Anche nei momenti più difficili, la vita sa regalare bellissime sorprese. È nata oggi al Covid-Hospital di Civitanova Marche Eva, una bellissima bambina di 3,200 kg. La sua giovane mamma, una 37enne anconetana affetta da Covid-19, l'ha data alla luce dopo un parto naturale.
Si tratta della prima nascita da una paziente affetta da coronavirus avvenuta all'ospedale di Civitanova: un vero e proprio raggio di speranza nella difficile emergenza sanitaria che sta attraversando la nostra Regione.
Per tutte le mamme positive al coronavirus all'ospedale di Civitanova è stato riservato un apposito ambiente, per garantire il parto in sicurezza sanitaria.
Alla mamma vanno gli auguri di tutta la redazione di Picchio News.
Con riferimento al pagamento delle bollette di acqua e teleriscaldamento la cui scadenza era prevista per il 04 marzo 2020 e di quelle con scadenza prossima del 03 aprile 2020, Astea comunica che non saranno intraprese procedure di sospensione per morosità (limitazioni, sospensioni o disattivazioni) che, si ricorda, hanno sempre inizio con una raccomandata di costituzione in mora e non saranno applicati interessi di mora per ritardato pagamento nel periodo compreso tra la data di scadenza della bolletta e il 30 aprile 2020 .
Astea raccomanda di effettuare i pagamenti da remoto mediante il servizio di Home Banking (servizio on line di gestione del conto corrente offerto dalla propria banca) con il fine di evitare contatti e occasioni di assembramento tra le persone e contenere quindi il diffondersi del contagio del virus COVID-19.
L’IBAN per effettuare il bonifico è riportato nella bolletta ricevuta.
Per ogni informazione potrete contattare il numero 800 07 07 15 o scrivere a sportello@asteaspa.it.
E' stato trasmesso il comunicato del Gores dove si rende nota la situazione del Coronavirus nelle Marche aggiornata alle ore 18 di oggi.
"Tengo fede all’impegno di comunicarvi puntualmente tutte le notizie, anche se questo è il giorno più difficile - afferma il presidente Luca Ceriscioli - perché i dati ci parlano di un totale di 22 decessi, 14 solo oggi e 8 dei giorni scorsi, ma con diagnosi precedentemente dubbia e ora confermata. Il nostro pensiero, la nostra vicinanza e il nostro impegno sono per coloro che stanno soffrendo e per il personale sanitario, che sta veramente dando il massimo".
(Foto Ansa)
Di seguito la tabella aggiornata fornita dal Gores:
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi rettifica la precedente comunicazione. "A seguito a problemi tecnici della rete dell’Ufficio Segreteria personale del Sindaco, veniva fascicolata solo la prima parte del documento inviato dalla Prefettura che non consentiva una lettura e interpretazione completa dei dati che in realtà comunicavano di un solo positivo e non 13 come erroneamente comunicato in precedenza e come invece risultava dalla incompleta documentazione fornita dall’Ufficio Segreteria. Sono, invece, 15 le persone che sono in quarantena per essere entrate in contatto con positivi al virus. Nei giorni scorsi erano 19 e quindi sono scese di 4 unità", fanno sapere dal Comune.
"Ci scusiamo per aver diffuso dati errati sia con la popolazione che con la Prefettura - afferma il Sindaco Pezzanesi – ma in situazioni di emergenza una congiuntura negativa può starci e certo dispiace quando si verifica, come in questo caso, nella diffusione di dati così sensibili. Resta comunque il fatto che essendo una notizia di una situazione molto contenuta, nel ringraziare la popolazione per quanto fatto sinora, speriamo che si possa continuare a restare a casa e a migliorare fino ad azzerare la situazione dei contagiati.
La carenza dei Dpi - Dispositivi di Protezione Individuale ( mascherine, occhiali, guanti e tute impermeabili) requisiti essenziali per far operare nella massima sicurezza il personale sanitario, rischia di bloccare il lavoro in prima linea degli oltre 6000 volontari Anpas impegnati nella filiera del soccorso coronavirus .
L’Anpas Marche nell’emergenza si è attivata direttamente per acquistare in proprio i Dpi in maniera centralizzata per tutte le proprie 44 associazioni sparse nelle Marche formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis, riuscendo con molta fatica a trovare fornitori in tutta Italia con l’esborso di una rilevante cifra economica che sfiora i 100 mila euro.
Una grossa spesa insostenibile per l’Associazione di volontariato se non con un piccolo contributo da parte della popolazione, per questo motivo l’Anpas Marche lancia una raccolta fondi a tutti i privati cittadini della Regione.
“Già dall’inizio dell’epidemia i dispositivi di protezione erano introvabili, la situazione ora si è ulteriormente aggravata. – ha dichiarato Andrea Sbaffo Presidente Anpas Marche - Siamo riusciti a trovare dei fornitori che in tempi brevi assicurano i Dpi a tutti i nostri volontari che da mesi si stanno adoperando 24 ore su 24 in questa grave emergenza, ma ci serve un piccolo contributo da parte di tutti per poter pagare le dotazioni sanitarie in arrivo, per questo vi chiediamo un aiuto concreto con una raccolta fondi”.
"Fin dall’inizio dell’epidemia - continua Sbaffo - Anpas Marche è stata sempre in prima linea con i propri volontari e mezzi impiegati nel Servizio di Emergenza Territoriale “118”, sono stati il primo anello della catena ad affrontare la situazione nei primi casi. Successivamente l’impegno è accresciuto sia durante il servizio “118”, sia per la stringente necessità di spostare pazienti fra i vari presidi ospedalieri nell’intero territorio della regione Marche man mano che alcuni di questi si saturavano con pazienti Covid, tenendo conto che le organizzazioni di volontariato nella regione Marche effettuano la totalità dei trasporti sanitari programmati".
Anpas Marche ha messo a disposizione del sistema regionale di trasporto sanitario ulteriori ambulanze specificatamente dedicate ai trasporti di pazienti Covid, adattando il loro numero in base alle reali necessità, e potenziando quindi la capacità operativa del sistema nel suo complesso senza nulla togliere alla normale attività effettuata quotidianamente dalle associazioni.
Fra i servizi attivati da Anpas in seno al Gores c’è anche il trasporto dell’equipe sanitaria dell’AV2 incaricata di eseguire il test del Covid-19 a domicilio nell’intera provincia di Ancona: trasporto che si svolge tutti i giorni con ambulanza e operatore dedicato.
La forza del volontariato oggi più che mai è di fondamentale supporto alla macchina operativa delle istituzioni e i volontari dell’Anpas per poter continuare a garantire il loro fondamentale servizio pubblico chiedono un aiuto concreto con un piccolo contributo da parte di tutti.
Questi i dati bancari per inviare gli aiuti ai volontari Anpas:
Iban: IT83 R030 6909 6061 0000 0172 052
Intestato a: ANPAS MARCHE Casuale: Emergenza coronavirus
L’Università ai tempi del coronavirus cambia le modalità di erogazione delle attività didattiche e dei servizi, di contatto con l’utenza e di organizzazione della gestione amministrativa; cambia, ma non si ferma.
Unicam ha infatti già da quattro anni una piattaforma CISCO per la didattica telematica che consente fino a 1000 accessi in contemporanea, per cui non è stato necessario rinviare nessuna attività in questi giorni di emergenza, ma è stata solo ristretta la modalità di erogazione delle lezioni: prima erano in presenza e on line, ora solo on line.
L’Università di Camerino sta quindi erogando le lezioni, gli esami ed anche le sedute di laurea per tutti i corsi di tutte le sedi dell’Ateneo in modalità telematica, invitando allo stesso tempo le studentesse e gli studenti a rispettare le indicazioni contenute nel DPCM dell’11 marzo e a rimanere a casa, per cercare di contenere l’espandersi ancora dell’epidemia.
Nella scorsa settimana sono state 140 le sessioni di esami tenutesi in modalità telematica ed hanno visto coinvolti oltre 700 studenti collegati dalle loro abitazioni non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero.
Sono stati 70 invece i neo dottori e le neo dottoresse della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e della Scuola di Architettura e Design che hanno discusso le loro tesi via web e che sono stati proclamati dalle commissioni appositamente costituite. Nel corso di questa settimana sono in programma altre sedute di laurea.
Il Rettore ed il Direttore Generale hanno inoltre deciso di estendere la possibilità di lavoro agile a tutto il personale tecnico e amministravo dell’ateneo, e non solo a chi possiede specifici requisiti: attualmente quasi il 50% del personale tecnico e amministrativo di Unicam, 123 dipendenti su circa 260, utilizza questa modalità e continua a svolgere il proprio lavoro da casa, garantendo l'apertura dei servizi, ma non in presenza, ed adottando la turnazione per la presenza in ufficio solo se ritenuto necessario.
Le segreterie studenti ed i servizi agli studenti, oltre a rispondere alle esigenze dell’utenza sia telefonicamente che per mail, hanno attivato una stanza webex per avere un collegamento diretto in videoconferenza con gli studenti, che si possono collegare in qualsiasi momento nella piattaforma on line e interagire con gli operatori come se fossero in presenza, senza problemi.
“In pochissimo tempo, grazie all’ausilio delle infrastrutture informatiche che già Unicam ha in dotazione, lavorando incessantemente, in ottemperanza alle normative del Governo ed alle indicazioni del Ministro Manfredi – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari - siamo riusciti a poter erogare tutti i servizi alle nostre studentesse ed ai nostri studenti, senza creare ulteriori disagi. Non abbiamo dovuto rimandare nulla e abbiamo potuto dare attuazione al calendario didattico già previsto senza problemi. Chiedo a tutti loro di interpretare questo periodo come una diversa modalità di usufruire dei servizi e delle attività didattiche che Unicam non ha mai smesso di erogare: la salute, il benessere e la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti sono la nostra priorità, sempre. Ringrazio tutti i docenti per aver prontamente recepito tutte le indicazioni ed operato di conseguenza, così come il Direttore Generale ed i responsabili delle aree amministrative per aver subito organizzato il lavoro affinché tutta la struttura amministrativa continuasse ad operare senza interruzioni”.
“Seppur in una situazione di emergenza – ha sottolineato il Direttore Generale di Unicam dott. Vincenzo Tedesco – siamo ugualmente chiamati a svolgere il nostro lavoro. Abbiamo adottato una serie di soluzioni, tra cui ad esempio il piano straordinario di lavoro agile e la flessibilità oraria con una programmazione precisa delle attività per ogni ufficio, che hanno consentito un allentamento delle giuste preoccupazioni del personale, senza però interrompere l’attività amministrativa garantendone la normale funzionalità. Li ringrazio tutti per quanto stanno facendo. Vorrei sottolineare comunque che già due mesi fa avevamo approvato, tra i primi atenei in Italia, dopo Politecnico di Milano e Università di Venezia, la strutturazione dello smart working attraverso uno specifico regolamento condiviso con le rappresentanze sindacali, per cui abbiamo solo applicato quello che avevamo previsto. Non sempre servizio pubblico è sinonimo di inefficienza, molto spesso è il contrario e noi, nel nostro piccolo, ne siamo la prova.”
Tutti le notizie e gli aggiornamenti relativi alle attività didattiche ed amministrative sono disponibili nel sito www.unicam.it nella pagina Unicam Comunica, raggiungibile dall’home page.
Pochi minuti fa si è appreso del terzo decesso nella casa di riposo di Cingoli, dove risultano 33 le persone positive al coronavirus. Si tratta di una 94enne anziana ospite della struttura.
Maggiori dettagli su quali interventi saranno presi all'interno della casa di riposo verranno comunicati in una conferenza stampa in cui presenzieranno il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, l'assessore provinciale Angelo Sciapichetti e il direttore dell'Area Vasta 2 il dottor Giovanni Guidi.
CLICCA QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO SULLA CONFERENZA STAMPA
Procedono i lavori nel cantiere di Villa Potenza dove la Provincia di Macerata sta realizzando la strada che collegherà la provinciale 77 “Villa Potenza - Sambucheto” con la provinciale 361 “Villa Potenza - Montecassiano”.
L’intervento sta andando avanti nel rispetto delle norme al momento vigenti e proseguirà tenendo conto della disponibilità dei materiali necessari per il cantiere.
La bretella svolgerà un ruolo importante per tutta la zona e soprattutto per borgo Pertinace di Villa Potenza, luogo dove confluiscono numerose provinciali con relativo traffico. La vallata del Potenza ha bisogno di infrastrutture incisive; tuttavia questa strada rappresenta un passo avanti nel miglioramento della viabilità.
L’intervento completa la variante di Villa Potenza, realizzata nel 2014, e punta a decongestionare il traffico di questo snodo che collega Comuni importanti, sia sul fronte maceratese che su quello anconetano. Di fatto escluderà da Borgo Pertinace tutto il traffico proveniente da Macerata e diretto a Montecassiano, Montefano e Osimo, e viceversa.
Il progetto ha un valore di 800mila euro e prevede la costruzione di una strada, a due corsie, di circa 300 metri, che partirà dalla rotatoria già esistente sulla provinciale 77, nei pressi del Foro Boario, e arriverà alla strada provinciale 361, con cui si collegherà per mezzo di un’altra rotatoria (con il lavoro delle ruspe degli ultimi giorni è già visibile il tratto dove sarà posizionata la sede stradale).
Artisti, sportivi e imprenditori marchigiani rispondono all'appello della loro Regione, in un momento di forte emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo a causa del coronavirus.
Un video diffuso sui social poche ore fa, e che sta diventando virale, raccoglie in circa 5 minuti l'invito dei tanti personaggi noti della nostra terra, che richiedono un contributo concreto da destinare al servizio sanitario regionale.
La Regione Marche ha, infatti, aperto un conto corrente dedicato.
Ecco gli estremi per effettuare le donazioni:
numero di conto corrente postale: 001049330432
intestazione conto corrente postale: REGIONE MARCHE - EMERGENZA MARCHE CORONAVIRUS SERVIZIO TESORERIA
coordinate IBAN: IT43A0760102600001049330432
Ecco il video:
La Croce Verde di Macerata in questo periodo di difficoltà si è attivata mettendosi a disposizione della cittadinanza maceratese. Attraverso i propri dipendenti e volontari verrà dato sostegno alla campagna “Macerata vicina” avviata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’IRCR.
Sarà possibile usufruire del servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e farmaci. In questi giorni in cui è essenziale non uscire, questo servizio rappresenta un concreto aiuto ad affrontare le esigenze quotidiane soprattutto per anziani e per persone che non possono uscire di casa. Il personale addetto sarà riconoscibile attraverso appositi tesserini e sarà dotato di tutti gli strumenti idonei a proteggersi e salvaguardare gli utenti.
Il servizio sarà ovviamente gratuito ed è attivo tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 18.30. ci si potrà rivolgere ai numeri telefonici 340.4736401 e 349.4500867 o alla mail maceratavicina@gmail.com.
Un segnale tangibile di vicinanza alla popolazione per un’Associazione che da sempre si rivolge ai bisogni dei maceratesi e che decide di moltiplicare gli sforzi in un periodo di assoluta emergenza come quello che stiamo vivendo in questi giorni.
"Mentre il nostro Comando, come molti altri del territorio, sta mettendo in campo tutte le proprie forze per combattere questa nuova sfida contro il Covid-19, altri pensano bene di mettere in difficoltà la categoria effettuando controlli della velocità in superstrada del tutto fuori luogo in un momento così complesso". Questo lo sfogo del Comandante della Polizia Locale di Tolentino David Rocchetti in risposta a quegli agenti che preferiscono operare controlli sulla velocità su di un territorio già di per sé in grave difficoltà.
“Ecco, pur portando queste divise che sono identiche alle altre, noi abbiamo scelto, in linea con gli intendimenti anche del Sindaco e dell'Amministrazione, di essere da supporto alle popolazioni tutte, Tolentino in primis, attraverso il controllo della legalità, della sicurezza, della funzionalità, piuttosto che metterci, e lo potevamo fare, sulla Superstrada con il Telelaser".
"Bene hanno fatto secondo noi il Questore ed il Prefetto ad intervenire in tal senso per la sospensione - conclude Rocchetti -. Ecco noi siamo così, severi quando serve a prevenire e far rispettare la legalità ma collaborativi ed a sostegno dei cittadini quando il Paese ci chiama e in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo”.
Il presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti, ritenuto necessario adottare ogni misura al fine di ridurre il possibile contagio da COVID-19, dopo aver consultato i capigruppo consiliari riuniti in conferenza, ha deciso di annullare il Consiglio comunale previsto per i giorni 23 e 24 marzo e il il calendario delle sedute del primo semestre.
Il presidente Pantanetti si riserverà nei prossi mi giorni di convocare la Conferenza dei Capigruppo, anche per calendarizzare le prossime sedute del Consiglio comunale, non appena saranno disponibili ulteriori indicazioni da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"L'ultima notizia appresa, è quella dell'apertura di due sportelli di consulenza psicologica targati Pd dentro i Covid Hospital di Camerino e Civitanova. So bene che gli apparati di quello che si autodefinisce Partito Democratico Italiano mi vorrebbero invisibile e silenzioso in questo drammatico momento che stiamo attraversando, ma scelgo di esercitare tutti i miei doveri di sindaco conferitemi dai cittadini che mi hanno votato alle ultime elezioni e tra questi c'è anche quello di intervenire nelle questioni che riguardano la salute della popolazione".È intervenuto così, il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, riguardo l'iniziativa del Partito Democratico provinciale che ha aperto due sportelli di consulenza nei Covid Hospital di Civitanova e Camerino.
Nello specifico - continua il sindaco - ritengo sacrosanta la misura di affiancare tutti gli operatori sanitari in questa tragica emergenza e in ogni modo. In primis controllando vengano garantite loro le adeguate protezioni, aspetto questo che ha fatto registrare diverse mancanze di materiale indispensabile come ammesso dallo stesso Governatore, e poi integrando ogni altro tipo di sostegno, da quello economico a quello psicologico, perché la paura e l'ansia che possono essere scatenate specialmente quando si è in prima linea a fronteggiare la malattia non sono affatto secondarie.Aggiunge Ciarapica: "Come invece sia riuscito proprio il Pd, nella persona del suo presidente provinciale, ad entrare laddove a tutti gli altri è negato, è un aspetto che merita di essere assolutamente sollevato e approfondito.Com’è che si smantellano i reparti come medicina, chirurgia, ematologia, otorino, ortopedia, cardiologia, allegologia, urologia e si aprono le sedi di partito in quello che è il servizio sanitario nazionale? Cercheremo di approfondire come sia stato possibile e in base a quali convenzioni e normative. Può davvero essere considerato normale che se un sindaco che pone domande e quesiti ai vertici della sanità sulla destinazione dell'ospedale cittadino venga definito uno sciacallo, mentre può passare in cavalleria che il Pd, forte del governo regionale dello stesso colore e col parere positivo di dirigenti che dovrebbero essere super partes, possa far sventolare i suoi simboli in posti dove le speculazioni politiche non sono ammesse?Pur nelle emergenze, pur nella disponibilità e totale collaborazione nel salvare vite umane, torno a ribadire che i fatti inauditi vanno denunciati così come certe scorrettezze fatte passare per atti di solidarietà".
Conclude Ciarapica: "Noi sindaci impegnati in prima linea ad amministrare il territorio siamo tenuti all'oscuro di tutto in nome dell'emergenza. Ma è proprio nelle emergenze che dovrebbe invece scattare la massima condivisione delle scelte da cui dipendono la salute dei cittadini e soprattutto il futuro del nostro territorio e del nostro ospedale una volta che questa drammatica situazione avrà visto la fine".
++ AGGIORNAMENTO ORE 19:00 ++
IL SINDACO RETTIFICA: "HO SBAGLIATO A COMUNICARE IL NUMERO DEI CONTAGIATI, NON SONO 13 MA 1"
"La situazione in essere a Tolentino a tutt’oggi conta 13 casi positivi al covid-19 e 5 negativi sui 18 complessivi per i quali è stato richiesto il tampone. Occorre pertanto mantenere alta l’attenzione rispettando tutte le disposizioni indicate dal decreto e dalle nostre ordinanze. Molto abbiamo fatto ma dobbiamo restare uniti e altamente responsabilizzati per superare una situazione che altrimenti potrebbe diventare molto più complicata". Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi lo comunica ufficialmente ai cittadini, dopo aver ricevuto i dati dalla Prefettura.
"Il Comune, attraverso il COC, la Polizia Locale, la Protezione Civile, l’Ufficio Servizi Sociali e tutti i propri dipendenti sta facendo tutto il possibile per essere di aiuto alla popolazione e per superare questo difficile momento. Nei giorni scorsi è stata effettuata la sanificazione del territorio urbano - prosegue il sindaco - che sarà ripetuta. Continua ad essere attivo il servizio di consegna spesa e farmaci a domicilio".
"È importantissimo, per contenere il diffondersi del virus, restare a casa e muoversi solo per lavoro, per motivi sanitari o di assistenza e se è indispensabile per fare la spesa. Lavarsi e disinfettarsi le mani spesso usando saponi e gel a base alcolica, evitare contatti ravvicinati, starnutire nei fazzoletti usa e getta o nell’incavo del gomito. Se evitiamo di uscire riduciamo anche la possibilità di contagio - conclude il sindaco -. Da quanto sembra siamo vicini al picco e quindi è fondamentale dimostrare tutta la nostra responsabilità per preservare la nostra salute e quella dei nostri cari. Insieme, uniti, possiamo farcela!".
Aperte le selezioni per la 24^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU), uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz, fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz.
Ci sarà tempo sino al 12 aprile per iscriversi attraverso l’invio dei materiali richiesti dal bando scaricabile sul sito del Premio (www.premiomassimourbani.com). I semifinalisti saranno comunicati entro il 20 aprile attraverso tutti i canali del Premio.
Il format adottato negli ultimi anni, infatti, ha voluto che il Premio si facesse itinerante con tappe semifinali in luoghi culto del jazz italiano, per permettere ai concorrenti in gara di esibirsi davanti a pubblici sempre diversi, sino ad arrivare alle finali di Camerino che decreteranno i vincitori dell’edizione. Data la situazione assolutamente straordinaria causata dall’emergenza COVID19, quest’anno si è cancellata la consueta semifinale di Torino interna al Torino Jazz Festival, rimandato ormai ad ottobre.
Ci sarà solo una semifinale che si disputerà, salvo altre sopravvenute emergenze, il 1 maggio a Roma presso la Casa del Jazz. A seguire poi le finali del 27 e 28 giugno a Camerino presso la Rocca dei Borgia che decreteranno i vincitori dell’edizione.
In caso di cancellazione della semifinale, si procederà esclusivamente con la finale di Camerino.
A presiedere la giuria tecnica della 24^ edizione saranno il pianista e trombettista Dino Rubino e il clarinettista Nico Gori.
Per la semifinale di Roma, ad accompagnare i semifinalisti sul palco ci sarà Seby Burgio con il suo trio (Seby Burgio, Luca Bulgarelli, Marco Valeri).
Il Premio ormai non ha bisogno di presentazioni. Nomi del calibro di Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Max Ionata, Dino Rubino, Julian Oliver Mazzariello, Alessandro Lanzoni e numerosissimi altri sono saliti alla ribalta proprio dopo l’incoronazione a vincitori, segno questo dell’assoluto livello della competizione e del suo prestigio.
"In questi giorni in cui siamo a casa e certamente tutti siamo più connessi alla rete e ai social – sottolinea l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Tolentino Silvia Tatò – possiamo aiutare in un importante contest a livello nazionale gli alunni della Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Don Bosco votando i lavori che hanno realizzato per una iniziativa promossa dall’Anter e che riguarda l’educazione ambientale e in particolare, l’uso corretto delle risorse e dell’energia ricavata da fonti rinnovabili.
Quindi seguiamo le indicazioni e votiamo per i nostri studenti che avranno la possibilità di vincere la fornitura gratis di energia elettrica 100% green, per un anno, per la loro scuola e fino a 3 mila euro per l’acquisto di attrezzature scolastiche. Votiamo per i nostri alunni affinchè possano vincere il “GreenAwards2020”.
"Quest'anno – ricorda la professoressa Antonella Pistilli - le quattro classi prime medie della Scuola Secondaria di primo grado Dante Alighieri dell'istituto Comprensivo Don Bosco di Tolentino hanno partecipato ad un progetto nazionale sostenuto dall'associazione Anter inerente l'educazione ambientale dal titolo Il sole in classe".
Le classi hanno poi aderito al concorso indetto dall'Anter ed i ragazzi hanno prodotto dei bellissimi lavori e fino al 30 aprile sarà possibile votarli.
Per votare i video in gara è necessario collegarsi al sito: greenawards.anteritalia.org
Sarà possibile cercare ciascun video per Provincia, Comune o Nome Scuola, dopo di che, una volta individuato il lavoro da votare, occorrerà cliccare su “scopri e vota”, quindi guardare il video e cliccare su “Vota il progetto” per assegnargli 1 punto.
Per votare:
http://greenawards.anteritalia.org/it/progetti/scuola-secondaria-di-i-grado-dante-alighieri-classe-1-a-tolentino-macerata-poesia/
http://greenawards.anteritalia.org/it/progetti/scuola-secondaria-di-i-grado-dante-alighieri-classe-1-b-tolentino-macerata-poesia/
http://greenawards.anteritalia.org/it/progetti/scuola-secondaria-di-i-grado-dante-alighieri-classe-1-c-tolentino-macerata-poesia/
http://greenawards.anteritalia.org/it/progetti/scuola-secondaria-di-i-grado-dante-alighieri-classe-1-d-tolentino-macerata-poesia/
"Nel nostro comune ci sono stati e ci sono casi di persone in isolamento volontario, casi verificati con il tampone sono risultati negativi. Purtroppo ad oggi l’unica medicina che fa bene contro il contagio è quella di restare a casa. Contenere e ridurre le possibilità di contagio significa non collassare il lavoro negli ospedali e garantire a tutti coloro che ne hanno bisogno le cure necessarie per guarire". Questa la comunicazione ufficiale del sindaco di Matelica, Massimo Baldini, che ha aggiornato i propri cittadini sull'evoluzione dell’emergenza COVID-19.
CASE DI RIPOSO - "Nella nostra Casa di Riposo sono state adottate misure eccezionali “ turni di sette giorni per non fare entrare il Coronavirus…..” il CDA e tutti i dipendenti stanno lavorando oltre le forze, veramente bravi - sottolinea il sindaco -. Nelle case di riposo ospitate presso l’ospedale di Matelica, dopo incontri avuti con i rispettivi Sindaci di Pioraco e Pievetorina, sono state adottate subito misure di chiusura delle visite esterne ed adottate tutte le misure precauzionali".
L'OSPEDALE - "Lo stesso ospedale, dopo la trasformazione di quello di Camerino in ospedale di emergenza per il Covid-19, sta ospitando i degenti di Camerino riempiendo tutti i posti letto della RSA e delle Cure Intermedie e i servizi ambulatoriali - aggiunge Baldini -. Un grazie e buon lavoro anche a tutti gli operatori sanitari che prestano servizio nelle strutture ospedaliere di Matelica, di Camerino e del resto d’Italia".
DONAZIONI - "Sono stati presi contatti con tutti gli operatori economici cittadini al fine di istituire un filo diretto per eventuali necessità, allo stesso tempo diversi imprenditori hanno dato la loro disponibilità con donazioni e fornitura di beni e servizi. Grazie a tutti".
CIMITERI CHIUSI - "Sono stati garantiti e potenziati i servizi di pulizia e nettezza urbana, a breve ci sarà anche, da parte del COSMARI, la sanificazione delle vie cittadine. L’ultima ordinanza, fatta a malincuore ma necessaria, quella per la chiusura dei due cimiteri cittadini e dell’isola ecologica. Dal giorno 16 marzo è stato attivato in Comune il lavoro agile (smart working), in sede saranno operativi i Capi Settore, l’Ufficio Anagrafe, la Polizia Locale, il Segretario Comunale e gli Amministratori Comunali" ha concluso il sindaco.
Continuano i controlli, anche nelle ore notturne, della Polizia Locale del Comune di Tolentino per verificare il rispetto delle disposizioni del decreto della Presidenza del Consiglio volte al contenimento della diffusione del Covid-19.
Sino ad oggi, 17 marzo, sono stati controllati oltre 1.900 veicoli e 182 persone. Ne sono state denunciate 30 perché provenienti da altro comune e presenti senza fondato motivo sul territorio di Tolentino o perché comunque residenti fuori casa contravvenendo alla normativa.
A rotazione sono stati controllati 11 esercizi commerciali disciplinando l’accesso e verificando le condizioni igienico-sanitarie.
Tra le persone denunciate è stato individuato chi si è spostato anche di oltre 40 chilometri per acquistare il cibo per gatti, chi è venuto a Tolentino per evitare le spese delle commissioni di prelevamento bancomat, come se il carburante non costasse, chi andava dalla fidanzata e alcuni perché si sono rifiutati di fornire spiegazioni sulla loro presenza non giustificata in città.
Denunciati anche due ragazzi che dopo essere stati a pranzo a casa con altri amici, sono arrivati a Tolentino per fare una passeggiata.
Inoltre è stato segnato all’autorità competente un cittadino straniero privo di documenti e in giro senza motivi specifici.
"Ci complimentiamo con tutti gli agenti della Polizia Locale che ringraziamo anche – sottolinea l’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli - che al di là delle loro forze sono presenti sul territorio per i controlli, anche al di là degli orari di servizio. Tutto questo è necessario perché ci sono ancora troppe persone che non rispettano le normative, ricordiamo che è fondamentale restare a casa, evitando il diffondersi del virus".
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in merito all'emergenza nazionale Covid-19, ha adottato con un decreto del direttore Carlo Bifulco, modalità funzionali che, fermo restando la piena operatività degli uffici, regolano l’accesso al lavoro nella situazione di emergenza dovuta all’epidemia di Coronavirus.
“È un atto dovuto, a tutela dei lavoratori e delle persone che interagiscono con l’Ente, proprio per assicurare il massimo della sicurezza ed il minimo rischio sanitario - sottolinea Bifulco - È una situazione totalmente nuova per tutti ma, visto che abbiamo la possibilità di attivare queste procedure per lo smart working, ho ritenuto opportuno procedere in questo senso. Pertanto sino al 3 aprile verrà portata avanti l’attività lavorativa nella cosiddetta “modalità agile” che prevede, compatibilmente alla tipologia di lavoro da svolgere, l’adozione di forme di rotazione del personale assicurando la gestione dell'emergenza e le attività indifferibili. Tutto questo si somma agli accorgimenti di prevenzione necessari già adottati dall’Ente nei giorni scorsi".
Conclude Bifulco:“Quello dei Sibillini è un territorio già in emergenza a causa del sisma per cui è opportuno garantire l’operatività per tutte le pratiche e le attività non procrastinabili nel tempo auspicando di poter riprendere quanto prima le progettualità interrotte”.
Il Sindaco di Montefano, Angela Barbieri, aggiorna la cittadinanza in merito alla situazione in cui si trova il Comune con riferimento all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Attualmente nel territorio comunale si registrano 2 casi di soggetti positivi al tampone e 5 casi di soggetti in isolamento.
"Si rinnova l’invito nei confronti di tutta la popolazione - afferma il sindaco - a seguire scrupolosamente le prescrizioni e le limitazioni impartite dal Governo".