Ancora due Daspo Willy emessi dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, a seguito di istruttoria della polizia anticrimine. I provvedimenti, che sono stati notificati nei giorni scorsi, vanno a colpire due giovani, originari della provincia di Macerata, ma residenti con le famiglie nella provincia di Ancona, i quali si sono resi responsabili di una grave aggressione all’interno di un locale di pubblico intrattenimento, ai danni di altri due giovani, ai quali venivano procurate lesioni con prognosi superiori a 30 giorni, per trauma cranico commotivo a un ragazzo e frattura alla mandibola all’altro.
A seguito dell’attività svolta il questore di Ancona, valutata la condotta dei giovani e i loro precedenti specifici, ha ritenuto di emettere le misure dei D.Ac.Ur, inibendo ai giovani di accedere per un anno al locale di pubblico intrattenimento in cui si sono verificati i fatti, con divieto di stazionare anche nelle immediate vicinanze dello stesso.
Ricordiamo che il Daspo urbano, o anche chiamato “Willy” in memoria di una giovane vita spezzata proprio in occasione di una rissa tra giovani scoppiata per futili motivi, rappresenta una misura volta a frenare i comportamenti violenti e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, che avvengano nei centri cittadini.
Il questore di Ancona ha emesso, nel solo 2023, ben 59 provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane, colpendo inesorabilmente con la misura di prevenzione tutti i soggetti che si sono resi responsabili di condotte violente in ambito cittadino, i quali sono stati individuati e denunciati all’autorità giudiziaria competente.
L'amicizia tra Andrea Santori, presidente Svem, Alexander D'Orsogna, direttore e AD dell'Ancona Airport, e Mario Carlocchia, AD e Co-Founder di Map Communication, ha costituito la base per lo sviluppo e la promozione di un dialogo approfondito sulle opportunità del sistema aeroportuale.
“Grazie a questa collaborazione, spiega Carlocchia, il piano industriale attivato ha preso forma con iniziative intriganti e uniche, andando oltre la semplice considerazione dei passeggeri”. “Questa visione innovativa sta proiettando la nostra regione su un palcoscenico internazionale, creando nuove opportunità occupazionali, specialmente per i giovani”.
Drammatico investimento nel pomeriggio di oggi, intorno alle 14.30, alla stazione ferroviaria di Falconara Marittima. Un uomo di circa 60 anni è stato travolto e ucciso da un treno merci in transito. Una volta lanciato l’allarme, sono giunti sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco e la polizia ferroviaria, ma ogni tentativo soccorso è stato vano.
I treni alta velocità, Intercity e regionali hanno subito ritardi. L’investimento è avvenuto al binario 3 dello scalo falconarese che è rimasto chiuso per un lungo periodo. Presente anche l’autorità giudiziaria. I rilievi effettuati dovranno far luce sulla dinamica dell'incidente
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Osimo hanno arrestato a Viareggio e Prato, insieme ai colleghi delle locali Stazioni, madre e figlio, dando esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento, emesso dal gip del del Tribunale di Ancona, scaturisce dalle indagini condotte dai militari, condivise dalla Procura della Repubblica, che hanno permesso di acquisire nei confronti dei due, già noti alle forze dell'ordine, forti indizi di colpevolezza per un furto con destrezza, commesso lo scorso giugno in una nota gioielleria di Osimo.
Madre e figlio, insieme ad un complice, entrati nel negozio con il volto parzialmente coperto da occhiali e cappelli, hanno distratto la commessa, con numerose e differenti richieste. Approfittando della confusione, con rapidità, sono riusciti a occultare, sotto la gonna della donna, un rotolo di gioielli con bracciali e anelli, del valore quantificabile complessivamente tra i 10mila e 15mila euro.
Dopo aver comprato un bracciale da uomo in acciaio, pagandolo regolarmente, i tre si erano allontanati, facendo perdere le proprie tracce. Un furto eseguito con "professionalità", rileva il gip nell'ordinanza.
Grazie alla tempestività della denuncia, alla meticolosa descrizione fornita dal titolare della gioielleria, alle immagini riprese dal circuito di videosorveglianza interno e dal sistema di videocamere presenti nel territorio del Comune di Osimo, i militari del nucleo operativo sono riusciti a individuare l'autovettura presa a noleggio dal gruppo.
Poco meno di un mese dopo, il controllo dell'autoveicolo, nei pressi di una gioielleria di Castelfidardo, ha consentito di giungere alla compiuta identificazione dei tre autori del furto, alla parziale restituzione della refurtiva al titolare della gioielleria di Osimo e al sequestro di altri gioielli di cui i tre non hanno saputo giustificare la provenienza.
La donna, 48enne, è stata tradotta presso la Casa Circondariale di Pisa e l'uomo, di 28 anni, presso quella di Prato. In corso le ricerche della terza persona. Le indagini continueranno per verificare eventuali responsabilità dei tre in furti analoghi.
Tremendo scontro tra due moto: restano ferite quattro persone. L'incidente è avvenuto questa mattina - intorno alle 11 - lungo la provinciale 76, all'incrocio tra via Marche e via Breccia, a Monsano.
Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto con tre pattuglie. I vigili del fuoco, in collaborazione con il personale sanitario del 118, hanno provveduto all'assistenza dei feriti e alla messa in sicurezza dei motocicli.
I quattro feriti, due uomini e due donne, sono stati tutti condotti al pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso: per una donna, che ha riportato traumi al volto, è stato disposto il trasferimento d'urgenza al nosocomio dorico in eliambulanza.
Era stato arrestato nei giorni scorsi per detenzione di eroina a fini di spaccio, un 41enne algerino trovato morto la scorsa notte nel carcere anconetano di Montacuto.
Dunque un altro morto nella Casa circondariale, dalle prime informazioni per cause naturali, dopo il decesso del 25enne fermano Matteo Concetti che si era tolto la vita nella cella d'isolamento lo scorso 5 gennaio (leggi qui le parole di Ilaria Cucchi).
L'allarme per la morte del detenuto, risalente alla nottata, è stato dato dai due suoi compagni di cella quando si sono resi conto che l'uomo non dava segni di vita.
Si tratterebbe di una morte naturale ma la Procura, a cui in tarda mattinata è arrivata l'informativa, disporrà l'autopsia per fugare ogni dubbio. Il 41enne algerino era stato arrestato il 3 gennaio, dai carabinieri della Compagnia di Osimo, insieme ad una donna di 35 anni, all'uscita del casello autostradale A14 di Loreto. I due erano stati trovati con 52 grammi di eroina.
Investimento mortale sui binari all'altezza di Senigallia nella tarda mattinata di oggi: muore un donna di 38 anni, di origine russa. La 38enne è stata travolta da un Frecciarossa in transito alla stazione ferroviaria di Senigallia alle ore 11:37.
La donna, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, dopo aver parlato al cellulare si sarebbe improvvisamente gettata sui binari dove stava sopraggiungendo il treno. Impossibile evitare l'impatto per il macchinista, la donna è deceduta sul colpo.
Lanciato l'allarme sono intervenute sul posto le forze dell'ordine, unitamente alla polizia ferroviaria, e la circolazione dei treni è stata sospesa.
Il traffico ferroviario ha subito ritardi fino a due ore e cancellazioni. Cancellati gli intercity Lecce-Bologna Centrale (termina la corsa ad Ancona) e quello Milano Centrale - Lecce (termina la corsa a Pesaro). Intorno alle 14, la circolazione dei treni è tornata alla normalità.
Una proposta di legge, sottoscritta da tutto il gruppo Pd in Consiglio regionale, per l'abrogazione della legge regionale n.35 del 13 dicembre 2021, "con la quale la giunta Acquaroli aveva istituito l'Atim, l'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione delle Marche, finita al centro del controverso contenzioso con la compagnia Aeroitalia dopo la cancellazione dei voli dall'aeroporto di Falconara verso Bucarest, Vienna e Barcellona, nonché la manifestata intenzione di interrompere quelli di continuità per Roma, Milano e Napoli assegnati con bando Enac".
L'ha presentata il consigliere regionale dem Fabrizio Cesetti come annunciato in una conferenza stampa del Gruppo ad inizio settimana. "L'abrogazione di quella legge - spiega Cesetti - è l'unica soluzione per ripristinare trasparenza ed efficienza, ma soprattutto per impedire che dopo il grande lavoro messo in atto dalla precedente Amministrazione regionale per risanare dal punto di vista economico e finanziario l'Aeroporto delle Marche, si apra una nuova devastante crisi che andrebbe a colpire in primo luogo le imprese marchigiane e il turismo, isolando ancora di più la nostra regione".
"Alla prova dei fatti - prosegue l'esponente dem - credo che nessuno possa negare che Atim si sia rivelata una sovrastruttura tanto costosa quanto inutile per i cittadini marchigiani, e addirittura dannosa. Ciò che è accaduto nelle ultime settimane lo dimostra chiaramente: il contratto del 31 luglio 2023 fra Atim e Aeroitalia, i conseguenti rimpalli di responsabilità contrattuali, i rilanci di Atim da 750 mila euro a un milione, come si fosse a un tavolo di gioco e dimenticandosi che si parla di soldi pubblici, le minacciate, seppur infondate, richieste di risarcimento fino a 25 milioni di euro da parte di Aeroitalia, evidenziano un pressapochismo e una superficialità disarmante da parte di tutti gli attori. Ma il vizio - secondo Ceseti - era già presente in origine e, in qualità di relatore di minoranza della legge istitutiva dell'Atim, avevo denunciato già allora, inascoltato dal presidente Acquaroli e della sua maggioranza, quanto poi si è puntualmente verificato"
Un dottore della Guardia medica aggredito dai parenti di una anziana che aveva visitato a casa. Il professionista, un maceratese di 60 anni, che presta servizio per conto della sanità regionale pubblica nella postazione di Filottrano è stato ferito a una spalla e ha subito la rottura di un strumento medico di lavoro perché voleva chiamare il 118 e far portare la paziente in ospedale.
La vicenda risale al 16 febbraio del 2020 ma è trapelata solo ora che i due aggressori, si tratta di un fratello e una sorella, del posto, i figli della malata soccorsa, sono finiti a processo in tribunale, ad Ancona, per lesioni aggravate.
Ieri mattina, davanti al giudice Matteo Di Battista, ha testimoniato la guardia medica, parte civile nel procedimento con l'avvocato Francesco Scaloni.
Il dottore ha raccontato come quella sera, alle 21, un parente dell'anziana era arrivato in ambulatorio chiedendogli di andare a casa sua per visitare la donna, malata di Alzheimer. L'anziana presentava un aggravamento dello stato confusionale e aveva una tachicardia che meritava approfondimenti clinici da fare in ospedale.
La guardia medica era andata nell'abitazione e, constatata la gravità del quadro clinico, voleva chiamare il 118 per far arrivare una ambulanza e portare l'ammalata in ospedale. I figli della donna, una 53enne e un 63enne, invece, si sono opposti e volevano che il dottore curasse sul posto la madre. A quel punto il medico ha minacciato di chiamare i carabinieri.
I due fratelli lo hanno sbattuto fuori casa lanciandogli la borsa da lavoro, del peso di 8 chili, addosso. In queste circostanze ha riportato ferite ad una spalla, con una prognosi lieve, oltre a vedersi danneggiare un otoscopio. Gli imputati, che respingono le accuse, sono difesi dall'avvocato Flavio Barigelletti. Prossima udienza il 4 aprile.
(Fonte Ansa)
I poliziotti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare disposta dal gip presso il Tribunale di Ancona, con la quale è stato disposto il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico a carico di un 40enne italiano, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna con l'aggravante della recidiva reiterata infraquinquennale.
Il provvedimento dell'autorità giudiziaria, prevede il divieto di avvicinamento alla vittima e ai suoi familiari ad una distanza non inferiore a 500 metri, con l'applicazione del braccialetto elettronico, oltre al divieto di comunicare con gli stessi attraverso qualsiasi mezzo (telefono, mail, social e quant'altro).
Da quanto appreso durante la fase investigativa condotta dalla Squadra Mobile, e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, l'indagato ha causato alla donna, nel mese di dicembre, un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerando un fondato timore per l'incolumità propria e dei propri familiari, tanto da essere costretta a modificare le abitudini di vita come evitare di uscire per incontrare l'uomo da solo, in luoghi pubblici per non restare sola con lui. Lui l'ha insultata ripetutamente alla presenza del figlio, controllava i suoi spostamenti e la minacciava di ucciderla o di non farle più vedere il bambino, insultava anche il padre e la sorella di lei.
Alla fine di dicembre il 40enne era arrivato anche ad aggredire il cognato della donna, insultandolo e minacciandolo. A quel punto lei si è rivolta alla Questura di Ancona per denunciare i fatti. La misura cautelare è stata disposta dal gip all'esito dell'attività info-investigativa, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura. Il provvedimento è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, che può essere impugnata. Il destinatario è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
Sondaggio di Corecom Marche tra gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole di secondo grado della provincia di Ancona per sondare le abitudini e le esperienze di approccio al mondo dei social media.
All'iniziativa hanno partecipato 195 studenti di cui solo il 7,69% trascorre meno di due ore al giorno online, il restante 81,31% molte di più. I social network sono frequentati anche in chat per il 20% e in giochi per il 15%.
L'attrattiva più frequente è quella di chattare con i propri amici (oltre il 70% degli intervistati), ma un quarto degli studenti vuole conoscere nuove persone e idee in rete e solo un 2% usa quest'ultima per promuovere la propria immagine.
Solo il 15,38% ha dichiarato di essere stato vittima di cyberbullismo, una percentuale dell'1% di esserlo attualmente, e il 21,53% di avere praticato il sexting online, cioè lo scambio di messaggi, immagini o video a sfondo sessuale o sessualmente espliciti.
Instagram è la piattaforma più frequentata dalle giovani generazioni (circa il 90% dei ragazzi), seguita a breve da Whatsapp, TikTok (l'80%) e poi da YouTube (il 35%). Il 12,82% condivide le esperienze online con gli adulti e la maggior parte si limita solo a qualche aspetto.
Coinvolti soprattutto i familiari (fratelli, sorelle e genitori) e altre persone, quasi mai gli insegnanti. "In rete le giovani generazioni sono sincere. Solo un 2,56% non lo è mai e un 26,67% lo è qualche volta. Sarebbe interessante approfondire questo aspetto per capire se vengano usati pseudonimi o avatar, se le motivazioni siano legate alla tutela della privacy, ovvero al timore di essere oggetto di attacchi di haters o di cyberbulli", commenta la presidente del Comitato Cinzia Grucci.
Scontro tra due auto: i due conducenti finiscono in ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 15:00 di oggi in via Posatora, ad Ancona, di fronte alla chiesa. Ancora da ricostruire le cause del sinistro, che ha coinvolto una Mercedes e una Bmw.
Nell'impatto, piuttosto violento, sono rimasti feriti entrambi i conducenti: un 21enne anconetano e un 88enne. Entrambi i pazienti sono stati condotti ai pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona, con un codice di media gravità. Ai rilievi procedono gli agenti della polizia locale. Presenti anche i vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza del tratto e dei mezzi.
Venerdì 12 gennaio alle ore 18.30, al cinema Tiberio di Rimini, cinema e sport saranno i protagonisti di "Ciak, azione!" iniziativa promossa da Poliarte - Accademia di Moda, Design e Cinema di Ancona, in collaborazione con il Comune di Rimini, il Fellini Museum e Overtime Festival.
Il profondo legame tra questi due universi apparentemente distanti convergerà in un'intersezione che evidenzia un legame quasi simbiotico che affonda le proprie radici nella continua esplorazione dello spirito umano e delle emozioni: trionfo e sconfitta, resilienza e resa.
Il linguaggio cinematografico conferisce ulteriore fascino al mondo sportivo, elevandone l'essenza stessa e celebrandone la dedizione. Questa relazione si manifesta attraverso molteplici forme, dalla documentaristica alla filmografia, fino alla serialità, offrendo al pubblico l'opportunità di esplorare da diverse prospettive le vite straordinarie di eroi epocali e comuni, le gesta epiche e gli eventi iconici. Si tratta di ritratti intimi, percorsi, lotte e risultati che vanno oltre gli omaggi convenzionali, svelando le molteplici sfaccettature di questa straordinaria connessione.
Il cinema Tiberio sarà dunque palcoscenico di un coinvolgente momento di confronto aperto al pubblico sui nessi tra cinema e sport in Italia. Giornalisti, organizzatori di festival, storici dello sport e registi si confronteranno per esplorare i trend di mercato, i nuovi filoni e i temi attuali. Si discuterà della compatibilità tra l'etica dello sport e la spettacolarizzazione cinematografica, mantenendo fede ai valori dello sport senza snaturarli. Si metteranno in luce le nuove possibilità aperte da grandi serie e documentari delle piattaforme streaming, consentendo l'accesso a momenti e spazi che, fino a pochi anni fa, erano considerati off-limits e mai condivisi.
Sul palco, dopo i saluti introduttivi degli assessori Kristian Gianfreda e Moreno Maresi, si avvicenderanno Francesco Gallo, autore e regista del film vincitore al Cannes World Film Festival 2023 nella categoria “Miglior film sportivo” con il documentario "Le dee di Olimpia", lo storico Stefano Pivato con un intervento dal titolo “Il ciclismo fra cinema, letteratura e canzoni”, il giornalista Marco Pastonesi con “Da Nino Benvenuti/cowboy a Beppe Gentile/Giacone: quando i campioni vanno sul set” e lo storico Nicola Sbetti con “Perché rovinare una bella storia con la realtà? Pregi e rischi del racconto sportivo sul grande schermo”. Modera l’appuntamento Michele Spagnuolo, direttore di Overtime, primo e unico festival in Italia a parlare di sport, etica e cultura sportiva
Le Grotte di Frasassi, con oltre 298 mila visitatori nel 2023, battono il nuovo record di presenze degli ultimi 20 anni e si riconfermano oggi più che mai tra i siti naturalistici più amati e visitati d’Italia.
A questi numeri si aggiungono le visite ai Musei e ai siti d’arte del territorio: 84.000 al Santuario Madonna di Frasassi, più noto come Tempio del Valadier e 53.200 ai Musei di Genga e San Vittore per un numero totale di 435.200 presenze registrate nell’area Frasassi nel 2023.
Numeri da record che hanno superato abbondantemente tutte le presenze annuali registrate pre-pandemia e che convalidano l’ottima riuscita del piano strategico di rilancio del territorio e del sito carsico riconfermandolo come principale e potente attrattore turistico dell’intera regione Marche.
“Numeri da record di grande soddisfazione per tutto il lavoro portato avanti in questi anni dal Comune di Genga e dal Consorzio Frasassi che oggi più che mai ci spingono a continuare nella rotta programmata ed intrapresa con sempre più forza e convinzione” –ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - .
Il 2024 si è aperto all’insegna di un nuovo grande progetto cinematografico con il lancio nel mercato internazionale della nuova serie live action “Gormiti -The New Era”, girata nei mesi scorsi nelle Grotte di Frasassi e nel territorio circostante, prodotto dalla Rainbow, in collaborazione con Giochi Preziosi. Il progetto verrà presentato e promosso durante la 74esima edizione del Festival di Sanremo, nella “stellare” cornice di grande visibilità di Casa Sanremo dal 4 al 10 febbraio prossimi.
Con un ampio e scenografico allestimento, ubicato nel luogo più visitato dal grande pubblico, dai mass media e dai partecipanti al Festival, le Grotte di Frasassi ricreeranno le suggestive concrezioni carsiche con la presenza degli amati protagonisti dei Gormiti. Una grande area dove i visitatori potranno immergersi tra i tesori nascosti del ventre della terra marchigiano e giocare con le animazioni dei Gormiti grazie ai potenti schermi e visori in 3D di ultima generazione.
“Grazie ai grandi eventi organizzati in questi anni le Grotte di Frasassi sono vicine al mondo del cinema e della musica e tra i principali testimonial internazionali della bellezza del sito carsico ricordiamo tra gli ultimi proprio i ragazzi de Il Volo in gara quest’anno a Sanremo. –Ha aggiunto il sindaco Marco Filipponi - Il Festival con i suoi grandi riflettori e potenti media ci è sembrata la cornice più adatta per la promozione delle Grotte e il lancio del nuova serie live action “Gormiti -The New Era”. Le Grotte di Frasassi sono un vero gioiello d'Italia e meritano di essere scoperte e apprezzate sempre da un più ampio pubblico e siamo certi che l’operazione che abbiamo messo in campo porterà ancora più visitatori e notorietà alle Marche”.
La serie “Gormiti -The New Era”, attualmente in produzione, è stata girata sia all’interno del favoloso sito carsico che nel territorio di Frasassi ricco di storia e di arte, in particolare tra le location più importanti scelte dalla produzione: il suggestivo Santuario Madonna di Frasassi incastonato nella roccia, più conosciuto come il Tempio del Valadier, la maestosa Abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse e l’incantevole Valle Scappuccia.
La nuova serie televisiva, composta da venti episodi con un cast di attori internazionali, si rivolge ad un pubblico kids/preteen e oltre a rappresentare un’ importante opportunità per la promozione e la valorizzazione dell’ immenso patrimonio naturalistico di Frasassi, punta a sensibilizzare i giovani sui temi della tutela dell’ambiente con messaggi positivi e valori educativi, da sempre uno dei principali obiettivi delle attività messe in campo dal Comune di Genga e dal Consorzio Frasassi.
Tra le novità dell’anno da segnalare anche il nuovo sito web “Frasassi Experiences”, un portale turistico che mette a sistema l'intero territorio, valorizzando le esperienze e le attività commerciali, sulla scia delle strategie di marketing territoriale e destination marketing messe a punto fino ad oggi, tra cui lo ricordiamo il “Passaporto del turista” che con la visita ai principali siti di arte, ambiente e cultura permette ai visitatori di ricevere la cittadinanza onoraria di Frasassi, firmata dal sindaco di Genga.
Un successo annunciato per il philoshow. Mole Vanvitelliana presa letteralmente d’assalto il 6 gennaio per l’ultimo spettacolo dedicato a Raffaella Carrà. Un pubblico arrivato da tutta la regione ha iniziato ad affollare gli spazi del Lazzaretto già a partire dalle 18 con un’affluenza tipica dei grandi spettacoli. Una serata che ha chiuso il tris di appuntamenti dedicati alle festività ed idealmente aperto il 2024 che vedrà la presenza sempre più assidua di Popsophia ad Ancona con i suoi contributi di incontri, mostre, philoshow.
Il ‘philoshow’ (questo il nome del format che caratterizza da sempre il festival) ha avuto come protagonista sul palcoscenico dell’auditorium della Mole Vanvitelliana la frizzante band Factory, che il pubblico anconetano aveva già avuto modo di apprezzare nel corso dei due primi eventi della manifestazione. Lo spettacolo è stato per lo spettatore l’occasione per ascoltare, e per alcuni ballare, i maggiori successi della cantante, attrice e showgirl, dal celebre ‘Tuca tuca’ a ‘"Rumore’, da ‘A far l’amore comincia tu’ a "Fiesta".
Lo spettacolo ha avuto come filo conduttore’ una frase della stessa Carrà: ‘La vita è una partita a carte e a me piace avere il mazzo in mano. Io me la sono giocata. A volte ho pagato un prezzo e altre mi è andata bene, ma non posso dire di non essermi divertita".
E per soddisfare le tante richieste di partecipazione agli eventi un nuovo appuntamento con Popsophia ad Ancona è già stato calendarizzato ed è in programma il 27 gennaio in occasione della Giornata della memoria. Ad annunciarlo ieri l’assessore alla cultura Anna Maria Bertini: “È un appuntamento a cui l’amministrazione tiene molto. L’incontro con Popsophia è sempre un momento di soddisfazione e piacevole e il pubblico presente stasera ne è una testimonianza”.
Un uomo è stato arrestato per lesioni aggravate nei confronti della convivente. Si tratta di un 50enne abruzzese che, al termine di un litigio, ha aggredito la donna nella casa in cui entrambi vivono a Senigallia (Ancona) al culmine di una lite, mentre lui era in stato di ubriachezza.
È stata la vittima a chiamare il 112 e a far intervenire i carabinieri. L'uomo, originario di Chieti, non era più nell'edificio ma è stato rintracciato poco dopo ed è stato arrestato dai militari dell'aliquota radiomobile. Lei è stata curata all'ospedale di Senigallia, dove le sono state refertate lesioni per pochi giorni di prognosi. La coppia vive insieme da tempo, ma già in passato erano stati segnalati dei diverbi, ma senza sfociare in gesti violenti.
Per il 2023 alle Marche sono andati "80 milioni in più rispetto al 2022" dal riparto del Fondo Sanitario Nazionale operato dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile).
Lo ha riferito ad Ancona il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega al Cipess, senatore Alessandro Morelli durante una conferenza stampa, affiancato dal vice presidente della Regione e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
Alla Regione Marche, dunque, per l'anno appena terminato, sono state assegnate risorse per oltre 3,1 miliardi di euro (nel dettaglio 3.153.923.900 euro) e cioè circa 80 milioni in più rispetto al 2022; la cifra comprende anche i 12 milioni di euro premio come regione benchmark (5/a in Italia) per rispetto dei Lea.
Nell'occasione era presente anche il neosottosegretario alla presidenza della giunta regionale Aldo Salvi, ex dirigente del Pronto soccorso di Torrette.
Il sottosegretario ha parlato di "3 miliardi in più di Fondo sanitario nazionale per tutte le regioni, che nelle Marche significa più +80 milioni che potranno essere declinati dalla Regione in maggiori servizi, taglio delle liste d'attesa". "Insomma un ottimo risultato - ha sottolineato Morelli - perché finalmente c'è il segno più sul fondo sanitario nazionale".
Ulteriori risorse nel 2024? "L'auspicio è che il governo - ha risposto il sottosegretario - possa assieme alle regioni trovare una quadra rispetto agli investimenti nazionali. La nostra speranza è che anche l'anno prossimo si possa ottenere nuovamente un segno più che bisserebbe il segno positivo dopo tanti anni di tagli". Sulle priorità di impiego delle maggiori risorse, il sottosegretario ha citato il "taglio delle liste d'attesa perché sappiamo che purtroppo ancora stiamo pagando lo scotto del Covid e le liste d'attesa sono un primo obiettivo a livello nazionale; comunque ogni regione in maniera totalmente autonoma deciderà come investire".
Finisce a terra con la moto: centauro trasferito a Torrette.
Lo schianto è avvenuto questa mattina, attorno alle 10,30, sull'Asse nord-sud, rampa d'uscita verso la Baraccola ad Ancona: qui un 75enne di Recanati, che conduceva una moto Yamaha 600, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente a terra. Alla terribile scena ha assistito il figlio del 75enne che seguiva in sella a un'altra moto.
Subito sono stati attivati i soccorsi. Sul posto è intervenuto il 118 con l'automedica e la Croce Rossa, insieme ai vigili del fuoco e alla polizia stradale. Il centauro, ferito ma sempre cosciente, è stato portato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale dorico di Torrette, ma non si troverebbe in pericolo di vita.
"Vengo attaccato, ma io sono un tecnico e con me non è stato speso neanche un euro di denaro pubblico per Aeroitalia". Lo ha rivendicato il direttore dell'Atim (Agenzia per il Turismo e l'Internazionalizzazione) della Regione Marche Marco Bruschini, in una conferenza stampa congiunta con l'ad e direttore generale dell'Ancona International Airport Alexander D'Orsogna sul caos voli scoppiato con Aeroitalia.
Bruschini ha risposto così critiche e alle richieste di dimissioni arrivate dai partiti di opposizione in Regione. Sul fronte dei rapporti con Aeroitalia ha invece respinto su tutta la linea la versione dei fatti offerta ieri dall'ad della compagnia aerea Gaetano Intrieri, che aveva annunciato azioni legali per recuperare i danni quantificati in 25 milioni (leggi qui).
Per Bruschini la compagnia aerea, vincitrice del bando Enac per i voli di continuità su Roma, Milano e Napoli, vettore di alcuni collegamenti internazionali da Ancona e destinataria di 750mila euro in base ad un contratto di sponsorizzazione, firmato il 31 luglio scorso, è colpevole di una lunga serie di inadempienze.
“A partire dalla prima rata del contributo, una fattura per 250mila euro più Iva, mentre avrebbe dovuto essere con compresa Iva". "La compagnia poi non aveva presentato la garanzia fideiussoria richiesta" ha spiegato Bruschini. Da allora ci sono stati problemi con i voli (riduzione e poi cancellazione delle rotte su Bucarest, Vienna e Barcellona), minacce di azioni legali, diffide, un proposta di Atm fin alla risoluzione del contratto.
L'ultimo capitolo è lo scioglimento di una clausola di riservatezza, fonte di ulteriori polemiche, che ha permesso di consegnare il contratto ai consiglieri regionali di opposizione che avevano chiesto l'accesso agli atti.
Oggi Bruschini si è detto "sereno, tranquillo". "All'inizio con Aeroitalia - ha detto ancora, rispondendo alle domande dei giornalisti - pensavamo di essere una botte di ferro, perché era stata scelta con un procedura dell'Enac". Aeroitalia proseguirà con i voli di continuità territoriale fino al 30 settembre, poi "ci sarà un altro bando con un altro vettore. Dipende da Enac" ha concluso D'Orsogna.
Si finge operatore della banca e truffa un 60enne di Cupramontana, convincendolo ad effettuare una serie di bonifici istantanei per un totale di 28mila euro. I carabinieri della Compagnia di Fabriano dopo lunghe indagini informatiche sono riusciti a risalire al responsabile, identificandolo e denunciandolo per truffa.
Si tratta di un 40enne di Napoli, già noto alle forze dell'ordine che aveva convinto la vittima di dover sventare un tentativo di accesso al suo conto. Solo successivamente il 60enne ha contattato la propria banca e ha scoperto che si trattava di una truffa. Ma non è l'unica scoperta dai militari.
A cadere nella trappola dei malviventi anche un altro 60enne, residente a Serra San Quirico. Ha versato una caparra di 3mila euro per avviare una ristrutturazione edile con il Superbonus 110%, dopo aver trovato un'offerta conveniente su internet.
Una volta effettuato il bonifico, però, dei sedicenti titolari dell'impresa edile si sono perse le tracce. Denunciate 3 persone per truffa in concorso: un 25enne di Milano, una 32enne di Ancona e un 30enne di Caserta.