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L'Istituto di Moda di Ancona in visita all'azienda Delsa

L'Istituto di Moda di Ancona in visita all'azienda Delsa

Come prendono forma i sogni delle spose. Quanto lavoro c'è dietro la realizzazione di un abito. Quali sono i tempi e quante persone lavorano alla sua creazione. Lo avevano sicuramente studiato sui libri di scuola, gli allievi del Sistema Moda dell'istituto tecnico Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona, ma ieri hanno potuto vederlo da vicino, conoscendo l'esperienza e la dedizione degli stilisti e delle sarte dell'azienda Delsa di Belforte del Chienti.Sono rimaste a bocca aperta le 36 alunne in visita nel laboratorio belfortese, dove sono stati spiegati tutti i passaggi della creazione di un abito da sposa. Dalla progettazione, al taglio, al ricamo, fino al confezionamento. Al termine della visita, le allieve, insieme alle loro insegnati, hanno visitato l'atelier che si trova sotto il laboratorio e hanno potuto vedere l'atto finale: il luogo dove la futura sposa apprezza le creazioni dell'azienda e si rende conto di quale sarà l'abito che la accompagnerà nel giorno più importante della sua vita.Molto soddisfatte anche le insegnanti per l'esperienza che le allieve hanno vissuto in azienda.Quella che la scuola anconetana, l'unico istituto tecnico del capoluogo di provincia ad indirizzo Moda, ha dato ai propri allievi è una importante occasione di crescita, servita sicuramente a spiegare alle giovani generazioni quanto siano importanti nel mondo del lavoro le materie che studiano a scuola.

28/04/2016 10:08
Marche: calano i dipendenti comunali. Sempre più vecchi e più poveri

Marche: calano i dipendenti comunali. Sempre più vecchi e più poveri

Continua il calo, stante blocco del turn -over, dei dipendenti comunali a livello nazionale e regionale con progressivo invecchiamento dei lavoratori. Lo certifica il  V Rapporto ANCI-Ifel “Il personale dei Comuni italiani, edizione 2016” con dati al 31 dicembre 2014, presentato a Roma la scorsa settimana.I dipendenti  del comparto, esclusa la dirigenza, nelle Marche risultano essere 10.112 (9.388 a tempo indeterminato e 694 con rapporti flessibili ) suddivisi tra i 236 comuni della regione di cui ben il 72% con meno di 5.000 abitanti (rispetto alla media nazionale del 69,7% ). Rispetto alla popolazione vi sono 6,5 dipendenti ogni mille abitanti rispetto alla media nazionale di 6,77 abitanti.Le Marche confermano anche la bassa presenza di personale femminile , appena il 48,7% rispetto alla media nazionale del 53,2%, mentre , grazie anche ai percorsi di stabilizzazione effettuati negli anni, il lavoro precario è "solo" il 6,9% del totale rispetto ad una media nazionale del 9,3%.Ancora purtroppo lento non solo il travagliato percorso delle fusioni dei comuni , ma anche quelli delle Unioni che vedono coinvolti solo il 19,5% dei comuni nazionali contro una media nazionale del 29,2%  .Cala , stante il prolungato blocco dei contratti, il salario annuo lordo medio che passa dai 27.862 del 2011 ai 27.507 del 2014, salario accessorio compreso , e continua anche il progressivo invecchiamento dei lavoratori, quasi la metà dei quali ormai con oltre 50 anni di età.Se a quanto sopra si aggiungono i tagli costanti dei trasferimenti si conferma una situazione preoccupante per i comuni marchigiani ed i lavoratori, alle prese con carichi di lavoro sempre maggiori per dare una risposta alle sempre maggiori necessità dei cittadini.

28/04/2016 08:53
Ceroni (FI): "Le comunicazioni di Ceriscioli fanno piangere"

Ceroni (FI): "Le comunicazioni di Ceriscioli fanno piangere"

Dal senatore Remigio Ceroni (Forza Italia) riceviamo:Il resoconto delle comunicazioni del Presidente Ceriscioli al Consiglio Regionale di ieri, fa venire da piangere.Più volte abbiamo chiesto al Presidente Ceriscioli di passare la mano e affidare la delega dell'assessorato alla sanità a persone più competenti e con disponibilità di tempo adeguata.Pur ammettendo che la sanità gli impedisce ad esempio di attivare il SUAM, la stazione unica appaltante per gestire oltre 3000 appalti, e che garantirebbe di risparmiare soldi pubblici e maggiore trasparenza per ora nessun passaggio di consegne, anzi maggiore controllo attraverso il segretario generale della regione Costa.Ci resta difficile capire il perché, tuttavia ci sono altre cose che stupiscono di più.Il governatore ha detto "è giusto tenere un atteggiamento di grande cautela che non vuol dire una condanna preventiva delle persone coinvolte".Ma questo vale solo per il PD e per sè.Infatti i dirigenti della sanità marchigiana indagati sono stati messi fuori gioco.Ha poi chiarito che l'eventuale illecito finanziamento durante la sua campagna elettorale, riguarda il PD.I fatti comunque lasciano un alone di dubbi, di incertezze e delle domande ci vengono spontanee: Il Presidente Ceriscioli ha ricevuto dei finanziamenti per la sua campagna elettorale, regolarmente dichiarati, da aziende che intrattengono rapporti economici per forniture e servizi con il servizio sanitario regionale. Tali aziende non risulta abbiano finanziato altri partiti e altri candidati. Perché? Baldantoni ha organizzato la campagna elettorale solo per il PD o anche per il candidato presidente Ceriscioli? I finanzieri hanno preso un abbaglio essendo il contributo in questione regolarmente registrato nel rendiconto delle spese elettorali?

27/04/2016 19:31
Le Marche sono la regione leader in Italia per il consumo di frutta e verdura

Le Marche sono la regione leader in Italia per il consumo di frutta e verdura

Sono le Marche le leader in Italia per consumo di frutta e verdura, con l'86,8% della popolazione che ne mangia almeno una porzione al giorno, contro l'82,9% della media nazionale.Questa l'analisi della Coldiretti sulla base del rapporto Osservasalute 2015. Dai dati emerge che i marchigiani dai 3 anni in su che mettono nel piatto ogni giorno almeno un ortaggio o un frutto sono 1,3 milioni, con una percentuale che dall'inizio della crisi è aumentata, in controtendenza rispetto al dato nazionale che ha visto un calo dei consumi di ortofrutta. Ma scorrendo la 'classifica' delle tavole regionali emerge anche che le Marche sono quelle che mangiano a livello nazionale più salumi (l'86% li consuma almeno una volta al giorno), carni bianche (il 54%) e carni di maiale (il 55%). Gettonatissimi anche il pesce (secondi dopo la Campania), la carne bovina (terzi dopo Sicilia e Calabria), pane e pasta (quinti in classifica) e uova, mentre inferiori alla media sono gli acquisti di formaggi, legumi in scatola, latte e snack. (Ansa)

27/04/2016 12:54
Un marchigiano su cinque è "no cult"

Un marchigiano su cinque è "no cult"

Niente cinema o teatro. Mai un concerto, una visita a musei o mostre, e nemmeno allo stadio a tifare per la squadra del cuore o quattro salti in discoteca.Non comperano libri e non leggono un giornale nemmeno una volta a settimana. Nelle Marche i 'no cult' sono stati nel 2015 il 18,5%, in media con il dato nazionale, in pratica - secondo il centro Studi della Cna Marche che ha elaborato i dati Istat su cultura e il tempo libero - quasi uno su cinque. Comunque era andata peggio nel 2014, quando nelle Marche coloro che non avevano mai fatto nessuna di queste attività era del 20,8%. "Molto - commentano il presidente della Cna Gino Sabatini e il segretario Otello Gregorini - ha influito la crisi economica perché non tutti possono permettersi di investire risorse in consumi per la cultura o il tempo libero. Lo dimostra il fatto che fino a qualche anno fa i marchigiani 'no cult' erano meno del 15%, e ora uno su cinque si trova in questa situazione". (Ansa)

27/04/2016 10:28
La sciabolata artica fa tornare la neve in montagna - FOTO

La sciabolata artica fa tornare la neve in montagna - FOTO

Aria invernale sulle Marche questa mattina: come previsto, nella notte abbiamo assistito ad un'ulteriore calo termico dovuto all'afflusso di correnti fredde dai quadranti settentrionali che ha favorito un generale calo della quota neve fin verso i 700-900 metri. Le nevicate hanno favorito un accumulo nevoso di alcuni cm oltre gli 800-1100 metri distribuito un po' su tutti i principali rilievi, dal pesarese all'ascolano. Fra i 5 e i 10 centimetri di neve sul Monte San Vicino, fra i 10 e i 15 a Bolognola con temperature sotto lo zero.(FOTO DAL SITO WEB SCIENTIFICO GEOMETEO) 

25/04/2016 09:31
Alberto Cola torna in libreria con un romanzo per ragazzi

Alberto Cola torna in libreria con un romanzo per ragazzi

Torna in libreria Alberto Cola, autore tolentinate i cui libri sono ormai un appuntamento fisso per i lettori.Dopo le due antologie targate Delos Books (“Mekong” e “Senza evidente motivo”) e i romanzi “Lazarus” (Mondadori) e “La notte apparente” (Curcio), la nuova sfida si intitola “Asad e il segreto dell’acqua”, romanzo che vede la luce nel Battello a Vapore (Piemme), la più importante collana italiana per ragazzi.Una storia che parla di amicizia, scoperta, magia, prove da affrontare… il tutto immerso nel fascino del Sahara e che i piccoli lettori potranno vivere attraverso le avventure di Asad, Kalim e Nouala, tre giovani tuareg che si troveranno di fronte a qualcosa di davvero insolito durante il viaggio in un deserto che riserva sempre innumerevoli sorprese.“Un grande motivo di soddisfazione non solo legato alla pubblicazione in una collana così prestigiosa” afferma Cola, “ma soprattutto perché il mio romanzo è stato scelto per essere inserito nel progetto Alta Leggibilità, indirizzato ai bambini con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Non si tratta di testi semplificati nei contenuti, ma di libri per tutti con caratteristiche grafiche e di impaginazione che favoriscono la leggibilità e che li rendono accessibili anche a bambini con DSA e BES.”Un elemento non da poco e che testimonia l’attenzione che sempre più i grandi editori dedicano alla narrativa per i ragazzi e le loro necessità.“Asad e il segreto dell’acqua” è uscito ufficialmente il 19 aprile ed è reperibile in ogni libreria.

24/04/2016 16:10
Laura Boldrini sulle "orme della Resistenza"

Laura Boldrini sulle "orme della Resistenza"

Questa mattina, nonostante la giornata uggiosa, la Presidentessa della Camera Laura Boldrini ha preso parte, insieme a centinaia di persone alla tredicesima Marcia della Memoria "sulle orme della Resistenza"La marcia, partita da Caldarola, commemora il 72° anniversario dell'Eccidio di Montalto che avvenne  il 22 marzo 1944. Ventisette uomini tra partigiani di vecchia data e giovani giunti in montagna da meno di un mese persero la vita per mano di un reparto del battaglione M – IX Settembre, inquadrato nella divisione tedesca Brandenburg. Ancora oggi è opinione diffusa che si sia trattato di una rappresaglia ma in realtà essa avvenne nel corso dell’offensiva nazifascista che tra il mese di marzo e quello di aprile del '44 si dispiegò nelle provincie meridionali: dopo Rovetino, Pozza e Umito, le operazioni di rastrellamento continuarono nel territorio maceratese tra Sarnano e Caldarola.Prima di partire, un momento di relax con il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti "da Savè", dove i due hanno preso un caffè insieme.Nel suo discorso la Boldrini ha ricordato le giovani vittime della resistenza: "Chi è morto su queste montagne voleva vivere in un’Italia libera e giusta. Avevano un sogno, o meglio un’utopia: un’Italia migliore da lasciare ai figli e nipoti, alla generazioni future». La presidente della Camera ha ricordato anche il comandante partigiano Achille Barilatti, ucciso con il suo gruppo il 22 marzo 1944 e il partigiano Fedro Buscalferri, storico sindaco di Caldarola. «È solo dandoci nuovi impegni da cittadini, nuovi stimoli etici e democratici, che si è oggi Resistenti» – ha aggiunto la Boldrini –. Oggi è questo il Paese che i nostri nonni e bisnonni partigiani avevano sognato settanta anni fa per noi?»  A tutti i martiri della resistenza che hanno perso la loro vita per il bene del paese. "La nostra costituzione è stata scritta anche su queste montagne dove caddero i partigiani".(foto Mario Staffolani) 

24/04/2016 11:21
Allerta meteo della Protezione Civile per pioggia e vento

Allerta meteo della Protezione Civile per pioggia e vento

La Protezione Civile delle Marche ha diffuso una allerta meteo valida dalle 6 di domenica mattina a mezzogiorno di lunedì per forti piogge e venti.L'afflusso di aria di origine artica determinerà un calo delle temperature ed un peggioramento del tempo anche sulle Marche, con piogge diffuse ed un rinforzo della ventilazione. La situazione tenderà a migliorare gradualmente nel corso della giornata di lunedì 25.Le piogge saranno diffuse, con cumulate moderate. Non si escludono locali rovesci o temporali di forte intensità, più probabili nella seconda parte di domenica 24 aprile. Vento da nord -est, di intensità media di vento fresco e raffiche fino a burrasca. Le raffiche saranno più probabili lungo la fascia costiera.Possibilità di mareggiate lungo il litorale

23/04/2016 13:34
A Montecassiano "Musica e Memoria" a 30 anni dal disastro nucleare di Chernobyl

A Montecassiano "Musica e Memoria" a 30 anni dal disastro nucleare di Chernobyl

Si è tenuto giovedì 21 aprile 2016 alle ore 21,15 presso il Palazzo dei Priori di Montecassiano, con grande partecipazione di pubblico, la serata "Musica e memoria" in occasione del trentennale dal disastro nucleare di Chernobyl, iniziativa dell'associazione Save Tomorrow Onlus col patrocinio del Comune di Montecassiano ed in collaborazione con il Centro Nazionale per il Volontariato e l'International Chernobyl Network.Trent'anni fa, il 26 aprile 1986, alle ore 1.23 circa, nella centrale nucleare "V.I.Lenin" situata nelle vicinanze di Chernobyl in Ucraina settentrionale, a causa di un errore umano si verificò il più grave disastro nucleare che la storia ricordi: lo scoppio del reattore nucleare n.4 provocò una nuvola di materiale radioattivo fuoriuscito dal reattore che ricadde su vaste aree intorno alla centrale, contaminandole pesantemente e rendendo necessaria l'evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa 336.000 persone. Nubi radioattive raggiunsero anche l'Europa orientale, la Finlandia e la Scandinavia con livelli di contaminazione via via minori, toccando anche l'Italia, la Francia, la Germania, la Svizzera, l'Austria e i Balcani, fino a porzioni della costa orientale del Nord America. Un rapporto del Chernobyl Forum redatto da agenzie dell'ONU (OMS, UNSCEAR, IAEA e altre), conta 65 morti accertati e più di 4000 casi di tumore della tiroide fra quelli che avevano fra 0 e 18 anni al tempo del disastro, larga parte dei quali probabilmente attribuibili alle radiazioni.L'iniziativa dell'associazione Save Tomorrow Onlus, rappresentata da Nadia Damiani, che da 15 anni opera nell'accoglienza temporanea di bambini ucraini e bielorussi presso nuclei familiari locali, ha voluto ricordare gli avvenimenti di quel 26 aprile 1986, anche grazie all'intervento di due autorevoli testimoni: i liquidatori Anatolij Rutchiza e Vladimir Sednev che nei giorni dell'incidente nucleare operarono alla bonifica nei pressi del reattore n.4, disastro di cui ancora oggi la popolazione soffre le conseguenze con gravi malattie tumorali e malformazioni genetiche. Dopo la testimonianza di Anatolij Rutchiza e Vladimir Sednev ha avuto inizio il concerto del coro "Vox Phoenicis" diretto da Carlo Paniccià dal titolo "O tu uomo che canti..." durante il quale sono stati declinati i diversi aspetti della vita degli uomini con un repertorio vocale contemporaneo con l'esecuzione di mottetti e composizioni di Busto, Zuccante, Ginobili, Lanaro, Caraba, Pradal, Nicolay, Duruflé, Gjeilo. In chiusura è stato proclamato il componimento vincitore del Premio Letterario Save Tomorrow 2016 sul tema "Solidarietà è..." al quale hanno partecipato le Scuole Primarie di Montecassiano grazie alla collaborazione della Dirigente Scolastica Silvana Bacelli, della coordinatrice Idalisa Cingolani. Le classi che hanno concorso sono: la classe 4A (docenti Katia Romanski, Paola Medici), la classe 4B (docenti Clara Raponi, Almerina Braconi), la classe 5A (docenti Samele Mogetta, Virna Vitali). I vincitori dell'edizione 2016 sono stati gli alunni della classe 4B.

23/04/2016 12:53
Torna domenica 24 aprile la Fiera d’aprile ad Appignano

Torna domenica 24 aprile la Fiera d’aprile ad Appignano

Torna domenica 24 aprile la Fiera d’aprile ad Appignano, il tradizionale mercato che si snoda per tutte le vie del paese e richiama migliaia i persone anche dalle cittadine vicine.Ma per questo 2016 sono due le novità di rilievo volute dall’Amministrazione comunale e curate dall’Assessore al Turismo Alessi Tarabelli e dal Consigliere con delega alle attività produttive Mariano Calamita con il supporto logistico e organizzativo della Polizia Municipale di Appignano: a partire dalla Piazza delle Tipicità. Fedele alla sua vocazione agricola ed enogastronomica, infatti, il Appignano ospita in Piazza Umberto I una selezione di produttori locali e dei paesi vicini che espongono tanti prodotti di qualità, dal vino cotto ai formaggi, dalle olive ascolane alle marmellate, alla birra artigianale e ovviamente tanti legumi. La Fiera d’Aprile è anche un’occasione per fare rete con i commercianti, che in tanti partecipano alla giornata offrendo sconti speciali e coupon da spendere nei giorni successivi alla Fiera. Non solo: alcuni locali propongono spettacoli nel corso del pomeriggio, perfetti per intrattenere i visitatori durante la passeggiata.Insomma Fiera non solo come mercato, ma come l’occasione perfetta per venire a scoprire (e riscoprire) il Paese di Appignano.

23/04/2016 10:01
Pamela del Bianco presenta il libro "Tutta colpa del cappotto"

Pamela del Bianco presenta il libro "Tutta colpa del cappotto"

Si terrà Lunedì 25 aprile la presentazione del nuovo libro di Pamela del Bianco, "Tutta colpa del cappotto" presso il Teatro parrocchiale di Loro Piceno alle 17.30. Interverranno Guido Garufi, professore e recensore, Giampiero Feliciotti, presidente dell'Unione Montana e Ilenia Catalini, sindaco di Loro Piceno.Pamela Del Bianco nasce nata a Macerata il 10 Aprile del 1981. Dopo aver conseguito la maturità scientifica a Tolentino frequenta l’Università di Camerino scegliendo la Facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Si laurea il 13 luglio 2007, e , iscritta all’albo dei farmacisti di Macerata l’anno successivo, fa varie esperienze in farmacie e para­farmacie si ferma, per ora, a Sarnano dove nell’unica farmacia del paese, con una squadra tutta al femminile, svolge la professione di farmacista specializzata ed appassionata di fitoterapia e medicina naturale.La lettura e i libri sono stati per lei sempre una costante, una presenza preziosa, un amico da tenere sotto braccio dove trovare inaspettatamente le risposte franche ad alcune delle domande rimaste a lungo nascoste scoprendo così una parte di sé. Scrive il primo racconto molto tempo fa e soltanto nel 2012 pubblica con la casa editrice “La Cara1vella” la storia de “Il tessitore delle nuvole”, un uomo che si divide tra il cielo e terra con la missione di trovare il nuovo colore dell’arcobaleno. I suoi interessi ruotano intorno alla Natura partendo dai petali più profumati dei fiori spontanei fino ad arrivare al lato più nascosto dell’animo umano.Sta costruendo un blog personale “La verde soffitta” dove ogni giorno riporta alcune esperienze e offre piccoli suggerimenti per una vita più sana e rimedi a volte dimenticati. Ha ideato il servizio “Lo scrittore a domicilio” per dare una mano a chi in difficoltà, non riesce a formulare una frase adatta, un augurio originale...o magari una dichiarazione d’amore! La sua penna non ha riposo; ha partecipato a qualche concorso di poesia, si tiene sempre aggiornata sui concorsi letterari e poi grazie al confronto con una scrittrice spagnola ha conosciuto la piattaforma Streelib e la possibilità di autopubblicare le proprie creazioni ed è proprio così che è nato “Tutta colpa del cappotto”.Del libro non sveliamo nulla perché lasciamo il piacere di scoprire ogni pagina lasciando a Lei la possibilità di sapere se ha trasmesso almeno una briciola dei messaggi che nella storia ha voluto nascondere. Scrivere per Lei è un atto di pura libertà, scrivere per lei è magia; la sua strana bacchetta d’inchiostro lascia infinite linee e crea nuovi mondi, personaggi che si muovono ogni volta che una pagina viene mossa. Scrivere come respirare, è essenziale.

23/04/2016 09:23
Quel gesto disperato che stride così tanto con le vacanze gratis a Ponza

Quel gesto disperato che stride così tanto con le vacanze gratis a Ponza

E’ troppo presto per trarre qualsiasi conclusione sulle indagini relativa alla sanità regionale. Non è il momento e soprattutto non è mia intenzione entrare nella girandola di dichiarazioni affidate a questo o quell’altro avvocato. D’altra parte, in circostanze come queste,  è giusto che ciascuno faccia bene  il suo lavoro e che l’oggettività venga al più presto a galla per il bene di tutti. Se spetterà ai giudici a stabilire quale sia la verità, noi sin da adesso una riflessione seria e spietata la possiamo fare tranquillamente. Sia pure con un groppo in gola.Ieri scrivevamo la terribile notizia che proveniva dall’entroterra sull’ennesimo sfortunato che, a causa della crisi, dopo aver perso il lavoro ed il suo unico reddito, si è tolto la vita. Un dramma umano incomparabile che si è consumato sotto gli occhi di una piccola comunità inerme. Una fetta di società lontana dai riflettori che contano e per questo sicuramente impreparata a percepire ed affrontare un disagio così grande.  Eppure, sempre ieri, nell’ambito delle prime indiscrezioni sull’inchiesta nella sanità abbiamo appreso che forse un altissimo dirigente sanitario andava, assieme alla sua famiglia, in vacanza a Ponza gratis.  A spese cioè – stando alle ricostruzioni dell’accusa – di una società che avrebbe beneficiato dei favori di questi manager pubblici indagati.C’è un abisso profondo. Un pozzo buio e nero che ci risucchia e ci toglie il fiato mentre precipitiamo dentro di esso, quando il nostro pensiero si ferma davanti a questi due fotogrammi: il povero e disperato che si toglie la vita, ed il manager strapagato che va in vacanza a scrocco in una località esclusiva.In mezzo, tra questi due mondi distantissimi ed incomunicabili, c’è la politica. Quella che, in teoria, dovrebbe annullare le differenze e, in nome dei sacri principi costituzionali, accorciare anche le distanze sociali. Quella che dovrebbe aiutare i deboli, i drop-out, chiedendo, per questo,  uno sforzo in più agli abbienti ed ai fortunati.La politica: quella che in cinque minuti e con una semplice delibera, nomina i manager. Ma che al tempo stesso, nonostante i millanta convegni e le ridondanti parole autocelebrative, non è capace di salvare nemmeno la dignità della persona umana.Ieri, mentre nel capoluogo la politica maceratese si autocelebrava, assieme alla politica regionale, dai palchi lucidi e splendenti dell’ennesimo circo mediatico, abbiamo dovuto registrare queste amare circostanze e comunicare a voi  questa malinconiche riflessioni.       

22/04/2016 15:36
Assunzioni nelle Marche: a gennaio-febbraio meno 12 per cento rispetto al 2015

Assunzioni nelle Marche: a gennaio-febbraio meno 12 per cento rispetto al 2015

Nei primi due mesi del 2016 le aziende marchigiane hanno assunto 20.878 persone, -12% rispetto allo stesso periodo del 2015. La maggior parte dei neo assunti ha un contratto a termine (74%), il 20% è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato e solo il 6% come apprendista.Le trasformazioni di contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato sono state 653 (+41%). Le trasformazioni dei tempi determinati in contratti stabili ammontano a 1.735, -9% rispetto al gennaio 2015. Emerge dai dati dell'Osservatorio sul precariato dell'Inps, elaborati dall'Ires Marche. Le cessazioni di lavoro sono state 15.164 con la creazione di un saldo positivo assunzioni-cessazioni (pari a 5.714 posti di lavoro) ma solo in termini complessivi: il saldo tra assunzioni e cessazioni per i contratti a tempo indeterminato continua ad essere negativo (-1.606). Il numero di voucher venduti a gennaio e febbraio 2016 nelle Marche è di oltre 805 mila, il 36,8% in più rispetto al lo stesso periodo del 2015. (Ansa)

22/04/2016 10:32
Grande successo a Treia per il primo incontro di "Criminologicamente"

Grande successo a Treia per il primo incontro di "Criminologicamente"

Ben 72 iscritti alla prima delle quattro serate dedicate alla trattazione di argomenti di psicologia e criminologia dal titolo “CRIMINOLOGICAMENTE” che si è tenuta mercoledì 20 aprile 2016 alle h 21.00, presso la sala multimediale ex-Ipsia in via Cavour n.29 a Treia.Tale iniziativa è stata promossa dal Comune di Treia, in collaborazione con l’associazione Psychetius e la Cooperativa “Di Bolina”, ed ha ottenuto il patrocinio dell’Università di Camerino, dell’Ordine degli Psicologici delle Marche, dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, dell’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, con il riconoscimento di crediti formativi per le professioni di Avvocato e Assistente Sociale.Nella prima serata, intitolata “VIOLENZA DOMESTICA E VIOLENZA DI GENERE: I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN CASA? - Uno sguardo psicosociale”, dopo il saluto di benvenuto dell’Assessore con delega ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunità, Alessia Savi, il Dott. Marco Pascarella, presidente dell’Associazione Psychetius ha presentato il percorso formativo. A seguire gli interventi molto interessanti del Dott. Tommaso Principi e della Dott.ssa Nicoletta Cella sul tema della violenza di genere dal punto di vista psicosociale mentre l’Avv. Paolo Carnevali ha trattato la tutela giurisdizionale della vittima. Obiettivo primario di questo incontro: sensibilizzare ed informare la collettività riguardo questo tema che troppo spesso fa parte della cronaca nera della nostra nazione e rispetto al quale ancora c’è molto da lavorare. Incontri come questi, per cui l’Amministrazione Comunale di Treia ha avviato, già dall’inizio del suo mandato, un discorso molto articolato con varie iniziative rivolte alla cittadinanza e alle istituzioni educative, mirano a contribuire ad un cambiamento culturale di lotta alla violenza di genere che può passare solo attraverso l’informazione, la prevenzione e la lotta ai pregiudizi e agli stereotipi di genere.“Criminologicamente” è un percorso formativo e informativo gratuito aperto a operatori del settore e a tutta la cittadinanza che tratta diverse tematiche di estrema importanza e attualità nonché di notevole interesse sociale. L’intento è quello di sensibilizzare la cittadinanza e in particolare i giovani, favorendo una più ampia conoscenza e quindi un’opportuna prevenzione rispetto anche ad altre tematiche oltre alla violenza di genere, quali: bullismo, maltrattamento e abuso all’infanzia, tossicodipendenze e nuove droghe, mobbing. Il percorso formativo proseguirà con altri tre incontri:04/05/16 Dott. Stefano VeronaRITORNARE LIBERO - Molto più di semplici droghe: tossicodipendenza, alcoldipendenza e new addiction8/05/16 Dott. Marco Pascarella e Dott. Vincenzo AbbruzzeseGOCCE D’ODIO - Maltrattamento e abuso all’infanzia, bullismo e cyberbullismo01/06/16 Dott. Giuseppe AdamoIL LATO OSCURO DEL LAVORO - Aggressività e mobbing

22/04/2016 10:03
Viaggia con un etto di coca e uno di hashish in auto: 36enne in manette

Viaggia con un etto di coca e uno di hashish in auto: 36enne in manette

La Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova Marche, nel corso della nottata, ha tratto in arresto una persona, procedendo al sequestro di 100 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione e otto telefoni cellulari.E’ costante, l’attività di prevenzione e repressione al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio da parte delle Fiamme Gialle di Macerata, che operano in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica.Durante un servizio antidroga, attuato la notte scorsa all’uscita del casello autostradale di Civitanova Marche, i finanzieri hanno sottoposto a controllo un’autovettura condotta da una persona originaria del Marocco.Con l’aiuto del cane antidroga Charlies, i militari hanno proceduto all’ispezione del veicolo. Immediata è stata la reazione del cane, che ha subito fiutato lo stupefacente: due involucri contenenti, rispettivamente, 100 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, abilmente occultati nel ripiano sottostante il sedile posteriore dell’autovettura.Oltre agli stupefacenti, nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati otto telefoni cellulari ed un bilancino di precisione.L’uomo, classe 1980, (M.Y.), nativo di Casablanca (Marocco), ma residente nel Fermano, è stato tratto in arresto e condotto nella Casa Circondariale di Camerino, a disposizione del Pubblico Ministero.

21/04/2016 14:19
Appalti sanità, l'avvocato di Piero Ciccarelli: "Assoluta la correttezza del suo operato"

Appalti sanità, l'avvocato di Piero Ciccarelli: "Assoluta la correttezza del suo operato"

"Il mio assistito è sicuro che la magistratura non potrà che riconoscere la più assoluta correttezza del suo operato".Così l'avvocato Gianfranco Formica chiarisce la posizione di Piero Ciccarelli, dirigente del Servizio Sanità della Regione e indagato con altre otto persone, in qualità di ex direttore generale dell'Asur, nell'inchiesta della procura di Ancona su presunti appalti pilotati legati anche al Centro unificato servizi di Fabriano. "Solo dal relativo decreto di perquisizione dei giorni scorsi - seguita l'avvocato - il dottor Ciccarelli ha appreso dell'ipotesi accusatoria, peraltro abbondantemente amplificata sulla stampa, mossa nei confronti suoi e di altri dalla Procura di Ancona.La Medilife Spa, il cui gestore è sospettato essere stato in combutta col mio assistito, è risultata aggiudicataria di un solo appalto con l'Asur, nel 2009. Il dottor Ciccarelli è stato nominato direttore generale di detta azienda solo nel maggio 2010"."Abbiamo già dato mandato al segretario generale di compiere tutti gli atti conseguenti, che sono atti di cautela per l'Ente rispetto a quello che è avvenuto. Ho il massimo rispetto nei confronti del lavoro dei magistrati, su cui non esprimo mai giudizi, sperando che le indagini si possano concludere rapidamente perché, ovviamente, è nell'interesse di tutti". Questo il commento del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, a margine di una conferenza stampa, sull'inchiesta della Procura della Repubblica di Ancona su presunti appalti truccati nella sanità marchigiana. L'inchiesta sarebbe gemmata da quella sull'appalto del Centro servizi unificato di Fabriano del 2009, vicenda per la quale, ha ricordato Ceriscioli, "la Regione, attraverso l'Asur, si è già costituita parte civile".(Ansa)

21/04/2016 13:27
L'ex capo della Protezione Civile delle Marche chiamato a gestire l'emergenza ambientale a Genova

L'ex capo della Protezione Civile delle Marche chiamato a gestire l'emergenza ambientale a Genova

E' Roberto Oreficini, fino all'ottobre del 2014 capo della Protezione Civile delle Marche e oggi direttore del settore Rischi Idrogeologici e Antropici della protezione civile nazionale, uno degli ispettori della protezione civile mandati a Genova dal ministro dell'Ambiente Galletti.Oreficini ha fatto un sopralluogo lungo i torrenti Polcevera e Fegino, dove domenica sera in seguito alla rottura di un oleodotto circa 600 metri cubi di greggio si sono riversati nel torrente.L'ex capo della Protezione civile regionale, attualmente a Roma ai vertici del dipartimento nazionale, era rientrato nelle Marche da super dirigente del governo Ceriscioli nel luglio scorso con gli incarichi di Capo di Gabinetto e direttore regionale."Entro venerdì" ha detto oggi Oreficini "sarà necessario rimuovere il 90% del greggio dovuto allo sversamento dell’oleodotto Iplom nei torrenti della Val Polcevera a Genova così da evitare che la situazioni precipiti a causa del peggioramento delle condizioni dei prossimi giorni".

20/04/2016 18:36
I referendum trivellano il clan dei pesaresi

I referendum trivellano il clan dei pesaresi

Solo qualche giorno fa un celebre quotidiano locale impegnava la bellezza di mezza pagina e ben sei colonne per informare i propri lettori sulla solitudine politica del segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi. Ivi si narrava che contrariamente a Ceriscioli e tutte le sue truppe allocate in Regione, Comi aveva sposato la tesi di Renzi, cioè l’astensione. Questa divergenza di opinioni meritava un titolo a tutta pagina con l’indicazione sicura e perentoria che dava per certo ed irreversibile l’isolamento di Comi dal partito che egli stesso guida.Ad urne chiuse il risultato vero è che la giunta regionale, che ha promosso e sponsorizzato il sì al referendum, ha fatto uno dei fiaschi più grossi dal dopoguerra in poi e Comi standosene comodamente seduto a casa, si è intestato una vittoria che di suo non ha niente. Anzi, spernacchiati da Renzi stesso, sono stati proprio i vertici delle regioni promotrici (quindi anche le Marche) ed in più accusati di dilapidare soldi pubblici inutilmente. La risposta della giunta no triv marchigiana, al premier, deve ancora arrivare. La attendiamo non proprio fiduciosi, ma la attendiamo. Anzi, casomai qualcuno di loro avesse un sussulto di orgoglio e dignità, gli suggerisco di far notare a Renzi che è stato lui e non le regioni a non voler accorpare il referendum con le amministrative. Quindi a sprecare inutilmente soldi pubblici.Mentre Comi sotto, sotto se la ride di gusto, per il presidentissimo Ceriscioli si sta avvicinando il traguardo del primo anno di governo, e in quella occasione dovrebbe redigere le pagelle ai suoi assessori. In attesa del giudizio sui suoi colleghi, io personalmente gli attribuisco un 3 meno.  Finora non ha combinato granché e le poche cose fatte le ha solo pasticciate. La riforma sanitaria, nel merito è solo un gran casino senza capo né coda. Nella forma non è stato capace di spiegarla nemmeno ai suoi e, qualche volta è dovuto tornare sui suoi passi, nonostante avesse affermato il contrario. Se venti consigli comunali avessero proposto il referendum sulla sanità, Ceriscioli sarebbe stato battuto direttamente dai cittadini marchigiani. Un gran peccato non averlo fatto. Di questi tempi, non tira buona aria non solo per lui, ma per l’intero clan dei pesaresi. La notizia bomba è che il clan dei pesaresi è stato trivellato a casa sua con dei referendum molto più piccoli e meno importanti. Un notissimo esponente di questo Clan è Matteo Ricci, attuale sindaco di Pesaro e principale sponsor di Ceriscioli. Di solito lo potete trovare nei talkshow, in TV a discettare di tutto. Dai flussi migratori, alle crisi bancarie ha sempre una soluzione in tasca per ogni cosa. Ogni volta che sento le sue intelligenti e dottissime spiegazioni mi batto la mano in fronte ed esclamo: “ma certo, è proprio così, ma come ho fatto a non pensarci prima??” Al diavolo le ideologie del Novecento, si sono detti i due compari. Quando si tratta di avere soldi da gestire hanno idee chiare e concordanti e soprattutto non guardano in faccia nessuno. Sia che si tratti di privatizzare la sanità, sia che si tratti di incorporare comuni a distanza di venti chilometri uno dall’altro. Unioni innaturali? Ma chissenefrega, deve essere stata la risposta, qui ci danno un sacco di soldoni. Qualche elemosina la faremo al comunello appena acquistato, mentre il grosso del bottino ce lo teniamo noi. Sembrava tutto fatto senonché i cittadini dei due comunelli (Mombaroccio e Tavoleto) si sono messi di traverso e, con il referendum consultivo hanno bocciato la fusione. E con essa, almeno per adesso, i sogni del Clan.  Il punto dove voglio arrivare è questo: quando qualcuno, in un solo giorno, prende due gran palate sulla bocca in meno di mezzora – una proprio dentro casa e l’altra appena sul cortile - dovrebbe mettersi da una parte per un po' e riflettere su dove e come abbia sbagliato. Una volta, ma nemmeno troppi anni fa, un partito serio ed autorevole si comportava così. Ci si riuniva, si analizzavano i fatti, si riscontravano i numeri e poi si prendevano decisioni anche dolorose per qualcuno, ma utili per lo stesso partito e per l’intera collettività.  Questi qui, invece, non solo a consuntivo perdono su tutti i fronti, ma hanno anche la faccia tosta di intimidire, tramite la stampa, chi non si allinea a loro.Cacciateli via, prima che sia troppo tardi….  

20/04/2016 13:21
Ritrovato Lorenzo Luconi: sta bene

Ritrovato Lorenzo Luconi: sta bene

I vigili del fuoco in mattinata hanno rintracciato Lorenzo Luconi, l'anziano scomparso a Trodica nella serata di ieri. L'uomo, 74 anni, soffre di problemi di memoria e si trovava lungo le sponde del Chienti.I pompieri lo hanno trovato rannicchiato vicino al fiume, comprensibilmente impaurito e infreddolito, ma tutto sommato in condizioni di salute discrete, anche perchè fortunatamente la notte appena trascorsa non è stata particolarmente rigida.Subito soccorso, Luconi è stato comunque trasportato in ospedale dai sanitari del 118 per tutti gli accertamenti del caso. Sul posto, per aiutare ulteriormente i soccorritori, era appena arrivato l'elicottero dei vigili del fuoco decollato da Pescara che ha potuto così fare rientro alla base senza necessità di intervento.Grande soddisfazione fra i soccorritori e, in particolare, fra i vigili del fuoco che da ieri sera si stavano prodigando nelle ricerche dell'anziano e che questa mattina si sono risolte in maniera estremamente positiva, consentendo il ritrovamento dell'uomo.

20/04/2016 07:10
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