regionale Marche della Croce Rossa Italiana - e ci siamo attivati il prima possibile per contrastare questa nuova emergenza sanitaria. Ci serve l'aiuto di tutti: nei prossimi giorni faremo anche una ricognizione sul territorio in cerca ricerca di strutture che possano accogliere i profughi che potrebbero arrivare qui da noi dopo aver attraversato Romania e Polonia». Di seguito, il link diretto per fare donare alla Croce Rossa Italiana: https://dona.cri.it/emergenzaucraina/~mia-donazione?_cv=1

27/02/2022 15:15
Covid, oggi 1271 nuovi casi nelle Marche: quasi il 30% nella fascia d'età 25-44 anni

Covid, oggi 1271 nuovi casi nelle Marche: quasi il 30% nella fascia d'età 25-44 anni

Prosegue la lenta discesa dell'incidenza di casi da coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche: nell'ultima giornata 1.271 positivi e incidenza che passa da 684,49 a 660,31.  Ancora vicina al 40% (37,3%) la percentuale di casi tra i tamponi del percorso diagnosi (4.962) . Resta la provincia di Ancona quella che fa registrare il maggior numero di positivi (396); seguono le province di Macerata (299), Fermo (193), Pesaro-Urbino (189), Fermo (165); 39 i casi da fuori regione. Sono 215 i soggetti con sintomi, 519 i contatti stretti di casi positivi, 286 i contatti domestici, 6 i positivi in ambito scolastico formativo, 3 i contatti in ambiente di vita socialità, 233 i casi in fase di approfondimenti epidemiologico. È ancora la fascia d'età 25-44 anni a registrare il numero più alto di positivi (348) seguita da 45-59 anni (293): da sole costituiscono la metà dei nuovi contagi fatti registrare nelle ultime 24 ore. Stabile, invece, il numero di nuovi casi nelle fasce 6-10 anni (99) e 14-18 anni (110).  (Servizio in aggiornamento) 

27/02/2022 11:00
Il vaccino Novavax arriva nelle Marche: in consegna le prime 25mila dosi

Il vaccino Novavax arriva nelle Marche: in consegna le prime 25mila dosi

Le prime dosi del vaccino Novavax sono in arrivo nelle Marche. I furgoni Sda, corriere di Poste Italiane, sono diretti ad Ancona per la consegna di 25.400 dosi.  Nella giornata di oggi, alcuni mezzi, in collaborazione con l’Esercito Italiano, prenderanno in carico le scatole contenenti i vaccini Novavax e raggiungeranno la destinazione finale presso la sede di ricezione e conservazione dei quantitativi previsti (INRCA- Presidio Ospedaliero di Ricerca). Tempistiche simili erano già state ipotizzate nei giorni scorsi dall'assessore Filippo Saltamartini che aveva sottolineato come "non appena avuto il rifornimento" si procederà "alla somministrazione per quanti vorranno vaccinarsi con Novavax. Molte persone mi hanno contattato personalmente - ha aggiunto -: finora hanno resistito alla vaccinazione per ricevere la somministrazione di questo nuovo farmaco". Le prenotazioni per ricevere il vaccino sono già attive: leggi qui. 

27/02/2022 10:38
Draghi su crisi Ucraina e economia. “Pronti a difenderci”, ma il discorso non regge. Ecco il perché

Draghi su crisi Ucraina e economia. “Pronti a difenderci”, ma il discorso non regge. Ecco il perché

Nell’ultima conferenza stampa, il Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi si è espresso condannando nuovamente le azioni del Cremlino nei confronti dell’Ucraina e assicurando che il nostro Paese sa già come reagire all’impatto economico che l’attuale crisi geopolitica avrebbe sulle tasche degli italiani per via del ‘caro bollette’. La soluzione prospettata per il rincaro dell'energia? Maggiori investimenti nelle rinnovabili, per rendere l’Italia un paese più autonomo entro il breve termine. Di fatto, però, le argomentazioni del premier non reggono. Consideriamo i  tre assiomi principali sui quali queste si basano e che abbiamo già citato: il triangolo Ucraina, Russia e Ue, le sanzioni economiche, l’incremento degli investimenti nelle rinnovabili. Draghi, nel suo appello, esordisce dicendo “l’Ucraina è un paese europeo”. No. L’Ucraina, almeno per ora, rimane uno Stato indipendente, conteso per ragioni di mercato dai due blocchi mondiali USA e Russia. Quest'ultima, forte dell’esperienza pregressa della Crimea,  era tornata già nei primi anni 2010 ad esercitare le sue pressioni. Nella fattispecie, di fronte alla proposta dell’Ue di un “accordo di associazione” – volto a favorire l’annessione dell’Ucraina con la formula del libero scambio – il Cremlino rilanciò alla fine del 2013 con l’Unione doganale. In caso di rifiuto, l’Ucraina si sarebbe vista chiudere i rubinetti del gas e i rapporti commerciali per i quali già dipendeva per un terzo dall'ex Unione Sovietica. I primi segnali, infatti, furono lo stop delle importazioni di acciaio, cioccolato e diversi altri prodotti. Risultato: l’allora presidente ucraino Viktor Janukovyč fu costretto a cedere, e la scelta favorì ulteriormente i rapporti commerciali fra Kiev e Mosca, oltre alla graduale ascesa dei collaborazionisti filo-russi. Uno schema sostenuto anche dallo strumento della "battaglia mediatica" che – si pensi alla strage di Odessa del 2014 – alimentò la retorica politica attraverso l'utilizzo improprio di espressioni come “genocidio del popolo russo”. La stessa formula di cui Putin si è servito negli ultimi giorni per giustificare l’inizio dell’operazione militare speciale. "Per liberare i popoli di etnia russa dal governo Zelensky". Per quanto riguarda, invece, le famose sanzioni minacciate dall’Ue nei confronti di Mosca, anche qui il discorso non regge. La loro utilità, infatti, è già da tempo messa in discussione dalla presenza all'interno del mercato mondiale dei cosiddetti “cavalieri neri”. Si tratta di tutti quegli stati e imprenditori che, nonostante i provvedimenti, continuano ad avere rapporti commerciali con il paese sanzionato. Non solo. Le sanzioni oggi sono l’espediente migliore per condurre una guerra senza doverla combattere, ma funzionano di fatto solamente in un paese democratico. Cioè, laddove una stampa e un’opposizione libera siano in grado di fare pressione sul proprio governo affinché cambino le azioni politiche in corso. Ragionamento che, quindi, non vale in un paese dove vige un regime autarchico, o comunque una dittatura. Piuttosto, queste "multe" finirebbero con il colpire solamente le fasce più deboli della popolazione, con il risultato di impoverirla. E questa, per sentirsi al sicuro, non farà che stringersi ancora di più attorno alla figura politica da cui è governata. Poiché è l’unica a garantire in quel momento storico il minimo del sostentamento per sopravvivere. In ultimo, l’auspicio del presidente Draghi è di "mettere in campo quasi 8 miliardi di cui 6 per l'energia, senza rincorrere a nuovi scostamenti, e utilizzando i margini di crescita e finanza pubblica ottenuti nel 2021". Questo per sopperire al ‘caro bollette’ e, quindi, agli effetti che il rincaro dell’energia avrebbe nei prossimi mesi sulle finanze degli italiani. Il problema è che questi 8 miliardi non si sa ancora da dove verranno pescati. Soprattutto alla luce del fatto che il fabbisogno energetico dell’Italia dipende per tre quarti dalle importazioni. Comprese le rinnovabili. Non serve, in questo senso, nemmeno appellarsi a una maggiore importazione del GNL (gas naturale liquefatto) che, sebbene proveniente dagli Stati Uniti, è soggetto agli accordi fra questi e la Cina. A sua volta legata, come si sa, alla Russia - che peraltro in queste ore funge da àncora di salvezza rispetto alle sanzioni dell'Ue. Persino le argomentazioni addotte in contemporanea dai ministri Cingolani e Giorgetti, se ben viste, non fanno ben sperare in questa “pezza” del Governo buona solo sulla carta. Gli interventi per accelerare la costruzione di impianti fotovoltaici, eolici, geotermici e produrre da sé gas naturale dovranno tenere conto dei costi e, quindi, degli investimenti da effettuare, oltre che della risposta che daranno le singole regioni a livello legislativo e di impatto ambientale. E in merito a un ipotetico miglioramento delle esportazioni nostrane, anche qui bisognerà vedere come gli “Stati che contano sul mercato” risponderanno,alla luce dei nuovi, inevitabili accordi commerciali. Nulla di quanto discusso, insomma, potrà essere di fatto attuato nel breve termine, come il nostro governo. L’unica certezza è che persino l’attesa avrà un costo salato per gli italiani.

26/02/2022 14:00
Covid, Marche verso la zona bianca: curva dei contagi scende ancora, 1268 casi oggi

Covid, Marche verso la zona bianca: curva dei contagi scende ancora, 1268 casi oggi

Continua la "costante regressione della curva epidemica nelle Marche" con un miglioramento degli indicatori che potrebbe, secondo ipotesi di stima della Regione, riportare già da oggi la regione entro i parametri da zona bianca. In attesa dei dati su ricoveri e delle percentuali di occupazione Covid dei posti letto, intanto, si registra un ulteriore calo dell'incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti: in 24 ore 1.268 casi e incidenza che scende da 720,79 a 684,49. I tamponi analizzati nell'ultima giornata sono 4.928 (3.524 nel percorso diagnostico, in cui si registra il 36% di positivi, e 1.404 nel percorso guariti). Dai test antigenici sono emersi 1.081 casi di positività. Tra i nuovi positivi 288 persone con sintomi, 419 casi di contatti stretti di positivi, 322 contatti domestici, 31 in setting scolastico/formativo, 3 in ambiente lavorativo, 5 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting assistenziale e 1 sanitario; approfondimento epidemiologico in corso su 193 casi. A livello provinciale, 374 positivi ad Ancona, 289 a Macerata, 200 ad Ascoli Piceno, 180 a Fermo e 178 a Pesaro Urbino; 47 casi da fuori regione. Il numero più alto di positivi ancora nella fascia 25-44 anni (347), seguita da 45-59 anni (310), 14-18 anni (114), 60-69 anni (106), 6-10 anni (90). Ancora il discesa il numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche: 10 degenti in meno nell'ultima giornata. Restano ricoverate nelle strutture marchigiane 239 persone di cui 26 in Terapia intensiva (-1), 50 in Semintensiva (-2) e 163 in reparti non intensivi (-7). Quattro le persone decedute, tutte con patologie pregresse: si tratta di un 82enne e una 84enne di Tolentino, un 80enne di Fano e un 61enne di Porto Sant'Elpidio. 

26/02/2022 11:45
Storie - "Da magazziniere a campione d'Europa, vi racconto il mio football" (VIDEO)

Storie - "Da magazziniere a campione d'Europa, vi racconto il mio football" (VIDEO)

Sudore. Sacrificio. Spirito di squadra. A volte, anche brutti infortuni. Nella testa dei giocatori, battaglia sportiva per guadagnare quell'ultima yard che potrà fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Il football è anche questo, il football non è solo questo. Per conoscere più da vicino questo sport, in questa puntata di "Storie", la rubrica di "Picchio News" disponibile ogni sabato sui nostri canali, siamo andati al Campo della palla ovale dedicato a Nelson Mandela ad Ancona. Qui abbiamo raggiunto Stefano Chiappini. Laziale di nascita ma maceratese d'adozione, Stefano di giorno fa il magazziniere in una società di Pollenza ma in campo è uno degli uomini di linea della nazionale italiana di football americano che lo scorso 31 ottobre, con una storica vittoria in finale contro i padroni di casa della Svezia, si è laureata campione d'Europa dopo 34 anni. "Due o tre volte la settimana prendo la macchina, allaccio gli scarpini, metto su il casco e vengo ad allenarmi con gli Ancona Dolphins, una delle società storiche del football italiano. Noi non abbiamo i vantaggi del calcio: giochiamo per passione. E vincere l'Europeo è stato come vivere un sogno ad occhi aperti".

26/02/2022 10:03
Uccise il figlio di 26 anni con un colpo di pistola: condannato a 22 anni di carcere

Uccise il figlio di 26 anni con un colpo di pistola: condannato a 22 anni di carcere

 Il 29 marzo 2021 a Roncitelli di Senigallia aveva sparato e ucciso il figlio al culmine dell'ennesimo litigio in famiglia nella casa colonica di via Sant'Antonio: la Corte d'Assise di Ancona ha condannato Loris Pasquini, 73 anni, a 22 anni di carcere per la morte del 26enne figlio Alfredo. La sentenza dei giudici, poco dopo le 12.30 di venerdì, dopo una camera di consiglio durata due ore e mezza. Pasquini, ferroviere in pensione, risiedeva a pianterreno della casa colonica, insieme alla compagna, mentre il figlio abitava al piano superiore. Dopo il fatto aveva ammesso ai carabinieri del Reparto operativo e della Compagnia di Senigallia di aver sparato al figlio ma per legittima difesa. La condanna è arrivata per omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela con la vittima e per la detenzione illegale dell'arma, una pistola Beretta cal. 9 con la quale è stato esploso il colpo, illegalmente detenuta. La Procura aveva chiesto una pena di 15 anni di reclusione. 

26/02/2022 09:25
Marche, Acquaroli incontra l'ambasciatore algerino. "Siete una bellissima regione e un popolo accogliente"

Marche, Acquaroli incontra l'ambasciatore algerino. "Siete una bellissima regione e un popolo accogliente"

Una visita nella terra natale di Enrico Mattei, all’insegna della reciproca collaborazione economica e culturale, con uno sguardo sui preoccupanti senari internazionali innescati dall’invasione dell’Ucraina. È stato il filo conduttore dell’incontro tra il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e S.E Abdelkrim Touahria, ambasciatore della Repubblica algerina democratica e popolare in Italia. Accompagnato da Aroldo Curzi Mattei, pronipote del Fondatore dell’Eni e presidente dell’omonima Fondazione, a Palazzo Raffaello (Ancona), l’ambasciatore ha auspicato un rafforzamento della collaborazione tra Italia e Algeria, con le Marche invitate a ricoprire un ruolo da protagonista. “Vivete in una bellissima Regione e Ancona è una bellissima città. Siete un popolo mediterraneo e, come tale, accogliente” - ha evidenziato l’ambasciatore. Due i motivi della visita, di alcuni giorni, che si è svolta nelle Marche: l'omaggio a Enrico Mattei - 'grande amico dei partigiani della liberazione algerina e della crescita dell’industria petrolifera pubblica algerina'; e aprire un canale di confronto con gli imprenditori marchigiani interessati a investire in Algeria. Diversi i settori proposti dall’ambasciatore: industria, turismo, agricoltura, cantieristica, energie rinnovabili, lavori pubblici. “Contiamo molto sull’esperienza e capacità economica italiana e marchigiana, in particolare per quanto riguarda la gestione delle piccole e medie imprese” - ha sottolineato S.E. Abdelkrim Touahria. “Le Marche sono uno spaccato dell’Italia, orgogliosamente e istintivamente aperte a interfacciarsi con tutte le culture mediterranee. Sono contraddistinte da una vivacità economica che può facilitare questo reciproco scambio di opportunità tra i due Paesi” - ha detto il presidente Acquaroli. "La Fondazione Mattei - ha assicurato Aroldo Curzi Mattei - è disponibile a creare soluzioni di fattibilità per favorire le imprese orientate a investire sul promettente mercato algerino”. Nel corso dell’incontro, l’ambasciatore ha affrontato anche i temi legati alla crisi ucraina. “Dobbiamo tutti lavorare per facilitare una soluzione diplomatica del conflitto e scongiurare gravi ricadute internazionali - ha dichiarato Touahria-. È una crisi che ci interpella tutti. Sappiano che la Russia è il primo fornitore di gas dell’Italia e l’Algeria il secondo. Siamo disponibili a dare una mano all’Italia”. "Lo scenario ucraino - ha ribadito Acquaroli - rappresenta un contesto drammatico e inaspettato. Dopo due anni condizionati dalla pandemia, che ha azzerato ogni relazione sociale e ha compromesso quelle economiche, mentre si intravedeva uno spiraglio di ripresa, siamo chiamati a costruire un nuovo futuro all’insegna della solidarietà, del reciproco rispetto e della pacifica convivenza”.

25/02/2022 20:00
Il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo si è “vestito a festa” alla cena di gala della Wider srl

Il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo si è “vestito a festa” alla cena di gala della Wider srl

Dalla nostra inviata a Dubai, Simonetta Paccagnella Grifi  Il Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo grazie ai suoi 829 metri d’altezza, si è “vestito a festa” ieri sera, ed ha “presenziato” alla cena di gala organizzata sulla splendida terrazza del Palace Hotel di Dubai dalla WIDER srl di Ancona.  Il Presidente Wider Marcello Maggi, da oltre 30 anni protagonista del settore nautico, insieme al CEO Wider Fabio Fraternale, alla presenza del vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni e dell’assessore Guido Castelli hanno presentato il nuovo catamarano Widercat 92 da diporto, in materiale composito a propulsione ibrida. Un gioiello “made in Marche” di materiali ricercati che uniscono l’eccellenza della performance all’esclusività del design. L’attenzione di Wider per l’ambiente e l’impegno alla sostenibilità sono entrati armoniosamente in connubio con i dettagli di un’estetica fatta di linee sinuose ed eleganti. Il design, nato dall’incontro della matita di Luca Dini con il centro Sile Wider che lo ha sviluppato, è un vero e proprio capolavoro: gli scafi sono caratterizzati da una superficie vetrata da prua a poppa. Widercat 92, 28 metri di lunghezza, largo 12, sottocoperta due cabine Vip molto spaziose con una caratteristica unica: un accesso diretto al “beach club” con due piattaforme apribili. Disponibile anche una terza cabina doppia per gli ospiti con bagno privato. Possiede un sistema propulsivo che garantisce una velocità di navigazione di 12 nodi, incrementabile sino a 15 grazie all’electric boost. L’energia prodotta da 170 pannelli solari a bordo viene immagazzinata nelle batteria e usata nelle ore notturne.  

25/02/2022 10:23
Crisi Ucraina: come il ‘caro bollette’ rischia di pesare ancora di più nelle tasche degli italiani

Crisi Ucraina: come il ‘caro bollette’ rischia di pesare ancora di più nelle tasche degli italiani

La Russia di Putin ha dato il via all’invasione dell’Ucraina con i primi bombardamenti. Un'operazione militare speciale – così come l’ha definita il leader del Cremlino – volta a proteggere i separatisti del Donbass. Ma che nel frattempo ha già scatenato le reazioni dell’UE, intenzionata a riccorere a pesantissime sanzioni economiche. Ma a chi convengono queste sanzioni? Non all’Italia, che ad oggi è costretta a compensare tre quarti del proprio fabbisogno energetico con le importazioni – e solo il 20% fornito dalle rinnovabili. Sintomo di una forte dipendenza dall’estero e dai combustibili fossili come petrolio, carbone e gas naturale. Il rischio maggiore per gli italiani, dopo gli ultimi sviluppi della situazione geopolitica a Oriente, è di riuscire a usufruire del Decreto Bollette 2022 solo per poco tempo, poiché a fare la differenza sarrano i futuri accordi commerciali tra gli Stati più forti. Non solo: secondo le ultime dichiarazioni del ministro dell’Economia Daniele Franco, le nuove impennate sui prezzi dell’energia potrebbero avere serie conseguenze anche sull’applicazione del Pnrr. Quanto peserà, dunque, il 'caro bollette' nelle finanze di famiglie e imprese italiane nelle prossime settimane? Dipende dalla sorte dei prezzi all’ingrosso nel mercato energetico, che nell’ultimo trimestre (ottobre-dicembre 2021) ha segnato un aumento delle spese del +55% per l’elettricità e del 41,8% per il gas naturale. Con l'assenza dei bonus sociali. Ciò è giustificato dalla forte crescita subita dalle quotazioni internazionali rispetto alle materie prime. Detto altrimenti, nel 2021 il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica è arrivato a un +400%, quello del gas naturale a un +500%. Se fino al 2020 la spesa per famiglie e aziende era di 30 euro al MWh, a fine 2021 si è arrivati a 180euro al MWh. L’ultimo Decreto Bollette varato dal governo per fornire agevolazioni e crediti d’imposta dovrebbe rappresentare di per sé una garanzia, una sorta di 'botte di ferro'. Ma il rischio di scontrarsi con un nuovo quadro geopolitico mondiale rimette in discussione ogni aspettativa. Soprattutto se si considera che l’Italia importa quasi il 40% del gas naturale necessario al proprio fabbisogno direttamente dalla Russia. Per conto proprio, riesce a produrne solo il 4,4%, più il 13,1% di GNL. Nel frattempo, gli Stati Uniti, la Cina, la Germania, la Francia (i paesi con il maggior peso nel mercato energetico, oltre alla Russia) continueranno a stabilire le regole del gioco e della concorrenza. L’Italia invece, in mancanza di azioni volte a una maggiore autosufficienza produttiva, può solamente restare a guardare e aspettare. (dati ARERA - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente)

25/02/2022 10:00
Incendio raffineria Api Falconara: "Arpam sta monitorando la situazione" (VIDEO)

Incendio raffineria Api Falconara: "Arpam sta monitorando la situazione" (VIDEO)

Questa mattina, intorno alle ore 11.30, per la rottura di una tubazione, si è sviluppato un incendio presso la raffineria API di Falconara, che ha coinvolto olio combustibile e gasolio pesante (leggi qui). L’incendio è stato prontamente domato dai Vigili del Fuoco che tuttavia sono ancora presenti presso l’installazione al fine di escludere ed evitare lo sviluppo di eventuali ulteriori focolai. “Arpam, presente sul posto – dichiara l’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi - sta monitorando la situazione e verificando i dati delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria presenti a Falconara, nelle prossime ore sarà quindi in grado di riferire circa i risultati di tali indagini e di formulare le prime valutazioni. Tuttavia, la durata temporale limitata dell’incendio e l’altezza del pennacchio che si è sviluppato, sembra in un primo momento non costituire motivo di preoccupazione circa il potenziale inquinamento della qualità dell’aria”. Video tratto dalla pagina Facebook Siamo Falconara 

24/02/2022 19:13
Marche, nel fine settimana torna la neve: temperature in picchiata e pericolo mareggiate

Marche, nel fine settimana torna la neve: temperature in picchiata e pericolo mareggiate

Brusco abbassamento delle temperature e nevicate anche a quote collinari: nel prossimo fine settimana l'inverno tornerà a bussare prepotentemente alla porta. È quanto si evince dal bollettino meteo della Protezione Civile della regione Marche. LE PREVISIONI - Dalla serata di venerdì il transito di un fronte freddo porterà un peggioramento delle condizioni meteorologiche e un abbassamento delle temperature che perdurerà per tutta la giornata di sabato. Domenica, invece, si avranno soltanto fenomeni residui nelle zone alto collinari e montane.  Andando nel dettaglio delle singole giornate, per la serata di venerdì si assisterà all'arrivo di forti venti nord orientali con conseguente rischio mareggiate lungo le coste esposte. Proprio in ragione di ciò, la Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo valida dalle 18 alla mezzanotte, in tutta la regione. A partire dal pomeriggio, inoltre, si avranno dapprima deboli piovaschi sparsi che si tramuteranno in serata in veri e propri rovesci con limite delle nevicate in repentino calo da 1400 metri fino a 500-600 metri.  Precipitazioni diffuse sono previste anche per la giornata di sabato. Limite delle nevicate fissato attorno ai 600 metri nel settore centro settentrionale della regione, e attorno ai 300-400 metri nei settori meridionali. Temperature in calo, in particolare nei valori massimi. Venti che potranno toccare raffiche sino a burrasca nel crinale appenninico. Diffuse gelate si avranno nelle zone collinari e montane.  Domenica 27 febbraio il cielo sarà irregolarmente nuvoloso per il transito di strutture cumuliformi in ingresso dal mare. Copertura in diminuzione nella seconda parte della giornata, nelle zone collinari e costiere delle Marche. Precipitazioni deboli, in esaurimento dal pomeriggio, con limite delle nevicate attorno ai 600 metri. Il mare sarà molto mosso o agitato, mentre le temperature non avranno variazioni di rilievo.   

24/02/2022 17:00
Incendio alla raffineria Api di Falconara: densa nube di fumo nero in cielo. "Chiesto blocco treni"

Incendio alla raffineria Api di Falconara: densa nube di fumo nero in cielo. "Chiesto blocco treni"

Un incendio scaturito da una pompa di carica di "Cracking termico", con il quale si producono idrocarburi paraffinici leggeri è divampato alla raffineria Api di Falconara Marittima: le fiamme, già sotto controllo secondo quanto filtra dall'azienda, sono state poi domate. Già il Comune di Falconara aveva rassicurato sull'assenza di persone ferite e, in base a informazioni ricevute dall'azienda, di situazione "sotto controllo". Intanto però una alta e densa nube di fumo nero si è alzata, visibile anche da lunga distanza, e ha allarmato i cittadini. Sul posto si stanno comunque recando i vigili del fuoco. "L'incendio è classificato categoria 1 - ha riferito l'amministrazione comunale - e ha fatto scattare la fase di preallarme. Nel frattempo l'azienda ha chiesto il blocco dei treni". I vigili del fuoco proseguono il monitoraggio sul posto per escludere ed evitare eventuali focolai residui. Stanno intervenendo circa 18 unità dei Vigili del Fuoco da varie sedi della zona (Ancona, Jesi e Senigallia) con cinque mezzi. Sul posto anche sanitari del 118, polizia e carabinieri per tutte le verifiche e gli accertamenti del caso. Anche gli addetti dell'Arpam (Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche) erano già presenti per un sopralluogo quando si sono propagate le fiamme.

24/02/2022 13:34
La Russia invade l'Ucraina, Acquaroli: "Condanna profonda, spero cessi subito il fuoco"

La Russia invade l'Ucraina, Acquaroli: "Condanna profonda, spero cessi subito il fuoco"

 "Qualunque sia la ragione, non è giusto, né giustificabile far ricorso alle armi, alla violenza, alle invasioni, alle sopraffazioni". Così il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, in merito al conflitto Russia-Ucraina in apertura di seduta dell'Assembla oggi dedicata alle comunicazioni della Giunta sugli interventi in sanità connessi alla risorse del Pnrr. "Ricordiamo sempre - ha aggiunto - che la nostra Costituzione consacra il ripudio della guerra come forma di risoluzione dei conflitti tra i popoli". L'auspicio del presidente è che "ora e subito cessino di parlare le armi e riprenda il dialogo diplomatico vero e risolutivo, pacifico e propositivo. Totale solidarietà ai civili, uniche vittime di questo conflitto. Chiediamo - ha concluso - che si applichi immediatamente una tregua che consenta la ripresa del dialogo. L'unico scopo deve essere quello di riportare la pace e garantire la convivenza tra i popoli". Sull'invasione russa in Ucraina si è espresso, in una nota diffusa sui social, anche il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Esprimo preoccupazione e la mia profonda condanna per l'attacco all'Ucraina. Scene di guerra che mai avrei immaginato di dover ancora vedere - ha commentato -, soprattutto in un momento come quello che l’intera comunità mondiale sta vivendo da ormai due anni. Spero che cessi subito il fuoco e prevalga il senso di responsabilità, con le diplomazie che riescano a far prevalere il diritto internazionale".

24/02/2022 12:48
"Avanti un altro!" cerca concorrenti nelle Marche: aperti i casting, ecco dove e quando

"Avanti un altro!" cerca concorrenti nelle Marche: aperti i casting, ecco dove e quando

“Avanti un altro!” cerca concorrenti, casting aperti ad Ancona venerdì 4 marzo. Il celebre programma pre-serale di Canale 5, condotto da Paolo Bonolis, è pronto a selezionare nuovi partecipanti. L'unico requisito per partecipare è quello di essere maggiorenni ed essere residente nella regione Marche.  Per partecipare al casting è possibile: - inviare una email a avantiunaltro@sdl2005.it con i vostri dati anagrafici, il vostro recapito telefonico ed una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, così come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv). - Compilare l’apposito form sul sito www.sdl.tv - Lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 06/62286900

24/02/2022 12:35
Covid, 1791 nuovi casi oggi nelle Marche: sono il 41,9% delle diagnosi, ancora giù l'incidenza

Covid, 1791 nuovi casi oggi nelle Marche: sono il 41,9% delle diagnosi, ancora giù l'incidenza

Ancora giù l'incidenza di positivi al coronavirus ogni 100 mila abitanti nelle Marche: da 765,88 di ieri è passata nell'ultima giornata a 740,37. Sono stati rilevati 1.791 casi: 377 le persone con sintomi, 551 i contatti stretti di positivi, 458 i contatti domestici, 45 positivi in ambiente di scuola/formazione, 5 di vita/socialità, 3 in ambito lavorativo, due in ambito assistenziale e uno sanitario; 341 i casi su cui si sta svolgendo un approfondimento epidemiologico. Resta alta la percentuale di positivi sui tamponi del percorso diagnostico: 41,9% su 4.273 analizzati; in tutto eseguiti 6.180 test che comprendono 1.907 tamponi del percorso guariti. Dai test antigenici sono emerse 1.456 positività. A livello provinciale 538 positivi in provincia di Ancona, 411 a Macerata, 292 a Pesaro Urbino, 262 a Ascoli Piceno e 233 a Fermo. Sopra 100 casi giornalieri le fasce d'età 25-44 anni (537), 45-59 anni (346), 14-18 anni (156), 60-69 anni (142), 6-10 anni (126) e 19-24 anni (119). (Servizio in aggiornamento) 

24/02/2022 11:30
L'Ancona Matelica passa in mani malesi: c'è l'accordo con il magnate Tony Tiong

L'Ancona Matelica passa in mani malesi: c'è l'accordo con il magnate Tony Tiong

"La Società comunica che, dopo gli incontri dei giorni scorsi, Mauro Canil e Tony Tiong hanno sottoscritto l'accordo preliminare per la cessione della maggioranza del capitale sociale della Ancona - Matelica S.r.l". A comunicarlo, in una nota ufficiale, il presidente del Cda dell'Ancona Matelica, Roberta Nocelli.  "Entrambi gli imprenditori hanno mostrato soddisfazione per l'accordo raggiunto - aggiunge Nocelli -. Tra la fine del mese di marzo e la prima settimana di aprile è previsto il closing. Resta inteso che, prima del closing e nell'ottica della consueta trasparenza che contraddistingue la Società e tutti i suoi collaboratori, verrà presentato il nuovo progetto sportivo alla città, ai tifosi e agli addetti ai lavori".

23/02/2022 20:16
Sciopero nazionale dei trasporti il 25 febbraio: possibili disagi. Previsto sit-in dei sindacati

Sciopero nazionale dei trasporti il 25 febbraio: possibili disagi. Previsto sit-in dei sindacati

Sciopero venerdì 25 febbraio, del Trasporto pubblico locale: per l’occasione, si terrà un sit-in ad Ancona, davanti a Palazzo Leopardi della Regione Marche, dalle 11 alle 12,30. Lo sciopero è proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa e Ugl Taf. Le ragioni dello sciopero sono legate al rinnovo del contratto di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2021. Lo sciopero è per tutta la giornata: saranno garantite le fasce orarie dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 17,30 alle 20.30. Sono garantiti i servizi ai disabili e alle scuole primarie e secondarie di primo grado. Al centro della vertenza, il tema delle risorse per la riduzione della domanda di mobilità legata al Covid e per i tagli al settore operati prima ancora della pandemia: un tema che non può essere un pretesto per le associazioni datoriali per non rinnovare il contratto. Allo sciopero e al presidio si prevede un’ampia partecipazione:  sono infatti previsti bus dal sud e dal nord delle Marche.

23/02/2022 15:30
Da Fabriano a Dubai: presentata l'innovativa macchina per il gelato TooA

Da Fabriano a Dubai: presentata l'innovativa macchina per il gelato TooA

TooA ultima nata dell’industria manifatturiera fabrianese spopola all’Expo di Dubai. La macchina per il gelato, rivoluzionaria nel cambiare le abitudini dei consumatori e fortemente innovativa per la sua tecnologia di refrigerazione, è stata presentata  da Sua Eccellenza Sultan Al Mansoori, già ministro e sempre punto di riferimento dell’economia del paese che ospita l’Expo e dal vicepresidente della Regione Marche Carloni. Ad illustrare le proprietà di TooA è stato Giulio Zuccoli amministratore delegato dell’azienda fabrianese fondata da Maria Paola Merloni. L’elettrodomestico ha suscitato l’interesse degli operatori economici presenti all’Expo. “Grande soddisfazione abbiamo provato per essere presenti a Expo 2020 Dubai, rappresentando il best-in-class della Regione Marche. Il tema dell'Expo è "Connecting Minds and Creating the Future", e noi di TooA ci proponiamo di fare proprio questo: plasmare il futuro del gelato, personalizzando e creando esperienze di gusto uniche, dove e quando vuoi. E’ stato un privilegio mostrare la nostra macchina e il nostro gelato, tutto prodotto e realizzato in Italia con cura e maestria, in un contesto così vibrante e importante come l'Expo" ha affermato Giulio Camillo Zuccoli, CEO di TooA.   Nella foto da sinistra l’assessore Carloni, il CEO di TooA Zuccoli e Sultan Al Mansoori

23/02/2022 11:54
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.