Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell'onorevole Emanuele Lodolini (Pd):"Massimo sostegno alle comunità colpite dalle scosse, ai Sindaci.Spero che in Europa si rendano conto di quanta cura abbia bisogno il nostro Paese. Il piano #CasaItalia del Governo ci fa fare un salto culturale perché per la prima volta un Governo riconosce che "prevenire è meglio che curare". Deve partire subito. La sicurezza non può aspettare un minuto di più.Mettere finalmente in sicurezza le nostre scuole, le case, gli ospedali, gli edifici pubblici, per noi non è una "spesa improduttiva", per noi è una necessità.Mentre l'Europa è impegnata a scrivere lettere noi ancora una volta abbiamo avuto paura e i vigili del fuoco e tutto il sistema della Protezione civile hanno dato nuova e ulteriore prova di efficienza e tempestività nelle operazioni di soccorso.In un Paese dal suolo fragile e a rischio sismico come il nostro, è necessaria una politica di prevenzione sul lungo periodo che deve partire dall’estensione e dal rafforzamento del sisma bonus e dell’ecobonus per i privati, gli interi edifici, e le imprese. Accanto alla necessaria azione di ricostruzione, su cui un decreto è all’esame del Parlamento, vanno rinforzate le misure che il Governo ha già previsto nella Legge di Bilancio e legate al progetto Casa Italia. Un’occasione per rilanciare anche un’edilizia legata alla sicurezza, all’innovazione, alla qualità".Le dichiarazioni dell'on. Lodolini sono state riportate anche dal Financial Times.
Sono Civitanova Marche (Macerata) o San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) le possibili destinazioni costiere degli sfollati del nuovo evento sismico che ha colpito in particolare la provincia di Macerata. Lo ha detto il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci.Il Comune di Civitanova Marche è stato contattato stamattina dalla Prefettura di Macerata per verificare le possibili disponibilità. Lo ha reso noto il sindaco Tommaso Claudio Corvatta. "Avevamo già offerto ospitalità dopo il terremoto del 24 agosto, ma non non era stata ritenuta necessaria. Ma in quell'occasione abbiamo creato un database con le disponibilità degli alloggi, ora lo stiamo implementando con i dati delle strutture ricettive e avremo un quadro più chiaro più tardi". Nessuna richiesta al momento invece per il Comune di San Benedetto del Tronto. "Comunque - sottolinea il sindaco Pasqualino Piunti -, siamo pronti a dare ospitalità a chi ne ha bisogno, come abbiamo fatto con gli sfollati di Accumoli". (Ansa)
Mercoledì 26 ottobre, si sono verificate due forti scosse nell'area interessata dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto scorso. La prima, magnitudo Richter ML 5.4, è avvenuta alle 19.10 ore italiane, la seconda, magnitudo Richter ML 5.9, è stata localizzata alle 21.18 ora italiana. Le scosse sono state localizzate nella zona al confine tra Marche e Umbria, a nord dell'area attivata il 24 agosto. I due epicentri sono ubicati tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno. La mappa della sequenza sismica dal 24 agosto 2016 al 26 ottobre 2016 (ore 20.20). Le stelle bianche sono i due eventi di magnitudo 6.0 e 5.4 del 24 agosto. Le due stelle rosse sono i terremoti avvenuti oggi, 26 ottobre, di magnitudo ML 5.4 alle ore 19.10 (stella più a sud) e di magnitudo 5.9 alle ore 21.18 (la stella più a nord). Dopo il terremoto delle 19.10 sono state circa 60 le scosse localizzate dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Tra il terremoto di magnitudo Richter 5.4 e quella di magnitudo 5.9, si sono verificati 5 eventi di magnitudo maggiore o uguale a 3.0. Successivamente al terremoto di magnitudo 5.9 e fino alle ore 23.00 italiane, sono stati 18 i terremoti di magnitudo maggiore o uguale a 3.0. Secondo i questionari arrivati fino a questo momento sul sito http://www.haisentitoilterremoto.it/, il terremoto più forte di ieri sera è stato risentito in gran parte d’Italia, dal Veneto alla Campania. Di seguito la mappa (aggiornata alle ore 22:03) che mostra la distribuzione dei risentimenti sul territorio in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg).
Lo aveva detto al nostro giornale il 28 agosto: "il sisma si sposterà più a nord di Amatrice (qui)". Era difficile dire il quando, ma era certo del dove. Il professor Emanuele Tondi, geologo e responsabile della sezione di Geologia dell'Università di Camerino, aveva affermato testualmente "La zona più a rischio è chiaro che non può essere L’Aquila né la zona tra Norcia ed Amatrice né Colfiorito, poiché lì si è già verificato; sarà quella più a nord, tra Norcia e Colfiorito”.Puntualmente, a poco più di due mesi dal drammatico terremoto di Amatrice e Accumoli, stasera il sisma ha toccato la zona più a nord, quella fra Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera. In attesa di approfondire nei prossimi giorni l'argomento, intanto Tondi ha rilasciato una dichiarazione che sicuramente tende quantomeno a fare chiarezza su quello che potrà accadere nelle prossime ore: "Scosse di assestamento (aftershocks) anche fino a magnitudo 5 sono possibili. Sulla base delle nostre conoscenze, altri terremoti paragonabili a questo o a quello del 24 agosto sono invece improbabili, almeno in questa zona della Regione Marche".
Altra scossa alle 21.18 di magnitudo ancora superiore a quella delle 19.10. Magnitudo 5.9 con ipocentro a 8,3 chilometri di profondità. In un primo momento era stata diffusa una magnitudo di 6.3. Secondo i dati Ingv l'epicentro sarebbe nella zona di Ussita, praticamente identico a quella della scossa precedente.Danni e crolli ovunque. Il sindaco Il sindaco di Ussita: “Il nostro paese è finito. Crollate case e chiese, situazione apocalittica. E' una situazione estremamente difficile, drammatica. Abbiamo grossi problemi con i cedimenti di costoni rocciosi, abbiamo difficoltà a raggiungere Casali... Sembra che non ci siano feriti. Fortunatamente la gente è uscita tutta dopo la scossa delle 19.10. Ci sono solo due anziani intrappolati in casa, ma li stanno tirando fuori i vigili del fuoco”.A Pioraco è stata evacuata la casa di riposo. Danni enormi anche a Camerino: crollato anche il campanile della chiesa di Santa Maria in Via. Il sindaco di Serravalle di Chienti: "Sembrava un bombardamento... ci sono stati crolli in Comune". Nella foto, via Filelfo a Tolentino, in pieno centro storicoDi seguito le foto di Visso, dove la strada a Villa Sant'Antonio è bloccata per i crolli. (In aggiornamento)
Una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 5.4 è stata avvertita alle 19.10 in tutto il centro Italia. La profondità dell'ipocentro è inferiore ai dieci chilometri, 9,3 per l'esattezza. L'epicentro è stato registrato a Castelsantangelo sul Nera.Danni a strutture sono segnalati a Visso con crolli di cornicioni: la gente si è riversata tutta in strada. Numerosissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non vengono segnalati feriti.Saltate le linee elettriche a Castelsantangelo, Visso, Ussita, Preci e nei paesi limitrofi all'epicentro. Poco prima delle 20 le linee telefoniche sono state ripristinate.Problemi vengono segnalati dalla Protezione Civile lungo la Salaria.Una nuova scossa è arrivata alle 19.21 di magnitudo 2.6. Una terza scossa di magnitudo 2.5, invece, alle 19.24. Tutte hanno avuto come epicentro Castelsantangelo sul Nera. Ancora una scossa alle 19.36, sempre con epicentro a Castelsantangelo sul Nera, di magnitudo 2.8. Alle 19.44, una replica di magnitudo 2.5, stessa intensità della successiva scossa delle 20.02. Alle 20.39 la replica più forte, di magnitudo 3.4, con epicentro a Preci.Molto preoccupato il sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci "E' veramente dura... siamo per strada davanti al Comune. Siamo al buio sotto il diluvio... Lo sciame sismico continua e credo che ci saranno stati altri danni".A Castelsantangelo sul Nera stanno arrivando delle torri-faro della Protezione Civile.Dall'Ingv: "La faglia ha interessato il bordo settentrionale della sequenza sismica attiva da due mesi. Si tratta di un'altra struttura collegata a quella precedente su un nuovo sistema di faglie, più a nord di quella del 24 agosto".La Protezione Civile ha confermato alle 20.20 che non ci sono vittime. Due i feriti, fra cui una persona a Visso rimasta contusa per il crollo di un controsoffitto.(In aggiornamento)
I dipendenti di Poste Italiane sciopereranno in tutta Italia venerdì 4 novembre per dire no alla seconda tranche di privatizzazione dell’azienda, per effetto della quale lo Stato scendere al di sotto della soglia del 50% e si concretizzerebbe il completo collocamento in borsa del Gruppo. Nelle Marche, ad Ancona, manifestazione e presidio con un sit- in, ore 9,30 -11, davanti alla sede centrale di Poste Italiane, Largo XXIV Maggio per poi raggiungere in corteo, p.zza del Plebiscito per gli interventi conclusivi.I sindacati di categoria chiedono il ritiro del Decreto che stabilisce la ulteriore cessione delle quote, per far sì che la maggioranza di Poste Italiane rimanga pubblica, tutelando così il futuro occupazionale dei lavoratori e l’unicità aziendale. Tra le motivazioni dello sciopero ci sono anche problematiche interne. Critiche le condizioni in cui versano i servizi postali, settore nel quale i progetti già avviati non funzionano (recapito a giorni alterni) e quelli che sarebbe necessario avviare per contenere le perdite (rilancio della logistica e dell’e-commerce) vedono l’azienda totalmente inerte.Le segreterie regionali esprimono forte perplessità sulla possibilità di ricollocare le eccedenze che si produrranno a valle della riorganizzazione prevista a partire dai primi mesi del prossimo anno e che potrebbe cancellare con un colpo di spugna il Centro Meccanizzato Postale del capoluogo dorico dove prestano servizio oltre 200 applicati. Infine le grandi difficoltà di Mercato Privati, il settore degli uffici postali solo apparentemente più solido, nel quale le pressioni commerciali sono ormai diventate insopportabili e gli organici insufficienti a seguito della mancata gestione del turn over. Nel frattempo migliaia di giovani part time aspettano in tutto il territorio nazionale la trasformazione del loro rapporto di lavoro a full time.Dal 24 ottobre scorso fino a mercoledì 23 novembre, è in atto lo sciopero nazionale dello straordinario. Il blocco delle prestazioni interessa tutti i lavoratori di tutte le strutture aziendali. I lavoratori e i loro rappresentanti chiedono politiche industriali che pongano un freno alla concorrenza, che salvaguardino la vocazione sociale di Poste e che migliorino la qualità dei servizi offerti a cittadini e clienti.
Oltre 100 risparmiatori si sono già rivolti all’Adiconsum Marche per essere assistiti nell’istanza di rimborso forfettario al Fondo Interbancario di Tutela dei DepositiAdiconsum ricorda la scadenza del 3 gennaio 2017 per i titolari di obbligazioni subordinate (persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli, coltivatori diretti, eredi) che possono presentare l’istanza di rimborso forfettario, con la possibilità di ottenere un rimborso pari all’80% del corrispettivo pagato per l’acquisto delle obbligazioni. Per agevolare tutti coloro che intendono presentare l’istanza è stato stipulato un Verbale d’Intesa tra le quattro banche interessate e le Associazioni dei Consumatori, tra cui Adiconsum.L’Adiconsum Marche assiste l’investitore in tutte le fasi della procedura a partiredalla verifica dei REQUISITI in quanto LA SEMPLICE PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA DI RIMBORSO FORFETTARIO PRECLUDE LA POSSIBILITÀ DI ACCEDERE ALL’ARBITRATO.(per quest’ultimo strumento non sono ancora disponibili le modalità) Requisiti:1.1 Reddito complessivo dell’investitore dell’anno 2014 inferiore ad € 35.000,00;1.2 Patrimonio mobiliare dell’investitore al 31/12/2015 inferiore ad € 100.000,00.I due requisiti sono alternativi: è sufficiente che l’investitore rientri in una delle 2 casistiche Devono inoltre essere presenti i seguenti ulteriori requisiti: L’acquisto delle obbligazioni subordinate deve essere avvenuto entro il 12 giugno 2014; Gli strumenti finanziari dovevano essere detenuti alla data del 22 novembre 2015; L’acquisto deve essere avvenuto nell’ambito di un rapporto negoziale direttodell’investitore con una delle Banche in liquidazione: sono quindi esclusi dalla procedura di rimborso forfettario gli acquisti delle obbligazioni subordinate effettuati presso altre banche e quelli in cui la Banca in liquidazione abbia svolto esclusivamente attività di intermediazione. documentazione necessaria:a) dichiarazione dei redditi 2015 riferita ai redditi del 2014b) documentazione in possesso relativa alle obbligazioni subordinatec) modello Isee, in quanto contenente la DSU, utile per la verifica del patrimonio mobiliare nel caso in cui non si rientri nel requisito reddituale inferiore a 35.000,00 euro.
L’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti ha ricevuto ieri pomeriggio in Regione una delegazione proveniente dalla Provincia cinese dello Hunan.La delegazione si trova nelle Marche per un corso di formazione, tenuto da tecnici esperti in materia ambientale della Regione e dell’ARPAM, dedicato ad alti ufficiali governativi della Provincia cinese e che si svolgerà da oggi fino a venerdì prossimo.La delegazione è guidata dal vice direttore generale del Dipartimento di protezione ambientale dello Hunan, Zhang Zaifeng. “Dopo la visita del presidente Ceriscioli nell’Hunan dello scorso aprile – ha detto Sciapichetti – sono stati sottoscritti diversi accordi operativi e poste le basi per una proficua collaborazione in settori strategici. Nel corso degli incontri ufficiali, presieduti dal governatore dell’Hunan, Du Jiahao, il presidente Ceriscioli, ha ribadito la volontà della Regione Marche nel proseguire la collaborazione con l’Hunan e nel rafforzarla. Siamo quindi molto lieti della visita e di questa collaborazione nel campo ambientale. Tre anni fa, quando sono stati ufficialmente avviati i rapporti di cooperazione con questo importante territorio, proprio la green economy è stata messa al centro delle attività, nella prospettiva dell’equilibrio ambientale e della sicurezza dei cittadini”
Una tragica fatalità. Un destino assurdo. E' quanto emerge a 24 ore dal tragico incidente di Londra, in cui ha perso la vita la giovane Lucia Ciccioli di Loro Piceno in provincia di Macerata.Dai racconti dei testimoni raccolti dal giornale online Evening Standard, la ragazza stava attraversando la strada a Lavender Hill (nella zona di Battersea, quartiere a sud del Tamigi) nell’ora di punta ieri mattina poco prima delle 8, quando è stata investita da un camion.Sul posto sono arrivati subito i soccorsi e la polizia, ma non c’è stato nulla da fare per Lucia: la giovane marchigiana è stata dichiarata morta sul posto.“È impossibile descrivere ciò che ho visto” dichiara Justin Lee, testimone 36enne, residente a Clapham; un residente ha aggiunto che la polizia ha corso dalla stazione al luogo dell’incidente per arrivare il prima possibile e prestare soccorso: “Stavo andando in palestra quando ho notato il camion fermo sulla strada e ho pensato che fosse uno strano posto dove parcheggiare, poi ho capito cosa era successo. C’erano molte persone tutte intorno e ho visto il primo poliziotto attraversare la strada di corsa per raggiungere l’incidente. Non riesco a descrivere quello che ho visto è troppo traumatico”.James Bailey, lavora vicino al luogo dell’incidente: “È successo prima che arrivassi a lavoro e c’erano molti poliziotti e auto della polizia, mi hanno detto che è stata una tragica fatalità e la donna stava attraversando la strada quando è arrivato il camion che l'ha investita”.Alex Robinson, 32 anni, stava camminando verso la stazione Clapham Junction al momento della tragedia: “ Normalmente attraverso Lavender Hill ma quando sono giunto all’altezza della stazione di polizia la strada era transennata. C’erano macchine della polizia ovunque, un grande camion era fermo davanti alla biblioteca di Battersea e tutto intorno i poliziotti”.Un portavoce della polizia ha dichiarato che sul posto sono arrivati sia l’ambulanza che l’eliambulanza, ma non c’è stato nulla da fare, la donna era già morta. I soccorsi sono arrivati 4 minuti dopo l’incidente ma sfortunatamente non hanno potuto fare niente per salvarle la vita.(Foto da www.standard.co.uk)
A due mesi dal terremoto del 24 agosto che ha colpito il Centro Italia, con la chiusura quasi completa dei campi di accoglienza, la gestione dell'emergenza nelle Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria si sta concentrando sulle attività finalizzate a garantire soluzioni abitative di medio termine. Lo fa sapere la Protezione civile. Dall'inizio dell'emergenza sono state allestite 43 aree di accoglienza e strutture polivalenti, che hanno dato assistenza complessivamente a oltre 4.800 persone e a più di 1.400 soccorritori. Ad oggi l'unica area che rimane aperta è quella di Saletta (Rieti), che ospita 6 persone. Per i cittadini che non sono potuti rientrare nelle proprie abitazioni sono stati messi a disposizione anche alberghi e strutture ricettive: sono 834 le persone ospitate negli alberghi, 145 nelle abitazioni del progetto C.A.S.E nel Comune dell'Aquila, o nei Map (Moduli abitativi provvisori) in altri comuni dell'Abruzzo. Restano, infine, 134 le persone ospitate in residenze sanitarie assistenziali."Nessuno dorme più in tenda, le aree attendate sono state chiuse. Lo abbiamo fatto, come abbiamo sempre detto, con una logica di condivisione". Così il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un incontro ad Ancona con la presidente della Camera Laura Boldrini e i presidente dei Consigli regionali delle aree terremotate. "Poi - ha aggiunto - nella realtà dei fatti ci sono delle unità, 5-6 persone, che per motivi specifici sono in tenda. Non le conteggerei tra le aree attendate". "Al momento - ha aggiunto - non abbiamo il quadro nel dettaglio del fabbisogno, ma arriveremo a 800-900 casette temporanee. Questo è l'orizzonte che ci prospettano Regioni e Comuni" delle aree colpite dal terremoto del 24 agosto. (Ansa)Inaugurata anche la nuova mensa alla presenza dei vigili del fuoco di Macerata che l'hanno realizzata con grande soddisfazione di tutti i cittadini.
L’assessora alle Politiche comunitarie, Manuela Bora, è stata nominata vice presidente della Commissione “Governance”, organo del Congresso dei poteri locali e regionali (Cplre) del Consiglio d’Europa.L’elezione è avvenuta a Strasburgo (Francia), nella seduta che ha conferito, per la prima volta a una donna, Gudrun Mosler-Törnström (dal 2011 a capo della delegazione austriaca) la carica di presidente. Bora è risultata la più votata tra le quattro candidature proposte (le altre erano in rappresentanza della Svezia, dell’Olanda e Germania).La Commissione Governace si occupa di finanza pubblica, transfrontaliera, cooperazione interregionale, cittadinanza digitale e cooperazione con organismi intergovernativi. “In materia di etica pubblica e prevenzione della corruzione - ha dichiarato l’assessora Bora – è indispensabile promuovere azioni di medio e lungo periodo, a cominciare dall’educazione, dalla formazione e dalle nuove generazioni che rigettano, in toto, ogni forma di corruzione, nepotismi, prevaricazioni”.Bora si è complimentata, poi, per l’incarico conferito a Gudrun Mosler-Törnström: “Condivido la scelta di indicare, per la prima volta, una donna al vertice del Congresso. La sua sensibilità e la sua esperienza saranno essenziali per condividere le strategie e rafforzare l’identità europea nella risoluzione dei problemi sociali dei prossimi anni”. La 31a sessione del Cplre, oltre a nominare la presidente (che resterà in carica fino al 2018) e i referenti dei Comitati statutari del Congresso, ha affrontato questioni legate alla prevenzione della corruzione, al ruolo degli amministratori locali e regionali, alla rappresentanza delle donne, all’integrazione delle prospettive di genere nei bilanci pubblici, al corretto svolgimento delle consultazioni elettorali. Questioni di particolare rilievo per un’assemblea politica paneuropea – qual è il Congresso dei poteri locali e regionali - composta da 648 membri che rivestono cariche elettive (consiglieri regionali, sindaci o presidenti di Regioni), in rappresentanza di oltre 200 mila organismi dei 47 Stati che aderiscono al Consiglio d’Europa (organismo che non fa parte dell’Unione europea, ma che costituisce indubbiamente la principale organizzazione internazionale di difesa dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto).
Una giovane perde il controllo della sua macchina e finisce contro una pianta.È successo questa mattina, poco dopo le 7. La ragazza, 22 anni di Chiaravalle, viaggiava a bordo della sua Ford Fiesta in direzione Appignano quando, all’altezza di contrada Verdefiore, per cause ancora da accertare, è uscita fuori strada terminando la sua corsa contro un albero .Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 che, viste le condizioni della giovane, hanno richiesto l'intervento dell’eliambulanza con la quale è stata trasportata a Torrette. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Macerata e la polizia stradale.
I terremotati chiedono la presenza delle istituzioni, chiedono di "non essere abbandonati" e quindi "mi sembra importante non deludere queste aspettative". Così la presidente della Camera Laura Boldrini, parlando con i giornalisti al termine della messa per le vittime del terremoto a Pescara del Tronto.La terza carica dello Stato è arrivata nella frazione devastata a Pescara del Tronto per mantenere una promessa fatta ai residenti un mese fa. Intanto "i lavori vanno avanti, la protezione civile ha fatto quello che si era ripromessa di fare, noi abbiamo sempre garantito attenzione alle persone. Per loro si presenta un inverno difficile, bisogna stare accanto a loro in questa fase complicata. Oggi è un momento di comunità - ha aggiunto -, mi sembra che le persone siano consapevoli del grande sforzo che si sta facendo e che, nonostante il dolore, apprezzino il fatto che le promesse fatte le stiamo portando avanti".A margine della celebrazione della messa in ricordo delle vittime di Pescara del Tronto (Ascoli Piceno) del terremoto del 24 agosto scorso, la presidente della Camera Laura Boldrini si è intrattenuta con alcune ragazze che hanno allestito un banchetto per la vendita di gadget del paese completamente raso al suo dal sisma. Calamite, decorazioni natalizie, poggia pentole in legno, quadretti con le immagini di Pescara del Tronto com'era prima del terremoto. La Boldrini ha acquistato alcuni oggetti, poi si è recata a visitare le rovine di Pescara. Oggi ha anche ricevuto un dono un suo ritratto, realizzato da un insegnante delle scuole di Arquata del Tronto. (Ansa)
Dovrebbero arrivare a primavera le casette di legno temporanee da collocare in aree vicine ai centri abitati delle zone terremotate.E' quanto emerso durante una riunione presso il Ccr di Pescara del Tronto, a cui hanno partecipato il commissario straordinario Vasco Errani e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, prima della messa celebrata dal vescovo di Ascoli Piceno mons. Giovanni D'Ercole, alla presenza della presidente della Camera Laura Boldrini, due mesi dopo il sisma del 24 agosto. Ad Arquata del Tronto al momento sono state individuate sei aree idonee a ospitare circa 160, da valutare una settima a Capodacqua. (Ansa)
Incessante l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso il controllo del territorio, che quotidianamente viene posto in essere dal Corpo mediante il dispiego di pattuglie operative. Attività, questa, ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.In tale ambito, si inseriscono due recenti operazioni condotte dalle Fiamme Gialle. In una, i finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno individuato un appartamento a Fermo, occupato da due tunisini sospettati di spacciare stupefacenti. La perquisizione, effettuata con l’ausilio dell’unità cinofila e con la collaborazione dei finanzieri del Gruppo di Fermo, ha consentito di rinvenire 105 grammi di eroina, oltre a 2 grammi di hashish, abilmente occultata nell’abitazione, già confezionata in dosi di diverso taglio e pronta per essere immessa nel mercato costiero dello spaccio. Oltre agli stupefacenti, sono stati sottoposti a sequestro 7,5 grammi di mannite, una sostanza utilizzata per “tagliare” l’eroina, 16 telefoni cellulari, 3 tablet, 2 navigatori satellitari, ed altro materiale, risultati provenienti da attività illecite. Per questo motivo i due tunisini sono stati denunciati anche per ricettazione. I due tunisini, C.S. (di 33 anni) e A.S. (di 28 anni), gravati da diversi precedenti specifici, sono stati tratti in arresto e condotti in carcere a Fermo, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.In un’altra operazione, i finanzieri della Compagnia di Macerata, che hanno intensificato il controllo del territorio dell’entroterra maceratese, hanno individuato una persona, sospettata di coltivare piante di marijuana nei propri terreni siti nel Comune di Monte San Martino. La conseguente perquisizione della casa ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro 215 grammi di marijuana, contenuta in alcuni vasetti di vetro occultati in un “settimino” e in un comodino della camera da letto. Il responsabile è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata.
I carabinieri di Osimo hanno arrestato quattro pregiudicati pugliesi componenti della banda che nei mesi scorsi ha messo a segno circa venti colpi anche con esplosivi a sportelli bancomat di filiali bancarie, uffici postali, casse continue di distributori di carburanti, gioiellerie, nelle Marche, in Puglia e in Emilia Romagna. Le indagini nei confronti dei quattro, Cosimo Iurlaro 41 anni di Brindisi, Omar Bianco 27 anni di Brindisi, Vincenzo Schiena, 38 anni di Carovigno, Marco Santoro, 25 anni di Carovigno, erano partite il 2 gennaio 2016 dopo il colpo al bancomat dell'Unicredit a Polverigi (Ancona) con l'esplosione provocata con l'acetilene.Fra i colpi che avrebbero messo a segno quello all'ufficio postale di Trodica e alla Carifermo di Villa Musone Nel loro covo di Porto S.Elpidio i carabinieri hanno trovato anche un'Audi SR6 rubata a Porto S.Giorgio, portata in Puglia per essere blindata con lastre di acciaio, nella quale sono state trovate le tute con cui i banditi effettuavano i colpi e i chiodi da poter spargere sull'asfalto nel caso di un inseguimento. (Ansa)
I carabinieri di Cingoli hanno denunciato due persone, un 48enne della provincia di Ancona ed un 40enne della provincia di Macerata, per concorso in truffa e ricettazione.La vicenda è iniziata con la vendita di un grosso escavatore, del valore di circa 25mila euro, che il soggetto anconetano aveva acquistato da un signore della provincia maceratese, pagando con titoli di credito.Una volta posti all’incasso i titoli, per il venditore è arrivata l’amara sorpresa: gli effetti, infatti, risultavano far parte di uno stock rubato a Roma tempo addietro.Ricevuta la denuncia ed attivate le indagini, i militari della Stazione di Cingoli non solo hanno rinvenuto la macchina operatrice nella disponibilità di un personaggio della provincia di Macerata, che a sua volta, l’aveva acquistata in buona fede dal primo acquirente ma hanno scoperto che quest’ultimo aveva agito con la complicità di un compare. Ora i due dovranno rispondere di tentata truffa e ricettazione alla magistratura maceratese.
È stata anche la giornata dell’imprenditore maceratese Nando Ottavi e della Nuova Simonelli quella in occasione del trentesimo rapporto sulla classifica delle principali imprese marchigiane, redatta dalla Fondazione Aristide Merloni. Pur in presenza di una lunghissima e pesante crisi di sistema le performance della Nuova Simonelli sono andate nettamente in controtendenza registrando, proprio a far data dal 2009, un aumento delle vendite anno dopo anno sempre maggiore, così come per i ricavi.Quella che lo stesso Ottavi, nel suo intervento ha voluto chiamare “radicale trasformazione dei mercati,” tenendo a sottolineare il proprio volere nel non definirla crisi, nel caso dell’azienda di Belforte si è rivelata una straordinaria opportunità di internazionalizzazione. Dapprima nel mercato degli Stati Uniti, quindi, utilizzando il mercato americano come trampolino di lancio per i mercati asiatici.Un intervento molto apprezzato dalla platea, composta per la maggior parte da imprenditori, quello di Ottavi che, oltre a ricevere i complimenti di Romano Prodi e di Francesco Merloni, ha preceduto le conclusioni di Diego Della Valle.Intanto Indesit Company spa si conferma per il 30mo anno in testa alla classifica delle imprese marchigiane elaborata dalla Fondazione Aristide Merloni, presentata questo pomeriggio alla Loggia dei mercanti di Ancona alla presenza dell'ex premier Romano Prodi e dell'imprenditore Diego Della Valle. Segue l'Ariston Thermo, al secondo posto, e, al terzo, la Tod's di Della Valle. Nei primi 10 posti ci sono poi, al quarto, la Acraf spa, seguita da Biesse, Profilglass, Elica, Fileni Smar, Poltrona Frau e Imac spa. La crescita delle vendite - ha rilevato nella sua relazione Donato Iacobucci - è stata per le imprese del 3%. Dato simile a quello registrato da Mediobanca per le principali imprese italiane. E' stato però diverso rispetto alla media italiana e rispetto agli anni precedenti, l'andamento fra mercato interno e mercato estero: sono cresciute in misura sensibile le vendite sul primo mentre sono rimaste sostanzialmente invariate quelle su quello estero. La redditività è cresciuta notevolmente riportandosi ai livelli pre-crisi. Tengono gli occupati (che anzi registrano una leggera crescita) anche se per il complesso delle grandi imprese si tratta di un livello di circa il 10% inferiore a quello pre-crisi. Quest'anno la crescita è stata modesta e le prospettive di incertezza che continuano a dominare il quadro macro-economico non hanno indotto le imprese a riprendere gli investimenti. Il sistema industriale regionale è cresciuto in gran parte sulle esportazioni, soprattutto nei mercati Ue.
Le Marche presenti alla finale del Premio Nazionale Musa d’Argento con un nutrito gruppo di artisti animati da passione e talento: ed è proprio il talento, espresso nelle sue varie forme, il protagonista di questo evento organizzato da Lucia Aparo, casting director e Presidente dell’Associazione culturale Academy Stars.Sono 11 gli artisti marchigiani giunti alla finale dal 21 al 23 ottobre all’ Athena Resort di Comiso, nella splendida Sicilia, selezionati lo scorso luglio a Pesaro, una delle tappe del lungo percorso dell’organizzazione che ha girato l’Italia intera alla ricerca dei talenti.Anche la Giuria del Premio parla marchigiano, con Francesca Guidi, pesarese, un’artista riconosciuta a livello internazionale nell’Arte dei Led, dal buio alla luce, che realizza e crea opere in diversi materiali con l’ausilio della luce a led e che al Premio Musa d’Argento ricopre il ruolo di direttore artistico sezione arte, pittura, scultura, fotografia artistica e poesia.Gli artisti marchigiani che hanno conquistato la finale sono i seguenti:Paola Giorgi, attrice, con un importante percorso artistico alle spalle, ha lavorato con registi quali Saverio Marconi, Giampiero Solari, Carlo Cecchi, Cherif, Tommaso Paolucci, Pino Quartullo, Valerio Binasco, Massimo Navone e tanti altri, oggi impegnata con la sua Bottega Teatro Marche nello studio del connubio di musica e poesia.Sara Bruni, fotografa, figlia d’arte, scopre giovanissima l’arte della fotografia con la sua semiautomatica per passare alla vera macchina manuale. Dopo 10 anni di fotografia digitale, torna alla pellicola, alla sperimentazione creando e, a volte distruggendo, opere.Flavia Fantini, professione sarta d’arredamento, con una passione per la fotografia che sviluppa da quasi dieci anni con particolare interesse verso la fotografia sportiva.Gastone Cappelloni, Poeta contemporaneo ha pubblicato tutt’oggi ben 20 sillogi anche in lingua spagnola, con traduzioni della scrittrice argentina Ana Caliyuri. Le sue poesie sono presenti su circa 100 Antologie letterarie nazionali e internazionali, portali e riviste cartacee. Ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali.Marco Cappellacci, illustratore ed animatore, ha una prolifica attività che lo porta ad ottenere importanti riconoscimenti nei cortometraggi d’animazione. Ha posto grande attenzione anche ai temi sociali con un cortometraggio che tratta il tema della violazione dei diritti umani dei disabili e della loro sessualità.Nicoletta Vitali, nella sezione pittura, si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Brera, insegna e lavora come decoratrice. Come artista predilige una pittura figurativa dal solido impianto tradizionale, ha partecipato a diverse mostre collettive e personali sia in Italia che all’estero.Lucia Spagnuolo, ha una lunga e prestigiosa formazione nel campo dell’arte pittorica che la porta anche a vincere un premio in un talent televisivo condotto da Pippo Baudo. Decoratrice, pittrice, sperimenta diverse tecniche su legno, vetro e supporti vari.Marco Cesaretti, allievo di Gianni Gentiletti, scultore dello sbalzo, della scuola di Arnaldo Pomodoro. Inizia a dipingere nel periodo universitario; si definisce un artista dalla cifra stilistica denominata espressionismo cromatico.Marisa Cesanelli, maceratese, innamorata del suo territorio dove si è formata. Dipinge da sempre, ma solo nell’ultimo periodo si è aperta al pubblico attraverso numerose collettive. Un ‘arte appassionata la sua che si intreccia con l’esperienza di vita: i suoi lavori sono teatro del visibile e dell’invisibile.Planas Noa per il canto e la moda e Dradi Dimitar, romagnolo stilista emergente, ancora per la moda.La Presidente di giuria è la grande giornalista Elizabeth Missland, proprio colei che ha collaborato alla nascita degli Oscar Francesi, già Direttore Artistico e Presidente Onorario dei Globi D’Oro dell’Associazione Stampa Estera in Italia.La Direttrice Artistica del Premio, Lucia Aparo: “Sono soddisfatta di questa prima edizione del Musa d’Argento. Mesi e mesi di selezioni in tutta Italia mi hanno fatto conoscere tanti giovani e tanti talenti artistici nascosti nel nostro Paese. E’ un privilegio, ma è anche la mia passione, dare ai concorrenti la possibilità di emergere.Gli ambiti professionali dove inserire i candidati, oltre a quelli dell’Arte, sono quelli della Moda, Cinema, Televisione, Teatro, Pubblicità, Riviste, Spettacolo. Il Premio Musa d’Argento, che si avvale del patrocinio della Camera Nazionale Moda e Costume, della Film Commission Ragusa e i patrocini istituzionali, tra gli altri, dei Comuni di Vittoria, Comiso e Ragusa è alla sua prima edizione. In giuria, oltre a Elisabeth Missland, nomi autorevoli come Lorella Ridenti, Michele Cucuzza, Franco Micalizzi, Barbara Enrichi, Sara Santomasi, Lucia sardo, Marco Tullio Barboni, George e Maria Postelnicu e molti altri. La tre giorni dell’evento sarà condotta da Anthony Peth.Una grande sorpresa attende il pubblico nella finalissima di questa prima edizione; un ospite straordinario e un momento di grande commozione".