Chiama la Croce gialla dicendo di sentirsi male ma poi con i sanitari intervenuti per soccorrerla ammette che si sentiva sola e che aveva bisogno di un po' di compagnia. il fatto è accaduto qualche giorno fa, ad Ancona, nel quartiere Adriatico.
La Croce gialla aveva ricevuto una richiesta di soccorso da una donna ultraottantenne alle prese con un asserito malore. I sanitari avevano visitato l'anziana e riscontrato che tutti i parametri risultavano nella norma.
A quel punto, la donna ha candidamente rivelato al personale della Croce gialla che in realtà aveva chiamato perché si sentiva sola e voleva qualcuno con cui scambiare qualche parola: ha offerto un caffè ai sanitari che, mostrando solidarietà e umanità, si sono fermati per qualche minuto con la signora prima di tornare all'attività di assistenza; non prima di aver comunicato alla centrale il loro ritorno all'operatività.
Complice il caldo e le vacanze estive, con le città che si svuotano, non sono infrequenti i casi di persone anziane che si appoggiano alla Croce gialla d'estate: ad esempio, alcuni approfittano della sala con aria condizionata della sede di Ancona per stazionare, difendersi dall'afa e anche dalla solitudine.
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