Covid-19, si stabilizzano i casi sintomatici: l'evoluzione del virus nei grafici dell'Ingegner Petro
Bentornati cari lettori questa settimana nella nostra regione abbiamo avuto un lieve incremento dei casi ma al contempo una diminuzione dei casi sintomatici. Tutto ciò può essere legato al fatto che è molto aumentato il numero di tamponi effettuati, quasi raddoppiati quelli giornalieri di diagnostica. Questo porta sicuramente ad un momentaneo innalzamento dei contagiati, ma semplicemente può essere visto come migliore screening in quanto i casi sintomatici rimangono leggermente in discesa, infatti la scorsa settimana abbiamo avuto l'8 Dicembre, una giornata festiva, in cui si sono processati meno tamponi. Probabilmente avremo un fenomeno simile anche questa settimana a causa delle festività natalizie, inoltre si concluderà a tutti gli effetti la ‘zona arancione’, pertanto ora osserveremo esclusivamente contagi derivanti da quella ‘gialla’.
A livello nazionale i contagi hanno rallentato e si sono posizionati attorno alla parità. Decessi e terapie intensive proseguono invece la loro lenta discesa anche se, probabilmente presto, stazioneranno anche loro seguendo il ritmo dei contagi.
Nella nostra classifica regionale abbiamo alcuni dati incongruenti a causa dei riallineamenti che sono stati fatti nei dati della Protezione Civile come per Piemonte e Basilicata. Nella nostra regione, che notiamo essere allineata per contagi alla media nazionale, si evince un miglioramento del rapporto positivi su tamponi, attestatosi al 12.33%, il che significa che la capacità di tracciamento è stata in buona parte recuperata. Lo screening di massa operato dalla Regione Marche sta obiettivamente avendo una scarsa partecipazione, però ci sta indicando che gira intorno allo 0.5%, la percentuale della popolazione come contagiata, il che ci fa ipotizzare che fino alla scorsa settimana si stia perdendo circa un 50% dei contagi effettivi e che la provincia di Pesaro sia nuovamente la più colpita con circa l'1% di popolazione contagiata. La maglia nera questa settimana rimane al nord-est in particolare al Veneto dove i contagi sono ancora in lieve rialzo e le terapie intensive non scendono.
Visto che nei capoluoghi è ancora attivo lo screening di massa posso consigliare a voi che mi leggete di effettuare il tampone specie se vorrete fare un pranzo in famiglia per evitare di mettere a repentaglio la salute dei vostri cari. Ricordiamo che per risultare positivi al tampone deve passare qualche giorno dall'infezione quindi un risultato negativo non da il 100% di possibilità di non essere infetti e contagiosi ma certamente da un certo margine di garanzia.
Come conclusione mi sembra davvero assurdo introdurre un divieto di uscire di casa e di incontrare persone all'aperto dove tipicamente si corrono meno rischi rispetto all'incontrare le persona a casa. Vediamo ad esempio contagi in sensibile calo in Campania nonostante le varie manifestazioni pubbliche in onore del defunto Maradona oppure come negli U.S.A. le manifestazione della "Black lives matter" abbiano avuto una scarsa incidenza nei contagi.
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