Naska, il nuovo volto del pop punk italiano, porterà il suo live, "Rebel Unplugged" prodotto e organizzato da Vivo Concerti, sul palco del Teatro Rossini di Civitanova Marche il prossimo 24 gennaio alle 21.
I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne www.tickeotne.it e Vivaticket www.vivaticket.com: online da oggi e nei punti vendita da sabato 10 dicembre alle 11. Diego Caterbetti, in arte Naska, inizia il suo percorso musicale da adolescente. Nel 2020 pubblica il suo primo EP "ALO/VE" (Sony Music) il cui primo brano estratto "Dormi" racconta la gelosia e la sfiducia nelle relazioni nei ragazzi di oggi.
Lo stesso anno, tornato indipendente, apre il suo canale Twitch per autofinanziarsi la musica, in cui offre contenuti legati principalmente al format dei talk show. Nel 2021 è il primo artista ufficiale firmato Thamsanqa.
Nel primo album ufficiale, "Rebel", Naska strizza l’occhio al punk rock dei Sum41, Blink182, Pixies, Nirvana e Green Day, ma non intende chiudersi alle influenze e alle possibilità del pop pur non dimenticando da dove proviene.
"Il turismo non necessita della reintroduzione dei voucher ma di un vero piano strategico per lo sviluppo e di politiche industriali di sistema, capaci di pianificare e integrare le attività dei vari comparti". A dirlo è Barbara Lucchi, segretaria generale Filcams Cgil, esponendo il punto di vista del sindacato sui voucher lavoro.
Il Governo, con le misure contenute nella legge di Bilancio, "sembra - spiega Lucchi - voler seguire la linea già anticipata dall'ex Ministro Garavaglia, il quale individuava, come misure necessarie alla ripresa del settore, l’abolizione del reddito di cittadinanza, la reintroduzione dei voucher e la riapertura dei flussi migratori".
Secondo la Filcams Cgil Marche, "invece di lavorare ad un modello turistico capace di superare la stagionalità anche attraverso un’attività promozionale continua e invece di valorizzare la complessità del settore, si riesumano strumenti che erano stati cancellati perchè utilizzati in maniera del tutto distorta, per nulla in grado di contrastare il lavoro nero, anzi, costruiti in modo tale da favorirlo".
"Le denunce - aggiunge Filcams Cgil Marche - sulla sproporzione dell’utilizzo dei voucher e dell’abuso di uno strumento che per sua natura doveva essere meramente occasionale, sono supportate da evidenze numeriche tracciate dagli stessi dati pubblicati negli anni dall’Inps: non fantasie sindacali ma un cancro del settore che scaricava i suoi effetti negativi sui lavoratori a vantaggio dei soli datori".
Dopo anni di battaglie e dopo la raccolta di oltre un milione di firme per il referendum, cui è seguita l’abrogazione nel 2017, la Filcams anuncia che "non è accettabile dover assistere alla reintroduzione dei voucher come strumento per incrociare domanda e offerta. Siamo convinti che, ora come allora, l’unico obiettivo vergognoso sia l’abbattimento del costo del lavoro per le aziende: un regalo, agli albergatori e ai ristoratori, che grida vendetta considerando i numeri che il boom della passata stagione estiva ha fatto registrare; numeri a cui ancora una volta non corrisponde crescita occupazionale, stabile e di qualità".
Secondo Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche, "in questo Paese abbiamo bisogno di tutto meno che di altro lavoro precario. Nel 2016, ultimo anno dei voucher, nelle Marche ne sono stati venduti oltre 6 milioni e sono stati 76mila i lavoratori che li hanno percepiti. La domanda è: chi vuole davvero ancora questo?".
Ieri, 4 dicembre, è morto Merlino, il lupo ospitato nel Centro faunistico di Castelsantangelo sul Nera. Aveva 13 anni e mezzo. La sua storia è intimamente legata alla figura di Massimo Dell’Orso, il custode degli animali del Parco, scomparso prematuramente nel 2018.
Fu proprio lui, insieme alle veterinarie Noemi Orazi e Monica Ferrari, a prendersi cura di Merlino quando, nel 2009, il cucciolo di lupo, ormai abbandonato dal suo branco, venne ritrovato nella zona di Cascia, magrissimo e stremato da una grave forma di rogna. Merlino venne così salvato da morte certa, ma non avendo potuto ricevere gli insegnamenti del branco, necessari per cavarsela in natura, ha dovuto trascorrere la sua vita nel centro faunistico.
Merlino divenne subito popolare e centinaia di persone ogni anno andavano a fargli visita; ma la sua notorietà aumentò dopo il terremoto del 2016, che colpì duramente il territorio dei Sibillini danneggiando pesantemente anche il centro faunistico.
Ed è proprio Merlino il protagonista del libro “La notte della polvere”, scritto da Dell'Orso insieme a Maria Cristina Garofalo. Sullo sfondo i terribili effetti del terremoto sui paesi e le comunità dell’appennino umbro-marchigiano, e il racconto in prima persona del lupo Merlino che ricostruisce il suo straordinario rapporto con quell’uomo che gli ha salvato la vita. Nel libro successivo, “Le terre di cristallo”, Merlino saluta il suo amico Massimo.
È lo stesso Massimo, in una breve intervista del 2017, a spiegare perché decise di chiamare quel cucciolo di lupo proprio con il nome di Merlino: “quando piccolino l’abbiamo messo nel recinto, molte volte non lo trovavo, perché lui si nascondeva così bene che non riuscivo a vederlo".
"Poi, all’improvviso, appariva come per magia. Siamo nel regno della Sibilla e, anche se non è propriamente attinente, l’Ariosto ci dice che Merlino e Morgana vennero alle nursine grotte e al lago d’Averno, quindi il lago di Pilato, a consacrare il libro del comando. Questa contaminazione tra la saga celtica e quella nostra appenninica di origine greco-romana si è così saldata, e questo nome, Merlino, mi piaceva particolarmente”.
“Con Merlino”, dichiara il presidente del Parco Andrea Spaterna, “se ne va un simbolo di speranza e resistenza del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, duramente colpito dal terremoto; ma l’impegno del Parco, già assunto insieme al Comune di Castelsantangelo” prosegue Spaterna, “è quello di restaurare il centro faunistico e migliorarlo con nuove strutture, per renderlo un punto di riferimento di eccellenza nelle attività riguardanti la conservazione della fauna e per il recupero degli animali selvatici ritrovati feriti o in difficoltà nell’area dei Sibillini.
Una nuova opportunità, insomma, anche per la ripresa del territorio, legata alla cura e alla valorizzazione delle sue straordinarie risorse naturali”
“Il farmacista come punto di riferimento della società nella pandemia da Covid-19” è il tema del convegno organizzato dalla Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute dell’Università di Camerino, in programma domani 6 dicembre presso l’auditorium Benedetto XIII con inizio alle ore 10.
La pandemia da Covid-19 ha, infatti, messo in luce in maniera inequivocabile il ruolo che il farmacista ha svolto e svolge nella società odierna, diventando ormai punto di riferimento per il cittadino.
La farmacia oggi è concepita come farmacia dei servizi, dove oltre alla possibilità di acquistare farmaci e prodotti della salute, il cittadino può effettuare una serie di indagini diagnostiche per la verifica e il controllo del proprio stato di salute.
“Alla luce della nuova riforma della classe di laurea LM-13 – sottolineano gli organizzatori – che di fatto trasforma la laurea in Farmacia in laurea abilitante, gli ttenei italiani sono chiamati a trasferire competenze e conoscenze sempre più in linea con le attuali esigenze della società, di concerto con gli ordini professionali che rappresentano il punto di riferimento dei giovani laureati nel mercato del lavoro. È di questo che discuteremo nel corso del convegno”.
Il convegno si aprirà con i saluti, tra gli altri, prorettore vicario Unicam del professor Graziano Leoni, del presidente della Federazione Ordine dei Farmacisti Italiani (FOFI) onorevole Andrea Mandelli, del direttore della Scuola di Scienze del farmaco e dei prodotti della salute Unicam professor Gianni Sagratini, del direttore della Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera Unicam professor Carlo Cifani e del presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata dottor Luciano Diomedi.
Seguiranno poi le relazioni di rappresentanti dell’Ordine dei farmacisti, della Società Italiana di Farmacia ospedaliera e della Regione Marche.
Si conferma l’attenzione di Teseo alla qualità della vita dei propri collaboratori. Questa volta, l’azienda marchigiana leader mondiale nella tecnologia per il taglio del pellame, ha comunicato l’erogazione di un bonus di 800 euro netti ai dipendenti, per fronteggiare i rincari del costo della vita.
L’azienda compare tra le prime a livello locale ad aver lanciato e comunicato l’iniziativa, che rientra appieno nei valori fondanti di Teseo, sin da subito all’avanguardia nel campo del welfare aziendale.
Da circa 17 anni, il brand mette a disposizione degli oltre 200 dipendenti della sede fermana – e di quelle internazionali – palestra, sala ricreativa, mensa e perfino una nursery con personale specializzato.
"Ogni azienda è formata in primis da persone, e crediamo veramente che la qualità della vita dei nostri dipendenti si ripercuota anche sul lavoro. Per questo, la decisione di erogare il bonus anti-inflazione è una prova del fatto che vogliamo creare delle relazioni umane e non solo industriali di qualità, troppo spesso carenti nelle aziende del nostro territorio" ha dichiarato Gianni Gallucci, Fondatore e Ceo Teseo.
Grande successo dell’iniziativa “Gioca Con me! I mattoncini come veicolo di inclusione e apprendimento”, che si è svolta domenica 4 dicembre. Una giornata dedicata all’inclusione, realizzata dall’assessorato alla Famiglia e all’Istruzione e da “asp Paolo Ricci”, nell’ambito della progettualità Civitanova città con l’Infanzia, in collaborazione con l’associazione “Omphalos”.
L’evento, organizzato in occasione della giornata internazionale per le persone con disabilità, è stato aperto a tutti e pensato per promuovere una cultura inclusiva e di in-formazione. Ha visto protagonisti numerosi bambini e genitori, che hanno giocato insieme con i mattoncini colorati, partecipando ai laboratori ludico esperienziali, con la guida dei facilitatori del progetto “Io MiSlego”, Federico D’Annunzio e Michele Cocco.
“L’iniziativa è la prima ed importante iniziativa del nuovo “Sportello disabilità’”, ha dichiarato con soddisfazione l’assessore Barbara Capponi. Bello vedere tanta affluenza e partecipazione davvero inclusiva di tutti i bambini e la lis che ha permesso a tutti i partecipanti di godere a pieno dell'evento. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo momento”.
“Lo sportello continuerà ad essere un servizio gratuito che avrà la funzione di informare, orientare e supportare tutte le famiglie, attraverso un'equipe multi-professionale del Ricci che, in sinergia con “Omphalos”, organizzerà incontri con le famiglie per la condivisone di esperienze e la realizzazione di laboratori ludico-ricreativi e gruppi di condivisione e ascolto per genitori”.
“Un traguardo importante” ha dichiarato Paolo Piccinelli, vicepresidente di “asp Paolo Ricci”, ringraziando l’assessore Capponi per il costante coinvolgimento dell’Ente nelle iniziative dell’assessorato, sottolineando la valenza pedagogica della costruzione con i mattoncini colorati e dello stare insieme senza distinzione e disparità.
Soddisfazione anche di Katy Paglialunga, per questa nuova iniziativa di supporto alle famiglie,” perché l’esperienza di condivisione può dare un contributo prezioso a madri e padri per sentirsi meno soli perché l’ascolto può fare la differenza”.
Ringraziamenti anche ai dipendenti dell’asp Paolo Ricci che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa: l’assistente sociale Michela Picchio, la pedagogista Gioia di Chiara e la psicologa Michela Tassotti. In sintonia con gli obiettivi dell’iniziativa è stata garantita l’accessibilità a tutti anche attraverso il linguaggio dei segni.
La porta resta bloccata durante un'udienza: giudici, avvocati e assistito rimangono intrappolati per quasi mezz'ora in un'aula dell'ufficio del Giudice di Pace. Il fatto è avvenuto intorno alle 10:30 di questa mattina, a Macerata, nelle aule del primo piano.
Solo l'intervento di un carabiniere presente in attesa di essere sentito, ha permesso - dopo attimi di agitazione - la forzatura della porta, senza creare danni, e la liberazione degli astanti: giudici, avvocati e un loro assistito in sedia a rotelle.
Secondo una prima ricostruzione, l'incidente sarebbe stato causato dalla rottura del meccanismo di chiusura della maniglia della porta, che ha portato al blocco della serratura.
Con Decreto Ministeriale 1246 dello scorso 28 novembre è stata approvata la graduatoria definitiva che assegna il finanziamento a copertura dei costi di affitto per le strutture da destinare a studentato. Il progetto, proposto da Erdis Marche relativo all’ex Albergo Claudiani, per anni hotel di prestigio nel centro storico di Macerata, è risultato tra i beneficiari del finanziamento.
Il nuovo studentato offrirà 66 posti letto e dal prossimo 20 dicembre per dieci anni sarà locato da Erdis a un canone annuo di 150 mila euro, in parte coperti dal finanziamento assegnato (per 112.500 euro).
L’ex hotel Claudiani è situato nel cuore del centro storico, in una posizione tranquilla e privilegiata, in un antico palazzo ristrutturato che, sino ai primi anni dell’Ottocento, appartenne all'omonima, nobile e antica famiglia marchigiana.
"È un primo passo ma anche un traguardo a cui abbiamo lavorato molto insieme all’Erdis e che il massiccio ritorno in presenza degli studenti aveva reso irrimandabile - commenta il rettore dell’Università di Macerata John McCourt -. Migliorare i servizi, offrire un campus cittadino confortevole, accogliente e inclusivo è una nostra priorità, se vogliamo proporci come un Ateneo attrattivo a livello nazionale ed europeo".
Come ricorda il professor Stefano Villamena, rappresentante, insieme a Martina Gagliardi, di Unimc nel Consiglio di amministrazione dell’Ente per il diritto allo studio: "Si tratta di un’operazione molto importante per il nostro Ateneo, che offrirà una prima significativa risposta al deficit di alloggi a disposizione degli studenti meritevoli e privi di mezzi".
Infatti, Erdis Marche e Ateneo hanno investito molto negli ultimi anni. Basti pensare che da poco è stato inaugurato il rinnovato studentato Montessori (71 posti letto) e, ad aprile di quest’anno, sono stati presentati ben due progetti al Ministero dell’Università per la richiesta di finanziamenti volti alla rifunzionalizzazione dello studentato “Sibillini”, nonché all’acquisto e al restauro dell’ex Convento "Le Monachette" in via Armaroli.
In sintesi, a fronte di quanto indicato, si potrebbe arrivare a un aumento di posti letto a disposizione degli studenti davvero significativo: 66 all’Hotel Claudiani e 91 nell’ex convento "Le Monachette", oltre al rinnovo, alla rifunzionalizzazione e messa in sicurezza degli studentati esistenti.
A questo si aggiunge il progetto gestito dall’Ateneo per la realizzazione del collegio in viale Indipendenza, cofinanziato sempre dal Ministero per 4 milioni e 800 mila euro che prevede un totale di 65 posti alloggio, di cui 24 già ultimati e attivi, nei padiglioni di Villa Lauri e dell’Ex Cras.
In occasione delle diverse iniziative organizzate per le festività natalizie, in programma nei giorni 8-10-11-17-18-23 dicembre e 6 gennaio 2022, la polizia locale di Macerata ha emanato un'ordinanza per regolare temporaneamente la circolazione stradale in piazza Nazario Sauro, Corso della Repubblica e piazza Annessione.
Il provvedimento prevede:
- 8 e 11 dicembre in piazza Annessione dalle 13 alle ore 23, e comunque fino al termine manifestazione, divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli di sosta antistanti dal civico 15-b;
- 10 e 18 dicembre in piazza Nazario Sauro dalle 11 alle 23 divieto di sosta con rimozione coatta in prossimità del civico 42 e nell’area opposta;
- 17 dicembre piazza Annessione dalle 11 alle 23 divieto di sosta con rimozione coatta negli stalli di sosta antistanti dal civico 15-b al civico 14-a;
- 23 dicembre e 6 gennaio 2023 in Corso della Repubblica divieto di sosta con rimozione coatta, dal civico 61 al civico 65.
Valorizzare la ricchezza dei territori e condividere la piattaforma per il nuovo regionalismo. Sono i temi posti al centro del primo Festival delle Regioni, in corso di svolgimento a Milano, presso la sede della Regione di Palazzo Lombardia.
Un appuntamento voluto dalle Regioni perché "l'autonomia è oggi un obiettivo prioritario in un quadro di assoluta unità nazionale", ha affermato il presidente delle Marche Francesco Acquaroli arrivando alla convention.
Le Marche sono state chiamate a coordinare il tavolo tematico di lavoro numero 4 del Festival, dedicato al territorio e alle politiche ambientali, con la partecipazione del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Sebastiano Musumeci e il capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio.
"Stiamo subendo le conseguenze del cambiamento climatico con il susseguirsi di dissesti idrogeologici sempre più devastanti - ha rimarcato Acquaroli - Il contrasto di questi fenomeni deve rappresentare una priorità non solo per le Regioni ma per tutto il governo nazionale".
Questioni che saranno affrontate dal tavolo, portando al centro dei lavori anche i temi legati al territorio, all’agricoltura, al turismo e alla sostenibilità ambientale. A Milano le Regioni si confrontano in questi due giorni, organizzati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, condividendo analisi e proposte con le istituzioni sociali, politiche ed economiche intervenute.
Nella prima parte plenaria della giornata ha portato il proprio saluto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in presenza anche i ministri Calderoli, Fitto, Musumeci. "Abbiamo vissuto un periodo complicato contraddistinto dal Covid, durante il quale le Regioni si sono confrontate spesso da remoto - ha sottolineato il presidente Acquaroli - Oggi ci rivediamo in presenza, all’interno di una giornata che prelude a un obiettivo importante, qual è quello dell’istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e di un rapporto proficuo tra Stato e Regioni".
"Dopo tanti anni, era ora che si arrivasse a questo obiettivo, anche perché il contributo che possono dare le Regioni, a livello istituzionale, è un contributo determinante per le sfide della competitività, per la gestione del territorio, la sanità, che sono tutti obiettivi che oggi rappresentano traguardi fondamentali per il nostro Paese", ha aggiunto Acquaroli.
Nel tardo pomeriggio, al termine dei lavori a Palazzo Lombardia, i presidenti delle Regioni si recheranno alla Fiera di Milano-Rho per visitare la manifestazione internazionale "Artigiano in Fiera" e promuovere le eccellenze locali.
Martedì 6 dicembre, a Villa Reale di Monza, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella, la seconda giornata del festival "L'Italia delle Regioni" proseguirà con la cerimonia della firma dell’Intesa, sottoscritta tra tutti i presidenti, per il riconoscimento della Conferenza delle Regioni quale organo comune delle Regioni e delle Province autonome.
Niente albero di Natale illuminato davanti alla sede aziendale della Clementoni, leader nella produzione di giocattoli, a Fontenoce di Recanati. Il risparmio derivato dalla non accensione, fa sapere l'azienda, sarà devoluto a famiglie in difficoltà con i pagamenti delle utenze di riscaldamento ed energia elettrica.
Il fondo sarà distribuito grazie al supporto dell'Ufficio servizi sociali del Comune di Recanati, in collaborazione con alcune associazioni di volontariato che si occuperanno di utilizzare la somma messa a disposizione dall'azienda per la copertura dei relativi costi.
"Vedere il nostro albero senza la consueta illuminazione, ci invita a vivere una dimensione del Natale più intima e condivisa. Un Natale che vogliamo vivere vicini al territorio, un Natale insieme" ha dichiarato il presidente Patrizia Clementoni.
L'iniziativa è sostenuta anche da tutti i collaboratori aziendali, si legge in una nota, "per i quali la condivisione di una tradizione decennale cara a tutti, è vissuta come possibilità di essere vicini a chi ne ha più necessità e di far brillare qualche sorriso di sollievo. Perché lo spirito del Natale possa accendersi in tutte le case".
Le comunità Neocatecumenali di Civitanova Marche sono pronte a scoprire la loro nuova casa. Sabato 10 dicembre, dopo oltre quattordici anni dalla posa della prima pietra, sarà inaugurato il primo Catecumenion delle Marche nato da zero. A presiedere la cerimonia d’inaugurazione sarà monsignore Rocco Pennacchio, arcivescovo della diocesi di Fermo.
Una giornata di festa e preghiera, resa possibile dal lavoro incessante della fondazione Giovanni Paolo II, che negli ultimi anni ha raccolto grazie all’aiuto del mondo religioso e laico, cittadino e non solo, i fondi necessari alla realizzazione della struttura.
Il Catecumenion delle parrocchie di San Pietro e Cristo Re, sorgerà in via Carnia, nella zona sud della città a pochi passi dalla caserma dei carabinieri. All’interno due grandi saloni che saranno utilizzati nelle messe del sabato sera per l’eucarestia.
Ad essi si aggiungono le stanze per la vita religiosa settimanale, dove le comunità di Civitanova Marche potranno celebrare. L’obiettivo è quello di rendere il nuovo Catecumenion un centro di aggregazione, anche giovanile, restando vicini alla figura di Gesù Cristo e della preghiera.
Da tanti anni, tra la festa di San Martino che si celebra l’11 novembre e quella di Sant’Antonio Abate del 17 gennaio, nelle campagne settempedane si celebra la Festa del Ringraziamento del mondo contadino per i buoni frutti della terra.
Nel 1973, con la pubblicazione del documento pastorale “La Chiesa e il mondo rurale italiano”, i vescovi italiani hanno assunto questa giornata come occasione opportuna di riflessione ed evangelizzazione. Sulla scia del grande evento del Giubileo del mondo agricolo, nel 2000, questa Giornata ha assunto un’importanza ancora più grande.
La tradizione si è rinnovata quest’anno a Serralta, grazie alla Coldiretti e al Comitato di frazione. Nella bella cornice del castello di Serralta è stata organizzata una giornata speciale che è stata aperta da una santa messa, cui è seguita la benedizione dei trattori. Subito dopo si è tenuto un seminario informativo sulla riforma Pac, la politica agricola comune, 2023-2027.
Presenti alla manifestazione i referenti della Coldiretti, con il presidente provinciale Francesco Fucili, il direttore Giordano Nasini, e le autorità locali rappresentate dal sindaco, Rosa Piermattei, e dall’assessore all’Ambiente, Sara Clorinda Bianchi.
“Abbiamo presentato le tante novità che riguardano la Pac e che saranno introdotte dal 1 gennaio del nuovo anno – ha spiegato Francesco Fucili di Coldiretti, sottolineando – Abbiamo registrato la partecipazione di una quarantina di aziende del territorio settempedano e ci siamo confrontati con le istituzioni locali anche sul tema del cibo sintetico contro il quale Coldiretti sta portando avanti una campagna a livello nazionale”.
Al termine un momento conviviale per tutti con i prodotti delle aziende del territorio e una bella polentata, con castagnata finale, organizzata dal Comitato frazione di Serralta.
Il 4 dicembre, come da tradizione, il comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata ha celebrato la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale. La celebrazione ha avuto inizio alle ore 9, presso la sede Centrale, in Viale indipendenza, alla presenza del prefetto Flavio Ferdani, del sindaco Sandro Parcaroli, del vicepresidente della provincia Luca Buldorini, accolti con il dispiegamento della bandiera italiana, e accompagnati dall'orchestra Fiati di Macerata.
A seguire è stato dedicato un minuto di silenzio in memoria ai caduti, con la deposizione della corona alla stele commemorativa, interna alla sede. Alle dieci è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal vescovo di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi, presso la Chiesa di Santa Croce, alla presenza di tutte le autorità politiche, civili e militari della provincia.
Al termine della funzione religiosa, il comandante provinciale, Mauro Caprarelli, ha salutato tutti gli intervenuti e sono state consegnate, alla presenza del prefetto, dei diplomi di "Lodevole Servizio" e "Croci di anzianità" al personale dei vigili del fuoco insignito.
Analoghe manifestazioni celebrative si sono tenute anche nelle sedi dei vigili del fuoco presenti sul territorio della provincia di Macerata: nei distaccamenti permanenti di Camerino, Civitanova Marche, Tolentino e nel distaccamento volontario di Apiro.
Grande successo del Charity Event a favore della Fondazione Paladini con la solidarietà a tre stelle Michelin firmata dallo chef marchigiano Mauro Uliassi che ha visto la raccolta di ben 15 mila euro per la cura e l’assistenza delle malattie neuromuscolari.
Un Gala dinner organizzato da Catia e Mauro Uliassi nel loro ristorante di Senigallia che ha registrato il tutto esaurito grazie al grande cuore dei numerosi imprenditori, medici e professionisti intervenuti per sostenere la Fondazione dr. Dante Paladini Onlus, attiva nelle Marche all’ ospedale di Torrette di Ancona dal 2008 nella cura e nell’assistenza delle malattie neuromuscolari.
“In tutti questi anni la fondazione Paladini ha inseguito il sogno di una vita migliore grazie alle cure dedicate alle persone con malattia neuromuscolari. – ha dichiarato Roberto Frullini presidente della Fondazione Paladini - Questo è un anno speciale grazie alla nascita di Nemo Ancona alla ripresa delle attività sulla disfagia e a supporto di persone e famiglie"
"Tutto questo è e sarà possibile grazie ad amici, sostenitori volontari professionisti della sanità e appassionati di tutte le associazioni del nostro mondo.Il futuro ci riserva ancora tanto lavoro e un’unità di azione con la nostra Fondazione Serena e tutte le realtà regionali disponibili. Ringrazio con tutto il cuore Mauro e Catia Uliassi che da sempre sostengono attivamente la nostra Fondazione”- ha concluso Frulini.
Il nuovo centro Nemo aperto ad Ancona, grazie al grande lavoro di Roberto Frullini portato avanti in questi anni con la Fondazione Paladini, risponde oggi al bisogno di cura di una comunità di pazienti composta da oltre 1.000 bambini e adulti marchigiani, ai quali si uniscono circa 2.200 persone delle regioni limitrofe. Si occupa di malattie degenerative, altamente invalidanti e con un grave impatto sociale, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le Distrofie Muscolari.
“Con piacere da anni sosteniamo il grande lavoro che Roberto Frullini porta avanti nella Regione per la cura e l’assistenza delle malattie neuromuscolari a pazienti e famiglie. – ha detto lo chef Mauro Uliassi - Roberto è un caro amico, un fratello per me e per Catia, essere al suo fianco con le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi ci regala un senso più completo alla nostra vita. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e che con le loro adesioni hanno permesso di raggiungere l ‘importante l’obiettivo.”
Mauro Uliassi ha guidato il viaggio a tre stelle nel gusto della solidarietà deliziando il palato dei presenti con un menù d’eccellenza appositamente studiato per l’occasione, composto da: ricci freddi con mandarino e zafferanella, gambero rosso servito con buccia di arancia, zenzero, cervella di gambero e cannella; sogliola al vapore, lattuga e bergamotto; rimini fest, composto da spiedini di calamaretti alla griglia e shot ghiacciati di citronette e infine pasta e pomodoro alla Hilde in infuso di foglie di fico e colombaccio alla marchigiana.
Un vero e proprio trionfo di sapori e profumi che si è concluso con la crema chantilly alla vaniglia, ciliegie e olive nere caramellate e petit four. Il tutto accompagnato dalla selezioni di vini: Ubaldo Rosi 2015 Brut riserva della Cantina Colonnara, Tardivo ma non tardo 2019 Verdicchio riserva della Cantina Santa Barbara e il Mossatel della Cantina Santa Barbara.
Mauro e Catia Uliassi, nel loro ristorante di Senigallia, continueranno anche nei prossimi giorni a raccogliere le donazioni delle persone che vogliono sostenere la Fondazione Paladini.
Sono 136 le famiglie civitanovesi che riceveranno il rimborso sulla spesa che hanno sostenuto per consentire ai loro figli di frequentare i centri estivi. La somma stanziata ammonta a circa 57mila euro.
Il contributo, fortemente voluto dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune, nell’ambito del progetto "Civitanova, città con l’infanzia", è una delle misure messe in campo dall’amministrazione per sostenere in questo periodo di difficoltà, le famiglie.
"L'amministrazione – fa sapere l’assessore Barbara Capponi - prosegue concretamente nel sostegno alle famiglie in diversi frangenti della quotidianità. Con questo intervento abbiamo voluto perseguire diversi obiettivi come sollevare i beneficiari con un contributo economico, facilitando loro la conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia e incentivando per i piccoli momenti di benessere, aggregazione, inclusione e crescita attraverso la partecipazione a percorsi estivi a loro dedicati". Gli avvisi di pagamento sono stati inviati dagli uffici alle famiglie e in questi giorni riscuoteranno il contributo.
Due docenti dell'università di Macerata sono stati inseriti nella classifica mondiale degli scienziati più citati (il 2% dei migliori al mondo) elaborata dai ricercatori dell'università di Stanford e pubblicata nella prestigiosa rivista scientifica Plos Biology. Si tratta di Emanuele Frontoni, professore ordinario di informatica, e Guido Giglioni, docente di storia della filosofia.
Il "World’s Top 2% Scientists" è stato elaborato da Stanford University e Elsevier attraverso la banca dati per la ricerca scientifica mondiale “Scopus”, che ha messo a disposizione insiemi di dati relativi a ben 8,6 milioni di ricercatori di atenei e centri di ricerca di tutto il mondo.
La lista comprende gli scienziati più citati, quasi 200 mila, che rientrano quindi nel miglior 2% per autorevolezza scientifica. Le liste, aggiornate al 2021, sono state prodotte con riferimento a 22 aree scientifiche e 176 sottocategorie.
Emanuele Frontoni svolge la sua attività di ricerca nel settore dell’intelligenza artificiale e della visione artificiale, dell’analisi del comportamento umano, della realtà aumentata e degli spazi sensibili, delle digital humanities. È autore di oltre 230 articoli internazionali e collabora con numerose aziende nazionali e internazionali in attività di trasferimento tecnologico e di innovazione.
Fino al 2017 Guido Giglioni, che si è formato all’Università di Macerata e alla Johns Hopkins University di Baltimora, ha insegnato latino rinascimentale e storia della filosofia moderna all’Università di Londra presso il Warburg Institute, uno dei centri leader a livello mondiale per lo studio dell'interazione di idee, immagini e società. Le sue ricerche vertono sulle idee moderne di vita e immaginazione e sui loro nessi con i concetti di materia e conoscenza.
Il Natale a San Severino Marche torna a essere magia. Grande affluenza per la festa d’apertura della rassegna “L’incanto di Natale”, promossa da comune e Pro Loco insieme alle associazioni settempedane, alle frazioni, ai quartieri e ai rioni.
Il protagonista di quest'anno è il presepe ottagonale con figure ad altezza naturale che sembrano roteare al centro di piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, insieme a un albero gigante, illuminato da 33mila maxi luci a led, che ogni sera al tramonto inizierà a brillare.
La bella cerimonia è stata aperta da una magica corografia delle ragazze e dei ragazzi del gruppo di danza dell’Asd Studio Dance Academy. A salutare l’evento, al centro dell’ovale simbolo della città di San Severino Marche, l’arcivescovo monsignor Francesco Massara e il sindaco, Rosa Piermattei, insieme ad assessori e consiglieri dei gruppi presenti in Consiglio.
“L’augurio è che io faccio - ha detto monsignor Massara all’accensione del grande albero e delle luminarie - è che ognuno di noi possa essere una luce per questa città, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, nei nostri luoghi di lavoro. Credo che ognuno di noi desideri un periodo di pace, di serenità, di salute. Spero che con la nascita del Signore ci possa essere una rinascita per questo territorio, per i suoi abitanti, per gli ammalati e, soprattutto, per i bambini perché possano crescere bene”.
Subito dopo il sindaco, Rosa Piermattei, ha aggiunto: “Per noi questo Natale sarà rappresentato, come vuole la tradizione cristiana, dal presepe con tutto il suo significato. Insieme al grande presepe di piazza ci saranno altri presepi in città e nelle frazioni. Abbiamo programmato un mese di iniziative per bambini, giovani e meno giovani."
"Per la prima volta abbiamo realizzato il calendario di eventi insieme alla Pro Loco, alle tante associazioni, ai quartieri, ai rioni e alle frazioni. Stiamo vivendo ancora momenti difficili – ha poi concluso il primo cittadino prima di sottolineare nello spirito anche della festa – Uniti, tutti insieme, ce la faremo”.
Straordinario il presepe ottagonale al centro della piazza, opera realizzata dal settempedano Giovanni Domizi con un lungo lavoro durato giorni. All’allestimento hanno contribuito il Vivaio Manfrica, Gregorietti Edilizia, Petrocchi Lamiere, l’impresa Fratelli Panichelli di Serralta, la Elettro P di Gabriele Prato con la collaborazione dell’ufficio Manutenzioni del comune e della Polizia Locale.
Fino all’Epifania la Città di San Severino Marche ospiterà mercatini, passeggiate, concerti, convegni, musica e spettacoli dal vivo, degustazioni, tombolate, serate di ballo, laboratori e, infine, il grande ritorno del presepe vivente.
Primo appuntamento giovedì 8 dicembre, festa dell’Immacolata: dalle ore 9, in piazza Del Popolo il mercatino di Natale e poi, nel pomeriggio a partire dalle ore 15,30, “Xmas Tour” escursione con la guida Paola Poloni e degustazioni alla scoperta dei palazzi storici del centro. Sempre nel pomeriggio, alle 17 in piazza, “Il pianista sul Maggiolone” mentre al teatro Feronia convegno dal titolo “I fratelli Crivelli”.
Prosegue il cartellone natalizio "Civitanova...l’emozione del Natale" programmato per le festività dall'amministrazione comunale. Dopo la festa di accensione delle luminarie di sabato, con l’accoglienza della delegazione di Esine, e la sfilata di moda al Rossini, gli appuntamenti riprendono mercoledì 7 dicembre, stavolta nella chiesa di San Pietro, con la quarta edizione del concerto dell’Immacolata intitolato: "Note di luce".
L’evento è organizzato dalla città di Civitanova Marche in collaborazione con Avis e Aido e vede protagonisti musiche e canti della tradizione classica e popolare nazionale ed internazionale, eseguite dal maestro Sauro Argalia all’Organo e Silvia Morresi (Mezzosoprano). Il concerto è ad ingresso libero, con inizio alle ore 19:00 ed è preceduto dalla Santa Messa delle ore 18:00.
Un incubo che sembra senza fine. La Halley Matelica stavolta rovina tutto con un drammatico terzo quarto e si condanna alla decima sconfitta su dieci gare lasciando strada alla Computer Gross Empoli. Sembrava l’occasione ideale per il primo urlo di gioia alla vigilia e invece la Vigor ha gettato tutto alle ortiche al rientro dagli spogliatoi, cercando poi una complicata quanto affannosa rimonta nei minuti finali.
Eppure la prima metà di gara non aveva dato avvisaglie di un crollo del genere. L’inizio è contratto da ambo le parti, la tensione è palpabile e la Halley, pur prendendo più volte il comando delle operazioni, sciupa qualche occasione di troppo per scappare. Empoli scatta meglio dai blocchi di partenza (8-11 al 5’), ma quando coach Valentino inizia ad attingere alla sua giovanissima panchina la partita sembra girare.
La Vigor confeziona un parziale di 10-0 a cavallo tra primo e secondo quarto e sale a +7 (18-11 all’11'), Sesoldi e Dal Maso dall’arco stoppano la fuga, ma una fiammata di Riccio sospinge di nuovo i matelicesi, che volano a +9 (32-23 al 17’).
Sembra l’anticamera della fuga e invece sale in cattedra Sesoldi, che, con la complicità di qualche fischio arbitrale più che dubbio, riporta i suoi in scia prima dell’intervallo lungo (34-32). Il vento è cambiato e la Use lo mette in chiaro nel terzo periodo.
La Vigor va totalmente in bambola, Antonini fa furore e i toscani, peraltro senza incantare, fanno lievitare il vantaggio minuto dopo minuto fino al +18 di fine terzo periodo (41-59 con la firma di Dal Maso). Il palas di Castelraimondo è ammutolito e anche la squadra sembra aver accusato il colpo.
E invece la zona 2-3 manda confusione Empoli, che non segna per 6’ e apre le porte al parziale di 12-0 griffato da un Seck finalmente dominante. La Vigor torna a stretto contatto (53-59 a 5’ dalla sirena con bomba di Gallo), ma nel momento di massima difficoltà, Empoli pesca due jolly dall’arco con capitan Sesoldi (6/10 da 3 ieri sera, 7/38 complessivo nelle precedenti 10 partite) e i matelicesi, pur trovando la forza di spingersi fino al -4 (60-64 a 1’ dalla fine con canestro dall’arco di Paglia), non mettono mai davvero i brividi agli ospiti.
Una sconfitta che fa malissimo al morale e alla classifica, ma ora non è tempo di calcoli: si può solo pensare partita dopo partita, iniziando dal match di domenica prossima, l’ultimo in casa del 2022, contro la Andrea Costa Imola.
"Abbiamo giocato un primo tempo discreto, finendo avanti di 2, poi nel terzo quarto abbiamo concesso qualche rimbalzo in attacco di troppo, perso qualche pallone e ci hanno breakkato. L’unica cosa positiva della serata è la reazione finale: abbiamo fatto un parziale cambiando difesa e giocando più aggressivi, arrivando fino al -4, poi ci ha stroncato Sesoldi, che stava tirando col 17% in stagione e invece stasera ha messe sei" dichiara coach Trullo a fine partita.
"Dispiace perché la squadra, come normale, sente molto i momenti di difficoltà, non avendo ancora mai vinto - aggiunge -. Percepisco questa cosa essendo arrivato da poco, ma io non mollo di certo. Terrò duro fino alla fine, anche se adesso appare tutto nero. Io ci metterò tutto il mio impegno, continuerò a preparare al meglio ogni gara. Oggi ci siamo giocati la partita nel terzo quarto, quel parziale di 7-27 ci è costato la gara".
"Abbiamo smesso anche di eseguire, come avevamo fatto bene nel primo tempo: appena siamo andati sono di 7-8 ci siamo fatti prendere dalla frenesia - precisa coach Trullo -. Abbiamo patito tanto i rimbalzi d’attacco, come anche contro Rieti: ma se con loro ci poteva stare, con squadre come Empoli non possiamo, dobbiamo coprire anche con gli esterni anche se non hanno grande fisicità".
"Oggi l’unica cosa da fare è avere unità d’intenti per cercare di uscire il prima possibile da questo tunnel e prenderci una vittoria che manca tantissimo. Viviamo alla giornata, non facciamo calcoli, ma questo non sarebbe stato diverso in caso di vittoria oggi: non pensiamo troppo a chi arriva domenica, che sia Imola o un’altra squadra: dobbiamo pensare a uscire da questo periodo da uomini" conclude coach Trullo.
HALLEY MATELICA-COMPUTER GROSS EMPOLI 62-71
MATELICA: Provvidenza 5, Fianchini ne, Mentonelli, Brugnola ne, Seck 15, Vissani 5, Gallo 9, Caroli 3, Polselli 2, Riccio 9, Paglia 7, Enihe 7. All.: Trullo.
EMPOLI: Marchioli ne, Giannone, Baccetti 2, Dal Maso 8, Hidalgo 7, Sesoldi 23, Menichetti ne, Nwokoye 11, Casella 4, Cerchiaro, Antonini 16. All.: Valentino.
ARBITRI: Secchieri, Zanelli.
PARZIALI: 17-11, 17.21, 7-27, 21-11.