di Picchio News

Macerata, Nidi d'infanzia Comunali: al via le iscrizioni

Macerata, Nidi d'infanzia Comunali: al via le iscrizioni

  Al via dal 2 dicembre le iscrizioni per la frequenza dei Nidi d’Infanzia Comunali per i bambini nati tra il 15 giugno 2019 e il 31 dicembre 2019. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il 3 gennaio 2020 utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto agli uffici di viale Trieste, 24 o scaricato dal sito www.comune.macerata.it Le strutture che hanno posti disponibili sono:  “Topolino”  in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Arcobaleno” in via Gasparri,  “Gian Burrasca” in contrada Vallebona presso la Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione,  “Mi e Ma”  in  via Tibaldi (gestione affidata alla Coop. Mi e Ma) e “Villa Cozza” in via Beniamino Gigli (gestione affidata alla IRCR).   Requisiti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni - per casi di particolare gravità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età -  e la residenza nel Comune di Macerata. In caso di ammissione, l’assegnazione del nido è effettuata secondo le effettive disponibilità delle strutture e le eventuali preferenze segnalate in domanda dal richiedente hanno valore puramente indicativo.

29/11/2019 18:06
Caldarola, nuova sede del Municipio, stanziati 525.000 euro dall'Emilia Romagna: domani l'inaugurazione

Caldarola, nuova sede del Municipio, stanziati 525.000 euro dall'Emilia Romagna: domani l'inaugurazione

Taglio del nastro per un altro importante tassello del comune di Caldarola. Domani, sabato 30 novembre alle ore 10.30, il Sindaco Luca Maria Giuseppetti inaugurerà la nuova sede del Municipio. Una struttura in acciaio e legno, di circa 400 metri quadrati, che ospiterà i nuovi uffici municipali grazie alla solidarietà dell’Emilia-Romagna. La ricostruzione infatti è stata in gran parte finanziata con le donazioni di 1.600 cittadini  imprese e associazioni versate sul conto corrente attivato dalla Regione in segno di vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. L’Emilia-Romagna ha stanziato €525.000, la restante parte è stata messa a disposizione dalla Regione Marche. L’edificio ospiterà tutti gli uffici municipali finora accolti in container ed è stato realizzato su un terreno acquisito con i fondi statali. Il collaudo dell’opera è stato curato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. “Non posso che ringraziare gli Amministratori dell'Emilia Romagna" ha affermato Giuseppetti "per aver dimostrato ancora una volta di essere vicini alla comunità caldarolese, dal primo giorno del terremoto ad oggi ci hanno donato affetto e vicinanza in tutti i modi possibili, con i soccorsi, gli aiuti, il sostegno e l'affetto di una vera famiglia" La cerimonia di inaugurazione prenderà il via alle 10:30 presso la palestra della scuola De Magistris per poi proseguire con la benedizione dell'Arcivescovo Sua Eccellenza Francesco Massara davanti alla nuova sede comunale."Dopo l'inaugurazione della nuova scuola questa è un’altra fondamentale tessera di un importante mosaico caldarolese, il Municipio, idealmente la casa di ogni cittadini, permette a tutta la comunità di guardare al futuro con più ottimismo" - conclude il sindaco - .  

29/11/2019 17:42
"Donaction" incontra gli studenti del Liceo "Varano" di Camerino

"Donaction" incontra gli studenti del Liceo "Varano" di Camerino

Proseguono gli appuntamenti del progetto Donaction con le scuole della regione. Questa mattina i volontari delle associazioni aderenti hanno incontrato gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico motorio Varano di Camerino. Tanti gli spunti di riflessione sul tema della donazione e della solidarietà sociale che hanno coinvolto e acceso nei giovani un interesse propositivo e creativo sul tema, un impegno culturale, una importante responsabilità civile. Giunto alla quita edizione il progetto promosso dalla Regione Marche e dalle associazioni di volontariato Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (sezione regionale Marche cordone ombelicale). Dopo gli appuntamenti in classe gli studenti e le studentesse sono stati invitati ad elaborare un testo giornalistico o un spot video che racconti con creatività il significato che loro stessi danno alla donazione degli organi. Da quest’anno, inoltre, i giovani possono esprimersi anche attraverso la fotografia, l’illustrazione, la grafica, la pittura, e per gli istituti alberghieri anche l’elaborazione di una pietanza che riassuma i concetti di riuso e salute. Il dettaglio del concorso sul sito www.donactioncontest.it, e sulle pagine social dedicate su Facebook, YouTube e Instagram. Donaction si concluderà con la premiazione degli elaborati più meritevoli e delle scuole aderenti cui sarà regalato materiale didattico e tecnologico.

29/11/2019 17:28
Macerata, lunedì 2 dicembre la presentazione del libro "Contro l'ideologia del merito"

Macerata, lunedì 2 dicembre la presentazione del libro "Contro l'ideologia del merito"

Lunedì 2 dicembre alle ore 18:00 presso la libreria Feltrinelli, in Corso della Repubblica 4 a Macerata, si terrà la presentazione del libro "Contro l'ideologia del merito", edito da Laterza e scritto dallo storico e ricercatore indipendente Mauro Boarelli. A dialogare con l'autore saranno Natascia Mattucci (Università di Macerata) e Lina Caraceni (Università di Macerata).  In tutti i campi della vita sociale, il merito viene evocato come orizzonte di cambiamento o come chiave di volta per qualsiasi progetto di riforma. Con la sua promessa di uguaglianza, l’idea di garantire opportunità lavorative, posizioni di responsabilità e mobilità sociale esclusivamente ai meritevoli, indipendentemente dalle loro condizioni di partenza, e di penalizzare i non meritevoli, esercita una comprensibile attrazione. In Italia questa attrazione è ancora più forte, perché la mancanza di valorizzazione del merito rappresenta una delle tare storiche che incancrenisce ogni articolazione della vita sociale del paese e svilisce aspirazioni, competenze, passioni e idee. Tuttavia, le parole non sono mai neutrali. Cosa significa esattamente merito, e cosa significano le parole direttamente o indirettamente riconducibili a esso? Sono davvero prive di ambiguità e zone d’ombra? Sono in grado di mantenere ciò che promettono, oppure mettono in scena una falsa promessa? L’uso quotidiano di queste parole crea abitudine e assuefazione, nasconde la necessità di interrogarle per comprenderne il senso. Ma quelle domande rinviate o rimosse riguardano questioni cruciali per comprendere il nostro tempo. Questo libro prova a rispondere a queste domande indagando l’origine e il funzionamento di concetti e strumenti che oggi ci sembrano ‘naturali’, come – ad esempio – il ‘capitale umano’, le ‘competenze’, la valutazione standardizzata. La loro azione sta modificando in profondità la scuola, l’università, il sistema sanitario, la pubblica amministrazione. Si tratta di una trasformazione che coinvolge la società nel suo complesso, e tocca un nodo fondamentale: il rapporto tra cittadinanza e uguaglianza sociale.    

29/11/2019 17:21
Tolentino Brick Art, oltre 4000 visitatori per la mostra: il programma del week-end

Tolentino Brick Art, oltre 4000 visitatori per la mostra: il programma del week-end

Appuntamento con l’esposizione allestita all’interno del complesso monumentale della Basilica di San Nicola e dedicata alle istallazioni realizzate con le costruzioni. Sempre più bambini ma anche adulti particolarmente appassionati visitano l’esposizione curata da Collego che presenta molti playset, diorami, di varie dimensioni, che ricostruiscono, utilizzando i mattoncini colorati, diverse scene come ad esempio quelli ispirati a Star Wars, alle serie Architecture, Ideas, Vintage, Technic, ma anche diorami con treni, auto, luna park, scene invernali e della serie Super Eroi, City, Ninjago, Galeoni e Friends. In questo fine settimana sono in programma diversi laboratori che certamente coinvolgeranno le famiglie, per giocare insieme, e soprattutto per imparare cose nuove. Al Museo Frau venerdì 29 e sabato 30 novembre, dalle 10 alle 11 e dalle 16 alle 17, “Brick a colori. Creare con la pelle”, laboratorio di educazione museale, organizzato da Poltrona Frau. Comprendere le fasi della progettazione tipiche del mondo del design e diventare piccoli creatori utilizzando la propria inventiva, le proprie mani e “mattoncini morbidi e duttili” (i pezzetti di pelle colorata). Sabato 29 novembre “Brick Glossa” a cura di Gabriella santini, usare ludicamente lettere e parole utilizzando lo stesso meccanismo del gioco Lego. Durata 60 minuti, inizio alle ore 10, 11 e 12. Costo 3 euro. Inoltre, per tutti sono a disposizione le aree giochi con centinaia di mattoncini colorati per dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia e tanti laboratori sia per bambini che per adulti. Tante anche le iniziative promosse dai commercianti e dai ristoratori con sconti e proposte speciali dedicate a tutti coloro che visitano la mostra e che vogliono visitare la Città. Tolentino Brick Art è una coinvolgente quanto innovativa esposizione interamente dedicata al mondo dei mattoncini colorati LEGO® che è aperta al pubblico, il venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19 e il sabato e la domenica con orario continuato dalle ore 10 alle ore 19.      

29/11/2019 17:16
Sciopero per il clima, ad Ancona arriva il "Block Friday": molti giovani in Piazza

Sciopero per il clima, ad Ancona arriva il "Block Friday": molti giovani in Piazza

Piazza Cavour ad Ancona  invasa da giovani e giovanissimi stamattina alle nove per il quarto sciopero globale contro i cambiamenti climatici. L’occasione è data anche dal  "Black friday", evento consumista per eccellenza.  Molti giovani  ragazzi hanno sentito l'esigenza di opporre la loro versione di come va vissuta questa giornata: obiettivo blocco dello spostamento delle merci. In tante e tanti sono scesi in piazza per ribadire i loro no alle politiche complici delle attività umane climalteranti e la loro opposizione alle multinazionali del fossile che impediscono la conversione a fonti energetiche rinnovabili. "Sappiamo bene chi sono i responsabili" e "la riconversione ecologica la paghi chi ha fatto i miliardi grazie al fossile" le parole d'ordine della giornata. Lo sciopero è stato costruito insieme agli altri gruppi marchigiani di fridays, e ha raccolto giovani da Civitanova, Fabriano, Jesi, Fano, Pesaro, Macerata, Senigallia e Urbino che si sono dati appuntamento in Piazza della Repubblica, hanno marciato fino al porto di Ancona, e li messo in atto un blocco stradale alla rotatoria, per sottolineare che "non c'è più tempo, bisogna cambiare radicalmente direzione". Con in mano degli alberelli che sono poi stati simbolicamente "piantati" sulla strada il traffico è stato fermo per circa un'ora alla rotonda del porto. I camion si sono bloccati e gli attivisti hanno parlato degli impegni disattesi che le istituzioni avevano preso, insieme all'importanza di lottare davvero e senza remore per ottenere risultati concreti a protezione della vita su questo pianeta. "Lo stop ai finanziamenti per i produttori del fossile sono una buona cosa, così buona da essere scontata a dire il vero, ma ovviamente non può bastare", dicono i ragazzi, che immaginano un mondo diverso, in cui non si è costretti a scegliere fra occupazione o inquinamento. Mattinata piena di proposte reali di cambiamento verso un'economia che trova i suoi valori nella giustizia climatica e sociale, per mettere a frutto tutte quelle competenze e tecnologie che già abbiamo per far fronte alla più grande emergenza del nostro tempo, che speriamo riescano ad essere messe in pratica nel minor tempo possibile.  

29/11/2019 16:44
Trasporti, alla firma il nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Sciapichetti: “Una rivoluzione"

Trasporti, alla firma il nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Sciapichetti: “Una rivoluzione"

Una “rivoluzione” per il trasporto pubblico ferroviario regionale a beneficio di tutti i marchigiani che utilizzano il treno: così l’assessore ai Trasporti, Angelo Sciapichetti, in merito al nuovo contratto di servizio con Trenitalia da firmare dopo l’approvazione della delibera di Giunta avvenuta ieri pomeriggio. Il nuovo contratto pone una nuova disciplina dei rapporti tra Regione Marche e Trenitalia Spa per lo svolgimento dei servizi ferroviari regionali della durata complessiva di 15 anni, dal 2019 al 2033, sostitutivo del vigente.  “Un contratto, che, oltre a prevedere un importante processo di efficientamento, presenta un impatto straordinario sulla mobilità regionale sia in termini di servizi, con più di 700 milioni di euro di corrispettivi nel periodo, sia in termini di investimenti, con 200 milioni di nuovo materiale rotabile, dei quali 37 provenienti dal bilancio regionale  – dichiara con soddisfazione Sciapichetti -  Il nuovo accordo consente l’ammodernamento di tutto il parco mezzi regionale, migliorando la qualità del servizio rispetto a puntualità, affidabilità, regolarità, rumorosità e possibilità di accesso a utenti con ridotta mobilità”. Verranno quindi consegnati e messi al servizio dei viaggiatori ben 26 nuovi treni di sei tipologie diverse (tra cui Jazz, Pop, Rock) entro il 2025, che permetteranno di fatto il rinnovo completo della flotta, compresa la sostituzione con treni elettrici di tutti i treni diesel a seguito dell’elettrificazione della linea Civitanova Albacina prevista per il 2025.  "Questa è una grande operazione della Regione Marche per la mobilità sostenibile che determinerà un significativo ammodernamento del parco rotabile - commenta il presidente Ceriscioli - Nel 2025 l'età media dei treni circolanti nelle Marche sarà di 6 anni. Treni nuovi dotati di wi-fi, spazio per le biciclette, telecamere per la videosorveglianza e prese elettriche per ricaricare i dispositivi mobili con l'obiettivo di incrementare gli spostamenti su mezzi ecologici, che riducono i consumi elettrici perché più efficienti e abbattono il rumore rispetto ai mezzi vecchi".    “Sono inoltre apprezzabili per le Marche – aggiunge l’assessore - i risparmi conseguiti con la fissazione di minori corrispettivi regionali nel primo quinquennio abbinati ad un livello di qualità erogata maggiore rispetto all’attuale, prevedendo solo limitati gli aumenti tariffari. A partire dal 2020, poi, aumenterà la produzione dei servizi del 10% con ulteriori treni-Km a disposizione dei pendolari marchigiani”. Altri importanti investimenti inseriti nel contratto riguardano: Revamping/Restyling, Impianti, Informatica, Tecnologie, manutenzione ciclica e anche l’avvio della bigliettazione unica elettronica.

29/11/2019 16:11
Banca dei Sibillini, nuova apertura a Macerata: sabato 30 novembre il taglio del nastro

Banca dei Sibillini, nuova apertura a Macerata: sabato 30 novembre il taglio del nastro

La Banca dei Sibillini Credito Cooperativo di Casavecchia Sc apre la sua settima filiale a Macerata nel capoluogo di Provincia con la presenza delle Autorità locali." Per la Banca, l’apertura di questa nuova agenzia è motivo di orgoglio e frutto dell’impegno e dell’attenzione dell’istituto di credito cooperativo verso la comunità locale, verso le famiglie e le imprese del territorio di appartenenza" - spiegano i vertici dell'Istituto di credito - . L'inaugurazione avverrà domani, sabato 30 novembre, alle 16 in via Trento 39/C. "Sarà una moderna filiale dove si respira l’aria frizzante dei monti Sibillini dai quali la banca prende il nome", spiegano i vertici dell'Istituto . La storia della Banca. Nell’alta valle del Chienti, lungo la via che conduce da Pieve Torina a Visso, in un comprensorio di alta collina privo di industrie e fondamentalmente legato alla pastorizia, ad una agricoltura modesta e ad un artigianato pressoché familiare, a Casavecchia, frazione del comune di Pieve Torina, il 21 giugno 1921, ventidue abitanti del luogo di diversa estrazione sociale, su iniziativa del parroco don Amedeo Gioggi, fondavano la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Agricola”.  Le Casse Rurali operanti in quegli anni nell’alto maceratese erano cinque: La Cassa Rurale e Prestiti di Ussita, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Appennina” di Cesi di Serravalle del Chienti, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio di Casavecchia di Pieve Torina, la Cassa Rurale di Pievebovigliana-Fiordimonte e la Cassa Rurale “Chientina” di Serravalle di Chienti, ma solo quella di Casavecchia seppe resistere alla contingente situazione economica (si ricordi la crisi del 1929), grazie anche ad una accurata e competente amministrazione che in altre Casse spesso venne a mancare. Dei 22 soci fondatori 5 erano sacerdoti, 15 piccoli proprietari agricoli, un maestro elementare ed uno studente in farmacia.Dal 26 maggio al 27 giugno 1952 la Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia riceveva la visita ispettiva della Banca D’Italia eseguita dal dott. Carlo Azeglio Ciampi, allora giovane ispettore in servizio presso la Filiale di Macerata che scalerà, successivamente, i vertici di Via Nazionale fino a diventare Governatore della Banca D’Italia e poi essere eletto Presidente della Repubblica Italiana. Negli anni a seguire la banca ha operato una espansione territoriale con apertura di filiali nei comuni di Camerino, Caldarola, Castelraimondo, San Severino Marche, Tolentino ed ora nel capoluogo di provincia in Via Trento. "La sfida futura per la BCC è quella di continuare a crescere senza mai perdere di vista i valori che accompagnano da sempre il Credito cooperativo - continuano - . L’obiettivo anche per la piazza di Macerata è quello di promuovere lo sviluppo sociale ed economico della comunità, in stretto contatto con le istituzioni e le categorie sociali. Per questo è necessario proseguire lungo tre direttive: la continua formazione del personale con l’obiettivo di elevare il grado di professionalità e competenza dei dipendenti ma anche la cortesia e l’attenzione per la clientela; il miglioramento delle modalità di contatto con la clientela attraverso i canali tradizionali e quelli più innovativi; la creazione di filiali moderne e funzionali che siano dei luoghi di incontro, gradevoli in cui i clienti possano avere la massima soddisfazione e in cui il personale possa lavorare con serenità. Con questa apertura la Banca dei Sibillini consolida la sua presenza nel territorio di competenza. La filiale di Macerata sarà dotata di un ATM di ultima generazione che consentirà alla clientela di operare in completa autonomia, con possibilità di versare e prelevare valori 24 ore su 24".    

29/11/2019 15:52
Indie Rock made in Marche: a Camerino arriva Giorgio Canali

Indie Rock made in Marche: a Camerino arriva Giorgio Canali

Torna per la sua seconda edizione “Indie Rock made in Marche", l’appuntamento organizzato da Musicamdo con il patrocinio non oneroso del Comune di Camerino che porta nella città ducale il meglio della scena indie rock italiana. Obiettivo della manifestazione è quello di raccogliere fondi per la realizzazione di una sala prove da realizzare a Camerino, nonché quella di promuovere la musica rock indipendente attraverso anche il coinvolgimento di band locali tra le quali spiccano i premiatissimi Chen Bizarre oltre a i Radio Warszawa e Aris con il suo DJ set rock. Sabato 30 novembre alle ore 21.30, all’interno dell’hangar della Contram in via Le Mosse, arriverà il rock intenso e corrosivo di Giorgio Canali&Rossofuoco, grande protagonista del rock alternativo italiano presente sulla scena dalla fine degli anni '80 ad oggi. Rocker, produttore e ingegnere del suono, ha siglato collaborazioni importanti con la PFM, i Litfiba, i Verdena, i Noir Desire e Le Luci della centrale elettrica.  Dalla fine degli anni 70' Canali inizia a frequentare la scena musicale romagnola, dal punk delle prime esperienze alla ricerca sonora e alle sperimentazioni elettro/elettroniche. Come tecnico del suono arriva a collaborare con Litfiba, Timoria, CCCP, ai CSI, PGR e POST CSI. Pendolare instancabile fra Italia e Francia, parallelamente alla nascita e alla crescita dei CSI, vive per cinque anni l'avventura Noir Desir, in qualità di tecnico del suono live e studio della band transalpina maturando una sensibilità musicale che lo riporta alle origini del punk e del rock senza fronzoli. Tanta energia, poesia, creatività ed anarchica bellezza non poteva non essere immessa nei suoni di molti di quelli che sono divenuti, nel tempo, alcuni dei migliori artisti del rock italiano. Accanto a lui, negli avvicendamenti del palcoscenico poi la partecipazione tra gli altri dei Chen Bizarre, rock band nata nel 2014 dall’unione tra Mauro Mosciatti, voce e chitarra, Simone Freddi, basso, Carlo Ciarrocchi, chitarra, e Lorenzo Eugeni, batteria e che può già annoverare un ricco bottino. Il loro sound originale non è infatti passato inosservato, raccogliendo ottime recensioni e aggiudicandosi riconoscimenti importanti al “Lorenzo Live Rock Days”, a “San Remo Rock 2018”, all’ “Arezzo Wave 2018”, al contest “Marshall” e allo “European Social Sound”. Una vetrina importante per loro e per tutte le band emergenti del nostro territorio che potranno mettersi in mostra al cospetto di un mostro sacro della scena rock di ieri e di oggi. Ingresso con libera donazione. Il ricavato è destinato alla realizzazione di una sala prove a Camerino.  

29/11/2019 15:35
Francesco Lettieri si racconta a Unimc, duetto inedito col direttore Mauro Giustozzi

Francesco Lettieri si racconta a Unimc, duetto inedito col direttore Mauro Giustozzi

Il potere delle parole, la magia della musica, la forza delle canzoni che accendono il pensiero: tutto questo è stato l’incontro di ieri pomeriggio tra il vincitore assoluto di Musicultura 2019 Francesco Lettieri e gli studenti dell’Università di Macerata. Il giovane cantautore, quasi coetaneo degli universitari che hanno affollato la biblioteca Casb, si è raccontato in un’intervista tra parole e musica guidato dagli speaker della web radio di Ateneo Rum Beatrice Guazzaroni e Nicola Maraviglia. “Camminare di nuovo per le vie del centro di Macerata è stato come ricadere in un grande abbraccio”, ha detto, per poi riscaldare la platea con la prima canzone “Quando le mie parole parlano” accompagnato al violino da Stella Manfredi. “Questo brano parla del rapporto tra quello che siamo e il potere espressivo della nostra lingua. A volte ho paura di esistere solo quando sono al pianoforte”. A seguire, quindi, “Ho un sacco di voglie”, una sferzata di vitalità “nata da un sentimento di gioia”. L’iniziativa rientrava nel progetto “Unimc amica dell’ambiente” e per l’occasione sono state distribuite ai partecipanti le borracce realizzate dalla Fratelli Guzzini. “Sarebbe bello se la musica non fosse solo evasione, ma tornasse ad occupare un ruolo di educatrice al pensiero critico e trasversale, per veicolare messaggi importanti come questo”, ha commentato Lettieri, dedicando all’amore e al rispetto per l’ambiente in cui viviamo il capolavoro di Franco Battiato “La cura”. A completare il repertorio del cantante, quindi, “Dicono che tu non sei reale” e gran finale con il brano acclamato a Musicultura “La mia nuova età”, scritta per “esorcizzare la paura che abbiamo tutti di perdere i genitori”. Un commosso applauso è andato al patron del festival della canzone popolare e d’autore Piero Cesanelli. “Musicultura è stato sempre il mio sogno più grande”. Forte l’emozione di ritrovarsi sul prestigioso palco. “Mi sono detto: guarda, quelle sono le colonne che vedevo sempre su You Tube”. A chiusura, un inedito duetto tra l’artista e il direttore generale di Unimc Mauro Giustozzi al pianoforte si è esibito con “Giudizi universali” di Samuele Bersani. “Come rovinare una splendida serata”, ha scherzato Giustozzi. L’incontro tra studenti e futuri vincitori della rassegna potrebbe diventare un appuntamento fisso nei prossimi anni. La prospettiva più bella nel segno della musica e della cultura.

29/11/2019 15:20
Il vescovo Massara in un'intervista a 'La Stampa': "Sulla ricostruzione promesse non mantenute"

Il vescovo Massara in un'intervista a 'La Stampa': "Sulla ricostruzione promesse non mantenute"

L'arcivescovo di Camerino-San Severino e amministratore apostolico di Fabriano-Matelica Monsignor Francesco Massara si è concesso in un'intervista al giornalista Giacomo Galeazzi de 'La Stampa', nella quale ha sottolineato la situazione di perdurante criticità che attraversano i territori colpiti dal sisma del 2016. Una situazione di disagio che, però, sottolinea Massara non abbatte la speranza: “Malgrado le promesse mancate, si rinasce se si lavora insieme. Nella nostra diocesi il sogno più grande e maggiormente diffuso tra la popolazione è quello di poter ritornare nelle proprie case”. In questi giorni Massara ha partecipato alla riunione tenutasi alla Cei assieme agli altri vescovi del cratere, per poi incontrare a Palazzo Chigi il premier Giuseppe Conte: "Ho portato alla sua attenzione la necessità di sostenere un tessuto socio-economico messo in ginocchio dal sisma”, perché “case e chiese senza attività produttive si riducono a musei vuoti, a edifici senza vita”. Nell'intervista l'arcivescovo annuncia la riapertura della basilica di San Venanzio, a Camerino: “Il 15 dicembre, alle 17, si apriranno nuovamente alla comunità le porte di uno degli edifici sacri più significativi e amati delle Marche. La Messa, dopo la riapertura, sarà presieduta dal nunzio in Italia, l’arcivescovo Emil Paul Tscherrig. Ho esteso a tutti i cittadini l'invito ad essere presenti, vista l'importanza di questo evento per Camerino e non solo. Si tratta, infatti di un importante segno di rinascita di tutto il territorio. La basilica è la più grande chiesa di tutta la diocesi e una delle più grandi di tutta la regione. I lavori, seguiti quotidianamente dal parroco don Marco Gentilucci e dall'ingegnere Piergiuseppe Moretti, sono stati finanziati interamente dalla Fondazione Arvedi Buschini di Cremona”.  “La basilica è stata ricostruita e sistemata in tempi record - prosegue Massara nell'intervista a 'La Stampa' -. I lavori sono iniziati lo scorso marzo. Sono stati impiegati solo fondi privati. È di quattro mesi fa l’ordinanza che ha sbloccato i lavori in 600 delle 3 mila chiese danneggiate dal sisma del 2016 in Centro Italia. L’ordinanza 84 del 2019 stanzia 275 milioni di euro e ha introdotto procedure semplificate per interventi al di sotto della soglia dei 600 mila euro di lavori. Le diocesi hanno assunto il ruolo di soggetto attuatore e gli interventi sono di fatto equiparati alla ricostruzione privata". L'arcivescovo, infine, pone all'attenzione la grande sofferenza che il sisma ha portato con sé in questi tre anni nelle popolazioni colpite: "Qui al terremoto strutturale si è affiancato un terremoto dell’animo e, cosa ancora più grave, delle promesse non mantenute. Il nostro popolo ha sofferto molto e si è aggrappato alla fede e alla famiglia. Nonostante la prova davvero gravosa, è una comunità combattiva, di grandi lavoratori che vuole vedere rinascere quello che ha perso. In tre anni c’è stato un notevole aumento degli ansiolitici e degli antidepressivi. Mancano centri di aggregazione, punti sociali di incontro. E, in questi tre anni, e senza che i mass media abbiano riferito i contorni di questa immane tragedia collettiva, ci sono stati oltre venti suicidi, un aumento del 73% di antidepressivi e del 53% di decessi degli anziani. La ricostruzione è un fenomeno estremamente complesso. Siamo alle prese con una burocrazia che non aiuta. Abbiamo bisogno dello snellimento delle pratiche e delle procedure, altrimenti si blocca l’intero processo. L’incubo è quello di ‘burocratizzare’ la vita delle persone".       

29/11/2019 15:00
Il Cioccolato invade Civitanova: al via la festa in corso Vittorio Emanuele

Il Cioccolato invade Civitanova: al via la festa in corso Vittorio Emanuele

Per tre giorni, dalle 10,00 fino a notte, negli stand tanta golosità e creatività, ma anche classici intramontabili per palati sopraffini. Per i bimbi c’è il Choco play - impara giocando. Una degustazione di cioccolato artigianale? In corso Vittorio Emanuele da oggi a domenica c’è l’imbarazzo della scelta tra le proposte dei 24 stand dei maestri cioccolatieri provenienti da tante regioni italiane, dal Piemonte alla Sicilia. Questa mattina, l’assessore al Commercio Pierpaolo Borroni ha incontrato i responsabili dell’associazione nazionale cioccolatieri “Choco Amor” che organizzano la festa del cioccolato in collaborazione con l’associazione commercianti “Centriamo” e il patrocinio del Comune, ed ha tagliato il nastro della tre giorni che mancava a Civitanova da qualche anno. La via per l’occasione è diventata isola pedonale. Per il taglio del nastro, il maestro Alessandro Del Vecchio di Napoli, 37 anni di mestiere alle spalle, ha creato una tavoletta di cioccolato personalizzata per il Comune di Civitanova. Ma tutti possono assistere alle dimostrazioni di del Vecchio (ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20) e chiedere di realizzare una creazione con le tante forme a disposizione, dalle scarpe alla moka, ognuno può inventare o scrivere qualcosa e acquistarlo. Questa mattina sono passati tanti curiosi per buttare lo sguardo sui banconi stracolmi del goloso prodotto dalle mille proprietà benefiche, e diversi hanno già acquistato le prelibatezze dei produttori. L’obiettivo che i maestri artigiani cioccolatieri intendono perseguire è il consumo consapevole e responsabile del buon "cioccolato”; è risaputo che quello industriale, dovendo durare a lungo nel circuito della grande distribuzione, deve contenere additivi, conservanti e zuccheri in quantità, mentre quello artigianale conserva in sé tutto l’aroma ed il sapore originale del cacao. Non a caso questo alimento era considerato dai Maya e dagli Incas il “Cibo degli Dei”, buono al palato ed altamente salubre: essi lo usavano come antiossidante, antidepressivo, cardioprotettore ed acceleratore del metabolismo. Corso Vittorio Emanuele è letteralmente invaso dal profumo intenso del cacao che accoglierà sia i grandi, con laboratori sul cioccolato artigianale eseguiti dagli abili maestri cioccolatieri, che i più piccoli, veri protagonisti della festa in un contesto allegro e divertente con un’animazione di livello, con giochi e laboratori didattici della Balena dispettosa: il Choco Play - impara giocando è aperto a tutti.

29/11/2019 14:51
Vertice in Provincia sulle scuole: "No all'accorpamento degli istituti". Pezzanesi: "Il decreto è un'indecenza"

Vertice in Provincia sulle scuole: "No all'accorpamento degli istituti". Pezzanesi: "Il decreto è un'indecenza"

Si è tenuta in Provincia la riunione del CAL (Consiglio delle Autonomie Locali), convocata per discutere della situazione degli istituti secondari, sia dal punto di vista dell’edilizia che degli indirizzi formativi, e per eleggere i 4 rappresentanti territoriali che faranno parte dei 30 componenti dell’assemblea regionale. Sul fronte delle scuole, il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha illustrato la situazione attuale dettata in numerosi casi dalla difficoltà del post-terremoto. Negli anni, l’ente provinciale ha sempre investito nell’edilizia scolastica e questo ha permesso anche di reggere l’urto distruttivo del terremoto di tre anni fa, anche se ci sono diverse criticità e difficoltà, tra cui la necessità, in alcuni casi, di ricostruire le scuole. In primis a Tolentino e a Cingoli dove saranno realizzati dei nuovi poli scolastici, nonché i nuovi istituti di San Ginesio e di San Severino Marche, per i quali si stanno incontrando difficoltà legate a vincoli e ritrovamento di reperti archeologici. A Camerino, invece, gli tutti gli studenti, ad eccezione di quelli del professionale, sono stati trasferiti nel nuovo campus, in quanto i licei sono situati nella zona rossa. “Il territorio provinciale - afferma Pettinari - può vantare un’offerta didattica molto equilibrata e completa. Negli anni si è cercato di evitare doppioni tra i vari indirizzi formativi, per favorire la nascita di nuovi percorsi. Oggi l’Ufficio Scolastico Regionale, in relazione al numero di iscritti, ci chiede l’accorpamento degli istituti sottodimensionati che si trovano in particolare nell’entroterra, e anche per questo non lo riteniamo né utile né opportuno, perché le conseguenze del sisma permangono gravissime. Tuttavia il confronto con i rappresentanti provinciali e regionali del Miur è senz’altro utile per individuare le azioni che possono essere messe in campo per rafforzare il sistema formativo scolastico”. L’assemblea all’unanimità si è trovata concorde con quanto esposto dal Presidente Pettinari. Interessanti e accalorati gli interventi del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dei primi cittadini di San Ginesio Giuliano Ciabocco, di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia e di Gagliole Sandro Botticelli che denunciano la paradossale situazione in cui si trovano i Comuni che stanno subendo le conseguenze del sisma del 2016, invischiati nella burocrazia e nei vincoli relativi alla ricostruzione. “Il territorio deve fare la voce grossa - dichiara Pezzanesi - , per le scuole il nuovo decreto è un’indecenza, questo non è accettabile”. Nel secondo ordine del giorno si è proceduto con l’elezione dei 4 componenti che, oltre al Presidente Pettinari, presidieranno il CAL, la cui importanza è stata sottolineata dal vice sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini. Nominati anche qui all’unanimità, Sandro Sborgia (sindaco di Camerino), Andrea Gentili (Monte San Giusto), Vanda Broglia (Sant’Angelo in Pontano) e Luca Piergentili (Sarnano).

29/11/2019 13:45
Macerata, l’Istituto Agrario diventa "plastic free": domenica 1 dicembre "Scuola Aperta"

Macerata, l’Istituto Agrario diventa "plastic free": domenica 1 dicembre "Scuola Aperta"

Fine settimana all’insegna di Scuola Aperta. Domenica primo dicembre, infatti, torna l’appuntamento pensato per l’orientamento di studentesse e studenti che devono decidere il proprio percorso di studio dopo le terza media. L’IIS “Giuseppe Garibaldi” di Macerata, diretto dalla prof.ssa Antonella Angerilli ,li accoglierà dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 per mostrare la propria struttura, con i relativi piani didattici.  Due i percorsi quinquennali: Tecnico Settore Tecnologico – indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” e Professionale Settore Servizi – indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.  Intanto la scuola maceratese, sensibile alle tematiche ambientali per sua vocazione, ha aderito alla campagna Plastic Free promossa dal Ministero dell’Ambiente. Il Collegio dei docenti, il Consiglio di istituto e il Comitato studentesco hanno firmato un protocollo che stabilisce numerose azioni volte alla promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, su cui primeggia la regola delle 4R: riduci, riutilizza, ricicla, recupera. Tra queste attività ci sono: la riduzione, fino all’eliminazione, della plastica monouso e di quella per contenere liquidi; l’introduzione di erogatori di acqua naturale e gassata anche refrigerata; la sostituzione, nei distributori di bevande calde, dei bicchieri di plastica con quelli di carta o biodegradabili e delle paline di plastica con quelle di legno; la creazione di meccanismi virtuosi di motivazione e auto-motivazione alla salvaguardia ambientale; la promozione di una visione dell’ambiente come bene comune di cui prendersi cura e di campagne di sensibilizzazione per studenti, personale docente e ATA e genitori con incontri con scrittori, studiosi e personalità che promuovono la sostenibilità ambientale.   

29/11/2019 13:03
Tolentino, infortunio sul lavoro: uomo trasportato in codice rosso a Torrette

Tolentino, infortunio sul lavoro: uomo trasportato in codice rosso a Torrette

Infortunio sul lavoro alla Pelleterie 1907 Spa, nei locali dell'ex Nazareno Gabrielli in contrada Cisterna, nel comune di Tolentino. La dinamica di quanto avvenuto è ancora in corso di accertamento, ma un uomo - stando alle prime informazioni - sarebbe caduto da un camion. I traumi riportati hanno causato anche perdita momentanea della memoria nel lavoratore. Sul posto è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso da Fabriano: le condizioni dell'uomo sono gravi, ma non si trova in pericolo di vita. È stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Torrette.

29/11/2019 12:30
Champions League, fase a gironi: ufficiale il calendario delle partite della Lube Civitanova

Champions League, fase a gironi: ufficiale il calendario delle partite della Lube Civitanova

La Cucine Lube Civitanova, nonostante l’impegno imminente nel Mondiale per Club in Brasile, pensa anche all’Europa. A dicembre, infatti, partirà l’avventura nell’edizione 2020 della CEV Champions League, in leggero ritardo rispetto alle altre formazioni visto che, causa torneo iridato, la prima giornata della fase a gironi dei biancorossi, in programma ad inizio dicembre, è stata posticipata a fine gennaio. Ricordiamo che la Cucine Lube Civitanova è inserita nella Pool A insieme ai connazionali della Trentino Itas, i campioni turchi del Fenerbahce HDI Sigorta Istanbul e i campioni cechi del Jihostroj Ceske Budejovice. Le gare saranno trasmesse in diretta tv da DAZN. L’esordio in Champions League per i campioni d’Europa in carica sarà giovedì 12 dicembre (ore 18) a Ceske Budejovice, in Repubblica Ceca. Una settimana dopo, giovedì 19 dicembre (ore 15), altra gara in trasferta, stavolta ad Istanbul contro il Fenerbahce. Il derby con Trento di andata all’Eurosuole Forum di Civitanova, che sarebbe stato in programma proprio alla prima giornata, è stato invece posticipato alla particolare data di domenica 26 gennaio alle ore 18.00. Due giorni dopo i cucinieri (martedì 28 gennaio, ore 20.30) scenderanno nuovamente in campo sempre a Civitanova, per la sfida di ritorno con i cechi del Ceske Budejovice. Giovedì 13 febbraio (ore 20.30) il derby di ritorno a Trento, infine l’ultima giornata in programma mercoledì 19 febbraio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum contro il Fenerbahce. Il programma gare della fase a gironi della Cucine Lube Civitanova Giovedì 12 dicembre 2019 - ore 18.00: Jihostroj CESKE BUDEJOVICE (CZE) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) Giovedì 19 dicembre 2019 - ore 15.00 (ora italiana): Fenerbahçe HDI Sigorta ISTANBUL (TUR) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) Domenica 26 gennaio 2020 - ore 18.00: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) – TRENTINO Itas (ITA) Martedì 28 gennaio 2020 - ore 20.30: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) - Jihostroj CESKE BUDEJOVICE (CZE) Giovedì 13 febbraio 2020 - ore 20.30: TRENTINO Itas (ITA) - Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) Mercoledì 19 febbraio 2020 - ore 20.30: Cucine Lube CIVITANOVA (ITA) - Fenerbahçe HDI Sigorta ISTANBUL (TUR)  

29/11/2019 12:07
Recanati, il museo Villa Colloredo Mels mette un’opera in “sciopero” per il clima

Recanati, il museo Villa Colloredo Mels mette un’opera in “sciopero” per il clima

Un’opera del museo civico di Recanati in sciopero per un giorno per il clima. Per tutta la giornata di venerdì 29 novembre, i visitatori di Villa Colloredo non potranno ammirare il dipinto “Leopardi sul letto di morte” (Giuseppe Ciaranfi, 1838-1902), che fa parte del patrimonio leopardiano, perché il museo cittadino aderisce alla mobilitazione “Museums for future”. Come annunciato già a settembre 2019, all’indomani del terzo sciopero globale per il clima, venerdì 29 novembre il movimento di Fridays for future torna in piazza per il quarto global strike per chiedere che gli obiettivi dell’Agenda 2030 legati ai cambiamenti climatici siano rispettati e vengano prese soluzioni per poter sperare in un futuro degno di questo nome. Una protesta che, per la prima volta coinvolge anche i musei: arte e cultura per una rivoluzione green a sostegno di chi lotta per un futuro migliore. Nasce così #MuseumsforFuture per invitare con degli “scioperi artistici” i professionisti del patrimonio culturale a partecipare alla mobilitazione mondiale.   Il museo di Villa Colloredo Mels ha selezionato l’opera che ritrae Giacomo Leopardi e rimossa dall’esposizione permanente, sostituendola con il messaggio dell’#ArtStrike “Non sai cosa hai fino a quando non c’è più” per supportare i tanti giovani attivisti che venerdì sciopereranno nelle strade per richiedere più azioni da parte dei governi riguardo ai problemi climatici, movimento nato da Greta Thunberg. 

29/11/2019 11:58
Macerata, aggressioni al personale sanitario: mozione del centro-destra

Macerata, aggressioni al personale sanitario: mozione del centro-destra

"Le cronache dell’ultimo periodo confermano l’aumento costante di episodi di violenza nei confronti dei professionisti della salute. Basti pensare all’ultimo grave episodio verificatosi lunedi 25 novembre 2019 a Macerata ai danni del primario del Sert". Con questa premessa i consiglieri di centro-destra del comune di Macerata hanno depositato una mozione avente ad oggetto le iniziative per prevenire e scongiurare le violenze, purtroppo sempre più frequenti, a danno degli operatori della sanità. A sottoscrivere la mozione sono Riccardo Sacchi, Anna Menghi, Deborah Pantana, Paolo Renna, Maurizio Mosca e Gabriele Mincio. Nell'esprimere solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori sanitari rimasti vittime di violenza e aggressioni nel compimento della propria attività, i consiglieri ricordano come dai dati Inail emerga il preoccupante dato del verificarsi di più di tre episodi di violenza al giorno in Italia contro medici e personale della sanità: "Risulta che, nel caso dell’Area Vasta 3-Marche (Macerata-Civitanova Marche-Camerino), siano già state denunciate gravi problematiche di sicurezza e formalmente richieste, a suo tempo e più volte, misure di sicurezza per gli operatori".   Pertanto la mozione impegna l’Amministrazione comunale di Macerata "a intraprendere ogni più idonea iniziativa - per quanto di competenza, e in collaborazione con il Prefetto, le forze dell'ordine e l’Asur - per assicurare ai citati presidi tutte le misure rivolte a garantire la sicurezza del personale medico in servizio che quotidianamente opera con dedizione e senso del dovere, come previsto dalle normative vigenti. A promuovere e incentivare, inoltre, iniziative e incontri tra gli operatori del settore interessato, il Prefetto, le FF. OO., il Procuratore della Repubblica, le associazioni di categoria (sanità) per meglio individuare le problematiche e le relative contromisure, allo scopo di far sentire meno solo e vulnerabile chi lavora quotidianamente in prima linea per garantire il diritto alla salute dei cittadini".  

29/11/2019 11:55
San Severino, in pagamento il contributo per l'autonoma sistemazione di ottobre

San Severino, in pagamento il contributo per l'autonoma sistemazione di ottobre

Il Comune di San Severino Marche informa che è in pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, del mese di ottobre. Sono 724 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 539.029,03 euro. Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare all’ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente  

29/11/2019 11:33
Macerata 2020, il centro-sinistra annuncia le primarie in febbraio per il candidato sindaco

Macerata 2020, il centro-sinistra annuncia le primarie in febbraio per il candidato sindaco

Giovedì 28 novembre le forze politiche e le liste che compongono il Centro Sinistra a Macerata hanno approvato all’unanimità il regolamento per le primarie che porteranno alla scelta del candidato sindaco per le elezioni del Comune di Macerata del 2020. Con questa approvazione si è formalizzata, come è tradizione del Centro Sinistra maceratese, la decisione fortemente democratica di far concorrere le cittadine e i cittadini di Macerata alla scelta del candidato sindaco. Potranno votare tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Macerata oltre a coloro che abbiano compiuto 16 anni prima del giorno delle “primarie”. Per votare si dovrà dare espresso consenso a che il proprio nominativo sia inserito nell’elenco dei partecipanti alle Primarie per la scelta del candidato sindaco del Centro Sinistra per le elezioni comunali del 2020. Per partecipare, invece, come candidati alle “primarie” si dovranno versare 400 euro come partecipazione alle spese elettorali e allegare minimo 250 e massimo 400 firme di elettori maceratesi. Inoltre i candidati dovranno allegare il sostegno di almeno una lista di quelle che parteciperanno alla competizione elettorale del 2020 e la dichiarazione che si candideranno come consigliere comunale nella lista che li ha sostenuti alle primarie. Le primarie si svolgeranno all’insegna della sobrietà: il tetto delle spese elettorali di ciascun candidato non potrà superare i 3.000 euro. Le primarie si terranno il 16 febbraio 2020 e le candidature andranno presentate entro il 18 gennaio 2020. Se i candidati saranno 3 risulterà eletto come candidato sindaco colui che al primo turno delle primarie abbia ricevuto tra tutti i candidati più voti in assoluto, stante che abbia ricevuto più del 40% dei voti validi. Se i candidati saranno più di 3 risulterà eletto come candidato sindaco colui che al primo turno delle primarie abbia ricevuto tra tutti i candidati più voti in assoluto, stante che abbia ricevuto più del 30% dei voti validi, altrimenti, se nessuno raggiungerà il 30% dei voti validi, si andrà al ballottaggio tra i due più votati domenica 1 marzo 2020. Nel caso di più di 3 candidati se due o più candidati supereranno la soglia del 30% dei voti validi, si andrà al ballottaggio tra i primi due più votati domenica 1 marzo 2020.  Ad annunciare la formalizzazione delle primarie, in un comunicato congiunto, sono stati Stefano Di Pietro (Partito Democratico), Francesco Baldantoni (La città di tutti), Paola Medori (Macerata Bene Comune), Massimiliano Bianchini (Pensare Macerata), Andrea Del Gobbo (Verdi), Ulderico Orazi (Italia viva), Francesco Mantella (Socialisti Italiani). 

29/11/2019 11:18
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