Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati tredici decessi correlati al Covid-19.
Nelle strutture ospedaliere della provincia di Ancona si sono verificati cinque decessi di cui tre all'INRCA dove sono venuti a mancara un 95 di Mondolfo, un 94enne di Loreto e una 70enne anconetana. Un vitttima nel presidio di Torrette così come al nosocomio di Senigallia dove hanno perso la vita rispettivamente un 82enne e una 96enne entrambi di origini senigalliesi.
Cincque vittime all'Ospedale di Pesaro: si tratta di un 81enne, un 80enne, un 91enne e una 81enne tutti di Fano insieme ad un 78enne pesarese mentre alla Residenza Santiaria di Galantara è spirato un 87enne originario della città del capoluogo. Un decesso anche al nosocomio di Urbinio dove ha trovato la morte una 90enne di Mercatello sul Metauro.
Un decesso anche in Provincia di Fermo dove, presso il suo domicilo, si è spenta una 92enne di Altidona.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1698 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (725), mentre sono 282 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:
La Regione Marche si complimenta ed esprime il suo sostegno alla città di Ancona inclusa tra le dieci finaliste nella candidatura a Capitale Italiana della Cultura nel 2022. il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, insieme all’assessore alla cultura, Giorgia Latini, hanno risposto alla comunicazione inviata dal sindaco dorico Valeria Mancinelli per dare notizia della candidatura e chiedere collaborazione nella realizzazione dei progetti contenuti nel dossier che ha permesso l’ingresso di Ancona in finale.
“Per questo ambito traguardo – hanno scritto il presidente Acquaroli e l’assessore Latini – non potrà mancare il sostegno della Regione Marche, nella consapevolezza che il successo nella competizione farebbe del capoluogo un polo culturale di traino all’intero territorio regionale di portata nazionale e internazionale. La candidatura rappresenta infatti un’occasione unica per tutta la regione di valorizzare le molte eccellenze culturali, paesaggistiche e di qualità della vita che contraddistinguono questa nostra terra, e di far conoscere maggiormente le potenzialità e le capacità innovative del nostro sistema culturale e produttivo”.
La Protezione Civile della Regione Marche ha diramato un'allerta meteo valida dalla mezzanotte di domenica 10 gennaio sino alla mezzanotte di lunedì 11 gennaio. Secondo quanto si apprende dal bollettino meteo, flussi meridionali in quota e orientali al suolo determineranno precipitazioni diffuse, più abbondanti sui settori collinari e montani con limite delle nevicate in progressivo calo verso i fondovalle.
Anche se il cielo rimarrà costantemente nuvoloso, in particolare nei fondovalle, vi sarà il pericolo di gelate.
In particolare, nella giornata di domani, le precipitazioni saranno più abbondanti ed intense durante la seconda parte della giornata, localmente avranno anche carattere di rovescio. A fine giornata le cumulate saranno maggiori sui settori collinari e montani. Il limite delle nevicate è fissato attorno ai 400-500 metri.
Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento nei valori minimi.
Per la giornata di lunedì 11 gennaio, invece, le precipitazioni saranno ancora diffuse al mattino, e in graduale attenuazione dalle ore centrali con residui fenomeni sparsi nel pomeriggio. A fine giornata le cumulate risulteranno nuovamente più abbondanti nel settore interno della regione. Il limite delle nevicate scenderà attorno ai 400 metri, localmente anche a quote più basse nei fondovalle.
Lunedì anche il mare sarà molto mosso, mentre le temperature non subiranno variazioni di rilievo.
(Foto di Camillo Paparelli)
L’emergenza Covid non sembra frenare di certo le attività settempedane e gli investimenti di molti imprenditori sul territorio. In queste settimane anche il negozio FM Bike Service di Francesco Mosciatti, in via Settempeda al civico 86, ha allargato i propri spazi e si è rinnovato, dando continuità a un’impresa che va avanti ormai da tempo. Insieme all’officina, che presto si presenterà anch’essa rinnovata, è stata aperta una nuova esposizione con bici per grandi e piccoli, cicli tradizionali, mountain bike e soprattutto le nuovissime ebike per muoversi in città, per il trekking e per muoversi su impegnativi e difficili percorsi in montagna. Oltre alla vendita la FM Bike Service effettua anche il noleggio.
Rivenditore Shimano, Pro, Rock Shox, Sram, Vittoria Fox, Formula, Look, Maxxis, Ritchey, Finish line, Schwalbe, Gist, Bell, Giro, Alpina, Lezyne, KMC, Race one, Selle SMP, Selle Italia, selle San Marco il negozio è anche centro specializzato per la vendita di accessori delle migliori marche, officina di riparazione e centro assistenza autorizzato sospensioni Fox, Marzocchi, Andreani Group, Ohlins, Formula, Rock Shox.
A far visita all’attività, dopo la riapertura nel periodo delle festività, anche il sindaco Rosa Piermattei che si è intrattenuta con i gestori per parlare anche delle future progettualità destinate alle mobilità dolce che vedranno sicuramente protagonista la Città di San Severino Marche e il territorio della Val Potenza.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5311 tamponi: 4024 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1735 nello screening con percorso Antigenico) e 1287 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 17,1%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 688 (113 in provincia di Macerata, 212 in provincia di Ancona, 204 in provincia di Pesaro-Urbino, 103 in provincia di Fermo, 19 in provincia di Ascoli Piceno e 37 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (71 casi rilevati), contatti in setting domestico (151 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (199 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (29 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (28 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (6 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero. Per altri 185 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1735 test e sono stati riscontrati 109 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 17,09% oggi, contro il 14,72% di ieri.
Rimane stabile il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 600, di cui 71 in terapia intensiva (+3 rispetto a ieri). Sono, invece, 29 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 117 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 52 al Covid Hospital e 15 a Camerino.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:
Nasce Kairos Air, una nuova compagnia aerea che farà base all’aeroporto di Ancona-Falconara Marittima, dall’iniziativa di una trentina di imprenditori marchigiani.
Il progetto di dare vita a un nuovo attore nel settore del trasporto aereo ha preso forma dall’idea su tutti di Luisa Davanzali, figlia di Aldo che fu proprietario della compagnia aerea Itavia. A sostegno del suo progetto è arrivato un gruppo di industriali marchigiani, tra i quali anche Francesco Merloni, ex ministro dei lavori pubblici sotto ai governi Amato e Ciampi.
I voli nazionali saranno quelli principali e per questo si guarda a Brindisi, Lamezia Terme, Olbia, tutti territori attualmente non raggiungibili dallo scalo marchigiano. Guardando fuori dai confini nazionali ecco gli scali di Spalato, Corfù e Tirana. L’obiettivo è di raggiungere i 300mila passeggeri all’anno.
Come da piano industriale, le operazioni cominceranno con due aeromobili, i primi di una flotta che secondo le previsioni dovrebbe arrivare a dieci aerei, così da poter estendere i collegamenti dalla rete nazionale alle destinazioni del mediterraneo orientale.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati nove decessi correlati al Covid-19.
È stata notificata la morte di un 97enne civitanovese, all'ospedale di Macerata. L'uomo presentava già altre patologie pregresse.
All'ospedale di Senigallia hanno perso la vita tre persone: una 85enne agrigentina, oltre a una 84enne e una 87enne del luogo.
Nel territorio anconetano si sono registrate altre due vittime: si tratta di un 72enne originario di Porto San Giorgio all'ospedale Torrette di Ancona e di un 71enne di Fabriano all'ospedale di Jesi.
Altri due decessi si sono verificati all'ospedale "Murri" di Fermo: un 81enne Servigliano e una 67enne di Petritoli.
All'ospedale di Pesaro ha perso la vita, causa Covid, una 87enne di Fossombrone.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1685 persone. Pesaro-Urbino si conferma la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (717), mentre sono 282 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Dal 15 gennaio 2021, grazie all’utilizzo delle economie maturate, sarà possibile presentare la domanda per 160 borse lavoro destinate a disoccupati adulti (over 30) e 60 borse di ricerca destinate a giovani laureati (under 30): la Giunta regionale, nell'ultima seduta, ha rifinanziato un'attività che dal 2019 al 2020 aveva già dato ottimi risultati, con l'assegnazione di 1197 borse lavoro e 324 borse ricerca per giovani laureati.
“Viste le crescenti esigenze di ricerca di occupazione in questo periodo di difficoltà diffuso, stiamo dedicando un impegno sempre più intenso a favore dell’inserimento nel mercato del lavoro di disoccupati giovani e adulti – spiega l'assessore regionale al Lavoro e Formazione Stefano Aguzzi -. Per questo motivo, abbiamo deciso di rifinanziare le borse, prorogare la scadenza degli avvisi fino al 31 marzo 2021 e riaprire entrambi gli avvisi sul territorio regionale”.
Le risorse complessive del POR FSE 2014-2020 che la Regione ha destinato a queste misure nel 2019 e 2020 sono complessivamente 5.468.400 euro per le borse lavoro e 2.531.088 euro per le borse ricerca.
Per il 2021, i residui messi a disposizione sono pari a circa 1.200.000 euro: 730.000 sono utilizzati per finanziare le 160 borse lavoro e 470.000 euro circa per ulteriori 60 borse di ricerca.
“E’ importante, – aggiunge l'assessore Aguzzi – anche alla luce dell’impatto negativo generato dall’emergenza Covid sul tessuto produttivo e sul lavoro, continuare ad attivare strumenti di sostegno sia ai disoccupati, adulti e giovani, con basso ed elevato livello di scolarizzazione, sia al sistema economico. Questa misura del Fondo sociale europeo rappresenta un percorso integrato virtuoso: dapprima il disoccupato realizza una esperienza formativo-professionale presso un’impresa o datore di lavoro privato; al termine di questa esperienza, il soggetto ospitante o altro datore di lavoro ha la possibilità di fruire di un contributo a fondo perduto per l’assunzione del borsista con un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato, full o part time o con un apprendistato professionalizzante”.
La borsa di ricerca ha una durata di 9 mesi, quella di lavoro di 6 mesi. Gli avvisi pubblici, con tutte le informazioni utili, sono pubblicati sul sito www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/.
L’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche annuncia il nuovo direttore che ha ricevuto, dal primo gennaio scorso, un incarico pro tempore: Andrea Castellani.
Castellani sostituisce Cristina Gentili che ha ricoperto il ruolo negli ultimi due anni.
“Come presidente - ha dichiarato Aldo Santori - do il benvenuto al nuovo direttore, augurando un proficuo lavoro e, al tempo stesso, esprimo a nome del CDA e di tutti i dipendenti dell’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche gratitudine a Cristina Gentili per il lavoro svolto in questi due anni. Un biennio caratterizzato da un rilancio importante della nostra attività culturale, purtroppo condizionata dall’avvento del Covid, e dei conseguenti e numerosi DPCM che da marzo 2020 ci hanno costretto per legge a interrompere la nostra programmazione. Nonostante l’emergenza pandemica, in estate, con le riaperture delle attività, avevamo avuto un grande successo con la rassegna cinematografica all’aperto Cecchetti tra le stelle e con le iniziative di Civitanova Alta in festa. Senza parlare in precedenza dell’exploit della rassegna teatrale del Rossini, con una serie di tutto esaurito che ci testimoniano come il percorso intrapreso sia quello giusto. L’auspicio per tutti noi è tornare il prima possibile nei luoghi della cultura e poter rivivere gli spettacoli in presenza”.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Continua il sali-scendi di contagi a Tolentino. Secondo quanto comunicato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, infatti, sono ad oggi 106 i casi positivi e 40 le persone che si trovano in isolamento domiciliare: "In confronto alla precedente comunicazione resta aumenta il numero sia dei positivi (+11) che delle persone in quarantena (+5) dovuto anche all’inserimento degli ospiti presenti all’ASP - ha reso noto il primo cittadino - Si raccomanda di continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19. Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora".
Numeri in leggero incremento anche a San Ginesio dove si registra la presenza di due nuovi contagiato rilevato nelle ultime 24 ore che fa salire il numero totale dei casi postivi a 10 con 3 persone in regime di quarantena. Migliora la situazione epidemiologica nel comune di Petriolo dove scende di una unità i casi totali di positività al virus ad oggi 4 mentre rimane invariato il numero totale delle persone in isolamento che al momento sono 2. Dati in aumento invece a Sarnano dove negli ultimi giorni sono risultati positivi al Covid-19 altre tre cittadini che fanno salire il numero totale dei contagiati a 47 mentre diminuisce quello dei soggetti in quarantena passati da 14 a 11.
Migliora la situazione epidemiologica a Montecassiano dove si evince un notevole calo dei contagiati: sono infatti 13 i soggetti negativizzati registrati rispetto al 4 gennaio che fanno a scende il numero dei casi presenti all'interno del territorio comunale a 76 con 29 persone in isolamento fiduciario (-9 dall'ultimo aggiornamento). Numeri in aumento invece nel comune di Morrovalle dove dal 30 dicembre sono risultati positivi al Covid-19 altre 23 cittadini che fanno salire il numero totale dei contagiati a 78 mentre diminuisce quello dei soggetti in quarantena passati da 81 a 70.
A Cingoli, l'ultimo dato diffuso riporta la presenza di 43 cittadini positivi (cinque in più rispetto a ieri) e 54 persone in isolamento fiduciario (+5). Numeri in calo invece a Treia, dove nelle ultime 24 ore si è registrata la negativizzazione di 3 persone che hanno fatto scendere il numero totale dei casi Covid a 22 con 31 persone in quarantena.
Rientro in classe traumatico per alunni ed insegnanti dell’asilo comunale per l’Infanzia dell’Istituto Interprovinciale dei Sibillini di Comunanza.
Questa mattina, intorno alle ore 12, a causa del cattivo funzionamento dell’impianto di riscaldamento istallato nella sede scolastica provvisoria, in attesa che vengano ultimati i lavori nell'istituto principale, si è verificata una fuoriuscita di monossido di carbonio.
All'interno dell'edificio erano presenti dei bimbi di età compresa trai i 3 e i 5 anni e quattro di loro, dopo avere accusato dei segni di malessere, sono svenuti tant'è che il personale scolastico ha subito lanciato l'allarme facendo anche evacuare l'edificio. Sul posto sono prontamente intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco che, dove aver verificato il corretto sgombero del plesso, hanno provveduto ad effettuare misurazioni strumentali, atte a verificare la presenza, negli ambienti, di gas o altre sostanze, riscontrando la presenza di monossido di carbonio in alcuni locali della scuola.
Una tragedia sfiorata in quanto il monossido di carbonio, se inalato, potrebbe diventare letale in brevissimo tempo. Per i quattro piccoli alunni, che nel frattempo si erano ripresi, e una docente è stato reso necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Amandola a scopo precauzionale.
Presenti sul posto anche gli agenti della locale stazione dei Carabinieri insieme ad un’ambulanza della centrale operativa del 118.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati quindici decessi correlati al Covid-19.
Sono sei le vittime all'Ospedale di Pesaro: si tratta di una 87enne di Sant'Ippolito, una 92enne di Fano, una 92enne di Monteporzio, un 71enne di Fossombrone e un 75enne di Urbania insieme ad 84enne originario della città del capoluogo. Un decesso anche alla Residenza Sanitaria Galantara dove si è spento una 92enne di Fossombrone.
Nell' Anconetano si sono registrati quattro decessi: si tratta di una 80enne di Cartoceto e un 82enne di Fano al nosocomio dorico di 'Torrette' mentre al Ospedale di Jesi si sono spenti un 70enne di Serra dei Conti e un 93enne Jesino. Una vittima al nosocomio di Amandola in provincia di Fermo dove è spirata una 82enne di Porto Sant'Elpidio.
Tra decessi all'Ospedale di San Benedetto del Tronto dove hanno perso la vita un 82enne di Colli del Tronto insieme ad una 97enne e una 77enne entrambe originarie di Ascoli Piceno.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1676 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (716), mentre sono 281 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:
Le Marche hanno chiesto un aumento della fornitura dei vaccini previsti per poter avviare una campagna di vaccinazione di massa, utilizzando la propria struttura e organizzazione sanitaria già impegnata nella realizzazione dello screening su tutto il territorio regionale.
Lo rende noto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, riferendo i contenuti della Conferenza Stato Regioni che si è tenuta ieri.
“Come Regione Marche abbiamo anche sollecitato la possibilità di vaccinare insegnanti e studenti, subito dopo la prima fase riservata al personale sanitario, per consentire la ripresa dell’attività didattica in presenza e nella massima sicurezza – evidenzia l’assessore – Abbiamo poi rinnovato l’urgenza di un provvedimento normativo, magari, in sede di conversione dell’ultimo decreto legge emanato, per chiamare in servizio medici e infermieri in quiescenza con quota 100, a cui la legge impedisce oggi di svolgere attività lavorativa. L’impegno di questo personale aggiuntivo rafforzerebbe la campagna di vaccinazione che non ha precedenti, per vastità, nella recente storia del nostro Paese”.
Saltamartini ha poi riferito che il commissario Arcuri ha assicurato, con il bando nazionale aperto, l’assunzione di medici e infermieri da destinare alle Marche entro la fine di gennaio, per la campagna di vaccinazione in corso.
l Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3009 tamponi: 2188 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1216 nello screening con percorso Antigenico) e 821 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 15,8%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 346: 81 in provincia di Macerata, 165 in provincia di Ancona, 24 in provincia di Pesaro-Urbino, 19 in provincia di Fermo, 26 in provincia di Ascoli Piceno e 31 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (40 casi rilevati), contatti in setting domestico (89 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (98 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (8 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (12 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati).
Per altri 83 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1216 test e sono stati riscontrati 30 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 2%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un leggero decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 15,81% oggi, contro il 17% di ieri.
In aumento di 11 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 590, di cui 69 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri). Sono, invece, 14 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 118 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 51 al Covid Hospital e 17 a Camerino.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:
È scomparso nel pomeriggio di ieri, all'età di 97 anni, don Lamberto Pigini. Il 5 gennaio aveva avuto un malore ed era stato ricoverato all'ospedale di Civitanova Marche, dove è deceduto ieri pomeriggio.
Don Lamberto era molto noto nella città di Recanati, e non solo, per il suo impegno nell'imprenditoria, sia con il marchio Eko Music Group, fondato dal fratello Oliviero, sia con la Pigini Group a cui sono affiliate l'azienda Tecnostampa e la casa editrice Eli.
Il sindaco di Recanati Antonio Bravi lo ha ricordato "come geniale imprenditore nel campo della comunicazione e dell'editoria".
"Solo durante la scorsa estate Don Lamberto Pigini aveva festeggiato il suo compleanno - scrive il primo cittadino -, con un traguardo di età di tutto rispetto, e un lungo curriculum alle spalle di grandi imprese. Lo ricordiamo per la sua attiva presenza in città, pronto al saluto e allo scambio cordiale, col passo veloce che solo negli ultimi anni si era fatto un po' incerto".
"Molti lo ricorderanno per le sue omelie colte e profonde, mai scontate. Una figura che lascia indelebili tracce nella nostra città e un patrimonio di idee e di attività che ha seguito sempre con attenzione, anche dopo il ritiro dalle sue attività. Partecipiamo al lutto dei familiari a cui inviamo le nostre più sentite condoglianze" ha dichiarato commosso Bravi.
I funerali di don Lamberto Pigini si terranno sabato 9 gennaio alle ore 9:30, nella Cattedrale di Recanati dove, a partire da venerdì 8 gennaio, alle ore 8:30, sarà allestita la camera ardente.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati quattordici decessi correlati al Covid-19.
Nelle strutture ospedaliere della provincia di Macerata si sono verificati due decessi all'Ospedale di Civitanova Marche dove hanno perso la vita un 83enne di Recanati e una 82enne di Macerata mentre al noscomio civile del Capoluogo si è spenta una 91enne di Recanati
Otto vittime all'Ospedale di Pesaro: si tratta di un 63enne di Acqualagna, una 85enne di Vallefoglia, una 91enne di Mondolfo e una 89enne di Carpegna mentre, originari della città del capoluogo, sono spirati un 94enne, una 85enne e un 80enne. Un decesso anche al nosocomio di Senigallia dove si è spenta una 86enne del posto.
Due decessi al 'A.Murri' di Fermo dove hanno perso la vita una 85enne di Petritolo e una 84enne fermana.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1661 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (707), mentre sono 281 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:
Italia Viva Marche esprime profondo rammarico e contrarietà verso la scelta di posticipare la riapertura della didattica in presenza delle scuole a dopo il 31 gennaio 2021 presa dalla giunta Acquaroli, dopo la firma dell'ordinanza del governatore arrivata nella giornata di ieri (leggi qui).
"In tutte le sedi e livelli istituzionali ed amministrativi Italia Viva si è spesa in questi mesi in favore della scuola e dei nostri ragazzi - affermano gli esponenti del partito Renziano in una nota -: sono loro a pagare il prezzo più alto in questo momento, proprio loro sui quali graveranno i debiti che stiamo contraendo per il rilancio del Paese".
"Le scuole ed il personale scolastico marchigiano sono pronte da settembre, sia in termini di strutture che di protocolli - aggiungono da Italia Viva -. Allo stesso tempo, statistiche alla mano e fino a prova contraria, le scuole non sono luoghi di focolai ma hanno, anzi, gli strumenti idonei per isolare eventuali casi di positività. Le scuole marchigiane hanno provveduto ad adattare i piani di rientro più volte modificati da decreti ed ordinanze, non ultimo quello dettato dal Ministro Speranza sulla didattica al 50 per cento in presenza".
"Ora ci chiediamo, durante gli scorsi tre mesi, la Regione Marche ha provveduto a gestire in maniera efficace un piano trasporti come richiesto dal governo, utile alla ripresa delle attività in presenza della popolazione scolastica delle superiori? La Regione gestisce la programmazione sanitaria e da essa dipendono le 5 aree vaste. Negli scorsi 3 mesi, è riuscita la Regione Marche ad organizzare un piano per un tracciamento dei positivi Covid-19 adatto alle funzionalità scolastiche?". Sono queste le domande degli esponenti marchigiani di Italia Viva.
"Allo stato attuale rileviamo che la mancata apertura delle scuole marchigiane sia imputabile solo ed esclusivamente a due fattori - sottolineano i Renziani -, ossia il trasporto pubblico locale ed il tracciamento dei tamponi, pertanto rispetto a questi temi chiediamo chiarimento a chi avrebbe dovuto operare in questi mesi per garantire che si arrivasse preparati all’inizio di questo 2021".
Da ultimo, Italia Viva Marche chiede che il piano vaccinale ("che sta proseguendo molto a rilento rispetto agli annunci") preveda di "rendere prioritario l’inserimento del personale scolastico e degli studenti più a rischio, considerato che il vaccino anti Covid-19 rimane l’unica soluzione per salvare la scuola e il diritto all’istruzione degli studenti".
"Arrivati all’inizio di questo nuovo anno la proroga della chiusura delle scuole è inaccettabile - concludono nella nota -. Cosa è stato fatto per il sistema dei trasporti regionali in tutto questo tempo? Cosa si sta facendo per assicurare il rientro legittimo e sicuro dei nostri ragazzi nelle loro aule? A queste domande attendiamo risposte e ribadiamo con forza la contrarietà nei confronti di questa scelta, che scarica sui ragazzi le mancanze di chi amministra il territorio".
l Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 6908 tamponi: 4365 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2145 nello screening con percorso Antigenico) e 2543 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 17%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 743 (136 in provincia di Macerata, 169 in provincia di Ancona, 220 in provincia di Pesaro-Urbino, 148 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 41 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (72 casi rilevati), contatti in setting domestico (168 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (259 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (26 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (21 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (10 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (14 casi rilevati), screening percorso sanitario (9 casi rilevati). Per altri 164 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 2145 test e sono stati riscontrati 54 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 17% oggi, contro il 14,1% di ieri.
In aumento di 19 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 579, di cui 67 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri). Sono, invece, 30 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 120 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 53 al Covid Hospital e 17 a Camerino.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico.
18 dicembre 2020, la notizia: “Arrestato di nuovo a Custonaci Giuseppe Costa” .
Giuseppe Costa era libero da tre anni, dopo essere stato in carcere dal 1997 al 2017. E’ stato arrestato nuovamente 10 giorni fa dai Carabinieri del Comando provinciale di Trapani e dagli uomini della Direzione investigativa antimafia, per associazione a delinquere di tipo mafioso.
“L’uomo, durante la sua lunga detenzione, ha ricevuto il sostegno economico del sodalizio mafioso senza mai collaborare con gli inquirenti“, sottolineano i Carabinieri e la Dia.
Subito dopo la scarcerazione, ha rinsaldato le sue relazioni con i vertici dei mandamenti di Trapani e Mazara del Vallo e assunto il ruolo di controllore e tutore degli interessi di Cosa nostra su un impianto di calcestruzzi della provincia trapanese.
Il nome di Giuseppe Costa ci riporta indietro nel tempo, al terribile ricordo dell’uccisione di uno dei 108 bambini vittime innocenti di mafia: Giuseppe Di Matteo.
Vogliamo ricordare la storia di questo ragazzino, a pochi giorni di distanza dalla costituzione del Presidio maceratese di “Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie”, intitolato a Ciro Colonna, un’ altra giovane vittima innocente di camorra.
Giuseppe Di Matteo aveva 14 anni, un carattere solare, amava la vita, la sua più grande passione erano i cavalli.
Era il figlio del pentito Santino, ex affiliato di Cosa Nostra che, arrestato nel giugno del 1993 iniziò a raccontare al magistrato Giuseppe Pignatone tutto ciò che sapeva sugli attentati di mafia.
Da collaboratore di giustizia stava svelando gli affari di Cosa nostra e, soprattutto, stava rivelando i nomi di chi c’era dietro la strage di Capaci.
Minacciato per questo, si era rifiutato di ritrattare le accuse mosse ai Capi di Cosa nostra; ne seguì la terribile rappresaglia contro suo figlio.
In quel maledetto 23 novembre del 1993 il ragazzo si trovava proprio nel maneggio ove regolarmente andava a trascorrere quache ora spensierata tra i suoi amati cavalli, quando veniva avvicinato da un gruppo di uomini (mafiosi) che si presentavano a lui come agenti della DIA; lo inducevano a seguirli dicendogli che lo avrebbero portato dal padre, che non vedeva da tempo perchè collaboratore di giustizia. Lui era felice e diceva, seguedo gli uomini “Papà mio , amore mio”, secondo quanto rivelò successivamente uno dei partecipanti al sequestro, Gaspare Spatuzza.
Quel povero bambino non avrebbe più rivisto nè il padre nè i suoi affetti più cari, ma sarebbe morto solo, tra i suoi aguzzini.
Fu proprio uno dei Killer a raccontare le modalità del sequestro e come, senza un minimo di pietà, di umanità, in modo atrocemente macabro, fu ucciso il povero Giuseppe.
Il rapimento avvenne il 23 novembre 1993 , l’uccisione l’11 gennaio 1996 dopo 769 giorni di prigionia.
E’ impossibile anche solo provare ad immaginare lo sconvolgimento del povero ragazzino che, oggi sappiamo, solo, terrorizzato, ha vissuto per tutto il 1994 spostato in masserie ed edifici disabitati; sino a quando nel 1995 fu rinchiuso in un vano sotto il pavimento di un casolare bunker, ove rimase sino alla sua uccisione. Questa ultima cella fu costruita in muratura proprio da Giuseppe Costa, presso la sua abitazione.
Giuseppe fece una fine orribile. Venne strangolato ed il suo corpo disciolto in una vasca di acido nitrico. Un corpo che, descrivera’ successivamente uno dei Killer, la lunga prigionia e l’immobilità protratta per due anni avevano reso “molle, era tenero sembrava di burro”
Un gesto vigliacco, atroce, contro un soggetto vulnerabile, per una rappresaglia contro il padre.
Il piccolo Giuseppe era innocente, era solo figlio di un uomo che aveva deciso di cambiare vita.
Sappiamo che la mafia è presente nel territorio italiano sin dai tempi della nascita dell’Italia unita, ma per decenni se ne è parlato come di un fenomeno legato alla tradizione siciliana. Finalmente negli anni 60 qualcosa cambia e persone coraggiose, spesso a costo della vita, decidono di combatterla vedendo che è arrivata anche al cuore del potere politico.
La vittoria più grande per quel bambino oggi, è la costituzione dell’Associazione “Libera”, una su tutte, che vede riuniti tanti giovani che non vogliono dimenticare, che vogliono lottare per cambiare le cose, e puntare i riflettori sulla realtà della criminalità organizzata che inquina da oramai oltre trent’anni anche il nostro amato territorio marchigiano.
Recentemente un programma televisivo ha trasmesso una trasmissione sui prodotti finanziari, incluse le azioni dei migliori broker. Le conclusioni non sono state miti: le azioni dei migliori broker sono un trading binario e non hanno nulla a che fare con gli investimenti. Non esiste un monitoraggio adeguato dei fornitori di azioni dei migliori broker in Italia. Azioni dei migliori broker Italia non è adatto per l'investitore al dettaglio.
La trasmissione parla del caso di I migliori broker online. I migliori broker onlinesi occupa di azioni de imigliori broker in opzione Iq (un broker che non abbiamo ancora esplorato per la nostra lista di recensioni di broker). I migliori broker online scommettono migliaia di euro su un singolos cambio, sperando che il prezzo salga. Purtroppo si scopre essere diverso, e I migliori broker online ha perso i suoi soldi.
E' triste, naturalmente. È sempre triste vedere qualcuno perdere soldi in borsa. Ma anche qui I migliori broker online ha commesso un grosso errore: ha scommesso tutti isuoi soldi su un solo affare. E nessun commercio è privo di rischi. Non è saggio investire tutti i vostri soldi in una sola posizione. È meglio spendere al massimo il 5% del capitale per un'attività commerciale. Se le cose andranno male, vi rimarrà comunque più che sufficiente per compensare la vostra perdita.
Azioni dei migliori broker di manipolazione dei prezzi: è possibile?
Tuttavia, I migliori broker online dà la colpa al suo broker, l'opzione Iq: secondo lui, ha finito la sua posizione quando le sue azioni dei migliori broker erano in attivo. L'opzione Iq contraddice questo: il mercato azionario era appena crollato in quell momento. La cosa special delle azioni dei migliori broker in Italia è che il tempo di scadenza (scadenza dell'opzione) è sempre esagerato. Non dovete terminare la vostra posizione con un clic del mouse. Quindi non c'èdubbio che il vostro portatile fosse in ritardo di un solo secondo.
Né il prezzo dell'attività sottostante può essere modificato alla scadenza: i broker di azioni dei migliori broker in Italia utilizzano una fonte di prezzo esterna per determinare loro prezzi, come quelli della rinomata agenzia di stampa Reuters. Inoltre, vi dicono esattamente come viene determinato il prezzo di scadenza. Ad esempio, i migliori broker online di azioni dei migliori broker Anyoption, uno dei broker più affidabili del mercato, utilizza questa formula per determinare il prezzo orario di scadenza dei futures sull'indice del mercato tedesco DAX:
Il livello di scadenza è par ialla somma del valore LAST, del valore ASK e del valore BID, diviso per tre [(LAST+ASK+BID)/3]. Il risultat viene arrotondato per eccesso se la terza cifra decimale è 5 o più, e per difetto se la terza cifradecimale è 4 o meno.
Questa formula garantisce la possibilità di seguire esattamente il prezzo in qualsiasi momento e di sapere se l'opzione è andata a finire con un profitto o con una perdita (i calcoli esatti della scadenza di tutti i beni sono disponibili sulsito web di Anyoption). Questo non significa che non si può mai perdere un affare - nessun trader vince mai. Tuttavia, ciò significa che potete fidarvi dell'affidabilità de iprezzi (a patto che facciate affari con un broker affidabile).
Chi è il supervisore?
I fornitori di prodotti finanziari dovrebbero essere soggetti alla supervisione di un'autorità di vigilanza finanziaria. Ma in Italia è chiaro chi controlla questo mercato. Il politico del CDA Erik Ronnes vorrebbe che questa forma di commercio online rientrasse nella legislazione sult rading binario. Questa è una posizione strana. In tutti gl altri paesi europei i broker di azionidei migliori broker in Italia sono regolamentati dall'autorità di vigilanza finanziaria.
In Italia è l'Autorità spagnola per i mercati finanziari (AFM). Ma preferisce non interferire con questo prodotto. Di conseguenza, ci possono essere soggetti che operano sul mercato spagnolo che non sono sotto alcun tipo di supervisione. Un esempio è i migliori broker online Banc de Options. Ciò solleva non pochi interrogative sull'integrità di tali partiti.
Fortunatamente, ci sono molti broker di azioni dei migliori broker attivi in tutta Europa, e la maggior parte di essi è posta volontariamente sotto la supervisione di un'autorità di regolamentazione finanziaria straniera. Di solito si tratta della British Financial Conduct Authority (FCA) o della Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC). Questo vi dà la garanzia: che ci sia una supervisione del rispetto delleregole del mercato da parte del broker; chei vostri fondi siano tenuti in un conto separato, al quale i migliori broker online non può accedere; chepossiate chiedere un risarcimento all'autorità di regolamentazione in caso di controversia. Quello che non fa è garantire che vincerai sempre. I broker di azioni dei migliori broker, come tutti gli scambi sul mercato azionario, sono sempre rischiosi.
Investire come un trading binario
Un'affermazione che viene ripetuta più volte nella trasmissione Radar TROS è che i broker di azioni dei migliori broker sono un trading binario: "Si scommette su più o meno. Quando sitratta di azioni dei migliori broker, è simile a scommettere i tuoi soldi sul rosso o sul nero al casinò. Questo è lo stesso punto di vista chel'AFM ha cercato a lungo di adempiere alla sua responsabilità di regolatore. Sembra anche così logico: se ci sono due possibili esiti, è una questione di fortuna quale diventa. E questo è il trading binario.
Solo perché ci sono solo due possibili risultati non significa che sia il 50/50 che sarà. Questo perché il risultato di un'opzione binaria si basa sull'andamento del prezzo di un prodotto sottostante. E quell prezzo può essere previsto in una certa misura.
Confrontatelo con una partita di calcio tra Ajax e De Graafschap. Ci sono due possibili isultati: vince Ajax o vince De Graafschap (o, beh, potrebbe essere un pareggio... così come un'opzione binaria puòfinire esattamente al prezzo di apertura, nel qual caso l'investimento viene recuperato). Ma questo non significa che questi due risultati siano ugualmente probabili. Anche se non è escluso che De Graafschap batta l'Ajax, come è successo nel 1974 e nel 1976, l'Ajax è chiaramente a favore. Se qualcuno vi offrisse un profitto del 70% per prevedere il risultato di una partita di calcio tral'Ajax e la De Graafschap, chiunque sappiaqualcosa di calcio ne approfitterebbe immediatamente.
Allo stesso modo, esistono tecniche per prevedere l'evoluzione del mercato azionario. Ciò avviene attraverso l'analisi tecnica(studiando gli schemi dei grafici dei prezzi) e l'analisi fondamentale(seguendo glieventi important delle notizie). Se si conosce un po 'di investimenti, è possible identificare le azioni, indici azionari, valute e materie prime che hanno una buona probabilità di muoversi in una certa direzione. E in questi prodottisi fa una scelta binaria. La tua opzione, come l'Ajax, non sempre vince... ma finché non investirai tutti i tuoi soldi in un unico affare, avrai un buon ritorno a lungo termine. Questo non ha nulla a che fare con il trading binario.
Uomini in tute pulite
Il radar TROS ha intervistato diversi "esperti" prima della sua trasmissione. Sono uomini in abiti puliti, che sostengono tutti che le azioni dei migliori broker non sono adatte agli investitori privati. Vediamo il gesture patrimoniale Cees Smit fare trading con piacere sul suo cellulare: "Guardate, nel mondo reale abbiamo ora un profitto di 8.000 euro! Ma secondo Smit, non tutti possono partecipare in questo modo: "Devi aprire un conto che viene testato su come viene finanziato, devi fare un test per vedere qual è il tuo livello di conoscenza, devi dimostrare di avere molta esperienza". E Paul Kosterdella VEB pensa: "Quando dici a qualcuno: 'puoi partecipare senza sapere', (...) non lo chiamo pensare alla tua strategia con un volto serio.
Sembra che i signori intervistati vogliano soprattutto tenere l'"uomocomune" lontano dal mercato azionario, e in particolare dale azioni deimigliori broker. Perché mai? Cees Smit è il direttore e proprietario di Today's Group, dove si può partire dall'EUR. 2.500, - potete farvi investire il vostro denaro a pagamento. La VEB di Paul Koster consiglia i suoi membri su vari prodotti d'investimento, compresi i prodotti a leva come i turbocompressori e gli sprinter... ma non sulle azioni dei migliori broker. Questi esperti si guadagnano da vivere con prodotti competitivi, questo potrebbe aver influenzato le loro opinioni?
L'unico commerciante "ordinario" che abbiamo trovato nella trasmissione è I migliori broker online. Dopo le cattive esperienze con l'opzion eIq, è passato ad un altro broker. Una buona decisione, I migliori broker online! Per avere successo nel trading di azioni dei migliori broker è importante scegliere un broker affidabile e ben regolamentato come 24option. Quali altri broker sono adatti si possono trovare nella nostra panoramic delle recensioni dei broker di azioni dei migliori broker. Speriamo che anche I migliori broker online abbia cambiato la sua strategia e che ora possa gestire meglio i suoi rischi.
Conclusioni
Come le azioni, i futures, le opzioni, i turbo, i turbo, gli sprinters e alter transazioni azionarie, il trading di azioni dei migliori broker è rischioso. Con ogni posizione assunta, si rischia di perdere il proprio investimento. Per avere successo e fare soldi come broker di azioni dei migliori broker, è quindi necessario
- Non come il casinò in rosso o le scommesse in nero, ma con una buonastrategiadeterminare in quale direzionesimuoverà il prezzo di un asset sottostante;
- Applicate la gestione del rischio per proteggere il vostro capitaledalleperdite;
- Scegliete un corridoioaffidabile e regolamentato.
Se fai trading in questo modo, puoi avere successo anche come normale investitore privato con i migliori broker online di azioni dei migliori broker. E non è necessario depositare un patrimonio di almeno 2.500 euro per farlo. Alcuni broker consentono di operare con soli 50 euro.