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Sprar: il sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati è una scelta di equità

Sprar: il sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati è una scelta di equità

"Accogliere oggi è una scelta e, grazie al sistema Sprar, un'equa distribuzione dei flussi che questo sistema sarà in grado di garantire, è un importante passo avanti nel quale l'Anci ha sempre creduto e nel quale ha avuto sempre un ruolo centrale". A dirlo è Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche introducendo l'incontro "Il Sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati" per presentare il nuovo piano nazionale di ripartizione ed il modello SPRAR. Prosegue, quindi, il lavoro di Anci Marche per migliorare l'accoglienza sul territorio e far sì che tutti facciano la propria parte senza creare concentrazioni di migranti in pochi comuni. L'incontro tenutosi ad Ancona e replicato a Pesaro, va in questa direzione. Ad oggi solo 83 dei 236 comuni delle Marche ospitano migranti e, a fronte dei 4540 migranti presenti sul territorio regionale, solo 646 di questi rientrano nel sistema Sprar, mentre il restante 80% circa è sotto la diretta gestione delle prefetture. Anci Marche ha cercato di anticipare occasioni di confronto in considerazione del fatto che i comuni che intendono entrano nel sistema Sprar, se presentano il proprio progetto entro il 31 marzo, lo potrebbero avere finanziato per il 95%. "Come Regione Marche – ha detto Fabio Sturani in rappresentanza della giunta regionale – oltre a felicitarci per il lavoro di coordinamento dell'Anci, dei comuni e della prefettura, abbiamo la necessità di avere una banca dati aggiornata in maniera tempestiva". Camilla Orlandi, Responsabile Dipartimento per l'integrazione e l'accoglienza, Gestione immigrazioneANCI Nazionale ha spiegato il sistema di ripartizione delle quote regionali "che però creava una difficoltà nel passaggio successivo per il passaggio ai comuni e quindi nell'allocazione sul territorio dei migranti" – ha detto. "Come Anci abbiamo avviato questo lavoro e, nella direttiva dell'11 ottobre 2016 del Ministero dell'Interno è introdotto la clausola di salvaguardia che tutela i comuni aderenti al sistema Sprar dal non vedersi assegnati altri migranti oltre quelli stabiliti". Daniela Di Capua, Direttrice Servizio Centrale SPRAR, ha spiegato le basi del Piano che si fonda sul principio di propozionalità del piano pensato per essere sostenibile, definendo fasce di ripartizione che tengano conto della ripartizione dei comuni e dal principio della volontarietà di adesione alla rete Sprar, non essendoci obbligatorietà rispetto all'adesione ma resta una proposta fatta ai comuni che possono aderire o meno. "I comuni – ha detto – non devono presentare progetti per il numero massimo di soggetti che possono ospitare ma anche per numeri inferiori". "Nelle Marche - ha aggiunto - rappresentate una buona pratica con 25 progetti già attivi per 800 posti. Una regione ben più grande come la Lombardia a progetti per 1500 posti, quindi meno del doppio".

08/02/2017 22:05
Accordo Univpm - iGuzzini Illuminazione per l'occupazione giovanile

Accordo Univpm - iGuzzini Illuminazione per l'occupazione giovanile

Le Marche sono al 5° posto per “assunzioni di difficile reperimento” dopo Friuli Venezia Giulia 29,6%, Trentino 25,8%, Veneto 25,5%, Umbria 23,3% (Marche 23,2%). A dirlo gli ultimi dati pubblicati da Unioncamere, tramite il servizio informativo Excelsior, realizzato in collaborazione con il ministero del Lavoro. C’è sempre più bisogno di collegare bene richieste delle aziende e competenze dei candidati. Questo è uno degli obiettivi che l’Univpm sta perseguendo al fine di dare risposte sempre più precise in termini di occupazione a molti studenti mediante la realizzazione di progetti con le più importanti imprese del territorio, ma non solo. Mercoledì 8 febbraio è stato firmato l’accordo quadro tra l’Università Politecnica delle Marche e iGuzzini illuminazione S.p.A. Erano presenti Adolfo Guzzini Presidente di iGuzzini Illuminazione, Sauro Longhi Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Francesco Piazza Direttore Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Paola Pierleoni professoressa del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. L’accordo ha per oggetto lo svolgimento di attività di ricerca, didattiche e di formazione congiunte ed è finalizzato ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, anche attraverso momenti di alternanza tra studio e lavoro. Nell’ambito delle attività di formazione, annualmente verrà selezionato un gruppo di studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica, a cui sarà offerta la possibilità di svolgere tirocini formativi presso la ditta, ai quali iGuzzini Illuminazione S.p.A rimborserà direttamente l’importo delle tasse e contributi universitari relativi alle iscrizioni ai due anni del corso di Laurea Magistrale. Dualmente, sono contemplate attività di ricerca applicata nei campi del design di sistemi di illuminazione per interni, esterni, eventi e opere d’arte, progettazione di reti di sensori per Internet of Things applicate nel campo del Lighting (con particolare riferimento alle tematiche del comfort ambientale e della valorizzazione e riqualificazione di ambienti di interesse storico/architettonico), progettazione di sistemi elettronici embedded per il controllo e l’efficienza energetica dei sistemi di illuminazione, tramite la realizzazione di team congiunto di docenti Univpm e personale qualificato di iGuzzini Illuminazione. 

08/02/2017 16:38
Forti piogge sulle Marche fra giovedì e venerdì: allerta della Protezione Civile

Forti piogge sulle Marche fra giovedì e venerdì: allerta della Protezione Civile

Pioggia in arrivo sulle Marche con la possibilità di smottamenti e dissesti a causa della saturazione dei terreni dovuta alle precipitazioni dei giorni scorsi. E' l'indicazione dei un avviso di condizioni meteo avverse e di un avviso di criticità idrogeologica, diramati dal Centro funzionale della Protezione civile regionale, valido dalle 12 di domani alle 12 di venerdì 10 febbraio. Le piogge saranno diffuse, anche a carattere di rovescio, più insistenti nella zona collinare e montana centromeridionale con cumulate moderate e localmente elevate. La criticità idrogeologica e idraulica è moderata (il livello inferiore alla criticità elevata) per le zone della costa e dell'entroterra delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, ordinaria per costa ed entroterra delle province di Ancona e Pesaro Urbino.

08/02/2017 16:30
Presa a Porto Sant'Elpidio la banda dei furti in abitazione: fra la refurtiva anche merce rubata in provincia di Macerata

Presa a Porto Sant'Elpidio la banda dei furti in abitazione: fra la refurtiva anche merce rubata in provincia di Macerata

Erano specializzati in furti negli appartamenti tre albanesi con base a Porto Sant'Elpidio arrestati dai carabinieri di Fermo la notte scorsa, dopo lunghe indagini e l'inutile tentativo di fuga di uno dei tre. I militari li hanno sorpresi in flagranza dopo che si erano introdotti in un'abitazione di Massa Fermana, forzando una porta finestra. Avevano rubato alcuni gioielli e si erano dati alla fuga a bordo di un'auto risultata rubata a Montegiberto. Hanno cercato di sottrarsi con violenza all'arresto (un militare è rimasto contuso) e uno dei tre è scappato a piedi, ma è stato riacciuffato poco lontano. Nelle loro abitazioni i tre albanesi nascondevano 58 monili in oro, sei diamanti, quattro orologi di valore e mille euro in contanti, per una somma complessiva di circa 50 mila euro. Si sospetta che la refurtiva provenga da precedenti furti commessi nelle province di Fermo e Macerata. (Ansa)

08/02/2017 15:48
Undici anni, a scuola con "l'erba": intervengono i carabinieri

Undici anni, a scuola con "l'erba": intervengono i carabinieri

Ad appena undici anni, un ragazzino che frequenta la prima media si presenta a scuola con un sacchettino di "erba" e lo mostra orgoglioso ai compagni. Qualcuno lo dice a un'insegnante che si tramuta in investigatore, scopre che è tutto vero e a scuola arrivano i carabinieri.  Un episodio quasi incredibile quello che si è verificato lunedì mattina in una scuola dell'entroterra maceratese, destinato a far discutere a lungo. Il ragazzino durante la ricreazione è andato in giro a far bella mostra di un piccolo involucro, affermando con orgoglio che dentro c'era della droga. Si parla di bambini di 11-12 anni e qualcuno di loro, forse anche impaurito, si è rivolto agli insegnanti raccontando quello che stava succedendo.  C'è voluto poco per scoprire che effettivamente il ragazzino aveva con sè un po' di "erba". A quel punto, con estrema diligenza e coscienza (si sarebbe potuta insabbiare la cosa in modo da evitare che trapelasse all'esterno) la scuola ha fatto intervenire i carabinieri. I militari hanno provato a far sbottonare il ragazzo, soprattutto per scoprire come fosse entrato in possesso dello stupefacente, ma non c'è stato niente da fare: "l'ho trovata per terra" è stata l'unica risposta che hanno ricevuto.  Inutile dire che sono in corso tutti gli accertamenti del caso e che la scuola, che si è comportata in maniera ineccepibile, nei limiti delle sue possibilità, cercherà di controllare ancora di più i giovani studenti, nella convinzione che si sia trattato di un unico episodio isolato riconducibile a una bravata ma non per questo meno inquietante. 

08/02/2017 13:52
Da Pesaro diecimila euro per Ussita con la festa dello sport

Da Pesaro diecimila euro per Ussita con la festa dello sport

Diecimila euro per Ussita. Per l'esattezza 10.048,68 euro. E' la somma raccolta nel corso della grande festa dello sport svoltasi a fine novembre al vecchio palasport di viale dei Partigiani a Pesaro, alla quale aveva preso parte anche il sindaco della cittadina devastata dal sisma, Marco Rinaldi. Una festa dello sport organizzata dal Comune di Pesaro per festeggiare il riconoscimento di Città europea dello sport 2017, ma soprattutto un evento dedicato alla solidarietà, al quale hanno partecipato migliaia di persone. "Pesaro è una città che fa della solidarietà il suo punto di forza - dicono il sindaco Matteo Ricci e l'assessore Mila Della Dora -, un valore fondamentale che si affianca ad una attenta politica del welfare da parte del Comune''. Il bonifico è già stato fatto". Il sindaco di Ussita ha ringraziato tutti i pesaresi per la grande dimostrazione di affetto e solidarietà nei confronti dei suoi concittadini. (Ansa)

07/02/2017 19:25
Ritardi e inadempienze: la Regione chiude il contratto con la ditta appaltatrice delle stalle

Ritardi e inadempienze: la Regione chiude il contratto con la ditta appaltatrice delle stalle

Troppi ritardi e ''gravi inadempienze'' della ditta incaricata di allestire le stalle provvisorie per gli animali dopo il sisma che ha devastato le Marche. La Regione, che aveva istituito una commissione d'inchiesta, ha predisposto gli atti per la risoluzione del contratto con la ditta che ha realizzato le tensostrutture fino a questo momento. Lo rende noto un comunicato.    I lavori saranno affidati alla seconda ditta classificata nella gara di appalto, che è stata gestita dalla Regione Lazio.    E' stato inoltre richiesto l'intervento dell'Arma e dei Carabinieri forestali. Il termine di ultimazione dei lavori per la seconda ditta sarà fissato secondo un cronoprogramma.    Nelle settimane scorse molti allevatori e associazioni agricole si erano lamentati per la lentezza nella fornitura delle stalle provvisorie, indispensabili soprattutto con la neve e il freddo dell'inverno. (Ansa)

07/02/2017 12:42
Pioggia, neve e vento: nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche

Pioggia, neve e vento: nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche

Nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per pioggia, neve e vento. L'avviso è valido dalle 6 di lunedì 6 febbraio alle 12 di martedì 7 febbraio.  Una perturbazione proveniente dal nord-Atlantico, in approfondimento sul Golfo del Leone ed in successivo transito verso le coste tirreniche, determinerà sul medio versante adriatico flussi orientali di aria mite ma umida. Questa situazione favorirà precipitazioni diffuse, a carattere nevoso sui settori montani. PIOGGIA medie areali moderate, con picchi che solo localmente potranno essere elevati NEVE le cumulate di neve fresca saranno moderate, con quantitativi elevati sui Sibillini. Limite delle nevicate inizialmente attorno ai 1200m, in calo sotto i 1000m dal tardo pomeriggio. VENTO a partire dal pomeriggio di lunedì i venti lungo la fascia costiera saranno nord-orientali, ed a tratti avranno intensità di vento forte associati a raffiche di burrasca. Intensità in attenuazione nel corso della notte tra lunedì e martedì MARE nel corso del pomeriggio di lunedì il mare sarà localmente agitato, con conseguenti mareggiate 

05/02/2017 15:07
Anno scolastico valido anche con meno di 200 giorni effettivi e iscrizioni prorogate

Anno scolastico valido anche con meno di 200 giorni effettivi e iscrizioni prorogate

"Nelle scuole dei comuni colpiti dal sisma l'anno scolastico sarà valido anche con meno di 200 giorni di attività didattiche effettivamente svolte". Lo afferma l'assessore regionale all'Istruzione Loretta Bravi commentando la norma inserita nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri. Si riaprono anche i termini per le iscrizioni nei comuni di Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche coinvolti dal sisma e in tutte le province dell'Abruzzo colpite dal maltempo. Dal 13 febbraio al 7 marzo ci sarà una nuova finestra in cui le famiglie che non hanno ancora fatto le iscrizioni potranno svolgere la procedura. Prevista una deroga anche per i giorni di frequenza minima richiesti agli studenti per poter essere ammessi agli scrutini finali. Inoltre, qualora fosse necessario, la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli potrà emanare un'ordinanza per disciplinare, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, le rilevazioni Invalsi, degli scrutini e degli esami relativi all'anno scolastico in corso. (Ansa)

04/02/2017 10:10
Livi (Azione in Movimento) scrive al presidente dell'Abi: "Sbloccate i conti per la ricostruzione"

Livi (Azione in Movimento) scrive al presidente dell'Abi: "Sbloccate i conti per la ricostruzione"

Il segretario di Azione in Movimento, Simone Livi, ha inviato una lettera aperta al Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, per invitarlo a prendere le iniziative necessarie a sbloccare una situazione oggi statica che impedisce a diversi cittadini di poter avviare le opere di ricostruzione dopo il terremoto. Questo il testo della missiva   Signor Presidente, vado subito al motivo di questa mia missiva. Vista la convenzione da Voi stipulata con la Cassa Depositi e Prestiti in data 18/11/2016 con la quale si sono definite le linee guida e le regole applicative per l’erogazione dei Finanziamenti per i fini di cui all’articolo 5 del D.L. 189/2016, volti a fornire alle Banche - nei limiti del Plafond e nel rispetto del Limite Annuale- la provvista per l’erogazione dei Finanziamenti. Considerato che da tale data sono passati ormai due mesi e mezzo e che l’accordo ancora non è stato reso operativo e quindi le Banche non sono attualmente in grado di aprire conti correnti intestati a tutti quei cittadini che potrebbero partire immediatamente con i lavori di ristrutturazione dei propri immobili danneggiati dagli eventi sismici di agosto ed ottobre, secondo i criteri previsti dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Tenuto conto della enorme situazione di disagio che stanno vivendo le tantissime persone costrette ad abbandonare la propria abitazione e che attualmente sono ospiti in varie strutture spesso anche distanti molti chilometri dal proprio paese e/o luogo di lavoro; Le chiedo di intervenire con cortese sollecitudine al fine di sbloccare questa impasse, invitando gli Istituti Bancari a stipulare immediatamente convenzione con la Cassa Depositi e Prestiti in modo da rendere subito efficace l’atto da Voi stipulato a novembre. Mi permetto di ricordarle che questo territorio sta vivendo una situazione drammatica e che tutti dovrebbero fare la propria parte per cercare, nel più breve tempo possibile, di ristabilire un minimo di normalità.   Confido nella Sua disponibilità nell’accogliere positivamente tale appello.

03/02/2017 19:37
Un bollino di "sicurezza sismica" per gli alberghi marchigiani

Un bollino di "sicurezza sismica" per gli alberghi marchigiani

Un 'bollino' che attesti la sicurezza anche sismica delle strutture ricettive delle Marche, dagli hotel, ai camping, ai b&b. E' uno dei progetti su cui sta lavorando l'assessorato regionale al Turismo e Cultura, secondo quanto ha reso noto l'assessore Moreno Pieroni. Un'iniziativa da realizzare "in collaborazione con l'Anci". Ma per le Marche, colpite a più riprese dal sisma (ad agosto, fine ottobre e a gennaio), che ha provocato danni indiretti anche lontano dalle zone terremotate, serve una strategia di rilancio dal punto di vista turistico in grande stile e con il coinvolgimento di tutte le eccellenze del territorio: Pieroni intende chiamare a collaborare in uno spirito di solidarietà le associazioni di categoria e Confindustria. Tra le iniziative il progetto di 'concerti nelle valli' terremotate con i big della musica italiana, a cura di Neri Marcorè. (Ansa)

03/02/2017 19:28
Allerta meteo della Protezione Civile per vento forte sulle Marche

Allerta meteo della Protezione Civile per vento forte sulle Marche

La Protezione civile delle Marche ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse dalla mezzanotte di sabato fino alle 6 di domenica per vento forte. Previste raffiche fino a burrasca forte o tempesta, che saranno più frequenti sulle zone appenniniche e alto collinari, occasionali sulla fascia collinare.

03/02/2017 16:16
Maya Garbini Ferrari, una delle prime bimbe col doppio cognome nel ricordo di nonno Danilo

Maya Garbini Ferrari, una delle prime bimbe col doppio cognome nel ricordo di nonno Danilo

A quasi quattrocento chilometri di distanza dalla nostra provincia, il 23 gennaio, a Villafranca di Verona è nata Maya una bellissima bambina che per metà ha origini maceratesi, più precisamente, la mamma, Chiara Garbini è originaria di Tolentino. Questo legame con la sua famiglia, la sua Tolentino, Chiara non voleva perderlo soprattutto nel ricordo del padre Danilo Garbini, il pasticcere conosciuto in tutta la città e oltre e che è venuto a mancare qualche tempo fa. Così è nata la decisione di dare anche il suo cognome alla neonata: “Ci tenevo particolarmente a darle anche il mio cognome” spiega la mamma “ perché altrimenti la sua storia sarebbe finito con me. Della mia famiglia paterna è rimasto poco, mio padre è morto, ed io volevo che le rimanesse qualcosa di tangibile, un tributo verso di lui”. L’idea del doppio cognome è nata dopo la sentenza della Corte Costituzionale dello scorso novembre, ma i giovani genitori non pensavano fosse possibile avere subito questa possibilità, invece, quando il padre di Maya, Alessandro Ferrari si è recato all’anagrafe per registrare la piccola ha chiesto di poterle dare sia il suo cognome che quello della madre e ha ricevuto risposta positiva. “Mio marito è stato sempre d’accordo con questa idea e quando è tornato a casa con la notizia che la piccola si chiamava ufficialmente Maya Garbini Ferrari mi ha fatto una bellissima sorpresa” “Non so se quando crescerà apprezzerà questo gesto” conclude Chiara “è la prima bambina nella zona di Verona che ha il doppio cognome e io spero che questo le ricordi sempre una parte delle sue origini".

03/02/2017 16:12
Andrea Rilli e Roberta Mercanti da Belforte ancora protagonisti a Sanremo: "Sogniamo di pettinare Fiorella Mannoia"

Andrea Rilli e Roberta Mercanti da Belforte ancora protagonisti a Sanremo: "Sogniamo di pettinare Fiorella Mannoia"

Per il secondo anno consecutivo lo storico salone di Andrea Rilli e Roberta Mercanti a Belforte del Chienti ha la possibilità di partecipare al Festival della Canzone Italiana. Insieme al brand Vitality’s e a un variegato team di acconciatori, Andrea Rilli e Roberta Mercanti, saranno dietro le quinte di Casa Sanemo, location di incontro di tutti i cantanti della kermesse canora. Casa Sanremo, l’hospitality del Festival della Canzone Italiana, sarà al Palafiori dal 6 all’11 febbraio. Un’accoglienza a misura di evento, ormai riconosciuta e apprezzata in tutte le più importanti rassegne legate al mondo dello spettacolo, del cinema e della cultura che, per l’ottavo anno consecutivo, sarà nella città dei fiori. A tagliare il nastro della Casa sarà l’attrice e showgirl Elisabetta Gregoraci. Vitality’s sarà attore protagonista, dietro le quinte di Radio 105 e Radio Montecarlo, con i suoi acconciatori, che si occuperanno dello stile di cantanti e giornalisti. Idea Due Hair Style rappresenterà la nostra regione, con Andrea Rilli e Roberta Mercanti, coppia nella vita e sul lavoro, che tornano dietro le quinte del 67° Festival della Canzone Italiana, dopo il successo della partecipazione dello scorso anno. “Essere a Sanremo accanto a tutti quei personaggi è stata un'emozione immensa, perchè Sanremo è la trasmissione più attesa di tutto l’anno, seguita in tutto il mondo ma anche la manifestazione italiana per eccellenza, che tutti noi portiamo nei ricordi fin dall’infanzia”. Quest’anno la coppia belfortese spera di realizzare il sogno di una vita e poter finalmente mettere le mani, o meglio pettine e forbice, sui rossi ricci ribelli della cantante romana Fiorella Mannoia, già data per favorita nei pronostici sul Festival. “Sarebbe una bella soddisfazione e un regalo per tutti i nostri clienti e amici che ci seguiranno in diretta sulla nostra pagina Facebook!”.

03/02/2017 14:53
Si schianta con l'Ape a 78 anni Il guidatore è positivo alla cocaina

Si schianta con l'Ape a 78 anni Il guidatore è positivo alla cocaina

Si è schiantato contro un'auto in sosta mentre era alla guida della sua Ape un uomo di 78 anni di Querceta, in Versilia. L'anziano guidatore è risultato positivo alle analisi sull'assunzione di stupefacenti: in particolare, l'uomo, alla guida di un mezzo non assicurato e con patentino scaduto, avrebbe fatto uso di cocaina. 

03/02/2017 12:13
Blu Lab alla Camera dei Deputati per parlare delle problematiche post terremoto e di immigrazione incontrollata

Blu Lab alla Camera dei Deputati per parlare delle problematiche post terremoto e di immigrazione incontrollata

Nei giorni scorsi, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, si è tenuta la conferenza stampa “#RiparTiAmo, Italia” dell’associazione politica giovanile Blu Lab. L’associazione  fa riferimento a tutta l’area del centrodestra e vuole favorire un proficuo dialogo tra le differenti idee e sensibilità, con la possibilità di vivere momenti di formazione politica con professionisti, professori e politici e si rivolge sia a giovani che già fanno attività politica sui territori con i partiti sia a ragazzi/e appassionati di politica che scrivono nei numerosissimi blog e riviste nate nella rete. Mirko Giordani, laureato in Scienze Politiche alla Luiss e uno dei giovani fondatori di Blu Lab ha introdotto la conferenza stampa spiegando innanzitutto la natura dell’associazione e gli scopi prefissati, concentrandosi poi su due temi di grandissima attualità: la gestione del post terremoto e i problemi della sicurezza legati all’immigrazione incontrollata. “ Non è possibile- afferma Giordani- che manchino 11 giorni alla scadenza per la richiesta dei contributi per la ricostruzione e manchino le schede AeDes, che servono per le verifiche di inagibilità”. La mia terra, martoriata dal terremoto e dal maltempo – continua Giordani – aspetta ancora 370 stalle per gli allevatori in difficoltà: non si sono ancora viste e la Regione, a guida Pd, non riesce a soddisfare le richieste di una popolazione ormai allo stremo”. “E’ impensabile – continua Giordani – riuscire a risolvere emergenze di questo tipo con strumenti ordinari; la protezione civile a guida Bertolaso riuscì in pochissimo tempo a sistemare provvisoriamente 20000 persone nell’aquilano grazie ai poteri straordinari che la protezione civile aveva prima della riforma voluta dal governo Monti”. “Ci sono dei leader politici che vorrebbero andare subito alle elezioni, dimenticando che ci sono ancora dei cittadini italiani senza casa o imprenditori senza più una fabbrica. Questi leader – conclude Giordani- non guardano gli interessi delle popolazioni colpite dal terremoto”. Dopo aver descritto i problemi legati alla gestione del post terremoto, Giordani parla di un problema non strettamente marchigiano ma che interessa l’Italia: l’immigrazione incontrollata. “Esiste un legame tra terrorismo ed immigrazione –dichiara Giordani- anche se ovviamente non tutti gli immigrati sono terroristi. Gli attentati che hanno sconvolto Nizza,  o quelli ad Ansbach in Germania, sono stati compiuti anche da richiedenti asilo”. “Quando la retorica politicamente corretta – conclude Giordani – vi dirà che non è possibile che il terrorismo arrivi anche attraverso i barconi, quella retorica è assolutamente in cattiva fede”

03/02/2017 11:50
I terremotati a Roma hanno vinto comunque: gli assenti hanno sempre torto. Anche quelli giustificati

I terremotati a Roma hanno vinto comunque: gli assenti hanno sempre torto. Anche quelli giustificati

Comunque ci avremo provato. E qualunque sarà stato il risultato, chi c'era ha vinto.  Ha vinto l'orgoglio di chi non vuol mollare di un centimetro, ha vinto il carattere di chi sceglie di battersi per la propria terra e per la propria casa, la dignità di chi ha perso tutto e vorrebbe solo tornare a una parvenza di vita normale, ha vinto la civiltà di una manifestazione pacifica, onesta, di gente stanca di vedere trascorrere il tempo senza che si veda ancora una parvenza non tanto di ricostruzione ma almeno di una idea di ricostruzione.  I numeri ve li diciamo senza problemi: cinque pullman, neanche tutti pieni, partiti un po' dovunque dalla provincia di Macerata e un centinaio di persone, forse qualcuna in più, che sono arrivate con mezzi propri. Trecento, quattrocento persone scarse. Sembrano poche? No, sono tante. Sono tantissime. Sono persone che hanno scelto di dedicare una giornata lavorativa a una causa, sono persone che si sono pagate la trasferta di tasca propria e hanno dovuto spendere anche qualcosina in più del previsto per le diverse defezioni dell'ultimo minuto che hanno costretto ad aumentare il costo dei pullman, sono persone che si sono pagate un panino per stare in piazza a difendere la propria identità e la propria terra.  E sono persone che non hanno voluto accanto alcun vessillo politico, di nessun tipo. E' stata una manifestazione senza nessuna strumentalizzazione, senza nessun simbolo di partito che abbia neanche provato a metterci il cappello. Giovani e anziani, operai e imprenditori, studenti e professionisti: anche se qualcuno pensa che la partecipazione sia stata scarsa, tutte le categorie erano rappresentate e praticamente tutti i Comuni terremotati. Tutti i Comuni, nessuna fascia tricolore. Gente arrivata grazie alla volontà di un gruppo di ragazzi che ha fatto tutto da soli: uno sforzo immane che deve essere loro riconosciuto, perchè tutto, ma proprio tutto è filato via liscio, alla perfezione.  Eravamo pochi? Forse sì, ma quei pochi sono riusciti a incontrare in più delegazioni i presidenti di Camera e Senato, sottosegretari, gruppi parlamentari, senatori della Repubblica, di tutti i colori e di tutte le estrazioni politiche.  Eravamo pochi? Forse sì, ma quei pochi sono riusciti a far parlare nuovamente i media (anche se qualcuno di loro ha scelto di eclissare la manifestazione) delle terre terremotate, travolte da un oblio giornalistico a volte imbarazzante e che si protrae da troppo tempo. Abbiamo ascoltato storie incredibili, sprechi assurdi, colpevoli ritardi: abbiamo ascoltato, per esempio, la storia di una famiglia di tre persone che ha casa inagibile e oggi vive in albergo. Allo Stato, a noi, questa famiglia costa 120 euro al giorno, 3600 euro al mese, 43200 euro l'anno: gli interventi di cui avrebbe bisogno la casa per essere messa in sicurezza costerebbero al massimo 4-5mila euro. Capito di cosa stiamo parlando? Capito perchè era un dovere morale essere a Roma per raccontare queste cose a chi ha il potere di cambiarle?  Ci hanno ascoltato. Abbiamo spiegato in maniera chiara e semplice tutte quelle che sono le criticità, i ritardi, le incongruenze di quanto non sta avvenendo. Abbiamo fatto le nostre proposte le nostre richieste. Chiaramente, da parte di chi oggi governa, c'è stato l'impegno (confermato per il momento dal nuovo decreto) di un cambio di rotta deciso con il nuovo decreto legge varato proprio oggi dal governo: maggiori poteri ai sindaci, margini di manovra più ampi per il commissario straordinario, deciso abbattimento della burocratizzazione che finora ha strozzato sul nascere ogni parvenza di ricostruzione. I parlamentari marchigiani del Partito Democratico hanno assicurato anche che nei sessanta giorni che intercorreranno fino alla conversione del decreto in legge, cercheranno di mettere a punto tutte le ulteriori modifiche migliorative necessarie. E su una in particolare abbiamo chiesto di spingere: la possibilità di poter passare alla scheda Aedes attraverso le primissime ordinanze sindacali di inagibilità, così da consentire di partire subito con la ricostruzione leggera di far rientrare tanta gente nelle case nel giro di qualche mese.  Anche i parlamentari e i senatori di minoranza hanno preso nota delle richieste che sono state fatte e hanno promesso di farsene portavoce in aula. Il presidente del Senato Grasso ha dedicato un post all'incontro con la delegazione di terremotati: "Un dovere accogliere in Senato la delegazione dei terremotati delle Marche e ascoltare le loro esigenze e preoccupazioni. Mi hanno invitato alla posa della prima pietra, ho risposto che mi piacerebbe essere presente all'ultima perché vorrà dire che si è ricostruito tutto ciò che il terremoto ha distrutto. La mia personale attenzione non verrà meno". Ci sono stati incontri anche con Forza Italia (Brunetta), Fratelli d'Italia(Rampelli) e M5S(Di Maio)  Un incontro c'è stato anche con il commissario Errani al quale sono state chieste le motivazioni dei ritardi logistici, tecnici ed economici.E' stato risposto che nell'emergenza purtroppo è accaduto, ma arriveranno a breve , ma "se nella ricostruzione mancheranno i soldi, mi dimettero'!". "Speriamo non sia costretto a farlo " ha dichiarato Francesco Pastorella, organizzatore della manifestazione, aggiungendo "Abbiamo ottenuto che si organizzeranno degli incontri periodici con le popolazioni del cratere al fine di informarci sullo stato di avanzamento lavori e sulle procedure da seguire" . "Abbiamo chiesto ed ottenuto l'impegno di vigilare con estrema attenzione sullo stato di andamento della ricostruzione.Speriamo che gli impegni presi non si fermino alle parole" ha affermato Ludvina Cinti, anche lei fra gli organizzatori della manifestazione. Insomma, eravamo pochi? Forse sì, ma è stato fatto tutto il possibile e anche di più per portare la voce di tutti e farla sentire a chi deve ascoltarla. Con la promessa che se non saranno messi in campo tutti gli sforzi per far ripartire quanto prima questo nostro martoriato territorio, a Roma ci si tornerà. Ed è una promessa. Perchè? Ascoltate il video che segue.  

02/02/2017 22:31
I terremotati pronti a manifestare davanti a Montecitorio: diversi pullman in partenza per Roma

I terremotati pronti a manifestare davanti a Montecitorio: diversi pullman in partenza per Roma

Una manifestazione a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto ed estesa a tutti i cittadini italiani che vorranno manifestare la loro solidarietà, si terrà a Roma, in Piazza Montecitorio, il prossimo due febbraio alle ore 10. All’alba partiranno dalle Marche dei pullman che raggiungeranno la capitale. I manifestanti, armati di striscioni e slogan, intendono far presenti con un sit-in pacifico i gravissimi problemi e le grandi difficoltà che vivono ogni giorno, a cui chiedono una risposta straordinaria e decisa da parte dello Stato. “La nostra sarà una manifestazione per chiedere alle autorità di fare presto, per far rientrare prima possibile la gente nelle loro zone di residenza, chiediamo di togliere gli eccessivi passaggi burocratici che ci sono nella certificazione del danno, tra schede Fast, Aedes e poi di nuovo la certificazione del tecnico. Sui monti muoiono gli animali, non per loro volontà, sono loro la testimonianza più forte dell’inefficienza nella gestione dell’emergenza. Chiediamo che non accada più, che si dia un’accelerazione a tutte le procedure, togliendo compiti alla grande struttura centralizzata che ha generato immobilismo e stasi nelle nostre zone”. Vanno “restituite ai sindaci e alle autorità locali alcune competenze in materia di ricostruzione e gestione operativa, perché sono i primi a conoscere le necessità del territorio, ripristinando al più presto la viabilità, a partire dalla Valnerina. Bisogna inoltre far presto con le casette in legno, mettendo all’opera un numero maggiore di aziende”. Dalle Marche si ricorda il modello della ricostruzione del terremoto del 1997. “Il modello della ricostruzione del 1997 è stato un esempio per altri terremoti, ripartiamo da lì. A Serravalle epicentro del sisma del 26 settembre 1997, il 23 dicembre successivo tutti erano già nei container , qui è a rischio l’economia di questi territori, se non ci sarà lavoro, non ci sarà più motivo di risiedere qui, il territorio perderà valore ed attrattiva turistica. Allora forse, non avrà più senso ricostruire le case, ma “ci vorranno loculi mortuari”, come ha detto nel suo ultimo video Antonio Lo Cascio, che ha scelto di appoggiare la protesta pacifica della gente del suo stesso territorio. Chiediamo ai sindaci di farsi portavoce dei disagi della propria gente, perché chi tace acconsente e rischia di divenire complice di ciò che accade. Chiediamo a tutti i cittadini, di qualunque parte d’Italia, di appoggiarci in questa nostra volontà di manifestare per chiedere che sia tutelato il nostro diritto ad avere ancora un futuro ed una normalità possibile”. Per informazioni si rimanda alla gruppo Facebook “Manifestazione terremotati a Roma” ed al numero 3701391595. (Agenpress)

01/02/2017 17:00
Ceriscioli: "Sforzo straordinario del sistema sanitario"

Ceriscioli: "Sforzo straordinario del sistema sanitario"

"In questi mesi di emergenza il sistema sanitario regionale ha sostenuto uno sforzo straordinario. Voglio ringraziare gli operatori e il settore del volontariato, che in questi mesi hanno sempre assistito la popolazione anche in condizioni di disagio. Il Servizio Salute della Regione ha da subito organizzato risorse e mezzi. Proprio ieri il Ministero della Salute ci ha confermato che tutte le spese sostenute per il sisma dall'ente regionale verranno tutte rimborsate". Così il presidente Luca Ceriscioli, che aggiunge: "Voglio per questo ringraziare il Governo che ancora una volta dimostra la giusta attenzione. I costi principali riguardano la farmaceutica, ma ingenti sono anche le spese relative ai danni subiti dalle strutture ospedaliere, come gli ospedali di Fabriano, Tolentino e Amandola. In particolare, per il nosocomio del Fermano, l'Area vasta 3 ha già sostenuto spese per oltre 1 milione di euro per realizzare lavori di ristrutturazione e il trasferimento delle prestazioni nei moduli sanitari". Ecco l'elenco delle prestazioni garantite dal sistema sanitario regionale in questi mesi d'emergenza. E' stato individuato un codice di esenzione T16 che consente ai residenti nei comuni dei crateri sismici di ottenere gratuitamente i farmaci a pagamento, non pagare la differenza dovuta nel caso di farmaco a maggior costo rispetto a quello a carico del Ssn, non pagare il ticket nel caso delle prestazioni di specialistica ambulatoriale. Il costo sostenuto dalla Regione per la spesa farmaceutica, dall'inizio del sisma al 31 dicembre 2016, è di circa 2.370.000 euro per 80.213 farmaci; per la specialistica ambulatoriale di 2.900.000 euro.     È stata attivata, subito dopo il primo evento sismico, una rete integrata per il supporto psico-sociale. Sono stati registrati 4.645 interventi: il 66,2% di supporto psicologico; il 20,4% di servizi alla persona; il 6,9% di supporto sanitario; il 6,5% di supporto alle famiglie e ai minori. Da novembre, inoltre, è stata attivata una procedura per l'autorizzazione di trasporti sociali speciali gratuiti per aiutare cittadini alloggiati nelle strutture alberghiere con particolari difficoltà per fragilità socio sanitarie: 75 gli interventi autorizzati. Nei distretti della costa delle aree vaste 3, 4, 5 l'Asur ha aumentato, secondo le necessità, turni di continuità assistenziale aggiuntiva per migliorare l'assistenza di base ai cittadini sfollati nelle strutture ricettive. L'Inrca ha messo a disposizione un servizio di telemedicina in collaborazione con Asur Area vasta 5 e medici di medicina generale per le attività di consulenza specialistica cardiologica, dermatologica e diabetologica ad Arquata del Tronto; operativa anche un'equipe multidisciplinare Inrca-Asur per la valutazione dei soggetti fragili anziani. Inoltre, la giunta regionale ha approvato il Piano straordinario di assunzioni dell'Asur per il 2017 conseguente agli eventi sismici. Il piano comporta l'assunzione, a tempo determinato, di 68 unità di personale sanitario e tecnico (6 psichiatri, 3 neuropsichiatri infantili, 14 psicologi, 7 educatori professionali, 4 assistenti sociali, 3 medici di Igiene e sanità pubblica e 3 medici Spsal, 4 veterinari, un ingegnere civile, un ingegnere ambientale, 13 tecnici della prevenzione e 9 assistenti sanitari-infermieri) necessarie all'erogazione dei Lea e all'emergenza, per un costo semestrale di 1.615.000 euro, per le necessità delle Aree Vaste n. 3, 4 e 5. In emergenza, nel corso dei primi eventi sismici sono state evacuate 605 persone con fragilità sociale o sanitaria da strutture socio sanitarie o di cure intermedie che hanno subito danni. A causa degli eventi sismici sono aumentati i bisogni assistenziali dei soggetti fragili, ai quali si stanno assicurando risposte. I costi sono in fase di valutazione. E' stato subito reso operativo, infine, un presidio integrato per le attività di veterinaria e sicurezza alimentare composto da personale Asur Dipartimento di Prevenzione, Izs Um, facoltà di Veterinaria di Camerino. In merito ai costi del sociale, il Dipartimento della Protezione civile nazionale ha previsto il rimborso della spese per l'accoglienza di soggetti fragili in strutture sociosanitarie (ANSA).

01/02/2017 16:50
Per Ceriscioli "l'emergenza è stata ben gestita"

Per Ceriscioli "l'emergenza è stata ben gestita"

Eccezionali condizioni climatiche "con neve caduta fino ad arrivare in certe zone da un minimo di 1,80 metri a 4,5 metri in due giornate" e le nuove scosse di terremoto del 18 gennaio hanno determinato un'emergenza senza precedenti nelle Marche, a cui il sistema della Protezione civile regionale si è dovuto adeguare. Lo ha detto il presidente Luca Ceriscioli nella sua relazione al Consiglio regionale.    "Circa 1.330 persone hanno lavorato il primo giorno sul terremoto, un numero molto grande - ha rilevato -, mentre già la domenica si è arrivati a 1.600 unità, 259 mezzi". Altro nodo, i guasti dell'Enel, che hanno lasciato migliaia di persone senza luce, "anche se a noi è andata meglio che in Abruzzo": la Regione ha comunque diffidato l'azienda elettrica. Particolare attenzione è stata dedicata ai corsi d'acqua e alle slavine, con un monitoraggio costante, "tanto che il Comune di Bolognola ha disposto l'evacuazione della popolazione". ''L'emergenza è stata gestita in maniera ottimale''.  "Non credo che da parte della Giunta ci sia stato un atteggiamento di chiusura verso le opposizioni e in generale verso coloro che volevano dare una mano". Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli nella sua relazione in aula sull'emergenza sisma e neve. "Le difficoltà sono tante e l'esasperazione delle popolazioni di fronte ad un'emergenza che sembra non finire mai è comprensibile - ha aggiunto - ma da qui a sette giorni tutto il pacchetto per la ricostruzione sarà disponibile. Il governo sta elaborando un nuovo decreto che dovrebbe vedere la luce questa settimana". Tra le criticità, la lentezza nell'accertamento delle agibilità Fast, "che da ieri è in capo alla Regione. Per vedere gli effetti bisognerà aspettare qualche giorno". Ma anche la lentezza nella presentazione dei progetti "solo due quelli per la ricostruzione leggera, un numero che si commenta da solo". Insomma "da una parte rischiamo di avere tutti gli strumenti approvati, dall'altra un meccanismo che fa fatica a mettersi in moto". (Ansa)

31/01/2017 17:11
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