La Asd Roller Civitanova, dopo la partecipazione ai Campionati Italiani Indoor di pattinaggio corsa e al Trofeo Skate Italia, guarda già al futuro.
Da domani, infatti, gli atleti agonisti saranno di nuovo al lavoro per prepararsi e migliorare le proprie prestazioni in vista dei prossimi impegni.
In questi Italiani ottima prova di Giulia Presti, che guadagna un grandioso terzo posto. Buoni anche i risultati di Anna De Santis e di Benedetta Petinari. La società, nonostante l'assenza dell'influenzata Sofia Splendiani, guadagna un 36° posto generale fra gli 85 sodalizi presenti alla manifestazione tricolore.
Il Montefano non si ferma più e consegue la sesta vittoria consecutiva nel campionato di Eccellenza. I "viola" restano a tre punti dalla vetta della classifica, occupata dall'Anconitana, dopo la vittoria interna per 1-0 contro il Marina. A decidere la sfida è l'intramontabile bomber Salvatore Mastronunzio.
LA CRONACA - Padroni di casa pericolosi sin dall'avvio di partita. Al 5' una punizione di Pucci viene toccata da Lapi, che fa da sponda per Mastronunzio: il suo tiro da distanza ravvicinata non inquadra lo specchio. Al 6' risponde subito il Marina con un tiro al volo di Baldini che sfiora la traversa. Ancora ospiti pericolosi al 14'. Gabrielloni apparecchia per il tiro di Baldini, dopo un ottimo lavoro spalle alla porta: Rocchi è provvidenziale e devia il pallone in corner. Poco più tardi è Mastronunzio a salvare sulla linea sugli sviluppi di calcio d'angolo.
Lo stesso attaccante si vede, poi, annullare una rete al 45' per sospetto fuorigioco. Il Montefano parte con piglio deciso nella ripresa. Al 50' Mastronunzio sguscia via al marcatore diretto e con un magico pallonetto bacia il palo, senza riuscire a trovare il gol. Un gol che arriva dieci minuti più tardi dal dischetto: palla da una parte, portiere dall'altra. Il rigore nasce da un contropiede sull'asse Mastronunzio-Latini, con il secondo che viene atterrato platealmente in area di rigore.
Il finale è tutto a favore dei "viola" che sfiorano più volte il raddoppio: la favola continua.
Termina in parità la sfida più attesa della quinta giornata di ritorno del campionato di serie D girone F. La Recanatese pareggia per 2-2 contro la capolista San Nicolò Notaresco.
LA CRONACA - A passare in vantaggio sono i leopardiani al secondo minuto di gioco con il gol di Pezzotti, autore di una gran botta dalla distanza. La replica del Notaresco è immediata e porta la firma di Cancelli (9'). Gli abruzzesi passerebbero anche in vantaggio con Sansovini, ma Senigagliesi firma la rete del definitivo 2-2 all'87'. Un pari che sorride al Matelica, capace di avvicinare a sei punti la vetta della classifica.
VINCE IL TOLENTINO - Importantissimo successo esterno per il Tolentino sul campo del Vastogirardi. I cremisi si impongono per 3-1 e salgono a quota 28 punti in classifica, agganciando la zona sicurezza.
E pensare che il match inizia male per i ragazzi di coach Mosconi. Al 26' Kyeremateng viene steso in area dal capitano cremisi Ruggeri, e si presenta dal dischetto. L'attaccante molisano fallisce dagli undici metri, colpendo la traversa, col pallone che carambola sulla schiena di Rossi ma non entra in porta.
La reazione del Tolentino arriva con bomber Minnozzi, che scheggia il palo sinistro della porta difesa da Caparro, su grande imbeccata di Ruci. Il punteggio si sblocca nella ripresa con la doppietta di Padovani e la rete del solito Minnozzi. Ai molisani non basta il gol di Pesce.
Il diploma è un titolo di studio fondamentale in moltissime occasioni. È infatti necessario per poter accedere ai concorsi pubblici, per fare carriera all'interno della propria azienda, per essere ammessi ad università o corsi di specializzazione. Chi non possiede questo titolo di studio è quindi limitato, tagliato fuori da moltissime opportunità che al giorno d'oggi sarebbero potenzialmente accessibili a tutti. Fortunatamente però, grazie alle nuove potenzialità della tecnologia e di internet adesso è possibile conseguire il diploma a distanza e in brevissimo tempo.
Non è più necessario iscriversi in un istituto tradizionale e seguire le lezioni per 4 o 5 anni, il che per molti sarebbe impossibile per via degli impegni lavorativi ma anche familiari. Oggigiorno, questo titolo di studio si può ottenere anche in un solo anno e questo è senza dubbio un enorme vantaggio, un'opportunità della quale conviene approfittare.
Scuola online: la soluzione moderna per diplomarsi velocemente
Al giorno d'oggi, per diplomarsi velocemente è sufficiente iscriversi ad una scuola superiore online che sia certificata e seria. In Italia ormai ce ne sono diverse e nella maggior parte dei casi si tratta di istituti paritari che sono in grado di offrire una formazione completa e del tutto soddisfacente. Il grande vantaggio delle scuole online è che consentono di conseguire il diploma in tempi decisamente più brevi, al punto che si possono recuperare gli anni scolastici persi senza rinunciare al proprio impiego. Sono moltissimi coloro che scelgono questa strada proprio per riuscire a conciliare vita privata, scuola e lavoro. Non è necessario infatti recarsi personalmente in istituto per seguire le lezioni, perché grazie al metodo dell'e-learning si può gestire tutto online, rimanendo a casa propria.
La scuola online è quindi la soluzione moderna che permette di ottenere il diploma in poco tempo, continuando a portare avanti il proprio lavoro e senza togliere spazio alla propria vita privata.
Si può ottenere il diploma in 1 anno?
Iscrivendosi ad una scuola online è possibile conseguire il diploma anche in un solo anno. Certo, non si tratta di una passeggiata perché bisogna studiare ed impegnarsi, ma sono tantissime le persone che ci riescono quindi non è nemmeno un'impresa impossibile. Questi istituti di formazione online offrono agli studenti tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per poter apprendere nel minor tempo possibile. Le lezioni si possono seguire dal proprio pc, in qualsiasi momento della giornata e quindi è possibile organizzare il proprio tempo nel migliore dei modi.
Coloro che si impegnano seriamente e che hanno la giusta motivazione possono riuscire anche ad ottenere il diploma in un solo anno quindi è del tutto possibile.
Quali sono i costi delle scuole online?
In molti sono convinti che iscriversi ad una scuola online comporti una spesa eccessiva, ma in verità al giorno d'oggi non è più così. Ne sono nate talmente tante in Italia negli ultimi anni che la concorrenza è aumentata e di conseguenza anche le tariffe si sono ridotte di parecchio. Iscriversi ad una scuola online è quindi molto meno costoso di quello che si pensa ed è anche per questo che vale la pena prendere in considerazione questa possibilità.
Si diceva in fase di presentazione che sarebbe stata una partita durissima, intensissima e senza esclusione di colpi ma quella andata in scena ieri sera al Palavirtus ha probabilmente superato queste definizioni necessitando, come già all'andata, del prolungamento di un supplementare tanto per aggiungere pathos ad una sfida che già ne aveva da vendere.
Ha vinto, meritatamente, Pedaso anche se i rimpianti in casa ABM sono decisamente molti, citando i tre/quattro canestri sbagliati sotto il ferro senza avversari, le precoci uscite per falli, alcuni evitabili, di giocatori fondamentali, le troppe palle perse e soprattutto la mancanza del killer instinct in una partita condotta per oltre 40 minuti con vantaggi anche importanti.
Il numerosissimo e appassionato pubblico presente ha nobilitato lo spettacolo in campo. Il Pedaso non ha mai mollato e, sospinto dagli ex Nasini e Pairone, ha tenuto anche dal punto di vista mentale dopo essersi quasi suicidato alla fine dei tempi regolamentari.
Da sottolineare, in ogni caso, la splendida difesa dei maceratesi che ha limitato al massimo le bocche da fuoco di coach Saccoccia almeno fino a quando l'organico era al completo. È stato un grande spettacolo cestistico ed aldilà dell'ovvia delusione dei tifosi biancorossi è stata una partita che non si dimenticherà facilmente.
Ecco le considerazioni di coach Palmioli dopo la prima sconfitta stagionale dei suoi ragazzi:
"C'è rammarico perché abbiamo disputato un'ottima partita, abbiamo condotto nel punteggio per oltre quaranta minuti e sicuramente ci è mancata la determinazione necessaria per "ucciderla", sportivamente parlando, quando ne avevamo avuto l'occasione. Nel finale punto a punto sono stati gli episodi a fare la differenza, noi sapevamo che dovevamo evitare di portarceli vicino nel punteggio in quanto loro hanno più esperienza e più fisicità di noi e questo ha dato infatti un maggior vantaggio a loro che sono stati bravi a sfruttare. Ringrazio il pubblico che ieri sera era uno spettacolo, mi dicono che c'erano più di trecento persone e sembrava di essere ad una finale playoff; ora dobbiamo subito voltare pagina visto che domenica prossima ci aspetta ancora partita difficilissima contro San Severino, andremo a giocare in casa dell'altra seconda in classifica che è decisamente in salute vista che è imbattuta praticamente da un intero girone e non ha mai perso tra le mura amiche".
Basket Maceratese-Pedaso Basket 69-71
Macerata: Santinelli 2, Cardinali 10, Nardi 6, Tiberi 2, Soricetti 8, Tomassini 4, Bartoli 8, Antonante 6, Core, Severini 12, Illuminati ne, Naspi 11. All. Palmioli
Pedaso: Quercia 3, Centonza ne, Stampatori 4, Ficiarà ne, Ottaviani ne, Nasini 18, Del Buono 4, Moriconi, Quondamatteo 6, Meconi 13, Pairone 23. All. Saccoccia
“Non si possono condividere le tesi dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti”. Dopo il Consiglio comunale convocato in via d’urgenza per discutere della Determina 742 dell’Asur Marche e del Piano sanitario regionale, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a chiarire le posizioni affidandosi a una nuova nota.
“La Determina 742 non va solo sospesa, ma ritirata – ribadisce la Piermattei, che sottolinea - Si parla spesso di emergenza e grande difficoltà delle zone devastate dal terremoto, ma poi si applicano a questi territori gli stessi criteri del resto della regione. Ma perché tutto questo? Perché si è ciechi rispetto al dramma che le nostre comunità stanno vivendo? Come si possono declassare tre Unità dipartimentali in un solo ospedale e affermare che non se ne voglia la chiusura?"
"Si continua a svuotare il nostro ospedale “Bartolomeo Eustachio” senza chiarire, e senza scrivere, quale futuro aspetta a questa struttura che avrebbe tutte le caratteristiche per essere un punto di riferimento per tutto il territorio montano e pedemontano - prosegue il sindaco -. E’ paradossale che si parli di iniziativa elettorale. Quando i sindaci di un territorio intero sollevano la testa per evidenziare il grido di dolore di un intero territorio. Protestare per una determina assurda, pubblicata l’ultimo giorno dell’anno, significa strumentalizzare la sanità ai fini elettorali? O significa, piuttosto, accendere le luci su un danno irreparabile alle comunità dell’entroterra?".
"Il compito degli amministratori è difendere la dignità dei cittadini e noi non ci stancheremo mai di farlo – promette il sindaco di San Severino Marche - Anche quando le istituzioni che ci troviamo di fronte sono muri di gomma”.
Escono dal negozio senza pagare, fermate due signore bulgare ultracinquantenni. È il risultato dei controlli effettuati nella giornata di ieri da una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Civitanova Marche.
Le donne erano appena uscite da un negozio della zona commerciale quando, superata la barriera casse, sono state fermate dai carabinieri e trovate in possesso di diversi prodotti ed articoli di bigiotteria appena trafugati e privati delle relative placche antitaccheggio per un valore di circa cento euro ciascuna.
La refurtiva è stata interamente recuperata ed immediatamente restituita al negoziante, mentre le donne sono state denunciate in stato di libertà per furto aggravato in danno di attività commerciale.
Un sabato sera all’insegna dei controlli quello dei militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche: arrestate tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli sono iniziati già nel tardo pomeriggio e si sono protratti per l’intero arco della nottata attraverso numerosi posti di controllo nei punti di maggiore aggregazione giovanile, stazioni ferroviarie, autolinee, parchi e giardini pubblici, centri abitati del litorale e nelle zone notoriamente frequentate da spacciatori ed assuntori di stupefacenti.
Intorno alle 22 una pattuglia di militari di Porto Recanati, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile, hanno fermato tre uomini nei pressi della stazione portorecanatese che, alla vista dei carabinieri hanno tentato di dileguarsi per le vie limitrofe, tentando di abbandonare l’autovettura in strada.
Sono stati bloccati, identificati e, visto il perdurare del loro stato di evidente agitazione, i militari hanno proceduto a perquisizione personale e veicolare. A bordo della loro auto avevano un panetto di circa 100 grammi di hashish.
Gli accertamenti presso le rispettive abitazioni hanno, inoltre, permesso recuperare altre piccole dosi di hashish e marijuana, delle sostanze da taglio, bilancini di precisione, arnesi e materiale per il confezionamento delle dosi.
I tre responsabili, due tunisini di 26 e 32 anni ed un trentenne italiano, sono stati arrestati con l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e associati alla casa circondariale di Ancona Montacuto in attesa dell’udienza di convalida.
Nell’ambito dello stesso servizio, una ventottenne anconetana è stata individuata come autrice della violazione del provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati, emesso nei suoi confronti lo scorso agosto dal Questore di Macerata, mentre, indisturbata si aggirava nei pressi del condominio Hotel House, probabilmente per procacciarsi sostanze stupefacenti. Anche per lei è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata.
In totale sono state controllate 75 autovetture ed identificate complessivamente 130 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 26 violazioni al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, mancata revisione e/o copertura assicurativa.
Inoltre, sono state ritirate quattro patenti all’esito degli accertamenti etilometrici effettuati dai militari nei confronti di altrettanti giovani utenti trovati con tasso di alcolemia superiore a 0,5 g/l ed inferiore a 0,80 g/l, ai quali è stata naturalmente ritirata la patente ed elevata sanzione amministrativa in misura ridotta pari a 544 euro ciascuno, con sospensione della patente da tre a sei mesi.
Attacco vandalico nella notte a Macerata, nell'aria camper prossima alla chiesa di Santa Maria delle Vergini. Ignoti hanno preso di mira uno degli otto camper in sosta, penetrando nel mezzo dopo aver rotto uno dei vetri-finestra.
Nella mattinata di oggi sul posto sono giunti gli agenti della Polizia Locale per verificare che nulla sia stato asportato dal camper ed effettuare i rilievi del caso con l'obiettivo di individuare gli autori dell'atto vandalico.
L'interno del camper è stato messo completamente a soqquadro, nel tentativo di rinvenire oggetti preziosi. Sono in corso le indagini.
Sabato pomeriggio ore 16.00 una folla di clienti affezionati, curiosi e amici da tutta Italia si è riversata nel nuovo negozio Med Store di Macerata. L’avveniristica sede inaugurata nella frazione di Piediripa costituisce il fiore all’occhiello della Med Store (leggi qui).
Tanta attesa e una lunghissima fila, protrattasi oltre le 19.00, per aver l’occasione di visitare i nuovi locali. Tutti col naso in su ad ammirare il cielo incorniciato dalle audaci linee architettoniche contornate dalla rampa che avvolge i due stupendi alberi in acciaio fino a raggiungere la cupola di vetro, e poi in coda in negozio per garantirsi uno degli ambiti prodotti delle irripetibili offerte Apple.
Un layout curato in ogni dettaglio, il design che contraddistingue i nuovi negozi della catena e la presentazione delle migliori tecnologie sono lo scenario che ha accolto gli ospiti del pomeriggio.
Il punto vendita ha dato mostra di sé presentandosi luminoso, grazie all’accurato sistema di luci e alla finestra che diventa palcoscenico della tecnologia. Tavoli bianchi, linee morbide, elementi in legno che esaltano i contrasti suggerendo elementi naturali che mettono a proprio agio i clienti. Il tutto disegnato nei minimi dettagli dall’azienda Trivellini Mobili, partner storico di Med Store che ha accompagnato negli anni l’azienda nel suo percorso di ricerca e stile.
Nel nuovo tempio della tecnologia è possibile trovare l’intera famiglia dei prodotti Apple ed il meglio dell’hi-tech con un intero team di esperti pronti ad ascoltare i bisogni dei clienti aiutandoli a scegliere il dispositivo più giusto. Ampio spazio all’assistenza con una nuova area dedicata e uno staff potenziato. Come da tradizione immancabile la sala corsi luogo di formazione con appuntamenti settimanali anche gratuiti.
Per chi non avesse avuto ancora la possibilità di visitare la nuova sede Med Store, si ricorda l'apertura di domenica 2 febbraio (così come tutte le domeniche del mese) dalle ore 16.00 alle ore 20.00, e l'apertura settimanale, dal lunedì al sabato tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00.
Prosegue il percorso avviato dell'amministrazione comunale di Caldarola per garantire collaborazione, coinvolgimento e coordinamento di cittadini e tecnici nella delicata fase della ricostruzione post sisma.
Il IV forum pubblico convocato a Caldarola nella mattinata di sabato 1 febbraio è servito pianificare gli interventi di ricostruzione all'indomani del decreto 123 varato dal Governo il 30 dicembre scorso.
Il sindaco Luca Maria Giuseppetti, il suo vice Giovanni Ciarlantini, l'assessore con delega alla ricostruzione Giorgio Di Tomassi e il funzionario comunale ingegner Spinaci, supportati dall'architetto Giovanni Marinelli dell'area urbanistica dell'Università Politecnica delle Marche, hanno fatto il punto della situazione e parlato degli interventi futuri in una sala Tonelli gremita e molto attenta.
È emerso che negli ultimi mesi le decisioni prese, gli incontri fatti, la divisione in aggregati e l'individuazione delle aree da sottoporre a Perimetrazione permetteranno di accelerare notevolmente il percorso di ricostruzione individuato dal recente decreto, una brillante intuizione, attuata solo da Caldarola in tutto il territorio della provincia di Macerata, che permetterà di risparmiare tempo prezioso.
Superata la fase di confronto con i singoli cittadini interessati, è in via di sottoscrizione un protocollo di Intesa con gli enti sovracomunali come Provincia di Macerata, Università, Soprintendenza e Ufficio Speciale per la Ricostruzione per conto della Regione Marche.
Nell'incontro di sabato mattina si è già tentato un cronoprogramma che, salvo imprevisti, potrebbe portare ad una progettazione più concreta già dal prossimo mese di luglio con una successiva individuazione delle aree da cantierare.
Interessato, in questo primo stralcio, il solo centro storico di Caldarola.
L’area cantiere in totale è di circa 7000 mq, al suo interno ci sono 11 aggregati volontari (2 dei quali già costituiti in consorzio) per un totale di 52 edifici privati, 24 quelli pubblici (compresi i luoghi di culto, il Comune, il Castello e il Teatro) 14 invece le strutture agibili ma che saranno, per forza di cose, condizionate dalle aree cantiere, 18 circa sono i tecnici nominati dai privati che, sommati con quelli necessari a garantire un coordinamento, dovrebbero raggiungere i 22 soggetti.
Per le Perimetrazioni invece sono già stati incaricati due importanti Studi abilitati a questo specifico tipo di indagine che, verso le fine di febbraio, inizieranno le attività di rilievo, presumibilmente terminandole a metà aprile e, conclusi i 150 giorni stabiliti per legge.
Sono stati previsti anche diversi Livelli Operativi, in base ai quali si accede alle quote di finanziamento, l’obiettivo è preservare con forza l’alto valore storico degli edifici del centro quindi, per i livelli che permettono la demolizione dell’edificio, si devono prevedere progetti che non ne stravolgano la natura.
Il fine è quello di coordinare tutti i piani attuativi, con la formazione dei consorzi, dando priorità al progetto unico di ricostruzione, così da accelerare il più possibile le varie fasi tecniche e di cantiere. A breve, metà febbraio, verrà convocato un incontro con i progettisti per programmare i proponimenti da presentare. Una pianificazione a lungo respiro al fine di non lasciare nulla al caso che possa, in nessun modo, rallentare il già farraginoso processo di ricostruzione.
Il nuovo anno per "Lola Acconciature", a Chiesanuova di Treia, è iniziato con un passaggio di testimone da madre in figlia. Ieri, sabato 1 febbraio, Eleonora Camertoni dopo 20 anni di collaborazione familiare con la mamma (anche se l’attività è a Chiesanuova da 40) ha inaugurato il nuovo Lola Acconciature con un locale rinnovato, un nuovo team e tante idee innovative.
Al taglio del nastro (notevole l’affluenza dei chiesanuovesi), preceduto dalla benedizione del Parrocco Don Igino Tartabini, erano presenti il vice sindaco David Buschittari e l’assessore di Chiesanuova Donato Massei.
Alla giovane Eleonora tanti auguri per la sua nuova attività e per un futuro pieno di successi professionali.
La mostra, organizzata dall'associazione "Amici del Liceo Galilei", vuole evidenziare i cambiamenti che si sono verificati nel trentennio dal dopoguerra fino alla metà degli anni '70 utilizzando non solo il materiale fotografico messo a disposizione dagli archivi della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e dalla Biblioteca Statale di Macerata, ma anche e soprattutto le fotografie messe a disposizione dai soci della nostra Associazione, dai loro amici e dai loro parenti.
Ciò che la mostra vuole descrivere è soprattutto la trasformazione dei costumi, dei mezzi di locomozione, del modo di rapportarsi delle persone, dell'abbigliamento, del modo di frequentare la scuola, di lavorare, di partecipare alla vita cittadina. Finalità La mostra si propone di rivalutare il materiale fotografico posseduto dalle famiglie dando nuova vita alle foto spesso dimenticate negli album e nei cassetti delle nostre case e soffitte. Si propone anche di portare a conoscenza dei giovani di oggi quegli anni -dal dopoguerra agli anni 70- che loro non hanno conosciuto e che sono stati di primaria importanza per la formazione della società attuale. Il quadro che ne risulta è un'attenta descrizione non solo della città di Macerata e della sua gente, ma anche della provincia maceratese e, in parte, anche dell'Italia stessa.
La mostra si svolgerà a Macerata nei locali della Galleria degli Antichi Forni, locali che sono stati prenotati già dallo scorso anno ed accordati da "Istituzione Macerata Cultura - Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi". L'intera esposizione consta di circa 400 fotografie. Data di svolgimento La mostra si svolgerà dal 6 al 16 Febbraio 2020, con orario pomeridiano dalle 17 alle 20. Al mattino la mostra sarà a disposizione delle scuole previo appuntamento da parte dei docenti interessati all'indirizzo email: amici.liceogalileimc@gmail.com
L'esposizione si rivolge innanzitutto alla cittadinanza, ma anche agli abitanti del territorio e della provincia maceratese, non sottovalutando l'interesse che può avere anche per eventuali turisti di passaggio per la città. Particolare attenzione sarà posta nel pubblicizzare la mostra nelle scuole, per sensibilizzare i ragazzi non solo sulla conoscenza del periodo del dopoguerra, ma anche sull'uso del mezzo fotografico e sulla valenza della fotografia come reperto storico.
Partners dell'evento il Comune di Macerata, dell'Università degli Studi di Macerata e del Liceo Scientifico "G. Galilei". La mostra si avvale inoltre del contributo fotografico messo a disposizione dalla Biblioteca Statale e della Biblioteca Comunale "Mozzi Borgetti". Anche il Club Alpino Italiano, sezione di Macerata, ha voluto fornire il proprio patrocinio alla manifestazione per ricordare come, in quel periodo dal dopoguerra agli anni '70, furono valorizzati i monti Sibillini da parte di molti alpinisti marchigiani, e maceratesi in particolare.
L'esposizione sarà pubblicizzata con comunicati stampa sui giornali locali, sia cartacei che on-line, ed anche con appositi manifesti da affiggere nel periodo immediatamente precedente all'inaugurazione della mostra stessa. Sarà realizzato anche il Catalogo della Mostra. Relatori Nell'ambito della mostra sono previste, nell'apposito spazio della galleria degli Antichi Forni, alcune conferenze tenute da docenti universitari, da docenti del Liceo Galilei, da personalità del mondo della cultura e delle professioni. Gli argomenti che saranno trattati riguarderanno: l'utilizzo del mezzo fotografico, i cambiamenti sociali e politici di quel trentennio, il fervore culturale del periodo, l'affermarsi di nuove conoscenze in campo scientifico, l'evoluzione dei mezzi di trasporto, i risultati in campo socio-sanitario, le conquiste nel settore alpinistico ed esplorativo. Ingresso L'ingresso alla mostra sarà libero. Il numero dei partecipanti è variabile, nell'ordine di varie decine al giorno, con i massimali previsti dalla capienza della struttura.
Programma dettagliato delle conferenze:
• Venerdì 7 ore 17,30 – Angelo Angeletti (Docente Liceo Scientifico Galilei) “Dalla scissione dell’atomo ai mattoni dell’universo” - Trent’anni tra ricerca bellica e ricerca fondamentale
• Sabato 8 ore 17,30 – Paolo Verdarelli (Storico della fotografia) “Sebastião Salgado: Inferno e rinascita dell’uomo”
• Lunedì 10 ore 17,30 – Conferenza a due voci: Ninfa Contigiani (Docente UniMC) e Claudio Gaetani (Docente UniMC) “Tracce di donne in città tra fotografia e spazi vissuti”
• Martedì 11 ore 17,30 - Lucio Bugli (Presidente Registro Aprilia) “Evoluzione dell’automobile dal dopoguerra agli anni ’70”
• Mercoledì 12 ore 17,30 – Romano Ruffini (Storico) con Francesca Violoni (Docente Liceo Scientifico Galilei) “Metamorfosi dell’Ospedale Psichiatrico nel dopoguerra” con lettura di poesie
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie condominiali ed in particolare le infiltrazioni di acqua piovana negli appartamenti. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Monte San Giusto che chiede: “Chi risponde dei danni da infiltrazioni di acqua piovana causati all’appartamento sottostante il lastrico solare di proprietà di una sola condomina?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad un evento sempre più ricorrente nelle controversie condominiali.
Sul punto, la Suprema Corte si è più volte espressa affermando che, in tema di condominio negli edifici, qualora l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni di acqua piovana nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario, o usuario esclusivo, in qualità di custode del bene ai sensi dell’art. 2051 c.c., sia il condominio in virtù degli obblighi inerenti l’adozione dei controlli necessari alla conservazione delle parti comuni incombenti sull’amministratore e sull’assemblea condominiale, che è tenuta a provvedere alle opere di manutenzione straordinaria. Questo concorso di responsabilità solitamente va risolto secondo i criteri dell’art. 1126 c.c., che pongono le spese di riparazione o ricostruzione per un terzo a carico del proprietario, o dell’usuario del lastrico solare, e per i restanti due terzi a carico del condominio..
Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “Qualora l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni di acqua piovana nell’appartamento sottostante rispondono, sia il proprietario del lastrico stesso per un terzo delle spese di riparazione, sia il condominio per i restanti due terzi (Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 951/20; depositata il 17 gennaio).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Un gol di mano di Carradori al minuto 91 riapre una partita tra Caldarola e Belfortese che sembrava ormai in porto per i padroni di casa.
Succede veramente di tutto al comunale di Caldarola.Minuto 91 Carradori segna con la mano il pareggio dopo che aveva accorciato le distanze al minuto 86 con un colpo di testa dal limite dell'area, in sospetto fuorigioco.
Carradori da un metro dalla porta evoca la mano de Dios di Messico 86. Angelini di Fermo non vede incredibilmente. Vani i tentativi di proteste dei caldarolesi.Michele Luciani ci prova in ogni modo a convincere mister Casoni e lo stesso Carradori ad ammettere l'evidenza dei fatti, ma nessuno varia le proprie convinzioni e si riparte tra lo scetticismo generale.
La partita, terminerà addirittura 4-5 con il portiere locale Sileonii espulso sul quinto gol Belfortese e soprattutto l'arbitro Angelini ancora protagonista con una svista clamorosa su un fallo in attacco a favore del Caldarola. Infatti prima del gol di Tamburrini in contropiede l'arbitro sorvola su un fallo in attacco a favore del Caldarola e favorendo così la ripartenza nonostante l'uomo a terra.Per la cronaca da segnalare la grande giornata dei giovani di casa del Caldarola che dominano per 86 minuti portando la gara sul 4-2.
Caldarola che va sul 2-0 a metà del primo tempo circa poi sul 3-1 ed in fine sul 4-2, prima che Carradori e l' arbitro Angelini decretassero un'immeritata sconfitta per la compagine castellana.Sconforto a fine gara per i ragazzi di mister Latini che avevano in mano la meritata vittoria, per Casoni e compagni invece 3 punti insperati fino al 90esimo minuto che nonostante la prestazione li consolida in piena zona play off.
Ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato parte del regolamento di polizia urbana secondo cui sarebbe vietato stendere o appendere biancheria ed effetti perfonali a terrazzi e balconi (comma 3, art.20) illustrato, oltre ad altri 44 articoli messi al voto, dall'assessore al decoro Giuseppe Cognigni. La discussione è stata affrontata non senza polemiche, perchè alcune disposizioni sembrano in contrasto con le abitudini quotidiane dei civitanovesi.
Sono previste peraltro sanzioni salate, da un minimo di 80 ad un massimo di 500 euro a carico di chi viola i dettami disposti dalla giunta Ciarapica.
Divieto di stendere i panni ad asciugare, divieto di giocare nelle aree pubbliche, divieto di annaffiare i vasi sui balconi e tanti tanti altri divieti stabiliti nel nuovo regolamento di polizia urbana che l’amministrazione comunale ha preparato e che ha portato in consiglio comunale.
Ne sono stati al momento approvati soltanto la metà ed è prevedibile che il prossimo consiglio comunale vedrà l’approvazione del regolamento. Proposto anche l'obbligo, per quelli che hanno le abitazioni servite da energia elettrica con cui alimentano sia l’impianto del riscaldamento che i fornelli, di allacciarsi al metano se le abitazioni si trovano all’interno delle aree servite dalla rete del gas comunale. Per chi non si allaccia la sanzione è di 500 euro.
Il Consiglio si era aperto con Giulio Silenzi in merito alla rimozione della delibera di giunta con la quale il proprietario di una slot aveva ottenuto l'apertura della struttura, anche se in contrasto con la legge regionale. Il problema era la distanza dai luoghi sensibili, superiore a 500 metri secondo il Comune ma non secondo la Questura, che prende ragione dal Tar e dal Consiglio di Stato.
Bocciata anche la mozione proposta dai 5 stelle con Stefano Mei che chiedevano alla maggioranza di istituire un centro per anziani a Civitanova. L'assessore Carassai giustifica la negazione con una mancanza di spazi adeguata perchè quelli che si era pensato di fornire nell'ex tribunale sono occupati dall'archivio del Ministero che non ha ancora provveduto allo sgombero.
Non passa neanche la rinnovata proposta di una No tax area a Civitanova Alta, Mei e Silenzi contestano che il sindaco alla sua candidatura aveva lanciato la stessa proposta: "Quelle parole erano solo una menzogna".
Roberta Belletti, assessore al bilancio, spiega che sono stati previsti 80mila euro per aiutare le attività commerciali del centro storico.
La Menghi va sotto 2 a 0 ma nel momento peggiore la squadra si ritrova e comincia a macinare gioco. Nei set successivi c’è sempre meno spazio per gli avversari che cadono sotto il colpi dei biancorossi. Trovato il pareggio, arriva anche la vittoria fondamentale al tie-break. Grande prova del gruppo che torna a fare punti e si regala un’importante iniezione di fiducia in vista della prossima sfida contro Sabaudia.
LA CRONACA – Coach Di Pinto conferma il sestetto visto nelle ultime uscite, con Rizo, Nasari e Bruno, il Capitano Monopoli, i centrali Calonico e Porcello, Gabbanelli libero. Palmi schiera Remo, il palleggiatore Parisi, poi Laganà, Concolino, Vinti, Carbone e come libero Calitri. Buona partenza della Menghi Macerata che va avanti 2-0, subisce però il ritorno di Palmi che ribalta il risultato e allunga 9-6. Monopoli e Rizo caricano i compagni e confezionano il 16-16. Si gioca punto a punto, Palmi cresce e torna avanti 20-18: Bruno prova a tenere a galla i suoi ma alla fine è il suo errore in battuta a valere il 25-21 per i padroni di casa. Riparte bene Palmi, avanti 3-0, Rizo e Bruno però accorciano e Macerata pareggia 5-5. Crescono i biancorossi, Bruno firma il vantaggio dopo una serie di buone difese di Palmi, poi Nasari allunga con un ace. Buon momento di Macerata che mantiene il +3, Palmi non demorde e si avvicina; 15-16 contestato lungamente dai biancorossi, il set resta apertissimo. Porcello viene murato e si va sul 18-18 con il coach Di Pinto che chiama il time out per incoraggiare i suoi e predicare calma. Si gioca punto a punto, ora però è Palmi a guidare il ritmo e l'ace di Bellucci vale il 23-21. Di nuovo Macerata prova a recuperare, Nasari accende le speranze ma Vinti chiude 25-23. I biancorossi si giocano tutto nel terzo set, subito equilibrato. Torna avanti Macerata con l'ace di Rizo, 8-10, e allunga: Nasari sfrutta un errore della difesa di casa e manda i suoi sul +4. Insegue Palmi con l'ace di Carbone poi Bruno vola al centro e di potenza fa 12-15, gli avversari restano però vicini riducendo lo svantaggio a -1. Qualche errore favorisce Macerata, Rizo in battuta mette a terra il 19-16 e di forza il 17-21 dopo alcuni grandi recuperi degli avversari. Chiudono il set Nasari in diagonale e Rizo ancora di forza e permettono alla Menghi di accorciare 2 a 1. Buon inizio Macerata che avanza +4, poi l'invasione di Parisi e il tocco di Nasari valgono il +5. Bruno recupera due volte, in qualche modo Monopoli serve Rizo che di potenza fa 5-10. I biancorossi controllano il vantaggio fino al 9-16, poi Palmi reagisce e si avvicina, coach Di Pinto chiama il time out per mantenere alta la concentrazione dei suoi. L'ace di Porcello vale il 20-14 e avvicina il tie-break: Nasari e Rizo confezionano il 17-25, si decide tutto al quinto set. Calonico al centro mette a segno il primo punto. Macerata gestisce e va sul 3-6 con una bordata di Bruno, poi un paio di errori riavvicinano Palmi ma Calonico allunga 6-8. Nasari salva due volte, Carboni manda fuori ed è 6-10, Nasari vola al centro e di forza avvicina i suoi alla vittoria, +5 sugli avversari. L'invasione di Concolino vale il 9-14 quindi Nasari in diagonale sancisce la vittoria in rimonta di Macerata.
Il tabellino:
GOLEM PALMI 2 MENGHI MACERATA 3
PARZIALI: 25-21, 25-23, 19-25, 17-25, 11-15.
Durata set: 25’, 29’, 23’, 23’, 17’. Totale: 117.
GOLEM PALMI: Vinti 26, Limberger 2, Calitri, Bellucci 1, Concolino 5, Parisi 3, Laganà 17, Remo 9, Carbone 8. Allenatore: Polimeni.
MENGHI MACERATA: Nasari 15, Porcello 11, Menichetti, Calonico 10, Bruno 12, Monopoli, Stella, Rizo 38, Gabbanelli, Valenti. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Chiaritti e De Sensi.
Prova perfetta e testa provvisoria della classifica per la GoldenPlast Civitanova grazie all’ottavo successo interno in altrettanti match all’Eurosuole Forum in Regular Season. Nell’anticipo della quinta giornata di ritorno della Serie A3 Credem Banca, gli uomini di Gianni Rosichini si impongono con il massimo scarto contro la ViViBanca Torino di Lorenzo Simeon, che veniva da due affermazioni esterne e a punti da 4 partite lontano dal PalaCupole. I marchigiani balzano a 34 punti nel Girone Bianco con una lunghezza di vantaggio su Porto Viro, che giocherà tra meno di 24 ore in casa con UniTrento.
Il capitano Paolo Di Silvestre, che ha da poco compiuto 22 anni, si regala il titolo di top scorer della serata con 12 sigilli e una grande prova. Ottimi spunti in regia di Pier Paolo Partenio (3 ace) e Azaria Gonzi. Grande prova al servizio anche per Gianluca Dal Corso e Matteo Paoletti (3 ace a testa). Ben 10 i servizi vincenti di squadra e un attacco con il 50% di efficacia. In attivo anche i muri punto (7-3) e la ricezione. Tanti applausi per Francesco D’Amico. Buon impatto anche di Piervito Disabato. Bene i centrali Gabriele Sanfilippo e Stefano Trillini. Qualche scampolo di match per Paolo Cappio e Stefano Ferri.
Domenica 9 febbraio (ore 18.00) i biancazzurri giocheranno nella tana dell’Invent San Donà di Piave per la 6a di ritorno della Regular Season.
Schiacciatore Piervito Disabato: “Siamo riusciti a trovare un equilibrio di squadra che poi è alla base di queste prestazioni. Volevamo vincere con un risultato netto e ci siamo riusciti. Ci prendiamo i meriti di questo successo perché annichilire una squadra come Torino non era affatto facile e nel secondo set abbiamo dovuto sudare molto per prevalere”.
La partita.
Biancazzurri in campo con Partenio al palleggio per l’opposto Paoletti, il capitano Di Silvestre e Dal Corso (cambio Under con Disabato) laterali, Trillini e Sanfilippo al centro, D’Amico libero. Ospiti disposti con la diagonale Filippi-Gerbino, Richeri e Del Campo laterali, Mellano (cambio Under con Piasso) e Mazzone centrali, Martina libero.
Buona partenza in attacco della GoldenPlast (9-4). ViViBanca tenuta a galla dal servizio di Gerbino e poi in rimonta con un gioco ordinato (11-10). Nella fase di maggior equilibrio, però, si riaccende la luce per i biancazzurri, avanti 16-10 con un pesante parziale di 5 a 0. I piemontesi provano a risalire, ma i 2 punti di Partenio, l’ace di Dal Corso e l’attacco di Di Silvestre fanno il vuoto (24-16). Il secondo ace di Dal Corso chiude il primo set (25-16). Biancazzurri più precisi in attacco (52% contro il 30%), efficaci al servizio (4-2), a muro (3-0) e in ricezione.
Anche in avvio di secondo set, con Disabato dall’inizio, sono i biancazzurri a dettare legge al servizio con lo strappo sulla battuta di Partenio (9-5). Gli ospiti risalgono (11-10), trovano il pari con l’ace di Richeri (13-13) e mettono la testa avanti con il muro su Paoletti (14-15). Il controsorpasso è tutto targato Di Silvestre (16-15). Sul 17-16 Partenio esce con un piede dolorante dopo un pestone fortuito a rete. Al suo posto Gonzi. Cambia un interprete ma non il canovaccio: i biancazzurri giocano a memoria e vanno sul 20-16 a suon di muri e attacchi. Torino accorcia sulla serie al servizio di Mazzone (21-19) e si porta a -1 chiudendo tutti i varchi ai padroni di casa (22-21). L’errore di Gerbino al servizio e le due prodezze di Di Silvestre valgono il 25-21.
Nel terzo set Partenio è di nuovo nel sestetto base e Simeon fa girare più volte i suoi uomini, ma in campo prosegue il monologo biancazzurro (12-1). Sul 16-4 Ferri entra per Paoletti. L’ace di Partenio e l’attacco out di Gerbino portano il punteggio sul 18-4. Sull’ace di Dal Corso Civitanova è avanti 23-8. Sull’errore di Filippi al servizio i biancazzurri vincono la partita (25-12).
La barca a remi "Pietro il Grande" è stata varata presso il Moletto Medusa, storico luogo di ritrovo nel Porto di Civitanova, dove in continuazione si susseguono iniziative legate alla pesca, allo sport (in particolare la Vela ma non solo), alla cultura marinara e alla gastronomia locale.
Presenti Don Sergio, Parroco della chiesa San Carlo Borromeo di Fontespina che ha benedetto l'imbarcazione e tante personalità della cultura civitanovese.
Proprio con questa barca a remi Giorgio Paolucci effettuerà l'attraversata dell'Adriatico.
Un'impresa romantica che ha alla base motivi culturali e sociali. Oltre a valorizzare l'amicizia che lega le due sponde dell'Adriatico infatti Giorgio effettuerà l'attraversata per portare l'attenzione del pubblico sull'esigenza di avere anche a Civitanova Marche un Museo del Mare.
Civitanova è infatti città di antica tradizione marinara. Dai cantieri alla pesca, dal vecchio mercato del pesce all'antico quartiere Shangai dei pescatori, Civitanova, Città di navigatori e sognatori, non può non avere un Suo Museo del Mare.
L'impresa si svolgerà con tutta probabilità tra Giugno e Luglio, in sicurezza, con barche che faranno assistenza per intervenire in caso di bisogno. La durata prevista della traversata è di circa 40 ore.
Articolo di Giuseppe Salici
Riprende la marcia vincente del Bayer Cappuccini che in trasferta batte 4-1 la Monteluponese. La prestazione dei ragazzi di mister Tirri, decimati da squalifiche e infortuni, non è tra quelle da ricordare, ma a questo punto della stagione contano solo i 3 punti. Nel momento di maggiore difficoltà della gara è stato il vento dell'est Bajrami a far rialzare la testa al Bayer con una doppietta, fondamentali sono stati anche gli ottimi interventi in uscita e tra i pali di Guardati; menzione per Giorgini e Bonfigli, mai sostituiti.
A dieci giornate dal termine il vantaggio è +8 sulla nuova coppia di inseguitrici composta da Casenuove e l'altro sport, ma come ha insegnato la precedente partita, ogni singola gara deve essere interpretata mentalmente come una finale per evitare brutte sorprese.
La cronaca del match: inizio equilibrato con i giocatori locali, ben allenati da mister Paciaroni, che trovano la disposizione tattica giusta che mette in difficoltà la costruzione del gioco ospite. El Ghouat è costretto a giocare il jolly del cartellino giallo per fermare l'attaccante della Monteluponese in contropiede. Quindi un po' a sorpresa arriva il vantaggio locale con Savi bravo a finalizzare una insistita azione offensiva. Il gol subito è uno schiaffo che sveglia i giocatori del Bayer i quali trovano immediatamente il pareggio con Bajrami, il bomber ben posizionato dal limite scocca il suo potente sinistro imprendibile. Dopo un minuto altra ripartenza di Bajrami, assist con i tempi giusti a Bonfigli ed il capitano maceratese in diagonale non dà scampo a Cutini. Nel recupero del primo tempo Bajrami supera difensore e portiere ed insacca il 3-1 da posizione defilata mandando i propri compagni a farsi un thè caldo con tranquillità.
Nel seconda frazione i maceratesi cercano in tutti i modi di chiudere quanto prima la contesa, Guardati mantiene il più 2 con tre prodigiose parate consecutive nella stessa azione. Il gol sicurezza viene timbrato da Saidu, veloce nell'avventarsi sulla palla rimasta vagante in area dopo un bel tiro di Bonfigli da lontano. Il 4-1 non cambierà più nonostante i tentativi di Palazzesi e Bajrami (spettacolare stop di petto, palleggio e tiro al volo che timbra in pieno la traversa).
Il prossimo turno vedrà la formazione del presidente Starnoni ospitare la Vis Concordia Morrovalle, venerdì 7 ore 21.45 nella palestra donBosco di Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, El Ghouat, Giorgini, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Seghetti, Saidu, Tibaldi. All Tirri
MONTELUPONESE: Cutini, Castagnari, Foresi, Savi, Hodzic, Giacomelli, Mandolesi, Principi, Ambrosini, Fazzini, Scoppa, Asili. All. Paciaroni
Arbitro: Pagliari di Fermo
RETI: al 23° Savi(m), al 24° e 31° Bajrami(bc), al 26° Bonfigli(bc), al 40° Saidu(bc)