Una rassegna dedicata alle più belle opere del Novecento, interpretate quest’anno da grandi nomi del panorama cinematografico e teatrale italiano. Dopo Luca Ward, Michele Placido, Roberto Alpi, Daniela Scarlatti è la volta di Pino Ammendola. Giovedì 6 febbraio alle ore 21,15 al Politeama di Tolentino, darà voce a Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, celebre romanzo di R. L. Stevenson. Ad accompagnarlo nel racconto Cinzia Pennesi al pianoforte.
Pino Ammendola è attore di cinema, teatro e doppiatore. Ha lavorato con registi come Dino Risi, Tinto Brass e Giuseppe Tornatore. Si è avvicinato al mondo dello spettacolo nel 1963, debuttando poi nel cinema con un piccolo ruolo accanto a Nino Manfredi, in Operazione San Gennaro di Dino Risi. Ha lavorato molto in teatro dove ha cominciato con Achille Millo che è stato il suo maestro, poi ha recitato con Arnaldo Ninchi, Tino Buazzelli, Salvo Randone, Mario Landi, Attilio Corsini, Edmo Fenoglio e Gabriele Lavia. In televisione è stato diretto da Anton Giulio Majano, Sandro Bolchi, Enzo Trapani, Nanni Loy, Marcello Aliprandi, Pino Passalacqua, Franco Giraldi, Cinzia TH Torrini, Franco Amurri e tanti altri. Nel doppiaggio ha esordito, con la direzione di Pier Paolo Pasolini, ne Il Decameron, continuando poi a lavorare per Federico Fellini, Ettore Scola, Mario Monicelli e Stanley Kubrick. Ha prestato la voce a molti attori stranieri, fra cui Jerry Lewis, Henry Gibson, David Carradine, Brad Davis, Prince, Murray Abraham, Antonio Banderas, Dana Carvey, Stanley Tucci, Jacques Villeret, Roman Polański e a personaggi dei cartoon come Gatto Silvestro. Per quanto riguarda la televisione è stato diretto da Anton Giulio Majano, Sandro Bolchi, Enzo Trapani, Nanni Loy, Marcello Aliprandi, Pino Passalacqua, Franco Giraldi, Cinzia TH Torrini, Franco Amurri e tanti altri. Lo ricordiamo in Don Matteo e Provaci ancora Prof!
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde è uno dei più celebri romanzi di R.L. Stevenson. La storia narra di un avvocato londinese G.J. Utterson che investiga i singolari episodi tra il suo vecchio amico, il Dr. Jekyll e il malvagio Mr. Hyde. L’impatto della storia è stato universale, facendo entrare la definizione Jekyll e Hyde nel linguaggio comune a significare una persona con due distinte personalità. Ma è soprattutto metafora dell’ambivalenza del comportamento umano nonché dilemma di una mente scissa tra l’Io e le sue pulsioni irrazionali.
“Non abbiamo capito se Corvatta scrive da medico o da politico. In entrambi i casi ha palesato quello che già sapevamo, ovvero che la sua azione è stata determinante per la dequalificazione del nostro ospedale civile a tutto vantaggio del soggetto privato locale, Corvatta rimane quindi sulla posizione di sostegno dell’Ospedale Civile di Macerata”. Così il Sindaco Fabrizio Ciarapica, in merito alle dichiarazioni dell’ex Sindaco Corvatta sul nostro sistema sanitario, apparse oggi sulla stampa.
Aggiunge il sindaco: “Ma come medico della mutua come può dire ai suoi assistiti anziani e con una piccola pensione di andare a ricoverarsi a Macerata o a Fermo ove ne avessero bisogno?”
“È chiaro che la sinistra deve raggiungere e in fretta, viste le imminenti elezioni regionali, gli obiettivi che si era prefissa dopo le elezioni del 2015, ovvero depotenziare l'ospedale civile di Civitanova; lo hanno fatto sin da subito e continuano a farlo con piccole ma continue azioni che tendono a far disaffezionare l'utenza civitanovese e dei paesi limitrofi al nostro nosocomio pubblico in modo che quando sarà ridotto a poco più di un pronto soccorso mal funzionante - come appunto preannunciato proprio dall’ex sindaco - nemmeno lo rimpiangerà, tanto è presente sul territorio una clinica privata che risulta essere in continua espansione.
Vogliono raggiungere lo scopo con l'impoverimento di strumenti e personale: se da un lato si inaugura 3 volte una Tac mobile che non serve a niente anche perché non utilizzabile, dall'altra i macchinari (Tac e Telecomandato) della radiologia sono rotti ed insostituiti da anni e solo ora sappiamo, dopo molte sollecitazioni, che il telecomandato andrà a procedura Consip entro il mese; così come il posto di primario di Radiologia non è coperto da diversi anni”- ha continuato Ciarapica -“Se da una parte sono stati solleciti a coprire con concorso i primari di Otorino e della Medicina generale, sono anni che non vengono nominati i primari di Ortopedia, di Ginecologia, di Pediatria e stiamo parlando di tutti reparti con personale sotto organico.
Così come è sotto organico la Chirurgia che va a coprire turni di servizi a Recanati e a Camerino con il fatto assurdo che potranno essere sospesi gli ambulatori a Civitanova ma non a Recanati.
E l'U.O.C. (Unità Operativa Complessa), della Farmacia ospedaliera che è stata tolta da Civitanova ed è rimasta a Macerata?
Stessa sorte per l'U.O.C. di Chirurgia d'Urgenza.
E ricordiamo gli strumenti del servizio di endoscopia rubati 3 anni fa e ancora non sostituiti; e il personale infermieristico che gira da un reparto all'altro, da un servizio all'altro avendo la possibilità di acquisire specifiche competenze solo grazie alla suo impegno e alla sua professionalità.
Ovviamente questo caos è voluto, ha il fine di allungare le liste di attesa e di rendere insoddisfatti utenti ed operatori in modo che l'ospedale civico si declassi sempre più così che non rimanga negli interessi prioritari dei civitanovesi che potranno, in numero sempre maggiore, rivolgersi alla struttura privata.
"Questo è lo scopo finale – ha concluso il Sindaco Ciarapica - voluto da Ceriscioli, attuato con l'aiuto di Silenzi e di Micucci, al quale noi ci opporremo. Corvatta, meno furbo di Silenzi, ce lo ha confermato con la sua indecente proposta che va bene per tutti meno che per la città di Civitanova e i suoi abitanti, compresi i suoi mutuati”.
Lo scorso sabato primo febbraio si è svolta ad Ancona l’inaugurazione dell’anno giudiziario.
La cerimonia si è aperta con la protesta degli avvocati di Ancona che lamentano i disagi dovuti alla carenza di personale nella giustizia e poi c’è il nodo della riforma sulla prescrizione. I legali hanno lasciato l’aula prima dell’inizio della cerimonia, in forma di protesta. La manifestazione è poi iniziata con le relazioni del presidente della Corte d’appello di Ancona, Luigi Catelli, e del presidente della procura generale Sergio Sottani.
Il procuratore Sottani ha analizzato la situazione dei reati (tra il primo luglio 2018 e il 30 giugno 2019 rispetto al medesimo periodo, dell’anno precedente), sottolineando che sono in crescita quelli che vengono commessi su internet. Le frodi informatiche, secondo i dati forniti dalle procure del distretto, sono cresciute del 67%. Per lo stesso periodo sono cresciuti del 200% i reati di riduzione in schiavitù, del 76% i reati di pedofilia e pedopornografia, del 38% quelli di corruzione e del 14% i furti. Crescono anche le violenze di genere: più 42% e i tentati omicidi con vittime di sesso femminile (più 167%). Catelli ha invece fatto il punto sui procedimenti che sono stati prescritti in appello: sono in calo dal 9,% al 7,7%. Su 2.082 procedimenti trattati 160 sono stati dichiarati prescritti. “Si tratta di un numero tutto sommato accettabile”.
All’inaugurazione dell’anno giudiziario presente anche l’associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs), con il referente locale, Piero Bonarini. “Il numero delle vittime del nostro Paese resta ancora troppo alto: rispetto al 2010 nel 2018 è stata raggiunta una riduzione di vittime di appena il 19% – , valore ben lontano da quel meno 50% da conseguire entro il 2020, come stabilito dal Piano Europeo della sicurezza stradale. Addirittura nel 2018 il numero dei morti non ha registrato significative riduzioni (3.334 vittime: 9 al giorno), e il numero dei feriti gravi è aumentato (18.614 con invalidità permanenti: 50 al giorno). In totale i feriti sono stati 242.621. Le istituzioni debbono interrogarsi, scrutare le loro responsabilità per rendersi conto che sono anche le loro inefficienze che mantengono la strage. La lotta alla criminalità stradale va combattuta in sinergia dalle istituzioni, compresa la giustizia, condividendo obiettivi valoriali da tutelare, e per essi ciascuno nel proprio campo di lavoro deve fare la propria parte. Nel campo della giustizia è cruciale il ruolo del magistrato che deve assicurare la “giustizia del caso concreto”, partendo dai diritti distrutti delle vittime e riaffermando la giustizia come istituzione garante della legalità e dei diritti dei cittadini. Pertanto, non si può continuare a sottovalutare, come ancora oggi avviene, la gravità della trasgressione delle norme con conseguenze irreversibili”. Nelle Marche i dati Aci-Istat denunciano un leggero decremento della strage tra il 2016 ed il 2018: i morti sono 100 nel 2016 e 87 nel 2018; i feriti sono 7.406 nel 2016 e 7.298 nel 2018: questi dati indicano che ogni mese nella nostra Regione perdono la vita 7 persone e i feriti ogni mese sono 608. Costi 2018 dell’incidentalità con danni alle persone nelle Marche sono circa 500 milioni di euro nel 2018, 322 euro pro capite.
“La prevenzione, - ha proseguito Bonarini nella sua relazione - come ci ricorda il Piano europeo della sicurezza stradale, è una responsabilità condivisa, ed anche il privato sociale è chiamato a collaborare con le istituzioni attraverso iniziative di sensibilizzazione e proposte, per “fermare la strage stradale” e raggiungere l’obiettivo di civiltà “Visone Zero” indicato dall’Europa.
Per tale condivisione e collaborazione la stessa Corte Costituzionale apre alla società civile infatti con la delibera dell’8 gennaio scorso la Consulta ha deciso di accogliere ed ascolterà i cosiddetti “ amici curiae “ ossia soggetti istituzionali , associazioni di categoria ,associazioni non governative . Per restare inoltre nella nostra Regione Marche i Rettore dell'Università Politecnica delle Marche ha recentemente confermato di “ aprire l’ateneo e di metterlo al servizio dei cittadini . Anche queste sono le motivazioni che ha spinto l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada ad intraprendere la strategia della responsabilità condivisa come titolo all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2020 atta a privilegiare ed incrementare la collaborazione con le istituzioni , corpi di polizia enti pubblici e privati ,associazioni scuola famiglia agenzie educative ecc. ai fini di un impegno di tutti sul piano della prevenzione formazione e divulgazione socio culturale etico-politico di educazione civica di sicurezza stradale e non solo “.
I ragazzi del Volley Macerata lottano con il cuore sul campo di Loreto ma purtroppo non riescono a portare punti a casa; i biancorossi, presentatisi in formazione decimata all'incontro, partono male all'inizio dei primi due parziali e son chiamati, in entrambi i casi, ad una rimonta riuscita però solamente a metà. Nella terza frazione, invece, i maceratesi riescono a lottare punto a punto con gli avversari ma, sul finale, i biancoazzurri trovano il break vincente che conclude la partita in appena tre set.Il match: coach Matteo Cacchiarelli, senza Gigli, Serafini, Alex Cacchiarelli e con Marincioni tornato ad allenarsi solamente la sera prima dopo l'attacco influenzale che lo ha colpito, schiera in avvio Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Meschini schiacciatori ricevitori, Singh e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Martinelli con la diagonale palleggiatore - opposto formata da Ricci e Torregiani, Elisei ed Andrea Tombolini in banda, Atzeni e Sabbatini al centro, Tommaso Tombolini libero.
La cronaca:Parte forte Loreto che scappa subito sul 4-0 grazie ad Atzeni; Meschini recupera un break (4-2) ma i lauretani innestano il turbo e Torregiani firma il 12-6; Atzeni e lo stesso Torregiani confezionano il 22-13 per i locali ma i maceratesi ritornano sotto recuperando fino al 24-21 prima che una doppia, commessa proprio dagli ospiti, chiuda la prima frazione con il punteggio di 25-21.Al cambio di campo è ancora la formazione di Martinelli a dettare il ritmo portandosi addirittura sul 13-4; coach Cacchiarelli prova a cambiare la sua diagonale inserendo Marincioni e Gentili e le sostituzioni portano i suoi frutti con i maceratesi che iniziano a macinare gioco tornando sotto agli avversari: Ciccioli firma il 14-8, Bussolotto il 19-16 mentre la "doppietta" ancora di Ciccioli porta il Volley Macerata addirittura sul -1 (19-18); la rimonta purtroppo si conclude lì con Loreto che trova il break vincente per aggiudicarsi anche il secondo parziale con il punteggio di 25-20 chiuso dall'attacco di Torregiani.Il terzo periodo è quello più equilibrato dell'incontro: Gentili dà il primo break di vantaggio per i suoi (1-3) ma i biancoazzurri ribaltano immediatamente la situazione portandosi avanti 7-4 (primo tempo di Sabbatini); Loreto prova a mantenere i tre punti di margine (14-11) ma Macerata non molla e pareggia a quota 15. Marincioni tiene il parziale in equilibrio grazie ad un suo bel muro (20-20) con i biancorossi che sfruttano l'errore di Torregiani per portarsi avanti 21-22 ma proprio sul più bello un break di quattro punti consecutivi dei lauretani chiude il set 25-22 ed il match con il risultato di 3-0.Si chiude il cammino in questa prima fase per il Volley Macerata; ora non resta che aspettare l'inizio della seconda fase, fissato per Sabato 15 Febbraio, dove i biancorossi lotteranno in un nuovo girone insieme alla Sios Novavetro San Severino Marche, il Vega Don Celso Fermo, il Virtus Volley Fano e l'Emmont Azzurra Casette D'Ete cercando uno dei tre posti utili che regalerà la permanenza in Serie D.
Padre Giustino Casciano, attuale priore della basilica di san Nicola a Tolentino, è il nuovo priore Provinciale degli agostiniani d'Italia.
Nato in Molise 64 anni fa, padre Giustino casciano, subentra a padre Luciano De Michieli. L'elezione ieri a Roma presso la Curia Provinciale.
"Aprire il cuore e l'intelligenza a tutti gli agostiniani d'Italia, prendermi cura delle tante realtà che abbiamo su tutto il territorio nazionale, mettendomi al loro servizio, sarà la strada sulla quale intendo camminare in questo nuovo incarico a cui sono chiamato" dice padre Casciano. Aggiungendo un'attenzione particolare verso i giovani che "non devono avere paura di accogliere Gesù nella loro vita". Il neo priore della Provincia agostiniana d'Italia non ha ancora deciso se il nuovo incarico lo svolgerà dalla sede di Roma oppure fermandosi nelle Marche. "Quella di restare qui - spiega - potrebbe essere una scelta da prendere in seria considerazione".
(foto di Ansa Marche)
Domenica 9 febbraio, alle 17, al Teatro Vaccaj di Tolentino, torna A teatro con mamma e papà, la rassegna teatrale organizzata da Compagnia della Rancia, AMAT e Comune di Tolentino, dedicata ai più piccoli.
Da Stiles e Drewe, il pluripremiato gruppo musicale autore di Honk! e Mary Poppins di Broadway, arriva sul palco del Teatro Vaccaj I Tre Porcellini - un Musical… Curvy, uno spettacolo spiritoso, intelligente e incredibilmente accattivante, perfetto per tutta la famiglia.
La nuova versione della classica fiaba è piena di umorismo e ritmo, ma anche di messaggi importanti sulla famiglia e la casa, con canzoni orecchiabili, rime intelligenti e fascino giocoso.Bar, Bee e Kiu sono i tre famigerati Porcellini, ormai all’apice della fama, candidati a numerosi premi e sempre inseguiti dai numerosi fan. La loro Mamma racconta la loro vera storia, e ritorna indietro ai tempi in cui disse loro che era ora di uscire di casa e costruire qualcosa di nuovo, procurandosi il proprio posto nel mondo. Allora Bar, Bee e Kiu trasformano paglia, legno e mattoni in tre case, ma sempre all’erta… Perchè il Grande Lupo Cattivo forse è ancora in circolazione. Ma sarà davvero così cattivo come dicono? Lo spettacolo, prodotto da Chi è di scena, in collaborazione con la Compagnia della Rancia, insegna al giovane pubblico come il successo possa essere raggiunto con il duro lavoro e la perseveranza, e lo farà ridere a crepapelle.
Biglietti: Intero € 12,00 | Under18/Over65 €8,00
BIGLIETTI IN VENDITA SU: www.vivaticket.it
Nei giorni di rappresentazione, presso la biglietteria del Teatro Vaccaj dalle 15
Info e prenotazioni: tel. 0733 960059 opz.3 – info@teatrovaccaj.it (lun-ven dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18)
Primo appuntamento del 2020 con la stagione teatrale del Rossini organizzata dall’Azienda dei Teatri di Civitanova con Eclissi Eventi. Mercoledì 5 febbraio, alle 21.15, va in scena Mi amavi ancora, di Florian Zeller, premio Accademia francese per la nuova drammaturgia, con Ettore Bassi e Simona Cavallari.
Il racconto si sviluppa intorno a una indagine febbrile dopo la morte per un’incidente di auto dello scrittore e drammaturgo Pierre, interpretato dal protagonista. Nel tentativo di mettere ordine ai documenti, Anne, la sua vedova, scopre gli appunti presi per la stesura di una futura commedia, che trattava di un uomo sposato, scrittore, appassionato e innamorato di una giovane attrice. Fiction o autobiografia?
In scena, insieme a Ettore Bassi e Simona Cavallari, ci sono Giancarlo Ratti e Malvina Ruggiano. La regia è di Stefano Artissunch, le scene sono di Matteo Soltanto, i costumi di Marco Nateri, le luci di Giorgio Morgese, le musiche originali sono state composte da Dario “Dardust” Faini, vincitore del Festival di Sanremo lo scorso anno come co-autore del brano di Mahmood.
Biglietti da 13 a 25 euro, acquistabili presso la biglietteria del Teatro Rossini, on line su Ciaoticket, e nelle rivendite autorizzate da Ciaoticket.
La stagione di prosa vede anche la presenza dei partner etici: Croce Verde, ANT, Associazione Come ginestre, Lega del Filo d’oro, Attivamente Alzheimer, Admo, Anfass e Associ (Associazione Solidarietà Civitanovese). Ogni partner etico ha la possibilità, durante i vari appuntamenti, di presentare i servizi offerti e le modalità con cui ciascuno può contribuire al loro funzionamento come volontari e/o come sostenitori economici e riceverà anche uno sconto del 10% sul prezzo del biglietto.
Venerdì 7 febbraio alle 21.15, le luci del Teatro Lauro Rossi di Macerata si riaccendono per il secondo appuntamento di Macerata Jazz 2020. La kermesse fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dall’Assessorato alla Cultura e con la direzione artistica di Musicamdo, giunta alla sua 51^ edizione, ospita uno dei più originali e creativi talenti della tromba in circolazione, Avishai Cohen. Nove album già incisi come solista, al secondo lavoro per ECM dopo il notevole "Into The Silence" e al Teatro Lauro Rossi presenta "Cross My Palm With Silver", un disco scritto nel suo Paese di origine, Israele, ispirato alla situazione del Medio Oriente e all’assurdità dei conflitti che dividono i popoli.
Il trombettista israeliano sarà accompagnato al piano da Yonathan Avishai, da Barak Mori al contrabbasso e da Alon Banjamini alla batteria.
L’album si apre con i dieci ispirati minuti di Will I Die, Miss? Will I Die?: un brano dal titolo emblematico, dove la tromba con sordina dell’artista rimanda a quella dolente ed evocativa di Miles Davis (il principale riferimento di Cohen) in "Sketches Of Spain". E lo stesso vale per Shoot Me In The Leg. Ma tutto il lavoro è pervaso da un’atmosfera intima e mistica. A dar man forte al leader pensa una sezione ritmica strepitosa, in cui spiccano il pianoforte di Yonathan Avishai (una sorta di fratello musicale per il trombettista) e il sempre più sensibile drumming di Nasheet Waits.
Nato e cresciuto in Israele, Avishai Cohen, al suo arrivo negli Stati Uniti per studiare al Berklee College of Music di Boston è un musicista giovanissimo ma dalla già lunga esperienza in ambito folk, pop e soprattutto classico: ha iniziato a esibirsi in pubblico all’età di 10 anni, andando anche in tournée con la Young Israeli Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Zubin Mehta, Kurt Masur e Kent Nagano.
La serata si apre come di consueto alle ore 19.30 in diretta nazionale su Radio Skyline dai suggestivi spazi del Pozzo, storico tempio del jazz maceratese. Qui, nel corso del festival, con la rassegna “Il gusto del jazz” che abbina buona musica alle eccellenze enogastronomiche del territorio, la scena jazz marchigiana troverà il suo palco d’onore. Venerdì sarà la volta di “Kind of Miles”, progetto-tributo al grande Miles Davis che vede Samuele Garofoli alla tromba, Stefano Conforti al sax alto, Fabrizio Caraceni al sax tenore, Marco Fermani al pianoforte, Ludovico Carmenati al contrabbasso e Marco Brandi alla batteria. In degustazione i vini della Cantina Conti degli Azzoni.
Quest’anno, novità assoluta per l’edizione, anche la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata coinvolta attraverso il laboratorio ImproveIsAction, una officina finalizzata ad introdurre i ragazzi nel mondo del jazz e della comunicazione.
Con una cerimonia svoltasi presso la Sala Giunta del Municipio, il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, a nome della Giunta, del Consiglio Comunale e della cittadinanza che rappresenta, ha conferito il titolo di “Cittadino Benemerito” al dottor Italo Menghini con la seguente motivazione: “quale segno di pubblica riconoscenza per la generosità dimostrata donando l’immobile situato nel centro storico di Potenza Picena che verrà adibito a Biblioteca comunale intitolata alla famiglia Menghini – Molini.
Ringraziandola altresì per il grande amore nei riguardi della nostra Città dimostrato, tra l’altro, con l’istituzione, a far tempo dal 2004, di una borsa di studio a favore degli studenti del territorio potentino, in ricordo di Sua madre Ins. Mila Molini e di Suo padre, Dott. Bruno Menghini, storico medico del Paese”. Erano presenti anche il Vice Sindaco Giulio Casciotti, l’Assessore al Bilancio e Finanze Marco Mazzoni e il Presidente dell’Azienda Municipalizzata ASPP Mario Properzi. Sarà cura del Comune ristrutturare e rendere fruibile al pubblico l’edificio oggetto di donazione situato nella centralissima Piazza Matteotti.
Il comitato Nuova Santa Maria in Piana di Treia organizza per il secondo anno la grande Festa di Carnevale per bambini e adulti il giorno sabato15 Febbraio ore 20,00 presso il salone parrocchiale di S.Maria in Piana. Musica, cibo e tanto divertimento faranno una cornice indimenticabile per questo primo evento dell'anno 2020.
La serata sarà allietata con Dj Fabio Effe di Multiradio, animazione per bambini, Zumba Fitness e infine spettacolo di Danza Brasiliana.
E' obbligatoria la prenotazione al n. 3332734152.
Si ricorda che è vietato l'uso di bombolette spry all'interno del locale.
Per informazioni visitare la pagina Facebook Santa Maria in Piana - Treia
La situazione di allerta in cui ci troviamo per via del Coronavirus, viene descritta anche dalle agenzie di viaggio maceratesi. Abbiamo chiesto il riscontro del calo di arrivi e partenze a molte di queste, tra cui l'agenzia di Salutami le stelle Viaggi che dice: "Noi abbiamo bloccato tutto fino ad aprile, molte persone scelgono mete alternative o passano per la Russia per arrivare in Cina, la quale non ha ancora chiuso gli areoporti. Sicuramente c'è molta meno richiesta, più di 200 prenotazioni sono state annullate, lo stesso discorso è per le gite scolastiche e per le collaborazioni con l'Istituto Confucio".
Si ricorda come il governo italiano abbia bloccato i voli da e per la Cina, oltre ad aver dichiarato lo stato di emergenza per sei mesi (leggi qui) sebbene nel nostro Paese il rischio, al momento, sia ancora zero. Alcuni illustri esperti, tra cui il virologo Roberto Burioni, hanno esplicitamente consigliato di evitare i viaggi verso Oriente.
L'agenzia Domizioli Viaggi sottolinea: "Abbiamo attivato il rimborso biglietto per gli annullamenti, la Cina è off limits in questo momento. Il calo è forte anche per altre mete, c'è paura di viaggiare in generale con questo clima".
Conclude Freemax Travel di Civitanova Marche: "Noi non abbiamo partenze, nessuna richiesta, c'è psicosi anche per le atre destinazioni".
Da domani (martedì 4 febbraio) l’ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche osserverà un orario straordinario rispetto alla normale attività, con aperture anche pomeridiane tutti i martedì e i giovedì dalle ore 15 alle ore 18, per ricevere le nuove domande che interessano i beneficiari di interventi a sostegno dei nuclei familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa del terremoto 2016.
In data 19 novembre 2019, infatti, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019) l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 614 avente ad oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”.
L’Ordinanza ridefinisce i criteri per la concessione degli interventi a sostegno dei nuclei familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa degli eventi sismici.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca del provvedimento con il quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in via Terme Romane.
La revoca dell’Ordinanza fa seguito alla dichiarazione di fine lavori che ha interessato lo stabile, un’abitazione singola. Per le opere di ricostruzione l’Ufficio speciale della Regione Marche ha emesso un finanziamento pubblico di 50mila euro.
L’Amministrazione Comunale di Sarnano ha aperto il 2020 con interventi mirati al rilancio del turismo, attraverso la partecipazione a diverse fiere di settore, e al sostegno alle famiglie con il bonus Nuovi Nati.
Nell’ambito della promozione turistica, durante il weekend appena trascorso Sarnano ha partecipato sia alla Fiera FESPO di Zurigo con un desk all’interno dello stand della Regione Marche, sia alla Fiera Itinerando di Padova, dove Sarnano si è presentata attraverso il consorzio Noi Marche e la collaborazione con MarcheBikeLife, il tour operator specializzato in cicloturismo.
"La FESPO di Zurigo è la più importante fiera turistica del mercato svizzero con oltre 70mila visitatori. Gli svizzeri hanno un elevato potere di spesa per quanto riguarda le vacanze e stanno riscoprendo l’Italia centrale, ma se in passato il loro interesse era diretto soprattutto verso il Lazio e la Toscana, negli ultimi tempi si stanno avvicinando sempre di più alle Marche" - ha spiegato il Sindaco Luca Piergentili presente in fiera insieme all’Assessore al Turismo Franco Ceregioli e all’Assessore alle Attività Produttive Stefania Innamorati - "Durante la fiera abbiamo avuto l’opportunità di entrare in contatto sia con diversi tour operator, che con moltissimi privati cittadini, riscontrando un elevato interesse per la zona dei Sibillini. FESPO ci ha permesso di far conoscere le nostre peculiarità: l’aspetto storico, artistico e culturale, la montagna e le possibilità escursionistiche, gli sport invernali, il volo in deltaplano, i percorsi per mountain bike, le terme e le eccellenze gastronomiche locali, ma ci ha dato anche l’occasione di studiare le richieste e i desideri dei potenziali turisti elvetici".
La Fiera Itinerando di Padova, invece, è caratterizzata da un approccio fortemente esperienziale: grazie alla sinergia dei Comuni aderenti a Noi Marche e dai servizi di professionali MarcheBikeLife, Sarnano ha potuto inserirsi in una proposta turistica ampia e articolata, che valorizza il territorio nella sua interezza.
FESPO e Itinerando sono stati solo i primi di una serie di appuntamenti fieristici a cui parteciperà il Comune di Sarnano nelle prossime settimane. Dal 9 al 12 febbraio Sarnano sarà a Milano per la BIT, Borsa Internazionale del Turismo, il 15 e il 16 febbraio a Verona per il CosmoBike Show, principale evento promozionale nel settore del cicloturismo, mentre dal 7 al 9 marzo sarà a Fermo insieme ad altri Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri per Tipicità, fiera dedicata ai prodotti tipici marchigiani.
"La promozione turistica è soltanto uno degli aspetti che riteniamo fondamentali per il rilancio del territorio" - aggiunge il Sindaco Piergentili - "crediamo che un altro asset importantissimo sia rappresentato dalle famiglie. Con il Bonus Nuovi Nati vogliamo dare un incentivo all’incremento demografico della nostra comunità. Il Bonus consiste in un contributo una tantum pari a 250 Euro, destinato alle famiglie residenti a Sarnano che saranno interessate dalla nascita o dall'adozione di un figlio tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020. Il contributo verrà erogato ai beneficiari, mediante assegno bancario, entro sei mesi dalla nascita o adozione del bambino".
Si è svolto per la prima volta a Palazzo Sforza il tavolo istituzionale con l'Infanzia. L'assessore alle Politiche sociali con delega speciali all'Infanzia, all'Adolescenza e alla Famiglia Barbara Capponi ha convocato diversi attori istituzionali per aprire un confronto sulle tematiche relative ai giovani e alle famiglie.
Il primo incontro ha visto la presenza nutrita della scuola, rappresentata dai dirigenti scolastici e da diversi insegnanti, dei servizi per l'infanzia radicati nel territorio con la presenza del presidente della ASP Paolo Ricci, ente gestore dei nidi comunali, le Forze dell'Ordine rappresentate dal comandante della guardia di finanza Tommaso Padua e i consiglieri comunali della Commissione al sociale.
"Un incontro importantissimo di confronto e proposte costruttive. Ringrazio tutti i partecipanti per gli spunti emersi su cui siamo già in movimento. Nonostante le differenti pertinenze dei settori di provenienza, tutti abbiamo condiviso la necessità di sostenere infanzia e famiglie sin dalla nascita dei figli e prevenire disagi rilanciando il ruolo di ogni adulto come educatore. Il progetto di ‘Civitanova città con l'infanzia’ è proprio questo, quello di rendere tutti intrisi di una visione che ci coinvolge nel tutelare e crescere uomini e donne responsabili, rispettosi e con un alto senso etico ed umano. Il primo step sarà quindi un evento sulla valorizzazione della risorsa genitoriale, troppo spesso svilita e invece meritevole di incoraggiamento e sostegno nel difficile ruolo che le compete" commenta l'assessore Capponi.
Molte le tematiche emerse: si è affrontato l'argomento del bullismo, l'uso dei social networks, la necessità di alleanze virtuose non solo intrafamiliari ma anche con le realtà del territorio e la della condivisione di buone prassi e progetti trasversali. Tutti i partecipanti al tavolo erano concordi sul fatto che esista una responsabilità condivisa non solo tra attori istituzionali, ma anche con la cittadinanza che va sostenuta con interventi mirati a fasce differenti di utenza.
Dando seguito ai suggerimenti emersi, partirà quindi immediatamente un monitoraggio delle attività già esistenti con una mappatura e messa a sistema di iniziative già in atto, che permetterà di pensare a nuove iniziative sinergiche mirate, a potenziare quelle già esistenti e a improntare il dialogo con altri interlocutori del territorio referenti del settore.
"E' necessario che il nuovo Consiglio Regionale delle Marche che uscirà dalle prossime elezioni si doti di una legge sul modello della 'legge Pirozzi' che riteniamo la più idonea per iniziare a introdurre il concetto di ricostruzione e istituisca una commissione permanente, come il Lazio, che si occupi non solo di ricostruzione ma anche di prevenzione. Sarebbe una dimostrazione di civiltà''. Lo ha dichiarato Maria Teresa Nori, segretario regionale di Federcontribuenti Marche a margine di un incontro, ''Ricostruire per non sparire'', organizzato a Roma dal Centro Studi Politici Criticalia.
''L'impegno per il rilancio e la ricostruzione nelle zone terremotate - ha sottolineato Nori - può passare solo attraverso la presa d'atto che serve una legislazione 'd'emergenza', con un commissario per i comuni distrutti che abbia poteri speciali e possa agire in deroga, senza una burocrazia che soffoca qualsiasi ipotesi di ricostruzione. Lo si è fatto per Genova, si faccia anche per il centro Italia terremotato''.
''L'Italia, insieme alla Grecia - ha ricordato infine la rappresentante dei consumatori - e' il paese europeo con il più alto numero di terremoti, ma anche altri paesi europei, pur se con meno intensita' e potenza, sono spesso sottoposti a scosse telluriche. Bisognerebbe istituire una Authority Europea per il monitoraggio dei terremoti, un ''Servizio' come esiste per esempio negli Stati Uniti'' .
Partenza col botto per il primo incontro della seconda edizione di Versus, la rassegna di confronti poetici organizzata dall’Associazione Lo Specchio in collaborazione con il Circolo di lettura e conversazione di Recanati, con la direzione artistica di Piergiorgio Viti.
Il festival, che vede il patrocinio del Comune di Recanati, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e del Centro Mondiale di Poesia, ha visto protagonista Renata Morresi, poetessa e traduttrice maceratese, recentemente uscita in stampa con “Terzo Paesaggio”. La Morresi, con il tappeto sonoro di Dj Rudi in sottofondo, ha incantato i presenti attraverso la lettura dei suoi testi, focalizzati su due temi fondamentali: il sisma, non a caso una sezione della silloge si intitola “Poesie antisismiche”, e la Costituzione italiana, solida, nei suoi principi fondamentali, a fare quasi da beffardo contraltare alla precarietà di molte vite.
Non si è risparmiata, la Morresi, aprendosi al confronto con Viti e con i numerosi presenti, sollecitata ad interloquire sui temi portanti della contemporaneità e in particolare sull’esperienza del sisma, esperienza che la Morresi ha vissuto, vive in prima persona, lavorando come professoressa di inglese nel cuore del “cratere”. Dopo aver fatto centro, a testimonianza che la poesia può essere veicolata anche al di fuori “degli addetti ai lavori”, Versus prosegue ancora il 23 febbraio con un’altra poetessa locale, ma voce consolidata nel panorama poetico nazionale, Dorinda Di Prossimo, per poi ampliare i suoi confini, l’8 marzo con il cesenate Stefano Simoncelli.
A seguire, sempre nel mese di marzo, il veneto Franzin, Rodriguez Nunez e Jean Portante, poeti cubano il primo e lussemburghese il secondo, di fama mondiale, in chiusura di rassegna.
La Vis Civitanova Marche coglie il primo successo nel campionato d'Eccellenza Femminile. Sono così arrivati i primi tre punti per le ragazze di mister Giordano Perini che, dopo un pareggio ed una sconfitta, possono finalmente meritatamente festeggiare. In casa della Stella d'Oro è arrivata una vittoria rotonda, 1-15, che lascia spazio a pochi commenti: troppo netto il divario tra le due compagini, le doriche sono attualmente fanalino di coda con 0 punti, anche se c'è da lodare l'impegno delle locali che hanno cercato di dare il massimo.
Per le ragazze rossoblù, falcidiate dalle assenze nell'ultimo periodo, si è trattato di un buon test per oliare i meccanismi e lavorare su alcuni aspetti da mettere a fuoco in attesa delle prossime sfide. A segno sono andate Sara Ranzuglia, 6 gol, Sarah Lanciotti quattro gol, Lucrezia Rastelli, due gol, Lara Babucci, Clarissa Monzi e Benedetta Marsili. Tre punti d'oro che permettono alla Vis Civitanova di balzare al 4° posto con quattro punti, alle spalle della Vis Pesaro e Jesina, a punteggio pieno, e della Samb a quota sette punti. Prossimo appuntamento in casa della Mandolesi che ha collezionato fin qui solo un punto.
Cucine Lube in versione schiacciasassi nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca. La squadra di Fefé De Giorgi, scesa in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche davanti a 3539 spettatori (incasso 31.494 Euro), si è sbarazzata in tre set e poco più di un’ora di gioco (25-8, 25-14, 25-19) di una incerottatissima Calzedonia Verona, capace di tenere la partita sul binario dell’equilibrio soltanto per una spicciolata di minuti nel terzo parziale.
LA CRONACA - Cucine Lube in campo con il freschissimo sposo Jiri Kovar al posto dell’indisponibile Leal, soluzione che consente al tecnico di casa di schiare al centro la coppia di centrali stranieri Simon-Bieniek.
Le novità più grandi si registrano nell’altra metà campo dove Stoytchev, con Spirito e Solé in tribuna, lascia inizialmente in panca anche il bomber Boyer proponendo un sestetto assolutamente inedito: Franciskovic e Kluth formano la diagonale d’attacco, l’ex di turno Cester è al centro in coppia con Zanotti, Asparuhov e Chovers sono i martelli di banda, mentre Bonati è il libero.
La partita si mette subito in discesa per i campioni marchigiani, superiori agli avversari in ogni fondamentale, e particolarmente efficaci con battuta (4 ace) e muro (ben 6 vincenti). Lube avanti 12-4 proprio con un blocco vincente di Simon su Asparuhov, autore prima e dopo l’azione appena descritta di due errori in attacco. P
oi 22-7 con un altro muro, stavolta su Charves, fino al definitivo 25-8 che mette chiaramente in luce le grandi difficoltà incontrate dagli scaligeri, chiudono il set con un deficitario 21% di ricezione positiva ed un misero 28% di efficacia in attacco.
La trama del secondo parziale è identica a quella del precedente, quindi con Bruno e compagni che prendono il largo subito in avvio (11-6 dopo un attacco out di Muagututìa, mandato in campo al posto di Chavers), allungano facendo leva anche in questa occasione su servizio (altri 2 ace) e muro (altri 2 vincenti), e chiudono 25-14 con un attacco vincente di Kovar, che chiude col 100% di positività in ricezione e il 60% di efficacia sulle schiacciate.
Stoytchev gioca la carta Boyer nel terzo set, tanto basta per regalare un pizzico in più di interesse alla partita, che vede Verona col muso davanti fino al 14-15. Poi, dopo la parità arrivata grazie a un errore di Muagututìa, si assiste di nuovo a un monologo dei cucinieri.
Robertlandy Simon, che chiude la partita con 12 punti (78% in attacco, 1 ace e 4 muri) è l’Mvp.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani n.e., Kovar 9, D’Hulst n.e., Juantorena 8, Marchisio (L) n.e., Massari n.e., Di Silvestre n.e., Rychlicki 14, Diamantini n.e., Simon 12, Bruno 2, D’Amico (L) n.e., Bienek 8, Balaso (L). All.: De Giorgi.
CALZEDONIA VERONA: Kluth 4, Caleca n.e., Marretta, Birarelli n.e., Asparuhov 6, Boyer 4, Franciskovic 1, Cester 4, Aguenier 1, Muagututìa 3, Zanotti 5, Donati (L) n.e., Bonami (L), Chavers. All. Stoytchev.
ARBITRI: Braico (TO) – Piana (MO).
PARZIALI: 25-8 (20’), 25-14 (20’), 25-19 (26’).
NOTE: Spettatori 3539, incasso 31.494,00 Euro. Lube battute sbagliate 11, ace 6, muri vincenti 12, ricezione 76% (38% perfette), attacco 56%. Verona battute sbagliate 8, ace 0, muri vincenti 4, ricezione 33% (13% perfette), attacco 31%.
Le parole dei protagonisti del successo su Verona
Robertlandy Simon: “Noi, se pensiamo al nostro gioco, abbiamo sempre la possibilità di fare una buona gara. Sappiamo di avere grandi individualità che insieme ci fanno giocare belle partite per noi e per i nostri tifosi. Ora pensiamo subito al match di mercoledì con Modena, dobbiamo stare concentrati per allenarci bene, dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre cose e pensare alla squadra”.
Fabio Balaso: “Noi fin dall’inizio abbiamo messo in chiaro il nostro gioco e dettato il ritmo partita. Abbiamo preso tre punti importanti. I meriti della Cucine Lube? Siamo una squadra con grandi battitori che mettono in difficoltà gli avversari, rendendo più facile la nostra difesa. Adesso c’è la trasferta a Modena, non sarà facile, sappiamo che sta crescendo molto come squadra; noi dovremo giocare come sappiamo fare e imporre il nostro ritmo partita come abbiamo fatto stasera”.
Nicola Giolito: “Verona con alcune defezioni? Ci siamo detti fin dalla preparazione della partita di restare concentrati e di mantenere alta l’asticella. Cerchiamo di giocare sempre al massimo contro i nostri avversari, sia che schierino i titolari che le riserve. Schiacciatori italiani e centrali stranieri? La nostra squadra è costruita per avere diverse soluzioni quindi chiunque entri in campo può dare il suo contributo di altissimo livello. Da domattina si pensa a Modena”.
(FOTO SPALVIERI)
Un’insolita temperatura mite ha accolto i 57 equipaggi partecipanti alla 14^ edizione di “240 minuti sotto le stelle”, organizzata dal club CAEM/Lodovico Scarfiotti e valida come prima prova del Campionato nazionale “Formula ASI”.
Adesioni in evidente crescita, con diversi nuovi arrivi accanto ai numerosi partecipanti affezionati all’evento. Da evidenziare anche la numerosa presenza dei giovani al via, sulla scia dello sforzo organizzativo verso un positivo ricambio, una partecipazione piena di entusiasmo.
L’evento è scattato dalla scenografica Piazza della Repubblica di Treia, con i partecipanti chiamati ad affrontare un percorso di circa 120 km con sei sezioni di prove di abilità per un totale di 51 tratti cronometrati.
Da Treia l’itinerario da coprire è stato caratterizzato dalle sezioni cronometrate di Treia, Grottaccia e Mummuiola, per giungere a Cingoli per la sosta centrale in Piazza Vittorio Emanuele II, arricchita dalla visita nella Sala degli Stemmi del Palazzo Municipale per ammirare la pala cinquecentesca di Lorenzo Lotto.
La seconda parte di percorso ha visto il completamento delle prove di nuovo a Mummuiola, poi San Severino Marche e Chiesanuova di Treia fino al controllo orario d’arrivo a Berta di San Severino Marche.
Con un’invidiabile media d’errore di 3,8 centesimi di secondo si è imposto per la quinta volta il settempedano Gianpaolo Paciaroni su A112 del 1974, portacolori CAEM, che è stato insidiato molto da vicino dagli umbri Marco Gaggioli e Andrea Pierini su A112 del 1972 (vincitori della classifica Young under 31), mentre più staccato sul terzo gradino del podio si è classificato l’altro settempedano Pietro Caglini in coppia con Gianfilippo Bugiardini su Lancia Fulvia Coupè del 1975.
Nella femminile supremazia dell’aretina Rita Magnanini con Enrico Valentini su Lancia Fulvia Coupè del 1966.
Lo staff organizzatore ringrazia per la loro presenza il vicesindaco di Treia David Buschittari, l’assessore al turismo di Cingoli Cristiana Nardi ed il Commissario ASI Marco Poponi che si sono espressi favorevolmente sulla manifestazione, sulla promozione del territorio, la numerosa partecipazione di equipaggi da tutte le regioni del centro Italia e la professionalità della squadra CAEM coordinata dal presidente Roberto Carlorosi.
Positivo l’apporto dello staff ASI Crono guidato dal presidente Alessandro Stentella che ha saputo gestire nel migliore dei modi il lato sportivo dell’evento.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1° Paciaroni (A112/1974) p.342,78; 2° Gaggioli-Pierini (A112/1972) p.353,16; 3° Caglini-Bugiardini (Lancia Fulvia Coupé/1975) p.505,75; 4° Carnevali-Renzi (Alfa Romeo GT2000 Veloce/1972) p.534,92; 5° Formiconi A.-Formiconi M. (Lancia Fulvia Coupè/1973) p.621,03. YOUNG UNDER 31: 1° Gaggioli-Pierini (A112/1972) p.353,16; 2° Formiconi A.-Formiconi M. (Lancia Fulvia Coupè/1973) p.621,03; 3° Alessandrelli N.-Alessandrelli M. (Fiat 850S/1965) p.1102,05. FEMMINILE: 1° Magnanini-Valentini (Lancia Fulvia Coupè/1966) p.1492,34; 2° Onofri-Lazzarini (Fiat 124 Sport Coupè/1972) p.4117,68.