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Marche, la neve arriverà dopo Natale: allerta meteo della Protezione Civile

Marche, la neve arriverà dopo Natale: allerta meteo della Protezione Civile

La Protezione Civile delle Marche ha diramato un’allerta meteo “gialla” per venti forti, neve e temporali che interesserano la regione durante l'intera giornata di sabato di 26 dicembre dove l’afflusso di aria fredda, di origine artica, determinerà un peggioramento del tempo su tutto il territorio associato ad un sensibile calo delle temperature. Il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto, con locali schiarite dalla serata sul settore settentrionale con diffuse, a prevalente carattere di rovescio, in graduale attenuazione nel corso del pomeriggio/sera ad iniziare da nord. Le cumulate risulteranno più abbondanti nel settore montano, specie quello centro-meridionale. Limite delle nevicate attorno ai 400-500 metri, localmente e temporaneamente anche a quote più basse in occasione dei rovesci più intensi; ciò porterà ad una sensibile diminuzione, con i valori minimi che verranno registrati in serata. Si registra inoltre una “criticità valanghe” di piccole o medie dimensioni che potranno interessare la viabilità montana sul versante est dei Monti Sibillini e Laga marchigiana. Il mare si presenterà molto mosso o agitato.    

24/12/2020 14:10
Scuola, i trasporti viaggiano sul web: una piattaforma monitorerà gli spostamenti degli studenti

Scuola, i trasporti viaggiano sul web: una piattaforma monitorerà gli spostamenti degli studenti

Quello del trasporto pubblico per gli studenti resta uno dei principali nodi per la riapertura delle scuole il 7 gennaio prossimo. Ma l’Ufficio scolastico regionale per le Marche è pronto in ogni caso a supportare l’organizzazione del servizio grazie a una piattaforma che rileva in tempo reale i flussi degli spostamenti dei ragazzi. Il documento operativo stilato dalle prefetture marchigiane dovrà su questo tema esprimere la mediazione tra le difficoltà rappresentate dalle aziende del trasporto pubblico locale alla Regione, competente per la sua gestione, a fronte della domanda di trasporto degli studenti e delle loro famiglie per raggiungere le sedi scolastiche con la ripresa dell’attività in presenza. A supporto dell’attuazione concreta del servizio l’ufficio scolastico regionale ha elaborato fin da luglio un sistema informatico di rilevazione in tempo reale dei flussi degli spostamenti quotidiani degli studenti. Ciascuna scuola comunica infatti sulla piattaforma tutti gli orari di ingresso e uscita e i comuni e le località di provenienza di tutti i ragazzi di ogni singola classe di ogni singolo plesso per ogni giorno della settimana. Il sistema consente in questo modo di dare indicazioni puntuali al sistema dei trasporti, alla Regione e alle prefetture, fotografando in tempo reale la situazione "trasportistica" e supportando le aziende nella risoluzione dei problemi di organizzazione del servizio. Per fare un esempio, attraverso il sistema si è quindi in grado di sapere che la tale classe del tale istituto di Ancona entra alle 8.00, esce alle 13.00 ed è composta da 20 alunni provenienti 5 dal quartiere delle Grazie, altrettanti da Torrette, 2 da Collemarino e 8 da Falconara Marittima. L’insieme di tutti i dati di ciascuna classe relativi a quell’istituto consente all’azienda di trasporto di ottimizzare il servizio per quella scuola. In vista del prossimo rientro tutti i flussi di ingresso e di uscita potrebbero essere ridefiniti in modo da aggiornare la domanda delle scuole sulla base di quanto stabilito dal documento operativo sul piano dei trasporti elaborato dalle prefetture

24/12/2020 13:47
Beccato con oltre 5 kg di marijuana nascosti in auto: in manette 40enne albanese

Beccato con oltre 5 kg di marijuana nascosti in auto: in manette 40enne albanese

Intensificati in tutta la provincia da parte della Questura di Macerata i servizi di prevenzione e di controllo del territorio in occasione delle festività natalizie per contrastare i fenomeni legati al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nella mattinata di ieri, i poliziotti hanno fermato a Cupramarittima, mentre viaggiava a bordo della sua autovettura un cittadino albanese che è stato successivamente tratto in arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente che è stato eseguito unitamente a personale della Questura di Ascoli Piceno. L'uomo, un 40enne di origini albanesi, si è mostrato da subito insofferente al momento del controllo tant'è che la perquisizione effettuata subito dopo, ha portato alla luce , ben nascosti all’interno del portabagagli del suo mezzo, oltre  5 kg di marijuana, confezionati all’interno di cinque sacchetti in plastica. Droga che divisa in dosi destinata a rifornire la piazza locale proprio in vista delle prossime festività.  Colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, l'uomo è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Fermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

24/12/2020 10:34
Marche, quasi 9 milioni per le imprese colpite dal Covid: fondi anche per cultura e spettacolo

Marche, quasi 9 milioni per le imprese colpite dal Covid: fondi anche per cultura e spettacolo

“Grazie all’attività di scouting dell’Assessorato al Bilancio nell’ambito delle risorse regionali, sono stati reperiti ulteriori 8,7 milioni di euro da destinare ad alcune categorie particolarmente colpite dalle restrizioni conseguenti la pandemia”. Lo annuncia l’assessore al Bilancio ed ai Trasporti Guido Castelli dopo l’approvazione del provvedimento di variazione oggi in giunta. “Il tessuto economico e produttivo delle Marche – prosegue Castelli – sta soffrendo moltissimo e, come Regione, ognuno nell’ambito delle proprie possibilità e competenze, è nostro preciso dovere aiutare chi si trova in difficoltà perché non rimanga indietro. Per questo motivo, insieme ai colleghi Carloni e Latini abbiamo concordato che 5,9 milioni andranno a rimpinguare i provvedimenti a sostegno delle attività produttive, 1,6 milioni sono destinati ai ristori delle aziende del trasporto pubblico locale e 1,2 milioni sono stati riservati al mondo della cultura e dello spettacolo”. “Ringrazio l’assessore Castelli – sottolinea il vicepresidente Mirco Carloni con delega alle attività produttive – per lo sforzo fatto nel reperire nuove risorse con cui potremo far scorrere le graduatorie dei bandi e dare ulteriore sostegno a tante piccole e micro imprese che stanno vivendo un momento davvero difficile a causa dell’emergenza Covid. Sono state infatti finora 8.567 le aziende che hanno presentato domanda per accedere ai contributi del bando della Regione Marche per il sostegno alla ripartenza, per un totale complessivo di 8,5 milioni di euro”. I 5,9 milioni saranno infatti così suddivisi: 3,8 milioni come contributi alla ripartenza imprese per l’ammodernamento tecnologico; 462.500 euro come contributi alla ripartenza delle imprese per interventi di digitalizzazione; 1,5 milioni come contributi per investimento a favore delle micro e piccole imprese. Per quanto riguarda invece i fondi riservati al mondo dello spettacolo e della cultura, la cifra di 1,2 milioni di euro si aggiunge agli oltre 2 milioni di euro già assicurati in precedenza. “Questo stanziamento – specifica l’assessore alla Cultura Giorgia Latini – si affianca alle iniziative già assunte a favore dei soggetti di spettacolo dal vivo: parliamo di vere e proprie imprese che svolgono attività costitutiva del sistema dello spettacolo regionale ed assicurano continuità del servizio ed occupazione. Siamo perfettamente coscienti e consapevoli della durata e delle gravità della crisi, e per questo motivo ulteriori misure sono allo studio per il nuovo anno anche a seguito del confronto avvenuto con i rappresentanti dello spettacolo e del cinema e sulla base delle istanze pervenute”.

23/12/2020 19:02
Marche, decontribuzione estesa al cratere e alle aree di crisi. Lega: "unici a presentare emendamenti"

Marche, decontribuzione estesa al cratere e alle aree di crisi. Lega: "unici a presentare emendamenti"

“È chiaro che nessuno della maggioranza PD-Cinquestelle ha mosso una paglia per estendere alle Marche la misura della decontribuzione al 30% prevista invece per l’Abruzzo. Soltanto la Lega si è impegnata in aula e in commissione presentando tre emendamenti ed un ordine del giorno per estendere la decontribuzione al cratere e alle aree di crisi industriale complessa. Tutti respinti. Il governo ha, ancora una volta, rifilato il pacco alle aree depresse e terremotate delle Marche alimentando pure le disparità”. Lo riferiscono il commissario regionale della Lega on. Riccardo Augusto Marchetti ed il collega on. Tullio Patassini, che ha presentato l’ordine del giorno già per il DL Ristori ed è primo firmatario degli emendamenti portati avanti strenuamente da fine novembre, compreso questo lungo fine settimana vissuto in commissione bilancio.  “Il segretario del PD fermano Alessandrini invita i compagni di governo a svegliarsi e dare le risposte attese e a fare fronte comune. Le proposte della Lega sono pronte e sono le uniche ad essere state presentate e respinte dalla maggioranza. Alessandrini e i suoi dicano ai relatori di inserirle nella Legge di Bilancio. Solo così le Marche potranno seriamente tornare a sperare nel futuro – spiegano i parlamentari leghisti - Ridicoli i trionfalismi di amministratori e politici locali di ogni colore per l’emendamento 27.3 a firma Mancini: non è l’ossigeno miliardario della decontribuzione fiscale, ma 135 milioni in 3 anni. Spiccioli, non per tutto il territorio piceno e pure da dividere in tanti: i comuni del comprensorio di bonifica del fiume Tronto, le province di Latina e Frosinone, l'Isola d'Elba, i comuni della provincia di Rieti già compresi nell'ex circondario di Cittaducale e quelli della provincia di Roma compresi nella zona del comprensorio di bonifica di Latina”.  

23/12/2020 17:00
Ricostruzione privata e Superbonus, Legnini firma l'Ordinanza 111 e chiude le norme

Ricostruzione privata e Superbonus, Legnini firma l'Ordinanza 111 e chiude le norme

Tutti i superbonus edilizi al 110%, così come gli altri incentivi fiscali, possono essere utilizzate nella ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma per coprire la spesa eccedente il contributo pubblico che ricade sui proprietari. I bonus potranno essere utilizzati anche per gli interventi per i quali sia già stato emanato il decreto di concessione del contributo, se necessario attraverso una variante in corso d’opera, e anche nei casi in cui gli edifici da ricostruire debbano essere, per ragioni di sicurezza, obbligatoriamente delocalizzati. La disciplina del superbonus è una delle principali novità contenute nell’Ordinanza 111 sulla ricostruzione privata approvata dalla Cabina di Coordinamento e firmata oggi dal Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, che, tra le altre cose, sposta al 31 dicembre 2021 la scadenza del termine per le domande di contributo per i danni gravi e definisce il calendario per il completamento delle istanze sui danni lievi il cui termine di presentazione è scaduto il 30 novembre scorso. Nell’Ordinanza ci sono anche le nuove regole per il riparto del contributo pubblico per i condomini, un trattamento più favorevole per gli edifici di interesse storico, artistico e culturale, la possibilità per i comuni di mettere in sicurezza o demolire ruderi e collabenti che impediscono la ricostruzione in caso di inerzia dei proprietari, e molti altri interventi di sistemazione della normativa previgente, compresa una maggiorazione del contributo per il superamento delle barriere architettoniche per i proprietari degli edifici con invalidità permanenti riconosciute. Sempre oggi è stata firmata l’Ordinanza 112 per il rinnovo delle convenzioni con Fintecna e Invitalia, che forniscono parte del personale addetto alla ricostruzione. Con le risorse liberate da risparmi di spesa degli anni precedenti ed i nuovi stanziamenti sarà possibile rafforzare notevolmente la dotazione attuale del personale impiegato prevalentemente negli Uffici Speciali regionali e nella Struttura commissariale. “Con queste Ordinanze si conclude virtualmente il percorso che in questi mesi ha portato alla completa rivisitazione della normativa sulla ricostruzione pubblica e privata, che è stata drasticamente semplificata portando ad una consistente accelerazione delle procedure. I nuovi strumenti disponibili, compreso il superbonus maggiorato del 50% nei tetti di spesa alternativo al contributo previsto dalla Legge di Bilancio –sottolinea il Commissario Legnini - possono dare nel 2021 la spinta decisiva alla ricostruzione del Centro Italia. Voglio ringraziare i presidenti delle Regioni, i sindaci, i professionisti, le associazioni dei cittadini, imprese e sindacati, i Vescovi, il governo e il parlamento per il lavoro intenso e proficuo fatto quest’anno per restituire a questi territori una prospettiva di rinascita, e rivolgere a tutti gli auguri per il Natale e con l’auspicio che il nuovo anno possa davvero rappresentare la svolta di questa difficilissima ricostruzione”. Superbonus A seguito di un confronto con l’Agenzia delle Entrate, l’Ordinanza stabilisce in modo chiaro che tutti i superbonus al 110% possono essere fruiti per l’importo eccedente il contributo per la ricostruzione, anche nel caso di edifici per i quali si sia resa obbligatoria la ricostruzione in altro sito. Per poter accedere al bonus, in aggiunta al contributo, è possibile redigere un progetto unitario e un unico computo metrico estimativo, e qualora il contributo fosse stato già concesso è sufficiente, se necessario, presentare una variante in corso d’opera. Queste indicazioni consentono già ai tecnici di impostare i progetti di ricostruzione e riparazione degli edifici inagibili contemplando l’utilizzo dei bonus. Le modalità operative di fruizione del bonus insieme al contributo potranno essere meglio definite e precisate, se necessario e comunque in tempi molto brevi, con un provvedimento congiunto del Commissario e dell’Agenzia delle Entrate. Danni lievi e danni gravi Il termine per la presentazione delle richieste di contributo per i danni gravi viene prorogato dalla fine dei quest’anno al 31 dicembre 2021. Per avere un quadro attendibile e completo delle necessità, in termini di risorse finanziarie e di lavoro, i proprietari o i tecnici incaricati sono obbligati a presentare agli Uffici speciali, entro il 31 luglio 2021, una dichiarazione con la manifestazione di volontà a presentare la domanda di contributo per i danni gravi. Nello stesso tempo l’Ordinanza definisce il calendario per l’integrazione delle domande semplificate di contributo per i dann i lievi presentate entro la scadenza del termine di legge del 30 novembre scorso. Resta fermo il termine del 31 gennaio per le eventuali integrazioni delle domande presentate e già corredate degli elementi necessari. Viene invece concesso più tempo per la definizione delle altre pratiche avviate in forma semplificata: il 28 febbraio per gli edifici nei quali sia presente almeno un’unità qualificata come abitazione principale i cui proprietari usufruiscono del CAS, il contributo di autonoma sistemazione, il 31 marzo se il proprietario dell’abitazione principale usufruisce di una SAE, le soluzioni abitative di emergenza, il 30 aprile in tutti gli altri casi. Beni di interesse storico e culturale Una nuova Ordinanza, adottata d’intesa con il Ministero dei Beni Culturali, saranno riordinate e razionalizzate le norme che riguardano la determinazione del contributo per la riparazione degli edifici di proprietà privata di interesse storico, artistico e culturale che abbiano un vincolo decretato dalla Sovrintendenza o che hanno presentato un’istanza per ottenerlo, prevedendo le maggiorazioni del contributo necessarie per coniugare nel modo più efficace le esigenze di tutela con quella della sicurezza. Collabenti e condomini Per garantire la messa in sicurezza e lo sviluppo ordinato della ricostruzione, una norma specifica prevede l’obbligo per i proprietari di mettere in sicurezza o demolire i ruderi e gli edifici collabenti che costituiscono pericolo per la pubblica incolumità, o che impediscano od ostacolino l’avvio dei lavori per la riparazione di immobili adiacenti o limitrofi, con un contributo massimo di 80 euro al metro quadro. In caso di inerzia dei proprietari, dopo aver intimato i lavori e concesso un termine per farlo, i sindaci provvedono alla demolizione o alla messa in sicurezza avvalendosi delle risorse della contabilità speciale del Commissario, che provvederà a rivalersi sui privati. Per i condomini viene stabilita una diversa e più equa modalità di riparto del contributo, distinguendo meglio tra i costi afferenti le strutture e quelli relativi alle finiture e agli impianti.  

23/12/2020 16:11
Un libro scritto con "le Marche nel cuore": Giuseppe Cristini presenta via web la sua ultima opera

Un libro scritto con "le Marche nel cuore": Giuseppe Cristini presenta via web la sua ultima opera

Dedica speciale "le Marche nel cuore" La presentazione è avvenuta in diretta streaming con gli interventi del vicepresidente della regione Marche Mirco Carloni, la presidente di Cia Ancona Maria Giuditta Politi, il giornalista Carlo Cambi e il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini. Esce in questi ultimi giorni del 2020  il libro “Uno su mille…..come farcela da soli. Le 100 regole per arrivare  al  successo”, l'ultima fatica  di Giuseppe Cristini, presentato ad Ancona in diretta streaming, come è consuetudine in questi tempi ma con il cuore e l’entusiasmo di chi è innamorato della sua terra: le Marche. Giornalista marchigiano, narratore del gusto e della bellezza, sommelier, presidente dell’”Accademia italiana del tartufo”, Giuseppe Cristini racconta se stesso con l’obiettivo di aiutare gli altri a seguire un percorso che li porti al successo e alla serenità. A celebrare la sua ultima fatica sono intervenuti autorevoli rappresentanti delle Marche. A cominciare dal vicepresidente della Regione Mirco Carloni che ha espresso la sua vicinanza al messaggio dell’opera: “La marchigianità è un sinonimo di eccellenza e di grande orgoglio perché noi abbiamo davvero tutto. Quella raccontata nel libro è una storia per noi sempre incoraggiante: il successo si può raggiungere partendo dalle origini, dalle tradizioni, dalla terra, cercando di dare l’esempio”. Un libro che ha una chiave di lettura a livelli diversi, come ha sottolineato la presidente di Cia Ancona, Maria Giuditta Politi: “Giuseppe Cristini è testimone del nostro territorio, in particolare delle aree interne, e delle sue produzioni di qualità, come il tartufo, il vino, l’olio. Grazie alle sue parole, piene di conoscenza e di ardore, un’esperienza fugace diventa una esperienza di benessere”. Il noto giornalista Carlo Cambi ha sottolineato: ” Il cibo è evento culturale e strumento di socializzazione e traspare la necessità che la competenza diventi patrimonio culturale collettivo. Non si possono approcciare i prodotti marchigiani senza conoscere personaggi e territori. Cristini nel suo libro realizza un catalogo, fornisce una serie di input per far si che la nostra curiosità gastronomica diventi consapevolezza culturale. Non solo bisogna essere attenti a cosa mangiamo, ma anche al suo perché, al come lo facciamo e al lavoro di coloro che lo permettono”. Infine è intervenuto Alberto Lupini, direttore commerciale di Italia a Tavola: ” Non possiamo disperdere la grandissima varietà italiana presente nei campi come nelle ricette, aspetti che storicamente hanno differenziato gli staterelli italiani prima dell’unificazione nazionale. Il tartufo bianco, in tal senso, rappresenta un elemento distintivo che praticamente si trova solo in Italia. Le Marche, regione con la maggiore produzione italiana di tartufi, rappresenta una sorta di sintesi di tutta la diversità italiana a livello culturale, enogastronomico e storico, svolge da sempre un ruolo di traino per il Paese. Il libro di Giuseppe Cristini, trasferendo la conoscenza della marchigianità, indica a sua volta una strada per la ripresa”.  

23/12/2020 13:12
Arquata, "Tenace e attaccato alla sua terra": le Istituzioni ricordano il sindaco Aleandro Petrucci

Arquata, "Tenace e attaccato alla sua terra": le Istituzioni ricordano il sindaco Aleandro Petrucci

"La sua testimonianza ideale di tenacia e di attaccamento alle radici, all'identità, rappresenta appieno lo spirito delle comunità colpite dal sisma. Per onorare il suo ricordo avremo, da oggi, un impegno ulteriore". Sono queste le parole usate dal Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli per commemorare la  la scomparsa del sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci (leggi l'articolo). “Oggi è un giorno triste per tutto il Centro Italia. Ci ha lasciato Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto, simbolo della passione e dell’impegno dei sindaci per la ripresa di questi territori dopo il sisma devastante che li ha colpiti nel 2016 - commenta il Commissario Straordinario alla ricostruzione post sisma Giovanni Legnini - La volontà e la determinazione di quest’uomo semplice, acuto e straordinariamente intelligente, attaccatissimo alla sua terra e ai suoi concittadini, la grinta che non gli è mancata neanche in questi ultimi mesi segnati dalla sofferenza per la malattia, sono e saranno di esempio per tutti coloro che sono impegnati nella ricostruzione - posegue- Il suo contributo alla riscrittura delle regole che è stata compiuta in questi mesi, profuso costantemente sia nella Cabina di Coordinamento di cui faceva parte, sia in qualità di sindaco di uno dei comuni più distrutti dal sisma, è stato determinante. Esprimo le più sentite condoglianze mie e della struttura commissariale alla sua famiglia e all’intera comunità di Arquata del Tronto”. Conclude Legnini. “La scomparsa di Aleandro Petrucci – afferma il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi - riempie di dolore i nostri cuori e priva non solo Arquata del Tronto, ma tutte le Marche, di un uomo buono, un sindaco vero, che si è speso in prima linea per i bisogni del suo territorio e dei suoi concittadini. Tutti noi, nei diversi ruoli istituzionali, abbiamo avuto occasione di collaborare con lui, apprezzando l’intelligenza, la passione, il coraggio e l’umanità che sapeva mettere in ogni suo gesto, in ogni sua azione, con il pensiero rivolto sempre, e senza eccezioni, alla ricerca di soluzioni per dare risposte a una comunità tragicamente ferita dal sisma. Personalmente ho avuto modo di lavorare con Aleandro durante la mia presidenza dell’Anci, costruendo con lui un rapporto consolidatosi quando lo volli nella cabina di regia per la Ricostruzione e mai venuto meno, neppure in questi ultimi mesi, quando una volta cessato il mio incarico, ho continuato a sentirlo trovando nella sua persona un costante punto di riferimento”. “Con Aleandro Petrucci l’Italia e le Marche perdono una persona amata da tutti, un amministratore competente che con tenacia ha sempre lavorato per il bene della sua comunità e del nostro territorio, colpito dalla tragedia del sisma del 2016”. Lo scrivono i parlamentari del Movimento 5 Stelle Marche commemorando così Il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, scomparso nella notte.“Petrucci - scrivono i parlamentari M5S - è sempre stato in prima linea nel risolvere i disagi dei cittadini colpiti dal sisma del 2016. Con lui se ne va una persona coraggiosa, che ha portato alla politica regionale un grande contributo di serietà e competenza. Continueremo a lavorare per dar voce alle sue battaglie e onorare la sua memoria”. "A nome di tutta la comunità maceratese esprimiamo la più profonda vicinanza alla famiglia del sindaco Aleandro Petrucci e alla comunità di Arquata del Tronto - ha dichiarato il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli - Come primo cittadino e soprattutto come uomo Aleandro Petrucci è stato un simbolo della resilienza delle comunità colpite dal sisma del 2016 e rimarrà per sempre un esempio per tutti noi".   "Un uomo che ha dato tanto al territorio e alla sua gente - sottolinea Michele Franchi, attuale vicesindaco di Arquata e presidente della Comunità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini - A lui devo moltissimo, sia sul piano umano che politico amministrativo: l’essere un Comune, unico in Europa, a cavallo tra due parchi nazionali, è un grande privilegio ma anche una grande responsabilità. Continueremo a portare avanti le sue idee e le sue battaglie, sempre nell’ottica di una valorizzazione delle aree interne che rappresentano una opportunità di sviluppo troppo spesso sottovalutata e che invece dovrà diventare una strategia centrale delle nuove politiche di gestione del territorio”.   Sulla stessa linea il presidente del Parco, Andrea Spaterna che, ricordando la figura di Petrucci, esprime a nome del consiglio direttivo e del personale dell’ente, “il grande rammarico per questa perdita. Abbiamo avuto modo di apprezzare le qualità dell’uomo e dell’amministratore, e ci stringiamo alla famiglia e ai suoi cari in queste giornate che dovrebbero essere di festa e che, invece, purtroppo, si coloreranno di tristezza. Il Parco porterà avanti con determinazione l’impegno per una ricostruzione nell’ottica della sostenibilità, confidando nella condivisione di idee e progetti con tutti i sindaci del territorio, come abbiamo sempre fatto e come continueremo a fare”. La Redazione di Picchio News si unisce al cordoglio per la scoparsa del Sindaco Aleandro Petrucci.  

23/12/2020 12:44
Si è spento Aleandro Petrucci: addio al sindaco di Arquata del Tronto

Si è spento Aleandro Petrucci: addio al sindaco di Arquata del Tronto

E' morto stamane il sindaco di Arquata del Tronto, uno dei Comuni devastati dal terremoto del 2016, Aleandro Petrucci. Da tempo malato, fino alla fine ha voluto mantenere le sue funzioni di primo cittadino presiedendo all'attività dell'amministrazione e ai consigli comunali. La notizia è stata diffusa poco fa dall'assessore regionale delle Marche con delega alla ricostruzione post sisma Guido Castelli che in un post sulla sua pagina facebook ha scritto "Buon viaggio Aleandro. Sei stato uomo, padre e amministratore esemplare. Abbiamo vissuto insieme tragedie e grandi affermazioni. Grazie per quello che mi hai insegnato. Grazie per quello che hai donato alla tua terra. Riposa in Pace. "Una notizia che mi ha sconvolto, sapevo della malattia, ma non credevo che Aleandro ci lasciasse così presto - Commenta così il senatore Francesco Battistoni, Commissario regionale di Forza Italia, la scomparsa del sindaco di Arquata del Tronto - Avevamo un rapporto speciale, sin da prima del terremoto che ha colpito la sua comunità. È stato sempre protagonista dei tanti incontri di Forza Italia a Fiuggi, aveva un dialogo costante con la dirigenza nazionale del nostro movimento politico. Tutti lo apprezzavano per la sua umanità, per la sua competenza e per la sua energia così contagiosa" "Dopo il terremoto - prosegue Battistoni - è diventato un simbolo, anzi, è diventato il simbolo delle tante battaglie delle zone colpite dal sisma. La sua scomparsa sarà difficile da metabolizzare per tutti noi. Aleandro mancherà tantissimo. A nome di Forza Italia - conclude il commissario regionale - le più sentite condoglianze alla famiglia ed a tutta la comunità di Arquata del Tronto".

23/12/2020 11:44
Turismo, "Sibillini Summer School": un progetto per under 35. E si punta anche sulle seconde case

Turismo, "Sibillini Summer School": un progetto per under 35. E si punta anche sulle seconde case

È stato presentato nella mattinata odierna il progetto “Sibillini Summer School: S3”, il cui obiettivo - nell'arco di 5 mesi - è sostenere e valorizzare le conoscenze e le competenze multidisciplinari di giovani neolaureati, professionisti e artigiani. Competenze necessarie alla promozione e razionalizzazione di due filiere produttive - quella della lana e quella del legno - e del settore turistico rurale, culturale e didattico, attraverso una prima fase formativa e una successiva fase di progettazione. La fase formativa include la creazione di una scuola estiva, che prevede la permanenza in residenza all’interno dei Comuni che fanno parte dei tre Ambiti Territoriali Sociali 16,17 e 18 di 30 neolaureati, professionisti e artigiani chiamati a formare le tre equipe multidisciplinari. I beneficiari diretti del progetto sono rappresentati da: 30 giovani borsisti neolaureati, professionisti e artigiani, di età compresa tra i 16 e i 35 anni. Si aggiungono a questi anche 15 giovani imprenditori agricoli del territorio legati alla filiera della lana e del legno e 15 operatori del turismo. Destinatarie dirette saranno anche le Università che verranno coinvolte sia nella fase di formazione durante le tre settimane della “Sibillini Summer School: S3” sia nella fase progettuale e di creazione del prodotto finale. Attraverso il coinvolgimento e la piena partecipazione alle attività del progetto, i giovani neolaureati, professionisti e artigiani avranno l’opportunità di accrescere le proprie competenze in ambito scientifico e gestionale delle filiere produttive e di condividere e trasferire le conoscenze acquisite agli stakeholders del territorio, rafforzare la partecipazione al mercato del lavoro e il protagonismo giovanile. PROGETTO ALBERGO DIFFUSO - Nel corso della conferenza stampa, il presidente dell'Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti ha anche illustrato un nuovo progetto in rampa di lancio: "L'Albergo diffuso del territorio".  Nei 15 comuni aderenti, l'Unione Montana si propone di assumere la gestione di seconde case per rilanciare il turismo nelle aree dell'entroterra. Prendendo in gestione questi immobili da proprietari che li sfruttano di rado, si garantisce a questi ultimi un'assicurazione di garanzia per danni, la possibilità di non pagare più bollette né tasse, manutenzione ordinaria a carico dell'Unione Montana e possibilità per il proprietario di occupare l'immobile gratuitamente previa programmazione del soggiorno.  COME SI SVOLGE IL PROGETTO - I proprietari di seconde case, mansarde attrezzate, appartamenti e/o abitazioni non utilizzate costantemente per la normale vita del nucleo familiare (purché igienicamente utili all'uso temporale dello scopo) possono richiedere un incontro per la verifica della fattibilità al seguente numero telefonico: 0733/280035 (mail: albergodiffuso@risorsecoop.it).  "Da qui al 31 marzo contiamo di avere a disposizione un cospicuo numero di case da affidare ad un ente gestore" ha sottolineato il presidente Feliciotti, che ha aggiunto inoltre come il progetto possa essere avviato soltanto nel caso in cui vengano convenzionate almeno tre case in ciascun Comune appartenente all'Unione Montana Monti Azzurri. 

22/12/2020 16:39
Pedemontana, al termine il tratto tra Fabriano e Matelica: "anticipati i fondi per velocizzare i lavori"

Pedemontana, al termine il tratto tra Fabriano e Matelica: "anticipati i fondi per velocizzare i lavori"

“Il primo tratto della Pedemontana tra Fabriano e Matelica è in fase di conclusione. La Regione Marche, per consentire di procedere al meglio con i lavori e velocizzare il loro completamento, ha deciso di anticipare alle imprese esecutrici il 30 per cento dell'importo dovuto per i lavori residui, pari a 9,6 milioni di euro”. Lo annuncia il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. L'anticipo, disposto con decreto, dovrebbe consentire all'impresa di chiudere il cantiere entro la prossima estate, come da cronoprogramma. “La legge – spiega l'assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Francesco Baldelli - consente all'ente appaltante il pagamento di anticipi contrattuali fino al 30 per cento, per facilitare la ripartenza dei lavori di costruzione fermati o rallentati dal Covid, nel caso venga conferita una garanzia bancaria di pari importo. Nel caso specifico, il 30 per cento equivale a 9,6 milioni di euro. In questo modo, l'impresa avrà la liquidità per gestire al meglio gli ultimi mesi di lavoro e la Regione non rischia niente, perché è stata concessa una fidejussione bancaria”. Queste risorse serviranno per il completamento dei lavori del primo lotto Fabriano-Matelica della Pedemontana Fabriano-Muccia, nell'ambito dell'opera strategica della Quadrilatero Marche-Umbria, che collega la SS76 Perugia-Ancona con la SS77 Civitanova-Foligno. Il secondo tratto della Pedemontana, tra Matelica e Castelraimondo, è a sua volta in costruzione, con finanziamento diretto di Quadrilatero, e dovrebbe anch'esso concludersi entro la prossima estate. Quindi, fra pochi mesi, tutto il tratto di Pedemontana da Fabriano a Castelraimondo dovrebbe essere pronto. “Un'opera strategica che vorremmo ripetere in altre parti della regione – l'impegno dell'assessore Baldelli - , e che consente non solo di migliorare i rapporti tra le valli e rendere più competitivo il nostro territorio, ma anche di preservare i centri abitati dal traffico pesante, spostando all'esterno i camion. In questa vallata, tra l'altro, i centri abitati hanno anche un elevato appeal economico e turistico”.    

22/12/2020 15:50
Revisione auto e moto, nel 2021 si pagherà di più: approvato l'aumento di 10 euro

Revisione auto e moto, nel 2021 si pagherà di più: approvato l'aumento di 10 euro

Il costo della revisione dei veicoli aumenta di 9,95 euro. E' quanto prevede un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera. La norma introduce anche un buono 'veicoli sicuri': in pratica, la prima revisione che verrà fatta entro tre anni sarà esentata dall'aumento ma il bonus varrà una sola volta e per un solo veicolo se si possiedono più auto. I centri di revisione percepiranno dunque l'aumento che, nell'immediato, non ricadrà sui cittadini ma - per una sola volta - sarà compensato dallo Stato. La tariffa sarà aumentata con un apposito decreto del ministero delle Infrastrutture, di concerto con il Mef, da emanare entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta della legge di bilancio. "A titolo di misura compensativa dell'aumento, per i tre anni successivi all'entrata in vigore del decreto ministeriale - si legge nella norma - è riconosciuto un buono denominato 'buono veicoli sicuri', ai proprietari di veicoli a motore che nel medesimo periodo temporale sottopongono il proprio veicolo e l'eventuale rimorchio alle operazioni di revisione. Il buono può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta. L'importo è pari a 9,95 euro". Il costo è stimato in 4 milioni l'anno nel 2021, 2022 e 2023. Cna "apprezza l'emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera alla legge di bilancio con il quale viene disposto l'adeguamento delle tariffe per le revisioni auto, ferme da 13 anni", si legge in una nota. L'incremento di 9,95 euro, afferma la Cna, "rappresenta una boccata di ossigeno per i centri di revisioni privati, una categoria che da anni registra una crescita rilevante dei costi di gestione in termini di nuove tecnologie impiegate e formazione". La nota sottolinea che "l'adeguamento delle tariffe per le revisioni auto non peserà sulle tasche degli italiani. L'emendamento approvato prevede infatti che lo Stato erogherà un bonus ai proprietari dei veicoli pari all'incremento di 9,95 euro. Al riguardo Cna sollecita il varo in tempi rapidi del relativo decreto con le modalità per il beneficio che in alcun modo dovrà essere anticipato dalle imprese". Cna si "rammarica invece dell'occasione persa per intervenire sul fronte dei collaudi e della revisione dei mezzi pesanti" dopo che la Commissione Trasporti della Camera aveva approvato all'unanimità un emendamento per affidarli ai centri privati. (Foto: ANSA)

22/12/2020 13:45
Covid-19, si stabilizzano i casi sintomatici: l'evoluzione del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid-19, si stabilizzano i casi sintomatici: l'evoluzione del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Bentornati cari lettori questa settimana nella nostra regione abbiamo avuto un lieve incremento dei casi ma al contempo una diminuzione dei casi sintomatici. Tutto ciò può essere legato al fatto che è molto aumentato il numero di tamponi effettuati, quasi raddoppiati quelli giornalieri di diagnostica. Questo porta sicuramente ad un momentaneo innalzamento dei contagiati, ma semplicemente può essere visto come migliore screening in quanto i casi sintomatici rimangono leggermente in discesa, infatti la scorsa settimana abbiamo avuto l'8 Dicembre, una giornata festiva, in cui si sono processati meno tamponi. Probabilmente avremo un fenomeno simile anche questa settimana a causa delle festività natalizie, inoltre si concluderà a tutti gli effetti la ‘zona arancione’, pertanto ora osserveremo esclusivamente contagi derivanti da quella ‘gialla’. A livello nazionale i contagi hanno rallentato e si sono posizionati attorno alla parità. Decessi e terapie intensive proseguono invece la loro lenta discesa anche se, probabilmente presto, stazioneranno anche loro seguendo il ritmo dei contagi.  Nella nostra classifica regionale abbiamo alcuni dati incongruenti a causa dei riallineamenti che sono stati fatti nei dati della Protezione Civile come per Piemonte e Basilicata. Nella nostra regione, che notiamo essere allineata per contagi alla media nazionale, si evince  un miglioramento del rapporto positivi su tamponi, attestatosi al 12.33%, il che significa che la capacità di tracciamento è stata in buona parte recuperata. Lo screening di massa operato dalla Regione Marche sta obiettivamente avendo una scarsa partecipazione, però ci sta indicando che gira intorno allo 0.5%, la percentuale della popolazione come contagiata, il che ci fa ipotizzare che fino alla scorsa settimana  si stia perdendo circa un 50% dei contagi effettivi e che la provincia di Pesaro sia nuovamente la più colpita con circa l'1% di popolazione contagiata. La maglia nera questa settimana rimane al nord-est in particolare al Veneto dove i contagi sono ancora in lieve rialzo e le terapie intensive non scendono.Visto che nei capoluoghi è ancora attivo lo screening di massa posso consigliare a voi che mi leggete di effettuare il tampone specie se vorrete fare un pranzo in famiglia per evitare di mettere a repentaglio la salute dei vostri cari. Ricordiamo che per risultare positivi al tampone deve passare qualche giorno dall'infezione quindi un risultato negativo non da il 100% di possibilità di non essere infetti e contagiosi ma certamente da un certo margine di garanzia. Come conclusione mi sembra davvero assurdo introdurre un divieto di uscire di casa e di incontrare persone all'aperto dove tipicamente si corrono meno rischi rispetto all'incontrare le persona a casa. Vediamo ad esempio contagi in sensibile calo in Campania nonostante le varie manifestazioni pubbliche in onore del defunto Maradona oppure come negli U.S.A. le manifestazione della "Black lives matter" abbiano avuto una scarsa incidenza nei contagi.

22/12/2020 13:23
Coronavirus Marche, 363 nuovi casi in 24 ore: 96 in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 363 nuovi casi in 24 ore: 96 in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4162 tamponi: 2758 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1287 nello screening con percorso Antigenico) e 1404 nel percorso guariti. I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 363: 96 in provincia di Macerata, 54 in provincia di Ancona, 144 in provincia di Pesaro-Urbino, 12 in provincia di Fermo, 38 in provincia di Ascoli Piceno e 19 da fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (49 casi rilevati), contatti in ambito domestico (67 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (99 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (20 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (23 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (8 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati), screening percorso sanitario (14 casi rilevati). Per altri 71 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1287 test e sono stati riscontrati 58 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'13,16% oggi, contro il 18,22% di ieri. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 37.794 per un totale di 290.686 campioni testati. Scende di 4 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 482, di cui 61 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono, invece, 38 le persone dimesse dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 105 pazienti (-9 rispetto a ieri): 41 all'ospedale di Macerata, 51 al Covid Hospital e 13 a Camerino. Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:    

22/12/2020 11:16
Dalla Regione Marche 1,68 milioni per chi accudisce malati di Sla e minori con patologie rare

Dalla Regione Marche 1,68 milioni per chi accudisce malati di Sla e minori con patologie rare

La Regione Marche destina 1,68 milioni di euro alle famiglie che assistono in casa persone affette da Sla e minori, con patologie rare, che necessitano di ventilazione o nutrizione artificiale. Su proposta dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, la Giunta regionale ha approvato i criteri di accesso ai contributi riconosciuti per il lavoro di cura del familiare-caregiver (assistente). Nell’anno 2021 gli aventi diritto continueranno a ricevere 830 euro mensili o mille euro a seconda della gravità della Sla e mille euro nel caso dei minori affetti da malattie rare. I contributi sono cumulabili con quelle previsti da altre leggi regionali e nazionali. “Diamo stabilità a un percorso di assistenza delle famiglie che si trovano ad affrontare problemi di gestione di alcune patologie complesse. Riconosciamo l’importanza del lavoro di cura del familiare –caregiver, prevedendo un intervento economico per favorire l’autonomia e la permanenza delle persone in difficoltà nel proprio domicilio e contesto familiare”, afferma Saltamartini. Sono circa 150 i marchigiani affetti da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) sugli attuali seimila malati italiani stimati. La malattia colpisce prevalentemente gli adulti, con un’età media intorno ai 60-65 anni. Secondo la rete Orphanet Italia, il 70 per cento delle persone con malattie rare è rappresentato da minori.

22/12/2020 10:23
Ricostruzione, Legnini sulla Legge di Bilancio 2021: "Presenti novità importanti, quadro favorevole"

Ricostruzione, Legnini sulla Legge di Bilancio 2021: "Presenti novità importanti, quadro favorevole"

"Ringrazio il governo e i parlamentari di maggioranza e opposizione per il proficuo lavoro svolto, nell’esame della Legge di Bilancio 2021, per favorire la ricostruzione e la ripresa economica del Centro Italia colpito dal sisma del 2016. Nel testo che andrà oggi in Aula alla Camera ci sono novità molto importanti, confluite in misure molto attese dal territorio". Lo ha dichiarato il Commissario straordinario alla ricostruzione del Centro Italia post sisma 2016, Giovanni Legnini, commentando il testo della Legge di Bilancio approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, e che sarà oggi all’esame dell’Aula di Montecitorio, ringraziando in particolare il presidente della Commissione, Fabio Melilli, ed il ministro della Coesione, Bernardo Provenzano, per il suo contributo all’attivazione del Contratto di Sviluppo. "C’è, innanzitutto, il rifinanziamento della ricostruzione pubblica - sottolinea Legnini -, con un nuovo stanziamento di 1,7 miliardi di euro, e viene introdotto il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il sostegno alle attività economiche voluto dal premier, Giuseppe Conte,  con una dotazione di 160 milioni di euro. Migliorano le norme e la dotazione finanziaria per la stabilizzazione dei precari che lavorano nella ricostruzione, e viene finanziato fino al 2022 il superbonus, maggiorato nei tetti di spesa, da utilizzare per la ricostruzione degli immobili inagibili in alternativa al contributo di ricostruzione. Manca la proroga di alcuni termini che scadono a fine anno, come le agevolazioni sulle bollette e l’esenzione Irpef sugli immobili inagibili, ma siamo fiduciosi che vi si provvederà con il Decreto Milleproroghe di fine anno". La Legge, innanzitutto, provvede allo stanziamento di altri 1,7 miliardi di euro nel triennio a favore della contabilità speciale del Commissario per il finanziamento della ricostruzione pubblica. I fondi assegnati inizialmente, pari a 2,4 miliardi di euro, sono infatti quasi interamente assorbiti dal finanziamento del primo elenco delle opere pubbliche, delle chiese e delle scuole in corso di realizzazione. Il Contratto Istituzionale di Sviluppo è uno strumento voluto dal presidente del Consiglio per il coordinamento strategico e l’attuazione integrata degli interventi per favorire lo sviluppo economico nel cratere e si avvale di una dotazione iniziale di 160 milioni di euro, 100 messi a disposizione dal Ministero per la Coesione territoriale e altri 60 con le risorse del Commissario. Oltre a questi fondi, la Legge di Bilancio ne stanzia altri 60 per sostenere la creazione ed il potenziamento dei centri di ricerca e di trasferimento tecnologico e il miglioramento dell’offerta formativa delle Università presenti nell’area colpita dal sisma 2016. La Legge di Bilancio 2021 interviene nuovamente sulla dotazione del personale occupato nella ricostruzione, prevedendo meccanismi e requisiti più flessibili per la stabilizzazione del personale assunto a tempio determinato nei Comuni e negli Uffici Speciali per la Ricostruzione delle quattro regioni interessate. Molto importante ed attesa è la decisione di rifinanziare, fino al giugno del 2022, il superbonus fiscale  del 110%, maggiorato del 50% nei tetti della spesa ammissibile, introdotto in via sperimentale già quest’anno, e che può essere utilizzato in alternativa al contributo pubblico per la ricostruzione degli immobili resi inagibili dal sisma. Tra le misure previste dalla Legge c’è anche l’esplicita possibilità di cumulare i bonus con il contributo di ricostruzione anche nei territori colpiti dal sisma 2009. Una prossima Ordinanza del Commissario, in via di definizione in queste ore, disciplinerà inoltre le modalità per la fruizione delle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, compresi i superbonus ordinari, in aggiunta al contributo di ricostruzione. Alcune proroghe necessarie sono state già inserite nel testo della Legge di Bilancio, come quella per la sospensione delle rate dei mutui prima casa e la norma che sospende l’IMU per gli immobili inagibili per tutto il 2021. Ne mancano tuttavia alcune, molto attese, come quella per le agevolazioni sulle bollette di luce e gas per gli immobili ancora inagibili, l’esenzione del reddito degli immobili inagibili ai fini Irpef e ai fini della determinazione del reddito Isee. “Il complesso di queste misure e di quelle varate nei mesi scorsi, oltre alla concreta prospettiva di utilizzare risorse importanti con il Recovery Plan, delinea – ha detto il Commissario Legnini –  un quadro nuovo e molto favorevole degli strumenti a disposizione della ricostruzione. Con le Ordinanze commissariali che hanno radicalmente innovato le procedure della ricostruzione pubblica e privata, nel 2021 si potrà rafforzare la svolta già impressa a questo processo e, finalmente, creare anche le condizioni per la ricostruzione del tessuto economico, produttivo e sociale dei territori colpiti dal sisma”.  

22/12/2020 10:06
Coronavirus, sette decessi nelle ultime 24 ore nelle Marche

Coronavirus, sette decessi nelle ultime 24 ore nelle Marche

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati sette decessi correlati al Covid-19.  Nelle strutture ospedaliere del Pesarese si sono registrati quattro decessi: tre all'ospedale di Pesaro, dove si sono spente una donna 99enne di Reggio Emilia, un 89enne e una 79enne di Pesaro; mentre all'Rsa Galantara di Pesaro ha perso la vita una 94enne di Mombaroccio.  Nell'Anconetano sono deceduti un 74enne di Castelfidardo all'ospedale dorico di Torrette e un 93enne di Corinaldo all'Rsa del Comune di appartenenza.  Una vittima, infine, anche al nosocomio di San Benedetto del Tronto, dove si è spento un 64enne del luogo.  Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni. 

21/12/2020 18:07
Abbonamenti non utilizzati: Regione Marche rimborsa gli studenti con un buono mobilità

Abbonamenti non utilizzati: Regione Marche rimborsa gli studenti con un buono mobilità

La Regione Marche rimborserà gli abbonamenti scolastici non utilizzati dagli studenti delle scuole superiori in didattica a distanza. Verrà rilasciato un “Buono Mobilità Studenti”, valido sulle tratte regionali ferroviarie e su gomma, non nominativo, cedibile a persona diversa, in modo da consentirne una libertà d’uso, se il titolare originario non avesse più necessità d’impiego, magari perché frequentante l’ultimo anno scolastico. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti Guido Castelli. “È una forma di ristoro economico, dovuta alle famiglie marchigiane danneggiate dall’emergenza Covid, che hanno acquistato un servizio non utilizzato a seguito dell’introduzione obbligatoria della didattica digitale integrata dall’inizio del mese di novembre. Gli studenti si sono trovati nell’impossibilità di usufruire dei titoli di viaggio per raggiungere le scuole e seguire le lezioni in presenza. Contrariamente al lockdown primaverile, lo Stato non è intervenuto con una norma nazionale di ristoro, pure parziale, che ora, nelle Marche, viene introdotta dalle Regione con due milioni di euro del proprio bilancio, valorizzandone la libertà di utilizzo per far fronte anche a eventuali sopraggiunte esigenze personali dei titolari”, evidenzia l’assessore Castelli.  L’intervento, denominato “Buono Mobilità Studenti”, consiste nel rilascio di un voucher, utilizzabile entro un anno dall’emissione (e comunque non oltre il 31/12/2021) valido per acquistare titoli di viaggio presso le aziende erogatrici dei servizi di TPL (Trasporto pubblico locale) automobilistico e ferroviario di competenza della Regione. Il Buono può essere rilasciato in relazione ad abbonamenti riferiti all'anno scolastico 2020/2021 e acquistati prima del 03/11/2020. Verrà emesso dalle aziende erogatrici dei servizi di TPL che hanno rilasciato l’abbonamento “non goduto”. La Regione compenserà queste per i mancati ricavi derivanti dal rilascio dei buoni, anticipando loro le risorse finanziarie necessarie. Eventuali conguagli saranno poi effettuati a seguito della presentazione di rendiconti, che attestino l’effettivo numero di buoni rilasciati da ciascuna azienda erogatrice e fruiti dagli utenti finali. Il Buono è concesso automaticamente dall’azienda erogatrice del servizio di trasporto a tutti gli studenti censiti entro il 31/12/2020. Per il servizio ferroviario, nel caso di utente non censito, il buono può essere rilasciato su istanza dell’interessato, da presentare entro il 28/02/2021 all’azienda erogatrice del servizio di trasporto, secondo le modalità dalla stessa indicate, con contestuale autocertificazione attestante l’iscrizione dello studente all’istituto scolastico. Il voucher può essere utilizzato per acquistare un titolo di viaggio per qualsiasi servizio di TPL automobilistico di competenza della Regione Marche, a prescindere dalla localizzazione territoriale dell’azienda che lo ha emesso. Quello “su ferro” è utilizzabile esclusivamente per l’acquisto di un titolo di viaggio riferito al servizio ferroviario regionale e per la stessa tipologia di titolo.  

21/12/2020 16:36
Coronavirus Marche, 162 nuovi casi a fronte di 889 test eseguiti: 12 sono nel Maceratese

Coronavirus Marche, 162 nuovi casi a fronte di 889 test eseguiti: 12 sono nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1434 tamponi: 889 nel percorso nuove diagnosi (di cui 450 nello screening con percorso Antigenico) e 545 nel percorso guariti. I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 162 (12 in provincia di Macerata, 58 in provincia di Ancona, 71 in provincia di Pesaro-Urbino, 13 in provincia di Fermo, 7 in provincia di Ascoli Piceno e 1 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (21 casi rilevati), contatti in setting domestico (34 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (46 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (4 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (15 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2 casi rilevati), screening percorso sanitario (6 casi rilevati). Per altri 32 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 450 test e sono stati riscontrati 29 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'18,22% oggi, contro il 11,83% di ieri. Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 37.431 per un totale di 287.928 campioni testati. In aumento, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 486 (+6) , di cui 63 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 36 le persone dimesse dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 109 pazienti (+4 rispetto a ieri): 48 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 12 a Camerino. Al Pronto Soccorso dell'ospedale di Civitanova risulta ospitato un paziente.    Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche:        

21/12/2020 10:41
Legge di bilancio, Morgoni (Pd): "Stanziati 160 milioni per le zone del cratere"

Legge di bilancio, Morgoni (Pd): "Stanziati 160 milioni per le zone del cratere"

Il governo ha previsto nella legge di bilancio l’istituzione di un fondo speciale di 160 milioni di euro destinato agli interventi per lo sviluppo socio-economico dei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo colpiti dai terremoti del 2016/17. Sarà una delibera del Cipe che con questi 160 milioni finanzierà un contratto istituzionale di sviluppo che prevederà interventi per le imprese e gli enti locali. Lo rende noto il parlamentare del PD Mario Morgoni che specifica come questa misura  "affianca la ricostruzione dei nostri borghi e città ed è fondamentale per ricostruire un tessuto socioeconomico sfibrato dal terremoto".    Il CIS, precisa il deputato marchigiano, sarà coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e nella programmazione degli interventi ci saranno il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero per la coesione territoriale. Ci sarà naturalmente anche il coinvolgimento degli enti locali e delle rappresentanze di imprese e lavoratori. "Si tratta - precisa Mario Morgoni - di una iniziativa di grande importanza per il nostro territorio . Da molto tempo chiedevamo come parlamentari del PD un intervento mirato per lo sviluppo economico dei territori colpiti dal sisma che già prima del terremoto soffrivano di un declino economico, sociale e demografico . Con questa Iniziativa si gettano le basi per costruire un nuovo modello di crescita economica in grado di dare una concreta prospettiva di rinascita al nostro entroterra . Sono grato per questo risultato alla sottosegretaria Alessia Morani che da quando ha avuto dal Ministro la delega allo sviluppo economico dei territori colpiti da calamità naturali ha profuso un impegno costante in questa direzione" . Lo stesso Commissario Legnini, fa presente Morgoni, non si è risparmiato nel sottolineare la necessità di interventi straordinari per garantire una rivitalizzazione del tessuto economico . "Il lavoro di squadra - conclude -tra soggetti che dispongono di esperienza e competenza e che hanno a cuore il futuro dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 comincia a dare buoni frutti".

20/12/2020 19:20
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