Turismo, "Sibillini Summer School": un progetto per under 35. E si punta anche sulle seconde case
È stato presentato nella mattinata odierna il progetto “Sibillini Summer School: S3”, il cui obiettivo - nell'arco di 5 mesi - è sostenere e valorizzare le conoscenze e le competenze multidisciplinari di giovani neolaureati, professionisti e artigiani.
Competenze necessarie alla promozione e razionalizzazione di due filiere produttive - quella della lana e quella del legno - e del settore turistico rurale, culturale e didattico, attraverso una prima fase formativa e una successiva fase di progettazione.
La fase formativa include la creazione di una scuola estiva, che prevede la permanenza in residenza all’interno dei Comuni che fanno parte dei tre Ambiti Territoriali Sociali 16,17 e 18 di 30 neolaureati, professionisti e artigiani chiamati a formare le tre equipe multidisciplinari.
I beneficiari diretti del progetto sono rappresentati da: 30 giovani borsisti neolaureati, professionisti e artigiani, di età compresa tra i 16 e i 35 anni. Si aggiungono a questi anche 15 giovani imprenditori agricoli del territorio legati alla filiera della lana e del legno e 15 operatori del turismo.
Destinatarie dirette saranno anche le Università che verranno coinvolte sia nella fase di formazione durante le tre settimane della “Sibillini Summer School: S3” sia nella fase progettuale e di creazione del prodotto finale.
Attraverso il coinvolgimento e la piena partecipazione alle attività del progetto, i giovani neolaureati, professionisti e artigiani avranno l’opportunità di accrescere le proprie competenze in ambito scientifico e gestionale delle filiere produttive e di condividere e trasferire le conoscenze acquisite agli stakeholders del territorio, rafforzare la partecipazione al mercato del lavoro e il protagonismo giovanile.
PROGETTO ALBERGO DIFFUSO - Nel corso della conferenza stampa, il presidente dell'Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti ha anche illustrato un nuovo progetto in rampa di lancio: "L'Albergo diffuso del territorio".
Nei 15 comuni aderenti, l'Unione Montana si propone di assumere la gestione di seconde case per rilanciare il turismo nelle aree dell'entroterra.
Prendendo in gestione questi immobili da proprietari che li sfruttano di rado, si garantisce a questi ultimi un'assicurazione di garanzia per danni, la possibilità di non pagare più bollette né tasse, manutenzione ordinaria a carico dell'Unione Montana e possibilità per il proprietario di occupare l'immobile gratuitamente previa programmazione del soggiorno.
COME SI SVOLGE IL PROGETTO - I proprietari di seconde case, mansarde attrezzate, appartamenti e/o abitazioni non utilizzate costantemente per la normale vita del nucleo familiare (purché igienicamente utili all'uso temporale dello scopo) possono richiedere un incontro per la verifica della fattibilità al seguente numero telefonico: 0733/280035 (mail: albergodiffuso@risorsecoop.it).
"Da qui al 31 marzo contiamo di avere a disposizione un cospicuo numero di case da affidare ad un ente gestore" ha sottolineato il presidente Feliciotti, che ha aggiunto inoltre come il progetto possa essere avviato soltanto nel caso in cui vengano convenzionate almeno tre case in ciascun Comune appartenente all'Unione Montana Monti Azzurri.
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