Dopo aver perso la mamma Susanna, a causa di una neoplasia al pancreas, decide di devolvere i regali della prima Comunione alla Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona, dove era stata presa in cura. È il gesto fortemente simbolico, a sostegno della ricerca, fatto dalla piccola Luna in concomitanza con la Giornata mondiale della lotta contro il tumore al pancreas, a favore del reparto guidato dalla prof. Rossana Berardi, con i collaboratori prof. Riccardo Giampieri e dott. Alessandro Bittoni.
“In occasione della mia Prima Comunione – spiega Luna - insieme al mio papà e alle persone che mi vogliono bene, ho voluto dare un contributo alla ricerca, che grazie al gesto di mia mamma ora sta cercando di scacciare via questa brutta malattia e non farla tornare mai più”. “Nel gennaio 2019 una diagnosi crudele ci ha proiettati all’improvviso nell’incubo di un universo parallelo – chiarisce Raffaele Menzella, marito di Susanna e padre di Luna -, senza punti di riferimento, senza informazioni affidabili, soli nella nostra disperazione e nel nostro dolore”.
“La Professoressa Berardi ci ha accolti nella Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona – prosegue Raffaele -, mettendoci a disposizione le (poche) armi oggi presenti per combattere questa terribile malattia. La Clinica Oncologica così è diventata parte della nostra vita: i nostri riti, la nostra complicità più forte della disperazione, le ore interminabili nelle stanze e nei corridoi; il confronto con le storie altrettanto disperate di chi viveva il nostro stesso incubo, e per le quali Susanna aveva sempre una particolare sensibilità, tanto da mettere sempre in secondo piano la sua sofferenza perché ‘quella signora, quella mamma, quella ragazza del letto vicino...c’era sempre chi soffriva più di lei".
"Susanna lascia un vuoto enorme nelle nostre vite ma continua a riempire le nostre anime e ad infondere coraggio in tutti quanti con il suo esempio. Ha insegnato molto a tutti e considero un dono della vita l’averla incontrata, un privilegio aver beneficiato del suo affetto e del suo amore - ha aggiunto papà Raffaele -. Per raccogliere la sua eredità, con il supporto della Professoressa Berardi, abbiamo voluto dare un contributo alle attività di ricerca della Clinica Oncologica, attraverso una raccolta fondi in occasione della Prima Comunione di nostra figlia Luna. Un gesto di riconoscenza e di speranza, affinché questa opportunità possa condurre a risultati utili a migliorare lo scenario attuale.”
“Un gesto di enorme generosità, quello di Luna e del suo papà, a cui siamo profondamente grati, che si pone a favore della ricerca scientifica – conclude la prof.ssa Berardi -. Solo combattendo insieme possiamo cambiare la storia del cancro al pancreas, una neoplasia che fa ancora troppa paura. Solo il 12% delle donne e l’11% degli uomini sono vivi a 5 anni dalla diagnosi”.
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ritiene che non siano "utili" ulteriori restrizioni per i non vaccinati o un Green pass rinforzato, "perché anche se il contagio ha ripreso a correre siamo in una fase diversa dallo scorso anno" e anche perché "nonostante il primo e il secondo Green pass, non stiamo vedendo un aumento sconvolgente delle vaccinazioni". Acquaroli lo ha detto a Sky Tg 24, poco prima dell'incontro delle Regioni che dovrebbe decidere sulle ulteriori misure.
Misure che, secondo il governatore marchigiano, rischierebbero di creare "altre tensioni e divisioni tra chi è vaccinato e chi non lo è". "Dovremmo anche dire che - ha aggiunto - tra chi non è vaccinato c'è chi non lo è per scelta e chi non lo è perché non può vaccinarsi. Andremmo ad innescare un meccanismo pericolosissimo che in questo momento non credo sia utile, lo ritengo sin dall'inizio della discussione sul Green pass".
"La fase che stiamo vivendo - ha ribadito - è completamente diversa da quella dello scorso anno, anche se c'è una recrudescenza del virus. Lo scorso anno avevamo bar e ristoranti chiusi, la Dad, teatri, cinema e strutture sportive chiuse, era impossibile avere qualunque tipo di socialità e nonostante tutto avevamo nelle Marche 400-500 contagi giornalieri, le terapie intensive stracolme e così l'area medica".
"Invece di ulteriori restrizioni - ha proseguito Acquaroli -, vedo troppa gente senza mascherina, troppa gente che sta abbassando la guardia. Bisogna intervenire sul trasporto pubblico locale, efficientare il sistema di ventilazione meccanica che abbiamo adottato per le scuole, una serie di accortezze che non creino discriminazioni e che facciano sì che questa pandemia la superiamo uniti e compatti e non divisi".
A fronte di una diminuzione dei ricoveri, continua a crescere il tasso di incidenza del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 4582 tamponi: 2425 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1149 nello screening con percorso antigenico, con 94 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 12%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 112,50 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 108,50).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 290, di cui 43 nella provincia di Macerata, 83 nella provincia di Ancona, 85 nella provincia di Pesaro-Urbino, 38 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 12 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (65 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (66 casi rilevati), contatti in ambito domestico (81 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (53), contatto in ambiente lavorativo (6), positivi in ambito scolastico/formativo (11), contatti in ambito assistenziale (1), contatti in ambienti di vita/socialità (4) e contatti in ambito sanitario (1).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto a ieri: incidenza al 12% oggi, rispetto all 12,4% di ieri. Nelle ultime 24 ore è sceso il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 86 (-5 rispetto a ieri, a fronte di 4 dimissioni), tra i quali 22 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto alle ultime 24 ore), 42 in reparti non intensivi e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Oggi, purtroppo, si registrano anche due decessi: si tratta di una 88enne di Servigliano spirata presso la residenza Valdaso e di un 70enne di Ancona che ha perso la vita all'ospedale Torrette. Vi sono, infine, 84 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 1 a Senigallia, 1 a Jesi, a 1 Civitanova Marche, 1 a Macerata e 2 ad Ascoli Piceno.
Può capitare di tornare tardi a casa dal posto di lavoro, magari stanchi e senza voglia di passare troppo tempo ai fornelli. Altre volte, può capitare di avere soltanto un quarto d’ora per preparare qualcosa di sfizioso che piaccia ai commensali. In questi casi, le ricette facili e veloci sono una vera manna dal cielo.
Oggigiorno, gli spunti ed i suggerimenti sul web così come nei ricettari ben forniti non mancano. In genere, le ricette facili e veloci a cui si fa riferimento riguardano la preparazione di un leggero antipasto oppure di un primo piatto salva-cena. Tra le ricette per primi piatti da fare in poco tempo, vanno tenute d’occhio quelle con l’inserimento della pasta, venerata come una divinità in Italia e resto del mondo.
Non a caso, la pasta salta subito alla mente quando a pranzo si pensa ad un pasto completo e nutriente ma sfortunatamente si ha poco tempo a disposizione. Questo non vuol dire che un minutaggio considerevole sia una garanzia per il successo in cucina. Infatti, l’intervallo temporale a disposizione del cuoco o della cuoca di casa è solo una delle variabili che incidono sul risultato finale come lo sono anche l’originalità, la capacità di sperimentare, il seguire attentamente la ricetta e l’amore per il buon cibo.
Rigatoni con pesto: il primo piatto pronto in 15 minuti
Tra i primi piatti da fare in poco tempo che prevedano la pasta, un posto speciale nel cuore degli italiani è riservato ai rigatoni con pistacchi pestati, mozzarella e pomodori essiccati pronti in 15 minuti. Appena impiattato, si percepisce un aroma delicato e fresco che fa subito salire l’acquolina in bocca. Merito della saporita salsa, unita ai pomodori essiccati, tagliati a listarelle, e alle fette di mozzarelle, nella quale si tuffano i rigatoni.
Se i rigatoni sono spariti dalla dispensa, si può optare anche per la pasta fatta in casa purché sia tagliata corta. Stando alle opinioni presenti sul web, i rigatoni con salsa di pistacchio, pomodori essiccati e fette di mozzarelle sono considerati una delle meglio riuscite rivisitazioni della classica pasta alla genovese. Come restare indifferenti dinanzi ai sapori di questo primo piatto. Buono e bello esteticamente, dice chi ha avuto modo di provare questa ricetta, con la mozzarella filante che a poco a poco avvolge i rigatoni ed il condimento.
Come preparare i rigatoni con pesto
Dopo aver descritto adeguatamente quel turbinio di emozioni che travolge chi ha avuto modo di provare i rigatoni con pistacchi pestati, mozzarella e pomodori essiccati, bisogna approfondire il modus operandi legato a questa ricetta. Il primo passo nella preparazione è dato dalla pressa dei pistacchi insieme a rucola, pinoli e un filo d’olio extravergine, servendosi di un mortaio oppure di un frullatore ad immersione.
Concluso questo atto preliminare, si passa al taglio della mozzarella a dadini e dei pomodori secchi in sottili listarelle. Cotta la pasta, la salsina, accompagnata dai dadini e dalle listarelle, viene mescolata con i rigatoni, prima di servirli caldi.
Possono essere presentate entro il 26 novembre 2021 le domande per l’inserimento nell’elenco regionale di Psicologi esperti in Psicologia scolastica. La Regione Marche ha approvato l’avviso pubblico conseguente alla costituzione del Comitato Tecnico Scientifico per il Servizio di Psicologia scolastica.
“Un passo in più per il benessere della vita scolastica i cui benefeci ricadono sull’intera comunità” commenta l’assessore all’Istruzione, Giorgia Latini che aggiunge: “Migliorare e promuovere salute e benessere psicofisico di allievi, genitori, insegnanti, dirigenti, personale ATA ed educativo che opera nell'ambito scolastico contribuisce a favorire il dialogo e lo sviluppo di un patto educativo forte tra docenti, alunni e famiglie. Lo psicologo è un aiuto prezioso per sostenere la motivazione allo studio, orientare al meglio lo studente verso i futuri percorsi formativi, individuare tempestivamente disturbi dell’apprendimento e problemi anche di natura relazionale fino a favorire l’integrazione degli alunni con disabilità. Lo è soprattutto in un momento come questo, con i più giovani che sono tra le categorie più colpite dagli effetti della pandemia. Basti leggere i risultati dei test Invalsi, che dimostrano un calo dell'apprendimento dovuto alla DAD e considerare il dato, di cui il Parlamento è chiamato a discutere, che ci riferisce di circa 3 milioni di bambini e adolescenti a rischio sociopatia a causa dell'abuso di videogiochi”.
Istituito con la legge 23 del 6 agosto 2021, il Servizio di psicologia scolastica si configura come l'insieme coerente di attività psicologiche, integrate e coordinate tra loro, relative a tematiche e problematiche proprie del mondo della scuola. Può essere previsto, d'intesa con le istituzioni scolastiche, nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado, statali e paritarie del sistema scolastico regionale. Allo scopo di svolgere il progetto di psicologia scolastica che gli è stato affidato, lo psicologo scolastico può attivare rapporti di collaborazione con pedagogisti, logopedisti, neuro psicomotricisti, nutrizionisti o altre figure professionali.
Destinatari dell’Avviso pubblico sono psicologi esperti in psicologia scolastica, iscritti all’Ordine degli Psicologi delle Marche. La domanda di inserimento nell’elenco regionale, che scade il 26 novembre prossimo, dovrà essere presentata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo: regione.marche.pf_istruzione@emarche.it
Nuova impennata di contagi in un giorno, mentre continua a crescere il tasso di incidenza del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 5262 tamponi: 2624 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1213 nello screening con percorso antigenico, con 80 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 12,4%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 108,50 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 106,83).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 326, di cui 62 nella provincia di Macerata, 96 nella provincia di Ancona, 27 nella provincia di Pesaro-Urbino, 70 in provincia di Fermo, 51 in provincia di Ascoli Piceno e 20 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (64 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (89 casi rilevati), contatti in ambito domestico (92 casi rilevati), contatti extra regione (3), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (52), contatto in ambiente lavorativo (7), positivi in ambito scolastico/formativo (13), contatti in ambito assistenziale (2), contatti in ambienti di vita/socialità (3) e contatti in ambito sanitario (1).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto a ieri: incidenza al 12,4% oggi, rispetto all'8,5% di ieri. Nelle ultime 24 ore è rimasto stabile il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 91 (a fronte di 8 dimissioni), tra i quali 22 in Terapia intensiva (-2 rispetto alle ultime 24 ore), 47 in reparti non intensivi e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Oggi, purtroppo, si registrano anche due decessi correlati al Covid-19: si tratta di un 72enne di San Benedetto del Tronto spirato all'ospedale cittadino e di una 89enne di Agugliano che ha perso la vita all'Inrca di Ancona. Vi sono, infine, 74 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia, 1 a Pesaro, a 1 Civitanova Marche e 2 ad Ascoli Piceno.
Tenta di uccidere l’uomo che ha messo incinta la figlia: in manette 49enne. Ieri pomeriggio i carabinieri della Stazione di Corridonia hanno arrestato per i reati di atti persecutori e tentato omicidio un operaio 49enne, nato in Macedonia e da anni residente nella provincia di Macerata.
I militari sono intervenuti in via Lorenzo Lotto di Corridonia su richiesta della titolare di un’azienda artigianale di calzature, la quale aveva visto il medesimo che sostava fuori dalla ditta con fare minaccioso. Infatti, era sua ferma intenzione attendere l’uscita di un operaio della ditta di origine albanese per colpirlo con una scure da boscaiolo che custodiva nella propria autovettura.
L’origine del rancore è sorto dopo aver scoperto che la propria figlia, 19enne, è in stato interessante in seguito alla relazione avuta con l’operaio albanese, già padre e di molti anni più vecchio della ragazza.
L’ascia, della lunghezza di cm.70 e peso di 1,4 kg acquistata poco prima in un negozio della zona, è stata sequestrata insieme a 5 coltelli da cucina di grosse dimensioni trovati nella sua abitazione a seguito di perquisizione. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Ancona in attesa dell’udienza di convalida davanti al GIP del Tribunale di Macerata.
I vigili del fuoco marchigiani sono al lavoro da ieri pomeriggio per la forte pioggia che si è abbattuta sulla nostra regione. Dalle ore 20, di ieri sera, nella zona di Fano e Marotta sono stati effettuati un centinaio di interventi per prosciugamenti di locali interrati; nella zona di Ponte Sasso di Fano quattro persone hanno dovuto lasciare la propria abitazione causa allagamento. Nella serata di ieri, in supporto al Comando di Pesaro è arrivata una squadra di Rimini.
Questi gli interventi effettuati nelle altre provincie per alberi e rami caduti sulla sede stradale, prosciugamenti in genere e smottamenti di terreno: Ad Ancona effettuati circa 25 interventi; 10 quelli nel Maceratese (leggi qui per saperne di più), in particolare nella zona di Morrovalle, a Fermo effettuati circa 25 interventi, 20 quelli nel Piceno.
“L’assestamento del bilancio regionale ricade in un momento particolare in cui la finanza pubblica regionale è funestata da un alto grado di volatilità, perché lo Stato non ha previsto, purtroppo, assegnazioni sufficienti a coprire i costi sostenuti dalle Regioni a causa della crisi sanitaria e a garantire la flessione delle entrate tributarie determinata dal covid .” È il primo commento dell’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli all’indomani dell’approvazione dell’atto nella seduta della giunta regionale di ieri.
L’assestamento del bilancio di previsione 2021-2023 finanzia una nuova spesa di 178 milioni di euro, di cui 40 milioni sono relativi ad accantonamenti e partite tecniche e 138 milioni serviranno per finanziare nuovi interventi: 77 milioni già nel 2021, 32 milioni del 2022 e 29 milioni di euro nel 2023.
“ Sullo sfondo della nostra proposta, le incertezze del rapporto tra lo Stato e la Regione, una questione che è stata esaminata anche oggi - informa Castelli – ad un incontro tra i Presidenti di Regioni, gli assessori regionali al Bilancio e i gruppi parlamentari – affinchè nella legge di bilancio venga tenuto in debito conto sia la rifusione delle spese, sia la previsione di fondi aggiuntivi per garantire le mancate entrate che si sono verificate a causa della stessa crisi sanitaria. Pur avendo immaginato un’anticipazione dei tempi della manovra, abbiamo invece dovuto adottare principi di prudenza e cautela perché siamo stati condizionati dalla situazione descritta. “
“Nonostante questa fase difficile, abbiamo approvato una manovra importante – prosegue Guido Castelli - che si è concentrata sulle spese del 2021 per fronteggiare le esigenze più urgenti e per compensare possibili squilibri di bilancio dovuti all’incertezza del quadro finanziario nazionale e trasferendo per il 2022 e 2023 le azioni più significative. Nonostante ciò abbiamo proposto una manovra molto importante che si è condensata anche in azioni su supporto strategico alle imprese. Mi riferisco in particolare al rifinanziamento della legge 13 per più di 3 ml di euro e ad un programma di sostegno alle imprese che intendono patrimonializzarsi per più di 6 milioni. A ciò si aggiunga lo stanziamento che rafforza le azioni già messe in campo per sostenere le aziende che hanno mantenuto i livelli occupazionali durante la crisi Covid. La nostra strategia va nel senso di sostenere in maniera strutturale le imprese e non solo in forma di ristori, che pure sono stati previsti per alcuni specifici interventi in favore di settori particolarmente colpiti e non ancora adeguatamente sussidiati.”
“Vi è inoltre la necessità – conclude l’assessore - di garantire provvista finanziaria ad interventi che abbiamo ricevuto sì in eredità ma che non avevano adeguata copertura, come per esempio l’Ospedale di Fermo (6,8 ml) e il nuovo INRCA (5 ml) . Importante anche il rifinanziamento del welfare per ben 7,4 milioni, di cui 3,8 milioni per i progetti di vita indipendente, 1 milione per cooperazione e associazionismo, 1 milione per fondo di residenzialità utenti incapienti, 680 mila euro per disabilità e disturbi spettro autismo, 275 mila per i giovani, 280 mila per le famiglie. E poi il contributo al comune Capoluogo, Ancona per il lungomare nord di 3,5 milioni.”
"È vero che nessuno di noi può sapere con certezza quale sarà l’andamento della pandemia nelle prossime settimane ma tuttavia, come detto in altre occasioni, in questo momento il passaggio in zona gialla è da escludere in quanto i ricoveri in area medica sono abbondantemente sotto al limite consentito". A sottolinearlo è il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, in una dichiarazioni rilasciata poco prima che fosse pubblicato il report giornaliero sull'andamento del contagio rilasciato dal Servizio Sanità. In base ai dati appena resi noti si evidenzia un nuovo picco del tasso di incidenza del virus, mentre, proprio i ricoveri, fanno segnalare un leggero calo rispetto a ieri (-2).
Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 5856 tamponi: 2662 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1420 nello screening con percorso antigenico, con 106 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 8,5%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 106,83 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 100,97).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 226, di cui 27 nella provincia di Macerata, 71 nella provincia di Ancona, 41 nella provincia di Pesaro-Urbino, 41 in provincia di Fermo, 37 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (44 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (53 casi rilevati), contatti in ambito domestico (63 casi rilevati), contatti extra regione (3), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (39), contatto in ambiente lavorativo (9), positivi in ambito scolastico/formativo (11), contatti in ambito sanitario (1), contatti in ambito assistenziale (1) e contatti in ambienti di vita/socialità (2).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto a ieri: incidenza al 8,5% oggi, rispetto al 9,3% di ieri. Nelle ultime 24 ore si registra un decremento del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 91 (-2 rispetto a ieri, a fronte di 6 dimissioni), tra i quali 24 in Terapia intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 ore), 43 in reparti non intensivi e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Oggi, purtroppo, si registra anche un decesso correlato al Covid-19: si tratta di una 85enne anconetana spirata all'ospedale Torrette. Vi sono, infine, 77 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 9 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 3 a Senigallia, 1 a Civitanova Marche, 2 a Fermo e 3 ad Ascoli Piceno.
Sospeso Open Day per le terze dosi al Torrette.
“A seguito del grande afflusso registratosi per la somministrazione delle terze dosi di vaccino anticovid-19 presso il punto vaccinale ospedaliero dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, vista la necessità di garantire la sicurezza al momento della somministrazione evitando assembramenti e rispettando il distanziamento, a partire dalla giornata del 17 novembre 2021 è sospeso l’open day per le terze dosi”. Lo comunica, in una nota, la stessa Azienda ospedaliera universitaria, la quale spiega che "al contempo verrà data la possibilità di effettuare la prima dose senza prenotazione".
L’azienda Ospedali Riuniti ricorda, inoltre, che “coloro che intendono effettuare la terza dose dovranno necessariamente prenotarsi attraverso l’applicativo delle Poste raggiungibile al seguente link: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it In alternativa la prenotazione potrà avvenire attraverso modalità consultabili sul sito della Regione Marche dedicato alla vaccinazione anticovid-19”.
Il Gruppo Medico Associati Fisiomed ha pazienti ed utenti di ogni età o genere, ma per il mese di novembre rivolge particolare attenzione agli uomini di cinquant’anni. Un’età che può anche rafforzare il fascino, si è sempre in grado di fare attività motoria come prima - magari con più riposo - ed è un’età che rappresenta il momento dei bilanci. A 50 anni si può e si deve continuare a guardare con interesse al futuro, ma giunge anche il momento di fare check-up specifici.
È importante tenere sotto controllo l’evoluzione del proprio corpo e Fisiomed ricorda che la prevenzione, attraverso i suoi macchinari all’avanguardia per effettuare i test, nonché le valutazioni dei suoi medici e specialisti, può fare la differenza. Solo molti gli aspetti della salute di un uomo sui 50 anni che Fisiomed può aiutare a tenere d’occhio.
Anzitutto il sistema cardio-circolatorio. Il cuore fa il suo lavoro già da parecchio tempio, pertanto è il caso di fare una serie di esami, per verificare che tutto funzioni a dovere. Alcune cose possiamo farle anche a casa, come il monitoraggio della pressione arteriosa, ma per altre è importante consultarsi con il medico, che potrebbe suggerire un controllo del colesterolo, un ecodoppler, per individuare un’eventuale arteriosclerosi e un elettrocardiogramma ovviamente.
In secondo luogo la prostata. Ecco, negli uomini è uno dei tumori più diffusi: per fortuna se viene diagnosticato precocemente ha un tasso di guarigione molto alto. A partire dai 50 anni è importante fare un controllo annuale e verificare tramite un esame del sangue i valori di PSA (antigene prostatico specifico) che è un (parziale) indicatore della presenza di un tumore. È possibile arrivare a controllare la prostata anche con un’ecografia.
Terzo punto il metabolismo. Dopo i 50 anni si deve tenere conto e controllare: colesterolo (HDL e LDL), trigliceridi, glicemia, funzione epatica (Got, Gpt, transaminasi), funzione renale (azotemia e creatinina), emocromo, proteina C reattiva.
Colon-retto. Il sangue occulto è il campanello d’allarme che indica la possibile presenza di un tumore del colon e del retto. In associazione alla colonscopia (che è suggerita una volta ogni 10 anni), la ricerca del sangue occulto è in grado di individuare precocemente il 75% dei tumori.
E veniamo alla vista. Dopo i 40 anni il cristallino perde l’elasticità originaria e inizia a fare fatica a far vedere bene gli oggetti da vicino. Dopo i 50 anni una visita per controllare lo stato dei propri occhi è d’obbligo: potete quindi prenotare una visita dall’oculista o dall’optometrista per capire se è meglio intervenire con un occhiale da lettura. Infine i polmoni. Siete fumatori? Dopo i 50 anni vi consigliamo di fare un esame spirometrico con cadenza almeno annuale. I 50 anni sono un’età bellissima: godetevela in piena salute!
“Nel mese di maggio avevamo presentato un’interrogazione sullo stato dei cantieri nella tratta abruzzese e marchigiana della A14, causa di difficoltà nella viabilità e di grandi ritardi di percorrenza. Le continue interlocuzioni con la società hanno permesso un parziale sblocco dei cantieri nel periodo estivo, favorendo turismo ed attività produttive”. Lo dichiarano i deputati della Lega Antonio Zennaro e Tullio Patassini a seguito del sopralluogo di stamattina presso i principali cantieri ad alto impatto infrastrutturale dell’A14, tra Marche e Abruzzo.
“Quello a Pescara – spiegano i deputati del Carroccio - è stato un importante incontro operativo con i dirigenti del 7° tronco di Autostrade per l'Italia, per fare il punto sullo stato di avanzamento dei dodici cantieri attualmente operativi, con un sopralluogo a Colle Moretto in Abruzzo e galleria Pedaso nelle Marche. Pur nelle complessità degli interventi, abbiamo sollecitato un'accelerazione dei lavori in modo che i più impattanti terminino entro il 2021, favorendo la viabilità durante le ferie natalizie”.
"È stato chiesto, inoltre, un interessamento su eventuali accordi per avviare, nelle strutture ristoro e ristorazione lungo il tratto Marche-Abruzzo, vetrine di vendita per vini e prodotti tipici regionali di eccellenza, abruzzesi e marchigiani, per dare spazio e opportunità a tanti produttori locali”.
Sostenere i maestri di sci di tutte le discipline e le scuole di sci operanti nelle Marche, nelle spese di gestione, a seguito delle difficoltà economiche generate dall’emergenza sanitaria Covid-19. A tale scopo la Regione Marche erogherà contributi a fondo perduto una tantum, da trasferimenti statali dei Ministeri del Turismo, dell’Economia e delle Finanze, per un valore complessivo di 267.576,08 euro.
“Il settore degli sport di montagna – dichiara l’assessore regionale allo Sport, Giorgia Latini - è stato uno dei più colpiti dalla grave crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid-19, che ha di fatto vanificato, nella stagione sciistica 2020-2021, con la chiusura al pubblico dei comprensori sciistici, il regolare svolgimento della stagione invernale e, conseguentemente, ha bloccato la possibilità di lavoro per i maestri di sci e le scuole di sci in cui questi erano occupati, creando danni economici significativi per migliaia di famiglie ed imprese”.
“L’augurio è che l’arrivo di queste risorse – continua l’assessore Latini – rappresenti un valido aiuto per tutta la categoria, specialmente in questo periodo in cui ci si appresta alla riapertura della nuova stagione sciistica 2021-2022”.
A beneficiare dei contributi saranno i maestri di sci di tutte le discipline iscritti all’Albo del Collegio regionale delle Marche alla data del 9 marzo 2020 e che risultino ancora iscritti alla data del 14 febbraio 2021 e le scuole di sci operanti nelle Marche ed autorizzate con delibera di G.R. prima del 9 marzo 2020 e che risultino ancora operanti alla data del 14 febbraio 2021. Sarà sottoscritta una convenzione tra la Regione Marche e il Collegio regionale dei Maestri di Sci delle Marche, al fine di stabilire le modalità per l’assegnazione, la ripartizione e l’erogazione dei contributi.
I contributi saranno riconosciuti ed erogati nel rispetto del divieto di cumulo con le indennità a favore dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport. Cinque, in particolare, le linee di intervento:
1) Maestri di sci - misura base: 500 euro a ristoro delle spese di iscrizione al Collegio della Regione Marche e di assicurazione sostenute nelle due stagioni compromesse a causa della pandemia dovuta al Covid-19.
2) Maestri di sci – libero professionista: 4.500 euro a parziale ristoro delle spese sostenute per l'iscrizione al Collegio della Regione Marche, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva aperta durante i due anni in cui non è stato possibile esercitare.
3) Maestri di sci – libero professionista con perdita di fatturato superiore al 30%: 4.500 euro + 30% sulla media del fatturato degli ultimi tre anni a parziale ristoro delle spese sostenute per l'iscrizione al Collegio della Regione Marche, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva e mancato fatturato.
4) Scuole di Sci: 4.500 euro per ciascun maestro regolarmente iscritto e socio della stessa, a parziale ristoro delle spese sostenute per iscrizione, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva aperta durante i due anni in cui non è stato possibile operare.
5) Scuole di Sci con perdita di fatturato superiore al 30%: 4.500 euro per ciascun maestro regolarmente iscritto e socio della stessa alla data del 9 marzo 2020 + 30% sulla media del fatturato degli ultimi tre anni, a parziale ristoro delle spese sostenute per iscrizione, assicurazione, spese fisse per posizione fiscale e contributiva e mancato fatturato.
A cinque anni dalla fusione delle Province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, mercoledì 10 Novembre si è insediato presso la sede di Fano il nuovo Consiglio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata per un nuovo mandato elettorale 2022-2025.
Si riconferma alla guida di Presidente per il prossimo quadriennio e al suo secondo mandato, il Per. Agr. Dott. Stefano Bartolucci (PU) Presidente, e a seguire il Per. Agr. Fabio Apis (MC) Vice Presidente, il Per. Agr. Americo Biondi (AN) Segretario, il Per. Agr. Alessandro Fabbri (PU) Tesoriere.
Il Presidente ha lanciato un appello alle Istituzioni affinché possano sempre più coinvolgere i professionisti delle Marche nella ricostruzione socio economica post covid del territorio.
Cari lettori, bentrovati a questa nuova puntata settimanale della mia rubrica, nella quale analizzo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Anche questa settimana le cose non procedono per il meglio. Come notiamo, i contagi sono in sostanzioso aumento, con circa un +20% a livello nazionale e circa un +40% nella nostra regione.
In ogni caso, le grandezze ospedaliere sono rimaste stabili, fatto che potrebbe spiegarsi con i ritardi fra momento del contagio e ingresso in ospedale. Potremmo, quindi, aver visto l'effetto del cerchio verde e, temo, che ora vedremo il cerchio giallo. Vi è un consistente rischio che questa settimana e la prossima i ricoveri aumentino sensibilmente. Inoltre, come da tempo faccio notare, la curva dei decessi si muove troppo vicina temporalmente a quella dei contagi, e questo non è un buon segno: significa che qualcosa sta sfuggendo.
Per quanto riguarda la tabella delle regioni, notiamo un aumento generale dei contagi con Marche e Friuli che restano le regioni con il peggior tasso di occupazione delle terapie intensive. Tasso che rischia di incrementare ulteriormente.
Guardiamo, per concludere, la situazione a livello europeo. Germania ed Austria stanno registrando un boom nella crescita di casi, portando i rispettivi Governi a nuove chiusure. La Germania ha il 69% della popolazione vaccinata con almeno una dose, l'Austria il 67%, l'Italia invece il 79%.
Voglio ricordare che passare dal 70% all'85% significa aver raddoppiato l'efficacia della copertura vaccinale, il fatto che la situazione italiana sia ancora relativamente sotto controllo probabilmente è grazie alla maggior percentuale di vaccinati. Delle nazioni più grandi d'Europa l'unica a registrare una situazione stabile di contagi e decessi è il Regno Unito, proprio laddove si hanno meno restrizioni. La loro percentuale di vaccinati è del 74%, ma anche la regione che più ha investito nel tracciamento. Fattore che, evidentemente, nell'Europa continentale non funziona come dovrebbe.
Apriamo con la Serie B e con una doppia vittoria per il Recanati il Potenza Picena:
FUTSAL PRATO – RECANATI C5 (4-1): Il Recanati Calcio a 5 torna con il bottino pieno dalla trasferta di Prato. Vittoria significativa questa, frutta di una gara impegnativa vinta con cuore dalla Recanatese. Pronti via e i giallorossi passano subito in vantaggio con Gattafoni, che deposita in rete la palla messa in mezzo da Favero. Preso il vantaggio, i leopardiani cercano in tutti i modi di incrementarlo senza però trovare subito successo. I padroni di casa, dal canto loro, reagiscono aumentando progressivamente la pressione offensiva e, sul finire di frazione, strappano un pareggio.
Nella ripresa i toscani sono determinati a ribaltare l’incontro, ma il Recanati è abile nell’alternare difesa coriacea e pungenti ripartenze. Il 2-1 giallorosso porta la firma di Zacheo che, servito da Favero, scaglia un tiro potente dalla linea laterale. La terza marcatura, arriva con il classico gioco a due in contropiede sull’asse Gattafoni – Favero, con la rete di quest’ultimo.
Merito ai padroni di casa che non rinunciano mai ad attaccare per rientrare in partita, tentando anche la carta del portiere di movimento. Proprio in questa situazione Zacheo ruba palla e firma la doppietta personale che chiude la partita.
FUTSAL POTENZA PICENA – MONTESICURO TRE COLLI (4-3): Partita concitata sin dalle prime battute con entrambe le squadre agguerrite e a caccia del vantaggio. Il primo tentativo pericoloso è quello di Pizzo che, ben servito da Silveira, fa tremare la porta colpendo il palo. Il Tre colli si fa avanti e sfiora due volte il vantaggio: primo tentativo con Martinez che però non riesce a battere Callegari, seguito poi da Gomez che si vede strappare il punto dal salvataggio sulla linea di Montagna. A 7 minuti dal riposo è il gol di Pizzo a sbloccare il risultato.
È di nuovo Renan Pizzo (mvp del match) a far scattare la scintilla del gol a inizio della ripresa, quando supera in dribbling il suo marcatore e serve sul secondo palo Di Matteo che non deve fare altro che appoggiare a porta sguarnita. Il Tre colli alza il pressing e cerca di riproporsi in avanti fin quando in area la palla arriva a Martinez che non spreca l’occasione e accorcia le distanze .Callegari nega due volte il gol che avrebbe portato al pareggio, sicuro e solido fra i pali.
Dopo alcuni minuti di sofferenza, la coppia Pizzo-Di Matteo cerca ancora il secondo palo e trova il 3-1. Nelle battute finali Perez decide di giocare la carta del portiere di movimento che permette di trovare un gran gol di Martinez e il 3-2.
Gli ospiti spingono per il pareggio ma Pizzo riesce a recuperare la palla e, dopo un uno-due con Silveira, infila una bomba sotto l’incrocio e segna il 4-2. Ininfluente l’autorete di Montagna sul finale, che vede comunque i portopotentini portare a casa una vittoria per 4-3.
Per quanto riguarda la Serie C2 – Girone B:
NUOVA OTTRANO ’98 – INVICTA FUTSAL (7-8): l’Invicta conquista il suo quinto risultato utile consecutivo abbattendo la capolista, imbattuta finora, e accorciando così la distanza a soli due punti. Inizio di gara a senso unico: gli ultimi acquisti Favetti e Cassaro segnano rispettivamente 3 e 2 gol, che insieme alla rete di Marco Gattari portano il risultato a fine primo tempo sul 6-0. Nel secondo tempo la squadra di casa entra in campo con tutt’altro spirito, alzando vertiginosamente i ritmi e, complice un’Invicta rientrata in campo un po’ troppo appagata del risultato, si rifà sotto segnando 5 reti in soli 10 minuti (doppietta di Panella, Carnevali, e una rete a testa dei fratelli Jimenez).
L’Invicta a questo punto reagisce e, favorita anche dall’espulsione di Gabbanelli per doppia ammonizione, riporta il distacco a due reti grazie a Iesari e ancora a Marco Gattari. La partita ancora aperta e la squadra di casa insegue con i due gol di Jimenez e ancora di Panella (tripletta personale la sua), portando il risultato sul 7 a 8. Negli ultimi minuti, nonostante gli assalti dei padroni di casa, il risultato non cambia più e l’Invicta porta a casa 3 punti fondamentali che le permettono di ridurre a 2 il distacco dalla capolista. Nota di merito al giovanissimo Marco Gattari che con la doppietta di questa partita arriva a segnare il suo 17esimo gol in sole 7 partite di campionato.
BORGOROSSO TOLENTINO – REAL FABRIANO (1-4): Il Borgorosso Tolentino torna ad assaporare l’amarezza della sconfitta dopo la felice trasferta di Cingoli che ha permesso ai biancorossi di Ranzuglia di ottenere i primi tre punti stagionali. Al Centro Sportivo Gattari si presenta una Real Fabriano affamata di punti, molto solido e molto ben organizzato, che riesce ad avere ragione dei tolentinati per 4-1 e muovere la propria classifica verso la zona playoff, mentre il Borgorosso rimane relegata in ultima posizione.
Un primo tempo in cui i fabrianesi si portano in vantaggio con Bartolini, e riescono a tenere la gara sotto controllo soprattutto sul piano del gioco. Il Borgorosso, a parte qualche fiammata non riesce a pareggiare i conti. Nella ripresa i biancorossi crescono, ma dopo diverse occasioni fallite e qualche palo di troppo, subiscono il raddoppio di Laurenzi. Immediata la reazione dei ragazzi di Ranzuglia che accorciano con Del Pupo e riacquistano fiducia, ma il gol di Stroppa mette in ghiaccio la gara. Nel finale arriva anche al quarta rete del Real Fabriano che sancisce il risultato finale.
Si fa sempre più difficile il campionato per il Borgorosso, che nelle prossime due trasferte dovrà giocare contro l’Invicta Futsal, attualmente seconda in classifica, e poi la Nuova Ottrano 98, attuale capolista.
TRE TORRI SARNANO – POLISPORTIVA VICTORIA (3-4): Pesante battuta d'arresto in casa per il Tre Torri, protagonista di una prestazione nervosa e poco lucida: con troppi sprechi e poco incisivi nel concretizzare, i ragazzi di coach Monaldi pagano a caro prezzo le disattenzioni difensive. Bravi gli ospiti ad approfittarne che sfoggiano al contrario una prestazione solida e convincente, molto più efficaci in fase di realizzazione soprattutto grazie alle ripartenze fulminee dell’inarrestabile Barigelli, in assoluto il migliore in campo.
FUTSAL SAMBUCHETO – AURORA TREIA (2-4): Seconda vittoria stagionale per l’Aurora Treia che può tirare un respiro di sollievo, conquistando i 7 punti e la metà classifica. Partita gestita bene fin dai primi minuti dalla squadra ospite che segna il primo gol con la solita bordata da destra di Pasqui e, al 28’, segue il raddoppio firmato Nicola Caracini. Chiude la prima frazione di gioco il gran tiro dalla distanza di Ilardi della Futsal Sambucheto, che segna il gol del 2-1. Non tarda ad arrivare nella ripresa la rete di Zenobi che finalizza dopo un buon fraseggio a limite dell’area. Nei minuti di recupero il gol di Diop accresce ulteriormente il vantaggio, rendendo inutile e tardiva la zampata di Flamini.
AVENALE – FUTSAL SANGIUSTESE (3-0): Tira un respiro di sollievo l'Avenale che con questi tre punti allunga le distanze dalla zona play-out. Torna infatti a vincere in casa la formazione cingolana che trova il gol del vantaggio già nella prima frazione di gioco firmato Maccioni. La doppietta di Beccacece nel secondo tempo affossa definitivamente la Sangiustese, che dopo la sconfitta ottenuta a tavolino settimana scorsa (Leggi qui) si trova ad occupare il terzo posto in classifica dietro l' Invicta Futsal Macerata e davanti il Bayer Cappuccini.
BAYER CAPPUCCINI - SERRALTA (5-2): Dopo oltre un mese il Bayer Cappuccini torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria, superando 5-2 il Serralta; tre punti che ridanno ossigeno alla classifica per la conquista di un posto nei playoff. Protagonista del match il n°14 Petetta che con tre reti, corsa e qualità, ha trascinato i suoi compagni al successo. Nel complesso buona la prestazione di tutta la squadra del presidente Starnoni, rispetto ai precedenti incontri si sono visti importanti segnali di ripresa fisici e tattici. Dopo aver concluso per l'ennesima volta la prima frazione di gioco in parità, i maceratesi mettono il turbo nel secondo tempo; passano immediatamente in vantaggio quindi conducono con sicurezza la gara fino al termine, le rare occasioni degli avversari sono ben neutralizzate da Palma.
Bayer senza Giorgini infortunato, mentre mister Falsetti deve rinunciare allo squalificato Pellegrini. Serralta subito in gol con Nardi il quale approfitta di una palla vagante al limite dell'area per siglare lo 0-1. Poco dopo gli ospiti sfiorano il raddoppio colpendo un palo interno a portiere battuto; il rischio corso scuote i ragazzi di mister Tirri che in 2 minuti rovesciano il risultato: Bonfigli con un chirurgico diagonale e Petetta da distanza ravvicinata fanno 2-1. La gara prosegue con i locali in pressing asfissiante, ma i settempedani trovano il pareggio nuovamente con Nardi in un rapido capovolgimento di fronte. Il Bayer crea un paio di ghiotte occasioni che non concretizza e si va al riposo sul 2-2. Eccezionale inizio dei locali nel secondo tempo, in 7 minuti prima Salvi poi Petetta spediscono la palla nel sacco al termine di azioni travolgenti che entusiasmano il pubblico. Sul 4-2 i maceratesi contengono la reazione ospite e chiudono definitivamente la gara al 52° con Petetta che parte in velocità dalla sua metà campo per segnare la tripletta personale e mettere il sigillo sul 5-2 finale.
Nel prossimo turno il Bayer Cappuccini sarà ospite del Real Fabriano.
A seguito della positività al coronavirus dell'assessore Guido Castelli, emersa al termine della riunione di Giunta che si è svolta questa mattina, il Presidente Francesco Acquaroli, gli Assessori, il Capo di Gabinetto e il Segretario Generale della Regione Marche hanno ritenuto opportuno, a partire da oggi, porsi in isolamento volontario in un regime di sorveglianza sanitaria, come prevede la normativa vigente.
Su decisione del Presidente Dino Latini, inoltre, la seduta dell’Assemblea legislativa regionale, già convocata per domani (16 novembre) alle ore 10, è stata annullata.
"Oggi pomeriggio ho scoperto di essere positivo al Covid. Sto bene - ha dichiarato lo stesso Castelli -. Non abbassiamo mai la guardia, anche se siamo vaccinati. Attualmente sono in isolamento e dalla mia abitazione continuerò a lavorare per la nostra comunità. Mi raccomando: prudenza e attenzione, i contagi sono risaliti".
C’è anche un miele del Parco Nazionale dei Monti Sibillini tra quelli premiati nell’ambito del concorso per la selezione dei migliori mieli dei Parchi dell’Appennino. Si tratta del Millefiori di Sergio Corridoni da Montefortino, in provincia di Fermo, che si è classificato al terzo posto. “Considerando che è la prima volta che, come Parco, aderiamo a questa manifestazione legata alla tutela della biodiversità e in particolare degli insetti impollinatori, è un bel risultato che testimonia come sia possibile coniugare intelligentemente natura e attività antropiche nel contesto di aree protette” sottolinea il presidente dell’Ente, Andrea Spaterna.
Ricordiamo che il concorso, finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica e che vede collaborare insieme i Parchi dell’Appennino centrale e settentrionale nell'ambito delle direttive "biodiversità", ha lo scopo di selezionare i mieli più pregiati prodotti all'interno di queste aree protette. Il miele raccolto quest’anno, nonostante un’estate particolarmente calda e siccitosa, è risultato di ottima qualità soprattutto nella tipologia millefiori: merito questo della ricchezza di ambienti e fioriture che rendono unici questi luoghi in ogni stagione. È stato possibile così premiare tutte le categorie in concorso: i mieli millefiori (raccolti fino a 800 metri di altitudine), i millefiori della montagna (raccolti oltre gli 800 metri di altitudine) e i mieli particolari, ovvero uniflorali.
“Questa edizione” spiega il Responsabile Tecnico del Concorso e Funzionario del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Giorgio Davini, “è un primo tentativo di unire le aree protette appenniniche anche dal punto di vista delle eccellenze gastronomiche. L’apicoltura rappresenta un ponte tra la natura e le nostre attività antropiche. Niente di meglio, quindi, che partire dal miele per far comprendere l’importanza della biodiversità e il ruolo svolto dagli insetti impollinatori”.
Vendite promozionali, nelle Marche via ai saldi dal 5 gennaio 2022. Carloni: "Nessun obbligo di comunicazione ai Comuni anche per il Black Friday”.
"I periodi di vendita di fine stagione, per l’anno 2022, nelle Marche, potranno effettuarsi ufficialmente dal 5 gennaio (primo giorno feriale antecedente l’Epifania) fino al 1° marzo e dal 1° sabato del mese di luglio (2 luglio) fino al 1° settembre". Lo comunica il vice presidente e assessore al Commercio Mirco Carloni che ha proposto il provvedimento sui saldi di fine stagione, approvato questa mattina, dalla Giunta.
"Gli operatori che effettuano le vendite di fine stagione o partecipano all’evento del “Black Friday” previsto per venerdì 26 novembre non hanno l’obbligo della preventiva comunicazione al Comune competente - aggiunge Carloni -. Il periodo e le modalità delle vendite di fine stagione, sono stabiliti dalla Giunta regionale dopo il confronto con le organizzazioni delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi maggiormente rappresentativi a livello regionale e le associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale".
"Lo scorso 2 novembre la commissione Sviluppo economico delle Regioni e delle Province Autonome all’unanimità, ha riconfermato le date dei saldi di fine stagione previste dalle intese del 2011 che, di fatto, hanno reso omogeneo, su quasi tutto il territorio nazionale, i periodi delle vendite di fine stagione” ha ricordato l'assessore.