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Stop preapertura caccia, Zaffiri (Lega): "Dissennate politiche regionali hanno creato il problema"

Stop preapertura caccia, Zaffiri (Lega): "Dissennate politiche regionali hanno creato il problema"

È arrivato lo stop del Tar Marche alla preapertura della caccia per le giornate dell'8 e dell'11 settembre, prevista dalla delibera di giunta regionale di fine agosto. Sulla vicenda sono intervenuti i consiglieri regionali della Lega ed il presidente del gruppo Sandro Zaffiri. "Sono ben noti i problemi che le dissennate politiche regionali hanno prodotto in questi anni all'attività venatoria - sostengono i consiglieri del gruppo della Lega - e tornano a rimarcare l'inadeguatezza del governo regionale che, sulla caccia,  continua ad inciampare in deroghe e ricorsi dell'ultimo minuto. Ci troviamo di fronte ad una giunta regionale che, nel tentativo di barcamenarsi tra cacciatori e associazioni ambientaliste e animaliste, riesce ad esasperare tutti. Gli esponenti della Lega auspicano che il mondo venatorio, in occasione delle future tornate elettorali, sappia trarre le giuste conclusioni".  

06/09/2019 19:14
Governo, Nori (Federcontribuenti): "Ci vuole un sottosegretario alla montagna con delega al sisma"

Governo, Nori (Federcontribuenti): "Ci vuole un sottosegretario alla montagna con delega al sisma"

''In queste ore e poi nei prossimi giorni sarà completata la squadra di governo con le nomine e le deleghe per viceministri e sottosegretari. Chiediamo la massima attenzione dalla coalizione di governo per chi dovrà confrontarsi con il Commissario Straordinario, le Regioni, la Protezione Civile. Senza nulla togliere a queste istituzioni, è fondamentale la nomina di una figura di riferimento del governo per le zone colpite dal sisma del 2016 allargando la delega a chi si occuperà della montagna. Questa figura non deve necessariamente essere diretta emanazione della Presidenza del Consiglio ma del  Ministero per gli Affari Regionali''. Lo scrive, in una nota, Maria Teresa Nori, del Consiglio Nazionale di Federcontribuenti e Segretario delle Marche.  ''Penso al sottosegretario alla Montagna che ampli i propri poteri anche sui crateri colpiti dal sisma - continua Maria Teresa Nori - in una cornice, anche di respiro internazionale, di azioni dedicate al rilancio dei territori di montagna e ai territori di montagna colpiti dal sisma del 2009 e del 2016. Questa delega sara' necessaria alla messa in campo di strumenti mirati allo sviluppo e alla crescita economica dei territori''.  

06/09/2019 17:40
Caccia, nuovo stop del Tar Marche alla preapertura

Caccia, nuovo stop del Tar Marche alla preapertura

Il Tribunale Amministrativo delle Marche ha accolto il ricorso urgente presentato da alcune associazioni ambientaliste e animaliste e ha bloccato nuovamente l'attività venatoria marchigiana per le prossime giornate dell'8 e dell'11 settembre, a eccezione per la caccia allo storno. A diffondere la notizia è l'ANSA Marche. A un primo esame "non sembrano persuasive" al Tar Marche le motivazioni addotte dalla Regione per deliberare a fine agosto il via libera alla preapertura della caccia nel territorio regionale nei primi giorni di settembre che era stata sospesa in precedenza dal Tar Marche in via d'urgenza.  Nel decreto del presidente Sergio Conti si ravvisa il rischio di pregiudizi irreversibili e si anticipa il provvedimento rispetto alla trattazione del collegio fissata per il 18 settembre ad Ancona.

06/09/2019 16:40
Credito d'imposta per gli investimenti alle imprese del "cratere": soddisfazione da Confartigianato

Credito d'imposta per gli investimenti alle imprese del "cratere": soddisfazione da Confartigianato

A fine estate è stato pubblicato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che dà attuazione a quanto previsto dal D.L. n. 8 del 2017. Tale ultima normativa prevede l’estensione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, alle imprese localizzate nei comuni del “cratere”, colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016. “Confartigianato è da sempre attenta alle criticità legate alle conseguenze degli eventi sismici ed a sollecitare provvedimenti e misure a sostegno delle imprese che hanno subito danni – ha affermato il Presidente interprovinciale Renzo Leonori. Abbiamo quindi accolto con grande soddisfazione la notizia relativa al provvedimento che definisce le modalità di presentazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta sugli investimenti produttivi realizzati nei comuni del cratere. L’Associazione ha infatti sin dall’inizio sostenuto la necessità di tale misura agevolativa che consentirà alle imprese, che hanno avviato dal 24 agosto 2016 programmi di investimento in beni strumentali, di fruire di tale beneficio. Questa misura, come molte altre promosse e sostenute dall’Associazione, si colloca nell’attività di supporto continuo volto ad offrire alle imprese strumenti e soluzioni che contribuiscono alla loro concreta ripresa economica.” Gli investimenti finanziabili saranno quelli relativi a beni strumentali, come nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie, anche acquisiti mediante leasing, finalizzati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, ovvero alla diversificazione della produzione di uno stabilimento o al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. L’intensità massima dell’investimento e l’entità del contributo riconosciuta variano a seconda della dimensione d’impresa: per le piccole imprese l’investimento massimo è di  3 milioni di euro con un credito d’imposta del 45%, per le medie imprese 10 milioni di euro con un credito d’imposta del 35%, mentre per le  grandi imprese 15 milioni con un credito d’imposta di euro del 25%. Il Servizio Contributi Pubblici alle Imprese di Confartigianato si occuperà della predisposizione della domanda per la richiesta del credito a partire dal 25 settembre e fino al 31 dicembre 2019.

06/09/2019 16:25
Il consigliere regionale Bisonni passa con i Verdi: "Scelta coerente con i miei principi"

Il consigliere regionale Bisonni passa con i Verdi: "Scelta coerente con i miei principi"

Il Consigliere regionale Sandro Bisonni, Vice Presidente della Commissione Ambiente della Regione Marche, ha deciso di aderire alla Federazione dei Verdi. Era stato eletto inizialmente con il Movimento 5 Stelle, per  poi esserne espulso nel 2016 e attualmente siedeva in consiglio nel gruppo misto. “Una scelta coerente con i miei principi e il mio impegno costante verso la tutela dell’ambiente, -dichiara Bisonni - chi ha seguito la mia attività consiliare in questi quattro anni di legislatura avrà certamente colto la mia particolare sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali. Una sensibilità che ho sempre avuto e che mi ha sempre spinto, ancor prima di entrare in politica, a condurre numerose battaglie a fianco di associazioni e comitati ambientalisti. Sopra a tutti i problemi quotidiani che ci affliggono – prosegue il Consigliere regionale – avanza drammaticamente l'emergenza climatica, un problema estremamente importante cui tutti noi, prima o poi, dovremmo far fronte. Oltre alle tematiche ambientali i Verdi si contraddistinguono per le battaglie in tema di equità sociale, di libertà civili, politiche e religiose e per la lotta ad ogni forma di razzismo e discriminazione ritenendo le diversità e il pluralismo valori aggiunti e non problemi così come considerati dalle forze populiste e sovraniste; a questa allarmante deriva italiana dobbiamo contrapporre forze progressiste e democratiche che abbiano il compito di arginarla in Europa, in Italia e nella nostra amata Regione. Non possiamo permetterci di consegnare le nostre splendide Marche alla demagogia e alle destre che la condurrebbero verso l'ingiustizia sociale, la chiusura e l'inefficienza. Per questi motivi ho deciso di entrare nei Verdi, nella speranza che il mio rispettoso e disinteressato impegno possa contribuire a rafforzare questo partito così importante per tutti noi". Bisonni prosegue sottolineando come il passaggio comporti inevitabilmente il sacrificio della Vicepresidenza della Commissione Ambiente: “Questo passo che compio, anche rinunciando alla Vice Presidenza della Commissione, lo affronto in un momento in cui le persone spesso tendono più a conservare le proprie posizioni che a lasciarle, perché sono convinto della necessità di rilanciare, con nuove energie, una forza ecologista come quella dei Verdi. Insieme potremo portare alla approvazione le molteplici proposte di legge che ho presentato in Consiglio regionale. Sono atti cui tengo particolarmente perché convinto delle ricadute positive che da esse scaturiranno per la comunità regionale che potrà ascriverle alle iniziative dei Verdi che, purtroppo sino ad oggi, non hanno espresso in questa X legislatura un Consigliere regionale. Nel ringraziare il partito, che mi accoglie con entusiasmo, mi auguro che il mio contributo possa essere utile ad un nuovo slancio ed a nuova vitalità, coesi in una visione del mondo che vuole unire e non dividere, che vuole includere e non escludere, che vuole integrare e non emarginare, che vuole ridurre e non aumentare le disuguaglianze, che sia più verde pensando alle nuove generazioni e al loro futuro. I Verdi sono oggi una forza politica necessaria ed indispensabile, in cui mi ritrovo senza nostalgie  per il passato e pronto a dare tutto il mio impegno e tutte le mie energie".

06/09/2019 15:44
Questa sera la finale di Miss Italia 2019, quattro le marchigiane in gara: come votarle

Questa sera la finale di Miss Italia 2019, quattro le marchigiane in gara: come votarle

È tutto pronto per la finalissima di Miss Italia 2019 che si terrà questa sera a Jesolo, al Palazzo del Turismo, e che verrà trasmessa in diretta su RaiUno a partire dalle 21:25 Sono quattro le ragazze marchigiane in gara che cercheranno di spuntarla tra le ottanta finaliste per aggiudicarsi la fascia di Miss Italia dell'edizione numero ottanta del concorso di bellezza. Tra queste ci sono due maceratesi: Giulia Ciarlantini e Maria Gabrielli. Giulia Ciarlantini, Miss Marche, ha 18 anni ed è di Porto Recanati. È alto 1.75, ha gli occhi marroni e i capelli castano scuro; diplomata al liceo classico, si è iscritta a Medicina per diventare psichiatra o chirurgo estetico. Dal papà ha ereditato l’amore per la musica, grazie a lui ha iniziato a suonare il pianoforte. Appassionata di scrittura, insieme ad altri ragazzi, ha fondato un giornale locale dove condivide articoli di cronaca. Tra le sue aspirazioni, infatti, c’è quella di diventare una giornalista televisiva. Il personaggio che ammira da sempre è Jovanotti. Il suo codice di televoto è il numero 12. Maria Gabrielli, Miss Miluna Marche, ha 24 anni ed è di Macerata. È alta 1,74, ha gli occhi marroni e i capelli castani. Maria è diplomata all’istituto socio psico pedagogico e attualmente lavora in una pizzeria. Ama cantare anche se la sua spirazione maggiore è assicurare una stabilità al suo bambino di 8 anni. Il suo codice di televoto è il numero 55. Simona Viola, Miss Cinema Marche, ha 19 anni ed è di Folignano, in provincia di Ascoli Piceno. È alta 1,70 e ha occhi e capelli marroni. È studentessa all’ultimo anno del liceo di Scienze Umane ed è una ex ginnasta. Ama andare al cinema e fare lunghe passeggiate. Ha un fedele amico a quattro zampe: un labrador di tre anni di nome Dylan. Il suo codice di televoto è il numero 27. Gaia Foglini, Miss Sorriso Marche, ha 18 anni e viene da Fermo. Alta 1,73, ha occhi marroni e capelli castani ed è studentessa al liceo linguistico. È una ballerina diplomata all’Accademia Statale Staatsoper di Vienna e ha danzato anche alla Scala di Milano. Il suo sogno più grande è diventare prima ballerina e lavorare in compagnie internazionali. Il suo codice di televoto è il numero 43.

06/09/2019 10:13
Temporali e temperature in discesa nelle Marche: allerta meteo della Protezione Civile

Temporali e temperature in discesa nelle Marche: allerta meteo della Protezione Civile

Torna l’allerta meteo della Protezione civile regionale: in arrivo temporali su tutto il territorio marchigiano. L'avviso di allerta gialla è valido su tutto il territorio regionale per 24 ore, a partire dalla mezzanotte tra oggi, giovedì 5 settembre, e domani. Sono annunciati temporali, che inizieranno dalle aree interne e poi in tutta la regione, accompagnato da un deciso abbassamento delle temperature, soprattutto le massime. Nella giornata di domani, venerdì 6 settembre, le precipitazioni risulteranno sparse nelle zone interne, diffuse lungo la costa, a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno presentarsi localmente anche di forte intensità e tenderanno ad esaurirsi gradualmente in serata. Le temperature, come detto, saranno in diminuzione. I venti: dai quadranti orientali, prevalentemente di moderata intensità, il mare risulterà mosso. La situazione non dovrebbe mutare di tanto nel weekend, dove potrebbero insistere le piogge soprattutto nelle aree interne della Regione.

05/09/2019 20:53
"Nominare il presidente della Regione Commissario per la Ricostruzione": la proposta di Ceriscioli

"Nominare il presidente della Regione Commissario per la Ricostruzione": la proposta di Ceriscioli

"Nominare il presidente della Regione Commissario per la Ricostruzione". Lo ha chiesto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli al premier Giuseppe Conte, nel giorno del suo insediamento. In una nota ha augurato  "buon lavoro" a Conte e ai suoi ministri, ribadendo la necessità di un "cambio di passo nella ricostruzione post sisma" e invitando ad accogliere gli emendamenti alle norme proposti dalle Regioni due mesi fa. Cinque in particolare gli "ambiti" di intervento nei quali, secondo Ceriscioli, occorre "intervenire urgentemente": dall'assegnazione agli Uffici speciali per la ricostruzione del personale necessario alla semplificazione delle procedure per l'edilizia privata e produttiva; dalla tutela dei lavoratori a modifiche di procedure per le opere pubbliche allo sviluppo. In quest'ultimo 'settore' Ceriscioli propone: la costituzione di una tavolo istituzionale per lo sviluppo delle aree terremotate, il ripristino dell'intesa con i presidenti di Regione e la nomina del presidente di Regione come Commissario straordinario.  (Fonte Ansa)

05/09/2019 16:35
Pd Marche, Gostoli scrive a Zingaretti: "Dare valore ai territori colpiti dal sisma"

Pd Marche, Gostoli scrive a Zingaretti: "Dare valore ai territori colpiti dal sisma"

"Dare valore e protagonismo ai territori colpiti dal sisma nelle iniziative del Governo a partire da chi assumera' la responsabilita' del processo di ricostruzione". Lo scrive in una lettera indirizzata a Nicola Zingaretti il segretario regionale del Pd delle Marche Giovanni Gostoli. Il numero uno dei dem marchigiani ha presto carta e penna e ha scritto due diverse lettere al segretario nazionale del suo partito e al premier incaricato Giuseppe Conte sia per dire che "negli ultimi dodici mesi non e' stato fatto abbastanza e che la  ricostruzione deve essere la priorita' del prossimo Esecutivo sollecitandolo ad approvare le norme confluite nel disegno di legge Verducci per accelerare la rinascita delle aree colpite dal sisma". Gostoli esorta poi Zingaretti a restituire un adeguato protagonismo alle aree colpite. "Aspettiamo dal nuovo Governo una svolta puntuale e sostanziale, attenzione reale e tangibile ai cittadini e alle comunita' colpite dal sisma, l'assunzione della ricostruzione e del rilancio del centro Italia quale grande questione nazionale- scrive nella missiva inviata a Zingaretti- Di questo il Pd dovra' assolutamente farsi carico, essere il fattore propulsivo, dare valore e protagonismo ai territori colpiti dal sisma nelle iniziative del Governo, a partire da chi assumera' la responsabilita' del processo di ricostruzione". A Conte sollecita soprattutto un cambio di passo nella ricostruzione e l'approvazione del dl Verducci.  "Questo primo anno della diciottesima legislatura e del Governo da lei guidato non ha dato irisultati annunciati, che le comunita' che hanno vissuto il terremoto aspettavano- scrive a Conte, Gostoli- Risulta pertanto decisiva, qualora dovesse nascere un nuovo esecutivo sostenuto in primis dal Pd e dal M5S, una inversione di tendenza e un colpo d'ala per cio' che riguarda il sisma del centro Italia. Siamo fermamente convinti che, partendo dall'approvazione del disegno di legge Verducci, molti degli aspetti che oggi rallentano o bloccano la ricostruzione possano trovare una soluzione positiva".  Fonte: Agenzia Dire 

05/09/2019 13:45
Novità per le imprese dell’area del cratere sismico: previste nuove esenzioni

Novità per le imprese dell’area del cratere sismico: previste nuove esenzioni

Con un recente decreto il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha individuato l’esenzione del pagamento di alcune imposte comunali per le attività commerciali e di produzione di beni o servizi aventi sede legale od operativa nei Comuni interessati dagli eventi sismici. Le esenzioni riguardano l’imposta comunale sulla pubblicità (ICP) e del canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP) relativamente alle insegne di esercizio, nonché della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP). L’applicazione delle esenzioni di pagamento si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2020. Presumibilmente, quindi, gli esercizi interessati non dovrebbero ricevere alcun avviso di pagamento da parte degli enti locali, in caso contrario dovranno produrre una autocertificazione con riferimento al decreto sopradescritto. Sempre in questi giorni, è stato pubblicato l'elenco 2019/2020 delle imprese e dei lavoratori autonomi ammessi alle agevolazioni fiscali e contributive previste per la Zona Franca Urbana istituita nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo, colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti dal 24 agosto 2016. Si tratta di circa 5 mila imprese a cui sono stati assegnati risorse pari a 123 milioni di euro. Si ricorda che è possibile utilizzare le somme residue già concesse e non fruite per i periodi d'imposta 2017 e 2018 (Z148/Z149/Z150) anche per i periodi d'imposta 2019 e 2020. Attenzione alle nuove attività che alla data di presentazione dell'istanza non avevano ancora avviato l'attività; tali imprese dovranno comunicare al Ministero per lo Sviluppo Economico l'effettivo avvio dell'attività antro il 31 dicembre 2019, pena l’esclusione dall’agevolazione.  

05/09/2019 13:22
Renzi e Grillo sorridono: svelati i ministri del Governo. Salvini e Meloni in attesa del loro fallimento

Renzi e Grillo sorridono: svelati i ministri del Governo. Salvini e Meloni in attesa del loro fallimento

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha accettato ufficialmente l'incarico di formare un nuovo governo sostenuto dal Movimento Cinque Stelle e dal Partito Democratico. L'annuncio è arrivato nel pomeriggio odierno, mercoledì 5 settembre, dopo l'incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. L'ex premier ha diffuso la lista dei 21 ministri che lo seguiranno nell'avventura bis alla guida del Paese: 10 appartenenti al Movimento Cinque Stelle, 9 al Partito Democratico e uno a Liberi e Uguali (Roberto Speranza, Ministro della Salute).  Due le conferme rispetto al primo governo Conte: Alfonso Bonafede alla Giustizia e Sergio Costa all'Ambiente. Luigi Di Maio cambia incarico e finisce al Ministero degli Esteri, così come Riccardo Fraccaro che diventa sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Il posto del segretario della Lega Matteo Salvini al Viminale viene preso dall'ex Prefetto di Milano Luciana Lamorgese.  Al Ministero delle Infrastrutture finisce Paola De Micheli, già sottosegretaria nel governo Letta e Gentiloni, oltre che Commissario straordinario del Governo alla ricostruzione post-sisma del centro Italia prima dell'attuale Piero Farabollini.  LE REAZIONI POLITICHE - Matteo Renzi, uno dei principali fautori dell'accordo su Twitter ha commentato in maniera entusiasta il Conte bis: "Buon lavoro al nuovo Governo. Facciamo tutti il tifo per l’Italia". Di "Governo di svolta anche generazionale, vicino all’Italia che soffre e che cresce" parla il segretario del Pd Nicola Zingaretti.  Di tutt'altro tenore la reazione di Matteo Salvini: "Un governo nato tra Parigi e Berlino e dalla paura di mollare la poltrona, senza dignità e senza ideali, con persone sbagliate al posto sbagliato. Lavoriamo come e più di prima, non potranno scappare dal giudizio degli Italiani troppo a lungo: siamo pronti, il tempo è galantuomo, alla fine vinceremo noi". Ancora più dura è Giorgia Meloni che parla di un vero e proprio "Patto della Poltrona".  LA LISTA COMPLETA - Ecco la squadra di governo annunciata da Giuseppe Conte: Luciana Lamorgese all’Intern (ex Prefetto di Milano), Roberto Gualtieri all’Economia (PD), Luigi Di Maio agli Esteri (M5S), Nunzia Catalfo al Lavoro (M5S), Dario Franceschini alla Cultura (PD), Francesco Boccia agli Affari regionali (PD), Vincenzo Spadafora allo Sport (M5S), Alfonso Bonafede alla Giustizia (M5S), Lorenzo Guerini alla Difesa (PD), Stefano Patuanelli allo Sviluppo (M5S), Teresa Bellanova alle Politiche agricole (PD), Sergio Costa resta all’Ambiente (M5S), Paola De Micheli alle Infrastrutture (PD), Lorenzo Fioramonti all’Istruzione (M5S), Roberto Speranza alla Salute (LEU), Federico D’Incà ai Rapporti con il Parlamento (M5S), Paola Pisano all’Innovazione tecnologica (M5S), Fabiana Dadone alla Pubblica Amministrazione (M5S), Giuseppe Provenzano al Sud (PD), Elena Bonetti alle Pari Opportunità (PD), Enzo Amendola agli Affari Europei (PD) e Riccardo Fraccaro sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (M5S).     

04/09/2019 17:49
Elena Leonardi (FdI): "Inciucio Pd-M5S in salsa marchigiana? Vi svelo le loro mosse"

Elena Leonardi (FdI): "Inciucio Pd-M5S in salsa marchigiana? Vi svelo le loro mosse"

In riferimento alle esternazioni dei maggiori vertici grillini regionali che manifestano la volontà di un apparentamento con il Partito Democratico anche nella Regione Marche, interviene il capogruppo regionale Elena Leonardi di Fratelli d'Italia. "E' stupefacente – esordisce la Leonardi – come le giravolte in politica possano realizzarsi senza imbarazzo pur di impedire che a vincere sia il centrodestra. I 5 stelle regionali difatti – prosegue la rappresentante del partito di Giorgia Meloni – in questi anni hanno attaccato continuamente il Pd ed il presidente Ceriscioli, anche con continue mozioni di sfiducia a lui o ai suoi assessori ed ora tutta quella sfiducia improvvisamente scompare lasciando il posto a dichiarazioni di amorosi intenti". "Le parole del capogruppo Gianni Maggi - prosegue la Leonardi - fanno ormai capire che non ci si deve più sorprendere di nulla: dopo questi anni di attacco al Pd, vedendo che il centro-destra potrebbe governare le Marche, Maggi sta "per inciuciarci" per cambiare la legge elettorale regionale al fine di amministrare la nostra Regione assieme allo stesso Pd da sempre contestato. Il meccanismo lo spiego in poche parole – aggiunge Leonardi -  avremo due possibili "fregature" sulla pelle dei marchigiani: l'introduzione del cosiddetto "Doppio Turno", che oltre a raddoppiare i costi per i cittadini perchè si andrebbe a votare due volte (alla faccia dei risparmi della politica che i pentastellati sbandierano), consentirebbe ai 5 Stelle di appoggiare, nel ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra, proprio il Pd, mettendo in minoranza il centrodestra che anche nelle Marche ormai è maggioritario nella volontà dei nostri corregionali. "Oppure più probabile è che si voglia alzare la soglia del premio di maggioranza così che nessuno possa raggiungerla e, non avendo nessuno il numero sufficiente di consiglieri, poi i 5 Stelle ed il Pd possano replicare nell'Aula del Consiglio Regionale quello che sta accadendo in queste ore al Governo e votare un presidente di regione diverso da quello che i marchigiani avrebbero voluto. "Le aperture del Movimento 5 Stelle accolte con un certo entusiasmo sia dal segretario del Pd Gostoli che dal sindaco di Pesaro Ricci, oltre che dallo stesso Ceriscioli, degne degli accordi da Prima Repubblica, ci parlano della paura del PD di perdere la guida delle Marche. Per loro diventa indispensabile cercare un alleato per mantenere il potere ed evitare che finalmente la Regione abbia un governo diverso. Mi chiedo – conclude Leonardi – chi sconfesserà se stesso? Il Pd rinnegherà tutto ciò che ha fatto in questi anni o i 5 Stelle sosterranno le politiche sino ad oggi contestate?". 

04/09/2019 15:39
L'Aeronautica Militare alle celebrazioni patronali di Loreto

L'Aeronautica Militare alle celebrazioni patronali di Loreto

L’Aeronautica Militare rinnova la propria devozione alla Santa Protettrice, partecipando alle manifestazioni religiose e civili programmate dalla Delegazione Pontificia di Loreto e dall’Amministrazione comunale per le ricorrenze del 7 e 8 settembre in occasione della Natività della Beata Vergine Maria. La sera del 7 settembre il Colonnello Luca Massimi, Comandante del Centro di Formazione Aviation English (Cen.For.Av.En.) di Loreto (AN) e il Vice Comandante, Colonnello Cataldo Loiodice, unitamente ad una rappresentanza composta dal personale in servizio presso il Centro parteciperanno ai Solenni Vespri e alla processione, dove i militari porteranno a spalla la Sacra Effigie della Vergine per le vie della Città. La mattina dell’8 settembre le celebrazioni patronali, vedranno la partecipazione del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli. Al termine della Santa Messa, è prevista la consegna della targa "Città di Loreto", che quest'anno vedrà premiato l’83° Gruppo Combat SAR del 15° Stormo di Cervia (FC) che, insieme agli altri Centri SAR dislocati sugli aeroporti di Pratica di Mare (RM), Gioia del Colle, Trapani e Decimomannu (CA), garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo di velivoli militari in difficoltà, oltre a concorre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. In particolare la notte del 6 gennaio 2019, l’equipaggio “d’allarme” veniva attivato per la presenza di un escursionista politraumatizzato in imminente pericolo di vita, bloccato su uno scosceso versante del Monte Barigazzo (MO). La situazione sanitaria del paziente, l’altitudine, la forte turbolenza e la difficile posizione orografica del punto di intervento, hanno reso il salvataggio estremamente delicato richiedendo ai membri dell’equipaggio di far ricorso a tutte le loro migliori risorse professionali e caratteriali per salvare l’infortunato. La cerimonia terminerà con l’insediamento del Comitato d’Onore per le celebrazioni del centenario della proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli aeronauti durante il quale sono previsti gli interventi di S.E. Mons Fabio Dal Cin Arcivescovo Prelato di Loreto e Delegato Pontificio per la Santa Casa e del Gen. S.A. Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare. La sera dell’8 settembre in Piazza della Madonna l’appuntamento è con il consueto concerto della Fanfara della 3^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare.    

04/09/2019 13:19
Mangialardi (Anci Marche): “Dal nuovo governo ci aspettiamo un decreto dedicato al sisma”

Mangialardi (Anci Marche): “Dal nuovo governo ci aspettiamo un decreto dedicato al sisma”

“Ci piacerebbe che questo governo, in segno di quella discontinuità annunciata, sia ricordato per quello capace di approvare un decreto dedicato al sisma del Centro Italia”. A dirlo è Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e Coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali. “Siamo convinti – ha detto - che ripristinando una filiera istituzionale adeguata costituita dal Governo, dalle Regioni e dall’Anci si possa superare l’anno e mezzo di sostanziale immobilismo che ha fatto seguito alla gestione della fase di emergenza avviando concretamente la ricostruzione”. “Il lavoro – insiste Mangialardi – va sviluppato partendo dalle istanze che il coordinamento delle Anci regionali ha messo in campo e culminata con la proposta per redigere la bozza del decreto legge”. Per il presidente di Anci Marche “occorre individuare misure straordinarie e urgenti per intervenire nei territori colpiti dalle calamità naturali, in particolare le aree colpite dal sisma, prevedendo una semplificazione normativa delle procedure per la ricostruzione privata, azioni di incentivazione e agevolazioni per gli investimenti produttivi a beneficio dei territori colpiti, attenuazione per i Comuni colpiti dei vincoli di finanza pubblica”. “L’auspicio è che il premier Conte si faccia carico si questo tema perché è il momento di agire davvero”.

04/09/2019 12:25
"Crisi di Governo all'italiana? 1 anno e 2 mesi, ecco la media della durata delle legislature dal dopoguerra": il punto degli esperti

"Crisi di Governo all'italiana? 1 anno e 2 mesi, ecco la media della durata delle legislature dal dopoguerra": il punto degli esperti

    ESG89 Group ha voluto verificare con dovizia di dati lo scandire dei governi dal dopoguerra ad oggi. E come risulta plasticamente l’Italia, proprio per la sua struttura istituzionale, ha dimostrato tutta la sua fragilità di governo. Fragilità di governo che fa il paio, però, con fragilità di visione del Paese. "Oggi, inoltre, viviamo un momento dove la velocità dei cambiamenti e la volatilità dell’elettorato determinano alternanze di governi molto differenti tra loro per valori e programmi - commenta Giovanni Giorgetti Ceo di ESG89 Group - generando instabilità e cambiamenti repentini tutt’altro che duraturi. Si assiste a provvedimenti di un governo completamente smantellati da quello successivo. Questo stato di cose in apparenza rende vivace la dimensione politica, in realtà produce finte riforme di corto respiro, più attente ai consensi elettorali immediati che alle concrete esigenze del Paese. Uno scenario così instabile – prosegue Giorgetti - ostacola gli investimenti degli operatori economici, che per definizione hanno bisogno di un orizzonte di medio lungo periodo". Dello stesso tono il commento che abbiamo chiesto ad Antonio Baldaccini (Ad UmbraGroup). "Nel mondo della pizza c’è sempre un grande rimpasto. Il nostro modello politico è culturalmente metabolizzato e accettato tra gli italiani, che sono poco curiosi a sperimentare nuovi modelli politici e sociali necessari per determinare nuovi assetti comportamentali in un mondo sempre più globale. C’è bisogno di innovazione e tecnologia a supporto di chi governa. Ma i problemi di uno stato non si risolvono urlando nelle piazze o scrivendo nei blogs, né tanto meno facendo tweet o postando su Facebook. Ogni giorno ai nostri politici è richiesto di agire con competenza, passione e determinazione al fine generare valore e lavorare per il bene comune di tutti gli italiani". "Riduciamo i tempi della legislatura a tre anni come possibile rimedio alla costante instabilità - il commento di Giuseppe Rivetti, Professore di Diritto Tributario all'Università di Macerata -. L’articolato studio, infatti, dimostra la strutturale incapacità degli esecutivi di rimanere in carica per tutta la durata della legislatura (cinque anni). Salvo rare eccezioni, nessun governo è riuscito a restare in carica per un periodo superiore ai tre anni (la media si attesta attorno a un anno e due mesi). Ciò suggerisce una riflessione sui tempi della legislatura, poiché le evidenze rischiano di rendere privo di effettività l’art. 60, primo comma, della Costituzione: la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni. Del resto, un Parlamento che continui ad essere slegato dalle sorti degli esecutivi, come attualmente configurato dalla nostra Costituzione, può determinare un allontanamento sempre crescente degli elettori – non a caso l’astensionismo in alcune zone del Paese supera il 50% – . Peraltro, appare opportuno evidenziare come l’obiettivo della nostra Costituzione sia quello di creare un rapporto reale con il territorio. Risulta, quindi, coerente sotto un profilo politico, l’esistenza di un legame temporale tra gli eletti e gli elettori che valorizzi in modo esclusivo la durata di quel rapporto primario (e non sopravviva alla volontà espressa con il voto)." "In ogni caso, l’instabilità dei Governi rappresenta una costante della nostra storia parlamentare - conclude il professor Rivetti -. Durante la prima Repubblica – dal 1945 al 1994 – i governi venivano eletti per poi cadere con una frequenza di poco superiore all’anno. Nel tempo delle post-ideologie e della progressiva scomparsa dei partiti, la situazione, se possibile, peggiora. Scompaiono punti di riferimento, tutto si dissolve in una sorta di liquidità che snatura le identità personali e collettive, con inevitabili incidenze negative sulle vicende politiche di cui sono parte. In tale contesto la riduzione temporale della legislatura a tre anni, accompagnato da una revisione del sistema bicamerale e riduzione del numero dei parlamentari, potrebbe rendere l’azione degli esecutivi più funzionale e scoraggiare la ricerca di ‘soluzioni altre’."

04/09/2019 12:20
Sisma, Gostoli (Dem): "Ricostruzione tra i primi punti nella bozza del programma M5s- PD"

Sisma, Gostoli (Dem): "Ricostruzione tra i primi punti nella bozza del programma M5s- PD"

“La ricostruzione delle aree colpite dal terremoto è tra i primi punti nelle linee d’indirizzo per la bozza del programma di un governo Pd- 5Stelle. È una buona notizia e un bel segnale per le Marche. Invece, ricorderete tutti, quando è circolata la bozza del “contratto di governo” Lega e M5S il tema della ricostruzione non era presente ed è stato inserito solo a seguito delle proteste”. Ad affermarlo, in una nota, è il segretario Pd regionale Giovanni Gostoli. “Dopo la crisi aperta da Salvini per scappare dal fallimento del governo gialloverde – continua Gostoli -  si è aperta la riflessione sulla nascita di una nuova maggioranza parlamentare e di un possibile “governo di svolta” con il protagonismo del Pd.  Nelle ultime settimane abbiamo portato a Roma, in particolare nel Partito Democratico, le ragioni della ricostruzione dove occorre una forte discontinuità. Il Centro Italia e le Marche possono diventare il più grande cantiere d’Europa. Una grande opportunità per un nuovo sviluppo non solo dei territori colpiti dal sisma, ma per l’intera regione e per l’Italia”.  “È una buona notizia che il tema della rinascita delle comunità colpite dal sisma sia tornato al centro del dibattito politico nazionale – afferma -  e, in particolare, tra le questioni più importanti di una diversa compagine di governo. Per noi marchigiani è la priorità delle priorità. Insieme a una strategia di sviluppo e rigenerazione delle Aree interne”.   “Da un anno e mezzo sono state avanzate tutte le proposte concrete per semplificare la normativa nazionale e accelerare la ricostruzione. Quelle indicate della Regione Marche, dal presidente Luca Ceriscioli e dai sindaci del cratere che sono state presentate anche in Conferenza Stato-Regioni. Sono contenute perfino nel Disegno di legge del PD Marche, depositato in Parlamento, a prima firma Verducci. Fino a ieri le proposte sono cadute quasi tutte nel vuoto, le comunità sono state abbandonate, i bisogni dei territori inascoltati.   È ancora tutto in divenire e nelle prossime ore sarà più chiaro se nascerà un “governo di svolta” oppure se andremo a nuove elezioni in autunno. Qualora dovesse nascere un governo Pd 5Stelle oggi diventa più forte la speranza che prenda a cuore il tema della ricostruzione post-sisma del Centro Italia”.   “Occorre voltare pagina e aprire una nuova stagione di dialogo e collaborazione istituzionale. Le popolazioni colpite dal sisma – conclude Gostoli -  non vogliono polemiche politiche, ma risposte concrete”.  

03/09/2019 17:33
Sisma, Arrigoni (Lega): "Conte ha raccontato favole ai terremotati"

Sisma, Arrigoni (Lega): "Conte ha raccontato favole ai terremotati"

“Conte ha raccontato una favola ai terremotati. Senza coinvolgere i sindaci ha garantito la ricostruzione mentre sta facendo di tutto per governare con il PD, lo stesso che con leggi e ordinanze sbagliate, la gestione dei suoi commissari e dei suoi presidenti di regione ha prodotto le inefficienze che i terremotati subiscono. La Lega al governo ha lavorato e stava lavorando per rimuovere le criticità una ad una ed è lo stesso Conte ad averlo confermato dicendo che negli ultimi due mesi si era accelerato nella revisione delle norme e delle competenze”. Così il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche, commenta le dichiarazioni dopo l’incontro di alcuni rappresentanti dei terremotati con l’ex, ora aspirante, presidente del consiglio, avvenuto nella giornata di ieri a Roma. “Conte sa che il PD con il Commissario Errani ha emanato il DL 189 pieno di norme inefficaci ma vincolanti per la ricostruzione, e che, sempre il PD, con il Commissario De Micheli ha accelerato il passaggio di gran parte delle competenze alle regioni che già non erano in grado di dare risposte,– conclude Arrigoni – . "C’è qualcuno ancora disposto a credere che il PD per i terremotati voglia buttare uomini e carte con la stessa velocità e determinazione con cui Conte dà loro rassicurazioni?”      

03/09/2019 14:58
Test d’ingresso a Medicina, Mercante: “Il problema sono gli specializzati, non i laureati”

Test d’ingresso a Medicina, Mercante: “Il problema sono gli specializzati, non i laureati”

Nel giorno dei test d’ingresso alla Facoltà di Medicina, Anaao Assomed Marche, principale sindacato regionale di medici e dirigenti sanitari, ha ribadito che “non è il numero dei laureati ma degli specializzati a creare le carenze di personale”.  A dirlo è Oriano Mercante, segretario regionale. “Siamo da sempre favorevoli al numero chiuso per l’accesso al corso di laurea in Medicina e convinti che inserendo in organico gli specializzandi come previsto dal Decreto Calabria si sostenga il settore coprendo in parte le carenze di organico e si consenta loro di maturare la necessaria esperienza accanto ai colleghi più esperti”.  “Le università per ovvi motivi di interesse stanno andando in una direzione diversa ampliando il numero degli immatricolati ammessi al corso di studi in Medicina” puntualizza Mercante.  Secondo i dati di Anaao Assomed Marche, nel triennio 2019-2021, che interesserà secondo le regole “Fornero” essenzialmente i nati dal 1954 al 1956, sono previste uscite tra 6000 e 7000 medici l'anno, per un totale di circa 20.000 unità. Nelle Marche la gobba pensionistica fino al 2025 prevede un’uscita di 937 medici ospedalieri. Le carenze principali riguarderanno medicina d’emergenza con 148 medici, pediatria 132, cardiologia 74, psichiatria 71, radiodiagnostica 64, anestesia e rianimazione 62 e chirurgia generale 53 medici. Da un confronto tra bisogni dichiarati dalla regione Marche e ammanco per il periodo 2018-2025, risulta sottostimato il fabbisogno totale.  “Attendiamo lo sviluppo delle vicende politiche per capire se ci saranno delle novità su “Quota 100” di cui usufruiranno per andare in pensione solo pochissimi medici nelle Marche – ricorda Mercante -. Il punto centrale della questione è che occorre finanziare più borse di specializzazione così da sanare nei prossimi anni le carenze di personale altrimenti dalle università continueranno a uscire laureati che, pur essendo medici, non troveranno posto nelle scuole di specializzazione e non potranno mai trovare un lavoro stabile” ha concluso il segretario regionale di Anaao Assomed Marche.  

03/09/2019 13:45
Auto finisce fuori strada lungo la provinciale 78: gravi padre, madre e figlio di 20 giorni

Auto finisce fuori strada lungo la provinciale 78: gravi padre, madre e figlio di 20 giorni

L'incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, intorno alle 8:30 circa, lungo la strada provinciale 78, in frazione Montane, nel territorio comunale di Amandola, a confine con Sarnano. Un'auto, per cause ancora in corso di accertamento, è finita fuori dalla carreggiata stradale.  Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure del caso agli occupanti del mezzo e hanno allertato l'eliambulanza dall'ospedale Torrette di Ancona.  Sul luogo del sinistro anche i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza l'auto, alimentata a metano. A bordo della vettura c'era una famiglia: padre, madre, bambino di venti giorni e anche un cane di grossa taglia.  Il padre e il bambino sono stati trasferiti all'Ospedale di Fermo in condizioni gravi, mentre la madre è stata trasportata all'ospedale dorico, anche lei in gravi condizioni. Sul posto anche le forze dell'ordine per i rilievi del caso.

03/09/2019 09:40
"La sua carta di credito è bloccata", attenzione ai messaggi truffa che svuotano il conto corrente

"La sua carta di credito è bloccata", attenzione ai messaggi truffa che svuotano il conto corrente

Sono molte le segnalazioni di sms truffa arrivati sui cellulari in questi giorni, provenienti da diversi istituti di credito, che invitano gli utenti ad accedere ai propri home banking per risolvere problemi con le proprie carte di credito bloccate. Si tratta in realtà di una delle truffe più diffuse e longeve della rete che facendo leva sull'emotività e la scarsa conoscenza dei meccanismi bancari (nessuna banca invia sms chiedendo ai correntisti di "loggarsi" per sbloccare una carta di credito), a volte riesce nell'intento criminale e una volta carpite le credenziali d'accesso, svuota il conto corrente della vittima. Il messaggio tipo di questa truffa recita più o meno quanto segue: "Gentile cliente. La sua carta (seguita dal nome della banca) è stata bloccata. Siete pregati di accedere al: (link) per eseguire la procedura di ripristino". Se ricevete messaggi del genere, evitate di cliccare e non inserire mai, per nessun motivo, i vostri dati di accesso. Per qualsiasi dubbio contattate sempre la banca. 

03/09/2019 08:40
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