Sono molti gli accessori da tenere in considerazione se vi dilettate a suonare questo popolare e amatissimo strumento.
Se siete appassionati di musica probabilmente avrete visto i vostri chitarristi preferiti usare una serie di dispositivi per controllare il suono e per cambiare effetti. La pedaliera in molti casi è la migliore amica del rocker, così come lo sono tantissimi altri articoli che ogni chitarrista dovrebbe conoscere. In realtà ci sono tantissimi ‘attrezzi del mestiere’ molto utili che possono fare la differenza nella pratica, nella composizione e nell’esecuzione di brani dal vivo. In questo articolo scopriremo quali sono quelli più utilizzati, in modo da potervi aiutare a decidere se può valerne la pena acquistarne uno.
La loop station
Le loop station sono strumenti davvero utili che vi permettono di allenarvi e improvvisare sui vostri stessi riff, inoltre si rivelano ideali per la composizione di brani in quanto potrete provare armonie diverse e modulazioni. Le loop station per chitarra si presentano come pedali da collegare a un amplificatore valvolare con pre-amp o transistor, in modo da poter riprodurre e ascoltare quanto registrato. Il loro funzionamento è elementare, basta schiacciare il tasto per far partire la registrazione e fermarla, per poi premere il tasto play in modo da riprodurla.
Una buona loop station può davvero fare la differenza per la crescita musicale di ogni chitarrista, in quanto permette di registrare giri di chitarra e parti di assoli inedite oppure di studiare con più precisione quelle di altri artisti. Dal vivo le loop station tornano molto utili nella musica pop o rock sperimentale, in quanto consentono di creare armonizzazioni, oppure di eseguire un assolo su una ritmica senza la presenza di un’altra chitarra sul palco.
Accordatore elettronico
Molti lo ritengono un oggetto superfluo e preferiscono accordare lo strumento ad orecchio, ma in realtà quando si registra e si suona in sala prove o dal vivo è estremamente importante avere l’accordatura quanto più preciso possibile. Di norma è bene accordare lo strumento al termine di ogni brano, in modo da tenere i toni stabili e precisi, a meno che non abbiate il cosiddetto orecchio assoluto.
Un accordatore elettronico quindi può tornare davvero utile, inoltre trattandosi di un oggetto molto compatto potrete facilmente portarlo con voi. I modelli più utilizzati sono quelli con clip da applicare alla paletta dello strumento, molto apprezzati in quanto pratici e versatili. Per una maggiore precisione però è consigliabile puntare su un modello con entrata jack al quale collegare lo strumento tramite l’apposito cavo.
Pedaliera
Non tutti i chitarristi amano usare la pedaliera, ma questo spesso dipende molto dal genere che si suona. Nei generi più ‘diretti’ come l’hard rock e l’heavy metal i chitarristi ritmici solitamente non usano pedali, a meno che non vogliano ‘potenziare’ il suono con un distorsore. Nella chitarra solista invece si tende a utilizzare più effetti, in modo da dare profondità al suono o creare particolari atmosfere. Il pedale per delay, per il riverbero e il classico ‘wah-wah’ non possono mancare in quanto permettono di esprimersi in assoli fantasiosi e personalizzare il proprio tocco.
Per la pedaliera potete optare per due opzioni diverse: costruirne una con pedali singoli, oppure comprarne una digitale. Il vantaggio della prima opzione sta nel poter personalizzare il proprio suono con pedali di alta qualità prodotti da diverse marche, quello della seconda invece sta nella compattezza. Le pedaliere digitali sono più pratiche da portare con voi e inoltre si possono collegare facilmente ad un PC per poter registrare, così come ad una cassa e usarle come pre-amplificatore.
Custodia
Se state pensando di acquistare la vostra prima chitarra elettrica, allora è bene mettere in preventivo la spesa per una buona custodia. Di solito questa è inclusa nei kit per principianti, mentre le chitarre più costose come le Gibson e le Fender spesso vengono vendute senza la custodia. Un modello rigido vi darà sicuramente più sicurezza durante il trasporto dello strumento, ma allo stesso tempo sarà più ingombrante e scomodo. Le custodie morbide si possono portare a tracolla e sono dotate di diverse tasche dove tenere tutto il necessario come cavi, corde di ricambio e accordatore.
Amplificatore o testata valvolare?
Una delle grandi domande che ogni chitarrista alle prime armi spesso si pone. La scelta tra queste due opzioni deve ricadere sulle vostre esigenze. Fondamentalmente per cominciare è molto meglio optare per un amplificatore transistor di dimensioni ridotte, sufficiente per suonare la chitarra elettrica a casa ed esercitarvi senza disturbare i vicini o gli inquilini.
Le testate valvolari o ‘pre-amplificatori’ per chitarra si utilizzano con una cassa passiva e occupano molto spazio. Allo stesso modo è alquanto inutile acquistare una combo pre-amp + cassa per suonare in casa, in quanto non è possibile sfruttare al massimo la loro potenza a meno che non si abbia una ambiente insonorizzato a regola d’arte. Meglio acquistare una testata valvolare una volta entrati in una band, nel caso cominciate a fare concerti dal vivo dove è necessaria una notevole potenza di suono.
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