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Scontro fiscale sui migliori broker del Forex in Italia: - Il commercio di frontiera per esplodere

Scontro fiscale sui migliori broker del Forex in Italia: - Il commercio di frontiera per esplodere

Beviamo bevande senza zucchero forex Italia, la migliore piattaforma trading senza zucchero da imigliori broker come mai prima d'ora. Ma con le nuove tasse di Storting sullo zucchero dei migliori broker e gli investimenti online sicuri, questo va oltre tutte gli investimenti online sicuri forex Italia, la migliore piattaforma trading, senza zucchero deimigliori broker o meno. Tasso crescente L'aumento delle tasse fa parte dell'accordosul bilancio dello Stato per il 2018 tra i partiti di governo, V e KrF, che è stato firmato ieri nello Storting. A terra: Miliardi nel commercio transfrontaliero I norvegesi hanno negoziato 13,8 miliardi di corone norvegesi in viaggi di un giorno all'estero nel 2016. L'anno scorso il commercio transfrontaliero è cresciuto dell'11% e negl iultimi quattro trimestr iabbiam ospeso 14,9 miliardi di corone norvegesi per il commerciot ransfrontaliero. Ciò che aumenterà enormemente è la tassa sulle bevande analcoliche, che ai vecchi tempi si chiamava tassa sull'anidride carbonica, dice il broker Petter Nome, direttore della Brewery and Beverage Association. Gl iinvestimenti online sicuri Forex Italia, la migliore piattaforma trading, con e senza zucchero dei migliori broker, e l'acqua aromatizzata sono le più colpite. Quando la soda diventa piùcostosa, un commercio transfrontaliero già esplosivo aumenterà e  iposti di lavoro norvegesi ne risentiranno, dice di essere un broker di Nome. Questa è anche una grave violazione dell'accordo di cooperazione concluso tra la nostra industria e le autoritàs anitarie, in cui ci impegniamo a ridurre l'assunzione di zucchero da parte dei migliori broker del mondo, in cambio di nessun cambiamento nellecondizioni quadro del settore, le tariffe. Nome è deluso e ritiene chequesto non sia ben pensato e che abbia solo conseguenze negative, sia per la salute pubblica che per i luoghi di lavoronorvegesi. 90 milioni oltre il confine La Brewery and Beverage Association stima che i norvegesi acquistino circa 90 milioni di litri di Italia forex nel commerce otransfrontaliero in un anno. Ci òcorrisponde a circa il 20% della produzio nenorvegese. Si tratta di calcol iche Coca-Cola ha effettuato sulla base delle vendite di forex Italia, la migliore piattaforma trading nei negoz itransfrontalieri. Ridurrà il consumo di zucchero dei migliori broker online •      La riduzione del consumo di zucchero da parte de imigliori broker online è uno dei principali obiettivi dell'accordo di cooperazione per migliorare la salute pubblica. •      La risposta politica ll'assunzione di zucchero da parte dei migliori broker online di forex e succhi di frutta dell’Italia è diminuita del 18 per cento dal 2010. •      Ciò avviene mentre i dati della Direzione della Salute norvegese mostrano che il consume all'ingrosso di zucchero da parte dei migliori broker online è sceso da 43 a 27 kg pro capite nel periodo 2000-2015, e il consumo continua a diminuire. - Il suocostante aumento è dovutoalla grande differenza di prezzo. In Svezia, non esiste una tassa sugli investimenti online sicurif orex Italia, la migliorep iattaforma trading e, inoltre, iprezzi vengono gettati drasticamente nei negozi di frontiera. Le esche a buon mercato si accumulano Anch Petter Haas Brubakk, direttore di NHO Mat ogDrikke, ritieneche il nuovo aumento delleimposte rafforzerà il commercio transfrontaliero: - Il commercio transfrontalieroinfluisce direttamentesulla creazione di valore aggiunto e sull'occupazione in Norvegia e lo Stato perde entrate fiscali. Con l'accordosu lbilancio, il Partito Progressista, il Partito Conservatore, il Partito Popolare Cristiano e il PartitoLiberales tannopianificando un deliberato e mirato spostamento della creazione di valore norvegese oltre il confine.   Gli investimenti online sicuri e le caramelle Forex Italia, la migliore piattaforma trading sono in gran parte utilizzate come esca per il commercio transfrontaliero con altri prodotti alimentari e quindi hann conseguenze negative anche per altri settori dell'industria alimentare e delle bevande oltreche per i produttori di bibite e caramelle Forex Italia, la migliore piattaforma trading e naturalmente anche per il commercio di merci. È anch enotoche le esche a basso costo portano all'accaparramento e all'aumento dei consumi. Dovrebbe preoccupare i politici che sipreoccupano delle misure per migliorare la salute pubblica, dice di essere un broker Brubakk.   Indebolito - Quando il Partito del progresso, i conservatori, il Partito del popolo cristiano e il Partito liberale umentano le tasse sulle bevande analcoliche e sui dolciumi Italiani di oltre il 50%, la base per l'ambizioso accordo di cooperazione tra le autorità e l'industria alimentare e delle bevande si indebolisce, a suoa vviso. Secondo Brubakk, l'industria alimentare e tutte le aziende che hanno aderitoall'accordo di cooperazione per una migliore alimentazione continuerannoc omunque il lavoro di riduzione dello zucchero deimigliori broker online. - Nel 2018, ad esempio, siprevede chemetà delle vendite di bibite Italiane in Norvegia saranno prive di zucchero da parte dei migliori broker online. Tuttavia, la domanda che molte aziende si porranno ora è se ha senso stipulare nuovi accordi vincolanti con le autorità quando le regole del gioco cambiano così drasticamente lungo il percorso. Ecco come andrà a finire la tassa Prodotti coperti dallatariffa: -        Gli investimenti online sicuriForex Italia, la migliore piattaforma trading, bibitef orex Italia, la migliore piattaforma trading, nettare, succhi di frutta e latticini. -        Sciroppo con aggiunta di zucchero dei migliori broker online o dolcificante per la produzione commerciale di bevande analcoli che nei distributoriautomatici, ecc.   Prodotti non coperti dall'imposta: -        Bevande che contengono naturalmente zucchero de imigliori broker online, come il succo di frutta spremuto. Prodotti lattiero-caseari che hanno aggiunto solo una piccolo quantità di zucchero dei migliori broker online (anche 15 grammi di zucchero dei migliori broker online per litro) -        In pratica, questa deroga riguarda solo il latte aromatizzato per le scuole. -        Prodotti in polvere. -        Succhi e sciroppi a base di frutta, bacche o verdure senza aggiunta di zucchero dei migliori broker online sono a metà prezzo.   L'accisa sui prodotti a base di cioccolato e zucchero è inclusa: -        Dolci e dolcetti come gomme, caramelle, pastiglie e caramelle, sia con che senza zucchero dei migliori broker. -        Cioccolato e altri alimenti contenenti cacao -        Diversi tipi di biscotti come biscotti dolci, biscotti, cialde e cialde quando sono completamente ricoperti di cioccolato, cacao o pasta di zucchero dei migliori broker o parzialmente ricoperti e/o hanno strati intermedi di cioccolato, cacao o pasta di zucchero dei migliori broker che costituiscono oltre il 50% del peso totale del biscotto. -        Gelati, snack e biscotti di vario tipo non sono coperti dalla tassa.   KrF: - Promuoverà la salute pubblica La tassa sulle bevande analcoli che comprende le bevande con l'aggiunta di zucchero dei migliori broker o dolcificanti. - La nostra proposta era fondamentalmente che ci fosse un'IVA regolare per le bevande e  dolciumi forex Italia, la migliore piattaforma trading. Il risultato è stato un aumento della tassa sul cioccolato e sui dolciumi e della tassa sugli investimenti online sicuri, quasi uguale al vantaggio degli investimenti online sicuri e dei dolciumi dellaItalia forex di avere attualmente un'IVA bassa, dice il broker KjellIngolf Ropstad, portavoce della politica fiscale del KrF. - Lo abbiamo proposto per promuovere la salute pubblica. Gli investimenti online sicuri e i dolciumi Forex Italia, la migliore piattaforma trading, come altri alimenti, avevan ol'IVA piena fino al 2001, quando l'IVA è stata introdotta per gli alimenti. Pensiamo che sia difficile capire perché gl investimenti online sicuri e i dolciumiforex Italia, la migliore piattaforma trading dovrebbero essere sovvenzionati nelsistema fiscale con una bassaa liquota IVA, dice. - Strumento efficace - Non capiamo perché le bibite e le caramelle Forex Italia, la migliore piattaforma trading debbano avere una tale agevolazione fiscale. Neanche il resto dello Storting, ovviamente, può. Dopo che abbiamo presentato il nostro budget alternativo, l'AP ha proposto lo stesso, e ora anche i partiti di governo e il Partito Liberale accettano che questa sia la strada giusta da seguire, dicono che è un broker di Ropstad, e continuano: - La proposta significa che i prezzi dei dolciumi e degli investimenti online sicuri di forex Italia, la migliore piattaforma trading riflettono meglio i costi sanitari che il consumo di questi prodotti comporta per la società. L'OMS e alter autorità sanitarie indicano queste tasse come uno degli strumenti più efficacy nella lotta contro il diabete e l'obesità. Quasi la metà della popolazione beve la Italia forex - Siamo probabilmente il paese al mondo che si è spinto più lontano nel sostituire le bevande zuccherate di forex Italia, la miglior epiattaforma trading con bevande di forex Italia, la miglior epiattaforma trading senza zucchero dei migliori broker, dice di essere un broker Nome. Finora quest'anno, il 48 per cento delle nostre bibite Italiane di forex Italia, la migliorep iattaforma trading è privo di zucchero da parte deimigliori broker, e l'industria punta a ridurlo ulteriormente. - Molte energie e milioni di corone sono state investite nellosviluppo di nuove bevande senza zucchero dei migliori broker e nel loro marketing. Pertanto, egli ritiene che la ricompensa sia un forte aumento delle tasse, sia sugli investimenti online sicuri zuccherate che su quelle senza zucchero dei migliori broker dell’Italia. FrP: - Alcuni dei più difficili da inghiottire. Il portavoce di FrP per la politicaf iscale Helge André Njåstad riconosce che l'aumento della tassa sullo zucchero per i migliori broker è stato uno dei più difficili da digerire per la parte negoziale. Allo stesso tempo, non pensa che la maggior parte delle person enoterà una differenza così grande. - Vediamo che c'èstata una forte concorrenza sui prezzi. Speriamo che tutti gli sviluppi dei prezzi non si ripercuotano sui consumatori, ma che qualcosa possa essere tolto dalla concorrenza sul mercato, dice un broker di Njåstad. - Non è una cosa seria. Cosa direbbe a chi non beve alcolici, che ora devepagare di più per le alternative non alcoliche? - Non è colpa nostra, ma de ipolitici. Un modo profondamente capro espiatorio di fare politica, quando l'industria degli investimenti online sicuri ha fattopiù di chiunque altro per ridurr el'assunzione di zucchero dei migliori broker, dice di essere un broker di Nome, e continua: - Bere succo di mela Il caporedattore di Apéritif, Aase E. Jacobsen, ritiene che l'aumento dell atassa sulle bevande gassate siasbagliato. - In primo luogo perché colpisce anche l'acqua gassata aromatizzata, che è un'ottima alternativa senza alcol e non meno sana. Inoltre, viene spesso scelto in relazione alla formazione. Lo scopo qui è molto difficile da capire, dice di essere un broker. Jacobsen non crede che la soda forex Italia, la migliore piattaforma trading, con o senza zucchero dei migliori broker, abbia a che fare con un tavolo da pranzo. - Ha un sapore troppo dolce e artificiale per fare qualcosa di diverso da un cibo fatto con ingredient ibuoni. Il consiglio migliore è quello di mescolare il succo di mela norvegese non filtrato con acqua gassata, poi si eviterà anche l'aumento delle tasse, consiglia.

06/01/2021 09:00
L'Uefa rinvia gliEuropei di calcio al 2021 – bonus senza deposito

L'Uefa rinvia gliEuropei di calcio al 2021 – bonus senza deposito

A causa della diffusione del coronavirus, le finali del Campionato europeo casino bonus senza deposito di questa estate saranno posticipate di un anno, conferma l'Uefa. 55 paesi membri, una conclusione: il campionato europeo casino bonus senza deposito di calcio è rinviato.     Martedì, la Federcalcio europea (Uefa, ndr ) ha tenuto una riunione di crisi con i paesi membri dell'associazione . Qui è stato deciso che il campionato europeo casino bonus senza deposito di calcio di questa estate sarà spostato al 2021 a causa del coronavirus. Lo scrive l' Uefa in un comunicato stampa.      La fase finale del Campionato europeo casino bonus senza deposito si svolgerà invece dall'11 giugno all'11 luglio 2021. La Italian Boldspil-Union (DBU) ha tenuto una conferenza stampa questo pomeriggio , dove il sindacato ha commentato il nuovo piano per le finali del Campionato europeo casino bonus senza deposito.   - Tutti non vedevano l'ora di tenere i Campionati europei bonus benvenuto senza deposito quest'estate, ma la salute pubblica sarà in prima linea. La cosa più importante è stata sostenere le autorità in questa difficile situazione, e poi il calcio diventa irrilevante.       - Pertanto, siamo completamente d'accordo con la decisione della UEFA e siamo soddisfatti che ci sia un chiarimento sia per le squadre nazionali che per i club, ha detto Siti scommesse bonus senza deposito alla conferenza stampa.  Fondamentalmente con la stessa configurazione I tanto attesi Campionati europei bonus benvenuto senza deposito Maschili avrebbero dovuto svolgersi dal 12 giugno al 12 luglio di quest'anno e, per celebrare il 60 ° anniversario dei Campionati europei bonus benvenuto senza deposito , il torneo è stato distribuito in 12 diverse città ospitanti in Europa.    Quattro delle 51 partite della fase finale avrebbero dovuto essere giocate in tribuna piena nel Parco di Bonus senza deposito. Di questi, la Italia ha dovuto giocare tre partite del girone in casa contro Finlandia, Belgio e Russia. Anche una possibile finale italiana degli ottavi di finale doveva essere giocata nell'arena nazionale.   Alla conferenza stampa , il presidente della DBU Siti scommesse bonus senza deposito afferma che la Federcalcio europea ha annunciato che stanno lavorando a una soluzione simile la prossima estate.   - La Uefa ha annunciato oggi che la configurazione nel 2021 è la stessa che sarebbe stata nel 2020. Se l' infrastruttura è a posto, Bonus senza deposito avrà le sue quattro partite nel 2021.     - Il tutto va approfondito in collaborazione con Uefa e Comune di Bonus senza deposito, ma è chiaro che faremo di tutto per sostenere che le quattro partite si giocheranno a Bonus senza deposito - anche nel 2021, afferma il presidente della DBU Siti scommesse bonus senza deposito e conferma allo stesso tempo , che ha già tenuto riunioni con il sindaco del comune di Bonus senza deposito Frank Jesnen in merito allo svolgimento dei Campionati europei bonus benvenuto senza deposito del prossimo anno.     Oltre agli Europei , tutti gli altri tornei e partite Uefa, comprese le amichevoli, per club e nazionali di calcio sia maschile che femminile, sono rinviati a tempo indeterminato.     Copenhagen si continuerà ad ospitare i Campionati europei bonus benvenuto senza deposito nel 2021 Il conduttore del Campionato europeo casino bonus senza depositoItaliana annuncia che Parken può ancora ospitare i Campionati europei bonus benvenuto senza deposito nel 2021. A detta di tutti, ci sarà ancora una festa del campionato europeo casino bonus senza deposito di calcio a Bonus senza deposito, anche se il torneo non si giocherà quest'estate a causa del coronavirus. Il torneo è stato posticipato di un anno, e qui la Italia e il Parco vogliono ancora fare da cornice a tre partite a gironi e un ottavo di finale, come previsto quest'anno. Lo ha annunciato venerdì la Italian Boldspil-Union, DBU , insieme a diversi partner - tra cui Sport Event Denmark, la città di Bonus senza deposito e il Parco - alla Federcalcio europea, Uefa . I Campionati europei bonus benvenuto senza deposito avrebbero dovuto svolgersi in 12 diversi paesi europei quest'anno per celebrare il 60 ° compleanno del torneo, e la Uefa vuole restare fedele a quel piano nonostante il rinvio. La federazione ha dato ai 12 paesi il 3 aprile come data limite per riferire se vogliono ancora ospitare. E il co-conduttore italiana è ancora vivo con l'annuncio di oggi.              Un puzzle con il Tour de France L' accoglienza della CE italiana nel 2021 non è solo una questione di buona volontà italiana. Si tratta soprattutto di logistica quando un evento su larga scala come i Campionati europei bonus benvenuto senza deposito deve essere rinviato di un anno nel futuro.    Quando gli Europei sono stati rinviati, i giocatori italiani hanno espresso un grande desiderio di mantenere l'ospite italiana nel 2021.   Tuttavia, sia il presidente della DBU , Siti scommesse bonus senza deposito, il sindaco della città di Bonus senza deposito, Frank Jensen, sia il direttore di Sport Event Denmark, Lars Lundov, hanno sottolineato allo stesso tempo che è stato associato ad alcune incertezze che dovevano essere indagate ulteriormente.    Per la prossima estate è inoltre previsto che Bonus senza deposito ospiterà tre tappe del Tour de France. E se Bonus senza deposito deve ospitare sia i Campionati europei bonus benvenuto senza deposito che il Tour de France la stessa estate, pone alcune esigenze sulla capacità alberghiera e sulle infrastrutture della città.     - Certo, non è un pio desiderio che questi due enormi eventi saranno così vicini l'uno all'altro, e in questo momento e qui non abbiamo una risposta chiara sul fatto che sia possibile, ha detto Lars Lundov a DR Sporten a marzo.     Avevamo abbiamo scritto durante il giorno  Venerdì il Campionato europeo casino bonus senza deposito 2021 si è avvicinato alla Italia, ma come dice il presidente della DBU Siti scommesse bonus senza deposito a DR Sporten in un confronto con una partita di calcio, non è stato ancora deciso.      - Sono stati giocati 45 minuti ed è 0-0 all'intervallo. Ora ne è rimasta metà e il percorso fino ad ora ha dimostrato che è rimasto un pezzo.         - Toccava a DBU , avevamo firmato oggi. Ma bisogna tenere presente che anche se gli Europei 2020 saranno ora nel 2021, valgono le stesse condizioni. Il parco dovrebbe probabilmente essere pronto, ma lo stesso dovrebbe essere la logistica.             - Siamo tutti d'accordo su questo, ma non è sufficiente. La UEFA vedrà garanzie il 30 aprile, dice Siti scommesse bonus senza deposito a DR Sporten.                Né il sindaco di Bonus senza deposito Frank Jensen (S) osa ancora esultare definitivamente .   - È un grande augurio per Bonus senza deposito poter organizzare i Campionati europei bonus benvenuto senza deposito la prossima estate. I Campionati europei bonus benvenuto senza deposito erano un evento che aspettavamo quest'anno e da cui eravamo già molto lontani, sia con i preparativi pratici e per il quale molti di noi nutrivano grandi aspettative.              - Ora dobbiamo essere tutti in grado di guardare avanti alle feste e alla comunità, e l'estate del 2021 può essere una grande estate sportiva e un festival popolare a Bonus senza deposito con il Campionato europeo casino bonus senza deposito di calcio e il Tour de France. Ma non è a casa: tutte le parti devono allungarsi e mostrare flessibilità se vuole avere successo, afferma nel comunicato stampa .             Non è fino al 30 aprile che i padroni di casa del Campionato europeo casino bonus senza deposito italiana devono dare un impegno vincolante , in cui vanno compilate un gran numero di dichiarazioni e date garanzie all'Uefa .       

06/01/2021 06:10
Jakob Fug Free Spin indagato per il collegamento con un noto dottore antidoping

Jakob Fug Free Spin indagato per il collegamento con un noto dottore antidoping

Il top rider danese è stato indagato nel 2019 per collegamenti con il controverso dottore Michele Freespin, rivela il rapporto.   Nello stesso momento in cui una delle più grandi star del ciclismo danesi, Jakob Fug free spin, ha celebrato i suoi più grandi trionfi nella sua carriera nel 2019, era sotto inchiesta segreta dall'unità antidoping spins indipendente dello sport ciclistico, Cycling Anti- Doping spins Foundation (CADF).    L'unità antidoping spins ha indagato su Jakob Fug free spin per collaborare con il dottor Michele Freespin, noto per il suo ruolo in un gran numero di casi di doping spins, escluso dal ciclismo a vita. L'inchiesta viene svelata in un rapporto segreto, di cui sono entrati in possesso DR , Politiken e il quotidiano norvegese VG.     Il report afferma, tra l'altro, di Fug free spin, che nel 2019 ha vinto le gare Liegi-Bastogne-Liegi, Critérium du Dauphiné e una vittoria di tappa alla Vuelta a España: "L'intelligence indica che il ciclista dell'Astana Pro daily spin team Jakob Fug free spin è nel programma antidoping spins di Michele Freespin (...)"   La connessione può comportare due anni di esclusione Dal 2015, secondo l'agenzia internazionale antidoping spins Wada , è vietato ai ciclisti associarsi a persone escluse dal ciclismo.    Pertanto, è una violazione delle regole se un pilota collabora con Michele Freespin, valuta Jens Evald, che è un professore presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Aarhus e un giudice presso il Tribunale sportivo internazionale, CAS.   - Se si verifica che la persona in questione continui a collaborare con l'allenatore o il medico, indipendentemente dal fatto che si tratti di doping spins o meno, l'atleta rischia una penalità fino a due anni di esclusione, afferma il professore di diritto.     Per una settimana, DR ha cercato di ottenere un commento da Jakob Fug free spin e dall'Astana Pro daily spin team, ma né il pilota stesso né il responsabile stampa del team hanno voluto commentare le informazioni nel report.    Una grande stagione Nel 2019 gli occhi del mondo del ciclismo si sono posati sul 34enne Jakob Fug free spin, che vive quotidianamente a Monaco.   Ha deciso di vincere la Vuelta a Andalucia e poi è atterrato numerose volte sul podio nel 2019. Il più grande risultato sportivo dell'anno è arrivato ad aprile, quando Jakob Fug free spin è entrato nella storia del ciclismo e ha vinto la classica belga Liège-Bastogne-Liège .   Anche un primo posto nel Critérium du Dauphiné e una vittoria di tappa alla Vuelta a Espana, Fug free spin potrebbe scrivere sul suo CV nel 2019.   Lo stesso Jakob Fug free spin attribuisce il successo di quest'anno a un migliore tempismo della forma e a una dieta modificata, ha detto a DR nel dicembre 2019:     - Prima di tutto, ho capito come mangiare per avere la forza di allenarmi più duramente. E per avere la forza di correre anche in finale. E questa penso sia stata una delle cose cruciali che ho avuto nella stagione che ho avuto, sembrava dal ciclista.     L'esperto " solleva le sopracciglia " sulle prestazioni Lars Nybo, professore presso il Dipartimento di Sport e Nutrizione dell'Università di Copenaghen, ha seguito Jakob Fug free spin e il resto dei risultati del team Astana nel 2019.     Performance che, secondo Lars Nybo, è stata "eccezionale". - Quando le prestazioni si distinguono, come qui, sia per la squadra che per i singoli, allora c'è motivo di essere scettici. Allora c'è almeno un motivo per dire che poi alziamo il sopracciglio e lo guardiamo più da vicino per capirlo, dice Lars Nybo.     Indagato la scorsa estate Mentre gli appassionati di ciclismo e la stampa sportiva hanno tenuto d'occhio Fug free spin per seguire le sue prestazioni , l'unità internazionale antidoping spins ha anche dato un'occhiata al danese, può ora rivelare DR.      La Cycling Anti- Doping spins Foundation (CADF) ha chiesto ad una società privata di cui DR conosce l' identità di “identificare i collegamenti possibili e noti” tra l'escluso Michele Freespin e Jakob Fug free spin. Risulta dal rapporto della società di cui sono entrati in possesso DR , Politiken e Norwegian VG.     - L'intelligence indica che il ciclista dell'Astana Pro daily spin team Jakob Fug free spin è nel programma antidoping spins di Michele Freespin e che il compagno di squadra Alexei Lutsenko era presente durante almeno un incontro tra i due a Nizza / Monaco, afferma il rapporto segreto, tra le altre cose.   Il report è dell'estate 2019. La società privata dietro il report ha ricevuto informazioni dal CADF che Michele Freespin deve aver incontrato Jakob Fug free spin e la stella kazaka e compagno di squadra di Fug free spin, Alexei Lutsenko.   Inoltre, l'intelligence indica che Michele Freespin era presente con il team Astana alla gara Volta a Catalunya, dove Jakob Fug free spin non ha partecipato.   - Nello specifico, l'intelligence del CADF indica che Michele Freespin era presente alla Vuelta a Catalunya con l'Astana Pro daily spin team nel marzo 2019, ha una base a Lugano, in Svizzera, e ha recentemente incontrato Fug free spin e Lutsenko a Nizza e / o Monaco, scrive gli autori dietro il rapporto.   Rapporto: nessuna connessione sui social media Il rapporto conclude che non è stato possibile collegare Michele Freespin o suo figlio Stefan Ferrari a Jakob Fug free spin o ad altri piloti dell'Astana attraverso informazioni pubblicamente disponibili sui social media .     - Né Michele né Stefano Ferrari possono essere associati in modo definitivo ai piloti dell'Astana Pro daily spin team o alle loro località associate. Sia Michele che Stefano Ferrari sembrano mantenere un profilo volutamente basso e una presenza online minima , afferma il rapporto.       Non è chiaro dal rapporto se il CAFD abbia intrapreso ulteriori misure investigative.   Professore di diritto : violazione completamente semplice Il ciclismo è soggetto alle regole del Codice mondiale antidoping spins ( WADA ), che stabilisce ciò che i ciclisti e gli altri atleti possono e non possono fare nello sport e quali sono le sanzioni.      E non c'è dubbio che sarebbe una "cosa seria" allenarsi con Michele Freespin per tutta la vita, afferma il professor Jens Evald.   - Non ti deve essere permesso di allenarti con un allenatore a cui è vietato violare il Codice di Wada . È così semplice, dice il professore di legge.  Secondo le regole del Codice Mondiale Antidoping spins , al motociclista che si associa con una persona esclusa dallo sport verrà inizialmente chiesto di spiegarsi. Se non c'è una spiegazione ragionevole per il contatto con l'escluso, il corridore può essere condannato all'esclusione dallo sport per un minimo di uno e un massimo di due anni.    Il dottore con la lunga scia di doping spins L'uomo con cui Jakob Fug free spin è stato indagato per aver avuto contatti è il medico e allenatore di ciclismo italiano Michele Freespin.   Il medico italiano ha avuto come clienti una serie dei più grandi ciclisti del mondo, ma il più famoso è Lance Armstrong.   Armstrong ha vinto il Tour de France sette volte tra il 1999 e il 2005, ma nel 2012 è stato privato di tutti i suoi titoli dal 1998 in poi. Allo stesso tempo, Michele Freespin è stato bandito dallo sport a vita dall'agenzia antidoping spins statunitense, USADA.   Come giornalista del Sunday Times, David Walsh ha seguito da vicino Lance Armstrong e Michele Freespin per due decenni e si è rivelato il primo collegamento tra i due nel 2001. È autore di diversi libri su Lance Armstrong e il doping spins .    Lui (Michele Freespin, ndr) era percepito come un messia del doping spins e della preparazione, un guru, l'uomo da cui andavi se volevi vincere il Tour De France. Ed è per questo che Lance Armstrong è andato da lui, dice David Walsh a DR .      Michele Freespin ha rilasciato diverse interviste nel corso degli anni, ma nel 2012 ha negato all'emittente televisiva al-Jazeera di essere mai stato coinvolto nel doping spins .      - Da quando ho iniziato con i ciclisti 30 anni fa, ho avuto consultazioni con centinaia di ciclisti professionisti. Ma nel corso dei 30 anni, solo pochi atleti mi hanno accusato di qualcosa di illegale sul doping spins . E tutti questi pochi ragazzi hanno un motivo per farlo, ha detto Michele Freespin nel 2012.      DR ha a lungo cercato di ottenere un commento da entrambi Michele Freespin e suo figlio, Stefano Ferrari, ma non hanno risposto alla DR ‘s richieste .      Direttore sportivo con legami con la Ferrari Il direttore sportivo della squadra ciclistica di Jakob Fug free spin, Astana Pro daily spin team, si chiama Aleksandr Vinokourov e ha un passato da top rider nel ciclismo internazionale. Nel 2007, è stato escluso dallo sport per due anni a causa di un test positivo per il doping spins sanguigno durante il Tour de France di quest'anno.   - La mia opinione è che il doping spins sia vietato. Potrebbe anche essere possibile vincere gare ciclistiche e grandi gare ciclistiche - e guidare con le vittorie, senza doping spins . Penso anche che lo sport sia più pulito che mai. Ci sarà sempre qualcuno che imbroglia, ma penso che lo sport sia più pulito che mai, ha detto Jakob Fug free spin a DR nel 2018.        L'unità antidoping spins indipendente di Cycling, la Cycling Anti- Doping spins Foundation, non vuole commentare la questione. Ma il direttore dell'unità, Olivier Banuis, scrive in una e-mail che "il CAFD è sempre grato di ricevere informazioni su qualsiasi potenziale violazione delle regole antidoping spins".    Nessun commento da Fug free spin o Astana Pro daily spin team DR è in contatto diretto con lo stesso Jakob Fug free spin, che ha subito chiarito che sarà il suo team, Astana Pro daily spin team, a essere responsabile dell'ulteriore comunicazione con DR .     Fino alla pubblicazione di questa storia, DR ha avuto contatti sia scritti che orali con il responsabile stampa del team, Sven Jonker.  Ecco alcune delle domande e delle dichiarazioni che abbiamo chiesto ad Astana, Jakob Fug free spin e Alexei Lutsenko di rispondere.   Astana si rifiuta di rispondere alle domande in quanto "non ci sono accuse ufficiali da parte dell'UCI o del CADF".   L'Unione ciclistica internazionale, UCI, scrive in una e-mail a DR che il CADF "conduce le indagini in modo completamente indipendente. Ad oggi, l'UCI non ha ricevuto alcuna notifica dal CADF per agire contro gli individui e la suddetta squadra. Il nostro sindacato sta seguendo da vicino la situazione. e farà i passi necessari nell'interesse del ciclismo ".  Morten Bennekou, che è il manager d'élite dell'Unione ciclistica danese, dice a DR che l'associazione seguirà il caso nel prossimo futuro.    - Ciò che è emerso oggi in relazione a Jakob (Fug free spin, ndr), è a un livello in cui noi come sindacati non possiamo né dobbiamo né dobbiamo né giudicare Jakob né assolverlo. Abbiamo guardato e guarderemo in futuro, dice Morten Bennekou.    

06/01/2021 04:00
Didattica a distanza al 100% per le superiori sino al 31 gennaio: Acquaroli firma l'ordinanza

Didattica a distanza al 100% per le superiori sino al 31 gennaio: Acquaroli firma l'ordinanza

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, come annunciato, ha firmato oggi l’ordinanza per far proseguire fino al 31 gennaio la didattica a distanza al 100% nelle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie. “È stata una scelta combattuta e difficile – spiega – dettata dal senso di responsabilità e concertata con il mondo scolastico nel corso di un incontro avvenuto ieri al quale hanno partecipato gli assessori all’Istruzione Latini e ai Trasporti Castelli. Avremmo voluto poter annunciare un ritorno alla normalità e riaprire le scuole ai nostri ragazzi, ma purtroppo il rischio di una impennata del contagio ci ha spinto alla cautela". "Il numero di persone che si rimetterebbe in movimento con la riapertura delle scuole superiori è troppo rilevante - sottolinea Acquaroli - in una situazione così delicata. Nonostante questi mesi di restrizioni infatti, gli esperti prevedono una terza ondata, e il rialzo dell’indice di contagio Rt si aggiunge oggi all’ipotesi di un cambiamento in senso restrittivo dei parametri che potrebbero portarci in zona arancione o rossa. Intanto gli ospedali sono ancora impegnati a gestire i pazienti della seconda ondata (ad oggi, 560 ricoverati e 65 pazienti in terapia intensiva) e al contempo si stanno organizzando per la campagna di vaccinazione oltre a gestire l’attività ordinaria e lo screening di massa". "Per questo non possiamo far altro che mettere in campo tutte le misure per cercare di evitare scenari sanitari e socioeconomici peggiori, la priorità resta sempre la salute e la sicurezza dei cittadini” aggiunge il governatore.  "Il cambiamento dei parametri per il calcolo dell’Rt - conclude Acquaroli - se confermato potrebbe abbassare a 1,25 la soglia Rt per far scattare la zona rossa con il rischio di far riaprire per poi chiudere di nuovo nel giro di pochi giorni le scuole causando ulteriore confusione. Il provvedimento entrerà in vigore il 7 gennaio. Restano garantite in presenza le attività laboratoriali e quelle per alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. La giunta si riserva comunque la possibilità di revoca o modifiche del provvedimento sulla base dell’andamento della situazione epidemiologica regionale.  

05/01/2021 20:54
Addio al regista Francesco Malavenda: dopo il sisma girò un film tra Tolentino e Camerino

Addio al regista Francesco Malavenda: dopo il sisma girò un film tra Tolentino e Camerino

Si è spento a Roma, alle prime luce dell’alba di oggi a causa di un infarto, Francesco Malavenda, 66 anni, celebre sceneggiatore e regista anconetano autore di numerosi film internazionali con cast hollywoodiani. Ad annunciare la triste notizia la compagna Silvia Tubertosi, il fratello Pino Malavenda, la mamma Carmen e la figlia Beatrice, al loro dolore si unisce il cordoglio e l’incredulità dei tanti amici e colleghi dello spettacolo. Francesco Malavenda, occhi azzurri e profondi come il mare e un animo nobile d’altri tempi, dotato di una creatività geniale e di una curiosità e una passione travolgente per la vita, era molto amato e stimato da colleghi e amici, con il suo modo di fare semplice e gioioso e la sua fantasia da ragazzo senza tempo, riusciva a conquistare il cuore di tutti con un sorriso.  La sua ultima sua apparizione in tv è stata sabato scorso, 2 gennaio, su Rete 4 nel programma “Sempre verde” di Luca Sardella con il quale collaborava da anni. Ha offerto al pubblico un suo reportage dall’Africa, amato paese del regista anconetano dove ha realizzato diverse opere tra cui fiction e trasmissioni televisive.  Francesco Malavenda era anche un musicista, note le sue collaborazioni giovanili con Ivan Graziani e con tanti altri importanti musicisti italiani. La passione per lo spettacolo e per il cinema lo avevano portato a Roma dove risiedeva e lavorava da molto tempo con le principali produzioni televisive nazionali. Tante negli anni le sue opere e collaborazioni con la Rai e Mediaset.  In particolare proprio grazie alla richiesta di Francesco Malavenda al produttore Enrico Pinocci il film “Mission Possible” è stato girato nelle Marche nell’area tra Tolentino e Camerino e all’interno del campus universitario di Unicam, per rilanciare le bellezze della sua amata Regione nel mondo con i grandi artisti internazionali del film, dopo il terribile sisma del 2016. E’ del 2020 la  pubblicazione del suo romanzo fantasy “Clarissa” e  il cortometraggio “Distanziamento Sociale” girato durante il lockdown. Una divertente commedia a episodi interpretata da un folto e titolato cast di attori, per esorcizzare il mostro e contrastare la tragicità della pandemia che ha vinto il Premio “Testimonial Sorriso Diverso” al Festival del corto “Tulipani di seta nera”. Francesco Malavenda lascia un vuoto incolmabile nel cuore di amici e parenti, molti sono i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore dai colleghi del mondo dello spettacolo, anche sui social. La cerimonia funebre si terrà ad Ancona, giovedì 7 gennaio alle ore 15 nella Chiesa della Sacra Famiglia in Corso Carlo Alberto.  

05/01/2021 19:10
DL Milleproroghe, Lega Marche: "Il Governo dimentica i terremotati, promesse non mantenute"

DL Milleproroghe, Lega Marche: "Il Governo dimentica i terremotati, promesse non mantenute"

“Il Governo Pd-Cinquestelle lascia di nuovo a bocca asciutta i terremotati delle Marche e del centro Italia assetati di rinascita. Aveva detto di rinviare al Milleproroghe le tante risposte chieste dalla Lega e invece non c’è nulla. È evidente che accogliere in aula tra gli applausi gli ordini del giorno è come parlare di tori senza scendere nell’arena”. L’onorevole leghista Tullio Patassini, primo firmatario di emendamenti con il commissario regionale della Lega onorevole Riccardo Augusto Marchetti a partire dal DL Liquidità di inizio 2020 fino alla legge di Bilancio, denuncia che, nonostante le rassicurazioni, non è stato previsto nulla per i terremotati del 2016 nemmeno nel Milleproroghe. La sospensione dell’Imu e dei mutui sugli immobili inagibili sono le uniche due risposte arrivate grazie all’intenso lavoro della Lega in commissione Bilancio. Su tutto il resto, che non è poco, anche col Milleproroghe resta buio fitto. “È troppo tempo che il Governo giallorosso continua a rimandare dicendo che il prossimo decreto legge sarà quello buono con tanto di rassicurazioni dei parlamentari PD e Cinquestelle del territorio – spiega Patassini – Finora si tratta di una presa in giro: persino le promesse sull’ impignorabilità per le somme destinate alla ricostruzione sono disattese”. Niente in vista dunque per le esenzioni fiscali IRPEF IRES ed ISEE sugli immobili inagibili e niente proroghe vitali per la ripresa dei territori delle aree interne come: - credito d'imposta per i beni strumentali delle imprese - sospensione cartelle esattoriali ed avvisi di pagamento (che è stato fatto invece per Ischia in legge di bilancio) - esenzione dell'imposta per le insegne commerciali e della tassa di occupazione di suolo pubblico per le attività commerciali e di ristorazione - sospensione canone rai - proroga bollette per immobili inagibili e rateizzazione più lunga E come se non bastasse si è arrivati al paradosso di far scoppiare una guerra tra poveri sui territori terremotati. “Perché il Governo giallorosso ha concesso solo all’Abruzzo la decontribuzione Sud, cioè gli sconti sui contributi previdenziali? – si chiedono i due onorevoli leghisti dicendosi pronti a ripresentare le istanze del territorio nella discussione del Milleproroghe  – Il PD, nonostante una sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo sia marchigiana, continua ad indirizzare altrove la propria attenzione facendo orecchie da mercante sulla decontribuzione e la Zes che sarebbero, invece, la chiave di volta della ripresa del cratere e delle crisi aree di crisi industriale complessa, in particolare nelle Marche”.

05/01/2021 16:40
5 segnali per capire se la batteria dell’auto è scarica

5 segnali per capire se la batteria dell’auto è scarica

Avete appena ritirato la macchina dal meccanico oppure ottenuto la patente e quindi per festeggiare organizzate una piccola gita fuori porta. Tutto d’un tratto però sentite che c’è qualcosa che non va e poi, all’improvviso, l’auto si ferma: cosa fare in questi casi? Sicuramente, la prima cosa è aprire gli occhi, perché le sensazioni di stress e di smarrimento erano dovute solo alla vostra immaginazione.   Pensare a una situazione del genere ci è servito per farvi immergere in quello che può capitare a chiunque, in qualsiasi momento. Questo vale soltanto se, prima di partire, non avete effettuato un controllo accurato di tutte le impostazioni della vettura. Sono molte le persone che sottovalutano la revisione, che oggi più che mai è diventata obbligatoria e fondamentale per poter circolare liberamente in Italia. Considerate che, se in caso di controlli della Polizia uscisse che non ne avete ancora effettuata una, la multa da pagare è salatissima: a partire da 2.000 €.   Anche se, come anticipato, può capitare in ogni momento di rimanere a terra con la batteria della macchina, magari proprio quando siete in ritardo per il lavoro o per un appuntamento importante. Salite sulla vettura, inserite le chiavi nel cruscotto, le girate ed ecco che non accade proprio nulla, l’auto non parte. Il più delle volte la causa è la batteria scarica, ma può capitare che il problema invece sia dovuto a problematiche un po’ più importanti.   Ma se non sapete come rendervi conto di quale sia la difficoltà e quindi di cosa fare per capirlo, allora seguiteci con la lettura di questo articolo. Niente accensione   Quanto vi stiamo per dire potrebbe apparire banale agli occhi di chi ha già vissuto una situazione simile. Ciò nonostante, uno dei segnali più esplicativi e oggettivi che ci permettono di capire se la batteria è ormai fuori uso è quando la macchina non parte. Per potersi mettere in moto è fondamentale impiegare quell’energia elettrica generata dall’alternatore mentre il motore gira.   Quindi, se quest’ultimo è fermo perché la batteria è difettosa oppure è ormai scarica e da sostituire, con estrema probabilità riscontrerete questo problema. Per evitare di sprecare soldi è bene ricordarsi di effettuare sempre una manutenzione, controllando lo stato di tutti i componenti e richiedere una sostituzione immediata qualora sia giunto il momento.   Lentezza da lumaca   Ora, mettiamo il caso che avete inserito la chiave nel cruscotto, e girandola la macchina sia riuscita finalmente a mettersi in moto. Ecco, un altro dei sintomi tipici della batteria scarica è la difficoltà però ad accendere il veicolo. Questo potrebbe tramutarsi in 5/10 minuti di imprecazioni perché mezz’ora dopo avete un incontro importante. Normalmente, la chiave inserita, dovrebbe mettere in funzione tutti i componenti dell’auto, tra cui anche le candele e il motorino d’avviamento. Se questa operazione impiega diversi secondi, allora è quasi certamente un problema legato alla batteria difettosa, quindi che magari non mantiene la carica oppure è scarica. Quindi, anche se siete dei principianti e non avete dimestichezza con questo tipo di situazioni, questo sintomo è uno di quelli che non potrà passare inosservato. Spie accese   Altro indizio importantissimo e che sicuramente avrete subito sotto gli occhi se la batteria dell’auto non funziona è la presenza di spie accese. Una di quelle più note è rappresentata dal simbolo dell’alternatore, e potrà rimanere fissa oppure lampeggiare. Chiaramente questo indizio deve sempre essere verificato, anche tramite tester per batteria auto, perché potrebbe essere anche causato da problemi ai cablaggi. In ogni caso, è bene distinguere le due situazioni che più spesso possono capitare: in caso di spia lampeggiante o che si accende appena girate la chiave, allora è al 99% tempo di ricarica. Fari deboli   D’accordo, mettiamo il caso che siete riusciti ad accendere la macchina, e sembra che vada tutto bene. Tutto d’un tratto però vi accorgete che il raggio di luce dei fari è sia meno intenso sia poco profondo rispetto al solito. Questo potrebbe essere un segnale importante che vi comunica di controllare lo stato della batteria. Se quest’ultima è scarica o difettosa potrebbe fornire meno energia del solito al sistema di illuminazione. Per questo motivo è bene prevenire prima di dover curare d’urgenza. Azzeramento dell’orologio   Ultimo possibile segnale ma non meno importante è la mancanza di un conteggio delle ore sul cruscotto. Per esempio, se avete acceso l’auto e l’orologio si è azzerato automaticamente, questo potrebbe essere un piccolo indizio che dovrà accendere la lampadina del “controlliamo la batteria”. Perciò, mai tralasciare alcun dettaglio, ma cercare sempre di capire qual è la causa scatenante e agire di conseguenza per evitare situazioni spiacevoli.

05/01/2021 16:40
5 articoli particolarmente utili per i chitarristi

5 articoli particolarmente utili per i chitarristi

Sono molti gli accessori da tenere in considerazione se vi dilettate a suonare questo popolare e amatissimo strumento.    Se siete appassionati di musica probabilmente avrete visto i vostri chitarristi preferiti usare una serie di dispositivi per controllare il suono e per cambiare effetti. La pedaliera in molti casi è la migliore amica del rocker, così come lo sono tantissimi altri articoli che ogni chitarrista dovrebbe conoscere. In realtà ci sono tantissimi ‘attrezzi del mestiere’ molto utili che possono fare la differenza nella pratica, nella composizione e nell’esecuzione di brani dal vivo. In questo articolo scopriremo quali sono quelli più utilizzati, in modo da potervi aiutare a decidere se può valerne la pena acquistarne uno.    La loop station   Le loop station sono strumenti davvero utili che vi permettono di allenarvi e improvvisare sui vostri stessi riff, inoltre si rivelano ideali per la composizione di brani in quanto potrete provare armonie diverse e modulazioni. Le loop station per chitarra si presentano come pedali da collegare a un amplificatore valvolare con pre-amp o transistor, in modo da poter riprodurre e ascoltare quanto registrato. Il loro funzionamento è elementare, basta schiacciare il tasto per far partire la registrazione e fermarla, per poi premere il tasto play in modo da riprodurla.    Una buona loop station può davvero fare la differenza per la crescita musicale di ogni chitarrista, in quanto permette di registrare giri di chitarra e parti di assoli inedite oppure di studiare con più precisione quelle di altri artisti. Dal vivo le loop station tornano molto utili nella musica pop o rock sperimentale, in quanto consentono di creare armonizzazioni, oppure di eseguire un assolo su una ritmica senza la presenza di un’altra chitarra sul palco.    Accordatore elettronico   Molti lo ritengono un oggetto superfluo e preferiscono accordare lo strumento ad orecchio, ma in realtà quando si registra e si suona in sala prove o dal vivo è estremamente importante avere l’accordatura quanto più preciso possibile. Di norma è bene accordare lo strumento al termine di ogni brano, in modo da tenere i toni stabili e precisi, a meno che non abbiate il cosiddetto orecchio assoluto.    Un accordatore elettronico quindi può tornare davvero utile, inoltre trattandosi di un oggetto molto compatto potrete facilmente portarlo con voi. I modelli più utilizzati sono quelli con clip da applicare alla paletta dello strumento, molto apprezzati in quanto pratici e versatili. Per una maggiore precisione però è consigliabile puntare su un modello con entrata jack al quale collegare lo strumento tramite l’apposito cavo.    Pedaliera   Non tutti i chitarristi amano usare la pedaliera, ma questo spesso dipende molto dal genere che si suona. Nei generi più ‘diretti’ come l’hard rock e l’heavy metal i chitarristi ritmici solitamente non usano pedali, a meno che non vogliano ‘potenziare’ il suono con un distorsore. Nella chitarra solista invece si tende a utilizzare più effetti, in modo da dare profondità al suono o creare particolari atmosfere. Il pedale per delay, per il riverbero e il classico ‘wah-wah’ non possono mancare in quanto permettono di esprimersi in assoli fantasiosi e personalizzare il proprio tocco.    Per la pedaliera potete optare per due opzioni diverse: costruirne una con pedali singoli, oppure comprarne una digitale. Il vantaggio della prima opzione sta nel poter personalizzare il proprio suono con pedali di alta qualità prodotti da diverse marche, quello della seconda invece sta nella compattezza. Le pedaliere digitali sono più pratiche da portare con voi e inoltre si possono collegare facilmente ad un PC per poter registrare, così come ad una cassa e usarle come pre-amplificatore.    Custodia    Se state pensando di acquistare la vostra prima chitarra elettrica, allora è bene mettere in preventivo la spesa per una buona custodia. Di solito questa è inclusa nei kit per principianti, mentre le chitarre più costose come le Gibson e le Fender spesso vengono vendute senza la custodia. Un modello rigido vi darà sicuramente più sicurezza durante il trasporto dello strumento, ma allo stesso tempo sarà più ingombrante e scomodo. Le custodie morbide si possono portare a tracolla e sono dotate di diverse tasche dove tenere tutto il necessario come cavi, corde di ricambio e accordatore.    Amplificatore o testata valvolare?   Una delle grandi domande che ogni chitarrista alle prime armi spesso si pone. La scelta tra queste due opzioni deve ricadere sulle vostre esigenze. Fondamentalmente per cominciare è molto meglio optare per un amplificatore transistor di dimensioni ridotte, sufficiente per suonare la chitarra elettrica a casa ed esercitarvi senza disturbare i vicini o gli inquilini.    Le testate valvolari o ‘pre-amplificatori’ per chitarra si utilizzano con una cassa passiva e occupano molto spazio. Allo stesso modo è alquanto inutile acquistare una combo pre-amp + cassa per suonare in casa, in quanto non è possibile sfruttare al massimo la loro potenza a meno che non si abbia una ambiente insonorizzato a regola d’arte. Meglio acquistare una testata valvolare una volta entrati in una band, nel caso cominciate a fare concerti dal vivo dove è necessaria una notevole potenza di suono. 

05/01/2021 16:39
Covid-19, le Marche con un piede in 'zona rossa': l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Covid-19, le Marche con un piede in 'zona rossa': l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Cari lettori rieccoci al nostro primo appuntamento del 2021, purtroppo non comincia certo nel migliore dei modi. Proprio ieri le Marche hanno riportato il record di decessi nella seconda ondata; nella puntata del 14 Dicembre avevo sottolineato che nella nostra regione qualcosa non tornasse, poi recentemente abbiamo saputo dell'esistenza della cosiddetta variante inglese e di un caso isolato di contagio proprio a Loreto e che non ha avuto contatti diretti con l'Inghilterra. Questo significa che la cosiddetta variante stia già circolando nel nostro territorio e ciò potrebbe spiegare il perchè i contagi, dai primi giorni di dicembre, hanno iniziato ad andare evidentemente peggio della media nazionale.Notiamo un generale rialzo dei casi di positività nella scorsa settimana: in parte dovuto ai pochi tamponi fatti durante le festività natalizie e quello che vediamo per ora è l'effetto dello shopping e riaperture. Analizzando il dato dei sintomatici, in una settimana, abbiamo avuto un rialzo del 30% con le nuove regole e sembra profilarsi un incremento simile sui sintomatici che rischiano  di collocare la Regione Marche non in zona arancione ma in quella rossa.Una cosa che notiamo inoltre è che i sintomatici rispetto ai positivi stanno scendendo. Le spiegazioni sono 2: o lo screening sta migliorando costantemente oppure alla maggiore contagiosità del virus si è associata una minore aggressività. Il problema è che aumentando allo stesso tempo di molto la platea di infetti si ha comunque un aumento di casi gravi e come sembra anche decessi.Se le Marche piangono il resto d'Italia certamente non ride. Abbiamo un evidente ed insolito rialzo dei decessi che si slega dall'andamento dei contagi , probabilmente significa che durante le feste sono sfuggiti molti contagi allo screening di concerto terapie intensive e ricoveri hanno smesso di scendere.Nella classifica delle regioni scendiamo ancora superando i 300 contagi giornalieri di media per milione di abitanti con rialzo di ricoveri e terapie intensive. La Valle d'Aosta da maglia nera che era si sta avvicinando al primo posto. Il Veneto rimane fanalino di coda anche se ha una situazione stabile mentre nelle altre regioni il peggioramento è diffuso.Parentesi sul vaccino ad oggi risultano 158.000 persone vaccinate , ma dobbiamo ricordare che la copertura arriva dopo oltre un mese quindi ci vorranno varie settimane per iniziare a vedere qualcosa sui contagi . Per ora il virus sta correndo molto più velocemente del vaccino.

05/01/2021 14:12
Nuovo Dpcm, weekend 'arancioni' dal 9 gennaio: Rt più rigido per la classificazione delle Regioni

Nuovo Dpcm, weekend 'arancioni' dal 9 gennaio: Rt più rigido per la classificazione delle Regioni

E' uno scontro quasi all'arma bianca, segno della profonda tensione di questi giorni, quello che ha luogo nel Consiglio dei ministri notturno chiamato a dare il via libera al nuovo decreto anti-Covid che entrerà in vigore il 7 gennaio. E' la scuola, ancora una volta, il terreno dello scontro Dopo una giornata di tensione tra governo e Regioni sulla data del 7 gennaio il capodelegazione del Pd, Dario Franceschini, propone di rinviare l'apertura almeno a partire dal 15 gennaio. Le ministre di Italia Viva non ci stanno così come la titolare dell'Istruzione Lucia Azzolina. E nel mirino del M5S, ad un certo punto, finisce anche il ministro dei Trasporti Paola De Micheli. La riunione dura quasi tre ore: ha inizio poco prima delle 22, sebbene diversi ministri giungano a Palazzo Chigi alle 21. Il decreto sulle restrizioni in vigore dal 7 al 15 gennaio - con il weekend del 9-10 "arancione" e una fascia "gialla rafforzata" negli altri giorni - era ormai pronto.Ma il Pd, al tavolo del Cdm, esprime una linea già emersa nel pomeriggio dal segretario Nicola Zingaretti: sulla scuola è necessario un rinvio. Franceschini pone il tema come una "questione politica". E la data più adeguata per riaprire le superiori in presenza (al 50%), secondo i Dem, sarebbe quella del 18. "Il rinvio è segno di un caos inaccettabile. Non si doveva arrivare a questo punto quando lo abbiamo detto da mesi che le scuole avrebbero riaperto a gennaio", sbottano le ministre renziane Teresa Bellanova e Elena Bonetti proprio mentre in tv Matteo Renzi torna ad attaccare frontalmente il premier Giuseppe Conte. Il clima si fa tesissimo. E il M5S se la prende anche con De Micheli. "L'organizzazione dei trasporti è stata totalmente assente", sottolinea una fonte di governo pentastellata.Alla fine la mediazione cade sull'11 gennaio. Anche se alcune Regioni come Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche hanno optato per un ulteriorie slittamento al 31 gennaio (leggi l'articolo) Il Cdm dà il via libera al decreto che dal 7 gennaio entrerà in vigore introducendo, tra l'altro, un Rt più rigido per la classificazione di rischio regionali. E anche sui vaccini il decreto introduce una norma secondo cui, qualora un paziente non in condizione di esprimere il consenso libero alla somministrazione sia privo di un tutore legale, sarà il giudice tutelare a rinviare al direttore sanitario o responsabile medico la decisione della somministrazione. Ma lo scontro sulla scuola rischia di essere un'ulteriore coda velenosa dell'aria di pre-crisi che si respira nel governo.

05/01/2021 11:51
Coronavirus Marche, 458 nuovi casi in 24 ore: 92 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 458 nuovi casi in 24 ore: 92 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4838 tamponi: 3248 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1650 nello screening con percorso Antigenico) e 1590 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 14,1%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 458 (92 in provincia di Macerata, 106 in provincia di Ancona, 127 in provincia di Pesaro-Urbino, 52 in provincia di Fermo, 64 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (57 casi rilevati), contatti in setting domestico (98 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (156 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (18 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (7 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (7 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero. Per altri 97 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1650 test e sono stati riscontrati 103 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).  Il rapporto positivi/testati è pari al 6%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 14,1% oggi, contro il 15,29% di ieri. In aumento di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 560, di cui 65 in terapia intensiva (dato stabile). Sono, invece, 25 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 118 pazienti: 51 all'ospedale di Macerata, 51al Covid Hospital e 16 a Camerino. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 43.787 per un totale di 326.877 campioni testati. Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale: 

05/01/2021 10:41
Marche a rischio 'zona rossa', Acquaroli: "azzardato riaprire le scuole superiori anche al 50%"

Marche a rischio 'zona rossa', Acquaroli: "azzardato riaprire le scuole superiori anche al 50%"

"Questi che stiamo vivendo sono giorni molto complessi. Le scelte devono essere dettate da un forte senso di responsabilità - dichiara il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli che ha anche spiegato la scelta della Giunta Regionale di far proseguire la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio - Quella di rinviare la riapertura delle scuole superiori in presenza è stata difficile e combattuta perché avremmo voluto dare un senso di ritorno alla normalità. Ma purtroppo ci sono due ostacoli insormontabili". "Il primo è inerente alla tenuta delle strutture ospedaliere - sottolinea Acquaroli - dopo due mesi di restrizioni abbiamo oltre 550 ricoveri e 65 persone in terapia intensiva. Numeri preoccupanti davanti all’ipotesi di una terza ondata - e aggiunge - Dall’altra parte abbiamo purtroppo la necessità di limitare l’avanzata del contagio e con esso le misure restrittive che stanno producendo danni economici enormi. Con l’ipotesi del Governo che riduce il parametro per cui con l’indice RT superiore a 1 si diventerebbe “arancioni” e a 1,25 “rossi”, il rischio di passare anche le prossime settimane “chiusi” diventa elevatissimo. "In questo senso la mole di persone che si rimetterebbe in movimento con la riapertura delle scuole superiori, anche al 50 %, è molto importante in un momento così delicato - spiega il Presidente della Regione Marche - Per questo non possiamo far altro che mettere in campo tutte le misure per cercare di evitare scenari sanitari e socioeconomici peggiori. Non è una situazione semplice ma ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, noi ci stiamo provando".

05/01/2021 09:31
Anas, bando da 80 milioni per manutenzione ponti, viadotti e gallerie: 5 destinati alle Marche

Anas, bando da 80 milioni per manutenzione ponti, viadotti e gallerie: 5 destinati alle Marche

Continua l’impegno di Anas (Gruppo FS Italiane) nell’ambito della manutenzione programmata sulla propria rete di strade e autostrade con un bando di 80 milioni di euro per l’esecuzione di servizi di progettazione esecutiva, indagini diagnostiche e rilievi strutturali relativi a ponti, viadotti e gallerie artificiali.  Il bando è suddiviso in 16 lotti per il valore di 5 milioni di euro ciascuno. Nel dettaglio: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria (lotto 1); Lombardia (lotto 2); Veneto e Friuli Venezia Giulia (lotto 3); Emilia Romagna e Toscana (lotto 4); Umbria (lotto 5); Marche (lotto 6); Lazio (lotto 7); Abruzzo e Molise (lotto 8); Puglia (lotto 9); Campania (lotto 10); Basilicata (lotto 11); Calabria (lotti 12 e 13); Sicilia (lotti 14 e 15); Sardegna (lotto 16).  Gli affidamenti, di durata quadriennale, saranno attivati mediante Accordo Quadro che garantisce la possibilità di avviare le attività di progettazione e delle relative indagini con la massima tempestività in relazione alla programmazione della manutenzione delle strade.  

04/01/2021 20:00
Regione Marche, slitta a febbraio il rientro a scuola: pronta una nuova ordinanza di Acquaroli

Regione Marche, slitta a febbraio il rientro a scuola: pronta una nuova ordinanza di Acquaroli

La giunta regionale si è confrontata questo pomeriggio in merito all’andamento epidemiologico nelle Marche e, anche a seguito della concertazione avuta dall’assessore all’istruzione con il mondo della scuola, ha deciso di far proseguire la didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, al 100% fino al 31 gennaio. Per questo il Presidente della giunta regionale, Francesco Acquaroli, emanerà domani, martedì 5, un’ordinanza che formalizza questa decisione, assunta allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus e garantire quanto più possibile la salute e la sicurezza dei cittadini e la tenuta delle strutture ospedaliere. Il provvedimento entrerà in vigore il 7 gennaio e disporrà che le istituzioni scolastiche di secondo grado continuino a svolgere le lezioni tramite il ricorso alla didattica a distanza al 100%. Restano garantite in presenza le attività laboratoriali e quelle per alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. La giunta si riserva comunque la possibilità di revoca o modifiche del provvedimento sulla base dell’andamento della situazione epidemiologica regionale. L’assessore regionale all’Istruzione Giorgia Latini ha convocato per questo pomeriggio una riunione urgente con la Direzione scolastica regionale per discutere l’ evoluzione delle disposizioni per la didattica in presenza al 50% dal 7 gennaio per le scuole secondarie, in considerazione degli aggiornamenti dei dati pandemici. Era presente anche l’assessore ai Trasporti, Guido Castelli.  “Un’occasione utilissima di confronto e condivisione –ha rimarcato l’assessore Latini – anche alla luce delle decisioni che la giunta regionale dovrà prendere in tempi rapidissimi su questo argomento che coinvolge tante famiglie e lavoratori della Scuola. Certo i dati non sono propriamente confortanti anche a livello nazionale e per di più da ieri sera sono stati ristretti ulteriormente i parametri che stabiliscono l’ingresso nelle zone arancioni o rosse: si passa ad arancione con un Rt di 1,00 e in rossa da 1,25. Modifiche assurde fatte a 4 giorni dalla riapertura mentre avevamo lavorato insieme al mondo della Scuola per garantire la riapertura al 50% in presenza sulla base dei parametri precedenti. E avremo un elemento certo sulla collocazione della nostra regione in zona arancione o gialla non prima di venerdì prossimo. Il nostro obiettivo è raggiungere una riapertura delle scuole in continuità e in sicurezza, evitando continue ordinanze di chiusura e riapertura: un’altalena che produrrebbe ulteriore incertezza e non servirebbe a nessuno . Il mio orientamento è quello di seguire altre regioni che hanno richiesto un posticipo della riapertura al 31 gennaio. Data che ci permetterebbe di avere tempi utili per consolidare i dati più favorevoli in termini epidemiologici, mantenendo le attività laboratoriali in presenza così come quelle dedicate ai disabili e una didattica a distanza al 100%. Nulla toglie che se la situazione migliorerà prima, potremo aggiornare le disposizioni per la riapertura. “   Una decisione che riguarderebbe quindi solo le scuole secondarie , mentre per le primarie resta tutto come prima delle festività natalizie. Hanno partecipato alla riunione, oltre al Direttore scolastico Marco Ugo Filisetti, anche i rappresentanti dei dirigenti scolastici, dei sindacati degli insegnanti e rappresentanti della consulta degli studenti e dei genitori. In maggioranza hanno convenuto di aspettare, per la riapertura al 100% delle scuole, un dato certo sul collocamento della regione se in zona gialla o arancione. Anche il 50% non garantirebbe una sicurezza dal rischio sanitario, secondo alcuni dirigenti scolastici.

04/01/2021 19:10
Marche, al via il Servizio Civile per gli Anziani: stanziati 60mila euro per gli Ambiti Territoriali Sociali

Marche, al via il Servizio Civile per gli Anziani: stanziati 60mila euro per gli Ambiti Territoriali Sociali

Mettere a disposizione della comunità e in particolare delle giovani generazioni, la propria competenza, esperienza formativa, cognitiva, professionale ed umana per la realizzazione di attività progettuali finalizzate a dare concrete risposte ai fabbisogni sociali, culturali, artistici e della tradizione locale presenti sul territorio: in sostanza un vero e proprio Servizio Civile per gli Anziani. E’ quanto si propone la deliberazione, approvata nella scorsa seduta dalla giunta regionale che ha stanziato complessivamente per l’intervento 60 mila euro e indicato i criteri di riparto dei fondi agli Ambiti Territoriali Sociali.  “Si tratta della prima volta – ha spiegato l’assessore alla Sanità e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini -  in cui la Regione Marche dà concreta attuazione a una normativa del 2018  per promuovere iniziative finalizzate a valorizzare l’esperienza e la competenza delle persone anziane maturate nel corso della vita professionale, sociale e culturale Vogliamo valorizzare la persona anziana come “risorsa” per accrescere il benessere della collettività anche attraverso il sostegno di azioni che agevolino la collaborazione tra gli enti pubblici, il mondo del volontariato e gli stessi anziani.” Il Servizio civile volontario degli anziani è un intervento destinato a coloro che hanno compiuto sessant’anni di età e che sono titolari di pensioni ovvero non sono lavoratori. Può essere svolto in differenti ambiti di intervento (culturale, sociale, ecologico, musicale, etc.) in attività, tra le altre, attività di tutoraggio ed integrazione all’insegnamento nei corsi professionali e nei percorsi formativi; assistenza agli studenti presso le mense, le biblioteche scolastiche, gli scuolabus e gli edifici scolastici ; animazione, gestione e supporto alle attività che si svolgono durante mostre e manifestazioni nonché nei musei, biblioteche, parchi pubblici, sale ricreative e di aggregazione ; conduzione di appezzamenti di terreno di proprietà o di uso pubblico;  iniziative dedicate a far conoscere e perpetuare le tradizioni locali artigianali, artistico-musicali, del folclore e del vernacolo; sostegno alle famiglie con minori o disabili ; assistenza culturale e sociale nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie, sociali, educative e nelle carceri, in modo particolare in quelle minorili; attività di sensibilizzazione per la prevenzione delle dipendenze; interventi di carattere ecologico e campagne e progetti di solidarietà sociale. La gestione del servizio è affidata agli Ambiti Territoriali Sociali che redigeranno un avviso pubblico per la presentazione di progetti di servizio civile volontario degli anziani specificando in particolare gli ambiti di intervento selezionati e i relativi fabbisogni di servizi e di persone anziane.  

04/01/2021 19:03
Coronavirus Marche, 19 decessi nelle ultime 24 ore: 4 sono del Maceratese

Coronavirus Marche, 19 decessi nelle ultime 24 ore: 4 sono del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati diciannove decessi correlati al Covid-19.  Nelle strutture ospedaliere della provincia di Macerata si sono verificati tre decessi all'Ospedale di Civitanova Marche dove hanno perso la vita un 71enne di Caldarola insieme ad una 90enne e un 76enne, entrambi di Potenza Picena. Al nosocomio di San Benedetto del Tronto invece si è spenta una 99enne originaria di Monte San Giusto. Nell' Anconetano si sono registrati nove decessi: si tratta di una 94enne di Falconara Marittima che si è spenta all'INRCA di Ancona mentre un 79enne di Monsampolo del Tronto, una 73enne di Falconara Marittima, un 55enne di Roccafulvione e un 84enne di Arcevia sono deceduti nel presidio dorico di 'Torrette'. Quattro invece sono le vittime anche all'Ospedale di Senigallia dove si sono registrati i decessi di una 88enne e un 88enne del posto congiuntamente ad una 61enne di Trecastelli e una 59enne di Arcevia. Cinque vittime al nosocomio di Pesaro: si tratta di una 91enne di Mercatello sul Metauro e una 45enne di Mondolfo mentre, tutti originari della città del capoluogo, si sono spenti una 93enne, una 84enne e un 79enne. Un decesso anche all'Ospedale di Fossombrone dove si è spento un 89enne originario di Porto Sant'Elpidio. Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1634 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (692), mentre sono 275 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.  Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:

04/01/2021 18:05
Coronavirus Marche, 372 nuovi casi in 24 ore: aumenta rapporto tamponi/positivi

Coronavirus Marche, 372 nuovi casi in 24 ore: aumenta rapporto tamponi/positivi

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2575 tamponi: 1400 nel percorso nuove diagnosi (di cui 262 nello screening con percorso Antigenico) e 1175 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 26,6%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 372: 49 in provincia di Macerata, 77 in provincia di Ancona, 167 in provincia di Pesaro-Urbino, 43 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (42 casi rilevati), contatti in ambito domestico (83 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (98 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (14 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (13 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (15 casi rilevati), screening percorso sanitario (8 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero. Per altri 92 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 262 test e sono stati riscontrati 11 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 4%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 26,57% oggi, contro il 20,07% di ieri. In aumento di 2 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 546, di cui 67 in terapia intensiva (+2 rispetto a ieri). Sono, invece, 17 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 115 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 16 a Camerino.   Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:   

03/01/2021 11:30
Vaccino Covid-19: si può imporre?

Vaccino Covid-19: si può imporre?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato l’argomento del momento e precisamente se il vaccino contro il coronavirus può essere reso obbligatorio dallo Stato. Di seguito l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana. Per comprendere se il vaccino Covid può essere reso obbligatorio è fondamentale partire dalla Costituzione, in particolare dall’art. 32, il quale afferma, al primo comma, che, “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Tale disposizione, quindi, valorizza il bene della salute sotto un duplice punto di vista, e, precisamente il diritto all’individuo e l’interesse della collettività. Proprio per tale secondo aspetto potrebbe venire in rilievo la scelta di rendere obbligatoria la somministrazione di un vaccino, cosa che del resto già accade con riferimento a numerose malattie; si pensi ai vaccini obbligatori nella prima infanzia, la cui somministrazione è requisito imprescindibile per l’ammissione a scuola. Lo stesso art. 32 della Costituzione, oltretutto, al secondo comma, sancisce che, “Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. Il che vuol dire che, rispettando la persona che vi soggiace, la legge può imporre un trattamento sanitario, e quindi anche un vaccino, purché, chiaramente, sussistano valide ragioni di tutela del bene salute. A tale ultimo proposito, particolarmente chiarificatrice è la sentenza n. 5/2018 della Corte Costituzionale, che, proprio con riferimento all’obbligo vaccinale, ha precisato che la legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 Cost., purché, tuttavia, ricorrano le seguenti condizioni: - il trattamento deve sia migliorare o preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, sia preservare lo stato di salute degli altri; - deve prevedersi che il trattamento non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è sottoposto, ad eccezione delle conseguenze che appaiono normali e, quindi, tollerabili; - nell’ipotesi di danno ulteriore, deve essere prevista la corresponsione di un’equa indennità in favore del danneggiato, a prescindere dalla parallela tutela risarcitoria. Tutto ciò considerato e data la portata straordinaria ed eccezionalmente grave della pandemia da coronavirus, possiamo affermare che lo Stato è astrattamente legittimato ad imporre il vaccino contro il Covid-19, ma in che modo? Nell’escludere ragionevolmente il TSO (trattamento sanitario obbligatorio) che di certo si caratterizza per essere una misura eccessiva e nel complesso non in grado di assicurare un adeguato bilanciamento di tutti i molteplici interessi costituzionalmente protetti che vengono in rilievo nel caso di specie, a questo punto rimangono le alternative individuate dalla Corte Costituzionale nella medesima pronuncia n. 5/2018. In particolare la Consulta, ribadendo la discrezionalità del legislatore nella scelta delle modalità con le quali assicurare una prevenzione efficace delle malattie infettive, ha rilevato che la legge può “selezionare talora la tecnica della raccomandazione, talaltra quella dell’obbligo, nonché, nel secondo caso, calibrare variamente le misure, anche sanzionatorie, volte a garantire l’effettività dell’obbligo”. Pertanto, la scelta più verosimile è quella di realizzare un piano differenziato che preveda delle imposizioni solo per talune categorie di soggetti, che sono vicine a persone particolarmente a rischio, che operano in contesti delicati o che vengano quotidianamente in contatto con un numero elevato di persone (si pensi a medici, infermieri, personale che presta servizio nelle RSA, personale docente, e così via). Per tutti gli altri, potrebbero essere imposti oneri se non ci si vaccina ed incentivi se lo si fa: ad esempio si potrebbe decidere di limitare l’accesso agli uffici pubblici se non si è vaccinati o consentire di andare al cinema o negli stadi solo a chi si è sottoposto a vaccinazione; il tutto sotto l’ombrello del principio di solidarietà sociale che ispira tutto il testo costituzionale. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                               

03/01/2021 10:00
Coronavirus Marche, 13 decessi nelle ultime 24 ore: 3 sono del Maceratese

Coronavirus Marche, 13 decessi nelle ultime 24 ore: 3 sono del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati tredici decessi correlati al Covid-19.  Nelle strutture ospedaliere della provincia di Macerata si sono verificati tre decessi: due all'Ospedale Civile del Capoluogo Marche dove hanno perso la vita una 89 enne di Sarnano e una 91enne civitanovese mentre un 75enne di Potenza Picena è spirato al nosocomio di Civitanova Marche Nell' Anconetano si sono registrati due decessi: si tratta di una 84enne di Osimo che si è spenta all'INRCA di Ancona e un 84enne di Senigallia è deceduto nel presidio dorico di 'Torrette'. Due vittime anche all'Ospedale di San Benedetto del Tronto dove si sono registrati i decessi di un 90enne di Acquaviva Picena un 82enne sambendettese. Quattro vittime al noscomio di Pesaro: si tratta di un 91enne di Mondavio, una 75enne di Tavullia, una 82enne di Urbania e un 84enne pesarese. Un decesso anche al "A.Murri" di Fermo dove si è spenta una 92enne del posto mentre sempre nella provincia fermano è spirato, presso la sua abitazione un 84enne di Monte Urano. Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1607 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (682), mentre sono 272 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.  Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:

02/01/2021 18:26
Nicola Ventola si racconta: la carriera, l’attuale campionato e la Bobo Tv

Nicola Ventola si racconta: la carriera, l’attuale campionato e la Bobo Tv

L’ex attaccante Nicola Ventola ha esordito molto presto in Serie A, a soli 16 anni con la maglia del Bari. Una lunga carriera che lo ha portato anche un anno in Premier League, al Crystal Palace, un’esperienza incredibile ma sfortunata per il bomber. In una lunga intervista rilasciata al blog di Betway, L’Insider, Ventola ha ripercorso le fasi principali della sua carriera calcistica, analizzando anche l’attuale situazione del campionato italiano. Si è soffermato anche sulla lotta allo scudetto che in questa stagione che sta a dir poco stupendo gli appassionati di scommesse calcio. Cliccando sopra le 9 icone sullo smartphone è possibile ascoltare l’intervista completa all’attuale opinionista sportivo, che attualmente si sta dedicando alla Bobo Tv, quell’avventura digital messa in piedi dall’amico Christian Vieri e ora sbarcata su Twitch. “La Juventus in Champions League farà fatica” Anno complicato per la Juventus, che dopo aver dominato la classifica negli scorsi dieci anni, si ritrova a inseguire. Ventola ha speso buone parole per le intenzioni di Pirlo che “è arrivato con delle idee innovative, anche lui come l’Atalanta vuole giocare a calcio di qualità, attaccare in tanti e fare tanti movimenti con la palla”, ma ha le idee chiare sul perché non gli stia riuscendo questo processo di trasformazione: “Ha cambiato tantissimo come rosa e giocatori, a centrocampo è normale, in difesa punti cardine come Chiellini cominciano a giocare un po' di meno. Non c’è più la qualità di un tempo quando avevi un centrocampo con Pogba, Pirlo e Vidal. In Champions League farà fatica a vincere”. L’Inter vincerà lo scudetto? Ventola, al contrario di Fulvio Collovati, non convinto dei nuovi innesti dell’Inter, pensa invece che Hakimi, Vidal e Kolarov siano tutti e tre acquisti di grande qualità e di esperienza. Secondo l’ex centravanti Hakimi è “uno dei terzini destri più forti che ci sono in questo momento nel suo ruolo e va solo fatto ambientare. Come qualità è indiscutibile”, mentre Kolarov è normale che abbia delle difficoltà giocando in un ruolo non suo, ma è un uomo di esperienza. Su Vidal ha invece detto: “C’era bisogno nella squadra di un po' di esperienza e chi meglio di Vidal? In un po' di partite è vero non ha fatto bene, ma io lo terrei sempre e lo farei sempre giocare”. Può essere l’anno giusto per vedere trionfare l’Inter? Secondo Ventola sì: “In questo campionato stranissimo con la rosa al completo secondo me può vincere lo scudetto perché è migliorata con uomini di esperienza e di qualità”. Cosa pensa Ventola di Atalanta e Torino? La Dea per Ventola è la squadra che più di tutte in Italia rappresenta una mentalità vincente: “Non mi sorprende più…Ha gente di qualità in rosa e fisicamente sta bene. Mi piace tantissimo”. Altro discorso per un’altra squadra in cui ha militato, il Torino, che però secondo lui alla fine, nonostante le difficoltà e le brutte partite, non avrà difficoltà a salvarsi. Cosa deve fare però Giampaolo? “Sappiamo come Giampaolo vuole giocare, ma a volte ti devi adattare alla rosa. Come rosa però non è una squadra che può retrocedere. Se Giampaolo sarà più aperto con i moduli, non avrà difficoltà nel salvarsi”. “Ibrahimovic con le sue qualità può giocare fino a 50 anni” Ventola si è detto stupito dall’ottima partenza del Milan in questo campionato, ma non da Ibrahimovic che “con le sue qualità può giocare fino a 50 anno; è così prestante fisicamente e forte tecnicamente, gioca per la squadra e in area si farà sentire sempre. In più ha dato quella mentalità vincente anche a una rosa quella del Milan che comunque non era male”. L’esperienza in Premier League Nel 2004-2005 Ventola ha indossato la maglia del Crystal Palace, vivendo un’esperienza che definisce incredibile in Premier League perché “c’è un altro modo di vedere il calcio. La mentalità era quella di attaccare e quindi se eri un attaccante intelligente potevi sempre far gol”. L’ex attaccante pugliese ha raccontato anche di aver segnato un gol che poteva diventare storico, “ quel 2 a 1 al Southampton che però poi pareggiò e retrocedemmo tutte e due”. Un grande rammarico per Ventola che aveva già firmato il rinnovo qualora fossero rimasti in Premier. Quali sono i ricordi più belli di Ventola? Per l’attuale opinionista sportivo “già andare all’Inter, dove c’erano Ronaldo e Baggio, è un bellissimo ricordo. Poi giocare con loro in Champions League contro lo Spartak Mosca dove mi hanno fatto tirare la punizione, ho fatto gol e vincemmo 2 a 1con gol mio e assist mio per Ronaldo”. Il ricordo più brutto Sicuramente il ricordo più brutto è quel Lazio Inter 4 a 2 del 5 maggio, quel “giorno maledetto, perché non vinsi lo scudetto, me lo sarei sentito mio”. E la Bobo Tv? La Bobo Tv, progetto social del grande amico Vieri, in cui oltre a Ventola, figurano anche Cassano e Adani, è ora approdata su Twitch. L’idea è nata durante la quarantena “con semplici dirette perché la gente aveva bisogna in quel momento e vedeva in noi persone che parlavano di calcio in maniera competente e raccontando tanti aneddoti”.  

02/01/2021 16:23
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