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Grande successo a Treia per il primo incontro di "Criminologicamente"

Grande successo a Treia per il primo incontro di "Criminologicamente"

Ben 72 iscritti alla prima delle quattro serate dedicate alla trattazione di argomenti di psicologia e criminologia dal titolo “CRIMINOLOGICAMENTE” che si è tenuta mercoledì 20 aprile 2016 alle h 21.00, presso la sala multimediale ex-Ipsia in via Cavour n.29 a Treia.Tale iniziativa è stata promossa dal Comune di Treia, in collaborazione con l’associazione Psychetius e la Cooperativa “Di Bolina”, ed ha ottenuto il patrocinio dell’Università di Camerino, dell’Ordine degli Psicologici delle Marche, dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, dell’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, con il riconoscimento di crediti formativi per le professioni di Avvocato e Assistente Sociale.Nella prima serata, intitolata “VIOLENZA DOMESTICA E VIOLENZA DI GENERE: I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN CASA? - Uno sguardo psicosociale”, dopo il saluto di benvenuto dell’Assessore con delega ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità, Alessia Savi, il Dott. Marco Pascarella, presidente dell’Associazione Psychetius ha presentato il percorso formativo. A seguire gli interventi molto interessanti del Dott. Tommaso Principi e della Dott.ssa Nicoletta Cella sul tema della violenza di genere dal punto di vista psicosociale mentre l’Avv. Paolo Carnevali ha trattato la tutela giurisdizionale della vittima. Obiettivo primario di questo incontro: sensibilizzare ed informare la collettività riguardo questo tema che troppo spesso fa parte della cronaca nera della nostra nazione e rispetto al quale ancora c’è molto da lavorare. Incontri come questi, per cui l’Amministrazione Comunale di Treia ha avviato, già dall’inizio del suo mandato, un discorso molto articolato con varie iniziative rivolte alla cittadinanza e alle istituzioni educative, mirano a contribuire ad un cambiamento culturale di lotta alla violenza di genere che può passare solo attraverso l’informazione, la prevenzione e la lotta ai pregiudizi e agli stereotipi di genere.“Criminologicamente” è un percorso formativo e informativo gratuito aperto a operatori del settore e a tutta la cittadinanza che tratta diverse tematiche di estrema importanza e attualità nonché di notevole interesse sociale. L’intento è quello di sensibilizzare la cittadinanza e in particolare i giovani, favorendo una più ampia conoscenza e quindi un’opportuna prevenzione rispetto anche ad altre tematiche oltre alla violenza di genere, quali: bullismo, maltrattamento e abuso all’infanzia, tossicodipendenze e nuove droghe, mobbing. Il percorso formativo proseguirà con altri tre incontri:04/05/16 Dott. Stefano VeronaRITORNARE LIBERO - Molto più di semplici droghe: tossicodipendenza, alcoldipendenza e new addiction8/05/16 Dott. Marco Pascarella e Dott. Vincenzo AbbruzzeseGOCCE D’ODIO - Maltrattamento e abuso all’infanzia, bullismo e cyberbullismo01/06/16 Dott. Giuseppe AdamoIL LATO OSCURO DEL LAVORO - Aggressività e mobbing

22/04/2016 10:03
Viaggia con un etto di coca e uno di hashish in auto: 36enne in manette

Viaggia con un etto di coca e uno di hashish in auto: 36enne in manette

La Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova Marche, nel corso della nottata, ha tratto in arresto una persona, procedendo al sequestro di 100 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione e otto telefoni cellulari.E’ costante, l’attività di prevenzione e repressione al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio da parte delle Fiamme Gialle di Macerata, che operano in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica.Durante un servizio antidroga, attuato la notte scorsa all’uscita del casello autostradale di Civitanova Marche, i finanzieri hanno sottoposto a controllo un’autovettura condotta da una persona originaria del Marocco.Con l’aiuto del cane antidroga Charlies, i militari hanno proceduto all’ispezione del veicolo. Immediata è stata la reazione del cane, che ha subito fiutato lo stupefacente: due involucri contenenti, rispettivamente, 100 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, abilmente occultati nel ripiano sottostante il sedile posteriore dell’autovettura.Oltre agli stupefacenti, nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati otto telefoni cellulari ed un bilancino di precisione.L’uomo, classe 1980, (M.Y.), nativo di Casablanca (Marocco), ma residente nel Fermano, è stato tratto in arresto e condotto nella Casa Circondariale di Camerino, a disposizione del Pubblico Ministero.

21/04/2016 14:19
Appalti sanità, l'avvocato di Piero Ciccarelli: "Assoluta la correttezza del suo operato"

Appalti sanità, l'avvocato di Piero Ciccarelli: "Assoluta la correttezza del suo operato"

"Il mio assistito è sicuro che la magistratura non potrà che riconoscere la più assoluta correttezza del suo operato".Così l'avvocato Gianfranco Formica chiarisce la posizione di Piero Ciccarelli, dirigente del Servizio Sanità della Regione e indagato con altre otto persone, in qualità di ex direttore generale dell'Asur, nell'inchiesta della procura di Ancona su presunti appalti pilotati legati anche al Centro unificato servizi di Fabriano. "Solo dal relativo decreto di perquisizione dei giorni scorsi - seguita l'avvocato - il dottor Ciccarelli ha appreso dell'ipotesi accusatoria, peraltro abbondantemente amplificata sulla stampa, mossa nei confronti suoi e di altri dalla Procura di Ancona.La Medilife Spa, il cui gestore è sospettato essere stato in combutta col mio assistito, è risultata aggiudicataria di un solo appalto con l'Asur, nel 2009. Il dottor Ciccarelli è stato nominato direttore generale di detta azienda solo nel maggio 2010"."Abbiamo già dato mandato al segretario generale di compiere tutti gli atti conseguenti, che sono atti di cautela per l'Ente rispetto a quello che è avvenuto. Ho il massimo rispetto nei confronti del lavoro dei magistrati, su cui non esprimo mai giudizi, sperando che le indagini si possano concludere rapidamente perché, ovviamente, è nell'interesse di tutti". Questo il commento del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, a margine di una conferenza stampa, sull'inchiesta della Procura della Repubblica di Ancona su presunti appalti truccati nella sanità marchigiana. L'inchiesta sarebbe gemmata da quella sull'appalto del Centro servizi unificato di Fabriano del 2009, vicenda per la quale, ha ricordato Ceriscioli, "la Regione, attraverso l'Asur, si è già costituita parte civile".(Ansa)

21/04/2016 13:27
L'ex capo della Protezione Civile delle Marche chiamato a gestire l'emergenza ambientale a Genova

L'ex capo della Protezione Civile delle Marche chiamato a gestire l'emergenza ambientale a Genova

E' Roberto Oreficini, fino all'ottobre del 2014 capo della Protezione Civile delle Marche e oggi direttore del settore Rischi Idrogeologici e Antropici della protezione civile nazionale, uno degli ispettori della protezione civile mandati a Genova dal ministro dell'Ambiente Galletti.Oreficini ha fatto un sopralluogo lungo i torrenti Polcevera e Fegino, dove domenica sera in seguito alla rottura di un oleodotto circa 600 metri cubi di greggio si sono riversati nel torrente.L'ex capo della Protezione civile regionale, attualmente a Roma ai vertici del dipartimento nazionale, era rientrato nelle Marche da super dirigente del governo Ceriscioli nel luglio scorso con gli incarichi di Capo di Gabinetto e direttore regionale."Entro venerdì" ha detto oggi Oreficini "sarà necessario rimuovere il 90% del greggio dovuto allo sversamento dell’oleodotto Iplom nei torrenti della Val Polcevera a Genova così da evitare che la situazioni precipiti a causa del peggioramento delle condizioni dei prossimi giorni".

20/04/2016 18:36
I referendum trivellano il clan dei pesaresi

I referendum trivellano il clan dei pesaresi

Solo qualche giorno fa un celebre quotidiano locale impegnava la bellezza di mezza pagina e ben sei colonne per informare i propri lettori sulla solitudine politica del segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi. Ivi si narrava che contrariamente a Ceriscioli e tutte le sue truppe allocate in Regione, Comi aveva sposato la tesi di Renzi, cioè l’astensione. Questa divergenza di opinioni meritava un titolo a tutta pagina con l’indicazione sicura e perentoria che dava per certo ed irreversibile l’isolamento di Comi dal partito che egli stesso guida.Ad urne chiuse il risultato vero è che la giunta regionale, che ha promosso e sponsorizzato il sì al referendum, ha fatto uno dei fiaschi più grossi dal dopoguerra in poi e Comi standosene comodamente seduto a casa, si è intestato una vittoria che di suo non ha niente. Anzi, spernacchiati da Renzi stesso, sono stati proprio i vertici delle regioni promotrici (quindi anche le Marche) ed in più accusati di dilapidare soldi pubblici inutilmente. La risposta della giunta no triv marchigiana, al premier, deve ancora arrivare. La attendiamo non proprio fiduciosi, ma la attendiamo. Anzi, casomai qualcuno di loro avesse un sussulto di orgoglio e dignità, gli suggerisco di far notare a Renzi che è stato lui e non le regioni a non voler accorpare il referendum con le amministrative. Quindi a sprecare inutilmente soldi pubblici.Mentre Comi sotto, sotto se la ride di gusto, per il presidentissimo Ceriscioli si sta avvicinando il traguardo del primo anno di governo, e in quella occasione dovrebbe redigere le pagelle ai suoi assessori. In attesa del giudizio sui suoi colleghi, io personalmente gli attribuisco un 3 meno.  Finora non ha combinato granché e le poche cose fatte le ha solo pasticciate. La riforma sanitaria, nel merito è solo un gran casino senza capo né coda. Nella forma non è stato capace di spiegarla nemmeno ai suoi e, qualche volta è dovuto tornare sui suoi passi, nonostante avesse affermato il contrario. Se venti consigli comunali avessero proposto il referendum sulla sanità, Ceriscioli sarebbe stato battuto direttamente dai cittadini marchigiani. Un gran peccato non averlo fatto. Di questi tempi, non tira buona aria non solo per lui, ma per l’intero clan dei pesaresi. La notizia bomba è che il clan dei pesaresi è stato trivellato a casa sua con dei referendum molto più piccoli e meno importanti. Un notissimo esponente di questo Clan è Matteo Ricci, attuale sindaco di Pesaro e principale sponsor di Ceriscioli. Di solito lo potete trovare nei talkshow, in TV a discettare di tutto. Dai flussi migratori, alle crisi bancarie ha sempre una soluzione in tasca per ogni cosa. Ogni volta che sento le sue intelligenti e dottissime spiegazioni mi batto la mano in fronte ed esclamo: “ma certo, è proprio così, ma come ho fatto a non pensarci prima??” Al diavolo le ideologie del Novecento, si sono detti i due compari. Quando si tratta di avere soldi da gestire hanno idee chiare e concordanti e soprattutto non guardano in faccia nessuno. Sia che si tratti di privatizzare la sanità, sia che si tratti di incorporare comuni a distanza di venti chilometri uno dall’altro. Unioni innaturali? Ma chissenefrega, deve essere stata la risposta, qui ci danno un sacco di soldoni. Qualche elemosina la faremo al comunello appena acquistato, mentre il grosso del bottino ce lo teniamo noi. Sembrava tutto fatto senonché i cittadini dei due comunelli (Mombaroccio e Tavoleto) si sono messi di traverso e, con il referendum consultivo hanno bocciato la fusione. E con essa, almeno per adesso, i sogni del Clan.  Il punto dove voglio arrivare è questo: quando qualcuno, in un solo giorno, prende due gran palate sulla bocca in meno di mezzora – una proprio dentro casa e l’altra appena sul cortile - dovrebbe mettersi da una parte per un po' e riflettere su dove e come abbia sbagliato. Una volta, ma nemmeno troppi anni fa, un partito serio ed autorevole si comportava così. Ci si riuniva, si analizzavano i fatti, si riscontravano i numeri e poi si prendevano decisioni anche dolorose per qualcuno, ma utili per lo stesso partito e per l’intera collettività.  Questi qui, invece, non solo a consuntivo perdono su tutti i fronti, ma hanno anche la faccia tosta di intimidire, tramite la stampa, chi non si allinea a loro.Cacciateli via, prima che sia troppo tardi….  

20/04/2016 13:21
Ritrovato Lorenzo Luconi: sta bene

Ritrovato Lorenzo Luconi: sta bene

I vigili del fuoco in mattinata hanno rintracciato Lorenzo Luconi, l'anziano scomparso a Trodica nella serata di ieri. L'uomo, 74 anni, soffre di problemi di memoria e si trovava lungo le sponde del Chienti.I pompieri lo hanno trovato rannicchiato vicino al fiume, comprensibilmente impaurito e infreddolito, ma tutto sommato in condizioni di salute discrete, anche perchè fortunatamente la notte appena trascorsa non è stata particolarmente rigida.Subito soccorso, Luconi è stato comunque trasportato in ospedale dai sanitari del 118 per tutti gli accertamenti del caso. Sul posto, per aiutare ulteriormente i soccorritori, era appena arrivato l'elicottero dei vigili del fuoco decollato da Pescara che ha potuto così fare rientro alla base senza necessità di intervento.Grande soddisfazione fra i soccorritori e, in particolare, fra i vigili del fuoco che da ieri sera si stavano prodigando nelle ricerche dell'anziano e che questa mattina si sono risolte in maniera estremamente positiva, consentendo il ritrovamento dell'uomo.

20/04/2016 07:10
Consiglio regionale delle Marche: via i fondi ai gruppi, no riduzione d'indennità

Consiglio regionale delle Marche: via i fondi ai gruppi, no riduzione d'indennità

Approvata con 22 voti favorevoli, 4 contrari e tre astensioni la pdl che elimina il finanziamento per i gruppi consiliari regionali delle Marche, presentata da Pd, Popolari Marche-Udc, Uniti per le Marche. Parere favorevole all'unanimità anche per un ordine del giorno, a firma Busilacchi, Urbinati (Pd), Marconi (Popolari Marche-Udc), Rapa (Uniti per le Marche) e Carloni (Ap) che destina fondi, frutto del risparmio, per il triennio 2016-20018, al sociale, in particolare per le disabilità e la riabilitazione."In un momento così difficile - ha detto l'assessore Cesetti, concludendo il lungo dibattito - credo che noi dobbiamo dare l'esempio. Togliamo finanziamenti ai gruppi e sosteniamo le famiglie in difficoltà. E' un fatto di giustizia". L'aula si è espressa con il voto per appello nominale.È stata invece bocciata dal Consiglio regionale a grande maggioranza (5 voti favorevoli e 25 contrari) la pdl a iniziativa di M5s, ma sottoscritta anche dal gruppo misto, sulla riduzione del trattamento indennitario per i singoli consiglieri con un taglio della parte fissa dei rimborsi di indennità di funzione da 2.700 euro a 1.500 euro al mese. L'atto, respinto anche in Commissione (un solo voto favorevole), è stato riproposto in aula, con lo stesso esito.(Ansa)

19/04/2016 14:55
Ponte del 25 aprile all'insegna della pioggia?

Ponte del 25 aprile all'insegna della pioggia?

Gita fuori porta? Meglio prendere l'ombrello. Non sembrano esserci buone notizie sul fronte meteo in vista del ponte del 25 aprile. Secondo le previsioni di Meteo Marche, infatti, a partire da venerdì e fino a lunedì, il tempo sarà particolarmente incerto."Il peggioramento" a detta degli esperti di Meteo Marche "si concretizzerà a partire dalla giornata di venerdì 22 aprile con le piogge che dal pomeriggio diverranno anche insistenti e abbondanti, poi passeremo un sabato e una domenica all'insegna della variabilità sempre con i rovesci e i temporali in agguato. A partire dalla serata di domenica, l'entrata di aria più fredda determinerà una recrudescenza del maltempo, con le precipitazioni che poi nella giornata di lunedì interesseranno gran parte della regione. Più colpite le zone costiere nella prima parte della giornata, a seguire il tutto si sposterà verso sud coinvolgendo maggiormente maceratese ed ascolano".

19/04/2016 12:14
Approvato il calendario scolastico pluriennale: si comincia il 15 settembre e si finisce l'8 giugno

Approvato il calendario scolastico pluriennale: si comincia il 15 settembre e si finisce l'8 giugno

“Un calendario scolastico pluriennale per collegarlo all’offerta formativa del Piano triennale, allo scopo di rafforzare il valore didattico della programmazione scolastica”. È la principale novità del nuovo Calendario scolastico, evidenziata dall’assessore all’Istruzione Loretta Bravi, che la Giunta regionale delle Marche ha approvato nel corso della seduta di ieri.Gli adempimenti previsti riguardano gli anno scolastici 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019. “Il calendario rappresenta uno degli strumenti di programmazione regionale del territorio – afferma Bravi – Attraverso una scelta condivisa con il mondo scolastico, si è superata la logica annuale della programmazione, per abbracciarne una pluriennale. In questo modo è possibile instaurare un raccordo migliore tra le istituzioni scolastiche e locali, coordinando meglio i servizi e la qualità didattica offerti a studenti e famiglie. L’autonomia delle istituzioni scolastiche può sempre integrare le previsioni in base alle proprie esigenze e a quelle del Piano formativo”. Nel prossimo triennio le lezioni inizieranno il 15 settembre di ciascun anno scolastico (o giorno lavorativo successivo, se la data coincide con un sabato o una festività), per concludersi l’8 giugno dell’anno successivo (anticipato al giorno lavorativo precedente se cade in uno festivo). I giorni di scuola sono fissati in 205 o 204, qualora la festività del Patrono ricada nell’ambito dell’anno scolastico. Le scuole possono autonomamente fissare un ulteriore giorno di festività, sulla base del Piano formativo dell’istituto. Non sarà più possibile la negoziazione annuale dei ponti tra due festività: in passato si poteva tenerne conto, consentendo alle scuole di rimanere chiuse, creando, a volte, problemi alle famiglie, pur mantenendo integro il “monte ferie” del personale scolastico. Le scuole resteranno comunque chiuse nelle giornate di festività nazionale (tutte le domeniche; 1° novembre, festa di tutti i Santi; 8 dicembre, Immacolata Concezione; 25 dicembre, Santo Natale; 26 dicembre; 1° gennaio, Capodanno; 6 gennaio, Epifania; il Lunedì dell’Angelo; il 25 aprile, anniversario della Liberazione; 1°maggio, festa del Lavoro; 2 giugno, festa della Repubblica; Santo Patrono). Le aule rimarranno vuote anche il 2 novembre, commemorazione dei defunti; per le vacanze di Natale (dal 24 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio) e di Pasqua (i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo). Il 10 dicembre è la Giornata delle Marche: le scuole sono invitate a partecipare alle iniziative organizzate sul tema, senza la sospensione delle lezioni.

19/04/2016 11:51
Urbisaglia: auto in fiamme nella notte

Urbisaglia: auto in fiamme nella notte

I Vigili del Fuoco di Macerata, intorno alle 4 del mattino sono intervenuti per domare l'incendio di un'autovettura in sosta in Via della Rocca ad Urbisaglia. L'auto si trovava ferma da diverso tempo nei pressi di un'abitazione privata.L'intervento tempestivo ha scongiurato danni all'edificio. Sul posto un'autopompa e cinque unità del distaccamento di Tolentino. Le fiamme si sono sviluppate per cause da accertare ed hanno distrutto completamente l’auto. Le operazioni di messa in sicurezza e minuto spegnimento sono terminate intorno alle 5.30.

19/04/2016 08:09
Schianto a Castelraimondo: tre i ragazzi coinvolti

Schianto a Castelraimondo: tre i ragazzi coinvolti

Una Renault Clio con a bordo tre giovani si è schiantata rovinosamente contro un albero. L'incidente è accaduto poco fa a Castelraimondo, in località Rustano lungo una strada di campagna, verso le 21.30. I tre ragazzi stavano percorrendo la strada in salita, in direzione della frazione, quando all'improvviso chi guidava ha perso il controllo dell utilitaria ed è finito addosso ad una quercia, distruggendosi completamente. Sul posto l'intervento immediato dei sanitari del 118 di Camerino e dei vigili del fuoco che hanno liberato i tre giovani dalle lamiere, prima che fossero trasportati all'ospedale di Camerino dove si trovano attualmente.Gravi le condizioni del ragazzo che si trovava nel sedile posteriore. I Carabinieri della locale stazione di Castelraimondo stanno curando i rilievi.

18/04/2016 20:11
Fermato a Civitanova con sei chili di coca nel furgone: in manette 50enne incensurato

Fermato a Civitanova con sei chili di coca nel furgone: in manette 50enne incensurato

Maxi operazione antidroga che ha portato al sequestro di oltre 6 chili di cocaina e all'arresto di un 50enne incensurato.Nelle prime ore del pomeriggio di domenica, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Criminalità Organizzata, insieme al personale del Commissariato di Civitanova Marche e di Fermo, hanno portato a termine un importante sequestro di cocaina purissima.L’operazione è stato l’epilogo di una più ampia attività di arresti e sequestri di sostanze stupefacenti in quantità minori, avvenuti nel corso dell’ultimo periodo, che ha riguardato prevalentemente figure marginali dello spaccio di cocaina in ambito dorico.Ieri mattina, gli uomini della Squadra Mobile, dopo una segnalazione del Commissariato di Fermo, durante un appostamento lungo un’arteria stradale tenuta sotto controllo per il sospetto che venisse percorsa da veicoli sospettati di trasportare droga, hanno intercettato un furgone Fiat Ducato che transitava a velocità sostenuta.Immediatamente tutte le pattuglie in borghese hanno circoscritto la zona e il mezzo è stato raggiunto e fermato a Civitanova. Subito è scattata la perquisizione.Nel veicolo, condotto da un milanese di 50 anni incensurato, gli agenti hanno trovato alcuni “Fly Case”, in genere utilizzati per trasportare la strumentazione acustica ed elettronica. Nascosti sotto l’imbottitura, invece, c'erano 7 panetti di cocaina purissima per un peso totale di 6 chili e mezzo.La droga, opportunamente “tagliata”, sarebbe potuta diventare almeno 30 chili, ovvero 30.000 dosi di cocaina che sarebbero state in breve immesse capillarmente nel mercato marchigiano per un valore totale di quasi due milioni e mezzo di euro.L’arrestato, su disposizione del Sostituto Procuratore Ciccioli, è stato arrestato e condotto nel carcere di Camerino.

18/04/2016 11:24
Referendum trivelle: le Marche hanno tradito loro stesse?

Referendum trivelle: le Marche hanno tradito loro stesse?

Come ormai ampiamente noto, il referendum sulla durata delle concessioni alle trivelle non ha raggiunto il quorum di 50% + 1, e perciò non può essere valido. La media nazionale si è fermata a circa il 32,15% per un totale di 15.806.788 di aventi diritto al voto. L'unica regione, che ha raggiunto il quorum, è stata la Basilicata superando il 50%.Nelle Marche la situazione risulta più o meno in linea con la media nazionale. Hanno votato il 34,75% degli aventi diritto al voto per un totale di 413.398 elettori. Risultato un po' scarso e piuttosto contraddittorio se consideriamo che la Regione è stata tra le promotrici del referendum.In provincia di Macerata la situazione è analoga: gli elettori sono stati 79.476, in percentuale 32,58% degli aventi diritto al voto. Il comune maceratese con l'affluenza più alta è stato Porto Recanati (38,77%), seguito Esanatoglia (37,46%), Caldarola (35,58%), Urbisaglia (35,35%), Recanti (35,31%) e Potenza Picena (35,16%), unici comuni che hanno superato il 35% di affluenza. Affluenza "alta", considerando la media nazionale anche a Civitanova Marche (34,7%), Macerata (34,48%) e Tolentino (34,47%). Ciò che appare chiaro è che, le città costiere (Porto Recanati in testa, Potenza Picena, Civitanova Marche), le più toccate da vicino dalla questione, hanno raggiunto una percentuale più alta.Una trentina i comuni che non hanno raggiunto la soglia del 30% perlopiù zone montane e pedemontane: Treia (29,39%) e Camerino (26%) ad esempio. La percentuale più bassa in provincia è stata toccata da Monte Cavallo, con appena il 16,66% di votanti.Tutte le percentuali sono disponibili sul sito del Ministero degli Interni.Il presidente della Regione Marche Ceriscioli, com'è noto, si è recato alle urne e ha votato Sì, "disobbedendo" alle direttive nazionali del PD che invitavano all'astensionismo. E ora? "Ai posteri l'ardua sentenza". 

18/04/2016 10:26
Magie di colori da Radicci per la presentazione di "Levante", il nuovo suv di casa Maserati

Magie di colori da Radicci per la presentazione di "Levante", il nuovo suv di casa Maserati

Con uno spettacolo che ha incantato le tante persone invitate, è stato presentato ufficialmente nei locali della concessionaria Radicci di Ancona, "Levante", il nuovo suv targato Maserati.Luci, colori, un'ambientazione straordinaria hanno fatto da corollario all'evento promosso da una delle concessionarie più prestigiose della costa adriatica, riferimento per marchi di lusso come Maserati, Ferrari e Jaguar.Oltre al titolare Vito Radicci, era presente Giulio Pastore, direttore generale vendite per l'Europa.Le origini del Gruppo Radicci risalgono al 1957 con l’acquisizione da parte del suo fondatore Vittorio Radicci del mandato FIAT, diventando da subito punto di riferimento per Bari e Provincia per il settore Automobili. Nel 1963 nacque il sodalizio con Ferrari, sodalizio che permane tuttora e ha visto sfilare in concessionaria tutte le più belle auto della Casa del Cavallino Rampante. Il Gruppo Radicci, guidato ora da Vito Radicci, figlio di Vittorio, ha operato nel segno della continuità e della tradizione, ma con un occhio costante all’innovazione ed alla dinamicità, focalizzando la sua attenzione sulle auto di lusso. Infatti, le tre società del Gruppo: Radicci Automobili, V.R. e S.VE.A., vantano nella loro gamma marchi storici come Ferrari, Maserati, Jaguar e Land Rover, noto in campo automobilistico per la sua innovazione tecnologica. Il Gruppo Radicci, negli anni, ha ampliato anche i suoi confini geografici che lo portano oggi ad essere concessionario ufficiale Ferrari e Maserati per Puglia, Basilicata, Calabria, Molise, Marche e Abruzzo.(Foto Guido Picchio) 

18/04/2016 09:43
Creamodaexpo premia la creatività: due marchigiane sul podio

Creamodaexpo premia la creatività: due marchigiane sul podio

Si è svolta con successo la premiazione della seconda edizione del concorso nazionale “Innovare, la calzatura in divenire” rivolto ai giovani creativi e designer di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Organizzato in occasione di CreaModaExpo – evento fieristico bolognese dedicato ai componenti e agli accessori dei settori Pelletteria, Abbigliamento e Calzature – il contest aveva l’obiettivo di stimolare l’estro dei partecipanti e spingerli a reinterpretare la calzatura da un punto di vista "non convenzionale".Ad aggiudicarsi il podio la pugliese Paola Preziosa (1° classificata con “La pianta del piede”) seguita dalle due concorrenti marchigiane Annie Fabbioni (2°classificata con “Wanderlust”) e Miriam Passeri (3° classificata con “Smartwalk”). Tre le menzioni speciali rilasciate alle finaliste Antonella Angeloro (“Canapa Shoes”), Eleonora Acclavio (“Scarpa Bouquet”) e Nelly Gennuso (“Eco Social Boots”).Innovative, eclettiche, moderne, raffinate, entusiasmanti: sono state davvero variegate le proposte presentate ieri mattina a CreaModaExpo, richiamando l’attenzione non solo della numerosa platea ma anche degli espositori presenti. “CreaModaExpo si propone come trampolino di lancio per le nuove idee dei giovani creativi ma anche come occasione per creare sinergie fra stilisti, designer e i nostri espositori ovvero aziende specializzate in accessori e componenti – commenta il Direttore Generale Eliseo Monaco –. È proprio la collaborazione fra queste figure, infatti, che rende possibile la realizzazione di un prodotto moda made in Italy che si differenzi nel mondo per innovazione e creatività. Grazie a questo concorso, che riteniamo essere un plus aggiunto alla nostra manifestazione, scopriamo ogni volta progetti interessanti; questo anche perché esistono Istituti di formazione che credono, come noi, nei giovani e li spronano ad esprimere se stessi senza mai arrendersi”. Oltre ad aver ospitato la premiazione del concorso “Innovare, la calzatura in divenire”, l’Agorà ViviModa curata da MAP Communication ha visto susseguirsi una serie di eventi e performances live di artisti e stilisti operanti nel settore moda e design, condotte dalla presentatrice tv Jo Squillo. L’Istituto professionale Aldrovandi Rubbiani di Bologna ha proposto un laboratorio di moulage tenuto da alcune studentesse che, con l'aiuto di tessuti, spilli e forbici, hanno realizzato abiti dal vivo direttamente sui manichini. Protagonista di ViviModa anche l’Accademia Belle Arti di Bologna con una serie di sfilate durante le quali sono state presentate esclusive capsule collections realizzate da alunni già diplomati. Approdato a Bologna inoltre il progetto RecuperiAmo, proposto da un gruppo di giovani designer di Foggia, che hanno creato scarpe e bustierre in carta e tessuto. Per le Marche, invece, si sono esibiti il Liceo Artistico di Macerata, che ha presentato una selezione di curiosi cappelli e borse, e tre giovani artiste e stiliste, ciascuna presente per mettere in mostra la propria peculiarità: le sorelle Miriam e Barbara Passeri hanno riprodotto particolari accessori attraverso l’utilizzo di materiali come neoprene, scuba e stecche in rigilene, mentre Fosca Tittarelli (Fosca's Batik) ha mostrato una tecnica alternativa di pittura su tela applicata anche a borse e sneakers.

17/04/2016 15:22
Gli Oscar degli allenatori, dall'Eccellenza alla Seconda Categoria

Gli Oscar degli allenatori, dall'Eccellenza alla Seconda Categoria

ECCELLENZA: Matteo Possanzini.Dopo Porto Recanati anche a Tolentino è stato capace di far esprimere il miglior calcio alla sua squadra raggiungendo anche l' importante obiettivo dei play off e, cosa altrettanto importante, ha fatto crescere i molti giovani che aveva all' interno della sua rosa. Allenatore che considerata la sua giovane età, la sua professionalità e filosofia, merita indubbiamente di lavorare in società professionistiche.PROMOZIONE: Giuseppe Santoni.Un allenatore con metodi un po' "all'antica" ma anche quest' anno ha dimostrato di riuscere a ricavare dai suoi giocatori il 110%. Il suo Potenza Picena era partito con l' obiettivo della salvezza ed invece ha concluso il campionato in seconda posizione. Un grande conoscitore del calcio dilettantistico e considerato che tutti i giocatori che ha allenato lo adorano, credo che il segreto dei suoi successi sia il feeling che riesce ad instaurare con i suoi ragazzi.I° CATEGORIA: Gregory Pierantoni.Gli è stata affidata la panchina degli Amatori Corridonia, società che ad inizio anno sembrava una squadra destinata a lottare per non retrocedere ed invece ha sfumato il sogno play off solo nel secondo tempo dell' ultima giornata. Si è confermato tecnico molto preparato e carismatico.II° CATEGORIA: Massimo Nerpiti.Il suo Caldarola ha ammazzato il campionato. E' stato un leader ed un vincente da giocatore e quest'anno ha dimostrato di esserlo anche da tecnico.(A cura di Simone Salvucci, tecnico dello United Civitanova, seconda categoria girone E, obiettivo salvezza raggiunto con molto anticipo con la valorizzazione dei giovani del vivaio, grande conoscitore del calcio locale)

17/04/2016 14:35
Ciccio Graziani, la notorietà e un analcolico

Ciccio Graziani, la notorietà e un analcolico

Negli annali del calcio italiano, l'11 luglio 1982 verrà ricordato anche grazie alla telecronaca di Nando Martellini, che si concludeva con: "Campioni del Mondo, Campioni del Mondo, Campioni del Mondo!". Quella notte c'era anche Francesco "Ciccio" Graziani, che da allora è diventato parte integrante della nostra cultura. Lo incontro in una piazza, per un evento che prevede la promozione dello sport (calcio, pallavolo, tennis, ginnastica) nelle scuole. Disponibile e "generoso" (come lo stesso Martellini lo definì quella notte magica) verso i piccoli, emozionati e felici di poter ricevere insegnamenti sportivi così preziosi. Disponibile anche a sottoporsi al gioco delle 5 domande di "Drinking" per i lettori di Picchio News. Eccole.Se fosse un supereroe, che supereroe sarebbe e che superpoteri avrebbe?Vorrei essere Superman, per poter aiutare tutte le personeche possono essere in difficoltà o in pericolo.Che cos'è per lei la notorietà?La notorietà è una bella cosa, perchè se sei noto vuol dire che hai fatto qualcosa di importante in qualsiasi campo. E l'affetto e la stima e il rispetto della gente sono molto positivi. In più ti dà lo stimolo per essere una persona per bene, una persona seria e soprattutto disponibile verso gli altri.E l'amicizia?L'amicizia è tante cose messe insieme. E' la possibilità di sapere che nella vita a tutto c'è rimedio, e naturalmente, se hai un amico, oltre al rimedio c'è anche il conforto. Quindi si dice che chi trova un amico trova un tesoro, proprio per queste motivazioni.Il suo drink preferito?Mah ... non prendo molti aperitivi. Di solito prendo un analcolico, niente di che.Cosa può fare Ciccio Graziani per salvare il mondo?Io credo che posso fare poco, però ... Cerco tutti i giorni di essere una persona positiva, una persona per bene, una persona che rispetta il prossimo e che naturalmente vuol essere rispettata. Quindi, io credo che posso fare qualcosa se mi comporto bene.In alto i calici, Amici!Alla prossima!Who's whoPer chi non lo sapesse..Francesco "Ciccio" Graziani è allenatore di calcio, dirigente sportivo, ex calciatore di ruolo attaccante. Ha esordito in Nazionale nel 1975. Ha partecipato al campionato del mondo del 1978 in Argentina. Negli anni '80, passa da centrattacco puro, protagonista e padrone dell'area di rigore, al "generoso Graziani" (lo definirà così Nando Martellini la sera della finale dei campionati del mondo del 1982), cioè il prezioso gregario, una valida spalla per l'attaccante di spicco, per il collega incaricat di mettere il pallone in rete e prendersi gli applausi. Una trasformazione che gli permette anche di ritrovare un posto da titolare in Nazionale al fianco di Paolo Rossi. Campione del mondo con la Nazionale nel 1982 in Spagna, segnando il gol del pareggio col Camerun, decisivo ai fini della qualificazione alla seconda fase. Al settimo posto della classifica dei marcatori del Torino, con 122 gol, totalizza con la Nazionale 23 gol in 64 partite. Ha giocato con la Fiorentina, il Torino, l'Arezzo, la Roma, l'Udinese, e con l'APIA Leichhardt in Australia. Ha indossato nuovamente la maglia della nazionale italiana nella partita memoriale per i 25 anni della finale Italia-Germania del 1982, nel 2007, realizzando una doppietta. E' stato dirigente di società (Arezzo) e allenatore calcistico: Fiorentina, Ascoli, Reggina, Catania, Montevarchi, Avellino. Dal 2004 al 2006, alla guida tecnica del Cervia, ha partecipato al reality show televisivo "Campioni – il sogno". Dal 2015 conduce il programma sportivo "Goal Show", trasmesso dall'emittente televisiva Napolitivù. In una partita del 1976-1977 di Coppa dei Campioni, si improvvisa portiere a 20 minuti dalla fine e compie diverse parate memorabili. Nel suo palmarès: uno scudetto col Torino (1975-1976), due Coppe Italia con la Roma (1983-1984 e 1985-1986), un campionato mondiale con la Nazionale (Spagna 1982), capocannoniere di serie A (1976-1977), capocannoniere in Coppa Italia (1980-1981, con 5 gol), e come allenatore una competizione regionale (Cervia, 2004-2005 - girone B). Nel 1986, insieme ad altri calciatori (i "Football Stars", fra cui Gullit, Altobelli, Platini, Rossi, Cabrini), ha inciso il brano "Allelujah" a scopo di beneficenza. Ha partecipato al reality show televisivo "Reality Circus", alla trasmissione "Distraction", al game show "Primo e ultimo", al telefilm "I Cesaroni", al film "L'allenatore nel pallone". Nel 1994 si è candidato al Senato. Nel 2014 ha aiutato un bagnino a salvare dall'annegamento una bambina di 8 anni.

16/04/2016 14:15
Pollenza, a Teatro in scena "Taxi a due piazze"

Pollenza, a Teatro in scena "Taxi a due piazze"

Domenica 17 aprile alle ore 21,15 presso il Teatro "Giuseppe Verdi" di Pollenza si terrà lo spettacolo Taxi a due piazze, con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. L’evento è frutto della collaborazione tra il Comune di Pollenza e l’A.M.A.T. Sul palco si avvicenderanno anche Renato Cortesi, Silvia Delfino, Biancamaria Lelli, Antonio Pisu e Piero di Blasio. L’opera di Ray Cooney verrà resa nella versione italiana di Jaja Fiastri, mentre musica e regia sono state curate da Gianluca Guidi.La vicenda narra di Mario Rossi, taxista, sposato con Alice, residente in piazza Irnerio 100 e Mario Rossi, taxista, sposato con Barbara, che vive in piazza Risorgimento. I due protagonisti non rappresentano in realtà un curioso caso di omonimia, ma forse c’è dietro una precisa pianificazione. Orari e turni di lavoro di Mario Rossi, ma anche quelli di entrambe le mogli, vengono incastrati alla perfezione per due anni. Tutto però si complica quando, per compiere una buona azione, Mario Rossi riceve una brutta botta in testa e sviene. Al risveglio, il taxista darà ad un infermiere l’indirizzo della prima moglie e a un impiegato dell’ospedale quello della seconda facendo arrivare la denuncia a due diversi commissariati di polizia. Seguirà una serie di equivoci, coincidenze, bugie e mistificazioni che intricando all’inverosimile la trama, porterà un finale inaspettato e sorprendente.Per informazioni e prenotazioni si può contattare al numero 349.4730823.

16/04/2016 11:06
Sempre più marchigiani hanno paura del futuro

Sempre più marchigiani hanno paura del futuro

Da una recente indagine de La Polis-Università di Urbino, coordinata da Ilvo Diamanti, su ''Come sono cambiati i marchigiani'' sono emersi dati poco rassicuranti.Secondo questa ricerca infatti presentata all'Istao ad Ancona, in collaborazione con il Consiglio regionale nell'ambito dei seminari per amministratori locali ''#Marcheuropa'' il 45% del campione di mille intervistati teme per il lavoro (il 57% pensa siano venute meno le opportunità di occupazione), il 55% segnala un declino della qualità dei servizi. Anche se l'83% è ancora contento di vivere qua.Le Marche hanno perso fiducia, hanno paura del futuro, soprattutto del lavoro che non c'è, hanno perduto la ''complicità fra economia e società, il legame fra imprese, famiglia, comunità'', che ne facevano il tratto distintivo, non si vivono più come un pezzo, sostanzialmente soddisfatto, dell'Italia di mezzo, ma ''sono ormai in mezzo all'Italia'': una regione in crisi, come molte altre.I marchigiani si sentono "in sintonia con l'Umbria anzitutto, poi con l'Emilia Romagna e la Toscana. Circa meta' dei cittadini vede con favore la creazione di una grande regione dell'Italia centrale, l'Italia di mezzo, con i vicini umbri e toscani, che si affianca a un crescente sentimento di appartenenza al riferimento territoriale e simbolico del 'Centro Italia'".(ansa)

16/04/2016 09:39
Problemi di compatibilità per i treni Swing: l'on. Terzoni si rivolge al ministro Delrio

Problemi di compatibilità per i treni Swing: l'on. Terzoni si rivolge al ministro Delrio

Lo "swing" si balla a rilento. Anzi, la musica rischia di fermarsi. E per avere chiarimenti la deputata del Movimento Cinque Stelle Patrizia Terzoni si rivolge al ministro graziano Delrio.La vicenda è quella relativa ai treni 220-Swing. "Quella dei treni “220-Swing”, prodotti da una ditta polacca e attivi nelle Marche sulla linea Fabriano-Civitanova Marche" dice l'onorevole Terzoni "è ormai una vera e propria farsa. L’assessore regionale ai Trasporti Sciapichetti mesi fa presentò in pompa magna i convogli come gioielli di ultima generazione a metano, salvo dover fare dietrofront subito dopo: i treni sono diesel Euro 3. Ora scopriamo che questi treni della discordia hanno qualche problemino di compatibilità e rischiano di uscire dai binari.Mentre Sciapichetti minimizza asserendo che sono in corso semplici ispezioni sull’apparato elettrico e che i passeggeri sono in una botte di ferro, Trenitalia decide invece di fermarli, nelle Marche come in Abruzzo, Toscana, Veneto e nelle altre regioni che li hanno acquistati. Dai controlli fatti sui telai dei carrelli infatti sarebbero emerse delle non conformità. L’assessore regionale, anche questa volta,  è scivolato: mentre Trenitalia dice “fischi” lui capisce “fiaschi”. Resta il fatto che quanto ribadito dalle verifiche è scandaloso: non solo i passeggeri della tratta marchigiana in questione si sono visti “spezzettare” il percorso a Macerata, ma ora devono temere pure per la loro sicurezza magari mentre vanno a lavoro o a dare un esame all’università. Su questi treni Swing i pasticci continuano a susseguirsi, per questo ieri ho depositato un’interrogazione parlamentare al ministro dei Trasporti Graziano Delrio chiedendo che prenda in mano la situazione e renda noti gli esiti dei controlli: sulla sicurezza dei passeggeri non si può giocare al rimpallo di “colpe”. Inoltre il ministero deve accertare anche eventuali responsabilità amministrative: tutto questo scempio, non va dimenticato, è stato messo in piedi con i quattrini dei cittadini e tutto ciò è insopportabile".

15/04/2016 14:45
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