Le Marche, per il secondo anno consecutivo, superano la quota dei 100 trapianti d’organo. Sono stati 102 nel 2023, dopo i 105 del 2022: un risultato eccellente che premia la generosità dei donatori (64 marchigiani, 34 da fuori regione, 2 da donatore vivente).
Nel dettaglio, sono stati 52 i trapianti di fegato, 46 quelli di rene, 2 di rene da donatore vivente e 2 trapianti combinati fegato+rene (con donatori da fuori regione). Risultati frutto di un lavoro in crescendo del Centro regionale trapianti (CRT) Marche, che ha avviato il programma nel 2005, coordinato fino al 30 dicembre scorso dalla dottoressa Francesca De Pace, ora in quiescenza, sostituita dopo dodici anni da Benedetto Marini, dirigente medico anestesista rianimatore dell’AOU delle Marche.
I 102 trapianti effettuati nel 2023 sono, come sottolinea il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini “il risultato della generosità dei marchigiani ma anche dell’altissima professionalità delle nostre Rianimazioni e dei nostri specialisti coinvolti in questo processo estremamente complesso. Vorrei ringraziare la dottoressa Francesca De Pace per il lavoro svolto con abnegazione in questi anni e augurare buon lavoro al nuovo coordinatore Benedetto Marini”.
Marini ha esperienza decennale nell’ambito dell’alta specializzazione della terapia intensiva del politrauma e ha conseguito a Barcellona, nel 2009, il Master internazionale in coordinamento trapianti d’organo, tessuti e cellule. Attualmente svolge attività presso il CRT Marche e per 14 anni ha acquisito esperienza e conoscenza nella gestione del processo di donazione e trapianto, in particolare nel Coordinamento locale di procurement di organi e tessuti, avendo anche sostituito, durante i periodi di assenza, il coordinatore locale. Dal 2013, inoltre, svolge funzioni di sostituto del Coordinatore del CRT Marche.
A dicembre è stato nominato coordinatore del centro che, negli anni, ha raggiunto risultati importanti, passando dagli 82 trapianti del 2019, agli 84 del 2020, ai 90 del 2021. Nel 2022 è stata toccata la quota record di 105 trapianti effettuati: 46 di fegato, 57 di rene e uno combinato (fegato + rene) con donatore da fuori regione.
Ventuno mila euro per il 2023, e poi 2 milioni per ciascuna delle due annualità 2024 e 2025: la Giunta Regionale aggiorna i criteri per il rimborso delle spese per le cure oncologiche aumentando in modo significativo le risorse.
“Nel triennio 2021-2023 – ha sottolineato il vice presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini – avevamo potenziato già di molto l’impegno investendo circa 3 milioni 448 mila euro. In passato il finanziamento ammontava a 450 mila euro l’anno”.
La Legge Regionale n.7/2021 prevede rimborsi per spese di viaggio, vitto e alloggio, anche per un accompagnatore quando previsto, nel limite massimo di 3 mila euro l’anno per paziente. Il rimborso spetta ai residenti nei comuni marchigiani che hanno usufruito di prestazioni per diagnosi, cura e controllo di patologie oncologiche, nelle Marche o fuori regione, presso strutture pubbliche e private accreditate. Sono invece escluse le prestazioni presso centri di altissima specializzazione all’estero.
Rientrano tra le spese rimborsabili: trattamenti di radioterapia e di chemioterapia; interventi di chirurgia oncologica, anche ricostruttiva e conservativa; esami diagnostici e di laboratorio; interventi di riabilitazione, di fisioterapia e di osteopatia; cure palliative e terapie del dolore; visite mediche specialistiche, controlli periodici, anche non programmati, compresi quelli successivi e correlati alla patologia; supporto psicologico, anche al nucleo familiare, ma solo in strutture pubbliche e private accreditate.
La richiesta di rimborso va presentata all’AST di riferimento: sarà il Distretto a effettuare l’istruttoria, concedere ed erogare il beneficio economico. Per ricevere il rimborso l’assistito dovrà presentare domanda tramite la modulistica che l’AST rende disponibile sul proprio sito e in forma cartacea presso i Distretti, corredata da ISEE familiare (riferito al periodo più ravvicinato possibile) e documentazione di spesa.
Relativamente alle spese di viaggio: sono rimborsabili quelle di andata e ritorno secondo il percorso più breve, vitto (fino a 45,52 euro giornaliere), alloggio in hotel fino a 4 stelle anche in zona limitrofa. Le spese per l’accompagnatore sono rimborsabili, previa attestazione annuale di oncologo che ha in cura il paziente o medico di medicina generale. Il viaggio può essere effettuato in auto, coi mezzi pubblici, in taxi se strettamente necessario o per il tragitto tra fermata del mezzo pubblico e la struttura sanitaria, con autoambulanza o taxi sanitario con modalità di rimborso differenziate.
“La deliberazione scaturisce dal confronto con le associazioni dei pazienti – conclude l’assessore – il certificato medico per l’accompagnatore ad esempio verrà richiesto una volta l’anno e non più ad ogni viaggio. In generale le modifiche apportate rispetto al passato consentono ai pazienti di gestire il contributo massimo di 3 mila euro l’anno con maggiore autonomia”.
Il rimborso ammissibile arriva al 100% per le classi ISEE fino a 25 mila euro, al 90% tra 25 e 30 mila euro, al 70% tra 30 e 40, e al 35% tra 40 e 50 mila euro.
“Sull’aeroporto delle Marche c’è chi sta lavorando per rilanciare lo scalo e chi mistifica quotidianamente la realtà. I numeri, però, non mentono, e raccontano di un 2023 da record per lo scalo anconetano, come ha annunciato il presidente Acquaroli nella conferenza stampa di fine anno”. “L’ottenimento della continuità territoriale dopo due anni di lavoro congiunto con il Governo e l’Unione Europea, 530 mila passeggeri raggiunti, + 75% di destinazioni rispetto all’anno precedente, l’accordo per l’aerospazio con i CNR, l’uscita dal commissariamento UE”.
È quanto afferma Simone Livi, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, che torna sulla questione aeroporto dopo la sospensione, annunciata ieri da Aeroitalia, della rotta per Barcellona. (leggi qui).
“I voli di continuità – prosegue Livi - sono un risultato storico che va verso la direzione di rompere l’isolamento infrastrutturale delle Marche, causato da decenni di mancati investimenti e programmazione, e che tramite Enac garantisce per i prossimi tre anni i collegamenti aerei dalle Marche per le principali città italiane, Roma, Milano e Napoli”.
“Il lavoro della giunta Acquaroli per il rilancio dello scalo è sotto gli occhi di tutti i cittadini marchigiani, escluso evidentemente il Pd che ha la memoria corta e continua nel goffo tentativo di attaccare l’amministrazione regionale che ha l’unica colpa di aver ereditato una situazione critica e di lavorare ogni giorno per rilanciare l’aeroporto”. "Chi oggi attacca, gli stessi che hanno governato le Marche per decenni, non ha mai spiegato cosa sia accaduto nella precedente gestione, quasi fallimentare, che ha causato la privatizzazione dell’aeroporto”.
“ Il Pd spieghi ai marchigiani cosa è accaduto per ridurre la proprietà pubblica della Regione a un 8%, prima di dare lezioni a chi da tre anni, giorno dopo giorno, è impegnato a colmare i gap ereditati e salvaguardare le infrastrutture marchigiane. Ma continuare a mistificare la realtà, attribuire alla Regione e al governatore Acquaroli delle fantomatiche responsabilità, e soprattutto a tifare contro le Marche è un atteggiamento che vorremmo non vedere più da parte di questa opposizione. Se Mangialardi avesse davvero ascoltato le parole del presidente Acquaroli nella conferenza stampa, lo avrebbe sentito chiaramente affermare che l’unico rammarico in questa vicenda è che l’Aeroporto non sia più pubblico ma sostanzialmente privato, una perdita per il patrimonio della comunità marchigiana che di certo non è imputabile all’amministrazione di centrodestra”.
Diagnosi precoce per la prevenzione di complicanze cerebrovascolari e di disturbi psichiatrici, supporto psicologico. Sono i punti cardine del protocollo di presa in carico globale che sarà sperimentato nelle Marche su cinquanta pazienti con cefalea primaria cronica i quali saranno seguiti per un anno dal Centro Cefalee della clinica di Neurologia dell’Azienda ospedaliera universitaria delle Marche.
Obiettivo, diagnosticare precocemente eventuali condizioni psichiatriche associate alla malattia (come ansia e depressione) che possono richiedere un supporto psicologico e prevenire lo sviluppo di patologia cerebrale vascolare correlata. All’iniziativa, che rientra nel decreto del Ministero della Salute “Sperimentazione dei progetti regionali sulla cefalea primaria cronica” (del 23 marzo 2023), nelle Marche sono state assegnate complessivamente risorse per oltre 282mila euro (282.908 euro) di cui 141.454,00 euro per l’annualità 2023 e 141.454,00 euro per l’annualità 2024.
Le risorse saranno impiegate per l’acquisizione di strumentazione all’avanguardia (casco per lo studio della vasoreattività della circolazione cerebrale con monitoraggio continuo) e per l’assunzione di personale psicologo per il supporto ai pazienti.
“Le cefalee rappresentano un importante problema di salute pubblica - evidenzia il vice presidente della Giunta e assessore della Regione Marche con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini -: si tratta infatti di patologie benigne, ma altamente invalidanti e con ripercussioni rilevanti sulla qualità di vita dei pazienti, sulla loro attività lavorativa e sociale. Inoltre – prosegue – rappresentano un fattore di rischio per le malattie vascolari cerebrali e sono spesso associate a condizioni psichiatriche come l’ansia e la depressione. Con questo progetto – prosegue – diamo un segnale di attenzione a questi malati, investiamo in ricerca e supporto psicologico, con l’obiettivo di arrivare a strutturare anche un apposito Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) regionale”.
I pazienti arruolati per la sperimentazione saranno sottoposti, oltre alla terapia farmacologica prevista dalle linee guida, ad accurata anamnesi, esame neurologico, esame Ecocolor Doppler e colloquio psicologico rivolto a individuare patologie psichiatriche e ad alleviare il peso della malattia,
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) l’emicrania è al 2° posto fra tutte le malattie che causano disabilità ed è la prima causa di disabilità in soggetti di età inferiore ai 50 anni. In Italia sono circa 6milioni le persone che hanno ricevuto una diagnosi, molte altre, invece, non vengono diagnosticate.
Il Centro Cefalee della clinica di Neurologia dell’AOU delle Marche, che conta un volume elevato di pazienti presi in carico, svolge attività di ricerca, diagnosi e somministrazione di terapie avanzate e innovative. Alla conclusione del periodo di sperimentazione, il Centro Cefalee produrrà una relazione finale dei risultati raggiunti e una rendicontazione sul progetto che saranno trasmesse al Ministero entro il 31 gennaio 2025.
Stop ai voli Ancona-Barcellona. Non c’è pace tra Aeroitalia e la Regione Marche, sospesa anche l'ultima rotta estera. “La Giunta Acquaroli e la sua Agenzia per il Turismo cominciano l'anno nel segno della disastrosa continuità", afferma il consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Mastrovincenzo.
"Poco fa Aeroitalia ha comunicato la sospensione anche dei voli per Barcellona dal 19 gennaio al 29 marzo. Semplicemente incredibile. L'unica rotta estera ancora attiva dopo la chiusura di quelle per Vienna e Bucarest, viene di fatto interrotta. Uno spettacolo indecente a livello europeo, di cui Acquaroli e il direttore di Atim dovrebbero rispondere davanti alla comunità marchigiana”, conclude Mastrovincenzo.
In arrivo il lungo weekend di saldi, favorito dalla festività dell’Epifania: sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti, generando, secondo il Centro Studi Confcommercio Marche un giro d’affari di circa 210 milioni, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente.
Questi i numeri dei saldi invernali 2024, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche:
Stima Saldi invernali 2024: valore saldi invernali (milioni di euro) 210; acquisto medio a famiglia per saldi invernali (euro) 290: acquisto medio a persona nei saldi invernali (euro) 130.
Le stime dell’Ufficio Studi evidenziano una tenuta della propensione al consumo dei marchigiani, in cui la moda in particolare ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione. Questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti.
Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del PIL e dell’occupazione in Italia. I saldi offriranno ai consumatori un’ampia scelta di prodotti di tendenza e di qualità, consentendo loro di fare ottimi affari negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città.
Maglieria, capispalla, piumini, giacconi, scarpe e accessori saranno i prodotti più richiesti dai consumatori marchigiani. Richiesti anche gli articoli tecnologici, seppur in minor quantità rispetto ai prodotti moda, considerate le vendite già registrate durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Il rialzo del giro d’affari previsto per i saldi 2024, rispetto a quello dell’anno precedente è motivato soprattutto dal ritardo dell’avvio della stagione invernale, partita solo a novembre con i primi freddi. Per gli operatori commerciali i saldi di fine stagione sono l’occasione per avere liquidità, rinunziando magari ai margini desiderati, a favore di una maggiore stabilità aziendale. I saldi possono inoltre trasformarsi in un’importante occasione per rafforzare ed incrementare lo shopping nei negozi di prossimità, considerata l’importanza della componente fiducia nel processo decisionale dei consumatori.
L’analisi della serie storica relativa alla propensione all’acquisto mostra un trend in crescita, con un aumento di 16 punti della percentuale di coloro che effettueranno acquisti, rispetto a gennaio 2015.
Consumatori che effettueranno acquisti in saldo (serie storica gennaio 2010 – gennaio 2024). Propensione all’acquisto - % di coloro che effettueranno acquisti durante i prossimi saldi invernali.
Una donna ferita, due infrazioni all'ordinanza del sindaco di Fabriano inerente il divieto di utilizzo di petardi, mortaretti, botti ed artifizi pirotecnici, e sequestro di fuochi d'artificio pericolosi. Questo il report degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza cittadino riguardo alla notte di San Silvestro.
La polizia ha effettuato un servizio specifico per garantire la sicurezza pubblica in occasione dei festeggiamenti di fine anno, con agenti in divisa e in borghese. In una frazione di Fabriano, poco prima della mezzanotte, una donna è stata colpita da un artificio pirotecnico "impazzito" che ha preso una traiettoria non conforme alle indicazioni e l'ha raggiunta al volto.
La contusione riportata dalla donna è stata curata al Pronto soccorso e giudicata guaribile in 10 giorni, salvo complicazioni. Multe sono state elevate a due uomini sorpresi ad accendere e a far esplodere altrettanti petardi, uno lungo via Verdi e l'altro in via San Filippo.
Per entrambi verrà irrogata una sanzione amministrativa con pena pecuniaria tra i 25 e 500 euro. Poco dopo la mezzanotte, sono stati sequestrati due blocchi di fuochi pirotecnici: uno composto da 25 fuochi di artificio e un altro da 12 razzi pirotecnici di categoria F2, la cui vendita è riservata ai soli maggiorenni.
Tamponamento a catena con sette auto coinvolte: il traffico va in tilt. È quanto avvenuto sabato sera - attorno alle 20:30 - lungo la SS76 tra gli svincoli di Jesi est e Monsano, in direzione Ancona.
Inevitabili i disagi al traffico che hanno interessato l'arteria, rimasta chiusa per circa tre ore sino al completamento delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza del tratto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 (con due automediche e diverse ambulanze), la croce verde di Jesi, la croce gialla di Chiaravalle e i vigili del fuoco di Jesi.
Il bilancio complessivo è di nove feriti: ad avere la peggio è stata una donna di 49 anni, rimasta bloccata tra le lamiere dell'auto e trasferita in gravi condizioni all'ospedale di Torrette dopo essere stata estratta dai vigili del fuoco. Al nosocomio dorico sono state condotte altre tre persone con codici di media gravità.
Gli altri cinque pazienti - tra cui una bambina, che era nell'abitacolo insieme ai genitori - sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Jesi. Spetta agli agenti della polizia stradale e ai carabinieri ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Gli agenti della della Squadra Volante della Questura di Ancona sono intervenuti, la scorsa notte, al Cinema “OZ” di via Damiano Chiesa. Alcuni residenti avevano infatti segnalato fumo e l’intrusione di persone all’interno dell’area recintata, pertinente allo stabile.
I poliziotti hanno trovato dei giovani che, dopo essersi arrampicati su di un casotto in cemento, avevano oltrepassato la recinzione tentando di nascondersi. Dopo poco gli agenti hanno individuato uno degli adolescenti seduto su un muretto, adiacente all’area, piuttosto nervoso. Il giovane ha raccontato ai poliziotti di essere entrato all’interno della recinzione con alcuni amici per introdursi nello stabile ma all’arrivo delle Volanti si sono dovuti fermare. Inoltre sono stati trovati gli strumenti utilizzati dai ragazzi poco prima per divellere la rete metallica, saldata a protezione della porta antipanico di accesso all’immobile, a loro dire trovati sul posto.
Poco dopo anche gli altri sei giovani si sono presentati spontaneamente ai poliziotti che li hanno identificati: si tratta di sette adolescenti, tutti italiani, residenti ad Ancona, in vie limitrofe o prossime al Cinema. I ragazzi sono stati pertanto accompagnati negli Uffici della Questura e al termine della stesura degli atti riaffidati ai genitori, in attesa della formalizzazione di denuncia della proprietà.
Gianmarco Tamberi tra gli uomini, Antonella Palmisano tra le donne: sono loro gli Atleti dell'Anno. È questo il verdetto degli 'Oscar' di fine stagione della Federazione Italiana di Atletica Leggera che incoronano gli atleti più rappresentativi del 2023.
Il titolo di 'Squadra dell'anno' è andato agli azzurri vincitori degli Europei a squadre-Coppa Europa, mentre come 'Stelle nascenti' sono stati eletti Mattia Furlani ed Erika Saraceni. L'esito è stato determinato dal mix dei voti espressi da una giuria di esperti (2/3) e dai like degli appassionati sui profili Facebook e Instagram di Atletica Italiana (1/3).
Il titolo mondiale nel salto in alto per completare il Grande Slam di successi: a Budapest Gianmarco Tamberi è entrato ancor di più nella leggenda dell'atletica, conquistando l'ultimo oro che gli mancava, quello dei Mondiali all'aperto, dopo aver trionfato in carriera alle Olimpiadi, ai Mondiali indoor e agli Europei outdoor e indoor. Il riconoscimento di Uomo dell'anno si materializza quando è ormai alle porte il 2024 a cinque cerchi: sognare anche a Parigi è possibile.
La Donna dell'anno è un'altra campionessa olimpica, la regina della marcia Antonella Palmisano, splendida medaglia di bronzo, unico podio al femminile, ai Mondiali di Budapest nella 20 km, nonostante i guai fisici che l'hanno tormentata e una caduta in gara. A Parigi può raddoppiare: non solo la sfida nella sua 'venti' per difendere il titolo di Tokyo ma anche la novità della staffetta mista sulla distanza della maratona, per spingere il team azzurro a un risultato di spessore.
Quattro milioni di euro per garantire l’accesso ai servizi educativi 0-6 e sostenere le donne e le famiglie nella gestione delle spese e dei tempi della vita quotidiana.
La giunta ha approvato oggi la revisione contenente il documento attuativo del Programma Regionale (PR) – Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) 2021/2027 che si propone una modifica della scheda intervento OS 4.c “Voucher di cura”.
“Si tratta di un provvedimento importante a cui tengo molto – spiega il presidente Francesco Acquaroli –. Con questa delibera abbiamo potenziato il contributo regionale sugli asili nido, destinando 4 milioni di euro per favorire l’accesso dei bimbi ai servizi educativi 0-6. Nello specifico per prolungare l’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia e per sostenere le donne e le famiglie nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, con l’erogazione di voucher come contributo per le rette di frequenza. Un provvedimento a cui tengo particolarmente e che sarà operativo non appena espletate le procedure necessarie”.
“La misura – prosegue l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi – si rivolge alle donne occupate o disoccupate a seguito di una maternità, più in generale l’obiettivo è tendere una mano alle famiglie nella gestione delle spese e dei tempi di vita quotidiana, sia appunto con l’erogazione di voucher che con l’ampliamento dell’orario degli asili nido”.
In particolare la nuova scheda, sulla quale vengono allocati i 4 milioni di euro, stabilisce il finanziamento di linee di intervento finalizzate: all’erogazione di voucher per la frequenza di servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia pubblica o privata accreditata e/o autorizzata in favore di famiglie in condizioni di disagio; all’erogazione di voucher per la frequenza di servizi per l’infanzia pubblici e privati accreditati e/o autorizzati; al finanziamento del prolungamento dell’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia.
Il provvedimento rientra nel Programma regionale FSE+ 2021-27 della Regione Marche che declina una strategia di intervento in materia di istruzione e formazione professionale, politiche attive del lavoro e inclusione sociale da attuare entro il 31 dicembre 2029.
La stazione del soccorso alpino e speleologico di Ancona è intervenuta questa mattina a supporto dell’elisoccorso regionale per un uomo caduto lungo un ghiaione in località Foro degli Occhialoni.
L’escursionista, a seguito di uno scivolamento, è precipitato dal sentiero procurandosi una sospetta lussatura della spalla sinistra.
I tecnici del Cnsas, intervenuti via terra, hanno pulito la zona dove è stato sbarcato mediante verricello il tecnico di elisoccorso.
Un primo tentativo di verricello era stato effettuato in una zona più vicina al paziente ma, vista la fitta boscaglia, non è stato possibile sbarcare a terra l’equipaggio.
Una volta stabilizzato, il paziente è stato verricellato a bordo insieme al Tecnico di Elisoccorso del Cnsas, mentre gli operatori intervenuti via terra hanno riaccompagnato i compagni di gita verso la macchina.
Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha emesso un ammonimento nei confronti di un 50enne albanese per maltrattamenti e violenza domestica nei confronti della moglie.
Si tratta di condotte prolungate nel tempo, reiterate, di violenza fisica e psicologica, nei riguardi della donna, anche lei straniera, di circa 40 anni, vessata e vittima di atteggiamenti denigratori.
Dopo diversi anni di matrimonio e a causa dei continui maltrattamenti, lei aveva chiesto la separazione. L'uomo, però, non accettando la situazione, ha amplificato i suoi atteggiamenti aggressivi e controllanti, cercando di contattarla su tutte le piattaforme social e di messaggistica con la pretesa di conoscerne ogni spostamento. In un'occasione l'ha aspettata all'uscita di un negozio e l'ha aggredita verbalmente.
È stata la donna a depositare la richiesta di ammonimento al questore di Ancona, che la termine dell'attività istruttoria, ha emesso il provvedimento, intimando al soggetto di interrompere ogni condotta lesiva nei riguardi della donna. L'ammonimento, ricorda la Questura, è "un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno della violenza domestica, per evitare che degeneri in condotte estreme, sia di tipo fisico che di tipo psicologico, a volte con esiti drammatici".
Tenta di togliersi la vita nel giorno della vigilia di Natale. Nel pomeriggio del 24 dicembre la polizia è intervenuta per salvare un uomo con intenti suicidi in zona Pinocchio, ad Ancona. Intorno alle 16 è giunta la telefonata di una donna che ha raccontato, con tono agitato, che il marito di 70 anni aveva espresso la volontà di compiere un gesto insano.
L'operatore presente in Questura ha cercato di calmare la donna, invitandola a riferire il preciso indirizzo presso il quale i poliziotti si sarebbero dovuti recare.
Inoltre l'agente l'ha invitata ad aprire il cancello e la porta dell'abitazione, al fine di rendere quanto più celeri le operazioni, e le ha detto di raggiungere il marito, che in quel momento si trovava al piano superiore della casa.
La stessa, una volta raggiunto il piano, ha raccontato che il marito era in piedi sul parapetto del balcone, rivolto verso l'esterno. L'uomo infatti, era in un forte stato emotivo alterato, determinato a compiere l'estremo gesto e in una posizione che non gli consentiva di avere un equilibrio stabile.
I poliziotti hanno attuato una strategia congiunta per tentare di mettere in sicurezza l'uomo. Mentre alcuni di loro lo distraevano, altri si sono messi in una posizione defilata e lo hanno trascinato a terra sul pavimento.
Il 70enne, ubriaco, ha raccontato di voler compiere il gesto a causa di alcune patologie che negli ultimi giorni gli provocavano dolore a livelli insopportabili. Gli agenti hanno poi richiesto l'intervento del personale medico sul posto al fine di valutare tutte le cure del caso.
La generosità si manifesta in molte forme e, quando le imprese si impegnano a restituire una parte degli utili alla comunità che le ha sostenute, il risultato può essere davvero straordinario. È il caso della recente donazione da parte della Giesse Logistica, azienda leader nella produzione di coperture mobili, di un moderno hangar-box alla Croce Verde di Castelfidardo.
La consegna del grande pacco che contiene al suo interno il capannone mobile è prevista per Natale e il suo allestimento nei giorni a seguire.
L'Hangar-Box, il tunnel mobile su zavorre, è una soluzione smart che rappresenta spazio coperto importante per la Croce Verde a protezione dei mezzi indispensabili nelle operazioni di soccorso e di gestione delle emergenze. Questa tipologia di capannone telonato può essere facilmente posizionata su qualsiasi tipo di suolo, offrendo una soluzione adattabile a diverse esigenze e realtà del territorio marchigiano. È amovibile e riposizionabile.
La decisione di effettuare questa significativa donazione è stata ispirata da un legame profondo tra la Giesse S.p.A e la comunità marchigiana, consolidato dall’amicizia con Andrea Lanari, membro attivo dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL). Lanari, noto per il suo impegno sociale come testimonial per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ha giocato un ruolo chiave nel facilitare questa partnership che va oltre il semplice rapporto azienda-comunità.
La Giesse Logistica, azienda piemontese che produce da tempo il prodotto Hangar-Box, ha voluto riconoscere con questo gesto il ruolo cruciale svolto dai clienti del territorio marchigiano nel contribuire al suo successo. Questa donazione rappresenta un modo tangibile per restituire parte degli utili ottenuti dalla fiducia continua dei clienti locali alla comunità e alle organizzazioni locali che lavorano instancabilmente per il suo benessere.
La Croce Verde ODV è un Ente del Terzo Settore che opera dal 1980 a Castelfidardo occupandosi di attività sociali, sanitarie, di educazione ed animazione per giovani ed adulti, oltre che di integrazione sociale.
Il presidente Gino Morbidoni esprime gratitudine alla Giesse S.p.A per l’inattesa donazione dell’Hangar-Box. “L’attrezzatura sarà utilizzata in modo polivalente: darà riparo ai mezzi che per questioni di spazio non potevano trovare riparo nei garage e sarà un luogo coperto a disposizione di attività sociali e manifestazioni che la Croce Verde periodicamente organizza.”
Conclude il presidente: “La Giesse S.p.A ha dimostrato come il mondo imprenditoriale sia socialmente responsabile e promotore di iniziative di collaborazione con l’associazionismo ed il volontariato: si possono sviluppare co-progettazioni che si trasformano in azioni di welfare che favoriscono il benessere dei cittadini del territorio. La Croce Verde auspica che l’esperienza con l’azienda piemontese “contamini” anche altri imprenditori locali in progetti ed iniziative con gli attori sociali del territorio fidardense”
Particolarmente soddisfatto dell’obiettivo raggiunto è Andrea Lanari: "Con la Giesse Logistica esiste un’amicizia profonda legata anche da un obbiettivo che abbiamo in comune: la tutela e la salvaguardia della salute e della sicurezza delle persone. Grazie a questo obbiettivo e allo spirito di solidarietà della Giesse verso le persone più bisognose si è potuti raggiungere a questa importante collaborazione tra le parti. Un sentito ringraziamento da parte mia e da parte di tutti i volontari della Croce Verde per l’importante donazione che la Giesse Logistica ha voluto compiere a sostegno di questa realtà che svolge servizi di assistenza a malati e a persone con disabilità per tutta la comunità di Castelfidardo"
Incidente nel Senigalliese con tre auto coinvolte. È quanto avvenuto, poco dopo 10.00 della mattinata di oggi, lungo la SP 360. Nello scontro, due vetture sono uscite di strada, finendo nelle terreno sottostante, una delle quali si è poi ribaltata.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Il bilancio è di quattro feriti, non gravi, trasferiti all’ospedale locale per accertamenti. Per i rilievi di rito hanno proceduto i militari dell’Arma.
Nelle Marche i carabinieri del Nas di Ancona, nell'ambito di verifiche effettuate in tutte le regioni italiane, hanno controllato 37 attività commerciali dedite alla produzione, distribuzione e vendita al dettaglio di prodotti dolciari natalizi, rilevando inadeguatezze igienico-sanitarie sul 90% di queste.
Sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 32mila euro che, in linea di massima, hanno riguardato la mancata applicazione delle procedure legate "all'autocontrollo Haccp, la pulizia dei locali e la tracciabilità degli alimenti". Sequestrati in via amministrativa 140 chilogrammi di cioccolata, 24 panettoni e 35 chilogrammi di alimenti vari.
Nel Maceratese, le ispezioni hanno riguardato 10 attività di cui 7 risultate non in regola. Oltre la segnalazione all'autorità sanitaria, sono state elevate 9 sanzioni amministrative per un totale di 12mila euro. Nel territorio di Pesaro Urbino, sono state visitate quattro strutture, tutte sanzionate per un ammontare complessivo di 5mila euro e segnalate all'Azienda sanitaria territoriale di Pesaro.
In provincia di Fermo i controlli hanno interessato tre aziende e, anche in questo caso, sono risultate tutte irregolari. A loro carico si è proceduto alla segnalazione all'autorità sanitaria, nonché ad elevare verbali di contravvenzioni per complessivi 3.500 euro.
In provincia di Ancona, due aziende sono state diffidate rispettivamente alla rietichettatura di 1.400 confezioni di cioccolata e di 24 panettoni: le etichette non riportavano le previste indicazioni. In provincia di Ancona sono state controllate 18 aziende, di cui 10 segnalate all'autorità sanitaria ed amministrativa. Sono state elevate 13 sanzioni per un importo complessivo di 8mila euro.
Infine, in provincia di Ascoli Piceno, le due aziende controllate sono state entrambe segnalate all'azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno e sottoposte a contravvenzione: una per la mancata applicazione del piano di autocontrollo che prevede una sanzione di 2mila euro e l'altra per la mancata tracciabilità con una sanzione di 1.500 euro.
“È stato un anno durissimo. Per il 2024 siamo molto preoccupati: c’è lavoro povero, tanta precarietà e stipendi al lumicino. Dobbiamo rimboccarci tutti le maniche e cambiare il passo, la Regione scenda in campo per attuare vere politiche di sviluppo e del lavoro”. È quanto sostiene Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche tracciando un bilancio di fine anno.
Dice Santarelli: “L'occupazione nel III trimestre 2023 indicherebbe un aumento di 20.000 unità di occupati ma, in realtà, aumenta l'occupazione, in gran parte, proprio in quei settori fortemente caratterizzati da contratti precari, mal retribuiti e di breve periodo”. Ecco, dunque, che crescono “di 8mila unità nelle costruzioni per effetto Bonus 110, e Ricostruzione post-sisma, e aumenta di 14mila nei servizi, terziario e commercio e agricoltura. Diminuisce, invece, l'occupazione nel comparto industriale manifatturiero, la parte cioè più consolidata dell'economia locale: si scende di 2000 unità e aumenta il ricorso alla Cig che inizia a correre negli ultimi mesi sopra i livelli pre-covid”.
Sono tutti segnali, secondo il segretario Cgil Marche, “che produrranno, nei prossimi mesi, una caduta del Pil regionale. Una quota che la stessa Regione Marche, nel Defr, fissa al 0,3%, cioè prossimo alla recessione”.
Le responsabilità? Sottolinea Santarelli: “Il combinato disposto tra le inesistenti politiche attuate dalla Giunta Acquaroli e gli effetti dei tagli attuati dal Governo centrale si stanno già facendo sentire. Anche se l'inflazione è in fase di contenimento, il 2023 è stato un anno durissimo e l'aumento indiscriminato di prezzi e tariffe ha falcidiato salari e pensioni dei marchigiani, che hanno tra l'alto livelli retributivi e di pensione tra i più bassi d'Italia”.
Non solo: ora c’è l’export che viaggia in picchiata. “Anche questi dati – fa sapere il segretario – annunciano tempesta: l'ultima rilevazione Istat, nel periodo gennaio-settembre, registra un - 9,2% complessivo”. In particolare, c’è un crollo dettato dalla farmaceutica ma anche depurando il dato da questo settore si registra un - 3,2% molto preoccupante, dettato da un calo consistente del settore metalmeccanico e gomma plastica. La tenuta dei settori della moda e del mobile è sostenuta dall'export verso i mercati asiatici e nello specifico della Cina.
“Anche da questo punto di vista – dice Santarelli - desta sconcerto il silenzio della Giunta e delle associazioni datoriali sull'uscita dell'Italia dalla "via della seta". E ancora: “Assistiamo al gioco delle tre carte da parte del Governo Meloni e della Giunta Acquaroli ,che annunciano piani faraonici di rilancio infrastrutturale attraverso i fondi coesione e non riescono a spiegare come la revisione del Pnrr impatterà sui Comuni marchigiani rispetto ai progetti avviati. Intanto la legge di bilancio taglia agli enti locali oltre 300 milioni, come denunciato dal presidente nazionale Anci, De Caro: a proposito, ma il nuovo presidente Anci Marche, Fioravanti, non ha nulla da dire?”.
Nel frattempo, chiude Santarelli, “ la legge di bilancio regionale dovrà affrontare i tagli del Governo Meloni che si aggirano sui 105 milioni, che vanno sommati al definanziamento del fondo sanitario nazionale che si trasformerà in ulteriori tagli a una sanità locale già martoriata dalle politiche di Saltamartini e Acquaroli”. Nel Defr, “si conferma il Piano socio sanitario approvato qualche mese fa ma non si stanziano risorse per realizzarlo, a partire da quelle per le liste di attesa. Manca, poi, una politica industriale, siamo tagliati fuori dalle principali direttrici di sviluppo e non ci sono progetti di rafforzamento dell'alta velocità sul versante ferroviario adriatico, così come è stato definanziato l'unico investimento previsto sulla Orte-Falconara. E’ giunto il tempo di una valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche e delle ingenti risorse Ue e nazionali sull’economia reale”.
Strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, la Procura di Ancona ha chiesto un totale di quasi mezzo secolo di condanne per i nove imputati, oltre alla società Magic Srl, nel processo bis sulla contestata carenza di sicurezza del locale e le procedure di rilascio della licenza per pubblico spettacolo.
Nella discoteca morirono cinque minorenni e una mamma di 39 anni la notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018 Nella sala al piano terra venne spruzzato peperoncino per rubare collanine (per i fatti c'è stata una precedente condanna per la cosiddetta banda dello spray composta da ventenni del Modenese) che generò la calca.
Un ragazzino di 11 anni vede il padre picchiare la madre e chiama il 112 con il cellulare ad Ancona: "Venite per favore". Dopo il caso della bambina di 7 anni, che venerdì scorso aveva contattato il numero unico di emergenza per chiedere aiuto per la mamma, picchiata dal marito, ieri sera un altro minorenne ha inoltrato una segnalazione analoga nel capoluogo dorico.
In casa, nel quartiere del Piano San Lazzaro, sono arrivati subito i carabinieri della stazione principale e hanno arrestato l'uomo, un 50enne italiano.
Ora si trova nel carcere anconetano di Montacuto per l'accusa di maltrattamenti in famiglia. La donna, di nazionalità straniera, lo aveva già denunciato nei mesi scorsi e, per i fatti da lei riferiti, doveva essere sentito in questi giorni dal pubblico ministero titolare del fascicolo d'indagine. Nelle prossime ore verrà fissata la convalida d'arresto.