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Il Pd fa quadrato: "Sulla riforma sanitaria solo demagogia e disinformazione"

Il Pd fa quadrato: "Sulla riforma sanitaria solo demagogia e disinformazione"

Un incontro per spiegare il quadro normativo della riforma sanitaria regionale, soprattutto a vantaggio di chi vive a stretto contatto con i territori interessati dalla riorganizzazione, come i segretari di circolo e per sfatare le accuse mosse nei confronti del Presidente della Giunta regionale di aver fatto scelte arbitrarie e di perseguire obiettivi di risparmio con la riforma. È quello voluto dal segretario regionale del Partito Democratico Marche, Francesco Comi, che ha riunito oggi pomeriggio ad Ancona l'esecutivo regionale del partito, alla presenza del Presidente della Regione, Luca Ceriscioli, del direttore dell'Asur, Alessandro Marini ed invitando gli assessori e i consiglieri regionali PD, i segretari provinciali ed i segretari di circolo dei comuni interessati dalle misure riformatrici sanitarie, particolarmente esposti - questi ultimi - al dibattito sul tema di questi giorni."Il ruolo del PD - ha esordito Comi - è di fornire ai propri dirigenti gli strumenti per interpretare, comprendere la riforma e per poterla spiegare, discutere con i cittadini, in un dibattito serio e consapevole. Il primo obiettivo, dunque, è informare i cittadini, non illuderli, disinformarli, strumentalizzare le loro paure. Comprendere e approfondire i temi della riforma per non lasciare soli i nostri amministratori e per non lasciare spazio alla demagogia ed alla disinformazione è quindi un obiettivo che perseguiremo nei prossimi giorni. Pur riconoscendo che avremmo potuto fare uno sforzo maggiore in termini di informazione - ha aggiunto il segretario -, anche una corretta e tempestiva informazione non avrebbe potuto portarci ad un esito diverso da quello a cui ci troviamo oggi.Le obiezioni che sono state fatte al presidente sono due - ha spiegato Comi -: 1) il presidente ha scelto da solo, arbitrariamente, di riformare la sanità. Avrebbe potuto fare diversamente e con tempi diversi; 2) la riforma serve a risparmiare e taglia i servizi. Ma queste due obiezioni sono infondate e, anzi, è vero il contrario. Infatti - ha argomentato il segretario - la riforma fatta è prescritta da precise disposizioni normative (DM 70/2015 sugli standard dell'assistenza ospedaliera; DGRM 541/2015 di recepimento del DM 70/2015; L. 135/2012 sulla "spending review"), con precise scadenze temporali, e precise sanzioni economiche. Prescrizioni che vanno attuate entro il 29 febbraio 2016, altrimenti perdiamo 110 milioni di euro all'anno (80 milioni come premialità per ottemperanza degli adempimenti di norma prescritti dal MEF pari al 3% del Fondo Sanitario Regionale; 30 milioni per il riconoscimento come Regione italiana benchmarking in campo sanitario) e non possiamo fare nuove assunzioni oggi assolutamente indispensabili. Quanto alla seconda obiezione, la riforma non riduce i servizi né produce risparmi. Per il trasporto sanitario, infatti, sono previsti 9 MSA (mezzi soccorso avanzato) e 23 tra MSI (mezzi soccorso infermieristico) e MSB (mezzi soccorso base) in più rispetto a quelli previsti dalla legge nazionale, per una spesa di oltre 11 milioni in più rispetto al passato. Anche per quanto riguarda i MMG (Medici Medicina Generale) la riforma regionale ne contempla 8 in più rispetto a quelli previsti dalla legge nazionale, per un costo maggiorato rispetto al passato di oltre 3 milioni di euro. Quanto alla riconversione degli ospedali, poi, la trasformazione degli ospedali di polo, che costavano circa 64 milioni, in ospedali di comunità, che costeranno circa 67,8 milioni, comporterà un incremento di spesa di circa 3,8 milioni di euro.I punti di primo intervento - ha detto ancora Comi -, pur chiudendo la notte per rispettare una precisa prescrizione normativa, avranno però un servizio migliore rispetto al passato. La previsione, oltre del medico del msa e di quello della continuità assistenziale, di un medico ospedaliero migliora e qualifica l'assistenza notturna negli ospedali rispetto al passato"."Il pd - ha spiegato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - ha un profilo riformatore, ma del cambiamento non si possono cogliere solo le paure ma anche le opportunità. Fare le riforme, soprattutto in sanità, è difficile, ma questo è il compito di un partito di governo. C'è un sistema normativo complicato, ma coerente che tende a concentrare medicina per acuti integrata con il sistema territoriale, altrettanto importante. Fare le scelte significa fare funzionare meglio la sanità. Non farle si paga. Per esempio non avere costruito il nuovo Salesi, o l'ospedale unico di Marche Nord, ha portato costi e sacrifici per cittadini e operatori. Stranamente la 735, del 2013, rimasta sulla carta, non ha ancora prodotto effetti, ma le modifiche alla 735 (la delibera 1183), non ancora approvate definitivamente, hanno già realizzato effetti. Ho sempre ritenuto importante gestire l'attuazione di un atto in un tempo congruo. In alcune strutture per esempio questo passaggio non è stato gestito con attenzione, con accorgimenti che avrebbero avuto il compito di accompagnare la trasformazione degli ospedali di comunità. La scelta della commissione permetterà di ricostruire quel percorso di accompagnamento che in alcune strutture non c'è stato. La 1183 da' garanzie e accorgimenti in più rispetto alla 735 garantendo la presenza del medico di notte, ripensa le strutture in chiave territoriale, senza togliere risorse al territorio e alle aree interne per offrire servizi alle comunità".

16/01/2016 09:14
Pollenza domenica apre alla beneficenza con uno spettacolo al Teatro Verdi

Pollenza domenica apre alla beneficenza con uno spettacolo al Teatro Verdi

Domenica di beneficenza a Pollenza con lo spettacolo al Teatro “Giuseppe Verdi”. Alle 17 e 30 sfileranno sul palco sfileranno i piccoli coristi del gruppo “Grilli e Cicale” dell’Oratorio Santa Famiglia di Casette Verdini e gli atleti dell’Associazione Polisportiva Pollenza 2008.L’iniziativa della Pro Loco di Casette Verdini raccoglie il Patrocinio del Comune di Pollenza e s’inserisce nell’ambito di una tradizione che vede ogni anno il mese di Gennaio all’insegna della beneficienza.Per il 2016 si è scelto di far dialogare due discipline, quella del canto e quella della ginnastica artistica, in favore dell’A.M.A.R.T., l’Associazione Macerata Radioterapia, che opera all’interno del Reparto di Oncologia dell’Ospedale di Macerata.Il carattere positivo dell’iniziativa sta non solo nella raccolta fondi in sé, ma anche nella collaborazione a più voci verso questo stesso fine, nell’essere riusciti a mettere insieme diverse realtà associative. Tutta la popolazione è invitata a partecipare con generosità.

15/01/2016 21:25
"Spese pazze" in Regione: in 25 rischiano il processo alla Corte dei Conti

"Spese pazze" in Regione: in 25 rischiano il processo alla Corte dei Conti

In 25 rischiano un processo per responsabilità erariale nell'inchiesta aperta dalla Procura della Corte dei Conti sulle cosiddette 'spese pazze' di consiglieri e gruppi del Consiglio regionale delle Marche tra il 2010 e il 2012. L'ufficio guidato dal procuratore Maurizio Mirabella ha concluso l'esame di oltre 150 mila documenti presentati da molte delle 43 persone - tra consiglieri regionali, ex consiglieri, capigruppo - raggiunte dagli inviti a dedurre nella prima fase istruttoria. Per 18 è stata firmata l'archiviazione, mentre per altri 25, salvo diverse valutazioni in extremis, si prospetta il giudizio. In due casi la citazione è stata notificata e le udienze fissate a maggio. Il procedimento contabile agli sgoccioli procede in parallelo con l'inchiesta penale culminata con 66 richieste di rinvio a giudizio che verranno discusse all'udienza del prossimo 18 gennaio davanti al gup. (Ansa)

15/01/2016 18:35
Allerta meteo della Protezione Civile per vento e neve anche in pianura

Allerta meteo della Protezione Civile per vento e neve anche in pianura

La Protezione Civile regionale ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse valido dalle ore 12 di domani (sabato) fino alle ore 12 di lunedì.Le precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio, sono previste a sparse e maggiormente insistenti nelle zone interne nel pomeriggio di sabato 16 con abbassamento del limite delle nevicate fino a quote pianeggianti in serata; fenomeni maggiormente diffusi nella seconda parte di domenica 17, con possibili nevicate anche in pianura e sparsi ed in progressivo esaurimento già dalle prime ore di lunedì 18. La velocità del vento è prevista di maggiore intensità a partire dalla serata di sabato 16. Gelate nei settori interni e collinari domenica 17 e gelate diffuse lunedì 18. Miglioramento delle condizioni meteo dalla seconda parte di lunedì.

15/01/2016 13:42
Banca Marche, Celani attacca Governo e Regione: “I 43 mila risparmiatori perderanno tutto”

Banca Marche, Celani attacca Governo e Regione: “I 43 mila risparmiatori perderanno tutto”

Di fronte alle recenti dichiarazioni degli amministratori di Banca Marche arriva la reazione del Consigliere Regionale di Forza Italia Piero Celani, il quale si dice scettico dell’ottimismo sulla vicenda Banca Marche.“Francamente stupiscono alcune dichiarazioni degli Amministratori di Nuova Banca Marche, - scrive in una nota il consigliere regionale - quando dicono che ‘il peggio è passato, ora stiamo tornando alla normalità, in cui ciò che di nuovo entra nella banca, compensa quello che esce”.Per Celani la questione è tutta politica, in particolare il consigliere regionale attacca “l’accoppiata Renzi-Padoan che non ne ha azzeccata una, prima sbagliando i tempi della trattativa con l’Europa, dato che tutti sapevano fin dal 2013, anno di commissariamento di Banca Marche, quali erano le sofferenze accumulate e così, mentre la Merkel e gli spagnoli risolvevano i loro problemi, - si chiede - i nostri governi Letta e Renzi cosa stavano a fare?”Stesse accuse vanno alla Regione Marche, che per Celani dormiva il “sonno dei giusti senza accorgersi di nulla”. E poi ancora: “Se nella Legge di Stabilità è stato previsto un prelievo dal Fitd, Fondo interbancario di tutela dei depositi, di 100 mila euro, perché non è stato previsto di prelevare un importo tale da soddisfare tutti gli investitori retail, azionisti e possessori di obbligazioni subordinate, dato che trattasi di fondi “privati”, e nulla poteva eccepire l’Europa?”Al di là di tutti i provvedimenti presi, Celani mette in guardia il Governo sul pericolo più grande: “43 mila azionisti che perderanno tutto”.Per uscire dall’impasse il consigliere regionale consiglia al Governo di fare un bagno di umiltà ammettendo di aver sbagliato tutto, tempi e metodi, e integrando quanto già contenuto nella Legge di Stabilità, “in modo che il Fitd possa coprire tutti i danni fatti da Banca Marche ai cittadini Marchigiani. Solo così - spiega - il ‘sistema Marche’ potrà riacquistare fiducia nella banca del territorio, solo così ‘Nuova Banca Marche’ potrà tornare ad operare con fiducia sull’intera regione”.Infine, Celani auspica che “Governo e magistratura accertino con celerità e tempismo le responsabilità di coloro che hanno combinato tale disastro e paghino fino all’ultimo centesimo, e che i Marchigiani potranno tornare ad affidare, con tranquillità, i loro risparmi, spesso frutto del lavoro di una vita, ad un contesto Istituzionale credibile”.

15/01/2016 10:48
Università di Camerino: aumento delle immatricolazioni del 7%

Università di Camerino: aumento delle immatricolazioni del 7%

Ancora un successo per le immatricolazioni all’Università di Camerino. Lo scorso 5 novembre si sono chiuse le iscrizioni e rispetto allo scorso anno accademico i nuovi iscritti ai corsi di laurea triennale  e magistrale offerti da Unicam hanno fatto registrare un aumento del 7%.“I dati relativi alle immatricolazioni per l’anno accademico 2015/2016 – ha sottolineato con soddisfazione il Rettore Flavio Corradini - sono ancora una volta la dimostrazione che l’Ateneo è in costante crescita”."Autorevoli classifiche quali quelle del Censis - prosegue il Rettore - che ci vedono al primo posto ormai da dodici anni consecutivi tra gli atenei di pari dimensioni e quest’anno terzi tra tutti gli atenei italiani”.La possibilità di conseguire il doppio titolo di studio grazie ad accordi con prestigiose Università europee ed extraeuropee, prevista per alcuni corsi di laurea e le lezioni interamente in lingua inglese per altri; le competenze trasversali inerenti l’autoimprenditorialità, la comunicazione interpersonale, la creatività come problem solving, inserite nel percorso formativo, sono solo alcuni esempi del valore aggiunto che chi si iscrive all’Università di Camerino può acquisire nel corso della sua formazione.E’ indubbio come anche la caratterizzazione dei corsi di studio abbia portato i suoi frutti: un esempio per tutti è dato dal corso di laurea in Scienze Sociali per gli enti no profit e la cooperazione internazionale, della Scuola di Giurisprudenza, che quest’anno ha registrato un aumento del 38% dei suoi immatricolati. Eccellente anche il dato della Scuola di Scienze e tecnologie che registra un aumento di immatricolazioni del 22%.Tutte le Scuole dell’Università di Camerino fanno quindi registrare un trend positivo di immatricolati rispetto allo scorso anno, con performance particolarmente positive per i corsi di laurea in farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche, informatica,  matematica, biologia, fisica, design industriale e ambientale.

14/01/2016 17:59
Urbinati, Pd: la macroregione che ho in mente passa per Dante, D’Annunzio e Leopardi

Urbinati, Pd: la macroregione che ho in mente passa per Dante, D’Annunzio e Leopardi

Da Dante a D’Annunzio passando per Leopardi: è questa l’idea che il Vice Presidente del Gruppo consiliare Pd della Regione Marche, Fabio Urbinati, ha della Macroregione in cui potrebbero confluire le Marche.All’interno del dibattito, che dura da anni, sulla riorganizzazione territoriale il consigliere regionale del Pd apre un nuovo scenario. Se fino a qualche tempo fa si parlava di “Macroregione Adriatica”, cioè della fusione tra Marche, Abruzzo e Molise, recentemente le Marche hanno cominciato a guardare anche ad Est, a una nuova riorganizzazione con Umbria e Toscana. Due orizzonti che Urbinati vorrebbe unire in un’unica macroregione.“Dopotutto, Marche, Abruzzo e Molise con Umbria e Toscana costituirebbero una macroregione con poco meno di otto milioni di abitanti; più piccoli della Lombardia e simili a Lazio e Campania. - afferma Urbinati - Pensate che bello spaziare da Dante a D’Annunzio passando per Leopardi. Oppure andare dall’Argentario alle Isole Tremiti passando per il Conero ed il Gran Sasso. Il progetto è ambizioso, vale la pena provarci”.Per Urbinati “l’accorpamento tra Marche, Umbria e Toscana, è affascinante e pienamente condivisibile, ma nel DNA delle Marche è forte anche il legame storico con le popolazioni dell’Adriatico”. Il consigliere regionale sambenedettese ricorda i punti di contatto che le Marche hanno con le regioni a sud del Tronto: “L’Abruzzo ed il Molise sono perfettamente complementari alle nostre necessità, abbiamo economie simili, con ampi margini di crescita, oltre ad avere forti legami territoriali e tradizioni culturali”.Un legame testimoniato dalla nascita della Macroregione Adriatico-Ionica, dal Forum dei Comuni del bacino Adriatico e dalla creazione del distretto del mare tra Marche, Abruzzo e Molise.Quella dell’esponente del Pd è una sfida ambiziosa lanciata in un periodo in cui, nonostante diverse fusioni e unioni di Comuni inizino a concretizzarsi anche nelle Marche, resta forte lo scetticismo verso una riorganizzazione territoriale che metta in discussione i confini anche del più piccolo dei Comuni.Eppure, sostiene Urbinati, “sui Comuni c’è ormai la consapevolezza che il piccolo, se pur bello, non risponde più ad una governance in grado di stare al passo con i bisogni dei cittadini e riduce fortemente la capacità di manovra degli enti locali, soprattutto sugli investimenti”.

14/01/2016 16:48
Tagli ai servizi sanitari, Simone Livi: "La Giunta Regionale riveda questa scelta scellerata"

Tagli ai servizi sanitari, Simone Livi: "La Giunta Regionale riveda questa scelta scellerata"

Dal Segretario Politico di Azione in Movimento, Simone Livi, riceviamo quanto segue: Purtroppo ci troviamo a registrare gli ennesimi tagli da parte della Regione Marche che, dopo la cancellazione di alcuni servizi sanitari essenziali per la nostra provincia, ha deciso di ridurre gli investimenti anche nel comparto sociale. L’Amministrazione di centro sinistra guidata da Ceriscioli, attraverso i decreti di riparto regionale, ha pressoché dimezzato i fondi destinati agli Ambiti Sociali necessari al mantenimento di alcuni servizi di vitale importanza. Parliamo di servizi destinati principalmente ai disabili, agli anziani, agli asili nido ed alle famiglie in difficoltà. A subire questa ulteriore “mannaia” saranno soprattutto i Comuni dell’entroterra che non hanno risorse di bilancio disponibili per compensare il gap che si verrà a creare. Giustamente alcuni Amministratori Locali e molti Cittadini hanno immediatamente capito la gravità della questione e reclamano a gran voce una revisione della decisione presa dalla Regione. A nostro parere tale scelta scellerata deve immediatamente essere rivista dalla Giunta Regionale, ripristinando per il 2016 tutti i fondi tolti dall’annualità relativa al 2015. AZIONE IN MOVIMENTO chiede al Presidente in persona di impegnarsi a ristabilire lo stato delle cose e risolvere questo serio problema, esigendo una risposta concreta quanto prima. Siamo stanchi dei continui soprusi perpetrati nei confronti di una Comunità che non può essere presa in considerazione solo nello svolgersi delle campagne elettorali, per poi essere abbandonata al proprio destino nei cinque anni di legislatura. Questo Governo Regionale in soli sette mesi ha già dimostrato ampiamente una incapacità di amministrare o, ancora peggio, una strisciante malafede che va a colpire tanti Cittadini disgraziatamente considerati di “fascia inferiore”. Noi queste battaglie le faremo sempre, senza se e senza ma.

14/01/2016 10:10
Neve in pianura e crollo delle temperature nel fine settimana: pare tutto confermato

Neve in pianura e crollo delle temperature nel fine settimana: pare tutto confermato

Arriveranno davvero il freddo e la neve nel weekend? A fare chiarezza è Francesco Cangiotti che, sul sito geometeo.it, avverte del transito di "un'isoterma di -8/-10 gradi alla quota di 1300 metri, che interesserà maggiormente le Marche nella giornata di domenica e nelle prime ore di lunedì". Questo farà sì che, oltre al netto abbassamento delle temperature, assisteremo anche a quello della quota neve sui settori delle aree appenniniche e collinari centrali."Data questa situazione quindi il freddo in arrivo alle varie quote darà una buona energia per forti contrasti con formazione di precipitazioni convettive a tratti anche continue e di una certa entità che saranno accentuate maggiormente sul settore collinare centrale e sui versanti orientali dello spartiacque appenninico grazie ad un deciso effetto stau indotto dalle tese correnti nord-orientali. Su questi settori (aree appenniniche e collinari centrali per capirci fino ad Urbino, Cingoli, Tolentino e Ascoli) la quota neve visto anche il rovesciamento verso il basso dell’aria fredda ad opera dei rovesci, risulterà molto bassa se non addirittura prossima al piano".Sempre secondo questa fonte, invece, "stando principalmente all'effetto della Bora, le probabilità di vedere neve e per giunta con accumulo lungo la costa risultano ridotte; questo non vuol dire che durante i rovesci più intensi, specie domenica, quando il freddo in quota risulterà maggiore, non si possano osservare brevi fioccate o fenomeni di pioggia mista a grauplen".

13/01/2016 19:44
Montefano: furto ai danni della scuola media grazie alla "famosa" finestra

Montefano: furto ai danni della scuola media grazie alla "famosa" finestra

E’ sola una finestra, ma per qualcuno è molto di più. Nella Scuola Media “Falcone-Borsellino” di Montefano c’è una finestra che da qualche anno ha reso l’istituto un luogo meno sicuro per i suoi studenti e docenti.L’ennesima prova è arrivata la notte tra sabato e domenica scorsa quando alcune persone si sono introdotte nella scuola, rubando sette computer, una stampante, alcune casse acustiche e pochi soldi.Lunedì mattina una dipendente, appena arrivata a scuola, si è accorta che qualcosa non andava. Subito dopo ha trovato il vetro della “famosa” finestra infranto e due porte di rispettive aule forzate.La via d’accesso dei ladri, questa volta come in altre occasioni, è sempre la finestra dell’aula di musica, posta al piano terra, ad altezza uomo, in una parte nascosta dell’edificio e per niente illuminata. Queste caratteristiche da anni hanno reso la finestra la porta principale all’istituto per chi negli anni ha compiuto furti e atti di vandalismo.La situazione è stata denunciata più volte dal personale scolastico, senza che tuttavia venisse trovata una soluzione. “L’ufficio tecnico del Comune è da un anno che ha promesso di intervenire. - spiega la Dirigente scolastica Angela Navazio - Due settimane fa, prima ancora che si verificasse l’ennesimo furto, dal Comune ci avevano assicurato che avrebbero chiuso la finestra, anche murandola. Lo stesso hanno ribadito questa mattina, facendo visita alla scuola”.Il rammarico della Dirigente che ogni giorno deve affrontare i numerosi tagli ai fondi per la scuola, è legato non solo al valore economico, ma soprattutto a quello simbolico che tali atti rappresentano per l’istituto.“Per fortuna nel salvadanaio c’erano pochi spicci, ma erano i soldi raccolti dai ragazzi e messi nel salvadanaio destinato alla beneficenza”. Soldi che nascono da uno spirito, quello della solidarietà, raro e prezioso, e che la Dirigente Navazio e i docenti cerca di diffondere tra i più giovani.E non solo. Cosa potrebbe rappresentare un pc per ognuno di noi? Per una scuola è un concentrato di conoscenza, insegnamenti e storie di tanti alunni e perderlo significa causare un danno lavorativo e organizzativo per i docenti costretti a cambiare organizzazione e didattica e gli alunni privati delle conoscenze racchiuse nei pc.Anche una semplice stampante per questa scuola è molto di più di uno strumento tecnologico. “Era stata conquistata dai ragazzi come frutto di un premio vinto da una classe della scuola - ha concluso la Dirigente - e ciò ha suscitato un grande dispiacere in ognuno di noi”.

13/01/2016 17:25
Villa Potenza: la raccolta differenziata non funziona. Lo sfogo di una residente

Villa Potenza: la raccolta differenziata non funziona. Lo sfogo di una residente

Dopo più di un anno, la signora Paola, residente a Villa Potenza non sa se deve pagare o no una multa al Comune.Era una fredda giornata di dicembre del 2014 e la signora Paola, come ogni giorno, aveva messo fuori dal suo portone il sacchetto della spazzatura, che gli addetti del Comune avrebbero raccolto poche ore dopo. Quella mattina, però, "sbadatamente, ho messo fuori dal mio portone il sacchetto della carta, anche se era mercoledi, - racconta Paola - e la carta doveva essere conferita il giorno dopo".Erano passate solo due settimane da quando il Comune aveva attivato il servizio di  raccolta differenziata porta a porta e nonostante "il Comune avesse garantito un mese di tollerenza nei confronti dei cittadini per abituarsi a questo nuovo sistema", - racconta la cittadina di Villa Potenza -  appena due settimane dopo mi arrivata la multa".A quel punto, la signora Paola non ci sta e fa ricorso al Comune, ottenendo un accoglimento del ricorso da parte dell'amministrazione. Tuttavia, a distanza di un anno ma la cittadina potentina aspetta ancora di sapere cosa deve farne di quella multa.E' vero il sistema di riciclo di Villa Potenza prevede che il lunedì e il venerdì si recicli tutto ciò che non è recuperabile o differenziabile, il martedì la plastica, lattine e barattolame metallico, mentre il giovedì la carta, cartoncini, giornali, riviste, tetrapak o simili.Tuttavia, se questa cittadina non ha compiuto, per sbaglio, il suo dovere, nemmeno il Comune è da meno.La signora Paola denuncia, infatti, un sistema di raccolta differenziata assolutamente inefficiente. Significativa è la sua disavventura all'isola ecologica di Villa Potenza."Ieri mi stavo recando all'isola ecologica, ma l'ho trovata chiusa. - racconta Paola - Sul sito del Comune non ho trovato nessuna informazione su qualche cambiamento di orario e nemmeno da parte del Comune era stato diffuso nessun avviso".Paola si era recata all'isola ecologica alle 12 e 07 di ieri, in tempo secondo gli orari di apertura che vanno dalle 8 alle 12 e 30. Così trovandola chiusa, Paola è tornata a casa con in mano i suoi rifiuti ancora con sè."Il risultato è stato un viaggio a vuoto - spiega - e in più la fatica di dover rimettere in macchina i sacchetti dell'immondizia che non erano proprio leggeri".    

13/01/2016 16:54
Perché donare: l’Avis di Montelupone incontra i giovani

Perché donare: l’Avis di Montelupone incontra i giovani

L’Avis di Montelupone ha inaugurato il 2016 accogliendo una trentina di giovani. Durante l’incontro, organizzato dal direttivo guidato da Eliseo Giordani, il dottor Francesco Panico, direttore sanitario della locale sezione Avis, ha potuto spiegare ai ragazzi la grande valenza umanitaria di quanti donano il proprio sangue: un atto di vera solidarietà, un dono autentico, che fa bene non soltanto al ricevente, ma anche allo stesso donatore.Il dottor Panico, infatti, ha chiarito che il donatore, in quanto tale, preserva la propria buona salute, non usa stupefacenti né altre sostanze deleterie, conduce uno stile di vita consono, fruisce di periodici controlli che sono senz’altro utili al mantenimento di una forma fisica ottimale.L’Avis di Montelupone, con ben cinquanta anni di attività alle spalle, cerca di coinvolgere più donatori possibili, anche per confermare a Montelupone un numero di volontari che, secondo tradizione, contraddistingue la diffusa vocazione alla solidarietà.

13/01/2016 15:16
Mogliano: sparano e fuggono dopo aver rubato in una casa. Paura tra la gente

Mogliano: sparano e fuggono dopo aver rubato in una casa. Paura tra la gente

Due colpi di pistola in una zona rurale di Mogliano, piccolo comune di cinque mila abitanti del maceratese, hanno sconvolto la tranquilla vita di alcuni abitanti.Ieri sera verso le 8 di sera, due ladri, sulla quarantina, erano da poco entrati in una casa posta sul ciglio della strada, quando il figlio dei due proprietari passando davanti casa dei genitori ha notato qualcosa di strano.I genitori, non erano in casa in quel momento. “Ho visto le luci accese in casa - racconta l’uomo - e le finestre aperte, da fuori ho visto un uomo che frugava nell’armadio”.Subito dopo l’uomo decide di chiamare i vicini e insieme a loro, in sei persone, aspettano fuori casa che i due ladri escano. La paura era tanta, ma quando sono usciti qualcosa è andato storto. I due ladri, viste le persone davanti all’abitazione, si sono messi a correre. Uno dei due è riuscito a scappare, mentre la fuga dell’altro è stata interrotta dalla recinzione dell’abitazione dei vicini.Sentitosi braccato dalle sei persone che lo avevano rincorso, il ladro deve aver perso il controllo e ha detto: “Io sparo”. Il figlio delle due persone anziane derubate ha risposto: “Va bene”, pensando che nulla potesse succedere.Invece, proprio in quel momento, il ladro ha estratto la pistola in segno di minaccia e sparato due colpi in aria.Lo spavento ha preso il sopravvento e nella confusione generale l’uomo con la pistola in mano è riuscito a fuggire.Intanto, i carabinieri che erano stati chiamati, sono arrivati circa mezz’ora dopo sul posto, quando ad attenderli c’erano solo persone spaventate.“Ho avuto paura, non avevo mai visto una cosa del genere in vita mia” - confessa uno dei vicini che ha assistito alla scena dell’inseguimento, e sua moglie aggiunge - “mio figlio di sei anni non dorme più, perché ha paura”.Quello avvenuto ieri sera non è l’unico furto verificatosi nella zona. “Da circa un anno la situazione qui è cambiata e c’è quasi un furto al giorno”, spiega un ragazzo che abita vicino alla casa presa di mira dai ladri, un’abitazione che negli ultimi anni ha subito più di un furto.L’Assessore allo Sport del Comune di Mogliano, Alessandro Quarchioni, ha assicurato che l’amministrazione sta provvedendo ad installare un sistema di videosorveglianza e che vigilerà sulla sicurezza dei suoi cittadini.https://www.youtube.com/watch?v=aAnxNqnkYUg Alessandro Quarchioni, Assessore Sport Comune di Mogliano

13/01/2016 12:50
Banca Marche, Pd regionale chiede Commissione d’inchiesta

Banca Marche, Pd regionale chiede Commissione d’inchiesta

Costituire una Commissione di inchiesta sulla vicenda Banca Marche che in breve tempo sappia fornire informazioni utili a prendere decisioni efficaci, per tutelare il sistema creditizio del territorio e ridare fiducia al sistema economico. È la richiesta che i consiglieri regionali di maggioranza hanno presentato oggi all'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea legislativa delle Marche.L'obiettivo è acquisire gli elementi necessari a far piena luce sulle ragioni che hanno portato l'Istituto Banca Marche ad accumulare le pesanti perdite che hanno danneggiato gli investitori e la comunità marchigiana. Proprio sulla base di tali delucidazioni, che saranno ricondotte nella relazione finale della Commissione, una risoluzione presentata oggi a firma del Presidente del Gruppo PD, Gianluca Busilacchi e sottoscritta dalla maggioranza, impegna il Presidente Ceriscioli a valutare insieme all'Assemblea legislativa le azioni più efficaci da intraprendere."La Regione ha necessità di conoscere e capire le dinamiche che hanno portato Banca Marche in amministrazione straordinaria e le relative responsabilità - ha detto il Presidente del Gruppo PD, Gianluca Busilacchi, nel suo intervento in Aula -; lo deve non solo ai 40mila azionisti dell'istituto di credito che hanno visto azzerarsi il valore delle proprie azioni e obbligazioni subordinate, ma a tutti i cittadini marchigiani. Dobbiamo svolgere il nostro ruolo anche nell'acquisizione delle informazioni prima di prendere decisioni"."La nostra risoluzione - ha aggiunto Busilacchi - è aperta ed estesa anche a tutte le forze dell'opposizione. Questo, infatti, è un tema importante su cui siamo intervenuti ripetutamente in questa Aula; lo stesso Presidente Ceriscioli ha riferito più volte comunicazioni sull'argomento e abbiamo anche chiesto, in fase di approvazione di bilancio, che la Giunta regionale si costituisca parte civile in questa vicenda".La risoluzione presentata dalla maggioranza evidenzia come, ad oggi, non sono del tutto chiari gli esiti effettivi dei controlli attivati dagli organismi preposti alla vigilanza sulle attività bancarie e se, a seguito degli stessi, siano state adottate misure adeguate alla gravità della situazione. “Ci siamo chiesti - ha detto ancora il capogruppo PD - quale sia stato il ruolo di Banca Italia dal punto di vista della vigilanza e crediamo sia doveroso verificarne il livello di efficacia. Vogliamo anche sapere perché alcuni provvedimenti siano stati presi così in ritardo, se non potevano essere assunti precedentemente, anche prima di spendere quattro milioni di euro in consulenze. E chiarezza sulla scelta che ha portato una svalutazione delle sofferenze bancarie all'82% anziché al 60-65%, come in altri casi.L'auspicio - ha, quindi, concluso il capogruppo PD - è che si risolva il tema della tutela del risparmio e si risollevi il sistema del credito, che in questi anni vive una mutazione genetica, che ha portato le banche ad allontanarsi dal loro ruolo originario, un ruolo di vicinanza al territorio e di spinta al suo sviluppo".

12/01/2016 21:41
Pollenza, parte la "Rassegna per due stelle" al Teatro Verdi

Pollenza, parte la "Rassegna per due stelle" al Teatro Verdi

Si terrà venerdì 15 gennaio, presso il Teatro Giuseppe Verdi, nel centro storico di Pollenza, l’evento teatrale che aprirà la “Rassegna per due stelle”, dedicata a Giancarlo Salvucci e Antonina Scaduto, e che vedrà in scena il gruppo dialettale Leonina “Giovani Leoni” di Ripe San Ginesio.La rappresentazione, la cui regia è stata curata da Sarah Salvucci, ha come protagonista Sittì che, con il lavoro nei campi ed una piccola pensione, riesce a stento a mantenere la famiglia. Su consiglio ed incoraggiamento della moglie, decide di farsi ricoverare in ospedale, accusando un’infermità più grave di quella riconosciutagli così da ottenere un aumento della pensione. Fra i dubbi, i sospetti e le congetture dei vicini che vorrebbero saperne di più sul suo stato di salute, il protagonista esce di casa, ma giunge all’ospedale che la finzione è diventata realtà. Al centro della rappresentazione scenica sono i giorni passati all’ospedale, dove il protagonista instaura un rapporto goliardico con gli altri malati. Tutto sembra potersi concludere per il meglio, senonché…E’ possibile prenotare da subito per la visione dello spettacolo, chiamando il numero: 349/4730823. Il costo del biglietto è di 10 €.  Questo spettacolo, primo della “Rassegna per due stelle”, sarà seguito da altri appuntamenti a teatro, quali: “Un abito… non fa la suora”, che andrà in scena sabato 27 febbraio alle ore 21,15; “ScherziAmo! Chi nasce per gioco non può che vivere in allegria!”, con Piero Massimo Macchini e per la regia di Max Giusti, venerdì 4 marzo alle ore 21,15; “Cose dell’altru munnu”, che andrà in scena sabato 19 marzo alle ore 21,15; “Il bacio incantato”, con una doppia messa in scena sabato 9 aprile alle ore 21,15 e domenica 10 alle 17,30. 

12/01/2016 13:34
La maggioranza regionale: "Avanti col percorso di riforma del sistema sanitario"

La maggioranza regionale: "Avanti col percorso di riforma del sistema sanitario"

Il presidente Luca Ceriscioli ha incontrato consiglieri e segretari regionali di partito (Francesco Comi, Antonio Pettinari e Lorenzo Catraro) della maggioranza sul tema della sanità in merito alla delibera di trasformazione delle 13 case della salute, ridefinite ospedali di comunità, e della rete dei trasporti di emergenza territoriale. Delibera che non ha ancora concluso il suo iter e che dovrà tornare alla giunta una volta acquisito il parere della commissione consigliare regionale della Sanità."Gli ospedali di comunità" si legge in una nota "sono un punto importante per far partire concretamente la riorganizzazione della medicina del territorio favorendo l'implementazione di modelli associativi di medicina generale (rete, medicina gruppo ed equipe territoriali) ed è finalizzata all'erogazione dei servizi di assistenza primaria compresa la continuità dell'assistenza, organizzazione che garantisce la presenza di medici h24 in tutte queste tredici strutture, come prevede già la delibera. Un percorso che non prevede tagli ma investimenti e implemento di budget fino a tre milioni di euro complessivamente su tutto il territorio regionale. Un paradosso per chi parla di impoverimento delle aree interne".La maggioranza ha ribadito "la necessità di andare avanti con il percorso di riforma del sistema sanitario. Avanti dunque con l'obiettivo di trasformare le strutture in ospedali di comunità, soprattutto alla luce della cornice delle normative nazionali, accompagnando il percorso così come il presidente aveva ribadito ai dirigenti.Due i punti che verranno puntualizzati nella delibera.Tutte le strutture saranno a disposizione degli utenti h 24. Un sistema molto più strutturato del ppi, erroneamente definito pronto soccorso, che per legge è temporaneo. Ci sarà il medico di continuità assistenziale h24 e il 118 e, dove persiste la lungodegenza, il medico del reparto potrà intervenire in caso di emergenza.Inoltre nella delibera verrà specificato che la lungodegenza resterà in attesa di entrare a regime con le cure intermedie. Un passaggio che verrà sancito da una verifica".

11/01/2016 23:45
32 medaglie alla "Coppa Città de L’Aquila" per i civitanovesi del Nuoto Loreto - FOTO

32 medaglie alla "Coppa Città de L’Aquila" per i civitanovesi del Nuoto Loreto - FOTO

Eccezionale prestazione degli atleti del Nuoto Loreto al Meeting Nazionale di nuoto XXXVII Coppa Città de L’Aquila, meeting che ha visto la partecipazione di 22 società del centro e sud Italia. Per le Marche erano presenti la Rari Nantes Marche la Team Marche Cis ed una rappresentanza della Cogese.I ragazzi civitanovesi che nuotano per il Nuoto Loreto sono stati straordinari e sono saliti sul podio per ben 32 volte. Ben 11 sono state le medaglie d’oro, 10 quelle d’argento e 11 quelle di bronzo. Grazie a questi risultati ed al piazzamento quasi sempre a ridosso del podio di tutti gli atleti il Nuoto Loreto si è classificato al secondo posto nella classifica finale della categoria Esordienti e al sesto posto in quella degli Assoluti.Due gli Ori per Maria Chiara Carelli (2004) nei 50 rana con il tempo di 39”75 e nei 100 rana in 1’25”93. Francesco Maria Mancinelli (2000) conquista l’oro nei 50 rana in 31”79 e l’argento nei 100 misti in 1’05”96. Lorenzo Valentini (2003) porta a casa un oro individuale sui 100 misti in 1’17”44 e ben 4 bronzi conquistati nei 100 farfalla 1’15”93 , 50 stile 30”14, 50 dorso 34”85 e 50 farfalla 32”85. Sara Sallusti (1997) due argenti nei 100 farfalla in 1’05”68 e 100 dorso in 1’08”38.O Ottima la prova di Giulio Preterossi (2001) che collezione un oro nei 50 farfalla in 26”66 un argento nei 50 stile in 25”23 ed un bronzo nei 100 farfalla in 1’01”65. Il capitano Luca Pantanetti Sabatini (1996) contribuisce in maniera significativa al successo della squadra con due ori nel 50 stile in 23”93 e nei 100 misti in 58”02 un argento nei 100 farfalla in 55”20 ed un bronzo nei 50 farfalla in 25”28. Sok Chan Balestrieri (2001) si aggiudica l’oro nei 100 misti con il tempo di 1’05”47. Splendida la prova di Riccardo Fasanella (2000) con due significativi bronzi nei 100 misti in 1’07”18 e nei 50 dorso con un ottimo 29”61. Notevoli le prestazioni di Federico Micucci (2004) che conquista 5 medaglie. 4 argenti nel 100 dorso in 1’13”75, 50 stile in 29”53, 50 dorso in 34”09 e 50 farfalla in 32”64. 1 bronzo nei 100 misti in 1’18”08. Eleonora Gaetani (2002) riassapora la gioia del podio e sale sul gradino più alto guadagnando l’oro nei 100 misti in 1’15”40. Elia Pantanetti Sabatini (1994) porta la sua cordialità e la sua tecnica in squadra e contribuisce con due bronzi vinti nei 100 dorso in 1’00”85 e nei 100 misti in 1’03”80. Nicola Bruno (2003) piazza la sua migliore nuotata nei 50 stile in 28”93 e conquista l’oro. A testimoniare l’alto valore tecnico raggiunto dai ragazzi allenati da Pamela Pasquali e Stefano Iesari arriva l’oro conquistato dalla staffetta maschile 4x50 stile degli Esordienti con il tempo di 1’59”89. Staffetta composta da Lorenzo Valentini, Leonardo Bertini, Federico Micucci e Nicola Bruno. argento vinto anche con la staffetta 4x50 mista sempre degli Esordienti con Federico Micucci, Lorenzo Bertini, Lorenzo Valentini e Nicola Bruno. Bellissime le prove di tutti gli altri ragazzi che hanno partecipato al Meeting. Hanno messo in acqua tutta la loro tecnica arrivando molto spesso ai piedi del podio. La ciliegina sulla torta, già ben guarnita, l’hanno messa i magnifici quattro atleti della categoria ragazzi che hanno stabilito il nuovo primato Regionale nella staffetta 4x50 mista. Primato che resisteva da anni e che apparteneva alla staffetta composta da Luca Pantanetti Sabatini, Vincenzo Nicoletti, Vittorio Ricciuti e Davide Marchini. Splendido il messaggio postato dal Capitano Luca Pantanetti che si conclude con questa frase: "passaggio di testimone effettuato". Un messaggio pieno di significati e ricolmo di affetto, sportività e testimonia che questo gruppo non finirà MAI. Gli atleti della staffetta 4x50 mista hanno fermato il cronometro a 1’53”88. Il precedente record era di 1’56”70. Sono scesi in acqua Sok Chan Balestrieri (2001) nella frazione a dorso nuotando in 30”24, Francesco Maria Mancinelli (2000) a rana in 31”61, Giulio Preterossi (2001) nella farfalla in 26”37 ed ha chiuso con un tempo straordinario Riccardo Fasanella (2000) nella frazione a stile in 25”66. Eccezionale e significativa la partecipazione ed il tifo messo in piscina da tutti i genitori, sia i presenti che quanti hanno seguito le gare da casa.Al meeting era presente anche Massimiliano Rosolino, campione europeo, mondiale ed olimpico.   

11/01/2016 17:07
Stop alle temperature anomale: da metà settimana arriva l'inverno

Stop alle temperature anomale: da metà settimana arriva l'inverno

E' proprio il caso di dire che le previsioni non hanno sbagliato: le forti raffiche di vento preannunciate la settimana scorsa non si sono fatte attendere e stanno sferzando le Marche. L'avviso di condizioni meteo avverse per il vento resterà in vigore fino alle 12 di domani. Le elevate temperature, ben al di sopra delle medie stagionali, che si stanno percependo in questi giorni sono dovute proprio al garbino, che porterà con sè anche precipitazioni sparse.Dopo un avvio di settimana all'insegna della variabilità, da mercoledì è previsto l'arrivo del freddo invernale. La nuova perturbazione in arrivo dall'Atlantico, infatti, colpirà tutta la Penisola e,porterà con sè correnti fredde, comportando così un generale abbassamento termico. Nel corso del weekend di sabato 16 e domenica 17 gennaio, sull'Italia arriverà un'imponente irruzione di aria gelida dai comparti russo-siberiani. Sono previste inoltre nevicate fino a quote molto basse. Che si possa finalmente tornare a sciare sulle piste dell'Appennino maceratese?

11/01/2016 15:23
Ceroni e Marcozzi (Forza Italia): "assolutamente contrari alle scelte sulla sanità delle Marche"

Ceroni e Marcozzi (Forza Italia): "assolutamente contrari alle scelte sulla sanità delle Marche"

Con il nuovo anno tornano le polemiche sul riassetto sanitario della Regione Marche. Forza Italia si dice “assolutamente contraria alle decisioni che la giunta regionale delle Marche alla chetichella ha adottato a ridosso delle festività natalizie 2015 in materia di sanità”. Lo scrivono in una nota il Senatore Remigio Ceroni, Presidente del Comitato regionale Forza Italia, e la consigliera regionale e capogruppo di FI Jessica Marcozzi.In particolare, Forza Italia non condivide le scelte che riguardano gli Ospedali di Comunità “profondamente diverse - scrivono - dalle indicazioni fornite dal Piano Sanitario Regionale in vigore”.Per Forza Italia tutta la responsabilità “del ritardo con il quale la Giunta regionale interviene nella razionalizzazione della rete ospedaliera regionale e lo spreco di denaro pubblico che ciò ha determinato nel corso di tanti anni al partito democratico”.Uno dei punti del nuovo progetto di riforma riguarda il ruolo fondamentale dei Punti di Primo Intervento che devono essere funzionanti 24 ore su 24 e avere a disposizione personale medico, infermieristico necessario e attrezzature adeguate.Per Forza Italia “la rete di primo intervento non può essere smantellata ma deve essere adeguatamente potenziata rispetto ai livelli attuali. Oltre 2.8 miliardi di euro di risorse e 22.000 dipendenti - aggiungono - sono più che sufficienti per garantire un servizio sanitario efficiente ed efficace”.Una soluzione proposta dal partito di opposizione potrebbe essere “la riduzione di personale amministrativo: meno addetti stampa, meno inutili incarichi affidati per ragioni di partito e più medici e infermieri per le emergenze”.Posizione netta anche sui punti nascita, sui quali Forza Italia fa un distinguo: “quelli che effettuano un numero di parti considerevole e servono città o territori estesi sopratutto montani” saranno difesi.“La chiusura dei punti nascita al di sotto dei 500 parti - scrivono - è una scelta politica sbagliata, ingiustificata e pericolosa”. In caso contrario si creerebbero “disagi alle popolazioni dal punto di vista della sicurezza delle partorienti e dei nascituri - scrivono - che  non devono percorrere decine e decine di km per accedere al servizio”.Forza Italia ritiene inoltre fondamentale il potenziamento “della prevenzione, dei servizi territoriali, delle prestazioni diagnostiche, della riabilitazione, della residenzialità e semiresidenzialità dell'assistenza domiciliare”.Infine, l’azione di risanamento sanitario per il gruppo di opposizione deve partire da “un intervento schock sulle liste di attesa riducendo drasticamente i tempi per accedere alle prestazioni che in alcuni così sono scandalosi”.

10/01/2016 17:05
Shakespeare protagonista del Teatro di Parola di Pollenza

Shakespeare protagonista del Teatro di Parola di Pollenza

Quaranta studenti delle classi I e III A di Pollenza inizieranno domani lunedì 11 gennaio il progetto “Teatro di parola”. L’iniziativa nata nella Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Monti”, è coordinata dalla Prof.ssa Marilena Gentili e dal Prof. Giampaolo Vincenzi, che si muoveranno dentro l’opera drammaturgica di William Shakespeare, nel quarto centenario dalla morte, alla scoperta delle strategie fondamentali del linguaggio teatrale e confrontandosi con alcune delle innumerevoli tematiche esistenziali contenute nelle sue opere.La realizzazione del  progetto è stata affidata al pioniere delle attività teatrali scolastiche, Dott. Maurizio Boldrini, direttore del Minimo Teatro e della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione. L'iniziativa si concluderà a maggio con l’allestimento di uno spettacolo nell’ambito della rassegna “Tutta scena” organizzata da molti anni dall’Istituto “Monti”.

10/01/2016 15:08
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