Ha lasciato numerosi strascichi la visita del premier Giuseppe Conte dello scorso venerdì 13 settembre nei luoghi del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016. La scelta di rendere il suo viaggio prettamente istituzionale e meno rivolto al confronto diretto con le persone che ogni giorno si trovano ad abitare nelle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza), ha acuito il sentimento di sconforto delle popolazione terremotate. Popolazioni che da ben tre anni chiedono un'inversione di tendenza alla politica per procedere ad una rapida ricostruzione.
Un sentimento ben fotografato dal video di sfogo postato su Facebook dall'utente "Trijjy Pan", che in breve tempo è divenuto virale.
Eccone la versione integrale:
Una tutela per i liberi professionisti, affinché venga garantito e promosso il valore delle loro prestazioni professionali. L’introduzione dell'“equo compenso”, voluta in una prima fase dal legislatore nazionale limitatamente ad alcune categorie, è stata poi estesa ad atri soggetti fino a contemplare nell’intervento complessivo anche i contratti stipulati con la pubblica amministrazione.
Si colloca in questo contesto la proposta di legge sottoscritta dal Presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, e dal consigliere Gino Traversini, illustrata a Palazzo delle Marche nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione dei Presidenti di Confprofessioni Marche, Gianni Giacobelli, del Comitato unitario permanente degli ordini e dei collegi professionali, Roberto Di Iulio, e di Massimo Conti in rappresentanza delle professioni tecniche.
“È una proposta di legge – ha sottolineato il Presidente Mastrovincenzo - che abbiamo concretizzato attraverso un confronto diretto con gli ordini professionali accogliendo suggerimenti e proposte. Contiamo di arrivare alla discussione in Aula entro il mese di ottobre. Tra gli obiettivi, come ho avuto modo di dire in diverse occasioni, c’è quello di riportare il lavoro al centro dell’attenzione, in ogni suo aspetto. Attraverso questo atto, le Marche si pongono tra le prime regioni italiane a legiferare in materia, attivando una condizione di equità”.
Come spiegato dal presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli “l’Italia annovera oltre un milione di professionisti, un dato sicuramente superiore ad altri Stati dell’Unione Europea, con un aumento di circa 214.000 unità tra il 2010 e il 2014. A livello regionale ne sono operativi 30.000. Si evince anche da questi dati l’importanza di un riequilibrio complessivo in relazione ai compensi, soprattutto per le fasce contrattualmente più deboli e per fornire nuovi stimoli e nuove speranze ai nostri giovani”.
Dello stesso parere Di Iulio e Conti che hanno parlato di “legge che protegge i liberi professionisti” e della necessità di “coniugare l’equo compenso anche ad un aumento della qualità delle prestazioni”.
Nella proposta di legge l’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa e la Giunta regionale vengono chiamati ad adottare atti di indirizzo che garantiscano la promozione e valorizzazione delle attività professionali attraverso il riconoscimento del diritto ad un equo compenso, necessariamente proporzionato alla quantità, alla qualità, al contenuto ed alle caratteristiche della prestazione resa, oltre che conforme ai parametri applicabili alla specifica professione, così come stabilito anche dal legislatore nazionale.
Gli stessi parametri dovranno essere utilizzati, quale criterio o base di riferimento, ai fini dell’individuazione dell’importo da porre a base di gara e nei contratti di incarico professionale non dovranno essere inserite clausole vessatorie. Viene previsto, inoltre, che la Regione promuova l’adozione da parte degli Enti locali di misure atte a garantire quanto stabilito dall’intervento legislativo in questione.
"L’annuncio della visita del premier Conte nell’entroterra marchigiano ci fa ritenere che alle parole stiano seguendo già quei fatti che tanto stiamo attendendo. Auspichiamo che questo governo approvi in tempi brevi un decreto dedicato al sisma del Centro Italia”. Così Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci Regionali saluta la visita del premier Conte che ha scelto Castelsantangelo sul Nera, uno dei comuni più feriti dal sisma del 2016, per confermare l’attenzione al Centro Italia.
“Nelle stesse ore era in programma il consiglio direttivo di Anci Marche che ovviamente abbiamo rinviato – ha detto Mangialardi - perché è importante cogliere l’occasione per far sì che il Presidente del Consiglio dei Ministri possa essere in condizione di recepire tutte le informazioni utili a far partire finalmente la ricostruzione”.
“A Conte – ha chiarito Mangialardi - chiederemo la semplificazione del quadro normativo e al contempo di ripristinare la filiera istituzionale restituendo alle Regioni un ruolo centrale e riconoscendo nell’Anci la rappresentanza di tutti i comuni”.
Visto il moltiplicarsi di attacchi "phishing", ossia un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale, l'Unicredit corre ai ripari e mette in allerta i propri correntisti. Stanno arrivando infatti delle mail che cercano di mettere in guardia i correntisti contro questo tipo di truffe, validi chiaramente anche per gli altri istituti di credito, e di seguito riportiamo il testo integrale.
"Gentile Cliente, ti segnaliamo dei tentativi di frode tramite SMS, con messaggi che appaiono spediti da UniCredit. Questo è il testo che potresti ricevere: 'Gentile cliente la invitiamo a mettersi in contatto urgentemente con il nostro ufficio prevenzione frodi chiamando il numero verde 800960849'. Il numero di telefono varia in continuazione, questi gli ultimi usati: 800960849, 0656549425, 0287168294, 0282951974, 0287178408,800890432.
I frodatori, una volta contattati, fanno presente al Cliente che sono state eseguite delle operazioni fraudolente dal suo online banking o dalle sue carte e che per annullarle servono i codici autorizzativi (quelli ottenibili ad esempio attraverso il Token) e lo convincono a comunicarli telefonicamente. Ottenuti i codici lo rassicurano confermando l’annullo delle operazioni ed il blocco dello strumento di pagamento usato. In realtà, carpiti i codici, sono in grado di compiere fraudolentemente delle vere operazioni tramite l’online banking o tramite i dati della carta del Cliente.La Banca ha già avviato le opportune attività di contrasto; ti ricordiamo che i nostri consulenti e operatori non chiedono mai ai Clienti le credenziali dell’online banking e i codici autorizzativi (PIN, Password, codice numerico generato dal Token o dall’App Mobile Banking).
Ti invitiamo quindi a prestare la massima attenzione ai messaggi che ricevi e in caso di sospetto a segnalarlo immediatamente alla tua Filiale."
Per le Regionali 2020, il Pd Marche lancia la "Costituente delle Idee". Con una lettera inviata a tutti i segretari di circolo, il numero uno dei dem marchigiani Giovanni Gostoli, ha annunciato per il mese di settembre una serie di iniziative nei territori per raccogliere proposte e idee che contribuiranno a definire le priorità programmatiche da condividere nel mese di ottobre con la coalizione di centrosinistra in vista delle regionali di primavera.
“Vogliamo costruire una grande alleanza non contro qualcuno, ma per fare qualcosa per i marchigiani. Sui temi concreti, prima che sui nomi - aggiunge il segretario dem -. Territorio, temi e web sono le strade del percorso di ascolto e partecipazione del Pd regionale. A fianco degli incontri e dei tavoli di lavoro dei Dipartimenti tematici regionali il Pd marchigiano ha aperto anche una piattaforma web nel quale ciascuno può accedere liberamente e lasciare un contributo di idee, proposte e priorità. E poi le iniziative a cura dei circoli Pd nei territori, dal basso, per ascoltare i bisogni e le speranze di ogni luogo della comunità marchigiana."
"Saranno iniziative utili per rigenerare di idee il Pd e definire i punti programmatici per la costruzione della coalizione di centrosinistra aperta alle forze civiche in vista delle elezioni regionali del 2020 - scrive Gostoli nella lettera –. In un momento come questo è l'occasione anche per discutere insieme della situazione nazionale e della nuova sfida di governo del Pd. Dobbiamo impegnare tutto il partito, aprendoci alla società civile, in questo cammino di progettualità affinché sia il più partecipato possibile e radicato nei territori marchigiani. Daremo vita ai coordinamenti di zona". Ogni provincia delle Marche è stata infatti suddivisa dalle federazioni provinciali del Pd in ambiti omogenei, al fine di creare una migliore sinergia e collaborazione tra più circoli dello stesso territorio.
"Nel mese di settembre, grazie alle federazioni provinciali, organizzeremo in ciascun coordinamento di zona un'iniziativa della 'Costituente delle idee', invitando iscritti e popolo delle primarie - conclude Gostoli -. Oltre a discutere di questa fase delicata dell'Italia e del Pd nazionale insieme alla definizione delle priorità e delle proposte per il cantiere della nuova alleanza in vista delle regionali 2020, gli incontri saranno l'occasione per i relatori anche di raccontare le cose fatte in questi anni dalla Regione Marche. Per questo sarà importante coinvolgere parlamentari, assessori e consiglieri regionali, sindaci e dirigenti regionali del partito".
Dopo l’assemblea regionale dei segretari di circolo, che si è tenuta la scorsa settimana alla Festa dell’Unità a Montegranaro, il segretario regionale parteciperà venerdì all’apertura della Festa dell’Unità a Fermo, oltre a continuare il giro di incontri nei circoli dem e tra le prossime tappe ci sono Serra dei Conti e Senigallia. Mentre l’assemblea regionale del Pd è stata convocata per la prossima settimana.
Un’occasione di sviluppo che parte da Matelica ma che può estendersi a tutta la Regione Marche. Entrare nel business della coltivazione delle nocciole supportati dall’esperienza e dalla garanzia della Loacker, azienda mondiale leader nel settore. Un progetto che ha preso il via lo scorso 30 luglio grazie all’imprenditore Sauro Grimaldi e al patrocinio del comune di Matelica. Il primo step ha permesso a oltre un centinaio di imprenditori agricoli di informarsi sulle volontà della Loacker, esposte dal proprietario Andreas, arrivato appositamente nel paese del maceratese. Un tipo di coltura, come ha spiegato l’imprenditore Grimaldi, che potrebbe tranquillamente coesistere insieme a quella del Verdicchio.
L’Azienda ha deciso di dare vita a un rapporto di collaborazione diretto con gli agricoltori, fornendo loro tutto il supporto necessario e una partnership solida. Sono già arrivate richieste dal maceratese, dall’anconetano e da altre zone della Regione.
(In foto Andreas Loacker)
Sul problema della mancata distribuzione dei quotidiani in alcuni comuni delle aree terremotate l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni, sensibilizzato dal consigliere regionale Enzo Giancarli e dal presidente del Parco dei Sibillini, Alessandro Gentilucci, si è subito attivato per trovare una soluzione condivisa.
“È un problema molto sentito dalle comunità che hanno un sacrosanto diritto all’informazione – ha detto l’assessore – e per questo abbiamo subito deciso un incontro, fissato per domani mattina, con il responsabile dell’agenzia di distribuzione dei giornali al fine di risolvere la questione e trovare le modalità per ripristinare il servizio nei Comuni dove attualmente non vengono consegnati.”
Nel corso dei prossimi giorni, a partire da domani, vivremo alcuni giorni di quella che è nota ai molti come Estate Settembrina. Il flusso perturbato nord atlantico resterà relegato alle alte latitudini mentre più a sud, orientativamente dalla Scozia in giù, il tempo sarà stabile e anche piuttosto caldo considerando che siamo quasi a metà settembre.
A dare il via all'aumento termico ed alla stabilità sarà l'anticiclone delle Azzorre poi arriverà anche quello nord africano che si spingerà sul Mediterraneo centrale grazie all'aria calda richiamata dalla depressione iberica. Insomma sarà piena estate sull'Italia con sole pressoché ovunque e temperature massime abbondantemente sopra media, anche superiori ai 30°C. In compenso a differenza dei mesi di Luglio e di Agosto avremo valori minimi abbastanza freschi. Nessuna controindicazione quindi a parte l'assenza delle precipitazioni che su diverse zone del Sud peninsulare si fanno ancora attendere.
Le previsioni dei prossimi giorni sull'Italia centrale, vedono per domani sole su tutti i settori con qualche foschia mattutina nelle vallate intere, mentre venerdì si rinnovano condizioni di bel tempo su tutte le regioni con clima estivo che durerà almeno per tutto il weekend e sicuramente per l'inizio della settimana prossima. Una bella notizia per tutti gli amanti del mare che potranno tornare in spiaggia senza problemi.
Fisicamente, la preparazione verso un appuntamento importante, Mondiale o Olimpiadi che siano, è sempre una tappa decisiva. E quando si parla di preparazione, si fa riferimento non solamente a quella fisica, ovvero di allenamento, ma anche a quella mentale. In che modo si deve arrivare a quel punto della stagione? Quale tipo di concentrazione è necessaria per garantire un elevato rendimento sul campo? Che tipo di giocatori sono in grado di raggiungere determinate performance e mantenerle nel tempo garantendo alla propria squadra continuità.
La risposta a buona parte di queste domande arriva direttamente da una bellissima intervista di Matteo Soragna pubblicata su l’Insider. Oggi commentatore sportivo su una nota emittente televisiva, Matteo è stato uno dei volti della Nazionale italiana degli ultimi quindici anni. Fino a pochi anni fa, infatti, Soragna era una guardia-ala che ha fatto tanto bene, e vinto altrettanto, con la maglia di Treviso e di Biella, solo per citarne alcune. Ovviamente, il suo alto rendimento con la maglia di club l’ha portato inevitabilmente anche a vestire i colori azzurri, quelli più desiderati e sognati da tutti i ragazzini che prendono per la prima volta in mano un pallone da basket.
L’emozione da controllare prima di una partita
Per quanto possa essere emozionante, però, un grande giocatore ha sempre il dovere di controllare nel miglior modo possibile i propri sentimenti. In caso contrario, se non si riesce a reggere la pressione, a certi livelli diventa impossibile pensare di essere competitivi. In modo particolare in un torneo che dura solamente due settimane, in cui bisogna essere sempre concentrati e rimanere in partita fino all’ultimo, la gestione dello stress diventa fondamentale. Come è stato messo in evidenza da parte di Soragna, bisogna sottolineare come lo stress di una competizione del genere, spesso è positivo: nel senso che si tratta semplicemente dell’emozione di rappresentare la Nazionale in un appuntamento così importante e degno di attenzioni da tutto il mondo. È chiaro che le pressioni cambiano notevolmente rispetto a giocare una semplice partita con il proprio club. Tuttavia, è facile notare come, in queste situazioni, basta anche solamente un errore per mandare il lavoro di mesi e mesi completamente all’aria. Non solo, dal momento che un altro aspetto fondamentale è rappresentato dalla paura di perdere. Si tratta di un aspetto che deve essere sempre gestito nel migliore dei modi, soprattutto per via del fatto che, spesso e volentieri, può portare una preoccupazione tale da diventare ancora più grande rispetto alla voglia di vincere e di fare bella figura. Il gruppo può essere senz’altro importante in tal senso, dal momento che può dare l’aiuto decisivo: in campo si vede certamente se un gruppo è affiatato anche fuori dal parquet. Eppure, non è questo l’aspetto principale che fa la differenza. Infatti, ogni giocatore deve essere in grado di concentrarsi secondo quelle che sono le proprie abitudini. Ognuno si concentra in maniera differente: chi legge, chi ascolta musica, secondo Soragna va tutto bene se riesce ad essere efficacia e a far alzare la soglia dell’attenzione e della concentrazione.
La cura della preparazione
La gestione delle proprie emozioni passa, anche se in molti non ci fanno caso, dalla gestione corretta della preparazione. In questo caso, la cura del corpo è un aspetto che non deve assolutamente essere preso con le molle. Anzi, al contrario, diventa di fondamentale importanza riuscire a gestire correttamente il proprio riposo nel corso della competizione. Sia la gestione del proprio fisico che l’integrazione, quindi, si sono trasformati nei due aspetti primari per quanto concerne sia il recupero attivo che quello non attivo. Anche dal punto di vista mentale, come abbiamo visto e come ha voluto sottolineare a fondo anche Matteo Soragna, è fondamentale fare un importante step in avanti. Un giocatore importante deve avere la bravura non solamente di eliminare tutto quello che si è verificato nell’ultima partita, ma deve essere altrettanto efficace e sicuro nel pensare che la partita successiva presenta la stessa importanza. Questione di mentalità certo, ma a questi livelli sono sempre i dettagli che fanno la differenza.
Riprende in Commissione consiliare Sanità, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd), l'esame del Piano sociosanitario 2019-2021. Nella prima seduta dopo la pausa estiva, discussi e approfonditi gli emendamenti all'atto firmati dal Presidente della Giunta, Luca Ceriscioli.
“Dopo aver concluso, a luglio, la fase delle audizioni che ci ha visto impegnati per circa quattro mesi – evidenzia Volpini – adesso entriamo nel vivo della discussione del documento di programmazione sanitaria. Abbiamo già definito il calendario delle prossime sedute, nel corso delle quali verranno discusse le proposte di integrazione e modifica dell'atto avanzate dai singoli consiglieri. Faremo in modo di concludere l'iter dei lavori in commissione nei tempi stabiliti e trasmettere, quindi, il documento all'Aula per aprirlo al contributo di tutta l'assise regionale”.
Per la Vicepresidente della Commissione, Elena Leonardi (FdI), è necessario “prestare molta attenzione ai contributi pervenuti nel corso della lunga fase di ascolto conclusosi prima della pausa estiva, per riuscire a modellare in maniera più vicina alle esigenze di territori e degli operatori i contenuti del piano stesso, che rappresenta il più importante strumento della programmazione sanitaria regionale, sebbene arrivi di fatto a fine legislatura”.
Anche diversi esponenti politici delle Marche a Roma per la manifestazione di dissenso alla nascita del Governo giallorosso. Nutrita la partecipazione marchigiana di Fratelli d’Italia, guidata dal consigliere regionale Elena Leonardi che è intervenuta dal palco in Piazza Montecitorio, assieme al deputato, Francesco Acquaroli, e al portavoce, Carlo Ciccioli. In piazza a chiedere il ritorno alle urne, al fianco di Giorgia Meloni, Salvini e Toti, anche Paolo Diop, responsabile nazionale immigrazione Fratelli d'Italia, per ribadire l’importanza delle regole sulle politiche riguardanti l'immigrazione.
"Il Governo che nasce è la sintesi delle promesse non mantenute per la ricostruzione delle zone terremotate, a partire dal Governo Renzi fino ai 5 Stelle". Cosi il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Elena Leonardi, che ha salutato la piazza. Grazie per essere qui e ridare dignità al nome dell'Italia, infangato da chi invece si è chiuso nel palazzo attaccandosi alle poltrone. Io vengo dalle Marche - queste le parole del consigliere Leonardi - e qui oggi voglio dare voce a un popolo dimenticato, quello del centro Italia colpito dal sisma di tre anni fa, che sono stati illusi dalle promesse di Matteo Renzi che è venuto a fare le passerelle e a dire "rifaremo tutto a tutti". Traditi e illusi due volte dal Movimento 5 Stelle, azionista di maggioranza dello scorso esecutivo, che hanno promesso priorità al sisma, un primo posto che i terremotati non hanno avuto mai. E io invece chiedo anche da qui - ha concluso la Leonardi - che questi italiani non vengano dimenticati. Chiedo di alzare la voce anche per loro e per tutto questo vi ringrazio".
Nelle Marche fino a luglio sono 13.833 le domande accolte dall'Inps per il reddito e la pensione di cittadinanza per un totale di 32.063 raggiunti considerando i nuclei familiari (circa 2,1% della popolazione attestata a 1.525.271 abitanti).
Il dato è stato diffuso ad Ancona dal direttore regionale dell'Inps Alessandro Tombolini durante un incontro sul tema del reddito di cittadinanza a cui ha partecipato anche il presidente dell'Inps Pasquale Tridico.
Le domande per il reddito di cittadinanza accolte sono 11.782 e 2.051 quelle per la pensione di cittadinanza per un importo medio di 413 euro. Sono stati in tutto erogati 5.071.000 di euro. La maggior parte dei richiedenti il reddito fa parte di famiglie composte da quattro o da una sola persona. Nella regione è stato accolto il 60,4% di richieste e respinto il restante 39,6%. Rispetto al Reddito d'inclusione (Rei) che aveva raggiunto 5.492 nuclei il numero di soggetti è cresciuto del 115% con Reddito di cittadinanza e l'importo erogato è superiore del 70%.
Fonte: ANSA
Nel lungo discorso con cui il premier Giuseppe Conte ha richiesto la fiducia al proprio Governo alla Camera dei Deputati è stato anche citato l'impegno che il nuovo Esecutivo promette di mantenere riguardo l'accelerazione delle operazioni di ricostruzione nelle aree del Centro Italia colpite dal sisma del 2016.
Il presidente del Consiglio ha citato i terremotati all'interno del suo intervento, della durata complessiva di un'ora e trentatré minuti, per circa due minuti complessivi. Ecco il contenuto delle sue parole: "Massima priorità dovranno assumere gli interventi di messa in sicurezza del territorio per il contrasto al dissesto idrogeologico e per l'accelerazione della ricostruzione delle aree terremotate, anche attraverso l'adozione di una normativa organica che consenta finalmente di rendere più spedite le procedure. Ho incontrato una rappresentanza delle popolazioni colpite dal sisma durante le consultazioni per la formazione di questo Governo. Più volte anche lo scorso anno mi sono recato nelle zone terremotate, e non solo del Centro Italia. La ricostrustruzione sarà una delle proprità di questo Governo. Il mio primo impegno pubblico in Italia sarà proprio la visita ad alcuni Comuni colpiti dal sisma. Incontrerò sindaci, rappresentanti delle imprese locali, semplici cittadini".
Nel frattempo all'esterno, in piazza Montecitorio, è in corso la manifestazione organizzata da Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia, con l'adesione del segretario della Lega Matteo Salvini, che contesta aspramente il "Conte bis" richiedendo il ritorno alle urne.
Un passaggio, quello sui terremotati, che ha sollevato la reazione dell'esponente di Forza Italia Mariastella Gelmini, che su Twitter ha commentato: "Discorso Conte su fiducia del 5-6-2018: “La mia prima uscita sarà dedicata ai terremotati”. Discorso su fiducia del 9-9-2019: “La mia prima uscita pubblica sarà dai terremotati”. Forse è meglio se resta a Roma: le passeggiate fra le stesse macerie sanno un po’ di presa in giro".
"Mi fa piacere che ora è priorità del governo la ricostruzione e lo snellimento delle procedure burocratiche. Dopo 5 mesi che lo sto chiedendo ben venga che se ne sono accorti ora. D'altronde i numeri sono impietosi. Spero che dalle parole si passi ai fatti". È il commento di Sergio Pirozzi, già sindaco di Amatrice e Presidente della Commissione Terremoto, Grandi Rischi e Dissesto Idrogeologico della Regione Lazio su quanto detto dal premier incaricato Giuseppe Conte nel discorso sulla fiducia alla Camera dei Deputati.
“E’ stato ricostruito solo il 4% – spiega Pirozzi – e questo testimonia il fallimento di un metodo. Perché di metodo si tratta, considerando che con tre governi di tre diversi colori politici che si sono susseguiti nulla è cambiato, e questo significa che si sta utilizzando un metodo sbagliato. Era ed è necessario nominare un commissario straordinario in deroga, esattamente come è stato fatto per Genova, dove il sindaco con poteri straordinari è riuscito a far partire i lavori in tempi velocissimi“.
"Osservando il grafico mensile dell’andamento dello spread in Italia – provoca Giovanni Giorgetti Ceo di ESG89 Group – verrebbe da pensare che in Italia in poco meno di un mese, siano cambiati completamente gli scenari economici e programmatici, che il Pil stia progressivamente crescendo e che la disoccupazione non rappresenti più una preoccupazione. E invece niente di tutto questo! Anzi, l’Italia e l’Europa stanno confermando la fase di stagnazione e non si sono ancora palesate le prossime misure della manovra finanziaria del nascituro Governo Conte 2’. E allora quali sono i motivi di questa repentina contrazione? Lo abbiamo chiesto ad Antonello Marcucci, presidente di UmbraGroup, ad Alberto Re della direzione finanza di Banco Desio e ad Andrea Cardoni dell’Università di Perugia."
"L'attuale contesto globale ed europeo - commenta Marcucci - presenta alcuni rischi al ribasso per la crescita economica italiana, date l'interconnessione della produzione interna con la catena di produzione. È probabile che questi rischi derivino da una possibile debolezza in Germania (secondo trimestre negativo) e dall'incertezza relativa ai rischi geopolitici e alle controversie commerciali (vedasi dazi), che potrebbero potenzialmente influire negativamente sulla produzione del nostro paese. L'Italia continuerà a beneficiare del calo dei tassi di interesse nella Zona Euro e della politica monetaria eccezionalmente accomodante della BCE. Ci si attende un ulteriore taglio dei tassi di interesse della BCE e dell'annuncio di un nuovo importante programma di acquisti di attività a settembre. Nel breve termine, in un contesto di bassi tassi di interesse, gli investitori proseguiranno la ricerca di rendimento e ciò dovrebbe limitare la pressione del mercato. Tuttavia, nel medio termine, l'Italia dovrà affrontare una vera sfida. In assenza di riforme strutturali per aumentare il suo potenziale di crescita, il debito pubblico non sarà sostenibile (il rapporto debito pubblico/PIL continuerebbe ad aumentare). Detto questo, va notato che in un contesto di tassi di interesse strutturalmente più bassi, sarà più facile per tutti i paesi della UE stabilizzare il loro rapporto debito/ PIL. Nel medio periodo anche in considerazione dell’andamento del differenziale tra BTP/Bund non si prevede un rialzo dei tassi di interesse, elemento di grande riflessione per le imprese al fine di programmare nuovi investimenti".
"Il calo dello spread di questi giorni è stato importante e significativo – sostiene Alberto Re - . La situazione dei titoli governativi in Europa è stata condizionata da un progressivo calo dei rendimenti dei bond, addirittura negativi in paesi come la Germania, l’Olanda e la Francia. Lo scenario futuro ritengo possa può essere questo: è ragionevole pensare che soprattutto se le manovre del governo saranno prese con il favore dell’Europa, a mio avviso lo spread potrebbe ulteriormente ridursi con effetti benefici sul bilancio dello stato italiano e aprire così spazi a manovre a sostegno dell’economia reale e sulle aziende".
"Il recente andamento dello spread - sostiene Andrea Cardoni - rappresenta un fatto sicuramente positivo dal punto di vista tecnico: un effetto immediato sarà sui patrimoni delle banche che detengono titoli di stato nei loro portafogli. Tale effetto alleggerirà la pressione sui coefficienti di vigilanza e potenzialmente darà maggiore slancio alla capacità di erogazione del credito. Sul piano strategico, tuttavia, un tale andamento desta quanto meno perplessità perché appare svincolato dall’andamento dei fondamentali e dai presupposti incerti, complessi e imprevedibili con cui è nato il nuovo governo. Viene ancora una volta il dubbio che non sia l’economia a condizionare la politica, come spesso ci si lamenta, ma esattamente il contrario".
"Oggi è già domani". È la frase scelta da Maria Paola Merloni per titolare il libro scritto per raccontare l'ascesa di un uomo, suo padre, che ha fatto la storia dell'imprenditoria italiana, Vittorio Merloni, scomparso tre anni fa. Scritto insieme a Claudio Novelli, il libro "Oggi è già domani. Vittorio Merloni, vita di un imprenditore" è in uscita il 12 settembre edito da Marsilio.
Figlio di Aristide, fondatore delle Industrie Merloni, Vittorio nasce a Fabriano nel 1933 ed è stato presidente di Indesit Company fino al 2010, anno in cui divenne Presidente Onorario. È nel 1960 che inizia la sua carriera di imprenditore, quando comincia a lavorare nell'azienda di famiglia. Quindici anni dopo nasce la Merloni Elettrodomestici, leader in Europa nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Nel 1980 Vittorio Merloni assume la carica di presidente di Confindustria, che ricopre per quattro anni. Da quel momento sono tanti i riconoscimenti che lo hanno consolidato come uno dei più importanti imprenditori d'Italia. Vittorio Merloni muore nel giugno del 2016, nella sua città natale, a 83 anni.
Il visionario Vittorio Merloni, con umilità, ambizione e intraprendenza, è riuscito a traghettare un'azienda marchigiana di direzione familiare verso i più ampi orizzonti del mercato internazionale. Dall'ingresso in azienda, alla presidenza di Confindustria fino alla conquista dei mercati dell'Est: Maria Paola Merloni, nel libro scritto per suo padre, ripercorre tutte le tappe più importanti della storia dell'imprenditore e dell'Azienda da lui guidata.
AERONAUTICA MILITARE: TARGA “PREMIO CITTÀ DI LORETO” ALL’83° GRUPPO CSAR DEL 15° STORMO DI CERVIA
L’Aeronautica Militare ha rinnovato la propria devozione alla Santa Protettrice, partecipando alle manifestazioni religiose e civili programmate dalla Delegazione Pontificia di Loreto e dall’Amministrazione comunale per le ricorrenze del 7 e 8 settembre in occasione della Natività della Beata Vergine Maria.
La sera del 7 settembre il Colonnello Luca Massimi, Comandante del Centro di Formazione Aviation English (Cen.For.Av.En.) di Loreto e il Vice Comandante, Colonnello Cataldo Loiodice, unitamente ad una rappresentanza composta dal personale in servizio presso il Centro hanno partecipato ai Solenni Vespri e alla processione, dove i militari hanno portato a spalla la Sacra Effigie della Vergine per le vie della Città.
La mattina dell’8 settembre le celebrazioni patronali, hanno visto la partecipazione del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli. Al termine della Santa Messa, è avvenuta la consegna della targa "Premio Città di Loreto", che quest'anno ha visto premiato l’83° Gruppo Combat SAR del 15° Stormo di Cervia (RA) che, insieme agli altri Centri SAR dislocati sugli aeroporti di Pratica di Mare (RM), Gioia del Colle, Trapani e Decimomannu (CA), garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo di velivoli militari in difficoltà, oltre a concorrere ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.
In particolare la notte del 6 gennaio 2019, l’equipaggio “d’allarme” veniva attivato per la presenza di un escursionista politraumatizzato in imminente pericolo di vita, bloccato su uno scosceso versante del Monte Barigazzo (MO). La situazione sanitaria del paziente, l’altitudine, la forte turbolenza e la difficile posizione orografica del punto di intervento, hanno reso il salvataggio estremamente delicato richiedendo ai membri dell’equipaggio di far ricorso a tutte le loro migliori risorse professionali e caratteriali per salvare l’infortunato.
A ritirare la targa il Colonnello Diego Sismondini, comandante del 15° Stormo di Cervia. A suggellare l’evento, a cui ha partecipato tutto l’equipaggio intervenuto la notte del 6 gennaio, il sorvolo della Basilica da parte di due HH-139A in servizio presso il 15° Stormo di Cervia.
La cerimonia quest’anno ha visto anche l’insediamento del Comitato d’Onore per le celebrazioni del centenario della proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli aviatori. Durante il suo intervento, il Generale S.A. Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha affermato come “per un pilota e per tutto il personale dell’Arma Azzurra essere in Santa Casa è un momento di emozione. Il messaggio che questo Comitato d’Onore vuole diffondere è che le Istituzioni testimoniano non solo il servizio allo Stato ma anche la fedeltà e la devozione alla nostra Santa Patrona”.
Il Gen. S.A. Rosso ha sottolineato come questo anno giubilare rappresenta per l’Aeronautica Militare, unitamente a tutte le altre Forze Armate, le istituzioni, gli enti e gli appassionati del volo un momento per condividere iniziative di beneficenza e soprattutto per condividere la consapevolezza della serietà che c’è dietro un’attività come il volo che, vista da lontano può sembrare semplice, ma che in realtà, richiede passione, attenzione e professionalità per garantire la sicurezza del nostro Paese.
Il Capo di SMA ha concluso il suo intervento con l’auspicio che il Comitato d’onore “possa contribuire a sviluppare la devozione, la fede e la consapevolezza del servizio che si svolge, ogni giorno, in aria”.
Durante l’evento sono stati anche presentati i loghi realizzati dall’Aeronautica Militare e dalla Santa Casa in occasione del Centenario. Le celebrazioni si concluderanno in serata in Piazza della Madonna con il consueto concerto della Fanfara della 3^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare.
La tragedia si è consumata questa mattina, intorno alle 9 del mattino a Porto Sant'Elpidio in corso Umberto I. Una donna, di circa 60 anni, è caduta dal balcone della propria abitazione, che si affaccia lungo la statale Adriatica, e ha perso la vita. Sul posto è immediatamente intervenuta la Croce Verde di Porto Sant'Elpidio ma - nonostante i disperati tentativi di rianimazione - per la donna non c'è stato nulla da fare.
Allertata anche l'eliambulanza da Ancona, il cui intervento non è stato, purtroppo, necessario. Per ricostruire le ultime ore di vita della donna sono al lavoro polizia della questura di Fermo, con squadra Mobile e Scientifica, e polizia locale.
"Ci troviamo di fronte all'ennesimo grave pasticcio della Regione in ambito venatorio. - Esordisce così Elena Leonardi, Capogruppo in Consiglio Regionale di Fratelli d'Italia -. Fra promesse disattese, leggerezze ed evidenti mancanze la Regione perde i ricorsi ma a fare le spese di questa incapacità sono sempre altri."
La bocciatura del TAR al provvedimento di preapertura della caccia è solo, secondo la Leonardi, "l'ultimo tassello di una vera e propria odissea che ha portato più volte la Regione ad intervenire a seguito di ricorsi e norme impugnate in un susseguirsi di autorizzazioni e stop che stanno esasperando gli animi".
"La responsabilità - prosegue Leonardi - è tutta della Regione, ed origina dal fatto di non avere un adeguato Piano Faunistico Venatorio approvato, considerato che il precedente è scaduto nel 2015, e di aver perso tempo prezioso cullandosi sul fatto che il Tar aveva respinto, in prima battuta, il ricorso presentato al calendario venatorio".
"E' imbarazzante - le fa eco Paolo Renna, Consigliere Provinciale di FDI - l'atteggiamento tenuto dalla Giunta Regionale che introita consistenti risorse dalle tasse di concessione dei cacciatori e non è in grado di portare a compimento in tre anni l'unico provvedimento indispensabile per una corretta e chiara gestione del territorio."
Gli esponenti di Fratelli d'Italia puntano il dito contro i politici regionali che hanno gestito in questo modo la programmazione faunistico-venatoria ricordando le forti proteste che si levarono anche dal mondo agricolo allarmato per le possibili ripercussioni alla produzione e i danni alle colture dovute al proliferare dei cinghiali.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al contratto di comodato d’uso gratuito avente ad oggetto un immobile e concluso a beneficio di un familiare. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: “Il proprietario di un immobile concesso in comodato d’uso gratuito per esigenze familiari al proprio figlio, può richiedere il possesso del bene in caso di separazione della coppia beneficiaria ?”
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione a Sezioni Unite, stabilendo il seguente principio di diritto: “Il comodato di un immobile che sia pattuito per la destinazione di esso a soddisfare le esigenze abitative familiari, non è assoggettabile al recesso “ad nutum” da parte del comodante, dal momento che il rapporto creato secondo lo schema contrattuale di cui all’art. 1809 cod. civ., sorge per un uso determinato ed ha una durata funzionalmente legata alla permanenza della famiglia, pur se in crisi” (Corte di Cassazione; Sez. Un.; Sent. n. 20448 dep. il 29.09.2014).
Difatti, l’art. 1809 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevedendo espressamente che, “Il comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se n’è servito in conformità del contratto”, sancisce un nesso inscindibile tra la finalità per la quale il comodato viene perfezionato e la durata dello stesso, impedendo dunque al proprietario concedente, di rientrare con semplice richiesta, nel possesso del bene oggetto di tale contatto, fino a che permanga l’esigenza che si intende soddisfare.
A tal proposito, occorre osservare che, in un’altra recentissima sentenza, la n. 21785/2019, la stessa Suprema Corte si è pronunciata in ordine al legittimo recesso della proprietaria di un appartamento concesso in comodato d’uso gratuito al figlio e alla rispettiva ex moglie, la quale anche dopo il divorzio da quest’ultimo, aveva continuato ad utilizzare l’immobile ad oggetto, esclusivamente per la notte, pur avendo costituito un nuovo nucleo familiare con un altro uomo ed acquistato una nuova casa, rilevando come in tale circostanza, “Le caratteristiche concrete del rapporto quali dedotte in giudizio, fanno protendere per la cessazione della finalità del comodato, in ragione del venir meno della reale destinazione dell’appartamento, essendo lo stesso rimasto occupato soltanto di notte e a meri fini strumentali, per evitare cioè una pronuncia di restituzione alla legittima proprietaria. Da tali motivi ne deriva che le esigenze connesse all’uso familiare dell’immobile concesso in comodato d’uso gratuito siano certamente venute meno”, così legittimando il recesso della proprietaria comodante (Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 21785/2019; dep. 29.08.2019).
Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore ed in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Quando un terzo abbia concesso in comodato un bene immobile di sua proprietà perché sia destinato a casa familiare, il successivo provvedimento di separazione o divorzio dei beneficiari, non modifica la natura e il contenuto del titolo di godimento sull’immobile, con la conseguenza che il comodante è tenuto a consentire la continuazione del godimento per l’uso previsto nel contratto a patto che permangano le effettive esigenze abitative di ciascun soggetto” (Cass. Civ.; SS.UU.; Sent. n. 13603/2004).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il professionista Vincenzo Nibali legherà per un biennio il proprio nome alle Marche per il rilancio delle aree terremotate e la promozione turistica.
L'iniziativa giunge al termine di un tour di tre giorni nei luoghi più suggestivi delle Marche dopo aver realizzato una serie di filmati e di scatti che andranno a comporre la campagna promozionale del Servizio Turismo della Regione Marche a partire dal 2020 tramite spot televisivi, radiofonici e foto diffusi sui social media e sul web.
Lo Squalo dello Stretto è intervenuto ad Ancona a un incontro finale con la stampa presso il Palazzo della Regione Marche assieme al presidente della Regione Luca Ceriscioli e all'assessore alla Cultura e al Turismo Moreno Pieroni enfatizzando questo momento di grande visibilità del territorio marchigiano unendo la grandezza del campione Nibali al ricordo del compianto Michele Scarponi.
Per la Federciclismo Marche erano presenti il presidente Lino Secchi, il consigliere Marco Marinuk e il componente della struttura tecnica regionale Michele Lambertucci in compagnia di alcuni bambini e ragazzi di alcune società giovanili marchigiane, accompagnati dai propri dirigenti, per condividere questo felice momento con il corridore siciliano della Bahrain Merida.
“Ho condiviso pienamente le parole del presidente regionale LucaCeriscioli – ha affermato Lino Secchi - che si è soffermato sul nostro Michele Scarponi come testimonial ideale ma il destino ce lo ha tolto due anni fa. Questa campagna pubblicitaria costituisce una sorta di passaggio di testimone tra Scarponi e Nibali entrambi legati da una profonda amicizia e ci fa piacere che sia stato scelto Nibali perché è il nostro leader nelle gare a tappe e in quelle di un giorno a livello internazionale. Lui ha fondato a nome suo una squadra giovanile in Sicilia e questo incontro ci ha consentito di aver programmato per il prossimo anno con Nibali la presenza del suo team nelle nostre corse regionali. È un ulteriore segnale che vogliamo lavorare attivamente per valorizzare i giovani”.