Ancona

"Con il nuovo codice appalti le opere pubbliche rischiano la paralisi"

"Con il nuovo codice appalti le opere pubbliche rischiano la paralisi"

Dal primo giorno del mese è entrato parzialmente in vigore il nuovo codice dei contratti pubblici che regola la realizzazione delle opere in Italia e sarà vigente, a  pieno regime, a partire dal primo gennaio 2024.  Se sui principi quadro indicati nella parte iniziale del documento e riferiti all’ottenimento del  risultato e all’accesso al libero mercato, tutti i protagonisti della progettazione e della costruzione sembrano essere concordi, molti articoli del testo sollevano numerose critiche da parte del Consiglio nazionale degli Ingegneri.  "Si spera che il decreto correttivo che entrerà probabilmente nel mese di settembre possa rimediare ad alcuni errori presente nell'attuale testo normativo" spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona Stefano Capannelli che approva la linea fortemente critica espressa dall’ingegneria italiana in merito.  In particolare, il Cni (l’organo che riunisce tutti gli ordini italiani) denuncia una situazione estremamente pericolosa. L’attenzione viene posta sugli effetti della combinazione tra l'entrata in vigore, a partire dal primo luglio, delle nuove regole per i contratti pubblici e il preoccupante risultato del processo di qualificazione delle stazioni appaltanti.  "Su circa 26mila stazioni appaltanti - precisa Capannelli - solo 1.571 hanno avuto il via libera da parte dell’Authority. In questo modo, è probabile che le poche stazioni appaltanti qualificate siano  costretti a caricare sulle proprie spalle anche le procedure altrui. Esiste un serio rischio paralisi". Il Presidente Capannelli condivide un'ulteriore preoccupazione espressa dal Cniche rischia di coinvolgere molti ingegneri, anche del territorio marchigiano. "Non è possibile permettere - prosegue Capannelli - l'esclusione dalle procedure di affidamento di buona parte degli operatori  economici, professionisti in testa, a causa della riduzione da dieci a soli tre anni dei requisiti  professionali qualificanti. Con questa nuova regola, i professionisti oggi potrebbero essere tagliati fuori dal 90% delle procedure alle quali, col vecchio requisito dei 10 anni, hanno partecipato". 

11/07/2023 11:50
Va fuori strada col suv e finisce in un fosso: uomo estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco

Va fuori strada col suv e finisce in un fosso: uomo estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco

Perde il controllo dell'auto e finisce in un fosso: conducente estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco. L'incidente è avvenuto questa mattina, intorno alle 10:00, in via Jesi, a Osimo. Per cause in fase di accertamento da parte della polizia locale, un suv Opel che stava percorrendo la provinciale 3 è finito fuori dalla carreggiata rimanendo incastrato con le ruote in un fosso a margine della strada.  A liberare l'uomo al volante dall'abitacolo è stata la squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento, in collaborazione con i sanitari del 118. Il conducente è stato trasferito al pronto soccorso per i necessari accertamenti. 

11/07/2023 10:41
Minaccia i passanti con un coltello, panico in strada: coppia si rifugia in auto

Minaccia i passanti con un coltello, panico in strada: coppia si rifugia in auto

Minaccia i passanti con un coltello da cucina. È quanto accaduto nel primo pomeriggio di ieri in via Cagli, ad Ancona, dove alcuni cittadini hanno segnalato un uomo fuori controllo che brandiva un'arma. Sul posto sono intervenuti i poliziotti. a cui l'uomo ha rivolto frasi senza senso. Protagonista di questo episodio è un 40enne, italiano. Dopo vari inviti a gettare l'arma, ha finalmente desistito e gli agenti hanno potuto bloccarlo e portarlo in Questura per gli accertamenti. Nello stabile dove si è svolto il fatto, alcune porte recavano evidenti segni di scasso provocati da pugni o calci e al suo interno sono stati trovati un'arma illecitamente detenuta, piccole quantità di droga, un bilancino di precisione: tutto è stato sottoposto a sequestro, insieme al coltello da cucina usato per minacciare i passanti. Tra questi anche una coppia di coniugi che hanno dovuto ripararsi nell'auto per sfuggire alle percosse e alle minacce dell'uomo. In Questura il 40enne ha continuato a opporre resistenza e minacciare gli operatori, motivo per cui è stato portato nel locale reparto psichiatrico per accertamenti. L'uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria per i reati di porto abusivo di armi, minacce aggravate, percosse, oltraggio a pubblico ufficiale e sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale. In valutazione anche l'applicazione di una misura di prevenzione, fanno sapere dalla Questura di Ancona.

11/07/2023 10:00
Ancona, autobus in fiamme a Portonovo: intervengono i vigili del fuoco

Ancona, autobus in fiamme a Portonovo: intervengono i vigili del fuoco

I vigili del fuoco sono intervenuti questo pomeriggio presso il parcheggio scambiatore di Portonovo, ad Ancona, per domare l'incendio di un autobus. Sul posto si sono recate due squadre dei vdf, quella presente nella località balneare durante il periodo estivo e quella della Centrale di Ancona, le quali hanno domato le fiamme dalla parte posteriore dell’autobus e messo in sicurezza l'area dell'intervento. Tutte le persone presenti all’interno dell’autobus sono scese dall'automezzo incolumi grazie al pronto intervento dei soccoritori.

09/07/2023 16:00
Ancona, la carica dei 21mila per il concerto di Tiziano Ferro: "Zero criticità"

Ancona, la carica dei 21mila per il concerto di Tiziano Ferro: "Zero criticità"

 "Zero criticità sotto il profilo della sicurezza", in occasione del concerto di Tiziano Ferro ieri sera allo stadio Del Conero di Ancona. Lo fa sapere la Questura di Ancona: bilancio "oltremodo positivo" della gestione dell'ordine pubblico attuata dal questore, Cesare Capocasa, responsabile della cornice di sicurezza: "Desidero ringraziare tutti gli attori della sicurezza, che con impegno e professionalità, hanno consentito ad oltre 21 mila persone di trascorrere una serata in tranquillità senza turbative di sorta". Grande entusiasmo per l'esibizione del cantautore di Latina. "Tutte le soluzioni elaborate in sede di tavolo tecnico hanno sortito l'effetto previsto: - spiega la Questura - il treno dedicato agli spettatori, per agevolare le operazioni di deflusso, è stato utilizzato da circa 200 persone a fronte di una capienza stimata per mille persone. Rappresenta una soluzione interessante per i prossimi grandi eventi, con i dovuti accorgimenti di sicurezza, all'interno e all'esterno". "Positivo il piano d'organizzazione delle aree parcheggio e viabilità della Polizia Locale concordato in sede di tavolo tecnico che ha soddisfatto le esigenze degli utenti. Il servizio navetta è risultato altrettanto funzionale: il numero dei mezzi si è confermato adeguato rispetto al numero di spettatori che ne ha usufruito facilmente individuato grazie a un adeguato sistema informativo e cartellonistica", ha aggiunto il questore.  Lo stesso per il servizio steward: "Grazie a un adeguato numero di operatori, è stata assicurata la massima celerità nelle operazioni di controllo all'ingresso e di accesso allo stadio evitando che si creassero file d'attesa; oltre 200 operatori, invece, all'interno dello stadio e per tutta la durata del concerto hanno concorso al mantenimento di alti livelli di sicurezza". "Fondamentale, infine, la loro collaborazione nelle operazioni di deflusso a fine spettacolo - conclude -. Gli spettatori hanno potuto raggiungere i mezzi di trasporto senza che si creassero pericolosi punti di sovraffollamento. Positiva l'installazione delle torri faro, all'esterno dei gate, in vista del deflusso del pubblico in orario notturno: più illuminazione uguale più sicurezza per l'effetto deterrente capace di sortire".

09/07/2023 12:40
Anziana soccorsa per un presunto malore, poi l'ammissione: "Volevo solo compagnia"

Anziana soccorsa per un presunto malore, poi l'ammissione: "Volevo solo compagnia"

Chiama la Croce gialla dicendo di sentirsi male ma poi con i sanitari intervenuti per soccorrerla ammette che si sentiva sola e che aveva bisogno di un po' di compagnia. il fatto è accaduto qualche giorno fa, ad Ancona, nel quartiere Adriatico. La Croce gialla aveva ricevuto una richiesta di soccorso da una donna ultraottantenne alle prese con un asserito malore. I sanitari avevano visitato l'anziana e riscontrato che tutti i parametri risultavano nella norma. A quel punto, la donna ha candidamente rivelato al personale della Croce gialla che in realtà aveva chiamato perché si sentiva sola e voleva qualcuno con cui scambiare qualche parola: ha offerto un caffè ai sanitari che, mostrando solidarietà e umanità, si sono fermati per qualche minuto con la signora prima di tornare all'attività di assistenza; non prima di aver comunicato alla centrale il loro ritorno all'operatività. Complice il caldo e le vacanze estive, con le città che si svuotano, non sono infrequenti i casi di persone anziane che si appoggiano alla Croce gialla d'estate: ad esempio, alcuni approfittano della sala con aria condizionata della sede di Ancona per stazionare, difendersi dall'afa e anche dalla solitudine.

08/07/2023 19:40
Direzione Pd, è scontro fra correnti. Area Bellomaria: "Segretaria regionale nega discussione"

Direzione Pd, è scontro fra correnti. Area Bellomaria: "Segretaria regionale nega discussione"

È durissima l’accusa mossa alla segreteria regionale del Partito Democratico Chantal Bomprezzi dai tesserati che avevano sostenuto Michela Bellomaria durante l'ultimo congresso. Lo scontro è andato in scena questa mattina, nel corso della direzione regionale svoltasi ad Ancona. "Una direzione - afferma il coordinamento Bellomaria - in cui è stato impedito il dibattito in merito alla relazione della segretaria che non ha evitato toni aggressivi e di rimprovero anche nei confronti del gruppo consiliare regionale. Non è stata data la possibilità di intervenire, azzerando il necessario e democratico confronto, non solo alla maggioranza dei Consiglieri Regionali, ma anche ai tanti componenti e tesserati che si erano iscritti a parlare. Inaccettabile, poi, la dichiarazione del coordinatore della segreteria che ha affermato che la porta del partito è aperta, non per entrare, ma per far uscire chi non condivide la linea". Puntano il dito anche sul mancato accoglimento di diverse proposte di Bellomaria. Tra le altre, quella che chiedeva di fare un'analisi del voto delle amministrative e di stornare una quota dei contributi versati dai consiglieri regionali ai circoli del territorio. "Un atteggiamento rigido di chiusura e non democratico - sottolineano - in una riunione in cui erano emersi spunti interessanti (Ceriscioli, Bora Verducci, Brisighelli) che avrebbero potuto arricchire la discussione in ottica costruttiva rispetto ad una relazione della segretaria che poteva essere veramente inclusiva anziché statica e blindata: indice di questa mancata volontà è stato anche il rifiuto totale ed ingiustificabile di aggiornare la discussione ad altra data. Se questo è il rinnovamento e la "reciproca collaborazione", claim ripetuto come un mantra, ci pare che non venga affatto declinato nei fatti e la cosa che ci preoccupa di più è la totale paralisi di iniziativa politica in cui versa il partito regionale". "Noi - concludono i rappresentanti dem - pensiamo che questi 5 mesi del PD marche non siano stati coerenti nei modi e metodi rispetto agli atteggiamenti di apertura e condivisione invocati e praticati dalla nostra segretaria azionale Elly Schlein. Vista la situazione che si è venuta a determinare, per senso di responsabilità nei confronti della comunità marchigiana e del PD, nelle prossime settimane intendiamo costruire una serie di iniziative politiche, coinvolgendo tutti i territori, per alimentare una forte opposizione sociale al governo regionale di centro destra ed avanzare una serie di proposte tali da rendere concreta la costruzione di una nuova fase politica regionale che abbia come obiettivo la riconquista della fiducia dei marchigiani". "In questo senso, riteniamo doveroso ed importante partecipare alla manifestazione sulla sanità indetta dai sindacati confederali regionali prevista sabato 15 luglio a cui aderiamo con forza e facciamo appello a tutte le strutture periferiche del PD affinché ci sia una nutrita ed organizzata partecipazione". Nel comunicato ufficiale della segretaria Bomprezzi, invece, non si fa cenno allo scontro tra correnti, anzi il dibattito viene definito “molto partecipato durato più di tre ore nonostante i tempi dei singoli interventi contingentati fin dall’inizio in 5 minuti per ciascuno”. Nella sua relazione, Bomprezzi ha sottolineato innanzitutto l'importanza del dibattito post-elettorale e del confronto con i segretari di federazione e di circolo, per individuare eventuali errori commessi e fare in modo che non si ripetano nella prossima tornata elettorale, riconoscendo il ruolo fondamentale della classe dirigente nel promuovere una discussione autorevole e seria in tutti i territori. La segretaria, pur essendo subentrata quando il treno elettorale era già in corsa, non ha avuto problemi nel riconoscere la sconfitta del centrosinistra alle recenti elezioni amministrative. Pur nella sconfitta e nonostante una diminuzione dei consensi negli anni, sia a livello nazionale che regionale, quello dei Democratici delle Marche resta il primo partito con oltre il 21% dei consensi nei Comuni dove si è presentato con il proprio simbolo e al netto dei consensi andati logicamente a liste civiche affini e di area. Bomprezzi ha posto l'attenzione sul crescente astensionismo e la necessità di riavvicinare la politica al territorio, affrontando le sfide quotidiane poste da una società in continua evoluzione, accompagnata da una crescente insicurezza sociale: “È importante - ha sottolineato la segretaria - avviare un lavoro di ricerca e analisi delle cause di questa crisi di rappresentatività, senza cercare singoli capri espiatori ma avanzando proposte concrete”. La segretaria ha quindi rivolto lo sguardo in avanti, ponendo già da oggi l’attenzione alle prossime sfide amministrative future: “Il PD Marche ha il dovere di discutere negli organismi regionali delle elezioni amministrative 2024, con specifica attenzione ai Comuni più popolosi della Regione: Pesaro e Fano, in primis. Occorre tutti insieme farsi carico di quelle sfide e insieme ragionare per assicurare la coalizione più ampia, i candidati migliori, il metodo di selezione più opportuno. Non lasceremo soli i circoli dove si andrà al voto perché in questa sede condivideremo le scelte più importanti”. Bomprezzi ha evidenziato le priorità tematiche del PD Marche, tra cui lavoro, lotta alle disuguaglianze e sanità pubblica: “Il nostro impegno, di tutto il partito, si dovrà concentrare sulla difesa della sanità pubblica, continuando un percorso già avviato, fatto di confronti e manifestazioni su questo tema, completamente umiliato dalla destra al governo regionale”. Su questo versante, come già anticipato dalla segretaria ai tre sindacati dei lavoratori più rappresentativi, il PD delle Marche sarà presente alla manifestazione regionale in difesa della sanità pubblica organizzata ad Ancona il prossimo 15 luglio. Nel dibattito è emersa la forte preoccupazione per la diffusione in tutto il Paese delle difficoltà economiche in cui versano sempre più famiglie. Un dato confermato anche dalla notizia, appresa proprio durante la mattinata, che quasi un milione di italiani non riescono a star dietro alle rate dei mutui. La segretaria, oltre alla priorità assoluta per questi temi, ha sottolineato anche la necessità di una nuova metodologia di approccio del Partito: “Il PD delle Marche si deve aprire, deve necessariamente e in modo virtuoso dialogare con le forze civiche, con l'associazionismo, il volontariato e tutti i sindacati, dei lavoratori e di categoria”. Sempre sul metodo, la segretaria Dem ha annunciato l'organizzazione di un appuntamento annuale chiamato ‘Assemblea regionale dei segretari di circolo’: “Una piattaforma che servirà a favorire il confronto e lo scambio di idee tra i circoli, la base, e il Partito regionale”. Non poteva mancare nell’attenta disamina fatta dal vertice PD, un caldo invito ad una più proficua collaborazione e aggiornamento reciproco tra Gruppo consiliare e Partito regionale: “Il gruppo PD in Consiglio regionale è la nostra voce nelle Istituzioni e il principale strumento di opposizione del Partito Democratico al malgoverno della destra. Il lavoro politico del nostro Partito non può essere pienamente efficace in assenza di una collaborazione e coordinamento costante. In palio c’è una posta in gioco molto importante dei singoli successi, c’è la necessità di recuperare la credibilità agli occhi degli elettori e riconquistare la leadership nella nostra Regione. L’unità del Partito passa prima di tutto da un’azione politica sinergica e concertata tra Partito e istituzione regionale”.  

08/07/2023 17:50
Il maltempo sferza le Marche, 40 gli interventi dei vigili del fuoco: prolungata allerta meteo

Il maltempo sferza le Marche, 40 gli interventi dei vigili del fuoco: prolungata allerta meteo

I vigili del fuoco  sono al lavoro per l’ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Marche. Questo pomeriggio sono stati effettuati circa 40 interventi e le provincie maggiormente interessate sono state quelle di Ancona e Pesaro Urbino. Le chiamate ai pompieri sono state soprattutto per alberi e rami caduti sulla sede stradale e locali seminterrati allagati. Pioggia battente su Pesaro, dalle 14 alle 18.30, a Vallefoglia è esondato il Fosso Taccone. Si segnalano, inoltre, alcuni alberi caduti nella Vallesina. Al contempo la Protezione Civile ha emanato l'ennesima allerta meteo per il rischio di temporali nelle Marche. L'avviso è valido per 36 ore dal mezzogiorno di oggi, giovedì 6 luglio, e la mezzanotte tra venerdì 7 e sabato 8. Il rischio (giallo) di temporali è annunciato, non su tutta la regione, ma tra le province di Pesaro-Urbino, Ancona e parte di quella di Macerata.

06/07/2023 19:00
Saldi estivi 2023, nelle Marche in partenza il 6 luglio: "Atteso un +4,5% nelle vendite rispetto al 2022"

Saldi estivi 2023, nelle Marche in partenza il 6 luglio: "Atteso un +4,5% nelle vendite rispetto al 2022"

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i saldi estivi che partiranno nelle Marche ed in tutta Italia, ad eccezione di alcune province autonome, nella giornata di domani 6 luglio 2023. I saldi sono una tradizione di shopping particolarmente attesa che arriva dopo una primavera caratterizzata da condizioni meteo non favorevoli come spiega il direttore generale Confcommercio Marche Massimiliano Polacco: “Il maltempo – sottolinea il direttore Polacco – , non ha favorito le vendite in particolare per gli articoli legati al mare e all’estate. Il mese di maggio è stato caratterizzato da tempo brutto e anche a giugno ci sono state poche giornate di caldo e di sole. Tanti hanno atteso l’arrivo del caldo per fare acquisti per l’estate entrante ed anche per questo c’è un’aspettativa alta per i saldi da parte dei commercianti". "Gli scenari che dovrebbero prospettarsi sono dunque positivi e dovremmo avere a consuntivo numeri superiori rispetto all’anno scorso”. La previsione di Confcommercio Marche: “Ci aspettiamo un aumento di circa il 4,5% rispetto all’anno scorso: saranno quindi saldi importanti per le imprese e un’ottima opportunità per i consumatori”. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche una famiglia marchigiana spenderà in media 208 euro per l’acquisto di capi scontati (circa 92 euro pro capite). Da quest’anno infine saranno applicate le nuove regole del Codice del Consumo su sconti, promozioni, liquidazioni e vendite on line. Tra le novità, la principale riguarda la questione della chiarezza degli sconti applicati a partire dal prezzo iniziale.   

05/07/2023 17:20
Tragico incidente sul lavoro, rimane schiacciato tra due mezzi agricoli: muore consigliere comunale

Tragico incidente sul lavoro, rimane schiacciato tra due mezzi agricoli: muore consigliere comunale

Incidente mortale a Castiglioni di Arcevia (Ancona), dove un uomo di 54 anni è rimasto incastrato tra il braccio meccanico di un trattore e il mezzo agricolo. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di martedì, 4 luglio.  Luca Giulioni - questo il nome della vittima - aveva terminato un'operazione di taglio della vegetazione e aveva riposto nella rimessa di proprietà il trattore, dotato di un braccio meccanico per il taglio dell'erba. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, Giulioni sarebbe rimasto incastrato tra il braccio meccanico e il mezzo, rimanendo schiacciato. Oltre ai militari, sul posto è intervenuto il soccorso sanitario da Arcevia che ha poi mobilitato l'eliambulanza. Troppo grave, però, il trauma e il 54enne è deceduto poco dopo. Al lavoro di agricoltore e, occasionalmente, di autotrasportatore, Giulioni affiancava anche l'attività sociale come presidente della Polisportiva Castiglioni e la politica: era infatti al secondo mandato come consigliere comunale di maggioranza a sostegno prima dell'ex sindaco Andrea Bomprezzi e ora dell'attuale primo cittadino Dario Perticaroli. "Siamo davvero rattristati da questa notizia e ci stringiamo al dolore della famiglia - ha detto Perticaroli -. Tragedie come queste non dovrebbero mai accadere, perciò torniamo a invocare maggiore decisione per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro".

05/07/2023 15:50
I sindacati della dirigenza medica incontrano Schillaci: "Intervenire per salvare la sanità pubblica"

I sindacati della dirigenza medica incontrano Schillaci: "Intervenire per salvare la sanità pubblica"

Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria sono state ricevute, ieri, dal ministro della Salute Orazio Schillaci per un confronto sui temi più urgenti per la categoria e per il sistema sanitario nazionale nel suo complesso. In particolare le sigle sindacali hanno ribadito al ministro gli ambiti, sia legislativi che contrattuali, per i quali è necessario e urgente un immediato intervento: abolizione del tetto di spesa per l’assunzione di personale con la riforma del DM 70; la riforma della legge 502 che proponga nuovi modelli organizzativi del sistema; un congruo finanziamento del prossimo contratto valido per il triennio 2022-2024; la defiscalizzazione di parte del salario; un intervento diretto che incida sulle condizioni di lavoro nel contratto in discussione in queste settimane; incentivi immediati per trattenere i medici nel servizio pubblico rendendo competitivo il confronto con le cooperative. “Il ministro ha ben compreso l’urgenza delle nostre richieste che riflettono una situazione non più sostenibile all’interno degli ospedali e dei luoghi di lavoro e attiverà da subito tavoli tecnici per condividere con le organizzazioni sindacali gli aspetti legislativi realizzabili a medio termine”, si legge in una nota dei rappresentati della dirigenza medica e veterinaria. “Nell’immediato però ci aspettiamo che alla disponibilità seguano fatti concreti sulle questioni più urgenti. Il primo banco di prova è il contratto in discussione all’Aran e successivamente la prossima legge finanziaria e tutte le altre opportunità legislative che potranno accogliere le nostre richieste”, concludono i sindacati.    

05/07/2023 11:40
Progetto regionale per il potenziamento dei trapianti: 300mila euro destinati alle Marche

Progetto regionale per il potenziamento dei trapianti: 300mila euro destinati alle Marche

La Regione Marche promuove la crescita delle donazioni e dei trapianti sostenendo, anche nel 2023, l’attività della rete trapiantologica coordinata del Centro di riferimento istituito presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di Ancona. Su proposta del vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità, la Giunta regionale ha finanziato, con 300 mila euro, specifiche progettualità presentate dal coordinatore regionale trapianti Francesca De Pace. Gli interventi previsti si articoleranno in sei sotto progetti, mirati a consolidare gli ottimi risultati conseguiti dalle Marche nello scorso anno. “I traguardi raggiunti, non certo scontati ma frutto di un assiduo e condiviso lavoro di crescita delle attività di prelievo di organi e tessuti - evidenzia Saltamartini – sono stati possibili grazie alla capacità degli operatori sanitari, alla sensibilità dei marchigiani e alla realizzazione di progetti regionali mirati. Condividiamo questa impostazione e metodica operativa perché vogliamo rafforzare quel ruolo di rilievo nazionale che abbiamo raggiunto e che ci viene riconosciuto”. Il vicepresidente osserva come le donazioni, nelle Marche, confermino “un trend di crescita costante, in linea con l’andamento nazionale. La promozione delle attività svolte si è dimostrata efficace per la sensibilizzazione della popolazione marchigiana che ha mostrato una maggiore disponibilità al gesto della donazione. E i dati parlano chiaro”. Non solo i prelievi di cornee sono praticamente raddoppiati (dai tradizionali 100 a 188 del 2022), ma tutto il “sistema” è cresciuto, segnalando (sempre con riferimento allo scorso anno), 47 donatori procurati per milione di popolazione, un numero record di 105 trapianti d’organi (57 di rene, 46 di fegato, 1 combinato fegato-rene, 1 trapianto di rene da donatore vivente), 2 donazioni multi tessuto, 16 donazioni di tessuto osseo da vivente, un incremento del numero delle coppie donatore-ricevente in studio per i trapianto da vivente. I sei sub progetti finanziati dalla Regione Marche riguardano l’attività della rete dei 13 coordinatori al prelievo (presenti presso l’Azienda ospedaliera universitaria e nei presidi Ast con Rianimazione); la formazione e l’informazione regionale sulla donazione e trapianto; il potenziamento dei prelievi e dei trapianti (che assorbe il 45 per cento delle risorse stanziate); il lavoro svolto dai chirurghi dedicati; l’organizzazione, nelle Marche, del XV Corso nazionale di formazione della Società italiana banca occhi; il potenziamento della struttura del Coordinatore che, da quest’anno, ha a disposizione, a part time, due medici rianimatori.

04/07/2023 15:22
Incidente fatale in moto: muore a 49 anni il ristoratore Massimo Mei

Incidente fatale in moto: muore a 49 anni il ristoratore Massimo Mei

È morto all'ospedale regionale a Torrette di Ancona il 49enne Massimo Mei, ristoratore di Senigallia e appassionato motociclista, protagonista di una brutta caduta dalla sua moto sabato notte lungo la strada provinciale 12 "Corinaldese". L'uomo, residente a Corinaldo, era in sella alla sua Triumph quando, in località Cannella, ha perso il controllo del potente mezzo finendo sull'asfalto. L'allarme al soccorso sanitario era stato dato da alcuni automobilisti di passaggio e da qui girato alla polizia stradale: una pattuglia di Fabriano è intervenuta sul posto per i rilievi. Il 49enne era stato trasportato d'urgenza in gravissime condizioni al pronto soccorso del polo ospedaliero di Ancona, dove però è deceduto dopo il ricovero. Lutto sia a Senigallia, dove era nato, sia a Corinaldo dove viveva: in entrambi i luoghi gestiva un ristorante pizzeria. Tanti i messaggi di cordoglio che amici e conoscenti stanno affidando ai social network. Gli accertamenti dovranno chiarire le cause che hanno portato alla perdita di controllo del mezzo da parte del 49enne: gli agenti della Polstrada hanno sufficienti elementi per affermare che nella dinamica dell'incidente non è rimasto coinvolto alcun altro veicolo. 

03/07/2023 15:57
'Avete rovinato l'Italia', devastata sede dei Giovani democratici: "Atto gravissimo"

'Avete rovinato l'Italia', devastata sede dei Giovani democratici: "Atto gravissimo"

Blitz vandalico nella sede dei Giovani democratici di Filottrano, in provincia di Ancona: danneggiati mobili, rubati oggetti, bandiere strappate e scritte offensive tra cui "avete rovinato l'Italia" sulla tovaglia posta su un tavolo. La federazione provinciale del Pd di Ancona parla di "fatti di inaudita gravità" di una "Sede devastata in un blitz mosso dall'odio e dalla violenza politica.  Un episodio gravissimo".  L'intero locale è stato messo a soqquadro. "Tornano alla mente - scrive il segretario provinciale dem Jacopo Falà - immagini che credevamo relegate a un lontano passato. Non ci faremo intimidire da questi atti violenti. Confidiamo nelle autorità affinché i responsabili dei fatti sia presto individuati e puniti.

01/07/2023 12:00
Aurora, travolta da un'auto perse la vita a 22 anni: chiuse le indagini della procura

Aurora, travolta da un'auto perse la vita a 22 anni: chiuse le indagini della procura

Aurora Caruso aveva 22 anni quando la sera del 4 ottobre scorso, alle 21 ha perso la vita in un incidente stradale a Osimo, davanti al centro Cargopier. Aveva appena ripreso l'auto per rientrare a casa dal suo turno di lavoro in un negozio del centro commerciale, quando all'incrocio, mentre stava per immettersi sulla Statale 16, è stata travolta da una Opel Astra. L'impatto è stato violento e fatale per Aurora, che è morta sul colpo. Poco prima un messaggino alla madre : "Parto adesso"; erano le 20.55 avrebbe dovuto raggiungere la sua famiglia con cui viveva a Collemarino, quartiere di Ancona.  La procura ha chiuso le indagini in questi giorni dopo aver affidato ad un perito l'incarico di ricostruire la dinamica dell'incidente: l'alta velocità ed un sorpasso su doppia striscia continua sarebbero state la causa della tragedia. Secondo le ricostruzioni della procura, l'Opel Astra sarebbe piombata sull'auto della vittima dopo un sorpasso alla velocità di 115 Km/h in un tratto lungo il quale vige il limite di 70 Km/h. L'indagato per omicidio stradale è un 22enne di Polverigi, era risultato negativo al controllo di alcol e droga: due anni fa aveva già avuto un brutto incidente a Polverigi e gli era stata ritirata la patente per otto mesi. La difesa dell'indagato considera errata la ricostruzione odierna della procura, negando che il giovane fosse in fase di sorpasso. (Aurora Caruso foto Facebook)

01/07/2023 11:30
Incidente sulla A14, auto contro il guardrail: un morto e tra i feriti un bimbo di 7 mesi

Incidente sulla A14, auto contro il guardrail: un morto e tra i feriti un bimbo di 7 mesi

Tremendo Incidente lungo A14 tra le uscite di Ancona sud e Loreto in direzione sud. Intorno alle 6.30 di questa mattina un'auto con a bordo quattro persone, tra cui un bambino di pochi mesi, si è schiantata contro il guardrail. Sul posto la Croce Gialla di Camerano e la polizia stradale di Porto San Giorgio. Purtroppo per un passeggero, un uomo di 58 anni originario di Bisceglie seduto a lato del conducente, nonostante i tentativi di rianimazione non c'é stato nulla da fare. La coppia di genitori a bordo dell'auto insieme al loro bambino di pochi mesi sono stati trasportati all'ospedale di Torrette: in codice rosso marito e moglie. Sembra che dall'auto sia sfuggito un cagnolino della famiglia che non è ancora stato rintracciato. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto nello schianto. I vigili del fuoco di Ancona sono dovuti intervenire per estrarre gli occupanti dall'abitacolo ridotto in un ammasso di lamiere. Al momento si sta lavorando per ricostruire la dinamica dell'incidente, non si esclude il colpo di sonno. Sul tratto di autostrada interessata si sono formati 3 km di coda. Chiusa una delle tre corsie di marcia per completare i rilievi e sgombrare la carreggiata.   

01/07/2023 09:50
Cocaina dal nord Europa alle Marche in auto, smantellato traffico internazionale: 12 arresti

Cocaina dal nord Europa alle Marche in auto, smantellato traffico internazionale: 12 arresti

Dodici arresti, 22 denunce e sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro. È il bilancio dell'operazione "Doppio gioco", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Ancona, con la quale la guardia di finanza di Ancona ha smantellato una traffico internazionale di hascisc e cocaina, proveniente principalmente da Belgio e Olanda, nelle Marche. Le attività hanno visto in azione, nelle province di Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro, Urbino e Frosinone, oltre che in Albania, Belgio e Spagna, 100 militari del Comando Provinciale delle Fiamme gialle di Ancona, con il supporto del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico), di altri reparti territoriali del Corpo e delle Polizie albanesi, belghe e spagnole.  È stata scoperta una ben strutturata compagine criminale con base operativa nelle Marche e ramificazione in altre zone d'Italia e d'Europa composta in prevalenza da italiani e albanesi che importava ingenti quantitativi di droga. Al vertice, soggetti,di origine albanese, che tiravano le fila di un articolato traffico transnazionale di droga: si servivano di corrieri con auto dotate di doppiofondo, per importare quintali di cocaina e hascisc per il mercato marchigiano e del Centro Italia. Lo spunto nel 2020 quando in un'altra indagine del Gico era emersa la figura di un ex collaboratore di giustizia di origini campane, capo di un nutrito gruppo di spacciatori italiani nelle Marche. C'era una sorta di società tra persone italiane e due albanesi, lavoratori edili a Montemarciano (Ancona), che mantenevano i contatti con i capi della banda, concordavano gli approvvigionamenti e consegnavano la droga ai pusher. Le menti dell'associazione, secondo le indagini, erano a Porto Sant'Elpidio (Fermo): due fratelli albanesi gestivano il fiorente mercato illecito dietro la copertura di una rivendita di auto. Avrebbero coordinato i movimenti della droga, gli appuntamenti con i clienti presso la ditta di Porto Sant'Elpidio o a Civitanova Marche, prima di muovere i cavalli per consegnare gli stupefacenti custoditi in vari depositi nelle Marche.

29/06/2023 18:47
Collegamento tra Statale 16 e porto di Ancona: al via l'appalto, investimento da 148 milioni

Collegamento tra Statale 16 e porto di Ancona: al via l'appalto, investimento da 148 milioni

Al via l'appalto per realizzare il nuovo collegamento tra la Strada statale16 e il porto di Ancona: un investimento complessivo di 148 milioni di euro per l'opera lunga 2,5 chilometri che comprende due gallerie e un viadotto. Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara d'appalto integrato per affidare la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo collegamento stradale tra la Ss 16 Adriatica e il porto. "L'Ultimo Miglio, il collegamento diretto tra il Porto di Ancona e la Strada Statale 16 e di conseguenza con le principali infrastrutture regionali – afferma il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - è un'opera fondamentale per lo sviluppo del Porto, di Ancona e delle Marche e potrà contribuire notevolmente a valorizzare ulteriormente il Polo Intermodale. Questa opera è attesa da decenni". L'opera "è considerata di rilevanza strategica nazionale e per questo affidata dal Governo a un Commissario Straordinario, il responsabile Anas Marche Paolo Testaguzza". L'intervento riguarda la realizzazione di una nuova infrastruttura stradale lunga 2,5 km che collegherà in modo diretto la Ss16 con la via Flaminia nei pressi del porto, bypassando il centro abitato di Torrette e l'area ospedaliera, con tempi di percorrenza stimabili in tre minuti. Il tracciato, con una sezione a due corsie, si innesterà sulla statale Adriatica in corrispondenza dello svincolo di Torrette (in fase di adeguamento nell'ambito dei lavori di raddoppio della variante di Ancona) e sulla via Flaminia con una rotatoria di nuova realizzazione. Comprende un viadotto di 285 metri e due gallerie rispettivamente di 650 metri e 470 metri. L'opera consentirà di eliminare dall'area urbana il traffico in ingresso e uscita dal porto, caratterizzato da forte componente di mezzi pesanti che utilizzano esclusivamente la rete viaria comunale condizionando fortemente la mobilità. L'infrastruttura rientra negli interventi previsti dal Protocollo di Intesa del febbraio 2017 (Mit, Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità portuale, Anas e Rfi). La soluzione infrastrutturale integrata prevede, oltre al collegamento stradale oggetto dell'appalto, una rettifica del tracciato ferroviario, la realizzazione di una viabilità comunale litoranea con pista ciclabile e ampliamento della banchina per consentire le nuove occupazioni di spazi per le diverse infrastrutture. I tempi: 180 giorni per il monitoraggio ambientale, 120 giorni per la progettazione esecutiva e circa 3 anni (1.080 giorni) per l'esecuzione dei lavori. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo sulla base dei criteri indicati nel bando di gara. "Se ai 150 milioni di euro per l’Ultimo Miglio aggiungiamo i 350 della bretella della Strada statale 16 attivati con la consegna dei lavori nel febbraio 2022, arriviamo alla quota eccezionale di mezzo miliardo di euro destinato ad uno degli snodi infrastrutturali più importanti, non solo per Ancona, ma per le Marche. Siamo sempre più impegnati a perseguire un modello di sviluppo all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, creando opportunità concrete per combattere le disuguaglianze", conclude l'assessore Baldelli. 

28/06/2023 17:30
Alluvione, scelto il generale Figliuolo come commissario alla ricostruzione

Alluvione, scelto il generale Figliuolo come commissario alla ricostruzione

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo come commissario alla ricostruzione,  dopo l'alluvione che a inizio maggio ha colpito l'Emilia Romagna e parte di Marche e Toscana. Figliuolo, comandante del Comando operativo di vertice interforze, ha ricoperto il ruolo di commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 da marzo 2021 a marzo 2022. Oggi guida il Comando operativo vertice interforze con il grado di generale di corpo d'armata con incarichi speciali. Salta quindi definitivamente l'ipotesi di affidare la responsabilità di commissario al presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano BonacciNI. (Foto Ansa)  

27/06/2023 19:42
Marche, temporali in arrivo: nuova allerta meteo della Protezione civile

Marche, temporali in arrivo: nuova allerta meteo della Protezione civile

Le spiagge tornano finalmente ad essere affollate, ma questo giugno si conferma piuttosto piovoso. La Protezione civile regionale ha emanato, infatti, una nuova allerta per l'arrivo di temporali nelle Marche. L'avviso meteo è valido per tutte le 24 ore di domani, mercoledì 28 giugno e annuncia la possibilità di piogge e temporali su tutta la Regione. La situazione potenzialmente peggiore (con allerta gialla) è prevista, però, solo nelle zone di allertamento 5 e 6, ossia le Province di Ascoli, Fermo e parte di quella di Macerata. In basse al bollettino emesso dalla Protezione civile delle Marche, nella regione sono previsti brevi rovesci o temporali che saranno possibili nelle prime ore della giornata di mercoledì lungo la fascia costiera e primo collinare, ma in rapido spostamento verso est sud est e con scarsi accumuli.

27/06/2023 18:11
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